CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 11 gennaio 2019

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 Venerdì, 11 gennaio 2019
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 11/01/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                   1
 11/01/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                         2
 11/01/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                        3
ambiente e protezione civile
 11/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 17
 I numeri di Legambiente                                                                                  4
 11/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51
 Il ponte è completamente nuovo Ma non c' è posto per pedoni...                                           5
 11/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8
 Sipario sulle feste con la premiazione delle colonne più belle                                           7
csv e scenario locale
 11/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38
 La Befana Acistom domenica fa festa                                                                      8
 11/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 39                          CLAUDIA ROCCHI
 Dopo decenni di assenza Pagliacci tornerà di scena al Teatro Bonci                                       9
 11/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43                         GIORGIO MAGNANI
 Mini discarica abusiva con eternit In arrivo foto trappole e volontari                                   11
 10/01/2019 Forli Today
 Al Campus di Forlì un corso di alta formazione per operatori nel                                         13
 10/01/2019 Forli Today
 Il Natale a Modigliana si è tinto ancora una volta con i colori...                                       15
 10/01/2019 Forli Today
 Istituto Oncologico Romagnolo, un' eccellenza nella lotta ai tumori: dal...                              16
 10/01/2019 Forli Today
 Il primario di neurologia di Forlì-Cesena va in pensione: "Si apre...                                    18
 10/01/2019 Forli Today
 Raddoppio Ires per le Onlus, Zoffoli (Pd): "Atto sciagurato"                                             19
 11/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 38
 Shopping e chiacchiere nella piazza del Montefiore                                                       20
 11/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 46
 Il dono degli 'Amici a Cesena' per l' Anffas                                                             21
 11/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45
 Al via un corso per volontari di Croce Rossa                                                             22
 11/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48
 Gatteo Mare Trasporto disabili e anziani per gli                                                         23
salute e assistenza
 11/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 46
 Befana della Croce rossa per 40 famiglie                                                                 24
volontariato
 11/01/2019 Avvenire Pagina 8                                                             NICOLA PINI
 Ires al Non profit, il governo completa la marcia indietro                                               25
 11/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6
 Retromarcia su stretta fiscale alle Onlus                                                                27
 11/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 22                                                     Gabriele Sepio
 Completare la riforma è la strada per smascherare i finti buoni                                          28
 11/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 22                                                            G. Par.
 Terzo settore, corsia veloce per l'...                                                                   30
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                          Cesena)
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                                          ambiente e protezione civile

  I numeri di Legambiente
  Secondo Legambiente, a o g g i s u 1 6 . 8 2 1
  chilometri quadrati sono 197 le concessioni di
  coltivazione, tra mare (67) e terra (130).
  Sono attivi, su un totale di 30.569 chilometri
  quadrati, 80 permessi di ricerca.

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  SOLAROLO MAGGIORI: «SEMPRE FAVORITE LE AUTO». SPORTELLI: «POCA
  LUNGIMIRANZA»

  Il ponte è completamente nuovo Ma non c' è posto
  per pedoni e ciclisti
  NIENTE marciapiedi né pista ciclabile. Sul
  nuovo ponte di Felisio, inaugurato lo scorso 28
  dicembre, non c' è posto per i cosiddetti utenti
  'deboli' della strada: l' unico modo per passare
  è stare il più vicini possibili al guard rail
  accanto alla riga bianca, sperando che
  automobilisti e camionisti guidino con
  prudenza. Nei giorni scorsi abbiamo fatto una
  prova in entrambe le direzioni di marcia: in
  pochi metri da una sponda all' altra abbiamo
  incrociato almeno tre camion e svariate auto. I
  mezzi pesanti hanno superato leggermente la
  linea di mezzeria per non rischiare di colpirci,
  e per fortuna in quel momento non stava
  arrivando nessuno dalla parte opposta. Un'
  auto invece, con la visuale coperta dal mezzo
  pesante davanti a lei, ha sterzato all' ultimo
  minuto per non rischiare di investirci.
  Sul posto sono ancora in funzione le ruspe, ma
  non per costruire marciapiedi o passerelle
  pedonali: si tratta semplicemente degli ultimi
  interventi per portare via le macerie rimaste
  del pilone del vecchio ponte. «Abbiamo
  valutato che il marciapiede fosse un ostacolo
  alla viabilità delle auto e dei mezzi pesanti - spiega il sindaco di Solarolo Fabio Anconelli - ma ciclisti e
  pedoni possono comunque stare al di là della riga bianca.
  Inserire una ciclabile invece avrebbe reso le cose più complicate: richiedeva tutto un altro tipo di
  progetto. Quel ponte è fondamentale per la viabilità della zona e presentava delle criticità significative:
  si è cercato di agire nel modo più veloce possibile».
  [QN11EVIBLU] [/QN11EVIBLU]NON TUTTI sono d' accordo.
  Linda Maggiori, fondatrice di Salvaiciclisti Faenza e socia di Fiab e Legambiente Lamone, la pensa
  diversamente: «La logica è sempre la stessa: si favoriscono sempre le auto a discapito di ciclisti,
  pedoni e mezzi pubblici. Bisognerebbe incentivare la mobilità sostenibile anche e soprattutto per i
  tragitti casa-lavoro. Solarolo, come Lugo ad esempio, non è collegata direttamente nemmeno col treno
  a Faenza. E le ciclabili purtroppo vengono fatte a pezzi: penso anche a quella tra Faenza e Castel
  Bolognese. Si arriva fino a un certo punto, la ciclabile finisce nel vuoto, e poi?». E il malumore è anche
  in paese, sia per la mancanza di un passaggio per pedoni e ciclisti sul ponte che per la difficoltà a
  entrare in auto nel cortile della chiesa venendo da Solarolo o Faenza con la nuova rotonda.
  «Il ponte lo hanno finito, ed è un bene - spiega Gigliola Bandini del b&b la Compagnia - ma è

