CSV FC - Assiprov giovedì, 18 febbraio 2021
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CSV FC - Assiprov giovedì, 18 febbraio 2021 Prime Pagine 18/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 18/02/2021 18/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 18/02/2021 18/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 18/02/2021 ambiente e protezione civile 18/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7 7 Il cda della Drudi: «Inadempienze formalizzate al gestore e agli enti» 18/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38-39 9 Vaccini in valle Savio Ecco come 17/02/2021 Forli 24 Ore 10 Il CDA della Drudi: "Ripensare l' organizzazione futura dell' assistenza sociosanitaria della popolazione anziana" 17/02/2021 Forli 24 Ore 12 La Regione investe su edifici pubblici di carattere strategico per finalità di protezione civile 17/02/2021 Forli Today 14 Covid nelle case di riposo, il cda della Drudi: "Va ripensata l' organizzazione futura dell' assistenza sociosanitaria" 18/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 42 16 Si parte da lunedì, 130 dosi al giorno 18/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48 17 Asilo, teatro e municipio: in arrivo 1,3 milioni 18/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49 18 Destinati 270mila euro al palazzo comunale 18/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49 19 Protezione civile e Cai: volontariato in vetrina csv e scenario locale 17/02/2021 Cesena Today 20 Mercato coperto, Fondamenta: "Per rivitalizzarlo affidare alcuni spazi alle associazioni studentesche" 17/02/2021 Cesena Today 22 Il quartiere attende tante novità, dal nuovo ospedale alla caserma: il Comune incontra il Cervese sud 18/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2 DECEDUTI DECEDU111 24 Arriva AstraZeneca da lunedì vaccini al personale scolastico 18/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7 25 Vaccinazioni: volontari Auser in campo 18/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 12 26 Postazione per tamponi rapidi allestita a Forlimpopoli 17/02/2021 Forli 24 Ore 27 Dal 22 febbraio via all' utilizzo del vaccino AstraZeneca per le persone con disabilità e personale scolastico
17/02/2021 Forli Today 30 Vaccinazioni over 85, l' impegno di Auser: "Volontari in campo per aiutare i più fragili" 17/02/2021 Forli Today 31 Coronavirus, tamponi rapidi a Forlimpopoli: allestito un gazebo in Piazza Martiri di Cefalonia 17/02/2021 Forli Today 32 Accordo fatto con i medici di base: si parte col vaccino Astrazeneca a disabili e insegnanti 18/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 47 34 L' Auser raccoglie tappi di plastica per acquistare una carrozzina volontariato 18/02/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 26 35 Il regime fiscale di favore per le Onlus resta fino alla nuova autorizzazione Ue 18/02/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 26 Pagina a cura di Gabriele Sepio 38 Terzo settore, iscrizione telematica al Registro
[ § 1 § ] giovedì 18 febbraio 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 18 febbraio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 18 febbraio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 6
[ § 1 7 1 3 0 0 2 6 § ] giovedì 18 febbraio 2021 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Il cda della Drudi: «Inadempienze formalizzate al gestore e agli enti» MELDOLA Funestata per ben due volte, in primavera e a gennaio, dai focolai infettivi scoppiati al suo interno e da un numero elevatissimo di decessi tra i suoi ospiti, la casa di riposo "Drudi" è idealmente l' epicentro del dramma-Covid nel Forlivese. Ieri, per la prima volta, il consiglio d' amministrazione della struttura ha voluto fare il punto della situazione, partendo dall' esprimere «profondavicinanza agli ospiti e ailoro famigliari così duramente messi alla prova in questi mesi ed in particolare ai famigliari di coloro che hanno contratto la malattia e sono deceduti». Un pensiero cui segue un annuncio: «È stato attivato un numero telefonico dedicato ai famigliari che potranno manifestare all' Istituzione Drudi, in condizione di assoluta riservatezza e rispetto della privacy, qualsivoglia segnalazione oppure richiedere un appuntamento con il presidente o un suo suo de l e g a t o » . Il numero è 0543.499955 ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13. Il cda, approfitta per alcune puntualizzazioni: «L' emergenza epidemiologica ha posto in primo piano le criticità dell' attuale sistema di accreditamento delle strutture residenziali per anziani, evidenziandone i limiti e le carenze soprattutto sul versante dell' assistenza sanitaria. È necessario ripensare l' organizzazione futura dell' assistenza sociosanitaria». Proprio in virtù della riforma dell' accreditamento, dall' ottobre 2018 la gestione integrale delle attività assisten ziali e infermieristiche fu affidata, sulla base di una gara pubblica, alla Cooperativa Ancora di Bologna cui spetta l' integrale assunzione della piena responsabilità organizzativa, della qualità erogata e della titolarità del rapporto diretto con ospiti e famigliari. Dall' inizio della pandemia, il Consiglio dell' Istituzione, insieme al Comune, «si è costantemente tenuto informato sull' evoluzione della situazione attivando tutte le possibili forme di collaborazione e raccordo con gli organi sanitari territoriali, i medici di base interni e con il gestore, finalizzate a limitare, per quanto possibile, i disagi derivanti dall' emergenza sanitaria e a migliorare le condizioni degli ospiti assistiti. Ciò ha reso possibile il reperimento di infermieri provenienti da Ausl e Protezione civile, nonchè il finanziamento per la realizzazione della stanza degli abbracci (comunque non attiva ndr.), la proposta di fornitura di ulteriori presidi di protezione e di personale aggiuntivo per incrementare le occasioni di contatto tra ospiti e famigliari. Inoltre sono state attivate iniziative di controllo, sia autonomamente, sia istituendo commissioni di verifica con gli enti committenti, oltre ad un Comitato Paritetico con la partecipazione dei sindacati». Viene dichiarato che, «quando le condizioni di accesso lo permettevano», sono state richieste «ispezioni straordinarie dell' Ausl partecipandovi attivamente, in aggiunta a quelle ordinariamente effettuate». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 7
