UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 18 febbraio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 18 febbraio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Lunedì, 18 febbraio 2019
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 18 febbraio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                           Lunedì, 18 febbraio 2019

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 18/02/2019 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                                      1
 18/02/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                             2
 18/02/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                  3
Il Resto del Carlino Ravenna
 18/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34
 Malore fatale a un pescatore nel Ferrarese                                                                          4
 18/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Trebbo 79 1 Lavezzola 1                                                                                             5
 18/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Bentivoglio 3 Conselice 0                                                                                           6
 18/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Alfonsine 1 Giovane Cattolica 0                                                                                     7
 18/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Cotignola 0 Copparese 1                                                                                             8
 18/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Massa Lombarda 0 Sanpaimola 0                                                                                       9
 18/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Virtus Faenza 2 Bagnacavallo 0                                                                                      10
 18/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 Lugo va ancora a tutto gas                                                                                          11
Corriere di Romagna Ravenna
 18/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26
 L' Alfonsine pesca il jolly al 92'col rigore di Salomone                                                            12
 18/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27
 Il Cotignola messo ko in sei minuti                                                                                 14
 18/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                             AGOSTINO GALEGATI
 Il Sanpaimola sbatte contro i pali e il Massa ringrazia per il pareggio                                             15
 18/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28
 Lavezzola troppo sprecone                                                                                           16
 18/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28
 Tre gol che fanno male al Conselice                                                                                 17
 18/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31
 La Virtus Faenza riapre la corsa per i play-off                                                                     18
 18/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 44
 Bagnacavallo e Poggi il duello continua Acsi implacabile                                                            19
 18/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 La Liverani Castellari fa sfogare Rovigo poi lo passa e allunga                                                     20
 18/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 51
 Libera presenta il dossier sulle droghe in provincia di Ravenna                                                     21
 18/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55
 Adunanza plenaria dei consigli comunali                                                                             22
 18/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55                                     DIEGO LEONI
 Nuovo collegamento tra Naviglio e San Vitale Ok dai commercianti                                                    23
 18/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55
 Restaurati i tetti della basilica di S.P.in Sylvis                                                                  24
 18/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55
 Trasparenza per gli enti di terzo settore                                                                           25
 18/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55
 Vandali in azione Escrementi sulle panchine                                                                         26
 18/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 59
 :: BAGNACAVALLO                                                                                                     27
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 18/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                   Eugenio BrunoClaudio Tucci
 Invalsi in quinta superiore: test per 480mila studenti                                                              28
 18/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21                                                                       P.Ruf.
 Nuove spie anti-crisi su riscossione e debiti                                                                       30
 18/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21                                                              Patrizia Ruffini
 Pareggio di bilancio: sanzioni riservate...                                                                         32
 18/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21
 Servizio                                                                                                            34
 18/02/2019 Italia Oggi Sette Pagina 6                                                         ROBERTO LENZI
 Dai crediti verso la p.a. alle Zes Vita un po' più facile per le Pmi                                                36
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 18 febbraio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
18/02/2019 Italia Oggi Sette Pagina 10
Dai ritardi della p.a. alla malattia: la colpa viene meno   39
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18 febbraio 2019
                             Il Sole 24 Ore
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                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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18 febbraio 2019
                   Corriere di Romagna
                   (ed. Ravenna-Imola)
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                   Il Resto del Carlino (ed.
                           Ravenna)
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                                         Ravenna)
                                             Il Resto del Carlino Ravenna

  LUGO A MASSA FISCAGLIA. AVEVA 58 ANNI

  Malore fatale a un pescatore nel Ferrarese
  IL CELLULARE squilla a vuoto. Dall' altro capo
  c' è la moglie.
  Chiama da Lugo. Sa che il marito è andato a
  pescare nel Ferrarese ma da un po' di tempo
  non ha più notizie di lui e inizia a preoccuparsi.
  Ma l' uomo, Giuseppe Bacchini, 58 anni,
  purtroppo non può più rispondere. Un malore
  lo ha infatti stroncato mentre si trovava a bordo
  della sua auto, ferma in via Castagnina, a
  Massa Fiscaglia.
  A trovarlo ormai privo di vita sono stati alcuni
  amici di Migliarino, ai quali la donna aveva
  chiesto aiuto all' ennesima chiamata senza
  risposta. Quando lo hanno trovato, riverso sul
  sedile, hanno subito dato l' allarme al 118. Sul
  posto sono arrivate l' ambulanza e l' auto
  medica. Il personale sanitario ha tentato il tutto
  per tutto, ma alla fine ha dovuto arrendersi e
  constatare il decesso del pescatore.

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                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  Trebbo 79 1 Lavezzola 1
  TREBBO 79: Gieri, Muzzioli (33' st Maso),
  Zanzani, Gamberini (44' pt Ognibene), Fratti,
  Papa, Tandurella, Benuzzi, Rosetti (5' st
  Melotti), Innocenti (25' st Rabbi), Fares (23' st
  Pacetti). All.: Ansaloni.
  LAVEZZOLA: Cottignoli, Cipriano, Simoni,
  Monti, Pelotti, Mazzoni, Melchionda (16' st
  Beretta), Matarrese (41' st Gasparri), Fancello,
  De Martino, Botti (33' st Farina). A
  disposizione: Montanari, Palladino, Tassinari,
  Guaiati. All.: Rossi.
  Arbitro: Beato di Modena.
  Reti: 17' pt Fancello (L), 38' st Tandurella (T).
  Note: ammoniti: Papa (T), Cipriano (L), Pelotti
  (L), Matarrese (L), Botti (L), Farina (L).
  RISULTATO giusto tra due squadre
  determinate a vincere. A sbloccare è Fancello
  al 17': Simoni effettua un lancio lungo per il
  centravanti che, di testa, è bravo a spizzare
  quel tanto che basta.
  La reazione dei padroni di casa arriva in un
  secondo tempo decisamente più vivace e con
  diverse palle gol. Da una di queste, al 38',
  Tandurella servito da Melotti pesca il jolly con
  un rasoterra indirizzato all' angolo basso.

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                                      Ravenna)
                                         Il Resto del Carlino Ravenna

  Bentivoglio 3 Conselice 0
  BENTIVOGLIO: Vespucci, Bartolai, Milani,
  Spadaccino, Di Sisto (37' st Gualberto),
  Soldati, Colle, Peraldini (40' st Balboni),
  Landolfi, Santovito (25' st Longhi), Pressato
  (27' st Mari). All.: Galletti.
  CONSELICE: Biavati, Porzionato (1' st Alvieri),
  Seck, Tafa (38' st Zoli), Pomini, Pagani (38' st
  Capatti), Burnelli, Negrini, Lentini (1' st
  Giordani), Roccati, Marchesi. A disposizione:
  Tampieri, Topi, Bianconcini, Osmani. All.: De
  Furia.
  Arbitro: Bruschi di Ferrara.
  Reti: 32' pt Pressato (B), 3' st Landolfi (B), 35'
  st rig. Landolfi (B).
  Note: ammoniti: Di Sisto (B), Seck (C), Negrini
  (C).
  IL CONSELICE perde la sfida tra fanalini di
  coda. A sbloccare l' incontro è la prodezza del
  giovane attaccante Pressato: palla all' incrocio
  dei pali. Non c' è reazione da parte degli
  ospiti. Nella ripresa bravi i locali a raddoppiare
  con il colpo di testa di Landolfi. Nei minuti
  rimanenti Vespucci non compie particolari
  interventi, se non due semplici parate, e il
  Bentivoglio trova spazio anche per la terza marcatura: fallo di mano in area e rigore trasformato da
  Landolfi.

