RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 15 maggio 2019 - Unione Romagna Faentina
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RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 15 maggio 2019 Articoli 15/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Prima pagina Faenza-Lugo 1 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 "L' abisso" di Enia vince l' Hystrio 2 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 MICHELE DONATI A Persolino in arrivo da tutto il mondo per il Concorso internazionale... 3 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 Acquerellisti in esposizione 5 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 Appalto per il servizio di riscossione coattiva 6 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 Bcc, il bilancio continua a crescere: il 2018 chiuso con 15 milioni di... 7 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 Chiuso un tratto di via San Nevolone 9 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 Circonvallazione, via libera per la Conferenza dei servizi 10 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18 VALERIO ROILA E dopo l' intervallo la Rekico decise di non rientrare 12 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 Educazione stradale con crash test e simulazioni di incidenti 14 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3 Faenza, il Lamone contenuto con una barriera fatta in extremis Frane in... 15 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 Ferisce l' amico e oppone resistenza ai carabinieri: arrestata una 36enne 17 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 Scuole in visita al Molino Scodellino 18 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 Soggiorni al mare per pensionati 19 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 Una conferenza al centro sociale Borgo 20 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 Visita dei ciclisti tedeschi della città gemellata con Riolo Terme 21 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 Visite guidate al roseto, picnic degustazione di vini, tisane e infusi 22 15/05/2019 Corriere di Bologna Pagina 5 Enea Conti In Romagna 600 case sott' acqua La Regione: «Stato d'... 23 15/05/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 7 Romagna in ginocchio seicento case nel fango 25 15/05/2019 Il Resto del Carlino Pagina 18 Dietro la tempesta: storie silenziose di eroi comuni 27 15/05/2019 Il Resto del Carlino Pagina 18 Frane e piene: in Romagna resta l' allerta 28 15/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 Segna solo Sgobba e Faenza si deve inchinare ancora 29 15/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 Tiro con l' arco Domenica a Faenza il tradizionale Torneo di primavera 31 15/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 Aggredisce l' amico col cavatappi 32 15/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 Cadono massi pericolanti, traffico interrotto 33
15 maggio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
15 maggio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) PREMI "L' abisso" di Enia vince l' Hystrio ROMA "L' abisso" di Davide Enia vince il Premio Hystrio Twister 2019 come miglior spettacolo della stagione. A decretare la vittoria dello spettacolo, di cui Accademia Perduta/Romagna Teatri è capofila di produzione con Teatro di Roma e Teatro Biondo di Palermo, è stato il pubblico con voto online. Lo spettacolo ha debuttato lo scorso ottobre al teatro India di Roma e ha intrapreso per l' intera stagione una lunga e impegnativa tournée che ha attraversato l' Italia a ogni latitudine e longitudine-compresi alcuni dei più importanti teatri romagnoli quali il Diego Fabbri di Forlì, il Masini di Faenza, il Goldoni di Bagnacavallo, gli Atti di Rimini, il Chiari di Cervia - raccogliendo ovunque l' unanime plauso della critica e del pubblico. La cerimonia di premiazione di svolgerà lunedì 10 giugno al Teatro Elfo Puccini di Milano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
15 maggio 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) RICONOSCIMENTO MONDIALE A Persolino in arrivo da tutto il mondo per il Concorso internazionale della rosa Quello faentino è il primo roseto pubblico in Italia per quantità di varianti: 150 antiche e un centinaio moderne FAENZA Chi in questi giorni passa davanti al colle di Persolino non può che rimanere affascinato dallo spettacolo del parco in fiore, colorato e profumato da centinaia di rose. Quello dell' Istituto Persolino-Strocchi è il primo roseto pubblico in Italia per numero di varietà presenti: la collezione di rose antiche, che risale all' inizio degli anni '90, ne conta circa 150, selezionate entro la fine dell' 800 e, in alcuni casi, antichissime. Appena più ristretta la collezione moderna, formata da un centinaio di varietà considerate tra le migliori dagli esperti del settore. VISITATORI E CURIOSI Numeri che hanno consentito a Persolino di accedere all' Olimpo del più elegante dei fiori: dal prossimo anno il Concorso internazionale della rosa si trasferirà stabilmente proprio qui, attirando visitatori, addetti ai lavori e curiosi anche da molto lontano. «Il concorso - spiega Eraldo Tura - si teneva ogni anno a Monza, ma è stato spostato e, dopo il via libera dell' Associazione italiana della rosa, l' organizzazione è passata a noi». La giuria internazionale dovrebbe arrivare a Faenza nel maggio del 2020 e l' evento dovrebbe tenersi nella terza settimana del mese, ma intanto i preparativi sono iniziati con largo anticipo. NUOVE CREAZIONI «Nel roseto - prosegue Tura - sono già state messe a dimora circa cinquanta nuove varietà, ognuna di esse in gruppi da cinque esemplari. Il concorso ospita infatti le nuove creazioni dei principali costitutori di rose europei ed extraeuropei». Rose inedite quindi, ancora prive di un nome proprio e che, come cantava Fabrizio De André in un celebre brano, vivranno "solo un giorno" o poco più: i fiori dovranno infatti essere distrutti subito dopo il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 3
