Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...

Pagina creata da Stefania Papa
 
CONTINUA A LEGGERE
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
Unione dei Comuni Bassa Romagna
      mercoledì, 03 luglio 2019
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
Unione dei Comuni Bassa Romagna
                                                   mercoledì, 03 luglio 2019

Prime Pagine

 03/07/2019   Il Sole 24 Ore                                                   4
 Prima pagina del 03/07/2019
 03/07/2019   Italia Oggi                                                      5
 Prima pagina del 03/07/2019
 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                          6
 Prima pagina del 03/07/2019
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                               7
 Prima pagina del 03/07/2019

Il Resto del Carlino Ravenna

 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34                     8
 «Soddisfatti dell' esito del processo»
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34                     9
 «Sogno Matteo tutte le notti»
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                     10
 «Fu omicidio»: condannati gli amici
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                     11
 Probabile malore in acqua, muore una 56enne
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                     12
 Centro di formazione al Ferhotel
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                     13
 Dalla danza alla ginnastica, serata piena di eventi in centro
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                     14
 Dare fiducia alle persone 'intimidite' dal computer
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                     15
 La Giunta incontra stasera i cittadini
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                     16
 MUSEO BARACCA PROROGATA AL 28 LA MOSTRA 'I NOSTRI AVI'

 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                     17
 Nudo al parco, poi calci ai carabinieri

 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                     18
 Terremerse punta sui cereali
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                     19
 Da Villa San Martino a Mosca, parte il raid di 12 aerei
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                     20
 Dai diplomati 60 anni fa auguri ai 'maturi'
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                     21
 Nuove escursioni domenicali
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                     22
 «Fontana a secco da settimane»
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                     23
 A Bagnacavallo ultimi eventi per Tinin Mantegazza
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
Corriere di Romagna Ravenna

 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2-3                       FEDERICO SPADONI          24
 Lasciato morire d' overdose Condannati gli "amici" di Balla
 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3                         FEDERICO SPADONI          26
 Ora rischia anche un quinto ragazzo Per il giudice non diede l' allarme
 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 6                                                   27
 Muore mentre fa il bagno 56enne di Cotignola
 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 14                                                  28
 L' Alfonsine conferma i fratelli Enrico e Filippo Sarto
 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20                                                  29
 Celaj, Vagnini e Caporali nei quarti ai regionali Di Perna, primi punti Itf

 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20                     ALESSANDRO GIULIANI          30
 Sara Errani sul velluto nel debutto a Denain

 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                                                  31
 La svolta di Terremerse Meno frutta, ora si punta sulle grandi colture

 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                                  32
 Icel, crescono fatturato e occupazione e il futuro è sempre più verde
 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                                                  34
 Al via "I mercoledì sotto le stelle" che tornano ad animare il centro
 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                    ALESSANDO CICOGNANI           35
 Completamente nudo e ubriaco dentro la fontana del parco

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 03/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 5                                          Ilaria MadeoPierdanilo Melandro   36
 Comuni non capoluogo senza obbligo di centralizzare

 03/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 12                                                       Maurizio Caprino    38
 Niente responsabilità per chi firma la revoca
 03/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 14                                                  Gian Lorenzo Saporito    39
 Poteri del sindaco sul condominio degradato
 03/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 14                                                     Guglielmo Saporito    41
 Sulle distanze è caduto il tabù dell' inderogabilità assoluta
 03/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 21                                                          Rosario Dolce    43
 Affitti concordati, la proroga è biennale
 03/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 22                                                                           44
 Fattura elettronica con la Pa: delimitata la possibilità di rifiuto
 03/07/2019   Italia Oggi Pagina 9                                                         GAETANO COSTA         45
 I sindaci che fanno fronte comune contro Anas
 03/07/2019   Italia Oggi Pagina 32                                                                              46
 Contributi Ue spiegati alle imprese
 03/07/2019   Italia Oggi Pagina 32                                                FRANCESCO CERISANO            47
 Fusioni, il piatto piange

 03/07/2019   Italia Oggi Pagina 33                                                        DANIELE CIRIOLI       49
 Apprendisti, pochi fondi

 03/07/2019   Italia Oggi Pagina 35                                                                              50
 Imu-Tasi, 10 mld d' acconto

 03/07/2019   Italia Oggi Pagina 35                                                                              51
 Service tax, mani tese a Sangalli
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
[ § 1 § ]

            mercoledì 03 luglio 2019
                                                       Il Sole 24 Ore

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
[ § 2 § ]

            mercoledì 03 luglio 2019
                                                          Italia Oggi

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
[ § 3 § ]

            mercoledì 03 luglio 2019
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
[ § 4 § ]

     mercoledì 03 luglio 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
[ § 1 4 3 3 8 5 2 3 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 34

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                            Il Resto del Carlino Ravenna

                          «Soddisfatti dell' esito del processo»

                          «SIAMO soddisfatti dell' esito del processo - ha detto il procuratore capo
                          Alessandro Mancini poco dopo la lettura del verdetto -. Si tratta di
                          condanne esemplari, anche se inferiori alle nostre richieste, frutto di un
                          lavoro straordinario e tenace del pm Marilù Gattelli», che ha coordinato le
                          indagini della squadra mobile della polizia, «in un procedimento difficile
                          sin dalle prime battute». Un lavoro decisamente imponente che non solo
                          ha permesso di fare luce su quanto accaduto allo studente 19enne, ma
                          che ha anche svelato un cospicuo giro di spaccio a Lugo. In particolare le
                          verifiche, hanno permesso di accertare che le ultime ore di Balla erano
                          iniziate la sera dell' 11 aprile 2017 quando, dopo averle parlato in chat, il
                          19enne aveva incontrato l' amica Bea, al secolo Beatrice Marani, ora
                          principale imputata, per ricevere da lei metadone e mirtazapina, uno
                          psicofarmaco. Erano seguite ore di agonia: la tragedia si era palesata alle
                          15 del giorno dopo quando Leonardo Morara aveva trovato il 19enne
                          ormai morto all' interno dell' auto che la madre gli aveva prestato proprio
                          per uscire quella sera. Alla vettura, chiamati anche loro da Bea, nel corso
                          della nottata erano giunti pure Simone Palombo e Ayoub Kobabi. E, dopo
                          avere spostato il 19enne dal lato guida, i quattro ragazzi erano andati in
                          giro per Lugo per consumare droga, bere birre e mangiare paste. I
                          segnali di malessere Balla li aveva manifestati fino alla fine, tra gemiti e
                          rantolii. Solo una delle ragioni che avevano spinto la procura a inquadrare l' accaduto come omicidio volontario con
                          dolo eventuale: da qui era scattata la richiesta di custodia cautelare in carcere, poi avvallata nel giugno 2018 dal gip
                          Andrea Galanti. Scenario che, al netto del riesame a Bologna, era rimasto ma non per tutti: secondo i giudici
                          bolognesi, l' omicidio volontario, con dolo eventuale, andava contestato solo ai due amici che avevano avuto a che
                          fare con il ragazzo all' inizio e alla fine della sua lenta agonia. Mentre agli altri due, arrivati in seconda battuta all' auto,
                          andava semmai contestata l' omissione di soccorso, reato per il quale non è prevista nessuna misura cautelare.
                          Ragioni queste che il 6 luglio scorso avevano portato alla scarcerazione dei quattro: la Marani e Morara avevano
                          ottenuto i domiciliari. Mentre Palombo e Kobabi erano tornati liberi. Con la chiusura delle indagini, si erano però
                          ritrovati tutti e quattro di nuovo a dovere rispondere di omicidio.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 8
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
[ § 1 4 3 3 8 5 2 4 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 34