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                                        Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  Alfonsine 1 Giovane Cattolica 0
  ALFONSINE: Lusa, Ricci Maccarini (87' Sarto
  Filippo), Mingozzi, Magri, Fonte, Derjai,
  Salomone, Santucci (89' Montemaggi),
  Riccardo Innocenti, Federico Innocenti,
  Tavolieri. All. Gori G.
  CATTOLICA: Rossini, Casolla, Scoccimarro,
  Sale (72' Bara), Ceramicoli, Tombari,
  Bacchiocchi, Palazzi (90' Cruz Saravia), Sylla
  (24' Fiaschini), Protino, Di Addario (77'
  Mercuri). All. Freschi Reti: 92' rig. Salomone
  (A) Arbitro: Piraccini di Cesena Alfonsine
  DECIDE un rigore a tempo scaduto,
  trasformato dallo specialista Salomone. Prima
  la partita non aveva però offerto grandi
  emozioni. Brilla fra gli altri l' inesauribile Ricci
  Maccarini.
  Al 14' si vede subito il Cattolica: Sale prova un
  ottimo diagonale, ma Lusa è attento e
  respinge. Al 44' altro pericolo nell' area dell'
  Alfonsine con una mischia ma la palla esce. Il
  secondo tempo non offre molto di più. Al 54'
  punizione di Federico Innocenti dalla sinistra,
  testa di Magri, ma Rossini si distende e
  blocca. Al 65' cross di Federico Innocenti in
  area, testa del fratello Riccardo, ma è fuori. Sale la pressione dell' Alfonsine All' 84' discesa di Ricci
  Maccarini sulla destra, cross al centro, testa di Riccardo Innocenti, ma di nuovo non c' entra il beraglio.
  All' 86' Tavolieri prova la botta al volo dopo una respinta difensiva, gran tiro, ma Rossini respinge in
  angolo. Al 92' Montemaggi cade in area: è rigore. E Salomone trasforma. Poco dopo il fischio finale.

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  Cotignola 0 Copparese 1
  COTIGNOLA: Masetti, Camorani (36' st Merli),
  Carapia (25' st Sartoni), Leoni (13' st
  Mengozzi), Orlando, Manaresi, Pirazzoli,
  Serra, Sebastiani (18' st Bazhdari), Fabbi,
  Riviello (18' st Tamburini).
  A disposizione: Bagnolini, Leonardi, Gardini,
  Sejko. All.: Folli.
  COPPARESE: Catozzo, Taribello, Aguiari,
  Telloli, Ansaloni, Scaramelli, Mirontsev (13' st
  Tafuro), Gessoni (43' st Serafini), Vanzini (40'
  st Masiero), Fyda, Maghini (1' st De Angelis). A
  disposizione: Forlani, Benini, Crepaldi. All.:
  Baiesi.
  Arbitro: Maizzi di Parma.
  Rete: 6' pt Scaramelli (Co).
  Note: ammoniti: Orlando (Co).
  Cotignola IL FANALINO di coda Cotignola si
  arrende a una Copparese reduce dal 5-0
  rifilato settimana scorsa al Medicina Fossatone
  e in serie utile da 5 partite consecutive. Ma
  nonostante questo e i 28 punti di differenza,
  sono i padroni di casa a creare la prima azione
  pericolosa. Al 6' il gol che decide la partita:
  cross dalla destra per Maghini che non riesce
  a controllare il pallone al limite dell' area ma arriva Scaramelli che di sinistro trova il gol dello 0-1. Il
  Cotignola non ci sta e prova a rispondere prima con un bel tiro dalla distanza di Manaresi e poi con
  Sebastiani. Per la Copparese è Fyda quello che prova a chiudere la gara ma viene sempre anticipato
  dalla difesa di casa e il Cotignola nel finale va vicino al pareggio quando su una punizione dalla
  trequarti di Manaresi la sponda di testa di Orlando libera Sartoni al tiro ma anche in questo caso la palla
  termina alta sopra la traversa.

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  Massa Lombarda 0 Sanpaimola 0
  MASSA LOMBARDA: Bracchetti, Vaccari,
  Spazzoli (32' st Ricci Petitoni), Meacci (16' st
  Scala), Hysa (35' st Bevoni), Gramigna, Lumci
  (16' st Sasso), Trombetti, Succi, Cavini, Tonini
  (40' st Luciani). A disp: Mazzotti, Raspadori,
  Zalambani, Donati. All. Montanari
  SANPAIMOLA: Baldani, Borini, Ragazzini,
  Mengolini (13' pt Matteo Alessandrini), Landini,
  Gabrielli, Visani (30' pt Vincenti), Simone
  Alessandrini, Colino (43' st Fall), Errani,
  Battiloro (18' st Pioppo). A disp: Leoni, Ferri,
  Carettini, Strazzari, Giordani. All. Tinti Arbitro:
  Vincenzi di Bologna Massa Lombarda AI
  PADRONI di casa servivano i tre punti, ma alla
  fine si devono accontentare di un pareggio
  che, alla luce di quanto si è visto in campo,
  appare il risultato più giusto. Dopo una prima
  mezz' ora senza particolari emozioni, nell' arco
  di cinque minuti si presentano per Tonini ben
  tre occasioni: al 33' spedisce a lato, al 37'
  calcia sopra la traversa e un minuto dopo,
  servito da Lumci, impegna severamente
  Baldani. Ospiti pericolosi al 43' con Simone
  Alessandrini che, a tu per tu con Bracchetti,
  non sfrutta la favorevole occasione. Ripresa: al 59' gran conclusione di Simone Alessandrini ed ottima
  risposta di Bracchetti.
  Al 64' ci prova Succi, ma un difensore devia in angolo. Sanpaimola vicino al gol al 70' con Pioppo, la cui
  punizione centra il palo e sul prosieguo dell' azione Colino spedisce alto da breve distanza. In zona
  'Cesarini' Succi si fa ribattere la conclusione da un difensore.

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  Virtus Faenza 2 Bagnacavallo 0
  VIRTUS FAENZA: Cimatti, Visani, Bernabei,
  Piraccini, Celotti (44' st Lanzoni), Spada,
  Lucatini, Frabetti (36' st Bardi), . Venturelli (42'
  st Rivola), Ulivieri (45' st Quercia), Merendi
  (47' st Costicci). A disposizione: Camporesi,
  Panzavolta, Albonetti, S. Venturelli. All.:
  Lucatini.
  BAGNACAVALLO: G r a n d i , D o m i ( 3 7 ' s t
  Calderoni), Signani, Maccolini, Bucci (48' st
  Abbate), Francesconi, Piva, Mara, Ndiaye,
  Bravi (40' st Capirossi), Marilungo (37' st
  Mazzanti). A disposizione: Ghetti, Giuliani,
  Rondinelli. All.: Mazzotti.
  Arbitro: Milandri di Cesena.
  Reti: 7' st Piraccini (V), 33' st Bernabei (V).
  Note - ammoniti: Frabetti (V), . Venturelli (V),
  Bucci (B), Mara (B), Ndiaye (B).
  LA VIRTUS Faenza conquista tre punti d' oro
  contro la seconda in classifica.
  Dopo un primo tempo equilibrato, le sorti della
  partita vengono decise nella seconda metà. il
  tap-in su ribattuta del portiere di Piraccini al
  53' a portare in vantaggio la Virtus Faenza. Al
  78' arriva il raddoppio per i padroni di casa
  grazie a Barnabei che sfrutta il corner da sinistra ed insacca di testa.
  Milandri concede 6' di recupero, ma non sono sufficienti al Bagnacavallo per recuperare.

