RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 15 maggio 2019 - Unione Romagna Faentina

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 Mercoledì, 15 maggio 2019
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Articoli
 15/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                           1
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 "L' abisso" di Enia vince l' Hystrio                                                               2
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                     MICHELE DONATI
 A Persolino in arrivo da tutto il mondo per il Concorso internazionale...                          3
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47
 Acquerellisti in esposizione                                                                       5
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46
 Appalto per il servizio di riscossione coattiva                                                    6
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30
 Bcc, il bilancio continua a crescere: il 2018 chiuso con 15 milioni di...                          7
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47
 Chiuso un tratto di via San Nevolone                                                               9
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47
 Circonvallazione, via libera per la Conferenza dei servizi                                         10
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18                      VALERIO ROILA
 E dopo l' intervallo la Rekico decise di non rientrare                                             12
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47
 Educazione stradale con crash test e simulazioni di incidenti                                      14
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3
 Faenza, il Lamone contenuto con una barriera fatta in extremis Frane in...                         15
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46
 Ferisce l' amico e oppone resistenza ai carabinieri: arrestata una 36enne                          17
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47
 Scuole in visita al Molino Scodellino                                                              18
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47
 Soggiorni al mare per pensionati                                                                   19
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47
 Una conferenza al centro sociale Borgo                                                             20
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47
 Visita dei ciclisti tedeschi della città gemellata con Riolo Terme                                 21
 15/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46
 Visite guidate al roseto, picnic degustazione di vini, tisane e infusi                             22
 15/05/2019 Corriere di Bologna Pagina 5                                               Enea Conti
 In Romagna 600 case sott' acqua La Regione: «Stato d'...                                           23
 15/05/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 7
 Romagna in ginocchio seicento case nel fango                                                       25
 15/05/2019 Il Resto del Carlino Pagina 18
 Dietro la tempesta: storie silenziose di eroi comuni                                               27
 15/05/2019 Il Resto del Carlino Pagina 18
 Frane e piene: in Romagna resta l' allerta                                                         28
 15/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70
 Segna solo Sgobba e Faenza si deve inchinare ancora                                                29
 15/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70
 Tiro con l' arco Domenica a Faenza il tradizionale Torneo di primavera                             31
 15/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46
 Aggredisce l' amico col cavatappi                                                                  32
 15/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Cadono massi pericolanti, traffico interrotto                                                      33
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Pagina 45                    Il Resto del Carlino (ed.
                                     Ravenna)

  Prima pagina Faenza-Lugo
  Prima pagina Faenza-Lugo

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Pagina 39                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  PREMI

  "L' abisso" di Enia vince l' Hystrio
  ROMA "L' abisso" di Davide Enia vince il
  Premio Hystrio Twister 2019 come miglior
  spettacolo della stagione. A decretare la
  vittoria dello spettacolo, di cui Accademia
  Perduta/Romagna Teatri è capofila di
  produzione con Teatro di Roma e Teatro
  Biondo di Palermo, è stato il pubblico con voto
  online. Lo spettacolo ha debuttato lo scorso
  ottobre al teatro India di Roma e ha intrapreso
  per l' intera stagione una lunga e impegnativa
  tournée che ha attraversato l' Italia a ogni
  latitudine e longitudine-compresi alcuni dei più
  importanti teatri romagnoli quali il Diego
  Fabbri di Forlì, il Masini di Faenza, il Goldoni
  di Bagnacavallo, gli Atti di Rimini, il Chiari di
  Cervia - raccogliendo ovunque l' unanime
  plauso della critica e del pubblico.

  La cerimonia di premiazione di svolgerà lunedì
  10 giugno al Teatro Elfo Puccini di Milano.

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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  RICONOSCIMENTO MONDIALE

  A Persolino in arrivo da tutto il mondo per il
  Concorso internazionale della rosa
  Quello faentino è il primo roseto pubblico in Italia per quantità di varianti: 150 antiche e
  un centinaio moderne

  FAENZA Chi in questi giorni passa davanti al
  colle di Persolino non può che rimanere
  affascinato dallo spettacolo del parco in fiore,
  colorato e profumato da centinaia di rose.
  Quello dell' Istituto Persolino-Strocchi è il
  primo roseto pubblico in Italia per numero di
  varietà presenti: la collezione di rose antiche,
  che risale all' inizio degli anni '90, ne conta
  circa 150, selezionate entro la fine dell' 800 e,
  in alcuni casi, antichissime.

  Appena più ristretta la collezione moderna,
  formata da un centinaio di varietà considerate
  tra le migliori dagli esperti del settore.

  VISITATORI E CURIOSI Numeri che hanno
  consentito a Persolino di accedere all' Olimpo
  del più elegante dei fiori: dal prossimo anno il
  Concorso internazionale della rosa si trasferirà
  stabilmente proprio qui, attirando visitatori,
  addetti ai lavori e curiosi anche da molto
  lontano.

  «Il concorso - spiega Eraldo Tura - si teneva
  ogni anno a Monza, ma è stato spostato e,
  dopo il via libera dell' Associazione italiana
  della rosa, l' organizzazione è passata a noi».

  La giuria internazionale dovrebbe arrivare a
  Faenza nel maggio del 2020 e l' evento
  dovrebbe tenersi nella terza settimana del mese, ma intanto i preparativi sono iniziati con largo anticipo.

  NUOVE CREAZIONI «Nel roseto - prosegue Tura - sono già state messe a dimora circa cinquanta
  nuove varietà, ognuna di esse in gruppi da cinque esemplari. Il concorso ospita infatti le nuove creazioni
  dei principali costitutori di rose europei ed extraeuropei».

