CSV FC - ASSIPROV Sabato, 19 gennaio 2019

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 Sabato, 19 gennaio 2019
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 19/01/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                 1
 19/01/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                       2
 19/01/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                      3
ambiente e protezione civile
 19/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 10                         RICCARDO RINIERI
 Al lavoro per dare vita a 20mila nuove trote                                                           4
csv e scenario locale
 19/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8
 "Notte rosa del maiale" E goz dà appuntamento nel cortile della...                                     6
 19/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 44
 Albero solidale frutta 150 euro per l' Alzheimer                                                       7
 19/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 44
 È morta Marisa Marisi                                                                                  8
 19/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 47
 Associazione Mutuo Soccorso                                                                            9
 18/01/2019 Forli Today
 Castrocaro introdurrà la tassa di soggiorno: "Bisogna reinventarsi...                                  10
 18/01/2019 Forli Today
 Problemi collegati all' invecchiamento, nasce lo "Sportello in                                         12
 19/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43
 Albero di Natale solidale per 'Amici di                                                                13
 19/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43
 E' deceduta Marisa Marisi                                                                              14
 19/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 17
 Mazzette sui funerali: sequestrati 440mila euro                                                        15
 19/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 17
 Mazzette sui funerali: sequestrati 440mila euro                                                        16
 19/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46
 Preghiere e pane benedetto per gli animali                                                             17
 19/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49
 Volontari, dodici immersioni nell' area protetta del Parco Nazionale                                   18
 19/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51
 Raccolta alimentare dei quartieri                                                                      19
 19/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 65
 «Siamo stati ad Elsinore» Così Shakespeare porta al...                                                 20
salute e assistenza
 19/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 63
 Sensualità e ironia: a Predappio va in scena il Burlesque                                              21
volontariato
 19/01/2019 Avvenire Pagina 5                                                         DANIELA FASSINI
 Ecco chi li accoglie a casa propria                                                                    22
 19/01/2019 Avvenire Pagina 6
 Rossini: penalizzato il Terzo settore                                                                  24
 19/01/2019 Avvenire Pagina 10                                                      ANTONIO AVERAIMO
 Ad Afragola, tra bombe e omertà                                                                        25
 19/01/2019 Corriere della Sera Pagina 6
 Le otto ore di volontariato e il ritardo dei Comuni                                                    27
 19/01/2019 La Repubblica Pagina 9                                                  GIOVANNA CASADIO
 Carlo Calenda "Il mio manifesto per una lista europeista stavolta ha unito...                          28
 19/01/2019 La Repubblica Pagina 10
 L' applicazione per il settore contabile                                                               30
 19/01/2019 La Repubblica Pagina 10
 Lo sviluppo del mondo non profit si gioca sulle soluzioni innovative                                   31
 19/01/2019 La Repubblica Pagina 13
 Rossana De Stefani "Vanno insegnate la cultura e la cura dei beni comuni"                              33
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19 gennaio 2019
                  Corriere di Romagna
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  Al lavoro per dare vita a 20mila nuove trote
  La procedura si svolge nell' ex vivaio di Premilcuore I pesci saranno poi immessi in
  alcuni torrenti locali

  PREMILCUORE L' appuntamento è di prima
  mattina, l' aria è frizzante il termometro è sotto
  zero. Ma l' operazione di spremitura a secco
  delle uova dai salmonidi per generare una
  nuova popolazione indigena dei fiumi del
  Parco non può aspettare.
  Il prelievo Al lavoro nell' ex vivaio di
  Premilcuore, nell' incubatoio promosso dal
  Parco nazionale insieme al Comune, una
  decina di operatori quasi tutti volontari ad
  iniziare dalle guardie ecologiche d i A i c s e
  Fipav. Il sabato con cadenza quindicinale, fino
  alla fine di febbraio si ripete questo rito che
  porterà alla fine a depositare quasi 20mila
  uova con la possibilità concreta che oltre il 90
  per cento si schiuda per far nascere gli
  avanotti. «La prima operazione che si deve
  compiere - spiega l' ittiologo Andrea De Paoli -
  è la spremitura a freddo in un catino su trote
  originarie provenienti dall' alta Pietrapazza».
  La fecondazione Quindi sulle uova si inietta il
  seme del maschio che è stato prelevato con
  una piccola siringa su pesci anestetizzati con
  olio essenziale e fiori di garofano poi si
  aggiunge acqua e si lascia riposare per 10-12
  minuti. «La seconda fase è quella della
  fecondazione artificiale - aggiunge De Paoli -
  con le uova che dopo aver ricevuto il seme
  vengono sciacquate e poi stese su appositi
  telai riposizionandole con delicatezza tramite
  una penna d' uccello; il solo modo per "accarezzarle" senza rischiare di romperle. Nei telai in acciaio
  circolano 7-8 litri di acqua al minuto ad una temperatura di 10 gradi centigradi e con un' ossigenazione
  di 8 milligrammi per litro.
  In queste condizioni particolari le uova restano per una quarantina di giorni».
  Ecco i "piccoli" Una quaresima che, però, serve a generare gli avanotti che inizialmente dovranno
  riassorbire il sacco vitellino da cui traggono l' alimentazione e poi potranno passare a mangime
  commerciale e crostaceo vivo. Le trotelle sono destinare ad essere immesse solo in alcuni torrenti del
  Parco, ma nell' arco di un quinquennio saranno distribuite in tutti i corsi d' acqua. Intanto è in corso
  presso l' Unione Europea la richiesta di accreditamento contro due delle malattie più pericolose per i
  salmonidi: la setticemia emorragica virale (Sev) e la necrosi e mopoietica infettiva (Nev), necessaria per
  far sì che le trote indigene del Parco possano essere messe a dimora in tutti i corsi d' acqua degli stati
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                                                  csv e scenario locale

  "Notte rosa del maiale" E goz dà appuntamento nel
  cortile della rocca
  FORLIMPOPOLI "E goz" invita tutti nell' aia
  della rocca di Forlimpopoli. L' associazione
  culturale e goliardica artusiana propone, infatti,
  oggi dalle 18.30 l' edizione numero 12 della
  sua "Notte rosa del maiale", in occasione della
  Festa di Sant' Antonio. Dal tardo pomeriggio
  saranno "smontati" alcuni maiali e le carni
  verranno preparate ed offerte in diretta a tutti i
  presenti.
  L' obiettivo del gruppo di volontari, coordinati
  da Enrico Zambianchi, è quello di divertirsi e
  far rivivere a chi vuole una delle tradizioni più
  solide della nostra civiltà contadina. Il menù
  della serata prevede: carne di maiale cotta alla
  brace, distribuita con pane, sangiovese,
  "cuciarùl" (castagne secche), da consumarsi
  insieme e ad offerta libera, attorno al fuoco.
  Non mancheranno ovviamente canzoni e cori
  che allieteranno la serata. In passato sono
  state tantissime le persone che hanno
  partecipato all' iniziativa, riempiendo a
  centinaia la centrale piazza Fratti, nel cortile
  della rocca Albornoziana, con alcune decine
  dei loro che sono restate fino a notte fonde.
  M.M.