15 maggio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Acquerellisti in esposizione Ha inaugurato nei locali della Bcc ravennate forlivese e imolese, filiale Cappuccini in piazza Martiri Spagnoli 11 a Faenza, la mostra degli acquerellisti faentini. In mostra fino al30 giugno le opere di Muky, Silvano Drei, Anna Bucchi, Adriana Cantagalli, Silvia Castrogiovanni, Stefania Ciani, Valeria Faccani, Giacomo Ianniello, Luana Paola Mazza, Agnese Montaguti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
15 maggio 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Appalto per il servizio di riscossione coattiva FAENZA E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara relativo all' affidamento della gestione in concessione del servizio di riscossione coattiva di tutte le entrate dell' Unione della Romagna faentina e dei sei Comuni che ne fanno parte. La gara, che si terrà solo per via telematica sulla piattaforma Sa ter di Intercent - Emilia Romagna, riguarda la concessione del servizio di riscossione coattiva di entrate tributarie, extra -tributarie e patrimoniali dell' Unione e dei Comuni non riscosse dai competenti uffici. La concessione avrà durata quadriennale, con un valore annuo stimato di 196.250 euro (iva esclusa). Tutte le società interessate devono presentare domanda di partecipazione alla gara entro le ore 13 di mercoledì 29 maggio. Bando, modulo di domanda e ulteriori informazioni sono pubblicate sul sito internet dell' Unione della Romagna faentina (www.romagnafaentina.it/Bandi di gara) e sulla piattaforma Sater. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
15 maggio 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Bcc, il bilancio continua a crescere: il 2018 chiuso con 15 milioni di utile Il presidente Ricci: «Risultato migliore delle previsioni e dimostra ancora la validità delle strategie aziendali» FAENZA Per certi versi è stato il primo bilancio "pieno" per la Bcc Ravennate, Folivese e Imolese, dopo la fusione con la Bcc di Forlì nel 2017. E il risultato è stato estremamente positivo. L' assemblea dei soci della banca ha infatti approvato il consuntivo del 2018 con un utile di 15 milioni di euro, in aumento del 65% rispetto al 2017 (9 milioni di euro), grazie all' incremento del margine primario e del margine da servizi, accompagnato dal contenimento dei costi operativi. I fondi propri ammontano a oltre 342 milioni di euro, il prodotto bancario lordo (la somma della raccolta e degli impegni) supera i 7,2 miliardi di euro; il total capital ratio, indice che esprime la solidità della banca, è pari al 15,75%, valore abbondantemente superiore a quello richiesto dalla normativa. «Il risultato conseguito - dichiara il presidente de La Bcc, Secondo Ricci - è migliore rispetto alle previsioni e dimostra ancora una voltala validità delle strategie aziendali; consente, quindi, di proseguire nel sostegno dell' economia locale e delle famiglie. Ricordo, a questo proposito, che la fusione con la Bcc di Forlì, avvenuta nel 2017, ha consentito di estendere l' operatività e di aumentare i volumi e le relazioni con la clientela». La compagine sociale al 31.12.2018 era composta da 29.263 soci; complessivamente, sono stati più di 1.900 i soci entrati, «a dimostrazione della consolidata fiducia che la nostra BCC riscuote». Anche il direttore generale Gianluca Ceroni non nasconde la soddisfazione: «In un contesto in cui l' attività delle banche sta riscontrando notevoli mutamenti ed in novazioni, la nostra Bcc si caratterizza sempre come banca cooperativa locale, che accoglie le istanze delle realtà del territorio. In particolare, i nuovi finanziamenti del 2018 sono stati pari a 450 milioni di euro, confermando la tendenza dell' anno precedente; il numero delle operazioni si attesta a circa 5.000, evidenziando una robusta ripresa delle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
15 maggio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) FAENZA Chiuso un tratto di via San Nevolone Un tratto di via San Nevolone, a Faenza, sarà chiuso al traffico nella mattinata di oggi per lavori edili. È vietato il transito di tutti i veicoli in un tratto di una decina di metri circa di via San Nevolone, a partire dall' intersezione con via Dazzo Ubaldini verso via XX Settembre. Il divieto sarà in vigore dalle 8 fino alle 12 di domani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