  Rose inedite quindi, ancora prive di un nome proprio e che, come cantava Fabrizio De André in un
  celebre brano, vivranno "solo un giorno" o poco più: i fiori dovranno infatti essere distrutti subito dopo il
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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Acquerellisti in esposizione
  Ha inaugurato nei locali della Bcc ravennate
  forlivese e imolese, filiale Cappuccini in piazza
  Martiri Spagnoli 11 a Faenza, la mostra degli
  acquerellisti faentini. In mostra fino al30 giugno
  le opere di Muky, Silvano Drei, Anna Bucchi,
  Adriana Cantagalli, Silvia Castrogiovanni,
  Stefania Ciani, Valeria Faccani, Giacomo
  Ianniello, Luana Paola Mazza, Agnese
  Montaguti.

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  Appalto per il servizio di riscossione coattiva
  FAENZA E' stato pubblicato sulla Gazzetta
  Ufficiale il bando di gara relativo all'
  affidamento della gestione in concessione del
  servizio di riscossione coattiva di tutte le
  entrate dell' Unione della Romagna faentina e
  dei sei Comuni che ne fanno parte.

  La gara, che si terrà solo per via telematica
  sulla piattaforma Sa ter di Intercent - Emilia
  Romagna, riguarda la concessione del
  servizio di riscossione coattiva di entrate
  tributarie, extra -tributarie e patrimoniali dell'
  Unione e dei Comuni non riscosse dai
  competenti uffici.

  La concessione avrà durata quadriennale, con
  un valore annuo stimato di 196.250 euro (iva
  esclusa).

  Tutte le società interessate devono presentare
  domanda di partecipazione alla gara entro le
  ore 13 di mercoledì 29 maggio.

  Bando, modulo di domanda e ulteriori
  informazioni sono pubblicate sul sito internet
  dell' Unione della Romagna faentina
  (www.romagnafaentina.it/Bandi di gara) e sulla
  piattaforma Sater.

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  Bcc, il bilancio continua a crescere: il 2018 chiuso
  con 15 milioni di utile
  Il presidente Ricci: «Risultato migliore delle previsioni e dimostra ancora la validità delle
  strategie aziendali»

  FAENZA Per certi versi è stato il primo bilancio
  "pieno" per la Bcc Ravennate, Folivese e
  Imolese, dopo la fusione con la Bcc di Forlì nel
  2017. E il risultato è stato estremamente
  positivo. L' assemblea dei soci della banca ha
  infatti approvato il consuntivo del 2018 con un
  utile di 15 milioni di euro, in aumento del 65%
  rispetto al 2017 (9 milioni di euro), grazie all'
  incremento del margine primario e del
  margine da servizi, accompagnato dal
  contenimento dei costi operativi.

  I fondi propri ammontano a oltre 342 milioni di
  euro, il prodotto bancario lordo (la somma
  della raccolta e degli impegni) supera i 7,2
  miliardi di euro; il total capital ratio, indice che
  esprime la solidità della banca, è pari al
  15,75%, valore abbondantemente superiore a
  quello richiesto dalla normativa.

  «Il risultato conseguito - dichiara il presidente
  de La Bcc, Secondo Ricci - è migliore rispetto
  alle previsioni e dimostra ancora una voltala
  validità delle strategie aziendali; consente,
  quindi, di proseguire nel sostegno dell'
  economia locale e delle famiglie. Ricordo, a
  questo proposito, che la fusione con la Bcc di
  Forlì, avvenuta nel 2017, ha consentito di
  estendere l' operatività e di aumentare i volumi
  e le relazioni con la clientela».

  La compagine sociale al 31.12.2018 era composta da 29.263 soci; complessivamente, sono stati più di
  1.900 i soci entrati, «a dimostrazione della consolidata fiducia che la nostra BCC riscuote».

  Anche il direttore generale Gianluca Ceroni non nasconde la soddisfazione: «In un contesto in cui l'
  attività delle banche sta riscontrando notevoli mutamenti ed in novazioni, la nostra Bcc si caratterizza
  sempre come banca cooperativa locale, che accoglie le istanze delle realtà del territorio. In particolare, i
  nuovi finanziamenti del 2018 sono stati pari a 450 milioni di euro, confermando la tendenza dell' anno
  precedente; il numero delle operazioni si attesta a circa 5.000, evidenziando una robusta ripresa delle

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  FAENZA

  Chiuso un tratto di via San Nevolone
  Un tratto di via San Nevolone, a Faenza, sarà
  chiuso al traffico nella mattinata di oggi per
  lavori edili. È vietato il transito di tutti i veicoli in
  un tratto di una decina di metri circa di via San
  Nevolone, a partire dall' intersezione con via
  Dazzo Ubaldini verso via XX Settembre. Il
  divieto sarà in vigore dalle 8 fino alle 12 di
  domani.

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  Circonvallazione, via libera per la Conferenza dei
  servizi
  Si entra così nella fase conclusiva di progettazione e autorizzazione della variante,
  infrastruttura da tempo al centro del dibattito cittadino

  CASTEL BOLOGNESE Nuovo passo in avanti
  nel lungo capitolo relativo alla circonvallazione:
  nella giornata di lunedì è stato infatti
  pubblicato l' avviso di avvio del procedimento
  che dà il via libera alla Conferenza dei servizi.

  Si tratta dell' ultimo momento formale prima
  delle procedure di gara per la realizzazione
  della variante, infrastruttura da tempo al centro
  del dibattito cittadino e di polemiche politiche
  che hanno visto l' amministrazione scontrarsi
  numerose volte con le critiche provenienti da
  Lega e 5 Stelle, tanto che la notizia avrà
  sicuramente conseguenze sulla campagna
  elettorale castellana.

