Media Monitoring per 10-12-2018 - Rassegna stampa del 08-12-2018 - Azienda Ospedaliera Universitaria San ...

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10-12-2018

Media Monitoring per

   Rassegna stampa del 08-12-2018
Media Monitoring per 10-12-2018 - Rassegna stampa del 08-12-2018 - Azienda Ospedaliera Universitaria San ...
AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona ................................................................................ 1
   Il Rotary Salerno Est Vicino alla donazione organi del Ruggi ............................................ 1
   Il Rotary Salerno Est vicino alla donazione organi dell’Ospedale Ruggi .......................... 3
   Ospedale Fucito, il Sindaco di Mercato San Severino Somma incontra il direttore
        sanitario dell'AOU Ruggi Maiorino. ................................................................................. 5
   Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno: il Rotary dona
        apparecchiature al Coordinamento Donazione Organi - il Giornale di Salerno .it ... 7
   Rotary Salerno Est e AOU Ruggi insieme per la donazione degli organi. ........................ 9
   Salerno: Rotary Est vicino a donazione organi del “Ruggi” | Dentro Salerno |
        L'informazione di Salerno e provincia è on line .......................................................... 11
   Il Rotary Salerno Est vicino alla donazione organi del Ruggi ........................................... 12
   Ruggi, proroga di 9 mesi per tutti i contratti a termine ................................................... 14
Sanità Salerno e provincia ............................................................................................................ 15
   Babbo Natale ha il cuore granata ......................................................................................... 15
   Danni al cervello, un centro per le cure .............................................................................. 16
   Eboli, Battipaglia e Rocca: ora si investe sulla struttura unica ....................................... 17
   Una fiaccolata per salvare i Punti nascite ........................................................................... 19
Sanità Campania ............................................................................................................................. 20
   Anestesisti, crisi rientrata: 10 rinforzi al «Rummo» .......................................................... 20
   Caso incompatibilità De Luca annuncia che non farà ricorso .......................................... 22
   Lasy Asl, costi gonfiati 4 volte quelli del Nord ................................................................... 24
   Per l' ospedale 700mila euro ................................................................................................. 26
   Santobono, aggressione agli infermieri Nasce un "telefono rosso" per la tutela ........ 27
Sanità nazionale ............................................................................................................................. 29
   "Incide sulla percezione del dolore è una scelta terapeutica, non estetica" ................ 29
   BIOETICA ALLA CINESE ............................................................................................................ 31
   Curarsi con l' arte .................................................................................................................... 35
   LOMBARDIA E UMBRIA SEDOTTE DALLA BANALITÀ DELL' ABORTO ................................. 37
   Medici, il cuore oltre lo stetoscopio: guarire le persone, non le malattie ..................... 39
   Morbillo, ora il rischio è globale ........................................................................................... 41
   Paziente aggredita, arrestato infermiere ............................................................................ 43
   Ucciso dalla polmonite curata con la tachipirina Il papà: denuncio i medici ................. 44
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07/12/2018
                                                zerottonove.it
                                                                                                                          EAV: € 490
                                                                                                                          Lettori: 1.833
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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  Il Rotary Salerno Est Vicino alla donazione organi del Ruggi

 Il Rotary Salerno Est ha voluto donare
 attrezzature          informatiche        al
 Coordinamento         Donazione      Organi
 dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi
 d’Aragona di Salerno Si è svolta oggi, 7
 dicembre 2018, la cerimonia di consegna
 di attrezzature informatiche che il Rotary
 Salerno Est ha voluto donare al
 Coordinamento                    Donazione
 Organidell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Nel solcodella
 continuità di interventi a favore dell’Ospedale Ruggi, tale progetto è nato sotto la
 Presidenza del Professore Antonio Vairo, presente oggi con la moglie Filomena, e
 continuato con il nuovo presidente, l’avvocato Carmine Napoli, persone di grande
 umanità che immediatamente si sono resi disponibili a dotare il Coordinamento di
 attrezzature di cui si avvertiva l’esigenza per poter divenire maggiormente efficaci in
 tutto l’iter burocratico della donazione organi su cui l’Azienda di Salerno punta tanto.
 Questa mattina il Direttore Sanitario Aziendale Cosimo Maiorino, ilDirettore dell’UOC
 di Anestesia e Rianimazione Renato Gammaldi, laCoordinatrice Donazione Organi
 CarmelaPolicastro ed il Responsabile della Rianimazione Giuseppe Calicchio hanno
 ricevuto dalladelegazione le importanti attrezzature che ora agevoleranno il loro
 lavoro. “Voglio ringraziare il presidente di ieri e quello di oggi del Rotary per
 l’ennesima donazione che hanno voluto fare alla nostra Azienda – ha dichiarato il
 Direttore sanitario Aziendale Cosimo Maiorino – questa volta interessando un
 settore particolarmente delicato, quello della donazione organi, che vede nei medici
 presenti il motore propulsivo tanto da collocare il Ruggi al secondo posto in
 Campania per numero di donazioni. Siamo particolarmente contenti perché le
 attrezzature che stiamo ricevendo potranno velocizzare dal punto di vista lavorativo,
 nonché a tracciare le attività che riusciamo a mettere in campo in un settore così
 importante, il fine vita”. Il presidente Carmine Napoli, prendendo la parola, ha
 ricordato che il motto del suo anno è “Bisogna fare il bene ma bisogna farlo anche
 bene. Meglio di così, ha sottolineato, non si poteva fare. Se voi siete felici di ricevere
 noi lo siamo, forse anche di più, nel donare, perché diamo un senso e un contenuto
 all’attività del nostro Club. Il fatto che l’impegno del nostro club contribuisca a
 migliorare in maniera significativa il lavoro di chi opera in un settore così delicato ed
 importante ci riempie di orgoglio”. Il Rotary, però, è una ruota. Ed è così che è nata
 la continuità su un progetto cominciato con il past Presidente Antonio Vairo: “Siamo
 partiti con l’intento di fare del bene e contiamo di farlo nel migliore dei modi. Noi
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siamo più entusiasti di voi di questa donazione perché quando ne abbiamo parlato la
prima volta ed ho visto l’entusiasmo del dottor Gammaldi, ci siamo commossi,
perché chi ha vissuto esperienze legate alla medicina sa cosa significa operare in un
ospedale, so quanto i medici mettano nel loro lavoro. Per questo ci siamo
entusiasmati insieme a voi e cercheremo di restare ancora al vostro fianco”. Il
designato presidente della prossima annualità, l’imprenditore Carmine Nobile, ha
confermato infine la volontà a continuare una collaborazione con l’Azienda
Ospedaliero Universitaria di Salerno e, prima di andare via, passando per la Sala
Rotary dove vengono accolti i parenti dei pazienti ricoverati in Rianimazione insieme
alla presidente commissione progetti del Rotary dottoressa Maria Laura Vinciguerra,
e al Tesoriere Eugenio Autieri, e verificata la necessità di interventi, ha già assunto,
insieme a tutti i presenti, l’impegno di intervenire al più presto, donando anche
nuove poltrone.

