Unione della Romagna Faentina - domenica, 24 novembre 2019
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Unione della Romagna Faentina domenica, 24 novembre 2019 Prime Pagine 24/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 24/11/2019 24/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 24/11/2019 24/11/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 24/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 24/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 7 Prima pagina Faenza Lugo 24/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 8 Il proverbiale governo di Crispi 24/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 9 Coltellata al rivale, caccia a tre persone 24/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 10 Brisighella, malore mentre è al lavoro: perde la vita un quarantenne 24/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 11 Alberghiero, ecco il progetto per la nuova ala 24/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 12 Polizia locale, controlli in borghese fuori dai locali 24/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 13 Robin Hood irrompe sul palco Al Masini I Guardiani dell' Oca propongono il classico senza tempo 24/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 14 Al 'Giorno della scorta' si parla di sicurezza nelle gare ciclistiche 24/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68 15 Lo Sparta è di scena a Faenza, il Russi rischia grosso a Misano e la Reno ospita il Fosso Ghiaia 24/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 16 I giovani Raggisolaris sfidano gli esperti riminesi 24/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 17 Faenza inizia benissimo con Pistoia poi nel finale rischia la beffa Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 24/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15 18 Accoltellato in casa dopo una lite Caccia agli aggressori 24/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15 19 La polizia locale intensifica i controlli nei fine settimana 24/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15 20 Nicole Bartolini supera il turno nel Cooking show di Cannavacciuolo su Sky 24/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 21 Migliaia di euro estorti al parente Arriva la condanna per due cugini
24/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 22 Progetto da 5 milioni di euro per l' ampliamento dell' Istituto alberghiero 24/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36 23 C' è Robin Hood a Faenza per le "Favole" al Masini 24/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21 24 Faventia e Futsal Cesena incassano due nette sconfitte 24/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 25 Il "Giorno della Scorta" celebrato oggi a Faenza 24/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 26 Faenza a Siena nell' andata dei play -out Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 24/11/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 9 27 Reti, strade, energia: la corsa dei fondi è alle infrastrutture
[ § 1 § ] domenica 24 novembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] domenica 24 novembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] domenica 24 novembre 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 0 4 7 1 1 4 § ] domenica 24 novembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 0 4 7 1 1 6 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il detto Il proverbiale governo di Crispi di Beppe Sangiorgi Il detto «La pasè a Crispi e la pasarà nénc a te», cioè «Passò a Crispi e passerà anche a te», si rivolge a chi s' infuria per farlo calmare. Come se Francesco Crispi, presidente del Consiglio dal 1887 al 1896, s' infuriasse facilmente, ma poi si calmasse. In realtà il detto originale dice: «S' avén pasê Crispi a pasarem nénc quèsta», vale a dire: «Se siamo sopravvissuti a Crispi, superemo anche questa (sventura)». L' origine risale al 1894 quando ci furono furiose lotte sociali a causa delle misere condizioni dei ceti popolari e dell' insofferenza alla repressione. Il governo Crispi soppresse le libertà civili e accentuò la repressione che fu spietata, con centinaia di morti e migliaia di anni di carcere comminati dai tribunali militari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 0 4 7 0 9 9 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Coltellata al rivale, caccia a tre persone Paura nel Borgo, ferito un italiano di 48 anni aggredito in casa. Al centro del diverbio ci sarebbe una donna Aggredito in casa da tre persone e accoltellato dal rivale in amore. È successo ieri mattina in una casa nel Borgo di Faenza. Vittima un 48enne originario della Campania ma da tempo residente a Faenza e ben noto alle forze dell' ordine. I fatti sono accaduti qualche minuto prima delle 8 in via Silvio Pellico 61, ultima palazzina di una stretta strada senza uscita. Secondo una prima ricostruzione, l' uomo ha sentito suonare il campanello della sua abitazione. In quel momento era in casa sua anche un conoscente nordafricano, anche lui già noto alle forze dell' ordine. Sulla soglia si sono presentate tre persone: un corregionale del ferito spalleggiato da altri due uomini, forse stranieri. L' uomo ha affrontato il padrone di casa 48enne, chiedendogli spiegazioni su un presunto interessamento nei confronti della sua donna. Ne è nato un alterco e il 48enne è stato raggiunto da una coltellata, forse destinata all' addome che l' ha invece colpito a una gamba. L' ospite magrebino è intervenuto per difenderlo, ma è stato spintonato e malmenato dal terzetto che poi si è dato alla fuga. Il ferito, che perdeva molto sangue, è sceso in strada, forse per chiedere aiuto, stramazzando all' ingresso della palazzina. Alcuni vicini che avevano sentito le