  LIBERARE IL CENTRO DALLE AUTO Il
  progetto definitivo, portato avanti dall'
  amministrazione comunale e dall' Anas, e
  finanziato dalla Regione Emilia-Romagna,
  entra ora nella fase conclusiva di
  progettazione e autorizzazione. «La
  circonvallazione si farà, il progetto e il
  finanziamento ci sono e sarà un' opera
  fondamentale per liberare il centro urbano
  dagli oltre 9 milioni di veicoli, di cui oltre il 20%
  mezzi pesanti, che ogni anno attraversano
  Castello - dichiara il vicesindaco Luca Della
  Godenza -. Ora, come scritto nell' ordine del
  giorno approvato all' unanimità dal consiglio
  comunale, l' impegno dell' amministrazione, oltre che ad accelerare l' iter burocratico, è quello di
  tutelare al massimo le attività agricole coinvolte e di predisporre il piano del commercio per i portici e il
  borgo di Castel Bolognese».

  OPERA TANTO ATTESA «Con la pubblicazione dell' avvio del procedimento da parte di Anas - spiega
  la consigliera regionale Manuela Rontini, presidente della commissione Mobilità - facciamo un altro
  passo avanti per la realizzazione di quest' opera, tanto attesa dalla comunità di Castel Bolognese.
  Assieme all' assessore regionale Raffaele Donini abbiamo lavo rato fin dall' inizio della legislatura
  perché questa infrastruttura venisse sbloccata, prima inserendola tra le opere prioritarie della Regione

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  E dopo l' intervallo la Rekico decise di non rientrare
  PAFFONI :D' Alessando 11, Arrigoni 7,
  Cantone 7, Balanzoni 17, Scali 5, Bovio ne,
  Gueye ne, Grande 14, Ramenghi ne, Bruno 7,
  Donadoni ne, Samoggia. All.: Ghizzinardi.

  REKICO : Fumagalli 13, Venucci, Sgobba 21,
  Zampa 6, Silimbani 7, Costanzelli 5, Petrucci,
  Casagrande 5, Samorì ne, Chiappelli. All.:
  Friso.

  ARBITRI: D' Orazio di Treviso e Vigato di
  Padova.

  PARZIALI: 21-20, 33-32, 58-41.

  VERBANIA Faenza resta negli spogliatoi dopo
  la pausa lunga e, complice un Venucci in
  condizioni fisiche imperfette (solo 10' sul
  parquet), lascia anche il secondo punto ad
  Omegna. Ora, con le spalle al muro, non resta
  che puntare tutto sul PalaCattani (garatre
  domani alle 20.30), ma si dovrà vedere una
  Rekico in salute e più concreta.

  La Paffoni inaugura il match a suon di triple
  (12-4) ma Sgobba è animale da play-off, il suo
  agonismo ed il suo gioco dentro-fuori forzano
  subito il riequilibrio della bilancia e, ad avvio
  secondo quarto, quando la Rekico diventa più
  reattiva in difesa, trascina ad un tentativo di
  fuga: 21-27 con l' ala già a quota 18. L' attenzione degli esterni neroverdi su penetrazioni e linee di
  passaggio asciuga i rifornimenti per Balanzoni, fattore in gara -1, e per i tiratori di casa. Anche i
  piemontesi però alzano la voce dietro, e Grande trova gloria dall' arco riportando i suoi sul +1 a metà
  cammino.

  Alla ripresa è un' altra partita: Cantone trova il codice di sblocco con due pick' n'roll su cui gli ospiti
  collassano a protezione del pitturato, mentre Faenza fatica a trovare alternative a Sgobba. Il 40-38 del
  24' è il bivio: la Paffoni infila quattro triple consecutive e la Rekico un tunnel senza luce.

  Break di 14-0 e tanti saluti a gara due. Balanzoni infierisce (63-46) poi Faenza sfrutta il rilassamento dei
  padroni di casa per accostare 65-56 con Fumagalli. Troppo poco, troppo tardi ed è 2-0.

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                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Educazione stradale con crash test e simulazioni di
  incidenti
  FAENZA Una giornata all' insegna dell'
  educazione alla sicurezza stradale, fra
  simulazioni di incidenti e crash test in grado di
  trasformare un tema serio e complesso in un
  evento spettacolare adatto a tutti,
  specialmente i più piccoli: accadrà sabato in
  piazzale Pancrazi con "Sentirsi in strada",
  evento coordinato dalla polizia municipale e
  che vedrà fianco a fianco tutti i soggetti che
  lavorano nel campo della settore. L' iniziativa
  nasce da alcuni incontri formativi tenuti dalla
  Pm con gli studenti delle scuole superiori: nell'
  anno scolastico 2017/18 era stata coinvolta
  una classe dell' Oriani, mentre in questo
  2018/19 il progetto si è allargato a 8 classi dell'
  Oriani, 4 dell' Itip Bucci e 5 del Liceo Torricelli-
  Ballardini. «È da anni che non si organizzano
  eventi di questa portata - commenta Paolo
  Ravaioli, comandante della Pm-. Abbiamo
  scelto un percorso di impatto emozionale che i
  miei colleghi hanno già sperimentato nelle
  scuole superiori, mettendo i ragazzi di fronte
  alla realtà di un incidente o facendo loro
  ascoltare testimonianze dirette».

