Comune di Russi mercoledì, 04 settembre 2019
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Comune di Russi mercoledì, 04 settembre 2019 Prime Pagine 04/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 4 Prima pagina del 04/09/2019 04/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 5 Prima pagina del 04/09/2019 Cultura e Turismo 04/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 6 Insieme alla scoperta del cimitero monumentale 04/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 7 LallaBay, in migliaia a Palazzo tra note e abiti vintage 03/09/2019 Ravenna Today 8 Migliaia di persone alla lunga notte della musica vintage 'LallaBay' 03/09/2019 Ravenna24Ore.it 9 Russi: Il programma della tradizionale "Fira di sett dulur" 2019 dall' 11 al 16 settembre Infrastrutture, viabilità, trasporti 03/09/2019 Ravenna Today 11 Trasporto pubblico al mercato ambulante: gli orari aggiornati 03/09/2019 RavennaNotizie.it 12 Trasporto al mercato ambulante di Russi: tutti gli orari Politica locale 03/09/2019 Ravenna Today 13 La Lega lancia una campagna elettorale per la candidata alle Regionali Borgonzoni Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 04/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10 Barbara Ganz 14 Dal fondo solidarietà Ue 277 milioni per il maltempo 04/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 11 Claudio Tucci 16 Navigator, Napoli non tratta: concorso regionale per 650 04/09/2019 Italia Oggi Pagina 33 GIUSEPPE ALESSANDRI 18 Omesse dichiarazioni, gara ko 04/09/2019 Italia Oggi Pagina 33 STEFANO MANZELLI 20 La porta non è pari al carraio 04/09/2019 Italia Oggi Pagina 33 21 Forma della cessione del contratto
04/09/2019 Italia Oggi Pagina 33 MATTEO BARBERO 22 Unioni di comuni non entrano nel consolidato 04/09/2019 Italia Oggi Pagina 34 LUIGI OLIVERI 23 Disabili, il pasticcio di via Arenula 04/09/2019 Italia Oggi Pagina 34 DANIELE CIRIOLI 24 Rdc, controlli a tutto campo 04/09/2019 Italia Oggi Pagina 35 25 Il canone concordato è a rischio 04/09/2019 Italia Oggi Pagina 35 26 Per non pagare l' Imu più ruderi 04/09/2019 Italia Oggi Pagina 35 27 Ridurre la patrimoniale
[ § 1 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 4 6 2 8 4 9 7 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo RUSSI IL 21 E 22 SETTEMBRE Insieme alla scoperta del cimitero monumentale VISITE GUIDATE alla scoperta del cimitero Monumentale, incontri con Catone e Seneca che dibattono sulla schiavitù o con Petronio che elegge il suo Satyricon alla Villa Romana, sono le nuove proposte della Pro Loco di Russi, in occasione delle giornate Europee del Patrimonio, sabato e domenica, 21 e 22 settembre. Iniziative illustrate da Riccardo Morfino, presidente dell' associazione e dalle volontarie che le hanno ideate e preparate: Jenny Cavallo, insegnante di lettere al liceo Alighieri di Ravenna, la giovanissima Matilde Samorè, studentessa universitaria, tutto alla presenza della vicesindaco Anna Grazia Bagnoli (nella foto le tre il giorno della presentazione ). «Il nostro cimitero è ricco di testimonianze artistiche, soprattutto a partire dal XIX secolo - ha esordito Matilde Samorè - molte delle tombe di famiglia nell' ala vecchia sono affrescate e decorate con colori vivaci e figure allegoriche, pavoni, sfingi, conchiglie, mazzi di papaveri, gigli, corone di quercia e alloro. Testimonianza di un' arte fortemente allegorica, che risente degli influssi della cultura classica, dell' arte egizia e del Vicino Oriente, e della tradizione giudaico-cristiana. Una simbologia decorativa che parla di speranza, del desiderio di una rinascita. La vista al cimitero sarà un 'occasione non solo per scoprire l' arte nascosta, ma anche per 'ripassare' la storia di Russi e d e l Risorgimento : nel pantheon sono conservate le spoglie di Luigi Carlo Farini, Alfredo Baccarini e di altri personaggi, il generale Pietro Pezzi Siboni, della storia d' Italia». Le visite al cimitero, guidate da Cavallo, fra l' altro autrice del volume 'Russi voci del Risorgimento', e Samorè si svolgeranno alle 15 e alle 16.30 di sabato 21 e domenica 22. Stessi orari, ma domenica 22 per la visita alla Villa Romana, il sito archeologico di una villa rustica di epoca romana. I e II secolo d.C. fra le meglio conservate nel nord Italia. Il 22 settembre la Villa oltre allo spettacolo dei suoi mosaici, rivive attraverso le parole di alcuni dei personaggi più autorevoli dell' antica Roma, in un progetto curato dalla professoressa Cavallo e dall' avvocato Maria Grazia Montanari. «La visita sarà completata dalla lettura di alcuni testi classici - spiega la professoressa - nel triclinium incontreremo Petronio che legge alcuni dei brani più celebri del Satyricon nella zona Rustica catone Seneca discuteranno su come comportarsi con gli schiavi, in un dialogo fittizio elaborato dai loro testi, dove vedremo che Seneca aveva idee molto più aperte, quasi moderne rispetto a Catone». Le letture saranno interpretate da esponenti dell' Accademia degli Effimeri, fra cui Sabrina Santolini e Patrizia Zini. Claudia Liverani © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 6 2 8 4 9 9 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo LallaBay, in migliaia a Palazzo tra note e abiti vintage UNA MAREA di gente, sabato 31 agosto, ha letteralmente preso d' assalto il grande prato davanti allo storico palazzo San Giacomo a Russi. L' occasione era 'LallaBay Volume 2', grande evento giunto alla seconda edizione e nato da un' idea di Matteo Scaioli che, con la sua 'Maquina parlante', ha riprodotto le musiche dei primi anni del '900, utilizzando dischi originali in bachelite da 78 giri, amplificati da veri grammofoni a mano dei primi del '900. Swing, charleston e lindy hop hanno fatto da colonna sonora alla serata, unica nel suo genere. Le note d' altri tempi, tra l' altro, hanno permesso ai molti presenti di ballare e scatenarsi nella grande pista da ballo allestita per l' occasione. L' evento, tutto dedicato al vintage, ha creato grande attrazione anche con i banchetti di abiti e accessori d' annata e i food truck dove si potevano assaggiare gustose prelibatezze. Senza contare l' esposizione di bellissime auto storiche del club d' auto e moto d' epoca a cura di Imola Mostra Scambio Crame e il famoso Cinema Fulgor di Rimini. Quest' anno alla festa erano presenti anche un barber shop e una truccatrice, pronti a trasformare gratuitamente il look dei presenti, e una fotografa professionista ha ritratto la parte più vintage degli intervenuti, stampandola poi su tela. Pure Palazzo San Giacomo ha incantato il pubblico che ha partecipato alle visite guidate organizzate dalla Pro Loco, ammirando affreschi e piano nobile. Insomma, una grande soddisfazione per gli organizzatori dell' evento, compresa la giunta comunale e il sindaco di Russi Valentina Palli, tutti impegnati in forze nella promozione dell' evento che in questa seconda edizione ha raggiunto un successo oltre ogni aspettativa. