Speciale Europa Aggiornamenti dall'UE - Regione Toscana
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Ufficio Rapporti istituzionali con gli organi ed organismi comunitari, dello Stato, delle Regioni e con gli Enti locali Speciale Europa Aggiornamenti dall’UE
Speciale Europa 1 Aggiornamenti dall’UE Edizione N. 27 Agosto 2021 Lo speciale è uno strumento di aggiornamento semplice e diretto, pensato per informare cittadini e attori del territorio toscano in merito alle opportunità e iniziative più significative promosse dall'Unione europea. Sommario Notizie 02 Opportunità & Bandi 17 Contatti 34 Agosto 2021
Speciale Europa 2 Aggiornamenti dall’UE Notizie Affari economici, previsioni economiche estate 2021: le riaperture spingono la ripresa. Si prevede una ripresa dell'economia europea più rapida di quanto atteso in precedenza, poiché l'attività nel primo trimestre dell'anno ha superato le aspettative e il miglioramento della situazione sanitaria ha determinato un allentamento più rapido delle restrizioni per il controllo della pandemia nel secondo trimestre. Secondo le previsioni economiche intermedie di estate 2021 pubblicate dalla Commissione europea, l'economia dell'UE e della zona euro dovrebbe crescere del 4,8 % quest'anno e del 4,5 % nel 2022. Rispetto alle previsioni di primavera precedenti, il tasso di crescita per il 2021 è significativamente più elevato nell'UE (+ 0,6 punti percentuali) e nella zona euro (+ 0,5 % punti percentuali), mentre per il 2022 è leggermente più elevato in entrambe le aree (+ 0,1 punti percentuali). Si prevede che il PIL reale tornerà al livello precedente alla crisi nell'ultimo trimestre del 2021 sia nell'UE che nella zona euro. Per la zona euro, si tratta di un trimestre prima di quanto indicato nelle previsioni di primavera. La crescita dovrebbe rafforzarsi grazie al contributo di diversi fattori. In primo luogo, l'attività nel primo trimestre dell'anno ha superato le aspettative. In secondo luogo, un'efficace strategia di contenimento del virus e il progresso delle vaccinazioni hanno portato a un calo del numero di nuove infezioni e ricoveri ospedalieri, che a sua volta ha consentito agli Stati membri dell'UE di riaprire le loro economie nel trimestre successivo. Questa riapertura ha avvantaggiato in particolare le imprese del settore dei servizi. I consumi e gli investimenti privati dovrebbero essere i principali motori della crescita supportati dall'occupazione, il cui andamento dovrebbe essere parallelo a quello dell'attività economica. La robusta crescita dei principali partner commerciali dell'UE dovrebbe giovare alle esportazioni di beni dell'UE, mentre le esportazioni di servizi dovrebbero risentire dei vincoli che ancora gravano sul turismo internazionale. Si prevede che il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF) apporterà un contributo significativo alla crescita. La ricchezza totale generata dall'RRF nel periodo oggetto delle previsioni dovrebbe ammontare a circa l'1,2 % del PIL reale dell'UE nel 2019. L'entità attesa del suo impulso alla crescita rimane sostanzialmente invariata rispetto alle previsioni precedenti, in quanto le informazioni contenute nei piani per la ripresa e la resilienza presentati ufficialmente negli ultimi mesi confermano ampiamente la valutazione effettuata in primavera. I rischi posti dall'emergenza e dalla diffusione di varianti del virus COVID-19 sottolineano l'importanza di accelerare ulteriormente le campagne di vaccinazione. I rischi economici sono connessi in particolare alla reazione delle famiglie e delle imprese ai cambiamenti delle restrizioni. Agosto 2021
Speciale Europa 3 Aggiornamenti dall’UE L'inflazione potrebbe risultare più elevata del previsto, se i limiti nell'offerta sono più persistenti e le pressioni sui prezzi si ripercuotono maggiormente sui prezzi al consumo. Le prossime previsioni economiche della Commissione europea saranno le previsioni economiche d'autunno 2021, che saranno pubblicate a novembre 2021. A seguire troverete la versione integrale del documento previsioni economiche di estate 2021. __________________________________________________________________________ Affari europei, Politica di coesione UE: 2,7 miliardi di euro in più per la ripresa in Italia, Spagna e Cipro. La Commissione ha sbloccato ulteriori fondi per 1,6 miliardi di euro a favore dell'Italia nel quadro del programma operativo nazionale "Imprese e competitività" per sostenere le PMI a realizzare investimenti nella transizione verde e digitale. I fondi REACT-EU saranno investiti anche in interventi nel settore dell'energia, ad esempio per lo sviluppo e il rafforzamento di reti intelligenti di trasporto e distribuzione dell'energia, e in misure che aumenteranno l'efficienza energetica degli edifici pubblici. Alla Spagna saranno attribuiti nuovi fondi per oltre 1 miliardo di euro a titolo di REACT-EU, a integrazione dei programmi operativi del Fondo europeo di sviluppo regionale. La regione di Aragona riceverà risorse supplementari per oltre 207 milioni di euro che saranno investiti in prodotti e servizi per l'assistenza sanitaria, nella transizione verso un'economia digitale e verde e in infrastrutture che forniscono servizi di base ai cittadini. La regione dell'Estremadura riceverà a sua volta fondi aggiuntivi per 87 milioni di euro da investirsi per rafforzare la capacità di risposta alle crisi sanitarie, sostenere il capitale di esercizio delle PMI e garantire le infrastrutture che forniscono servizi di base ai cittadini. Il programma operativo per le Baleari sarà incrementato di 194 milioni di euro: queste risorse serviranno a investire nel rafforzamento dei servizi sanitari e sociali per combattere la COVID-19, nel capitale di esercizio delle PMI più colpite, nel sostegno alla transizione climatica e nelle infrastrutture di base per i cittadini. Il programma operativo “Competitività e sviluppo sostenibile” a Cipro riceverà fondi aggiuntivi per oltre 46,4 milioni di euro. L'importo sarà investito nelle PMI colpite dalla pandemia, principalmente con un sostegno finanziario non rimborsabile al capitale di esercizio (sovvenzioni), e in azioni che contribuiscono agli obiettivi relativi al cambiamento climatico. REACT-EU è parte di NextGenerationEU e per tutto il periodo 2021-2022 apporterà ai programmi della politica di coesione fondi aggiuntivi per 50,6 miliardi di euro (a prezzi correnti). __________________________________________________________________________ Affari interni, Cibersicurezza: tutti gli Stati membri dell'UE si impegnano a costruire un'infrastruttura di comunicazione quantistica. Dopo che anche l'Irlanda ha firmato la dichiarazione politica per rafforzare le capacità europee in materia di tecnologie quantistiche, cibersicurezza e competitività industriale, la totalità degli Stati membri è ormai impegnata a collaborare, insieme alla Commissione europea e all'Agenzia spaziale europea, per costruire EuroQCI (Iniziativa europea per l'infrastruttura di comunicazione Quantum), un'infrastruttura di comunicazione quantistica sicura che si estenderà sull'intera UE. Questo tipo di reti di comunicazione sicure e ad elevate prestazioni è essenziale per soddisfare le future esigenze dell'Europa in materia di cibersicurezza. Agosto 2021
