Unione della Romagna Faentina - lunedì, 16 settembre 2019

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Unione della Romagna Faentina - lunedì, 16 settembre 2019
Unione della Romagna Faentina
    lunedì, 16 settembre 2019
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 16 settembre 2019
Unione della Romagna Faentina
                                                    lunedì, 16 settembre 2019

Prime Pagine

 16/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                      5
 Prima pagina del 16/09/2019
 16/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                           6
 Prima pagina del 16/09/2019
 16/09/2019   Il Sole 24 Ore                                                    7
 Prima pagina del 16/09/2019
 16/09/2019   Italia Oggi Sette                                                 8
 Prima pagina del 16/09/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 16/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34                      9
 Col coltello in ospedale, paura in corsia
 16/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34                      10
 Sugli scudi tanti baby calciatori faentini
 16/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34                      11
 Nel singolo vince Nicolò Benedetti del Rione Giallo
 16/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                      12
 Colpo di coda estivo Fanno festa turisti e agricoltori
 16/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                      13
 Lavezzola 0 Solarolo 1
 16/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                      14
 Riolo Terme 0 Atletico Castenaso 3
 16/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                      15
 Faenza 1 Vis Misano 4
 16/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                      16
 Sparta Castelbolognese 1 Torconca Cattolica 1
 16/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                      17
 Virtus Faenza 0 Carpena 0 VIRTUS

 16/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                      18
 Suzuki, un trionfo nel nome di Simoncelli MotoE, Ferrari fa il bis

 16/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                      19
 Tarozzi dà un sorriso all' Emilia-Romagna
 16/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                      20
 Ballardini sempre leader Ottimo test per Faenza
 16/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59                      21
 Maratona Alzheimer, Del Priore fa il vuoto

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 16/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 9                  22
 Soccorso alpino per un 60enne di Dovadola
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 16 settembre 2019
16/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 50                                                   FEDERICO SPADONI          23
 Rapine in serie alle sale slot In aula 34 parti offese
 16/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 56                                                   FRANCESCO DONATI          24
 L' alfiere del rione Giallo Benedetti strappa il titolo tricolore al campione del Rosso
 16/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 57                                                                             25
 RestArt all' Autodromo attira ben 20mila persone in tre giorni
 16/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21                                                  MATTEO MISEROCCHI          26
 Anche di domenica a Misano piace fare un brindisi con Ferrari
 16/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                                             27
 Cangini gol e Solarolo passa a Lavezzola
 16/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                                             28
 Riolo Terme, debutto da dimenticare
 16/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                                             29
 Che primo tempo e la Vis Misano sbanca Faenza

 16/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                                             30
 Illusione Sparta ma il Torconca trova il pari

 16/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40                                                                             31
 Virtus Faenza e Carpena uno 0-0 scritto

 16/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 44                                                    ANDREA BOCCHINI          32
 Scatto e vittoria da velocista per lo scalatore Tarozzi
 16/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                       DANNY FRISONI         33
 Giuseppe Del Priore sempre più padrone alla Maratona Alzheimer
 16/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                                                             34
 Morolli contro Zanni la finale a Cesenatico
 16/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                                                             35
 Romagna domina anche la Fiorentina

Stampa Locale

 16/09/2019    La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 10                                                                                         36
 Perde la fede nuziale in mare ritrovata grazie al metal detector

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 16/09/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                                                   Anna Guiducci      37
 Mistero sui veri debiti delle città: il Mef conta 24 miliardi, i Comuni 6

 16/09/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                                                   Patrizia Ruffini   38
 Nelle nuove giunte parte la corsa ai conti per i bonus sulla spesa

 16/09/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                                                           An.Gu.     40
 Fondo crediti da allineare al preventivo

 16/09/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                                               Cristina Carpenedo     41
 Turismo, calendario a ostacoli per gli aumenti da gennaio
 16/09/2019    Italia Oggi Sette Pagina 10                                                           PAGINA A CURA DI SERGIO TROVATO         42
 Non profit, limiti all' esenzione
 16/09/2019    Italia Oggi Sette Pagina 10                                                                                                   44
 Per Imu e Tasi benefici parziali
 16/09/2019    Italia Oggi Sette Pagina 15                                                                                                   45
 Incentivo per il Mezzogiorno in stand by
 16/09/2019    Italia Oggi Sette Pagina 20                                   PAGINE A CURA DI GIOVANNI VALCARENGHI E RAFFAELE PELLINO        46
 Penali per consegne tardive, prevale la funzione risarcitoria
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 16 settembre 2019
16/09/2019   Italia Oggi Sette Pagina 26                                  48
La p.a. morosa non è causa di forza maggiore

16/09/2019   Italia Oggi Sette Pagina 204            FRANCESCA DE NARDI   50
Remissione di querela, no a rimborsi al dipendente
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 16 settembre 2019
[ § 1 § ]

     lunedì 16 settembre 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 16 settembre 2019
[ § 2 § ]

            lunedì 16 settembre 2019
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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Unione della Romagna Faentina - lunedì, 16 settembre 2019
[ § 3 § ]

            lunedì 16 settembre 2019
                                                       Il Sole 24 Ore

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 16 settembre 2019
[ § 4 § ]

            lunedì 16 settembre 2019
                                                    Italia Oggi Sette

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 16 settembre 2019
[ § 1 4 6 8 9 2 7 4 § ]

                          lunedì 16 settembre 2019
                          Pagina 34

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Col coltello in ospedale, paura in corsia
                          L' uomo, in slip e filmato dalle telecamere, è un paziente psichiatrico di 55 anni

                          ATTIMI di panico al Pronto soccorso di Faenza, ieri mattina, quando un
                          uomo armato di coltello e in mutande si aggirava tra le corsie dell'
                          ospedale di Faenza. Il tutto è accaduto verso le 6.30 mentre il pronto
                          soccorso era affollato di pazienti in attesa di essere visitati. «È stata una
                          scena pazzesca - racconta un faentino che aveva accompagnato la figlia
                          all' ospedale per un malore --; l' uomo era fuori di sé; indossava solo un
                          paio di slip. In una mano aveva il telefonino e nell' altra un coltello che
                          brandiva pericolosamente fendendo l' aria. Farfugliando frasi
                          incomprensibili correva da una parte all' altra del pronto soccorso
                          entrando anche nell' area degli ambulatori. In quel momento c' era anche il
                          segnale di un' emergenza e lui indisturbato ha continuato nel suo folle
                          girovagare. Eravamo seduti nelle sedie lungo la corsia e ha sfiorato per
                          tre volte mia figlia; poi abbiamo accostato le porte della sala nella quale ci
                          trovavamo per evitare che potesse farci del male. Vedendo che la cosa
                          continuava senza che nessuno riuscisse a fermare l' uomo, col telefonino
                          abbiamo contattato le forze dell' ordine». Scattato l' allarme sul posto
                          sono arrivate pattuglie dei carabinieri e della polizia di Stato. Sono stati
                          attimi concitati, poi l' uomo ha consegnato il coltello ed è scattata la
                          denuncia per detenzione di oggetti atti ad offendere. Dopo è stato
                          appurato che si tratta di un faentino di 55 anni con problemi psichici e
                          curato a casa. Alle 6.30 di ieri mattina ha imboccato la porta d' ingresso del pronto soccorso, in mutande, con gli
                          zoccoli ai piedi e un coltello nella mano destra: le immagini del sistema di sorveglianza interno lo riprendono mentre
                          vaga lungo i corridoi prima di entrare nella zona del Pronto soccorso. Durante la mezz' ora di paura qualcuno degli
                          utenti ha preso il telefonino e girato un breve filmato. Nelle immagini si nota l' uomo che indossa solo un paio di slip e
                          si aggira tra le aree del pronto soccorso impugnando pericolosamente il coltello. AD UN cento punto si sente la voce
                          di una donna, forse un' infermiera o una Oss, che chiede, probabilmente all' autore del video, di allontanarsi dalla
                          porta. Un episodio, quello di ieri mattina che riporta in primo piano il problema della sicurezza all' interno dei pronti
                          soccorsi degli ospedali dove i primi a essere in pericolo è il personale che ci lavora e gli utenti. Problema molto noto
                          tanto che le Ausl, da anni, tenta di tutelare l' incolumità di tutti predisponendo dei servizi di guardia con personale di
                          vigilanza privato anche se poi l' intervento della forza pubblica è spesso determinante Antonio Veca ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 16 settembre 2019
[ § 1 4 6 8 9 2 8 1 § ]