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 6 2 8 5 0 0 § ] martedì 03 settembre 2019 Ravenna Today Cultura e Turismo Migliaia di persone alla lunga notte della musica vintage 'LallaBay' Migliaia di persone hanno preso parte alla lunga notte del vintage e della musica dei primi anni del '900 1 Scontro frontale tra due auto: tra i feriti anche due bambini 2 Dal 2020 obbligatorio l' alcol-lock che blocca l' auto se il guidatore ha bevuto troppo 3 Trovata con 11 cuccioli nel bagagliaio dell' auto sotto il sole: erano tutti denutriti 4 Panico in ospedale: punta il coltello contro l' infermiera e la minaccia di morte Grande successo per la seconda edizione di "LallaBay", che si è svolta sabato 31 agosto a Palazzo San Giacomo di Russi. Migliaia di persone hanno preso parte alla lunga notte del vintage e della musica dei primi anni del '900, curata da Matteo Scaioli con la sua "Maquina parlante". Grande soddisfazione degli organizzatori e della giunta comunale, impegnata in forze nella promozione dell' evento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 6 2 8 5 0 1 § ] martedì 03 settembre 2019 Ravenna24Ore.it Cultura e Turismo Russi: Il programma della tradizionale "Fira di sett dulur" 2019 dall' 11 al 16 settembre Il sindaco Valentina Palli ha introdotto il programma della manifestazione più attesa dell' anno in città Appuntamenti enogastronomici, culturali, sportivi, musicali, folkloristici e molto luna park, per la tradizionale "Fira di sett dulur" che ritorna puntuale nella terza settimana di settembre, dall' 11 al 16. "La Fira rappresenta, per la nostra Città, il momento dell' anno più atteso - afferma il sindaco Valentina Palli - Russi accoglie in questa settimana migliaia di visitatori, si riempie di colore, di musica, di vitalità. L' intero centro storico si anima e diventa teatro di un ricco mercato ambulante e di un divertente luna park, meta di bambini festanti . L' arena del giardino medievale accoglie spettacoli di musica, nelle viuzze e nei cortili si avvicendano cantastorie pronti ad incantare gli avventori. Piazza Farini diviene luogo di eventi e di intrattenimento oltreché degli spettacolari fuochi d' artificio che affascinano adulti e bambini nelle serate della domenica e del lunedì. Per le strade si avverte un profumo invitante e delizioso: cappelletti, bël e cöt (cotechino di qualità superiore), canéna nôva (vino prenovello della tradizione), lanzese (vino bianco recentemente tornato alla produzione), salsiccina, zuppa inglese e dolce di Russi. Impossibile dimenticare il ruolo delle associazioni, siano esse culturali, di volontariato sociale e sportivo, associazioni di categoria del commercio, dell' artigianato, dell' agricoltura e della ristorazione: ognuna di esse collabora alla realizzazione degli eventi, lavora appassionatamente per la riuscita della Fira, di anno in anno aggiungendo progetti, iniziative e leccornie sempre più prelibate. Eppure devo dire che ciò che i Russiani ed i visitatori amano di più della Fira di Sett Dulur, forse è ciò che non si vede. Perché la Fira è quel momento dell' anno in cui a Russi il tempo si ferma , sospeso tra amici lontani e persi tra gli impegni che si ritrovano, famiglie che si riuniscono, giornate trascorse a spasso per la Città con i bambini. Un luogo incantato, immobile nel tempo eppure mutevole, una settimana di festa e insieme di ricordo delle nostre tradizioni: questa è la nostra Fira di Sett Dulur, della quale siamo orgogliosi e parimenti gelosi amanti, che culliamo nel tempo con la passione di ciò che ci rammenta le nostre radici. Sono certa - conclude il sindaco - che anche questo 2019 ci porterà una Fira da ricordare, una bella occasione per ritrovarsi e riscoprire la nostra Città con gli occhi di quel magico stupore che solo la Fira sa trasmettere". Programma Dall' 1 al 15 settembre nei Campi da tennis, via Calderana - ore 15.30 TORNEO NAZIONALE DI TENNIS, Singolare cat. Open Venerdì 6 settembre alla Biblioteca Comunale, via Godo Vecchia - ore 20.00 HOLD ON mostra personale di Silvia Rocchi a seguire LIVE PAINTING con Genevieve Ensemble Sabato 7 settembre nel Centro Storico OPERE APERTE Ex Chiesa in Albis, piazza Farini - ore 18.30 ANTONIO VIOLETTA a seguire Punto Incomune, piazza Farini FEDERICO BRANCHETTI a seguire Museo Civico, via Don Minzoni RINALDO NOVALI a seguire Centro Culturale, via Cavour 21 MARTINA MARANELLI Parco Berlinguer - ore 20.00 45º TORNEO BOCCIOFILO A COPPIE Domenica 8 settembre Piazza Farini - ore 7.30/12.30 CITROËN STORICHE 22º raduno nazionale Percorso cittadino - ore 9.30 63ª COPPA CITTà DI RUSSI gara ciclistica per giovanissimi Chiesa Arcipretale, piazza Farini - ore 10.00 IN ROTTA VERSO LA SPERANZA noi e i migranti Chiesa dei Servi, via Trieste - ore 16.30 SANTA MESSA DEL MALATO Vie del Centro Storico - ore 20.30 SOLENNE processione con l' immagine della Beata Vergine Addolorata Lunedì 9 settembre Chiesa dei Servi, via Trieste - ore 21.00 CONCERTO DI MUSICA SACRA Coro S. Filippo Neri Martedì 10 settembre Piazza Farini - ore 19.20 GARA PODISTICA non competitiva aperta a tutti Via d' Azeglio - ore 20.00 LA STRê D' TINO IN FESTA concerto di campane, musica e cante romagnole a cura degli abitanti di via d' Azeglio Piazza Farini - ore 20.30 ZUG E ZUGATLÔN serata dello sport con intrattenimento 11/12 settembre Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 6 2 8 5 0 1 § ] martedì 03 settembre 2019 Ravenna24Ore.it Cultura e Turismo in Corso Farini SCARABÒCC PAR LA STRÊ giochi e fantasie in corso Mercoledì 11 settembre Vie del Centro Storico - ore 20.30 LA BANDA CITTA' DI RUSSI APRE LA FIRA - SFILATA DELLE ASSOCIAZIONI Piazza Farini - ore 21.15 LA FIRA SI VESTE moda e spettacolo 12/16 settembre Parco la Malfa INGEGNOSAMENTE CREATIVO... Via Trieste SPAZIO DI INCONTRO: OGGETTI E PAROLE da Russi, VINI FORMAGGI CHAMPAGNE E CREPES da Beaumont, PRODOTTI TIPICI E ARTIGIANALI da Saluggia, BIRRA CECA da Podborani. Area Cortilizia Municipio TRADIZIONE... BIRRA E WURSTEL da Bopfingen Giovedì 12 settembre Sala La Cassa, corso Farini 64 - ore 19.00 BODY PAINTING di Stella Gentilini ed Elisabetta Laghi Biblioteca Comunale, via Godo Vecchia - ore 21.00 LA BASSA LANDA quadrante 61 raccontare Russi e la