[ § 1 7 1 3 0 0 2 6 § ] giovedì 18 febbraio 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Si sarebbe anche provveduto «a segnalare inadempienze che, a seconda della gravità, sono state formalizzate al gestore e agli Enti competenti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 8
[ § 1 7 1 3 0 0 2 7 § ] giovedì 18 febbraio 2021 Pagina 38-39 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Vaccini in valle Savio Ecco come Dopo i problemi riscontrati per le prenotazioni della vaccinazione per gli 85enni ed ultra nella giornata di lunedì, da martedì 16 si sono aperte le prenotazioni anche per le sedi di vaccinazione della Valle del Savio. Per la sede di Mercato Saraceno, verso la quale sono indirizzati gli 85enni ed oltre di Mercato Saraceno e Sarsina, le prime vaccinazioni avverranno martedì 23 presso la struttura della Protezione Civile di via della Liberazione 21/a . Per gli anziani di Verghereto e Bagno di Romagna, indirizzati alla sede di San Piero al centro Auser di Via della Solidarietà 1, le vaccinazioni sono in programma mercoledì 24 per tutta la giornata ma, comunica il Comune di Bagno di Romagna, i posti sono esauriti e si rimane in attesa di ulteriori date. Ci si può sempre prenotare per la sede di Cesena, a Pievesestina - Fiera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 9
[ § 1 7 1 3 0 0 1 6 § ] mercoledì 17 febbraio 2021 Forli 24 Ore ambiente e protezione civile Il CDA della Drudi: "Ripensare l' organizzazione futura dell' assistenza sociosanitaria della popolazione anziana" Riportiamo l' intervento del Consiglio di Amministrazione dell' Istituzione ai Servizi Sociali Drudi "Relativamente alle vicende legate alla situazione della "Drudi", il Consiglio di Amministrazione ritiene opportuno fornire alcune informazioni. La Casa Residenza per Anziani Davide Drudi fino al 30 settembre 2018 era direttamente gestita dall' Amministrazione Comunale attraverso la propria Istituzione; dal primo ottobre 2018, a seguito dell' applicazione della normativa Regionale sull' accreditamento dei servizi, la gestione integrale delle attività assistenziali e infermieristiche è stata affidata, sulla base di una gara pubblica, alla Cooperativa Ancora di Bologna che è così divenuta unico Gestore di tali attività con integrale assunzione della piena responsabilità organizzativa, della qualità erogata e della titolarità del rapporto diretto con ospiti e famigliari." "Il contratto di servizio previsto dal bando di gara sottoscritto dagli Enti committenti (Comune di Meldola, Comune di Forlì quale soggetto competente a rilasciare l' accreditamento e Azienda Sanitaria, competente sugli aspetti sanitari e infermieristici) regolamenta i compiti del Gestore e le modalità di controllo di ciascuno su tali attività suddivisi in base ai rispettivi ruoli. Dall' inizio della pandemia adoggi, il Consiglio dell' Istituzione, insieme all' Amministrazione Comunale, si è costantemente tenuto informato circa l' evoluzione della situazione epidemiologica, attivando tutte le possibili forme di collaborazione e raccordo con gli organi sanitari territoriali, con i medici di base interni e con il Gestore, finalizzate a limitare, per quanto possibile, i disagi derivanti dall' emergenza sanitaria e a migliorare le condizioni degli ospiti assistiti." "Ciò ha reso possibile il reperimento di infermieri provenienti da AUSL e Protezione Civile, nonchè il finanziamento per la realizzazione della stanza degli abbracci, la proposta di fornitura di ulteriori DPI e di personale aggiuntivo per incrementare le occasioni di contatto tra ospiti e famigliari. Inoltre sono state attivate iniziative di controllo, sia autonomamente, sia istituendo commissioni di verifica con gli Enti committenti, oltre ad un Comitato Paritetico con la partecipazione dei sindacati. Si è proceduto infatti, quando le condizioni di accesso lo permettevano, a richiedere ispezioni straordinarie dell' AUSL partecipandovi attivamente, in aggiunta a quelle ordinariamente effettuate. Nel rispetto del contratto di servizio, si è provveduto a segnalare inadempienze che, a seconda della gravità, sono state formalizzate al Gestore e agli Enti competenti." "Si è intervenuti in particolare per preservare il rapporto umano fra gli ospiti e i famigliari, sollecitando le attività di informazione sociale e sanitaria, chiedendo di incentivare le videochiamate, finanziando e predisponendo l' allestimento della Stanza degli Abbracci (adoggiinutilizzata) e raccogliendo le segnalazioni provenienti dai famigliari stessi e dalla cittadinanza. A tal proposito si comunica che è stato attivato un numero telefonico dedicato ai famigliari degli ospiti che potranno manifestare all' Istituzione Drudi, in condizione di assoluta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 10
[ § 1 7 1 3 0 0 1 6 § ] mercoledì 17 febbraio 2021 Forli 24 Ore ambiente e protezione civile riservatezza e rispetto della privacy, qualsivoglia segnalazione oppure richiedere un appuntamento con il Presidente o suo delegato. Il numero 0543 499955 è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 13." "L' emergenza epidemiologica ha posto in primo piano le criticità dell' attuale sistema di accreditamento delle strutture residenziali per anziani, evidenziandone i limiti e le carenze soprattutto sul versante dell' assistenza sanitaria, evidenziando la necessità di ripensare l' organizzazione futura dell' assistenza sociosanitaria della popolazione anziana. L' intero Consiglio esprime profonda vicinanza agli ospiti e loro famigliari così duramente messi alla prova in questi mesi ed in particolare ai famigliari di coloro che hanno contratto la malattia e sono deceduti." Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 11