                          lunedì 16 settembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          SPORT GIOVANILE GIOCATI DUE TORNEI NEL WEEKEND

                          Sugli scudi tanti baby calciatori faentini

                          FINE SETTIMANA di ottimi risultati per i piccoli calciatori delle società
                          sportive faentine. Ai campi Samorini e don Fiorini di Faenza, s i è
                          disputato il 'Torneo Grande Torino, organizzato dal Torino Club in
                          collaborazione con la Virtus Faenza dedicato alla categoria Esordienti
                          2008 ha visto trionfare il Sala Bolognese, al termine di una bellissima
                          finale contro la Virtus, terza classificata l' Endas Monti e quarta la
                          Giovanile Mordano. Il Torneo 'Città delle Ceramiche' organizzato dalla
                          società di casa, ha visto impegnati i ragazzi degli Esordienti 2007 e in
                          questo caso ha vinto la Virtus Faenza, seconda il Tozzona, terza l' Endas
                          Monti e quarta il Sala Bolognese. Nell' impianto sportivo del San Rocco
                          Calcio, in via Granarolo, si è invece disputato il primo Torneo 'Bcc Città di
                          Faenza' al quale hanno partecipato nove squadre dei Pulcini 2009
                          composti dalle società del Faenza Calcio, Faventia, Real Faenza, Borgo
                          Tuliero, Vita Granarolo e Brisighella e Castel Bolognese. Il torneo, dopo
                          un bel pomeriggio di gare, con tanta festa in campo da parte dei bambini
                          e un tifo molto composto dagli spalti, è stato vinto dal 'piccoli' del Faenza
                          Calcio.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LA TENZONE AUREA

                          Nel singolo vince Nicolò Benedetti del Rione Giallo

                          DOMINIO faentino nella prima giornata della Tenzone Aurea, campionato
                          nazionale delle Bandiere in corso a Faenza. Nel singolo trionfo del Rione
                          giallo con Nicolò Benedetti che di un soffio ha battuto il campione in
                          carica Raffaele Rampino del Rosso. Nella Grande squadra vince
                          Montagnana Città Murata, secondo il Nero. Nei Musici vince Ascoli Porta
                          Solestà, secondo il Nero. Con questa vittoria, Benedetti porta a 46 i
                          successi faentini alla Tenzone Aurea, che è seconda in questa speciale
                          classifica dietro solo a Ferrara (70 vittorie). Si tratta poi dell' 8° volta che
                          Faenza è diventata campione nazionale nel Singolo ed è il primo titolo
                          ricolore vinto da un rappresentante del Rione Giallo di Faenza. L a
                          Tenzone Aurea ha avuto l' epilogo ieri sera, con l' assegnazione dei titoli
                          nelle specialità della coppia, piccola squadra, coreografia e combinata.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          BASSA ROMAGNA

                          Colpo di coda estivo Fanno festa turisti e agricoltori

                          DA ALCUNI giorni l' arrivo dell' anticiclone nordafricano sta regalando
                          anche alla nostra provincia giornate soleggiate con temperature superiori
                          alla norma. Un colpo di coda dell' estate che, oltre a consentire di
                          trascorrere in spiaggia le ore centrali della giornata o di approfittarne per
                          fare un giro in collina e recarsi alle tante sagre ed eventi del periodo,
                          risultano gradite agli agricoltori. Le temperature massime consentono
                          infatti di effettuare senza problemi lo sfalcio dell' erba medica, di
                          raccogliere mele, pere e prugne e di completare l' aratura dei terreni.
                          Segnatamente poi alla vendemmia si assiste ad un incremento di qualche
                          punto della gradazione alcolica dell' uva. Tra le zone in cui in questi giorni
                          la colonnina di mercurio è salita oltre le medie del periodo c' è la Bassa
                          Romagna. «E' L' ENTROTERRA - osserva il climatologo Roberto
                          Ghiselli - a registrare da una settimana le temperature massime più
                          elevate. Basti pensare che ad esempio sabato, nel Lughese e nella zona
                          a nord della provincia, si sono raggiunte massime comprese tra i 28 e i
                          29 gradi. Punte invece di 30 gradi si sono registrate in alcune aree della
                          pedecollinare e della pianura faentina. Si tratta di valori di 3-4 gradi sopra
                          le medie del periodo e tipiche della prima decade di giugno. Lungo la
                          costa invece, complici le brezze di mare, le massime non sono andate
                          oltre i 26-27 gradi. Riguardo invece, le minime, i cieli sgombri da nubi
                          hanno fatto sì che non si siano superati i 12-13 gradi, rientrando quindi nelle medie». Uno scenario che sembra
                          destinato a proseguire ancora qualche giorno. «Fino a metà settimana - spiega Ghiselli - non si intravvedono
                          cambiamenti. Dalla serata di mercoledì, l' arrivo di correnti fresche nordorientali, oltre a causare una diminuzione delle
                          massime, potrebbe dar luogo a piovaschi. Si tratterà in ogni caso di episodio di breve durata, visto che già nel
                          prossimo fine settimana sono previsti cieli sereni e temperature in ripresa». Luigi Scardovi.

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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Lavezzola 0 Solarolo 1

                          LAVEZZOLA: Branchetti, Alpi, Dongellini, Monti, Leoni (24' st Darboe),
                          Poggi, Burnelli, Pallotta (30' st Gualandi), Colino, De Martino, Pariali (15'
                          st Gaiani). A disposizione: Darraji, Fenati, Minghetti, Guiati. All.: Rossi.
                          SOLAROLO: Cottignoli, E. Mengozzi, Giannantonio, Montanari, Sartoni,
                          Martino, Camorani, Smecca, A. Mengozzi, Cangini, Pezzi. A
                          disposizione: Dosi, Baldi, Castellari, Ravaglia, A. Tabanelli, F. Tabanelli,
                          Pichetti, Ballardini, Vantangoli. All.: Berardi. Arbitro: Rafaiani di Bologna.
                          Rete: 27' pt Cangini (S). Note: ammoniti: Alpi (L), Poggi (L), Burnelli (L),
                          E. Mengozzi (S), Martino (S). UN CINICO Solarolo vince di misura sul
                          campo del Lavezzola, 0-1 il risultato finale. Buona la prestazione dei
                          ragazzi di mister Rossi, ma al 27' sono gli ospiti a passare in vantaggio
                          con Cangini che devia di testa una punizione calciata dalla trequarti. Il
                          Lavezzola prova a reagire e si procura diverse occasioni per agguantare
                          il pareggio. Quella pi clamorosa al 22' della ripresa quando De Martino
                          mette in mezzo per Colino che davanti alla porta colpisce male il pallone e
                          calcia debolmente tra le braccia di Cotignoli.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Riolo Terme 0 Atletico Castenaso 3