Speciale Europa 4 Aggiornamenti dall’UE EuroQCI rientra nel quadro di una più ampia azione della Commissione volta a istituire un sistema di connettività sicura via satellite, che renderà disponibile in tutta Europa la banda larga ad alta velocità. Il piano garantirà la fornitura di servizi di connettività affidabili ed efficaci sotto il profilo dei costi, con un rafforzamento della sicurezza digitale. In tale contesto EuroQCI integrerà le infrastrutture di comunicazione esistenti con un ulteriore livello di sicurezza basato sui principi della meccanica quantistica, ad esempio fornendo servizi basati sulla distribuzione quantistica delle chiavi, una forma di crittografia altamente sicura. Maggiori informazioni sono disponibili sul seguente sito. __________________________________________________________________________ Affari interni, Cibersicurezza nell'UE: un'unità congiunta per il ciberspazio per rafforzare la risposta agli incidenti di sicurezza informatica su vasta scala. La cibersicurezza è una delle principali priorità della Commissione europea e il fondamento di un'Europa digitale e connessa. L'aumento degli attacchi informatici durante la crisi COVID-19 ha dimostrato quanto sia importante proteggere i sistemi sanitari, i centri di ricerca e altre infrastrutture critiche. È necessaria un'azione incisiva in questo settore affinché l'economia e la società dell'UE siano pronte per il futuro. La Commissione europea ha presentato il progetto di una nuova unità congiunta per il ciberspazio per far fronte all'aumento degli incidenti informatici gravi che incidono sui servizi pubblici e sulla vita delle imprese e dei cittadini in tutta l'Unione europea. L'unità congiunta per il ciberspazio sarà una piattaforma che garantirà una risposta coordinata dell'UE alle crisi e agli incidenti informatici su vasta scala e offrirà assistenza nella fase di ripresa da tali attacchi. Oggi nell'UE e negli Stati membri sono molti i soggetti coinvolti, in diversi campi e settori. Nonostante le possibili specificità dei singoli settori, le minacce sono spesso comuni, e quindi vi è la necessità di coordinamento, di condivisione delle conoscenze e persino di meccanismi di preallerta. I partecipanti saranno invitati a fornire risorse operative per l'assistenza reciproca nel quadro dell'unità congiunta per il ciberspazio (elenco dei partecipanti proposti disponibile sul seguente sito). L'unità consentirà ai partecipanti di condividere le migliori pratiche e informazioni in tempo reale sulle potenziali minacce nei rispettivi settori. Si attiverà inoltre a livello operativo e tecnico per: definire il piano di risposta dell'UE a crisi e incidenti di cibersicurezza, sulla base dei piani nazionali; istituire e mobilitare le squadre di reazione rapida dell'UE per la cibersicurezza; facilitare l'adozione di protocolli di assistenza reciproca tra i partecipanti; istituire capacità nazionali e transfrontaliere di monitoraggio e rilevamento, compresi i centri operativi di sicurezza (SOC), e altro ancora. L'ecosistema della cibersicurezza dell'UE è ampio e variegato: grazie all'unità congiunta per il ciberspazio si disporrà di uno spazio comune nel quale varie comunità e settori lavoreranno insieme consentendo alle reti esistenti di sfruttare appieno le rispettive potenzialità. Gli sviluppi attuali si basano sul lavoro avviato nel 2017, con la raccomandazione relativa alla risposta coordinata agli incidenti e alle crisi di cibersicurezza su vasta scala (il "programma"); La Commissione UE propone di dar vita all'unità congiunta per il ciberspazio con un processo graduale e trasparente in quattro fasi, cui parteciperanno a pieno titolo gli Stati membri e i diversi soggetti attivi nel settore. L'obiettivo è garantire l'avvio della fase operativa dell'unità Agosto 2021
Speciale Europa 5 Aggiornamenti dall’UE congiunta per il ciberspazio a decorrere dal 30 giugno 2022 e la sua piena operatività entro i dodici mesi successivi, ossia entro il 30 giugno 2023. L'Agenzia dell'Unione europea per la cibersicurezza (ENISA) fungerà da segretariato nella fase preparatoria e l'unità congiunta per la cibersicurezza opererà nelle vicinanze dell'ufficio di Bruxelles dell'ENISA e di CERT-UE, la squadra di pronto intervento informatico delle istituzioni, degli organi e delle agenzie dell'UE. Gli investimenti necessari per istituire l'unità congiunta per il ciberspazio saranno finanziati dalla Commissione europea, principalmente attraverso il programma Europa digitale. I fondi serviranno a realizzare la piattaforma fisica e virtuale, a creare e mantenere canali di comunicazione sicuri e a migliorare le capacità di rilevamento. Ulteriori contributi, in particolare per sviluppare le capacità di ciberdifesa degli Stati membri, potranno arrivare dal Fondo europeo per la difesa. La Commissione europea e l'Alto rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza hanno presentato la strategia dell'UE per la cibersicurezza nel dicembre 2020. La relazione presentata recentemente fa il punto sui progressi compiuti nell'ambito di ciascuna delle 26 iniziative previste dalla strategia e fa riferimento alla recente approvazione, da parte del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea, del regolamento che istituisce il Centro e la rete di competenza sulla cibersicurezza. Grazie alla proposta di direttiva recante misure per un livello comune elevato di cibersicurezza nell'Unione (direttiva NIS riveduta o "NIS 2") sono stati compiuti progressi significativi nel rafforzamento del quadro giuridico volto a garantire la resilienza dei servizi essenziali. Per quanto riguarda la sicurezza delle reti di comunicazione 5G, nella maggior parte degli Stati membri procede speditamente l'attuazione del pacchetto di strumenti per il 5G dell'UE, e sono già stati predisposti, o sono quasi pronti, i quadri necessari per imporre opportune restrizioni ai fornitori di 5G. Il codice europeo delle comunicazioni elettroniche comporta un rafforzamento degli obblighi a carico degli operatori di reti mobili, mentre l'Agenzia dell'Unione europea per la