[ § 1 7 1 3 0 0 1 7 § ] mercoledì 17 febbraio 2021 Forli 24 Ore ambiente e protezione civile La Regione investe su edifici pubblici di carattere strategico per finalità di protezione civile Pubblicata la graduatoria del bando aperto ad ottobre, i fondi utilizzati come sedi di protezione civile o per dare assistenza alla popolazione in caso di emergenza Edificipubblicipiù sicuri contro il sisma da utilizzare come sedidiprotezione civile o per dare assistenza a riparo alla popolazione in casodicalamità naturali. Sono 15 gli immobiliche riceveranno complessivamente dalla Regione quasi 10 milionidieuro per il rafforzamento strutturale e la riduzione del rischio sismico. Si trattadi 11 municipi , due palestre e un centro polifunzionale dicarattere strategico e rilevante interesse per finalitàdiprotezione civileche si trovano in otto province dell' Emilia- Romagna. "La riduzione del rischio è al centro della strategia regionale ed i finanziamenti aggiudicati ne sono ladimostrazione- commentano il presidente Stefano Bonaccini e l' assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo -. Nei giorni scorsi si è chiusa la graduatoria del bando lanciato ad ottobre, che permettediriassegnare oltre 9 milioni 700 mila euro fruttodieconomie, ossia risparmi,diprecedenti interventi". Risorse attribuite alla Regione Emilia-Romagna dal Governo, attraverso ilDipartimento nazionale della Protezione civile, nell' ambito del Piano settennale per la riduzione del rischio sismico e che ora possono essere destinate alla realizzazionedinuovi interventi. "Vogliamo utilizzare tutti i fondidisponibili senza perdere nemmeno un euro- proseguono Bonaccini e Priolo -, perché la sicurezza è prioritaria per la qualità della vitadiun territorio, a maggior ragione in una terra già messa duramente alla prova dal sisma del 2012. Nei prossimi mesi la Regione continuerà a lavorare al fianco degli enti locali destinatari dei contributi, verificando i progetti e rilasciando le autorizzazioni sismiche necessarie". "L' obiettivo condiviso con gli enti locali- chiudono presidente e assessore- è far partire al più presto i cantieri". Le opere finanziate È il territorio ferrarese ad aggiudicarsi la fetta più consistente dei quasi 10 milioni di euro messi a disposizione dalla Giunta Bonaccini per il rafforzamento o il miglioramento sismico diedificistrategici ai finidiprotezione civile. Sono due le opere finanziate, per un totaledi oltre 2 milioni 400 mila euro: si tratta del Centro polifunzionaledi Fiscaglia (oltre 1,73 milioni) e del Palazzetto del tennisdi Copparo (700 mila euro), entrambi interessati da operedimiglioramento sismico. Alla provinciadi Modena sono destinati complessivamente 1 milione 312 mila euro per il miglioramento dei palazzi comunalidi Sestola (645 mila euro) edi Palagano (667 mila euro). Sempre sui municipi verrà investito oltre 1 milione 600 mila euro nel forlivese-cesenate , in particolare sulle sedidi Dovadola - dove si interverrà con operedidemolizione e ricostruzione per 1 milione 331 mila euro - e Modigliana , con lavoridirafforzamento locale per 270 mila euro. Al territorio parmense andranno in tutto piùdi 1 milione 300 mila euro per 4 sedicomunali: il cantiere più consistente è quello che interesserà il miglioramento sismico del municipiodi Collecchio (481 mila 900 euro), seguito da quellidi Pellegrino Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 12
[ § 1 7 1 3 0 0 1 7 § ] mercoledì 17 febbraio 2021 Forli 24 Ore ambiente e protezione civile Parmense (435.200) e dalla sededistaccatadi Montechiarugolo (278.096). Ammontano, infine, a 126 mila 250 euro le risorse assegnate per il rafforzamento locale del comunedi Traversetolo . Nel bolognese , a Borgo Tossignano , si effettuerà la ricostruzione della sede comunale con 1 milione 248 mila euro . E ancora: èdi 680 mila euro il pacchettodifondiattribuito al ravennate , con 443.704 euro per interventi sul Palazzo municipaledi Faenza e oltre 237 mila per quellodi Sant' Agata sul Santerno . Nel piacentino , a Travo , con 651 mila euro sarà possibile la demolizione e ricostruzione del palazzo comunale. Stesso intervento è previsto per la palestradi Vetto , nel reggiano , con 460 mila euro . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 13
[ § 1 7 1 3 0 0 1 5 § ] mercoledì 17 febbraio 2021 Forli Today ambiente e protezione civile Covid nelle case di riposo, il cda della Drudi: "Va ripensata l' organizzazione futura dell' assistenza sociosanitaria" Dall' inizio della pandemia, viene rimarcato, "il Consiglio dell' Istituzione, insieme all' amministrazione comunale, si è costantemente tenuto informato circa l' evoluzione della situazione epidemiologica" La casa di riposo "Drudi" è tra le più colpite dalla seconda ondata di covid-19 nel Forlivese, con il pesante bilancio di oltre 30 vittime dopo la diffusione del virus da metà gennaio in avanti. Il consiglio d' amministrazione della casa di residenza per anziani ricorda che "fino al 30 settembre del 2018 era direttamente gestita dall' amministrazione comunale attraverso la propria Istituzione; dal primo ottobre 2018, a seguito dell' applicazione della normativa Regionale sull' accreditamento dei servizi, la gestione integrale delle attività assistenziali e infermieristiche è stata affidata, sulla base di una gara pubblica, alla Cooperativa Ancora di Bologna che è così divenuta unico gestore di tali attività con integrale assunzione della piena responsabilità organizzativa, della qualità erogata e della titolarità del rapporto diretto con ospiti e famigliari"."Il contratto di servizio previsto dal bando di gara sottoscritto dagli enti committenti (Comune di Meldola, Comune di Forlì quale soggetto competente a rilasciare l' accreditamento e Azienda Sanitaria, competente sugli aspetti sanitari e infermieristici) regolamenta i compiti del Gestore e le modalità di controllo di ciascuno su tali attività suddivisi in base ai rispettivi ruoli - viene aggiunto -. Dall' inizio della pandemia ad oggi, il Consiglio dell' Istituzione, insieme all' amministrazione comunale, si è costantemente tenuto informato circa l' evoluzione della situazione epidemiologica, attivando tutte le possibili forme di collaborazione e raccordo con gli organi sanitari territoriali, con i medici di base interni e con il Gestore, finalizzate a limitare, per quanto possibile, i disagi derivanti dall' emergenza sanitaria e a migliorare le condizioni degli ospiti assistiti".Questo, viene aggiunto, "ha reso possibile il reperimento di infermieri provenienti da Ausl e Protezione Civile, nonchè il finanziamento per la realizzazione della stanza degli abbracci, la proposta di fornitura di ulteriori Dpi e di personale aggiuntivo per incrementare le occasioni di contatto tra ospiti e famigliari. Inoltre sono state attivate iniziative di controllo, sia autonomamente, sia istituendo commissioni di verifica con gli enti committenti, oltre ad un Comitato Paritetico con la partecipazione dei sindacati. Si è proceduto infatti, quando le condizioni di accesso lo permettevano, a richiedere ispezioni straordinarie dell' Ausl partecipandovi attivamente, in aggiunta a quelle ordinariamente effettuate. Nel rispetto del contratto di servizio, si è provveduto a segnalare inadempienze che, a seconda della gravità, sono state formalizzate al gestore e agli enti competenti".Viene specificato che "si è intervenuti in particolare per preservare il rapporto umano fra gli ospiti e i famigliari, sollecitando le attività di informazione sociale e sanitaria, chiedendo di incentivare le videochiamate, finanziando e predisponendo l' allestimento Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 14