15 maggio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Circonvallazione, via libera per la Conferenza dei servizi Si entra così nella fase conclusiva di progettazione e autorizzazione della variante, infrastruttura da tempo al centro del dibattito cittadino CASTEL BOLOGNESE Nuovo passo in avanti nel lungo capitolo relativo alla circonvallazione: nella giornata di lunedì è stato infatti pubblicato l' avviso di avvio del procedimento che dà il via libera alla Conferenza dei servizi. Si tratta dell' ultimo momento formale prima delle procedure di gara per la realizzazione della variante, infrastruttura da tempo al centro del dibattito cittadino e di polemiche politiche che hanno visto l' amministrazione scontrarsi numerose volte con le critiche provenienti da Lega e 5 Stelle, tanto che la notizia avrà sicuramente conseguenze sulla campagna elettorale castellana. LIBERARE IL CENTRO DALLE AUTO Il progetto definitivo, portato avanti dall' amministrazione comunale e dall' Anas, e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, entra ora nella fase conclusiva di progettazione e autorizzazione. «La circonvallazione si farà, il progetto e il finanziamento ci sono e sarà un' opera fondamentale per liberare il centro urbano dagli oltre 9 milioni di veicoli, di cui oltre il 20% mezzi pesanti, che ogni anno attraversano Castello - dichiara il vicesindaco Luca Della Godenza -. Ora, come scritto nell' ordine del giorno approvato all' unanimità dal consiglio comunale, l' impegno dell' amministrazione, oltre che ad accelerare l' iter burocratico, è quello di tutelare al massimo le attività agricole coinvolte e di predisporre il piano del commercio per i portici e il borgo di Castel Bolognese». OPERA TANTO ATTESA «Con la pubblicazione dell' avvio del procedimento da parte di Anas - spiega la consigliera regionale Manuela Rontini, presidente della commissione Mobilità - facciamo un altro passo avanti per la realizzazione di quest' opera, tanto attesa dalla comunità di Castel Bolognese. Assieme all' assessore regionale Raffaele Donini abbiamo lavo rato fin dall' inizio della legislatura perché questa infrastruttura venisse sbloccata, prima inserendola tra le opere prioritarie della Regione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
15 maggio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna
15 maggio 2019 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) E dopo l' intervallo la Rekico decise di non rientrare PAFFONI :D' Alessando 11, Arrigoni 7, Cantone 7, Balanzoni 17, Scali 5, Bovio ne, Gueye ne, Grande 14, Ramenghi ne, Bruno 7, Donadoni ne, Samoggia. All.: Ghizzinardi. REKICO : Fumagalli 13, Venucci, Sgobba 21, Zampa 6, Silimbani 7, Costanzelli 5, Petrucci, Casagrande 5, Samorì ne, Chiappelli. All.: Friso. ARBITRI: D' Orazio di Treviso e Vigato di Padova. PARZIALI: 21-20, 33-32, 58-41. VERBANIA Faenza resta negli spogliatoi dopo la pausa lunga e, complice un Venucci in condizioni fisiche imperfette (solo 10' sul parquet), lascia anche il secondo punto ad Omegna. Ora, con le spalle al muro, non resta che puntare tutto sul PalaCattani (garatre domani alle 20.30), ma si dovrà vedere una Rekico in salute e più concreta. La Paffoni inaugura il match a suon di triple (12-4) ma Sgobba è animale da play-off, il suo agonismo ed il suo gioco dentro-fuori forzano subito il riequilibrio della bilancia e, ad avvio secondo quarto, quando la Rekico diventa più reattiva in difesa, trascina ad un tentativo di fuga: 21-27 con l' ala già a quota 18. L' attenzione degli esterni neroverdi su penetrazioni e linee di passaggio asciuga i rifornimenti per Balanzoni, fattore in gara -1, e per i tiratori di casa. Anche i piemontesi però alzano la voce dietro, e Grande trova gloria dall' arco riportando i suoi sul +1 a metà cammino. Alla ripresa è un' altra partita: Cantone trova il codice di sblocco con due pick' n'roll su cui gli ospiti collassano a protezione del pitturato, mentre Faenza fatica a trovare alternative a Sgobba. Il 40-38 del 24' è il bivio: la Paffoni infila quattro triple consecutive e la Rekico un tunnel senza luce. Break di 14-0 e tanti saluti a gara due. Balanzoni infierisce (63-46) poi Faenza sfrutta il rilassamento dei padroni di casa per accostare 65-56 con Fumagalli. Troppo poco, troppo tardi ed è 2-0. VALERIO ROILA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
15 maggio 2019 Pagina 18 Corriere di Romagna
15 maggio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Educazione stradale con crash test e simulazioni di incidenti FAENZA Una giornata all' insegna dell' educazione alla sicurezza stradale, fra simulazioni di incidenti e crash test in grado di trasformare un tema serio e complesso in un evento spettacolare adatto a tutti, specialmente i più piccoli: accadrà sabato in piazzale Pancrazi con "Sentirsi in strada", evento coordinato dalla polizia municipale e che vedrà fianco a fianco tutti i soggetti che lavorano nel campo della settore. L' iniziativa nasce da alcuni incontri formativi tenuti dalla Pm con gli studenti delle scuole superiori: nell' anno scolastico 2017/18 era stata coinvolta una classe dell' Oriani, mentre in questo 2018/19 il progetto si è allargato a 8 classi dell' Oriani, 4 dell' Itip Bucci e 5 del Liceo Torricelli- Ballardini. «È da anni che non si organizzano eventi di questa portata - commenta Paolo Ravaioli, comandante della Pm-. Abbiamo scelto un percorso di impatto emozionale che i miei colleghi hanno già sperimentato nelle scuole superiori, mettendo i ragazzi di fronte alla realtà di un incidente o facendo loro ascoltare testimonianze dirette». L' evento "Sentirsi in strada" è aperto a tutta la cittadinanza, mentre le classe delle superiori coinvolte sono state soprattutto quarte, formate da diciottenni neopatentati: «È importante impegnarsi per educare alla consapevolezza nello stare in strada - afferma l' assessore Simona Sangiorgi - cominciando dai bimbi delle materne e proseguendo nelle scuole di ogni ordine e grado».M. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