                          RIOLO TERME: Bombardini, Minardi, Vignoli, Gallinucci, Pagani, Visani,
                          Maranini, Mouharrar, Fanti, Caroli, Bali. A disposizione: Flamigni, Olmi,
                          Barlotti, Boni, Sartoni, Marchesi, Xhyra, Argentini, Marchi. All.: Geraci.
                          ATLETICO CASTENASO: Taormina, Cipriano, Cocchi, Pappalardo,
                          Arcesilai, Galluccio, Hammami (1' st Macaluso), Sani (10' st Crimi), De
                          Brasi, Capitanio, Semprini. A disposizione: Iandolo, De Marco, Ferriani,
                          Neri, Soltana, Pirelli, Serra. All.: Mazzoni. Arbitro: Siviero di Finale Emilia.
                          Reti: 8' st Macaluso (A), 22' st De Brasi (A), 48' st De Brasi (A). L'
                          ATLETICO CASTENASO passa anche a Riolo, 0-3 e primo posto in
                          classifica a punteggio pieno. Primo tempo al rallenty, gioco frastagliato e
                          fasi di studio senza particolari emozioni. Mazzoni a causa dell' infortunio
                          di Cocchi è costretto a rivedere l' assetto in corsa piu volte di un Atletico
                          particolarmente giovane che nel secondo tempo entra in campo piu
                          fresco e determinato. Nella ripresa si sblocca il match: Pappalardo
                          crossa verso il neoentrato Macaluso che, di testa, spedisce in rete, 0-1.
                          Atletico scatenato, passano pochi minuti e arriva il raddoppio con un gol
                          fotocopia rispetto a quello precedente, stavolta però l' assist è di Crimi e
                          la rete di De Brasi. Allo scadere dei minuti di recupero c' è spazio anche
                          per la seconda rete di De Brasi, al sesto gol in 3 partite, imbeccato dalla
                          splendida palla di Semprini. Finisce 0-3.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza 1 Vis Misano 4

                          FAENZA: Tassinari, F. Lanzoni (1' st Ragazzini), Albonetti (29' st
                          Venturelli), Gabrielli, Selleri, Ferraresi, Bertoni (1' st Errani), Missiroli,
                          Chiarini, P. Lanzoni (1' st Montemaggi), G. Lanzoni (26' st Salazar). All.:
                          Moregola. VIS MISANO: Sacchi, Politi, Imola, Mussoni (5' st Tonini),
                          Lepri, Sanchez, Urbinati, Mercuri (11' st Muccioli), Stella (11' st Antonietti),
                          Serafini (20' st Boldrini), Pari (30' st Lunadei). Arbitro: De Robertis di
                          Bologna. Reti: 13' pt rig. Urbinati (V), 30' pt Pari (V), 35' pt Mussoni (V),
                          15' st Gabrielli (F), 48' st Muccioli (V). GIA' al 13' Lanzoni F. colpisce la
                          palla di mano ed è rigore: Urbinati realizza. Alla mezz' ora Urbinati trova
                          in verticale Pari che calcia e batte Tassinari. Passano 5' ed arriva il terzo
                          gol: errore di Ferraresi, ed èil biancoceleste Pari a poter crossare
                          trovando l' inserimento vincente di Mussoni. Al quarto d' ora della ripresa
                          accorcia Gabrielli sugli sviluppi di un angolo. Al 3' di recupero Muccioli
                          chiude la partita con il quarto gol ospite.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
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                          Sparta Castelbolognese 1 Torconca Cattolica 1

                          SPARTA CASTELBOLOGNESE: Bentivoglio, Vergani, Nonni, Pirozzi,
                          Bonetti, Mordini, Placci (18' st Costa), Lebaaraa (15' st Vespi), Conti,
                          Mainetti, Dardi (37' st Dall' Oppio). A disposizione: Landi, Talenti, Piticchi,
                          Mazzoni, Dattoma, Bentini. All.: Mosconi. TORCONCA CATTOLICA:
                          Hysa, Franca, Franciosi, Ferrani (41' st Picchi), Masabelliu, Tombari,
                          Ortolani, Casoli, Pasolini, Brighi (20' st Mani), Di Addario. A disposizione:
                          Mancini, Guenci, Averhoff, Harrack, Cugnigni, Zavatta. All.: Vergoni.
                          Arbitro: Arienti di Cesena. Reti: 17' pt Conti (S), 27' st Ferrani (T). AL 17'
                          sono i padroni di casa a passare in vantaggio: Mainetti crossa in area,
                          sponda di Lebaaraa e Conti devia in rete al volo. Su finire della prima
                          frazione tiro di Minetti di poco a lato. Al 5' della ripresa, buona occasione
                          per Pasolini ma Bentivoglio respinge. Padroni di casa vicini al raddoppio
                          con Conti, ma prima Musabelliu poi Ferrani salvano sulla linea. Al 27'
                          arriva il pareggio: lo firma Ferrani su assist di Ortolani. Sul finire del
                          match, conclusione di Dall' Oppio e salvataggio sulla linea di Picchi.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Virtus Faenza 0 Carpena 0 VIRTUS

                          FAENZA: Cimatti, Venturi, Visani, Frabetti, Bernabei, Lama, Ossani (20'
                          st Tassinari), Emiliani, Ravagli (44' pt Naldi), Bardi (1' st Rivola), Lucatini.
                          A disposizione: Prete, Celotti, Marini, Tacchi, Servadei, Giordani. All.:
                          Valente. CARPENA: Gardini, Selvaggio (11' st Frassineti), Gaudenzi (39'
                          st Forlivesi), Cangini (30' st Lepori), Corbelli, Ndiaie (15' st Baldinotti),
                          Ruscelli, Pezzi, Quadrelli, Lucarelli (1' st Ravaioli), Ranieri. A
                          disposizione: Rossi, Nisi, Shotwell, Bubani. All.: Gardini. Arbitro: Fiumana
                          di Faenza. Note: ammoniti: Frabetti (V), Bernabei (V), Corbelli (C), Ndiaie
                          (C).

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                          lunedì 16 settembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Suzuki, un trionfo nel nome di Simoncelli MotoE, Ferrari fa il bis

                          Ugo Bentivogli Misano Adriatico NEL NOME del Sic. Le braccia al cielo,
                          più di una lacrima di commozione: proprio nel circuito intitolato a Marco
                          Simoncelli, uno dei due portacolori del Sic58 Squadra Corse, del padre
                          Paolo, trionfa in Moto3 dopo una corsa tutta al comando. Tatsuki Suzuki
                          è uno di casa, nipponico di nascita ma riccionese d' adozione e ormai
                          anche di lingua e cadenza. Una meraviglia a lungo sognata, la prima in
                          Moto3 per Suzuki che già nel lontano 2017 voleva sul gradino più alto del
                          podio assieme a Paolo Simoncelli, per farsi vedere dal cielo da Marco
                          Simoncelli. E lo ha fatto proprio dove l' effige di Marco è ovunque. «Sono
                          davvero emozionato - dice a fine gara lo stesso Suzuki - ancora non
                          credo: ho rischiato di cadere tre o quattro volte, quindi mi sono messo più
                          tranquillo ad un certo punto. Poi alla fine ho deciso che valeva la pena di
                          tornare davanti e sono riuscito a tenere il primo posto sino alla fine: il
                          pensiero per Marco Simoncelli è inevitabile. Una cosa fantastica». LA
                          GARA di Moto3 è davvero pazzesca con ben 14 piloti caduti, di cui
                          quattro nel solo primo giro. A farne le spese anche due romagnoli e
                          potenziali atleti da podio: Antonelli, compagno di Suzuki al Sic58, cade al
                          terzo giro dopo una partenza non impeccabile. Ma peggio di tutti è andata
                          a Migno, terzo ma scivolato all' ultimo giro. Queste cadute a raffica
                          rendono entusiasmante il primo Gran Premio di Elia Bartolini - cesenate,
                          classe 2003 - wild card romagnola del VR46, arrivato alla fine 15º con tanto di punto mondiale. MA IL VERO trionfo
                          romagnolo arriva in MotoE con due vittorie di Matteo Ferrari - riminese di residenza e cesenate di nascita - del team
                          faentino Gresini. «Rispetto a sabato, ieri è stata una gara completamente - dice lo stesso Ferrari - con il team
                          avevamo studiato una partenza più aggressiva e un ritmo alto fin da subito. Ci siamo riusciti ed è andata esattamente
                          come volevamo. Siamo molto felici e forse non ci aspettavamo di fare così bene, ma un po' ne eravamo convinti.
                          Ora proveremo a confermarci a Valencia a novembre». Con questi due successi Ferrari guida il Mondiale su Simeon.
                          Nelle due gare la Romagna ha perso uno dei favoriti, il sammarinese Alex De Angelis - caduto anche in gara1 -, ma il
                          successo nostrano è completato dal terzo posto di Mattia Casadei in gara2. Per Lorenzo Savadori, invece, un 7º e un
                          11º posto. PIUTTOSTO anonimi, i romagnoli nella pista di casa in Moto2: arrivano a punti però sia Enea Bastianini
                          (9º), sia Stefano Manzi (15º). Per la frattura alla vertebra - ma non è grave, per fortuna - non può correre Mattia Pasini
                          mentre cadono Bulega e Bezzecchi. Come in MotoGp - sotto il vigile sguardo della marea gialla pro Valentino Rossi -
                          cade il romagnolo d' adozione e collaudatore Ducati, Michele Pirro, a lungo decimo davanti a Petrucci. ©
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
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                          Ciclismo A Casalecchio