urla si sono affacciati dalla porta di casa e, visto quanto stava accadendo, hanno chiamato il 118. Nella stretta via Pellico sono così arrivate un' ambulanza e l' auto con il medico a bordo che hanno prestato i primi soccorsi e poi hanno chiesto l' intervento delle forze dell' ordine. Sul posto sono così arrivati a sirene spiegate i carabinieri del Radiomobile e una volante del commissariato. Gli agenti hanno raccolto le testimonianze del 48enne ferito, dell' amico magrebino e dei vicini. ll 48enne è poi stato trasportato al pronto soccorso dell' ospedale di Faenza per essere sottoposto a una serie di accertamenti e alla sutura della ferita all' arto inferiore. Sul posto è intervenuto anche il personale della scientifica dei carabinieri. Gli investigatori hanno poi nuovamente ascoltato il 48enne ferito per capire se effettivamente si sia trattato di una spedizione punitiva organizzata da un rivale d' amore o se dietro alla vicenda ci sia dell' altro. Nel frattempo sono partite le indagini per risalire al terzetto di aggressori. Viste le comuni conoscenze tra loro e il 48enne ferito, potrebbero essere abbastanza rapide. a. v. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 0 4 7 0 9 8 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Brisighella, malore mentre è al lavoro: perde la vita un quarantenne Matteo Guaducci scoperto privo di sensi dai colleghi dell' oleificio Quarantenne colto da malore nell' oleificio di Brisighella, trovato senza vita nel bagno. A perdere la vita Matteo Guaducci, personaggio molto noto nella zona per essere uno dei fondatori de I luppoli, l' associazione che ha creato l' evento Biravezzanen, la festa della birra del borgo brisighellese di Villa Vezzano che attira migliaia di appassionati. L' uomo, operaio della cooperativa Intesa in servizio alla Cab di Brisighella ieri mattina ha detto ai colleghi di doversi assentare per andare in bagno. Non vedendolo rientrare nonostante fossero passati diversi i munuti, i colleghi lo hanno cercato facendo poi, purtroppo, la macabra scoperta. L' uomo era privo di vita. Scattato subito l' allarme sul posto sono arrivate le ambulanze e i carabinieri della stazione di Brisighella per chiarire il contesto della morte che sarebbe però dovuta, secondo le prime indicazioni, a cause naturali. Matteo Guaducci è il figlio più grande di Mario Guaducci, allevatore di Zattaglia molto conosciuto per aver recuperato i suini di Mora Romagnola che rischiavano di scomparire. Matteo Guaducci lascia la compagna e una bambina di appena sette mesi. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 0 4 7 0 9 7 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Alberghiero, ecco il progetto per la nuova ala Investimento da cinque milioni, provenienti dall' Inail: conterrà ben 17 aule e laboratori. Possibile sia completata fra 2022 e 2023 Nuova ala per l' Alberghiero di Riolo Terme. Sarà realizzata con un investimento da cinque milioni. E' stato presentato ieri mattina nella sede di via Tarlombani il progetto esecutivo del nuovo ampliamento dell' istituto che ogni anno prepara centinaia di studenti a entrare nel mondo dell' accoglienza e della ristorazione. L' Artusi infatti è una delle scuole alberghiere più importanti in regione e per questo attira moltissimi ragazzi, dal ravennate e dall' imolese. Oggi l' istituto articola la sua attività in due edifici in via Tarlombani e in una succursale in corso Matteotti. Visto il sempre crescente interesse da parte degli studenti che escono dalle medie per questo indirizzo, da anni c' è in programma la realizzazione di una nuova sede, anche se i costi hanno sempre frenato i propositi. Il Comune di Riolo e la Provincia hanno individuato l' area dove potrebbe sorgere l' ampliamento da vent' anni: tra le vie Tarlombani, Zauli e Martiri di Marzabotto. L' occasione per poter partire si è presentata nel 2015 quando la Provincia, dopo aver partecipato al bando del Miur 'Scuole Innovative', è stata scelta per usufruire di un finanziamento di cinque milioni dell' Inail. Questa nuova ala permetterebbe di dismettere la sede di corso Matteotti. Il progetto, redatto dall' ufficio tecnico provinciale, ha sviluppato il progetto vincitore del bando. L' espansione si sviluppa parallelamente ai corpi esistenti, consentendo la creazione di uno spazio che potrebbe poi essere utilizzato per manifestazioni legate all' istituto e per eventi pubblici. L' ampliamento contempla al piano terra cucine-pasticcerie, sale da pranzo, banco bar e simulazione di accoglienza, mentre al primo e secondo piano sono previsti spazi per la didattica tra cui aule di gruppo, agorà, spazi informali e di servizio. Fondamentale sarà poi il raccordo tra il corpo attualmente esistente e il nuovo per permettere agli studenti di usufruire dei nuovi spazi senza dover uscire. Il nuovo blocco, di 1.450 metri quadrati su tre piani fuori terra, si svilupperà su oltre 4mila metri quadrati e comprenderà tra l' altro 17 aule scolastiche, laboratori e altri vani di servizio. «Il nostro interesse - fanno sapere dalla Provincia- è che l' Inail faccia partire il bando entro i primi mesi del nuovo anno; i lavori potrebbero poi essere terminati in due anni». Ieri alla presentazione erano presenti tra gli altri l' assessore regionale al turismo Andrea Corsini, i consiglieri regionali faentini Manuela Rontini (Pd) e Andrea Liverani (Lega), il sindaco di Ravenna e presidente della provincia, Michele De Pascale, Luisa Martinez responsabile della scuola per la provincia, il sindaco di Riolo Alfonso Nicolardi e la dirigente dell' Artusi, Iole Matassoni. Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 0 4 7 1 1 5 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ETILOMETRO Polizia locale, controlli in borghese fuori dai locali I controlli stradali, depotenziati dalle segnalazioni sui social network, non bastano più, si passa a quelli fuori dai locali con agenti in borghese. Così venerdì sera i vigili hanno fermato un cittadino albanese del 1980 che, dopo essere uscito da un bar, si era messo alla guida con un tasso alcolemico oltre il 2,3 grammi/litro e quindi 4 volte oltre il consentito dalla legge. L' uomo è stato denunciato e la patente ritirata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 0 4 7 1 0 3 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Robin Hood irrompe sul palco Al Masini I Guardiani dell' Oca propongono il classico senza tempo La nuova stagione dedicata alle Favole del teatro Masini di Faenza inaugurerà oggi alle 16 con un' immersione nell' affascinante mondo dell' Inghilterra medievale. Ad andare in scena sarà infatti 'Robin Hook nel castello di Nottingham' della compagnia I Guardiani dell' Oca, uno spettacolo di teatro d' attore e pupazzi scritto e diretto da Zenone Benedetto (nella foto). In un crescendo di emozioni, i ragazzi potranno rivivere una storia dal sapore antico, ricca di sorprese e colpi di scena con Little John, Frate Tuck, Lady Marianne, lo Sceriffo di Nottingham e il piccolo soldato Artur che faranno a gara per impedire o agevolare le imprese eroiche di Robin Hood. I biglietti, 5 euro posto unico, si potranno acquistare nella biglietteria del Masini dalle 15. Info. 0546.21306 e www.accademiaperduta.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 0 4 7 0 9 6 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza Questa mattina Al 'Giorno della scorta' si parla di sicurezza nelle gare ciclistiche Nella sala del consiglio comunale di Faenza, oggi, dalle 9.30, è in programma la 28ª edizione del 'Giorno della Scorta', in cui si parlerà dei temi della sicurezza nelle gare ciclistiche che saranno introdotti da Silvano Antonelli, presidente del Gs Progetti Scorta che organizza la manifestazione. Previste poi diverse premiazioni a: Eugenio Amorosa Comandante della Polizia Stradale di Parma, Celestino Salami, la scorta tecnica Maurizio Morelli, la società ciclistica La Centinarolese. Ci sarà poi la consegna del Premio Sicurezza assegnato alla Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani e a ritirare il premio sarà il presidente Cristian Salvato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 0 4 7 1 0 2 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 68 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Lo Sparta è di scena a Faenza, il Russi rischia grosso a Misano e la Reno ospita il Fosso Ghiaia PROMOZIONE Si giocano oggi alle 14.30 le gare della 13ª giornata nel campionato di Promozione. Le gare rinviate la scorsa settimana per maltempo verranno recuperate mercoledì prossimo. Nel girone D la lotta al vertice continua a tenere banco con 3 squadre in 3 punti. La capolista Russi (7 risultati utili consecutivi e 1 solo gol subìto nelle ultime 6 giornate) è di scena a Misano sul campo di una delle inseguitrici. Alle spalle dei falchetti scalpita un Cervia sempre più concreto. I gialloblù, che hanno vinto 6 delle ultime 7 gare e che vengono da 2 successi esterni di fila, giocano a Bellaria. A quota 21, appaiato al Cervia che vanta il miglior attacco del girone con 22 reti, c' è lo Sparta Castelbolognese, che gioca a Faenza (nella foto Nicola Missiroli), con i manfredi privi di Lanzoni squalificato in un derby quasi inedito. Dalle retrovie inizia a risalire il San Pietro in Vincoli che, a suon di gol e di risultati positivi (6 di fila), si sta affacciando alla zona playoff. I verdeblù ospitano la Sampierana. A Sant' Alberto, la Reno, che vantava il peggior attacco del girone, può allungare il passo ospitando il fanalino di coda Fosso Ghiaia. La squadra del momento è tuttavia il Bagnacavallo che, grazie a 3 vittorie di fila ha lasciato la zona retrocessione, bypassando la zona playout. L' undici di mister Mazzotti (senza Bucci squalificato) è però di scena a Pietracuta sul campo della vicecapolista. Nel girone C il Cotignola, salito al 3° posto grazie a 3 vittorie di fila, è in trasferta a Mesola. Il Massa Lombarda, che deve rinunciare a Giuliani appiedato per un turno dal giudice sportivo, torna al 'Dini e Salvalai' per affrontare il Riolo Terme (Pagani squalificato) a sua volta intenzionato a cancellare il 4-0 incassato a Gaggio Montano con cui ha interrotto una serie di 7 risultati utili. Il Solarolo, falcidiato dalle squalifiche dopo i 'fatti' di Castenaso (mister Berardi, Lorenzo, Ravaglia e Montanari tutti al palo), gioca in trasferta a Borgo Tossignano contro il Valsanterno 4° della classe. Il Lavezzola, che ha racimolato solo 1 punto nelle ultime 3 giornate ed è scivolato in zona playout, ha un compito proibitivo, dovendo rendere visita all' imbattuto Faro Coop di Gaggio Montano, secondo in classifica a -2 dalla capolista. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 0 4 7 1 0 1 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) I giovani Raggisolaris sfidano gli esperti riminesi Nella località rivierasca si affrontano oggi alle 18 gli ambiziosi padroni di casa che contano su Rivali, Broglia e Rinaldi, e la Rekico che punta sugli under SERIE B Un derby in uno dei palasport storici della pallacanestro romagnola dove in palio ci saranno punti pesanti. Sarà davvero suggestivo il 'Flaminio' di Rimini che attende la Rekico questa sera alle 18 (diretta streaming sulla pagina Facebook dei Raggisolaris) di scena nella tana dell' Albergatore Pro, ambiziosa neopromossa (soltanto di nome visto il roster) che punta con decisione ai playoff. Per centrare il primo colpo in trasferta, i Raggisolaris dovranno non partire con l' handicap come nelle ultime settimane, perché mai come in questa occasione sarà difficile recuperarlo. Davanti a loro avranno infatti