cibersicurezza (ENISA) sta preparando una proposta di sistema UE di certificazione della cibersicurezza delle reti 5G. La Commissione UE ha inoltre proposto la legge sui servizi digitali, che prevede norme armonizzate per la rimozione di merci, servizi o contenuti illegali online e una nuova struttura di sorveglianza per le piattaforme online di dimensioni molto grandi. La proposta affronta anche la vulnerabilità delle piattaforme dal punto di vista dell'amplificazione dei contenuti nocivi o della diffusione della disinformazione. Si sta inoltre lavorando per migliorare la protezione degli spazi pubblici, aiutando, tra l'altro, gli Stati membri a gestire la minaccia rappresentata dai droni e a rafforzare la protezione dei luoghi di culto e dei grandi impianti sportivi dalle minacce terroristiche, attraverso l'avvio di un programma di sostegno con una dotazione di bilancio di 20 milioni di euro. Maggiori informazioni: Scheda informativa: unità congiunta per il ciberspazio Raccomandazione sull'istituzione di un'unità congiunta per il ciberspazio Strategia dell'UE per l'Unione della sicurezza __________________________________________________________________________ Agricoltura, mancato recepimento delle norme dell'UE che vietano le pratiche commerciali sleali: la Commissione UE avvia procedure d'infrazione nei confronti di 12 Stati membri. La Agosto 2021
Speciale Europa 6 Aggiornamenti dall’UE Commissione europea ha avviato procedure d'infrazione nei confronti dell’Italia e altri 11 Stati membri per il mancato recepimento delle norme dell'UE che vietano le pratiche commerciali sleali nel settore agroalimentare. La direttiva in materia di pratiche commerciali sleali nella filiera agricola e alimentare, adottata il 17 aprile 2019, garantisce la tutela di tutti gli agricoltori europei, come pure dei fornitori di piccole e medie dimensioni, contro 16 pratiche commerciali sleali attuate da acquirenti di dimensioni superiori nella filiera alimentare. La direttiva contempla i prodotti agricoli e alimentari commercializzati lungo la filiera, vietando per la prima volta a livello di UE tali pratiche sleali imposte unilateralmente da un partner commerciale alla sua controparte. Il termine per il recepimento della direttiva nella legislazione nazionale era fissato al 1° maggio 2021. A oggi, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Finlandia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Slovacchia, Svezia e Ungheria hanno comunicato alla Commissione di aver adottato tutte le misure necessarie per il recepimento della direttiva, dichiarando così completo il recepimento. La Francia e l'Estonia hanno comunicato che la loro legislazione recepisce solo parzialmente la direttiva. La Commissione ha inviato lettere di costituzione in mora ad Austria, Belgio, Cechia, Cipro, Estonia, Francia, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna, chiedendo a tali paesi di adottare e notificare le misure pertinenti. Gli Stati membri dispongono ora di due mesi per rispondere. La direttiva in materia di pratiche commerciali sleali nella filiera agricola e alimentare contribuisce a rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare. Tra le 16 pratiche commerciali sleali da vietare figurano, tra l'altro: 1) i ritardi di pagamento e l'annullamento di ordini con preavviso breve per prodotti alimentari deperibili; 2) le modifiche unilaterali o retroattive ai contratti; 3) l'obbligo imposto al fornitore di pagare i prodotti sprecati; 4) il rifiuto di contratti scritti. In linea con la direttiva, gli agricoltori e i fornitori di piccole e medie dimensioni, come pure le organizzazioni che li rappresentano, avranno la possibilità di denunciare tali pratiche adottate dai loro acquirenti. Gli Stati membri dovrebbero istituire autorità nazionali designate che gestiranno le denunce. Le norme in questione tutelano la riservatezza per evitare eventuali ritorsioni da parte degli acquirenti. La Commissione ha inoltre adottato misure per accrescere la trasparenza del mercato e promuovere la cooperazione tra produttori. Tali misure garantiranno nel loro insieme un livello più alto di equilibrio, equità ed efficienza della filiera agroalimentare. Maggiori informazioni: Pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare Catena di approvvigionamento alimentare __________________________________________________________________________ Agricoltura: proiezioni positive confermate per l'agricoltura dell'UE. La Commissione europea ha pubblicato l'ultima relazione sulle prospettive a breve termine per i mercati agricoli dell'UE. Con i progressi significativi della campagna vaccinale contro la COVID-19 in tutta l'UE, i servizi di ristorazione riaprono e le restrizioni di viaggio sono state gradualmente revocate. Si prevede che Agosto 2021
Speciale Europa 7 Aggiornamenti dall’UE ciò avrà un impatto positivo sul turismo quest'estate e sul consumo alimentare dell'UE in generale. I prezzi mondiali delle materie prime e dell'energia e i costi di trasporto sono in aumento, a causa del miglioramento delle prospettive di crescita a livello mondiale e dell'UE. La massiccia domanda di importazioni di mangimi dalla Cina contribuisce a sua volta all'impennata dei prezzi dei cereali (per l'alimentazione animale) e dei semi oleosi. Ciò dovrebbe andare a vantaggio dei produttori di seminativi dell'UE, le cui buone prospettive di produzione sono confermate. La primavera fredda ha avuto un impatto limitato sui seminativi e sul settore lattiero-caseario, ma ha colpito duramente il settore della frutta. La domanda degli Stati Uniti e della Cina dovrebbe orientare le esportazioni dell'UE, in particolare per quanto riguarda i prodotti lattiero-caseari, le carni suine, il vino e l'olio d'oliva. Per quanto riguarda gli scambi commerciali con il Regno Unito, dopo un calo significativo all'inizio del 2021 in seguito al periodo di transizione della Brexit, le esportazioni dell'UE iniziano a recuperare. L'edizione estiva 2021 della relazione sulle prospettive a breve termine per i mercati agricoli dell'UE fornisce una panoramica dettagliata delle tendenze e delle prospettive più recenti per ciascun settore agroalimentare. Sui seguenti siti troverete maggiori informazioni e la relazione. __________________________________________________________________________ Agricoltura: adottata una misura per aumentare il flusso di cassa degli agricoltori europei. La Commissione europea ha adottato una misura che permette di incrementare gli anticipi sui pagamenti della politica agricola comune (PAC) agli agricoltori. La misura sosterrà e aumenterà il flusso di cassa degli agricoltori danneggiati dalla crisi da