15 maggio 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Faenza, il Lamone contenuto con una barriera fatta in extremis Frane in collina, Casolana chiusa AENZ A FRANCESCO DONATI I fiumi Lamone e Senio hanno retto all'eccezionale ondata di piena, ma non è stato così per il Montone che tocca il territorio faentino a Reda e Pieve Corleto. Dalla parte opposta, nelle frazioni forlivesi di Villafranca eSan Martinol'argine ha ceduto invadendo campagna e abitazioni, ancora ieri pomeriggio immerse in circa mezzo metro d'acqua. Sul versante faentino lunedì, la situazione è stata molto critica. In via argine Montone, all'altezza del ponte dell'A14, dove le travate incontrano l'argine, sono intervenuti quatto grossi escavatori e le ruspe: sono tate portate tonnellate di terra, e sistemati massi di rinforzo. Ancora prima del l'esondazione avvenuta poi sul lato opposto, l'acqua aveva cominciato ad uscire verso Reda, poi fortunatamente le operazioni di contenimento hanno avuto successo. In pratica si è provveduto ad innalzare due nuovi argini chiudendo la strada con una sorta di diga. Sul posto i dirigenti del settore lavori pubblici del comune di Faenza, coordinati dall'ingegner Patrizia Barchi e dal responsabile della protezione civile, ingegner Massimo Donati. Potenti mezzi hanno lavorato immersi n e l l'acqua in un'incredibile lotta contro il tempo, mentre il livello d el l'acqua raggiungeva i 5 centimetri sotto il ponte. Un ponte secondo alcuni abitanti del posto non abbastanza alto, tant'è che risulta quasi incastonato negli argini del fiume che in quel punto sono più bassi, proprio per consentire il passaggio dell'autostrada. Ora via Argine Lamone è sbarrata e chissà se sarà riaperta. La Società Autostrade, dovrà compiere verifiche affinchè, non si manifestino in futuro situazioni analoghe. Nei giorni scorsi peraltro proprio sotto quel ponte erano state effettuate delle ricognizioni. Il sindaco di Faenza ieri ha emanato un bollettino di aggiornamento «non si sono verificate esondazioni ma resta critica la situazione del fiume Montone nella zona di intersezione con l'A14. Nel forese alcuni campi sono allagati a causa del mancato drenaggio dei fossi. In città vi sono stati allagamenti dovuti all'entrata in funzione delle valvole "clapet" sugli argini del Lamone che hanno impedito alle acque di fognatura di scaricarsi nel fiume. Nelle vie Lama, Fratelli Bandiera, Lapi e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
15 maggio 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna
15 maggio 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Ferisce l' amico e oppone resistenza ai carabinieri: arrestata una 36enne Con un cavatappi si è scagliata contro il proprietario di casa ferendolo al collo CASTEL BOLOGNESE I carabinieri della stazione di Castel Colognese hanno arrestato una 36enne senegalese, residente nel Bresciano, per lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Tutto è successo domenica sera quando è stato richiesto un intervento, al numero di emergenza 112, all' interno di un' abitazione in centro a Castel Bolognese, da parte del padrone di casa. Questi riferiva di essere stato aggredito da una sua amica che aveva ospitato occasionalmente. All' arrivo di una pattuglia dei carabinieri, la donna, in stato di agitazione, ha afferrato un cavatappi e si è scagliata contro il proprietario di casa ferendolo superficialmente al collo. Notato il gesto repentino, i militari hanno cercato immediatamente di contenere la donna che, sempre in stato di agitazione, ha cercato di colpirli ingaggiando con loro una colluttazione. Infine sono riusciti a bloccarla per evitare conseguenze spiacevoli. Nella colluttazione la donna provocava anche una leggera ferita ad un carabiniere. Al termine delle formalità di rito la senegalese, vista anche la gravità del fatto e la pericolosità dimostrata, è stata arrestata e su disposizione del pubblico ministero di turno, è stata portata alla casa circondariale di Forlì. Ieri pomeriggio, in tribunale a Ravenna, si è tenuta l' udienza di convalida nella quale il giudice ha convalidato l' arresto della donna. Inoltre, su richiesta del Pm, è stata disposta l' applicazione della misura cautelare dell' obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La donna dovrà quindi presentarsi alla stazione carabinieri di Castel Bolognese, due volte a settimana, in attesa del processo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
15 maggio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) CASTEL BOLOGNESE Scuole in visita al Molino Scodellino Nell' ambito della Settimana nazionale della bonifica e dell' irrigazione, il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale ha in programma oggi, alle 9,la visita guidata al Molino Scodellino e all' impianto idroelettrico con i ragazzi della scuola primaria di Brisighella e della scuola secondaria di I grado di Casola Valsenio. Laboratorio didattico a cura dell' Associazione Amici del Molino Scodellino. Info: tel. 0545909511. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