larga a cura di Gianni Cascone Giardino della Rocca T. Melandri - ore 21.00 ROCKA' N' MORE EST Piazza Farini - ore 21.00 TOMBOLA IN PIAZZA intrattenimento con 05quarto atto 13/16 settembre Corso Farini CORSOINFIORE Venerdì 13 settembre Sala La Cassa, corso Farini 64 - ore 19.00 ENNIO BALLABENE maestro tornitore Teatro Comunale, via Cavour - ore 20.00 STAGIONE TEATRALE 2019/2020 informazioni utili Piazza Farini - ore 20.00 signori questo è il bËl e cÖt, i macellai di russi propongono il loro bël e cöt Piazza Farini - ore 21.00 BONAVERI LIVE QUARTET Biblioteca Comunale, via Godo Vecchia - ore 21.00 PALAZZO SAN GIACOMO lavori in corso e prospettive future a cura di Daniele Jalla presentazione volume Giardino della Rocca T. Melandri - ore 21.00 ROCKA' N' MORE SUNSET RADIO Sabato 14 settembre Piazza Farini - ore 7.30 26° RADUNO CICLOTURISTICO Biblioteca Comunale - ore 10.00 intitolazione PIAZZETTA PLEBISCITO RISORGIMENTALE per l' unità d' italia - marzo 1860 Piazza Farini - ore 16.00 GIOCHI PER TUTTI pomeriggio ludico Piazza Farini - ore 17.00 I KART DI RUSSI mostra d' epoca Piazza Farini 13 - ore 20.00 MERCATINO DI ABBIGLIAMENTO VINTAGE E CAPI FIRMATI Vicolo Farini - ore 20.30 repliche ogni 30' TREPPINFIRA, DAIDEGÀSINFOLLE cantastorie e dintorni...il vero e unico Piazza Farini - ore 21.00 18º RADUNO DELLE FRUSTE E NON SOLO Giardino della Rocca T. Melandri - ore 21.00 ROCKA' N' MORE MACK ft. MODER Domenica 15 settembre Piazza Farini - ore 8.00 BASTA UN ATTIMO test di idoneità alla donazione sangue Piazza Farini - ore 9.00 A COME AGRICOLTURE esposizione di macchine agricole Piazza Farini - ore 9.30 LE MITICHE 500 mostra statica Piazza Farini 13 - ore 10.00 MERCATINO DI ABBIGLIAMENTO VINTAGE E CAPI FIRMATI Teatro Comunale, Via Cavour - ore 10.00 ARTORAN A ROSS e UN AMICO PER RUSSI incontro con i russiani lontani e premio un amico per Russi Stadio B. Bucci, via dello Sport - ore 15.30 U.S. RUSSI VS FOSSO GHIAIA campionato promozione girone D Piazza Farini - ore 16.30 ORCHESTRA SPETTACOLO FRANK DAVID Vicolo Farini - ore 20.30 repliche ogni 30' TREPPINFIRA, DAIDEGÀSINFOLLE cantastorie e dintorni...il vero e unico Piazza Farini ore 21.00 ORCHESTRA SPETTACOLO FRANK DAVID Giardino della Rocca T. Melandri - ore 21.00 ROCKA' N' MORE GIACOMO TONI in trio Piazza Farini ore 23.00 Spettacolo Pirotecnico Lunedì 16 settembre La Sorgente di Bagnacavallo - ore 9.00 28° TROFEO CITTA' DI RUSSI gara di pesca individuale tecnica canna a mulinello Casa della Salute, piazza Farini - ore 15.00 CAMMINATA DELLA SALUTE Corte della Rocca - ore 15.30 MERENDA AL MACCABELLI con canti e musica Via G. Bruno - ore 18.00 LINEA ROSA centro anti violenza Piazza Farini - ore 20.30 PATRIZIA CECCARELLI BAND Vicolo Farini - ore 20.30 repliche ogni 30' TREPPINFIRA, DAIDEGÀSINFOLLE cantastorie e dintorni...il vero e unico Giardino della Rocca T. Melandri - ore 21.00 ROCKA' N' MORE SAVANA FUNK Piazza Farini - ore 22.30 Gran Finale Pirotecnico Galleria immagini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 6 2 8 5 0 3 § ] martedì 03 settembre 2019 Ravenna Today Infrastrutture, viabilità, trasporti Trasporto pubblico al mercato ambulante: gli orari aggiornati Dal 17 settembre 2019 riprenderà il servizio, gestito da Start Romagna, il martedì e il venerdì 1 Scontro frontale tra due auto: tra i feriti anche due bambini 2 Dal 2020 obbligatorio l' alcol-lock che blocca l' auto se il guidatore ha bevuto troppo 3 Trovata con 11 cuccioli nel bagagliaio dell' auto sotto il sole: erano tutti denutriti 4 Panico in ospedale: punta il coltello contro l' infermiera e la minaccia di morte Il Comune di Russi informa che il servizio comunale di trasporto al mercato sarà effettuato fino a martedì 3 settembre (compreso). Dal 17 settembre 2019 riprenderà il servizio, gestito da Start Romagna, il martedì e il venerdì nei seguenti orari: Andata San Pancrazio (Via Farini) ore 8.45 San Pancrazio (Via Randi - Pensilina) ore 8.46 San Pancrazio (Via d. Libertà bv. Via Randi) ore 8.50 Chiesuola (Via Torre, 19) ore 8.52 Chiesuola (Piazza) ore 8.55 Russi (Via Case Vento) ore 9.00 Pezzolo (Chiesa) ore 9.04 Russi (Borgo Violetta) ore 9.05 Russi (Via San Giovanni) ore 9.12 Russi (Via Marconi) ore 9.15 Ritorno Russi (Via Marconi) ore 11.00 San Pancrazio (Via Farini) ore 11.08 San Pancrazio (Via Randi - Pensilina) ore 11.11 San Pancrazio (Via d. Libertà bv. Via Randi) ore 11.13 Chiesuola (Via Torre, 19) ore 11.16 Chiesuola (Piazza) ore 11.18 Russi (Via Case Vento) ore 11.23 Pezzolo (Chiesa) ore 11.25 Russi (Borgo Violetta) ore 11.26 Russi (Via Marconi) ore 11.30. Per muoverti con i mezzi pubblici nella città di Ravenna usa la nostra Partner App gratuita ! Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 6 2 8 5 0 2 § ] martedì 03 settembre 2019 RavennaNotizie.it Infrastrutture, viabilità, trasporti Trasporto al mercato ambulante di Russi: tutti gli orari Il servizio comunale di trasporto al mercato sarà effettuato fino a martedì 3 settembre (compreso) 2019. Dal 17 settembre riprenderà, gestito da Start Romagna, ogni martedì e venerdì. Il Comune di Russi conferma che il servizio comunale di trasporto al mercato sarà effettuato fino a martedì 3 settembre (compreso). Dal 17 settembre 2019 riprenderà il servizio, gestito da Start Romagna, il martedì e il venerdì nei seguenti orari: Andata: San Pancrazio (Via Farini) ore 8.45 San Pancrazio (Via Randi - Pensilina) ore 8.46 San Pancrazio (Via d. Libertà bv. Via Randi) ore 8.50 Chiesuola (Via Torre, 19) ore 8.52 Chiesuola (Piazza) ore 8.55 Russi (Via Case Vento) ore 9.00 Pezzolo (Chiesa) ore 9.04 Russi (Borgo Violetta) ore 9.05 Russi (Via San Giovanni) ore 9.12 Russi (Via Marconi) ore 9.15 Ritorno: Russi (Via Marconi) ore 11.00 San Pancrazio (Via Farini) ore 11.08 San Pancrazio (Via Randi - Pensilina) ore 11.11 San Pancrazio (Via d. Libertà bv. Via Randi) ore 11.13 Chiesuola (Via Torre, 19) ore 11.16 Chiesuola (Piazza) ore 11.18 Russi (Via Case Vento) ore 11.23 Pezzolo (Chiesa) ore 11.25 Russi (Borgo Violetta) ore 11.26 Russi (Via Marconi) ore 11.30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 6 2 8 4 9 8 § ] martedì 03 settembre 2019 Ravenna Today Politica locale La Lega lancia una campagna elettorale per la candidata alle Regionali Borgonzoni A Russi venerdì mattina dalle ore 9:30 alle ore 12:30 ripartirà la stagione dei banchetti Lega Salvini in piazza Farini (piazzetta Dante) Maria Marabini, segretaria Lega Russi, partirà in tutta la Romagna con la campagna elettorale per Lucia Borgonzoni candidata alle Regionali Emilia-Romagna. A Russi venerdì mattina dalle ore 9:30 alle ore 12:30 