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                                            ambiente e protezione civile

  Sipario sulle feste con la premiazione delle colonne
  più belle
  Appuntamento nella sala della scuola "Alighieri" Riconoscimento a scuole dell' infanzia
  e Nido

  MELDOLA Con la premiazioni dei gruppi
  vincitori del concorso "Colora il Natale della
  tua città - Quelli delle colonne", in programma
  domenica prossima dalle 10, nel teatro della
  scuola media "Dante Alighieri", calerà
  definitivamente il sipario sulle varie iniziative
  che hanno animato le festività nel centro di
  Meldola.
  Votazioni Nell' ambito della 7ª edizione di "A
  colazione con il sindaco" si svolgerà lo spoglio
  delle votazioni legate al concorso per abbellire
  le colonne dei portici, che ha visto lo scorso 9
  dicembre- come ormai consuetudine -
  centinaia di persone affollare le vie del cuore
  della cittadina bidentina per trasformare con
  scenografie colorate partidellacittà che sono
  normalmente più anonimi. Pri ma delle
  premiazioni sarà proiettato il filmato realizzato
  proprio in occasione di quella manifestazione
  mentre le scuole dell' infanzia ed il Nido
  riceveranno un contributo per l' impegno
  profuso nella riuscita della manifestazione.
  Successivamente si tornerà sotto i portici per
  smonteranno gli addobbi.
  Aperture di successo Quasi 600 persone
  interessate alle vestigia storiche, poi, hanno
  affollato le visite guidate straordinarie, pensate
  proprio per le festività, alla Rocca di Meldola e
  alla torre di Teodorano svoltesi nei pomeriggi
  delle giornate di Santo Stefano, 30 dicembre
  ed Epifania, dalle 14 alle 17.30.
  L' iniziativa "Oh che bel castello..." è stata promossa dall' assessorato comunale alla cultura guidato da
  Cristina Bacchi, che per quanto riguarda la Rocca -ha permesso di creare un percorso che ha portato il
  pubblico fino al belvedere per ammirare il panorama della cittadina e della vallata. Nelle prime due
  giornate del 26 e del 30 si sono mobilitati come Ciceroni i volontari del Gruppo entomologico
  naturalistico meldolese guidati dal presidente Luciano Ravaglioli affiancati, il 6 gennaio, anche da quelli
  del gruppo della Protezione civile bidentina.

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                                                   csv e scenario locale

  La Befana Acistom domenica fa festa
  CESENA Il 6 gennaio è ormai passato ma ci
  sono Befane "ritardatarie" che devono ancora
  distribuire i loro regali. Acistom (Associazione
  Cesenate Incontinentie Stomizzati) ha
  organizzato una festa per soci e volontari
  aperta a tutta la cittadinanza: si terrà domenica
  dalle ore 14.30 alle ore 19 presso la Sala
  Hobby III Età, in viale Gramsci, 293 a Cesena
  (zona Ippodromo).
  Come ogni anno, Giorgio Casa dei presenterà
  la festa allietata dalla musica di Giorgio Live.
  Peri bimbi è atteso l' arrivo della Befana con i
  suoi doni, accompagnata dai Pasquaroli di
  Ponte Abbadesse. Grazie alla collaborazione
  del Gruppo Alpini, l' associazione offrirà a tutti i
  partecipanti una "polentata" con salsiccia; non
  mancheranno le torte preparate dalle abili
  mani delle volontarie di Acistom e il gelato
  offerto dalla Centrale del Latte di Cesena, uno
  degli sponsor dell' iniziativa.
  Alle 17.30 si svolgerà l' estrazione della
  Lotteria della Befana Acistom 2019, i cui
  biglietti sono stati venduti in città dallo scorso
  autunno.

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  Dopo decenni di assenza Pagliacci tornerà di scena
  al Teatro Bonci
  Raffaella Battistini riporta l' opera assieme all' associazione La Pomme