15 maggio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) FAENZA Soggiorni al mare per pensionati Il centro sociale Borgo, in collaborazione con gli altri centri sociali faentini, organizzai soggiorni giornalieri estivi al mare peri pensionati. Sono programmati a Lido Adriano (Ravenna) a partire dal 14 giugno. Sono suddivisi in tre turni: il primo turno va da venerdì 14 giugno a lunedì 1 luglio; il secondo, da martedì 2 luglio fino a giovedì 18 luglio; il terzo dal 30 agosto a martedì 10 settembre. Iscrizioni, peri primi due turni, da domani a sabato alla sede del centro sociale Borgo (via Saviotti 1), dalle ore 8.30 alle 11. Info: tel. 054632558. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
15 maggio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Una conferenza al centro sociale Borgo "Il linguaggio del corpo svela tutto degli altri" è il titolo della conferenza di stasera, alle 20.45, al centro sociale Borgo, invia Saviotti 1, a Faenza. Relatore Antonio Luce, psicologo e formatore. Al termine a tutti i partecipanti saranno offerte bevande o tisane dall' erboristeria Bellenghi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
15 maggio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Visita dei ciclisti tedeschi della città gemellata con Riolo Terme RIOLO TERME Si è appena conclusa la visita di oltre una settimana di 13 soci della TsvAltenberg, società ciclistica della città di Oberasbach, città gemellata con Riolo Terme. Sono arrivati in auto e sono partiti col botto, partecipando alla Gran fondo organizzata dall' associazione ciclistica di Castel Bolognese. Nei giorni successivi, spesso accompagnati da ciclisti locali e soci dell' Associazione Gemellaggi Città di Riolo Terme, hanno avuto l' occasione di visitato le vallate del Faentino, spingendosi nella tappa più ardua fino a Rocca San Casciano. Durante il soggiorno è stato organizzato un aperitivo ed una cena romagnola, offerti dall' associazione riolese. «È stato un onore avere un gruppo così folto di persone a Riolo in questo periodo, dimostra che i "gemelli" ci tengono a frequentarsi anche al di fuori degli incontri ufficiali e formali - riferisce Silvia Mazzanti, presidente ad interim dell' Associazione Gemellaggi -. Sono state giornate per loro bellissime e nelle quali hanno potuto scoprire il nostro territorio, così collinoso e così verde da sembrare quasi dipinto. Diversi componenti della nostra associazione sono stati con loro alcune sere e il clima è sempre stato cordiale e gioioso, nonostante la stanchezza fisica. Ringrazio l' associazione Us ciclistica di Castel Bolognese e i suoi responsabili Valter Morara, Mirko Giovannini e Denise Gentilini, che da subito siso no resi disponibili ad invitare e accompagnare i nostri gemelli (a Riolo non abbiamo più un' associazione ciclistica), così come Roberta Villa, Marco Camanzi e Valerio Savini che nelle diverse giornate hanno accompagnato e mostrato la bellezza del nostro territorio ai tedeschi, seguendoli con le biciclette. Sono ripartiti felici per l' esperienza, che speriamo di poter replicare il prossimo anno». Informazioni sulle altre attività dell' associazione si possono avere visitando www.gemellaggirioloterme.it o contattando il numero 338 1796186. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
15 maggio 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Visite guidate al roseto, picnic degustazione di vini, tisane e infusi FAENZA Sabato e domenica il colle di Per solino aprirà le porte al pubblico per una serie di iniziative. In agenda ci sono visite guidate al roseto, degustazione di vini, tisane e infusi prodotti in loco, cui da quest' anno si aggiunge una inedita grappa alle rose, vendita di fiori e piante da orto. L' evento più atteso è probabilmente il "Picnic in bianco", giunto alla edizione: già 300 le prenotazioni quest' anno. Da tenere d' occhio anche la mostra sul fondo Lodovico Caldesi, che conta oltre 2.000 volumi risalenti ad un periodo compreso fra '500 e fine' 800: «Su proposta della Biblioteca Manfrediana - spiega Davide Bandini - abbiamo partecipato al concorso "Io amo i beni culturali" e i fondi ricevuti per la vittoria sono andati alla realizzazione di questa mostra. Speriamo che prossimamente la Manfrediana scelga di ospitare la mostra nella propria sede». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
15 maggio 2019 Pagina 5 Corriere di Bologna In Romagna 600 case sott' acqua La Regione: «Stato d' emergenza» Morrone (Lega): chi ha sbagliato pagherà. Bonaccini: le polemiche? Non ho tempo All' indomani dei violenti nubifragi che hanno colpito la Regione in lungo e in largo, la Romagna, in ginocchio per la piena della maggior parte dei fiumi e dei corsi d' acqua che attraversano le province di Ravenna, Forlì e Cesena e Rimini, hanno fatto capolino i primi timidi raggi di sole, ma l' emergenza non è affatto cessata. E il bilancio sembra essere pesantissimo, tanto che il governatore Stefano Bonaccini ha annunciato che chiederà lo stato d' emergenza nazionale. E, come sempre in questi casi, non mancano le polemiche, con la Lega (nello specifico) che parla di «responsabilità umane». Anche se in alcuni Comuni la situazione è andata via via migliorando, in altri, in particolare nel Forlivese, è precipitata sin dalle prime ore di ieri mattina. A Cesena sono