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                                                       csv e scenario locale

  Albero solidale frutta 150 euro per l' Alzheimer
  CESENA In occasione delle ultime festività
  natalizie, Annalisa Solfrini e Stella Balzoni,
  titolari della Caffetteria Olivi in via Madonna
  dello Schioppo, hanno avuto un' idea originale
  per addobbare l' albero del loro locale. A inizio
  dicembre un abete spoglio è stato posizionato
  all' interno dell' esercizio commerciale e i
  clientisono stati invitati ad abbellirlo con
  qualsiasi decoro: per ognuno di questi è stata
  fatta dalle proprietarie del bar una donazione
  d i 1 e u r o , a f a v o r e d e l l e attività d e l l '
  associazione Amici di Casa Insieme, che si
  occupa di suppor tare i malati di Alzheimer e
  le loro famiglie, oltre a impegnarsi sul fronte
  della prevenzione e della ricerca. Un' idea che
  ha portato all' associazione una donazione di
  oltre 150 euro e un bellissimo albero solidale.

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                                                  csv e scenario locale

  È morta Marisa Marisi
  CESENA È morta all' età di 88 anni Marisa
  Marisi: presidente dell' associazione
  Perledonne.
  Fin da giovanissima impegnata per l'
  emancipazione femminile non siè sottratta a
  questo impegno quando, come sindacalista,
  seguiva l' Arrigoni. Così come nell' Unione
  Donne Italiane, di cui nel 1954 diventò
  segretaria della sezione cesenate.
  Nelle esperienze nell' Udi e nell' Arci e d i n
  consiglio comunale, sui cui banchi ha seduto
  nelle file del Pci a partire dal 1956 per 10 anni,
  o all' interno del consiglio di amministrazione
  del Roir. Ha continuato a farlo fino a ieri come
  instancabile promotrice nel mondo dell'
  associazionismo. Malgrado qualche acciacco
  negli ultimi anni l' avesse fiaccata nel fisico
  non era mancata neppure alla cerimonia di
  consegna del premio Novello, di cui era stata
  insignita nel 2017. Ancora dadefinire la data
  delle esequie.

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  MAGAZZINO PARALLELO

  Associazione Mutuo Soccorso
  "Stop al panico! Note per una maggiore
  consapevolezza", presentazione del manuale
  di difesa legale dell'"Associazione di Mutuo
  Soccorso per il diritto di espressione".
  Saranno presenti alcuni attivisti e avvocati
  impegnati a difendere le persone attive nelle
  lotte sociali. Alle 18.5 al al circolo Arci
  "Magazzino Parallelo", via Genova 70.

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18 gennaio 2019
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                                                  csv e scenario locale

  Castrocaro introdurrà la tassa di soggiorno: "Bisogna
  reinventarsi per non morire"
  Il sindaco parla di una "levata di scudi umanamente comprensibile, che però sono certa
  avrà una svolta nei prossimi mesi, appena gli albergatori toccheranno con mano la
  concretezza dei progetti che intendiamo finanziare"

  Castrocaro Terme e Terra del Sole si prepara
  ad introdurre la tassa di soggiorno. Lunedì
  sera, nel Consiglio comunale convocato per le
  20,30, verrà ufficializzato il tributo, che sarà
  parametrato sulla base alla classificazione
  delle varie strutture ricettive: un euro al giorno
  per i primi cinque giorni nei bed & breakfast e
  negli agriturismi; 1,50 nelle strutture di medio
  livello; infine 3 euro per gli alberghi di livello
  superiore (come il Grand Hotel Terme). Il
  sindaco Marianna Tonellato parla di una
  "levata di scudi umanamente comprensibile,
  che però sono certa avrà una svolta nei
  prossimi mesi, appena gli albergatori
  toccheranno con mano la concretezza dei
  progetti che intendiamo finanziare con la tassa
  di soggiorno". "L' introduzione dell' imposta
  non è mai stata presa positivamente dagli
  albergatori in nessun Comune, poi però la
  storia ci insegna che sono i primi a cambiare
  idea e, addirittura, a chiederne l' aumento -
  continua il primo cittadino -. Quando Liviana
  Zanetti, presidente di APT Emilia Romagna
  per 8 anni, fu inserita nella Giunta Tonellato, ci
  furono apprezzamenti da tutte le parti
  politiche, addirittura il capogruppo della lista
  Casa Civica Vallicelli, in Consiglio Comunale,
  disse che avevano grandi aspettative nei suoi
  confronti. Bene, ora è il momento di dimostrarlo. Zanetti non sta facendo altro che applicare la legge 4
  della Regione Emilia Romagna, approvata all' unanimità e alla quale si deve il riconoscimento della
  Lonely Planet "Destinazione Top Best 2018" per l' Emilia Romagna, mai accaduto in passato". "Il
  sistema turistico è una filiera, al cui interno vi è anche l' introduzione della tassa di soggiorno e il suo
  sfruttamento in termini di reinvestimento nel settore turistico, oltre che l' iscrizione alle fiere del turismo,
  la costruzione di pacchetti turistici, e soprattutto la vendita di tali pacchetti tramite un commerciale, cioè
  un venditore specializzato e formato in questo ambito - continua Tonellato -. E' quello che intendiamo
  fare con il denaro che deriverà dalla tassa. Per la prima volta nella storia del nostro Comune, abbiamo
  sfruttato il Club di Prodotto Castrumcari per l' iscrizione alle fiere turistiche italiane ed estere (la prima
  sarà Parigi) tramite l' accreditamento di Destinazione Romagna ed Apt. Non era mai successo". "Alle
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18 gennaio 2019
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  Problemi collegati all' invecchiamento, nasce lo
  "Sportello in rete"
  Le volontarie che risponderanno al telefono, alle mail e che saranno presenti nell' ufficio
  del piano terra della Struttura vicino all' ingresso, sapranno ascoltare e dare una prima
  risposta a dubbi e perplessità