  L' evento "Sentirsi in strada" è aperto a tutta la
  cittadinanza, mentre le classe delle superiori
  coinvolte sono state soprattutto quarte, formate
  da diciottenni neopatentati: «È importante
  impegnarsi per educare alla consapevolezza
  nello stare in strada - afferma l' assessore Simona Sangiorgi - cominciando dai bimbi delle materne e
  proseguendo nelle scuole di ogni ordine e grado».M. D.

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  Faenza, il Lamone contenuto con una barriera fatta
  in extremis Frane in collina, Casolana chiusa
  AENZ A FRANCESCO DONATI I fiumi
  Lamone e Senio hanno retto all'eccezionale
  ondata di piena, ma non è stato così per il
  Montone che tocca il territorio faentino a Reda
  e Pieve Corleto. Dalla parte opposta, nelle
  frazioni forlivesi di Villafranca eSan
  Martinol'argine ha ceduto invadendo
  campagna e abitazioni, ancora ieri pomeriggio
  immerse in circa mezzo metro d'acqua. Sul
  versante faentino lunedì, la situazione è stata
  molto critica. In via argine Montone, all'altezza
  del ponte dell'A14, dove le travate incontrano
  l'argine, sono intervenuti quatto grossi
  escavatori e le ruspe: sono tate portate
  tonnellate di terra, e sistemati massi di
  rinforzo. Ancora prima del l'esondazione
  avvenuta poi sul lato opposto, l'acqua aveva
  cominciato ad uscire verso Reda, poi
  fortunatamente le operazioni di contenimento
  hanno avuto successo. In pratica si è
  provveduto ad innalzare due nuovi argini
  chiudendo la strada con una sorta di diga. Sul
  posto i dirigenti del settore lavori pubblici del
  comune di Faenza, coordinati dall'ingegner
  Patrizia Barchi e dal responsabile della
  protezione civile, ingegner Massimo Donati.
  Potenti mezzi hanno lavorato immersi n e l
  l'acqua in un'incredibile lotta contro il tempo,
  mentre il livello d el l'acqua raggiungeva i 5
  centimetri sotto il ponte. Un ponte secondo
  alcuni abitanti del posto non abbastanza alto, tant'è che risulta quasi incastonato negli argini del fiume
  che in quel punto sono più bassi, proprio per consentire il passaggio dell'autostrada. Ora via Argine
  Lamone è sbarrata e chissà se sarà riaperta. La Società Autostrade, dovrà compiere verifiche affinchè,
  non si manifestino in futuro situazioni analoghe. Nei giorni scorsi peraltro proprio sotto quel ponte erano
  state effettuate delle ricognizioni.

  Il sindaco di Faenza ieri ha emanato un bollettino di aggiornamento «non si sono verificate esondazioni
  ma resta critica la situazione del fiume Montone nella zona di intersezione con l'A14.

  Nel forese alcuni campi sono allagati a causa del mancato drenaggio dei fossi. In città vi sono stati
  allagamenti dovuti all'entrata in funzione delle valvole "clapet" sugli argini del Lamone che hanno
  impedito alle acque di fognatura di scaricarsi nel fiume. Nelle vie Lama, Fratelli Bandiera, Lapi e
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                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Ferisce l' amico e oppone resistenza ai carabinieri:
  arrestata una 36enne
  Con un cavatappi si è scagliata contro il proprietario di casa ferendolo al collo

  CASTEL BOLOGNESE I carabinieri della
  stazione di Castel Colognese hanno arrestato
  una 36enne senegalese, residente nel
  Bresciano, per lesioni personali aggravate e
  resistenza a pubblico ufficiale.

  Tutto è successo domenica sera quando è
  stato richiesto un intervento, al numero di
  emergenza 112, all' interno di un' abitazione in
  centro a Castel Bolognese, da parte del
  padrone di casa.

  Questi riferiva di essere stato aggredito da una
  sua amica che aveva ospitato
  occasionalmente.

  All' arrivo di una pattuglia dei carabinieri, la
  donna, in stato di agitazione, ha afferrato un
  cavatappi e si è scagliata contro il proprietario
  di casa ferendolo superficialmente al collo.
  Notato il gesto repentino, i militari hanno
  cercato immediatamente di contenere la
  donna che, sempre in stato di agitazione, ha
  cercato di colpirli ingaggiando con loro una
  colluttazione. Infine sono riusciti a bloccarla
  per evitare conseguenze spiacevoli.

  Nella colluttazione la donna provocava anche
  una leggera ferita ad un carabiniere.

  Al termine delle formalità di rito la senegalese, vista anche la gravità del fatto e la pericolosità
  dimostrata, è stata arrestata e su disposizione del pubblico ministero di turno, è stata portata alla casa
  circondariale di Forlì. Ieri pomeriggio, in tribunale a Ravenna, si è tenuta l' udienza di convalida nella
  quale il giudice ha convalidato l' arresto della donna. Inoltre, su richiesta del Pm, è stata disposta l'
  applicazione della misura cautelare dell' obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La donna
  dovrà quindi presentarsi alla stazione carabinieri di Castel Bolognese, due volte a settimana, in attesa
  del processo.

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  CASTEL BOLOGNESE

  Scuole in visita al Molino Scodellino
  Nell' ambito della Settimana nazionale della
  bonifica e dell' irrigazione, il Consorzio di
  bonifica della Romagna Occidentale ha in
  programma oggi, alle 9,la visita guidata al
  Molino Scodellino e all' impianto idroelettrico
  con i ragazzi della scuola primaria di
  Brisighella e della scuola secondaria di I grado
  di Casola Valsenio. Laboratorio didattico a
  cura dell' Associazione Amici del Molino
  Scodellino. Info: tel. 0545909511.

