UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Domenica, 26 agosto 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Domenica, 26 agosto 2018 Prime Pagine 26/08/2018 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 26/08/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 2 26/08/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 3 Il Resto del Carlino Ravenna 26/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 Folla commossa per Barberini 4 26/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 Alla scoperta del castello 5 26/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 «Sfogline super, ma manca il ricambio» 7 26/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Illuminazione, 30 anni di gestione 8 26/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 83 Il Sanpaimola di Tinti riceve l' Alfonsine 9 Corriere di Romagna Ravenna 26/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 9 «Subito un congresso con nuove idee» 10 26/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11 L' ULTIMO SALUTO A PIETRO BARBERINI 12 26/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 17 Savignanese e Classe, stessa idea: «Vincere per affrontare il... 13 26/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19 L' Orva regge due quarti poi lascia strada a Cento 15 26/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 18 piante di marijuana seminate e coltivate nell' argine del fiume 16 26/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 EX STUDENTI SI RITROVANO DOPO 54 ANNI 17 26/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 Lavori alla pavimentazione: via Manfredi chiusa al traffico 18 26/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 Parte la Cicloturistica sulle biciclette d' epoca 19 26/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 Pubblica illuminazione La maggioranza in difficoltà in consiglio 20 26/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 L' attacco di Bassi: «Il Con.Ami non è una dependance del... 21 La Repubblica Bologna 26/08/2018 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 14 Il "Vuelvo al Sur" di Thomas Sinigaglia 23 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 26/08/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Manuela Perrone Dighe lombarde, 19 concessioni da rinnovare 24 26/08/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Sergio Fabbrini SOVRANISMO E STATALISMO, MATRIMONIO INEVITABILE 26
26 agosto 2018 Il Sole 24 Ore Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
26 agosto 2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
26 agosto 2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
26 agosto 2018 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LUTTO IERI I FUNERALI DEL GIORNALISTA. AVEVA 67 ANNI Folla commossa per Barberini SONO stati celebrati ieri mattina nella chiesa di San Biagio, i funerali di Pietro Barberini, scrittore, giornalista ed esponente del mondo repubblicano, morto mercoledì a 67 anni. In tanti hanno voluto portare un ultimo saluto a Barberini porgendo le condoglianze alla moglie Novella. La chiesa era infatti gremita. Al termine del rito funebre il feretro è partito diretto al cimitero di Bagnacavallo, d o v e Barberini era nato. Repubblicano da sempre, animatore in tempi recenti del centro studi Manlio Monti, Pietro Barberini verrà sempre ricordato per la cordialità, la passione politica, la disponibilità al dialogo, il senso della tradizione culturale romagnola. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
26 agosto 2018 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Alla scoperta del castello Zagonara, martedì l' open day al sito archeologico PROCEDONO senza sosta gli scavi archeologici nel sito del castello di Zagonara, che anche quest' anno hanno consentito di portare alla luce molti ritrovamenti. Si tratta della seconda campagna di scavi che interessa Zagonara e che segue quella svoltasi l' anno scorso ampliandone molto l' area interessata. Partiti il 30 luglio, gli scavi si protrarranno per altre 4 settimane, fino al 21 settembre. Martedì 28 agosto è in programma l' open day del sito archeologico, che consentirà a tutta la cittadinanza di visitare l' area e visionare i reperti. Si partirà alle 18 dal Parco del Loto di Lugo e, a piedi o in bicicletta, si raggiungerà il sito, dove alle 19, dopo un aperitivo, verranno illustrati i risultati della