CSV FC - Assiprov giovedì, 05 settembre 2019

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                                                    giovedì, 05 settembre 2019

Prime Pagine

 05/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                             4
 Prima pagina del 05/09/2019
 05/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                   5
 Prima pagina del 05/09/2019
 05/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                  6
 Prima pagina del 05/09/2019

csv e scenario locale

 04/09/2019   Cesena Today                                                                                       7
 Una giornata con gli amici a 4 zampe alla Festa del Bastrdino e non

 04/09/2019   Cesena Today                                                                                       8
 Alzheimer malattia che può essere combattuta, torna la Maratona che unisce il territorio
 04/09/2019   Cesena Today                                                                                       9
 Ecco il Campionato europeo di trotto: "Momenti duri per l' ippica ma grande passione"
 05/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 47                              GIANLUCA COMANDINI   11
 Alzheimer 4 giorni di eventi e maratona
 05/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 50                                                   12
 La festa dei due patroni regala tanta musica a Gambettola
 05/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 38                                                        13
 Parte la Maratona Alzheimer
 05/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 47                                                        14
 Autobus più economici per gli studenti
 05/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 47                                                        15
 Solidarietà, trecento a cena in aiuto di 'Cattolica per la Tanzania'
 05/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 72                                                        16
 Gol di solidarietà ricordando Filippo Betti
 05/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42                                                         17
 La comunità dei volontari

 05/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43                                                         18
 Mercatino vintage nel parcheggio

salute e assistenza

 05/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 50                                GIORGIO MAGNANI    19
 Meraviglia archeologica ma è allarme per l' Avis

volontariato

 05/09/2019   Avvenire Pagina 3                                                                MAURIZIO FIASCO   20
 LA SICUREZZA PUBBLICA E L' ETICA DEL SERVIZIO
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05/09/2019   Avvenire Pagina 26                                          PAOLO USELLINI   22
Tutti in cucina insieme ai disabili
05/09/2019   Corriere della Sera Pagina 8                               NADIA GALLIANO    23
I check-point contro l' Aids
05/09/2019   Corriere della Sera Pagina 20                              ANDREA PRIANTE    25
I 18 anni di Edoardo «Una festa per mio figlio che è morto di tumore»

05/09/2019   Corriere della Sera Pagina 25                                                26
Un «open day» sul testamento solidale
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[ § 1 § ]

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                                        Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

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[ § 2 § ]

     giovedì 05 settembre 2019
                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     giovedì 05 settembre 2019
                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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CSV FC - Assiprov giovedì, 05 settembre 2019
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                          mercoledì 04 settembre 2019

                                                                              Cesena Today
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                          Una giornata con gli amici a 4 zampe alla Festa del Bastrdino e non

                          Domenica 8 settembre, dalle 10 alle 18, si tiene la Festa del Bastrdino e
                          non al parco di Levante, presso il centro sociale Anziani Insieme. Una
                          giornata in compagnia del proprioo amico a quattro zampe. L' iniziativa è
                          finalizzata a sensibilizzare, informare ed educare a proposito del
                          benessere animale e la tutela ambientale ed è organizzata da EARTH -
                          Associazione per la Tutela Giuridica della Natura e dei Diritti Animali. Per
                          tutta la giornata inoltre sono aperti la pesca di beneficenza e il punto
                          ristoro.

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[ § 1 4 6 3 0 5 5 3 § ]

                          mercoledì 04 settembre 2019

                                                                              Cesena Today
                                                                              csv e scenario locale

                          Alzheimer malattia che può essere combattuta, torna la Maratona che unisce il
                          territorio
                          La "Maratona Alzheimer - Insieme, per Cancellare il Silenzio" è organizzata dall' Associazione Amici di Casa
                          Insieme, onlus con sede a Mercato Saraceno

                          Pronta al via la XIIIa Edizione della "Maratona Alzheimer - Insieme, per
                          Cancellare il Silenzio" organizzata dall' Associazione Amici di Casa
                          Insieme, onlus con sede a Mercato Saraceno, che si terrà tra San Piero
                          in Bagno, Mercato Saraceno, Cesena, Cesenatico dal 12 al 15
                          settembre. Una kermesse di carattere sportivo - ricreativo e di
                          conoscenza relativa alla malattia di Alzheimer che, a differenza di quel
                          che si crede, può essere combattuta ed alleviata nelle sue condizioni
                          generali. Da quasi vent' anni la onlus mercatese si occupa del supporto
                          sociale - scientifico e grazie alle proprie iniziative ha potuto in questi anni
                          dedicare oltre 250mila euro alla cura della malattia indirizzandosi in
                          particolare sulla famiglia e il malato, oltre a finanziare borse di studio per
                          ricercatori sperimentali in campo biomedico. Un grande appuntamento la
                          Maratona, che dal 2012 unisce i partecipanti in un grande momento di
                          sensibilizzazione alla malattia e promuove con l' attività fisica un metodo
                          di prevenzione della stessa. Lo scorso anno parteciparono oltre
                          quattromila atleti insieme a decine e decine di gruppi familiari e singoli
                          nelle camminate e passeggiate, in questa edizione si contano iscritti dalla
                          Norvegia, Irlanda, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Svizzera. Quest'
                          anno è prevista la presenza di atleti affermati come Giuseppe Priore,
                          Federica Moroni, Ilaria Novelli, Manuela Brasini, Nicola Borini e tanti, tanti
                          altri. Eventi sportivi, ma non solo, in una quattro giorni che vede anche
                          momenti di conoscenza e di approfondimento non solo della malattia, ma
                          anche sulla conoscenza del territorio. Il primo giorno, giovedì dodici, alle
                          ore 17 al Palazzo del Capitano di Cesena si presenta il progetto Alzheimer del Rotary Club Cesena "Comunità Amica
                          delle Persone con Demenza" con la partecipazione del docente universitario bolognese Rabih Chattat. Seguirà alle 21
                          presso il teatro Bonci il monologo di Luigi Mercadini "L' Uomo Alzheimeriano". Nella mattinata della stessa giornata si
                          riunirà il Comitato Scientifico e il Comitato Promotore della nascente "Fondazione Maratona Alzheimer". Venerdì 13
                          si terrà una passeggiata storico - culturale "Il Genio e lo Scorpione: Leonardo a Cesena" alle 20.30 con ritrovo sotto il
                          loggiato del comune. Sabato 14 sarà invece ricco di iniziative dalle colline al mare iniziando alle 8.30 a Mercato
                          Saraceno con "Il sentiero dell' Ambra", trekking collinare con ritrovo al Bar del Borbotto, a seguire con il "Trofeo Amici
                          della Maratona", podistica non competitiva alle ore 17 a San Piero in Bagno, mentre alle 15 a Cesenatico "A spasso
                          con Leonardo" con ritrovo in Piazza Spose dei Marinai per una passeggiata alla scoperta delle opere ingegneristiche
                          ed idrauliche che caratterizzano Cesenatico e la sua riviera. Domenica 15 tutta dedicata allo sport podistico tra
                          momenti per dilettanti e gare competitive. Si inizia con la Marcia Alzheimer con partenza dall' Orogel Stadium di
                          Cesena alle ore 8.00 con destinazione, e così per tutte le competizioni, al Parco di Levante di Cesenatico, per chi la
                          vorrà fare più breve è prevista una partenza da Macerone alle 8.30. A Cesenatico, dalle ore 9.00, si terrà il Walking
                          per Cesenatico partendo e arrivando al Parco di Levante, a San Carlo di Cesena alle 10.30 partendo dal circolo
                          Mazzini "Da Rudy" chi vorrà parteciperà ad una camminata sulla vecchia strada che costeggia il fiume Savio per
                          arrivare a Cesena. Tre saranno le gare competitive: la Maratona di 42,195 chilometri su percorso Fidal con partenza
                          da Mercato Saraceno alle ore 9.00, la 30 chilometri da Borello con partenza alle 9.30, la Mezza Maratona di 21,095
                          chilometri con partenza alle 10 dallo stadio di Cesena. Festa finale al Parco del Levante di Cesenatico con musica,
                          premiazioni, animazione e ristorazione a base di strozzapreti al pomodoro bio, bocconcini di pollo e insalata, anche
                          per vegani e celiaci, birra, gelato, caffè. E' previsto un servizio di navetta dalle varie località.