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  FAENZA

  Soggiorni al mare per pensionati
  Il centro sociale Borgo, in collaborazione con
  gli altri centri sociali faentini, organizzai
  soggiorni giornalieri estivi al mare peri
  pensionati. Sono programmati a Lido Adriano
  (Ravenna) a partire dal 14 giugno.

  Sono suddivisi in tre turni: il primo turno va da
  venerdì 14 giugno a lunedì 1 luglio; il secondo,
  da martedì 2 luglio fino a giovedì 18 luglio; il
  terzo dal 30 agosto a martedì 10 settembre.
  Iscrizioni, peri primi due turni, da domani a
  sabato alla sede del centro sociale Borgo (via
  Saviotti 1), dalle ore 8.30 alle 11. Info: tel.
  054632558.

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  Una conferenza al centro sociale Borgo
  "Il linguaggio del corpo svela tutto degli altri" è
  il titolo della conferenza di stasera, alle 20.45,
  al centro sociale Borgo, invia Saviotti 1, a
  Faenza. Relatore Antonio Luce, psicologo e
  formatore. Al termine a tutti i partecipanti
  saranno offerte bevande o tisane dall'
  erboristeria Bellenghi.

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  Visita dei ciclisti tedeschi della città gemellata con
  Riolo Terme
  RIOLO TERME Si è appena conclusa la visita
  di oltre una settimana di 13 soci della
  TsvAltenberg, società ciclistica della città di
  Oberasbach, città gemellata con Riolo Terme.

  Sono arrivati in auto e sono partiti col botto,
  partecipando alla Gran fondo organizzata dall'
  associazione ciclistica di Castel Bolognese.
  Nei giorni successivi, spesso accompagnati
  da ciclisti locali e soci dell' Associazione
  Gemellaggi Città di Riolo Terme, hanno avuto
  l' occasione di visitato le vallate del Faentino,
  spingendosi nella tappa più ardua fino a
  Rocca San Casciano. Durante il soggiorno è
  stato organizzato un aperitivo ed una cena
  romagnola, offerti dall' associazione riolese.

  «È stato un onore avere un gruppo così folto di
  persone a Riolo in questo periodo, dimostra
  che i "gemelli" ci tengono a frequentarsi anche
  al di fuori degli incontri ufficiali e formali -
  riferisce Silvia Mazzanti, presidente ad interim
  dell' Associazione Gemellaggi -. Sono state
  giornate per loro bellissime e nelle quali hanno
  potuto scoprire il nostro territorio, così
  collinoso e così verde da sembrare quasi
  dipinto. Diversi componenti della nostra
  associazione sono stati con loro alcune sere e
  il clima è sempre stato cordiale e gioioso,
  nonostante la stanchezza fisica. Ringrazio l'
  associazione Us ciclistica di Castel Bolognese e i suoi responsabili Valter Morara, Mirko Giovannini e
  Denise Gentilini, che da subito siso no resi disponibili ad invitare e accompagnare i nostri gemelli (a
  Riolo non abbiamo più un' associazione ciclistica), così come Roberta Villa, Marco Camanzi e Valerio
  Savini che nelle diverse giornate hanno accompagnato e mostrato la bellezza del nostro territorio ai
  tedeschi, seguendoli con le biciclette. Sono ripartiti felici per l' esperienza, che speriamo di poter
  replicare il prossimo anno».

  Informazioni sulle altre attività dell' associazione si possono avere visitando
  www.gemellaggirioloterme.it o contattando il numero 338 1796186.

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  Visite guidate al roseto, picnic degustazione di vini,
  tisane e infusi
  FAENZA Sabato e domenica il colle di Per
  solino aprirà le porte al pubblico per una serie
  di iniziative. In agenda ci sono visite guidate al
  roseto, degustazione di vini, tisane e infusi
  prodotti in loco, cui da quest' anno si aggiunge
  una inedita grappa alle rose, vendita di fiori e
  piante da orto. L' evento più atteso è
  probabilmente il "Picnic in bianco", giunto alla
  edizione: già 300 le prenotazioni quest' anno.

  Da tenere d' occhio anche la mostra sul fondo
  Lodovico Caldesi, che conta oltre 2.000 volumi
  risalenti ad un periodo compreso fra '500 e
  fine' 800: «Su proposta della Biblioteca
  Manfrediana - spiega Davide Bandini -
  abbiamo partecipato al concorso "Io amo i
  beni culturali" e i fondi ricevuti per la vittoria
  sono andati alla realizzazione di questa
  mostra.

  Speriamo che prossimamente la Manfrediana
  scelga di ospitare la mostra nella propria
  sede».

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  In Romagna 600 case sott' acqua La Regione:
  «Stato d' emergenza»
  Morrone (Lega): chi ha sbagliato pagherà. Bonaccini: le polemiche? Non ho tempo

  All' indomani dei violenti nubifragi che hanno
  colpito la Regione in lungo e in largo, la
  Romagna, in ginocchio per la piena della
  maggior parte dei fiumi e dei corsi d' acqua
  che attraversano le province di Ravenna, Forlì
  e Cesena e Rimini, hanno fatto capolino i primi
  timidi raggi di sole, ma l' emergenza non è
  affatto cessata. E il bilancio sembra essere
  pesantissimo, tanto che il governatore Stefano
  Bonaccini ha annunciato che chiederà lo stato
  d' emergenza nazionale. E, come sempre in
  questi casi, non mancano le polemiche, con la
  Lega (nello specifico) che parla di
  «responsabilità umane».