[ § 1 7 1 3 0 0 1 5 § ] mercoledì 17 febbraio 2021 Forli Today ambiente e protezione civile della Stanza degli Abbracci (ad oggi inutilizzata) e raccogliendo le segnalazioni provenienti dai famigliari stessi e dalla cittadinanza. A tal proposito è stato attivato un numero telefonico dedicato ai famigliari degli ospiti che potranno manifestare all' Istituzione Drudi, in condizione di assoluta riservatezza e rispetto della privacy, qualsivoglia segnalazione oppure richiedere un appuntamento con il presidente o suo delegato. Il numero 0543 499955 è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13"."L' emergenza epidemiologica ha posto in primo piano le criticità dell' attuale sistema di accreditamento delle strutture residenziali per anziani, evidenziandone i limiti e le carenze soprattutto sul versante dell' assistenza sanitaria, evidenziando la necessità di ripensare l' organizzazione futura dell' assistenza sociosanitaria della popolazione anziana - conclude l' informativa -. L' intero Consiglio esprime profonda vicinanza agli ospiti e loro famigliari così duramente messi alla prova in questi mesi ed in particolare ai famigliari di coloro che hanno contratto la malattia e sono deceduti". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 15
[ § 1 7 1 3 0 0 3 4 § ] giovedì 18 febbraio 2021 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Vaccinazioni a Cesenatico Si parte da lunedì, 130 dosi al giorno A Cesenatico i vaccini saranno somministrati a partire da lunedì 22 febbraio nella Piscina comunale in via Saffi (foto). Nell' impianto sportivo, che è situato lungo la dorsale della linea ferroviaria, all' altezza dell' ingresso del Parco di Levante, le vaccinazioni saranno effettuate in una sala per dieci ore no-stop, dalle 9 del mattino alle 19. Si ipotizza che con queste condizioni si possano vaccinare 130 persone al giorno. A tal riguardo il comune ha attivato i volontari della Croce Rossa, dell' Anc e di Radio Soccorso Cesenatico-Protezione civile, per aiutare il personale sanitario ed evitare assembramenti. Il numero di giornate in cui il punto vaccinale sarà aperto dipende da quante dosi saranno trasferite dalla Regione. Il comune di Cesenatico, insieme all' Unione Rubicone e Mare, ha attivato un servizio di aiuto per fornire assistenza alle persone che hanno difficoltà ad effettuare la prenotazioni del vaccino e necessitano di supporto per i trasporti e le comunicazioni. Per il vaccino a domicilio saranno invece i medici di base a effettuare la prenotazione. È possibile in ogni caso contattare lo sportello sociale al numero 0547 79324. Ricordiamo che sono aperte le prenotazioni per le persone nate nel 1936 e negli anni precedenti, mentre dal 1° marzo lo saranno per le persone da 80 a 84 anni di età. Le vaccinazioni si possono prenotare agli sportelli Cup dell' Ausl al piano terra dell' ospedale Marconi in viale Cesare Abba 102. Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle ore 13, e il sabato dalle 7.30 a mezzogiorno. I numeri da chiamare per avere informazioni sono 0547 674830, 0547 674812 e 0547 674813, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30, il sabato dalle 8 alle 12. È possibile prenotare il vaccino anche nelle farmacie. Giacomo Mascellani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 16
[ § 1 7 1 3 0 0 3 1 § ] giovedì 18 febbraio 2021 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Asilo, teatro e municipio: in arrivo 1,3 milioni Sono i fondi stanziati dalla Regione per demolire e ricostruire in sicurezza il vecchio palazzo in piazza che ospita le tre sedi Per rendere sempre più sicuri i luoghi pubblici e ridurre il rischio sismico, la Regione Emilia Romagna ha stanziato 1 milione e 331mila euro per demolire e ricostruire il vecchio asilo nido, il teatro e una parte del municipio di Dovadola, che formano un solo edificio in piazza della Vittoria 3. Il provvedimento rientra in un finanziamento regionale per mettere a norma palazzi comunali, palestre e centri polifunzionali (come il teatro di Dovadola), che ammonta in totale a 10 milioni di euro. Quello di Dovadola rientra fra i 15 «edifici pubblici di carattere strategico e rilevante interesse per finalità di Protezione civile». Infatti, in caso di calamità, il teatro di Dovadola è anche sede del Coc e area di accoglienza della popolazione. Racconta il sindaco, Francesco Tassinari: «Avevamo fatto domanda lo scorso ottobre, perché sapevamo che quei locali non erano più a norma, quando qualche anno fa spostammo d' urgenza l' asilo nido presso le scuole. Questo vale anche per l' attuale teatro o sala polivalente e un' ala del municipio, in particolare l' ufficio tecnico e la ragioneria». Quali saranno i tempi di demolizione e ricostruzione? «Prossimamente - risponde il primo citatdino - dovranno venire i tecnici regionali per un sopralluogo generale. Poi dovremo fare la progettazione, che costerà 75mila euro, soldi arrivati proprio in questi giorni dal ministero dell' Interno, e richiederà un paio di mesi. Seguiranno altri due-tre mesi per il bando. Forse entro la fine dell' anno dovremmo riuscire ad assegnare i lavori, che potrebbero partire nella primavera e concludersi entro il 2022». Commentano il presidente della Regione e l' assessore alla Protezione civile, rispettivamente Stefano Bonaccini e Irene Priolo: «La sicurezza è una priorità dell' Emilia-Romagna e le risorse in arrivo ne sono la dimostrazione. Lavoreremo al fianco degli enti locali per far partire al più presto i cantieri». E la sede dello storico municipio nel centro storico, di fianco al loggiato, ristrutturata con un intervento conservativo di oltre 200mila euro una decina d' anni fa, che fine farà? Risponde il sindaco Tassinari: «Stiamo pensando a come usare quell' edificio, che potrebbe, per esempio, diventare la casa del pellegrino, legata alla beatificazione di Benedetta». Anche la Rocca dei Guidi aspetta i finanziamenti per la definitiva ristrutturazione, a proposito della quale il sindaco spiega: «Il ministero dei Beni culturali ha stanziato tre anni fa un finanziamento di 1 milione e 490mila euro, che però è fermo da tre anni nella commissione incaricata per l' esame dei progetti. Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma non riusciamo a sbloccare questi soldi, come sta avvenendo per tanti altri comuni ed enti italiani». Quinto Cappelli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 17