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  Volley B2 femminile Contro il Rovigo la sesta vittoria in 7 gare

  Lugo va ancora a tutto gas
  Liverani Castellari Lugo 3 Rovigo 1 (21-25, 26-
  24, 25-21, 25-23) LIVERANI CASTELLARI:
  Grasso 8, Lauciello 5, Milesi 23, Piovaccari 9,
  Capriotti 2, Rizzo 15, Magaraggia (libero),
  Gaddoni, Corrente, Sangiorgi. N.e. Migliori,
  Bina.
  All.: Marone.
  ROVIGO: Toffanin 10, Baù 8, Ferroni 16,
  Bolognesi 11, D' Issepi 7, Beriotto 4, Franzoso
  (libero 1), Tridello (libero 2), Fyda 2, Ghiotti 3.
  N.e. Schibuola. All.: Perilli.
  Arbitri: Cerigioni e Casciato.
  Note. Battute vincenti: Lugo 3, Rovigo 12.
  Battute sbagliate: Lugo 14, Rovigo 10. Muri: L
  11, R 9. Errori: Lugo 18, Rovigo 25.
  Lugo CONTINUA l' ottimo momento della
  Liverani Castellari: contro Rovigo conquista la
  sesta vittoria in sette partite, restando sempre
  più in corsa per un posto nei playoff. Primo set
  di marca ospite, vinto 25-21 da Rovigo, poi nel
  secondo Lugo si riscatta, pur vincendo a fatica
  26-24, dopo essere stata rimontata dall' 11-16.
  Una rimonta che galvanizza la Liverani
  Castellari impostasi nel terzo quarto 25-21 e
  25-23 nell' ultimo, vincendo in volata grazie ai punti di una scatenata Milesi. Sabato alle 17.30, Lugo
  ospiterà la Riviera di Rimini.

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  L' Alfonsine pesca il jolly al 92'col rigore di Salomone
  Nel recupero Montemaggi si procura il penalty che decide l' incontro La Giovane
  Cattolica non è precisa sotto porta e alla fine si arrende

  ALFONSINE: Lusa, Ricci Maccarini (42' st
  Sarto Filippo), Mingozzi, Magri, Fonte, Derjai,
  Salomone, Santucci (44' st Montemaggi), R.
  Innocenti, F. Innocenti, Tavolieri. A disp.: La
  Ganga, Focaccia, Gaiani, Martino, Bertoni,
  Morelli, Mazzoni.
  All.: Gori.
  GIOVANE CATTOLICA: Rossini, Casolla,
  Scoccimarro, Sale (27' st Bara), Ceramicoli,
  Tombari, Bacchiocchi, Palazzi (45' st Cruz
  Saravia), Sylla (24' pt Fiaschini), Protino, Di
  Addario (32' st Mercuri). A disp.: Andreani,
  Dosio, Pari, Bacchielli, Sartori. All.: Freschi.
  ARBITRO: Piraccini di Cesena.
  RETI: 47' st Salomone (rig.).
  AMMONITI: Santucci, Mingozzi.
  ALFONSINE L' Alfonsine non è la capolista a
  casa e al 92' dal cilindro tira fuori il rigore che
  sancisce la vittoria sulla Giovane Cattolica e
  mantiene così salda la prima posizione. Un
  titolo di coda a effetto per una partita che non
  regala colpi di scena e non pare decollare. Le
  squadre si studiano e cercano il momento
  giusto per affondare il colpo, ma sembra che
  non sia destino per nessuna delle due trovare
  la porta. Al 14' Sale prova un ottimo diagonale,
  ma Lusa è attento e respinge. Arriva Casolla
  dal vertice dell' area, ci prova, ma è tutto facile
  per il numero uno biancazzurro. Al 35' una
  punizione di Bacchiocchi chiama in causa
  ancora Lusa, che blocca senza patemi. Al 37' Di Addario avanza sul lato sinistro dell' area, Ricci
  Maccarini chiude, il numero11 trova uno spiraglio per tirare dalla linea di fondo, ma la palla finisce sull'
  esterno della rete.
  Al 42' tentativo di Bacchiocchi, ma è fuori misura. Due minuti più tardi pericolo per la porta di casa, con
  palla messa in mezzo da Scoccimarro, mischia selvaggia, ma la palla esce in angolo. Al rientro dall'
  intervallo la situazione non cambia. Al 49' tentativo di Ceramicoli, ma Lusa neutralizza.
  Al 52' è Magri a provarci dal vertice dell' area: esce di poco, ma non male. Passano 120 secondi e una
  punizione di F. Innocenti dalla sinistra, è perfetta per la testa di Magri, ma Rossini si distende e blocca.
  Al 65' cross di F. Innocenti in area, incornata del fratello Riccardo, ma la palla non entra.
  Subito dopo ci prova Palazzi dalla trequarti senza fortuna.
  Una punizione di F. Innocenti innesca Salomone che tira, respinge Rossini e la difesa allontana. All' 84'
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  Il Cotignola messo ko in sei minuti
  COTIGNOLA: Masetti, Camorani (36' st Merli),
  Carapia (25' st Sartoni), Leoni (13' st
  Mengozzi), Orlando, Manaresi, Pirazzoli,
  Serra, Sebastiani (18' st Bazhdari), Fabbi,
  Riviello (18' st Tamburini). A disp.
  : Bagnolini, Leonardi, Gardini, Sejko. All.: Folli.
  COPPARESE: Cattozzo, Taribello, Aguiari,
  Telloli, Ansaloni, Scaramelli, Mirontsev (13' st
  Tafuro), Gessoni (43' st Serafini), Vanzini (40'
  st Masiero), Fyda, Maghini (1' st De Angelis). A
  disp.: Forlani, Benini, Crepaldi. All.: Baiesi.
  ARBITRO: Maizzi di Parma.
  ARBITRO: Maizzi di Parma.
  RETE: 6' pt Scaramelli.
  AMMONITO: Orlando.
  COTIGNOLA Il Cotignola cede il passo anche
  alla Copparese. Il gol che decide l' incontro
  arriva dopo soli sei minuti: cross dalla destra,
  Maghini non controlla il pallone al limite dell'
  area, ma arriva Scaramelli che di sinistro
  insacca. L' occasione più grande dei gialloblu
  è al 38': angolo di Fabbi, Sebastiani da pochi
  passi manda alto. Al 76' ospiti vicini al
  raddoppio: lancio per Fyda che viene
  disturbato da Orlando e Masetti respinge. Al l'
  87' da una punizione di Mana resi, di testa
  Orlando e tiro di Sartoni alto.

