CSV FC - ASSIPROV Martedì, 18 giugno 2019
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CSV FC - ASSIPROV Martedì, 18 giugno 2019 Prime Pagine 18/06/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 18/06/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 18/06/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 17/06/2019 Cesena Today Il manifesto "Svolta verde", 10 proposte per la green economy e l'ambiente 4 18/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 37 Alpini della protezione civile a "ripulire"... 5 18/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43 GIORGIO MAGNANI Volontari puliscono parcheggio ma l' area torna subito sporca 6 18/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 22 Lorenzo Pedrini «Noi, guardiani della terra» 8 csv e scenario locale 17/06/2019 Cesena Today "Il primo soccorso per la persona anziana", come comportarsi in caso di... 10 18/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13 "Il pesce fa beneficenza" per Venezuela e Sierra Leone 11 18/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13 "Lavanda Party" per dare una mano a chi è in difficoltà 12 18/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13 Mobilità disabili, il problema aumenta con la festa del patrono 13 18/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38 Soccorsi agli anziani: ecco come comportarsi 14 18/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41 ALBERTO MERENDI Premio intitolato ad Alberto Sordi vinto da "Amici di Casa 15 18/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 38 Mille euro per la solidarietà raccolti grazie al 'Lavanda Party' 16 18/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 40 Rassegna d'estate tra mercato serale e concerti 17 18/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 La solidartietà cambia casa, nuova sede per il Banco 18 volontariato 18/06/2019 Avvenire Pagina 6 Durigon: «Nessun caos I tagli Troveremo risposte» 19 18/06/2019 Avvenire Pagina 6 DIEGO MOTTA Terzo settore, duello sugli statuti 21 18/06/2019 Avvenire Pagina 6 Volontariato cattolico e laico insieme per la rete dell' accoglienza 23 18/06/2019 Avvenire Pagina 16 NAZARENO BONCOMPAGNI Animazione in oratorio nelle zone del terremoto Perché d' estate... 25 18/06/2019 Corriere della Sera Pagina 4 GIULIO SENSI Generosi (ma non basta) 26 18/06/2019 Corriere della Sera Pagina 17 Mille volontari per i muri puliti e la raccolta di micro rifiuti 28
18 giugno 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
18 giugno 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
18 giugno 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
17 giugno 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Il manifesto "Svolta verde", 10 proposte per la green economy e l'ambiente La consigliera regionale Lia Montalti ha lanciato il manifesto "Svolta verde" con 10 proposte per l' economia verde e l' ambiente in Emilia-Romagna e sta consultando associazioni, amministrazioni locali e cittadini sui contenuti e le proposte. Il Circolo Legambiente F o r l ì C e s e n a h a t r o v a t o interessante il manifesto ed al fine di portare un contributo alla elaborazione della proposta di legge regionale sulla economia verde ha invitato la Consigliera Lia Montalti presso la sede del circolo per presentare questo progetto, l' incontro si terrà martedì 18 giugno, alle ore 20:45 preso la nostra sede sociale del Circolo in via Romea 2441, Cesena. L' invito è rivolto oltre che ai soci Legambiente anche a tutti i cittadini.Gallery. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
18 giugno 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Alpini della protezione civile a "ripulire" i boschi bellunesi CESENA La protezione civile degli Alpini di Cesena ancora attiva nei luoghi dove c' è bisogno di infaticabili specialisti. E così tre cesenati sono all' opera nel Bellunese. Alberto Bezzi, Aldo Pari e Oliviero Magnani sono partiti sabato scorso e rimarranno per una intera settimana. Insieme ad altri volontari della protezione civile regionale stanno intervenendo tra le località di Caprile e di Alleghe. Alla fine dello scorso mese di ottobre il vento a quasi 200 chilometri all' ora aveva fatto una strage dei boschi delle Dolomiti. Era stato calcolato che era stato abbattuto circa un milione e mezzo di metri cubi di alberi. Solo nella parte veneta ilbilancio finale ha individuato circa 12mila ettari di boschi distrutti. Nel bellunese il 40 per cento della superficie boschiva è andato distrutto. Equi entrano in azione gli alpi ni cesenati. Come sempre, erano andati subito ad aiutare le popolazioni duramente colpite. Erano in 8 e si erano fermati per qualche giorno per l' emergenza. Ma non si sono dimenticati di quei posti e ora hanno risposto presente alla richiesta di andare ad aiutare a sistemare la zona montuosa. Il loro compito è faticoso: intervenire con la motosega, tagliare tronchi e rami che tuttora rendono inagibili parecchi sentieri e che invece devono poter offrire la possibilità di passeggia te ai turisti estivi, ammonticchiare il legname dove si sono degli spiazzi, caricarlo sui camion per il riciclaggio e lo smaltimento. Una grande fatica affrontata con ilsorriso, perché resa più leggera dalla consapevolezza di fare del bene per gli altri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
