CSV FC - Assiprov giovedì, 18 febbraio 2021

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CSV FC - Assiprov
giovedì, 18 febbraio 2021
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CSV FC - Assiprov
                                                    giovedì, 18 febbraio 2021

Prime Pagine

 18/02/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                                        4
 Prima pagina del 18/02/2021

 18/02/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                              5
 Prima pagina del 18/02/2021
 18/02/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                             6
 Prima pagina del 18/02/2021

ambiente e protezione civile

 18/02/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7                                                                               7
 Il cda della Drudi: «Inadempienze formalizzate al gestore e agli enti»
 18/02/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38-39                                                                           9
 Vaccini in valle Savio Ecco come
 17/02/2021   Forli 24 Ore                                                                                                                 10
 Il CDA della Drudi: "Ripensare l' organizzazione futura dell' assistenza sociosanitaria della popolazione anziana"
 17/02/2021   Forli 24 Ore                                                                                                                 12
 La Regione investe su edifici pubblici di carattere strategico per finalità di protezione civile
 17/02/2021   Forli Today                                                                                                                  14
 Covid nelle case di riposo, il cda della Drudi: "Va ripensata l' organizzazione futura dell' assistenza sociosanitaria"
 18/02/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 42                                                                                  16
 Si parte da lunedì, 130 dosi al giorno

 18/02/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48                                                                                   17
 Asilo, teatro e municipio: in arrivo 1,3 milioni

 18/02/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49                                                                                   18
 Destinati 270mila euro al palazzo comunale

 18/02/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49                                                                                   19
 Protezione civile e Cai: volontariato in vetrina

csv e scenario locale

 17/02/2021   Cesena Today                                                                                                                 20
 Mercato coperto, Fondamenta: "Per rivitalizzarlo affidare alcuni spazi alle associazioni studentesche"
 17/02/2021   Cesena Today                                                                                                                 22
 Il quartiere attende tante novità, dal nuovo ospedale alla caserma: il Comune incontra il Cervese sud
 18/02/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2                                                         DECEDUTI DECEDU111   24
 Arriva AstraZeneca da lunedì vaccini al personale scolastico
 18/02/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7                                                                              25
 Vaccinazioni: volontari Auser in campo
 18/02/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 12                                                                             26
 Postazione per tamponi rapidi allestita a Forlimpopoli
 17/02/2021   Forli 24 Ore                                                                                                                 27
 Dal 22 febbraio via all' utilizzo del vaccino AstraZeneca per le persone con disabilità e personale scolastico
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17/02/2021   Forli Today                                                                                                           30
 Vaccinazioni over 85, l' impegno di Auser: "Volontari in campo per aiutare i più fragili"

 17/02/2021   Forli Today                                                                                                           31
 Coronavirus, tamponi rapidi a Forlimpopoli: allestito un gazebo in Piazza Martiri di Cefalonia
 17/02/2021   Forli Today                                                                                                           32
 Accordo fatto con i medici di base: si parte col vaccino Astrazeneca a disabili e insegnanti
 18/02/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 47                                                                           34
 L' Auser raccoglie tappi di plastica per acquistare una carrozzina

volontariato

 18/02/2021   Il Sole 24 Ore Pagina 26                                                                                              35
 Il regime fiscale di favore per le Onlus resta fino alla nuova autorizzazione Ue
 18/02/2021   Il Sole 24 Ore Pagina 26                                                            Pagina a cura di Gabriele Sepio   38
 Terzo settore, iscrizione telematica al Registro
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[ § 1 § ]

            giovedì 18 febbraio 2021
                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 4
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[ § 2 § ]

     giovedì 18 febbraio 2021
                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     giovedì 18 febbraio 2021
                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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[ § 1 7 1 3 0 0 2 6 § ]

                          giovedì 18 febbraio 2021
                          Pagina 7

                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Il cda della Drudi: «Inadempienze formalizzate al gestore e agli enti»

                          MELDOLA Funestata per ben due volte, in primavera e a gennaio, dai focolai
                          infettivi scoppiati al suo interno e da un numero elevatissimo di decessi tra i
                          suoi ospiti, la casa di riposo "Drudi" è idealmente l' epicentro del dramma-Covid
                          nel Forlivese. Ieri, per la prima volta, il consiglio d' amministrazione della
                          struttura ha voluto fare il punto della situazione, partendo dall' esprimere
                          «profondavicinanza agli ospiti e ailoro famigliari così duramente messi alla
                          prova in questi mesi ed in particolare ai famigliari di coloro che hanno contratto
                          la malattia e sono deceduti». Un pensiero cui segue un annuncio: «È stato
                          attivato un numero telefonico dedicato ai famigliari che potranno manifestare
                          all' Istituzione Drudi, in condizione di assoluta riservatezza e rispetto della
                          privacy, qualsivoglia segnalazione oppure richiedere un appuntamento con il
                          presidente o un suo suo de l e g a t o » . Il numero è 0543.499955 ed è attivo dal
                          lunedì al venerdì dalle 8 alle 13. Il cda, approfitta per alcune puntualizzazioni: «L'
                          emergenza epidemiologica ha posto in primo piano le criticità dell' attuale
                          sistema di accreditamento delle strutture residenziali per anziani,
                          evidenziandone i limiti e le carenze soprattutto sul versante dell' assistenza
                          sanitaria. È necessario ripensare l' organizzazione futura dell' assistenza sociosanitaria». Proprio in virtù della
                          riforma dell' accreditamento, dall' ottobre 2018 la gestione integrale delle attività assisten ziali e infermieristiche fu
                          affidata, sulla base di una gara pubblica, alla Cooperativa Ancora di Bologna cui spetta l' integrale assunzione della
                          piena responsabilità organizzativa, della qualità erogata e della titolarità del rapporto diretto con ospiti e famigliari.
                          Dall' inizio della pandemia, il Consiglio dell' Istituzione, insieme al Comune, «si è costantemente tenuto informato sull'
                          evoluzione della situazione attivando tutte le possibili forme di collaborazione e raccordo con gli organi sanitari
                          territoriali, i medici di base interni e con il gestore, finalizzate a limitare, per quanto possibile, i disagi derivanti dall'
                          emergenza sanitaria e a migliorare le condizioni degli ospiti assistiti. Ciò ha reso possibile il reperimento di infermieri
                          provenienti da Ausl e Protezione civile, nonchè il finanziamento per la realizzazione della stanza degli abbracci
                          (comunque non attiva ndr.), la proposta di fornitura di ulteriori presidi di protezione e di personale aggiuntivo per
                          incrementare le occasioni di contatto tra ospiti e famigliari. Inoltre sono state attivate iniziative di controllo, sia
                          autonomamente, sia istituendo commissioni di verifica con gli enti committenti, oltre ad un Comitato Paritetico con
                          la partecipazione dei sindacati». Viene dichiarato che, «quando le condizioni di accesso lo permettevano», sono
                          state richieste «ispezioni straordinarie dell' Ausl partecipandovi attivamente, in aggiunta a quelle ordinariamente
                          effettuate».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020                Pagina 7
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[ § 1 7 1 3 0 0 2 6 § ]