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[ § 1 4 6 3 0 5 5 5 § ]

                          mercoledì 04 settembre 2019

                                                                                 Cesena Today
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                          Ecco il Campionato europeo di trotto: "Momenti duri per l' ippica ma grande
                          passione"
                          Sarà un sabato magico con ospiti di prestigio e non mancherà ai nastri di partenza un cavallo romagnolo

                          E' tutto pronto per l' 85°"Campionato Europeo di trotto" che si correrà
                          sabato 7 settembre alle 20 all' Ippodromo del Savio di Cesena. Un
                          sabato magico nel segno di Orogel, sponsor della serata (a cui
                          contribuisce anche Hera) e in cui si sfideranno sui 1660 metri 12 campioni
                          selezionatissimi, tra cui un prezioso ospite francese - Drole de Jet - e
                          anche il cavallo romagnolo Specialess che corre con Andrea Vitagliano
                          (driver campano ma ormai cesenate di adozione) in un format molto
                          entusiasmante che prevede la disputa di due prove. In ognuna prova
                          parteciperanno tutti i cavalli ma correranno a numeri invertiti rispetto alla
                          manche precedente. Alla fine resteranno due cavalli che si sfideranno nel
                          rush finale e solo uno di loro entrerà nella storia. La giornata del
                          Campionato inizierà molto presto. Per le vie del centro di Cesena, già
                          dalla mattina di sabato, Orogel ha organizzato incursioni musicali della
                          "RetroMarching Band" in linea con l' atmosfera allegra e gioiosa del
                          Campionato. Alle 19 si apriranno i cancelli di piazzale Dario Ambrosini
                          per accogliere i primi affezionati spettatori del gran finale di stagione. Per
                          loro aperitivo di benvenuto con i prodotti del territorio offerto dalle
                          aziende locali. A fare da sottofondo musicale, fino allo scoccare delle 20,
                          la musica della band del Chorus Institute of Musical Arts di Cesena
                          (istituto musicale di San Giorgio di Cesena a cui verranno destinati i fondi
                          ricavati grazie alla distribuzione delle T-shirt ufficiali della Fondazione
                          Romagna Solidale Onlus per aiutare i ragazzi dotati musicalmente che
                          non possono permettersi di pagare la retta). I musicisti suoneranno dopo
                          la prima, la seconda e la nona corsa. Madrina d' eccezione sarà Alena Seredova. Tra gli altri anche Alfonso Signorini,
                          direttore di "Chi" e amico di Orogel. Ma saranno presenti anche suggestive esibizioni organizzate da Veronafiere-
                          Fieracavalli, l' animazione per bambini e i fuochi d' artificio finali. "Come azienda siamo vicini al territorio e a
                          Hippogruppo - ha detto Bruno Piraccini presidente di Orogel - è una società che, portando avanti l' ippica in un modo
                          sostenibile, fa onore alla nostra città. Ci fa sempre un immenso piacere sponsorizzare questo evento bellissimo e
                          importante dal punto di vista sia dell' intrattenimento che dell' ippica e seguito in tutta Europa. L' ippica come l'
                          agricoltura ha momenti duri, annate difficili, e sapere che qui c' è chi la porta avanti con passione e professionalità non
                          può che renderci orgogliosi". "La formula è sempre quella, vincere 2 prove su 3 - ha spiegato Massimo Antoniacci
                          presidente di Hippogroup - ed è una formula che entusiasma sia il pubblico che gli appassionati di corse. Tra l' altro
                          quest' anno ci saranno 12 cavalli tutti importanti e qualificati, quindi ci sarà da divertirsi fin dalle 20, dall' inizio. Poi se a
                          vincere sarà il cavallo romagnolo, Specialess con Andrea Vitagliano, per noi, ovviamente sarà il coronamento della
                          festa, anzi un sogno. Ma la festa sarà bellissima in ogni modo". Il presidente di Hippogroup sulla stagione: "Pubblico
                          e gioco superiori allo scorso anno" "Meglio di così non poteva andare". Queste le parole di Massimo Antoniacci,
                          presidente di Hippogroup, in riferimento alla stagione dell' Ippodromo del Savio che sta per finire. "Pubblico e gioco
                          sono stati superiori allo scorso anno - ha continuato Antoniacci - Le attività collaterali sono state molto gradite al
                          pubblico, siamo sempre stati seguiti da Teleromagna che, grazie alla sua app, quest' estate ha mandato l' attività dell'
                          Ippodromo del Savio in tutto il mondo. Un record storico. Meglio di così, dico io, non potevamo andare". Entrando
                          nello specifico, pur non essendo ancora alla chiusura della stagione perché manca il risultato registrato sabato 7
                          settembre, serata che per tradizione è il clou dell' estate, il volume delle giocate è aumentato del 5% circa e il pubblico
                          è cresciuto del 3%. In un panorama nazionale dell' ippica che vede una decrescita a due cifre sia del volute delle
                          giocate