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          «Sogno Matteo tutte le notti»
                          In aula i genitori. La madre: «La sentenza, un traguardo raggiunto»

                          «UN PICCOLO traguardo che abbiamo raggiunto». Le parole di Sabrina,
                          la madre di Matteo, sono poche ma sintetizzano al meglio lo stato d'
                          animo che aleggia in famiglia subito dopo la lettura della sentenza. Lei e il
                          marito Luca, come del resto accaduto tutte le altre volte, erano presenti
                          ieri pomeriggio nell' aula del gup in qualità di parti civili. E fuori, in
                          corridoio, in attesa c' era pure la nonna materna del 19enne morto. Giusto
                          pochi metri più in là, anche loro in attesa, c' erano la madre e due zie della
                          principale imputata, Beatrice Marani, oltre alla responsabile della
                          comunità forlivese nella quale la ragazza da tempo si trova per un
                          programma di recupero. La ragazza - 22 anni appena -, era l' unica
                          presente tra tutti gli imputati: come del resto era accaduto tutte le volte
                          precedenti. «Condivido l' approccio a cui è giunto il giudice - ha detto l'
                          avvocato di parte civile Alberto Padovani - cioè quello di ritenere
                          configurato l' omicidio volontario. Ovviamente - ha aggiunto - nulla da
                          festeggiare o da esultare perché quando ci sono condanne così pesanti
                          su giovani ragazzi, non è mai un bel momento. E comunque le loro
                          condanne, non riporteranno in vita Matteo Ballardini». Parole, dal legale,
                          sono giunte anche per i genitori del 19enne, «molto provati da una
                          vicenda processuale molto difficile anche per loro». LA MADRE nel
                          pomeriggio ha condiviso con noi un pensiero toccante e profondo sul
                          figlio: «Mi manca Matteo. Lo sogno tutte le notti e di giorno il mio pensiero è rivolto a lui - racconta -. Lavoro tanto,
                          piango, rido, faccio la matta, accudisco Zero (il suo amato cane) come un bimbo, la gattina Mia trovata al cimitero di
                          Lugo e adottata per dargli una speranza e dare compagnia a Zero, diventato un cane problematico dalla scomparsa di
                          Matteo. Curo quotidianamente le mie piante e quelle al cimitero, Bello vederle crescere rigogliose. In esse poi vivono
                          tante specie di animali... api, coccinelle, chiocciole ed altro. Un' altra e ultima cosa. In più occasioni oggi Matteo mi ha
                          dato dei segni. Questo è che quello che provo, questa è la mia nuova speranza di vita». LA RABBIA più grande per la
                          madre - ci aveva spiegato nel novembre 2018 a fine inchiesta -, era arrivava dal fatto che «Matteo si sarebbe potuto
                          salvare: bastava poco ma nessuno ha fatto niente. Ci sono perfino registrazioni e riprese che lo dicono». Il 19 marzo
                          scorso, il giorno delle richieste di pena, pur trovandosi per la prima volta di fronte alla Marani, la madre di Matteo
                          aveva compiuto una scelta di civiltà: «Non l' ho voluta sfidare di proposito per non infierire», ci aveva spiegato prima
                          di porgerci una riflessione anche sulla madre della ragazza, in attesa per tutto il tempo di fronte alla porta dell' aula
                          gup: «Lei era lì da sola in aula, la mamma era fuori: ho provato un senso di pietà. Mi ci metto nelle scarpe della
                          mamma della Marani, che soffre: ma sua figlia è lì, c' è ancora. Matteo invece no». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 9
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
[ § 1 4 3 3 8 5 2 2 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 35

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          «Fu omicidio»: condannati gli amici
                          La morte di Ballardini per overdose, il giudice ha riconosciuto la volontarietà

                          SONO STATI tutti condannati per omicidio volontario, con dolo eventuale,
                          i quattro giovani accusati di avere abbandonato lo studente 19enne
                          Matteo 'Balla' Ballardini, ormai in evidente overdose da metadone, dentro
                          a un' auto lasciata apposta in un parcheggio fuori mano di Lugo. Dopo un'
                          ora di camera di consiglio, nel primo pomeriggio di ieri il gup Janos
                          Barlotti, dopo avere escluso per tutti la sola imputazione di sequestro di
                          persona, «perché il fatto non sussiste», ha condannato la 22enne
                          Beatrice 'Bea' Marani di Lavezzola, accusata di avere ceduto al defunto
                          la notte dell' 11 aprile 2017 la dose rivelatasi fatale di metadone, a 15 anni
                          e 4 mesi di reclusione. Per la ragazza, che si trova ancora ai domiciliari in
                          una comunità terapeutica del forlivese, è stata esclusa l' aggravante dell'
                          ingente quantità di droga per le contestate cessioni di metadone dal
                          novembre 2016 a quell' 11 di aprile di due anni fa. Inoltre aggravanti e
                          attenuanti generiche sono state ritenute equivalenti: da qui il calcolo della
                          pena finale anche alla luce dello sconto di un terzo previsto dal rito scelto,
                          l' abbreviato. PER QUANTO riguarda il 28enne Leonardo Morara di
                          origine brasiliana ma residente a Lugo, ovvero il giovane che nel
                          pomeriggio del 12 aprile tornando all' auto trovò il 19enne morto, sono
                          stati inflitti 14 anni e 20 giorni di reclusione. Anche per lui, attenuanti
                          generiche e aggravanti sono state bilanciate; inoltre è stato assolto dall'
                          accusa di guida senza patente per avere spostato l' auto con il 19enne agonizzante dentro in quanto «non più previsto
                          dalla legge come reato». Il giovane si trova ancora ai domiciliari con la possibilità di uscire per lavori di volontariato.
                          INFINE per il 22enne Giovanni Simone Palombo, di Lugo, e per il 25enne Ayoub Kobabi, di origine marocchina ma
                          residente a Lugo, chiamati dalla 22enne in seconda battuta, sono state irrogate pene rispettivamente di 9 anni 4 mesi
                          20 giorni e di 9 anni 4 mesi. Per i due, le attenuanti generiche sono state ritenute prevalenti rispetto alle aggravanti.
                          Per loro, il tribunale del Riesame di Bologna all' indomani degli arresti dell' estate scorsa, aveva invece escluso lo
                          scenario dell' omicidio delineando una decisamente più mite omissione di soccorso. Le pene chieste dalla procura,
                          andavano dai trent' anni per i due principali imputati (Marani e Morara) ai 16 anni e cinque mesi per gli altri due. TUTTI
                          E QUATTRO sono stati inoltre condannati in solido a pagare le spese processuali e a risarcire i danni (patrimoniali e
                          non) alle parti civili, da quantificare nella apposita sede (ovvero la sezione civile del tribunale di Ravenna). Il gup ha
                          però riconosciuto una provvisionale da 100 mila euro, come tale immediatamente esecutiva, a favore di ciascuno dei
                          genitori del defunto. L' unica tra gli imputati presenti alla lettura del verdetto, è stata la 22enne Marani. Presenti anche i
                          genitori di Balla che hanno lasciato il palazzo di giustizia in silenzio. Da ultimo il giudice ha disposto la trasmissione
                          atti per un quinto giovane che la mattina della morte di Balla andò all' auto dove si trovava il 19enne agonizzante da
                          ore ma che non si attivò per chiamare i soccorsi. Le difese hanno già annunciato ricorso lamentando in buona
                          sostanza, pur con alcune distinzioni, un errato inquadramento giuridico del fatto. Naturalmente lo faranno non appena,
                          entro 90 giorni verranno, depositate le motivazioni. Andrea Colombari © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 10
[ § 1 4 3 3 8 5 3 6 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 41