campagna, che, come l' anno scorso, sono curati dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell' Università di Bologna. I lavori hanno la direzione scientifica del professor Andrea Augenti e il coordinamento del professor Marco Cavalazzi, che afferma: «Quest' anno abbiamo triplicato l' area interessata dagli scavi: a fronte dei 350 metri dell' anno scorso, quest' anno ne abbiamo esaminati 1000, che abbiamo diviso in tre settori. Nel primo abbiamo rinvenuto le navate laterali della chiesa di Sant' Andrea, e abbiamo avuto la conferma che è stata amplificata nel 1200 in modo da consentirne la frequentazione a quello che risulta essere stato un borgo piuttosto popoloso». NEL SECONDO settore, prosegue, «abbiamo invece rinvenuto il fossato del castello, con resti di armi. Nella terza zona è poi emersa una tettoia dotata di pilastri in mattoni, che risulta essere stata un' area protettiva per attività legate alla vita del castello. In sostanza, in questa seconda campagna abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati: capire meglio la grandezza della chiesa e vedere se nelle zone più alte del terreno c' erano ancora resti, che abbiamo rinvenuto datandoli, in base alla fattura dei mattoni, all' epoca tardo medievale, ovvero al 1300-1400». Il castello di Zagonara andò distrutto nella storica battaglia di Zagonara, datata inizio 1400, che vide scontrarsi l' esercito della Repubblica Fiorentina e quello della città di Milano. Alla campagna di scavi stanno lavorando circa 20 persone tra studenti tirocinanti, ricercatori e dottorandi. Un' altra decina di persone, che fanno parte del Comitato per lo studio e la tutela dei beni storici del Comune di Lugo, collabora per la logistica. GLI SCAVI vengono realizzati con il sostegno del Comune di Lugo e del Comitato, oltre che di diversi sponsor privati e associazioni. I risultati raggiunti quest' anno, spiega il coordinatore, «si aggiungono a quelli ottenuti l' anno scorso con il ritrovamento dell' area della chiesa e del cimitero, con un centinaio di -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 5
26 agosto 2018 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Sfogline super, ma manca il ricambio» Massa Lombarda, in corso la storica sagra: «I giovani non vogliono imparare» «QUESTA FESTA deve essere il trionfo della tagliatella». Antonio Falzoni, presidente della ProLoco di Massa Lombarda, organizzatrice dell' iniziativa, ha offerto questa impronta personale alla Sagra delle Sfogline da quando, quattro anni fa, ha assunto l' incarico. «Prima c' era solo la classica tagliatella al ragù. Oggi ne abbiamo di tre tipi diversi, quella classica, allo scalogno e prosciutto e alla crema di parmigiano e pistacchi, novità di quest' anno». Per produrre la pasta rigorosamente fatta mano distribuita allo stand gastronomico della 33ª edizione della sagra allestita nell' area feste di Massa Lombarda fino al 29 agosto, sono state utilizzate 4460 uova. «Peccato che le nostre sfogline, che hanno in media una ottantina d' anni siano sempre meno - sottolinea Falzoni. «Di giovani capaci di sostituirle non ce ne sono. Fino a quattro anni fa avevamo un gazebo dove una delle nostre sfogline insegnava a fare la pasta e a tirarla col mattarello. Siamo stati costretti a chiuderlo perchè non ci andava nessuno». IERI SERA si è tenuta l' attesissima gara delle sfogline. Ma la festa continuerà fino a mercoledì: «Sono un cultore della tagliatella - conferma Alberto Tasselli di Lugo -. Tutti gli anni vengo alla sagra e ne mangio 3-4 piatti di fila. E' importante mantenere le tradizioni. La sagra è una festa che deve continuare ad esserci». Per Carlotta Montanari di Massa Lombarda, il valore aggiunto della sagra è da individuare nella sua valenza sociale. «Iniziative come questa fanno vivere meglio il paese. Ci si conosce e riconosce di più quando ci si incontra per strada» - spiega - Il valore sociale che offrono momenti come questo rappresenta un premio importante per i tanti volontari che collaborano». Andrea Dalmonte di Massa Lombarda è un' altro affezionato alla sagra. «Vengo tutti gli anni con la famiglia e torno più volte - spiega -. Le tagliatelle della Sagra sono quasi come quelle che mia madre fa in casa. Ho anche provato la nuova versione, molto buona». Il segreto? Daniele Dalfiume, cuoco storico e rigorosamente «autodidatta», resta sul vago. «Basta seguire quello che facevano le nonne. La cosa più importante è la qualità degli ingredienti. A casa sono io a fare la sfoglia. Ho preso spunto da mia madre e mi sono fatto aiutare dalla mia curiosità». Raffaele Paduanelli di Massa Lombarda, è al quinto anno della sua esperienza di volontario all' interno della sagra. «Quest' anno ho partecipato anche io alla preparazione delle tagliatelle - conferma -. Le tradizioni vanno mantenute. Sono quelle che in fondo ci fanno andare avanti». Monia Savioli © RIPRODUZIONE RISERVATA. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
