UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Venerdì, 01 febbraio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Venerdì, 01 febbraio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Venerdì, 01 febbraio 2019
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Venerdì, 01 febbraio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                       Venerdì, 01 febbraio 2019

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 01/02/2019 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                           1
 01/02/2019 Prima Pagina
 Italia Oggi                                                                                              2
 01/02/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                  3
 01/02/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                       4
Il Resto del Carlino Ravenna
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 21
 La Liberia sbarco ideale                                                                                 5
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39
 La seconda italiana finalista in un torneo del Grande Slam                                               6
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39
 Sara Errani interrogata in Procura                                                                       7
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43
 Truffa su eredità dell'ex dirigente del Ravenna Poi con soldi...                                         9
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46
 Legge di bilancio, incontro per spiegarla                                                                11
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 «Via Cento sarà completamente rifatta»                                                                   12
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 CONSELICE SERATA DI DIAPOSITIVE SULLE MONTAGNE                                                           14
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 Morto 90enne lughese al 'Bufalini' Disposti accertamenti medico-legali                                   15
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 Si parla di detenuti                                                                                     16
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 Trovata finta bomba a mano alla Croce Rossa                                                              17
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 «L'acciottolato non scomparirà, sarà ricollocato in...                                                   18
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 All' auditorium Corelli l' omaggio a Fabrizio De Andrè                                                   19
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Illecito smaltimento di rifiuti Reati prescritti, ditta multata                                          20
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Si è spento Antonio Venieri, fondatore della Pro Loco                                                    22
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Al Caffè letterario si parla di liceo classico col prof Condello                                         23
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 La Compagnia del Buon Umore a Roncalceci: commedia in vernacolo                                          24
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Omaggio alla vita e alla voce di Edith Piaf                                                              25
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67
 Tamburello indoor Bagnacavallo alle finali nazionali di serie B                                          26
 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70
 Serie D Domani la sfida al vertice tra Pietro Pezzi e San Lazzaro                                        27
Corriere di Romagna Ravenna
 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                       FEDERICO SPADONI
 Truffa sull' eredità dell' ex dirigente del Ravenna, 58enne a...                                         28
 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22
 Che ripartenza: Fenix e La Greppia si giocano il primato in classifica                                   30
 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Spaccio di droga e traffico dalla Spagna In 10 davanti al gup                                            32
 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Liquami sparsi nei campi «Non fu traffico di rifiuti»                                                    33
 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Condello ospite del Caffè letterario                                                                     35
 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 È morto Antonio Venieri, pionere del marketing pubblicitario                                             36
 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Pbp: «Abbasseremo la Tari». Ranalli: «È solo...                                                          37
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 01/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                      Gianni Trovati
 Minicorrezioni già in manovra, ma test a luglio                                                          38
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Venerdì, 01 febbraio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
01/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                           Giorgio Santilli
Piano investimenti a rilento Salvini:...                                                                        40
01/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2
LE MISURE ALLO STUDIO                                                                                           42
01/02/2019 Italia Oggi Pagina 37                                                   FRANCESCO CERISANO
Il Rdc chiama in causa i sindaci                                                                                43
01/02/2019 Italia Oggi Pagina 37                                                       MATTEO BARBERO
Svincolo solo parziale per i contributi Imu-                                                                    45
01/02/2019 Italia Oggi Pagina 38                                                       MATTEO BARBERO
Comuni, investimenti ai raggi X                                                                                 47
01/02/2019 Italia Oggi Pagina 38                                                            LUIGI OLIVERI
I fabbisogni di personale non si coprono con dirigenti a contratto                                              49
01/02/2019 Italia Oggi Pagina 39                                      PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI
Rinviate le modifiche al codice                                                                                 51
01/02/2019 Italia Oggi Pagina 40
Accesso al rendiconto                                                                                           53
01/02/2019 Italia Oggi Pagina 41                                     PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI
Fondi per assistere i migranti                                                                                  55
01/02/2019 Italia Oggi Pagina 42                                                        SERGIO TROVATO
Tari soft per le attività stagionali                                                                            57
01/02/2019 Italia Oggi Pagina 43                                                         ANDREA GIGLIOLI
Alloggi contigui, solo uno non paga l' Imu                                                                      59
01/02/2019 Italia Oggi Pagina 43                                                      TOMMASO VENTRE*
Comuni, mani libere sul fisco                                                                                   60
01/02/2019 Italia Oggi Pagina 43                                                         DANIELE LANZA*
Gli enti devono gestire con attenzione gli avanzi                                                               62
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                            Il Sole 24 Ore
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Venerdì, 01 febbraio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
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                                Italia Oggi
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1 febbraio 2019
                  Corriere di Romagna
                  (ed. Ravenna-Imola)
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                  Il Resto del Carlino (ed.
                          Ravenna)
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Pagina 21                      Il Resto del Carlino (ed.
                                       Ravenna)
                                          Il Resto del Carlino Ravenna

  La Liberia sbarco ideale
  Escano le Ong dal Mediterraneo, passino le
  Colonne d' Ercole con la loro mercanzia e
  attracchino a Monrovia - Stato libero della
  Liberia - Il nome dice tutto, Là c' è tanto da
  fare, posto per tutti e aria buona.
  Buon viaggio!
  Gianni Dovadola, Massa Lombarda (Ra)

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                                         Ravenna)
                                             Il Resto del Carlino Ravenna

  IL RITRATTO AL ROLAND GARROS 2012 E IN SEMIFINALE AGLI US OPEN DELLO
  STESSO ANNO

  La seconda italiana finalista in un torneo del Grande
  Slam
  SARA Errani, finalista al Roland Garros 2012 e
  semifinalista agli US Open dello stesso anno,
  è stata la seconda italiana di sempre (dopo
  Francesca Schiavone) a raggiungere la finale
  in un torneo del Grande Slam. Ex n.5 del
  mondo in singolare nel maggio 2013, ha vinto
  in tutto 10 tornei Wta. In carriera si è inoltre
  aggiudicata tre volte la Fed Cup con l' Italia nel
  2009, 2010 e 2013. Ottima doppista e
  specialista della terra rossa, è stata numero
  uno del mondo nella classifica di doppio,
  specialità nella quale, insieme a Roberta Vinci,
  si è aggiudicata 22 tornei Wta, tra cui tutte le
  prove del Grande Slam, diventando così la
  prima coppia italiana ad aver completato il
  Career Grand Slam (ovvero la vittoria di tutti e
  quattro i tornei dello Slam almeno una volta), e
  la quinta coppia in assoluto ad aver vinto più
  Slam (5) nella storia del tennis femminile. In
  totale ha vinto 27 titoli Wta in doppio. Nata a
  Bologna nel 1987, è però cresciuta a Massa
  Lombarda, mentre i primi passi li ha mossi al
  circolo di Villa Bolis a Barbiano, diventando
  professionista nel 2002. Alle Olimpiadi di Rio
  2016 è arrivata al 3° turno in singolare, mentre nel doppio, con la Vinci, ha mancato di un soffio l'
  accesso alle semifinali. Nel 2017 è giunta la squalifica di 2 mesi per doping (positiva al Letrozolo,
  sostanza contenuta nei farmaci per combattere il tumore al seno), con tanto di confisca dei premi
  conquistati e dei punti della classifica Wta.
  Torna a giocare a ottobre 2017, ma l' 11 giugno 2018 deve fermarsi di nuovo perché il lodo d' appello
  del Tas (il tribunale arbitrale internazionale dello sport di Losanna), prolunga di altri 8 mesi la squalifica,
  per cui Sara Errani non potrà giocare fino al 9 febbraio. Inoltre, è stata anche confermata la sanzione
  accessoria della cancellazione dei risultati ottenuti e la multa di 4.000 franchi svizzeri per spese legali.