ripartirà la stagione dei banchetti Lega Salvini in piazza Farini (piazzetta Dante). "Predisporremo anche una serie di eventi informativi per approfondire tematiche di rilevanza regionale per coinvolgere ed avvicinare la società civile alla politica - spiega Marabini - La meritocrazia sarà la parola d' ordine della Lega. La candidata alla presidenza regionale Emilia-Romagna della Lega Lucia Borgonzoni ha le carte in regola per contrastare l' attuale presidente Bonaccini. Noi saremo, dopo decenni di potere incontrastato in una sola area politica della Regione, un' alternativa democratica per favorire le politiche a favore dei cittadini, quelle economiche e imprenditoriali del territorio. Correremo uniti per vincere le elezioni in Emilia-Romagna seguendo le direttive del nostro segretario nazionale Matteo Salvini nel nome dell' autonomia e della libertà. Siamo uniti anche nella speranza che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella restituisca la parola al popolo italiano". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 6 2 8 5 0 4 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali FINANZIAMENTI Dal fondo solidarietà Ue 277 milioni per il maltempo A fine 2018 la tempesta aveva provocato danni cumulativi per 6,6 miliardi Barbara Ganz venezia La commissione Bilancio del Parlamento europeo ha dato il via libera a larghissima maggioranza (35 sì, 1 voto contrario e 3 astensioni) alla proposta della Commissione Ue di stanziare risorse del Fondo europeo di solidarietà per 15 regioni italiane, dopo i danni causati dal maltempo nel 2018. Lo sblocco di 277,2 milioni di euro dovrebbe essere approvato entro due settimane in via definitiva. In prima fila c' è il Nordest, dove fra sabato 27 ottobre e le prime ore di martedì 30 si è abbattuta la tempesta Vaia, con raffiche di scirocco fra i 150 e i 200 chilometri orari, forti piogge e l' abbattimento di migliaia di ettari di foreste, oltre a frane e interruzioni stradali, con danni a infrastrutture idrauliche ed energetiche. Il fondo di solidarietà europeo è stato usato altre volte dall' Italia: per i recenti terremoti nel Centro e anche per le alluvioni del 2010. Il 12 novembre, in sessione plenaria a Strasburgo, la questione dell' accesso a questo fondo era stata sollevata per la prima volta dai parlamentari europei. La richiesta, però, andava fatta dal Governo: per questo, nel 29 marzo 2019, una interrogazione parlamentare a firma di quattro membri dell ECR chiedeva conto sullo stato della domanda di attivazione e i relativi importi. La risposta era arrivata al termine dei 60 giorni previsti: «Il 20 dicembre 2018 - chiariva una nota a firma di Corina Creu a nome della Commissione europea - le autorità italiane hanno presentato domanda di assistenza a titolo del Fondo di solidarietà Ue (FSUE) per i danni causati dalle condizioni meteorologiche estreme verificatesi fra ottobre e inizio novembre 2018. La domanda riguarda la maggior parte delle regioni italiane e comprende anche il Veneto, quale regione più gravemente colpita. I danni diretti cumulativi ammontano a oltre 6,6 miliardi. Il 15 maggio 2019 la Commissione ha accettato la domanda presentata dalle autorità italiane e ha proposto la mobilitazione del FSUE per un importo pari a 277milioni 204mila 595 euro». I programmi dei fondi strutturali si basano sul principio della gestione condivisa, mentre le priorità strategiche specifiche delle regioni sono decise a livello nazionale, ha chiarito la commissaria: «Ad esempio, all' interno del programma operativo regionale Trento, 9 milioni sono stati assegnati a misure di sicurezza e all' aumento della resilienza delle zone più esposte al rischio idrogeologico. Anche il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale sostiene azioni preventive volte a ridurre le conseguenze delle calamità naturali e azioni volte a ripristinare il potenziale forestale danneggiato da tali eventi. Il programma di sviluppo rurale (Psr) della Lombardia include entrambi i tipi di intervento, mentre il PSR Veneto prevede solo interventi di ripristino, anche per i danni provocati dal dissesto idrogeologico. La regione Friuli Venezia Giulia ha introdotto operazioni di ripristino a seguito della tempesta, mentre Bolzano ha optato per un regime di aiuti di Stato che comprende investimenti forestali concepiti per ridurre il rischio idrogeologico». La domanda presentata in marzo dal governo italiano aveva aggiornato la domanda di mobilitazione del Fondo, stimando danni per 6,6 miliardi. Le regioni italiane che potranno beneficiare delle risorse Ue sono: Friuli VG, le Province autonome di Trento e Bolzano, Liguria, Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna e Veneto, la regione più colpita. In maniera minore, riceveranno un supporto anche Valle d' Aosta e Abruzzo. Oltre ai 277,2 milioni per l' Italia, l' Eurocamera ha chiesto di stanziare circa 8 milioni a testa anche per Austria e Romania, anch' esse colpite da catastrofi naturali nel 2018. Il testo dovrà ora essere votato dalla Plenaria del Parlamento Ue il 18 settembre per ricevere l' ultimo via libera. Poi toccherà al Governo italiano decidere la ripartizione fra le diverse aree. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 6 2 8 5 0 4 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali «Una buona notizia da Bruxelles perché servono ancora risorse per continuare l' enorme opera di ripristino e ricostruzione che abbiamo messo in piedi nei territori devastati dalla tempesta Vaia - commenta il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, in veste di Commissario delegato per il maltempo di ottobre 2018 - Abbiamo interamente impegnato i 377 milioni, comprensivi dei primi sostegni per privati e imprese, da investire per l' anno in corso e da cantierare entro il 30 settembre. Più del 70% delle opere è stato contrattualizzato e abbiamo la necessità di almeno altri 50 milioni per far fronte ai danni ai privati». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 6 2 8 5 0 7 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 11 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali POLITICHE ATTIVE Navigator, Napoli non tratta: concorso regionale per 650 L' assessore Sonia Palmeri: potenzieremo i Centri con personale stabile Per il rilancio dei Cpi la giunta De Luca ha stanziato 16,5 milioni Claudio Tucci «I 46 centri per l' impiego della Campania saranno rafforzati con personale assunto, dalla regione, a tempo indeterminato; nelle prossime settimane emaneremo un vero e proprio bando di concorso per 650 operatori; si tratta di professionalità mirate, di cui abbiamo bisogno per dare risposte ai disoccupati, e soprattutto sarà personale stabile, non nuovi precari». Le parole sono dell' assessore al Lavoro campano, Sonia Palmeri, che al Sole24Ore spiega la posizione della giunta De Luca sulla "querelle", che va avanti da giorni, con Anpal Servizi, relativa alla mancata contrattualizzazione dei 471 navigator chiamati a fornire - qualora la regione decida di avvalersene - assistenza tecnica ai 46 Cpi della Campania. Il tema è delicato, «trattandosi di persone, ma la regione Campania ha, da subito, e poi con le intese di metà aprile in sede di conferenza Stato-Regioni, reso noto ad Anpal e ministero del Lavoro la sua posizione - ha spiegato Palmeri -. La nostra scelta è stata quella di potenziare i centri per l' impiego nella modalità che noi riteniamo più adatta, cioè in maniera stabile e duratura, cercando nel contempo di bypassare quello che è un passo sbagliato, vale a dire dotare i Cpi di un bacino di precariato. In Campania abbiamo delle sacche di precariato ataviche che non riusciamo a smaltire. Quindi nel momento in cui abbiamo potuto operare una scelta - in considerazione delle esigenze del mercato del lavoro campano- abbiamo preferito potenziare in maniera stabile attuando il comma 258 della legge di Bilancio 2019» (cioè, bandendo un concorso pubblico per assumere 650 risorse a tempo indeterminato). I 471 navigator "campani", alcuni dei quali hanno anche protestato con lo sciopero delle fame, sono stati invece selezionati da Anpal Servizi attraverso una procedura snella, titoli e colloquio. Per la Campania risultavano pervenute ad Anpal Servizi circa 13mila domande, ma poi si è presentato alla prova solo il 36 per cento (ogni candidato poteva scegliere una sola provincia). Per i 471 navigator selezionati, così come per tutti i 2.980 navigator introdotti dal governo Conte, è previsto un contratto di collaborazione biennale (nella Pa dallo scorso 1° luglio sono vietati i contratti di collaborazione, ma Anpal Servizi è una società in house, e quindi ciò è stato possibile). Secondo Anpal Servizi la firma dei rispettivi contratti per questi navigator può essere effettuata solo previa sottoscrizione della convenzione con regione Campania; una firma che, a detta sempre di Anpal Servizi, è indispensabile per autorizzare e permettere ai navigator di operare presso i centri per l' impiego. Per l' assessore Palmeri, la scelta della regione guidata da Vincenzo De Luca, è «più che legittima visto che, in base gli accordi stipulati, è la singola regione che decide di avvalersi di queste risorse in sede di convenzione bilaterale. Ecco, noi abbiamo scelto un' altra strada. Ovviamente, questi 471 navigator potranno rivolgersi ad Anpal Servizi, che li ha selezionati; o, se vogliono, potranno partecipare al concorso che stiamo mettendo a punto e concorrere così ad un posto a tempo indeterminato, con la finalità di crearsi un vero futuro». La regione Campania è da tempo che ha deciso di rilanciare le politiche attive, puntando su una governance unitaria e sul lancio di alcune misure, voluto proprio dall' attuale giunta De Luca: «Lo scorso anno - ha detto ancora l' assessore al lavoro campano - sono transitati nei Cpi il personale, 561 unità, delle ex province. Sempre sui centri per l' impiego abbiamo investito ulteriori 16,5 milioni di euro. Non c' è dubbio che abbiamo bisogno di personale: secondo una nostra stima ci servirebbero almeno 1. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 6 2 8 5 0 7 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 300 assunzioni per fronteggiare, in maniera dignitosa, i livelli essenziali delle prestazioni (i Lep)». C' è poi il rilancio di alcuni strumenti: «Con la prima edizione di Garanzia giovani - ha chiosato Palmeri - sono stati firmati 35mila contratti di lavoro. Sono anche nate 550 piccole aziende dirette da giovani fino a 29 anni. Adesso replichiamo con Garanzia over: ci rivolgiamo a disoccupati e cassintegrati. Paghiamo noi sei mesi di reinserimento, 800 euro al mese; poi se l' azienda stabilizza riceverà un incentivo di 7mila euro. Con il progetto di autoimprenditorialità Ricomincio da me, offriamo 25mila euro a fondo perduto per chi è senza più ammortizzatore sociale, ne reddito: sono nate già 131 imprese ed ora abbiamo stanziato altri 4 milioni per rispondere alle richieste. Le segnalo poi una misura, tra le tante, che mi sta molto a cuore, il Fondo Worker by out: quando un' azienda è decotta e sta per fallire diamo la possibilità ai lavoratori di unirsi in cooperativa e rilevare la titolarità dell' azienda . Il fondo rotativo finanzia fino a 300mila euro a iniziativa, mantenendo così in vita commesse e occupazione». . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 6 2 8 5 1 2 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali ILLECITI PROFESSIONALI/ Il Tar Puglia modifica un orientamento consolidato Omesse dichiarazioni, gara ko La reticenza è causa di revocazione dell' aggiudicazione GIUSEPPE ALESSANDRI Le incomplete o reticenti dichiarazioni relative ad eventuali illeciti professionali richieste dal codice degli appalti tra i requisiti generali per la partecipazione alle gare costituiscono possibile causa di revoca dell' aggiudicazione. Lo ha deciso il Tar Puglia con la sentenza della Sezione III 13 agosto 2019, n. 1144 che ha accolto il ricorso (patrocinatore l' avv. Francesco Follieri), modificando un orientamento precedentemente consolidato sulla rilevanza delle omesse dichiarazioni di illeciti professionali non risultanti dal Casellario Anac. Nel caso di specie, una ditta classificatasi seconda nella graduatoria ha presentato ricorso al Tar contro l' aggiudicazione della vincitrice evidenziando, a seguito dell' accesso agli atti, l' omissione di una serie di dichiarazioni che avrebbero dovuto essere esposte alla stazione appaltante, in osservanza dell' articolo 80, comma 5, lettera c), del dlgs 50/2016, ai sensi del quale va disposta l' esclusione dalla gara qualora la stazione appaltante dimostri con mezzi adeguati che l' operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità». Le evidenze documentali avevano dimostrato che la ditta aggiudicataria era in precedenza decaduta (con sentenza passata in giudicato) da un precedente affidamento per non aver presentato la cauzione definitiva, in un altro precedente contratto il ritardo nei pagamenti aveva costretto il comune ad intervenire in via sostitutiva e nell' appalto oggetto della controversia aveva presentato una fideiussione bancaria considerata insufficiente allo scopo. Il Tar