  CESENA Dopo la melodia di "Tosca" di
  Puccini, ecco il verismo di Leoncavallo.
  Raffaella Battistini riporta l' opera al teatro
  Bonci di Cesena; con l' associazione L a
  Pomme sceglie stavolta "Pagliacci" capolavoro
  di Ruggero Leoncavallo (1857-1919).
  Dopo decenni, torna in scena al Comunale
  domenica alle 21.
  "Pagliacci" fece il suo debutto al teatro Dal
  Verme di Milano nel maggio del1892 diretta
  dal grande Arturo Toscanini. Il successo fu
  strepitoso; presto il melodramma fu replicato
  nel mondo. Un successo immediato dovuto
  anche all' ingrediente aggiunto dal suo
  compositore, pure librettista: il teatro nel
  teatro. I protagonisti infatti rappresentano una
  compagnia di guitti girovaghi che di piazza in
  piazza inscenano la commedia dell' arte.
  La locandina cesenate vede nei ruoli la
  soprano Battistini come Nedda e Colombina, il
  tenore Mirko Matarazzo in quello di Canio e
  Pagliaccio; il baritono Massimiliano Fichera è
  Tonio e Taddeo, il tenore Domingo Stasi è
  Beppe, mentre il baritono Giulio Boschetti è
  Silvio. L' orchestra è la "Città di Ferrara" più
  volte apprezzata a Cesena, diretta da Lorenzo
  Bizzarri. Le voci di gruppo sono del coro "San
  Filippo Neri" di Verona diretto da Ubaldo
  Composta, con il contributo del coro cesenate
  "Maria Callas" diretto da Lorenzo Lucchi.
  Da ricordare anche la partecipazione di studenti del luogo, nell' intento dell' associazione La Pomme di
  promuovere il melodramma alle nuove generazioni.
  Tra i figuranti ci sono i ragazzi delle scuole medie Anna Frank, San Giorgio, Plauto guidati da Maria
  Chiara Farolfi, e i giovani del gruppo Auser. Da Roma provengono gli acrobati "Foche rock". La regia è
  di Giammaria Romagnoli in collaborazione con Luciana Berretti.
  «È unpersonaggio che mi diverte molto- ammette Raffaella Battistini - Non è la solita eroina ma ha due
  volti e ruoli. Nella prima parte come Nedda sono una giovane innamorata; nella seconda mi trasformo in
  Colombina protagonista della commedia dei guitti». La storia racconta della compagnia dell' anziano
  capocomico Canio, sposato con la giovane Nedda, che si ferma in un paese. La moglie lo tradisce con
  Silvio contadino del luogo. Se ne accorge Tonio, fisicamente deforme, che pure ama Nedda ma da lei

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  Mini discarica abusiva con eternit In arrivo foto
  trappole e volontari
  Diversi cittadini protestano preoccupati per l' abbandono pericoloso Il sindaco lancia un
  appello a segnalare chi sparge rifiuti e annuncia le novità

  Anziane maltrattate a Villa Franca. Per la
  procura della Repubblica l'inchiesta è chiusa,
  le prove sono talmente schiaccianti chesipuò
  andaregiàaprocesso. Il pubblico ministero
  Davide Ercolani, titolare dell'inchiesta, ha
  infatti chiesto il giudizio immediato per Benito
  Rosa, 78 anni, invalido civile, difeso dall'avvo -
  cato Luigi Patimo, gestore della residenza
  protetta, ancora agli arresti domiciliari. Così
  come sono ancora recluse nelle rispettive
  abitazioni le operatrici socio sanitarie Jessenia
  Lissette Quispe Soto, 38 anni di origine
  peruviana, difesa dagli avvocati Francesco
  Pisciotti e Massimiliano Giacumbo e Maia
  Kavaviashvili, 51enne di origine georgiana.
  Domiciliari che invece ha potuto lasciare Maria
  Carlotta Re, 51enne riminese, difesa dagli
  avvocati Marco Bosco e Thomas Coppola.
  Resta invece attiva lamisura deldivieto
  diavvicinamento per una 31enne di origine
  romena, assistita dall'avvo - cato Marco
  Ditroia. Tutti devono rispondere dell'accusa di
  maltrattamenti. La procura ha nominato anche
  un amministratore di sostegno per una delle
  ricoverate, nella figura dell'avvoca - to Marco
  Tarek Tailamun. Vittime cinque povere degenti,
  che Anziane maltrattate a Villa Franca Chiesto
  il processo per i 5 indagati come dimostrato
  da ore e ore di riprese eseguite dai carabinieri
  della Compagnia di Rimini guidata dal
  capitano Sabato Landi, venivano sistematicamente vessate, insultate, picchiate; ma anche alimentate
  con razioni di cibo misere e molto spesso lasciate ore ed ore nei letti con i pannoloni pieni feci e urine.
  Ora i difensori degli imputati hanno 15 giorni, dal momento della notifica della decisione della procura,
  per decidere a quale tipo di giudizio far sottoporre i propri assistiti. Due episodi in una settimana Il caso
  è diventato di dominio pubblico, all'alba del6 dicembre scorso, quando i militari del comando di via
  Carlo Alberto Dalla Chiesa hanno fatto irruzione nella struttura. Una scena che solo una settimana dopo
  verrà ripetuta anche a La Collina di Mondaino. Unica differenza è che nel secondo caso gli ospiti
  liberatisonostati36 echeleindagini, in primis, sono state condotte dai carabinieri del Nas di Bologna con
  l'ausilio dei colleghi del comando Compagnia di Riccione. Una vicenda che ha fatto forse più scalpore,

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  Al Campus di Forlì un corso di alta formazione per
  operatori nel settore dell' immigrazione
  L' iter formativo, che si svolgerà al padiglione Gaddi Morgagni del Campus di Forlì (via
  Giacomo Della Torre 3) è rivolto in particolare a persone già attive nell' ambito
  professionale del processo migratorio