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          CASAL BORSETTI LA DONNA VIVEVA A FUSIGNANO. IL CORPO È STATO TROVATO IN UN
                          PUNTO IN CUI IL MARE È ANCORA BASSO

                          Probabile malore in acqua, muore una 56enne

                          DOVEVA essere una bella giornata in spiaggia, al mare assieme a suo
                          padre. E invece purtroppo Donatella Valentini, 55 anni, è andata in acqua
                          e non è più tornata sotto l' ombrellone. La donna, che avrebbe compiuto
                          56 anni a breve, è stata trovata morta in mare a Casal Borsetti, tra gli
                          stabilimenti Adriatico e Oasi. IL CORPO è stato notato da alcuni bagnanti
                          mentre galleggiava in mare, in un punto in cui l' acqua è bassa e stando in
                          piedi si tocca il fondale: per questo motivo tra le ipotesi al vaglio dei
                          carabinieri di Marina Romea, che indagano sul caso, c' è anche quella del
                          malore che potrebbe aver colpito improvvisamente la donna uccidendola
                          o portandola ad annegare. Il corpo della 55enne è stato subito portato a
                          riva, dove i soccorsi del 118 hanno cercato invano di rianimarla. Sul
                          posto, per facilitare le operazioni del caso, era presente anche la polizia
                          municipale di Ravenna, accanto ai carabinieri e ai soccorritori del pronto
                          soccorso con ambulanza e auto con medico a bordo. DONATELLA
                          Valentini era nata a Cotignola ma viveva da tempo a Fusignano. Un anno
                          e mezzo fa la sua vita era stata segnata dalla tragica perdita di sua figlia
                          Melissa. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
[ § 1 4 3 3 8 5 2 6 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 42

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          LA PROPOSTA LA STRUTTURA È STATA ACQUISTATA DA UNA COOP DI FORLÌ

                          Centro di formazione al Ferhotel
                          L' albergo, vicino alla stazione, era utilizzato dal personale Fs

                          UN CENTRO di formazione professionale con possibilità di soggiorno
                          per richiedenti asilo. È questa la destinazione che potrebbe avere il
                          Ferhotel, la struttura ricettiva collocata a sinistra della stazione ferroviaria,
                          in piazzale Farini. L' iniziativa è della F. A. cooperativa Nuove
                          Accoglienze di Forlì, che gestisce centri per immigrati a Casola Valsenio
                          (dove si occupa anche della piscina comunale), Glorie e Forlì. «PER il
                          momento abbiamo preso contatti con la prefettura - commenta il
                          vicepresidente della cooperativa Gianfilippo Dughera - e a stretto giro
                          parleremo del nostro progetto con l' amministrazione comunale per capire
                          se possiamo andare avanti o meno». Il Ferhotel è chiuso ormai da sette,
                          otto anni. «Però la struttura è in ottime condizioni - aggiunge Dughera - le
                          camere, una trentina sono arredate bene e ognuna ha il bagno. Ci sono
                          locali per i corsi di formazione ma anche per ospitare eventualmente uffici
                          amministrativi della Polizia di Stato per le pratiche legate all' immigrazione
                          e uffici dell' Ausl per sanità e reinserimento sociale». Il punto di forza del
                          progetto, secondo la cooperativa Nuove Accoglienze, è la formazione
                          professionale. «INNANZITUTTO - prosegue Dughera - ci tengo a dire
                          che gli immigrati che seguiamo nei nostri altri centri trovano tutti lavoro in
                          regola, soprattutto in agricoltura. Fornire un minimo di conoscenza
                          lavorativa, significa dar loro una opportunità. Inoltre, la creazione di un
                          centro di questo tipo proprio nella zona della stazione, che so essere alle prese con problemi di disagio, significa
                          togliere dalla strada dei giovani migranti e indirizzarli verso una professione». NELL' ULTIMO anno i migranti accolti
                          nelle strutture di accoglienza della provincia di Ravenna sono diminuiti del 20,24%: un dato che segna un netto cambio
                          di tendenza. Nell' agosto del 2017, infatti, poco meno di due anni fa, nelle strutture del territorio erano 1416: 505 a
                          Ravenna, 108 a Cervia, 40 a Russi, 353 nel Faentino (di cui 236 a Faenza, 16 a Brisighella, 47 a Casola Valsenio, 24
                          a Castel Bolognese, 16 a Riolo Terme e 14 a Solarolo) e 410 nella Bassa Romagna (di cui 142 a Lugo, 32 ad
                          Alfonsine, 84 a Bagnacavallo, 37 a Cotignola, 49 a Conselice, 37 a Fusignano e 29 a Massa Lombarda). A fine
                          maggio Ravenna ne ospitava 384, Faenza 203, Lugo 246, Russi 153, Cervia 57. l.t.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 12
[ § 1 4 3 3 8 5 3 0 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 47

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          'MERCOLEDÌ SOTTO LE STELLE' OGGI C' E' IL PRIMO APPUNTAMENTO CON LA
                          TRADIZIONALE KERMESSE ESTIVA

                          Dalla danza alla ginnastica, serata piena di eventi in centro

                          TORNA da stasera, in centro a Lugo, il tradizionale appuntamento estivo
                          dei 'Mercoledì sotto le stelle' che richiama ogni volta migliaia di persone.
                          A partire dalle 20.30 - anche nei giorni 10, 17 e 24 luglio - le piazze e le
                          strade del centro, sottolinea l' assessore alla promozione urbana
                          Pasquale Montalti, «propongono tantissimi eventi che coinvolgono il
                          tessuto associativo, economico e commerciale di Lugo. Nei quattro
                          mercoledì il centro si animerà con spettacoli, sport, musica e tanto altro».
                          Anche quest' anno, il consorzio AnimaLugo, spiega il presidente Simone
                          Baioni, «è al fianco dei commercianti del centro e anche in questa
                          edizione dei Mercoledì sotto le stelle abbiamo voluto collaborare con l'
                          amministrazione comunale, proprio perché i Mercoledì sono una grande
                          occasione di animazione del centro, un aiuto concreto ai commercianti e
                          un' occasione di divertimento e socialità. Dalla prossima edizione
                          lavoreremo a nuovi format per migliorare ancora l' attrattività del nostro
                          centro storico a favore delle sue potenzialità aggregative, commerciali e
                          culturali». Diversi i punti del centro interessati dalle varie iniziative. Davanti
                          al monumento di Baracca si alterneranno spettacoli, concerti ed
                          esibizioni: stasera l' apertura prevede l' esibizione del Centro Studi
                          Danza; via Baracca sarà dedicata al mercatino dei bambini e oggi
                          ospiterà il concerto della Scuola di musica Malerbi; il museo Baracca sarà
                          aperto dalle 20.30 alle 23.30 con ingresso gratuito. Al Pavaglione si incontrano musica e shopping con negozi aperti e
                          arte; le logge ospiteranno la mostra fotografica a cura del Circolino fotografico e l' esposizione di Max Tatoo; l'
                          Angolo dei desideri-Casa del caffè proporrà una degustazione. In piazza Mazzini spazio agli spettacoli pensati per
                          tutti i gusti, a cominciare dall' esibizione della Ginnastica Artistica Lugo. In largo Calderoni sarà presente la scuola di
                          ballo 'Salsa con Pepe', mentre piazza Cavour sarà dedicata alla musica e stasera ci sarà l' esibizione di tango
                          argentino a cura di Atman asd. Via Codazzi sarà animata da tante bancarelle e da Mani in Pasta con tavoli all' aperto.
                          Non mancherà inoltre lo sport, concentrato in piazza Trisi, con esibizioni e dimostrazioni da parte delle associazioni
                          sportive locali. In largo della Repubblica saranno presenti le associazioni del volontariato locale, gli scacchi con il
                          Circolo scacchistico lughese e l' area food. Presenti anche il Sax Pub, che propone tavoli all' aperto, e Pasticceria Bar
                          Tazza D' Oro, che dalle 22.30 sfornerà bomboloni caldi. Corso Garibaldi sarà animata da bancarelle per tutti i gusti;
                          inoltre, Gallamini Fiori ospiterà Il Boario cafè & Bistrot con assaggi di vini e padine.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 13
[ § 1 4 3 3 8 5 3 1 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 47