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                   Pagina 9
CSV FC - Assiprov giovedì, 05 settembre 2019
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                          mercoledì 04 settembre 2019

                                                                              Cesena Today
                                                                              csv e scenario locale

                          che del pubblico affezionato, il risultato ottenuto dall' Ippodromo di Cesena è veramente un miracolo. Dalla sua l'
                          Ippodromo del Savio, che dà da lavorare a 300 persone durante l' estate, ha la piacevolezza dell' intrattenimento, quel
                          mix molto speciale tra gioco, scommesse e sport, il tutto impreziosito dal divertimento e dall' ottima accoglienza
                          riservata a famiglie e turisti. Una risorsa fondamentale e una peculiarità del nostro territorio che se non ci fosse più
                          sarebbe una gravissima perdita.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 10
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Alzheimer 4 giorni di eventi e maratona
                          Proposte culturali che si uniscono all' evento sportivo finale per tessere la rete benefica

                                                                                                                             GIANLUCA COMANDINI
                          CESENA "Ogni lungo cammino inizia con un piccolo passo". Non c' è
                          aforisma migliore di quello di Lao Tse per descrivere la Maratona
                          Alzheimer. Dal 2012, quando l' Onlus Amici di Casa Insieme di Mercato
                          Saraceno ha realizzato per la prima volta la gara sui 42 chilometri che
                          dividono il piccolo centro collinare da Cesenatico, l' evento sportivo -
                          solidale è diventato uno dei più importanti in questo campo e ha svolto
                          una fondamentale opera di sensibilizzazione nei confronti dei malati afflitti
                          da questo terribile morbo e delle loro famiglie. Come è già avvenuto negli
                          ultimi anni, il programma della manifestazione non si limiterà alla sola
                          giornata della corsa. Il taglio del nastro di questa edizione, infatti, avverrà
                          giovedì 12 settembre con un' importante novità. Presso la Sala Lignea
                          della Biblioteca Malatestiana si terrà la presentazione della nascente
                          "Fondazione Maratona Alzheimer", lo strumento ideato dalla onlus
                          mercatese per diffondere il modello delle "città Amiche dell' Alzheimer" e
                          sostenere associazioni ed enti che si occupano delle persone che
                          soffrono di demenza. Un' iniziativa che potrà contribuire a rendere ancora
                          più efficienti le attività che l' associazione porta avanti fin dal 2001, anno
                          della sua fondazione. Nel pomeriggio verrà illustrato il progetto curato dal
                          Rotary Club Cesena e Valle del Savio, mentre in serata i riflettori saranno
                          accesi su Roberto Mercadini sul palco del teatro Bonci. Alle 21 l' attore
                          cesenate sarà in scena con un recital sui temi della malattia dal titolo
                          "Amicizia, Memoriae Comunità". La collaborazione con il Fon doper l'
                          Ambiente Italiano darà vita venerdì alla visita notturna lungo le mura di
                          Cesena denominata "Il genio e lo scorpione", quattro chilometri di
                          passeggiata in cui si potranno apprezzare le innovazioni tecniche
                          apportate alle difese esterne della città da Leonardo Da Vinci. I runner cominceranno a scaldare i muscoli nella
                          mattinata di sabato, lungo i sentieri che da Mercato Saraceno portano alla cima del Monte Spelano, mentre a
                          Cesenatico il calendario darà spazio ai più piccoli con la ormai tradizionale Kid' s Run e agli appassionati di storia con
                          una camminata fra le opere che lo straordinario inventore toscano realizzò più di cinquecento anni fa e che sono
                          ancora perfettamente funzionanti. Per chi volesse spostarsi invece a San Piero in Bagno sono previsti sette
                          chilometri di non competitiva in partenza alle 17. Finale col botto e ricchissimo di alternative domenica, con vari
                          itinerari e distanze fra cui scegliere. La maratona vera e propria partirà alle 9 da Mercato Saraceno in direzione del La
                          presentazione di ieri è stata dedicata anche alle varie maglie che accompagneranno la maratona ed i camminatori
                          sulle distanze dalla 42 km alla 16: nelle immagini sopra anche alcuni scatti dalle edizioni degli anni precedenti. Prevista
                          anche questa volta una massiccia partecipazione all' evento Parco di Levante, lo start della "mezza", dedicata alla
                          memoria di Azeglio Vicini, avverrà due ore dopo dallo stadio Manuzzi. Chi cercasse una media zione fra le due potrà
                          optare per i 30 chilometri che separano Borello dal mare (partenza alle 9.30), mentre l' appuntamento per chi volesse
                          dimo strare la sua vicinanza a questa causa benefica è per le 8 del mattino allo stadio Manuzzi, punto di partenza
                          della camminata di solidarietà.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                  csv e scenario locale