  Lunedì alle ore 9.30 presso la casa di riposo
  Pietro Zangheri inaugurerà l' apertura dello
  "Sportello in rete", centro di ascolto nato dalla
  collaborazione tra la casa di riposo, il Comune
  di Forlì e "La Rete Magica". Tale centro d i
  ascolto nasce dell' esigenza di un numero
  purtroppo sempre crescente di famiglie che
  necessitano di informazioni rispetto ai servizi
  presenti sul territorio riguardo problematiche
  legate all' invecchiamento. Molto spesso infatti
  quando insorgono le prime difficoltà non
  sappiamo a chi rivolgerci e si pensa di essere
  soli a dover affrontare sfide quotidiane che
  senza gli strumenti giusti sembrano
  insormontabili. Le volontarie che
  risponderanno al telefono, alle mail e che
  saranno presenti nell' ufficio del piano terra
  della Struttura vicino all' ingresso, sapranno
  ascoltare e dare una prima risposta a dubbi e
  perplessità, indicando quali servizi attivare e
  chi contattare nei diversi casi che si
  presenteranno. Questo favorirà una migliore
  diffusione di informazioni corrette, frutto di un
  vero lavoro di rete e collaborazione tra i vari
  servizi che nel territorio sono collegati e
  semplificherà la ricerca delle risposte più
  adeguate al singolo caso. I recapiti dello
  Sportello in Rete sono: Casa di Riposo Pietro
  Zangheri via F. Andrelini, 5 (ufficio al piano terra vicino all' ingresso) telefono: 0543 / 540435 e -mail:
  sportelloinrete@residenzapietrozangheri.it.

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  Albero di Natale solidale per 'Amici di casa insieme'
  ANNALISA Solfrini e Stella Balzoni, titolari
  della Caffetteria Olivi in via Madonna dello
  Schioppo, hanno allestito un albero di Natale
  solidale invitando i loro clienti ad addobbarlo:
  per ogni addobbo hanno donato un euro a
  favore dell'associazione A m i c i d i casa
  insieme, in totale 150 euro per le attività a
  sostegno dei malati di Alzheimer e delle
  famiglie.

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  E' deceduta Marisa Marisi
  Aveva 89 anni, una vita all' insegna dell' impegno civile

  di ELIDE GIORDANI SI È SPENTA ieri sera
  nella clinica S.Lorenzino dov' era ricoverata da
  diversi giorni, Marisa Marisi. Aveva 89 anni e
  fino all' ultimo ha tenuto fede al suo impegno
  civile e politico. La dignità, la coerenza, il
  rigore. In ognuno di essi Marisa Marisi ha
  espresso il segno di un carattere formidabile.
  E' stata la forza dell' impegno, infatti, la barca
  su cui ha traghettato tutta la sua lunga vita. Vi
  è salita appena diciassettenne, mai tentata
  dagli approdi facili, sempre con la barra dell'
  impegno civile e politico tra le mani,
  nonostante che gli anni le avessero rese meno
  salde. Nessuno che l' abbia conosciuta, e sono
  stati tanti, dimenticherà la piccola donna dall'
  aspetto fragile e gli occhi verdi sempre
  presene nelle battaglie per i più bisognosi, per
  gli anziani, per la gente comune, per le donne,
  per gli ideali e per la buona politica. Una vita
  come un filo teso tra due date, due pietre
  miliari di un percorso che non ha conosciuto
  reflussi verso il privato: 1954, segretaria dell'
  Udi (Unione donne italiane); 2007, fondazione
  dell' associazione Perledone, la sua ultima
  difficile battaglia, contro la violenza di genere. E, in mezzo, una lunga militanza nel sindacato
  ortofrutticolo, 10 anni in consiglio comunale nelle fila del Pci, 9 anni ai vertici del Roir (Roverella
  Orfanotrofi Riuniti) una lunga militanza nell' Arci.
  NESSUNO dimenticherà la sua fermezza, il suo slancio trascinante, il suo stare sempre
  sorprendentemente sulla breccia nonostante la fragilità portata dagli anni e dai problemi di salute.
  Nessuno dimenticherà il suo genuino desiderio di essere strumento attivo nelle battaglie civili, con
  intensità ma senza aggressività gratuite, sempre determinata ma nel rispetto degli altri, generosa,
  aperta ai rapporti umani, testarda e fantasiosa.
  «La vita non va sprecata - affermava -. Guai a chi si annoia, ci sono così tante cose da fare». E tra le
  tante, l' ultima, è stata proprio quella contro la violenza sulle donne fondando in città, nel 2007, in un
  momento in cui il fenomeno dilagava ma ancora non era visto come oggi un drammatico elemento
  sociale, un' associazione che continua a portare avanti progetti di educazione ad un corretto rapporto tra
  i sessi. Nel 2017 il Comune di Cesena le aveva consegnato il Premio Novello, un' occasione in cui l'
  affetto e la stima che in tanti le hanno tributato l' aveva profondamente commossa. Marisa, infatti,
  sapeva essere intensa e generosa anche nei rapporti personali esprimendo un' umanità che lasciava il
  segno. Lascia il marito, Gabrio Casadei Lucchi, ex parlamentare ed ex sindaco di Cesena, con cui ha
  condiviso anche l' impegno politico, i figli Giorgio e Luciano, le nipote Laura ed Emma, le nuore Roberta
  e Anna.