COVID-19 e dalle intemperie che si sono abbattute su tutta l'UE. Alcune regioni sono state duramente colpite da gelate o alluvioni, ad esempio, la misura consentirà agli Stati membri di aumentare gli anticipi sul sostegno al reddito e su alcuni programmi di sviluppo rurale: dal 50 fino al 70 % dei pagamenti diretti e dal 75 all'85 % dei pagamenti per lo sviluppo rurale. Al riguardo si attivano le garanzie a tutela del bilancio dell'UE di modo che i pagamenti siano erogati solo dopo che saranno ultimati i controlli e le verifiche e a partire dal 16 ottobre 2021 per i pagamenti diretti. La Commissione europea ha provveduto a sostenere i settori agricolo e alimentare durante tutta la crisi da COVID-19 grazie a una maggiore flessibilità e misure di mercato specifiche. __________________________________________________________________________ Aiuti di Stato: la Commissione UE semplifica le norme per gli aiuti e prevede nuove misure per sostenere la transizione verde e digitale e la ripresa dalla pandemia. La Commissione europea ha adottato un'estensione dell'ambito di applicazione del regolamento generale di esenzione per categoria, che consentirà agli Stati membri di attuare determinate misure di aiuto senza un esame preliminare da parte della Commissione stessa. Le norme rivedute riguardano: Agosto 2021
Speciale Europa 8 Aggiornamenti dall’UE - gli aiuti concessi dalle autorità nazionali per progetti finanziati attraverso alcuni programmi dell'UE gestiti a livello centrale nell'ambito del nuovo quadro finanziario pluriennale; - determinate misure di aiuto di Stato a sostegno della transizione verde e digitale che sono al tempo stesso rilevanti per la ripresa dagli effetti economici della pandemia da COVID-19. Esentare questi aiuti dalla notifica preventiva è un'importante semplificazione che facilita la rapida attuazione delle misure da parte degli Stati membri, se sono soddisfatte le condizioni che limitano la distorsione della concorrenza nel mercato unico. Nell'intento di migliorare l'interazione tra le norme dell'UE che disciplinano i finanziamenti e quelle che disciplinano gli aiuti di Stato nell'ambito del nuovo quadro finanziario pluriennale, la Commissione UE semplifica le disposizioni in materia di aiuti di Stato applicabili al finanziamento nazionale di progetti o prodotti finanziari che rientrano in determinati programmi dell'UE. Le modifiche apportate al regolamento generale di esenzione per categoria allineano le norme relative ai finanziamenti dell'UE e quelle sugli aiuti di Stato applicabili a questo tipo di finanziamenti onde evitare inutili complessità, tutelando al contempo la concorrenza all'interno del mercato unico dell'UE. Fondi nazionali interessati riguardano: 1. Operazioni di finanziamento e di investimento sostenute dal Fondo InvestEU; 2. Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione che hanno ricevuto un "marchio di eccellenza" nell'ambito di Horizon 2020 o di Horizon Europe, nonché progetti di ricerca e sviluppo o azioni di Teaming cofinanziati nell'ambito di Horizon 2020 o di Horizon Europe; 3. Progetti di cooperazione territoriale europea, nota anche come "Interreg". Grazie alla modifica del regolamento generale di esenzione per categoria, tali misure possono ora essere attuate direttamente dagli Stati membri senza essere notificate alla Commissione europea, che deve essere informata solo a posteriori. L'esenzione degli aiuti relativi ai settori suddetti dall'obbligo di notifica preliminare è resa possibile dalle misure di salvaguardia integrate nei programmi dell'UE gestiti a livello centrale dalla Commissione europea. In particolare, il sostegno concesso nell'ambito di tali programmi: 1) persegue un obiettivo di interesse comune; 2) risponde a un fallimento del mercato o ad obiettivi di coesione socioeconomica; 3) è limitato all'importo minimo necessario. Con la modifica del regolamento generale di esenzione per categoria, la Commissione europea offre inoltre agli Stati membri possibilità ancora maggiori di fornire gli aiuti necessari per la duplice transizione in un modo che consente loro anche di sostenere rapidamente le imprese che necessitano di finanziamenti per combattere gli effetti economici della pandemia. Gli aiuti per conseguire tali obiettivi, che sono ora esentati dall'obbligo di notifica preventiva alla Commissione, saranno importanti anche per proseguire i preparativi del periodo successivo alla crisi. Le nuove categorie di aiuti che saranno esentate dall'obbligo di notifica rientrano in settori che costituiscono priorità assolute per la duplice transizione. Gli aiuti forniti in questi settori sosterranno anche la ripresa dagli effetti economici della crisi da COVID-19 e garantiranno che tale ripresa contribuisca alla transizione verso un'economia verde e digitale. Le categorie di aiuti interessate sono le seguenti: Agosto 2021
Speciale Europa 9 Aggiornamenti dall’UE 1. Aiuti a progetti di efficienza energetica nell'edilizia; 2. Aiuti alle infrastrutture di ricarica e rifornimento per veicoli stradali a basse emissioni; 3. Aiuti a reti fisse a banda larga, reti mobili 4G e 5G, alcuni progetti transeuropei nell'ambito dell'infrastruttura per la connettività digitale e determinati buoni di collegamento a internet. Maggiori informazioni: Aiuti di Stato: la Commissione amplia l'ambito di applicazione del regolamento generale di esenzione per categoria __________________________________________________________________________ Aiuti di Stato: la Commissione europea approva un regime italiano da 878 milioni di euro per incentivare l'inserimento dei lavoratori disoccupati nel mercato del lavoro. La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 878 milioni di euro per incentivare i datori di lavoro a integrare i lavoratori disoccupati nel mercato del lavoro nel contesto della pandemia da COVID-19. Il regime, approvato ai sensi del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, mira a ridurre il costo del lavoro sostenuto dai datori di lavoro privati in relazione a lavoratori neoassunti precedentemente disoccupati. L'aiuto consisterà in un'esenzione dal pagamento dei contributi sociali a carico dei datori di lavoro, per un periodo massimo di 6 mesi, per i nuovi contratti di lavoro a tempo indeterminato firmati tra il 1º luglio 2021 e il 31 ottobre 2021. I beneficiari possono ricevere aiuti fino a 3 000 euro per ciascun lavoratore assunto. Per essere ammissibili, i datori di lavoro non devono aver licenziato dipendenti nei 6 mesi precedenti l'assunzione. La Commissione UE ha constatato che il regime è conforme alle condizioni stabilite nel quadro di riferimento temporaneo. In particolare, l'aiuto: 