                          La festa dei due patroni regala tanta musica a Gambettola

                          GAMBETTOLA Entra nel vivo la tradizionale festa dei due patroni, che
                          ogni anno vengono celebrati a Gambettola, che ha questa particolarità di
                          non avere un' unica ricorrenza. Il programma del primo giorno di
                          settembre ha un contenuto solo religioso, dedicato a Sant' E gidio abate,
                          a cui è intitolata la chiesa parrocchiale, mentre l' 8 settembre la ricorrenza
                          è sia civile sia religiosa ed è dedicata alla Madonna delle Grazie. Le
                          iniziative religiose si sono articolate dal 1° settembre in una serie di
                          appuntamenti che culmineranno nella grande festa di domenica prossima,
                          quando alle ore 16.30 ci sarà la messa solenne presieduta dal vescovo
                          Douglas Regattieri, animata dalla Corale "Vivaldi". Quindi, alle ore 17.30,
                          si terrà la tradizionale processione a piedi con l' imma gine della
                          Madonna, accompagnata dal Corpo bandistico "Città di Gambettola". Per
                          quel che riguarda gli eventi ricreativi, dopo l' avvio nei giorni scorsi con i
                          tornei di burraco e maraffa, presso i locali Circolo Anspi, e poi la
                          commedia dialettale, questa sera, alle ore 21, spazio alla musica con la "3
                          Montiband". Domani, alle ore 21, salirà invece sul palco la "Giancarlo
                          Ronchi band" e la musica proseguirà dalle 22.30 col dj Set. Alle 21 di
                          sabato, "La Compagnia" proporrà un tributo a Lucio Battisti. Domenica 8
                          settembre, infine, la festa patronale alle 21, con l' orchestra "Moreno Il
                          Biondo", e alle 23.30 fuochi d' artificio. Il quadro è completato dalla
                          tradizionale "pesca d i beneficenza" , g i o c h i e g o n f i a b i l i e s t a n d
                          gastronomico con specialità romagnole e pe.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Parte la Maratona Alzheimer
                          Mobilitazione per la sensibilizzazione e la prevenzione

                          CESENA si mobilita per la sensibilizzazione verso l' Alzheimer e
                          promuove l' attività fisica come prevenzione della malattia. Scatta l'
                          appuntamento con la Maratona Alzheimer che dalla prima edizione del
                          2012 a oggi ha raccolto oltre 250mila euro destinati a sostenere l'
                          assistenza, la prevenzione e la ricerca. L' APERTURA della
                          manifestazione sarà giovedì 12 alle 17 al Palazzo del Capitano per l'
                          anteprima del progetto Alzheimer del Rotary Club Cesena e Valle del
                          Savio e del progetto 'Comunità Amica delle Persone con Demenza' per
                          combattereo l' esclusione sociale dei malati. Seguirà alle 21 il monologo
                          di Roberto Mercadini che porterà in scena al Teatro Bonci lo spettacolo
                          Amicizia, Memoria, Comunità - in cui si attiverà un dialogo con l' uomo
                          Alzheimeriano, struttura realizzata dallo scultore ipovedente Felice
                          Tagliaferri che da Cesena raggiungerà poi l' AlzheimerFest di Treviso a
                          congiungere simbolicamente le due manifestazioni più rappresentative
                          della giornata mondiale dell' Alzheimer. Al mattino della stessa giornata si
                          incontreranno il Comitato Scientifico e il Comitato Promotore della
                          nascente 'Fondazione Maratona Alzheimer' per la presentazione e firma
                          della Carta d' Intenti della stessa Fondazione che opererà nella
                          promozione dei diritti, cura, assistenza, prevenzione e ricerca scientifica
                          sulla malattia di Alzheimer e le altre forme di demenza. IL PROGRAMMA
                          sportivo si svolgerà con varie iniziative per tutto il weekend tra le quali sabato la Kid' s Run dedicata ai bambini e
                          ragazzi nati negli anni dal 2006 al 2015 al Parco di Levante di Cesenatico dove in contemporanea il Village sarà già
                          aperto. Domenica è la giornata clou della manifestazione si apre con la Marcia Alzheimer, la grande marcia per i diritti
                          delle persone che vivono con la demenza, che unisce le associazioni Alzheimer e tutti coloro che desiderano
                          avvicinarsi al tema della malattia partecipando all' evento. La distanza di 16 km con partenza alle ore 8 dallo Stadio di
                          Cesena, con migliaia di persone che si uniscono al percorso degli atleti Nel 2018 sono state 4000 le adesioni a
                          questa camminata. Sono tre le gare competitive sulle diverse distanze che accolgono runner da tutta Italia e anche
                          dall' estero. Alla manifestazione collaborano numerose associazioni e settecento volontari.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 13
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          GEMMANO DELIBERA DELLA GIUNTA GUIDATA DA RIZIERO SANTI

                          Autobus più economici per gli studenti

                          AUTOBUS più economici per i piccoli studenti di Gemmano. La Giunta
                          Comunale del sindaco Riziero Santi ha deliberato la riduzione della tariffa
                          per il trasporto scolastico del 32 per cento. «Il provvedimento si è reso
                          possibile con la riorganizzazione del servizio ed il suo adeguamento alla
                          domanda con l' utilizzo di mezzi ad essa dimensionati - spiega il Comune
                          -. La gestione è stata affidata attraverso un procedimento di evidenza
                          pubblica ad Auser che fa parte del sistema associativo no profit. La
                          tariffa passa da 220 a 150 euro annuali (32% in meno), mantenendo le
                          agevolazioni tariffarie per coloro che possiedono i requisiti Isee. E'
                          previsto anche il rimborso alle famiglie che hanno già versato la quota
                          annuale 2019/2020». «Si tratta di una operazione di cui andiamo
                          orgogliosi - afferma il sindaco Riziero Santi - perché rappresenta un
                          virtuosismo della gestione amministrativa di un piccolo comune come
                          Gemmano. Miglioriamo il servizio, ne riduciamo drasticamente i costi di
                          gestione e distribuiamo i benefici direttamente agli utenti. Tre risultati in un
                          colpo solo. Una grande cosa».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                          giovedì 05 settembre 2019
                          Pagina 47

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Solidarietà, trecento a cena in aiuto di 'Cattolica per la Tanzania'

                          CATTOLICA per la Tanzania in campo con la tradizionale cena di pesce,
                          con raccolta fondi, di fine estate. Appuntamento per oltre 300 persone
                          (queste le adesioni degli ultimi anni) in piazza Mercato a Cattolica sabato
                          prossimo (20.30) con intrattenimento dei «Beauty and the Beasts» e
                          «Bicio» (info 338-3160142-345-9711672). La onlus cattolichina che opera
                          in Tanzania dal 2007 ora è pronta a lanciarsi in una nuova avventura:
                          «Dopo aver realizzato una scuola superiore per 600 alunni con i dormitori
                          - conferma Maurizio Lugli, medico cattolichino e membro storico dell'
                          associazione - ora vorremmo avviare un progetto di economia
                          sostenibile che potrebbe coinvolgere oltre 100 ettari nella zona di
                          Subawanga. Per dare alle persone del posto la possibilità di costruirsi un
                          futuro con le risorse, acqua, alberi e terra, che loro hanno già. E la cena
                          raccoglierà fondi in questa direzione, grazie fin da ora a tutti coloro che
                          parteciperanno e ci daranno una mano». l.p.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Calcio Torna il memorial giovanile, in campo 12 squadre. Accordo con la Lifc

