Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
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Unione dei Comuni Bassa Romagna mercoledì, 03 luglio 2019 Prime Pagine 03/07/2019 Il Sole 24 Ore 4 Prima pagina del 03/07/2019 03/07/2019 Italia Oggi 5 Prima pagina del 03/07/2019 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 03/07/2019 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 7 Prima pagina del 03/07/2019 Il Resto del Carlino Ravenna 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 8 «Soddisfatti dell' esito del processo» 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 9 «Sogno Matteo tutte le notti» 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35 10 «Fu omicidio»: condannati gli amici 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 11 Probabile malore in acqua, muore una 56enne 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 12 Centro di formazione al Ferhotel 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 13 Dalla danza alla ginnastica, serata piena di eventi in centro 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 14 Dare fiducia alle persone 'intimidite' dal computer 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 15 La Giunta incontra stasera i cittadini 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 16 MUSEO BARACCA PROROGATA AL 28 LA MOSTRA 'I NOSTRI AVI' 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 17 Nudo al parco, poi calci ai carabinieri 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 18 Terremerse punta sui cereali 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 19 Da Villa San Martino a Mosca, parte il raid di 12 aerei 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 20 Dai diplomati 60 anni fa auguri ai 'maturi' 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 21 Nuove escursioni domenicali 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 22 «Fontana a secco da settimane» 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 23 A Bagnacavallo ultimi eventi per Tinin Mantegazza
Corriere di Romagna Ravenna 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2-3 FEDERICO SPADONI 24 Lasciato morire d' overdose Condannati gli "amici" di Balla 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3 FEDERICO SPADONI 26 Ora rischia anche un quinto ragazzo Per il giudice non diede l' allarme 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 6 27 Muore mentre fa il bagno 56enne di Cotignola 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 14 28 L' Alfonsine conferma i fratelli Enrico e Filippo Sarto 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20 29 Celaj, Vagnini e Caporali nei quarti ai regionali Di Perna, primi punti Itf 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20 ALESSANDRO GIULIANI 30 Sara Errani sul velluto nel debutto a Denain 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 31 La svolta di Terremerse Meno frutta, ora si punta sulle grandi colture 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 32 Icel, crescono fatturato e occupazione e il futuro è sempre più verde 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49 34 Al via "I mercoledì sotto le stelle" che tornano ad animare il centro 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49 ALESSANDO CICOGNANI 35 Completamente nudo e ubriaco dentro la fontana del parco Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 03/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Ilaria MadeoPierdanilo Melandro 36 Comuni non capoluogo senza obbligo di centralizzare 03/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 12 Maurizio Caprino 38 Niente responsabilità per chi firma la revoca 03/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 14 Gian Lorenzo Saporito 39 Poteri del sindaco sul condominio degradato 03/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 14 Guglielmo Saporito 41 Sulle distanze è caduto il tabù dell' inderogabilità assoluta 03/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21 Rosario Dolce 43 Affitti concordati, la proroga è biennale 03/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 22 44 Fattura elettronica con la Pa: delimitata la possibilità di rifiuto 03/07/2019 Italia Oggi Pagina 9 GAETANO COSTA 45 I sindaci che fanno fronte comune contro Anas 03/07/2019 Italia Oggi Pagina 32 46 Contributi Ue spiegati alle imprese 03/07/2019 Italia Oggi Pagina 32 FRANCESCO CERISANO 47 Fusioni, il piatto piange 03/07/2019 Italia Oggi Pagina 33 DANIELE CIRIOLI 49 Apprendisti, pochi fondi 03/07/2019 Italia Oggi Pagina 35 50 Imu-Tasi, 10 mld d' acconto 03/07/2019 Italia Oggi Pagina 35 51 Service tax, mani tese a Sangalli
[ § 1 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 3 3 8 5 2 3 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Soddisfatti dell' esito del processo» «SIAMO soddisfatti dell' esito del processo - ha detto il procuratore capo Alessandro Mancini poco dopo la lettura del verdetto -. Si tratta di condanne esemplari, anche se inferiori alle nostre richieste, frutto di un lavoro straordinario e tenace del pm Marilù Gattelli», che ha coordinato le indagini della squadra mobile della polizia, «in un procedimento difficile sin dalle prime battute». Un lavoro decisamente imponente che non solo ha permesso di fare luce su quanto accaduto allo studente 19enne, ma che ha anche svelato un cospicuo giro di spaccio a Lugo. In particolare le verifiche, hanno permesso di accertare che le ultime ore di Balla erano iniziate la sera dell' 11 aprile 2017 quando, dopo averle parlato in chat, il 19enne aveva incontrato l' amica Bea, al secolo Beatrice Marani, ora principale imputata, per ricevere da lei metadone e mirtazapina, uno psicofarmaco. Erano seguite ore di agonia: la tragedia si era palesata alle 15 del giorno dopo quando Leonardo Morara aveva trovato il 19enne ormai morto all' interno dell' auto che la madre gli aveva prestato proprio per uscire quella sera. Alla vettura, chiamati anche loro da Bea, nel corso della nottata erano giunti pure Simone Palombo e Ayoub Kobabi. E, dopo avere spostato il 19enne dal lato guida, i quattro ragazzi erano andati in giro per Lugo per consumare droga, bere birre e mangiare paste. I segnali di malessere Balla li aveva manifestati fino alla fine, tra gemiti e rantolii. Solo una delle ragioni che avevano spinto la procura a inquadrare l' accaduto come omicidio volontario con dolo eventuale: da qui era scattata la richiesta di custodia cautelare in carcere, poi avvallata nel giugno 2018 dal gip Andrea Galanti. Scenario che, al netto del riesame a Bologna, era rimasto ma non per tutti: secondo i giudici bolognesi, l' omicidio