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  Il Sanpaimola sbatte contro i pali e il Massa ringrazia
  per il pareggio
  MASSA LOMBARDA: Bracchetti, Vaccari,
  Spazzoli (32' st Ricci Petitoni), Meacci (17'st
  Scala), Hysa (34' st Bevoni), Gramigna, Lumci
  (17' st Sasso), Trombetti, Succi, Cavini, Tonini
  (40'st Luciani). A disp.
  : Mazzotti, Raspadori, Zalambani, Donati. All.
  : Montanari.
  SANPAIMOLA : Baldani, Borini, Ragazzini,
  Mengolini (15' pt M. Alessandrini), Landini,
  Gabrielli, Visani (33' pt Vincenti), S.
  Alessandrini, Colino (42' st Fall), Errani,
  Battiloro (19' st Pioppo). A disp.: Leoni, Ferri,
  Carettini, Strazzari, Giordani.
  All.: Tinti.
  ARBITRO: Vincenzi di Bologna.
  AMMONITI: Meacci, Errani, Bracchetti.
  MASSA LOMBARDA I l d e r b y d e i c i n q u e
  chilometri tra Massa e Sanpaimola (tanto
  distano i due stadi) non cambia le carte in
  tavola. Finisce 0-0 ed entrambe restano nei
  bassifondi della classi fica, nonostante i due
  pali colpiti dagli ospiti nella ripresa. Massa che
  presenta due debuttanti: Montanari in
  panchina e Davide Succi al centro dell'
  attacco. La partita è condizionata dalla paura:
  non solo passaggi sbagliati sui piedi altrui ma
  anche le rimesse in gioco a favore diventano
  assist per gli avversari che non ne sanno
  approfittare. Uno dei pochissimi passaggi
  degni di questo nome del primo tempo, al 34',
  innesca lo scatto di Tonini che semina tutta la difesa, si presenta a pochi metri da Baldani ma sbaglia
  tutto calciando sul fondo. Al 40' è ancora Tonini a prendersi la responsabilità del tiro che diventa più una
  trasformazione del rugby. L' azione più bella è però per gli ospiti, molto manovrata con passaggio finale
  per M. Alessandrini che però non arriva con il passo giusto. La ripresa si apre sulla falsariga del primo
  tempo: errori tanti, emozioni dirottate altrove. Occorre infatti aspettare l' ora di gioco con la gran
  conclusione di S. Alessandrini dai 30 metri, deviata prima da Meacci e poi, destinata all' incrocio,
  toccata da Bracchetti che si salva in angolo con l' aiuto del palo. Il legno nega il vantaggio ai ragazzi di
  Tinti anche al 27': Pioppo colpisce il palo. Due giri di lancette dopo Colino crossa per Vincenti che
  manda altissimo.

                                                                                                AGOSTINO GALEGATI

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                                                                                                                    15
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  Lavezzola troppo sprecone
  TREBBO: Geri, Muzioli (35' st Maso), Zanzani,
  Gamberini (43' st Ognibene), Fratti, Papa,
  Tandurella, Benuzzi, Rosetti (10' st Melotti),
  Innocenti (26' st Rabbi), Fares (22' st Palletti).
  A disp.: Nadalini, Giacobazzi, Stancari,
  Pinardi. All.
  : Ansaloni.
  LAVEZZOLA : Cotignoli, Cipriano, Simoni,
  Monti, Pelotti, Mazzoni, Melchionda (16' st
  Beretta), Matarrese (41' st Gasparri), Fancello,
  De Martino, Botti (36' st Farina), A disp.:
  Montanari, Palladino, Tassinari, Guiati. All.:
  Rossi.
  ARBITRO: Beato di Modena.
  RETI: 17' pt Fancello, 37' st Tandurella.
  TREBBO DI RENO Un Lavezzola sprecone
  deve accontentarsi di un pareggio sul campo
  del Trebbo. La partita inizia sotto i migliori
  auspici per l' undici di Rossi grazie alla
  deviazione vincente di Fancello, su cross di
  De Martino, al 17'. Lo stesso Fancello crea
  occasioni da gol al 26' e al 30' e al l' 86', ma è
  sfortunato sotto porta. Per contro, il Trebbo va
  in rete nell' unica occasione: al 37' con il
  potente sinistro dalla distanza di Tandurella,
  imprendibile.

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  Tre gol che fanno male al Conselice
  BENTIVOGLIO (BO) Buona vittoria del
  Bentivoglio che rifila un tris al Conselice. La
  partita è in equilibrio fino alla mezzora, poi l'
  undici di Galletti prende il sopravvento. A
  sbloccare il risultato è Pressato. Il raddoppio è
  opera di Landolfi al 46': su corner di
  Spadaccino. Ad arrotondare è Landolfi su
  rigore.
  BENTIVOGLIO: Vespucci, Bartolai, Milani,
  Spadaccino, Di Sisto, Soldati, Colle, Peraldini
  (10' st Balboni), Landolfi, Santovito ( 2 7 ' s t
  Longhi), Pressato (30' st Mani). A disp.:
  Diolaiti, Gualberto, Ferrioli, Branda, Bonfieni.
  All.: Galletti.
  CONSELICE : Biavati, Porzionato (1'st Alvieri),
  Seck, Tafa (40'st Zoli), Pomini, Pagani (40'st
  Capatti), Burnelli, Negrini, Lentini (1'st
  Giordani), Roccati, Marchesi (12'st Topi). A
  disp.: Tampieri, Bianconcini. All.: De Furia.
  ARBITRO: Bruschi di Ferrara.
  RETI: 32' pt Pressato, 1' st Landolfi, 35' st
  Landolfi (rig.).
  AMMONITI: Di Sisto, Peraldini, Seck, Negrini.

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  1ª CATEGORIA GIRONE G

  La Virtus Faenza riapre la corsa per i play-off
  VIRTUS FAENZA: Cimatti, Visani , Bernabei,
  Piraccini, Celotti (44' st Lanzoni), Spada, N.
  Lucatini , Frabetti (36' st Bardi), Venturelli (42'
  st Rivola), Ulivieri (45' st Quercia), Merendi
  (47' st Costicci).
  A disp.: Camporesi, Panzavolta, Albonetti,
  Venturelli. All.: M. Lucatini.
  BAGNACAVALLO : G r a n d i , D o m i ( 3 7 ' s t
  Calderoni), Signani, Maccolini, Bucci (42' st
  Abbate), Francesconi, Piva, Mara, Ndiaye,
  Bravi (40' st Capirossi), Marilungo (37' st
  Mazzanti). A disp.: Ghetti, Giuliani, Calderoni,
  Rondinelli. All.: Mazzotti.
  ARBITRO MILANDRI DI CESENA.
  : RETI: 7' st Piraccini, 33' st Bernabei.
  AMMONITI: Mara, Bucci.
  ESPULSO: 47' st Ndiaye.
  FAENZA Vittoria importante della Virtus
  Faenza sul Bagnacavallo, con i padroni di
  casa che lanciano un messaggio forte e chiaro
  a tutto il campionato per la corsa play-off, con
  cinque squadre in corsa nel giro di cinque
  punti. Un 2-0 maturato in un campo da sempre
  difficile per tutti grazie a due palle inattive nella
  ripresa trasformate da Piraccini e Bernabei.
  Poche occasioni da gol per il resto, con il
  gioco prevalentemente bloccato a metà
  campo. Bagna cavallo poco pericoloso nel
  primo tempo, praticamente mai nella ripresa
  nonostante dovesse recuperare lo svantaggio
  di due reti. Partono forte i padroni di casa con un tiro di Me rendi in area dopo pochi minuti, ma il suo
  tentativo non trova neanche la porta. Al 10' arriverebbe anche la rete del vantaggio per la Virtus Faenza,
  ma il guardalinee annulla tutto per fuorigioco. Al 19' si fa vedere anche il Bagnacavallo, ma Ma rasi fa
  parare il tiro da un attento Cimatti. Gli ultimi 25 minuti del primo tempo calano di intensità e il gioco
  inizia a stagnare principalmente a metà campo. Si passa direttamente alla ripresa, anche questa, però,
  molto bloccata anche a causa del duro terreno di gioco. Serviva un episodio per sbloccare la partita e
  così è stato, al 7' una punizione di Ulivieri diventa insidiosa per Grandi e Piraccini insacca la respinta
  corta del portiere avversario. Il Bagna cavallo non sembra in grado di rientrare in partita e al 33' la Virtus
  Faenza raddoppia ancora da una palla inattiva grazie a Bernabei che, su un calcio d' angolo, stacca più
  in alto di tutti e trasforma di testa. Nei restanti minuti di gioco i padroni di casa si limitano a gestire il
  vantaggio acquisito e i minuti scorrono senza più occasioni da gol.