                          Gol di solidarietà ricordando Filippo Betti

                          Cesena PROSEGUONO a Bagno di Romagna i preparativi per l'
                          organizzazione della 4° edizione del 'Memorial Filippo Betti' (foto) il
                          giovane Sampierano prematuramente scomparso a 24 anni, vinto da
                          crudele malattia. Quest' anno il 'Memorial' calcistico si disputerà
                          domenica 15 settembre nel paese termale (le tre edizioni precedenti si
                          sono svolte a San Piero) e vedrà impegnate 12 squadre dilettanti formate
                          da 7 calciatori in erba, tutte composte da bambini nati nel 2009. In questa
                          occasione saranno ospitati a Bagno-San Piero oltre 180 bambini, che
                          scenderanno in campo sul Lungosavio con le rispettive formazioni
                          provenienti da varie città d' Italia. Il Memorial ha ottenuto l' autorizzazione
                          dalla Figc come Torneo Nazionale e si svolgerà in collaborazione con la
                          Lega Italiana Fibrosi Cistica Romagna (Lifc), col patrocinio del Comune
                          di Bagno di Romagna. Domenica 15 settembre, alle 14, presso i locali del
                          campo sportivo di Bagno si terrà una conferenza promossa dalla Lifc, cui
                          parteciperanno membri di quella associazione, dell' amministrazione
                          comunale e dell' organizzazione del torneo calcistico. IL PROGRAMMA
                          viene spiegato dagli organizzatori del Memorial: «Lavoreremo con oltre
                          90 volontari per la migliore ospitalità fuori e dentro il rettangolo di gioco,
                          nelle cucine che allestiremo durante la manifestazione dalla quale
                          solitamente ricaviamo 6-7.000 euro che doniamo interamente alla Lifc
                          Romagna». CONCLUDONO i responsabili della manifestazione che ne spiegano alcune novità: «In occasione della
                          premiazione di questo '4° Memorial Filippo Betti', in accordo con la sua famiglia, verrà riservato un premio speciale,
                          vale a dire quello del miglior giocatore del Torneo, al compianto Andrea Venturi che era nostro grande amico e
                          organizzatore e che aveva altresì sempre sostenuto attivamente negli anni questa giornata di sport e di sano
                          divertimento. Tutto questo è possibile grazie all' aiuto di tantissime persone alle quali possono aggiungersi tutti coloro
                          che lo vorranno». gi. mo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 16
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             csv e scenario locale

                          La comunità dei volontari

                          La comunità dei volontari Con Rousseau, la piattaforma di voto dei
                          Cinquestelle, si glorifica la democrazia diretta.Gli esempi del passato (
                          Gesù e Barabba) non indicano niente di buono. A Casaleggio, che
                          considera il voto on-line un esempio di partecipazione, dico che sono i
                          volontari delle e associazioni coloro che partecipano veramente alla
                          comunità. Giovanni Fontana.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             csv e scenario locale

                          CASTROCARO

                          Mercatino vintage nel parcheggio

                          PENULTIMO appuntamento con il mercatino del vintage a Castrocaro.
                          Dalle 19 l' area del parcheggio di fianco al Conad City si animerà con
                          tante bancarelle di abbigliamento, oggettistica, complementi d' arredo e
                          tanto altro. L' iniziativa è promossa dalle associazioni di volontariato
                          Civis e I Paesani. Info 349.0618142. Dalle 17 nell' area divieto di sosta
                          con rimozione forzata.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                salute e assistenza

                          LONGIANO Cocaina in A14 e ulteriori indagini

                          Meraviglia archeologica ma è allarme per l' Avis
                          L' associazione aspetta la nuova sede nell' area con resti di capanne di tremila anni fa: «Fate presto»

                                                                                                                             GIORGIO MAGNANI
                          LONGIANO Ritrovamenti di villaggio proto storico di tremila anni fa:
                          appello dell' Avis di Cesena a non fermare i lavori in corso sull' area. A
                          Case Missiroli, dove sorgeva l' azienda "Ediltubi", trasferitasi altrove, sul
                          lato nel comune di Longiano sono emerse a sorpresa, nei giorni scorsi, le
                          tracce di alcune capanne risalenti al 1000 a.C. Una squadra di una decina
                          di archeologi è ora all' opera per rilevare e documentare quanto sta
                          venendo alla luce. Ma se questo inatteso ritrovamento fa felici tutti gli
                          storici, crea anche forte preoccupazione nell' associazione che doveva
                          insediarsi nel complesso la cui realizzazione era attesa in tempi brevi e
                          che ora rischia di slittare in avanti. Il periodo protostorico L' età del
                          rinvenimento archeologico è quella del ferro. Durante questo periodo nel
                          territorio italiano si svilupparono varie culture, con genti provenienti da
                          alcune regioni europee e da Oriente. Questi gruppi dimoravano in
                          capanne di forma circolare oppure ovale, con un unico vano e il focolare
                          al centro. Si tratta di ritrovamenti eccezionali, che fanno riscrivere la
                          storia del territorio, retrodatando di circa 500 anni rispetto a quanto era
                          noto l' insediamento delle prime comunità sul territo rio longianese. Anche
                          se non ci sono tesori da asportare, con buona pace di eventuali
                          tombaroli, ilvalore è quindi enorme dal punto di vista storico. Appello dell'
                          Avis a far presto A far venire alla luce le eccezionali tracce storiche sono
                          stati gli scavi iniziati nelle settimane scorse per realizzare il nuovo centro
                          commerciale del gruppo Arca. Al progetto di una nuova area per la
                          vendita al dettaglio si è accompagnata la disponibilità della proprietà a
                          costruire una sede idonea da mettere a disposizione dell' Avis di Cesena,
                          che attualmente è ospitata a Calisese, all' interno di locali che a fine anno
                          devono essere liberati. L' Avis aspetta dunque con ansia questo nuovo spazio. «Circa 1.500 donatori si troveranno a
                          fine anno senza più un punto di riferimento - avverte Giancarlo Savini, vice presidente dell' Avis del comprensorio di
                          Cesena - Non vorremmo che si verificassero i rallentamenti che purtroppo abbiamo visto in centro a Cesena, in
                          occasione della riqualificazione di piazza della Libertà. È un' eventualità catastrofica. In tutto il Cesenate, al momento,
                          non si sono spazi adatti e i nostri associati non andrebbero mai, seppur temporaneamente, a donare il sangue a
                          Savignano o in altre città limitrofe. Senza la nuova sede, si prospetterebbe quindi un crollo delle donazioni, forse fin
                          oltre il 50%. Sarebbe un disastro in un periodo in cui invece c' è un gran bisogno di sangue. Il mio appello agli arche
                          ologi, o a chi di dovere, è semplicemente questo: fate presto!».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 19
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                                                   Avvenire
                                                                                    volontariato