                          giovedì 18 febbraio 2021

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Si sarebbe anche provveduto «a segnalare inadempienze che, a seconda della gravità, sono state formalizzate al
                          gestore e agli Enti competenti».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020     Pagina 8
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[ § 1 7 1 3 0 0 2 7 § ]

                          giovedì 18 febbraio 2021
                          Pagina 38-39

                                                            Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                        ambiente e protezione civile

                          Vaccini in valle Savio Ecco come

                          Dopo i problemi riscontrati per le prenotazioni della vaccinazione per gli 85enni
                          ed ultra nella giornata di lunedì, da martedì 16 si sono aperte le prenotazioni
                          anche per le sedi di vaccinazione della Valle del Savio. Per la sede di Mercato
                          Saraceno, verso la quale sono indirizzati gli 85enni ed oltre di Mercato Saraceno
                          e Sarsina, le prime vaccinazioni avverranno martedì 23 presso la struttura della
                          Protezione Civile di via della Liberazione 21/a . Per gli anziani di Verghereto e
                          Bagno di Romagna, indirizzati alla sede di San Piero al centro Auser di Via della
                          Solidarietà 1, le vaccinazioni sono in programma mercoledì 24 per tutta la
                          giornata ma, comunica il Comune di Bagno di Romagna, i posti sono esauriti e si
                          rimane in attesa di ulteriori date. Ci si può sempre prenotare per la sede di
                          Cesena, a Pievesestina - Fiera.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 9
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[ § 1 7 1 3 0 0 1 6 § ]

                          mercoledì 17 febbraio 2021

                                                                                   Forli 24 Ore
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Il CDA della Drudi: "Ripensare l' organizzazione futura dell' assistenza sociosanitaria della
                          popolazione anziana"
                          Riportiamo l' intervento del Consiglio di Amministrazione dell' Istituzione ai Servizi Sociali Drudi

                          "Relativamente alle vicende legate alla situazione della "Drudi", il Consiglio di
                          Amministrazione ritiene opportuno fornire alcune informazioni. La Casa
                          Residenza per Anziani Davide Drudi fino al 30 settembre 2018 era
                          direttamente gestita dall' Amministrazione Comunale attraverso la propria
                          Istituzione; dal primo ottobre 2018, a seguito dell' applicazione della
                          normativa Regionale sull' accreditamento dei servizi, la gestione integrale
                          delle attività assistenziali e infermieristiche è stata affidata, sulla base di una
                          gara pubblica, alla Cooperativa Ancora di Bologna che è così divenuta unico
                          Gestore di tali attività con integrale assunzione della piena responsabilità
                          organizzativa, della qualità erogata e della titolarità del rapporto diretto con
                          ospiti e famigliari." "Il contratto di servizio previsto dal bando di gara
                          sottoscritto dagli Enti committenti (Comune di Meldola, Comune di Forlì
                          quale soggetto competente a rilasciare l' accreditamento e Azienda
                          Sanitaria, competente sugli aspetti sanitari e infermieristici) regolamenta i
                          compiti del Gestore e le modalità di controllo di ciascuno su tali attività
                          suddivisi in base ai rispettivi ruoli. Dall' inizio della pandemia adoggi, il
                          Consiglio dell' Istituzione, insieme all' Amministrazione Comunale, si è costantemente tenuto informato circa l'
                          evoluzione della situazione epidemiologica, attivando tutte le possibili forme di collaborazione e raccordo con gli
                          organi sanitari territoriali, con i medici di base interni e con il Gestore, finalizzate a limitare, per quanto possibile, i
                          disagi derivanti dall' emergenza sanitaria e a migliorare le condizioni degli ospiti assistiti." "Ciò ha reso possibile il
                          reperimento di infermieri provenienti da AUSL e Protezione Civile, nonchè il finanziamento per la realizzazione della
                          stanza degli abbracci, la proposta di fornitura di ulteriori DPI e di personale aggiuntivo per incrementare le occasioni
                          di contatto tra ospiti e famigliari. Inoltre sono state attivate iniziative di controllo, sia autonomamente, sia istituendo
                          commissioni di verifica con gli Enti committenti, oltre ad un Comitato Paritetico con la partecipazione dei sindacati.
                          Si è proceduto infatti, quando le condizioni di accesso lo permettevano, a richiedere ispezioni straordinarie dell'
                          AUSL partecipandovi attivamente, in aggiunta a quelle ordinariamente effettuate. Nel rispetto del contratto di
                          servizio, si è provveduto a segnalare inadempienze che, a seconda della gravità, sono state formalizzate al Gestore e
                          agli Enti competenti." "Si è intervenuti in particolare per preservare il rapporto umano fra gli ospiti e i famigliari,
                          sollecitando le attività di informazione sociale e sanitaria, chiedendo di incentivare le videochiamate, finanziando e
                          predisponendo l' allestimento della Stanza degli Abbracci (adoggiinutilizzata) e raccogliendo le segnalazioni
                          provenienti dai famigliari stessi e dalla cittadinanza. A tal proposito si comunica che è stato attivato un numero
                          telefonico dedicato ai famigliari degli ospiti che potranno manifestare all' Istituzione Drudi, in condizione di assoluta

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 10
[ § 1 7 1 3 0 0 1 6 § ]

                          mercoledì 17 febbraio 2021

                                                                                  Forli 24 Ore
                                                                         ambiente e protezione civile

                          riservatezza e rispetto della privacy, qualsivoglia segnalazione oppure richiedere un appuntamento con il
                          Presidente o suo delegato. Il numero 0543 499955 è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 13." "L' emergenza
                          epidemiologica ha posto in primo piano le criticità dell' attuale sistema di accreditamento delle strutture residenziali
                          per anziani, evidenziandone i limiti e le carenze soprattutto sul versante dell' assistenza sanitaria, evidenziando la
                          necessità di ripensare l' organizzazione futura dell' assistenza sociosanitaria della popolazione anziana. L' intero
                          Consiglio esprime profonda vicinanza agli ospiti e loro famigliari così duramente messi alla prova in questi mesi ed in
                          particolare ai famigliari di coloro che hanno contratto la malattia e sono deceduti."