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  Bagnacavallo e Poggi il duello continua Acsi
  implacabile
  RAVENNA Questi i risultati della 16ª giornata
  in D maschile: Rainbow Forlì -Ponte lagoscuro
  2-3 (25-21, 21-25, 14-25, 25-20, 13-15),
  Arredo Uno Argenta-Bagnacavallo 0-3 (18, 15,
  23), Around Team Cesena -Poggi San Lazzaro
  0-3 (17, 22, 16), Pezzi Ra-Budrio 3-0 (9, 9,
  21), Savena Bo-Crevalcore 3-0 (20, 22, 21),
  Sesto Imolese-Consar Ra 3-0 (10, 13, 23),
  Bellaria-Viserba si gioca domani.
  Classifica: Poggi, Bagnacavallo 43; Pezzi 37;
  Viserba 35; Pontelagoscuro 33; Savena 31;
  Rainbow 28; Around, Crevalcore 18; Sesto
  Imolese 15; Budrio 11; Bellaria, Consar Ra 9;
  Argenta 3.
  Donne girone C Così la 16ª giornata: Dugoni
  Mo -Castelnuovo 0-3 (19, 24, 14), Voghiera-
  Tecnoprotezione Faenza 0-3 (23, 25, 22),
  Mixer Bagnacavallo-Ferrara 3-0 (21, 13, 16),
  Reda-Nonantola 3-2 (25-20, 20-25, 22-25, 25-
  9, 15-12), Pgs Bellaria Bo-Budrio 0-3 (23,
  16,23), Castelfranco Emilia-Granarolo 3-1 (21-
  25, 25-20, 25-23, 25-22), Teodora Mib Service
  Ra-Villanova.
  Classifica: Castelnuovo 45; Budrio 3 8 ;
  Bagnacavallo 33; Villanova, Dugoni 28; Reda
  27; Faenza 26; Bellaria 24; Voghiera 22;
  Nonantola 17; Castelfranco, Granarolo 14;
  Teodora 10; Ferrara 8.
  D girone D Così la 16ª giornata: Russi-
  Alfonsine 3 - 0 ( 1 9 , 1 3 , 1 4 ) , A c s i R a -
  Santarcangelo 3-0 (15, 10, 19), Ostellato-Castel San Pietro 3-1 (19-25, 25-13, 25-17, 25-15), Fse
  Progetti Cesenatico -Olimpia Teodora Ra 2-3 (25-22, 25-14, 24-26, 22-25, 12-15), Studio Montevecchi
  Imola -Athena Rimini, 1-3 (16-25, 25-21, 18-25, 17-25) Helyos Riccione-Around Team Cesena 3-0 (16,
  7, 20), Ponte vecchio Bo-Nettunia Bo 3-1 (25-22, 25-11, 17-25, 25-9).
  Classifica: Acsi 47; Pontevecchio, Russi 38; Ostellato, Riccio ne 35; Rimini 28; Imola 25; Teodora 20;
  Santarcangelo 17; Castel San Pietro 14; Alfonsine 12; Around 11; Nettunia 10; Cesenatico 6.

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  La Liverani Castellari fa sfogare Rovigo poi lo passa
  e allunga
  LUGO Sesta vittoria nelle ultime sette gare
  giocate per la Liverani Ca stellari che batte 3-1
  in rimonta sul proprio campo il Rovigo al
  termine di un match durissimo e continua a
  credere nella conquista di un posto che vale i
  play-off.
  Marone schiera la formazione tipo in avvio e
  Lugo si illude nelle prime battute del set
  scattando avanti 8-4 ma Rovigo fa leva sulla
  battuta e ribalta la situazione andando a
  vincere il primo parziale senza troppe difficoltà
  25-21.
  Anche nel secondo set sembra tutto facile per
  la squadra di casa che viola sul 16-11 ma
  Rovigo ha il merito di restare aggrappato al
  match e, punto su punto, raggiunge le rivali a
  quota 24 ma la Liverani trova il guizzo vincente
  e pareggia il conto: 26-24.
  La strada si fa in discesa per la squadra
  romagnola che nel terzo set parte ancora bene
  (16-12) ma stavolta non si fa riavvicinare dalle
  venete e si impone 25-21 con una Milesi in
  grande spolvero.
  Quarto set in altalena. Parte meglio la squadra
  di casa, le venete provano la fuga nella parte
  centrale (14-16) ma nel finale è ancora la
  Liverani a trovare la volata vincente (25-23)
  che vale i tre punti, una consuetudine ormai in
  questa fase della stagione.

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  Libera presenta il dossier sulle droghe in provincia di
  Ravenna
  RAVENNA Nell' ambito dei"Cento Passi verso
  il 21 marzo", percorso di preparazione alla
  Giornata della Memoria e dell' Impegno in
  ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il
  coordinamento provinciale di Libera Ravenna
  il 22 febbraio alle 20.45 presso il Salone
  Estense di Lugo presenterà un dossier a cura
  di Libera Emilia-Romagna intitolato: "Dro ghe.
  Un business mafioso tra Ravenna e l' Emilia-
  Romagna" L' iniziativa ha l' obiettivo di
  affrontare il tema del traffico di sostanze
  stupefacenti all' interno del contesto mafioso in
  Emilia-Romagna.
  Il programma della serata prevede i saluti
  delle Istituzioni dell' Unione della Bassa
  Romagna.
  Introdurrà poi il tema Debora Galassi,
  Referente del Coordinamento provinciale
  Ravenna dell' Associazione Libera.
  A seguire Sofia Nardacchione, responsabile
  comunicazione Libera Emilia-Romagna,
  presenterà il dossier sulle droghe e le
  infiltrazioni mafiose in Regione a cura di Libera
  Emilia-Romagna, mentre Alessandro
  Cicognani, giornalista del Corriere Romagna e
  de L' Espresso, illustrerà un focus sulle
  sostanze stupefacenti nella provincia di
  Ravenna. Infine Giovanni Greco, responsabile
  del Sert di Ravenna, farà un approfondimento
  sulle dipendenze da sostanze stupefacenti
  nella provincia di Ravenna. Parteciperà alla serata un rappresentante della Polizia di Stato che illustrerà
  dati in merito ai seque stridi droghe in provincia Ravenna.
  Modererà a l' incontro Enza Leggieri di Libera Ravenna.