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                                       Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  Sara Errani interrogata in Procura
  La tennista di Massa ha ribadito l' involontarietà dell' assunzione di letrozolo

  IL CASO è balzato alle cronache come quello
  dei tortellini al doping. Una pillola finita sul
  tavolo della cucina, e da qui nel ripieno.
  Sara Errani, l' avrebbe così ingerita senza
  rendersene conto.
  E ieri mattina è comparsa in Procura a
  Ravenna, dove rispondendo alle domande del
  Pm Cristina D' Aniello avrebbe in buona
  sostanza ribadito la tesi dell' assunzione
  involontaria di letrozolo.
  Doping, per la giustizia sportiva, che l' ha
  costretta a lasciare la racchetta nell'
  armadietto per dieci mesi, squalifica già
  scontata ma l' amarezza fu tale che paventò l'
  idea di un ritiro definitivo.
  Ma anche per quella penale, che lo scorso
  anno l' aveva vista finire nel registro degli
  indagati ai sensi di una nuova normativa che,
  ricalcando la legge antidoping del 2000,
  punisce l' utilizzo o la somministrazione di
  farmaci e altre sostanze al fine di alterare le
  prestazioni agonistiche.
  L' articolo 586 bis che prevede fino a tre anni
  di reclusione. La tennista era già stata sentita
  dal Nas di Bologna, sempre su delega della Procura, che ha svolto le indagini unitamente alla sezione
  antidoping di Roma.
  La campionessa nativa di Bologna e cresciuta in Romagna è arrivata a palazzo di giustizia intorno alle
  10.30, accompagnata dal proprio legale, l' avvocato Ciro Pellegrino del foro di Roma. A Ravenna
  perché l' assunzione è avvenuta nella casa di Massa Lombarda.
  L' interrogatorio è durato circa un' ora.
  IL TEMPO necessario per tentare di convincere il pubblico ministero che si trattò di un' incredibile
  concomitanza, e cercare così di ottenere una richiesta di archiviazione. L' accusa è quella di avere
  assunto letrozolo, uno dei farmaci compresi nelle classi vietate, la cui assunzione non giustificata da
  situazioni patologiche sarebbe stata idonea a migliorarne le prestazioni agonistiche in quanto
  modulatore ormonale e metabolico.
  «Non ho mai assunto sostanze proibite», ha sempre detto la finalista di Roland Garros 2012, che
  saltuariamente frequenta la casa di Massa Lombarda ma vive all' estero. Per chi era, dunque, quella
  pillola? Si trattava di una compressa di Femara, un medicinale col quale da anni mamma Fulvia curava
  una seria patologia.
  Nel corpo di Sara ci sarebbe entrata accidentalmente con un piatto di tortellini in brodo che la madre
  stessa le aveva preparato un giorno di metà febbraio del 2017. Il test fu effettuato pochi giorni dopo e
  nelle urine della 'Cichi' fu trovata la sostanza proibita che portò la procura nazionale antidoping ad

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  IL PROCESSO NEI GUAI UN 58ENNE PER DUE FATTI, UNO AI DANNI DELLA FIGLIA DI
  MARCO ANIMOBONO

  Truffa su eredità dell'ex dirigente del Ravenna Poi
  con soldi prestati l'imputato regalò una moto
  SI ERA presentato come investigatore privato,
  pur non avendo alcuna abilitazione al riguardo.
  E in questo modo sarebbe riuscito a spillare
  soldi a una ragazza facendole credere che
  sarebbe riuscito a recuperare il capitale all'
  estero del padre morto in un incidente.
  Vincenzo Romano, 58enne di Napoli residente
  ad Alfonsine, è ora imputato di truffa e la parte
  offesa - che non si è costituita parte civile - è la
  figlia dell' ex vicepresidente del Ravenna
  calcio, Marco Animobono. La giovane, che fino
  ad oggi non si è presentata e per la quale è
  stato disposto l' accompagnamento coattivo,
  sarà sentita alla prossima udienza. Ieri,
  davanti al giudice Cecilia Calandra, era
  assente anche l' imputato, in aula tutelato dall'
  avvocato Massimo Pleiadi. Nella sua denuncia
  la figlia di Animobono aveva raccontato che,
  tramite l' intermediazione di un avvocato,
  aveva conosciuto questo sedicente
  investigatore privato che le prometteva di
  recuperare i tanti soldi che il padre avrebbe
  avuto sparsi per il mondo. Il tutto, peraltro, col
  contributo di un cugino finanziere
  compiacente. Con la prospettiva di ottenere questa ricca eredità, la giovane inizialmente aveva
  accettato.
  Era l' anno 2015. A dire dell' uomo Animobono avrebbe avuto 320mila euro a San Marino, nonché anche
  molti franchi: in Germania (...). Inizialmente, stando alla sua denuncia, dal legale le fu consigliato di
  «non parlare ad altre persone di questa indagine e di non fare domande al Romano, in quanto era un
  personaggio particolare».
  FATTO sta che, secondo la Procura, a questo fantomatico investigatore ha finito per sborsare almeno
  6000 euro in contanti di parcelle, ma dei soldi del padre defunto neppure l' ombra.
  Lo stesso 58enne è imputato nello stesso processo per un' altra truffa, questa volta commessa ai danni
  di un responsabile meccanico per una scuderia della Moto Gp, che si è costituito parte civile con la
  tutela dell' avvocato Massimo Martini. In questo caso la vittima gli aveva prestato 7500 euro con un
  assegno per consentirgli di acquistare due scooter che gli sarebbero serviti per la sua attività di
  investigatore. Salvo scoprire, nel settembre 2014, che con quei soldi aveva consentito a un conoscente
  comune di comprare una nuova moto. Il fortunato beneficiario, ascoltato ieri in aula come testimone, ha
  detto che si trattò di un regalo. Circostanza nebulosa, anche alla luce del fatto che lo stesso ha detto che

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  Legge di bilancio, incontro per spiegarla
  CONFARTIGIANATO Ravenna ha organizzato
  una serie di incontri con le imprese del
  territorio per approfondire le numerose novità
  introdotte dalla Legge di bilancio 2019 in tema
  fiscale, contrattuale e pensionistico. Questo il
  calendario degli appuntamenti, che si
  svolgeranno tutti dalle ore 18 alle 19.30:
  Lunedì 4 febbraio presso la Sede
  Confartigianato di Ravenna in Viale Berlinguer,
  8; Martedì 5 febbraio presso la Confartigianato
  di Faenza in Via B. Zaccagnini, 8; Mercoledì 6
  febbraio presso la Confartigianato di Lugo in
  Via Foro Boario, 46; Giovedì 7 febbraio presso
  l' Ufficio Confartigianato di Cervia in Via
  Levico, 8; Lunedì 11 febbraio presso
  Confartigianato di Russi in Via Trieste, 26;
  Martedì 12 febbraio presso Confartigianato
  Bagnacavallo in Via Vecchia Darsena, 12. La
  partecipazione è aperta a tutti gli imprenditori.