1) non supererà l’importo di 1,8 milioni di euro per impresa e 2) sarà concesso entro il 31 ottobre 2021. La Commissione europea ha concluso che la misura è necessaria, opportuna e proporzionata a quanto necessario per porre rimedio al grave turbamento dell'economia di uno Stato membro in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b) del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. Su queste basi la Commissione ha approvato le misure in conformità delle norme dell'Unione sugli aiuti di Stato. Maggiori informazioni sul quadro temporaneo e su altre azioni intraprese dalla Commissione per affrontare l'impatto economico della pandemia sono disponibili sul seguente sito. La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.63721 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della DG Concorrenza della Commissione una volta risolte eventuali questioni di riservatezza. __________________________________________________________________________ Aiuti di Stato: la Commissione UE approva un regime da 2,5 miliardi di euro dello Stato italiano a sostegno dei lavoratori autonomi e degli operatori sanitari. La Commissione europea ha approvato un regime da 2,5 miliardi di euro dello Stato italiano a sostegno dei lavoratori autonomi e di determinati operatori sanitari, che nel contesto della pandemia da COVID-19 saranno parzialmente esentati dal versamento dei contributi previdenziali. Il regime è stato Agosto 2021
Speciale Europa 10 Aggiornamenti dall’UE approvato nell'ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza della COVID-19. Il regime sarà aperto ai lavoratori autonomi il cui fatturato o i cui onorari siano calati di almeno un terzo nel 2020 rispetto all'anno precedente e che nel 2019 abbiano percepito un reddito complessivo assoggettato al versamento di contributi previdenziali non superiore a 50 000 euro. Potranno accedere al regime anche gli operatori sanitari in pensione che hanno dovuto riprendere l'attività professionale in risposta alla pandemia nel 2020. La misura mira a ridurre le spese per i contributi previdenziali in un momento in cui il normale funzionamento dei mercati è gravemente compromesso dalla pandemia. La Commissione ha constatato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. In particolare gli aiuti: 1) non supereranno il massimale di 225 000 euro per impresa nel settore della pesca e dell'acquacoltura, 270 000 euro per impresa nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli o 1,8 milioni di euro per impresa in tutti gli altri settori, e 2) saranno concessi entro il 31 dicembre 2021. La Commissione ha pertanto concluso che la misura è necessaria, opportuna e proporzionata a quanto necessario per porre rimedio al grave turbamento dell'economia di uno Stato membro in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. Su queste basi la Commissione ha approvato la misura di aiuto in quanto conforme alle norme dell'Unione sugli aiuti di Stato. La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.67319 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della DG Concorrenza della Commissione UE una volta risolte eventuali questioni di riservatezza. Le nuove decisioni relative agli aiuti di Stato pubblicate su internet e nella Gazzetta ufficiale si trovano nel bollettino elettronico di informazione settimanale in materia di concorrenza. __________________________________________________________________________ Aiuti di Stato: la Commissione UE approva un regime di aiuti italiano da 868 milioni di euro per ridurre il costo del lavoro per i datori di lavoro privati in alcuni settori. La Commissione europea ha approvato un regime di aiuti italiano da 868 milioni di euro per ridurre il costo del lavoro sostenuto dai datori di lavoro privati che operano nei settori del turismo, delle terme, del commercio, della cultura e del tempo libero, che sono stati particolarmente colpiti dalla pandemia da COVID-19. Il regime è stato approvato nell'ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato. Gli aiuti, che mirano a preservare i livelli di occupazione, consisteranno in un'esenzione dal pagamento dei contributi sociali a carico dei datori di lavoro dovuti per il periodo dal 25 maggio al 31 dicembre 2021. L'importo massimo di aiuti che può essere concesso è pari al doppio del contributo non versato da parte del datore di lavoro in relazione alle ore di utilizzo della cassa integrazione nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021. I beneficiari ammissibili non potranno licenziare dipendenti fino al 31 dicembre 2021. La violazione di tale divieto comporterebbe la revoca dell'aiuto (con effetto retroattivo) e l'impossibilità di chiedere il beneficio dei supplementi retributivi (Cassa Integrazione). La Commissione europea ha constatato che il Agosto 2021
Speciale Europa 11 Aggiornamenti dall’UE regime è conforme alle condizioni stabilite nel quadro temporaneo. In particolare, l'aiuto 1) non supererà i 1,8 milioni di euro per impresa e 2) sarà concesso entro il 31 dicembre 2021. La Commissione ha concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. Su queste basi la Commissione ha approvato la misura in quanto conforme alle norme dell'Unione sugli aiuti di Stato. La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.63720 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della Concorrenza della Commissione UE una volta risolte eventuali questioni di riservatezza. __________________________________________________________________________ Foreste, Green Deal europeo: la Commissione europea propone una nuova strategia per proteggere e ripristinare le foreste dell'UE. La Commissione europea ha adottato la nuova strategia forestale dell'UE per il 2030, un'iniziativa chiave del Green Deal europeo basata sulla strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030. La strategia forestale contribuisce al pacchetto di misure proposto per ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 e conseguire la neutralità climatica nell'UE nel 2050, e permette all'UE di rispettare il suo impegno ad aumentare l'assorbimento del carbonio da parte dei pozzi naturali, come previsto dalla legge sul clima. Trattando insieme gli aspetti sociali, economici e ambientali, la strategia forestale mira a garantire la multifunzionalità delle foreste dell'UE e sottolinea il ruolo centrale dei silvicoltori. Le foreste sono alleati fondamentali nella lotta ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità: sono pozzi di assorbimento del carbonio che ci aiutano a ridurre l'impatto dei cambiamenti climatici, in particolare rinfrescando le città, proteggendoci da gravi inondazioni e riducendo