Puglia richiama la giurisprudenza del Consiglio di stato (Sez. V, 3 settembre 2018, n. 5142), secondo la quale lo scopo dell' articolo 80, comma 5, lettera c), del codice dei contratti è conferire alle stazioni appaltanti il potere di apprezzare le condotte dell' operatore economico che possono integrare un «grave illecito professionale», sì da metterne in dubbio la sua integrità o affidabilità anche oltre le ipotesi elencate nel medesimo articolo, che hanno carattere meramente esemplificativo. A questo scopo, quindi, l' amministrazione appaltante deve avere a disposizione quante più informazioni possibili. E l' onere di fornire le informazioni di dettaglio grava sugli operatori economici, tanto che le omissioni di informazioni rilevanti implica grave errore professionale» che conduce all' espulsione del concorrente solo se la stazione appaltante lo reputi idoneo a compromettere l' affidabilità e l' integrità dell' operatore. L' esclusione, dunque, non è automatica, ma le stazioni appaltanti debbono essere messe in condizione di effettuare una doverosa valutazione sulla professionalità dell' operatore, da cui possa scaturire l' adeguata motivazione dell' esclusione o dell' ammissione. Allo scopo, e questo è il punto saliente della sentenza del Tar Puglia, non sono sufficienti le indicazioni del casellario informatico. I giudici amministrativi richiamano le Linee Guida Anac n. 6 del 2016 (come modificate introdotta dalla delibera del Consiglio dell' Autorità n. 1008 dell' 11 ottobre 2017), ricordando che nel merito evidenziano l' obbligo incombente sugli appaltatori di dichiarare, utilizzando il Dgue «tutte le notizie astrattamente idonee a porre in dubbio la loro integrità o affidabilità» (punto 4.3, attualmente vigente), con conseguente scomparsa della delimitazione dell' onere di dichiarazione degli illeciti professionali alle sole notizie inserite nel Casellario Informatico gestito dall' Autorità astrattamente idonee a porre in dubbio la loro integrità o affidabilità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 6 2 8 5 1 2 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il Tar Puglia sottolinea che l' aggiornamento delle Linee Guida 6 traggono origine proprio dall' esperienza recente che ha registrato più volte l' incompletezza e il mancato aggiornamento del casellario informatico (sul punto, Consiglio di Stato, parere del 23 ottobre 2018, n. 2626), con conseguente possibilità per la Stazione appaltante di poter accedere in ogni modo possibile alle notizie rilevanti ai fini della valutazione di affidabilità». Per queste ragioni il Tar ha accolto il ricorso, condannando la stazione appaltante alla riedizione del potere amministrativo», cioè all' approfondimento istruttorio, per verificare se ricorrano o meno i presupposti per escludere dalla gara l' aggiudicatario e, dunque, affidare l' appalto alla ricorrente. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 6 2 8 5 1 3 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali tar lombardo La porta non è pari al carraio STEFANO MANZELLI Chi ottiene una licenza edilizia per l' apertura di una porta nel proprio stabile non ha diritto anche alla realizzazione di un passo carraio. Anche se l' intervento edilizio riguarda un garage. Lo ha stabilito il Tar Lombardia-Brescia, sez. I con sentenza 535 del 3/6/2019. Un cittadino ha ottenuto una licenza edilizia che tra l' altro lo abilita all' apertura di una nuova porta in un locale ad uso garage. Contro il diniego del comune alla realizzazione anche di un passo carraio l' interessato ha proposto censure al collegio. Ma a parere dei giudici amministrativi l' autorizzazione all' apertura di un passo carraio deve essere sempre espressa e non può essere implicita. Trattandosi infatti di un provvedimento ampiamente discrezionale, la cui adozione è rimessa all' ente proprietario della strada, sono troppe le valutazioni sottese in materia di urbanistica e sicurezza della circolazione. Per questo motivo non basta una licenza edilizia che autorizza l' apertura di una porta in un vano garage per attivare anche il passo carraio di fronte allo sbocco del manufatto, conclude il collegio. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 6 2 8 5 1 4 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Giurisprudenza casa Forma della cessione del contratto Ai sensi dell' art. 36 della L. n. 392 del 1978, la cessione del contratto di locazione operata dal conduttore in occasione della cessione dell' azienda esercitata all' interno dell' immobile concesso in locazione non ha bisogno del consenso del locatore, ma deve essergli comunicata con lettera raccomandata con avviso di ritorno (o con modalità diverse, purché idonee a consentire la conoscenza della modificazione soggettiva del rapporto); tale comunicazione, se non costituisce requisito di validità della cessione nel rapporto tra conduttore cedente e terzo cessionario, condiziona tuttavia l' efficacia della cessione stessa nei confronti del contraente ceduto, nel senso che essa non gli è opponibile sino a quando la comunicazione non avvenga (e salva, comunque, la possibilità che il locatore vi si opponga per gravi motivi nel termine di trenta giorni). Ne consegue che la conoscenza aliunde» della cessione da parte del locatore non rileva, a meno che egli, avendola conosciuta, l' abbia accettata secondo la disciplina comune dettata dall' art. 1407 cod. civ.». Nella specie (sent. n. 17545/'18, inedita) la Cassazione ha cassato la sentenza con cui il giudice di merito aveva ritenuto provata l' avvenuta comunicazione sulla base di indici presuntivi ritenuti idonei alla prova della conoscenza aliunde», in assenza di qualsiasi forma di comunicazione tra originario conduttore e locatore o di accettazione. a cura dell' Ufficio legale della Confedilizia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 6 2 8 5 1 1 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali bilanci/risposta della commissione arconet a un quesito Unioni di comuni non entrano nel consolidato MATTEO BARBERO Le unioni di comuni non sono enti strumentali e quindi non devono essere incluse nel bilancio consolidato degli enti aderenti. La conferma arriva dalla Commissione Arconet (l' organismo che sovrintende all' applicazione del nuovo ordinamento contabile di regioni, città metropolitane, province e municipi) in risposta ad un quesito posto dal Comune di Forlì. La disciplina di riferimento è contenuta negli artt. 11-bis e seguenti del dlgs 118/2011, che impongono alle amministrazioni territoriali di redigere