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07/12/2018
                                              salernonotizie.it
                                                                                                                          EAV: € 997
                                                                                                                          Lettori: 10.300
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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         Il Rotary Salerno Est vicino alla donazione organi
                        dell’Ospedale Ruggi

 Si è svolta oggi, 7 dicembre 2018, la
 cerimonia di consegna di attrezzature
 informatiche che il Rotary Salerno Est ha
 voluto    donare      al   Coordinamento
 Donazione Organi dell’AOU San Giovanni
 di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Nel
 solco della continuità di interventi a
 favore dell’Ospedale Ruggi, tale progetto
 è nato sotto la Presidenza del Professore
 Antonio Vairo, presente oggi con la
 moglie Filomena, e continuato con il nuovo presidente, l’avvocato Carmine Napoli,
 persone di grande umanità che immediatamente si sono resi disponibili a dotare il
 Coordinamento di attrezzature di cui si avvertiva l’esigenza per poter divenire
 maggiormente efficaci in tutto l’iter burocratico della donazione organi su cui
 l’Azienda di Salerno punta tanto. Questa mattina il Direttore Sanitario Aziendale
 Cosimo Maiorino, il Direttore dell’UOC di Anestesia e Rianimazione Renato
 Gammaldi, la Coordinatrice Donazione Organi Carmela Policastro ed il Responsabile
 della Rianimazione       Giuseppe Calicchio hanno ricevuto dalla delegazione le
 importanti attrezzature che ora agevoleranno il loro lavoro. “Voglio ringraziare il
 presidente di ieri e quello di oggi del Rotary per l’ennesima donazione che hanno
 voluto fare alla nostra Azienda – ha dichiarato il Direttore sanitario Aziendale Cosimo
 Maiorino – questa volta interessando un settore particolarmente delicato, quello
 della donazione organi, che vede nei medici presenti il motore propulsivo tanto da
 collocare il Ruggi al secondo posto in Campania per numero di donazioni. Siamo
 particolarmente contenti perché le attrezzature che stiamo ricevendo potranno
 velocizzare dal punto di vista lavorativo, nonché a tracciare le attività che riusciamo
 a mettere in campo in un settore così importante, il fine vita”. Il presidente Carmine
 Napoli, prendendo la parola, ha ricordato che il motto del suo anno è “Bisogna fare il
 bene ma bisogna farlo anche bene. Meglio di così, ha sottolineato, non si poteva
 fare. Se voi siete felici di ricevere noi lo siamo, forse anche di più, nel donare,
 perché diamo un senso e un contenuto all’attività del nostro Club. Il fatto che
 l’impegno del nostro club contribuisca a migliorare in maniera significativa il lavoro
 di chi opera in un settore così delicato ed importante ci riempie di orgoglio”. Il
 Rotary, però, è una ruota. Ed è così che è nata la continuità su un progetto
 cominciato con il past Presidente Antonio Vairo: “Siamo partiti con l’intento di fare

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del bene e contiamo di farlo nel migliore dei modi. Noi siamo più entusiasti di voi di
questa donazione perché quando ne abbiamo parlato la prima volta ed ho visto
l’entusiasmo del dottor Gammaldi, ci siamo commossi, perché chi ha vissuto
esperienze legate alla medicina sa cosa significa operare in un ospedale, so quanto i
medici mettano nel loro lavoro. Per questo ci siamo entusiasmati insieme a voi e
cercheremo di restare ancora al vostro fianco”.

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07/12/2018
                                         gazzettadisalerno.it
                                                                                                                          EAV: € 234
                                                                                                                          Lettori: 167
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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  Ospedale Fucito, il Sindaco di Mercato San Severino Somma
    incontra il direttore sanitario dell'AOU Ruggi Maiorino.
 Le questioni piu’ serie e stringenti relative al Pronto Soccorso dell’Ospedale “G.
 Fucito” di Mercato San Severino sono state al centro dell’incontro di questa mattina,
 chiesto dal Sindaco di Mercato San Severino, Antonio Somma, al direttore sanitario
 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di
 Salerno, Cosimo Maiorino. Con il primo cittadino il consigliere comunale, Carmine
 Landi, medico. Il colloquio fa seguito alla visita istituzionale, finalizzata alla analisi
 delle problematiche del Territorio (dello scorso 26 novembre) con il Commissario
 straordinario della ASL Salerno Mario Iervolino, oltre che alle determinazioni della
 Conferenza dei Sindaci dello scorso giugno ed ai numerosi incontri tra i sindaci del
 comprensorio per la analisi congiunta sulla situazione sanitaria “Ringrazio il direttore
 sanitario, dottor Maiorino, per l’immediata e cortese disponibilità” – esordisce
 Somma. – “In prima battuta, abbiamo rappresentato l’esigenza che la degenza del
 paziente presso il Pronto Soccorso non possa e non debba superare la durata delle
 settantadue ore, cosa che, di recente, si è verificata con eccessiva frequenza.
 Passate le settantadue ore, per legge, il paziente deve essere trasferito in reparto
 oppure procedere con le dimissioni. Devo dare atto al direttore sanitario di aver
 immediatamente recepito l’istanza ed aver disposto che i posti letto dei reparti di
 Cardiologia e Medicina siano destinati anche ad esigenze di Pronto Soccorso, cosi’
 da ampliare la disponibilità e diminuire i disagi. Non solo. A questo proposito, ci
 siamo anche soffermati sulla necessità di disciplinare in maniera adeguata il
 trasferimento dei degenti dal Pronto Soccorso di Castiglione di Ravello a Mercato
 San Severino, che sovente è avvenuto ed avviene in maniera impropria, con
 trasporti non preannunciati, d’improvviso e senza alcun accordo. Anche questo è un
 elemento che ha accresciuto l’utenza del Pronto Soccorso della nostra Città ed il
 direttore sanitario del Ruggi ha disposto che i ricoveri dovranno essere anzitutto
 concordati e solo in presenza di disponibilità di posti letto a Mercato San Severino ”.
 “Ancora” – prosegue il consigliere comunale Carmine Landi –“nell’ambito delle
 attività di riqualificazione del Pronto Soccorso –“abbiamo chiesto l’unificazione in
 un’unica entità ed in un sol blocco dei reparti di Medicina, Pronto Soccorso e
 Rianimazione : è questa una soluzione piu’ appropriata, che permette di affrontare
 in maniera sicuramente piu’ coerente le emergenze. Cosi’ come abbiamo richiesto
 quattro posti dedicati all’osservazione breve (anziché i due che si intendono
 attribuire), oltre alla copertura delle urgenze nei reparti non piu’ presenti, ossia
 pediatria, ginecologia ed ortopedia.” “L’attenzione per il nostro nosocomio significa
 attenzione verso la salute ed il miglioramento della qualità di vita dei concittadini” –
 chiude Somma – “Per un amministratore responsabile è una delle assolute priorità.