26 agosto 2018 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LUGO CRITICHE DA 'PER LA BUONA POLITICA' E DA FORZA ITALIA Illuminazione, 30 anni di gestione SARÀ Hera Luce a gestire, per i prossimi 30 anni, gli impianti di illuminazione pubblica del Comune di Lugo. Nella seduta del consiglio comunale di giovedì sera è stata infatti approvata la delibera di giunta 'proposta di affidamento in concessione mediante finanza di progetto del servizio di gestione, manutenzione, efficientemente energetico e riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione». Hera Luce aveva presentato in merito, nel dicembre scorso, un progetto di fattibilità basato sul quadro normativo e, appunto, sulla finanza di progetto, sistema che consente di finanziare l' opera grazie agli utili provenienti da una gestione efficiente. Pur essendo stata approvata, la delibera non ha ottenuto l' immediata eseguibilità, che è slittata di 15 giorni, in quanto non era presente il sufficiente numero di consiglieri di maggioranza. Voto contrario è stato espresso dai gruppi Per la Buona Politica, Movimento 5 Stelle, Lugo Popolare, Forza Italia, astenuta Sinistra Alternativa. Nei loro interventi, sia Silvano Verlicchi, capogruppo di Per la Buona Politica, che Donatella Donati, capogruppo di Forza Italia, hanno citato tra le motivazioni del loro voto contrario il 'parere positivo ma con riserva' espresso dai revisori dei conti. Oltre a sottolineare «la mancanza di informazioni avute dall' amministrazione comunale e la scarsa cura che la stessa ha dimostrato verso la manutenzione degli impianti», Verlicchi ha chiesto che «la rendicontazione dei lavori svolti e la pianificazione dell' anno successivo siano consegnate annualmente ai gruppi consiliari». Donati ha invece rilevato: «Con quale coraggio la giunta Ranalli chiede, ormai a fine mandato, approva un cambiamento di questa portata, che vincolerà le prossime sei amministrazioni? Forse perché, visti i risultati ottenuti alle politiche di marzo dal Pd, teme di perdere il Comune dopo 73 anni di dominio incontrastato, e quindi vuole assicurarsi che i servizi siano affidati a società di suo gradimento?». l. m. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
26 agosto 2018 Pagina 83 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Il Sanpaimola di Tinti riceve l' Alfonsine Coppa di Eccellenza I conselicesi si presentano con il nuovo mister. Ospiti senza Morelli e Lodetti, ko per infortunio Ravenna ESAURITA la prima parte della preparazione precampionato, da oggi pomeriggio, alle 16.30, con le gare della prima giornata della prima fase (gironi da 3 squadre) della Coppa Italia di Eccellenza e di Promozione, inizia anche la fase agonistica della stagione. I rispettivi campionati prenderanno il via regolarmente domenica 2 settembre. In Eccellenza - per il girone L - si gioca al 'Dalle Vacche' di Sant' Agata sul Santerno, d o v e i l Sanpaimola o s p i t a l ' a m b i z i o s o Alfonsine. Dopo la salvezza dello scorso anno al debutto nel massimo campionato regionale, la formazione conselicese riparte dalla novità di mister Marco Tinti in panchina. Gli ospiti di mister Mattia Gori («Siamo ancora un cantiere aperto e giocheremo con tanti giovani per abituarli subito al clima della categoria») saranno privi di Morelli e Lodetti, entrambi ko per infortunio. Le altre tre formazioni ravennati osserveranno invece il turno di riposo e scenderanno in campo tutte mercoledì sera, alle 20.30, per il match della seconda giornata. La terza giornata del primo turno si giocherà mercoledì 12 dopo l' avvio del campionato. Nel girone L, il neopromosso Cotignola attende la perdente di Sanpaimola-Alfonsine. Il rinnovatissimo Massa Lombarda (13 volti nuovi per la formazione bianconera affidata al confermato Thomas Nannini) è stato inserito nel girone I, e aspetta il risultato di Argentana-Medicina. Stesso discorso