  L' Università di Bologna (Dipartimento di
  Scienze Politiche e Sociali) con il contributo
  del progetto europeo "Shaping Fair Cities" e la
  collaborazione di Ser.In.Ar. sta attivando un
  Corso di Alta Formazione per Operatori nel
  Settore dell' Immigrazione. Il corso partirà il 22
  febbraio per un totale di 96 ore didattiche e
  250 di tirocinio. L' iter formativo, che si
  svolgerà al padiglione Gaddi Morgagni del
  Campus di Forlì (via Giacomo Della Torre 3) è
  rivolto in particolare a persone già attive nell'
  ambito professionale del processo migratorio,
  operatori interessati che appartengono alla
  Pubblica Amministrazione (centrale o
  periferica), agli enti locali, al settore privato,
  alle cooperative ed anche alle organizzazioni
  di volontariato e n o n g o v e r n a t i v e ; p u ò
  comunque presentare la propria candidatura
  chiunque sia in possesso di una laurea
  triennale. I principali obiettivi del corso
  riguardano una formazione multidisciplinare
  sui temi relativi ai processi migratori (uscita
  dal paese di origine, viaggio e transito, arrivo,
  accoglienza e integrazione nei paesi di
  destinazione), al fine di acquisire competenze
  utili per un inserimento professionale: gli
  argomenti trattati abbracceranno gli aspetti
  giuridici, sociologici, economici e politici e
  demografici. Il programma è diviso in dieci moduli sui seguenti temi: migrazioni e profili di diritto dell'
  Unione Europea; immigrati e diritti costituzionali; problematiche attuali in materia d' immigrazione tra
  diritto penale e diritto amministrativo; migrazioni ed aspetti economici; processi migratori,
  trasformazioni e costruzione sociale della differenza: dal "migrante economico" al "richiedente asilo";
  prrocessi migratori, richiedenti asilo e dinamiche di inclusione/esclusione; territorio e organizzazione dei
  servizi d' accoglienza per i richiedenti asilo; L' Unione Europea e la sfida delle migrazioni; Il sistema
  europeo delle migrazioni: attori, regole e politiche; e La dimensione esterna della gestione delle
  migrazioni. Il direttore del corso è il professor Marco Balboni (docente al Dipartimento di Scienze
  Politiche e Sociali dell' Università di Bologna), mentre il tutoraggio è curato da Federico Ferri,
  professore a contratto alla vicepresidenza della Scuola di Scienze Politiche - Forlì, Università di
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  Il Natale a Modigliana si è tinto ancora una volta con
  i colori della solidarietà
  La cifra deriva dalla donazione di 10 centesimi per ogni scontrino uscito dalle casse del
  supermercato nel periodo dal 24 al 31 dicembre

  Il Natale a Modigliana si è tinto ancora una
  volta con i colori della solidarietà, grazie all'
  impegno del locale Conad, che ha devoluto
  532 euro a sostegno della sezione Auser del
  territorio. La cifra deriva dalla donazione di 10
  centesimi per ogni scontrino uscito dalle casse
  del supermercato nel periodo dal 24 al 31
  dicembre. La consegna ufficiale è avvenuta in
  occasione delle celebrazioni dell' Epifania, alla
  presenza del sindaco di Modigliana Valerio
  Roccalbegni, dei delegati Auser e d e i s o c i
  Conad Daniele Laghi, Bruna Bambi e Alfredo
  Gardelli. "Anche durante queste recenti
  festività natalizie abbiamo voluto dare un
  segnale di vicinanza alle realtà del nostro
  territorio - commentano i soci Conad di
  Modigliana -. Lo scorso anno ci impegnammo
  per contribuire al ritorno in Pinacoteca di una
  importante tela del pittore Silvestro Lega;
  quest' anno la nostra attenzione si è rivolta a
  una realtà come Auser che opera a sostegno
  delle persone anziane e in difficoltà, con
  grande generosità e spirito di servizio verso la
  comunità. Ci riconosciamo in questi valori e da
  imprenditori del territorio li abbiamo voluti
  condividere, dando un aiuto che speriamo
  possa essere utile alle tante attività nelle quali
  quotidianamente l' associazione è impegnata
  da anni con i suoi volontari e il suo personale".

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  Istituto Oncologico Romagnolo, un' eccellenza nella
  lotta ai tumori: dal 1979 investiti 70 milioni in ricerca
  Gli investimenti profusi sul territorio nel nome della lotta contro il cancro hanno quasi
  raggiunto i tre milioni di euro nel 2017

  Il 2019 rappresenta un anno speciale per l'
  Istituto Oncologico Romagnolo: ricorre infatti il
  quarantesimo compleanno della sua
  fondazione, datata 18 luglio 1979 grazie ad un'
  intuizione dell' attuale presidente, il professor
  Dino Amadori. Un traguardo notevole per una
  organizzazione che, nonostante l' età, dimostra
  di essere ancora in grande salute, come
  confermato dai numeri che la riguardano: per
  fare qualche esempio gli ultimi dati sulle
  sottoscrizioni del 5x1000, relativi alle
  preferenze espresse nel 2016, hanno fatto
  registrare il record di ogni epoca per la no-
  profit, arrivando a sfiorare il milione di euro di
  ricavato e proiettando una realtà fortemente
  radicata e circoscritta a livello geografico al
  34esimo posto nazionale di questa speciale
  classifica. Analogamente gli investimenti
  profusi sul territorio nel nome della lotta contro
  il cancro hanno quasi raggiunto i tre milioni di
  euro nel 2017, suddividendosi come di
  consueto in tre grandi aree: sostegno della
  ricerca scientifica; fornitura gratuita di
  assistenza, servizi e cure palliative ai pazienti
  e alle loro famiglie; e attività di prevenzione,
  sensibilizzazione e informazione, rivolta in
  maniera particolare alle nuove generazioni.
  Per questo motivo lungo tutto il corso del 2019
  il tema del quarantesimo anniversario sarà predominante in tutte le iniziative che l' Istituto Oncologico
  Romagnolo porterà avanti. A testimonianza di ciò già dall' inizio di gennaio lo Istituto Oncologico
  Romagnolo ha adottato il suo nuovo logo, pensato proprio per la ricorrenza. Una scelta nel segno della
  continuità di un simbolo oramai riconosciuto da tutti i romagnoli: anche perché lo spirito che anima la
  no-profit, riassunto nel payoff "vicino a chi soffre, insieme a chi cura", rimarrà ovviamente intatto. "Ci
  sembrava giusto iniziare già da subito ad onorare quanto fatto in questo lungo cammino - spiega il
  direttore generale dello Ior, Fabrizio Miserocchi - non dimentichiamo infatti che, se la nostra
  organizzazione ha oggi numeri d' eccellenza, mai mostrati in precedenza, gran parte del merito va a
  quanto realizzato in questi quarant' anni di storia. L' Istituto Oncologico Romagnolo oggigiorno fa parte
  dello spirito e della quotidianità del cittadino romagnolo perché ha avuto un impatto forte e positivo su
  gran parte delle famiglie che abitano la nostra area: basti pensare che dal 1979 ad oggi sono circa