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  «Via Cento sarà completamente rifatta»
  L' assessore ai lavori pubblici Casamento rassicura il Comitato della strada lughese

  E' STATA a dir poco immediata la risposta dell'
  amministrazione comunale alle segnalazioni
  del Comitato di via Cento sulle cattive
  condizioni della strada. Nella stessa mattina di
  martedì, quando su queste pagine è apparso l'
  articolo in merito, l' assessore ai lavori pubblici
  Fabrizio Casamento ha incontrato Gian Franco
  Berardi, residente in via Cento e membro del
  Comitato. «Ho ringraziato Berardi - afferma
  Casamento - per la passione e la costanza del
  suo impegno, manifestato da tempo con
  misurati, ma fermi interventi nella Consulta di
  circoscrizione di Lugo centro, confermandogli
  la volontà dell' amministrazione comunale di
  intervenire per il rifacimento integrale di tutta la
  strada, dal Circondario Ponente a via
  Garibaldi». Casamento sottolinea inoltre di
  essersi «impegnato a sollecitare Hera affinché,
  nei tempi più brevi, preveda il proprio
  intervento riguardante i sottoservizi, che
  andranno, con ogni probabilità, interamente
  ripristinati. Certo che in pochi giorni Hera sarà
  in grado di indicare le proprie tempistiche, ho
  assicurato a Berardi che a lui e al Comitato
  verranno indicati tempi e modalità prevedibili per la ristrutturazione integrale della via. Questo è lo
  spirito che anima l' amministrazione comunale, che continua ad agire nell' interesse generale, come
  conferma la recente ristrutturazione del vicino Circondario Ponente».
  NEL frattempo, proseguono le segnalazioni di cittadini riguardo alle cattive condizioni di alcune strade.
  Patrizia Bolognesi, residente in viale Oriani, segnala la situazione in cui da oltre 10 anni versa il tratto
  del viale compreso tra le vie Fossa e Garibaldi.
  «Quando venne realizzato il sottopasso di via Felisio - spiega - tutte le strade della zona vennero
  riasfaltate e in questo tratto di viale Oriani vennero anche sistemate le aiuole. Ma non si fece nulla per
  quanto riguarda il lato che si trova sulla destra per chi proviene da viale Oriani e va verso via Garibaldi,
  dove si affacciano abitazioni.
  Dovrebbe essere un marciapiede, ma in realtà è un tratto di cemento ammalorato, in condizioni
  talmente disperate che a volte escono i topi dalle fognature. L' asfalto è pieno di cunette e avvallamenti,
  quindi è anche pericoloso camminarci, io stessa una volta sono caduta».
  Patrizia ha più volte sollecitato il Comune affinchè provvedesse a sistemare il tratto in questione, e ha
  anche proposto di risolvere la cosa autonomamente. «Ho cominciato - afferma - diversi anni fa facendo
  segnalazioni agli uffici comunali. Poi, visto che non ottenevo nulla, ho proposto al Comune di far
  realizzare l' asfaltatura a mie spese, ma non mi è stato permesso. Dunque ho continuato a segnalare,
  ma al massimo ho ottenuto qualche 'toppa' per chiudere le buche che via via si sono presentate.

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  CONSELICE SERATA DI DIAPOSITIVE SULLE
  MONTAGNE
  Questa sera, venerdì 1 febbraio, alle 20.30 a
  Conselice, nella sede 'La Tradotta' del Gruppo
  Alpini in via Roma (stazione ferroviaria), è in
  programma una proiezione di diapositive dal
  titolo 'Camminando per le nostre montagne', a
  cura di Andreuccio Reciputi.

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  A CESENA IL DECESSO È AVVENUTO IERI MATTINA

  Morto 90enne lughese al 'Bufalini' Disposti
  accertamenti medico-legali
  SARANNO effettuati tutti gli accertamenti
  medico-legali del caso sul corpo di Adalgiso
  Mini, classe 1929, originario di Lugo, che nella
  mattinata di ieri è morto all' ospedale 'Bufalini'
  di Cesena.
  Del decesso del novantenne lughese è stato
  informato il pubblico ministero di turno,
  Cristina D' Aniello, la quale ha deciso di
  disporre tutti gli accertamenti medico-legali
  necessari per fare luce sul caso.

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  Si parla di detenuti
  DOMANI, sabato, alle 11 nella sala Codazzi
  della biblioteca 'Trisi' di Lugo s i p a r l a d i
  detenzione e giustizia nell' incontro dal titolo
  "L' uomo non è il suo errore. Da una giustizia
  punitiva ad una rieducativa". L' iniziativa sarà
  introdotta dal sindaco di Lugo Davide Ranalli.
  Durante l' appuntamento interverrà Chiara
  Prisco, laureanda nata e cresciuta a Lugo che
  prossimamente partirà per il Camerun.

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  VIALE ORSINI SUBITO E' SCATTATO L' ALLARME, INDAGINI DELLA POLIZIA

  Trovata finta bomba a mano alla Croce Rossa
  ALLARME bomba alla sede della Croce Rossa
  di Lugo in viale Orsini. E' scattato mercoledì
  mattina quando, poco dopo le 10, nel corso
  della pulizia degli spazi esterni, un volontario
  della Cri (nella foto) ha rinvenuto, davanti alla
  saracinesca del garage, un oggetto che
  appariva come una bomba a mano del tipo
  'ananas'. Seguendo l' apposita procedura il
  ragazzo ha messo in sicurezza il luogo,
  contattando il presidente Roberto Faccani. E
  visto che, osservandolo da alcuni metri, l'
  oggetto appariva in effetti una bomba è stato
  allertato il '112'. Sul posto in pochi minuti sono
  giunti gli uomini del Commissariato di Lugo
  diretti dal vicequestore Angelo Tancredi
  nonché operatori della Scientifica. Alla fine un
  esperto del settore ha verificato che si trattava
  di un modello (foto nel tondo), ben fatto, di
  bomba a mano. L' oggetto è stato quindi
  rimosso dalla Polizia che ha avviato le indagini
  per identificare l' autore dell' episodio.
  «Indipendentemente dal fatto che quell'
  oggetto sia stato collocato per scherzo o a
  scopo intimidatorio - commenta Faccani - si
  tratta di un brutto gesto, perché rivolto alla Croce Rossa, la più grande organizzazione umanitaria e di
  volontariato nel mondo che accoglie e assiste le persone senza fare distinzioni di razza, stato sociale,
  credo religioso e politico. Per la Croce Rossa tutti han diritto al medesimo trattamento. Pur nella
  comprensibile iniziale paura, gli operatori e gli ospiti della Cri sono rimasti un po' amareggiati, ma
  hanno ripreso le loro normali attività».
  Luigi Scardovi.