[ § 1 7 1 3 0 0 3 2 § ] giovedì 18 febbraio 2021 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Fondi regionali Destinati 270mila euro al palazzo comunale Il sindaco Dardi: «Avevamo chiesto una cifra più importante ma resta un' ottima notizia Miglioreremo la sicurezza» Tra i fondi che la Regione ha destinato per edifici pubblici di carattere strategico e rilevante interesse per finalità di protezione civile, ci sono anche i 270 mila euro toccati a Modigliana. «Noi abbiamo candidato l' edificio comunale - spiega il sindaco Dardi - in quanto si deve trattare di edifici pubblici collocati su strade. Avevamo chiesto una cifra più importante, ma resta un' ottima notizia perché con questa cifra potremo attivare interventi per migliorare la sicurezza sismica». Il municipio di Modigliana ha un ingresso davvero curioso perché prima di arrivare al portone occorre attraversare un ampio e altissimo loggiato che si affaccia sulla centralissima via Garibaldi. Le logge del palazzo comunale furono costruite nel 1861 e avevano come scopo quello di ospitare il mercato dei bozzoli da seta, che qui era assai fiorente, tanto da determinare il costo della seta a livello nazionale. Tra il 1915 e il 1920 tuttavia le logge furono sopraelevate per costruirvi la sede e gli uffici del Comune. I pilastri furono rivestiti di graniglia di cemento che ha coperto l' originale intonaco a finto bugnato. g.a. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 18
[ § 1 7 1 3 0 0 3 3 § ] giovedì 18 febbraio 2021 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Protezione civile e Cai: volontariato in vetrina L' iniziativa consiste nell' abbellire i negozi dismessi con allestimenti tematici E' stata anche l' occasione per fare il punto con le associazioni Pioggia di like e di commenti favorevoli su Facebook per le due vetrine in via Garibaldi a Modigliana abbellite con tute e foto e arnesi del mestiere della Protezione Civile e del Club Alpini Italiano (Cai). Idilio Galeotti, presidente di 'Ics Fectori Art', guida l' associazione artistica promotrice del progetto sul recupero estetico, attraverso l' arte, delle vetrine di negozi dismessi; mentre 'Modigliana Sogna' è la nuova associazione che ne raggruppa diverse per promuovere la città: «Creiamo vetrine tematiche per valorizzare le eccellenze del territorio e ringraziamo 'Ics Fectori Art' e Cesare Reali proprietario del negozio». Davanti alla ex rinomata macelleria non è strano vedere persone che osservano, commentano, fotografano il curioso allestimento. Anche Luca Nati, a nome del 'Cai sezione di Faenza gruppo di Modigliana' ha voluto ringraziare 'Ics Fectori Art' per la disponibilità e Omero per l' illuminazione delle vetrine sottolineando che 'Modigliana Sogna': «E' anche questo: sinergia tra associazioni, gruppi e persone che in qualsiasi modo con le loro competenze vogliono mettersi in gioco per il paese». Franco Albonetti, classe 1964, è il presidente della Protezione Civile locale che con un cartello all' interno della vetrina si racconta: «Orgoglioso della nostra vetrina. Grazie ragazzi! Per informazioni varie o se volete unirvi a noi: Franco Albonetti 348.0183243. Per tessere Vitaliano Massari oppure versando la quota (10 euro) su Satispay Nucleo Volontari Antincendio Modigliana. Grazie a tutti e ricorda aiutare gli altri vuol dire fare del bene a se stessi». Il Nucleo Volontari Anticendio di Modigliana nasce nel 1993 e in seguito si è trasformato in Protezione civile, associandosi al coordinamento di Forlì. «Siamo oltre 50 tesserati con circa 20 operativi», racconta Albonetti. Nel 2020 il sodalizio ha svolto molti servizi generali in funzione del Covid-19 «come i presidi al mercato ambulante comunale del sabato, mentre a Forlì il Comune aveva organizzato un locale dove dormivano i senza tetto e noi facevamo turni di notte, in coppia, per assisterli dalle ore 18 alle ore 8». Prosegue Albonetti: «Siamo stati impegnati 5 giorni a Valsenio per l' incendio di un bosco, altri tre giorni per un allagamento a Nonantola nel modenese, abbiamo assicurato la sorveglianza sui fiumi e ancora il ripristino dell' argine a Castelfranco con mezzi pesanti e con teli e sacchi di sabbia». Giancarlo Aulizio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 19
[ § 1 7 1 3 0 0 2 2 § ] mercoledì 17 febbraio 2021 Cesena Today csv e scenario locale Mercato coperto, Fondamenta: "Per rivitalizzarlo affidare alcuni spazi alle associazioni studentesche" "La proposta, che lanciamo sia al Comune che al gestore ForoGest è quella di destinare alcuni spazi ad associazioni studentesche di superiori e università, e ad altre associazioni di volontariato" "È tornato in primo piano il Mercato Coperto", come sottolinea Fondamenta - Cambiamo Cesena dal basso, anche e soprattutto per i recenti fatti di cronaca. "E' un luogo rappresentativo di diverse problematiche cesenati e non solo, dal commercio al bullismo, dal valore di un luogo alla sua qualità alla sua storia, il tutto incorniciabile nel tema dell' identità. Non vogliamo ora affrontare la questione a 360° ma concentrarci sul tema più urgente ultimamente emerso, proponendo alcune idee: gli atti violenti e di bullismo da parte di alcuni giovani, atti anche rappresentativi di un periodo storico e sociale difficile anche per gli adolescenti". L' analisi di Fondamenta che dettaglia: "Il progressivo svuotamento di attività commerciali e di servizi dovuti ai fattori sopra accennati, accentuato dalla crisi pandemica, economica e sociale, ha portato quello che doveva essere una sorta di "salotto coperto" (sull' onda, ad esempio, del Mercato delle Erbe di Bologna) in un luogo in gran parte svuotato, di attività, eventi e, quindi, persone. I "vuoti di persone" sono stati in parte occupati da diversi gruppi di ragazzi che, probabilmente privi di altri luoghi di ritrovo, hanno qui trovato il posto più adatto: ciò non può e non deve però minimamente giustificare gli atti accaduti, le violenze e i danni alle cose. Occorre far tornare vivo il luogo, dandogli una nuova identità e carattere (in parte già dato dall' ultima ristrutturazione), consapevoli delle difficoltà economiche, sociali e sanitarie che stiamo vivendo".Il movimento lancia alcune proposte concrete: "La proposta, che lanciamo sia al Comune che al gestore ForoGest (tramite apposito accordo) è quella di destinare alcuni spazi ad associazioni studentesche di superiori e università, e ad altre associazioni di volontariato. Gli spazi che potrebbero essere da subito impiegati sono quelli al primo piano, prima occupati dall' Informagiovani e dall' incubatore di imprese, poi eventualmente anche altri. Ogni associazione, nel rispetto di quanto previsto dalle diverse disposizioni pandemiche, dovrà presentare un' agenda organizzativa e di eventi coordinati con le altre, in modo da non sovrapporsi e ripetersi. Studenti e studentesse potrebbero qui organizzare doposcuola e gruppi di studio ogni giorno, le varie associazioni incontri e approfondimenti tematici tematici, "Repair Café", piccoli laboratori e mostre d' arte, o anche semplicemente luoghi d' incontro e confronto. La sera poi, ogni associazione potrebbe impegnarsi ad organizzare un evento al mese, in modo da coprire tutta la settimana"."