  Anche se in alcuni Comuni la situazione è
  andata via via migliorando, in altri, in
  particolare nel Forlivese, è precipitata sin dalle
  prime ore di ieri mattina. A Cesena sono state
  riaperte al traffico secante, una delle principali
  arterie che collegano la cittadina all' entroterra,
  e nel tardo pomeriggio il Ponte Nuovo, nel
  centro storico, resi inagibili dalla piena del
  Savio. Il livello delle acque del fiume in
  prossimità della foce, al confine tra Cervia e
  Ravenna, nella giornata di lunedì aveva
  superato quello di massima piena centenaria
  sfiorando i 10 metri. Ma ieri i vigili del fuoco
  hanno comunicato la fine dello stato di
  emergenza. Proprio mentre a Villafranca di Forlì l' esondazione del Montone, che ha rotto gli argini all'
  altezza di un ponte sull' A14 (chiusa parzialmente nel tratto tra Forlì e Faenza nel pomeriggio di ieri per i
  lavori di ripristino della falla) provocava allagamenti nelle strade e nelle case. Bilancio: 600 abitazioni
  allagate. «La situazione non è buona», spiegavano infatti ieri pomeriggio i volontari della Protezione
  Civile mentre sistemavano sacchi di sabbia sulla soglia delle abitazioni risparmiate dall' esondazione.
  «Per far defluire tutto e tornare alla normalità - dicevano - ci vorranno settimane». L' acqua ha invaso le
  cantine e i primi piani, mentre viali e stradine si sono trasformati in torrenti con le acque che arrivavano
  a lambire i 60 centimetri di altezza. La maggior parte dei cittadini, tuttavia, ha deciso di rimanere nelle
  proprie abitazioni, rifugiandosi ai piani alti. Un uomo di mezza età è stato prelevato dalla sua abitazione
  e accompagnato fuori dalla zona alluvionata per poter raggiungere l' ospedale di Forlì e sottoporsi ad
  una tac.

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                                          Bologna)

  i l maltempo

  Romagna in ginocchio seicento case nel fango
  Il governatore Bonaccini chiede lo stato di emergenza nazionale Danni enormi anche
  alle coltivazioni. E venerdì torna la pioggia

  di Valerio Varesi Seicento case sotto acqua e
  fango a Villafranca di Forlì, vaste zone allagate
  nel Cesenate, l' autostrada A14 ridotta a due
  corsie fino a stamattina, colture danneggiate
  per milioni. Il giorno dopo il lunedì nero per la
  piena dei fiumi, i danni appaiono ingenti al
  punto che il Governatore Stefano Bonaccini,
  ieri in visita sui luoghi dell' alluvione
  accompagnato dall' assessora Paola Gazzolo,
  chiederà lo stato di emergenza nazionale. «Se
  il Governo non risarcirà del tutto, attiveremo
  fondi regionali» ha promesso.

  La situazione più grave è quella che si è creata
  dopo il cedimento dell' argine del torrente
  Montone a Villafranca, di fianco al cavalcavia
  dell' autostrada. Il cedimento è avvenuto
  intorno alle 17 di lunedì e la Protezione civile è
  riuscita in un primo tempo a contenere la
  fuoriuscita dell' acqua che minacciava
  Villafranca con massi e sacchi di sabbia.
  Purtroppo, nella notte, l' onda di piena del
  torrente è stata così massiccia da scavalcare l'
  argine provvisorio e riversarsi sull' abitato. La
  conseguenza è stata l' allagamento della
  frazione con 600 case sott' acqua. Adesso si
  attende il defluire per consentire a 13 squadre
  di intervento con pompe idrovore di svuotare garage, scantinati e pianterreni. Per sistemare la falla è
  stato tuttavia necessario occupare la prima corsia autostradale e quella di emergenza nel tratto tra
  Faenza e Forlì, al fine di poter calare grossi blocchi di cemento capaci di ricostruire rapidamente l'
  argine. Ciò perché le previsioni meteo annunciano l' arrivo di un altro fronte freddo perturbato per
  venerdì, con relative piogge.

  Va invece scendendo da rosso ad arancione l' allerta nel cesenate, dove rimangono allagati molti ettari
  di terreno con grave danno per le coltivazioni ortofrutticole.

  La Coldiretti mette in guardia sui rischi per vigneti e frutta, soprattutto fragole, ciliegie e albicocche, in
  certi punti sommersi da due metri d' acqua come nelle campagne tra Imola e Sesto imolese.

  L' esondazione del Sillaro minaccia i vigneti e i pescheti e se l' acqua non dovesse defluire entro un
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  LE STORIE DAL VOLONTARIO CHE HA LANCIATO L' ALLARME ARGINI, AL B&B CHE
  ACCOGLIE GLI SFOLLATI

  Dietro la tempesta: storie silenziose di eroi comuni
  RAVENNA NELLE situazioni di emergenza, di
  pericolo sono le storie della gente comune a
  fare la differenza, a mostrare un coraggio e
  una generosità inaspettati. È accaduto nella
  provincia di Ravenna, a Reda, una frazione di
  Faenza vicina ai fiumi Montone e Lamone.

  Due residenti, che vogliono rimanere anonimi
  perché, dicono, «non siamo eroi», lunedì
  mattina si sono accorti che dall' argine del
  Montone, in corrispondenza del ponte dell'
  autostrada, iniziava a filtrare l' acqua del
  fiume.

  Solo la prontezza con la quale hanno allertato
  la protezione civile ha evitato che si rompesse
  l' argine. Non è una zona frequentata. Se uno
  dei due non si fosse accorto di quello che stata
  accadendo, ora una vasta area tra Reda e
  Pieve Corleto sarebbe allagata.