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  PIAZZA SAVONAROLA IL SINDACO REPLICA ALLE CRITICHE

  «L'acciottolato non scomparirà, sarà ricollocato in
  un'altra zona»
  L'ACCIOTTOLATO non sparirà da piazza
  Savonarola, ma sarà ricollocato. Lo sottolinea
  il sindaco Ranalli rispondendo così alle critiche
  espresse dal Comitato della piazza. «Il
  progetto definitivo di piazza Savonarola è
  frutto di un lungo percorso di condivisione
  spiega Ranalli c h e h a t e n u t o c o n t o d i
  numerose sensibilità, provenienti da tanti
  cittadini. Questo ha portato a una ridefinizione
  sostanziale del progetto preliminare, con
  l'inclusione di tante modifiche e migliorie frutto
  proprio del dialogo e del confronto. Ma ci sono
  aspetti che devono tener conto dell'ampio
  respiro che vogliamo dare a questa piazza e
  che quindi devono soddisfare aspetti che non
  possiamo ignorare. Uno di questi riguarda
  proprio l'acciottolato: il progetto richiede una
  rimozione di quello presente per consentire il
  rifacimento dei sottoservizi. Poi ci sarà la
  ricollocazione dell'acciottolato su una
  superficie equivalente a quella attuale, ma in
  posizione diversa, perchè da un lato vogliamo
  conservare i tratti distintivi della piazza, ma
  dall'altro vogliamo agevolare la circolazione
  pedonale, in particolare per le fasce più deboli. E l'acciottolato non è la pavimentazione più idonea per i
  punti di maggior transito». Il progetto definitivo di riqualificazione di piazza Savonarola sarà presentato
  alla cittadinanza a inizio marzo con un convegno pubblico. In tale occasione saranno anche presentati i
  risultati degli scavi archeologici condotti sul luogo e conclusi nelle scorse settimane

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  All' auditorium Corelli l' omaggio a Fabrizio De Andrè
  STASERA, alle 21, all' auditorium 'Corelli' di
  Fusignano è in programma il concerto 'Caro
  Fabrizio': ricordo di Fabrizio De Andrè a 20
  anni dalla morte. A proporre i brani del
  cantautore genovese sarà la Bandeandrè,
  composta da 7 elementi con la voce di
  Gianluigi Tartaull e Nazzarena Galassi; il costo
  del biglietto è di 8 euro.

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  Illecito smaltimento di rifiuti Reati prescritti, ditta
  multata
  Quattro dirigenti di una società erano indagati dalla Dda

  ERANO accusati di traffico illecito di rifiuti e
  rischiavano fino a sei anni di reclusione, tanto
  che dell' indagine si era occupata la Direzione
  distrettuale antimafia di Bologna. Ieri in
  Tribunale per quattro ex dirigenti di una
  società agricola di Fusignano, specializzata
  nella produzione di energia pulita da fonti
  rinnovabili, è arrivato il proscioglimento per
  intervenuta prescrizione.
  Il giudice ha infatti riqualificato il reato in quello
  di smaltimento irregolare di rifiuti, che si
  prescrive dopo 5 anni.
  I fatti contestati risalgono appunto al giugno
  2013. Alla società il giudice, Cecilia Calandra,
  h a c o m u n q u e a p p l i c a t o u n a sanzione
  amministrativa di 25mila euro perché nei suoi
  confronti l' illecito non si prescrive. Agli
  imputati, tutti del Lughese, la Procura
  contestava di avere effettuato spandimenti di
  biodigestato - una sorta di fertilizzante
  biologico derivato da scarti di produzione
  agricola - in quantità eccessiva e in modo non
  diligente, per esempio non valutando bene le
  previsioni del tempo e il fatto che i terreni non
  fossero in grado di assorbirlo tutto poiché già saturi di pioggia. In conseguenza di ciò si era verificato
  uno sversamento di sostanze inquinanti nello scolo Santa Lucia e in altri fossi poderali, alterando l'
  equilibrio ambientale e allarmando i residenti per via del cattivo odore e del colore assunto dall' acqua.
  Questi scarti della produzione di energia rinnovabile sono a tutti gli effetti un rifiuto speciale non
  pericoloso. Ma sarebbero stati prodotti in quantità superiore rispetto alla capacità di stoccaggio del
  serbatoio a disposizione dell' impianto.
  E questa parte eccedente, anziché essere conferita in un impianto autorizzato di recupero sarebbe stato
  usato come concime. Il tutto, secondo l' accusa, al fine di conseguire un ingiusto profitto, risparmiando
  sui costi di smaltimento.
  Per la Dda questa movimentazione illecita di rifiuti avrebbe interessato spandimenti per 2.340 metri cubi
  di biodigestato.
  A giudizio della difesa - avvocati Antonio Primiani e Giovanni Scudellari - gli abitanti delle zone limitrofe
  avevano lamentato in un esposto un solo episodio percepito come anomalo, lo stesso avevano
  certificato i sopralluoghi dei tecnici Arpa. E questo ha portato a ritenere «inattendibili» i calcoli del
  consulente della Procura: non di 2370 metri cubiti di rifiuti si sarebbe trattato, ma di 370. Lo stesso,
  inoltre, non non avrebbe svolto una verifica sul luogo, e «ha pacificamente ammesso i limiti del proprio

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  CONSELICE ERA STATO PRESIDENTE DELL' OSPEDALE E PIONIERE DEL MARKETING
  PUBBLICITARIO, DOMANI I FUNERALI

  Si è spento Antonio Venieri, fondatore della Pro Loco
  DOPO una lunga malattia ieri mattina si è
  spento Antonio Venieri, classe 1930, pioniere
  nell' ambito del marketing pubblicitario,
  fondatore dell' agenzia Tuttifrutti di Ravenna,
  presidente dell' ospedale di Conselice, per
  due legislature in consiglio comunale,
  fondatore e animatore della Pro Loco di cui fu
  presidente fino al 1996. Per oltre 40 anni la
  sua vicenda personale si è intrecciata con la
  v i t a p o l i t i c a d i Conselice: c o n l a s u a
  formazione da seminarista entrò nel Pci locale
  alla fine degli anni '50 e ne divenne segretario
  dal '65 al '70. Voce fuori dal coro, seppe tenere
  aperto il dialogo locale coi cattolici, diventando
  punto di riferimento per progetti di sviluppo di
  Conselice in linea con le politiche di Nerio
  Cocchi di cui fu fedele sostenitore. Ma il suo
  impegno principale lo svolse in ambito
  pubblicitario quando fondò la sua prima
  agenzia di raccolta pubblicitaria, Emilrom, alla
  fine degli anni '60, per poi fondare con altri
  soci l' agenzia ravennate Tuttifrutti, con cui
  collaborò fino al pensionamento.
  Il feretro resterà esposto nella camera
  mortuaria di Conselice fino a domani, sabato, alle 14, quando in autocorteo raggiungerà la chiesa di
  San Martino per la messa di suffragio e poi ci sarà la tumulazione nel cimitero di Conselice.