volontario, con dolo eventuale, andava contestato solo ai due amici che avevano avuto a che fare con il ragazzo all' inizio e alla fine della sua lenta agonia. Mentre agli altri due, arrivati in seconda battuta all' auto, andava semmai contestata l' omissione di soccorso, reato per il quale non è prevista nessuna misura cautelare. Ragioni queste che il 6 luglio scorso avevano portato alla scarcerazione dei quattro: la Marani e Morara avevano ottenuto i domiciliari. Mentre Palombo e Kobabi erano tornati liberi. Con la chiusura delle indagini, si erano però ritrovati tutti e quattro di nuovo a dovere rispondere di omicidio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 3 3 8 5 2 4 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Sogno Matteo tutte le notti» In aula i genitori. La madre: «La sentenza, un traguardo raggiunto» «UN PICCOLO traguardo che abbiamo raggiunto». Le parole di Sabrina, la madre di Matteo, sono poche ma sintetizzano al meglio lo stato d' animo che aleggia in famiglia subito dopo la lettura della sentenza. Lei e il marito Luca, come del resto accaduto tutte le altre volte, erano presenti ieri pomeriggio nell' aula del gup in qualità di parti civili. E fuori, in corridoio, in attesa c' era pure la nonna materna del 19enne morto. Giusto pochi metri più in là, anche loro in attesa, c' erano la madre e due zie della principale imputata, Beatrice Marani, oltre alla responsabile della comunità forlivese nella quale la ragazza da tempo si trova per un programma di recupero. La ragazza - 22 anni appena -, era l' unica presente tra tutti gli imputati: come del resto era accaduto tutte le volte precedenti. «Condivido l' approccio a cui è giunto il giudice - ha detto l' avvocato di parte civile Alberto Padovani - cioè quello di ritenere configurato l' omicidio volontario. Ovviamente - ha aggiunto - nulla da festeggiare o da esultare perché quando ci sono condanne così pesanti su giovani ragazzi, non è mai un bel momento. E comunque le loro condanne, non riporteranno in vita Matteo Ballardini». Parole, dal legale, sono giunte anche per i genitori del 19enne, «molto provati da una vicenda processuale molto difficile anche per loro». LA MADRE nel pomeriggio ha condiviso con noi un pensiero toccante e profondo sul figlio: «Mi manca Matteo. Lo sogno tutte le notti e di giorno il mio pensiero è rivolto a lui - racconta -. Lavoro tanto, piango, rido, faccio la matta, accudisco Zero (il suo amato cane) come un bimbo, la gattina Mia trovata al cimitero di Lugo e adottata per dargli una speranza e dare compagnia a Zero, diventato un cane problematico dalla scomparsa di Matteo. Curo quotidianamente le mie piante e quelle al cimitero, Bello vederle crescere rigogliose. In esse poi vivono tante specie di animali... api, coccinelle, chiocciole ed altro. Un' altra e ultima cosa. In più occasioni oggi Matteo mi ha dato dei segni. Questo è che quello che provo, questa è la mia nuova speranza di vita». LA RABBIA più grande per la madre - ci aveva spiegato nel novembre 2018 a fine inchiesta -, era arrivava dal fatto che «Matteo si sarebbe potuto salvare: bastava poco ma nessuno ha fatto niente. Ci sono perfino registrazioni e riprese che lo dicono». Il 19 marzo scorso, il giorno delle richieste di pena, pur trovandosi per la prima volta di fronte alla Marani, la madre di Matteo aveva compiuto una scelta di civiltà: «Non l' ho voluta sfidare di proposito per non infierire», ci aveva spiegato prima di porgerci una riflessione anche sulla madre della ragazza, in attesa per tutto il tempo di fronte alla porta dell' aula gup: «Lei era lì da sola in aula, la mamma era fuori: ho provato un senso di pietà. Mi ci metto nelle scarpe della mamma della Marani, che soffre: ma sua figlia è lì, c' è ancora. Matteo invece no». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 3 3 8 5 2 2 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Fu omicidio»: condannati gli amici La morte di Ballardini per overdose, il giudice ha riconosciuto la volontarietà SONO STATI tutti condannati per omicidio volontario, con dolo eventuale, i quattro giovani accusati di avere abbandonato lo studente 19enne Matteo 'Balla' Ballardini, ormai in evidente overdose da metadone, dentro a un' auto lasciata apposta in un parcheggio fuori mano di Lugo. Dopo un' ora di camera di consiglio, nel primo pomeriggio di ieri il gup Janos Barlotti, dopo avere escluso per tutti la sola imputazione di sequestro di persona, «perché il fatto non sussiste», ha condannato la 22enne Beatrice 'Bea' Marani di Lavezzola, accusata di avere ceduto al defunto la notte dell' 11 aprile 2017 la dose rivelatasi fatale di metadone, a 15 anni e 4 mesi di reclusione. Per la ragazza, che si trova ancora ai domiciliari in una comunità terapeutica del forlivese, è stata esclusa l' aggravante dell' ingente quantità di droga per le contestate cessioni di metadone dal novembre 2016 a quell' 11 di aprile di due anni fa. Inoltre aggravanti e attenuanti generiche sono state ritenute equivalenti: da qui il calcolo della pena finale anche alla luce dello sconto di un terzo previsto dal rito scelto, l' abbreviato. PER QUANTO riguarda il 28enne Leonardo Morara di origine brasiliana ma residente a Lugo, ovvero il giovane che nel pomeriggio del 12 aprile tornando all' auto trovò il 19enne morto, sono stati inflitti 14 anni e 20 giorni di reclusione. Anche per lui, attenuanti generiche e aggravanti sono state bilanciate; inoltre è stato assolto dall' accusa di guida senza patente per avere spostato l' auto con il 19enne agonizzante dentro in quanto «non più previsto dalla legge come reato». Il giovane si trova ancora ai domiciliari con la possibilità di uscire per lavori di volontariato. INFINE per il 22enne Giovanni Simone Palombo, di Lugo, e per il 25enne Ayoub Kobabi, di origine marocchina ma residente a Lugo, chiamati dalla 22enne in seconda battuta, sono state irrogate pene rispettivamente di 9 anni 4 mesi 20 giorni e di 9 anni 4 mesi. Per i due, le attenuanti generiche sono state ritenute prevalenti rispetto alle aggravanti. Per loro, il tribunale del Riesame di Bologna all' indomani degli arresti dell' estate scorsa, aveva invece escluso lo scenario dell' omicidio delineando una decisamente più mite omissione di soccorso. Le pene chieste dalla procura, andavano dai trent' anni per i due principali imputati (Marani e Morara) ai 16 anni e cinque mesi per gli altri due. TUTTI E QUATTRO sono stati inoltre condannati in solido a pagare le spese processuali e a risarcire i danni (patrimoniali e non) alle parti civili, da quantificare nella apposita sede (ovvero la sezione civile del tribunale di