gli effetti della siccità. Purtroppo, le foreste europee subiscono numerose pressioni di vario tipo, comprese quelle legate ai cambiamenti climatici. La strategia forestale definisce una visione e una serie di misure concrete per aumentare quantità e qualità delle foreste nell'UE e rafforzarne la protezione, il ripristino e la resilienza. __________________________________________________________________________ Ricerca, tre atenei toscani selezionati per il bando pilota dell’Istituto per l’innovazione europeo. Sono tre gli atenei toscani selezionati dallo European Institute of Innovation and Technology (EIT), organismo indipendente dell’Unione europea nato per rafforzare la capacità d’innovazione in Europa, nell’ambito della call “Innovation Capacity Building for Higher Education" che mira a valorizzare il pieno potenziale di innovazione delle istituzioni di istruzione superiore, incrementandone la capacità imprenditoriale e di innovazione e integrandole nel più grande ecosistema di innovazione d'Europa. I progetti selezionati comprendono 135 istituti di istruzione superiore di 32 paesi, e riceveranno un finanziamento massimo di 27,5 milioni di euro per la Fase 1 (luglio-dicembre 2021) e la Fase 2 (gennaio 2022-luglio 2023). Su un totale di 23 progetti, di cui 8 vedranno la partecipazione di enti italiani, vi sono i tre atenei toscani: l’Università di Pisa, la Scuola Superiore Sant'Anna e la Scuola Normale Superiore. Le due Scuole saranno partner nel progetto EELISA Agosto 2021
Speciale Europa 12 Aggiornamenti dall’UE UNFOLDS insieme ad altre 6 università europee, mentre l’Università di Pisa sarà partner all’interno del consorzio per il progetto pilota EUAcceL. “La nostra sfida è di aumentare la capacità imprenditoriale delle nostre Università in modo da tradurre l’innovazione in sviluppo economico e lavoro, e sono certa che, grazie al supporto dell'EIT, i tre atenei toscani selezionati sosterranno la crescita dell’ecosistema di innovazione regionale”. Così l'assessora della Regione Toscana all'Università e ricerca, Alessandra Nardini, ha sottolineato l'importanza dell’iniziativa per il territorio toscano. Anche Monica Barni, presidente dell'organizzazione toscana delle università e della ricerca TOUR4EU, ha espresso il proprio entusiasmo: "È motivo di grande soddisfazione sapere che tre dei sette Atenei toscani rappresentati da TOUR4EU siano stati selezionati nell’ambito dell’iniziativa EIT. Mi congratulo con i consorzi selezionati per aver presentato idee audaci e promettenti”. Dei 23 progetti selezionati, 8 vedranno la partecipazione di 10 enti italiani che, oltre ai tre Atenei toscani, includono l’Università la Sapienza di Roma, Università Tor Vergata di Roma, Università di Torino, Università di Trento, Università di Sannio, Trentino Innovation Hub – Foundation, Progetto Impresa − Business Innovator. La lista completa dei 23 progetti pilota vincitori è disponibile alla seguente pagina. __________________________________________________________________________ Salute, COVID-19: la Commissione UE incrementa il finanziamento destinato alla ricerca con 120 milioni di euro per 11 nuovi progetti volti a contrastare il virus e le sue varianti. Nell'ambito del programma Horizon Europe, il più grande programma europeo di ricerca e innovazione (2021-2027), la Commissione UE ha selezionato 11 nuovi progetti del valore di 120 milioni di euro per sostenere e consentire attività di ricerca urgenti sulla COVID-19 e le sue varianti. Questo finanziamento rientra fra le numerose azioni di ricerca e innovazione intraprese per combattere la COVID-19 e contribuisce all'azione globale della Commissione europea volta a prevenire e mitigare l'impatto del virus e delle sue varianti e darvi un'adeguata risposta, in linea con il nuovo piano europeo di preparazione alla difesa biologica denominato HERA Incubator. Agli 11 progetti selezionati partecipano 312 équipe di ricerca di 40 paesi, di cui 38 provenienti da 23 paesi al di fuori dell'UE. La maggior parte dei progetti si incentrerà su sperimentazioni cliniche per nuovi trattamenti e vaccini e sullo sviluppo di coorti e reti COVID-19 su vasta scala al di là delle frontiere dell'Europa, istituendo collegamenti con le iniziative europee. Altri progetti rafforzeranno e amplieranno l'accesso alle infrastrutture di ricerca che forniscono servizi o sono necessarie per condividere dati, competenze e risorse di ricerca tra i ricercatori, al fine di consentire ricerche sul virus e le sue varianti. Le infrastrutture in questione includono quelle già attive, come la piattaforma europea di dati sulla COVID-19, e le pertinenti infrastrutture europee di ricerca sulle scienze della vita. I consorzi selezionati collaboreranno con altri progetti e iniziative pertinenti a livello nazionale, regionale e internazionale per ottimizzare le sinergie e la complementarità ed evitare la duplicazione delle attività di ricerca. Contribuiranno alla costituzione dell'Autorità europea per Agosto 2021
Speciale Europa 13 Aggiornamenti dall’UE la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA), che permetterà all'UE di anticipare e affrontare meglio le pandemie future. Maggiori informazioni: Scheda informativa – 11 nuovi progetti di ricerca contro la COVID-19 Ricerca e innovazione dell'UE per contrastare la COVID-19 __________________________________________________________________________ Salute, COVID-19: la Commissione UE firma un contratto per la fornitura di medicinali a base di anticorpi monoclonali. La Commissione europea ha firmato con l'azienda farmaceutica Glaxo Smith Kline un contratto quadro di aggiudicazione congiunta per la fornitura di sotrovimab (VIR- 7831), una terapia a base di anticorpi monoclonali in fase di sperimentazione, sviluppata in collaborazione con VIR Biotechnology, Inc. Gli anticorpi monoclonali sono proteine concepite in laboratorio che imitano la capacità del sistema immunitario di combattere la COVID-19. Si legano alla proteina “spike” impedendo così al virus di legarsi alle cellule umane. La terapia rientra nel primo portafoglio di 5 strumenti terapeutici promettenti annunciato dalla Commissione UE nel giugno 2021, ed è attualmente oggetto di revisione ciclica (rolling review) da parte dell'Agenzia europea per i medicinali. Sedici Stati membri dell'UE partecipano agli appalti per l'acquisto di un massimo di 220 000 dosi terapeutiche. Il sotrovimab può essere usato per il trattamento di pazienti affetti da COVID-19 con sintomi lievi, che non necessitano di ossigeno supplementare ma presentano un rischio elevato di contrarre una forma grave di COVID-19. Gli studi in corso suggeriscono che il trattamento precoce