                          Tarozzi dà un sorriso all' Emilia-Romagna

                          Casalecchio (Bologna) E NEL GIORNO in cui il governatore Bonaccini
                          annuncia il progetto di un velodromo a Misano, la squadra dell' Emilia
                          Romagna festeggia l' evento con una vittoria. Di prestigio: con un guizzo
                          da finisseur, Manuele Tarozzi, 21enne faentino, anticipa il gruppo e
                          conquista a Casalecchio di Reno una classica della categoria under 23, il
                          Piccolo Giro dell' Emilia-GpShopville Granreno, giunto alla 39ª edizione.
                          Per l' atleta guidato dall' ex pro Michele Coppolillo, al secondo successo
                          stagionale, è un' impresa che vale doppio: un emiliano-romagnolo non
                          vinceva questa corsa da sedici anni, da quando nel 2003 si impose il
                          bolognese Alex Gualandi. Tarozzi, coprendo i 154 chilometri della prova
                          alla media di 41 orari, precede Filippo Tagliani e Yuri Colonna della
                          piacentina Casillo Maserati.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                          Basket A2 femminile Travolto il Mantova

                          Ballardini sempre leader Ottimo test per Faenza

                          E-Work Faenza 80 Mantova 61 E-WORK FAENZA: Franceschelli 8,
                          Bodan, Chiabotto 1, Dell' Olio 2, Schwienbacher 13, Franceschini 10,
                          Morsiani 5, Sangiorgi, Ballardini 16, Soglia 6, Baldi 1, Brunelli 17. All.
                          Rossi. SAN GIORGIO MANTOVA: Giordano 5 Kotnik 7, Bernardoni 11,
                          Monica 10, Ruffo 5, Bottazzi 7, Antonelli 3, Petronio 2, Pastore 2,
                          Battistelli, Salgarelli. All. Botticelli. Note. Parziali: 13-13; 40-32; 61-46.
                          Castel Bolognese NON POTEVA essere migliore il debutto casalingo
                          stagionale dell' E-Work, scesa in campo per l' amichevole contro il San
                          Giorgio Mantova al palasport di Castel Bolognese, la sua nuova casa fino
                          a quando non saranno terminati i lavori al 'PalaBubani': con tutta
                          probabilità ritornerà a Faenza per il girone di ritorno. RISPETTO al test
                          effettuato mercoledì scorso in Lombardia - quando le faentine si era
                          imposte per 63-60 - questa volta è mancato l' equilibrio già dopo venti
                          minuti, dato che le padrone di casa sono andate in fuga nel terzo quarto
                          sul 61-46 grazie ai punti delle esterne e di Ballardini (autrice di 16 punti),
                          rientrata in squadra dopo il piccolo problema fisico che l' aveva tenuta
                          fuori tre giorni prima, e già calatasi nei panni della leader. Positiva anche
                          la prova di Brunelli, confermatasi un' ottima cecchina, e la coppia di
                          playmaker formata da Schwienbacher e Franceschini che oltre ad aver
                          diretto molto bene il gioco, hanno anche prodotto 23 punti complessivi. L'
                          E-WORK di coach Rossi scenderà nuovamente in campo sabato prossimo alle 18 a Spoleto contro Viterbo
                          (antipasto di un match che si ripeterà anche in campionato), nell' ultima amichevole della preseason che servirà a fare
                          le prove generali in vista del debutto nel campionato di serie A2 in programma domenica 29 ad Umbertide. Luca Del
                          Favero © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 20
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                          lunedì 16 settembre 2019
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Maratona Alzheimer, Del Priore fa il vuoto
                          Dominio Il cesenate ha trionfato per la sesta volta

                          Mercato Saraceno LA MARATONA Alzheimer in cima al ventaglio di
                          appuntamenti podistici disputati in Romagna (Ravenna Park Race e
                          Maratonina di Faenza), mentre fra le medaglie raccolte in giro per il
                          mondo brillano le due conquistate sui 10 km da Borghesi (2° M40) e
                          Benini (3° M35) agli Europei Master di Venezia, ma soprattutto il
                          successo del rocchigiano Matteo Lucchese nella 100 km di Winschoten,
                          in Olanda, una delle ultramaratone più prestigiose in campo
                          internazionale. Senza prepararla in modo specifico il romagnolo è andato
                          in testa a metà gara ed ha vinto in 6.53'02, che è anche il personale e il
                          miglior crono stagionale italiano sulla distanza. TORNIAMO alla Maratona
                          Alzheimer e alle sue tre distanze, 42, 30 e 21 km (con rispettivamente
                          318, 351 e 462 classificati, cioè 1.121 competitivi, nuovo record), dove la
                          Romagna ha giocato il ruolo da protagonista. Così è stato sulla
                          maratona, con il cesenate Giuseppe Del Priore con 5' di vantaggio a metà
                          gara e primo all' arrivo - per la sesta volta su otto edizioni - in 2.33'21. Sul
                          podio anche El Haissoufi (a 6'25) e Pulelli (a 17'37). Al femminile ancora
                          una prova magistrale della riminese Federica Moroni che vince in 2.54'59
                          (ottavo tempo assoluto) su Piancastelli (a 16'03) e Silvestri (a 23'53). La
                          30 km si decide invece sul finale e ad avere la meglio è l' igeano Nicholas
                          De Nicolò in 1.49'47 davanti a Luzzi (a 1'10) e Scarabelli (a 1'26), mentre
                          sul podio femminile salgono la veneta Monica Pilla, prima in 2.12'07, con Bellini (a 2'19) e Manetti (a 4'52). Sui 21 km
                          successo di Rachid Benhamdane in 1.13'25 su Cardelli (a 1'20) e Mori (a 4'15) e fra le donne della bergamasca Eliana
                          Patelli in 1.18'23 su Flori (a 5'36) e Gardelli (a 6'08). BUONI numeri (1.200 totali di cui 355 competitivi) e alto tasso
                          tecnico per la 1. Ravenna Park Race a Casalborsetti su un percorso sterrato disegnato sui classici 21 km e spicci con
                          la presenza di Marco Olmo - un' icona fra gli ultramaratoneti - 49° all' arrivo in 1.44'06. La vittoria è andata al keniano
                          Stanley Siteki in 1.12'07 su Longhi (a 15'22) e Nitti (a 15'59); keniana anche la vincitrice, Vivian Kemboi, in 1.28'22
                          sulla predappiese Ferrini (a 11'42) e Cilla (a 12'50). Un migliaio di presenze (di cui 217 competitivi) invece per la 18ª
                          Maratonina di Faenza. La gara se l' aggiudica in 1.16'01 il forlivese Alessandro Raiti, che dedica la vittoria al figlio
                          nato da poco, davanti al marchigiano Barcelli (a 1''), protagonista col romagnolo per tutta la gara, e Fuschini (a 2'09).
                          Senza storia la gara femminile vinta dalla forlivese Anna Spagnoli in 1.25'40 davanti a Nanu (a 2'38) e Valgimigli (a
                          5'25). Massimo Luotto.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 21
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                          lunedì 16 settembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Soccorso alpino per un 60enne di Dovadola