È importante - conclude Fondamenta - che la cogestione degli spazi sia affidata alle stesse associazioni, in modo da responsabilizzare seriamente e dare fiducia a ragazzi e ragazze, e non solo. Potrebbe essere interessante poi un apposito bando di gestione del bar che preveda per esso un programma, servizi e prodotti ad hoc, ad esempio specializzato nel km0, nel riuso e nel riciclo o altro. Infine, sarebbe importante che venissero Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 20
[ § 1 7 1 3 0 0 2 2 § ] mercoledì 17 febbraio 2021 Cesena Today csv e scenario locale forniti (specialmente ora) le strumentazioni per il fare eventi e il trasmetterli online. In questo modo, si affronterebbero diverse questioni, come quella sociale, giovanile, di identità e della sicurezza, ricordando che un luogo davvero sicuro è un luogo vissuto". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 21
[ § 1 7 1 3 0 0 2 1 § ] mercoledì 17 febbraio 2021 Cesena Today csv e scenario locale Il quartiere attende tante novità, dal nuovo ospedale alla caserma: il Comune incontra il Cervese sud "Il Cervese Sud - commenta il Sindaco Enzo Lattuca - è uno dei quartieri più popolati di Cesena, e nei prossimi anni sarà al centro di importanti cambiamenti" La geografia urbana del quartiere cambierà inevitabilmente, ma si dovrà puntare in maniera organica sulle politiche socio-sanitarie con una particolare attenzione agli anziani e alle famiglie in difficoltà. È ciò che è emerso dall' incontro tenuto nella serata di ieri, martedì 16 febbraio, tra la Giunta comunale e il Consiglio del Cervese Sud presieduto da Diego Paglierani, già presidente nel corso della precedente sindacatura. In queste settimane l' Amministrazione comunale, con l' obiettivo di rendere più efficace e concreta l' azione amministrativa e per condividere la progettualità in programma rispetto al territorio, proseguirà il confronto con i consigli di Quartiere. Molteplici i punti all' ordine del giorno affrontati e discussi: dalla mobilità (potenziamento della mobilità ciclabile e progetto della Bicipolitana) all' urbanistica (con la prosecuzione degli incontri relativi al Piano Urbanistico Generale), fino ai lavori pubblici, comprese le grandi opere (nuova caserma dei Carabinieri, progetto del quartiere Novello e nuovo Ospedale), e alle politiche sociali, con particolare attenzione rivolta alle persone con disabilità e agli anziani presi in carico dai Servizi Sociali (ben 149)."L' avvio di questa prima fase di ascolto con Sindaco e Assessori - commenta il Presidente Paglierani - è fondamentale per la risoluzione condivisa delle criticità emerse ma anche per ragionare sui servizi e su nuove opportunità. Oggi per i quartieri si apre un nuovo mondo, costruito sulle esigenze e sulle necessità dei cittadini in relazione al territorio. Viviamo in un quartiere che si snoda lungo la via Cervese e che si concentra su due arterie principali, Via Cerchia di Sant' Egidio e Via Madonna dello Schioppo. Riteniamo prioritario intervenire su questi tratti stradali riorganizzando la viabilità anche tramite l' esecuzione di opere di messa in sicurezza. Il Cervese Sud è anche la casa di grandi aziende, dell' agroalimentare e non, del nostro territorio, di realtà sociali importanti e, nei prossimi anni, la realizzazione del nuovo ospedale cambierà l' assetto del quartiere. Si aggiungono poi la nuova caserma dei Carabinieri e l' avvio dei lavori relativi al quartiere Novello, che consentirà di dare un' importante risposta all' emergenza abitativa"."Il Cervese Sud - commenta il Sindaco Enzo Lattuca - è uno dei quartieri più popolati di Cesena, e nei prossimi anni sarà al centro di importanti cambiamenti. Proprio qui sorgerà il nuovo ospedale, la cui progettazione richiederà un continuo e importante confronto con la città. Saremo infatti chiamati a governare, con un percorso condiviso che coinvolgerà residenti, commercianti, imprese, Quartiere e Ausl Romagna, un cambio progressivo della geografia urbana, che dovrà prima di tutto tenere conto dei nuovi flussi di traffico che si genereranno. Nel corso dell' incontro con i 13 consiglieri di Quartiere ampio spazio è stato poi riservato alla sicurezza stradale, al fine di prevenire incidenti che potrebbero coinvolgere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 22
[ § 1 7 1 3 0 0 2 1 § ] mercoledì 17 febbraio 2021 Cesena Today csv e scenario locale pedoni e ciclisti. In questo tratto di città c' è una particolare propensione a procedere ad alta velocità, per questo dovremo concentrarci sulla messa in sicurezza degli attraversamenti ciclopedonali più pericolosi. Allo stesso tempo, dobbiamo ragionare su un' ipotesi di collegamento ciclabile tra le vie Cerchia di Sant' Egidio e Madonna dello Schioppo. Infine, Piazza Partigiani. Una delle poche piazze del quartiere, fatta eccezione per i giardini, che merita qualche riflessione su un' eventuale nuova riorganizzazione nell' ambito del piano urbanistico".L' oggetto di questo confronto è la redazione di un patto di Quartiere che verrà integrato con gli esiti del percorso condiviso, riportando gli interventi strutturali e strategici condivisi per il prossimo triennio. Ai 12 organismi verranno forniti alcuni strumenti di analisi utili: quadro degli interventi strutturali e strategici relativi al proprio territorio (con relative risorse messe a Bilancio); report di CesenaSegnala, in relazione alle segnalazioni dei cittadini; Intranet dei Quartieri, mail istituzionale e logo. Al fine di incrementare e rendere più proficuo il dialogo tra Amministrazione comunale e Quartieri, sono stati istituiti due specifici momenti di confronto da svolgersi con cadenza annuale: il Consiglio comunale dei Quartieri, ovvero una seduta del Consiglio comunale il cui l' ordine del giorno sarà definito di concerto con il Collegio dei Presidenti, e i "Dialoghi con i quartieri", ovvero un incontro tra la Giunta, i Consigli e i cittadini in ciascuna delle sedi di quartiere.Gli incontri proseguiranno questa sera, mercoledì 17 febbraio con l' Oltresavio, martedì 23 febbraio con il quartiere Vallesavio, martedì 2 marzo con Borello, mercoledì 3 marzo con il Rubicone, mercoledì 10 marzo con il quartiere Al Mare, martedì 16 marzo con il Cervese Nord, martedì 23 marzo con il Ravennate e, per concludere, martedì 30 marzo con il quartiere Dismano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 23