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  Il primario di neurologia di Forlì-Cesena va in
  pensione: "Si apre una nuova fase di vita"
  Quello di giovedì è stato infatti l' ultimo giorno di lavoro per il direttore dell' Unità
  Operativa di Neurologia dell' ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì e del "Maurizio
  Bufalini" di Cesena

  Amici, colleghi e il sindaco di Forlì, Davide
  Drei, hanno portato il loro saluto a Walter Neri.
  Quello di giovedì è stato infatti l' ultimo giorno
  di lavoro per il direttore dell' Unità Operativa di
  Neurologia dell' ospedale "Morgagni-
  Pierantoni" di Forlì e del "Maurizio Bufalini" di
  Cesena. Concluso il rapporto di lavoro con l'
  Ausl Romagna, per Neri, 66 anni, si
  spalancano nuove porte. "Si apre una nuova
  fase di vita - confessa - che mi auguro ancora
  piena di interessi e dedizione ad altre attività,
  compreso il volontariato, in modo particolare
  verso persone più bisognose della mia città,
  mi piace ricordare con affetto tutte le persone,
  ammalati e famigliari, con cui sono venuto in
  contatto nel corso della mia quarantennale
  professione di medico ospedaliero, dalle quali
  ho a mia volta ricevuto molto in termini di
  crescita professionale e umanità".

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  Raddoppio Ires per le Onlus, Zoffoli (Pd): "Atto
  sciagurato"
  l consigliere regionale Paolo Zoffoli, Presidente della Commissione Politiche sociali
  della Regione Emilia-Romagna, ha depositato come primo firmatario in Assemblea
  legislativa una risoluzione

  "Un colpo durissimo a centinaia di enti non
  commerciali come enti di assistenza sociale e
  ospedalieri, società di mutuo soccorso, istituti
  di istruzione e di ricerca, con finalità non
  lucrative, benefiche, sociali o culturali
  impegnate quotidianamente in attività
  fondamentali per le nostre comunità. Un'
  azione sciagurata compiuta dal governo non si
  sa quanto per pressapochismo o quanto per
  malafede, alla quale occorre porre rimedio al
  più presto". Il consigliere regionale Paolo
  Zoffoli, Presidente della Commissione
  Politiche sociali della Regione Emilia-
  Romagna, ha depositato come primo
  firmatario in Assemblea legislativa una
  risoluzione che condanna senza mezzi termini
  la misura contenuta dalla finanziaria che
  raddoppia l' Ires per le onlus. "Lo stesso
  Governo - sottolinea Zoffoli nella risoluzione -
  ha riconosciuto l' errore compiuto, a detta del
  ministro Luigi Di Maio, perché si voleva andare
  a colpire le onlus che fanno finto volontariato.
  Come se per punire chi passa con il rosso si
  decidesse da un giorno all' altro di
  raddoppiare le tasse a tutti gli automobilisti d'
  Italia". "Di Maio ha promesso che questo
  iniquo provvedimento, che si sarebbe potuto
  evitare con un minimo di confronto e di ascolto
  con i soggetti interessati, verrà modificato - chiosa -. Il Governo tornerà davvero indietro o si rimangerà,
  come in tutti gli altri casi ai quali assistiamo ogni giorno, anche questa promessa? Intanto migliaia di
  onlus che con pochissime risorse fanno i salti mortali per sorreggere il nostro welfare continuano a
  dover fare i conti con l' Ires raddoppiata". "Con la mia risoluzione depositata giovedì - conclude Zoffoli -
  chiedo alla giunta della Regione Emilia-Romagna di farsi portavoce di questa causa e di richiedere con
  forza al Governo nazionale l' immediato ripristino dell' IRES agevolata per gli enti e le associazioni
  impegnati nell' attività di volontariato ed assistenza non profit".