il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate. Le unioni d i comuni, puntualizza Arconet, sono bensì enti locali e, pertanto, tenute al rispetto dell' obbligo, ma solo in quanto soggetti attivi, chiamati quindi a consolidare le proprie eventuali appendici» organizzative. Per contro, esse non devono essere incluse nel consolidato degli enti da cui sono costituite. Anzi, potrebbe aggiungersi, il loro inserimento nel perimetro di consolidamento sarebbe assolutamente scorretto. È bene ricordare che, in base all' art. 233-bis, comma 3, del Tuel, il consolidato è facoltativo per gli enti locali con popolazione inferiore a 5 mila abitanti, i quali, in base al recente decreto Crescita» (dl 34/2019), possono anche rinviare la contabilità economico-patrimoniale. Siccome quest' ultima deroga è arrivata oltre il termine per l' approvazione del rendiconto 2018, diverse amministrazioni hanno comunque approvato il conto economico e lo stato patrimoniale. Il timore di molti di costoro era che questo zelo venisse ricompensato» richiedendo di porre in essere anche l' adempimento in scadenza al prossimo 30 settembre. Anche perché in passato la Ragioneria generale dello Stato si era espressa proprio in questi termini (si veda ItaliaOggi del 23/6/2018), per cui il dubbio non era campato in aria. Per sgombrare il campo da equivoci, l' Anci ha avviato un' interlocuzione con via XX Settembre, per cui il liberi tutti» si può ritenere condiviso: consolidare i propri bilanci con quelli delle partecipate rimane una facoltà a prescindere dal comportamento che l' ente ha già tenuto in relazione alla contabilità economico-patrimoniale. Neppure il comma 3 dell' articolo 227 osta a tale interpretazione, in quanto prescrive la successione degli obblighi «nelle more dell' adozione della cep» per gli enti minori (in sostanza, solo gli enti minori che hanno optato per la cep sono tenuti al consolidato), ma non potendo tener conto della facoltatività «assoluta» del bilancio consolidato ora introdotta. Si segnala infine che, come chiarito sia dalla Corte dei conti che dal Consiglio nazionale dei commercialisti, la scelta di non redigere il bilancio consolidato deve essere esplicitata in una delibera, sebbene tale deroga sia regime, a differenza di quanto accade per l' obbligo di redigere conto economico e stato patrimoniale, che invece vale solo fino all' esercizio 2019. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 6 2 8 5 0 5 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali avviso di assunzione. ma c' è la chiamata diretta Disabili, il pasticcio di via Arenula LUIGI OLIVERI Trasparenza talvolta fa rima con confusione. Quella creata, ad esempio, dal Ministero della Giustizia che ha pubblicato sul web un avviso pubblico «relativo all' assunzione di 97 disabili nella figura professionale di Ausiliario, area I, fascia economica F1, mediante richiesta numerica di avviamento ai competenti servizi delle Amministrazioni provinciali». A parte la circostanza curiosa che evidentemente in via Arenula non si sono accorti della soffertissima (e fallimentare) riforma delle province da cui è discesa l' attribuzione delle competenze in materia di lavoro alle regioni o ai loro enti regionali (con poche eccezioni come la Lombardia ove sono state ri-delegate alle province), l' avviso ha già destato allarme tra i disabili iscritti nelle varie liste del collocamento mirato dei territori. Moltissimi stanno contattando in questi giorni le amministrazioni competenti alla gestione delle liste, per «candidarsi» in risposta alla pubblicazione del Ministero. Ma si tratta di azioni del tutto inutili, frutto della confusione causata dall' avviso. Il Ministero, evidentemente condizionato da una concezione della trasparenza che ormai, anche in giurisprudenza, sta andando oltre i limiti dell' utilità per assestarsi sul formalismo, si è ritenuto obbligato a dare forma pubblica ad una richiesta di assunzione come se si trattasse di un concorso. Nella realtà, invece, la procedura indicata dal bando non ha nulla a che vedere con un concorso e non richiede, di conseguenza, alcuna candidatura. Infatti, l' avviso precisa che «nessuna domanda di partecipazione deve essere inoltrata direttamente all' Amministrazione Giudiziaria da soggetti eventualmente interessati», per la ragione che «l' avviamento avverrà a cura dell' Amministrazione provinciale - Servizio collocamento obbligatorio territorialmente competente». Il Ministero ha, infatti, deciso (come emerge sempre dal bando) di assumere sulla base dell' avviamento «numerico» ai sensi dell' articolo 35, comma 2, del dlgs 165/2001, il quale prescrive: «Le assunzioni obbligatorie da parte delle amministrazioni pubbliche, aziende ed enti pubblici dei soggetti di cui alla legge 12 marzo 1999, n.68, avvengono per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della vigente normativa, previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere». Questo significa che gli uffici delle regioni o degli enti regionali competenti alla gestione delle liste dei disabili attingeranno dalle liste gli iscritti nella posizione più elevata della graduatoria, che dispongano ovviamente dei requisiti di idoneità all' avviamento al lavoro, senza necessità alcuna di una candidatura specifica. A meno che un singolo territorio risulti privo di una graduatoria: in quel caso, allora, sarà lo specifico servizio competente ad attivare un avviso per selezionare col criterio della «chiamata su presenti» gli interessati che risponderanno entro le scadenze che saranno eventualmente fissate successivamente. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 6 2 8 5 0 9 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il comando generale della Guardia di finanza prescrive azioni multidisciplinari Rdc, controlli a tutto campo Ogni verifica della Gdf si estenderà anche al reddito DANIELE CIRIOLI Controlli a 360 gradi sul reddito di cittadinanza (Rdc). Qualsiasi attività di vigilanza condotta dalla Guardia di Finanza (spesa pubblica, lavoro nero, controlli su strada e a mare, capacità contributiva ecc.), infatti, riguarderà sempre anche la presenza del beneficio economico del Rdc ai fini della verifica della presenza di eventuali cause di incompatibilità e decadenza. Lo precisa, tra l' altro, la nota prot. n. 470/2019 del comando generale delle fiamme gialle, contenente le indicazioni operative. Azione multidisciplinare. A suggerire un' azione di servizio «multidisciplinare» è la numerosità di requisiti e la varietà di specie cui è subordinato il riconoscimento del Rdc. Pertanto, spiega la circolare, in occasione di