                          LA SICUREZZA PUBBLICA E L' ETICA DEL SERVIZIO

                                                                                                                            MAURIZIO FIASCO
                          Un consuntivo amaro di 14 mesi di gestione dell' Interno Conosco da
                          molti decenni, per studio e per impegno, il ministero dell' Interno. Non solo
                          il Dipartimento della Pubblica sicurezza, ma anche alcuni dei settori
                          delicati dell' Amministrazione civile. È sempre utile ricordare che in Italia
                          non è il dicastero dell' ordine pubblico inteso come mera 'forza'. Si tratta
                          di una branca dello Stato-apparato che sovrintende alla continuità delle
                          funzioni centrali e periferiche della Repubblica: anche con l' arte della
                          mediazione sociale e con lo scopo principale della composizione dei
                          conflitti, collocandosi sempre come terzo imparziale. Mentre ci si accinge
                          a cambiare passo, bisogna registrare che in quest' ultimo anno l'
                          immagine dell' Interno è cambiata ed è stata involgarita. Purtroppo nell'
                          acquiescenza di tanti. Un esempio per tutti, oltre a quello pessimo nella
                          vicenda della nave militare Diciotti, che se i marinai della Guardia costiera
                          non avessero mostrato fermezza avrebbe provocato un danno enorme
                          alla credibilità dell' Italia. Mi riferisco a un episodio che è riduttivo
                          qualificare solo come 'simbolico': lo sfregio all' Inno di Mameli. Che il
                          ministro dell' Interno Salvini, nei panni di uno strano 'dj', ha fatto e lasciato
                          intonare in spiaggia da 'cubiste' in costume 'panterato' e ritmare da
                          personaggi da palestra, più simili a tronisti di reality show che a comuni
                          bagnanti dei lidi nostrani. Pochi, anche al Viminale, hanno preso le
                          distanze da quello spettacolo. Diversamente da quanto accaduto negli
                          ambienti della Difesa, dai quali si sono levate voci di censura nette e dure. Un dettaglio? Come dire, sovrastrutturale?
                          Non proprio. La tolleranza riguardava un contegno che evocava indimenticati gesti di banalizzazione e oltraggio ai
                          segni 'italiani' già di Bossi e di Borghezio (che interessarono anche la magistratura). Quando mi recavo di buon
                          mattino per insegnare alla Scuola per ispettori di polizia a Nettuno, a volte arrivavo mentre era in corso il rito dell'
                          alzabandiera. Non un vuota cerimonia: quegli allievi si ponevano in esemplare raccoglimento davanti al simbolo della
                          loro funzione, della dignità del lavoro che si preparavano a svolgere. Formandosi come quadri della Polizia che «nello
                          Stato democratico è al servizio del cittadino». Come recitava il motto che negli anni Sessanta Angelo Vicari, all'
                          epoca capo della Polizia, fece esporre in tutte le sedi. A ricordare - fino a poco tempo fa - il cambiamento avvenuto
                          con la Repubblica e con la Costituzione. Parole importanti, di segno etico. Di altra pregnanza rispetto a quelle che
                          inopinatamente - e anche qui senza critiche - le hanno sostituite. Come i refrain poveri di contenuto quali «Esserci
                          sempre» e lo stesso «Insieme tra la gente ». Anche la compagnia che distribuisce elettricità potrebbe dichiarare
                          «esserci sempre», e una catena di supermercati può per rivendicare di essere «insieme tra la gente». Le parole
                          muovono convinzioni, radicando un senso comune e si ripercuotono nei comportamenti. Se alla cultura del servizio
                          subentra la retorica, portata addirittura verso approdi beceri e offensivi. Uno slittamento avvenuto, di nuovo, con
                          troppe acquiescenze. E senza nemmeno avvertire le conseguenze pratiche e organizzative della squalificazione di un
                          punto fermo - il monopolio statale assoluto della forza - con il messaggio politico secondo cui 'la difesa è sempre
                          legittima'. Ci sono poi, e non per ultime, le maledizioni che - nei suoi giri senza fine per comizi e incontri, ma
                          istituzionalmente dal Viminale - il ministro ha lanciato incessantemente verso rifugiati, richiedenti asilo, immigrati e
                          contro organizzazioni e opere della solidarietà e del volontariato. Tra i tecnici della sicurezza pubblica quanti hanno
                          colto le conseguenze operative di quei messaggi, sì, proprio per la disciplina delle forze di polizia? Qualcuno si è reso
                          conto che quel modello muscolare,

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 20
[ § 1 4 6 3 0 5 6 6 § ]

                          giovedì 05 settembre 2019

                                                                                    Avvenire
                                                                                     volontariato

                          tronfio, con tanto di esibita felpa con il corredo dei colori d' istituto della Polizia, incoraggiava comportamenti
                          aggressivi degli agenti? Che riduceva l' autorevolezza dei quadri e dei funzionari, chiamati a dirigere, a comandare
                          con saggezza e misura nei momenti difficili, uomini e donne in divisa? Non si era allarmati per come i messaggi del
                          ministro suonavano di rinforzo alla subcultura di gruppo gregario, che si rigonfia in modo spontaneo, da sempre, in
                          alcune caserme? E che proprio l' alta funzione di quadri, funzionari e ufficiali ha l' obbligo di prevenire: con la
                          'medicina' più appropriata, e cioè con il richiamo alla dignità della funzione, ai valori del servizio, alle idealità della
                          Repubblica. Ovvero a tutto quello che dà contenuto al rigore della disciplina che si richiede a quanti si sono visti
                          attribuito l' esercizio del monopolio pubblico della sicurezza. Ora il sipario è calato, ma non ci si può proprio
                          esonerare dalla riflessione. Anche perché non è sempre vero che 'indietro non si torna'. Qualche volta indietro bisogna
                          saper andare per andare davvero avanti, ed è indispensabile farlo. Sociologo, docente negli istituti di formazione delle
                          Forze di polizia statali e locali.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 21
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                                                       volontariato