per il Faenza che, inserito nel girone M, se la vedrà con la perdente di Castrocaro-Diegaro. IN PROMOZIONE, nel girone O il Conselice è di scena a Borgo Tossignano sul campo del Valsanterno; la perdente affronterà mercoledì il Sesto Imolese. Nel girone Q il Lavezzola gioca a Masi Torello contro il Voghienza; la perdente se la vedrà contro la Portuense. Nel girone R lo Sparta Castel Bolognese è spettatore interessato del derby Reda-Solarolo, dovendo affrontare la perdente già mercoledì. Anche il Russi, nel girone S, attende la perdente di San Pietro in Vincoli-Reno Sant' Alberto. Nel girone T la Del Duca Ribelle ospita, allo 'Sbrighi' di Castiglione di Ravenna, i forlivesi della Cava; chi perde se le vedrà contro il Ronco Edelweiss. Nel girone U il Cervia di Enrico Buonocore, che ambisce ad un campionato di vertice dopo l' amara retrocessione dall' Eccellenza, osserva il turno di riposo e aspetta l' esito di Igea Marina-Gambettola per affrontare in prima battuta la squadra perdente. © RIPRODUZIONE RISERVATA. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
26 agosto 2018 Pagina 9 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna «Subito un congresso con nuove idee» Nelle cucine niente musi lunghi: orgoglio di essere festa nazionale e apprezzamento del discorso di Martina RAVENNA Li trovi intenti a preparare la cucina mentre fuori piove a catinelle, con una convinzione ben chiara: «Spioverà». Ed è un po' quello che chiedono di fare al partito per il quale fanno volontariato. Preparare un congresso, subito. Dare una nuova impronta al Pd e poi marciare, uniti, per riprendersi il governo del Paese. Nelle cucine della Festa de L' Unità di Ravenna però le facce sono meno scure. Un po' per l' orgoglio di essere festa nazionale e anche per l' emozione trasparita dal discorso del segretario Maurizio Martina, che è piaciuto. «È il momento della proposta» Stefano Folicaldi sta preparando la sua postazione del fritto al Forchetta e Mattarello. A Ravenna si dedica alle patatine, ma ad Alfonsine è segretario di circolo. Si farà 17 serate ai fornelli, al Pala. Si dice «inorgoglito» e ha vissuto «l' emozione di Barattoni (il segretario provinciale) nel fare il suo discorso. Ha fatto bene a pungolare il nazionale, dicendo che noi siamo esempio di unità. La svolta del Pd deve nascere dai territori, dai circoli. Abbiamo avuto tre mesi di disorientamento, ma ora è il momento della proposta». «No all' autoreferenzialità» Unità ma anche confronto, aprendosi alla società. Se ci si sposta di quattro metri in linea d' aria, Marzia Vicchi spadella i primi. «Lo faccio da due anni, adesso che ho un po' meno tempo. Prima mi prendevo anche qualche responsabilità di stand, comunque vengo qua da decenni. Dobbiamo prima di tutto evitare di essere autoreferenziali-spiega-, soprattutto alla luce dei nuovi bisogni che vediamo emergere. Possiamo anche dire dei no, se sono motivati e ci distinguono identitariamente la gente li accetterà». «Ora Martina ci dia una linea» Ed è nella riconoscibilità del pensiero democratico che anche Antonio Lazzari vede il fuoco del problema. «Utile il "serrare i ranghi" di Martina, ieri. Spero che nel comizio finale però ci dia una linea, perché noi militanti democratici abbiamo tutti un interrogativo sulla fronte». Lui coordina la sala del Borgo e ritiene che «a fronte di un governo immobile nei fatti ed eversivo nelle parole, dovremmo creare una vera alternativa. Soprattut to sui temi economici: abbiamo tutti paura di diventare più poveri, indipendentemente dalla classe sociale. Ma se Salvini alimenta la paura, noi -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
26 agosto 2018 Pagina 9 Corriere di Romagna
26 agosto 2018 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna L' ULTIMO SALUTO A PIETRO BARBERINI RAVENNA Una folla commossa ha partecipato ieri mattina nella chiesa di San Biagio ai funerali di Pietro Barberini, noto giornalista, saggista e cooperatore. La città, il mondo cooperativo e culturale e il Partito repubblicano si sono stretti intorno alla famiglia e hanno accompagnato Barberini nel suo ultimo viaggio. La salma, dopo la funzione si è diretta al cimitero di Bagnacavallo, città natale, per la. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