giocatori abituati a categorie superiori come Rivali, ex capitano dell' Acmar, Luca e Francesco Bedetti, Broglia e Tommaso Rinaldi, rientrato nella sua Rimini dopo anni di serie A2 per riportarla ad alti livelli. Riusciranno gli imprevedibili giovani di coach Friso ad avere la meglio su una delle formazioni più esperte del girone? «Se avremo ancora una volta alti e bassi e incasseremo 31 punti nel primo quarto come ci è già capitato, sarà impossibile vincere - sentenzia coach Friso - Se invece staremo concentrati giocando la nostra pallacanestro, allora potremo tenere testa ad una squadra insidiosa come Rimini. Non so se i break che stiamo subendo nelle ultime settimane siano dovuti alla mancanza di tranquillità o al non sapere come ci si comporta in certi contesti, ma in ogni caso, pur se siamo giovani, certi atteggiamenti in campo non sono tollerabili». La Rekico è al secondo posto nel girone per quanto riguarda la classifica dell' impiego degli under dietro a Giulianova (la prima di ogni girone al termine della stagione regolare riceverà dalla Federazione 20mila euro, mentre la seconda 10mila), graduatoria che vede molto indietro Rimini: 29 anni è infatti l' età media dei riminesi contro i 22.5 anni dei faentini. «Noi e Rimini siamo agli antipodi. Loro sono un gruppo esperto che può schierare anche un quintetto di trentenni, ma non per questo motivo gioca a bassi ritmi. Difendono molto bene e in tanti modi differenti, mentre in attacco colpiscono in contropiede grazie ai due Bedetti e a Rivali che è bravissimo ad innescare i compagni. Poi c' è Rinaldi che sarà da contenere sotto canestro». Oltre al lato tecnico e tattico, la Rekico dovrà costruire la vittoria con le energie nervose. «Non basterà soltanto avere ritmo: dovremo giocare con la testa, senza prendere parziali, dato che Rimini è brava nel piazzare break mantenendo poi il vantaggio. I miei giocatori devono avere un cambio di mentalità, anche se mi rendo conto che per alcuni non è facile, perché non sono abituati a questa pressione e a giocare in simili campionati. In ambito giovanile se si perde una partita non cambia nulla, mentre in serie B è tutto differente e bisogna saper convivere con questa realtà. È un cambio di mentalità - conclude Friso - che dobbiamo fare il prima possibile e abbiamo tutte le potenzialità per riuscirci». l.d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 0 4 7 1 0 0 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Serie A2 femminile Faenza inizia benissimo con Pistoia poi nel finale rischia la beffa E-Work Faenza 70 Nico Basket Pistoia 64 FAENZA: Franceschelli 10, Chiabotto 2, Dell' olio ne, Schwienbacher 17, Franceschini, Morsiani 1, Sangiorgi ne, Ballardini 12, Baldi 3, Soglia 13, Meschi, Brunelli 6. All.: Rossi. PISTOIA: Nerini 3, Innocenti ne, Perini 13, Lazzaro 7, Puccini 6, Giari 12, Pochobradska 12, Mariotti, Pappalardo 11, De Luca ne. All.: Andreoli. Arbitri: Ricci e Bertuccioli. Note: Parziali: 23-11; 44-26, 54-45. Tiri da 2: FA: 20/43, PT: 22/43; Tiri da 3: FA: 5/21, PT: 3/12; Tiri liberi: FA: 15/20, PT: 11/19. Uscita per falli: Pappalardo FAENZA Cinquina sulla ruota di Faenza, ma quanta paura. L' E-Work conquista il quinto successo consecutivo vincendo lo scontro diretto con Pistoia, rischiando di gettare al vento una vittoria già conquistata nei primi 20 minuti, per colpa di un incredibile black out. Nel primo tempo infatti l' E-Work è perfetta. Parte a rilento, ma quando ingrana trova l' allungo con due triple di Ballardini e Schwienbacher (nella foto), toccando all' 8' il 18-8. Il segreto? La solita intensità difensiva che costringe Pistoia a cercare tiri veloci e poco precisi. Il primo quarto si chiude così con l' E-Work avanti con un confortante 23-11. La fuga arriva negli ultimi tre minuti del secondo periodo quando dal 30-22 l' E-Work vola sul 44-26 dell' intervallo. Tutto lascia presagire che i giochi siano chiusi e invece Faenza si blocca. Pistoia imbriglia le avversarie con la zone press, poi Pappalardo colma il gap fino ai 7 punti con Faenza che riesce a salvarsi alla fine del periodo, chiuso sul 54-45. La Nico Basket non demorde e arriva al 51-57 del 34', ma ci pensa Soglia con un gioco da 3 punti a ridare ossigeno alle sue (60-51). L' E- Work resta però in balia delle avversare che arrivano al 57-64 al 36', fallendo con Giari l' occasione per il -3. Faenza prova a non farsi agganciare, affidandosi alla lunetta, ma il problema è in attacco dove sbaglia canestri incredibili. Neanche l' uscita per falli di Pappalardo e il canestro del +8 (65-59) di Ballardini servono ad invertire l' inerzia, perché le ospiti ritornano sul 62-67 a 43''. Per fortuna Schwienbacher e Morsiani sono fredde dalla lunetta e chiudono i conti evitando una vera e propria beffa. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 0 4 7 1 0 4 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) FERITO IERI MATTINA Accoltellato in casa dopo una lite Caccia agli aggressori Tre individui dopo essersi recati nell' abitazione di un 44enne lo hanno aggredito ferendolo ai glutei e alle gambe, poi sono fuggiti. Indagini in corso sulle cause e sugli autori del gesto FAENZA Un uomo di 44 anni è stato aggredito e ferito con un coltello da tre persone che si sono presentate nella sua abitazione, in via Silvio Pellico, e con le quali ha avuto un acceso diverbio. L' episodio è accaduto ieri mattina verso le 8, tre individui si siano presentati a casa del 44enne, il quale ha aperto perché probabilmente li conosceva ed è partita la lite. Un diverbio che in breve è degenerato, sfociando in una vera e propria aggressione. L' uomo è stato ferito ai glutei e alle gambe con un' arma da taglio, poi i tre aggressori sono fuggiti senza lasciare tracce. Alcuni vicini sentendo le urla del 44enne hanno allertato le forze