                          Dulcis in fundo

                          Tutti in cucina insieme ai disabili

                                                                                                                               PAOLO USELLINI
                          Torna «Acino chi legge», evento ideato e promosso da Anffas Onlus
                          Borgomanero (Novara). Sabato e domenica l' associazione dedicata al
                          supporto delle famiglie con persone disabili sarà presente con la sua
                          proposta nel Parco di Villa Marazza, ospite dell' evento «Parco del
                          Gusto» realizzato da Comune, Pro Loco, Slow Food Colline Novaresi e
                          Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte. Protagonisti dell' iniziativa sono
                          i laboratori di cucina frequentati da tanti ragazzi e ragazze che
                          frequentano le attività didattiche di Anffas da tutta la zona. Ad «Acino chi
                          legge» si potranno assaggiare i frutti del lavoro dei laboratori di cucina
                          Anffas: grissini all' uva, frolle, tartellette, lo speciale 'chicco' creato per l'
                          occasione (cestino di pasta brisé con gorgonzola, noci, provola, speck e
                          uva) come i pampini (salatini con granella di pistacchio e pecorino): tutte
                          ricette nate nei laboratori Anffas e che saranno svelate sui segnalibri
                          realizzati ad hoc come altri gadget. Allo stand, a fronte di una libera
                          donazione, si potrà trovare e portare a casa anche un grembiule da
                          cucina «Acino Chef legge» color vinaccia, oltre a borse in stoffa su cui
                          campeggia l' Acino lettore, foglie 'svuotatasche', quadri realizzati dai
                          ragazzi e dalle ragazze di Anffas sul tema dell' uva, tappi e altri
                          oggettiregalo, senza dimenticare i pacchi di pasta fresca col marchio del
                          progetto. RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 22
[ § 1 4 6 3 0 5 6 5 § ]

                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                                          Corriere della Sera
                                                                                     volontariato

                          I check-point contro l' Aids

                                                                                                                                NADIA GALLIANO
                          Tre «90» per abbattere l' Aids. Queste le misure ideali che Unaids
                          (Programma delle Nazioni Unite per l' Aids/Hiv) ha posto come obiettivo
                          da raggiungere entro il 2020 per riuscire a sconfiggere l' Aids entro il
                          2020. Diagnosticare il 90 per cento delle persone affette dal virus Hiv; far
                          sì che il 90 per cento delle persone consapevoli del proprio stato
                          sierologico abbia accesso al trattamento farmacologico; raggiungere la
                          soppressione della carica virale nel 90 per cento delle persone in
                          trattamento antiretrovirale. Un goal condiviso anche dall' Italia che, con
                          Milano e Bergamo, ha aderito al programma Fast Track Cities , circuito
                          internazionale nato per condividere strategie e programmi di prevenzione
                          a favore della lotta all' Aids. L' ingresso di Milano nel programma Fast
                          Track Cities ha rappresentato inoltre lo stimolo per formalizzare l'
                          apertura di un secondo checkpoint italiano, Milano Check Point, avvenuta
                          lo scorso febbraio. Un presidio dedicato alla promozione della salute
                          sessuale che offre la possibilità di sottoporsi ai test di screening per le
                          malattie a trasmissione sessuale al di fuori delle strutture ospedaliere
                          tradizionali. La speranza è poter raggiungere un' utenza allargata,
                          comprensiva delle persone che per timore non si reca in ospedale per
                          sottoporsi a controlli regolari. La struttura mira a implementare
                          prevenzione e diagnosi precoce. «Dall' apertura sono stati effettuati 312
                          test di cui 5 con positività per virus Hiv, confermate tramite successivo
                          prelievo ematico e ora in trattamento presso gli ospedali cittadini -
                          racconta Daniele Calzavara, attivista Arcigay e referente Milano Check
                          Point - Circa 25 gli accessi per ogni pomeriggio d' apertura; 28 anni, l' età
                          media degli utenti: 50 per cento Msm (uomini che fanno sesso con uomini), 30 per cento donne eterosessuali, 20 per
                          cento maschi eterosessuali. Nella struttura è anche possibile richiedere un appuntamento per valutare se intraprendere
                          il trattamento PrEP, la profilassi pre-esposizione». Presso il centro milanese sono un centinaio le persone in
                          trattamento PrEP, circa 50 in lista d' attesa per un primo appuntamento. Età media 39 anni: 95 per cento Msm, 3 per
                          cento maschi eterosessuali, 2 donne transgender. «Sono emersi riscontri di positività anche per Clamidia e gonorrea
                          attraverso tamponi anali. Inoltre il 20 per cento degli utenti PrEP usa chems (specifiche sostanze stupefacenti a
                          scopo sessuale, ndr ) almeno una volta tra un nostro follow-up e l' altro, che avviene ogni 3 mesi» aggiunge. Una
                          presenza territoriale, quella dei checkpoint, comparsa in Italia per la prima volta nel 2015, con il BLQ Checkpoint a
                          Bologna. «Portiamo avanti due progetti: il vero e proprio checkpoint, grazie ai fondi pubblici, e il progetto Sex Check,
                          finanziato privatamente, grazie al quale cerchiamo di implementare la PrEP monitorando nel contempo le infezioni a
                          trasmissione sessuale» spiega Sandro Mattioli, presidente Plus Onlus, referente del centro bolognese. Circa 12 utenti
                          al giorno, finora 4.054 test per virus Hiv di cui 22 risultati positivi, Msm sotto i 35 anni. Non solo: 2.556 test per virus
                          Hcv (per l' epatite C, ndr ) di cui 2 positivi; 1.109 test per sifilide di cui 15 positivi; 275 test per Clamidia e gonorrea
                          (screening iniziato da poco) di cui 28 positivi, tutti Msm con una età media di 40 anni. Gli esiti positivi sono stati presi
                          in carico dai centri clinici di riferimento, come il Policlinico S. Orsola di Bologna. «È necessario implementare l'
                          esecuzione del test per Hiv per avere una diagnosi precoce e un rapido accesso al trattamento - rinforza Mattioli - .
                          Per quanto riguarda i tre "90", infatti, in Italia il