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          FORMAZIONE AL SACRO CUORE SI É CONCLUSO UN CORSO DI INFORMATICA

                          Dare fiducia alle persone 'intimidite' dal computer

                          DARE fiducia alle persone che si fanno 'intimidire' dal computer: era l'
                          obiettivo del corso tenutosi di recente al Centro di formazione
                          professionale (Cfp) Sacro Cuore di Lugo. Si è trattato di un corso di
                          informatica di base, dal titolo "Superare la vulnerabilità e il disagio con l'
                          autostima: prime nozioni di informatica per persone in difficoltà", col
                          quale, afferma la direzione del Cfp, «ci siamo proposti di stimolare e
                          rafforzare, attraverso l' acquisizione di conoscenze di informatica di
                          base, l' autostima e la fiducia in se stessi per superare l' eventuale disagio
                          dovuto alla non capacità dell' uso del computer». Il corso era di 40 ore e
                          si è svolto nei laboratori di informatica del Cfp Sacro Cuore, con 10
                          partecipanti. Alla fine, prosegue la direzione, «è emersa una generale
                          soddisfazione. Alcuni partecipanti hanno auspicato una nuova edizione
                          del corso per approfondire gli argomenti trattati e potersi esercitare,
                          perchè non tutti hanno in casa un computer. Qualcuno ha investito i
                          risparmi nell' acquisto di un pc per non dimenticare competenze e
                          conoscenze acquisite. Possiamo affermare che questo percorso
                          formativo ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Un risultato, conclude la
                          direzione del Cfp, «reso possibile dal contributo della Fondazione Cassa
                          di Risparmio e Banca del Monte di Lugo che ha creduto nel progetto e
                          collaborato attivamente alla realizzazione dell' iniziativa». Lorenza
                          Montanari.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
[ § 1 4 3 3 8 5 3 2 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 47

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          LAVEZZOLA

                          La Giunta incontra stasera i cittadini

                          STASERA inizia a Lavezzola il 'percorso partecipato' promesso da Paola
                          Pula se fosse stata rieletta sindaco. Si tratta di un incontro 'informale' tra
                          la Giunta comunale e i cittadini. Si comincia questa sera alle 20.45 al
                          centro sociale 'Salami' su Lavezzola dove si parlerà degli investimenti
                          sulla frazione e in particolare della situazione di Villa Verlicchi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
[ § 1 4 3 3 8 5 3 3 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 47

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          MUSEO BARACCA PROROGATA AL 28 LA MOSTRA 'I NOSTRI AVI'

                          E' stata prorogata a domenica 28 luglio la mostra 'I nostri avi al Museo
                          Baracca-La Lugo del 1918 nelle firme dei cittadini presenti alle esequie di
                          Francesco Baracca' ospitata al Museo Baracca; museo che è aperto
                          dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 (lunedì chiuso), con ingresso a 2,50
                          euro.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
[ § 1 4 3 3 8 5 3 4 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 47

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino Ravenna

                          Nudo al parco, poi calci ai carabinieri
                          Arrestato 43enne lughese, dà testate all' auto e rompe un dente a un militare

                          IL BAGNO nella fontana lo ha giustificato col caldo. La sbronza, invece,
                          motiva il fatto che girasse completamente nudo all' interno del parco del
                          Tondo. Ma Alessandro Marescotti il peggio di sé lo doveva ancora dare.
                          Perché dopo aver tentato di abbattere a testate il divisorio in plexiglas
                          dell' autoradio dei carabinieri, ne ha mandato uno all' ospedale colpendolo
                          con un calcio al volto e spezzandogli un dente. L' uomo, 43 anni, di Lugo,
                          con precedenti, è stato arrestato per una lunga serie di reati: resistenza e
                          violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, atti osceni in
                          luogo pubblico. Ieri mattina il giudice Federica Lipovscek ha accolto la
                          richiesta dalla Procura del carcere come unica misura cautelare in grado
                          di arginarne l' indole a trascendere. Il suo difensore, l' avvocato Giacomo
                          Scudellari, ha chiesto un rinvio e il processo ci sarà a metà settembre. La
                          presenza di una persona completamente nuda che si aggirava all' interno
                          dell' area verde di via Lumagni è stata segnalata lunedì intorno alle 19. E
                          dall' andatura barcollante quell' uomo pareva vistosamente ubriaco. Una
                          volta sul posto i militari dell' aliquota radiomobile di Lugo hanno tentato di
                          calmarlo, ma lui si è divincolato con la forza e per immobilizzarlo si è reso
                          necessario l' utilizzo dello spray al peperoncino. Una volta fatto salire in
                          auto ha perso la testa, danneggiando il divisorio in plexiglas, e quando è
                          sceso ha sferrato un violento calcio al volto di uno dei militari, che è
                          rovinato a terra. La prognosi è di una ferita al labbro con rottura di un incisivo. Lorenzo Priviato © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 17
[ § 1 4 3 3 8 5 4 7 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 48

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          Terremerse punta sui cereali
                          Nel 2018 il fatturato è stato di 143 milioni, l' utile 216mila euro

                          IL FATTURATO di Terremerse nel 2018 è stato di 143 milioni di euro, con
                          un utile netto di 216 mila euro «frutto di differenti dinamiche gestionali tra i
                          settori di attività della cooperativa». Il bilancio consolidato è stato invece
                          di 167 milioni. «Lo scenario in cui si è svolta l' attività della cooperativa
                          agroalimentare - spiega Emilio Sabatini, direttore generale di Terremerse
                          - è stato caratterizzato da una prima parte dell' anno problematica dal
                          punto di vista agronomico a causa delle abbondanti precipitazioni che
                          hanno arrecato un ritardo generale di campagna». Ciò ha determinato per
                          Terremerse una riduzione delle quantità di prodotto raccolto nel comparto
                          ortofrutticolo, compreso il prodotto pomodoro da industria, mentre è
                          stata buona la campagna di raccolta per il settore cerealproteico. LE
                          VENDITE di agroforniture hanno subìto un iniziale rallentamento,
                          compensato da un' importante ripresa a partire da aprile. Il bilancio è
                          specchio delle condizioni di mercato e di campagna, ma anche frutto di
                          scelte imprenditoriali e strategiche dell' azienda. Il 2018 rappresenta un
                          punto di rottura rispetto al passato, spiega una nota dell' azienda,
                          «poiché, in conseguenza della cessione del ramo di azienda dell'
                          ortofrutta fresca e delle strutture collegate, Terremerse dal 2019 pone al
                          centro della propria strategia le colture annuali (cerealproteici e orticole
                          industriali, che costituiscono il settore grandi colture), nell' integrazione
                          con il settore agroforniture». LE SCELTE di espansione territoriale, infatti, già dal 2018 «sono orientate verso areali e
                          strutture che consentano l' ottimizzazione del percorso strategico che la cooperativa ha imboccato». Tale
                          cambiamento troverà il proprio riscontro già dai numeri di bilancio 2019 «sia a livello economico sia patrimoniale». La
                          struttura finanziaria dell' azienda, infatti, sta cambiando e, evidenzia il presidente Marco Casalini (nella foto), «sono
                          diversi gli elementi che fanno percepire Terremerse come 'nuova' e differente rispetto al passato: il focus sulle colture
                          estensive annuali, lo sviluppo delle agroforniture, l' impulso a una nuova progettualità e i risultati tangibili ottenuti in
                          termini innovativi dal marketing e dalla ricerca nel settore carni».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 18
[ § 1 4 3 3 8 5 2 7 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 48