Ravenna). Il gup ha però riconosciuto una provvisionale da 100 mila euro, come tale immediatamente esecutiva, a favore di ciascuno dei genitori del defunto. L' unica tra gli imputati presenti alla lettura del verdetto, è stata la 22enne Marani. Presenti anche i genitori di Balla che hanno lasciato il palazzo di giustizia in silenzio. Da ultimo il giudice ha disposto la trasmissione atti per un quinto giovane che la mattina della morte di Balla andò all' auto dove si trovava il 19enne agonizzante da ore ma che non si attivò per chiamare i soccorsi. Le difese hanno già annunciato ricorso lamentando in buona sostanza, pur con alcune distinzioni, un errato inquadramento giuridico del fatto. Naturalmente lo faranno non appena, entro 90 giorni verranno, depositate le motivazioni. Andrea Colombari © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 3 3 8 5 3 6 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CASAL BORSETTI LA DONNA VIVEVA A FUSIGNANO. IL CORPO È STATO TROVATO IN UN PUNTO IN CUI IL MARE È ANCORA BASSO Probabile malore in acqua, muore una 56enne DOVEVA essere una bella giornata in spiaggia, al mare assieme a suo padre. E invece purtroppo Donatella Valentini, 55 anni, è andata in acqua e non è più tornata sotto l' ombrellone. La donna, che avrebbe compiuto 56 anni a breve, è stata trovata morta in mare a Casal Borsetti, tra gli stabilimenti Adriatico e Oasi. IL CORPO è stato notato da alcuni bagnanti mentre galleggiava in mare, in un punto in cui l' acqua è bassa e stando in piedi si tocca il fondale: per questo motivo tra le ipotesi al vaglio dei carabinieri di Marina Romea, che indagano sul caso, c' è anche quella del malore che potrebbe aver colpito improvvisamente la donna uccidendola o portandola ad annegare. Il corpo della 55enne è stato subito portato a riva, dove i soccorsi del 118 hanno cercato invano di rianimarla. Sul posto, per facilitare le operazioni del caso, era presente anche la polizia municipale di Ravenna, accanto ai carabinieri e ai soccorritori del pronto soccorso con ambulanza e auto con medico a bordo. DONATELLA Valentini era nata a Cotignola ma viveva da tempo a Fusignano. Un anno e mezzo fa la sua vita era stata segnata dalla tragica perdita di sua figlia Melissa. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 3 3 8 5 2 6 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LA PROPOSTA LA STRUTTURA È STATA ACQUISTATA DA UNA COOP DI FORLÌ Centro di formazione al Ferhotel L' albergo, vicino alla stazione, era utilizzato dal personale Fs UN CENTRO di formazione professionale con possibilità di soggiorno per richiedenti asilo. È questa la destinazione che potrebbe avere il Ferhotel, la struttura ricettiva collocata a sinistra della stazione ferroviaria, in piazzale Farini. L' iniziativa è della F. A. cooperativa Nuove Accoglienze di Forlì, che gestisce centri per immigrati a Casola Valsenio (dove si occupa anche della piscina comunale), Glorie e Forlì. «PER il momento abbiamo preso contatti con la prefettura - commenta il vicepresidente della cooperativa Gianfilippo Dughera - e a stretto giro parleremo del nostro progetto con l' amministrazione comunale per capire se possiamo andare avanti o meno». Il Ferhotel è chiuso ormai da sette, otto anni. «Però la struttura è in ottime condizioni - aggiunge Dughera - le camere, una trentina sono arredate bene e ognuna ha il bagno. Ci sono locali per i corsi di formazione ma anche per ospitare eventualmente uffici amministrativi della Polizia di Stato per le pratiche legate all' immigrazione e uffici dell' Ausl per sanità e reinserimento sociale». Il punto di forza del progetto, secondo la cooperativa Nuove Accoglienze, è la formazione professionale. «INNANZITUTTO - prosegue Dughera - ci tengo a dire che gli immigrati che seguiamo nei nostri altri centri trovano tutti lavoro in regola, soprattutto in agricoltura. Fornire un minimo di conoscenza lavorativa, significa dar loro una opportunità. Inoltre, la creazione di un centro di questo tipo proprio nella zona della stazione, che so essere alle prese con problemi di disagio, significa togliere dalla strada dei giovani migranti e indirizzarli verso una professione». NELL' ULTIMO anno i migranti accolti nelle strutture di accoglienza della provincia di Ravenna sono diminuiti del 20,24%: un dato che segna un netto cambio di tendenza. Nell' agosto del 2017, infatti, poco meno di due anni fa, nelle strutture del territorio erano 1416: 505 a Ravenna, 108 a Cervia, 40 a Russi, 353 nel Faentino (di cui 236 a Faenza, 16 a Brisighella, 47 a Casola Valsenio, 24 a Castel Bolognese, 16 a Riolo Terme e 14 a Solarolo) e 410 nella Bassa Romagna (di cui 142 a Lugo, 32 ad Alfonsine, 84 a Bagnacavallo, 37 a Cotignola, 49 a Conselice, 37 a Fusignano e 29 a Massa Lombarda). A fine maggio Ravenna ne ospitava 384, Faenza 203, Lugo 246, Russi 153, Cervia 57. l.t. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 3 3 8 5 3 0 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna 'MERCOLEDÌ SOTTO LE STELLE' OGGI C' E' IL PRIMO APPUNTAMENTO CON LA TRADIZIONALE KERMESSE ESTIVA Dalla danza alla ginnastica, serata piena di eventi in centro TORNA da stasera, in centro a Lugo, il tradizionale appuntamento estivo dei 'Mercoledì sotto le stelle' che richiama ogni volta migliaia di persone. A partire dalle 20.30 - anche nei giorni 10, 17 e 24 luglio - le piazze e le strade del centro, sottolinea l' assessore alla promozione urbana Pasquale Montalti, «propongono tantissimi eventi che coinvolgono il tessuto associativo, economico e commerciale di Lugo. Nei quattro mercoledì il centro si animerà con spettacoli, sport, musica e tanto altro». Anche quest' anno, il consorzio AnimaLugo, spiega il presidente Simone Baioni, «è al fianco dei commercianti del centro e anche in questa edizione dei Mercoledì sotto le stelle abbiamo voluto collaborare con l' amministrazione comunale, proprio perché i Mercoledì sono una grande occasione di animazione del centro, un aiuto concreto ai commercianti e un' occasione di divertimento e socialità. Dalla prossima edizione lavoreremo a nuovi format per migliorare ancora l' attrattività del nostro centro storico a favore delle sue potenzialità aggregative, commerciali e culturali». Diversi i punti del centro interessati dalle varie iniziative. Davanti al monumento di Baracca si alterneranno spettacoli, concerti ed esibizioni: stasera l' apertura prevede l' esibizione del Centro Studi Danza; via Baracca sarà dedicata al mercatino dei bambini e oggi ospiterà il concerto della Scuola di musica Malerbi; il museo Baracca sarà aperto dalle 20.30 alle 23.30 con ingresso gratuito. Al Pavaglione si incontrano