26 agosto 2018 Pagina 17 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Savignanese e Classe, stessa idea: «Vincere per affrontare il Cesena» SAVIGNANO SUL RUBICONE Il sorteggio ha voluto che le due neopromosse romagnole, la Savignanese vincitrice dell' Eccellenza e il Classe ripescato dopo la finale promozione perduta con la Sinalunghese, ripartissero una di fronte all' altra nel turno preliminare di Coppa Italia Serie D in programma oggi. Si gioca al Capanni di Savignano (ore 16, arbitro Delrio di Reggio Emilia) e per chi vince c' è in palio il Cesena. Savignanese senza due big Così Oscar Farneti, che oggi inizia la sua 16ª stagione sulla panchina della Savignanese, la 14ª consecutiva: «Sarò chiaro: è importante passare il turno. E' la nostra prima partita ufficiale e ci interessa andare avanti, anche per affrontare il Cesena, in una sfida di prestigio. Sono certo comunque che le stesse motivazioni le avrà anche il Classe. In ogni caso siamo pronti per affrontare al meglio questa sfida». Assenti per infortunio Brighi e Peluso (che dovrebbero recuperare per la 1ª di campionato), potrebbe partire titolare Matteo Gasperoni, classe '98 con un passato nelle giovanili di Cesena e Atalanta, che ha firmato venerdì: «Gasperoni è un centrocampista molto duttile - analizza Farneti che innalza il nostro tasso tecnico di squadra. Per il momento sono soddisfatto della campagna acquisti però siamo corti nei 2000 e quindi arriverà qualcuno». Il Classe si regala Innocenti Alla vigilia del debutto il Classe si regala i gol e l' esperienza di Riccardo Innocenti, attaccante di 44 anni, ex capitano del Ravenna e prelevato dall' Alfonsine: «Riccardo, che unirà a noi martedì, è un giocatore che si presenta da solo - dichiara il tecnico Stefano Evangelisti - sebbene non sia più un ragazzino, conosce molto bene la categoria e con la sua esperienza potrà aiutare i giovani a crescere: sarà un elemento prezioso. Ora alla rosa manca solo un secondo portiere». Dal mercato al campo: «Finalmente si gioca una gara ufficiale e passare il turno sarebbe il massimo perché ci permetterebbe di incontrare il Cesena -di cui Evangelisti è tifoso - ma credo che la stessa idea l' avrà anche la Savignanese. Siamo due neopromossemai gialloblù si sono rinforzati molto in attacco con Longobardi e Peluso. Noi partiamo sfavoriti, però chissà che non si riesca a tenere il pareggio fino al 90' per poi andare ai rigori, per i quali ci siamo preparati...». Nel Classe saranno assenti De Rose, squalificato, e Larese, acciaccato. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 13
26 agosto 2018 Pagina 17 Corriere di Romagna
26 agosto 2018 Pagina 19 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna B GIRONE B L' Orva regge due quarti poi lascia strada a Cento SANT' AGOSTINO (FE) Prima sgambata positiva per l' Orva, che risponde bene alla fisicità della neopromossa in A2 Baltur e crea buone soluzioni pur faticando a muovere il punteggio. Dopo due quarti equilibrati, Cento ha fatto la voce grossa facendo valere il suo maggior tasso tecnico ed esperienza e nel finale Lugo ha pagato la stanchezza. Gli Aviators sono rimasti sul pezzo per gran parte del test con un Bedin molto energico (7 rimbalzi) e un Brighi che ha mostrato di poter ben surrogare Seravalli fino al suo completo recupero. Sprazzi positivi anche da Lucarelli, Bracci e Farabegoli. VA. RO. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
26 agosto 2018 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna 18 piante di marijuana seminate e coltivate nell' argine del fiume ALFONSINE Prosegue l' attività antidroga portata avanti dagli agenti del commissariato di polizia di Lugo che, in questi ultimi giorni, sta ottenendo risultati decisamente apprezzabili. Dopo i controlli antidroga svolti allo Skate park di Lugo e al parco Piave di Massa Lombarda, oltre che all' arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di un 57enne lughese, di cui abbiamo dato notizia ieri, nel tardo pomeriggio di venerdì i poliziotti lughesi hanno concluso un' altra attività. Gli agenti, sempre nell' ambito dei servizi a contrasto allo spaccio ed al consumo delle sostanze stupefacenti nel comprensorio lughese, hanno proceduto, nei confronti di ignoti, al rinvenimento e sequestro di 18 piante di marijuana che erano state seminate e coltivate nell' argine del fiume Reno ad Alfonsine. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