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  Shopping e chiacchiere nella piazza del Montefiore
  L' incontro coi lettori al bar del centro commerciale

  NELLA FRENESIA della quotidianità, il centro
  commerciale Montefiore, a pochi passi dal
  centro di Cesena, rappresenta un punto di
  ritrovo per tanti cesenati e non solo. Alle 10,30
  il bar che troneggia all' interno si fa crocevia di
  gente che beve il caffè e p o i s c a p p a i n
  direzione dei saldi, di chi decide di concedersi
  una pausa dopo aver riempito il carrello del
  supermercato e di chi, giunto alla pensione, si
  siede al tavolino per consultare i giornali,
  scambiare due chiacchiere (se non discutere)
  con gli altri avventori e lasciar passare
  finalmente il tempo, lusso che non ci si poteva
  permettere quando si era più giovani. Li
  abbiamo frequentati tutti i centri commerciali e
  se inizialmente la formula luogo chiuso e tanti
  negozi ha attirato molta clientela perché
  rappresentava una novità e fonte di svago
  facilmente accessibile, oggi la frase 'ho fatto
  spesa al centro commerciale' spesso scatena
  polemiche, anche senza frequentarlo nei giorni
  festivi.
  QUESTI enormi centri fuori dalla città, sono
  diventati seconde piazze che più si riempiono
  e più causano lo svuotamento di quelle vere, all' aria aperta, nel centro storico, attorniate di attività. L'
  antropologo Marc Augé nel 1992 ha fatto rientrare il centro commerciale nella categoria dei nonluoghi,
  ovvero quegli spazi senz' anima in cui tante individualità si incrociano senza mai entrare in relazione,
  dove tutti transitano ma nessuno vi abita.
  ELISA Buzzone, una delle bariste del bar Montefiore, è convinta del contrario: «Lavoro qui dal 2016,
  quindi da quando il bar ha cambiato gestione, e anche se si tratta di un luogo di passaggio, abbiamo
  comunque dei clienti fidelizzati e non solo tra i commessi dei negozi qui dentro. Posso dire davvero che
  il bar è frequentato da una clientela varia, ma bella».
  Romano Casadei invece ne approfitta per fare un appello agli anziani che popolano per ore il
  Montefiore: «Faccio parte dell' associazione di volontariato Auser che favorisce l' invecchiamento attivo,
  ma il nostro centro ha pochi pensionati volontari. L' ho fatto presente anche al Comune. Le cose
  cambierebbero subito se solo le persone che trascorrono qui tutta la loro giornata capissero quanto
  ancora sono utili per gli altri».
  Lucia Caselli © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  FONDI PER L' ACQUISTO DI UN GIOCO INCLUSIVO

  Il dono degli 'Amici a Cesena' per l' Anffas
  IL GRUPPO Facebook «Amici a Cesena» nel
  corso della propria festa degli auguri al Casale
  delle Rose di Diegaro ha consegnato a Giorgio
  Manuzzi, presidente della sezione di Cesena
  di Anffas (Associazione nazionale famiglie
  fanciulli e adulti subnormali), un assegno del
  valore di 1.700 euro, affinché sia utilizzato per
  l' acquisto di un gioco inclusivo da giardino da
  installare nelle aree verdi della Fattoria dell'
  ospitalità gestita dalla stessa Anffas. Si tratta
  di un 'castello' da esterno che può essere
  adoperato anche da bambini affetti da
  disabilità, in modo da condividere uguale
  divertimento. Il gruppo ben interpreta lo spirito
  social, e le opportunità di comunicazione
  veloce che Facebook consente, per coltivare
  anche dal vivo la conoscenza e frequentazione
  tra gli iscritti, e come in questo caso, per
  finalità benefiche. Raccolte fondi vengono
  infatti promosse attraverso lotterie, cene, e
  iniziative aperte anche ai non iscritti e pure in
  collaborazione con altre           associazioni.
  «Abbiamo contribuito con altre realtà del
  territorio e i Vigili del Fuoco di Cesena a
  raccogliere denaro da destinare ad interventi di ricostruzione ad Amatrice e Norcia_ affermano Tiziana
  Mascetti, Raffaella Mugavero e Annamaria Barbieri, amministratrici del gruppo_ e siamo poi intervenuti,
  sempre a Norcia nell' aiuto economico ad un ragazzo senza più casa, seguito dai servizi sociali. Inoltre
  non facciamo mancare il nostro sostegno al gattile, con raccolta di cibo, coperte, medicinali ed altri
  generi di conforto per i mici senza padrone. Ogni iscritto che aderisce ad un progetto ha il diritto di
  essere informato sulla destinazione del suo contributo».
  Raffaella Candoli.

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  BERTINORO

  Al via un corso per volontari di Croce Rossa
  AL VIA un corso gratuito per aspiranti volontari
  della Croce Rossa Italiana di Forlimpopoli
  Bertinoro. Si tratta di una decina di incontri
  nelle giornate di lunedì e mercoledì (20,30-
  22,30). La presentazione si tiene lunedì 14 alle
  20,30 al Centro Sportivo di Panighina di
  Bertinoro, in via Campolongo 69. «Il corso è
  accessibile dai 14 anni in su», spiega il
  presidente Emanuele Pignatiello. Alla fine del
  corso introduttivo ogni volontario p o t r à
  decidere di approfondire o meno con corsi
  specifici. Il Comitato Cri di Forlimpopoli
  Bertinoro oggi si avvale di 242 volontari, 6
  ambulanze e 3 autovetture per trasporto
  speciale, svolge attività di trasporto sanitario
  urgente e non urgente in convenzione con l'
  Ausl della Romagna, trasporto sanitario non
  urgente a richiesta della comunità ed enti
  pubblici, assistenza sanitaria a manifestazioni,
  attività socio assistenziale, in emergenza,
  giovanili, di informazione e formazione
  sanitaria. Info: 347.2685047.