18 giugno 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Volontari puliscono parcheggio ma l' area torna subito sporca Le richieste al Comune: controlli per fare multe e convenzione da realizzare GATTEO Una sfacchinata per alcuni volontari con ripulitura di aree piene di rifiuti, visto che purtroppo in zona resiste forte il malcostume dell' abbandono dei rifiuti per strada. Ma non solo: pochi giorni dopo dalla loro azione ivolontari hanno ritrovato le stesse aree ancora insozzate da rifiuti abbandonati. Azione corale e spontanea Alcune sere fa un gruppo di cittadini, «dopo aver segnalato inutilmente il degrado agli uffici comunali», si è rimboccato le maniche nel senso vero della parola e ha rimosso volontariamente i rifiuti abbandonati in giro. A Gatteo terra il gruppo di persone ha impiegato poco meno di un' ora, sudando per il caldo, e ha ripulito tutto il parcheggio di via dei Cipressi e annesso parco e parcheggio dei camion sino all' ingresso posteriore e al piazzale della Cooperazione. Le richieste «Noi cittadini abbiamo fatto tanto ripulendo direttamente le aree -fanno sapere dal gruppo -Ora ci aspettiamo che l' amministrazione comunale faccia la sua parte, imponendo a chi utilizza questo parcheggio di mantenere pulito». Infatti non è la primavolta che ivolontari puliscono i rifiuti: «Più volte all' anno segnaliamo il degrado inviando mail all' Urp del Comune di Gatteo il quale gira a Hera la segnalazione per ripulire, ma non cambia il malcostume degli utenti del parcheg gio e delle zone adiacenti. In una recente mail abbiamo suggerito di mettere dei bidoni della spazzatura in vari punti del parcheggio. Vi è un solo cassonetto dell' indifferenziata che se utilizzato sarebbe comunque sufficiente». «Fare i controlli» I cittadini volenterosi suggeriscono anche che vengano fatti dei controlli, multando i trasgressori se colti in flagrante. E «non dovrebbe essere difficile visto che molti sono quelli che parcheggiano lì solitamente le automobili e i furgoni. L' amministrazione comunale se vuole può fare i controlli con tanto di sanzioni e ammonimenti a chi non rispetta le regole». La convenzione non fatta «Abbiamo interpellato le guardie ecologiche di Cesena che hanno la convenzione con il Comune di Gambettola-proseguono dal gruppo dei volontari - e che con appostamenti sono riusciti a trovare chi abbandonava i rifiuti a Gambettola. Ci hanno risposto che come Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
18 giugno 2019 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile «Noi, guardiani della terra» Cae è leader nei sistemi di monitoraggio ambientale BOLOGNA LA TERRA che si muove e le colline che a volte franano, le acque dei fiumi che si alzano e si abbassano, le foreste che possono prendere fuoco e le piogge che hanno il potere di cancellare l' opera dell' uomo. Non passa anno, in Italia e nel mondo, senza che le calamità naturali impattino in modo devastante sulla vita e sul lavoro delle persone ed è per opporsi a tutto questo che Cae, fondata alle porte di Bologna nel 1977 e presieduta, nell' attuale sede di San Lazzaro di Savena, da Paolo Bernardi, ha perfezionato la sua vasta offerta di sistemi integrati per il monitoraggio in tempo reale e l' allertamento ambientale. Un campo, questo, in cui innovare è il pane quotidiano. Come è nata un' azienda partita per creare da zero quanto prima non esisteva? «Quattro ingegneri elettronici che si erano fin lì occupati di telecomunicazioni ebbero l' idea di mettersi in proprio senza abbandonare completamente il proprio settore di riferimento. Allora spaziammo per qualche anno fra spunti differenti, tra i quali la realizzazione del primo sistema elettronico di una monoposto Ferrari, fino a quando l' ispirazione decisiva arrivó dal lavoro di mio padre, che era un ingegnere del genio civile e si occupava a delle acque del fiume Reno». Una sorta di illuminazione? «Fin da piccolo vedevo sparire mio papà di notte per risolvere qualche emergenza idrica e un giorno pensai che forse era arrivato il momento di effettuare il monitoraggio dei fiumi in remoto, senza che un operatore dovesse recarsi sul posto. Così nacquero le nostre prime reti di sensori a ultrasuoni per tenere sotto controllo il livello delle acque, grazie alla fiducia che per primo ci accordó il Cnr di Perugia e, da allora, tutto cambiò». Piccoli sensori, così, diventarono stazioni metereologiche e idrometriche di portata nazionale, attive su più fronti. «Sì, grazie anche a una sinergia sempre più stretta con le amministrazioni locali e con la Protezione Civile messa alla prova, tra le altre, dalle alluvioni della Valtellina e dagli smottamenti della zona di Sarno, fino a dare vita a un polo che oggi progetta e realizza direttamente soluzioni chiavi in mano per i problemi più diversi, oltre a garantirne la calibrazione e la manutenzione e a fornire consulenze tecniche di varia natura». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
18 giugno 2019 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed.