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  Mazzette sui funerali: sequestrati 440mila euro
  BOLOGNA ANELLINI, braccialetti, collanine.
  Gli indagati non hanno saputo dire perché li
  avessero in casa.
  E il sospetto dei carabinieri è che quei piccoli
  monili d' oro siano stati rubati ai poveri defunti
  dagli addetti delle camere mortuarie degli
  ospedali Maggiore e Sant' Orsola e dai
  dipendenti delle pompe funebri, che con loro si
  arricchivano col business dei funerali. Tutti
  finiti nell' indagine 'Mondo sepolto' dei militari
  dell' Arma che, nel corso di 43 perquisizioni,
  hanno sequestrato anche 440mila euro in
  contanti e 12 Rolex, per 55mila euro di valore.
  I preziosi orologi erano a casa della figlia di
  Giancarlo Armaroli, capo della Rif Service, uno
  dei due cartelli che si spartivano il mercinonio
  delle salme a Bologna. la donna gestiva per
  conto del padre la contabilità occulta del
  consorzio. Per quanto riguarda l' altra
  associazione a delinquere che aveva alla testa
  Massimo Benetti del Cif, il patrimonio in nero
  era ben custodito nell' ufficio della no profit -
  ma sarebbe meglio dire 'no tax' - Oltre, in
  vicolo Ghirlanda. Qui, nella disponibilità della
  faccendiera Patrizia Bertagni, i carabinieri hanno trovato ben 112mila euro. Soldi che la donna aveva
  raccolto nel suo giro settimanale alle agenzie funebri consorziate e che venivano spartiti tra i sodali,
  oltre a essere usati per pagare gli informatori in ospedale. Che, ormai avevano tecniche rodate per
  entrare in empatia con i parenti dei defunti e riuscire a garantire così il servizio all' impresa amica. Chi
  invece non accettava il 'consiglio' veniva punito, come le intercettazioni dimostrano. Di fronte a chi si
  presentava con un preventivo fatto o un contatto con un' impresa non compiacente, non ci si faceva
  scrupolo a tirare in ballo il genitore morto - «Ci sono già passato passato con mio padre e mi hanno
  'mangiato' » - o a gettare discredito su alcune onoranze funebri: «Quell' agenzia è cara», «È meglio
  partire dal basso che dall' alto o no?».
  Per convincere gli indecisi venivano tirati in ballo diversi pretesti: una maggior celerità nella
  composizione della salma prediligendo un' impresa più che un' altra o inesistenti convenzioni sulle
  cremazioni, fino a piazzare, nelle sale comuni di fronte ai bagni chi non accettava di far fare il funerale
  alle ditte 'amiche'.
  Cristina Degliesposti Nicoletta Tempera © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  BOLOGNA TROVATI ANCHE 12 ROLEX PER UN VALORE DI 55MILA EURO. I DUE
  CARTELLI SI SPARTIVANO IL MERCATO DELLE SALME

  Mazzette sui funerali: sequestrati 440mila euro
  BOLOGNA ANELLINI, braccialetti, collanine.
  Gli indagati non hanno saputo dire perché li
  avessero in casa.
  E il sospetto dei carabinieri è che quei piccoli
  monili d' oro siano stati rubati ai poveri defunti
  dagli addetti delle camere mortuarie degli
  ospedali Maggiore e Sant' Orsola e dai
  dipendenti delle pompe funebri, che con loro si
  arricchivano col business dei funerali. Tutti
  finiti nell' indagine 'Mondo sepolto' dei militari
  dell' Arma che, nel corso di 43 perquisizioni,
  hanno sequestrato anche 440mila euro in
  contanti e 12 Rolex, per 55mila euro di valore.
  I preziosi orologi erano a casa della figlia di
  Giancarlo Armaroli, capo della Rif Service, uno
  dei due cartelli che si spartivano il mercinonio
  delle salme a Bologna. la donna gestiva per
  conto del padre la contabilità occulta del
  consorzio. Per quanto riguarda l' altra
  associazione a delinquere che aveva alla testa
  Massimo Benetti del Cif, il patrimonio in nero
  era ben custodito nell' ufficio della no profit -
  ma sarebbe meglio dire 'no tax' - Oltre, in
  vicolo Ghirlanda. Qui, nella disponibilità della
  faccendiera Patrizia Bertagni, i carabinieri hanno trovato ben 112mila euro. Soldi che la donna aveva
  raccolto nel suo giro settimanale alle agenzie funebri consorziate e che venivano spartiti tra i sodali,
  oltre a essere usati per pagare gli informatori in ospedale. Che, ormai avevano tecniche rodate per
  entrare in empatia con i parenti dei defunti e riuscire a garantire così il servizio all' impresa amica. Chi
  invece non accettava il 'consiglio' veniva punito, come le intercettazioni dimostrano. Di fronte a chi si
  presentava con un preventivo fatto o un contatto con un' impresa non compiacente, non ci si faceva
  scrupolo a tirare in ballo il genitore morto - «Ci sono già passato passato con mio padre e mi hanno
  'mangiato' » - o a gettare discredito su alcune onoranze funebri: «Quell' agenzia è cara», «È meglio
  partire dal basso che dall' alto o no?».
  Per convincere gli indecisi venivano tirati in ballo diversi pretesti: una maggior celerità nella
  composizione della salma prediligendo un' impresa più che un' altra o inesistenti convenzioni sulle
  cremazioni, fino a piazzare, nelle sale comuni di fronte ai bagni chi non accettava di far fare il funerale
  alle ditte 'amiche'.
  Cristina Degliesposti Nicoletta Tempera © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  Preghiere e pane benedetto per gli animali
  Nella parrocchia di San Martino a Ladino si festeggia il protettore Sant' Antonio