state riaperte al traffico secante, una delle principali arterie che collegano la cittadina all' entroterra, e nel tardo pomeriggio il Ponte Nuovo, nel centro storico, resi inagibili dalla piena del Savio. Il livello delle acque del fiume in prossimità della foce, al confine tra Cervia e Ravenna, nella giornata di lunedì aveva superato quello di massima piena centenaria sfiorando i 10 metri. Ma ieri i vigili del fuoco hanno comunicato la fine dello stato di emergenza. Proprio mentre a Villafranca di Forlì l' esondazione del Montone, che ha rotto gli argini all' altezza di un ponte sull' A14 (chiusa parzialmente nel tratto tra Forlì e Faenza nel pomeriggio di ieri per i lavori di ripristino della falla) provocava allagamenti nelle strade e nelle case. Bilancio: 600 abitazioni allagate. «La situazione non è buona», spiegavano infatti ieri pomeriggio i volontari della Protezione Civile mentre sistemavano sacchi di sabbia sulla soglia delle abitazioni risparmiate dall' esondazione. «Per far defluire tutto e tornare alla normalità - dicevano - ci vorranno settimane». L' acqua ha invaso le cantine e i primi piani, mentre viali e stradine si sono trasformati in torrenti con le acque che arrivavano a lambire i 60 centimetri di altezza. La maggior parte dei cittadini, tuttavia, ha deciso di rimanere nelle proprie abitazioni, rifugiandosi ai piani alti. Un uomo di mezza età è stato prelevato dalla sua abitazione e accompagnato fuori dalla zona alluvionata per poter raggiungere l' ospedale di Forlì e sottoporsi ad una tac. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
15 maggio 2019 Pagina 5 Corriere di Bologna
15 maggio 2019 Pagina 7 La Repubblica (ed. Bologna) i l maltempo Romagna in ginocchio seicento case nel fango Il governatore Bonaccini chiede lo stato di emergenza nazionale Danni enormi anche alle coltivazioni. E venerdì torna la pioggia di Valerio Varesi Seicento case sotto acqua e fango a Villafranca di Forlì, vaste zone allagate nel Cesenate, l' autostrada A14 ridotta a due corsie fino a stamattina, colture danneggiate per milioni. Il giorno dopo il lunedì nero per la piena dei fiumi, i danni appaiono ingenti al punto che il Governatore Stefano Bonaccini, ieri in visita sui luoghi dell' alluvione accompagnato dall' assessora Paola Gazzolo, chiederà lo stato di emergenza nazionale. «Se il Governo non risarcirà del tutto, attiveremo fondi regionali» ha promesso. La situazione più grave è quella che si è creata dopo il cedimento dell' argine del torrente Montone a Villafranca, di fianco al cavalcavia dell' autostrada. Il cedimento è avvenuto intorno alle 17 di lunedì e la Protezione civile è riuscita in un primo tempo a contenere la fuoriuscita dell' acqua che minacciava Villafranca con massi e sacchi di sabbia. Purtroppo, nella notte, l' onda di piena del torrente è stata così massiccia da scavalcare l' argine provvisorio e riversarsi sull' abitato. La conseguenza è stata l' allagamento della frazione con 600 case sott' acqua. Adesso si attende il defluire per consentire a 13 squadre di intervento con pompe idrovore di svuotare garage, scantinati e pianterreni. Per sistemare la falla è stato tuttavia necessario occupare la prima corsia autostradale e quella di emergenza nel tratto tra Faenza e Forlì, al fine di poter calare grossi blocchi di cemento capaci di ricostruire rapidamente l' argine. Ciò perché le previsioni meteo annunciano l' arrivo di un altro fronte freddo perturbato per venerdì, con relative piogge. Va invece scendendo da rosso ad arancione l' allerta nel cesenate, dove rimangono allagati molti ettari di terreno con grave danno per le coltivazioni ortofrutticole. La Coldiretti mette in guardia sui rischi per vigneti e frutta, soprattutto fragole, ciliegie e albicocche, in certi punti sommersi da due metri d' acqua come nelle campagne tra Imola e Sesto imolese. L' esondazione del Sillaro minaccia i vigneti e i pescheti e se l' acqua non dovesse defluire entro un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
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15 maggio 2019 Pagina 18 Il Resto del Carlino LE STORIE DAL VOLONTARIO CHE HA LANCIATO L' ALLARME ARGINI, AL B&B CHE ACCOGLIE GLI SFOLLATI Dietro la tempesta: storie silenziose di eroi comuni RAVENNA NELLE situazioni di emergenza, di pericolo sono le storie della gente comune a fare la differenza, a mostrare un coraggio e una generosità inaspettati. È accaduto nella provincia di Ravenna, a Reda, una frazione di Faenza vicina ai fiumi Montone e Lamone. Due residenti, che vogliono rimanere anonimi perché, dicono, «non siamo eroi», lunedì mattina si sono accorti che dall' argine del Montone, in corrispondenza del ponte dell' autostrada, iniziava a filtrare l' acqua del fiume. Solo la prontezza con la quale hanno allertato la protezione civile ha evitato che si rompesse l' argine. Non è una zona frequentata. Se uno dei due non si fosse accorto di quello che stata accadendo, ora una vasta area tra Reda e Pieve Corleto sarebbe allagata. «Qualche volta passo di lì, e avevo visto che l' argine era fragile perché più basso: c' è l' autostrada e non è possibile sollevarlo di più», racconta. Quella mattina l' uomo e un suo amico sono ritornati lungo l' argine nonostante il pericolo. Così si sono accorti delle infiltrazioni, ma anche del livello del fiume, così alto da essere lì lì per tracimare. I lavori sono andati avanti tutto il giorno con le ruspe per tamponare i buchi che si erano creati, finché la stradina che costeggia il Montone è stata chiusa proprio sotto l' autostrada. Altra zona colpita dal maltempo, altra storia: vicino al Parco di Mirabilandia, in località Standiana, Caterina Rossi, titolare di un b&b, saputo che a Savio in molti erano stati evacuati, ha offerto come rifugio la sua struttura. Lo aveva fatto anche nel 2012, quando l' Emilia fu colpita dal terremoto. Annamaria Corrado. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