può ridurre il numero di pazienti che progrediscono verso forme più gravi e richiedono il ricovero ospedaliero o il ricovero nelle unità di terapia intensiva. La Commissione europea ha concluso quasi 200 contratti per diverse contromisure mediche per un valore di oltre 12 miliardi di euro. Nell'ambito dell'attuale contratto quadro con Glaxo Smith Kline, gli Stati membri possono acquistare sotrovimab (VIR-7831) se e quando necessario, una volta ricevuta l'autorizzazione per l'uso di emergenza nello Stato membro interessato o un'autorizzazione all'immissione in commercio (condizionale) a livello dell'UE da parte dell'Agenzia europea per i medicinali. Maggiori informazioni sono disponibili sul seguente sito. __________________________________________________________________________ Salute, vaccini anti COVID-19: lanciata la mappa interattiva sulle capacità di produzione di vaccini nell'UE. La Commissione UE ha pubblicato una mappa interattiva che illustra le capacità di produzione di vaccini anti COVID-19 nell'UE lungo l'intera catena di approvvigionamento. Lo strumento di mappatura si avvale di dati ottenuti grazie al lavoro della task force per l’incremento industriale della produzione dei vaccini anti COVID-19, di dati raccolti durante l'evento di incontro organizzato dalla Commissione a marzo, nonché di informazioni pubblicamente disponibili e di informazioni condivise dagli Stati membri. Tali dati saranno integrati e aggiornati non appena saranno disponibili ulteriori informazioni. La task force ha classificato le imprese in base al loro settore di attività principale. Le imprese possono pertanto possedere capacità superiori rispetto a quelle indicate nella mappa. La task force per l’incremento industriale della produzione dei vaccini anti COVID-19 è stata istituita dalla Commissione nel febbraio 2021 per rafforzare la capacità di produzione di vaccini contro la Agosto 2021
Speciale Europa 14 Aggiornamenti dall’UE COVID-19 nell'UE, fungendo da interlocutore unico per i fabbricanti che necessitano di sostegno, nonché per individuare e affrontare le strozzature in termini di capacità e catena di approvvigionamento. La mappa interattiva è disponibile sul seguente sito. __________________________________________________________________________ Salute, COVID-19: l'UE sostiene gli Stati membri con il trasporto di forniture essenziali. La Commissione UE continua a fornire ulteriore assistenza finanziaria a sei Stati membri mediante il pacchetto mobilità dello strumento per il sostegno di emergenza, per un importo di oltre 14 milioni di euro destinato al trasporto di attrezzature connesse alla vaccinazione e alle terapie contro il COVID-19. Questo importo si aggiunge ai 150 milioni di euro già messi a disposizione dallo scorso anno per il trasporto di prodotti medici essenziali. Le spedizioni finanziate dal pacchetto mobilità comprendono il trasporto di farmaci da terapia intensiva verso il Belgio e l'invio di siringhe e aghi in Italia. Gli altri beneficiari dei finanziamenti dell'UE sono l'Austria, la Cechia, la Romania e la Slovenia. Complessivamente sono stati finanziati oltre 1 000 voli e 500 consegne. Lo Strumento per il Sostegno di Emergenza (Emergency Support Instrument, ESI) rientra in una gamma più ampia di strumenti per la fornitura di assistenza dell'UE, quali il meccanismo unionale di protezione civile (compreso RescEU), le procedure di aggiudicazione congiunta e l'Iniziativa di investimento in risposta alla COVID-19, e integra al tempo stesso gli sforzi nazionali degli Stati membri. __________________________________________________________________________ Coronavirus: Piattaforme europee per i territori e iniziative collaborative nei settori fortemente colpiti dalla COVID-19. - COVID-19 Exchange Platform: il Comitato delle Regioni ha creato una piattaforma di scambio per aiutare i leader locali e regionali a condividere le loro esigenze e soluzioni e per rafforzare il sostegno reciproco tra le comunità locali di tutta Europa. La piattaforma consentirà inoltre ai membri del CdR di fornire il loro feedback sulle azioni dell'UE già messe in atto, consentendo un controllo della realtà politica dal terreno. Il CdR fornisce informazioni regolari e pratiche sulle misure dell'UE, con particolare attenzione alle opportunità di finanziamento. Sito COVID-19 Exchange Platform. - EUROCITIES CovidNews: il Network delle città europee ha lanciato una piattaforma dedicata alle iniziative e misure intraprese dalle città d'Europa nei diversi settori di politica pubblica per affrontare la crisi. La Piattaforma dispone anche di un forum interattivo in cui le città possono entrare in contatto diretto e porre quesiti sulle rispettive prassi ed esperienze con cui affrontano l'impatto della COVID-19 a sostegno della cittadinanza e delle problematiche incontrate dall'inizio della crisi. Sito EUROCITIES CovidNews. - "Cultural gems #EUCultureFromHome": il Joint Research Center (JRC) della Commissione europea ha rilanciato l'iniziativa Cultural gems, una mappa interattiva dei Agosto 2021
Speciale Europa 15 Aggiornamenti dall’UE siti e delle perle del patrimonio culturale europeo, mettendo in rete l'offerta culturale in tempo di pandemia da COVID-19 sotto forma di collezione digitale che può essere direttamente alimentata e aggiornata in tempo reale dagli operatori, dai policy-maker e dagli stessi cittadini. Cultural gems intende mappare i luoghi culturali e creativi nelle città e nei paesi europei. Musei, teatri, organizzazioni culturali locali, biblioteche e molti altri, stanno lavorando per mantenere viva la cultura in questo momento difficile, attraverso una vasta selezione di iniziative ed eventi online. Con l’iniziativa #EUCultureFromHome, Cultural gems adesso raccoglie e organizza tutte le informazioni e gli eventi sulle mappe interattive delle città. Sito Cultural gems #EUCultureFromHome. - Creatives Unite: lanciata dalla DG Educazione e Cultura della Commissione UE, mette insieme tutte le opportunità in corso e tutte le misure che i diversi attori culturali e creativi - particolarmente colpiti dalla crisi - stanno mettendo in campo per fornire risposte e offrire soluzioni che siano d'ispirazione ad altri contesti. E' molto ricca di risorse per tutta la comunità creativa, degli artisti e delle fondazioni e associazioni che sostengono e operano nel settore e ricapitola anche le più recenti iniziative avviate dalla Commissione europea nel settore culturale per bilanciare l'impatto dell'emergenza. Sito Creatives Unite. - Social Economy Europe - SEE: è il network promosso dalla Commissione europea che aiuta il terzo settore a mettere in rete e promuovere i progetti di