  E' IN PROGRAMMA domani nella verde
  Ladino uno degli appuntamenti più sentiti e
  partecipati della locale comunità parrocchiale
  di San Martino: la festa di sant' Antonio abate,
  protettore degli animali, in calendario la prima
  domenica cronologicamente più vicina al 17
  gennaio. Nella frazione alle porte di Terra del
  Sole il fondatore del monachesimo cristiano è
  venerato con grande devozione. «L' effigie del
  santo è presente in tutte le abitazioni e
  anticamente era collocata anche all' interno
  delle stalle a scopo propiziatorio - racconta
  Domenico Settanni, terrasolano da sempre
  attivo nella comunità di Ladino -.
  Nell' iconografia il santo eremita egiziano è
  ritratto con la lunga barba bianca, sorretto da
  un bastone, con accanto un porcellino e alcuni
  animali da cortile, e una vivida fiamma ai
  piedi».
  OGNI anno i laboriosi volontari ladinesi
  organizzano in onore del santo una mattinata
  di notevole suggestione. Domani alle 9 è
  prevista la celebrazione della santa Messa,
  officiata da don Marino Tozzi, parroco di Terra
  del Sole, Ciola, Ladino e Villa Rovere. Nel corso della liturgia avranno luogo la lettura della preghiera
  degli animali e la benedizione del pane, collocato dai fedeli in apposite ceste, quindi distribuito ai
  presenti congiuntamente all' immagine del santo. «In linea con quanto citato nelle antiche scritture, il
  pane benedetto viene dato in pasto agli animali ammalati affinché possano guarire». Al termine della
  celebrazione, il momento carico di incanto della benedizione degli amati compagni di vita. Nel vasto
  giardino antistante la chiesa si raduneranno tantissime bestiole: cani, gatti, galline, anatre, conigli,
  criceti, pesci quindi numerosi cavalli e persino alcuni asinelli.
  «Un frangente vissuto in uno spirito di grande allegria con protagonisti non solo i parrocchiani ma anche
  persone provenienti da Forlì e dall' intera vallata del Montone». A seguire tutti gli intervenuti
  parteciperanno alla festa conviviale curata dai parrocchiani, che offriranno dolci e il vino prodotto nelle
  campagne circostanti.
  «Anche in questa occasione verranno ricordati nella preghiera comunitaria i parrocchiani scomparsi che
  hanno sempre partecipato e contribuito all' organizzazione della festa di sant' Antonio - conclude
  Settanni -. Tra questi una delle anime di San Martino: la compianta e fraterna amica Rita Orioli».
  Francesca Miccoli © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  IL PROGRAMMA

  Volontari, dodici immersioni nell' area protetta del
  Parco Nazionale
  SARANNO dodici gli appuntamenti per vivere,
  da parte dei volontari, a stretto contatto della
  straordinaria area protetta del Parco Nazionale
  delle Foreste Casentinesi. Questo il
  programma delle sessioni : dall' 11 al 17
  febbraio ordinario d' inverno; dal 22 al 24
  febbraio breve dedicato agli anfibi; dall' 8 al 14
  aprile ordinario di primavera; dal 7 al 9 giugno
  breve dedicato all' avifauna; dal 21 al 23
  giugno breve dedicato agli insetti; dal 1° al 15
  luglio ciclo internazionale (in collaborazione
  con Yap Italia; dal 19 al 21 luglio breve
  dedicato ai lepidotteri ; dal 29 luglio all' 11
  agosto ordinario d' estate; dal 20 al 29
  settembre dedicato al censimento del cervo al
  bramito.
  ALTRI appuntamenti: dal 25 al 27 ottobre
  breve dedicato al lupo; dall' 8 al 10 novembre
  breve dedicato anch' esso al lupo; dal 28
  dicembre 2019 al 5 gennaio 2020 ordinario di
  Capodanno. Sono stati quasi 150 i volontari
  impiegati durante l' anno scorso. Il progetto
  sarà coordinato dalla cooperativa In Quiete.

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  Raccolta alimentare dei quartieri
  OGGI a Cesenatico si tiene la giornata della
  Raccolta alimentare dei Comitati di zona,
  organizzata dal comune e dagli otto quartieri,
  in collaborazione con le associazioni di
  volontariato Caritas, Croce Rossa, «Bambini al
  primo posto» e San Vincenzo De Paoli.
  Davanti ai supermercati si potranno donare
  alimenti e prodotti a lunga conservazione,
  direttamente nelle mani dei volontari c h e
  indosseranno una pettorina identificativa con
  riportati logo del comune, dei Comitati di zona
  e lo slogan della campagna «La solidarietà si
  fa in otto».
  I referenti sono i presidenti dei quartieri
  Michele Bertaccini per Centro storico -
  Boschetto, Cinzia Buscherini a Ponente -
  Zadina, Monia Rustignoli a Madonnina Santa
  Teresa, Danilo Santeroni per Cannucceto,
  William Spinelli a Sala, Bruna Bonoli a Borella
  - Villalta, David Molinari a Bagnarola e
  Maurizio Faini a Villamarina. I supermercati
  che hanno aderito all' iniziativa benefica sono i
  due A&O di Bagnarola e Sala, i due
  supermercati Conad di via Cecchini in centro e
  a Madonnina, l' In' s, la Coop, Eurospin e Famila. L' obiettivo è aiutare le persone e le famiglie in
  difficoltà, per consentire di avere prodotti alimentari, beni di prima necessità e per l' igiene personale.
  g.m.

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  SAVIGNANO SUL RUBICONE

  «Siamo stati ad Elsinore» Così Shakespeare porta al
  benessere psichico
  «SIAMO stati ad Elsinore», tratto da
  Shakespeare, è il testo che la «Compagnia
  Fuali» presenta al Cinema Teatro Moderno di
  Savignano sul Rubicone oggi alle 21 (ingresso
  a 5 euro). Lo spettacolo, scritto e diretto da
  Francesca Iacoviello e Lisa Severo di «Teatro
  Zenit» di Modena, rientra nel protocollo d'
  intesa «Teatro e salute mentale» promosso
  dalla Regione Emilia Romagna e che utilizza il
  mezzo teatrale come strumento di benessere
  psichico. Il cast è costituito da persone affette
  da disagio mentale, sofferenza psichica i cui
  familiari e amici hanno costituito l'
  associazione «Insieme a noi» per promuovere
  a loro favore progetti, e il teatro è uno di
  questi, di espressione emozionale e di
  inclusione sociale. «Collaboro con la
  'Compagnia Fuali' dal 2014_ spiega
  Francesca Iacoviello_, e ogni anno, al
  momento di decidere il lavoro da portare in
  scena, coinvolgo tutti i componenti, che quest'
  anno sono 13, in un lavoro di drammaturgia
  che possa consentire di scavare nel loro io, di
  esternare le emozioni del proprio vissuto, di
  elaborare pensieri positivi sulle proprie capacità e competenze. Del gruppo fa parte uno 'zoccolo duro'
  che recita da anni, cui si aggiungono ad ogni stagione altri pazienti-aspiranti attori indirizzati dalla
  stessa Onlus.
  La scelta del lavoro, decisamente impegnativo, e di un autore importante qual è Shakespeare, vuole
  valorizzare interpreti capaci, che più di altri che non presentano tali patologie dimostrano serietà,
  impegno, costanza. Io non faccio differenze rispetto ai professionisti, e in questo lavoro ce ne sono tre. E
  neppure il pubblico ne fa, tributando successo alla Compagnia».
  In «Siamo stati ad Elsinore», l' ambientazione di «Amleto», principe di Danimarca, la tragedia di
  Shakespeare è riletta da una compagine di commedianti invitati al castello di Kronborg per incastrare
  Re Claudio: quello strano e bizzarro gruppo rivive la vicenda narrata, come in sogno e, ora la interpreta,
  ora se ne appropria mediandola con una personale visione.
  Raffaella Candoli.