15 maggio 2019 Pagina 18 Il Resto del Carlino Frane e piene: in Romagna resta l' allerta Alluvione, la Regione chiede lo stato d' emergenza. Marche, clima invernale IN EMILIA Romagna oggi nuova allerta arancione per criticità idraulica lungo tutta la giornata, mentre la Regione chiederà lo stato di emergenza nazionale dopo il lunedì di disastrose alluvioni in tutta la Romagna, a Bologna e nel Modenese. Nelle Marche l' allerta arancione, sempre per criticità idraulica e idrogeologica, è terminata ieri mattina, ma in tutta la regione è tornato in pieno inverno: fa freddo, e la quota neve è scesa a 1.300 metri. Le zone che restano oggi interessate alla allerta arancione sono ancora la Romagna, la costa ferrarese e la pianura emiliana orientale e centrale, non tanto per nuovi fenomeni meteo quanto per le situazioni critiche nei tratti di valle dei corsi d' acqua e per la possibilità di frane. Resta lento il deflusso dei corsi d' acqua soprattutto in Romagna. Nel Forlivese, il Montone ha rotto ieri gli argini e invaso l' abitato delle frazioni di Villafranca e San Martino in Villafranca. Per gli interventi necessari, è stato interrotto il tratto di autostrada A14 tra Forlì e Faenza. A Ravenna, dice il sindaco Michele De Pascale, lunedì «non ci sono state alluvioni per una questione di poche decine di centimetri», in una città che ha vissuto «un fenomeno metereologico senza precedenti». A Modena riaperti ieri verso le 15, in anticipo sui tempi previsti, Ponte Alto e il ponte dell' Uccellino, dopo la piena del Secchia, ma restano chiusi diversi altri ponti, mentre a Campogalliano, dove lunedì undici famiglie sono state evacuate dalla zona golenale, il sindaco Paola Guerzoni chiede che Aipo e Regione si diano da fare: «Servono ingegneri e tecnici studino un sistema per gestire il nostro territorio». Il governatore dell' Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, è giunto ieri in tarda mattinata a Cesena, dove lunedì si è verificata l' esondazione del Savio, e ha confermato che «la Regione chiederà lo stato di emergenza nazionale. Non appena sarà possibile partiremo con la conta dei danni per ottenere tutti i risarcimenti. Là dove i danni a persone e imprese non dovessero essere coperti da fondi nazionali, interverremo con fondi regionali, anche se già fin d' ora auspico il massimo impegno da parte del Governo». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
15 maggio 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Segna solo Sgobba e Faenza si deve inchinare ancora Ottimo avvio La Rekico è stata in partita fino all' intervallo, poi il calo anche mentale Paffoni Omegna 68 Rekico Faenza 57 PAFFONI OMEGNA: D' Alessandro 11 (0/1, 3/5), Arrigoni 7 (2/3, 1/4), Cantone 7 (2/4, 1/4), Balanzoni 17 (5/12, 1/1), Scali 5 (1/2, 1/2), Grande 14 (3/9, 2/5), Bruno 7 (3/3, 0/3), Samoggia; n.e. Bovio, Gueye, Ramenghi, Donadoni. All. Ghizzinardi. REKICO FAENZA: Sgobba 21 (5/8, 3/4), Zampa 6 (1/2, 1/1), Silimbani 7 (2/4, 1/4), Costanzelli 5 (2/3), Casagrande 5 (1/1, 1/2), Petrucci (0/2, 0/3), Venucci (0/3 da 3), Fumagalli 13 (6/9, 0/3), Chiappelli (0/4, 0/2); n.e. Samorì. All. Friso. Arbitri: D' Orazio e Vigato. Note: Parziali 21-20, 33-32, 58-41. Tiri da 2: Omegna 16/34, Faenza 17/33; tiri da 3: Omegna 9/24, Faenza 6/22; tiri liberi: Omegna 9/12, Faenza 5/11. Verbania TRADITA dalle sue bocche da fuoco, la Rekico cade anche in gara 2 in casa di Omegna e si ritrova sotto 0-2 nella serie: decisiva sarà gara 3 domani, giovedì, alle 20.30 al 'PalaCattani' per non uscire di scena. Ai Raggisolaris il carattere non è mancato, ma la scarsa vena offensiva di Chiappelli, Petrucci e Venucci (alle prese col solito problema muscolare) tutti a secco di punti, hanno portato il peso dell' attacco sulle spalle di Sgobba, ottimo coi suoi 18 punti nel primo tempo, ma poi troppo solo in attacco e quasi disinnescato grazie ai raddoppi difensivi che gli hanno concesso pochissimo spazio. E PENSARE che la Rekico aveva interpretato benissimo il piano partita, difendendo bene sui lunghi bloccando soprattutto Balanzoni, riuscendo a portarsi avanti 27-21 al 13', grazie alla tripla di Sgobba, e mandando in confusione Omegna, brava però nel finale con un 7-0 a chiudere 32-31 all' intervallo, parziale firmato da Grande, miglior realizzatore dei suoi. AL RIENTRO in campo sale in cattedra Cantone che con assist al bacio innesca i tiratori piemontesi e dal 37-36, la Paffoni vola sul 49-38 grazie a 4 triple consecutive. Omegna è brava così a colpire la zona faentina che fino a poco prima aveva dettato legge. La Rekico accusa il colpo, soprattutto dal lato mentale, e per qualche minuto incassa punti senza reagire, non trovando soluzioni in attacco, trovandosi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
15 maggio 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed.