[ § 1 7 1 3 0 0 2 8 § ] giovedì 18 febbraio 2021 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Arriva AstraZeneca da lunedì vaccini al personale scolastico DECEDUTI DECEDU111 BOLOGNA Prende il via in Emilia-Romagna anche la vaccinazione con il siero AstraZeneca al personale della scuola, con le prime somministrazioni a partire da lunedì prossimo, 22 febbraio. E per utilizzarlo, saranno arruolati i medici di famiglia. La Regione ha infatti raggiunto l' accordo con i sindacati dei medici di medicina generale, intesa che poi è stata illustrata e condivisa anche con i sindacati della scuola e con le associazioni delle persone con disabilità. Da lunedì si parte dunque col personale scolastico, circa 120.000 persone: maestri, professori, educatori, operatori e collaboratori, assistiti dal servizio sanitario regionale e che lavorano nelle scuole di ogni ordine e grado, nei servizi educativi 0-3 anni e negli enti di formazione professionale dell' Emilia-Romagna, potranno prenotare la vaccinazione dal proprio medico di base, con le prime dosi che saranno effettuate nei giorni successivi. «La velocità di prenotazione e vaccinazione dipenderà dalla disponibilità di vaccini», precisa la Regione. Al momento, per il mese di febbraio in Emilia-Romagna sono disponibili circa 80.000 dosi di AstraZeneca che, sottolinea la Regione, «è il solo utilizzabile in totale sicurezza nell' ambito della medicina generale» per le sue modalità di conservazione. Inoltre, «ci sono fondate probabilità che già nei prossimi giorni arrivi l' atteso chiarimento di Aifa rispetto al suo impiego, con il via libera all' utilizzo su persone fino ai 65 anni anche con patologie o condi zioni che non sono associate a rischio elevato in caso di infezione da Covid». Queste nuove indicazioni permetterebbero di allargare la platea di AstraZeneca anche alle persone con disabilità. Su AstraZeneca «l' ufficializzazione non c' è ancora stata - spiegala Regione -ma è attesa in que ste ore». Si è ritenuto quindi di «creare immediatamente le condizioni per avviare con la massima tempestività l' offerta verso soggetti che meritano una attenzione massima». La priorità viene data alle persone con disabilità presenti nelle strutture residenziali (circa 3.000), poi a quel le nei centri diurni (4.000) e a quelle in carico ai servizi (13.000). Tutti saranno vaccinati a cura delle Ausl del territorio. Le restanti persone con disabilità verranno individuate insieme alle associazioni e invitate a rivolgersi ai medici di medicina generale o ai servizi delle Ausl. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 24
[ § 1 7 1 3 0 0 3 0 § ] giovedì 18 febbraio 2021 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Vaccinazioni: volontari Auser in campo Vaccinazioni over 80: volontari auser in campo in tutta italia. Con l' avvio in tutte le regioni delle vaccinazioni anti Covid 19 per i cittadini con più di 80 anni l' Auser Forlì con la sua rete di volontari, si è messa a disposizione per fornire il suo supporto. La rete solidale dell' associazione è a disposizione, previa prenotazione, ad accompagnare gli over 80 in auto presso le strutture. preposte per effettuare la vaccinazione anti Covid. «Siamo in campo ora più che mai con i nostri volontari, sottolinea il presidente nazionale Enzo Costa per venire incontro ai bisogni degli anziani più fragili». Gli over 80 hanno anche molte difficoltà nell'utilizzare i nuovi strumenti digitali e ci stiamo attivando per fornire loro un'ade - guata formazione. Dall'emer - genza Covid l'Auser non si è mai fermata e continua ad essere vicina agli anziani fragili con la sua rete di prossimità. Si può contattare la sede Auser d i F o r l ì t r a m i t e i l s i t o www.auserforli.it oppure telefonando direttamente al numero 0543 . 404912 . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 25
[ § 1 7 1 3 0 0 2 9 § ] giovedì 18 febbraio 2021 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Postazione per tamponi rapidi allestita a Forlimpopoli FORLIMPOPOLI Forlifarma da ieri ha attivato a Forlimpopoli una postazione per l' esecuzione di tamponi rapidi. E' stato allestito un gazebo di fronte alla Farmacia Comunale, in Piazza Martiri di Cefalonia, 10. Sarà attivo dal lunedì al sabato dalle 15,30 alle 19,30 (escluso festivi). E' possibile prenotare il tampone direttamente presso la Farmacia Comunale di Forlim popoli o telefonando al numero 0543 743841 Il test è gratuito per alcune categorie della popolazione fra cui scolari, studenti, genitori, sorelle/fratelli degli studenti e altri familiari conviventi, nonni anche non conviventi, studenti u niversitari, oltre a personale scolastico, persone con disabilità e loro familiari conviventi, educatori, istruttori, allenatori. Il personale della Farmacia Comunale sarà comunque disponibile a chiarire qualsiasi dubbio da parte dei cittadini. Nel caso non si rientri in nessuna delle categorie indicate, il test sarà a carico del cittadino al costo di 15 euro. Nella foto l' inizio dell' attività di screening con il sindaco di Forlimpopoli Milena Garavini (al centro), l' assessore alla sanità Elisa Be dei (a sinistra), l' amministratore di Forlifarma Mario Patanè (a destra). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 26