dell' ordine. Sul posto è giunta immediatamente una volante della polizia di Faenza e i sanitari del 118 che hanno soccorso l' uomo. In seguito è stato trasportato al pronto soccorso dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di una quindicina di giorni. Nessuna ferita grave quindi, ma un' aggressione in piena regola sulla quale gli inquirenti stanno indagando per risalire alla dinamica e ai motivi del gesto. Il 44enne non avrebbe fornito informazioni sui suoi aggressori, affermando di non conoscerli, difficile dunque risalire all' identità dei tre individui visto che in zona non sono presenti telecamere che potrebbero averli ripresi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 0 4 7 1 0 9 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La polizia locale intensifica i controlli nei fine settimana Allestito un servizio specifico il venerdì e sabato, anche con pattuglie in abiti civili FAENZA Una strage continua senza fine, di strada in strada. Con l' Emilia Romagna che condivide con la Puglia il maggior numero di morti sulle strade in questo 2019. Sono stati ben 111, con 244 vittime tra cui 6 bambini, gli incidenti plurimortali, cioè con più vittime nel medesimo evento, già registrati in Italia nei primi nove mesi del 2019 dall' Associazione Asaps. In molti casi alcool e droga risultano essere i principali responsabili di queste tragedie. Per cercare di arginare tale fenomeno, la polizia locale dell' Unione della Romagna faentina ha predisposto già da inizio anno un servizio specifico di potenziamento dei controlli stradali nelle serate del venerdì e sabato, con anche pattuglie in abiti civili a fianco delle pattuglie con i colori classici d' istituto al fine di contrastare in maniera più efficace la guida sotto gli effetti di alcool e sostanze stupefacenti. Infatti, con l' avvento della Web society e social media, i classici posti di blocco risultano ormai sempre più inefficaci, con gli utenti che condividono immediatamente la presenza dei posti di blocco in rete o sui social , dando così la possibilità ai più scaltri di evitare i controlli. Per tale motivo si è affiancato ai controlli classici anche la presenza di operatori in abiti civili che, appostati all' esterno dei locali intervengono non appena hanno il sospetto che qualcuno osservato uscire alticcio, si metta alla guida, bloccandolo immediatamente. E proprio in questa maniera venerdì sera i vigili hanno disinnescato una possibile "bomba", fermando un cittadino albanese del 1980, che dopo essere uscito da un bar si era messo alla guida del veicolo della moglie con un tasso alcolemico oltre il 2,3 grammo litro e quindi 4 volte oltre il consentito dalla legge. L' uomo è stato immediatamente denunciato e la patente ritirata. Da inizio anno, sono stati denunciati al Tribunale di Ravenna, a piede libero, dagli uomini della polizia locale manfreda, 23 conducenti per aver abusato di alcool e 6 per essere stati trovati alla guida sotto effetto stupefacenti. A tutti e 29 è stata immediatamente ritirata la patente di guida. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 0 4 7 1 1 1 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Nicole Bartolini supera il turno nel Cooking show di Cannavacciuolo su Sky FAENZA Ha superato il turno in modo brillante la faentina Nicole Bartolini, e si è "beccata" pure un bell' 8: il voto dato dallo chef Antonino Cannavacciulo nell' ultima puntata di ChefAcademy il coking show di Sky. Emozionatissima, Nicole ha incassato gli apprezzamenti in tv del maestro: «mi sono pure emozionato assaggiando» ha infatti rimarcato al termine dell' esame. La prova consisteva nella preparazione di un branzino al sale con porri cotti nella creta e una composta cotta in foglie. Insomma, mica un uovo al tegamino: «un piatto - ha detto Cannavacciuolo - che richiede tre metodi di cottura diversi». La cuoca faentina, diplomata all' Istituto alberghiero di Riolo Terme adesso è tra gli 8 finalisti e ha dimostrato un talento innato: «hai messo tante erbe, buccia di limone nella pancia che ti da piacevolezza quando mangi: è la composta più buona che ho assaggiato finora - ha commentato il grande chef napoletano -: ti do 8 dai... brava». E lei ha replicato: «finisce questo tiolo di prova alla grande eh!». La ragazza, 22 anni, è dunque in piena corsa per conquistare il premio finale, ovvero riuscire ad entrare nella brigata di Villa Crespi, il ristorante di Cannavacciuolo, che si affaccia sul Lago d' Orta, all' interno di una splendida dimora moresca, eletto miglior ristorante italiano, aggiudicandosi anche il terzo posto nella classifica mondiale. Il vincitore potrà così passare da cuoco a grande chef. I giovani "studenti" hanno tutti tra i 18 e i 23 anni e devono dimostrare abilità anche nell' affrontare gli imprevisti e nel realizzare piatti in cui sarà importante anche il fattore estetico. Pure giovanissima Nicole, ha avuto esperienze lavorative al Dolcevita restaurant & bar di Desenzano, al Marconi di Ravenna e al Benso di Forlì, dove attualmente vive. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 0 4 7 1 1 0 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) UNA FAMIGLIA A PROCESSO Migliaia di euro estorti al parente Arriva la condanna per due cugini Pena a otto anni per la 34enne che al telefono disse: «Stai attento che hai dei bambini e io non ho paura» FAENZA L' imprenditore faentino si era rivolto ai suoi parenti siciliani, per tentare di risolvere un problema di recupero crediti che vantava nella sua terra natia. Ma invece che porre rimedio a un problema, si è trovato ad averne un altro, forse ancora più complesso del primo, perché i due cugini palermitani di 34 e 39 anni hanno iniziato a estorcergli migliaia e migliaia di euro, fino a quando l' uomo, vessato da tali richieste che inizialmente aveva assecondato, ha deciso di sporgere denuncia. Venerdì, nel tardo pomeriggio, il collegio giudicante del tribunale di Ravenna ha condannato la 34enne siciliana a 8 anni di carcere e il cugino 39enne a 2 anni e 8 mesi, oltre al risarcimento dei danni, mentre è stato assolto il terzo imputato. I due erano accusato a vario titolo di estorsione, stalking e rapina nei confronti dell' imprenditore faentino, titolare di una ditta di videogiochi e costituitosi parte civile nel processo. DALL'AIUTO ALLA DENUNCIA Gli episodi risalgono tra la fine del 2012 e l' inizio del 2013, e sono stati ricostruiti dalla procura dopo una serie di denunce sporte a più riprese dall' imprenditore ai carabinieri. Tutto era iniziato con una telefonata, fatta dall' uomo ai parenti siciliani chiedendo aiuto per recuperare somme di denaro mai avute come pagamento di un lavoro già svolto. Anziché affrontare il viaggio aveva quindi deciso di rivolgersi alla famiglia. Tutto era proceduto come da accordi, finché proprio da quegli stessi parenti sono iniziate le richieste di denaro. Pretese insistenti, inizialmente assecondate, ma poi seguite da continue pressioni per avere altri soldi con minacce come: «stai attento che tu hai dei bambini; io non ho paura della polizia e di nessuno». Un pressing asfissiante, tra continue richieste di denaro (da alcune centinaia ad alcune migliaia di euro, solo in parte elargiti dalla vittima) e apparizioni sotto casa, telefonate e messaggi per sollecitare i pagamenti. Nel corso di una chiamata la parente 34enne, davanti alle resistenze dell' imprenditore a darle 3.500 euro, non si faceva scrupoli a dir gli: «ci vediamo. non è finita qui, ti faccio prendere l' ergastolo». Proprio questo comportamento aveva portato a diverse integrazioni, dopo la prima denuncia del settembre 2012. Finché in un' occasione non c' era stato anche un episodio violento. I parenti gli avevano teso un agguato, arrivando a sfilargli dal braccio un Rolex. A.CIC. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 0 4 7 1 1 2 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Progetto da 5 milioni di euro per l' ampliamento dell' Istituto alberghiero Su 5mila mq sorgerà un edificio collegato alla attuale sede di via Tarlombani RIOLO TERME Un investimento di 5 milioni di euro darà una nuova dimensione, ampliata e diversamente strutturata, all' Istituto Alberghiero Pellegrino Artusi. La scuola accoglie circa mille studenti da un bacino che va oltre il carattere provinciale e regionale, e attualmente è sottodimensionata alle esigenze. Il progetto definitivo è stato presentato ieri dai rappresentati della Provincia (presidente Michele De Pascale e delegata alla Pubblica istruzione Maria Luisa Martinez), dalle autorità locali (sindaco Alfonso Nicolardi) e dai tecnici coinvolti. La realizzazione di una nuova sede era in programma da anni, ma per oggettive difficoltà economiche solo ora si è riusciti a trovare uno sbocco. Nel 2001 fu infatti individuata nel lotto di proprietà Comunale, l' area idonea posta tra le vie Tarlombani, Zauli e Martiri di Marzabotto. Nel 2015 si è poi presentata l' occasione con la partecipazione della Provincia di Ravenna al bando del Miur, denominato "Scuole Innovative" a cui sono stati destinati 5milioni di euro da parte dell' Inail. «L' intervento complessivo - ha precisato il sindaco Alfonso Nicolardi - è molto superiore: interessa ben 15 istituti in Italia, ma il progetto dell' Artusi, presentato dalla Provincia è uno dei primi approvati in via definitiva». Ora il bandolo della matassa passa all' Inal «che dovrà assegnare i lavori attraverso un bando - aggiunge Nicolardi -: ci auguriamo di vedere frequentata la nuova scuola nel giro di tre anni». Attualmente l' Ipssar è collocato in tre distinti edifici (la sede di via Tarlombani e le due succursali di Via Oberdan e Corso Matteotti), il progetto renderà possibile dismettere la succursale di corso Matteotti e passare da tre a due sedi. La relazione descrittiva evidenzia come sia stata «privilegiata l' esigenza di realizzare un fabbricato autonomo ma al tempo stesso perfettamente integrato con la sede attuale». Non sarà solo accresciuto il volume ma si è voluta dare la percezione di un blocco unico consolidato nel tessuto urbano, specialmente sull' affaccio principale di Via Tarlombani. L' ampliamento vede il piano terra adibito a cucine -pasticcerie, sale da pranzo, banco bar e simulazione accoglienza, mentre al primo e secondo piano sono previsti: aule didattiche, di gruppo, agorà, spazi informali e di servizio. Una particolare attenzione è stata riservata alla fruibilità da parte dei disabili. L' intervento si sviluppa su un' area di 4.687 mq, sui quali sorgerà un edificio su tre livelli: il piano terra (1.236 mq), il piano primo (1.189 mq), il secondo piano (587 mq). Vi saranno 17 nuove aule, 1 laboratorio back -front office; 2 laboratori cucina; 2 laboratori sala da pranzo; dispensa; aula professori; 28 servizi igienici per studenti, insegnanti, visitatori; spogliatoi e depositi. All' esterno un' area verde completamente aperta, mentre all' interno una corte ad uso esclusivo. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 0 4 7 1 0 5 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) C' è Robin Hood a Faenza per le "Favole" al Masini FAENZA La nuova Stagione dedicata alla "Favole" del teatro Masini di Faenza inaugura oggi dalle ore 16 con un' immersione nell' affascinante mondo dell' Inghilterra medievale. Ad andare in scena sarà infatti "Robin Hood nel castello di Nottingham" della compagnia I Guardiani dell' Oca, uno spettacolo di teatro d' attore e pupazzi scritto e diretto da Zenone Benedetto. Robin Hood e la sua allegra compagnia, immersi nel verde fantastico e magico della Foresta di Sher wood, tentano di opporsi eroicamente alle cattiverie del perfido Principe Giovanni, detto il "senza terra", e del suo fedelissimo e cattivissimo Sceriffo di Nottingham. In un crescendo di emozioni, i ragazzi potranno rivivere un' affascinante storia dal sapore antico, ricca di sorprese e colpi di scena. Little John, Frate Tuck, Lady Marianne, lo Sceriffo di Nottingham e il piccolo soldato Artur, faranno a gara per impedire o agevolare le imprese eroiche di Robin Hood. Biglietti a 5 euro. Info: 054621306. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 0 4 7 1 0 7 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 21 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) CALCIO A 5 B GIRONE C Faventia e Futsal Cesena incassano due nette sconfitte FAENZA Nulla da fare per il Faventia, che dopo un avvio promettente ma con troppe occasioni sbagliate, finisce con pagare dazio contro il Miti Vicinalis. I ragazzi di Placuzzi pagano diversi errori nel l' ultimo passaggio e l' espulsione di Santaliestra compromette la gara, con la mossa del portiere di movimento sull' 1-4 che non dà i risultati sperati. Futsal al tappeto Una netta sconfitta anche per quanto riguarda la Futsal Cesena, che cede il passo in casa alla capolista Città di Mestre. I veneti indirizzano subito il match in loro favore e all' 11'il tabellone segna già 0-3 per gliospiti in virtù delle reti messe a segno da Bordignon, Biancato e Aalders Marciano. Nella ripresa i bianconeri provano ad abbozzare una reazione, ma gli ospiti partono subito caldissimi dopo l' intervallo e le speranze romagnole si spengono in fretta. FAVENTIA: Carpino, Matteuzzi, Garbin, Piallini, Pozzovivo, Cuadrado, Zanoni, Santaliestra, Grelle, Caria, Hassane, Pagliai. All.: Placuzzi. MITI VICINALIS: Zecchinello, Cescon, Kara ina, Offidani, Laino, Marchese, Correa, Osmani, Mabchor, Fernandez, Domi, Musumeci. All.: Peruzzetto. RETI: 9' pt Musumeci, 4' st Marchese 11'st Garbin, 12' st Caria (aut.), 12' st e 16' st Marchese, 18' st Musumeci. ESPULSO: Santaliestra. FUTSAL CESENA: Simoncini, Zandoli, Domenichini, Bonetti, Pasolini, Pulini, Bianco, Lucchese, Cesetti, Pesaresi, Gardelli, Inverardi. All.: Vespignani. CITTA DI MESTRE: Villano, Bordignon, Biancato, Aalders Marciano, Zanardo, Vettore, Pierri, Crescenzo, Forin, Aalders Marino, D' Erme, Camilla. All.: Candeo. ARBITRI: Falso di Formia e Gioviale della Spezia. RETI: 3' pt Bordignon, 4' pt Biancato, 11' pt Aalders Marciano, 4' st e 8' st Aalders Marino, 19' st Camilla. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 0 4 7 1 0 8 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 25 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) CICLISMO Il "Giorno della Scorta" celebrato oggi a Faenza FAENZA Tutto pronto per la 28ª edizione del "Giorno della Scorta", appuntamento dedicato ai temi della sicurezza nel ciclismo. A fare gli onori di casa l' irrefrenabile Silvano Antonelli che consegnerà i riconoscimenti a chi su questo terreno si è speso con successo e determinazione, il più importante dei quali, il Premio Sicurezza, che quest' anno sarà assegnato all' associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani. La storica Associazione da oltre 70 anni è impegnata per il potenziamento e il miglioramento delle condizioni di lavoro della categoria professionisti. Un impegno che l' attuale presidente Salvato sta portando avanti con grande determinazione anche per quanto riguarda la sicurezza dei ciclisti e delle cicliste in corsa e in allenamento. Organizzato un raduno autogestito con partenza e arrivo in piazza del Popolo, con la presenza del Pullman Azzurro e della Lamborghini-Huracàn della Polizia di Stato. Presenti le società sportive locali per far apprendere ai ragazzi l' importanza del tema che tutti i giorni vede giovani atleti coinvolti in incidenti stradali. L.M. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 0 4 7 1 0 6 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) TENNIS A1 DONNE Faenza a Siena nell' andata dei play -out FAENZA In A1 donne arriva la settimana cruciale per il Tc Faenza, che si gioca la salvezza nel doppio confronto diretto contro il Ct Siena. La sfida di andata dei play -out andrà in scena oggi sui campi all' aperto del circolo toscano, il ritorno nella struttura coperta del circolo via Medaglie d' Oro domenica 1 dicembre. Neopromosso inA1, il Ct Siena schiera come numero 1 la 26enne ungherese Bukta, come numero 2 la trentenne Grazioso e numero 3 la 22enne De Vito. «Dal punto di vista tecnico si equivale abbastanza a noi, perciò dipenderà dalle condizioni fisiche e mentali che le due squadre avranno in questo confronto - analizza il capitano delle biancazzurre, Mirko Sangiorgi . Strappare un 2-2 sarebbe un ottimo risultato, ma questo non vuol dire che non proveremo a vincere. Credo, comunque, che tutto si deciderà nel ritorno a Faenza». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 0 4 7 1 1 3 § ] domenica 24 novembre 2019 Pagina 9 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Reti, strade, energia: la corsa dei fondi è alle infrastrutture Andrea Gennai e Lucilla Incorvati - Le reti stradali e quelle energetiche, le fonti rinnovabili e l' housing sociale hanno un futuro roseo. In un mondo di rendimenti a zero le asset class alternative conquistano spazio e accanto al private equity si fanno largo i fondi in infrastrutture. Da strumenti fino ad oggi riservati solo agli investitori istituzionali e/o professionali, stanno per atterrare nel mondo retail (nel 2020 dovrebbe arrivare i prodotti a marchio Azimut e Cardiff). Probabilmente con delle mitigazioni sulla durata che, essendo in genere di 10/15 anni, non li rendono sempre adatti ai piccoli risparmiatori. Non solo. «Le infrastrutture italiane sono nel mirino degli investitori internazionali