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          AVIAZIONE DECOLLANO STAMATTINA GLI EQUIPAGGI DELL' EVENTO INTERNAZIONALE
                          DEDICATO A MAURO BALDAZZI

                          Da Villa San Martino a Mosca, parte il raid di 12 aerei

                          «STAVOLTA tutti i permessi sembrano proprio in regola, anche perchè le
                          autorizzazioni ci sono giunte scritte e non più a voce. Quindi questo
                          nuovo raid dovrebbe avere il meritato successo». Così Oriano Callegati,
                          presidente dell' Aero Club Lugo, presenta il raid aereo internazionale che
                          prende il via questa mattina dall' aeroporto di Villa San Martino. Alle 9
                          decolleranno infatti i 12 equipaggi - provenienti da tutta Italia - che
                          voleranno alla volta di Mosca, ripercorrendo l' itinerario tentato nel luglio
                          del 2011, sempre da Lugo verso la Russia. Allora non fu possibile
                          sorvolare il territorio russo per la mancanza di autorizzazioni che erano
                          state invece assicurate a voce. «Cosa che non dovrebbe accadere quest'
                          anno - ribadisce Callegati - perchè da tempo gli organizzatori hanno
                          contattato le ambasciate e quindi pare tutto in regola. Ed è importante,
                          perchè è la prima volta che le autorità russe concedono le autorizzazioni
                          ad aerei privati a sorvolare il loro territorio». Il tutto nel ricordo di Mauro
                          Baldazzi, l' allora presidente dell' Aero Club lughese che partecipò all'
                          evento del 2011 (nella foto i partecipanti di allora). Il raid 2019 è quindi
                          dedicato a lui, la cui figlia in questi giorni sta per aver un figlio. I
                          partecipanti al raid Lugo-Mosca 2019 giungeranno sui cieli di Mosca il 7
                          luglio, dopo oltre 2mila chilometri per un totale di 18 ore di volo,
                          sorvolando Slovenia, Ungheria, Slovacchia, Polonia, Lituania, Lettonia ed
                          Estonia, per tornare poi a Lugo il 14 luglio. I 12 equipaggi provengono da tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia, e tra
                          loro ce ne sono 2 lughesi, formati da Daniele Garavini e Corrado Foschi, Eros Tugnoli e Denis Losev. Luca Suprani.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 19
[ § 1 4 3 3 8 5 2 8 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 48

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          SCUOLA LETTERA DI UN GRUPPO DI STUDENTI CHE NEL '59 SUPERO' L' ESAME DI STATO AL
                          CLASSICO DI LUGO

                          Dai diplomati 60 anni fa auguri ai 'maturi'

                          «SIAMO un gruppo di 'giovani' - Pietro Bertini, Anna Boschi, Maria
                          Vittoria Dalla Valle, Natale Penazzi, Anna Riva, Elena Tomba, Alfredo
                          Vespi - che esattamente 60 anni fa, e cioè il 2 luglio 1959, cominciò l'
                          esame di maturità al Liceo classico 'Trisi Graziani' di Lugo (nella foto a
                          fianco la classe al completo prima del 'grande passo')». Così inizia una
                          lettera giunta in redazione in questi giorni in occasione dell' esame di
                          maturità 2019. Poche righe da parte di chi le emozioni di questo
                          importante traguardo della vita l' ha vissuto 'qualche' anno fa e che si
                          sente ugualmente molto vicino agli studenti che hanno sostenuto l' esame
                          di quest' anno. «Legati da affetto, amicizia, stima e solidarietà - prosegue
                          la lettera - ci siamo sempre tenuti in contatto fra noi, incontrandoci
                          regolarmente. Vogliamo ricordare i professori e i compagni che hanno
                          vissuto con noi gli anni che ci hanno portato alla maturità: percorso
                          difficile e faticoso, ma esaltante e ricco di soddisfazioni. Ci rivediamo nei
                          giovani che hanno appena terminato l' esame, forse diverso dal nostro,
                          ma ugualmente molto impegnativo. È per questo che auguriamo ai
                          'maturi' di oggi, i primi nati in questo secolo, un percorso di vita, di studi e
                          di lavoro in linea con le proprie aspettative».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
[ § 1 4 3 3 8 5 2 9 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 48

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          AMICI DELLA BICI

                          Nuove escursioni domenicali

                          GLI AMICI della bici del Tondo di Lugo hanno organizzato una serie di
                          escursioni domenicali sui pedali, con partenza alle 8 da piazza Trisi.
                          Domenica prossima, 7 luglio, si andrà da Lugo ad Alfonsine per 35 km; il
                          14 luglio la meta sarà Chiesanuova di Conselice per 40 km; poi il 21 luglio
                          la pedalata sarà da Lugo a Faenza per 35 km e il 28 luglio da Lugo a
                          Bagnara per 25 chilometri.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
[ § 1 4 3 3 8 5 3 5 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 48

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          SAN BERNARDINO

                          «Fontana a secco da settimane»

                          DA alcune settimane la fontana della frazione lughese di San Bernardino
                          non funziona e tra i residenti comincia a diffondersi un forte malcontento.
                          A farsene portavoce è Irshen Ferri, storico membro della locale consulta
                          di decentramento: «Da settimane segnaliamo all' amministrazione
                          comunale il fatto che questa fontana, situata a San Bernardino nell'
                          omonima piazza, non funziona. Ho fatto diverse segnalazioni telefoniche
                          all' Urp e al servizio tecnico, e so che alcuni residenti hanno utilizzato
                          strumenti informatici messi a disposizione dal comune come Rilfedeur.
                          Purtroppo, però, oltre a non esservi stato un intervento risolutivo per il
                          guasto, non si riesce neppure ad ottenere risposte sul perché la fontana è
                          a secco. Molti residenti si stanno lamentando: a questa fontana vengono
                          ad approvvigionarsi d' acqua potabile persone che abitano nelle case
                          sparse della zona e che non sono collegate alla rete idrica dell'
                          acquedotto. Ci auguriamo che questa problematica sia risolta al più
                          presto». lu.sca.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
[ § 1 4 3 3 8 5 2 5 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 63

                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino Ravenna

                          LA MOSTRA

                          A Bagnacavallo ultimi eventi per Tinin Mantegazza

                          IN occasione degli ultimi giorni della mostra Tinin Mantegazza. Le sette
                          vite di un creativo irriverente, il Museo Civico delle Cappuccine di
                          Bagnacavallo propone due appuntamenti. Domani alle 18 si terrà una
                          visita guidata gratuita per famiglie. L' appuntamento è al museo, senza
                          necessità di prenotazione. La mostra, che sarà visitabile fino a domenica
                          negli orari ordinari di apertura (mercoledì 15-18; giovedì 10-12 e 15-18;
                          venerdì, sabato e domenica 10-12 e 15-19), sarà aperta in via
                          straordinaria lunedì dalle 20.30 alle 23.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
[ § 1 4 3 3 8 5 4 3 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 2-3