musica e shopping con negozi aperti e arte; le logge ospiteranno la mostra fotografica a cura del Circolino fotografico e l' esposizione di Max Tatoo; l' Angolo dei desideri-Casa del caffè proporrà una degustazione. In piazza Mazzini spazio agli spettacoli pensati per tutti i gusti, a cominciare dall' esibizione della Ginnastica Artistica Lugo. In largo Calderoni sarà presente la scuola di ballo 'Salsa con Pepe', mentre piazza Cavour sarà dedicata alla musica e stasera ci sarà l' esibizione di tango argentino a cura di Atman asd. Via Codazzi sarà animata da tante bancarelle e da Mani in Pasta con tavoli all' aperto. Non mancherà inoltre lo sport, concentrato in piazza Trisi, con esibizioni e dimostrazioni da parte delle associazioni sportive locali. In largo della Repubblica saranno presenti le associazioni del volontariato locale, gli scacchi con il Circolo scacchistico lughese e l' area food. Presenti anche il Sax Pub, che propone tavoli all' aperto, e Pasticceria Bar Tazza D' Oro, che dalle 22.30 sfornerà bomboloni caldi. Corso Garibaldi sarà animata da bancarelle per tutti i gusti; inoltre, Gallamini Fiori ospiterà Il Boario cafè & Bistrot con assaggi di vini e padine. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 3 3 8 5 3 1 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna FORMAZIONE AL SACRO CUORE SI É CONCLUSO UN CORSO DI INFORMATICA Dare fiducia alle persone 'intimidite' dal computer DARE fiducia alle persone che si fanno 'intimidire' dal computer: era l' obiettivo del corso tenutosi di recente al Centro di formazione professionale (Cfp) Sacro Cuore di Lugo. Si è trattato di un corso di informatica di base, dal titolo "Superare la vulnerabilità e il disagio con l' autostima: prime nozioni di informatica per persone in difficoltà", col quale, afferma la direzione del Cfp, «ci siamo proposti di stimolare e rafforzare, attraverso l' acquisizione di conoscenze di informatica di base, l' autostima e la fiducia in se stessi per superare l' eventuale disagio dovuto alla non capacità dell' uso del computer». Il corso era di 40 ore e si è svolto nei laboratori di informatica del Cfp Sacro Cuore, con 10 partecipanti. Alla fine, prosegue la direzione, «è emersa una generale soddisfazione. Alcuni partecipanti hanno auspicato una nuova edizione del corso per approfondire gli argomenti trattati e potersi esercitare, perchè non tutti hanno in casa un computer. Qualcuno ha investito i risparmi nell' acquisto di un pc per non dimenticare competenze e conoscenze acquisite. Possiamo affermare che questo percorso formativo ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Un risultato, conclude la direzione del Cfp, «reso possibile dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo che ha creduto nel progetto e collaborato attivamente alla realizzazione dell' iniziativa». Lorenza Montanari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 3 3 8 5 3 2 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LAVEZZOLA La Giunta incontra stasera i cittadini STASERA inizia a Lavezzola il 'percorso partecipato' promesso da Paola Pula se fosse stata rieletta sindaco. Si tratta di un incontro 'informale' tra la Giunta comunale e i cittadini. Si comincia questa sera alle 20.45 al centro sociale 'Salami' su Lavezzola dove si parlerà degli investimenti sulla frazione e in particolare della situazione di Villa Verlicchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 3 3 8 5 3 3 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MUSEO BARACCA PROROGATA AL 28 LA MOSTRA 'I NOSTRI AVI' E' stata prorogata a domenica 28 luglio la mostra 'I nostri avi al Museo Baracca-La Lugo del 1918 nelle firme dei cittadini presenti alle esequie di Francesco Baracca' ospitata al Museo Baracca; museo che è aperto dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 (lunedì chiuso), con ingresso a 2,50 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 3 3 8 5 3 4 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Nudo al parco, poi calci ai carabinieri Arrestato 43enne lughese, dà testate all' auto e rompe un dente a un militare IL BAGNO nella fontana lo ha giustificato col caldo. La sbronza, invece, motiva il fatto che girasse completamente nudo all' interno del parco del Tondo. Ma Alessandro Marescotti il peggio di sé lo doveva ancora dare. Perché dopo aver tentato di abbattere a testate il divisorio in plexiglas dell' autoradio dei carabinieri, ne ha mandato uno all' ospedale colpendolo con un calcio al volto e spezzandogli un dente. L' uomo, 43 anni, di Lugo, con precedenti, è stato arrestato per una lunga serie di reati: resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, atti osceni in luogo pubblico. Ieri mattina il giudice Federica Lipovscek ha accolto la richiesta dalla Procura del carcere come unica misura cautelare in grado di arginarne l' indole a trascendere. Il suo difensore, l' avvocato Giacomo Scudellari, ha chiesto un rinvio e il processo ci sarà a metà settembre. La presenza di una persona completamente nuda che si aggirava all' interno dell' area verde di via Lumagni è stata segnalata lunedì intorno alle 19. E dall' andatura barcollante quell' uomo pareva vistosamente ubriaco. Una volta sul posto i militari dell' aliquota radiomobile di Lugo hanno tentato di calmarlo, ma lui si è divincolato con la forza e per immobilizzarlo si è reso necessario l' utilizzo dello spray al peperoncino. Una volta fatto salire in auto ha perso la testa, danneggiando il divisorio in plexiglas, e quando è sceso ha sferrato un violento calcio al volto di uno dei militari, che è rovinato a terra. La prognosi è di una ferita al labbro con rottura di un incisivo. Lorenzo Priviato © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 3 3 8 5 4 7 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Terremerse punta sui cereali Nel 2018 il fatturato è stato di 143 milioni, l' utile 216mila euro IL FATTURATO di Terremerse nel 2018 è stato di 143 milioni di euro, con un utile netto di 216 mila euro «frutto di differenti dinamiche gestionali tra i settori di attività della cooperativa». Il bilancio consolidato è stato invece di 167 milioni. «Lo scenario in cui si è svolta l' attività della cooperativa agroalimentare - spiega Emilio Sabatini, direttore generale di Terremerse - è stato caratterizzato da una prima parte dell' anno problematica dal punto di vista agronomico a causa delle abbondanti precipitazioni che hanno arrecato un ritardo generale di campagna». Ciò ha determinato per Terremerse una riduzione delle quantità di prodotto raccolto nel comparto ortofrutticolo, compreso il prodotto pomodoro da industria, mentre è stata buona la