che, oltre al real estate e agli Npl - sottolinea Fabrizio Arengi Bentivoglio, ad di Fidia Holding - per mitigare il rischio Paese guardano soprattutto alle grandi infrastrutture del Paese come la rete Telecom, la rete autostradale e quella ferroviaria. Non mi riferisco solo a operatori statunitensi ma anche e sopratutto ai cinesi che hanno progressivamente attuato un piano strategico di acquisizione dei porti italiani, investimenti la cui motivazione strategica- stabile presenza in Italia e più in generale in Europa - si affianca agli obiettivi redditività». Secondo l' ultimo rapporto dedicato agli alternativi di Amundi e Preqin, i fondi che investono in infrastrutture in Europa hanno masse oltre i 160 miliardi, superando il real estate. Sul fatto che la caccia al rendimento spingerà ancor più in futuro questa classe di attivo ne è convinto anche Reji Vettasseri di Decalia Am. «I tassi di interesse non mostrano segnali di ripresa - spiega- e si stima che i fondi infrastrutturali abbiano già circa 500 miliardi di dollari di asset in gestione». Altra ragione d' attrazione è legata al fatto che come tutti gli asset alternativi è decorrelato e quindi buono in momenti di volatilità. Tuttavia, le infrastruttre sono un campo complesso dove non ci si improvvisa: oltre al tema della redditività entrano in gioco normative, bandi e iter burocratici. Tra i fondi operativi, spiega Giovanni di Corato, ad di Amundi Real Estate Italia Sgr, «la principale categorizzazione è tra brownfield (acquisizione di infrastrutture esistenti di solito in processi di privatizzazione) e greenfield (progetti nuovi/ sviluppo eventualmente con partnership pubblico privato). I settori di intervento sono molto diversi. Si va dai trasporti, agli aeroporti, passando per l' energia». In Europa lo scorso anno quasi la metà dei deal, in termini di controvalore, ha interessato le energie rinnovabili. «L' investimento - continua Di Corato - ha una durata di lungo termine per poter produrre effetti con un target tra 10 e 15 anni. Le previsioni di rendimento sono interessanti e si attestano poco sopra le due cifre». I fattori di rischio sono legati ai tassi di interesse e ai regolatori visto che spesso si tratta di servizi pubblici. Il comparto è molto sviluppato negli States e in Asia. «I ritorni variano in base al settore dove si investe, se un asset è ancora in costruzione, oppure se è operativo e genera flussi di cassa - gli fa eco Carolyn Pearce di Infracapital. - Fino a oggi ci sono stati afflussi meno significativi nei progetti greenfield, ma il passaggio a infrastrutture "verdi" più sostenibili e le nuove tecnologie creano significative opportunità di investimento anche in Italia, dove c' è una forte propensione per gli asset brownfield». Ma proprio in Italia con la ben nota carenza infrastrutturale e l' abbondante liquidità questi fondi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 0 4 7 1 1 3 § ] domenica 24 novembre 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali hanno interessanti prospettive. Lo conferma anche Carlo Michelini, direttore generale di F2i Sgr, maggiore gestore indipendente italiano che vi ha già raccolto capitali per circa 5 miliardi, di cui quasi la metà da istituzionali esteri. «Dopo 12 anni di attività abbiamo dimostrato che anche in Italia si può investire nelle infrastrutture - spiega- in particolare nelle operazioni di brownfield. Fino a oggi ci siamo concentrati in trasporti,logistica, energie rinnovabili, reti telecomunicazioni e infrastrutture socio-sanitarie e abbiamo favorito l' investimento e il consolidamento delle nostre aziende. Pensiamo che ci siano altri settori come le autostrade, le infrastruttue delle telecomunicazioni che possono esprimere valore sempre con un' ottica alla sostenibilità nel tempo del progetto e della sua realizzazione». Come spiega Michelini, la durata dei fondi e i rendimenti realizzati fino a oggi (in media 10/12 anni e 5/6% annuo oltre alla valorizzazione del capitale) hanno sposato bene le esigenze di compagnie di assicurazioni e fondi pensione. «La clientela hnwi è risultata più interessata a prodotti di private equity (3/4 anni)- aggiunge -. Penso che per soddisfare la domanda della clientela retail potrebbe essere più opportuno l' apporto di specialisti che ad esempio comprano quote di fondi chiusi e poi impacchettano soluzioni con durate più consone ai piccoli investitori». La soddisfazione dell' investitore sta molto a cuore anche a Eugenio de Blasio, ceo di Green Arrow Capital, uno dei principali player nel campo delle infrastrutture con asset per 1,7 miliardi di euro in tre comparti, private equity, private debt e infrastrutture. «In Italia - spiega de Blasio - questo tipo di investimento si presterebbe molto bene per i fondi pensione ma oggi su oltre 300 miliardi gestiti solo il 5% è dedicato a questo segmento contro il 30-40% in Europa. Sarebbe una modalità per garantire rendimenti più alti al mondo previdenziale e allo stesso tempo mettendo a disposizione risorse fresche per il rilancio delle infrastrutture in Italia. La performance dei nostri fondi nelle infrastrutture energetiche in passato sono è stata tra il 9 e l' 11%». Un segmento molto battuto non solo in Italia. La ragione la spiega Diego Biasi, ad di Quercus Investment Partners che dopo aver venduto il 100% dei suoi fondi proprio a Green Arrow, ora ne sta progettando di nuovi. «Assicura flussi di cassa piuttosto alti pur in un contesto di basso rischio - dice - per questo con giusti investimenti in Italia e in Europa c' è spazio per fondi con durate fino ai 20/25 anni. Ha buone prospettive anche la logistica». Perché l' ecommerce è un trend di lungo periodo e va seguito. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
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