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                                                   salute e assistenza

  Sensualità e ironia: a Predappio va in scena il
  Burlesque
  UN BALLO sensuale, ma allo stesso tempo
  ironico e - soprattutto - auto ironico. La forza
  del burlesque, forma di espressione vintage
  che sta conquistando sempre più donne dei
  giorni nostri, è proprio qui: non si richiede la
  perfezione del movimento né la totale
  adesione a precisi canoni estetici.
  Potenzialmente tutte possono essere buone
  ballerine di burlesque, l' importante è imparare
  ad amarsi e a ridere di se stesse. E' questo l'
  obiettivo dello spettacolo 'Lezioni di burlesque
  - The Secret Show' di Francesco Branchetti,
  voluto dal Teatro delle Forchette, con Giulia Di
  Quilio e Ilaria Mencaroni, che si terrà al teatro
  comunale di Predappio questa sera alle 21. La
  pretesa non è, infatti, quella di insegnare il
  burlesque agli spettatori, ma di reinventare
  teatralmente insieme un linguaggio
  inafferrabile e misterioso, fatto di tante
  sfaccettature anche contraddittorie: seduzione
  e parodia, raffinatezza e gesti espliciti,
  ammiccamento e leggerezza. Lo spettacolo è
  intessuto di suggestioni visive e poesia, in
  modo da raccontare alcuni retroscena di un
  mondo difficile da capire anche da chi pensa di conoscerlo bene.
  COSÌ il pubblico sarà condotto in un viaggio che riordinerà molte delle innumerevoli tessere di mosaico
  di cui è composto il burlesque, dando ragione anche degli immancabili feticci che si sono trasformati in
  oggetti iconici, come i guanti, le calze e le piume. Sul palco verranno riportate anche diverse figure di
  dive del passato, del mondo del teatro e del cinema, in modo da dare voce a tanti personaggi femminili
  diversi e complessi, tra i quali ciascuna donna può trovare un pezzettino di se stessa. Il costo del
  biglietto intero è di 15 euro, 10 il ridotto per under 25, over 65, universitari, residenti a Predappio e soci
  Tdf. Cinquanta centesimi per ogni biglietto strappato saranno devoluti all' Avis e allo Ior di Predappio.
  Per informazioni e prenotazioni: 0543.1713530 oppure 339.7097952, email: info@teatrodelleforchette.it.
  Sofia Nardi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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  PROGETTO FAMI 'FRA NOI'

  Ecco chi li accoglie a casa propria
  Dal barcone al posto fisso, grazie a 194
  famiglie. Il successo dell' integrazione
  «Quando parlavo di migranti con amici e
  conoscenti mi dicevano sempre 'Perché non lo
  ospiti a casa tua?'. E così ho fatto». Inizia da
  qui il racconto di Annalisa Verna, milanese,
  insegnante di matematica. Separata e con due
  figli, di cui uno partito per andare a studiare all'
  estero, un anno fa ha deciso di ospitare un
  migrante nella camera lasciata vuota dal figlio.
  Mamadou, 19enne senegalese, era arrivato in
  Italia su un barcone. Dopo un primo periodo in
  Sprar, il giovane aveva una borsa lavoro come
  magazziniere.
  «Mamadou era appena arrivato a Milano con
  una borsa di studio come magazziniere -
  racconta Annalisa - era il mese di luglio e da lì
  a poco sarei andata in vacanza per un mese
  con mio figlio. Una mattina, parlando con una
  vicina di casa mi aveva parlato della sua
  preoccupazione per i tanti migranti che
  circolavano nel quartiere e la paura di subire
  furti, lontana da casa, durante il periodo estivo.
  Io non ho questo problema perché ho
  Mamadou le ho detto, quasi per scherzo. Lei
  mi ha guardato, ci ha pensato un attimo e poi
  mi ha chiesto: non è che per caso ti posso lasciare anche le chiavi di casa mia?». Ecco un esempio di
  come può cambiare un pregiudizio. «Quello che all' inizio era presentato come un pericolo, alla fine
  diventa una risorsa». E così è stato per Mamadou, Annalisa e suo figlio Tullio. La loro è una delle tante
  storie di accoglienza e integrazione realizzate con il progetto 'Fami - Fra noi: rete di accoglienza per un'
  autonomia possibile', il progetto finanziato dal ministero dell' Interno attraverso il Fondo asilo migrazione
  e integrazione dell' Unione Europea che si è concluso lo scorso 31 dicembre. Da capofila, il Consorzio
  Farsi prossimo ha coinvolto oltre 40 enti profit e non profit in 10 regioni italiane. Grazie al progetto sono
  complessivamente 194 le persone rifugiate o titolari di protezione internazionale accompagnate all'
  autonomia a livello nazionale. 'Piccole gocce' che hanno prodotto grandi storie. C' è così Delicius, la
  21enne nigeriana, ospitata per sei mesi da una famiglia della Brianza. Oggi lavora in un ristorante in
  centro Milano con un contratto a tempo determinato di tre anni e il sogno di aprire un ristorante tutto suo.
  Multietnico e multirazziale. Perché sente che 'tira una brutta aria'. «Quando la famiglia mi ha aiutato a
  cercare una casa tutta mia in affitto, improvvisamente quell' appartamento disponibile non lo era più se
  mi presentavo io per la firma del contratto ». Storie di paure e pregiudizi. «Ci sono molte aziende che
  hanno assunto profughi e richiedenti asilo, con esiti brillanti, ma che preferiscono non farlo sapere»
  rivela un' operatrice del progetto Fami.