                          BRISIGHELLA Intervento del soccorso alpino con tanto di elicottero, ieri
                          mattina, per aiutare un uomo di 60 anni residente a Dovadola rimasto
                          ferito durante un'escursione. Insieme ad alcuni amici, il dovadolese stava
                          facendo una gita in mountain bike, nel territorio di Brisighella, quando
                          giunti all' altezza di Cà di Malanca, per cause ancora da accertare, è
                          caduto procurandosi un trauma cranio facciale è un trauma alle braccia.
                          Erano circa le 10.30 e subito gli amici che erano con lui impegnati nell'
                          escursione in bicicletta hanno chiamato il 118 per chiedere aiuto. Su
                          posto è stata inviata l' ambulanza, la squadra del Soccorso Alpino e
                          Speleologico stazione Monte Falco e l' elicottero 118 di Pavullo nel
                          Frignano dotato di verricello, con a bordo un tecnico di elisoccorso del
                          Soccorso Alpino. L' equipaggio dell' elicottero giunto sul posto è stato
                          sbarcato con il verricello in quanto la zona non consente di atterrare.
                          Valutato il paziente e somministrata l' analgesia per aiutarlo a sopportare
                          il dolore dovuto al brutto trauma, lo stesso è stato recuperato con il
                          verricello, sollevato in volo e trasportato al Bufalini di Cesena in codice di
                          media gravità.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                          lunedì 16 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Rapine in serie alle sale slot In aula 34 parti offese
                          Colpivano almeno due volte a settimana armati di pistola e in 4 mesi hanno fatto razzie tra Ravenna, Imola e Marche
                          per oltre 40mila euro

                                                                                                                              FEDERICO SPADONI
                          RAVENNA Erano diventati l' incubo delle sale giochi. Abili nell' agire in
                          fretta, con i volti travisati dai passamontagna e con la spavalderia
                          garantita dalle pistole in pugno, grazie alle quali non faticavano a farsi
                          consegnare incassi per svariate migliaia di euro. Professionisti delle
                          rapine, agivano in gruppo, a volte aspettando cinque giorni tra un colpo e
                          l' altro, a volte invece entrando in azione direttamente il giorno
                          successivo. Elton Muca e Julian Domi, 34enne e 29enne entrambi d'
                          origine albanese, hanno agito a ritmi serrati tra ottobre e dicembre
                          del2013, prima di essere intercettati, collezionando circa 40mila euro in
                          contati. Dietro alle loro razzie, una scia di vittime: almeno 34le parti
                          offese individuate nel processo che si è aperto nei loro confronti davanti
                          al collegio penale di Ravenna, con l' accusa di rapina aggravata e
                          riciclaggio. LA CARICADELLE PARTI OFFESE I due malviventi si
                          spostavano tra Emilia Romagna e Marche, ma i loro bersagli preferiti
                          erano le sale slot del Ravennate, in particolare quelle tra Faenza,
                          Conselice e Sant' Agata sul Santerno. Nel capo d' imputazione che apre il
                          fascicolo in mano al sostituto procuratore Silvia Ziniti figurano anche
                          bersagli nell' Imolese e in provincia di Ascoli Piceno. Ecco spiegata la
                          ragione di una lista così corposa di vittime, alcune delle quali saranno
                          chiamate a testimoniare nel corso del dibattimento appena aperto: sono
                          titolari, dipendenti e clienti di tutti gli esercizi commerciali "visitati" prima
                          che uno dei due fosse arrestato, l' anno successivo. Ora sono entrambi
                          liberi; il 34enne, che si è reso irreperibile, è difeso dall' avvocato Paola
                          Bravi, mentre il 29enne, residente a Massa Lombarda è tutelato dal legale
                          Giorgia Toschi. RAPINE FOTOCOPIA I due malviventi non agivano in
                          coppia. Con loro c' era almeno un terzo complice, non meglio identificato, ma fondamentale nel mettere in atto in
                          maniera pedissequa un piano ben rodato in ognuna delle rapine contestate. Oltre una decina quelle ad oggi accertate
                          dalle indagini. È quanto saranno chiamati a riferire i testi di polizia giudiziaria scelti dal pubblico ministero e limitati a
                          uno per ogni circostanza del capo d' imputazione. Tra i bersagli più noti figurano la sala slot "Las Vegas" di Faenza,
                          dove il dipendente si era ritrovato con una pistola puntata addosso e non aveva potuto fare altro che allontanarsi
                          lasciando i cassetti della sua scrivania con oltre 6.800 euro dentro in balia dei malviventi. Oppure La "Regal Plaza" di
                          Sant' Agata sul Santerno, appena cinque giorni dopo. In quel caso, la porta automatica era stata bloccata con pezzi di
                          legno (altra "firma" della banda) e il dipendente era rimasto paralizzato dall' arma puntata alla testa. Tre giorni dopo
                          era toccato alla sala "Terrybell" di Imola (bottino 2mila euro) e a fine mese ancora un altro tentativo a Toscanella di
                          Dozza, andato in fumo per via della porta d' ingresso, trovata inaspettatamente chiusa dall' interno. Per fuggire
                          indisturbati i membri della banda salivano su auto rubate, con targhe sostituite. Da qui anche la ricettazione,
                          contestata al 31enne. La sequenza di colpi si era interrotta nei primi mesi dell' anno successivo quando il 29enne era
                          stato arrestato assieme ad altri due connazionali dalla Squadra Mobile, al termine di un inseguimento lungo l' argine
                          del Santerno.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 23
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                          lunedì 16 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          CAMPIONATI ITALIANI SBANDIERATORI

                          L' alfiere del rione Giallo Benedetti strappa il titolo tricolore al campione del
                          Rosso
                          Secondi gli atleti del Nero nella Grande squadra e nei Musici. Ieri sera le ultime sfide in piazza del Popolo

                                                                                                                              FRANCESCO DONATI
                          FAENZA Resta a Faenza il titolo italiano Bandiere specialità singolo.
                          Passa solo di mano: a strapparlo al campione uscente, Raffaele
                          Rampino (rione Rosso, giunto secondo), il neo laureato primatista Nicolò
                          Benedetti (rione Giallo). SFIORATO IL TRIPLETE E c' è mancato poco
                          che gli alfieri del palio del Niballo conquistassero un clamoroso "triplete".
                          Nella finale a dieci c' era infatti anche Riccardo Lotti (Borgo Durbecco)
                          che dopo le eliminatorie era terzo, mache poi è scivolato in finale all'
                          ottavo posto. Il gradino più basso del podio è andato al ferrarese Fabio
                          Zonari (Borgo San Luca) risalito addirittura dalla nona posizione. Il
                          responso è giunto sabato sera a tarda ora nel primo giorno di Tenzone
                          aurea, Campionati italiani Sbandieratori e Musici della Fisb, in corso nella
                          città manfreda. La prima giornata di finali ha messo in palio anche i titoli
                          italiani di Grande Squadra e Musici . Nelle due specialità i faentini del
                          rione Nero sono arrivati secondi, ad un soffio dal trionfo, dietro agli alfieri
                          di Città Murata (nella Grande) e dietro a Porta Solestà di Ascoli Piceno
                          (nei Musici). Al primo posto nelle coreografie la Città Murata di
                          Montagnana. Le magnifiche prove degli atleti locali sono valse la prima
                          posizione nella classifica provvisoria della Combinata, che tiene conto di
                          tutte le specialità e assegna il titolo di campione italiano alla migliore
                          squadra. C I T T À I N V A S A D A L L E B A N D I E R E D a s e g n a l a r e l a
                          straordinaria cornice di pubblico che sabato sera ha gremito la piazza del
                          Popolo in una giornata ideale dal punto di vista climatico per questo sport
                          altamente spettacolare, soprattutto se ospitato in un contesto urbano
                          rinascimentale e non inficiato da vento. "Abbiamo ricevuto molti
                          complimenti per l' organizzazione da parte di tutte le compagini schierate"
                          ha riferito Giordano Gonnesi della Coop i Manfredi, che insieme a Valerio Testa dell' Associazione Alfieri del palio del
                          Niballo coordinano l' evento. Un evento che ha portato in città oltre mille atleti da tutta Italia e 22 squadre partecipanti
                          accompagnate da sostenitori. Molti i pullman parcheggiati in via Calamelli. "Credo - ha continuato Gonnesi - che siano
                          rimasti soddisfatti tutti, esercenti compresi: ho visto bar aprire alle sei di mattina in piazza per soddisfare le richieste".
                          Il flusso è notevole, e ne sono termometro i cestini dei rifiuti stracolmi compresi quelli aggiunti al' ultimo in sussidio.
                          Risultati della prima giornata. Sul podio nel Singolo: 1° Nicolò Benedetti (punti 54.30, Faenza), 2° Raffaele Rampino
                          (52.99 Faenza), 3° Fabio Zonari (52.62 Ferrara). Grande squadra: 1° Città Murata (54.49), 2° Niballo rione Nero
                          Faenza (52.65), 3° Porta Solestà Ascoli Piceno (52.62). Musici: 1° Porta Solestà Ascoli (57.45), 2° Niballo rione Nero
                          Faenza ((54.01), 3° Città Murata (53.78).