campagna di raccolta per il settore cerealproteico. LE VENDITE di agroforniture hanno subìto un iniziale rallentamento, compensato da un' importante ripresa a partire da aprile. Il bilancio è specchio delle condizioni di mercato e di campagna, ma anche frutto di scelte imprenditoriali e strategiche dell' azienda. Il 2018 rappresenta un punto di rottura rispetto al passato, spiega una nota dell' azienda, «poiché, in conseguenza della cessione del ramo di azienda dell' ortofrutta fresca e delle strutture collegate, Terremerse dal 2019 pone al centro della propria strategia le colture annuali (cerealproteici e orticole industriali, che costituiscono il settore grandi colture), nell' integrazione con il settore agroforniture». LE SCELTE di espansione territoriale, infatti, già dal 2018 «sono orientate verso areali e strutture che consentano l' ottimizzazione del percorso strategico che la cooperativa ha imboccato». Tale cambiamento troverà il proprio riscontro già dai numeri di bilancio 2019 «sia a livello economico sia patrimoniale». La struttura finanziaria dell' azienda, infatti, sta cambiando e, evidenzia il presidente Marco Casalini (nella foto), «sono diversi gli elementi che fanno percepire Terremerse come 'nuova' e differente rispetto al passato: il focus sulle colture estensive annuali, lo sviluppo delle agroforniture, l' impulso a una nuova progettualità e i risultati tangibili ottenuti in termini innovativi dal marketing e dalla ricerca nel settore carni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 3 3 8 5 2 7 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna AVIAZIONE DECOLLANO STAMATTINA GLI EQUIPAGGI DELL' EVENTO INTERNAZIONALE DEDICATO A MAURO BALDAZZI Da Villa San Martino a Mosca, parte il raid di 12 aerei «STAVOLTA tutti i permessi sembrano proprio in regola, anche perchè le autorizzazioni ci sono giunte scritte e non più a voce. Quindi questo nuovo raid dovrebbe avere il meritato successo». Così Oriano Callegati, presidente dell' Aero Club Lugo, presenta il raid aereo internazionale che prende il via questa mattina dall' aeroporto di Villa San Martino. Alle 9 decolleranno infatti i 12 equipaggi - provenienti da tutta Italia - che voleranno alla volta di Mosca, ripercorrendo l' itinerario tentato nel luglio del 2011, sempre da Lugo verso la Russia. Allora non fu possibile sorvolare il territorio russo per la mancanza di autorizzazioni che erano state invece assicurate a voce. «Cosa che non dovrebbe accadere quest' anno - ribadisce Callegati - perchè da tempo gli organizzatori hanno contattato le ambasciate e quindi pare tutto in regola. Ed è importante, perchè è la prima volta che le autorità russe concedono le autorizzazioni ad aerei privati a sorvolare il loro territorio». Il tutto nel ricordo di Mauro Baldazzi, l' allora presidente dell' Aero Club lughese che partecipò all' evento del 2011 (nella foto i partecipanti di allora). Il raid 2019 è quindi dedicato a lui, la cui figlia in questi giorni sta per aver un figlio. I partecipanti al raid Lugo-Mosca 2019 giungeranno sui cieli di Mosca il 7 luglio, dopo oltre 2mila chilometri per un totale di 18 ore di volo, sorvolando Slovenia, Ungheria, Slovacchia, Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia, per tornare poi a Lugo il 14 luglio. I 12 equipaggi provengono da tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia, e tra loro ce ne sono 2 lughesi, formati da Daniele Garavini e Corrado Foschi, Eros Tugnoli e Denis Losev. Luca Suprani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 3 3 8 5 2 8 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SCUOLA LETTERA DI UN GRUPPO DI STUDENTI CHE NEL '59 SUPERO' L' ESAME DI STATO AL CLASSICO DI LUGO Dai diplomati 60 anni fa auguri ai 'maturi' «SIAMO un gruppo di 'giovani' - Pietro Bertini, Anna Boschi, Maria Vittoria Dalla Valle, Natale Penazzi, Anna Riva, Elena Tomba, Alfredo Vespi - che esattamente 60 anni fa, e cioè il 2 luglio 1959, cominciò l' esame di maturità al Liceo classico 'Trisi Graziani' di Lugo (nella foto a fianco la classe al completo prima del 'grande passo')». Così inizia una lettera giunta in redazione in questi giorni in occasione dell' esame di maturità 2019. Poche righe da parte di chi le emozioni di questo importante traguardo della vita l' ha vissuto 'qualche' anno fa e che si sente ugualmente molto vicino agli studenti che hanno sostenuto l' esame di quest' anno. «Legati da affetto, amicizia, stima e solidarietà - prosegue la lettera - ci siamo sempre tenuti in contatto fra noi, incontrandoci regolarmente. Vogliamo ricordare i professori e i compagni che hanno vissuto con noi gli anni che ci hanno portato alla maturità: percorso difficile e faticoso, ma esaltante e ricco di soddisfazioni. Ci rivediamo nei giovani che hanno appena terminato l' esame, forse diverso dal nostro, ma ugualmente molto impegnativo. È per questo che auguriamo ai 'maturi' di oggi, i primi nati in questo secolo, un percorso di vita, di studi e di lavoro in linea con le proprie aspettative». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 3 3 8 5 2 9 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna AMICI DELLA BICI Nuove escursioni domenicali GLI AMICI della bici del Tondo di Lugo hanno organizzato una serie di escursioni domenicali sui pedali, con partenza alle 8 da piazza Trisi. Domenica prossima, 7 luglio, si andrà da Lugo ad Alfonsine per 35 km; il 14 luglio la meta sarà Chiesanuova di Conselice per 40 km; poi il 21 luglio la pedalata sarà da Lugo a Faenza per 35 km e il 28 luglio da Lugo a Bagnara per 25 chilometri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 3 3 8 5 3 5 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SAN BERNARDINO «Fontana a secco da settimane» DA alcune settimane la fontana della frazione lughese di San Bernardino non funziona e tra i residenti comincia a diffondersi un forte malcontento. A farsene portavoce è Irshen Ferri, storico membro della locale consulta di decentramento: «Da settimane segnaliamo all' amministrazione comunale il fatto che questa fontana, situata a San Bernardino nell' omonima piazza, non funziona. Ho fatto diverse segnalazioni telefoniche all' Urp e al servizio tecnico, e so che alcuni residenti hanno utilizzato strumenti informatici messi a disposizione dal comune come Rilfedeur. Purtroppo, però, oltre a non esservi stato un intervento risolutivo per il guasto, non si riesce neppure ad ottenere risposte sul perché la fontana è a secco. Molti residenti si stanno lamentando: a questa fontana vengono ad approvvigionarsi d' acqua potabile persone che abitano nelle case sparse della zona e che non sono collegate alla rete idrica dell' acquedotto. Ci auguriamo che questa problematica sia risolta al più presto». lu.sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 3 3 8 5 2 5 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LA MOSTRA A Bagnacavallo ultimi eventi per Tinin Mantegazza IN occasione degli ultimi giorni della mostra Tinin Mantegazza. Le sette vite di un creativo irriverente, il Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo propone due appuntamenti. Domani alle 18 si terrà una visita guidata gratuita per famiglie. L' appuntamento è al museo, senza necessità di prenotazione. La mostra, che sarà visitabile fino a domenica negli orari ordinari di apertura (mercoledì 15-18; giovedì 10-12 e 15-18; venerdì, sabato e domenica 10-12 e 15-19), sarà aperta in via straordinaria lunedì dalle 20.30 alle 23. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 3 3 8 5 4 3 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 2-3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna ABBANDONATO IN AGONIA LE DECISIONI DEL GIUDICE Lasciato morire d' overdose Condannati gli "amici" di Balla La sentenza per il 19enne lughese deceduto in auto dopo ore di agonia riserva la pena più pesante per la 22enne Beatrice Marani, accusata con altri tre ragazzi di omicidio volontario FEDERICO SPADONI RAVENNA Vestito lungo a fiori, una canot ta rossa in tinta con la borsa, i capelli ricci raccolti e gli occhi lucidi che uscendo dall' aula hanno cercato i familiari, da abbracciare per condividere una condanna che a soli 22 anni pesa come un macigno: 15 anni e 4 mesi di reclusione per la morte del 19enne lughese Matteo Ballardini. È questa la pena più alta che il giudice per l' udienza preliminare Janos Barlotti ha disposto nei confronti di Beatrice Ma rani. Poco più che una ragazzina, e allo stesso tempo una personalità tale - secondo gli inquirenti - da influenzare gli altri e portarli a prendere la folle decisione: quella di non fare nulla per salvare la vita dell' amico, in piena overdose da metadone, antidepressivi e psicofarmaci. Da qui l' accusa che ha coinvolto tutti e quattro gli imputati, quella di omicidio volontario pluriaggravato comprensiva del cosiddetto "dolo eventuale", vale a dire l' avere accettato il rischio che "Balla" potesse mori re. Oltre alla giovane di Lavezzola, le pene a carico degli altri sono di poco più basse: 14 anni e 2 mesi per il 28enne brasiliano Leonardo Morara, a cui è stata attribuita una delle gravi "condotte attive" individuate dalla Procura, ovvero quella di aver spostato l' auto intestata alla madre del 19enne in un luogo appartato, e di essere stato l' ultimo a vederlo in vita, per poi abbandonarlo a morte certa. Infine, condanne per 9 anni, 4 mesi e 20 giorni per il 22enne lughese Simone Giovanni Palombo, e 9 anni e 4 mesi per il 25enne marocchino Ayoub Kobabi. La nottata di follia La decisione del gup è arrivata nel pomeriggio dopo circa un' ora di camera di consiglio, alla presenza del procuratore capo Alessandro Mancini e al sostituto procuratore Marilù Gattelli, che hanno coordinato le indagini condotte dalla Squadra Mobile facendo piena luce su quel fatidico 12 aprile 2017, quando il corpo di "Balla" venne rinvenuto senza vita. Secondo quanto ricostruito, la 22enne fu una delle figure chiave nella dinamica che portò alla morte di "Balla". Quella notte tutti e quattro gli imputati avevano interesse affinché nessuno, specialmente le forze dell' ordine, li trovasse accanto al ragazzo agonizzante. La Marani aveva portato due dosi di meta done recuperate dal Sert di Ravenna, dopo avere preso accordi con il giovane amico per uno scambio di sostanze e antidepressivi. Morara aveva portato della cocaina e aveva guidato l' auto della vittima senza avere la patente. Palombo invece, aveva procurato l' hashish consumato dalla 22enne e dalla vittima prima che perdesse i sensi. Kobabi infine, era irregolare sul territorio. Così, le "condotte attive" mosse nell' ambito di un "deserto morale" - per usare le parole del gip - avevano portato alla scelta drammatica: quella di lasciare l' amico in piena overdose, chiuso in auto nel parcheggio assolato di via San Giorgio a Lugo, con il cellulare spento e dopo aver festeggiato con alcol e droga tutta la notte. Tutti si erano accorti della gravità della situazione. E pure un barista cinese, vedendo i quattro passare con il giovane agonizzante in auto, aveva deciso di filmarlo, per poi consegnare il video l' indomani alle forze dell' ordine. Provvisionali per 100mila euro Un comportamento, quello dei ragazzi, che aveva portato la Procura a chiudere le indagini comprendevano anche il sequestro di persona oltre alle aggravanti che contemplavano i motivi abbietti e la crudeltà, chiedendo condanne da 16 (per Palombo e Kobabi) a 30 anni (per Marani e Morara). La sentenza di ieri, che solo la 22enne ha ascoltato di persona, ha assolto gli imputati dall' accusa di sequestro di persona ritenendo che "il fatto non sussiste", escludendo inoltre le aggravanti dell' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 3 3 8 5 4 3 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna ingente quantitativo di stupefacente per la 22enne e della guida senza patente per il 28enne brasiliano, concedendo inoltre le attenuanti generiche. Il giudice ha inoltre condannato i quattro imputati a una provvisionale di 100mila euro a favore di ciascuna delle parti civili, la madre e il padre del ragazzo, assistiti dall' avvocato Alberto Padovani (del foro di Bologna). Dovranno inoltre provvedere al pagamento delle spese processuali e a quelle del proprio mantenimento in carcere durante il periodo di detenzione. diamo il risultato della sentenza disposta dal giudice, ma questa non è una giornata in cui festeggiare. La sentenza non restituisce Matteo ai suoi familiari. E comunque le sentenze non sono da commentare ma da leggere». Le difese degli imputati Per Leonardo Morara il difensore, Carlo Benini, non nasconde «stupore per una sentenza molto bizzarra», e aggiunge: «Faremo appello ma attendiamo di conoscere le motiv azioni prima di proseguire con l' impugnazione». Con lo stesso spirito, l' avvocato Fabrizio Capucci, legale di Beatrice Marani, annuncia che «do pole motivazioni io e la mia assistita valuteremo l' appello». Poi qualche deduzione alla luce delle condanne: «Si capisce il pensiero del giudice - continua -. È positivo che non abbia considerato il sequestro di personae l' ag. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 3 3 8 5 4 5 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Ora rischia anche un quinto ragazzo Per il giudice non diede l' allarme FEDERICO SPADONI RAVENNA C' è un quinto nome. È questa la "sorpresa" riservata in coda al dispositivo di condanna firmato dal gup Janos Barlotti per la morte di Matteo Ballardini. Si tratta di un ragazzo dell' entourage lughese, sentito in due diverse occasioni dagli inquirenti per ricostruire le ultime ore di vita del 19enne e gli ultimi spostamenti dei quattro imputati. È il giudice stesso a disporre la trasmissione degli atti alla Procura ipotizzando nei suoi confronti il reato di omissione di soccorso. La sua posizione è tratteggiata chiaramente nell' ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Andrea Galanti, che un anno fa autorizzò l' arresto dei quattro giovani. Fu lui, la mattina del 12 aprile 2017, a recarsi nel parcheggio di via San Giorgio a Lugo dove era in sosta la Polo con Ballardini seduto nel sedile passeggero, con la testa rivolta ver soil finestrino. Vide che il giovane si muoveva appena, ma anziché chiamare aiuto pensò che stesse smaltendo i sintomi di una sbornia. Quando Morara, uno dei quattro ragazzi che avevano passato la nottata con il 19enne, gli raccontò che cos' era successo, lo invitò a contattare il 118 proponendo pure come alternativa quella di portare l' auto all' ospedale, oppure a casa della madre. Tuttavia, di fronte al rifiuto del conoscente (che non voleva ripetere il rischio di guidare nuovamente il veicolo pur senza patente), decise di non fare nulla. Entrambi se ne andarono attorno alle 12, abbandonando nuovamente Matteo a un destino ormai certo. Ricevette poi un' ulteriore telefonata dal giovane brasiliano attorno alle 15 di quello stesso giorno, ma decise di non muoversi perché impegnato con la fidanzata. Eppure sapeva - così emerge dalle dichiarazioni rilasciate agli inquirenti - che Matteo si era sentito male. Lo aveva percepito la notte stessa, ascoltando la telefonata tra la "Toxic sister" (questo il nomignolo con cui Beatrice Marani era stata ribattezzata da alcuni ragazzi del "giro") e un altro amico. Quest' ultimo aveva consigliato alla ragazza che si trovava con il giovane in overdose: Se sta così male chiamate l' ambulanza. Quando la polizia lo contattò per ricostruire i fatti, disse che quella notte i quattro giovani che si trovavano con Matteo non avevano chiamato i soccorsi per paura, perché erano tutti strafatti. Solo alle 19 della sera seguente - così aveva riferito - aveva appreso della morte di "Balla". Lo aveva contattato la migliore amica della Bea, la quale lo aveva informato della tragedia. Sono tuttora aperti altri tre filoni per la morte di Ballardini. Il primo riguarda la "fuga" di metadone dal Sert di Ravenna, per la quale sono stati notificati gli avvisi di fine indagine a una psichiatra 63enne del Sert di Ravenna, e per la zia 67enne della Marani, all' epoca dei fatti infermiera responsabile all' Ausl di Imola. Un altro stralcio dell' indagine riguarda altri quattro ragazzi del Lughese, al centro di un vasto giro di spaccio di stupefacenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 3 3 8 5 4 4 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Muore mentre fa il bagno 56enne di Cotignola RAVENNA A vedere il suo corpo galleggiante ormai senza vita sono stati i bagnanti, che subito hanno chiesto aiuto per soccorrere quella donna. Purtroppo però per Donatella Valentini, 56enne di Cotignola ma residente a Fusignano, ormai non c' era più nulla da fare. L' ipotesi principale è che la donna sia stata colta da un malore fulminante, che purtroppo non le avrebbe lasciato scampo. Il tragico evento si è verificato nella primissima mattina di ieri tra il bagno Adriatico e il bagno Oasi a Casalborsetti. Erano circa le 8.40 quando i bagnanti hanno iniziato ad urlare per quel macabro ritrovamento. Il corpo della donna stava galleggiando a pochi passi dalla riva senza dare alcun segno di vita. Dopo averla portata a riva, le persone intorno a lei siso no accorte che non respirava e così hanno chiesto l' intervento del 118, che hanno tentato in tutti i modi di rianimare Dona tella. Ma purtroppo ormai per lei era tardi. La donna, ieri mattina, si trovava in spiaggia insieme al padre. Sul caso stanno indagando i carabinieri, anche se l' ipotesi principale resta appunto quella del malore improvviso. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 3 3 8 5 4 1 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 14 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna SERIE D L' Alfonsine conferma i fratelli Enrico e Filippo Sarto ALFONSINE Era nell' aria, ma ora è ufficiale: i due fratelli Sarto restano all' Alfonsine. Enrico, classe 1999, è l' apprezzatissimo mancino naturale che presiede la fascia sinistra (in difesa ma anche a centro campo all' occorrenza), che lo scorso anno è rimasto vittima di un brutto infortunio a metà stagione, ma ora è pronto a ripartire con la Serie D che lui stesso si è guadagnato. Suo fratello Filippo si era già fatto notare nelle giovanili, ma ha collezionato 15 presenze in prima squadra (e non solo a causa della defezione di Enrico). Lui è un 2001, non identico al fratello per stile di gioco (avendo caratteristiche diverse, tra cui il piede preferito), ma anch' egli è già amatissimo dai tifosi. Possiede inoltre ampi margini di miglioramento che fanno ben sperare il tecnico Gori, che promuove in Serie D anche lui. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 3 3 8 5 3 8 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 20 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Celaj, Vagnini e Caporali nei quarti ai regionali Di Perna, primi punti Itf TELAVI L' imolese Filippo Di Perna batte 7-5, 6-1 il francese Gales nel primo turno del torneo Itf Junior Tour georgiano di Telavi, conquistando così i primi punti Itf. Nel femminile Andrea Maria Artimedi della San Marino Academy, ha sconfitto all' esordio 6-4, 6-2 la russa Mikhailova. Regionali giovanili Incorso alTennis Modena le qualificazioni regionali ai campionati italiani di categoria. Nell' Under 14 femminile la numero 1 è Clara Sansoni (Tennis Forlì), la numero 2 Arina Shumova. Quarti: Giulia Donati -Viola Mezzogori 7-6, 2-6, 6-3. Nel maschile il primo a conquistare i quarti è stato il ravennate Claudio Celaj, l' allievo di Tennix Aquae che negli ottavi ha superato 6-4, 1-6, 7-5 Vico. Quarti anche per Pietro Vagnini (Ct Cicconetti) e Filippo Caporali (Carpena). Ottavi: Vagnini-Ossani 6-2, 6-1, Caporali-Avanzini 6-0, 6-3, Bocci -Leone Spadoni 6-2, 6-2. Under alla Pol.2000 Avanza il torneo giovanile. Under 14 3° turno: Rodolfo Mar chetti -Tommaso Pelosi 6-3, 6-7, 10-6. Ottavi: AndreaValli-Nicola Zaccaro 6-4, 6-3, Francesco Passerini-Alberto Bezzi 6-0, 6-3. Under 10 maschile, qualificazione: Elia Iannuzzi-Achille Mari 6-1, 6-0. Under 10 femminile, qualificazione: Sofia Baldani-Viola Amati 6-3, 2-6, 7-4. Avanza anche Vittoria Magnani. Bagnacavallo A v a n z a i l t o r n e o d i 3 ª d e l T c Bagnacavallo. Secondo turno: Massimo Fabbri -Alessandro Domenicali 6-3, 6-3, Gian Luca Bianco li -Roberto Guarino 6-4,7-5, Gian Marco Cova -Matteo Barbieri 6-3, 6-2, Roberto Zola -Alberto Ancarani 6-3, 7-5. Terzo turno: Mirco Borsarini-Sauro Dal Pozzo 7-5, 6-2, Michele Lusa - Alessandro Barbieri 6-3, 4-6, 10-7, Tommaso Caroni -Fabio Folletti 2-6, 6-4, 10-2, Mario Borghi -Pietro Martines 6-2, 6-1, Tommaso Zannoni- Alberto Piccinini 3-6, 7-5, 10-4, Gian Piero Melandri-ClaudioVivani 6-3,5- 7,10-4. Femminile, 2° turno: Angela Muccinelli-Aurora Rinaldi 4-6, 6-0, 10-6, Melania Vancini-Chiara Poggiali 6-1, 6-1, Monica Vodarich-Chiara Mainetti 6-2, 6-1. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 3 3 8 5 4 6 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 20 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Sara Errani sul velluto nel debutto a Denain Dalla Valle senza scampo a Recanati Cervia: Morolli e Rondinelli in semifinale Dall' Agata e Menghetti ok a Fusignano ALESSANDRO GIULIANI DENAIN Esordio vincente di Sara Errani nel torneo Itf Women' s Tour francese di Denain. La massese ha travolto 6-1, 6-2 la slovacca Michaela Honcova e domani trova la vincente del match tra la russa Anastasiya Komardina e la francese Loudmilla Bencheikh. Biella Lucia Bronzetti parte bene nel tabellone principale del torneo Itf Women' s Tour battendo 6-1, 6- 7, 6-2 l' ungherese Galfi. Ora contro la vincente tra Giovine e Colmegna che nelle qualificazioni ha superato Camilla Scala 7-5, 6-2. Lasne Marco De Rossi si qualifica per il tabellone principale nel torneo Itf Men' s Future belga grazie al successo per 6-2, 1-6, 10-7 sul tedesco Adrian Oetzbach. Recanati Enrico Dalla Valle battuto 2-6, 7-5,6-2 daAlessandro Bega nel 1° turno del Challenger Atp di Recanati (46.600 euro, hard), vince 7-5, 7-6 (3) Samuele Ramazzotti (Ct Massa) sul norvegese Viktor Durasovic, prossimo avversario il tedesco Mats Moraing (n.15). Cuneo Andrea Picchione si qualifica per il tabellone principale del torneo Itf Men' s Future di Cuneo grazie al successo su Lulli 2-6, 6-4, 10-6. Ora per l' allievo della San Marino Academy c' è l' israeliano Patael. Tabarka Lorenzo Brunetti affronta oggi lo svizzero Jakub Paul nel primo turno del torneo Itf Men' s Future tunisino. Open Cervia Alberto Morolli e Alessandro Rondinelli del Ct Cervia a braccetto in semifinale nel torneo Open del Club cervese. Quarti: Mo rolli -Umberto Crocetti Bernardi 6-4, 3-6, 6-2, Michele Vianello- Luigi Castelletti 1-6, 6-2, 6-0, Federico Ruggeri -Andrea Calogero 6-3, 6- 0, Alessandro Rondinelli-Alessio Bulletti 5-7, 6-4, 6-3. Intanto prosegue, sempre sui campi del Ct Cervia, il memorial "Mario Cortesi" di 3ª categoria. Maschile, secondo turno: Paolo Barzanti-Alessio Bigoni 6-2, 6- 0. Turno qualificazione: Piero Mainardi-Antonio Babini 1-1 e ritiro, Massimo Freguglia-Andrea Ottani 6-4, 7-6, Renzo Faedi-Francesco Mazzotti 6-1, 6-1. Open Cesarea Michele Vianello supera 6-2, 6-2 Federico Cicognani e si qualifica per la finale del torneo Open. Open Asbi Si è allineato alle semifinali il torneo "Marcello Miceti". Quarti: Federico Cicognani-Ronnj Capra 6-3, 6-0, Filippo Venturelli-Alessandro Montebugnoli 4-6, 6-2, 6-4, Edoardo Pompei -Marco So race Biagini 6-4, 6-0, Noah Perfetti -Luca Tincani 6-1, 6-1. Fusignano Manila Dall' Agata e Moreno Menghetti del Marina Sport Center, sono i vincitori del torneo di 3ª categoria del Circolo Lenglen. La ravennate ha battuto in finale Ludovica Mei 6-1, 6-4, nel maschile Menghetti si è imposto 6-1, 1-6, 6-2 su Enrico Barbini. Nel tabellone di 4ª successo del giovane portacolori del Club organizzatore, Ruggero Avanzini in finale su Filippo Barbieri 6-2, 6-4. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 3 3 8 5 4 2 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna La svolta di Terremerse Meno frutta, ora si punta sulle grandi colture Il fatturato della coop nel 2018 si è attestato a 143 milioni, il bilancio consolidato a circa 167 BAGNACAVALLO «Il risultato economico, pari a un utile netto di 216 mila euro, è stato frutto di differenti dinamiche gestionali tra i settori di attività della cooperativa. Il fatturato della sola Terremerse si attesta a 143 milioni di euro, mentre quello del bilancio consolidato a circa 167 milioni». Così Emilio Sabatini, direttore generale di Terremerse, sintetizza i risultati ottenuti nel 2018. Lo scenario in cui si è svolta l' attività è stato caratterizzato da una prima parte dell' anno al centro della propria strategia le colture annuali (cereal proteici e orticole industriali, che costituiscono il settore grandi colture), nell' integrazione con il settore agroforniture. Le scelte di espansione territoriale, infatti, già dal 2018, sono orientate verso strutture che consentano l' ottimizzazione del percorso strategico che la cooperativa ha imboccato. Tale cambiamento troverà il proprio riscontro già dai numeri di bilancio 2019, sia a livello economico sia patrimoniale. La struttura finanziaria dell' azienda, infatti, sta cambiando: a fronte del disinvestimento collegato all' operazione del ramo frutta fresca, è necessario investire sulle maggiori necessità di capitale circolante per finanziare la crescita delle agro forniture e del settore grandi colture. Una "nuova" coop «Sono diversi gli elementi che fanno percepire Terremerse come "nuova" e differente rispetto al passato: il focus sulle colture estensive annuali, il costante sviluppo delle agroforniture più coerente e collegato alla parte agricola, l' impulso a una nuova progettualità dato dal rafforzamento dell' ufficio ricerca e sviluppo e i risultati tangibili ottenuti in termini innovativi dal marketing e dalla ricerca nel settore carni - evidenziano il presidente Marco Casalini e il direttore generale Emilio Sabatini -. Questa nuova dimensione è accompagnata, così come è logico e naturale, da un cambiamento organizzativo che investe tutta l' azienda, non solo nel modello ma anche e soprattutto nella "combinazione" delle persone, anche come conseguenza del fisiologico ricambio generazionale che sta vivendo la cooperativa. Tutto ciò, nonostante quanto descritto imponga quantità e qualità di lavoro supplementari a tutti i livelli, determina un "clima" aziendale pieno di aspettative positive e una diffusa fiducia nelle opportunità future». R.E. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
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