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Ed avverto il dovere di rivolgere un affettuoso e sentito ringraziamento ai consiglieri
comunali Carmine Landi, Antonio Basile e Felice de Santis, che sostengono
l’Amministrazione profondendo impegno e dedizione nella battaglia quotidiana a
favore del nostro Ospedale e per la salvaguardia del benessere della Comunità.”

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07/12/2018
                                        ilgiornaledisalerno.it
                                                                                                                          EAV: € 508
                                                                                                                          Lettori: 1.000
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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  Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno:
  il Rotary dona apparecchiature al Coordinamento Donazione
                Organi - il Giornale di Salerno .it

 Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi
 d’Aragona di Salerno: il Rotary dona
 apparecchiature       al   Coordinamento
 Donazione Organi - il Giornale di Salerno
 .itSi è svolta stamattina la cerimonia di
 consegna di attrezzature informatiche
 che il Rotary Salerno Est ha voluto
 donare al Coordinamento Donazione
 Organi dell’AOU San Giovanni di Dio e
 Ruggi d’Aragona di Salerno. Nel solco della continuità di interventi a favore
 dell’Ospedale Ruggi, tale progetto è nato sotto la Presidenza del Professore Antonio
 Vairo, presente oggi con la moglie Filomena, e continuato con il nuovo presidente,
 l’avvocato Carmine Napoli, persone di grande umanità che immediatamente si sono
 resi disponibili a dotare il Coordinamento di attrezzature di cui si avvertiva
 l’esigenza per poter divenire maggiormente efficaci in tutto l’iter burocratico della
 donazione organi su cui l’Azienda di Salerno punta tanto. Questa mattina il Direttore
 Sanitario Aziendale Cosimo Maiorino, il Direttore dell’UOC di Anestesia e
 Rianimazione Renato Gammaldi, la Coordinatrice Donazione Organi                   Carmela
 Policastro ed il Responsabile della Rianimazione Giuseppe Calicchio hanno ricevuto
 dalla delegazione le importanti attrezzature che ora agevoleranno il loro lavoro.
 “Voglio ringraziare il presidente di ieri e quello di oggi del Rotary per l’ennesima
 donazione che hanno voluto fare alla nostra Azienda – ha dichiarato il Direttore
 sanitario Aziendale Cosimo Maiorino – questa volta interessando un settore
 particolarmente delicato, quello della donazione organi, che vede nei medici
 presenti il motore propulsivo tanto da collocare il Ruggi al secondo posto in
 Campania per numero di donazioni. Siamo particolarmente contenti perché le
 attrezzature che stiamo ricevendo potranno velocizzare dal punto di vista lavorativo,
 nonché a tracciare le attività che riusciamo a mettere in campo in un settore così
 importante, il fine vita”. Il presidente Carmine Napoli, prendendo la parola, ha
 ricordato che il motto del suo anno è “Bisogna fare il bene ma bisogna farlo anche
 bene. Meglio di così, ha sottolineato, non si poteva fare. Se voi siete felici di ricevere
 noi lo siamo, forse anche di più, nel donare, perché diamo un senso e un contenuto
 all’attività del nostro Club. Il fatto che l’impegno del nostro club contribuisca a
 migliorare in maniera significativa il lavoro di chi opera in un settore così delicato ed
              Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
Media Monitoring per 10-12-2018 - Rassegna stampa del 08-12-2018 - Azienda Ospedaliera Universitaria San ...
importante ci riempie di orgoglio”. Il Rotary, però, è una ruota. Ed è così che è nata
la continuità su un progetto cominciato con il past Presidente Antonio Vairo: “Siamo
partiti con l’intento di fare del bene e contiamo di farlo nel migliore dei modi. Noi
siamo più entusiasti di voi di questa donazione perché quando ne abbiamo parlato la
prima volta ed ho visto l’entusiasmo del dottor Gammaldi, ci siamo commossi,
perché chi ha vissuto esperienze legate alla medicina sa cosa significa operare in un
ospedale, so quanto i medici mettano nel loro lavoro. Per questo ci siamo
entusiasmati insieme a voi e cercheremo di restare ancora al vostro fianco”. Il
designato presidente della prossima annualità, l’imprenditore Carmine Nobile, ha
confermato infine la volontà a continuare una collaborazione con l’Azienda
Ospedaliero Universitaria di Salerno e, prima di andare via, passando per la Sala
Rotary dove vengono accolti i parenti dei pazienti ricoverati in Rianimazione insieme
alla presidente commissione progetti del Rotary dottoressa Maria Laura Vinciguerra,
e al Tesoriere Eugenio Autieri, e verificata la necessità di interventi, ha già assunto,
insieme a tutti i presenti, l’impegno di intervenire al più presto, donando anche
nuove poltrone.

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07/12/2018
                                         gazzettadisalerno.it
                                                                                                                          EAV: € 235
                                                                                                                          Lettori: 167
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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    Rotary Salerno Est e AOU Ruggi insieme per la donazione
                          degli organi.
 Si è svolta oggi, 7 dicembre 2018, la cerimonia di consegna di attrezzature
 informatiche che il Rotary Salerno Est ha voluto donare al Coordinamento Donazione
 Organi dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Nel solco della
 continuità di interventi a favore dell’Ospedale Ruggi, tale progetto è nato sotto la
 Presidenza del Professore Antonio Vairo, presente oggi con la moglie Filomena, e
 continuato con il nuovo presidente, l’avvocato Carmine Napoli, persone di grande
 umanità che immediatamente si sono resi disponibili a dotare il Coordinamento di
 attrezzature di cui si avvertiva l’esigenza per poter divenire maggiormente efficaci in
 tutto l’iter burocratico della donazione organi su cui l’Azienda di Salerno punta tanto.
 Questa mattina il Direttore Sanitario Aziendale Cosimo Maiorino, il Direttore
 dell’UOC di Anestesia e Rianimazione Renato Gammaldi, la Coordinatrice Donazione
 Organi Carmela Policastro ed il Responsabile della Rianimazione Giuseppe Calicchio
 hanno ricevuto dalla delegazione le importanti attrezzature che ora agevoleranno il
 loro lavoro. “Voglio ringraziare il presidente di ieri e quello di oggi del Rotary per
 l’ennesima donazione che hanno voluto fare alla nostra Azienda – ha dichiarato il
 Direttore sanitario Aziendale Cosimo Maiorino – questa volta interessando un
 settore particolarmente delicato, quello della donazione organi, che vede nei medici
 presenti il motore propulsivo tanto da collocare il Ruggi al secondo posto in
 Campania per numero di donazioni. Siamo particolarmente contenti perché le
 attrezzature che stiamo ricevendo potranno velocizzare dal punto di vista lavorativo,
 nonché a tracciare le attività che riusciamo a mettere in campo in un settore così
 importante, il fine vita”. Il presidente Carmine Napoli, prendendo la parola, ha
 ricordato che il motto del suo anno è “Bisogna fare il bene ma bisogna farlo anche
 bene. Meglio di così, ha sottolineato, non si poteva fare. Se voi siete felici di ricevere
 noi lo siamo, forse anche di più, nel donare, perché diamo un senso e un contenuto
 all’attività del nostro Club. Il fatto che l’impegno del nostro club contribuisca a
 migliorare in maniera significativa il lavoro di chi opera in un settore così delicato ed
 importante ci riempie di orgoglio”. Il Rotary, però, è una ruota. Ed è così che è nata
 la continuità su un progetto cominciato con il past Presidente Antonio Vairo: “Siamo
 partiti con l’intento di fare del bene e contiamo di farlo nel migliore dei modi. Noi
 siamo più entusiasti di voi di questa donazione perché quando ne abbiamo parlato la
 prima volta ed ho visto l’entusiasmo del dottor Gammaldi, ci siamo commossi,
 perché chi ha vissuto esperienze legate alla medicina sa cosa significa operare in un
 ospedale, so quanto i medici mettano nel loro lavoro. Per questo ci siamo
 entusiasmati insieme a voi e cercheremo di restare ancora al vostro fianco”. Il
 designato presidente della prossima annualità, l’imprenditore Carmine Nobile, ha