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          ABBANDONATO IN AGONIA LE DECISIONI DEL GIUDICE

                          Lasciato morire d' overdose Condannati gli "amici" di Balla
                          La sentenza per il 19enne lughese deceduto in auto dopo ore di agonia riserva la pena più pesante per la 22enne
                          Beatrice Marani, accusata con altri tre ragazzi di omicidio volontario

                                                                                                                             FEDERICO SPADONI
                          RAVENNA Vestito lungo a fiori, una canot ta rossa in tinta con la borsa, i
                          capelli ricci raccolti e gli occhi lucidi che uscendo dall' aula hanno cercato i
                          familiari, da abbracciare per condividere una condanna che a soli 22 anni
                          pesa come un macigno: 15 anni e 4 mesi di reclusione per la morte del
                          19enne lughese Matteo Ballardini. È questa la pena più alta che il giudice
                          per l' udienza preliminare Janos Barlotti ha disposto nei confronti di
                          Beatrice Ma rani. Poco più che una ragazzina, e allo stesso tempo una
                          personalità tale - secondo gli inquirenti - da influenzare gli altri e portarli a
                          prendere la folle decisione: quella di non fare nulla per salvare la vita dell'
                          amico, in piena overdose da metadone, antidepressivi e psicofarmaci.
                          Da qui l' accusa che ha coinvolto tutti e quattro gli imputati, quella di
                          omicidio volontario pluriaggravato comprensiva del cosiddetto "dolo
                          eventuale", vale a dire l' avere accettato il rischio che "Balla" potesse mori
                          re. Oltre alla giovane di Lavezzola, le pene a carico degli altri sono di
                          poco più basse: 14 anni e 2 mesi per il 28enne brasiliano Leonardo
                          Morara, a cui è stata attribuita una delle gravi "condotte attive" individuate
                          dalla Procura, ovvero quella di aver spostato l' auto intestata alla madre
                          del 19enne in un luogo appartato, e di essere stato l' ultimo a vederlo in
                          vita, per poi abbandonarlo a morte certa. Infine, condanne per 9 anni, 4
                          mesi e 20 giorni per il 22enne lughese Simone Giovanni Palombo, e 9
                          anni e 4 mesi per il 25enne marocchino Ayoub Kobabi. La nottata di follia
                          La decisione del gup è arrivata nel pomeriggio dopo circa un' ora di
                          camera di consiglio, alla presenza del procuratore capo Alessandro
                          Mancini e al sostituto procuratore Marilù Gattelli, che hanno coordinato le
                          indagini condotte dalla Squadra Mobile facendo piena luce su quel
                          fatidico 12 aprile 2017, quando il corpo di "Balla" venne rinvenuto senza vita. Secondo quanto ricostruito, la 22enne fu
                          una delle figure chiave nella dinamica che portò alla morte di "Balla". Quella notte tutti e quattro gli imputati avevano
                          interesse affinché nessuno, specialmente le forze dell' ordine, li trovasse accanto al ragazzo agonizzante. La Marani
                          aveva portato due dosi di meta done recuperate dal Sert di Ravenna, dopo avere preso accordi con il giovane amico
                          per uno scambio di sostanze e antidepressivi. Morara aveva portato della cocaina e aveva guidato l' auto della vittima
                          senza avere la patente. Palombo invece, aveva procurato l' hashish consumato dalla 22enne e dalla vittima prima che
                          perdesse i sensi. Kobabi infine, era irregolare sul territorio. Così, le "condotte attive" mosse nell' ambito di un "deserto
                          morale" - per usare le parole del gip - avevano portato alla scelta drammatica: quella di lasciare l' amico in piena
                          overdose, chiuso in auto nel parcheggio assolato di via San Giorgio a Lugo, con il cellulare spento e dopo aver
                          festeggiato con alcol e droga tutta la notte. Tutti si erano accorti della gravità della situazione. E pure un barista
                          cinese, vedendo i quattro passare con il giovane agonizzante in auto, aveva deciso di filmarlo, per poi consegnare il
                          video l' indomani alle forze dell' ordine. Provvisionali per 100mila euro Un comportamento, quello dei ragazzi, che
                          aveva portato la Procura a chiudere le indagini comprendevano anche il sequestro di persona oltre alle aggravanti che
                          contemplavano i motivi abbietti e la crudeltà, chiedendo condanne da 16 (per Palombo e Kobabi) a 30 anni (per
                          Marani e Morara). La sentenza di ieri, che solo la 22enne ha ascoltato di persona, ha assolto gli imputati dall' accusa
                          di sequestro di persona ritenendo che "il fatto non sussiste", escludendo inoltre le aggravanti dell'

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 24
[ § 1 4 3 3 8 5 4 3 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          ingente quantitativo di stupefacente per la 22enne e della guida senza patente per il 28enne brasiliano, concedendo
                          inoltre le attenuanti generiche. Il giudice ha inoltre condannato i quattro imputati a una provvisionale di 100mila euro a
                          favore di ciascuna delle parti civili, la madre e il padre del ragazzo, assistiti dall' avvocato Alberto Padovani (del foro
                          di Bologna). Dovranno inoltre provvedere al pagamento delle spese processuali e a quelle del proprio mantenimento
                          in carcere durante il periodo di detenzione. diamo il risultato della sentenza disposta dal giudice, ma questa non è una
                          giornata in cui festeggiare. La sentenza non restituisce Matteo ai suoi familiari. E comunque le sentenze non sono da
                          commentare ma da leggere». Le difese degli imputati Per Leonardo Morara il difensore, Carlo Benini, non nasconde
                          «stupore per una sentenza molto bizzarra», e aggiunge: «Faremo appello ma attendiamo di conoscere le motiv azioni
                          prima di proseguire con l' impugnazione». Con lo stesso spirito, l' avvocato Fabrizio Capucci, legale di Beatrice
                          Marani, annuncia che «do pole motivazioni io e la mia assistita valuteremo l' appello». Poi qualche deduzione alla luce
                          delle condanne: «Si capisce il pensiero del giudice - continua -. È positivo che non abbia considerato il sequestro di
                          personae l' ag.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 25
[ § 1 4 3 3 8 5 4 5 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 3

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                          Corriere di Romagna Ravenna