26 agosto 2018 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna EX STUDENTI SI RITROVANO DOPO 54 ANNI BAGNACAVALLO C l a s s e 1 9 5 8 , s i s o n o ritrovati dopo 54 anni dal loro 1° giorno di scuola a Traversara di Bagnacavallo. La loro maestra era Livia Sabbatani, la scuola, prima intitolata a De Amicis, fu poi dedicata, dopo la strage di Capaci, a Oreste Leonardi (capo - scorta del Giudice Falcone) che proprio a Traversara a veva mosso i primi passi della carriera militare. L' ex scolaresca ha deciso, al giro di boa del 60° compleanno, di ritrovarsi per festeggiare tutti insieme questo compleanno. La più lontana è tornata per l' occasione da Roma, altri invece da Bologna, Lugo, Russi e Ravenna e ovviamente molti da Traversara. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
26 agosto 2018 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Lavori alla pavimentazione: via Manfredi chiusa al traffico LUGO A partire dalla giornata di domani via Manfredi, a Lugo, sarà chiusa al traffico, nel tratto tra via Codazzi e l' intersezione con largo Calderoni, allo scopo di consentire i lavori di rifacimento della pavimentazione della strada medesima. Il divieto sarà in vigore fino al termine dei lavori, che dureranno circa un mese. Nel tratto interessato dagli interventi è ammessala circolazione dei pedoni. Durante i lavori sono previste alcune modifiche alla viabilità e alla circolazione. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
26 agosto 2018 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Parte la Cicloturistica sulle biciclette d' epoca LUGO Questa mattina, dopo la conferenza celebrativa di Gimondi di ieri alla presenza della figlia Norma, oggi è in calendario un convegno e una "passeggiata" su bici antecedenti al 1986. Continua poi la mostra scambio di bici d' epoca, abbinata in piazza Martiri dalle 9 a un' esposizione di auto e moto d' epoca. Alle 7.50 parte da piazza Baracca la cicloturistica d' epoca Lugo -Comacchio -Lugo, con 150 partecipanti e due percorsi di 106 e 67 km. «Le associazioni ciclistiche lughesi hanno iniziato a collabora re strettamente tra loro e i risultati sono quanto mai positivi - spiega l' assessore allo Sport, Pasquale Montalti -. Vi è infatti una bellissima sinergia che consente agli appassionati di godere di iniziative pregevoli non solo dal punto di vista logistico e organizzativo, ma anche per il contesto in cui vengono realizzate. A fianco di una forte passione per il ciclismo, vi è la volontà di dare risalto alle nostre tradizioni e alle nostre radici, valorizzando luoghi, perso nee peculiarità del nostro territorio, e proprio per questo ringrazio gli organizzatori per averci dato questa cicloturistica». A.R.G. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
26 agosto 2018 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Pubblica illuminazione La maggioranza in difficoltà in consiglio Affidamento in concessione a Hera del servizio di gestione: non passa l' eseguibilità della delibera LUGO La maggioranza scricchiola. L' altra sera il consiglio comunale, convocato per l' affidamento in concessione trentennale a Hera -Luce del servizio di gestione di pubblica illuminazione, ha registrato il solo voto favorevole del gruppo Pd. Contrari: Per la buona politica, Movimento 5 stelle, Forza Italia, Lugo popolare; astenuta Sinistra alternativa (Rifondazione comunista). Non è però passata l' immediata eseguibilità della delibera, a causa dei voti insufficienti. Contestazioni «La giunta non ha mai prestato attenzione, in termini di progettualità ed investimenti, all' apparato di illuminazione, non in grado di garantire il regolare svolgimento del servizio in condizioni di sicurezza - ha detto Silvano Verlicchi, capogruppo di Per la buona politica -. Da quattro anni non c' è stato un ripensamento degli investimenti, delle loro priorità e delle loro modalità di gestione e realizzazione». L' esponente di minoranza ha poi aggiunto: «Il soggetto privato è ovviamente interessato ai ritorni economici che derivano dalla realizzazione e gestione dell' investimento che gli viene affidato, il cui piano economico finanziario prevede che il concessionario effettui gli interventi di qualificazione in un arco di tempo quantificato, a fronte del pagamento, da parte dell' amministrazione comunale concedente, di un canone annuo (sintesi di quota energia, quota manutenzioni e quota ammortamento lavori) di 939.400 euro iva inclusa per 30 anni». La manutenzione I dubbi manifestati rimangono quelli legati «agli importi per la manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché per gli effetti che si avranno sui bilanci futuri alla luce di probabili modifiche contabili e legislative». Verlicchi ha sottolineato infine «la nostra forte contrarietà al metodo adottato dall' esecutivo circa il reiterato ritardo nel fornire i documenti, senza quindi l' approfondimento necessario. Esprimiamo pertanto parere non favorevole alla proposta per l' affidamento in concessione mediante finanza di progetto del servizio». -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