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confermato infine la volontà a continuare una collaborazione con l’Azienda
Ospedaliero Universitaria di Salerno e, prima di andare via, passando per la Sala
Rotary dove vengono accolti i parenti dei pazienti ricoverati in Rianimazione insieme
alla presidente commissione progetti del Rotary dottoressa Maria Laura Vinciguerra,
e al Tesoriere Eugenio Autieri, e verificata la necessità di interventi, ha già assunto,
insieme a tutti i presenti, l’impegno di intervenire al più presto, donando anche
nuove poltrone.

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07/12/2018
                                              dentrosalerno.it
                                                                                                                          EAV: € 314
                                                                                                                          Lettori: 433
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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  Salerno: Rotary Est vicino a donazione organi del “Ruggi” |
  Dentro Salerno | L'informazione di Salerno e provincia è on
                              line
 Si è svolta oggi, 7 dicembre 2018, la cerimonia di consegna di attrezzature
 informatiche che il Rotary Salerno Est ha voluto donare al Coordinamento Donazione
 Organi dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Nel solco della
 continuità di interventi a favore dell’Ospedale Ruggi, tale progetto è nato sotto la
 Presidenza del Professore Antonio Vairo, presente oggi con la moglie Filomena, e
 continuato con il nuovo presidente, l’avvocato Carmine Napoli, persone di grande
 umanità che immediatamente si sono resi disponibili a dotare il Coordinamento di
 attrezzature di cui si avvertiva l’esigenza per poter divenire maggiormente efficaci in
 tutto l’iter burocratico della donazione organi su cui l’Azienda di Salerno punta tanto.
 Questa mattina il Direttore Sanitario Aziendale Cosimo Maiorino, il Direttore
 dell’UOC di Anestesia e Rianimazione Renato Gammaldi, la Coordinatrice Donazione
 Organi Carmela Policastro ed il Responsabile della Rianimazione Giuseppe Calicchio
 hanno ricevuto dalla delegazione le importanti attrezzature che ora agevoleranno il
 loro lavoro. “Voglio ringraziare il presidente di ieri e quello di oggi del Rotary per
 l’ennesima donazione che hanno voluto fare alla nostra Azienda – ha dichiarato il
 Direttore sanitario Aziendale Cosimo Maiorino - questa volta interessando un settore
 particolarmente delicato, quello della donazione organi, che vede nei medici
 presenti il motore propulsivo tanto da collocare il Ruggi al secondo posto in
 Campania per numero di donazioni. Siamo particolarmente contenti perché le
 attrezzature che stiamo ricevendo potranno velocizzare dal punto di vista lavorativo,
 nonché a tracciare le attività che riusciamo a mettere in campo in un settore così
 importante, il fine vita”. Il presidente Carmine Napoli, prendendo la parola, ha
 ricordato che il motto del suo anno è “Bisogna fare il bene ma bisogna farlo anche
 bene. Meglio di così, ha sottolineato, non si poteva fare. Se voi siete felici di ricevere
 noi lo siamo, forse anche di più, nel donare, perché diamo un senso e un contenuto
 all’attività del nostro Club. Il fatto che l’impegno del nostro club contribuisca a
 migliorare in maniera significativa il lavoro di chi opera in un settore così delicato ed
 importante ci riempie di orgoglio”. Il Rotary, però, è una ruota. Ed è così che è nata
 la continuità su un progetto cominciato con il past Presidente Antonio Vairo: “Siamo
 partiti con l’intento di fare del bene e contiamo di farlo nel migliore dei modi. Noi
 siamo più entusiasti di voi di questa donazione perché quando ne abbiamo parlato la
 prima volta ed ho visto l’entusiasmo del dottor Gammaldi, ci siamo commossi,
 perché chi ha vissuto esperienze legate alla medicina sa cosa significa operare in un
 ospedale, so quanto i medici mettano nel loro lavoro. Per questo ci siamo
 entusiasmati insieme a voi e cercheremo di restare ancora al vostro fianco”.
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08/12/2018
                                               salernotoday.it
                                                                                                                          EAV: € 856
                                                                                                                          Lettori: 7.133
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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  Il Rotary Salerno Est vicino alla donazione organi del Ruggi