un qualsiasi controllo, la verifica andrà estesa fino ad appurare se, tra i componenti del nucleo familiare, via sia la presenza di un soggetto percettore di Rdc, utilizzando banche dati e altre risorse informatiche mediante controlli incrociati. In primo luogo, i controlli verteranno sull' accertamento della presenza di eventuali dichiarazioni omesse oppure false nelle Dsu (la domanda di Isee). In merito, la circolare evidenza che ad assumersi la responsabilità, anche penale, di quanto dichiarato è soltanto il soggetto che compila la Dsu e che auto-dichiara tutte le informazioni che non vengono acquisite automaticamente dall' Inps, nonché la domanda di Rdc (e tutti gli altri moduli). Controlli sulle altre misure. I controlli delle fiamme gialle non si limitano alla sola verifica spettanza del Rdc (il «diritto»), ma si estendono anche alla corretta attuazione delle misure cd complementari, al cui rispetto è vincolata l' erogazione del Rdc (misure che, in parte, devono essere ancora attuate). È il caso, ad esempio, dei corsi di istruzione o formazione previsti a favore dei percettori di Rdc; spiega la circolare: «Non può essere escluso che la sussistenza di benefici per entrambi gli attori coinvolti - erogatori dei corsi e destinatari degli stessi - possa indurre a simulare, fraudolentemente, l' avvenuta erogazione dei percorsi didattici». Ed è anche il caso, per fare un altro esempio, dei progetti relativi a settori culturali, sociali, artistici, ambientali e formativi che devono essere predisposti dai Comuni e alla cui partecipazione sono tenuti obbligatoriamente i beneficiari di Rdc: in tal caso, spiega la nota delle fiamme gialle, saranno intraprese e poste in essere le attività di intelligence già utilizzate ai fini di anti-assenteismo nei confronti dei dipendenti pubblici. Lavoro nero. Riguardo al tema del sommerso, la Guardia di Finanza ricorda che lo svolgimento di un' attività di lavoro dipendente o collaborazione coordinata e continuativa, in assenza di comunicazione obbligatoria (Co), comporta la decadenza/revoca del Rdc, oltre all' eventuale configurabilità di fattispecie penali. D' intesa con l' Inps, precisa la circolare, è da ritenersi sufficiente, ai fini della sanzionabilità, la mera rilevazione di una tale circostanza di fatto (cioè il lavoro nero), non essendo necessaria la formalizzazione del relativo «verbale unico di accertamento e notifica», né tantomeno la conclusione dell' iter di accertamento dell' irregolarità in materia di lavoro. Capacità contributiva. Infine le fiamme gialle richiedono alle pattuglie di identificare, nei controlli su strada e a mare, il «proprietario» e «l' effettivo fruitore» dei mezzi (auto, moto, barche ecc.), procedendo sempre alla verifica, nelle banche dati a loro disposizione, se il soggetto sia componente di un nucleo familiare beneficiario di Rdc e, nell' eventualità, a segnalare i nominativi all' Inps (in aggiunta agli eventuali rilievi di natura penale). © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 6 2 8 5 0 6 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali sblocco aumenti Il canone concordato è a rischio Per la prima volta da tre anni a questa parte, nella legge di bilancio non c' è la norma che, «al fine di contenere il livello complessivo della pressione tributaria», vietava a regioni ed enti locali di «deliberare aumenti dei tributi nonché delle addizionali ad essi attribuiti con legge dello stato». Lo sblocco degli aumenti disposto dal governo mette a rischio, fra l' altro, il comparto dei contratti di locazione abitativa cosiddetti concordati, vale a dire quelli il cui canone è calmierato dagli accordi fra le organizzazioni dei proprietari e degli inquilini. Si tratta di quella speciale categoria di contratti di locazione nata vent' anni fa sulla base di un patto molto chiaro: canoni al di sotto di quelli di mercato in cambio di agevolazioni fiscali per i proprietari. Dopo la manovra Monti del 2011, la tassazione locale su questi immobili si è addirittura quadruplicata, con l' Imu e poi con la Tasi. E l' appetibilità degli affitti a canone calmierato si è molto affievolita, tanto che si è tentato di limitare il danno riducendo l' aliquota della cedolare (ma l' aliquota ridotta scadrà alla fine del 2019, mentre andrebbe stabilizzata perché sia ancora incentivante). Ora, il rischio è che i comuni sfruttino la possibilità loro concessa dalla manovra aumentando le aliquote proprio per questi immobili, visto che sono fra i pochi con livelli di Imu e Tasi ancora inferiori al massimo (in alcune città la tassazione potrebbe crescere di oltre il 150%). Con l' effetto di spingere i proprietari a scegliere i contratti a canone libero. Forse è il caso di ripensarci. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 6 2 8 5 0 8 § ] mercoledì 04 settembre 2019 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Edifici fatiscenti raddoppiati dal 2011 Per non pagare l' Imu più ruderi Aumentano anche nel 2018 le cosiddette «unità collabenti», vale a dire gli immobili ridotti a ruderi a causa del loro accentuato livello di degrado. Lo ha segnalato Confedilizia, che ha elaborato i dati resi noti dall' Agenzia delle entrate sullo stato del patrimonio immobiliare italiano. Nel 2018, il numero di questi immobili, inquadrati nella categoria catastale F2, è cresciuto del 5,3% rispetto al 2017. Ma il dato più eclatante è quello che mette a confronto il periodo pre e post Imu: rispetto al 2011, gli immobili ridotti alla condizione di ruderi sono raddoppiati, passando da 278.121 a 548.148 (+ 97%). Con tutte le immaginabili conseguenze in termini di degrado delle aree su cui insistono. «Si tratta», rileva Confedilizia, «di immobili, appartenenti per il 90% a persone fisiche, che raggiungono condizioni di fatiscenza per il semplice trascorrere del tempo o, addirittura, per effetto di atti concreti dei proprietari finalizzati a evitare almeno il pagamento dell' Imu e della Tasi (per esempio, attraverso la rimozione del tetto). Va infatti ricordato che sono soggetti alle due imposte patrimoniali persino gli immobili inagibili o inabitabili, anche se il vicepresidente del consiglio Salvini, su richiesta di Confedilizia in occasione della riunione con le parti sociali, si è impegnato a eliminare questa iniqua forma di tassazione, così come quella degli immobili sfitti. Misure indispensabili e urgenti oltre a quelle di incentivo alla riqualificazione degli edifici e alla loro immissione sul mercato». © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
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