  «Qualche volta passo di lì, e avevo visto che l'
  argine era fragile perché più basso: c' è l'
  autostrada e non è possibile sollevarlo di più»,
  racconta. Quella mattina l' uomo e un suo amico sono ritornati lungo l' argine nonostante il pericolo. Così
  si sono accorti delle infiltrazioni, ma anche del livello del fiume, così alto da essere lì lì per tracimare. I
  lavori sono andati avanti tutto il giorno con le ruspe per tamponare i buchi che si erano creati, finché la
  stradina che costeggia il Montone è stata chiusa proprio sotto l' autostrada.

  Altra zona colpita dal maltempo, altra storia: vicino al Parco di Mirabilandia, in località Standiana,
  Caterina Rossi, titolare di un b&b, saputo che a Savio in molti erano stati evacuati, ha offerto come
  rifugio la sua struttura. Lo aveva fatto anche nel 2012, quando l' Emilia fu colpita dal terremoto.

  Annamaria Corrado.

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15 maggio 2019
Pagina 18                            Il Resto del Carlino

  Frane e piene: in Romagna resta l' allerta
  Alluvione, la Regione chiede lo stato d' emergenza. Marche, clima invernale

  IN EMILIA Romagna oggi nuova allerta
  arancione per criticità idraulica lungo tutta la
  giornata, mentre la Regione chiederà lo stato
  di emergenza nazionale dopo il lunedì di
  disastrose alluvioni in tutta la Romagna, a
  Bologna e nel Modenese. Nelle Marche l'
  allerta arancione, sempre per criticità idraulica
  e idrogeologica, è terminata ieri mattina, ma in
  tutta la regione è tornato in pieno inverno: fa
  freddo, e la quota neve è scesa a 1.300 metri.

  Le zone che restano oggi interessate alla
  allerta arancione sono ancora la Romagna, la
  costa ferrarese e la pianura emiliana orientale
  e centrale, non tanto per nuovi fenomeni meteo
  quanto per le situazioni critiche nei tratti di
  valle dei corsi d' acqua e per la possibilità di
  frane. Resta lento il deflusso dei corsi d' acqua
  soprattutto in Romagna. Nel Forlivese, il
  Montone ha rotto ieri gli argini e invaso l'
  abitato delle frazioni di Villafranca e San
  Martino in Villafranca. Per gli interventi
  necessari, è stato interrotto il tratto di
  autostrada A14 tra Forlì e Faenza. A Ravenna,
  dice il sindaco Michele De Pascale, lunedì «non ci sono state alluvioni per una questione di poche
  decine di centimetri», in una città che ha vissuto «un fenomeno metereologico senza precedenti».

  A Modena riaperti ieri verso le 15, in anticipo sui tempi previsti, Ponte Alto e il ponte dell' Uccellino,
  dopo la piena del Secchia, ma restano chiusi diversi altri ponti, mentre a Campogalliano, dove lunedì
  undici famiglie sono state evacuate dalla zona golenale, il sindaco Paola Guerzoni chiede che Aipo e
  Regione si diano da fare: «Servono ingegneri e tecnici studino un sistema per gestire il nostro
  territorio». Il governatore dell' Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, è giunto ieri in tarda mattinata a
  Cesena, dove lunedì si è verificata l' esondazione del Savio, e ha confermato che «la Regione chiederà
  lo stato di emergenza nazionale. Non appena sarà possibile partiremo con la conta dei danni per
  ottenere tutti i risarcimenti. Là dove i danni a persone e imprese non dovessero essere coperti da fondi
  nazionali, interverremo con fondi regionali, anche se già fin d' ora auspico il massimo impegno da parte
  del Governo».

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  Segna solo Sgobba e Faenza si deve inchinare
  ancora
  Ottimo avvio La Rekico è stata in partita fino all' intervallo, poi il calo anche mentale

  Paffoni Omegna 68 Rekico Faenza 57
  PAFFONI OMEGNA: D' Alessandro 11 (0/1,
  3/5), Arrigoni 7 (2/3, 1/4), Cantone 7 (2/4, 1/4),
  Balanzoni 17 (5/12, 1/1), Scali 5 (1/2, 1/2),
  Grande 14 (3/9, 2/5), Bruno 7 (3/3, 0/3),
  Samoggia; n.e. Bovio, Gueye, Ramenghi,
  Donadoni. All. Ghizzinardi.

  REKICO FAENZA: Sgobba 21 (5/8, 3/4),
  Zampa 6 (1/2, 1/1), Silimbani 7 (2/4, 1/4),
  Costanzelli 5 (2/3), Casagrande 5 (1/1, 1/2),
  Petrucci (0/2, 0/3), Venucci (0/3 da 3),
  Fumagalli 13 (6/9, 0/3), Chiappelli (0/4, 0/2);
  n.e. Samorì. All. Friso.

  Arbitri: D' Orazio e Vigato.

  Note: Parziali 21-20, 33-32, 58-41. Tiri da 2:
  Omegna 16/34, Faenza 17/33; tiri da 3:
  Omegna 9/24, Faenza 6/22; tiri liberi: Omegna
  9/12, Faenza 5/11.

  Verbania TRADITA dalle sue bocche da fuoco,
  la Rekico cade anche in gara 2 in casa di
  Omegna e si ritrova sotto 0-2 nella serie: decisiva sarà gara 3 domani, giovedì, alle 20.30 al
  'PalaCattani' per non uscire di scena. Ai Raggisolaris il carattere non è mancato, ma la scarsa vena
  offensiva di Chiappelli, Petrucci e Venucci (alle prese col solito problema muscolare) tutti a secco di
  punti, hanno portato il peso dell' attacco sulle spalle di Sgobba, ottimo coi suoi 18 punti nel primo
  tempo, ma poi troppo solo in attacco e quasi disinnescato grazie ai raddoppi difensivi che gli hanno
  concesso pochissimo spazio.