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 24
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                          lunedì 16 settembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          RestArt all' Autodromo attira ben 20mila persone in tre giorni
                          Ieri è arrivato anche lo street artist Kobra dal Brasile, il suo lavoro sarà completato in 10 giorni

                          IMOLA Si chiude con una partecipazione stimata in ventimila persone in
                          tre giorni la VII edizione di RestArt-Urban Festival. Ovviamente la sede
                          dell' autodromo attira sempre, ma chi ha partecipato, persone di tutte le
                          età, è stato richiamato dalla presenza di artisti di fama internazionale all'
                          opera sui muri dell' impianto sportivo simbolo della città. «Siamo stupiti di
                          aver superato le oltre 20 mila presenze nelle tre giornate di festival,
                          provenienti anche da altre città e regioni d' Italia, ma ancora di più siamo
                          contenti dei tanti apprezzamenti ricevuti sui contenuti artistici che
                          abbiamo realizzato - commentava ieri il presidente dell' associazione Noi
                          Giovani, Vincenzo Rossi -. Il risultato raggiunto quest' anno è qualcosa
                          che rimarrà nel tempo: grazie a RestArt abbiamo dato una nuova vita a
                          una piazza, un luogo pubblico e che ora con l' opera di Kobra sarà ancora
                          più apprezzato. Il Festival ha anche dato l' opportunità di riscoprire l'
                          autodromo e i luoghi che ospita, come il museo e gli spazi rinnovati della
                          Imola Faenza Tourism Company dove si trova anche un simulatore di
                          gara. Il nostro desiderio è che l' autodromo diventi nel tempo un luogo
                          sempre più frequentato, non solo durante gli eventi e che l' Enzo e Dino
                          Ferrari venga vissuto con uno spirito nuovo. Riscoprire questo luogo, che
                          si è trasformato in un galleria d' arte, sarà come tuffarsi nel passato e
                          rivivere le emozioni e le passioni che suscitava, con l' auspicio di viverle
                          di nuovo nel futuro». Ieri è arrivato anche il writer brasiliano Kobra per
                          dare forma al volto di Senna sulla parete del Museo Checco Costa.
                          Kobra completerà il suo ritratto di Senna in circa 10 giorni. Per Kobra è la
                          quarta volta in Italia, mala prima in cui gli è stato chiesto di raffigurare un
                          personaggio brasiliano nel nostro Paese, ha invece già realizzato un'
                          opera per il Macro di Roma, Dante Alighieri a Ravenna e reinterpretato il David di Michelangelo a Carrara. Molti dei
                          suoi lavori si trovano a NewYorke altri sono stati realizzati in occasione dei giochi olimpici di Rio del 2016, dove con
                          un' opera di oltre 2,5 mila metri quadrati, ha ottenuto il record del mondo per il più grande murales mai realizzato.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 25
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                          lunedì 16 settembre 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Anche di domenica a Misano piace fare un brindisi con Ferrari

                                                                                                                            MATTEO MISEROCCHI
                          MISANO ADRIATICO Matteo Ferrari concede un grande bis, mentre
                          Mattia Casadei si prende il primo podio mondiale. Nella gara di casa i
                          riminesi fanno bottino pieno e possono andare in spiaggia a festeggiate.
                          "Bigin", che difende i colori del Gresini Racing di Faenza, centra una
                          doppietta nel gran premio di San Marino e della Riviera di Rimini che sa
                          di titolo mondiale: con 50 punti prende, infatti, il largo in vetta. Il
                          soprannome glielo diede il padre Elio, scomparso da 4 anni e la dedica è
                          d' obbligo: «Questo doppio successo mondiale lo dedico tutto a mio
                          babbo - spiega il capoclassifica - gli avevo promesso una vittoria iridata e
                          ci sono riuscito, proprio nello stesso periodo in cui 4 anni fa venne a
                          mancare». Ferrari è pressoché perfetto: Nel primo giro lo tiene dietro il
                          sammarinese Alex De Angelis, autore della pole position, ma il riminese si
                          prende la prima posizione e stacca gli altri. Per farlo il romagnolo cambia
                          strategia rispetto a gara 1: «L' ho studiata ieri sera (sabato ndr), perché
                          mi ero accorto che nel finale Garzo era molto veloce, così ho spinto nei
                          primi giri per allontanarlo. Devo questa mia crescita a Michele (Pirro n dr)
                          che è abituato a cambiare motociclette e ad andare sempre forte: mi ha
                          insegnato che ci si deve adattare subito al mezzo che si ha e partire
                          forte», Dietro il forte Hector Garzo, che insegue ora Ferrari a 19 punti di
                          distanza, troviamo Casadei, che è sup portato dal Sic 58 di Coriano e
                          che ottiene la prima, grande, soddisfazione in carriera. Nell' ultimo
                          passaggio prima salta la forte Maria Herrera, poi, al Car ro, Nicolò
                          Canepa, impegnato con Garzo nella battaglia per il 2°.«Volevo fare il
                          podio- racconta - e quando, per lottare con Garzo, Canepa ha fatto una
                          traiettoria svantaggiata, mi sono infilato al suo interno e l' ho superato.
                          Sono stato un po' "invornito" in prova, devo migliorare. Sono felice è un podio mondiale in una categoria con tanti
                          piloti forti; un ringraziamento va a Paolo (Simoncelli ndr) che ha sempre creduto in me». Sfortuna per Alex De Angelis,
                          volato a terra mentre cercava di tenere il passo dei primi: «Ho fatto un errore, ma non eravamo a posto. Ho almeno
                          ritrovato la velocità per stare con imigliori». Discreto 11° per Lorenzo Savadori (Gresini Racing) che porta a casa altri
                          punti su un mezzo che ancora non ama. :: ORDINE D' ARRIVO 1. Ferrari 12'15.142, 2. Garzo a 2.687, 3. Casadei a
                          2.844, 4. Canepa a 2.899, 5. Herrera a 3.022, 6. Granado a 5.448, 7. Raffin a 5.740, 8. Smith a 7.013, 9. Terol a
                          8.072, 10. Di Meglio a 10.405, 11. Savadori a 10.559, 12. Hook a 11.312, 13. De Puniet a 24.129, 14. Foray a
                          35.867. :: CLASSIFICA MONDIALE 1. Ferrari 72 punti, 2. Garzo 53, 3. Smith 48, 4. Di Meglio 47, 5. Simeon 45, 6.
                          Canepa 36, 7. Raffin 32, 8. Tuuli 26, 9. Casadei 24, 10. Gibernau 24, 11. De Angelis 23, 12. Terol 23, 13. Herrera 21,
                          14. Granado 21, 15. Sava dori 20, 16. Hook 20, 17. De Puniet 12, 18. Foray 9.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 26
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          PROMOZIONE GIRONE C