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 11
[ § 1 7 1 3 0 0 1 7 § ]

                          mercoledì 17 febbraio 2021

                                                                                   Forli 24 Ore
                                                                          ambiente e protezione civile

                          La Regione investe su edifici pubblici di carattere strategico per finalità di protezione
                          civile
                          Pubblicata la graduatoria del bando aperto ad ottobre, i fondi utilizzati come sedi di protezione civile o per dare
                          assistenza alla popolazione in caso di emergenza

                          Edificipubblicipiù sicuri contro il sisma da utilizzare come sedidiprotezione
                          civile o per dare assistenza a riparo alla popolazione in casodicalamità
                          naturali. Sono 15 gli immobiliche riceveranno complessivamente dalla
                          Regione quasi 10 milionidieuro per il rafforzamento strutturale e la riduzione
                          del rischio sismico. Si trattadi 11 municipi , due palestre e un centro
                          polifunzionale dicarattere strategico e rilevante interesse per
                          finalitàdiprotezione civileche si trovano in otto province dell' Emilia-
                          Romagna. "La riduzione del rischio è al centro della strategia regionale ed i
                          finanziamenti aggiudicati ne sono ladimostrazione- commentano il
                          presidente Stefano Bonaccini e l' assessore regionale alla Protezione civile,
                          Irene Priolo -. Nei giorni scorsi si è chiusa la graduatoria del bando lanciato
                          ad ottobre, che permettediriassegnare oltre 9 milioni 700 mila euro
                          fruttodieconomie, ossia risparmi,diprecedenti interventi". Risorse attribuite
                          alla Regione Emilia-Romagna dal Governo, attraverso ilDipartimento
                          nazionale della Protezione civile, nell' ambito del Piano settennale per la
                          riduzione del rischio sismico e che ora possono essere destinate alla
                          realizzazionedinuovi interventi. "Vogliamo utilizzare tutti i fondidisponibili senza perdere nemmeno un euro-
                          proseguono Bonaccini e Priolo -, perché la sicurezza è prioritaria per la qualità della vitadiun territorio, a maggior
                          ragione in una terra già messa duramente alla prova dal sisma del 2012. Nei prossimi mesi la Regione continuerà a
                          lavorare al fianco degli enti locali destinatari dei contributi, verificando i progetti e rilasciando le autorizzazioni
                          sismiche necessarie". "L' obiettivo condiviso con gli enti locali- chiudono presidente e assessore- è far partire al più
                          presto i cantieri". Le opere finanziate È il territorio ferrarese ad aggiudicarsi la fetta più consistente dei quasi 10
                          milioni di euro messi a disposizione dalla Giunta Bonaccini per il rafforzamento o il miglioramento sismico
                          diedificistrategici ai finidiprotezione civile. Sono due le opere finanziate, per un totaledi oltre 2 milioni 400 mila euro:
                          si tratta del Centro polifunzionaledi Fiscaglia (oltre 1,73 milioni) e del Palazzetto del tennisdi Copparo (700 mila euro),
                          entrambi interessati da operedimiglioramento sismico. Alla provinciadi Modena sono destinati complessivamente 1
                          milione 312 mila euro per il miglioramento dei palazzi comunalidi Sestola (645 mila euro) edi Palagano (667 mila
                          euro). Sempre sui municipi verrà investito oltre 1 milione 600 mila euro nel forlivese-cesenate , in particolare sulle
                          sedidi Dovadola - dove si interverrà con operedidemolizione e ricostruzione per 1 milione 331 mila euro - e
                          Modigliana , con lavoridirafforzamento locale per 270 mila euro. Al territorio parmense andranno in tutto piùdi 1
                          milione 300 mila euro per 4 sedicomunali: il cantiere più consistente è quello che interesserà il miglioramento
                          sismico del municipiodi Collecchio (481 mila 900 euro), seguito da quellidi Pellegrino

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 12
[ § 1 7 1 3 0 0 1 7 § ]

                          mercoledì 17 febbraio 2021

                                                                                 Forli 24 Ore
                                                                        ambiente e protezione civile

                          Parmense (435.200) e dalla sededistaccatadi Montechiarugolo (278.096). Ammontano, infine, a 126 mila 250 euro
                          le risorse assegnate per il rafforzamento locale del comunedi Traversetolo . Nel bolognese , a Borgo Tossignano , si
                          effettuerà la ricostruzione della sede comunale con 1 milione 248 mila euro . E ancora: èdi 680 mila euro il
                          pacchettodifondiattribuito al ravennate , con 443.704 euro per interventi sul Palazzo municipaledi Faenza e oltre 237
                          mila per quellodi Sant' Agata sul Santerno . Nel piacentino , a Travo , con 651 mila euro sarà possibile la demolizione
                          e ricostruzione del palazzo comunale. Stesso intervento è previsto per la palestradi Vetto , nel reggiano , con 460
                          mila euro .

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 13
[ § 1 7 1 3 0 0 1 5 § ]

                          mercoledì 17 febbraio 2021

                                                                                   Forli Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Covid nelle case di riposo, il cda della Drudi: "Va ripensata l' organizzazione futura dell'
                          assistenza sociosanitaria"
                          Dall' inizio della pandemia, viene rimarcato, "il Consiglio dell' Istituzione, insieme all' amministrazione comunale, si è
                          costantemente tenuto informato circa l' evoluzione della situazione epidemiologica"

                          La casa di riposo "Drudi" è tra le più colpite dalla seconda ondata di covid-19
                          nel Forlivese, con il pesante bilancio di oltre 30 vittime dopo la diffusione del
                          virus da metà gennaio in avanti. Il consiglio d' amministrazione della casa di
                          residenza per anziani ricorda che "fino al 30 settembre del 2018 era
                          direttamente gestita dall' amministrazione comunale attraverso la propria
                          Istituzione; dal primo ottobre 2018, a seguito dell' applicazione della
                          normativa Regionale sull' accreditamento dei servizi, la gestione integrale
                          delle attività assistenziali e infermieristiche è stata affidata, sulla base di una
                          gara pubblica, alla Cooperativa Ancora di Bologna che è così divenuta unico
                          gestore di tali attività con integrale assunzione della piena responsabilità
                          organizzativa, della qualità erogata e della titolarità del rapporto diretto con
                          ospiti e famigliari"."Il contratto di servizio previsto dal bando di gara
                          sottoscritto dagli enti committenti (Comune di Meldola, Comune di Forlì
                          quale soggetto competente a rilasciare l' accreditamento e Azienda
                          Sanitaria, competente sugli aspetti sanitari e infermieristici) regolamenta i
                          compiti del Gestore e le modalità di controllo di ciascuno su tali attività
                          suddivisi in base ai rispettivi ruoli - viene aggiunto -. Dall' inizio della pandemia ad oggi, il Consiglio dell' Istituzione,
                          insieme all' amministrazione comunale, si è costantemente tenuto informato circa l' evoluzione della situazione
                          epidemiologica, attivando tutte le possibili forme di collaborazione e raccordo con gli organi sanitari territoriali, con i
                          medici di base interni e con il Gestore, finalizzate a limitare, per quanto possibile, i disagi derivanti dall' emergenza
                          sanitaria e a migliorare le condizioni degli ospiti assistiti".Questo, viene aggiunto, "ha reso possibile il reperimento di
                          infermieri provenienti da Ausl e Protezione Civile, nonchè il finanziamento per la realizzazione della stanza degli
                          abbracci, la proposta di fornitura di ulteriori Dpi e di personale aggiuntivo per incrementare le occasioni di contatto
                          tra ospiti e famigliari. Inoltre sono state attivate iniziative di controllo, sia autonomamente, sia istituendo
                          commissioni di verifica con gli enti committenti, oltre ad un Comitato Paritetico con la partecipazione dei sindacati.
                          Si è proceduto infatti, quando le condizioni di accesso lo permettevano, a richiedere ispezioni straordinarie dell' Ausl
                          partecipandovi attivamente, in aggiunta a quelle ordinariamente effettuate. Nel rispetto del contratto di servizio, si è
                          provveduto a segnalare inadempienze che, a seconda della gravità, sono state formalizzate al gestore e agli enti
                          competenti".Viene specificato che "si è intervenuti in particolare per preservare il rapporto umano fra gli ospiti e i
                          famigliari, sollecitando le attività di informazione sociale e sanitaria, chiedendo di incentivare le videochiamate,
                          finanziando e predisponendo l' allestimento