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  LUGO

  Adunanza plenaria dei consigli comunali
  Stasera alle 20.30 nel Salone estense della
  Rocca di Lugo ci sarà un' adunanza plenaria
  dei consigli comunali dei Comuni dell' Unione.
  All' ordine del giorno vi è la relazione di fine
  mandato dell' Unione: isindaci dei nove
  Comuni, ciascuno per le proprie deleghe,
  illustrerài progetti e gli interventi portati a
  termine in questi ultimi cinque anni
  relativamente all' Unionee alla sua
  organizzazione. La seduta è pubblica.

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  BASSA ROMAGNA

  Nuovo collegamento tra Naviglio e San Vitale Ok dai
  commercianti
  Melandri: «Ma la preoccupazione più grande è legata al rispetto delle scadenze
  temporali dei lavori»

  LUGO «Sono interventi di pubblica utilità che
  dovrebbero essere orientati verso un
  miglioramento: come spesso accade in queste
  fasi, però, noi attraversiamo un periodo di
  difficoltà legato ai lavori e ai cantieri. La
  preoccupazione più grande è il fatto che si
  prevede una scadenza e poi realmente diventa
  un' altra».
  E' quanto sostiene Giancarlo Melandri,
  responsabile della Confesercenti di Lugo, a
  proposito del progetto relativo alle operazioni
  di collegamento tra la strada provinciale
  Naviglio e la provinciale San Vitale. L' opera
  prevede la realizzazione di tre rotatorie e un
  sottopasso ferroviario in corrispondenza di via
  Bagnoli Superiore. Ora si è in attesa che a
  Roma accettino definitivamente il progetto e l'
  investimento, circa 12 milioni di euro.
  L' obiettivo di Melandri è quindi quello di
  creare una sinergia comunicativa efficiente nei
  con fronti delle attività: «Cerchiamo di creare
  una comunicazione tra i vari attori che porti
  tutti a star più tranquilli nella fase di
  progressione dei lavori».
  C' è bisogno di questa opera Sull' utilità dei
  lavori si è espresso anche il presidente dell'
  Ascom Lugo, Luca Massaccesi: «La città, il
  suo tessuto economico -produttivo e la viabilità
  locale hanno bisogno di un' opera come
  questa. I lavori saranno indispensabili
  soprattutto per la circolazione e la veicolazione del traffico pesante, che necessita di una viabilità
  alternativa». Massaccesisi concentra sull' obiettivo dell' opera: «Dovrà essere un progetto di
  attraversamento per il traffico pesante e utile per i collegamenti. Questo però non dovrà portare alla
  chiusura del passaggio a livello di via Bagnoli Superiore».

                                                                                              DIEGO LEONI

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  Restaurati i tetti della basilica di S.P.in Sylvis
  BAGNACAVALLO Si è chiusa al teatro Goldoni
  di Bagnacavallo con lo spettacolo "Lirica...ma
  non troppo" laventesima edizione di "Spirito e
  materia", rassegna curata dalla Pro loco in
  collaborazione con il Comune. L' incasso del
  concerto, che ha visto la presenza di oltre 240
  persone, ha concluso la raccolta fondi delle
  associazioni di volontariato che, coordinate
  dalla Pro loco, hanno contribuito con 35mila
  euro al restauro dei tetti della basilica di San
  Pietro in Sylvis di Bagnacavallo.
  Costato 140mila euro, il rifacimento dei tetti
  della pieve - che si è concluso nel 2018-è stato
  finanziato inoltre per 55mila dalla parrocchia di
  Bagnacavallo e per 50mila euro dalla Cei. Il
  concerto al Goldoni, grazie al quale siè chiusa
  la raccolta fondi, ha avuto per protagonista la
  mezzosoprano Daniela Pini, accompagnata al
  pianoforte da Fabrizio Milani e al clarinetto da
  Elisabetta Benericetti, con la partecipazione
  degli alunni delle seconde classi della scuola
  media di Bagnacavallo preparati dai professori
  Roberta Xella e Alberto Martuzzi.

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  LUGO

  Trasparenza per gli enti di terzo settore
  Stasera alle 20.45 la Sala del Carmine di
  Lugo, incorso Garibaldi 16, ospita il seminario
  "Trasparenza per gli enti di terzo settore". Si
  parlerà della legge che prevede per gli enti
  non profit l' obbligo di pubblicità dei vantaggi
  economici percepiti dalla pubblica
  amministrazione entro il28 febbraio, di
  fatturazione elettronica per gli enti del terzo
  settore edel 5 per mille 2019. Info: tel.
  0544401135.

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  Vandali in azione Escrementi sulle panchine
  BAGNACAVALLO Scena disgustosa ieri al
  Parco della Pace: i visitatori hanno trovato
  escrementi (da capire se si tratta di umani o
  animali) spalmati su panchine e tavolo di
  legno. Sdegno è stato manifestato da diversi
  cittadini, alcuni dei quali hanno evidenziato sui
  social quanto visto. Una residente vi si era
  recata col figlio per farlo giocare e dopo poco
  è tornata a casa a lavarlo perché si era seduto
  sopra le panche sporche: ha già segnalato la
  vicenda ai carabinieri.

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  :: BAGNACAVALLO
  :: BAGNACAVALLO Al teatro Goldoni Davide
  Enia ne "L' abisso" alle 21. Info: 0545 64330.

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  Verso la nuova maturità

  Invalsi in quinta superiore: test per 480mila studenti
  Dopo un' attesa di quasi 12 anni i test Invalsi
  debuttano anche al quinto anno dei licei e
  degli istituti tecnici e professionali. A prevederli
  c' era già la legge 176/2007 che ha introdotto
  nel nostro paese le prove standardizzate di
  verifica degli apprendimenti in italiano,
  matematica e, dallo scorso anno, inglese. Ma
  che finora sono stati limitati al secondo e
  quinto anno della primaria, alla terza media
  (fino al 2017 durante l' esame di Stato) e alla
  seconda superiore.
  Per le quinte si parte il 4 marzo e si va avanti
  fino al 30, sulla base di un calendario che ogni
  scuola può decidere in autonomia secondo le
  proprie esigenze (aule disponibili, numero di
  ragazzi frequentanti e dotazione informatiche).
  Interessati sono quasi 480mila studenti di
  statali e paritarie (sono esclusi i privatisti); i
  computer connessi sono 220.584 (in pratica,
  ogni istituto potrà far svolgere i test per
  ciascuna materia in un paio di giorni).
  Un avvio depotenziato L' arrivo delle prove
  Invalsi in quinta superiore doveva essere
  collegato anche al nuovo esame di maturità,
  che scatterà a giugno. La riforma del 2017
  prevedeva che lo svolgimento dei test (e non il
  loro superamento) costituisse, assieme all' alternanza, requisito d' accesso alle prove finali. L' attuale
  governo, tuttavia, con il decreto milleproroghe, ha deciso di rinviare l' entrata in vigore della norma al
  prossimo anno scolastico (2019/2020). Pur senza alcun impatto sull' esame di Stato lo svolgimento dei
  test è comunque obbligatorio già quest' anno; e a giugno l' istituto di valutazione, guidato da Anna Maria
  Ajello, consegnerà a ogni studente l' attestato con i livelli raggiunti. Per italiano e matematica sono
  previsti cinque livelli, che descrivono sinteticamente le competenze dimostrate dal ragazzo, dalle più
  elementari alle più avanzate. C' è anche un ulteriore livello che indica il mancato raggiungimento di
  quello "più basso". Per l' inglese si utilizzano i livelli B1 e B2 del quadro comune europeo di riferimento
  (Qcer), più un altro livello per chi non arriva al B1. Ciascun livello di competenza, che sarà espresso da
  brevi descrizioni, in italiano e in inglese, varrà anche come vera e propria certificazione.
  Le prove al debutto quest' anno Per italiano e matematica ogni studente ha a disposizione due ore. È
  previsto un tempo aggiuntivo di 15 minuti per gli studenti disabili o con disturbi specifici di
  apprendimento (Dsa). «La prova di italiano - spiegano il dg di Invalsi, Paolo Mazzoli, e il responsabile
  delle prove, Roberto Ricci - è unico per tutti gli indirizzi di scuola. È una prova di comprensione del
  testo che non implica la conoscenza specifica di autori o di opere letterarie.
  Si articola in sette unità, relative alla comprensione, e in un' unità di riflessione sulla lingua. Il numero