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  LUGO

  Al Caffè letterario si parla di liceo classico col prof
  Condello
  STASERA alle 21 Federico Condello presenta
  all' hotel Ala d' oro di Lugo, in via Matteotti 56,
  il suo libro 'La scuola giusta' (Mondadori,
  2018), nell' ambito del Caffè letterario.
  Il libro è dedicato al liceo classico e ai
  pregiudizi che spesso riguardano questa
  scuola.
  Federico Condello nella sua arringa in difesa
  del liceo classico illustra le aspirazioni che
  hanno guidato la concezione originaria di
  questo amato-odiato liceo, riconoscendovi uno
  dei più fecondi esperimenti di democrazia
  scolastica tentati nell' Italia e nell' Europa
  moderne. Introduce la serata Marcello Savini.
  Federico Condello è professore ordinario di
  filologia classica all' Università di Bologna.
  Insegna letteratura e tradizione classica e
  filologia greco-latina, coordina il laboratorio di
  traduzione specialistica dalle lingue antiche e
  le attività pubbliche del centro studi 'La
  permanenza del Classico' dell' Università di
  Bologna. L' ingresso è gratuito.

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  SU IL SIPARIO

  La Compagnia del Buon Umore a Roncalceci:
  commedia in vernacolo
  DOPO gli ultimi successi di pubblico registrati
  a Ronco di Forlì, a Passogatto (Lugo) e a Sant'
  Antonio dove molti non sono riusciti ad entrare
  in una sala gremita di gente, la Compagnia del
  Buon Umore calcherà le scene alla parrocchia
  di Roncalceci con la commedia in vernacolo
  dal titolo: 'Cla not che Tugnazì.'. La sala
  parrocchiale si trova in via Sauro Babini 246 a
  Roncalceci.
  La commedia in tre atti 'Cla not che Tugnazì' di
  Andrea Allegri, è oramai alle sue ultime
  battute. Nelle prossime settimane inizierà il
  lavoro per preparare la nuova produzione
  prevista per il 2019. 'Cla not che Tugnazì' nella
  sua versione in vernacolo è stata riadattata da
  Andrea Trerè, attore lui stesso. Alla regia,
  Bruno Giorgini, veterano dei palcoscenici della
  compagnia. La compagnia del buon Umore è
  un' associazione senza scopo di lucro, fondata
  nel 1952 da don Francesco Fuschini, parroco
  e letterato molto noto ed amato a Porto Fuori e
  Ravenna.

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  IL CONCERTO STASERA AL SOCJALE DI PIANGIPANE

  Omaggio alla vita e alla voce di Edith Piaf
  SARÀ un omaggio alla vita e alla voce unica di
  Edith Piaf, quello proposto da Daniela Piccari
  questa sera alle 21, al Teatro Socjale di
  Piangipane, con l'accompagnamento musicale
  di Andrea Alessi al contrabbasso e Dimitri
  Sillato al pianoforte e violino. Tra gli anni
  Trenta e Sessanta, la diva francese fu in grado
  di anticipare di oltre un decennio quel senso di
  ribellione e di inquietudine che incarneranno
  poi gli artisti intellettuali della rive gauche', di
  cui faranno parte Juliette Greco, Camus,
  Queneau, Boris Vian, Vadim. Musa di Cocteau,
  la sua vita fu segnata da incontri importanti, da
  grandi amori e da brani indimenticabili, fra cui
  Non, je ne regrette rien'. La sua storia è
  leggenda, insomma siamo davanti a un'icona,
  popolare e d'élite. Con la sua voce, Piccari
  riesce a entrare' nel canto di questa donna
  speciale. Con la sua voce Daniela/Edith si
  apre in uno slancio, come una danza che
  introduce nell'infinita gamma di intuizioni
  primordiali piccole e grandi, belle e brutte,
  felici e dolorose. Proprio come seguire la vita
  che canta se stessa nella gola di chi gliela
  offre. Naturalmente cappelletti nell'intervallo, come da tradizione. Ingresso riservato soci Arci.

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  Tamburello indoor Bagnacavallo alle finali nazionali
  di serie B
  Bagnacavallo C I S A R A ' a n c h e l a F u l g u r
  Bagnacavallo, storica società del tamburello,
  tra le 6 squadre in lizza alle finali nazionali
  della serie B maschile indoor in programma a
  Guidizzolo (in provincia di Mantova) domani e
  domenica. Due i giorni, con la Fulgur che
  sfiderà la marchigiana Treiese - domani alle
  15 - e la piemontese Cinaglio (Asti), sempre
  domani pomeriggio.
  Nell' altra girone si sfideranno la trentina
  Segno, la Lazio e la lombarda Cereta
  (Mantova).
  Le due formazioni vincenti dei gironi si
  affronteranno domenica mattina, alle 10, per la
  finalissima del campionato.

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  Volley

  Serie D Domani la sfida al vertice tra Pietro Pezzi e
  San Lazzaro
  NELLA D maschile di volley, il girone di ritorno
  comincia domani, sabato, con una sfida al
  vertice.
  La Pietro Pezzi Ravenna, 3ª con 31 punti,
  ospita alle 21 alla 'Montanari' la capolista San
  Lazzaro che divide il comando della classifica
  con la Fulgur Bagnacavallo a quota 34.
  La rosa della Pietro Pezzi allenata da Stefano
  Rambelli e Claudio Velastri, con Alessio
  Saporetti ds e Paolo Bini team manager:
  Federico Errani, Filippo Rontini, Andrea
  Cerquetti, Federico Rambaldi, Luigi Giorgioni,
  Alessandro Cardia, Gianluca Battara, Sean
  Alessi, Filippo Sampaoli, Federico Rizzi,
  Lorenzo Anconelli, Marco Sternini, Marco
  Triossi, Christian Mazzavillani, Filippo Molesi,
  Marco Sangiorgi.
  Ricordiamo che al termine della regular
  season la 1ª classificata è promossa in C, le
  squadre dal 2° al 5° posto parteciperanno ai
  playoff promozione.

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  Truffa sull' eredità dell' ex dirigente del Ravenna,
  58enne a processo
  Aveva chiesto soldi ai familiari di Animobono per recuperare capitali investiti all' estero