                          Cangini gol e Solarolo passa a Lavezzola

                          LAVEZZOLA 0 SOLAROLO 1 LAVEZZOLA: Bracchetti, Alpi, Dongelini,
                          Monti, Leoni (24'st Darboe), Poggi, Burnelli, Pallotta (30'st Gualandi),
                          Colino, De Martino, Pariali (14'st Gaiani). All.: Rossi. SOLAROLO
                          :Cottignoli, E. Mengozzi (45'st Castellari), Giannantonio, Montanari,
                          Sartoni, Martino (13'st Pichetti), Camorani, Smecca (41'st Ballardini), A.
                          Mengozzi (37' st F. Tabanelli), Cangini, Pezzi (25'st Ravaglia). All.:
                          Berardi. ARBITRO: Rafaiani di Bologna. RETI :27 'pt Cangini.
                          AMMONITI: Alpi, Poggi, Burnelli, Martino, E. Mengozzi. LAVEZZOLA Un
                          colpo di testa di Cangini fa esultare nel derby il Solarolo, che espugna
                          così di misura il campo del Lavezzola al termine di un match che lascia
                          molto amaro in bocca ai padroni di casa. Grazie a questi tre punti gli
                          ospiti compiono un bel balzo in avanti in classifica, portandosi al secondo
                          posto a braccetto dell'Anzolavino, mentre la squadra di Rossi, alla prima
                          sconfitta stagionale, è ancora alla ricerca del successo. Parte subito forte
                          il Lavezzola, che al 10' non sfrutta una ghiotta palla-gol con Colino, ben
                          servito da Leoni ma impreciso nella mira. Non centra lo specchio di un
                          soffio nemmeno Alpi, che al 20'alza di testa sopra la traversa il cross su
                          punizione di De Martino. È invece concreto il Solarolo, che al 27' passa in
                          vantaggio con Cangini, bravo nella deviazione aerea su un calcio
                          piazzato proveniente dalla trequarti. L'occasione del pareggio per i
                          padroni di casa capita al 44', ma prima Pariali vede respinta la
                          conclusione da Cottignoli e poi Alpi spara alle stelle. Nella ripresa
                          continua il forcing del Lavezzola, due volte vicinissimo all'1-1 con Colino:
                          al 10' il tiro dal limite sfiora il palo, al 22' conclude addosso al portiere.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Riolo Terme, debutto da dimenticare

                          RIOLO T E R M E 0 A T L E T I C O C A S T E N A S O 3 RIOLO T E R M E :
                          Bombardini, Minardi, Vignoli (30' st Marchi), Gallinucci, Pagani ( 35 ' st
                          Boni), Visani (1' st Barlotti), Maranini, Mouharrar, Fanti (30' st Sartoni),
                          Caroli (35' st Marchesi), Bali. A disp. : Flamigni, Olmi, Xhyra, Argentini.
                          All.: Geraci. ATLETICO CASTENASO:Taormini, Cipriani, Cocchi (20'pt
                          Neri, 15'st De Marco), Pappalardo, Arcesilai, Galluccio, Hammami (26'pt
                          Crimi), Sani (1'st Macaluso), De Brasi, Capitano (30'st Soltana),
                          Semprini. All.: Mazzoni. ARBITRO: Siviero di Finale Emilia. RETI :7'st
                          Macaluso, 25'st e 47'st De Brasi. AMMONITI: Mouharrar, Pagani,
                          Marchesi, De Brasi, Arcesilai. RIOLO TERME Seconda sconfitta della
                          stagione per il Riolo Terme, steso in casa da tre gol dell'ottimo Atletico
                          Castenaso. Si dimostrano moltopiùconcreti gliospitibolognesi, spietati
                          nelle poche occasioni create dopo l'intervallo, mentre i padroni di casa
                          recriminano per alcune palle-gol non sfruttate adovere che hanno
                          indirizzato la sfida dalla parte dei felsinei. L'undici di Geraci comanda le
                          operazioni nel primo tempo e a inizio ripresa, con Bali che esalta i riflessi
                          di Taormini, per poi capitolare alla prima occasione, al 7', a causa del
                          colpo di testa di Macaluso che non dà scampo Bombardini. Nel finale De
                          Brasi realizza una doppietta che punisce in modo anche troppo severo i
                          termali.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                          lunedì 16 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          PROMOZIONE GIRONE D

                          Che primo tempo e la Vis Misano sbanca Faenza

                          FAENZA 1 V I S M I S A N O 4 FAENZA: Tassinari, F. Lanzoni (1'st
                          Ragazzini), Albonetti (29'st Venturelli), Gabrielli, Selleri, Ferraresi, Bertoni
                          (1'st Errani), Missiroli, Chiarini, P. Lanzoni (1'st Montemaggi), G. Lanzoni
                          (26'st Salazar). All.: Moregola. VIS MISANO: Sacchi, Politi, Imola,
                          Mussoni (5'st Tonini), Lepri, Sanchez, Urbinati, Mercuri (11'st Muccioli),
                          Stella (11'st Antonietti), Serafini (20'st Boldrini), Pari (30'st Lunadei). All.:
                          Bucci. ARBITRO: De Robertis di Bologna. RETI: 13'pt Urbinati (rig.),
                          30'pt Pari, 35'pt Mussoni, 15'st Gabrielli, 48'st Muccioli. AMMONITI:
                          Lanzoni, Sanchez, Mercuri, Boldrini. FAENZA Colpo grosso del Misano
                          che sbanca Faenza. Al 12' Chiarini reclama un rigore che invece viene
                          concesso al Misano nell' azione successiva, quando su rovesciata di
                          Urbinati il pallone colpisce il braccio di Francesco Lanzoni. Lo stesso
                          Urbinati trasforma. Un quarto d' ora dopo al 30'è Gabriellia perdere palla
                          davanti all' area favorendo il passaggio filtrante di Urbinati che trova in
                          verticale Pari il quale infila il 2-0. Cinque minuti dopo su un errore di
                          Ferraresi è il biancoceleste Pari a poter crossare trovando l' inserimento
                          vincente di Mussoni. Il Faenza cerca di reagire con un tiro da lontano di
                          Selleri che Sacchi devia. Il portiere del Misano è poi attento in presa alta
                          su cross di Albonetti e poi su una conclusione di Giacomo Lanzoni,
                          mentre dalla parte opposta Tassinari è reattivo su diagonale di Urbinati. A
                          inizio ripresa Moregola opera tre cambi e il Faenza cambia passo
                          arrivando al 15' ad accorciare le distanze grazie a Gabrielli che sulla linea
                          di porta mette dentro di testa sfruttando gli sviluppi di un calcio d' angolo
                          di Selleri. Il Misano fallisce di poco il poker con Antonietti, il Faenza va
                          vicino al 2-3 con Salazar, mentre in pieno recupero, Muccioli recupera
                          palla su un incerto Ferraresi e trafigge Tassinari.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Illusione Sparta ma il Torconca trova il pari

                          SPARTA 1 TORCONCA 1 SPARTA: Bentivoglio, Gergani, Nonni, Pirozzi,
                          Bonetti, Mordini, Placci (18' st Costa), Lebarraa (15' st Vespi), Conti,
                          Mainetti, Dardi (37' st Dall' Oppio). All. : Mosconi. TORCONCA: Hysa,
                          Franca, Franciosi, Ferrari (41' st Picchi), Musabelliu, Tombari, Portolani,
                          Casoli, Pasolini, Brighi (20' st Mani), D' Addario. All.: Vergoni. ARBITRO:
                          Arienti di Cesena. RETI: 17' pt Conti, 27' st Ferrari. AMMONITI: Nonni,
                          Mordini, Lebarraa, Tombari, Casoli. SOLAROLO Pareggio amaro per lo
                          Sparta che raccoglie molto meno di quanto semina. Immediato il
                          vantaggio al 17' con il cross di Mainetti su cui Lebarraa fa da sponda per
                          Conti, abile a mettere in rete al volo di sinistro. Nella ripresa è sempre l'
                          undici di Mosconi ad attaccare. Al 21' destro di Conti parato sulla riga e
                          poi deviato. Gol sbagliato e come capita spesso, gol subito. Nell' unica
                          occasione, il Tor conca agguanta il pareggio al termine di un' azione
                          manovrata con il tiro sporco di Ferrari che approfitta della scivolata del
                          difensore Pirozzi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Virtus Faenza e Carpena uno 0-0 scritto