 Si è svolta oggi, 7 dicembre 2018, la
 cerimonia di consegna di attrezzature
 informatiche che il Rotary Salerno Est ha
 voluto       donare    al    Coordinamento
 Donazione Organi dell’AOU San Giovanni
 di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Nel
 solco della continuità di interventi a
 favore dell’Ospedale Ruggi, tale progetto
 è nato sotto la Presidenza del Professore
 Antonio Vairo, presente oggi con la moglie Filomena, e continuato con il nuovo
 presidente, l’avvocato Carmine Napoli, persone di grande umanità che
 immediatamente si sono resi disponibili a dotare il Coordinamento di attrezzature
 di cui si avvertiva l’esigenza per poter divenire maggiormente efficaci in tutto l’iter
 burocratico della donazione organi su cui l’Azienda di Salerno punta tanto. Questa
 mattina il Direttore Sanitario Aziendale Cosimo Maiorino, il Direttore dell’UOC di
 Anestesia e Rianimazione Renato Gammaldi, la Coordinatrice Donazione Organi
  Carmela Policastro ed il Responsabile della Rianimazione Giuseppe Calicchio hanno
 ricevuto dalla delegazione le importanti attrezzature che ora agevoleranno il loro
 lavoro. “Voglio ringraziare il presidente di ieri e quello di oggi del Rotary per
 l’ennesima donazione che hanno voluto fare alla nostra Azienda – ha dichiarato il
 Direttore sanitario Aziendale Cosimo Maiorino - questa volta interessando un
 settore particolarmente delicato, quello della donazione organi, che vede nei medici
 presenti il motore propulsivo tanto da collocare il Ruggi al secondo posto in
 Campania per numero di donazioni. Siamo particolarmente contenti perché le
 attrezzature che stiamo         ricevendo potranno velocizzare dal punto di vista
 lavorativo, nonché a tracciare le attività che riusciamo a mettere in campo in un
 settore così importante, il fine vita”. Il presidente Carmine Napoli, prendendo la
 parola, ha ricordato che il motto del suo anno è “Bisogna fare il bene ma bisogna
 farlo anche bene. Meglio di così, ha sottolineato, non si poteva fare. Se voi siete
 felici di ricevere noi lo siamo, forse anche di più, nel donare, perché diamo un senso
 e un contenuto all’attività del nostro Club. Il fatto che l’impegno del nostro club
 contribuisca a migliorare in maniera significativa il lavoro di chi opera in un settore
 così delicato ed importante ci riempie di orgoglio”. Il Rotary, però, è una ruota. Ed è
 così che è nata la continuità su un progetto cominciato con il past Presidente
 Antonio Vairo: “Siamo partiti con l’intento di fare del bene e contiamo di farlo nel
 migliore dei modi. Noi siamo più entusiasti di voi di questa donazione perché quando
 ne abbiamo parlato la prima volta ed ho visto l’entusiasmo del dottor Gammaldi, ci
              Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
siamo commossi, perché chi ha vissuto esperienze legate alla medicina sa cosa
significa operare in un ospedale, so quanto i medici mettano nel loro lavoro. Per
questo ci siamo entusiasmati insieme a voi e cercheremo di restare ancora al vostro
fianco”. Il designato presidente della prossima annualità, l’imprenditore Carmine
  Nobile, ha confermato infine la volontà a continuare una collaborazione con
l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Salerno e, prima di andare via, passando per
la Sala Rotary dove vengono accolti i parenti dei pazienti ricoverati in Rianimazione
insieme alla presidente commissione progetti del Rotary dottoressa Maria Laura
Vinciguerra, e al Tesoriere Eugenio Autieri, e verificata la necessità di interventi, ha
già assunto, insieme a tutti i presenti, l’impegno di intervenire al più presto,
donando anche nuove poltrone.

             Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
08/12/2018                                                                                                               Pagina 33
                                    Il Mattino (ed. Salerno)
                                                                                                                         EAV: € 3.991
                                                                                                                         Lettori: 133.364
                   Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

      Ruggi, proroga di 9 mesi per tutti i contratti a termine

 Saranno prorogati tutti i contratti a
 tempo determinato fino a settembre
 prossimo o quanto meno fino all' avvio
 delle procedure concorsuali. È questo l'
 impegno assunto dai vertici del Ruggi nel
 corso dell' ultimo faccia a faccia con le
 parti sociali. L' operazione vede
 interessati 117 infermieri, 88 operatori
 socio sanitari, 1 tecnico di radiologia, 1
 audiometrista     e    5    addetti   alla
 ristorazione. Questi contratti sono, quasi
 per la totalità, in scadenza al 31
 dicembre     prossimo.    Si    procederà,
 pertanto, alla loro proroga nell' ambito
 della durata massima prevista dalla
 normativa, che è di 36 mesi. Avendo
 verificato che la maggior parte di essi
 decorrono dall' 1 ottobre del 2010,
 saranno allungati quindi fino al 30
 settembre del 2019. Nel frattempo, è
 stato conferito mandato al direttore delle
 risorse umane per la predisposizione dei
 bandi per l' assunzione a tempo
 indeterminato      di    queste     figure
 professionali. Si andrà avanti così, pertanto, anche in relazione alle esigenze di
 rispetto dei livelli essenziali di assistenza, almeno fino alla conclusione delle
 procedure concorsuali. Il Ruggi calcola complessivamente un vuoto in organico di
 362 persone. Sabino Russo © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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08/12/2018                                                                                                               Pagina 20

                                                                                                                         EAV: € 546
                                                                                                                         Lettori: 29.750
                                 Argomento: Sanità Salerno e provincia

                        Babbo Natale ha il cuore granata

 L' INIZIATIVA/ All' Arechi organizzata da
 "Ama Salerno" una raccolta doni
 SALERNO - Due vittorie e tre L'
 Associazione      "Ama     Salerno"      ha
 organizzato la manifestazione "Babbo
 Natale ha il cuore Granata": una raccolta
 di giocattoli da destinare ai bambini
 ricoverati nei reparti di pediatria dell'
 Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D'
 Aragona, durante le festività natalizie. La
 raccolta di giocattoli, libera e gratuita,
 avrà luogo lunedì prima dell' incontro di
 calcio della Salernitana con il Brescia,
 dalle ore 19,30 alle ore 21,00, presso un
 apposito stand che sarà allestito sull'
 area pedonale antistante la Tribuna dello
 Stadio Arechi dagli Associati di "Ama
 Salerno", ovviamente au torizzati dal
 Comune di Salerno. I giocattoli raccolti
 saranno consegnati ai bambini ricoverati
 nei reparti di Pediatria dell' Ospedale
 San Giovanni di Dio e Ruggi D' Aragona
 dall' Associazione "Ama Salerno", accompagnata da una rappresentanza della
 Salernitana, che ha immediatamente aderito all' iniziativa. La Società Granata, non
 soltanto si è resa disponibile alla consegna in ospedale dei doni raccolti da "Ama
 Salerno", con una propria delegazione, ma ha già dichiarato di voler contribuire a
 riempire il sacco di Babbo Natal, anche con giocattoli acquistati dai calciatori.

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08/12/2018                                                                                                                    Pagina 33
                                         Il Mattino (ed. Salerno)
                                                                                                                              EAV: € 6.949
                                                                                                                              Lettori: 133.364
                                      Argomento: Sanità Salerno e provincia