  RAVEN NA FEDERICO SPADONI
  Spacciandosi per investigatore privato, si era
  offerto di recuperare i capitali investiti all'e st er
  o dal compianto vicepresidente del Ravenna
  Calcio, Marco Animobono, deceduto a 44 anni
  in un incidente stradale, e di restituirli agli
  eredi. Per farlo però, si era fatto pagare in tutto
  circa 6.500 euro in contanti; cifra che - diceva -
  sarebbe servita a pagare anche un finanziere
  compiacente. Sono questi i tratti salienti del
  raggiro che ha portato a processo un 58enne
  originario di Pomigliano d'Ar co (Napoli) ma
  residente ad Alfonsine. L'u om o, difeso dall'a
  v vo c a t o Massimo Pleiadi è comparso ieri
  davanti al giudice monocratico Cecilia
  Calandra, all'apertura del dibattimento che ha
  portato al banco dei testimoni alcune delle
  persone coinvolte in quella che la Procura -
  rappresentata dal vice procuratore onorario
  Marianna Piccoli - ha indicato come una
  duplice truffa.
  Il prestito per i mezzi di servizio Due gli
  episodi contestati. Il primo risale alla seconda
  metà del 2014 e riguarda il prestito di 7.500
  euro, ottenuto da un privato con la scusa di
  dover acquistare due scooter che sarebbero
  dovuti servire per l'attività da investigatore
  privato. Una professione per la quale, tuttavia,
  il 58enne non aveva alcuna autorizzazione.
  Nonostante ciò l'uomo si era presentato al
  potenziale finanziatore - costituitosi parte civile con l'avvocato Massimo Martini -, approcciandosi grazie
  alla conoscenza con la moglie. A garanzia del prestito, aveva consegnato un assegno postale non
  trasferibile di pari importo, ma riconducibile a un conto corrente estinto.
  A raccontare le circostanze di quel prestito, ieri in aula è stata sentita la persona offesa, che ha riferito di
  aver intestato l'a ss e g n o direttamente a una concessionaria di moto, ma di non aver mai riavuto la
  somma prestata. Quel denaro, alla fine, non era nemmeno servito ad acquistare i due scooter del finto
  investigatore, ma era stato speso per comprare una moto ben più costosa, donata apparentemente a
  titolo gratuito a una persona vicina a l l'i m p u t ato.
  L'eredità Animobono Restano invece da delineare nel corso delle prossime udienze le circostanze della
  seconda truffa legata alla presunta eredità lasciata dall'ex vicepresidente del Ravenna Calcio. Era

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  VOLLEY C

  Che ripartenza: Fenix e La Greppia si giocano il
  primato in classifica
  RAVENNA Giocano tutte in casa nella prima
  giornata del girone di ritorno le prime tre della
  classe del torneo di C maschile.
  La Conad San Zaccaria Atlas Santo Stefano,
  dopo la bella vittoria di due settimane fa a
  Sassuolo, ospita alle 20.30 a San Pietro in
  Vincoli la Foris Index Cm Conselice penultima
  della classe a caccia di un exploit per
  rilanciarsi in classifica, mentre la Titan
  Services San Marino, affronta alle ore 18.30 a
  Serravalle la Spem Faenza reduce da tre
  sconfitte consecutive.
  Derby interno per il Sassuolo, terzo della
  classe a un punto dalla coppia di testa, che
  ospita stasera alle 21.30 in anticipo il Carpi.
  Derby esterno, invece, non senza qualche
  insidia, per la quarta forza del campionato, il
  Volley Club Cesena che sarà di scena sul
  campo di una Consar Ravenna reduce da tre
  successi a fila. Si gioca sempre stasera al le
  21.30 al Pala Costa.
  Il Romagna Banca Bellaria prova a risalire la
  china in chiave play-off ospitando alle 21 la
  Spezzanese, mentre ci sono punti salvezza
  importanti in palio nella sfida di San Giovanni
  in Marignano (ore 18.30) tra Pagnoni e
  Cesenatico.
  C donne Fari puntati sul Pala Bubani di
  Faenza nella prima giornata di ritorno del
  campionato, dove si affrontano le prime due
  della classe: la capolista solitaria e campione d' inverno Fenix ospita alle 17.30 la sorprendente La
  Greppia Cervia che insegue ad un punto. Gara non decisiva ma molto importante per l' assegnazione
  del primo posto in campionato.
  Trasferta non impossibile per la terza forza del campionato, l' Olimpia Teodora Ravenna che sarà di
  scena alle 20.30 sul campo del Molinella, squadra destinata a lottare per non retrocedere. Il Caste naso,
  quarto in classifica e in difficoltà sul finire del girone di andata, ospita alle 21 il Pontevecchio in un derby
  in cui parte favorito, mentre la Retina Cattolica prosegue la sua rincorsa alla zona play-off andando a far
  visita al fanalino di coda Rubicone Involley (Savignano sul Rubicone, ore 17.30).
  Stesso obiettivo, rientrare sulla quarta posizione, anche per la Libertas Claus Forlì che ospita alle 18.30
  al Ginnasio la Banca San Marino reduce da una vittoria scaccia crisi, mentre è in palio il ruolo di

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Pagina 22                        Corriere di Romagna
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  Star Scnitce ostem:rim

  Spaccio di droga e traffico dalla Spagna In 10
  davanti al gup
  RAVENNA Quattro rinvii a giudizio, due
  condanne, un patteggiamento e due
  assoluzioni. Tanta droga, specialmente
  cocaina, ma anche marijuana e hashish,
  comprate e rivenduta in un giro di spaccio che
  copriva Faenza, Fusignano, S o l a r o l o ,
  Bagnacavallo e Russi, con tanto di qualche
  tentativo di importazione dalla Spagna. È
  questo l' esito dell' udienza tenuta ieri davanti
  al gup Corrado Schiaretti, frutto di un indagine
  che ha portato a processo dieci persone.
  Tutti italiani, tra i 34 e i 65 anni, residenti in
  provincia di Ravenna e finiti a processo per
  traffici di droga avvenuti nel 2011 (difesi dagli
  avvocati Giorgio Vantaggiato, Massimo Ricci
  Maccarini, Ermanno Cicognani, Alessandro
  Mancuso, Chiara Belletti del foro di Bologna,
  Marco Mellina Gottardo e Daniela Sgubbi del
  Foro di Forlì -Cesena).
  Una lunga lista di episodi che con continue
  cessioni di dosi di droga, cocaina in particolar
  modo, per quantitativi spesso
  difficilidadefinire. Le circostanze più eclatanti
  parlano di 300 grammi di cocaina, ma anche
  di tentativi di importazione dalla Spagna. Era
  accaduto tra il 21luglio e il 10 agosto, quando
  due degli imputati erano stati beccati proprio
  nel Paese iberico; poi altri 70 grammi di
  polvere bianca che l' 11 ottobre successivo
  erano approdati sempre dalla Spagna fino a
  Faenza.
  E ancora, tra il 26 settembre e il 5 ottobre dello stesso anno a Russi erano state rinvenute dosi di
  cocaina del valore di 6mila euro. Cifra superata solo il 21 marzo precedente, a Russi, con la cessione di
  stupefacenti per circa 8mila euro.
  Per quei fatti il sostituto procuratore Lucrezia Ciriello aveva chiesto il rinvio a giudizio. Ieri il giudice ha
  condannato in abbreviato rispettivamente a 4 e 3 anni Maurizio Graziani, 59enne di Russi, e Veronica
  Elia, 34enne di Vercelli. il 59enne di Fusignano Stefano Montroni ha patteggiato un anno in
  continuazione con una precedente pena per droga.
  Rinviati a giudizio il 65enne Sandro Nocilli, i faentini Ilario Sgubbi e Massimo Montanari, di 51 e 55 anni,
  e il 62enne di Reggio Calabria Domenico Polimeni. FED.S.