15 maggio 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tiro con l' arco Domenica a Faenza il tradizionale Torneo di primavera Faenza IL CAMPO sportivo della Graziola di Faenza sarà - domenica prossima 19 maggio - anche quest' anno il teatro del 'Torneo di Primavera' valido come Campionato regionale Targa Emilia Romagna. Si tratta di un evento organizzato dall' Associazione Arcieri Faentini che richiamerà arcieri di grande livello da tutta la regione. Il programma della giornata prevede il raduno degli atleti alle 8 e l' inizio della competizione alle 8.30. Durante tutta la giornata si disputerà la manifestazione con la serie dei tiri che si alterneranno sulle distanze dei 25, 40, 50, 60 e 70 metri, a seconda delle categorie in campo. La competizione, che si annuncia spettacolare grazie anche ai colori sgargianti dei 48 bersagli, si concluderà nel tardo pomeriggio con gli scontri diretti per l' assegnazione dei titoli regionali individuali e a squadre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 31
15 maggio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ARRESTATA Aggredisce l' amico col cavatappi I CARABINIERI della Stazione di Castel Colognese hanno arrestato una 36 enne senegalese, residente nel bresciano, per lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Domenica sera è stato richiesto un intervento, al numero di emergenza 112, all' interno di un' abitazione in centro a Castel Bolognese, da parte del padrone di casa, il quale riferiva di essere stato aggredito da una sua amica che aveva ospitato occasionalmente. All' arrivo di una pattuglia dei carabinieri la donna, in stato di agitazione, ha afferrato un cavatappi e si è scagliata contro il proprietario di casa ferendolo superficialmente al collo. I militari hanno cercato di calmare la donna che invece ha cercato di colpirli. Infine sono riusciti a bloccarla per evitare conseguenze spiacevoli. Nella colluttazione la donna provocava anche una leggera ferita ad un carabiniere. Al termine delle formalità di rito la senegalese è stata arrestata e su disposizione del Pubblico Ministero, è stata portata in carcere a Forlì. Ieri il giudice ha convalidato l' arresto e, su richiesta del Pm, disposto l' obbligo per la donna di presentarsi presso la stazione carabinieri di Castel Bolognese, due volte a settimana, in attesa del processo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
15 maggio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASOLA VALSENIO GRAZIE ALLA DISPONIBILITÀ DEI VOLONTARI È STATO POSSIBILE GARANTIRE IL TRANSITO DALLE 19 Cadono massi pericolanti, traffico interrotto NELLA tarda mattinata di ieri, a causa di massi pericolanti e parzialmente staccati, è stato interrotto il traffico nella sottostante Strada Provinciale 306 in località Riva di Mercatale in comune di Casola Valsenio, due chilometri prima del confine con Palazzuolo sul Senio. Sono subito intervenuti il tecnico della Provincia, una squadra di Vigili del Fuoco e la Municipale e in poco tempo era già al lavoro un' impresa per il distacco dei massi e la messa in sicurezza. Ma i lavori si sono rivelati più difficoltosi del previsto, così che nel tardo pomeriggio sembrava che la strada restasse chiusa fino ad oggi. Poi, grazie alla disponibilità dei volontari di Protezione Civile a sorvegliare la zona, è stato possibile garantire il transito dalle 19 fino alla ripresa del lavoro di distacco dei massi. L' interruzione ha provocato comunque disagi, non essendoci alternative per i collegamenti stradali tra Casola e Palazzuolo, se non attraverso le vallate parallele del Lamone e Santerno. In qualche caso si è riusciti ad ovviare all' inconveniente tramite il trasbordo delle persone che a piedi potevano attraversare la zona interdetta, come è avvenuto nel caso degli gli studenti palazzuolesi che frequentano le scuole superiori riolesi, faentine e imolesi. I disagi maggiori li hanno subiti i tanti operai ed impiegati palazzuolesi che lavorano a nel Faentino e nell' Imolese, costretti ad attendere la serata per transitare o affrontare lunghi tragitti. Beppe Sangiorgi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 33
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