17 giugno 2019 Cesena Today csv e scenario locale "Il primo soccorso per la persona anziana", come comportarsi in caso di emergenza Un incontro per conoscere quali sono i comportamenti da seguire nelle situazioni di emergenza Quale comportamento seguire nei casi di emergenza che coinvolgono le persone anziane? Se ne parlerà all' incontro di formazione e aggiornamento "Elementi di primo soccorso per la persona anziana" organizzato dal Centro Risorse Anziani e dalla Misericordia di Alfero in programma mercoledì alle 15.00 all' Ex Roverella di via Dandini 7. A prendere la parola saranno il dottor Gianfranco Guidi e la volontaria della Misericordia di Alfero e formatrice delle Misericordie dell' Emilia Romagna Roberta Giangrandi che forniranno indicazioni sui comportamenti giusti e sbagliati da attuare nelle situazioni di emergenza che riguardano gli anziani. L' appuntamento è rivolto ad assistenti familiari, volontari e familiari impegnati nel lavoro di cura della persona anziana e su richiesta sarà rilasciato un attestato di presenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
18 giugno 2019 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale "Il pesce fa beneficenza" per Venezuela e Sierra Leone CESENA L' associazione "Orizzonti Onlus", col patrocinio della Fondazione Romagna Solidale e del Comune di Cesena, organizza la nona edizione de "Il pesce fa beneficenza", punto di ristorazione solidale con menù di pesce preparato dall' associazione "Tra il cielo e il mare" dei pescatori di Cesenatico. Appuntamento dal 21 al 24 giugno, in piazza della Libertà, sempre a partire dalle ore 19, nell' ambito della fiera di San Giovanni. Il ricavato sarà destinato a sostegno della "St. Mary' s Home of Charity", ong sierraleonese che ha fondato e gestisce una casa di accoglienza per bambini or fani e vulnerabili in Sierra Leone, e dell' associazione "Trabajo y Persona in Venezuela", che si occupa di corsi di formazione in vari settori professionali e di supporto medico e alimentare per la popolazione più in difficoltà nel paese, in profonda crisi. Il presidente di "Trabajo y Persona" sarà presente allo stand il 24 giugno. L' associazione "Orizzonti" ha la propria sede invia Subborgo Federico Comandini 106 e può essere contattata allo 0547-25117 o a www.orizzonti.org. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
18 giugno 2019 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale "Lavanda Party" per dare una mano a chi è in difficoltà Iniziativa della Croce Rossa e di "Amici di Casa insieme" Raccolti mille euro a sostegno di 120 famiglie e malati CESENA Profumo anche di solidarietà con la lavanda al centro di un party alla sua prima assoluta, che si è svolto domenica sulle prime colline cesenati. L' evento, promosso dalla Croce Rossa e dall' associazione "Amici di Casa Insieme", ha consentito di raccogliere un migliaio di euro, che andranno a finanziare i progetti portati avanti a favore di 120 famiglie del territorio cesenate bisognose di aiuto. È stata la Tenutina Paderno a ospitare il "Lavanda Party" -questo il nome dell' iniziativa- e sono stati numerosi gli imprenditori intervenuti, in mezzo a mazzi di lavanda, tisane e pasticceriarigorosamente a tema. È stata anche l' occasione per promuovere l' iniziativa "Startup in vigna", per presentare le innovative idee imprenditoriali "incubate" a Cesena Lab: Tulips, e -commerce di prodotti alimentari online; MercatoMetalli, marketplace per la compravendita di metalli; PonyPony, un servizio di consegne a domicilio; Origami, abbigliamento per neonati con tessuti naturali ed ecosostenibili ed Albicchiere, startup che applica l' internet delle cose al vino in bag. I fondi raccolti si trasformeranno in buoni spesa e beni di prima necessità destinati alle famiglie in difficoltà seguite dalla Croce Rossa, le cuivolontarie saranno come sempre presenti anche alla fiera di San Giovanni, di cui la lavanda è uno dei simboli per eccellenza. Una parte della somma servirà anche a sostenere le attività di cura, assistenza e prevenzione a supporto dei malati diAlzheimer, che "Amici di Casa Insieme" svolge da tempo. Gli organizzatori ringraziano i volontari che si sono spesi per la buona riuscita dell' evento, Officina 33 di Francesca Perini, Forno Rossi di Sarsina, Armonia e Pro fumidi Te' di Ingrid e Viola, Ristorante Ponte Giorgi, Jingold, Service Fest, Amadori, Pieri Group, e Lorenzo Tersi, che ha ospitato l' evento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