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  BIODIGESTORE A PROCESSO

  Liquami sparsi nei campi «Non fu traffico di rifiuti»
  Quattro persone erano finite a processo dopo l'esposto dei residenti a Fusignano

  FUSIG NANO FEDERICO SPADONI Con i
  terreni già saturi di acqua piovana i liquami
  prodotti dal biodigestore erano diventati
  letteralmente un ruscello che si era riversato
  nei fossi poderali e nei campi limitrofi, perfino
  in uno scolo, andando ad alterale l'equilibrio
  ambientale e la qualità dell'acqua, oltre a
  creare un percettibile disagio peri residenti.Per
  ifatti accaduti il 16 giugno 2013 a Fusignano in
  un'azienda inserita nel ramo della produzione
  di energia elettrica da fonti rinnovabili, era
  intervenuta direttamente la Dda di Bologna,
  ipotizzando un traffico illecito di rifiuti speciali.
  Erano finiti a processo quattro amministratori
  dell'epoca, oltre alla società, accusati tutti
  diaver compiuto sversamenti illeciti per
  risparmiare sullo stoccaggio dei liquami
  prodotti dall'impianto. Per tutti, ieri, è arrivata
  l'assoluzione per intervenuta prescrizione,
  sulla base della riformulazione del capo
  d'imputazione che ha di fatto riletto quegli
  sversamenti non come traffico di rifiuti, bensì
  come una conseguenze dovuta all'ina -
  deguatezza delle strutture di contenimento.
  Sanzione da 25mila euro Così riformulate, le
  accuse si sono risolte con una pena pecuniaria
  di 25mila euro, che l'azienda dovrà ora pagare
  come sanzione per i circa 2.335metri
  cubidibiodigestato dispersi nell'ambiente.
  Questa la decisione del giudice monocratico
  Cecilia Calandra, che ha raccolto la richiesta del sostituto procuratore bolognese Stefano Orsi, andando
  difatto inlinea conle richieste dei difensori degli imputati, gli avvocati Giovanni Scudellari e Antonio
  Primiani.
  Colpa della pioggia Nel caso le accuse iniziali fossero state confermate, l'azienda avrebbe rischiato
  sanzioni fino a 800mila euro.Il liquido,invece, nonsolo non doveva essere considerato rifiuto,
  bensìsostanza diorigine vegetale; come sostenuto dai legali, lo sversamento era inoltre avvenuto in
  un'unica occasione, in seguito a un'erronea valutazione del meteo. In altre parole, chi quel giorno decise
  di procedere con lo spandimento dei liquami non aveva valutato con correttezza le condizioni
  meteorologiche. I liquami erano stati sparsi in un terreno che, in seguito alle successive piogge
  abbondanti, aveva smesso di drenare, s trar ipa ndo nei canali circostanti. Insomma, se l'operazione
  fosse stata eseguita in un altro periodo, e non prima di una precipitazione piovosa di quella portata,
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1 febbraio 2019
Pagina 41                          Corriere di Romagna
1 febbraio 2019
Pagina 41                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Ravenna-Imola)
                                            Corriere di Romagna Ravenna

  Slur S?rvice

  Condello ospite del Caffè letterario
  LUGO Questa sera alle 21 Federico Condello
  presenta all' hotel Ala d' oro di Lugo, in via
  Matteotti 56, il suo libro "La scuola giusta"
  (Mondadori, 2018), nell' ambito del Caffè
  letterario. Il libro è dedicato al liceo classico e
  ai pregiudizi che spesso riguardano questa
  scuola. Federico Con dello nella sua arringa in
  difesa del liceo classico illustra le aspirazioni
  che hanno guidato la concezione originaria di
  questo amato -odiato liceo, riconoscendovi
  uno dei più fecondi esperimenti di democrazia
  scolastica tentati nell' Italia e nell' Europa
  moderne. Introduce la serata Marcello Savini.
  Federico Condello è professore ordinario di
  Filologia classica all' Università di Bologna.
  Insegna Letteratura e tradizione classica e
  Filologia greco -latina, coordina il Laboratorio
  di traduzione specialistica dalle lingue antiche
  e le attività pubbliche del Centro studi "La
  permanenza del Classico" dell' Università di
  Bologna. Si occupa di letteratura greca arcaica
  e classica, di critica del testo, di fortuna e
  tradizione dei classici in età moderna e
  contemporanea, di teoria e pratica della
  traduzione dal greco e dal latino. La rassegna
  è curata da Patrizia Randi, Claudio Nostri e
  Marco Sangiorgi, con il patrocinio del Comune
  di Lugo. L' ingresso è gratuito.

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Pagina 41                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)
                                            Corriere di Romagna Ravenna

  È morto Antonio Venieri, pionere del marketing
  pubblicitario
  CONSELICE Dopo una lunga malattia, ieri
  mattina è scomparso Antonio Venieri classe
  1930, pioniere nell' ambito del marketing
  pubblicitario, fondatore dell' agenzia Tuttifrutti
  di Ravenna, presidente dell' Ospedale di
  Conselice, per due legislature in Consiglio
  Comunale, fondatore ed animatore della Pro
  Loco di cui fu presidente fino al 1996. Per oltre
  40 anni la sua vicenda personale si intreccia
  con la vita politica di Conselice: con la sua
  formazione da seminarista entra nel Pci locale
  alla fine degli anni '50 e ne diventa segretario
  dal 1965 al 1970. Voce fuori dal coro, seppe
  tenere aperto il dialogo locale con i cattolici,
  diventando punto di riferimento per progetti di
  sviluppo di Conselice in linea con le politiche
  di Ne rio Cocchi di cui fu un fedelissimo
  sostenitore. Ma il suo impegno Antonio Venieri
  principale lo svolse in ambito pubblicitario
  quando fondò la sua prima agenzia di raccolta
  pubblicitaria, Emilrom, alla fine degli anni' 60,
  perpoi fondare con altri soci la Tuttifrutti, con
  cui collaborò fino al pensionamento. Il feretro
  resterà esposto nella camera mortuaria di
  Conselice fino a domani alle 14, poi il funerale
  nella Chiesa di San Martino con la messa di
  suffragio e la tumulazione nel cimitero di
  Conselice.

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Pagina 41                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                           Corriere di Romagna Ravenna

  Pbp: «Abbasseremo la Tari». Ranalli: «È solo
  propaganda elettorale»
  RAVENNA Botta e risposta tra "Per la buona
  politica" e il sindaco Davide Ranalli sulla Tari.
  «Lugo s t a v i v e n d o u n a f a s e d i d e c l i n o
  economico e di desertificazione commerciale
  su cui bisogna intervenire-afferma Silvano
  Verlicchi della Buona politica - Ad esempio le
  aziende manifatturiere hanno perso, negli
  ultimi 10 anni, oltre il 30% delle unità
  operative, il commercio, a Lugo, il 17% delle
  proprie imprese. Ad una situazione di tale
  gravità serve una terapia shock che determini
  una discontinuità col passato». Da qui la
  proposta di ridurre del 20% la Tari per le Il
  sindaco Davide Ranalli imprese, dando un un
  segnale di vicinanza al mondo produttivo, del
  commercio e dei servizi. «Un impegno, quello
  della riduzione della Tari, che estenderemo
  anche ai cittadini, fermo restando che tale
  volontà politica non significherà riconoscere un
  importo minore per il servizio svolto dal
  gestore Hera -aggiunge l' esponente di Pbp-
  Proponiamo inoltre, peri locali di proprietà co
  munali, di ridurre i canoni di affitto del 20%.
  Riteniamo si debba procedere con sostegni
  economici verso quelle attività intenzionate a
  riqualificare vetrine, dehors, insegne, tende od
  a realizzare interventi per il superamento delle
  barriere architettoniche».
  Pronta la replica del sindaco Davide Ranalli
  «Niente visione del futuro della città, solo
  promesse elettorali. Insomma, la campagna elettorale non è ancora partita e già siamo ai saldi.
  Priva di concretezza è la proposta di ridurre la Tari, ma forse all' opposizione non sono al corrente della
  norma che tutti i costi del servizio debbano essere integralmente coperti dalla tariffe. Sugli affitti dei
  negozi di proprietà comunale l' Amministrazione ha aperto da tempo un dialogo costruttivo con le
  associazioni di categoria - prosegue il sindaco - Per quanto riguarda la contrapposizione tra gli aiuti alle
  attività economiche e il sostegno alla cultura, è indice di un approccio retrogrado e poco informato allo
  sviluppo economico: il settore delle imprese culturali e ricreative è uno di quelli che ha le maggiori
  performance». A.R.G.