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  Rossini: penalizzato il Terzo settore
  Tra i dettagli del reddito di cittadinanza, il
  grande assente sembra essere il mondo del
  sociale. «Mi spiace perché viene meno una
  collaborazione credo molto preziosa e anche
  molto competente», commenta Roberto
  Rossini, portavoce dell' Alleanza contro la
  povertà e presidente nazionale delle Acli -.
  Il Terzo settore fa un passo indietro. Non è
  chiamato in causa in maniera diretta. Lo sono
  più le aziende, che godono di alcuni vantaggi,
  del Terzo settore. Immagino che si tratterà
  anche di cooperative, ma il terzo settore è più
  delle cooperative.
  Questo è un bel problema».

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  Ad Afragola, tra bombe e omertà
  Nel comune dell'hinterland di Napoli otto ordigni della camorra in un mese senza
  nessuna denuncia Ieri la visita del ministro dell'Interno Salvini: «Lo Stato c'è». Oggi la
  marcia antiracket delle associazioni

  Nel comune dell' hinterland di Napoli otto
  ordigni della camorra in un mese senza
  nessuna denuncia Ieri la visita del ministro
  dell' Interno Salvini: «Lo Stato c' è». Oggi la
  marcia antiracket delle associazioni Napoli
  allarme criminalità a Napoli e provincia dopo
  la bomba che tra martedì e mercoledì notte è
  esplosa in pieno centro, colpendo la storica
  pizzeria Sorbillo. Ma prima c' erano stati gli 8
  attentati dinamitardi in meno di un me-È se a
  esercizi commerciali di Afragola, comune dell'
  hinterland partenopeo senza che nessuno li
  denunciasse. E proprio Afragola, ieri, ha
  ricevuto la visita del ministro degli Interni
  Matteo Salvini per un vertice con il sindaco
  Claudio Grillo, il prefetto di Napoli Carmela
  Pagano, il questore Antonio De Iesu e il
  comandante provinciale dei carabinieri,
  Ubaldo Del Monaco.
  Il vicepremier, reduce dall' Abruzzo, dove in
  mattinata era stato impegnato nella
  commemorazione del disastro di Rigopiano,
  ha cominciato la sua visita napoletana proprio
  incontrando Gino Sorbillo, il titolare della
  pizzeria colpita dall' esplosione dei giorni
  scorsi. I due si sono trattenuti una decina di
  minuti in una saletta dell' aeroporto di Capodichino. «Conto di andarlo a trovare - ha poi detto Salvini in
  conferenza stampa -. Sorbillo ha coraggio, svolge un ruolo non solo economico, ma anche sociale».
  Tornando sull' attentato che ha colpito la sua pizzeria, Sorbillo ha dichiarato di non credere che non
  siano state «persone normali a fare questa cosa. Non avevo ricevuto minacce, perché mettere un
  ordigno a Sorbillo? Sanno bene che non ho mai pagato e non pago. Hanno voluto colpire me forse per
  dare un segnale a tutti gli altri». E proprio ieri il pizzaiolo napoletano ha ricevuto la solidarietà dei suoi
  colleghi, che si sono dati appuntamento in un flash mob fuori alla storica pizzeria del centro storico
  napoletano.
  Salvini è arrivato in città intorno alle 15, indossando l' immancabile giubbotto della polizia. Giusto il
  tempo di un primo bagno di folla e il vicepremier raggiunge il municipio, dove si terrà il vertice con
  sindaco, prefetto e forze dell' ordine. «Lo Stato c' è ed è più forte di qualche balordo. Se qualcuno ha
  pensato di fare qui la voce grossa, ha sbagliato», è il messaggio che il ministro degli Interni lancia a fine
  incontro.
  Salvini ha promesso anche rinforzi per le forze dell' ordine a Napoli e provincia, rispondendo al sindaco
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  La pubblica utilità

  Le otto ore di volontariato e il ritardo dei Comuni
  Per ottenere il reddito di cittadinanza, e
  vedersi mantenuto il sussidio, è necessario
  dare la propria disponibilità ai Comuni di
  residenza per otto ore settimanali per lavori di
  pubblica utilità. Dovranno farlo sia i
  sottoscrittori del «patto per il lavoro», sia quelli
  del «patto per l' inclusione sociale». Bisognerà
  capire quanti Comuni hanno le strutture per
  organizzare questo servizio.

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  Carlo Calenda "Il mio manifesto per una lista
  europeista stavolta ha unito il Pd"
  Intervista di ROMA Carlo Calenda, il suo
  "Manifesto per la costruzione di una lista
  unitaria delle forze politiche e civiche
  europeiste" per le europee di maggio nel titolo
  riassume già tutto il programma. Ma chi ci sta?
  «Mi pare che ci stia il Pd, innanzitutto, e per
  una volta unito e compatto. E poi il manifesto è
  rivolto a +Europa di Emma Bonino e "Italia in
  comune" del sindaco Federico Pizzarotti ma
  soprattutto agli italiani.
  L' obiettivo del manifesto è quello di utilizzare
  il tempo da qui al 21 marzo, data indicata da
  Prodi come grande festa europea, per
  moltiplicare le adesioni su tutto il territorio
  italiano e fare partire una mobilitazione tra i
  cittadini».

  Ma è un progetto fuori dal Pd?
  «Al contrario. L' obiettivo è di unire il Pd e altre
  forze dietro una idea.
  Non farei mai una scissione, né inaugurerei un
  partito personale: io sono iscritto al Pd. Resto
  nel Pd, ma il Pd non basta».

  Lei comunque si candiderà?
  «Se il progetto, che vuole parlare agli elettori
  popolari, liberali e social democratici, vedrà la
  luce sì, mi candiderò. Altrimenti, no. Penso che queste elezioni europee siano come quelle del 1948, in
  cui si decide se si sta in Occidente o fuori dell' Occidente. Non credo che gli italiani vogliano vivere in un
  paese simile alla Russia di Putin, che il leader leghista Matteo Salvini indica come il suo modello e
  mentore».

  Crede davvero ci sia spazio nella società italiana - che i sondaggi danno pro Lega e 5Stelle - per
  un fronte europeista?
  «Credo proprio di sì. Ma manca l' offerta, perché la parte dell' Italia europeista e anti sovranista si
  riconosce solo in parte nei partiti che ci sono. Mentre costruendo una lista di persone serie e
  competenti, i molti che hanno firmato l' appello dagli operai delle aziende in crisi, al Terzo settore, alle
  promotrici della manifestazione delle donne "Roma dice basta", coloro che lavorano nel sociale,
  imprenditori come Andrea Illy, Alberto Bombassei, il mondo della scienza e della cultura potrebbero
  riconoscersi. Aggiungo che nel Pd per una volta dall' ex premier Paolo Gentiloni a Marco Minniti, ai
  candidati alla segreteria dem, Maurizio Martina e Nicola Zingaretti, sono tutti d' accordo».