                          VIRTUS FAENZA 0 CARPENA 0 VIRTUS FAENZA: Cimatti, Venturi,
                          Visani, Frabetti, Bernabei, Lama, Ossani, Emiliani, Ravagli, Bardi,
                          Lucatini. A disp. : Prete, Rivola, Tassinari, Celotti, Marini, Naldi, Tacchi,
                          Servadei, Giordani. All. : Valente. CARPENA: Gardini, Selvaggio,
                          Gaudenzi (37' st Lepori), Cangini, Corbelli, Ndiaye, Ruscelli, Pezzi,
                          Quadrelli, Lucarelli, Ranieri (44' st Bubani). A disp.: Rossi, Nisi, Shotwell,
                          Frassineti, Ravaioli, Forlivesi, Baldinotti. All.: Minelli. ARBITRO: Fabbri di
                          Ravenna. FAENZA Finisce in un nulla di fatto tra Virtus Faenza e
                          Carpena, al termine di un match sicuramente vivace sul piano del gioco,
                          ma privo di rilevanti spunti offensivi. Nella prima frazione di gioco, ci
                          provano Ravagli e Ossani per i locali e Ranieri e Quadrelli per gli ospiti,
                          ma senza troppo impensierire i portieri avversari e si va al riposo sul
                          risultato di partenza. Non cambia il quadro dell' incontro della ripresa, con
                          le difese ben impegnate a chiudersi e il gioco che ristagna per lo più a
                          centrocampo. Il pareggio, alla fine, non può che accontentare tutti.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Scatto e vittoria da velocista per lo scalatore Tarozzi
                          Il faentino si aggiudica una corsa dura e selettiva, con un colpo da vero maestro: scatto vincente a 300 metri dal
                          traguardo di Casalecchio

                                                                                                                             ANDREA BOCCHINI
                          CASALECCHIO DI RENO ANDREA BOCCHINI Colpo di classe di
                          Manuele Tarozzi nel 39° Piccolo Giro dell'E mi li a. A Casalecchio di
                          Reno, dopo una corsa dura e selettiva, lo scalatore faentino ha anticipato
                          il gruppo con un guizzo da finisseur, scattando con un tempismo perfetto
                          ai 300 metri e trionfando a braccia alzate per il suo secondo successo
                          stagionale. La giornata calda e il percorso severo avevano decimato il
                          gruppo e a Casalecchio, dopo oltre 150 km di corsa, si erano presentati
                          solamente 20 corridori con il team #InEmiliaRomagna rappresentato dal
                          cesenate Cantoni e dal faentino Tarozzi. Difficile, anzi impossibile,
                          pensare al successo perché i due romagnoli non sono veloci e perché nel
                          gruppo c'erano velocisti affermati come Tagliani e Colonna della Casillo-
                          Maserati (poi 2° e 3° all'arrivo). E invece Tarozzi si è inventato il colpo di
                          genio e nello stesso tempo ha raccolto la fortuna di chi non vuole
                          arrendersi mai: prima che la volata fosse lanciata, nell'ultima fase di
                          studio prima di tuffarsi nello sprint, lo scalatore manfredo è scattato
                          deciso e con un allungo poderoso è riuscito a resistere al ritorno del
                          gruppo. «Tutta la squadra sta disputando un'ottima stagione ha spiegato
                          dopo la corsa il direttore sportivo Michele Coppolillo e in particolare
                          Manuele (Tarozzi, ndr) è stato sempre protagonista in ogni corsa e
                          sempre nei 20 all'arrivo. Questa vittoria, conquistata con estro e
                          tempismo, lo ripaga dai tantissimi piazzamenti in gare in cui Manuele
                          avrebbe sicuramente meritato qualcosa di più». Per il team emiliano-
                          romagnolo, finalmente profeta in patria, si tratta del terzo successo
                          stagionale dopo il successo dello stesso Tarozzi nel Giro delle Valli Are ti
                          ne e quello di Emanuele Ansaloni nella kermesse estiva di Gabicce Mare.
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                          lunedì 16 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Giuseppe Del Priore sempre più padrone alla Maratona Alzheimer
                          Ieri il sesto sigillo per l' avellinese di stanza a Cesena Federica Moroni batte le romagnole Piancastelli e Silvestri

                                                                                                                                   DANNY FRISONI
                          CESENATICO Il vantaggio di puntare tutta una stagione su una gara è
                          che non si sprecano energie nel resto. Di contro se non centri il risultato la
                          stagione è da buttare. Per fortuna di Giuseppe Del Priore la settima
                          partecipazione su otto edizioni, alla "Maratona Alzheimer" ha portato in
                          dote il sesto sigillo. L' avellinese di stanza a Cesena, tesserato Women in
                          Run, è scattato da Mercato Saraceno col chiaro intento di sbaragliare la
                          concorrenza degli altri 380 iscritti (classificati 318), correndo per 42 km
                          nella valle del Savio sino a Cesena, poi in direzione Cesenatico. La sua
                          andatura di crociera ben presto si è rivelata improba per tutti (1.14'30 " a
                          metà), ma Del Priore ama correre in solitaria anche in allenamento, così
                          gestendola seconda parte ha chiuso al Parco di Levante in 2.33'21", con
                          6'25" di margine su El Hais soufi. Bella la storia del marocchino di
                          Santarcangelo, grande speranza del nostro mezzofondo, un incidente in
                          allenamento pareva avergli tolto tutte le speranze, ma con caparbietà è
                          riuscito a tornare. Bronzo per Pulelli a 17'37". Senza storia anche la prova
                          femminile che ha visto primeggiare Federica Moroni (Golden Club Rimini)
                          in 2.54'59", davanti alle altre romagnole Piancastelli (a 16'03") e Silvestri
                          (a 23'53"). Nelle altre due prove agonistiche hanno concluso in altri 813
                          (1.121 quindi il totale). La 30km si decide sul finale e ad avere la meglio è
                          l' igeano Nicholas De Nicolò in 1.49'47" davanti a Luzzi (a 1'10") e
                          Scarabelli (a 1'26"), mentre sul podio femminile salgono la veneta Monica
                          Pilla, prima in 2.12'07", con Bellini (a 2'19") e Manetti (a 4"2)". Sui 21 km
                          infine s' impone Rachid Benhamdane in 1.13'25" su Cardelli (a 1'20") e
                          Mori (a 4'15") e fra le donne della bergamasca Eliana Patelli in 1.18'23" su
                          Flori (a 5'36") e Gardelli (a 6'08"). Gli organizzatori hanno comunicato una
                          marea gialla di 6.000 magliette, compresi diversi gruppi di spingitori, che hanno contribuito alla raccolta fondi per
                          "cancellare il silenzio", come il russiamo Simone Cellini, che superando 405 concorrenti, ha raccolto altrettanti euro
                          per la causa. CASALBORSETTI Nelle altre due mezze maratone agonistiche romagnole vince ai punti la nuova
                          entrata "Ravenna Park Race", che grazie alla promozione fatta da Ravenna Runners Club in giro per l' Italia ha
                          collezionato 1.200 concorrenti. Su un percorso quasi interamente sterrato intorno alla Piallassa Baiona e nelle pinete
                          limitrofe non hanno trovato difficoltà a vincere i keniani Stanley Siteki in 1.12'07" su Longhi (a 15'22") e Nitti (a 15'59");
                          e Vivian Kemboi, in 1.28'22" (4ª assoluta) sulla predappiese Ferrini (a 11'42") e Cilla (a 12'50"). Primi tra i ravennati
                          entrambi quarti, Ronconi (1.30'23") e Suprani (1.42'29") mentre l' ultrarunner Marco Olmo ha deciso di gareggiare,
                          anziché fare da testimonial. FAENZA Un migliaio hanno deciso di correre sulle colline faentine nella 18ª "Maratonina
                          Città di Faenza". Tra i 217 competitivi un arrivo "soft" ha premiato Alessandro Raiti, che in 1.16'01" ha preceduto
                          Barcelli di 1" e Fuschini di 2'09". Più qualificata la gara rosa vinta dalla forlivese Anna Spagnoli in 1.25'40" davanti a
                          Nanu (a 2'38") e Valgimigli (a 5'25"). © RIPRODUZIONE R ISERVATA.

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