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  RENDICONTO 2018

  Nuove spie anti-crisi su riscossione e debiti
  I parametri riformati moltiplicheranno per quattro gli enti in deficit strutturale

  Cresce per responsabili finanziari e revisori
  dei conti l' attenzione ai nuovi parametri di
  deficitarietà strutturale da allegare al
  rendiconto 2018. Gli indicatori, che sono stati
  approvati per il triennio 2019/21 dal ministero
  dell' Interno con il decreto del 28 dicembre
  2018, dovrebbero infatti far quadruplicare,
  secondo le stime del Viminale, il numero degli
  enti strutturalmente deficitari.
  La progettazione del nuovo sistema è partita
  dalla constatazione della perdita della capacità
  della tabella parametrale precedente di
  catturare gli enti in condizioni di squilibrio
  finanziario. Il numero degli enti effettivamente
  deficitari è infatti sceso a 48 (rendiconto dell'
  esercizio 2014), a fronte di 246 enti in dissesto
  o in riequilibrio pluriennale.
  Le spie scelte fra quelle già presenti nel piano
  degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio
  presentano valori soglia, differenti fra comuni,
  province/città metropolitane e comunità
  montane, al di sopra o al di sotto dei quali
  scatta il semaforo rosso per definire l' ente
  strutturalmente deficitario. Sono da
  considerarsi in condizioni strutturalmente
  deficitarie gli enti che presentano almeno la
  metà degli indici con valori positivi (articolo 242, comma 1, del Dlgs 267/2000).
  I nuovi indicatori erano stati anticipati in via sperimentale al rendiconto 2017, al quale è stata allegata,
  oltre alla tabella dei parametri di deficitarietà strutturale (approvata con il decreto ministeriale del 18
  febbraio 2013), anche la rilevazione dei nuovi otto indici. Sono stati però modificati, rispetto alla tabella
  approvata per il rendiconto 2017, i valori definitivi delle soglie per la rilevazione della condizione di
  deficitarietà, a seguito dei nuovi test effettuati sui rendiconti 2017.
  Il fulcro del nuovo impianto è rappresentato dalla capacità di riscossione dell' ente (con due indicatori,
  uno riferito alle entrate proprie e l' altro al totale delle entrate) e dai debiti fuori bilancio. Dopo l'
  armonizzazione contabile è stato necessario rivedere il cardine del sistema, che prima era concentrato
  sui residui, presenti con ben tre parametri.
  In pratica, per i comuni è rilevata l' incidenza degli incassi (competenza e residui) riferiti delle entrate
  proprie rispetto alle previsioni definitive di parte corrente quando è minore del 22 per cento. Sempre in
  tema di capacità di riscossione è misurato il rapporto fra le riscossioni (competenza e residui) e la
  somma di accertamenti e residui attivi iniziali se risulta inferiore al 47 per cento.
  Il fenomeno dei debiti fuori bilancio è considerato nella nuova tabella in tutte le possibili declinazioni con
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  LE ISTRUZIONI RGS

  Pareggio di bilancio: sanzioni riservate solo a chi
  non certifica
  Niente penalità per gli enti che sforano i vincoli di finanza pubblica I dati definitivi sul
  saldo 2018 vanno inviati entro il prossimo 1° aprile

  Obbligo di certificazione finale del pareggio di
  bilancio dell' anno 2018 e conferma delle
  sanzioni in caso di mancato/ritardato invio
  entro il entro il termine del 1° aprile 2019.
  Non si applicano invece penalizzazioni in caso
  di mancato rispetto del saldo non negativo
  2018. A elencare i punti fermi sulla disciplina
  del pareggio di bilancio per l' anno 2018, dopo
  le importanti novità della legge 145/2018, è la
  Circolare della Ragioneria Generale dello
  Stato n. 3 del 14 febbraio 2019, relativa ai
  chiarimenti in materia di equilibrio di bilancio
  (si veda anche Il Sole 24 Ore di venerdì).
  La Ragioneria ricorda che sono confermati gli
  effetti peggiorativi prodotti sul saldo dell'
  esercizio 2018 dal mancato o parziale utilizzo
  degli spazi finanziari acquisiti nell' anno.
  Gli enti locali restano poi assoggetti all'
  obbligo di monitoraggio e certificazione, entro
  la scadenza del 1 aprile 2019 (31 marzo è
  domenica), del saldo finale effettivamente
  conseguito nell' anno 2018 (commi da 469 a
  474 dell' articolo 1 della legge 232/2016).
  Il prospetto per la certificazione sarà definito
  con decreto e dovrà essere firmato
  digitalmente dal rappresentante legale, dal
  responsabile finanziario e dall' organo di revisione. Prima di apporre la firma gli enti devono controllare
  che i dati del saldo al 31 dicembre 2018 inseriti in sede di monitoraggio siano corretti.
  Nel caso in cui la certificazione trasmessa sia difforme dalle risultanze del rendiconto di gestione, gli
  enti sono tenuti a rettificarla, entro il termine perentorio di 60 giorni dall' approvazione del rendiconto e,
  comunque, non oltre il 1° luglio 2019 (30 giugno è domenica).
  Superata quella scadenza, le amministrazioni sono obbligate a inviare una nuova certificazione a
  rettifica della precedente solo nel caso in cui rilevino un peggioramento del proprio posizionamento
  rispetto all' obiettivo di saldo.
  La mancata trasmissione della certificazione entro il termine perentorio costituisce inadempimento all'
  obbligo del pareggio di bilancio e comporta dunque l' applicazione delle sanzioni.
  Se la certificazione, sebbene in ritardo, è inviata entro il 30 maggio 2019, si applica nei 12 mesi
  successivi al ritardato invio la sola sanzione del divieto di assunzione di personale a tempo
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  DDL «DAGA» IN AULA

  Servizio idrico, è già pubblico il 68,7% delle gestioni
  La riforma può frenare gli investimenti per i rischi di indennizzi e costi giuridici