18 giugno 2019 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Mobilità disabili, il problema aumenta con la festa del patrono CESENA Si avvicina la Fiera di San Giovanni e puntuale arriva una lettera aperta alla nuova amministrazione e ai responsabili dell' evento per il problema d i assicurare una mobilità senza problemi ai disabili. A intervenire è un familiare di una persona con disabilità al 100% che da anni combatte «per l' applicazione delle normative vigenti in materia di superamento e abbattimento barriere architettoniche». Si lamenta che nel programma relativo all' organizzazione e agli eventi della Fiera di San Giovanni nel capitolo dedicato a "Informazioni sul traffico" non ci sia «nessun accenno alla mobilità dei disabili con problemi motori e/o di deambulazio ne. A Palazzo Albornoz dovrebbero essere a conoscenza che la quasi totalità degli stalli per disabili presenti in centro storico saranno inutilizzabili per la presenza di bancarelle e tenso strutture. A peggiorare ulteriormente la mobilità dei disabili, l' assenza di fermate bus abilitate in certe frazioni e in centro storico. La solita poca attenzione ai disabili non autosuffi cienti. Una amministrazione dovrebbe redigere una informazione dettagliata cartacea e digitale, al fine di migliorare l' accessibilità e l' inclusione sociale delle persone "così dette" svantaggiate». Si ricorda che «gli stalli blu possono essere utilizzati dai disabili autosufficienti, se riusciranno ad aprire sufficientemente la portiera per scendere e per scaricare l' eventuale sedia a rotelle. Lo stallo blu, a spina di pesce, è indicato per il disabile trasportato nel vano posteriore del veicolo seduto sulla sua sedia a rotelle e con discesa dal lato portellone. Questa manovra non è possibile negli stalli posizionati longitudinalmente all' asse stradale, non essendoci sufficiente spazio per la manovra». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
18 giugno 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Soccorsi agli anziani: ecco come comportarsi CESENA Cosa fare in caso di emergenze che coinvolgono le persone anziane? Se ne parlerà all' incontro di formazione e aggiornamento "Elementi di primo soccorso per la persona anziana", organizzato dal Centro Risorse Anziani e dalla Misericordia di Alfero, in programma domani alle ore 15, all' ex Roverella di via Dandini 7. A prendere la parola saranno.Gianfranco Guidi e la volontaria della Misericordia di Alfero e formatrice delle Misericordie d el l'Emilia Romagna Roberta Giangrandi, che forniranno indicazioni sui comportamenti giusti e sbagliati da attuare nelle situazioni di emergenza che riguardano gli anziani. L'appuntamento è rivolto ad assistenti familiari, volontari e familiari impegnati nel lavoro di cura della persona anziana e su richiesta sarà rilasciato un attestato di presenza. L'ingresso è gratuito. Per informazioni, rivolgersi al Centro Risorse Anziani in via Dandini 16 (tel 0547-26700), dalle ore 8.30 alle 12.30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
18 giugno 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Premio intitolato ad Alberto Sordi vinto da "Amici di Casa Insieme» MERCATO SARACENO L' associazione "Amici di Casa Insieme" ha vinto il premio Alberto Sordi alla Solidarietà 2 0 1 9 . I l riconoscimento è stato consegnato giovedì scorso a Roma, al via delle celebrazioni per il centenario della nascita del grande attore. Il premio vuole sottolineare l' importanza della tutela e valo rizzazione delle persone anziane. «I vincitori - ha sottolineato la giornalista Rai Benedetta Rinaldi - sono stati scelti per la profonda sensibilità e motivazione nell' aiutare concretamente gli anziani afflitti spesso da solitudine e bisognosi di cure». Il presidente dell' associazione S t e f a n o Montalti ha commentato con soddisfazione il riconoscimento: «È per noi la conferma che l' attività decennale svolta nel comprensorio cesenate con l' intento di mettere al centro i l protagonismo e l' assistenza della persona che vive con una demenza, e la prevenzione e la ricerca Alzheimer sta iniziando ad avere i risultati che speravamo. Il nostro impegno è stato premiato e siamo felici e orgogliosi». Nell' occasione è stato anche presentato il documento "Alleanza per le persone anziane". L' Alzheimer resta una delle maggiori emergenze non solo sanitarie ma anche sociali del ventunesimo secolo e se fa un po' meno paura lo si deve alla generosità di tanti volontari. ALBERTO MERENDI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