                      Danni al cervello, un centro per le cure
 Marco Di Bello
 La Provincia di Salerno, in attesa del sì al Piano ospedaliero regionale, si dota di
 una nuova struttura per il trattamento dei pazienti affetti da gravi danni cerebrali.
 Ieri mattina, alla presenza di Vincenzo De Luca, il Campolongo Hospital ha
 inaugurato il nuovo reparto Unità Gravi Cerebropatie. «Non ci sono più le condizioni
 per commissariare niente», il commento del governatore. IL CENTRO Il centro si
 occuperà del recupero neurologico, cardio-respiratorio e motorio di pazienti affetti
 da patologie «critiche». Attualmente, l' unico analogo in Campania è in provincia di
 Benevento. Il Piano ospedaliero, per venire incontro alle esigenze di pazienti e
 familiari campani, punta a realizzare strutture simili in ogni provincia. Il Campolongo
 Hospital si è dunque candidato per la provincia di Salerno: «Offriamo il servizio alla
 Regione a costo zero - spiega il direttore generale, Gianfranco Camisa - perché si
 recupereranno i soldi che oggi si spendono per mandare i gravi cerebrolesi fuori
 regione». Anche il presidente del Cda esprime soddisfazione: «È qualcosa che
 mancava - commenta Giulio Varini - e dovrà, se verrà riconosciuta, supplire alle
 difficoltà dei malati del cosiddetto codice 75». Il centro a regime potrà garantire l'
 assistenza a 20 pazienti, grazie ad attrezzature specifiche per le loro esigenze, come
 i binari per la deambulazione. IL GOVERNATORE Al taglio del nastro ha presenziato
 anche De Luca: «Ci auguriamo che per il 17 sarà approvato il Piano ospedaliero - ha
 detto - perché questo sblocca ci consente di assumere i lavoratori precari». Un Piano
 che non esita a definire equilibrato: «Ci attendiamo di completare questa fase -
 prosegue - dal 2019 saremo in grado di assestare i rapporti con le strutture private e
 convenzionate». De Luca ribadisce: «Per quanto riguarda Salerno abbiamo proposto i
 punti nascita di Sapri e Polla, per i quali c' era stato il parere negativo del ministero,
 per trasformarli in Dea di 1° livello». Sul commissariamento, invece, taglia corto:
 «Non ci sono più le condizioni per commissariare - prosegue - La Regione ha un
 bilancio in attivo da 5 anni. Al limite sono io che devo commissariare il governo per i
 disastri con la legge finanziaria». Il presidente, poi, lancia una stoccata: «Mentre
 qualche imbecille in Campania si appende alle formiche per fare demagogia,
 apprendiamo che in Veneto muoiono sei persone per un batterio in sala operatoria e
 che in Lombardia c' è un' epidemia di legionella che provoca altri morti - tuona -
 Andiamo avanti, facendo il nostro lavoro, credo che dicembre sarà il mese della
 svolta». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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08/12/2018                                                                                                                Pagina 4
                                           La Città di Salerno
                                  Argomento: Sanità Salerno e provincia

     Eboli, Battipaglia e Rocca: ora si investe sulla struttura
                               unica
 Francesco Faenza
 EBOLI Tra investimenti e numeri in
 crescita, l'ospedale della Piana del Sele è
 diventata la realtà sanitaria più
 importante a sud di Salerno. Con il
 riconoscimento di Dea di primo livello si
 sono      consolidate      due      branche
 specialistiche: cardiologica e neonatale.
 Il primo hub è stato istituito all'ospedale
 di Eboli dove, l'emodinamica, per
 numero di interventi è secondo solo
 all'ospedale di Nocera. Il secondo hub è
 stato    riconosciuto     all'ospedale    di
 Battipaglia, dove nascono 1500 bambini
 all'anno e dove esiste da decenni una
 terapia intensiva neonatale tra le più
 qualificate in Campania. «La nostra
 preoccupazione? È la quota cento »
 spiega un dirigente medico. Se passa il
 provvedimento governativo, andranno in
 pensione decine di dipendenti. I tagli ai
 trattamenti previdenziali, previsti dalla
 Quota cento, non spaventano medici e i
 personale ausiliario: «Meglio andare in pensione con meno soldi piuttosto che
 arrivarci stremati tra qualche anno». I dipendenti più provati sono quelli delle sale
 operatorie. Sono rimasti in pochi. E dopo i 60 anni di età, un turno di lavoro tra ferri,
 bisturi e anestesie, diventa gravoso e pericoloso. L'errore medico è dietro l'angolo.
 Insieme agli avvocati pronti a fare causa. Intanto ci sono concorsi fermi da dieci
 anni, nell'ospedale della Piana del Sele si viva con il fiato sospeso. In attesa dei
 concorsi per infermieri e per gli operatori socio sanitari. La mobilità interna si è
 rivelata un flop. In pochi sono arrivati in Campania dalle altre regioni, le voragine è
 diventata una lacuna. Con i pochi rinforzi, la carenza di personale è da codice rosso.
 Se ne parlava da tre decenni dell'ospedale della Piana del Sele. Ora l'ospedale c'è, è
 il più importante a sud di Salerno ed è stato riconosciuto su carta, nei documenti
 ufficiali. Il piano ospedaliero, approvato in commissione regionale, è ancora
 emendabile. Nella rete Ima, per la prevenzione dell'infarto, su Eboli confluiscono
 anche diversi comuni cilentani. «Parliamo di vite umane, di minuti e secondi

              Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
fondamentali per salvare una persona», fa notare un dirigente nmedico. E con
l'ospedale unico di Eboli, Battipaglia e Roccadaspide arriverà una pioggia di
finanziamenti. A Eboli verrà costruito un unico blocco della sale operatorie. Chirurghi
e ortopedici saranno collocati al primo piano, accanto al reparto di rianimazione. Più
spazio avrà l'endoscopia respiratoria, coordinata da Damiano Capaccio. L'attuale
collocazione è avara di spazi, a fronte di un servizio per la cura del tumore e delle
malattie polmonari che vanta i macchinari più all'avanguardia. L'ospedale di
Battipaglia ha inaugurato un anno fa la nuova rianimazione. Gli investimenti
riguarderanno soprattutto l'adeguamento delle sale operatorie al terzo piano. Su
Battipaglia diventano necessari quindi i rinforzi del personale medico e
infermieristico. Le novità per Roccadaspide sono legate a un ambulatorio di
oculistica. Verrà inaugurato a breve e si occuperà di chirurgia di base. Con la
crescita della popolazione anziana sono aumentate le richieste di interventi da day
hospital (cataratte). Per i reparti di emergenza, Roccadaspide conserverà pochi posti
letto.