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  Gatteo Mare Trasporto disabili e anziani per gli
  associati al centro Auser
  IL CENTRO Auser Giulio Cesare' di Gatteo
  Mare in via Firenze 4 offre un servizio di
  trasporto per anziani e disabili con mezzi
  attrezzati. Per informazioni e prenotazioni tel.
  0547-87740 o 334-5627314. Il servizio è offerto
  solo agli associati, che oggi sono circa 350.

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                                         Cesena)
                                                  salute e assistenza

  PRANZO E FESTA ORGANIZZATI DAL COMITATO DI CESENA

  Befana della Croce rossa per 40 famiglie
  ANCHE quest' anno si è svolto l' ormai
  tradizionale pranzo della Befana organizzato
  dal Comitato di Cesena di Croce rossa italiana
  per gli assistiti del territorio. Vi hanno
  partecipato una quarantina di famiglie (180
  persone in totale) con oltre cento bimbi festanti
  che hanno ricevuto l' immancabile calza da un
  arzilla befana e sono stati truccati con colori
  sgargianti dalle volontarie Cri. Palloncini,
  musica e i giochi di prestigio del mago Massini
  hanno contribuito alla riuscita della giornata
  dedicata ai più piccini.

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11 gennaio 2019
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  Ires al Non profit, il governo completa la marcia
  indietro
  Roma Schiarita a Palazzo Chigi sulla
  tassazione del Non profit. Il presidente del
  Consiglio Giuseppe Conte nell' incontro ieri
  con i rappresentanti del Terzo settore s i è
  impegnato ad annullare la stangata sull' Ires
  contenuta nella legge di bilancio. «In attesa
  dell' entrata in vigore della riforma del Codice
  del Terzo settore, il governo, nelle prossime
  settimane, metterà in piedi un regime fiscale
  agevolato transitorio, calibrato sull' esigenza di
  non penalizzare enti che svolgono attività non
  profit», ha assicurato al termine un comunicato
  della Presidenza. A Palazzo Chigi c' erano una
  delegazione del Forum, i rappresentanti di
  Caritas Italiana, Comunità di Sant' Egidio,
  Emergency e Cottolengo, organizzazioni che
  svolgono attività di grande rilievo in ambito
  sociale. Annullare l' aumento dell' Ires costa
  118 milioni di euro nel 2019 e 158 nel 2020 e
  nel 2021 per le casse dello Stato. Il
  sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon,
  presente all' incontro, ha assicurato che le
  coperture ci sono. Secondo Claudia Fiaschi,
  portavoce del Forum, il colloquio è stato «posi-
  tivo e costruttivo», un' occasione di confronto
  per discutere di un' agenda sociale sui
  principali temi del Paese in cui il Terzo settore è ogni giorno in prima linea.
  Conte ha sottolineato come per il governo sia determinante il ruolo che il mondo del Terzo settore
  riveste nella società italiana e si è impegnato a intervenire per ricalibrare la tassazione Ires come
  modificata nell' ultima Legge di Bilancio. In pratica una marcia indietro, che era quello che le
  associazioni chiedevano. Verrà inoltre costituita in tempi brevi la cabina di regia per il Terzo settore.
  Contestualmente si è appreso che tra gli emendamenti depositati per il dl Semplificazioni alle
  commissioni Affari Costituzionali e Lavori Pubblici del Senato c' è una proposta della maggioranza che
  riguarda appunto il taglio dell' Ires al non profit (enti del terzo settore). A confermarlo sono stati i due
  relatori, Mauro Coltorti (M5s) e Daisy Pirovano (Lega). L' esame del provvedimento riprende martedì
  prossimo.
  «Abbiamo riaffermato come è stato fatto fin dall' inizio, le preoccupazioni relative alla misura di
  abrogazione dell' Ires agevolata per gli enti non commerciali - ha sottolineato Claudia Fiaschi
  commentando l' esito dell' incontro - in merito alla quale il governo ha riconfermato la volontà di
  correggere in pochi giorni la manovra. Restiamo quindi in attesa dei dettagli dell' azione correttiva per
  valutarne la piena efficacia». Più in generale il governo «ha dato al Terzo Settore un segnale importante
  nel metodo e nel merito - ha aggiunto la portavoce -. Nel metodo perché è stato aperto un canale di
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  terzo settore

  Retromarcia su stretta fiscale alle Onlus
  Sarà modificato il raddoppio dell' Ires deciso in
  manovra La soluzione per il Terzo Settore,
  dopo che la legge di Bilancio ha raddoppiato
  al 24% l' Ires per gli enti del terzo settore,
  dovrebbe arrivare con un emendamento dei
  relatori Mauro Coltorti (M5S) e Daisy Pirovano
  (Lega) come confermati da loro stessi. È stato
  lo stesso premier Conte a impegnarsi per
  «ricalibrare la tassazione Ires» in attesa della
  riforma del Codice del terzo settore.