18 giugno 2019 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Mille euro per la solidarietà raccolti grazie al 'Lavanda Party' LA Tenutina Paderno ha ospitato 'Lavanda Party 2019', evento a scopo benefico promosso d a l l a C r o c e R o s s a I t a l i a n a - Comitato di Cesena e dall' Associazione 'Amici di Casa Insieme'. Numerose personalità dell' imprenditoria locale si sono ritrovate per raccogliere fondi da destinare ai progetti dei promotori sopra citati, tra mazzi di lavanda, tisane e pasticceria rigorosamente a tema. Inoltre durante l' evento è stata promossa l ' iniziativa 'Startup in Vigna'. Le startup di Cesena Lab hanno avuto modo di presentare i loro progetti: Tulips, e-commerce di prodotti alimentari online; MercatoMetalli, marketplace per la compravendita di metalli; PonyPony, un servizio di consegne a domicilio; Origami, abbigliamento per neonati con tessuti naturali ed ecosostenibili ed Albicchiere, startup che applica l' internet delle cose al vino in bag. Il pomeriggio di festa ha permesso di raccogliere più di mille euro, che verranno devoluti ai progetti di sostegno che Croce Rossa svolge nei confronti delle 120 famiglie residenti a Cesena, assistite attraverso erogazione di buoni spesa e beni di prima necessità; l' evento sosterrà anche le attività Alzheimer di cura, assistenza e prevenzione che Amici di Casa Insieme svolge sul nostro territorio. Il connubio tra Cri Comitato di Cesena e lavanda continuerà come ogni anno in occasione della Fiera di San Giovanni, in cui le volontarie saranno presenti con lo stand in piazza Amendola. Oltre alla lavanda produrranno i tipici mazzi con aglio e spighe di grano, come vuole la tradizione cesenate. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
18 giugno 2019 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Rassegna d'estate tra mercato serale e concerti CONTINUA la nuova rassegna musicale di Longiano 'I Mercoledì d' Autore' organizzata dalla Falegnameria Wine Bar e dalla Fondazione Tito Balestra onlus. L a manifestazione è stata inaugurata mercoledì scorso con il grande successo del gruppo Artenovecento. Domani nella corte del Castello Malatestiano, sede della Fondazione, dalle 19.30 si terrà la prima edizione di 'Mercanti in Corte' un mercato serale di eccellenze enogastronomiche che vedrà protagonisti ben dieci produttori che proporranno le loro specialità in degustazione partire dalle 19.30. La Fondazione Tito Balestra sarà aperta fino alle 23 per visite al Castello. Alle 21.30, nella prospiciente piazza Malatestiana, concerto di Sam Paglia trio. Nato nel 1996, il gruppo soul e jazz si caratterizza in particolare per il suono del mitico organo Hammond, il celebre strumento usato nel gospel e nel blues. Il Trio ha pubblicato numerosi album, tra cui il fortunatissimo Nightclubtropez. Questo tour estivo vede il gruppo nella presentazione dell' ultimo disco Sam Paglia Trio Live In Italy, ultimato pochi mesi fa: «Siamo orgogliosi di portare in giro il nostro ultimo lavoro. Per la prima volta in oltre 20 anni di attività abbiamo realizzato un disco che ci rappresenta esattamente come siamo, lontani da patinature e abbellimenti da studio: ruvidi, taglienti, funk, rock e senza freni». L' ingresso al concerto è gratuito. Possibilità di cenare in piazzetta: prenotazione consigliata al tel. 339 723 9101. Ermanno Pasolini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
18 giugno 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale SAN PIERO La solidartietà cambia casa, nuova sede per il Banco LA SOLIDARIETÀ cambia casa. Sabato scorso è stata infatti inaugurata la nuova sede del Banco di Solidarietà intestato alla sua prima fondatrice, la compianta 'Flora Camagni' di San Piero che tanto si era spesa in iniziative sociali. Presente al taglio del nastro, oltre ai volontari, ai cittadini, anche il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini che ha sottolineato fra l' altro: «Una collocazione, nella palazzina comunale di via della Speranza a San Piero, alla quale abbiamo lavorato insieme ai volontari locali del Banco della Solidarietà, agli Uffici comunali e che ora riceve la sede delle attività del Banco. Attività a favore delle persone e delle famiglie più bisognose della nostra Comunità. Un ringraziamento sincero, e allo stesso tempo orgoglioso, verso tutti i volontari che si impegnano a contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei nostri concittadini». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