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08/12/2018                                                                                                               Pagina 19

                                                                                                                         EAV: € 731
                                                                                                                         Lettori: 29.750
                                 Argomento: Sanità Salerno e provincia

               Una fiaccolata per salvare i Punti nascite

 Non solo Sapri, ma l' intero territorio del
 Golfo di Policastro con i suoi abitanti, ha
 voluto portare la propria adesione ad
 una manifestazione ed esprimere, in
 modo pacifico e misurato la propria
 volontà di non voler perdere quanto
 ritiene un diritto storicamente acquisito
 quello, cioè, che i propri figli possano
 vedere la luce nella città della
 spigolatrice, in quell' ospedale che è un
 riferimento non solo sanitario ma anche
 sociale per l' intera area. Nella serata di
 giovedì le strade sa prese si sono
 illuminate alla luce di una fiaccolata con
 la quale i partecipanti hanno voluto
 lanciare un messaggio a chi di dovere ed
 impedire che il primo gennaio prossimo
 rappresenti una data funesta nel corso
 della quale il nosocomio dell' Immacolata
 rimanga orfano di un punto nascita per
 una sola questione di un mero
 ragionamento fatto di cifre e numeri. Più
 di 500 persone hanno aderito alla fiaccolata organizzata da don Pasquale Pellegrino,
 cappellano dell' ospedale sa prese. Anche la Chiesa è scesa in campo in difesa di
 determinati valori da cui non prescindere. Un lungo corteo silenzioso ma espressivo,
 si è snodato dalla Chiesa Madre di Piazza Plebiscito da dove è partito per giungere
 alla Cappella del presidio ospedaliero, dove si è tenuto un momento di riflessione e
 preghiera. Una giornata di vigilia della festa dell' Immacolata non scelta a caso. "L'
 ospedale" è intitolato proprio a questa figura materna che per nove mesi ha portato
 in grembo Gesù -ha precisato il Cappellano- e noi in un moment di difficoltà del
 nostro nosocomio ci affidiamo alla Vergine ed alle sue preghiere». Intanto è stato
 indetto sciopero generale per il 15 dicembre in attesa delle decisioni che saranno
 assunte dalla Re.

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08/12/2018                                                                                                                Pagina 31
                                  Il Mattino (ed. Benevento)
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                                                                                                                          Lettori: 133.364
                                          Argomento: Sanità Campania

        Anestesisti, crisi rientrata: 10 rinforzi al «Rummo»

 LA SANITÀ LA SANITÀ Luella De Ciampis
 Passano a dieci le immissioni in servizio
 a tempo indeterminato, per dirigente
 medico di Anestesia e Rianimazione al
 «Rummo». Sono Valentina Carucci, Paola
 De Santis, Jole Saggese e Viviana
 Ventriglia    le    4   anestesiste    che
 entreranno a far parte dell' organico dell'
 azienda ospedaliera, in seguito al
 concorso pubblico per titoli ed esami,
 mentre rimane stand by la posizione di
 Luca Arcopinto, che non ha ancora
 comunicato all' azienda se accetterà l'
 incarico. Ad ottobre erano già entrati a
 far parte dell' organico, sempre
 attingendo dalla stessa graduatoria
 concorsuale, Assunta Capone, Pietro
 Crocco, Giuseppina Giordano, Federica
 Innaurato e Serena Di Tuoro. LE
 ASSUNZIONI Con una nota successiva, i
 direttori delle Uoc di Anestesia e
 Rianimazione e di Neuroanestesia e
 Neurorianimazione avevano richiesto un
 ulteriore reclutamento allo scopo di
 reintegrare tutto il personale mancante per assicurare il regolare svolgimento di
 tutte le attività. La Regione Campania, già nel mese di giugno aveva concesso l'
 autorizzazione a procedere all' assunzione di 11 anestesisti e quindi, il direttore
 generale, Renato Pizzuti, ha approvato la richiesta inoltrata dai responsabili dei
 reparti in grave sofferenza per la carenza di anestesisti, causata da trasferimenti,
 decessi, inidoneità e pensionamenti dei professionisti in servizio. Si chiude così
 definitivamente il capitolo della carenza di anestesisti al Rummo, che per più di un
 anno ha creato il blocco delle chirurgie d' elezione e disagi non trascurabili a diverse
 categorie di persone. LA NOVITÀ Intanto, l' Asl ha attivato il primo centro provinciale
 per i disturbi del comportamento alimentare, pubblico, presso il dipartimento di
 Salute Mentale di via Grimoaldo Re. Il servizio sarà attivo il lunedì e il mercoledì
 dalle 14 alle 20 e il venerdì dalle 8 alle 14 e offrirà la possibilità di eseguire visita
 psichiatrica, colloquio psicologico e valutazione psicodiagnostica, oltre alla visita
 medica internistica/endocrinologica e nutrizionale, alla valutazione funzionale, alla
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riabilitazione nutrizionale, alla psicoterapia individuale e familiare, attraverso la
formazione di gruppi psicoeducativi, rivolti a utenti e familiari e ad attività
riabilitative di tipo espressivo e risocializzante. Negli ultimi decenni si è abbassata l'
età di insorgenza di anoressia e bulimia, e sono sempre più frequenti diagnosi prima
dei 12 anni, con un rischio maggiore di danni permanenti secondari soprattutto a
carico dei tessuti che non hanno ancora raggiunto piena maturazione: ossa e
sistema nervoso centrale. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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08/12/2018                                                                                                                   Pagina 4
                                              La Città di Salerno
                                             Argomento: Sanità Campania

  Caso incompatibilità De Luca annuncia che non farà ricorso
 Carmine Landi
 Nessun'impugnazione:            parola        di
 Vincenzo         De      Luca.        «Questa
 soddisfazione non gliela daremo »,
 promette il presidente della giunta
 regionale, assicurando che non ricorrerà
 contro      la    legge      che     ripristina
 l'incompatibilità tra le cariche di
 governatore e commissario, passata in
 Senato a fine novembre. No ai
 commissari. La norma dell'esecutivo
 gialloverde gli impedirebbe di indossare
 gli abiti di commissario alla sanità:
 «L'hanno fatta esclusivamente contro di
 me tuona il governatore ma non la
 impugneremo perché, col bilancio
 sanitario in attivo da 5 anni non ci sono
 più le motivazioni per commissariare un
 bel niente; al massimo dovrei essere io a
 commissariare il Governo per i disastri
 che     sta    facendo      con    la    legge
 finanziaria». In occasione della visita al
 Campolongo Hospital di Eboli, ripete con
 orgoglio i dati sui livelli essenziali di assistenza (Lea), passati dai 106 punti del 2015
 ai 152 del 2017, e annuncia che «nel 2018 si starà intonro alla soglia dei 160». Da
 qui il diktat: «i commissari e gli esperti che costano fior di quattrini restino a casa!».
 Il piano ospedaliero. La priorità, per ora, è l'approvazione del piano ospedaliero: il
 17, il governatore sarà a Roma, al Ministero della Sanità, dove è stata convocata una
 riunione di verifica per valutare il programma elaborato dalla giunta campana. È
 l'ora X del piano De Luca: «A Salerno abbiamo riproposto i punti nascita di Sapri e di
 Polla, per i quali il Ministero guidato dalle Cinque Stelle aveva dato il parere
 negativo, chiedendo di trasformare entrambi i presidi in Dea (dipartimenti
 d'emergenza ed accettazione) di primo livello ». Si decide tutto a dicembre, nel
 «mese della svolta». I propositi regionali per l'anno che verrà sono molteplici:
 «Bisogna migliorare per quel che riguarda gli screening oncologici ». La linea guida?
 «Il 2019 sarà l'anno della rete territoriale, ma ci si dedicherà pure a togliere di
 mezzo, con transazioni ad hoc, i debiti accumulati nel corso degli anni nei confronti
 di strutture private e convenzionate». L'inaugurazione. Parole pronunciate proprio
 tra le pareti di un centro convenzionato, quella di Campolongo, nel giorno
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dell'inaugurazione dell'innovativa Unità gravi cerebrolesioni. Un reparto previsto
proprio nel nuovo piano ospedaliero: realizzandone uno per provincia,
l'amministrazione campana mira a colmare il vuoto che c'è nelle cure riabilitative
specialistiche. I salernitani guardano a Marina di Eboli: «Per Palazzo Santa Lucia è
tutto a costo zero spiega il direttore generale della struttura, Gianfranco Camisa
visto che, se i pazienti vanno fuori dal territorio regionale, bisogna pagare fior di
quattrini per le prestazioni». Una necessità, quella di far fronte al gap della
riabilitazione ad alta specialità, rimarcata pure da Sergio Crispino, presidente
regionale di Aiop, l'Associazione italiana ospedalità privata: «È il tassello mancante
per far fronte ai ricoveri fuori regione». Fuori regione. Per il governatore, sono troppi
300 milioni di euro sborsati per la migrazione sanitaria: «C'è chi va in Molise, ed è
un'anomalia andare da Napoli ad Isernia», sentenzia De Luca, lanciando stoccate
alle regioni del Nord, perché «mentre qui c'è chi fa politica politicante
aggrappandosi alle formiche, che a Napoli 1 pare siano viaggianti, pronte a spostarsi
da un ospedale all'altro, in Veneto sei persone muoiono per un batterio in una sala
operatoria e in Lombardia c'è un'epidemia di legionella». De Luca incassa pure il
grazie del sindaco di Eboli, Massimo Cariello, «per le importanti risposte date al
Maria Santissima Addolorata di Eboli e ad altri ospedali pubblici».