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  L' ANALISI

  Completare la riforma è la strada per smascherare i
  finti buoni
  La reintroduzione dell' Ires agevolata per gli
  enti non profit ha messo in primo piano la
  questione legata al ruolo di queste realtà e l'
  importanza di velocizzare l' attuazione della
  riforma del terzo settore, con effetti su un
  mondo che conta quasi 7 milioni di persone,
  tra volontari e lavoratori.
  Quello che è emerso dal dibattito pubblico è
  prima di tutto la confusione sulla definizione di
  terzo settore e sulle attività degli enti.
  Norme come l' articolo 6 del Dpr 601/1973
  hanno la funzione di ridurre il carico fiscale (in
  questo caso con Ires dimezzata al 12%), per
  aumentare il flusso finanziario a disposizione
  degli enti non profit per svolgere servizi di
  rilevanza sociale.
  Quindi vuol dire che gli enti del terzo settore
  possono svolgere «attività commerciale»,
  sebbene in misura limitata, la cui tassazione
  viene agevolata proprio in ragione del
  perseguimento di finalità solidaristiche e del
  vincolo di reinvestimento nelle attività
  istituzionali dell' ente.
  Il caso della norma abrogata è esemplificativo.
  Il beneficio dell' articolo 6 spetta oggi a circa
  14mila enti che svolgono attività socialmente
  rilevanti (come assistenza sociale, beneficenza e istruzione) e che lo utilizzano prevalentemente per
  ridurre l' impatto sulla tassazione dei redditi da fabbricati, terreni o di capitale. Se i numeri indicati nella
  legge di Bilancio sono corretti, il reddito imponibile dovrebbe superare in questo caso un miliardo di
  euro. Senza la reintroduzione dell' agevolazione non è difficile, dunque, immaginare che in alcuni settori
  vi sarà un calo importante di risorse e, conseguentemente, di servizi che in buona parte dovranno
  essere trasferiti a carico degli enti locali, con buona pace del principio di sussidiarietà.
  Il dibattito pubblico sulle misure fiscali del non profit si accompagna sistematicamente anche a quello
  sui «furbetti», e, dunque, al tema di riservare le agevolazione fiscali agli enti davvero meritevoli. Per
  questo, però, non esistono ricette miracolose: l' unica soluzione è incrementare trasparenza e controlli,
  unitamente ad un sistema fiscale in grado di calibrare adempimenti e vantaggi alle dimensioni e alle
  attività degli enti.
  Per realizzare tale obiettivo, il Governo si è impegnato a dare rapida attuazione alla riforma del terzo
  settore con l' istituzione, entro l' anno, del Registro unico nazionale, grazie al quale ci sarà occasione di
  monitorare gli enti al momento dell' iscrizione e vagliarne l' effettivo svolgimento delle attività. Ancora

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  NON PROFIT

  Terzo settore, corsia veloce per l' agevolazione Ires
  Il Governo ha assicurato il debutto in tempi rapidi di cabina di regia e Registro

  Corsia veloce per il ritorno all' agevolazione
  Ires sul non profit. Con la presentazione dell'
  emendamento della maggioranza (ce n' è
  anche uno presentato dal capogruppo Pd
  Andrea Marcucci) nel pacchetto dei 970
  correttivi al decreto semplificazioni (ora all'
  esame del Senato) , si va verso un ripristino
  immediato dell' aliquota Ires agevolata del
  12% che era stata abolita dall' ultima legge di
  Bilancio (legge 145/2018, articolo 1, commi 51
  e 52) con quello che è stato nominato
  «emendamento Europa» presentato in
  seconda lettura a Palazzo Madama (si veda
  anche il servizio a pagina 6).
  Le coperture necessarie (118 milioni nel 2019
  e 158 milioni per il 2020 e altrettanti per il
  2021) dovrebbero essere trovate attingendo a
  un fondo, come anticipato sul Sole il 2
  gennaio.
  L' impegno alla revisione della norma in
  manovra è stato ribadito dal Governo anche
  nel corso dell' incontro di ieri a Palazzo Chigi.
  Incontro a cui hanno partecipato il presidente
  del Consiglio, Giuseppe Conte, il
  sottosegretario al Lavoro con delega al Terzo
  settore, Claudio Durigon, una delegazione del
  Forum del Terzo settore e i rappresentanti di Emergency, Caritas Italiana, Comunità di Sant' Egidio e
  Cottolengo. E, come sottolineato poi dalla nota diramata da Palazzo Chigi, «in attesa dell' entrata in
  vigore della riforma del Codice del Terzo settore, il Governo, nelle prossime settimane, metterà in piedi
  un regime fiscale agevolato transitorio per le attività del mondo del Terzo settore, calibrato sull' esigenza
  di non penalizzare enti che svolgono attività non profit».
  Il Governo ha anche espresso l' impegno a costituire «in tempi brevi» la cabina di regia per il Terzo
  settore, ossia il soggetto che ha il compito di coordinare, in raccordo con i ministeri competenti, le
  politiche di governo e le azioni di promozione e di indirizzo delle attività degli enti del Terzo settore.
  Così come è stata assicurata l' istituzione «al più presto» del Registro unico del Terzo settore.
  La portavoce del forum del Terzo settore, Claudia Fiaschi parla di «un segnale importante nel metodo e
  nel merito». Anche perché sul tavolo ci sono stati anche i temi del completamento dei tasselli normativi
  mancanti sulla riforma del Terzo settore.
  Il Forum ha preso atto «degli impegni assunti dal presidente del Consiglio e dal sottosegretario -
  rimarca Fiaschi - per un rapido completamento dei provvedimenti attuativi della riforma del Terzo
  settore, in primis la definizione di attività secondarie e strumentali, le linee guida per la raccolta fondi e
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