  Stefano Pozzoli - Il Ddl Daga, così chiamato
  dal nome della prima firmataria, approderà nei
  prossimi giorni all' Aula della Camera.
  Da qui le sempre più frequenti prese di
  posizione di esponenti politici, di studiosi e di
  addetti ai lavori, come Adolfo Spaziani che su
  queste pagine mette in guarda da approcci
  ideologici (Il Sole 24 Ore del 2 febbraio). Sul
  punto arriva anche il Draft paper dell' Istituto
  Bruno Leoni che già dal titolo prende una
  posizione molto chiara: «L' acqua è già
  pubblica! Perché la proposta di legge sull'
  acqua fa male agli investimenti e all'
  ambiente».
  Sintetizzando al massimo il ddl Daga presenta
  quattro elementi potenzialmente dirompenti: la
  ripubblicizzazione della gestione del servizio
  idrico, con l' esclusione dei privati entro il
  2020; l' affidamento d e l l a g e s t i o n e s o l o
  aziende speciali e non più a società, anche se
  in house; il trasferimento delle competenze
  sulle tariffe dall' Arera al ministero dell'
  Ambiente, e la definizione di ambiti di servizio
  commisurati a bacini idrici al massimo
  provinciali.
  Iniziamo dal primo punto. È davvero
  necessario ripubblicizzare il servizio idrico in Italia? I ricercatori dell' Istituto Leoni, dati alla mano,
  sostengono che in realtà il settore è già dominato dal pubblico, e questo non solo in quanto lo è la
  risorsa idrica, demaniale, ma perché di fatto lo sono la stragrande maggioranza delle gestioni operanti
  nel Paese: ad oggi 41 milioni di italiani (il 68,7 per cento) sono serviti da gestori interamente pubblici,
  17,6 milioni da società comunque controllate da soggetti pubblici e appena 1,1 milioni di cittadini (l'
  1,8% della popolazione) da operatori realmente privati. La ripubblicizzazione non è dunque, a tutta
  evidenza, una priorità. Si deve poi tener conto che rinunciare alle partecipazioni dei privati imporrà di
  indennizzarli, il che si traduce nel destinare spesa a questo anziché a investimenti.
  La seconda scelta, quella della trasformazione delle società in aziende speciali, è forse la proposta più
  irragionevole, poiché nella migliore delle ipotesi rappresenta una modifica solo formale, e comporta solo
  oneri di trasformazione giuridica a fronte di nessun beneficio, anzi forse con qualche rischio in più sul
  piano gestionale e della bancabilità.
  Ci sono già operatori che hanno quella forma (antesignano è stato il Comune di Napoli con Abc) ma non
  c' è nessuna evidenza che questo migliori l' efficacia della gestione, dando per scontato che non ha
  certo effetti positivi sulla sua efficienza.
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  Le norme a sostegno delle piccole e medie imprese contenute nella legge n. 12/2019

  Dai crediti verso la p.a. alle Zes Vita un po' più facile
  per le Pmi
  Iper-ammortamento, fondo di garanzia e zone
  economiche speciali sono le agevolazioni su
  cui il dl Semplificazione, convertito in legge lo
  scorso 11 febbraio, apporta novità per il 2019.
  La legge di conversione 12/2019 (in G.U. n. 36
  del 12 febbraio) del decreto-legge 135/2018,
  (disposizioni urgenti in materia di sostegno e
  semplificazione per le imprese e per la
  pubblica amministrazione) contiene svariate
  novità, tra cui quelle riguardanti il Fondo di
  garanzia per le Pmi, l' iper-ammortamento e le
  Zes. Nel primo caso, la novità principale,
  riguarda l' istituzione di una nuova sezione a
  favore delle piccole e medie imprese che
  vantano crediti nei confronti della pubblica
  amministrazione. Relativamente alla disciplina
  dell' iper-ammortamento, invece, la novità
  riguarda la possibilità di considerare nell'
  agevolazione il costo delle scaffalature all'
  interno degli investimenti per i magazzini
  automatizzati. Infine, per quanto riguarda la
  preesistente disciplina delle Zone economiche
  speciali, la legge di conversione ha introdotto
  modifiche allo strumento e procedure
  semplificate valevoli per le imprese che vi
  operano.
  Sostegno alle Pmi creditrici delle p.a. Nell'
  ambito del Fondo di garanzia per le piccole e
  medie imprese, è istituita, con una dotazione finanziaria iniziale di 50 milioni di euro a valere sulle
  disponibilità del medesimo Fondo, una sezione speciale dedicata a interventi di garanzia, a condizioni
  di mercato, in favore delle piccole e medie imprese (Pmi).
  L' ambito oggettivo in questione riguarda le aziende che sono in difficoltà nella restituzione delle rate di
  finanziamenti già contratti con banche e intermediari finanziari e sono titolari di crediti nei confronti delle
  pubbliche amministrazioni. La garanzia della sezione speciale è rilasciata su finanziamenti, già concessi
  alla Pmi beneficiaria da una banca o da un intermediario finanziario iscritto all' albo, non ancora coperti
  da garanzia pubblica ed anche assistiti da ipoteca sugli immobili aziendali. Tali finanziamenti devono
  essere classificati dalla stessa banca o intermediario finanziario concedente come «inadempienze
  probabili» e pertanto registrati sulla Centrale dei rischi della Banca d' Italia. La garanzia della sezione
  speciale copre, nella misura non superiore all' 80% e fino a un importo massimo garantito di 2,5 milioni
  di euro, il minore tra: a) l' importo del finanziamento già concesso, non rimborsato dalla Pmi beneficiaria

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  Dai ritardi della p.a. alla malattia: la colpa viene
  meno
  È ammessa una difesa ad ampio raggio per i
  contribuenti destinatari di accertamenti o
  cartelle di pagamento con le quali il Fisco
  richiede le sanzioni per il ritardato versamento
  di imposte e tasse, se la violazione viene
  commessa per forza maggiore.
  L' articolo 6 del decreto legislativo 472/1997
  esclude la contestazione delle sanzioni se la
  violazione viene commessa per «forza
  maggiore».
  La norma, però, non chiarisce quando ricorre
  questa circostanza. La giurisprudenza, invece,
  ha individuato alcuni casi di esonero dalla
  sanzioni, legate a difficoltà economiche
  momentanee del contribuente, che possono
  dipendere da vari fattori: ritardi nei pagamenti
  dei crediti delle imprese da parte dell'
  amministrazione         pubblica, m a n c a n z a
  momentanea di liquidità dovuta alla crisi
  economica, stato di malattia che impedisce il
  normale svolgimento dell' attività professionale
  o imprenditoriale.
  Del resto, il legislatore richiede come requisito
  minimo «la colpa» per assoggettare i
  contribuenti al pagamento della sanzione. Per
  esempio, la Commissione tributaria
  provinciale di Milano (sentenza 313/2008) ha
  ritenuto che la malattia può dar luogo a una
  causa di forza maggiore, poiché impedisce il regolare svolgimento di un' attività lavorativa e può
  determinare difficoltà economiche e di liquidità. E l' interessato non è sanzionabile se riesce a provare
  che non ha presentato la dichiarazione dei redditi e non ha pagato nei termini. Anche la Commissione
  tributaria provinciale di Lodi, seconda sezione, con la sentenza n. 145/2014, ha stabilito che le sanzioni
  irrogate al contribuente vanno annullate «per difetto di colpa» dipendente dalle condizioni di salute di un
  familiare, che creano «un comprensibile disinteresse verso obblighi fiscali e tributari». La commissione
  tributaria regionale di Roma (sentenza 158/2012) ha giustificato il ritardo nel versamento delle imposte,
  annullando la sanzione, per il mancato pagamento dei crediti dell' impresa da parte di un'
  amministrazione pubblica.
  La stessa Commissione regionale (sentenza 540/2011) ha sostenuto che tra le cause di forza maggiore
  rientra anche la mancanza temporanea di liquidità dovuta alle obiettive difficoltà economiche.
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