18 giugno 2019 Pagina 6 Avvenire volontariato L' INTERVISTA Durigon: «Nessun caos I tagli Troveremo risposte» Nessuna guerra al Terzo settore. Nessun rischio caos sulle prossime scadenze. «Se c' è stato un errore, lo abbiamo commesso nella questione dell' Ires al non profit, ma l' abbiamo prontamente risolto» spiega il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, ben determinato a smussare gli angoli di ogni possibile polemica e a chiarire che il confronto con gli attori del mondo della solidarietà prosegue e non si è mai interrotto. Neppure ora che, con i tagli all' accoglienza seguiti al decreto sicurezza, sono a rischio 1520mila posti. «Non abbandoneremo nessuno» assicura Durigon. Partiamo dalle prossime scadenze. Gli enti chiedono garanzie sul Registro nazionale, vera novità della riforma. Non teme un sovrapporsi di scadenze e adempimenti? No. L' emendamento al decreto crescita sarà al vaglio della Camera nei prossimi giorni e per uniformare le proroghe c' è tempo. Non ci sarà alcun rischio di doppio statuto. Quanto al Registro nazionale, è un provvedimento introdotto con una legge della precedente legislatura. I tempi per la sua introduzione li vedremo, speriamo di definire tutto entro fine anno. Ma, ripeto, non ci sono problematiche particolari: l' interlocuzione procede sia con il ministero dell' Interno che con le Regioni, così come con il Forum del Terzo settore e la Fondazione Italia sociale. Come risponde a chi parla di un' offensiva in atto contro il nostro sistema sociale? Rispondo dicendo che stiamo cercando sinergie per dare risposte al futuro del Terzo settore. Abbiamo fatto la cabina di regia, abbiamo approvato un bando da 60 milioni impegnati e non ancora spesi. Se c' è stato un errore, è stato commesso sull' Ires nella contrattazione con l' Ue, ma vi abbiamo posto rimedio in modo straveloce. E la criminalizzazione delle Ong e i tagli all' accoglienza? Secondo i sindacati, sono a rischio 15-20mila posti di lavoro... Il Terzo settore è formato da professionisti e volontari che danno valore aggiunto. Non è solo il mondo dell' accoglienza. Il sociale è una cosa, le politiche migratorie un' altra e noi dobbiamo far capire all' Ue che i fenomeni migratori non possono essere gestiti da un solo Paese. Nessuna crimina- lizzazione, ci mancherebbe... Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
18 giugno 2019 Pagina 6 Avvenire
18 giugno 2019 Pagina 6 Avvenire volontariato Solidarietà nel mirino Terzo settore, duello sugli statuti La possibile proroga a giugno 2020 per l' adeguamento delle regole per il non profit apre un nuovo fronte Il Forum: non si creino vuoti normativi, servono garanzie in vista dell' avvio del Registro unico nazionale L' estate della grande incertezza normativa è alle porte e non è un bel segnale per il mondo della solidarietà, da tempo sotto attacco. In gioco questa volta c' è la nuova proroga per l' adeguamento degli statuti: secondo un emendamento del decreto crescita approvato settimana scorsa dalla Commissione Bilancio e Finanze, infatti, la scadenza relativa a questo adempimento potrebbe slittare al 30 giugno 2020 per Onlus, imprese sociali, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato. Un altro anno di attesa, insomma, si intravede all' orizzonte, a meno di interventi rapidi dell' esecutivo. Un altro anno di stop and go, destinato ad aprire altre polemiche. «Si rischia un disallineamento, nei tempi, con il varo del Registro unico» è l' allarme lanciato dalla presidente del Forum nazionale del Terzo settore, Claudia Fiaschi. «Se si vuole fare una proroga - aggiunge - è necessario agganciare la scadenza della modifica statutaria alla data in cui diventerà efficace il Registro unico del Terzo settore. L' importante è che non ci sia un periodo di vuoto dal punto di vista civilistico o fiscale». La questione non è solo formale, ma di sostanza: l' introduzione del Registro unico nazionale è una delle architravi su cui poggia l' intero impianto della riforma. Si tratta di uno strumento di conoscenza fondamentale delle realtà non profit, per la cui implementazione è stato siglato un accordo a marzo con Infocamere. Consentirà a chi lo consulterà di sapere se un' organizzazione ha determinate caratteristiche e permetterà ai donatori di ottenere eventuali risparmi ai fini di legge. Con la ridefinizione degli enti nel nuovo strumento previsto per legge, «sappiamo quali impegni una realtà si prende e a quali benefici ha diritto». «C' è una seconda questione - continua Fiaschi -. Se slittamento dev' essere, si consideri anche l' opportunità di procrastinare la modalita con cui si fanno assemblee, lasciando inalterata la possibilità per gli enti di usare la procedura dell' assemblea semplificata, già attualmente prevista». Cosa può succedere se si fanno modifiche statutarie non agganciandole al Registro? «C' è il rischio concreto di avere due statuti, uno vigente e un altro che entrerà in vigore. Per questo dico che è necessario tenere conto dell' effettiva volontà delle realtà non profit di avere certezze e garanzie». Il negoziato con il governo è chiaro e, al di là della durezza nel merito, nel metodo le posizioni appaiono Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