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  PER LA FATTURA ELETTRONICA

  L' applicazione per il settore contabile
  Anche le organizzazioni non profit si trovano a
  dovere fare i conti con l' entrata in vigore dell'
  obbligo all' emissione della fattura elettronica.
  Per seguire questo processo di
  dematerializzazione sono così costrette all'
  uso del Sistema d' Interscambio predisposto
  dalla Pubblica Amministrazione.
  NP Solutions ha dato il suo contributo
  accreditandosi quale intermediario con il
  Sistema d' Interscambio, offrendo ai suoi
  clienti l' opportunità di utilizzare NP CoGe, il
  programma di contabilità in grado di acquisire
  direttamente il ciclo passivo.
  L' applicazione è funzionale anche per coloro
  che dovranno emettere fattura, in quanto
  potranno continuare a farlo senza impatto nella
  procedura ma, al contrario, non dovranno
  preoccuparsi dell' invio e della verifica della
  ricezione, dato che sarà direttamente il
  software a prendere in carico in modo
  autonomo il controllo di questi processi.

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  NP SOLUTIONS

  Lo sviluppo del mondo non profit si gioca sulle
  soluzioni innovative
  L' AZIENDA PRODUCE APPLICATIVI
  FUNZIONALI ALLA GESTIONE E ALLA
  RACCOLTA DI DATI UTILI ALLE
  ORGANIZZAZIONI SENZA FINE DI LUCRO
  La tecnologia ha dato il suo contributo in ogni
  ambito e settore, compreso quello del non
  profit. È g r a z i e a i n u o v i s i s t e m i d i
  comunicazione e allo sviluppo delle reti che le
  diverse organizzazioni riescono a diffondere il
  loro messaggio e a far conoscere le cause per
  le quali si battono. Grazie all' evoluzione
  tecnologica è diventato più semplice anche
  trovare altre persone con le quali condividere
  la propria mission benefica, così come
  raccogliere fondi per finanziarla.
  Questo panorama ha permesso lo sviluppo di
  case specializzate nella creazione di soluzioni
  innovative dedicate al mondo del non profit,
  come NP Solutions, azienda che ha sviluppato
  applicazioni e servizi orientati al web.
  PASSIONE E PROFESSIONALITÀ L' azienda
  è una realtà che opera nel Terzo Settore,
  offrendo soluzioni software, servizi di
  consulenza strategica e organizzativa e corsi
  di formazione. Questo progetto è nato dall'
  idea di volersi dedicare al mondo del non
  profit con passione, senza rinunciare alla
  professionalità, all' efficienza e alla trasparenza.
  Non esiste modo migliore, quindi, di impiegare le nuove tecnologie, che fanno propri i valori di
  partecipazione e condivisione tipici delle organizzazioni senza fine di lucro. Per soddisfare al meglio le
  esigenze di ogni cliente NP Solutions è organizzata in tre aree che operano sinergicamente all' interno
  di ogni progetto: Database, WEB&Grafica e Consulenza.
  UN AIUTO NEL 5 PER MILLE Tra gli impegni di NP Solutions c' è anche quello di facilitare le realtà non
  profit e, allo stesso tempo, i donatori, quando si parla di 5 per mille. L' azienda aiuta le organizzazioni a
  costruire campagne di comunicazione realmente efficaci, che valicano le formule usuali e già
  ampiamente conosciute. Oltre a progettare siti istituzionali adottando un' ottica SEO/SEM, la software
  house si occupa di gestire la comunicazione online e offline delle campagne, sviluppando anche
  progetti speciali dedicati alle community, con il fine di fidelizzarne i membri.
  Oltre a fare ciò NP Solutions si è specializzata nell' analizzare l' andamento effettivo delle donazioni. A
  tale scopo, infatti, la società ha creato l' utility 5 per mille, grazie al quale ogni associazione può

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19 gennaio 2019
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  Intervista

  Rossana De Stefani "Vanno insegnate la cultura e la
  cura dei beni comuni"
  «Il volontariato, per definizione, lavora dove le
  istituzioni non arrivano. È giusto che anche i
  cittadini imparino a prendersi cura di ciò che
  hanno».
  Rossana De Stefani, 63 anni, è rappresentante
  legale e volontaria del Comitato per il parco
  della Caffarella. Il suo amore per l' area verde
  si vede nella cura con cui supervisiona i lavori
  per la costruzione dell' area giochi e nell'
  attenzione con cui controlla che nessuno
  abbandoni qualche rifiuto.

  Oltre alla manutenzione del verde, qual è l'
  obiettivo che il Comitato si pone?
  «Educare la cittadinanza al rispetto del parco.
  Prima se si passava alla Caffarella dopo un
  weekend di festa si trovavano distese di rifiuti
  abbandonati.
  Ora invece, grazie al nostro lavoro di
  educazione e sensibilizzazione delle persone,
  la situazione è molto più sotto controllo».

  Quali sono le azioni che avete portato
  avanti per educare la collettività?
  «Ad esempio abbiamo proposto all' Ente
  Parco di eliminare i cestini dall' area, dato che
  le persone continuavano a gettare rifiuti anche
  quando li trovavano pieni.
  In questo modo siamo riusciti a far fare ai cittadini lo sforzo di portarsi i sacchetti per gli scarti e buttarli
  una volta che escono dal parco. Certo, qualcuno che fa il furbo c' è sempre, ma lo teniamo d' occhio».

  E i residenti come hanno risposto alle vostre iniziative?
  «Molto bene. Lo dimostra il fatto che continuano a donarci il loro cinque per mille, segno che credono in
  quello che facciamo.
  E non solo: vedo spesso molte persone, anche non appartenenti al comitato, che ogni mattina arrivano
  al parco muniti di sacchetti e raccolgono i rifiuti. Perché hanno capito che la Caffarella è davvero un
  tesoro da preservare».
  - giulia argenti © RIPRODUZIONE RISERVATA L' attivista Rossana De Stefani, 63 anni è
  rappresentante legale e volontaria del Comitato della Caffarella.

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