                          Ora rischia anche un quinto ragazzo Per il giudice non diede l' allarme

                                                                                                                              FEDERICO SPADONI
                          RAVENNA C' è un quinto nome. È questa la "sorpresa" riservata in coda
                          al dispositivo di condanna firmato dal gup Janos Barlotti per la morte di
                          Matteo Ballardini. Si tratta di un ragazzo dell' entourage lughese, sentito in
                          due diverse occasioni dagli inquirenti per ricostruire le ultime ore di vita
                          del 19enne e gli ultimi spostamenti dei quattro imputati. È il giudice stesso
                          a disporre la trasmissione degli atti alla Procura ipotizzando nei suoi
                          confronti il reato di omissione di soccorso. La sua posizione è
                          tratteggiata chiaramente nell' ordinanza di custodia cautelare firmata dal
                          gip Andrea Galanti, che un anno fa autorizzò l' arresto dei quattro giovani.
                          Fu lui, la mattina del 12 aprile 2017, a recarsi nel parcheggio di via San
                          Giorgio a Lugo dove era in sosta la Polo con Ballardini seduto nel sedile
                          passeggero, con la testa rivolta ver soil finestrino. Vide che il giovane si
                          muoveva appena, ma anziché chiamare aiuto pensò che stesse
                          smaltendo i sintomi di una sbornia. Quando Morara, uno dei quattro
                          ragazzi che avevano passato la nottata con il 19enne, gli raccontò che
                          cos' era successo, lo invitò a contattare il 118 proponendo pure come
                          alternativa quella di portare l' auto all' ospedale, oppure a casa della
                          madre. Tuttavia, di fronte al rifiuto del conoscente (che non voleva
                          ripetere il rischio di guidare nuovamente il veicolo pur senza patente),
                          decise di non fare nulla. Entrambi se ne andarono attorno alle 12,
                          abbandonando nuovamente Matteo a un destino ormai certo. Ricevette
                          poi un' ulteriore telefonata dal giovane brasiliano attorno alle 15 di quello
                          stesso giorno, ma decise di non muoversi perché impegnato con la
                          fidanzata. Eppure sapeva - così emerge dalle dichiarazioni rilasciate agli
                          inquirenti - che Matteo si era sentito male. Lo aveva percepito la notte
                          stessa, ascoltando la telefonata tra la "Toxic sister" (questo il nomignolo con cui Beatrice Marani era stata ribattezzata
                          da alcuni ragazzi del "giro") e un altro amico. Quest' ultimo aveva consigliato alla ragazza che si trovava con il
                          giovane in overdose: Se sta così male chiamate l' ambulanza. Quando la polizia lo contattò per ricostruire i fatti, disse
                          che quella notte i quattro giovani che si trovavano con Matteo non avevano chiamato i soccorsi per paura, perché
                          erano tutti strafatti. Solo alle 19 della sera seguente - così aveva riferito - aveva appreso della morte di "Balla". Lo
                          aveva contattato la migliore amica della Bea, la quale lo aveva informato della tragedia. Sono tuttora aperti altri tre
                          filoni per la morte di Ballardini. Il primo riguarda la "fuga" di metadone dal Sert di Ravenna, per la quale sono stati
                          notificati gli avvisi di fine indagine a una psichiatra 63enne del Sert di Ravenna, e per la zia 67enne della Marani, all'
                          epoca dei fatti infermiera responsabile all' Ausl di Imola. Un altro stralcio dell' indagine riguarda altri quattro ragazzi del
                          Lughese, al centro di un vasto giro di spaccio di stupefacenti.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 26
[ § 1 4 3 3 8 5 4 4 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 6

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Muore mentre fa il bagno 56enne di Cotignola

                          RAVENNA A vedere il suo corpo galleggiante ormai senza vita sono stati
                          i bagnanti, che subito hanno chiesto aiuto per soccorrere quella donna.
                          Purtroppo però per Donatella Valentini, 56enne di Cotignola ma residente
                          a Fusignano, ormai non c' era più nulla da fare. L' ipotesi principale è che
                          la donna sia stata colta da un malore fulminante, che purtroppo non le
                          avrebbe lasciato scampo. Il tragico evento si è verificato nella primissima
                          mattina di ieri tra il bagno Adriatico e il bagno Oasi a Casalborsetti. Erano
                          circa le 8.40 quando i bagnanti hanno iniziato ad urlare per quel macabro
                          ritrovamento. Il corpo della donna stava galleggiando a pochi passi dalla
                          riva senza dare alcun segno di vita. Dopo averla portata a riva, le persone
                          intorno a lei siso no accorte che non respirava e così hanno chiesto l'
                          intervento del 118, che hanno tentato in tutti i modi di rianimare Dona tella.
                          Ma purtroppo ormai per lei era tardi. La donna, ieri mattina, si trovava in
                          spiaggia insieme al padre. Sul caso stanno indagando i carabinieri, anche
                          se l' ipotesi principale resta appunto quella del malore improvviso. Sul
                          posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
[ § 1 4 3 3 8 5 4 1 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 14

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          SERIE D

                          L' Alfonsine conferma i fratelli Enrico e Filippo Sarto

                          ALFONSINE Era nell' aria, ma ora è ufficiale: i due fratelli Sarto restano
                          all' Alfonsine. Enrico, classe 1999, è l' apprezzatissimo mancino naturale
                          che presiede la fascia sinistra (in difesa ma anche a centro campo all'
                          occorrenza), che lo scorso anno è rimasto vittima di un brutto infortunio a
                          metà stagione, ma ora è pronto a ripartire con la Serie D che lui stesso si
                          è guadagnato. Suo fratello Filippo si era già fatto notare nelle giovanili,
                          ma ha collezionato 15 presenze in prima squadra (e non solo a causa
                          della defezione di Enrico). Lui è un 2001, non identico al fratello per stile
                          di gioco (avendo caratteristiche diverse, tra cui il piede preferito), ma
                          anch' egli è già amatissimo dai tifosi. Possiede inoltre ampi margini di
                          miglioramento che fanno ben sperare il tecnico Gori, che promuove in
                          Serie D anche lui.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
[ § 1 4 3 3 8 5 3 8 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 20

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          Celaj, Vagnini e Caporali nei quarti ai regionali Di Perna, primi punti Itf

                          TELAVI L' imolese Filippo Di Perna batte 7-5, 6-1 il francese Gales nel
                          primo turno del torneo Itf Junior Tour georgiano di Telavi, conquistando
                          così i primi punti Itf. Nel femminile Andrea Maria Artimedi della San
                          Marino Academy, ha sconfitto all' esordio 6-4, 6-2 la russa Mikhailova.
                          Regionali giovanili Incorso alTennis Modena le qualificazioni regionali ai
                          campionati italiani di categoria. Nell' Under 14 femminile la numero 1 è
                          Clara Sansoni (Tennis Forlì), la numero 2 Arina Shumova. Quarti: Giulia
                          Donati -Viola Mezzogori 7-6, 2-6, 6-3. Nel maschile il primo a conquistare
                          i quarti è stato il ravennate Claudio Celaj, l' allievo di Tennix Aquae che
                          negli ottavi ha superato 6-4, 1-6, 7-5 Vico. Quarti anche per Pietro Vagnini
                          (Ct Cicconetti) e Filippo Caporali (Carpena). Ottavi: Vagnini-Ossani 6-2,
                          6-1, Caporali-Avanzini 6-0, 6-3, Bocci -Leone Spadoni 6-2, 6-2. Under
                          alla Pol.2000 Avanza il torneo giovanile. Under 14 3° turno: Rodolfo Mar
                          chetti -Tommaso Pelosi 6-3, 6-7, 10-6. Ottavi: AndreaValli-Nicola Zaccaro
                          6-4, 6-3, Francesco Passerini-Alberto Bezzi 6-0, 6-3. Under 10 maschile,
                          qualificazione: Elia Iannuzzi-Achille Mari 6-1, 6-0. Under 10 femminile,
                          qualificazione: Sofia Baldani-Viola Amati 6-3, 2-6, 7-4. Avanza anche
                          Vittoria Magnani. Bagnacavallo A v a n z a i l t o r n e o d i 3 ª d e l T c
                          Bagnacavallo. Secondo turno: Massimo Fabbri -Alessandro Domenicali
                          6-3, 6-3, Gian Luca Bianco li -Roberto Guarino 6-4,7-5, Gian Marco Cova
                          -Matteo Barbieri 6-3, 6-2, Roberto Zola -Alberto Ancarani 6-3, 7-5. Terzo
                          turno: Mirco Borsarini-Sauro Dal Pozzo 7-5, 6-2, Michele Lusa -
                          Alessandro Barbieri 6-3, 4-6, 10-7, Tommaso Caroni -Fabio Folletti 2-6,
                          6-4, 10-2, Mario Borghi -Pietro Martines 6-2, 6-1, Tommaso Zannoni-
                          Alberto Piccinini 3-6, 7-5, 10-4, Gian Piero Melandri-ClaudioVivani 6-3,5-
                          7,10-4. Femminile, 2° turno: Angela Muccinelli-Aurora Rinaldi 4-6, 6-0, 10-6, Melania Vancini-Chiara Poggiali 6-1, 6-1,
                          Monica Vodarich-Chiara Mainetti 6-2, 6-1.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 29
[ § 1 4 3 3 8 5 4 6 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 20