  E PENSARE che la Rekico aveva interpretato benissimo il piano partita, difendendo bene sui lunghi
  bloccando soprattutto Balanzoni, riuscendo a portarsi avanti 27-21 al 13', grazie alla tripla di Sgobba, e
  mandando in confusione Omegna, brava però nel finale con un 7-0 a chiudere 32-31 all' intervallo,
  parziale firmato da Grande, miglior realizzatore dei suoi.

  AL RIENTRO in campo sale in cattedra Cantone che con assist al bacio innesca i tiratori piemontesi e
  dal 37-36, la Paffoni vola sul 49-38 grazie a 4 triple consecutive. Omegna è brava così a colpire la zona
  faentina che fino a poco prima aveva dettato legge. La Rekico accusa il colpo, soprattutto dal lato
  mentale, e per qualche minuto incassa punti senza reagire, non trovando soluzioni in attacco, trovandosi

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                                         Ravenna)

  Tiro con l' arco Domenica a Faenza il tradizionale
  Torneo di primavera
  Faenza IL CAMPO sportivo della Graziola di
  Faenza sarà - domenica prossima 19 maggio -
  anche quest' anno il teatro del 'Torneo di
  Primavera' valido come Campionato regionale
  Targa Emilia Romagna. Si tratta di un evento
  organizzato dall' Associazione Arcieri Faentini
  che richiamerà arcieri di grande livello da tutta
  la regione.

  Il programma della giornata prevede il raduno
  degli atleti alle 8 e l' inizio della competizione
  alle 8.30. Durante tutta la giornata si disputerà
  la manifestazione con la serie dei tiri che si
  alterneranno sulle distanze dei 25, 40, 50, 60 e
  70 metri, a seconda delle categorie in campo.
  La competizione, che si annuncia spettacolare
  grazie anche ai colori sgargianti dei 48
  bersagli, si concluderà nel tardo pomeriggio
  con gli scontri diretti per l' assegnazione dei
  titoli regionali individuali e a squadre.

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15 maggio 2019
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  ARRESTATA

  Aggredisce l' amico col cavatappi
  I CARABINIERI della Stazione di Castel
  Colognese hanno arrestato una 36 enne
  senegalese, residente nel bresciano, per
  lesioni personali aggravate e resistenza a
  pubblico ufficiale.

  Domenica sera è stato richiesto un intervento,
  al numero di emergenza 112, all' interno di un'
  abitazione in centro a Castel Bolognese, da
  parte del padrone di casa, il quale riferiva di
  essere stato aggredito da una sua amica che
  aveva ospitato occasionalmente. All' arrivo di
  una pattuglia dei carabinieri la donna, in stato
  di agitazione, ha afferrato un cavatappi e si è
  scagliata contro il proprietario di casa
  ferendolo superficialmente al collo. I militari
  hanno cercato di calmare la donna che invece
  ha cercato di colpirli. Infine sono riusciti a
  bloccarla per evitare conseguenze spiacevoli.
  Nella colluttazione la donna provocava anche
  una leggera ferita ad un carabiniere. Al
  termine delle formalità di rito la senegalese è
  stata arrestata e su disposizione del Pubblico
  Ministero, è stata portata in carcere a Forlì. Ieri
  il giudice ha convalidato l' arresto e, su richiesta del Pm, disposto l' obbligo per la donna di presentarsi
  presso la stazione carabinieri di Castel Bolognese, due volte a settimana, in attesa del processo.

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  CASOLA VALSENIO GRAZIE ALLA DISPONIBILITÀ DEI VOLONTARI È STATO POSSIBILE
  GARANTIRE IL TRANSITO DALLE 19

  Cadono massi pericolanti, traffico interrotto
  NELLA tarda mattinata di ieri, a causa di massi
  pericolanti e parzialmente staccati, è stato
  interrotto il traffico nella sottostante Strada
  Provinciale 306 in località Riva di Mercatale in
  comune di Casola Valsenio, due chilometri
  prima del confine con Palazzuolo sul Senio.
  Sono subito intervenuti il tecnico della
  Provincia, una squadra di Vigili del Fuoco e la
  Municipale e in poco tempo era già al lavoro
  un' impresa per il distacco dei massi e la
  messa in sicurezza.

  Ma i lavori si sono rivelati più difficoltosi del
  previsto, così che nel tardo pomeriggio
  sembrava che la strada restasse chiusa fino
  ad oggi. Poi, grazie alla disponibilità dei
  volontari di Protezione Civile a sorvegliare la
  zona, è stato possibile garantire il transito
  dalle 19 fino alla ripresa del lavoro di distacco
  dei massi. L' interruzione ha provocato
  comunque disagi, non essendoci alternative
  per i collegamenti stradali tra Casola e
  Palazzuolo, se non attraverso le vallate
  parallele del Lamone e Santerno. In qualche
  caso si è riusciti ad ovviare all' inconveniente tramite il trasbordo delle persone che a piedi potevano
  attraversare la zona interdetta, come è avvenuto nel caso degli gli studenti palazzuolesi che frequentano
  le scuole superiori riolesi, faentine e imolesi. I disagi maggiori li hanno subiti i tanti operai ed impiegati
  palazzuolesi che lavorano a nel Faentino e nell' Imolese, costretti ad attendere la serata per transitare o
  affrontare lunghi tragitti.

  Beppe Sangiorgi.

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