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 23
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                          giovedì 05 settembre 2019

                                                                          Corriere della Sera
                                                                                     volontariato

                          problema consiste soprattutto nel raggiungimento del primo traguardo». La struttura del checkpoint vuole
                          rappresentare un ulteriore strumento per implementare soprattutto questo «90». «Raggiungere lo stato di non
                          rilevabilità della carica virale il più rapidamente possibile (grazie al tempestivo accesso alle terapie) riduce fortemente
                          il virus in circolazione, di conseguenza i nuovi contagi. Ma è importante anche implementare la lotta allo stigma, la
                          "zero discriminazione", prevista dalla Dichiarazione di Parigi - conclude Mattioli -. Laddove la discriminazione è molto
                          presente, infatti, i dati relativi al contagio da Hiv sono decisamente alti».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 24
[ § 1 4 6 3 0 5 6 4 § ]

                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                                           Corriere della Sera
                                                                                      volontariato

                          La storia

                          I 18 anni di Edoardo «Una festa per mio figlio che è morto di tumore»
                          Vicenza, il papà: ci saranno la torta e il dj, spero vengano in tanti

                                                                                                                                ANDREA PRIANTE
                          «Sarà tutto come l' avrebbe voluto lui: con i cantanti e i deejay. E la torta,
                          naturalmente. Sarà bianconera, visto che Edo era un tifoso sfegatato
                          della Juventus». Da sei mesi, Luigi De Ecclesiis sta organizzando la festa
                          per i 18 anni di suo figlio Edoardo. Un party in programma per sabato al
                          palazzetto dello sport di Torri di Quartesolo, nel Vicentino. La palestra può
                          contenere fino a 1.800 persone ma la paura più grande di questo papà, è
                          che non ci venga nessuno. «È un tarlo che mi è entrato nel cervello. A
                          Vicenza ci sarà la festa del patrono con il lunapark e le bancarelle; e a
                          Grisignano l' antica fiera del Soco, che richiama gente da tutta la regione.
                          L' incubo è che i ragazzi preferiscano trascorrere la serata altrove. Per
                          Chiara, la mamma di Edo, sarebbe come se morisse di nuovo». Ecco.
                          Perché alla festa per i diciotto anni di Edoardo De Ecclesiis, Edoardo non
                          ci sarà: è morto quasi due anni fa, stroncato da un «tumore
                          desmoplastico a piccole cellule rotonde», rara forma di cancro ai tessuti
                          molli. «Aveva 16 anni - racconta il padre - e mi parlava spesso di come
                          avrebbe voluto festeggiare la maggiore età. Dopo aver partecipato al
                          party di Sofia, la sua sorella maggiore, era gasatissimo: anche lui
                          desiderava una serata piena di amici e di musica. E sognava anche la sua
                          prima automobile: dopo avergli negato il motorino per paura che si
                          facesse male, promisi che, appena ottenuta la patente, gli avrei comprato
                          una Smart». Alla festa di sabato, papà e mamma hanno sostituito il
                          regalo: invece dell' utilitaria, il ricavato andrà all' associazione Vicenza for
                          Children per acquistare una «bimbulanza», un' ambulanza attrezzata al
                          trasporto di bambini. Ma per il resto, Edoardo avrà esattamente la serata
                          che voleva. Luigi scorre sul telefonino le immagini del figlio. Ci sono le foto delle ultime gite, quelle senza i capelli a
                          causa della chemioterapia, e i video in cui balla dopo che il papà gli aveva detto che era guarito. E invece, poche
                          settimane dopo, è morto. «Le chiamo "le bugie buone". Come quando, nell' aprile del 2016, portammo Edo all'
                          ospedale: aveva 14 anni e da alcuni giorni il ventre si era gonfiato. Scoperto il cancro, i medici mi dissero che aveva il
                          3 per cento di possibilità di sopravvivere. Fu la mia prima bugia buona: a Chiara e a nostra figlia raccontai che da quel
                          tumore si guarisce nel 30 per cento dei casi». Dopo la diagnosi, la chemioterapia. E, nel maggio del 2017, l' intervento
                          chirurgico. «Sembrava riuscito. Edo, che da grande voleva fare il soldato, si comportò da vero guerriero: rideva, si
                          sforzava di essere positivo anche se soffriva il fatto di non poter fare la vita dei suoi coetanei. Lui, che una volta al
                          palazzetto dello sport ci andava per giocare a pallamano, ora faticava a reggersi in piedi. Ma si riprese. Pareva un
                          miracolo». Per festeggiare, pochi mesi dopo Luigi portò la famiglia in vacanza. Al ritorno, la doccia fredda: il tumore
                          era ritornato. «A settembre la seconda operazione ma presto ci dissero che era finita: non c' era più alcuna speranza.
                          Fu allora che gli raccontai che era guarito. Lui, che non aveva mai fatto troppe domande sulla sua malattia, fu così
                          felice da trovare la forza di alzarsi in piedi e ballare». Il resto è un racconto che può capire solo chi ha perso un figlio.
                          La rabbia, il dolore, la speranza di dare un senso a tutto dedicandosi al volontariato nei reparti di pediatria. Le
                          giornate buone e quelle scandite dai pensieri cupi: «Ho smesso di credere in Dio. Ma se avessi la certezza di poter
                          riabbracciare mio figlio nell' Aldilà, forse mi ucciderei». Edoardo è morto il 16 novembre 2017. E sabato festeggerà i
                          suoi 18 anni.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 25
[ § 1 4 6 3 0 5 6 8 § ]

                          giovedì 05 settembre 2019
                          Pagina 25

                                                                       Corriere della Sera
                                                                                  volontariato

                          Consiglio Nazionale Notariato

                          Un «open day» sul testamento solidale

                          In occasione della Giornata Internazionale del Lascito Solidale, il 13
                          settembre, il Comitato Testamento Solidale (composto da 22
                          associazioni non profit) promuove due iniziative. Il 12 settembre:
                          «Testamento Solidale. Quando i grandi progetti non hanno età». Il 13, in
                          collaborazione con il Consiglio Nazionale del Notariato, Open Day
                          Solidale. Info: www.testamentosolidale.org.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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