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          Sara Errani sul velluto nel debutto a Denain
                          Dalla Valle senza scampo a Recanati Cervia: Morolli e Rondinelli in semifinale Dall' Agata e Menghetti ok a
                          Fusignano

                                                                                                                            ALESSANDRO GIULIANI
                          DENAIN Esordio vincente di Sara Errani nel torneo Itf Women' s Tour
                          francese di Denain. La massese ha travolto 6-1, 6-2 la slovacca Michaela
                          Honcova e domani trova la vincente del match tra la russa Anastasiya
                          Komardina e la francese Loudmilla Bencheikh. Biella Lucia Bronzetti parte
                          bene nel tabellone principale del torneo Itf Women' s Tour battendo 6-1, 6-
                          7, 6-2 l' ungherese Galfi. Ora contro la vincente tra Giovine e Colmegna
                          che nelle qualificazioni ha superato Camilla Scala 7-5, 6-2. Lasne Marco
                          De Rossi si qualifica per il tabellone principale nel torneo Itf Men' s Future
                          belga grazie al successo per 6-2, 1-6, 10-7 sul tedesco Adrian Oetzbach.
                          Recanati Enrico Dalla Valle battuto 2-6, 7-5,6-2 daAlessandro Bega nel 1°
                          turno del Challenger Atp di Recanati (46.600 euro, hard), vince 7-5, 7-6 (3)
                          Samuele Ramazzotti (Ct Massa) sul norvegese Viktor Durasovic,
                          prossimo avversario il tedesco Mats Moraing (n.15). Cuneo Andrea
                          Picchione si qualifica per il tabellone principale del torneo Itf Men' s Future
                          di Cuneo grazie al successo su Lulli 2-6, 6-4, 10-6. Ora per l' allievo della
                          San Marino Academy c' è l' israeliano Patael. Tabarka Lorenzo Brunetti
                          affronta oggi lo svizzero Jakub Paul nel primo turno del torneo Itf Men' s
                          Future tunisino. Open Cervia Alberto Morolli e Alessandro Rondinelli del
                          Ct Cervia a braccetto in semifinale nel torneo Open del Club cervese.
                          Quarti: Mo rolli -Umberto Crocetti Bernardi 6-4, 3-6, 6-2, Michele Vianello-
                          Luigi Castelletti 1-6, 6-2, 6-0, Federico Ruggeri -Andrea Calogero 6-3, 6-
                          0, Alessandro Rondinelli-Alessio Bulletti 5-7, 6-4, 6-3. Intanto prosegue,
                          sempre sui campi del Ct Cervia, il memorial "Mario Cortesi" di 3ª
                          categoria. Maschile, secondo turno: Paolo Barzanti-Alessio Bigoni 6-2, 6-
                          0. Turno qualificazione: Piero Mainardi-Antonio Babini 1-1 e ritiro,
                          Massimo Freguglia-Andrea Ottani 6-4, 7-6, Renzo Faedi-Francesco Mazzotti 6-1, 6-1. Open Cesarea Michele
                          Vianello supera 6-2, 6-2 Federico Cicognani e si qualifica per la finale del torneo Open. Open Asbi Si è allineato alle
                          semifinali il torneo "Marcello Miceti". Quarti: Federico Cicognani-Ronnj Capra 6-3, 6-0, Filippo Venturelli-Alessandro
                          Montebugnoli 4-6, 6-2, 6-4, Edoardo Pompei -Marco So race Biagini 6-4, 6-0, Noah Perfetti -Luca Tincani 6-1, 6-1.
                          Fusignano Manila Dall' Agata e Moreno Menghetti del Marina Sport Center, sono i vincitori del torneo di 3ª categoria
                          del Circolo Lenglen. La ravennate ha battuto in finale Ludovica Mei 6-1, 6-4, nel maschile Menghetti si è imposto 6-1,
                          1-6, 6-2 su Enrico Barbini. Nel tabellone di 4ª successo del giovane portacolori del Club organizzatore, Ruggero
                          Avanzini in finale su Filippo Barbieri 6-2, 6-4.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 30
[ § 1 4 3 3 8 5 4 2 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
                          Pagina 26

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                          Corriere di Romagna Ravenna

                          La svolta di Terremerse Meno frutta, ora si punta sulle grandi colture
                          Il fatturato della coop nel 2018 si è attestato a 143 milioni, il bilancio consolidato a circa 167

                          BAGNACAVALLO «Il risultato economico, pari a un utile netto di 216 mila
                          euro, è stato frutto di differenti dinamiche gestionali tra i settori di attività
                          della cooperativa. Il fatturato della sola Terremerse si attesta a 143 milioni
                          di euro, mentre quello del bilancio consolidato a circa 167 milioni». Così
                          Emilio Sabatini, direttore generale di Terremerse, sintetizza i risultati
                          ottenuti nel 2018. Lo scenario in cui si è svolta l' attività è stato
                          caratterizzato da una prima parte dell' anno al centro della propria
                          strategia le colture annuali (cereal proteici e orticole industriali, che
                          costituiscono il settore grandi colture), nell' integrazione con il settore
                          agroforniture. Le scelte di espansione territoriale, infatti, già dal 2018,
                          sono orientate verso strutture che consentano l' ottimizzazione del
                          percorso strategico che la cooperativa ha imboccato. Tale cambiamento
                          troverà il proprio riscontro già dai numeri di bilancio 2019, sia a livello
                          economico sia patrimoniale. La struttura finanziaria dell' azienda, infatti,
                          sta cambiando: a fronte del disinvestimento collegato all' operazione del
                          ramo frutta fresca, è necessario investire sulle maggiori necessità di
                          capitale circolante per finanziare la crescita delle agro forniture e del
                          settore grandi colture. Una "nuova" coop «Sono diversi gli elementi che
                          fanno percepire Terremerse come "nuova" e differente rispetto al
                          passato: il focus sulle colture estensive annuali, il costante sviluppo delle
                          agroforniture più coerente e collegato alla parte agricola, l' impulso a una
                          nuova progettualità dato dal rafforzamento dell' ufficio ricerca e sviluppo
                          e i risultati tangibili ottenuti in termini innovativi dal marketing e dalla
                          ricerca nel settore carni - evidenziano il presidente Marco Casalini e il
                          direttore generale Emilio Sabatini -. Questa nuova dimensione è
                          accompagnata, così come è logico e naturale, da un cambiamento organizzativo che investe tutta l' azienda, non solo
                          nel modello ma anche e soprattutto nella "combinazione" delle persone, anche come conseguenza del fisiologico
                          ricambio generazionale che sta vivendo la cooperativa. Tutto ciò, nonostante quanto descritto imponga quantità e
                          qualità di lavoro supplementari a tutti i livelli, determina un "clima" aziendale pieno di aspettative positive e una diffusa
                          fiducia nelle opportunità future». R.E.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 31
Puoi anche leggere