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 14
[ § 1 7 1 3 0 0 1 5 § ]

                          mercoledì 17 febbraio 2021

                                                                                  Forli Today
                                                                         ambiente e protezione civile

                          della Stanza degli Abbracci (ad oggi inutilizzata) e raccogliendo le segnalazioni provenienti dai famigliari stessi e
                          dalla cittadinanza. A tal proposito è stato attivato un numero telefonico dedicato ai famigliari degli ospiti che
                          potranno manifestare all' Istituzione Drudi, in condizione di assoluta riservatezza e rispetto della privacy, qualsivoglia
                          segnalazione oppure richiedere un appuntamento con il presidente o suo delegato. Il numero 0543 499955 è attivo
                          dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13"."L' emergenza epidemiologica ha posto in primo piano le criticità dell' attuale
                          sistema di accreditamento delle strutture residenziali per anziani, evidenziandone i limiti e le carenze soprattutto sul
                          versante dell' assistenza sanitaria, evidenziando la necessità di ripensare l' organizzazione futura dell' assistenza
                          sociosanitaria della popolazione anziana - conclude l' informativa -. L' intero Consiglio esprime profonda vicinanza
                          agli ospiti e loro famigliari così duramente messi alla prova in questi mesi ed in particolare ai famigliari di coloro che
                          hanno contratto la malattia e sono deceduti".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 15
[ § 1 7 1 3 0 0 3 4 § ]

                          giovedì 18 febbraio 2021
                          Pagina 42

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Vaccinazioni a Cesenatico

                          Si parte da lunedì, 130 dosi al giorno

                          A Cesenatico i vaccini saranno somministrati a partire da lunedì 22
                          febbraio nella Piscina comunale in via Saffi (foto). Nell' impianto
                          sportivo, che è situato lungo la dorsale della linea ferroviaria, all' altezza
                          dell' ingresso del Parco di Levante, le vaccinazioni saranno effettuate in
                          una sala per dieci ore no-stop, dalle 9 del mattino alle 19. Si ipotizza che
                          con queste condizioni si possano vaccinare 130 persone al giorno. A tal
                          riguardo il comune ha attivato i volontari della Croce Rossa, dell' Anc e di
                          Radio Soccorso Cesenatico-Protezione civile, per aiutare il personale
                          sanitario ed evitare assembramenti. Il numero di giornate in cui il punto
                          vaccinale sarà aperto dipende da quante dosi saranno trasferite dalla
                          Regione. Il comune di Cesenatico, insieme all' Unione Rubicone e Mare,
                          ha attivato un servizio di aiuto per fornire assistenza alle persone che
                          hanno difficoltà ad effettuare la prenotazioni del vaccino e necessitano
                          di supporto per i trasporti e le comunicazioni. Per il vaccino a domicilio
                          saranno invece i medici di base a effettuare la prenotazione. È possibile
                          in ogni caso contattare lo sportello sociale al numero 0547 79324. Ricordiamo che sono aperte le prenotazioni per le
                          persone nate nel 1936 e negli anni precedenti, mentre dal 1° marzo lo saranno per le persone da 80 a 84 anni di età.
                          Le vaccinazioni si possono prenotare agli sportelli Cup dell' Ausl al piano terra dell' ospedale Marconi in viale Cesare
                          Abba 102. Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle ore 13, e il sabato dalle 7.30 a mezzogiorno. I
                          numeri da chiamare per avere informazioni sono 0547 674830, 0547 674812 e 0547 674813, dal lunedì al venerdì
                          dalle 8 alle 12.30, il sabato dalle 8 alle 12. È possibile prenotare il vaccino anche nelle farmacie. Giacomo Mascellani.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 16
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                          giovedì 18 febbraio 2021
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Asilo, teatro e municipio: in arrivo 1,3 milioni
                          Sono i fondi stanziati dalla Regione per demolire e ricostruire in sicurezza il vecchio palazzo in piazza che ospita le
                          tre sedi

                          Per rendere sempre più sicuri i luoghi pubblici e ridurre il rischio sismico,
                          la Regione Emilia Romagna ha stanziato 1 milione e 331mila euro per
                          demolire e ricostruire il vecchio asilo nido, il teatro e una parte del
                          municipio di Dovadola, che formano un solo edificio in piazza della
                          Vittoria 3. Il provvedimento rientra in un finanziamento regionale per
                          mettere a norma palazzi comunali, palestre e centri polifunzionali (come
                          il teatro di Dovadola), che ammonta in totale a 10 milioni di euro. Quello
                          di Dovadola rientra fra i 15 «edifici pubblici di carattere strategico e
                          rilevante interesse per finalità di Protezione civile». Infatti, in caso di
                          calamità, il teatro di Dovadola è anche sede del Coc e area di
                          accoglienza della popolazione. Racconta il sindaco, Francesco
                          Tassinari: «Avevamo fatto domanda lo scorso ottobre, perché sapevamo
                          che quei locali non erano più a norma, quando qualche anno fa
                          spostammo d' urgenza l' asilo nido presso le scuole. Questo vale anche
                          per l' attuale teatro o sala polivalente e un' ala del municipio, in
                          particolare l' ufficio tecnico e la ragioneria». Quali saranno i tempi di demolizione e ricostruzione? «Prossimamente -
                          risponde il primo citatdino - dovranno venire i tecnici regionali per un sopralluogo generale. Poi dovremo fare la
                          progettazione, che costerà 75mila euro, soldi arrivati proprio in questi giorni dal ministero dell' Interno, e richiederà un
                          paio di mesi. Seguiranno altri due-tre mesi per il bando. Forse entro la fine dell' anno dovremmo riuscire ad assegnare
                          i lavori, che potrebbero partire nella primavera e concludersi entro il 2022». Commentano il presidente della Regione
                          e l' assessore alla Protezione civile, rispettivamente Stefano Bonaccini e Irene Priolo: «La sicurezza è una priorità
                          dell' Emilia-Romagna e le risorse in arrivo ne sono la dimostrazione. Lavoreremo al fianco degli enti locali per far
                          partire al più presto i cantieri». E la sede dello storico municipio nel centro storico, di fianco al loggiato, ristrutturata
                          con un intervento conservativo di oltre 200mila euro una decina d' anni fa, che fine farà? Risponde il sindaco
                          Tassinari: «Stiamo pensando a come usare quell' edificio, che potrebbe, per esempio, diventare la casa del pellegrino,
                          legata alla beatificazione di Benedetta». Anche la Rocca dei Guidi aspetta i finanziamenti per la definitiva
                          ristrutturazione, a proposito della quale il sindaco spiega: «Il ministero dei Beni culturali ha stanziato tre anni fa un
                          finanziamento di 1 milione e 490mila euro, che però è fermo da tre anni nella commissione incaricata per l' esame
                          dei progetti. Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma non riusciamo a sbloccare questi soldi, come sta avvenendo per
                          tanti altri comuni ed enti italiani». Quinto Cappelli.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 17
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                          giovedì 18 febbraio 2021
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                                                                         ambiente e protezione civile