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08/12/2018                                                                                                                Pagina 41

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                                                                                                                          Lettori: 133.364
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             Lasy Asl, costi gonfiati 4 volte quelli del Nord

 L' INCHIESTA Leandro Del Gaudio
 Quando dici il confronto tra nord e sud,
 tra i piemontesi e i campani. Un raffronto
 impietoso, secondo la ricostruzione
 investigativa, almeno a leggere le carte
 depositate nel corso dell' inchiesta a
 carico di Loredana Di Vico, la dirigente
 della Asl Napoli uno finita agli arresti
 domiciliari assieme all' ex compagno (e
 imprenditore privato) Vincenzo Dell'
 Accio. I COSTI Parlano i numeri, secondo
 gli inquirenti, a partire da un dato di
 fatto: gli stessi apparecchi comprati dall'
 Asl napoletana per rifornire un ospedale
 casertano sono costati il 300 per cento in
 più rispetto alla stessa spesa fatta per
 rifornire    un    ospedale    piemontese.
 Inchiesta per turbativa d' asta, lo spulcio
 delle carte svela il retroscena di contratti
 e appalti che avrebbero pesantemente
 gravato sulle casse della Campania (e
 sui disservizi in materia sanitaria). Ma
 andiamo con ordine, a seguire il
 ragionamento dei militari del nucleo di
 polizia tributaria agli ordini del colonnello Domenico Napolitano. Si tratta di un
 esempio - chiariscono i militari nella loro informativa - che serve a mettere a fuoco la
 strana triangolazione finita sotto inchiesta: quella tra la dirigente Loredana Di Vico,
 del gruppo di imprese del suo amante Vincenzo Dell' Accio, e le case madri di
 prodotti paramedicali (ovviamente estranee a questa inchiesta napoletana). Il caso
 Cuneo, dunque. Scrivono i militari: «Nel corso del mese di marzo dell' anno 2012, l'
 azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo ha acquistato dalla Olympus Italia
 srl una colonna endoscopica composta di otto articoli, al prezzo complessivo di
 37.200 al netto di Iva». Dunque? Qual è la differenza con il caso Napoli? Aggiungono
 gli inquirenti: «Ebbene, l' ospedale Sant' Anna e San Sebastiano di Caserta ha
 acquistato solo cinque degli otto articoli acquistati dall' ente pubblico piemontese,
 venduti dalla Vicamed srl (che è una delle aziende ricondotte a Vincenzo Dell' Accio),
 pagandoli 110.670,00 oltre Iva». Parliamo dell' acquisto degli stessi prodotti, forniti
 dalla stessa casa madre (la Olympus), nello stesso periodo di tempo: «Il prezzo di
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solo cinque componenti della Olympus sostenuto dall' ospedale Sant' Anna e San
Sebastiano di Caserta supera di gran lunga di circa il 300 per cento il prezzo dell'
intera colonna endoscopica acquistata dall' ospedale di Cuneo, direttamente preso la
società produttrice». Stranezze napoletane, oggi svelate dall' inchiesta coordinata
dal pm Valter Brunetti, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Vincenzo
Piscitelli e dello stesso procuratore Gianni Melillo. Ma torniamo alla storia dei costi,
degli appalti a trattativa diretta dei prezzi ritenuti gonfiati, «maggiorati». Sotto i
riflettori finisce l' acquisto di quattro colonne endoscopiche per 690mila euro, grazie
alla mediazione della solita Vicamed, senza però che all' interno degli uffici della
pubblica amministrazione nostrana scattassero le regole imposte ai dirigenti
sanitari, a proposito della valutazione della congruità dei costi. Laconica è la
conclusione degli inquirenti: «In sintesi, l' azienda ospedaliera Sant' Anna e San
Sebastiano di Caserta, qualora avesse acquistato direttamente dalla casa madre le
quattro colonne endoscopiche, avrebbe sostenuto una spesa complessiva pari a euro
281.775, conseguendo quindi un risparmio pari a 408mila euro». Un sistema che si
sarebbe riprodotto anche in altri spaccati amministrativi, sempre e comunque all'
ombra degli uffici della sanità campana. IL BARBIERE Difesi dai penalisti Guido e
Alfonso Furgiuele, Loredana Di Vico e Vincenzo Dell' Accio respingono l' accusa di
aver messo in piedi un sistema criminale sulla pelle dei contribuenti, si dicono pronti
a dimostrare la correttezza della propria condotta, alla luce di un principio in
particolare: erano i medici a bollare come «infungibili, unici ed esclusivi» le
apparecchiature acquistate di volta in volta, nel corso di procedure che venivano
semplicemente ratificate dagli uffici amministrativi. Versioni a confronto mentre nell'
inchiesta spunta anche il caso dei prestanome e delle fatture gonfiate. Spicca il caso
di Vincenzo De Vincenzo, liquidatore e rappresentante legale della Vicamed srl, che
dal settembre 1998 al dicembre del 2011 è stato titolare di una partita Iva relativa
all' attività dei «servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere»: insomma, l' uomo
giusto al posto giusto, un ex barbiere che macinava appalti da centinaia di migliaia
di euro a tu per tu con la pubblica amministrazione napoletana.

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