economia sociale con una particolare sezione dedicata alla COVID-19. Ha creato una piattaforma di survey per raccogliere esempi e pratiche in corso per misurare e dare conto dell'impatto sociale sugli attori e operatori dell'economia civile, delle cooperative, della promozione dell'inclusione e innovazione sociale e di nuove forme di collaborazione tra attori pubblici e privati, quali le banche etiche. Piattaforma Social Economy Europe. - Social Platform: su questo sito sono disponibili, divisi per settori in base alla tipologia di gruppi, federazioni e rappresentanti delle diverse categorie del sociale associate alla Piattaforma, gli interventi e i meccanismi di supporto attraverso una mappatura delle iniziative in corso dall'inizio dell'emergenza avviate da parte delle diverse categorie di associati. Sito Social Platform. __________________________________________________________________________ Partecipare alle consultazioni pubbliche della Commissione europea. La Commissione UE pubblica regolarmente delle consultazioni pubbliche su provvedimenti e politiche europee in fase di elaborazione. Possono partecipare alle consultazioni tutti i cittadini o attori interessati inviando il loro contributo scritto. Tali contributi sono analizzati e tenuti in considerazione nella formulazione e orientamento delle politiche europee relative al settore di riferimento. Per inviare il proprio contributo, consultare il portale della Commissione europea. Agosto 2021
Speciale Europa 16 Aggiornamenti dall’UE Agosto 2021
Speciale Europa 17 Aggiornamenti dall’UE Opportunità & Bandi Comunicazione, pubblicati quattro inviti per un valore di 12 milioni di euro a sostegno dei media. La Commissione UE ha pubblicato quattro nuovi inviti a presentare proposte diretti a promuovere l'accesso dei cittadini a informazioni affidabili in tutta l'UE. I quattro inviti, finanziati con 12 milioni di euro di fondi UE, riguardano: 1. Sostegno alla produzione e diffusione su piattaforme digitali di contenuti mediatici multilingue sugli affari europei – Scadenza: 15 settembre 2021; 2. Sostegno alla produzione di questo tipo di contenuti attraverso una rete di stazioni radio – Scadenza: 14 settembre 2021; 3. Sostegno a un progetto pilota per l'offerta di nuovi media online per giovani in grado di produrre contenuti stimolanti sull'attualità in formati ed eventi sui social – Scadenza: 21 ottobre 2021; 4. Sostegno a un'azione preparatoria sulle piattaforme mediatiche che intende migliorare l'accesso dei cittadini a informazioni affidabili, con la partecipazione di emittenti e editori. Scadenza: 6 ottobre 2021. I nuovi inviti a presentare offerte fanno seguito ad altri due altri inviti recenti, sempre a sostegno del settore dei media: 1. un invito a costituire partenariati per il giornalismo per incoraggiare la collaborazione settoriale transfrontaliera tra organizzazioni europee del settore nell'ambito del nuovo programma Europa creativa; 2. un invito finanziato da Horizon Europe a sostegno di progetti incentrati sull'innovazione dei media. Queste iniziative rientrano nel più ampio sforzo di sostenere un ambiente mediatico libero, sostenibile e pluralistico in tutta l'UE. Sono disponibili maggiori informazioni su questi e altri inviti a sostegno del settore dei mezzi d'informazione ed è stato pubblicato anche uno strumento per aiutare i media a trovare opportunità di finanziamento. I professionisti dei media possono avvalersi dell'assistenza a livello nazionale tramite dei desk Europa creativa. __________________________________________________________________________ Agosto 2021
Speciale Europa 18 Aggiornamenti dall’UE Formazione, Azioni Marie Skłodowska-Curie: dalla Commissione un sostegno di 822 milioni di euro a ricercatori e organizzazioni nel 2021. La Commissione europea ha annunciato nuovi bandi a sostegno della formazione e dello sviluppo delle competenze e della carriera dei ricercatori nell'ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA), il programma faro dell'UE per il finanziamento di dottorati e formazione post-dottorato nel quadro di Horizon Europe. I bandi seguono l'adozione del programma di lavoro di Horizon Europe 2021-2022. Con un bilancio di 6,6 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, le azioni Marie Skłodowska-Curie sostengono ricercatori provenienti da tutto il mondo, in tutte le fasi della loro carriera e in tutte le discipline. Attraverso la promozione di programmi di dottorato e post-dottorato di eccellenza e progetti collaborativi di ricerca e innovazione, le azioni favoriranno anche gli istituti, migliorandone l'attrattiva e la visibilità a livello globale e stimolando la cooperazione al di là del mondo accademico, coinvolgendo anche le grandi imprese e le PMI. Nel 2021 saranno erogati circa 822 milioni di euro attraverso le azioni Marie Skłodowska-Curie nei cinque indirizzi principali del programma di lavoro: - le reti di dottorato MSCA attuano programmi di dottorato per la formazione di dottorandi nel mondo accademico e in altri settori, tra cui l'industria e le imprese. Il bando 2021, con una dotazione di 402,95 milioni di euro, rimarrà aperto fino al 16 novembre 2021; - le borse di studio post-dottorato MSCA stimolano il potenziale creativo e innovativo dei ricercatori in possesso di un dottorato e desiderosi di acquisire nuove competenze grazie a una formazione avanzata e opportunità di mobilità internazionale, interdisciplinare e intersettoriale. Potranno beneficiare dei finanziamenti i ricercatori disposti a portare avanti progetti di ricerca di frontiera e innovazione in Europa e nel mondo, anche in ambito non accademico. Il bando 2021, con una dotazione di 242 milioni di euro, rimarrà aperto fino al 12 ottobre 2021; - gli scambi di personale MSCA sviluppano una collaborazione sostenibile a livello internazionale, intersettoriale e interdisciplinare nel campo della ricerca e dell'innovazione attraverso lo scambio di personale. Questo sistema contribuisce a trasformare le idee in prodotti, servizi o processi innovativi. Il bando 2021, con una dotazione di 72,5 milioni di euro, si apre il 7 ottobre 2021 e termina il 9 marzo 2022; - COFUND MSCA cofinanzia programmi di dottorato e borse di studio post-dottorato sia nuovi che esistenti negli Stati membri dell'UE o nei paesi associati a Horizon Europe con l'obiettivo di condividere le migliori pratiche delle MSCA. Sono comprese la formazione internazionale, intersettoriale e interdisciplinare in materia di ricerca, nonché la mobilità internazionale e intersettoriale dei ricercatori in tutte le fasi della loro carriera. Il bando Agosto 2021
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