                          Fondi regionali

                          Destinati 270mila euro al palazzo comunale
                          Il sindaco Dardi: «Avevamo chiesto una cifra più importante ma resta un' ottima notizia Miglioreremo la sicurezza»

                          Tra i fondi che la Regione ha destinato per edifici pubblici di carattere
                          strategico e rilevante interesse per finalità di protezione civile, ci sono
                          anche i 270 mila euro toccati a Modigliana. «Noi abbiamo candidato l'
                          edificio comunale - spiega il sindaco Dardi - in quanto si deve trattare di
                          edifici pubblici collocati su strade. Avevamo chiesto una cifra più
                          importante, ma resta un' ottima notizia perché con questa cifra potremo
                          attivare interventi per migliorare la sicurezza sismica». Il municipio di
                          Modigliana ha un ingresso davvero curioso perché prima di arrivare al
                          portone occorre attraversare un ampio e altissimo loggiato che si
                          affaccia sulla centralissima via Garibaldi. Le logge del palazzo comunale
                          furono costruite nel 1861 e avevano come scopo quello di ospitare il
                          mercato dei bozzoli da seta, che qui era assai fiorente, tanto da
                          determinare il costo della seta a livello nazionale. Tra il 1915 e il 1920
                          tuttavia le logge furono sopraelevate per costruirvi la sede e gli uffici del
                          Comune. I pilastri furono rivestiti di graniglia di cemento che ha coperto l'
                          originale intonaco a finto bugnato. g.a.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020        Pagina 18
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                          giovedì 18 febbraio 2021
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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Protezione civile e Cai: volontariato in vetrina
                          L' iniziativa consiste nell' abbellire i negozi dismessi con allestimenti tematici E' stata anche l' occasione per fare il
                          punto con le associazioni

                          Pioggia di like e di commenti favorevoli su Facebook per le due vetrine in
                          via Garibaldi a Modigliana abbellite con tute e foto e arnesi del mestiere
                          della Protezione Civile e del Club Alpini Italiano (Cai). Idilio Galeotti,
                          presidente di 'Ics Fectori Art', guida l' associazione artistica promotrice
                          del progetto sul recupero estetico, attraverso l' arte, delle vetrine di
                          negozi dismessi; mentre 'Modigliana Sogna' è la nuova associazione che
                          ne raggruppa diverse per promuovere la città: «Creiamo vetrine
                          tematiche per valorizzare le eccellenze del territorio e ringraziamo 'Ics
                          Fectori Art' e Cesare Reali proprietario del negozio». Davanti alla ex
                          rinomata macelleria non è strano vedere persone che osservano,
                          commentano, fotografano il curioso allestimento. Anche Luca Nati, a
                          nome del 'Cai sezione di Faenza gruppo di Modigliana' ha voluto
                          ringraziare 'Ics Fectori Art' per la disponibilità e Omero per l' illuminazione
                          delle vetrine sottolineando che 'Modigliana Sogna': «E' anche questo:
                          sinergia tra associazioni, gruppi e persone che in qualsiasi modo con le
                          loro competenze vogliono mettersi in gioco per il paese». Franco Albonetti, classe 1964, è il presidente della
                          Protezione Civile locale che con un cartello all' interno della vetrina si racconta: «Orgoglioso della nostra vetrina.
                          Grazie ragazzi! Per informazioni varie o se volete unirvi a noi: Franco Albonetti 348.0183243. Per tessere Vitaliano
                          Massari oppure versando la quota (10 euro) su Satispay Nucleo Volontari Antincendio Modigliana. Grazie a tutti e
                          ricorda aiutare gli altri vuol dire fare del bene a se stessi». Il Nucleo Volontari Anticendio di Modigliana nasce nel
                          1993 e in seguito si è trasformato in Protezione civile, associandosi al coordinamento di Forlì. «Siamo oltre 50
                          tesserati con circa 20 operativi», racconta Albonetti. Nel 2020 il sodalizio ha svolto molti servizi generali in funzione
                          del Covid-19 «come i presidi al mercato ambulante comunale del sabato, mentre a Forlì il Comune aveva organizzato
                          un locale dove dormivano i senza tetto e noi facevamo turni di notte, in coppia, per assisterli dalle ore 18 alle ore 8».
                          Prosegue Albonetti: «Siamo stati impegnati 5 giorni a Valsenio per l' incendio di un bosco, altri tre giorni per un
                          allagamento a Nonantola nel modenese, abbiamo assicurato la sorveglianza sui fiumi e ancora il ripristino dell'
                          argine a Castelfranco con mezzi pesanti e con teli e sacchi di sabbia». Giancarlo Aulizio.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 19
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                          mercoledì 17 febbraio 2021

                                                                                  Cesena Today
                                                                                csv e scenario locale

                          Mercato coperto, Fondamenta: "Per rivitalizzarlo affidare alcuni spazi alle associazioni
                          studentesche"
                          "La proposta, che lanciamo sia al Comune che al gestore ForoGest è quella di destinare alcuni spazi ad associazioni
                          studentesche di superiori e università, e ad altre associazioni di volontariato"

                          "È tornato in primo piano il Mercato Coperto", come sottolinea Fondamenta -
                          Cambiamo Cesena dal basso, anche e soprattutto per i recenti fatti di
                          cronaca. "E' un luogo rappresentativo di diverse problematiche cesenati e
                          non solo, dal commercio al bullismo, dal valore di un luogo alla sua qualità
                          alla sua storia, il tutto incorniciabile nel tema dell' identità. Non vogliamo ora
                          affrontare la questione a 360° ma concentrarci sul tema più urgente
                          ultimamente emerso, proponendo alcune idee: gli atti violenti e di bullismo da
                          parte di alcuni giovani, atti anche rappresentativi di un periodo storico e
                          sociale difficile anche per gli adolescenti". L' analisi di Fondamenta che
                          dettaglia: "Il progressivo svuotamento di attività commerciali e di servizi
                          dovuti ai fattori sopra accennati, accentuato dalla crisi pandemica,
                          economica e sociale, ha portato quello che doveva essere una sorta di
                          "salotto coperto" (sull' onda, ad esempio, del Mercato delle Erbe di Bologna)
                          in un luogo in gran parte svuotato, di attività, eventi e, quindi, persone. I "vuoti
                          di persone" sono stati in parte occupati da diversi gruppi di ragazzi che,
                          probabilmente privi di altri luoghi di ritrovo, hanno qui trovato il posto più
                          adatto: ciò non può e non deve però minimamente giustificare gli atti accaduti, le violenze e i danni alle cose.
                          Occorre far tornare vivo il luogo, dandogli una nuova identità e carattere (in parte già dato dall' ultima
                          ristrutturazione), consapevoli delle difficoltà economiche, sociali e sanitarie che stiamo vivendo".Il movimento
                          lancia alcune proposte concrete: "La proposta, che lanciamo sia al Comune che al gestore ForoGest (tramite
                          apposito accordo) è quella di destinare alcuni spazi ad associazioni studentesche di superiori e università, e ad altre
                          associazioni di volontariato. Gli spazi che potrebbero essere da subito impiegati sono quelli al primo piano, prima
                          occupati dall' Informagiovani e dall' incubatore di imprese, poi eventualmente anche altri. Ogni associazione, nel
                          rispetto di quanto previsto dalle diverse disposizioni pandemiche, dovrà presentare un' agenda organizzativa e di
                          eventi coordinati con le altre, in modo da non sovrapporsi e ripetersi. Studenti e studentesse potrebbero qui
                          organizzare doposcuola e gruppi di studio ogni giorno, le varie associazioni incontri e approfondimenti tematici
                          tematici, "Repair Café", piccoli laboratori e mostre d' arte, o anche semplicemente luoghi d' incontro e confronto. La
                          sera poi, ogni associazione potrebbe impegnarsi ad organizzare un evento al mese, in modo da coprire tutta la
                          settimana"."È importante - conclude Fondamenta - che la cogestione degli spazi sia affidata alle stesse associazioni,
                          in modo da responsabilizzare seriamente e dare fiducia a ragazzi e ragazze, e non solo. Potrebbe essere
                          interessante poi un apposito bando di gestione del bar che preveda per esso un programma, servizi e prodotti ad hoc,
                          ad esempio specializzato nel km0, nel riuso e nel riciclo o altro. Infine, sarebbe importante che venissero