18 giugno 2019 Pagina 6 Avvenire
18 giugno 2019 Pagina 6 Avvenire volontariato L' ESPERIMENTO DI PISTOIA Volontariato cattolico e laico insieme per la rete dell' accoglienza Pistoia Arriva da Pistoia la sperimentazione che coinvolge le sigle del volontariato e della cooperazione laica e cattolica, rompendo gli schemi e creando una delle prime task force solidali per l' accoglienza. Una risposta decisa, innovativa e unitaria quella del mondo del volontariato, a maggior ragione rispetto alle restrizioni del decreto Sicurezza. Si chiama 'Terra Aperta' la rete territoriale solidale presentata ieri nella città dei vivai. Le Caritas di Pistoia e Pescia, Agesci, Libera, Cgil, Cisl e Uil sono solo alcune delle sigle - ben diciotto - che hanno dato vita al percorso che ha portato alla nascita della rete, partito all' indomani dell' entrata in vigore della legge 132/2018, quando molte realtà del territorio hanno iniziato a interrogarsi sulle conseguenze effettive a breve e lungo termine del provvedimento. Da questo percorso di riflessione e confronto ha preso vita l' idea di mettere assieme le forze per favorire la protezione umanitaria e contenere gli effetti della nuova normativa. «Un' idea e un modo di lavorare trasversale e innovativo, unico nel panorama italiano - afferma Claudio Curreli, coordinatore provinciale di Agesci -. Le realtà promotrici della rete hanno voluto definire una dichiarazione di intenti che porta avanti istanze legate al tema dell' accoglienza come opportunità per la società e per il benessere dei cittadini. In questa direzione la rete si propone di attivarsi per l' informazione, la sensibilizzazione e per la risposta effettiva ai bisogni legati ai migranti, e a tutte le persone al di là di qualsiasi provenienza e differenza, che si trovano e si potranno trovare sul territorio in situazione di estrema marginalità ». L' accordo siglato prevede che ogni singola realtà metta a disposizione le proprie capacità e risorse umani e materiali per supportare il processo di accoglienza, integrazione e inclusione di ogni persona. Si va dalla capacità di ascolto e presa in carico dei centri di ascolto delle Caritas, alla gestione e segnalazione del numero e dell' ubicazione dei posti letto e di luoghi d' accoglienza, al supporto legale, alla presa in carico e dal punto di vista sanitario. «I centri di ascolto Caritas saranno una delle principali porte di accesso a questo sistema - afferma Francesca Meoni, Caritas Pistoia - che prevede di mettere in campo le diverse competenze delle realtà associative, cooperative, sindacali, della provincia di Pistoia. Il tentativo è di garantire a tutti una forma di tutela costante, che non lasci per strada nessuno». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
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18 giugno 2019 Pagina 16 Avvenire volontariato RIETI Animazione in oratorio nelle zone del terremoto Perché d' estate nessuno si senta abbandonato Il proprio tempo speso per i più piccoli. Una forma di volontariato che anima i giovani delle parrocchie, nel variegato mondo degli oratori, e che d' estate a Rieti prende la forma del «Crest», il Centro ricreativo estivo. Visto in un contesto come quello delle zone terremotate il servizio volontario dei giovani nell' animazione estiva dei bambini assume un sapore particolare. Così avviene nella diocesi reatina, dove il rischio di farsi sopraffare dal senso di abbandono in certi borghi montani da tempo colpiti dallo spopolamento incombeva già da prima del sisma e ora è anche più forte. Così, fra le azioni di vicinanza che la Chiesa locale col supporto della Caritas porta avanti nell' area del cratere sismico c' è l' animazione estiva per i più piccoli. Quella dell' oratorio era una realtà solo in qualche parrocchia, ora si cerca di portarla avanti (la Pastorale giovanile ha svolto anche appositi corsi per animatori). Tre i centri estivi nell' area terremotata - Accumoli, Amatrice e Borbona, per bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni, sul tema «Assaporare la vita» - che, come avvenuto nelle due estati precedenti, vedranno arrivare giovani per campi di servizio (già prenotati gruppi di Lombardia e Puglia, dei Focolari, oltre ai seminaristi del Leoniano di Anagni), dando manforte a quanti svolgeranno volontariato fisso: animatori provenienti da Ac e Pastorale giovanile, oltre a qualche giovane del luogo. RIPRODUZIONE RISERVATA. NAZARENO BONCOMPAGNI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