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                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  PIL E CONTI PUBBLICI

  Minicorrezioni già in manovra, ma test a luglio
  Tria: dato atteso, dipende dal ciclo europeo. Di Maio attacca Padoan: ha mentito

  ROMA Nei documenti di finanza pubblica l '
  ottimismo di una crescita all' 1,5%, nonostante
  i recentissimi rilanci del premier Conte a
  Davos, è stato abbandonato a dicembre.
  Quando insieme alla manovra contrattata con
  Bruxelles è cambiato anche lo scenario
  tendenziale, quello a politiche invariate,
  appoggiato a una stima di Pil a +0,6% invece
  del +0,9% mantenuto finché è stato possibile.
  Di questa evoluzione maturata nelle stanze del
  ministero dell' Economia c' è più di un segno
  nella legge di bilancio, f i g l i o s p e s s o d i
  confronti serrati fra Via XX Settembre e il resto
  del governo. La manovra porta con sé una
  serie di mini-correzioni, che però hanno due
  problemi: sono a volte pro-cicliche, cioè
  rischiano di favorire invece che contrastare la
  frenata congiunturale. E non basterebbero a
  tenere il deficit a quota 2% con una crescita
  piatta o quasi come quella prevista da molti
  analisti.
  Il primo correttivo è nei 2 miliardi congelati fra
  contributi alle imprese, trasporti, università,
  diritto allo studio e così via dal comma 1118
  della manovra. Lo stop a questi due miliardi
  non è calcolato nei saldi di finanza pubblica.
  Entro luglio, se il quadro sarà peggiore di quello previsto a fine anno, gli accantonamenti si tradurranno
  in tagli effettivi sul 2019. Ma il pacchetto vale poco più di un decimale di Pil, cioè meno di quanto
  potrebbe servire per tenere il 2%. La partita deve ancora cominciare, ma non manca chi già stima un
  deficit in viaggio verso il 2,3-2,4%: in quel caso, per mantenere i livelli scritti nel programma di fine
  anno, di miliardi ne servirebbero tra 5 e 7. Un altra dote è quella del programma di dismissioni di
  immobili pubblici. Ma è ancora da costruire, e punta a 950 milioni: lo 0,05% del Pil.
  Dal canto suo, il ministro dell' Economia Tria continua nella sua opera di raffreddamento delle tensioni
  sui conti italiani. «Il dato era atteso sostiene da New York - ed è determinato dal ciclo economico
  europeo». In base ai numeri Istat ed Eurostat la distanza fra la crescita italiana e quella europea nel
  2018 rimane quella dell' anno prima. Per cambiare passo, Tria punta ad «accelerare il programma di
  investimenti pubblici e le altre misure contenute nella legge di bilancio». Ma secondo i calcoli dell'
  Ufficio parlamentare di bilancio (Sole 24 Ore di ieri) la manovra rimaneggiata con la Ue ha azzerato l'
  aumento rispetto al tendenziale dei fondi per gli investimenti, per cui il loro effetto espansivo sarebbe
  nullo. Nel quadro tracciato dall' Upb, la benzina della manovra all' economia (0,3% di Pil contro lo 0,4%
  stimato dal governo) arriverebbe solo dalla spinta ai consumi offerta dal reddito di cittadinanza e dallo
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1 febbraio 2019
Pagina 2                                        Il Sole 24 Ore
1 febbraio 2019
Pagina 2                                      Il Sole 24 Ore
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Piano investimenti a rilento Salvini: decreto cantieri
  veloci
  La protesta Ance. Buia: il premier ci incontri. Vertice a Palazzo Chigi sul rilancio dei
  cantieri: Lega e M5s divisi sul codice appalti. Al Mef la centrale di progettazione, piano
  anti-dissesto da 7,7 miliardi

  Si infiamma la partita degli investimenti
  pubblici, ora che la recessione tecnica è
  arrivata e il governo cerca nel piano di rilancio
  dei cantieri la risposta per il rilancio dell'
  economia (ieri se ne è parlato in un vertice
  Conte-Di Maio-Salvini). È una partita dentro il
  governo dove il leader della Lega Matteo
  Salvini ha detto di voler accelerare sulla
  riforma degli appalti e sulle semplificazioni con
  un decreto «cantieri veloci» da varare entro il 9
  marzo, mentre il leader M5s Luigi Di Maio ha
  parlato di «riforma degli appalti in 7-8 mesi». E
  una partita fra governo e imprese, con i
  costruttori dell' Ance che, dopo la
  mobilitazione permanente proclamata
  mercoledì, ieri hanno fatto saltare il tavolo
  tecnico al Mise. «Sono costernato - dice il
  presidente Gabriele Buia - che il capo di
  gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e il
  vicecapo di gabinetto del Mise ci convochino
  per chiedere se l' emergenza del settore sia
  momentanea.
  Sono mesi che diamo cifre su una crisi
  gravissima, facciamo appelli, proponiamo
  soluzioni. Noi con i tavoli tecnici abbiamo
  chiuso e vogliamo un incontro con premier e
  vicepremier, per capire se vogliono accordarsi sulle misure necessarie al settore».
  Al di là delle polemiche, lo stato dell' arte è che il governo finora non ha mostrato di capire la gravità
  della situazione. «Prima ci hanno detto - dice Buia - che con la legge di bilancio avremmo aumentato la
  spesa di cinque miliardi e alla fine sono arrivati a ridurre le risorse esistenti e la spesa tendenziale già
  prevista. Poi ci hanno detto che con il decreto semplificazioni avrebbero semplificato le procedure ma
  alla fine non è rimasta neanche una semplificazione. Scherzano con il fuoco».
  Vari pezzi del piano del governo sono comunque in moto. Il ministro dell' Ambiente Sergio Costa sta
  lavorando per presentare il suo piano anti-dissesto da 7,7 miliardi: 1,2 arrivano da risorse non usate da
  «Italia sicura» (la task force creata da Renzi a Palazzo Chigi) mentre 6,5 miliardi sono risorse nuove a
  un ritmo di 900 milioni l' anno. Anche qui - come in molti altri piani infrastrutturali - il governo ha scelto di
  cancellare il passato, azzerando «Italia sicura» e tornando ai protocolli con le Regioni che avevano
  marciato molto a rilento in passato.
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