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020         Pagina 20
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                          mercoledì 17 febbraio 2021

                                                                              Cesena Today
                                                                            csv e scenario locale

                          forniti (specialmente ora) le strumentazioni per il fare eventi e il trasmetterli online. In questo modo, si
                          affronterebbero diverse questioni, come quella sociale, giovanile, di identità e della sicurezza, ricordando che un
                          luogo davvero sicuro è un luogo vissuto".

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020        Pagina 21
[ § 1 7 1 3 0 0 2 1 § ]

                          mercoledì 17 febbraio 2021

                                                                                 Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Il quartiere attende tante novità, dal nuovo ospedale alla caserma: il Comune incontra il
                          Cervese sud
                          "Il Cervese Sud - commenta il Sindaco Enzo Lattuca - è uno dei quartieri più popolati di Cesena, e nei prossimi anni
                          sarà al centro di importanti cambiamenti"

                          La geografia urbana del quartiere cambierà inevitabilmente, ma si dovrà
                          puntare in maniera organica sulle politiche socio-sanitarie con una
                          particolare attenzione agli anziani e alle famiglie in difficoltà. È ciò che è
                          emerso dall' incontro tenuto nella serata di ieri, martedì 16 febbraio, tra la
                          Giunta comunale e il Consiglio del Cervese Sud presieduto da Diego
                          Paglierani, già presidente nel corso della precedente sindacatura. In queste
                          settimane l' Amministrazione comunale, con l' obiettivo di rendere più
                          efficace e concreta l' azione amministrativa e per condividere la progettualità
                          in programma rispetto al territorio, proseguirà il confronto con i consigli di
                          Quartiere. Molteplici i punti all' ordine del giorno affrontati e discussi: dalla
                          mobilità (potenziamento della mobilità ciclabile e progetto della Bicipolitana)
                          all' urbanistica (con la prosecuzione degli incontri relativi al Piano Urbanistico
                          Generale), fino ai lavori pubblici, comprese le grandi opere (nuova caserma
                          dei Carabinieri, progetto del quartiere Novello e nuovo Ospedale), e alle
                          politiche sociali, con particolare attenzione rivolta alle persone con disabilità
                          e agli anziani presi in carico dai Servizi Sociali (ben 149)."L' avvio di questa
                          prima fase di ascolto con Sindaco e Assessori - commenta il Presidente Paglierani - è fondamentale per la
                          risoluzione condivisa delle criticità emerse ma anche per ragionare sui servizi e su nuove opportunità. Oggi per i
                          quartieri si apre un nuovo mondo, costruito sulle esigenze e sulle necessità dei cittadini in relazione al territorio.
                          Viviamo in un quartiere che si snoda lungo la via Cervese e che si concentra su due arterie principali, Via Cerchia di
                          Sant' Egidio e Via Madonna dello Schioppo. Riteniamo prioritario intervenire su questi tratti stradali riorganizzando la
                          viabilità anche tramite l' esecuzione di opere di messa in sicurezza. Il Cervese Sud è anche la casa di grandi aziende,
                          dell' agroalimentare e non, del nostro territorio, di realtà sociali importanti e, nei prossimi anni, la realizzazione del
                          nuovo ospedale cambierà l' assetto del quartiere. Si aggiungono poi la nuova caserma dei Carabinieri e l' avvio dei
                          lavori relativi al quartiere Novello, che consentirà di dare un' importante risposta all' emergenza abitativa"."Il Cervese
                          Sud - commenta il Sindaco Enzo Lattuca - è uno dei quartieri più popolati di Cesena, e nei prossimi anni sarà al centro
                          di importanti cambiamenti. Proprio qui sorgerà il nuovo ospedale, la cui progettazione richiederà un continuo e
                          importante confronto con la città. Saremo infatti chiamati a governare, con un percorso condiviso che coinvolgerà
                          residenti, commercianti, imprese, Quartiere e Ausl Romagna, un cambio progressivo della geografia urbana, che
                          dovrà prima di tutto tenere conto dei nuovi flussi di traffico che si genereranno. Nel corso dell' incontro con i 13
                          consiglieri di Quartiere ampio spazio è stato poi riservato alla sicurezza stradale, al fine di prevenire incidenti che
                          potrebbero coinvolgere

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 22
[ § 1 7 1 3 0 0 2 1 § ]

                          mercoledì 17 febbraio 2021

                                                                                  Cesena Today
                                                                                csv e scenario locale

                          pedoni e ciclisti. In questo tratto di città c' è una particolare propensione a procedere ad alta velocità, per questo
                          dovremo concentrarci sulla messa in sicurezza degli attraversamenti ciclopedonali più pericolosi. Allo stesso tempo,
                          dobbiamo ragionare su un' ipotesi di collegamento ciclabile tra le vie Cerchia di Sant' Egidio e Madonna dello
                          Schioppo. Infine, Piazza Partigiani. Una delle poche piazze del quartiere, fatta eccezione per i giardini, che merita
                          qualche riflessione su un' eventuale nuova riorganizzazione nell' ambito del piano urbanistico".L' oggetto di questo
                          confronto è la redazione di un patto di Quartiere che verrà integrato con gli esiti del percorso condiviso, riportando gli
                          interventi strutturali e strategici condivisi per il prossimo triennio. Ai 12 organismi verranno forniti alcuni strumenti di
                          analisi utili: quadro degli interventi strutturali e strategici relativi al proprio territorio (con relative risorse messe a
                          Bilancio); report di CesenaSegnala, in relazione alle segnalazioni dei cittadini; Intranet dei Quartieri, mail istituzionale
                          e logo. Al fine di incrementare e rendere più proficuo il dialogo tra Amministrazione comunale e Quartieri, sono stati
                          istituiti due specifici momenti di confronto da svolgersi con cadenza annuale: il Consiglio comunale dei Quartieri,
                          ovvero una seduta del Consiglio comunale il cui l' ordine del giorno sarà definito di concerto con il Collegio dei
                          Presidenti, e i "Dialoghi con i quartieri", ovvero un incontro tra la Giunta, i Consigli e i cittadini in ciascuna delle sedi di
                          quartiere.Gli incontri proseguiranno questa sera, mercoledì 17 febbraio con l' Oltresavio, martedì 23 febbraio con il
                          quartiere Vallesavio, martedì 2 marzo con Borello, mercoledì 3 marzo con il Rubicone, mercoledì 10 marzo con il
                          quartiere Al Mare, martedì 16 marzo con il Cervese Nord, martedì 23 marzo con il Ravennate e, per concludere,
                          martedì 30 marzo con il quartiere Dismano.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020                Pagina 23
[ § 1 7 1 3 0 0 2 8 § ]