[ § 1 7 1 3 0 0 2 0 § ] mercoledì 17 febbraio 2021 Forli 24 Ore csv e scenario locale Dal 22 febbraio via all' utilizzo del vaccino AstraZeneca per le persone con disabilità e personale scolastico Gli assessori al Welfare, Elly Schlein, alla Scuola, Paola Salomoni, e alle Politiche per la salute, Raffaele Donini: "Un passo avanti importante, grazie al lavoro di squadra che prosegue" Anche i medici di famiglia scendono in campo per la campagna vaccinale in Emilia-Romagna attraverso l' utilizzo del vaccino AstraZeneca. La Regione e le rappresentanze sindacali dei medici di medicina generale hanno infatti raggiunto l' Accordo sul loro coinvolgimento nel programma regionale di immunizzazione, che fa seguito al Protocollo d' Intesa tra Governo, Regioni e organizzazioni sindacali relativo alla campagna nazionale. Accordo che è stato illustrato e condiviso dalla Regione sia ai sindacati della scuola sia alle associazioni delle persone con disabilità. Fra quelli disponibili attualmente, il vaccino AstraZeneca per le modalità di conservazione è il solo utilizzabile in totale sicurezza nell' ambito della medicina generale. Inoltre, ci sono fondate probabilità che già nei prossimi giorni arrivi l' atteso chiarimento di Aifa rispetto al suo impiego, con il via libera all' utilizzo su persone fino ai 65 anni anche con patologie o condizioni che non sono associate a rischio elevatissimo in caso di infezione da Covid-19. Le nuove indicazioni, che derivano dai maggiori dati disponibili, permettono di allargare la platea dei soggetti che è possibile vaccinare già da subito, in particolare coinvolgendo le persone con disabilità. Anche se l' ufficializzazione non c' è ancora stata, ma è attesa in queste ore, si è ritenuto di creare immediatamente le condizioni per avviare con la massima tempestività l' offerta verso soggetti che meritano una attenzione massima. Nel mese di febbraio, in Emilia-Romagna sono disponibili circa 80mila dosi AstraZeneca . Da lunedì prossimo, 22 febbraio, via quindi alle somministrazioni del vaccino , che proseguiranno ovviamente al ritmo dettato dall' andamento delle forniture. La priorità viene data alle persone con disabilità presenti in strutture residenziali (circa 3mila), poi a quelle nei centri diurni (4mila) e a quelle in carico ai servizi (13mila): saranno vaccinate a cura delle Ausl competenti per territorio , che si occuperanno di organizzare direttamente le vaccinazioni. Le restanti persone con disabilità verranno individuate insieme alle associazioni che le rappresentano e invitate a rivolgersi ai medici di medicina generale o ai servizi delle Ausl, secondo le loro preferenze, non appena tali modalità verrà condivisa con le associazioni stesse. Si parte anche col personale scolastico (circa 120mila persone), negli ambulatori dei medici di medicina generale: da lunedì 22, infatti, maestri, professori, educatori, operatori e collaboratori, assistiti dal servizio sanitario regionale e che lavorano nelle scuole di ogni ordine e grado, nei servizi educativi 0-3 anni e negli enti di formazione professionale dell' Emilia-Romagna che erogano i percorsi di IeFP, potranno prenotare la vaccinazione dal proprio medico di base , con le prime che saranno effettuate già nei giorni successivi. La velocità di prenotazione e vaccinazione dipenderà dalla disponibilità di vaccini. "Con la vaccinazione alle persone Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 27
[ § 1 7 1 3 0 0 2 0 § ] mercoledì 17 febbraio 2021 Forli 24 Ore csv e scenario locale con disabilità e al mondo della scuola, dell' educazione e della formazione estendiamo la campagna di immunizzazione ad altre importanti fasce di popolazione, alcune in condizioni di particolare fragilità, altre in contatto con moltissime altre persone nell' arco della giornata- sottolineano gli assessori al Welfare, Elly Schlein , alla Scuola, Paola Salomoni , e alle Politiche per la salute, Raffaele Donin i-. Un passo avanti importante. E' chiaro però che potendo utilizzare in questo momento il solo vaccino AstraZeneca servirà un cospicuo aumento delle forniture, per dare la necessaria continuità alla campagna e mettere in sicurezza il maggior numero possibile di donne e uomini. Possiamo farlo anche grazie alla preziosa collaborazione dei medici di medicina generale, che hanno dato la propria disponibilità a un coinvolgimento attivo e che anche in questa fase confermano l' importanza del ruolo, insostituibile, che rivestono. Li ringraziamo, con l' impegno dellaRegionea supportarli nell' esercizio dell' attività quotidiana, anche grazie ai nuovi fondi che sono stati assegnati dal Governo". La scelta di AstraZeneca Fra i diversi vaccini resi disponibili allo stato attuale dalla struttura Commissariale nazionale, alcuni presentano modalità di utilizzo e conservazione che richiedono una gestione più complessa del loro impiego nell' ambito della medicina generale (è il caso di Pfizer). Altri, già autorizzati o che hanno avviato il percorso di autorizzazione, presentano caratteristiche tali da consentire un utilizzo anche nell' ambito della medicina generale: è il caso di AstraZeneca. L' Accordo Regione/medici di medicina generale In base all' Accordo con la Regione, i medici di medicina generale si impegnano a collaborare, sia per la comunicazione ai propri assistiti che per la somministrazione delle vaccinazioni, alla realizzazione degli obiettivi individuati dall' assessorato regionale alle Politiche per la salute nell' ambito del piano vaccinale anti-Covid 19. Possono partecipare alla campagna, in qualità di "vaccinatori" , solo ed esclusivamente i medici che hanno avviato su sé stessi il percorso vaccinale anti-Covid 19 (somministrazione della prima dose). La Regione si impegna a fornire a tutti i medici di assistenza primaria, con oneri a proprio carico, le dosi vaccinali necessarie a effettuare la vaccinazione nella fascia di popolazione individuata. I medici di medicina generale si impegnano ad assicurare il mantenimento della catena del freddo dal momento del ritiro a quello di somministrazione della vaccinazione (temperatura di conservazione compresa tra 2° e 8°). I cittadini che rientrano in questa fascia di popolazione - dunque il personale scolastico (delle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi 0-3 anni, degli enti di formazione professionale che erogano i percorsi di Istruzione e formazione professionale) - dovranno chiamare direttamente il proprio medico di base per la prenotazione, a partire da lunedì 22 febbraio. I medici riceveranno dall' Azienda sanitaria i vaccini, con le medesime modalità di quelli anti-influenzali; dovranno programmare la somministrazione, completare l' anamnesi vaccinale degli assistiti, raccogliere il consenso e "rendicontare" la vaccinazione utilizzando il Portale regionale SOLE. A chi prenota e si presenta per essere vaccinato potrà essere richiesto di autocertificare la propria posizione lavorativa; si terrà conto delle modifiche che questa fascia può subire (come, ad esempio, incarichi e supplenze). La popolazione interessata sarà informata attraverso tutte le attività di comunicazione di Regione e Aziende sanitarie. La Regione provvederà Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 28
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