26 agosto 2018 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna L' attacco di Bassi: «Il Con.Ami non è una dependance del Comune di Imola» Appello di Carmen Cappello per evitare l' isolamento, mentre la Lega promuove il cambiamento IMOLA Non si placano le polemiche a seguito delle dimissioni del presidente e dell' intero Consiglio di amministrazione del Con.Ami. «Visione miope ed egocentrica», attacca l' Amministrazione Carmela Cappello, capogruppo di "Imola guarda avanti". «La Sangiorgi ha creato le condizioni per bloccare i lavori e l' operatività dell' Assemblea», le fa eco Daniele Bassi, primo cittadino di Massa lombarda. Rischio isolamento «Si rischia di isolare la nostra città dal resto dei Comuni del Circondario e del Con Ami, invece che continuare a rivestire il ruolo di baricentro della gestione virtuosadelle nostre società pubbliche», aggiunge la Cappello. «Le dimissioni di Manara mi preoccupano perché sono arrivate a causa della impossibilità per il Consorzio di programmare il futuro, conseguenza del blocco decisionale e dell' ostruzionismo da parte del Comune di Imola». Perché «la assenza di indicazioni univoche e soprattutto convergenti da parte del socio di maggioranza ha messo Con.Ami e la sua dirigenza nell' impossibilità oggettiva di operare», continua la capogruppo di "Imola guarda avanti". «Ciò che preoccupa è lo stallo politico e operativo, che questo atteggiamento ostruzionistico e di contrasto genera, perché mette a rischio un sistema di pubblica utilità che ha garantito fino ad oggi, un alto livello di servizi a tutta la collettività. Mi auguro che la Sindaca di Imola prenda coscenza del fatto che ora rappresenta tutti i cittadini di Imola e non solo il suo movimento politico». Rispetto istituzionale «Il rispetto delle regole è la miglior garanzia per gli onesti. Evidentemente l' Amministrazione comunale di Imola non ha conoscenza di questo assunto», prosegue Bassi. «La sindaca Sangiorgi dovrebbe sapere che l' assemblea Con.Ami non è una dependance del suo Comune, ma un organismo autonomo». Inoltre, «se la sindaca Sangiorgi ritiene che non si stiano rispettando pienamente le leggi deve rivolgersi alla magistratura e non tentare goffamente di sostituirsi a essa, con l' ausilio di consulenti o avvocati -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
26 agosto 2018 Pagina 35 Corriere di Romagna
26 agosto 2018 Pagina 14 La Repubblica (ed. Bologna) La Repubblica Bologna Lunedì, Alfonsine ( Ra) Il "Vuelvo al Sur" di Thomas Sinigaglia Giardino della Biblioteca Comunale, ore 21 per Emilia Romagna Festival, ingresso libero Il fisarmonicista Thomas Sinigaglia rende omaggio ai grandi compositori dell' America Latina nel concerto "Vuelvo al Sur": per Emilia Romagna Festival presenta brani del pioniere del tango Villoldo, dell' inventore della bossa nova Jobim, oltreché di Astor Piazzolla Hermeto Pascoal, Ernesto Nazareth, Francisco Canaro. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
26 agosto 2018 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali IDROELETTRICO Dighe lombarde, 19 concessioni da rinnovare Ipotesi affidamento a società miste pubblico-privato per sbloccare l' impasse ROMA Sbloccare l' impasse sulle gare per le dighe e gli impianti idroelettrici. E introdurre la possibilità di affidare le concessioni a società miste pubblico-private per garantire «le giuste compensazioni ai territori». Dopo l' annuncio del governo di una revisione di tutte le concessioni, a partire da quelle idroelettriche, la Lombardia a trazione leghista propone la sua ricetta. Tra le Regioni a statuto ordinario da sola ha il 25% dell' idroelettrico nazionale: 5mila Mw installati con 73 concessioni d i grandi derivazioni, di cui due oggetto di accordo internazionale. Una produzione che vale un miliardo. Nell' elencare le concessioni da rivedere il lombardo Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio e figura chiave nella Lega, ha citato non a caso «il petrolio bianco delle Alpi» e la Valtellina. «La metà dell' idroelettrico prodotto in Lombardia arriva da lì», spiega Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti locali, montagna e piccoli comuni. «Solo la provincia di Sondrio produce circa il 14% dell' energia idroelettrica di tutta Italia. E circa il 50% della produzione in Valtellina avviene con concessioni scadute». Tranne quelle a Enel, valide fino al 2029, 17 sono progressivamente scadute dal 2010 al 2017, altre due scadranno quest' anno. Fanno capo soprattutto a Edison, come la centrale Armisa, e A2A, come gli impianti di Grosio e di Premadio. La produzione non si è interrotta. Nel 2010 una legge regionale ha permesso la prosecuzione temporanea degli impianti a fronte del pagamento di canoni aggiuntivi. Da allora otto anni di contenziosi e capriole normative. Il risultato? «La Regione avrebbe dovuto incassare 37 milioni di euro di canoni aggiuntivi, che non abbiamo mai visto», racconta l' assessore. Nella legge la Lombardia aveva anche provato ad affidare le grandi derivazioni dei territori montani a «società a partecipazione mista pubblica e privata partecipate dalle province interessate», ma la Consulta nel 2011 ha bocciato la norma, su ricorso dello Stato. La disciplina nazionale non ha aiutato a fare chiarezza. Dal Testo Unico sulle acque del 1933, secondo cui i beni asciutti (centrali e turbine) dovevano essere assegnati con procedure concorrenziali, si è passati alla legge Bassanini del 1998, che ha demandato alle Regioni il rilascio delle concessioni e al decreto Bersani del 1999, che ha imposto le gare alla scadenza delle concessioni. Ma non sono mai -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 24
26 agosto 2018 Pagina 3 Il Sole 24 Ore
26 agosto 2018 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali POLITICA ED ECONOMIA SOVRANISMO E STATALISMO, MATRIMONIO INEVITABILE Dopo la tragedia di Genova, per il governo Conte occorre togliere la concessione ad Autostrade per quindi nazionalizzare il sistema autostradale italiano. La nazionalizzazione è conveniente. «Pensi (ha detto il ministro Toninelli) a quanti ricavi e margini tornerebbero in capo allo stato attraverso i pedaggi, da utilizzare non per elargire dividenti agli azionisti, ma per rafforzare qualità dei servizi e sicurezza delle nostre strade» (Corriere della Sera, 20 agosto). Per il ministro, gli azionisti sono da guardare con sospetto, mentre lo stato è un manager al di fuori di ogni sospetto. Un' opinione singolare se riferita a un Paese, come il nostro, dove la gestione diretta di attività economiche da parte dello Stato è stata la causa (dagli anni Sessanta agli anni Ottanta del secolo scorso) di una colossale degenerazione del sistema politico ed economico (con relativa esplosione del debito pubblico). Tuttavia, se è sorprendente la spensieratezza con cui la proposta è stata avanzata, non deve invece sorprenderci la cultura delle nazionalizzazioni che connota il nostro governo. Vediamo perchè. Se si guarda il contesto internazionale, si vede che lo statalismo costituisce una componente necessaria del sovranismo. Le forze politiche che si sono affermate sulla base del rifiuto della interdipendenza economica, lo hanno fatto in nome del ritorno alla sovranità statale. I leader sovranisti, là dove sono andati al potere, hanno subito rivendicato un controllo diretto e personale sulle principali istituzioni economiche e finanziarie, oltre che giudiziarie e culturali, del loro Paese. La nazionalizzazione delle principali imprese economiche e finanziarie è stata congruente con la determinazione governativa delle nomine dei membri del potere giudiziario o della presidenza della banca centrale. Il sovranismo porta con sé il controllo politico, da parte del governo, delle risorse principali di un Paese. Basti pensare alla Turchia di Erdogan o al Venezuela di Maduro oppure, all' interno dell' Unione europea (Ue), all' Ungheria di Orban o alla Polonia di Kaczyski. Attraverso il controllo politico si rafforza il partito di governo, attraverso la proprietà pubblica si costruisce consenso, distribuendo posti e risorse ai propri sostenitori. Naturalmente, ciò non è garanzia di -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 26
26 agosto 2018 Pagina 5 Il Sole 24 Ore
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