18 giugno 2019 Pagina 4 Corriere della Sera volontariato Generosi (ma non basta) Per capire il ruolo del Terzo settore e d e l volontariato in Campania dobbiamo partire da un valore imprescindibile della sua gente: la generosità che irrompe in tutte le situazioni di difficoltà e fragilità. E sono molte su tutto il territorio. «La sentiamo dentro il dna. La nostra storia è segnata dal terremoto. Ci aiutarono - racconta la direttrice del Centro servizi al volontariato di Avellino "Irpinia Solidale", Angela D' Amore - volontari da tutta Italia e fa ormai parte del nostro retaggio dover dare una mano. La difficoltà che viviamo è poi quella di uscire dall' emergenza e trovare risposte stabili, ma il volontariato è attivo e vitale soprattutto perché deve sopperire all' assenza del pubblico». Le fa eco la direttrice del Centro servizi al volontariato di Napoli, Giovanna De Rosa: «C' è da fare un passaggio fondamentale: da una forte spontaneità, anche emotiva, a una solidarietà più organizzata ed efficace». Il contesto politico e sociale non aiuta certamente questa regione, e i soggetti del Terzo settore, a crescere e stabilizzarsi. Posizionata quasi in fondo in tutti gli indicatori economici e di benessere, attraversata da situazioni di malaffare e illegalità che deturpano il territorio, la Campania sconta un notevole ritardo nelle politiche di sviluppo locale e sociale. Ci sono però alcune situazioni più avanzate che si inseriscono a macchia di leopardo e generano un quadro ambivalente. «Qualche passo avanti - racconta il presidente di Federsolidarietà, una delle associazioni di categoria del mondo della cooperazione sociale, Giovanpaolo Gaudino - è stato fatto. Ci sono belle eccellenze in mezzo a tanti grossi buchi e alcuni ambiti, soprattutto dell' entroterra, dove i servizi essenziali non sono assicurati e anche le cooperative sociali vengono utilizzate alla stregua di gestori di servizi a basso costo». Come nelle altre Regioni del Mezzogiorno, anche in Campania la cooperazione è un pilastro dell' economia e del welfare e svolge, fra luci ed ombre, un ruolo imprescindibile. Sono 8.852 quelle attive sul territorio, con la provincia di Napoli che gioca il ruolo più rilevante (3.311 unità) seguita da Salerno (2.458), Caserta (1.945), Avellino (590) e Benevento (548). Dentro questo universo, la cooperazione sociale è cresciuta negli ultimi anni e ha trainato anche il notevole incremento occupazionale del non profit, che il censimento permanente dell' Istat ha registrato in un 7,1 per cento. «Cresce soprattutto quella di tipo A - aggiunge Gaudino - che fornisce servizi sociosanitari ed educativi. Ma il rapporto con la pubblica amministrazione è difficile perché c' è ancora un notevole ritardo nella programmazione e gestione dei servizi. Anche se la Regione ha messo in campo importanti finanziamenti, sia europei sia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 26
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18 giugno 2019 Pagina 17 Corriere della Sera volontariato Decoro urbano Mille volontari per i muri puliti e la raccolta di micro rifiuti Uno squadrone di mille volontari per difendere il decoro urbano durante l' estate. Lo ha annunciato ieri l' assessore alla Partecipazione Lorenzo Lipparini, raccontando le iniziative nei prossimi mesi di Retake, la onlus di cittadini volontari che si pone come obiettivo il miglioramento della qualità della vita attraverso interventi di riqualifica. Si partirà dal «plogging», un' attività importata dalla Svezia per unire movimento fisico e cura dell' ambiente. Il primo evento di corsa e raccolta di micro-rifiuti si terrà domani al Lido di Milano, con la ripulitura del muro di via Diomede che segue il primo murale ecologico inaugurato il 7 giugno. I dipendenti Samsung, invece, saranno protagonisti del secondo evento al Saini il 5 luglio: ripuliranno dalle scritte la facciata del Centro Sportivo. «Grazie alle associazioni attive sul territorio riusciamo a diffondere l' importanza della cura del bene comune per il miglioramento della nostra città» ha detto Lipparini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
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