                          giovedì 18 febbraio 2021
                          Pagina 2

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Arriva AstraZeneca da lunedì vaccini al personale scolastico

                                                                                                                             DECEDUTI DECEDU111

                          BOLOGNA Prende il via in Emilia-Romagna anche la vaccinazione con il siero
                          AstraZeneca al personale della scuola, con le prime somministrazioni a partire
                          da lunedì prossimo, 22 febbraio. E per utilizzarlo, saranno arruolati i medici di
                          famiglia. La Regione ha infatti raggiunto l' accordo con i sindacati dei medici di
                          medicina generale, intesa che poi è stata illustrata e condivisa anche con i
                          sindacati della scuola e con le associazioni delle persone con disabilità. Da
                          lunedì si parte dunque col personale scolastico, circa 120.000 persone: maestri,
                          professori, educatori, operatori e collaboratori, assistiti dal servizio sanitario
                          regionale e che lavorano nelle scuole di ogni ordine e grado, nei servizi educativi
                          0-3 anni e negli enti di formazione professionale dell' Emilia-Romagna, potranno
                          prenotare la vaccinazione dal proprio medico di base, con le prime dosi che
                          saranno effettuate nei giorni successivi. «La velocità di prenotazione e
                          vaccinazione dipenderà dalla disponibilità di vaccini», precisa la Regione. Al
                          momento, per il mese di febbraio in Emilia-Romagna sono disponibili circa
                          80.000 dosi di AstraZeneca che, sottolinea la Regione, «è il solo utilizzabile in
                          totale sicurezza nell' ambito della medicina generale» per le sue modalità di
                          conservazione. Inoltre, «ci sono fondate probabilità che già nei prossimi giorni arrivi l' atteso chiarimento di Aifa
                          rispetto al suo impiego, con il via libera all' utilizzo su persone fino ai 65 anni anche con patologie o condi zioni che
                          non sono associate a rischio elevato in caso di infezione da Covid». Queste nuove indicazioni permetterebbero di
                          allargare la platea di AstraZeneca anche alle persone con disabilità. Su AstraZeneca «l' ufficializzazione non c' è
                          ancora stata - spiegala Regione -ma è attesa in que ste ore». Si è ritenuto quindi di «creare immediatamente le
                          condizioni per avviare con la massima tempestività l' offerta verso soggetti che meritano una attenzione massima».
                          La priorità viene data alle persone con disabilità presenti nelle strutture residenziali (circa 3.000), poi a quel le nei
                          centri diurni (4.000) e a quelle in carico ai servizi (13.000). Tutti saranno vaccinati a cura delle Ausl del territorio. Le
                          restanti persone con disabilità verranno individuate insieme alle associazioni e invitate a rivolgersi ai medici di
                          medicina generale o ai servizi delle Ausl.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 24
[ § 1 7 1 3 0 0 3 0 § ]

                          giovedì 18 febbraio 2021
                          Pagina 7

                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          Vaccinazioni: volontari Auser in campo

                          Vaccinazioni over 80: volontari auser in campo in tutta italia. Con l' avvio in tutte
                          le regioni delle vaccinazioni anti Covid 19 per i cittadini con più di 80 anni l'
                          Auser Forlì con la sua rete di volontari, si è messa a disposizione per fornire il
                          suo supporto. La rete solidale dell' associazione è a disposizione, previa
                          prenotazione, ad accompagnare gli over 80 in auto presso le strutture. preposte
                          per effettuare la vaccinazione anti Covid. «Siamo in campo ora più che mai con
                          i nostri volontari, sottolinea il presidente nazionale Enzo Costa per venire
                          incontro ai bisogni degli anziani più fragili». Gli over 80 hanno anche molte
                          difficoltà nell'utilizzare i nuovi strumenti digitali e ci stiamo attivando per fornire
                          loro un'ade - guata formazione. Dall'emer - genza Covid l'Auser non si è mai
                          fermata e continua ad essere vicina agli anziani fragili con la sua rete di
                          prossimità. Si può contattare la sede Auser d i F o r l ì t r a m i t e i l s i t o
                          www.auserforli.it oppure telefonando direttamente al numero 0543 . 404912 .

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 25
[ § 1 7 1 3 0 0 2 9 § ]

                          giovedì 18 febbraio 2021
                          Pagina 12

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Postazione per tamponi rapidi allestita a Forlimpopoli

                          FORLIMPOPOLI Forlifarma da ieri ha attivato a Forlimpopoli una postazione per
                          l' esecuzione di tamponi rapidi. E' stato allestito un gazebo di fronte alla
                          Farmacia Comunale, in Piazza Martiri di Cefalonia, 10. Sarà attivo dal lunedì al
                          sabato dalle 15,30 alle 19,30 (escluso festivi). E' possibile prenotare il tampone
                          direttamente presso la Farmacia Comunale di Forlim popoli o telefonando al
                          numero 0543 743841 Il test è gratuito per alcune categorie della popolazione
                          fra cui scolari, studenti, genitori, sorelle/fratelli degli studenti e altri familiari
                          conviventi, nonni anche non conviventi, studenti u niversitari, oltre a personale
                          scolastico, persone con disabilità e loro familiari conviventi, educatori, istruttori,
                          allenatori. Il personale della Farmacia Comunale sarà comunque disponibile a
                          chiarire qualsiasi dubbio da parte dei cittadini. Nel caso non si rientri in nessuna
                          delle categorie indicate, il test sarà a carico del cittadino al costo di 15 euro.
                          Nella foto l' inizio dell' attività di screening con il sindaco di Forlimpopoli Milena
                          Garavini (al centro), l' assessore alla sanità Elisa Be dei (a sinistra), l'
                          amministratore di Forlifarma Mario Patanè (a destra).

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 26
[ § 1 7 1 3 0 0 2 0 § ]

                          mercoledì 17 febbraio 2021

                                                                                   Forli 24 Ore
                                                                               csv e scenario locale

                          Dal 22 febbraio via all' utilizzo del vaccino AstraZeneca per le persone con disabilità e
                          personale scolastico
                          Gli assessori al Welfare, Elly Schlein, alla Scuola, Paola Salomoni, e alle Politiche per la salute, Raffaele Donini: "Un
                          passo avanti importante, grazie al lavoro di squadra che prosegue"

                          Anche i medici di famiglia scendono in campo per la campagna vaccinale in
                          Emilia-Romagna attraverso l' utilizzo del vaccino AstraZeneca. La Regione e
                          le rappresentanze sindacali dei medici di medicina generale hanno infatti
                          raggiunto l' Accordo sul loro coinvolgimento nel programma regionale di
                          immunizzazione, che fa seguito al Protocollo d' Intesa tra Governo, Regioni e
                          organizzazioni sindacali relativo alla campagna nazionale. Accordo che è
                          stato illustrato e condiviso dalla Regione sia ai sindacati della scuola sia alle
                          associazioni delle persone con disabilità. Fra quelli disponibili attualmente, il
                          vaccino AstraZeneca per le modalità di conservazione è il solo utilizzabile in
                          totale sicurezza nell' ambito della medicina generale. Inoltre, ci sono fondate
                          probabilità che già nei prossimi giorni arrivi l' atteso chiarimento di Aifa
                          rispetto al suo impiego, con il via libera all' utilizzo su persone fino ai 65 anni
                          anche con patologie o condizioni che non sono associate a rischio
                          elevatissimo in caso di infezione da Covid-19. Le nuove indicazioni, che
                          derivano dai maggiori dati disponibili, permettono di allargare la platea dei
                          soggetti che è possibile vaccinare già da subito, in particolare coinvolgendo
                          le persone con disabilità. Anche se l' ufficializzazione non c' è ancora stata, ma è attesa in queste ore, si è ritenuto di
                          creare immediatamente le condizioni per avviare con la massima tempestività l' offerta verso soggetti che meritano
                          una attenzione massima. Nel mese di febbraio, in Emilia-Romagna sono disponibili circa 80mila dosi AstraZeneca .
                          Da lunedì prossimo, 22 febbraio, via quindi alle somministrazioni del vaccino , che proseguiranno ovviamente al ritmo
                          dettato dall' andamento delle forniture. La priorità viene data alle persone con disabilità presenti in strutture
                          residenziali (circa 3mila), poi a quelle nei centri diurni (4mila) e a quelle in carico ai servizi (13mila): saranno
                          vaccinate a cura delle Ausl competenti per territorio , che si occuperanno di organizzare direttamente le
                          vaccinazioni. Le restanti persone con disabilità verranno individuate insieme alle associazioni che le rappresentano
                          e invitate a rivolgersi ai medici di medicina generale o ai servizi delle Ausl, secondo le loro preferenze, non appena
                          tali modalità verrà condivisa con le associazioni stesse. Si parte anche col personale scolastico (circa 120mila
                          persone), negli ambulatori dei medici di medicina generale: da lunedì 22, infatti, maestri, professori, educatori,
                          operatori e collaboratori, assistiti dal servizio sanitario regionale e che lavorano nelle scuole di ogni ordine e grado,
                          nei servizi educativi 0-3 anni e negli enti di formazione professionale dell' Emilia-Romagna che erogano i percorsi di
                          IeFP, potranno prenotare la vaccinazione dal proprio medico di base , con le prime che saranno effettuate già nei
                          giorni successivi. La velocità di prenotazione e vaccinazione dipenderà dalla disponibilità di vaccini. "Con la
                          vaccinazione alle persone

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 27
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                          mercoledì 17 febbraio 2021

                                                                                  Forli 24 Ore
                                                                              csv e scenario locale

                          con disabilità e al mondo della scuola, dell' educazione e della formazione estendiamo la campagna di
                          immunizzazione ad altre importanti fasce di popolazione, alcune in condizioni di particolare fragilità, altre in contatto
                          con moltissime altre persone nell' arco della giornata- sottolineano gli assessori al Welfare, Elly Schlein , alla Scuola,
                          Paola Salomoni , e alle Politiche per la salute, Raffaele Donin i-. Un passo avanti importante. E' chiaro però che
                          potendo utilizzare in questo momento il solo vaccino AstraZeneca servirà un cospicuo aumento delle forniture, per
                          dare la necessaria continuità alla campagna e mettere in sicurezza il maggior numero possibile di donne e uomini.
                          Possiamo farlo anche grazie alla preziosa collaborazione dei medici di medicina generale, che hanno dato la propria
                          disponibilità a un coinvolgimento attivo e che anche in questa fase confermano l' importanza del ruolo, insostituibile,
                          che rivestono. Li ringraziamo, con l' impegno dellaRegionea supportarli nell' esercizio dell' attività quotidiana, anche
                          grazie ai nuovi fondi che sono stati assegnati dal Governo". La scelta di AstraZeneca Fra i diversi vaccini resi
                          disponibili allo stato attuale dalla struttura Commissariale nazionale, alcuni presentano modalità di utilizzo e
                          conservazione che richiedono una gestione più complessa del loro impiego nell' ambito della medicina generale (è il
                          caso di Pfizer). Altri, già autorizzati o che hanno avviato il percorso di autorizzazione, presentano caratteristiche tali
                          da consentire un utilizzo anche nell' ambito della medicina generale: è il caso di AstraZeneca. L' Accordo
                          Regione/medici di medicina generale In base all' Accordo con la Regione, i medici di medicina generale si
                          impegnano a collaborare, sia per la comunicazione ai propri assistiti che per la somministrazione delle vaccinazioni,
                          alla realizzazione degli obiettivi individuati dall' assessorato regionale alle Politiche per la salute nell' ambito del
                          piano vaccinale anti-Covid 19. Possono partecipare alla campagna, in qualità di "vaccinatori" , solo ed
                          esclusivamente i medici che hanno avviato su sé stessi il percorso vaccinale anti-Covid 19 (somministrazione della
                          prima dose). La Regione si impegna a fornire a tutti i medici di assistenza primaria, con oneri a proprio carico, le dosi
                          vaccinali necessarie a effettuare la vaccinazione nella fascia di popolazione individuata. I medici di medicina
                          generale si impegnano ad assicurare il mantenimento della catena del freddo dal momento del ritiro a quello di
                          somministrazione della vaccinazione (temperatura di conservazione compresa tra 2° e 8°). I cittadini che rientrano in
                          questa fascia di popolazione - dunque il personale scolastico (delle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi
                          educativi 0-3 anni, degli enti di formazione professionale che erogano i percorsi di Istruzione e formazione
                          professionale) - dovranno chiamare direttamente il proprio medico di base per la prenotazione, a partire da lunedì 22
                          febbraio. I medici riceveranno dall' Azienda sanitaria i vaccini, con le medesime modalità di quelli anti-influenzali;
                          dovranno programmare la somministrazione, completare l' anamnesi vaccinale degli assistiti, raccogliere il
                          consenso e "rendicontare" la vaccinazione utilizzando il Portale regionale SOLE. A chi prenota e si presenta per
                          essere vaccinato potrà essere richiesto di autocertificare la propria posizione lavorativa; si terrà conto delle
                          modifiche che questa fascia può subire (come, ad esempio, incarichi e supplenze). La popolazione interessata sarà
                          informata attraverso tutte le attività di comunicazione di Regione e Aziende sanitarie. La Regione provvederà

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 28
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