UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Venerdì, 01 febbraio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Venerdì, 01 febbraio 2019 Prime Pagine 01/02/2019 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 01/02/2019 Prima Pagina Italia Oggi 2 01/02/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 3 01/02/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 Il Resto del Carlino Ravenna 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 21 La Liberia sbarco ideale 5 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 La seconda italiana finalista in un torneo del Grande Slam 6 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 Sara Errani interrogata in Procura 7 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 Truffa su eredità dell'ex dirigente del Ravenna Poi con soldi... 9 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 Legge di bilancio, incontro per spiegarla 11 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 «Via Cento sarà completamente rifatta» 12 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 CONSELICE SERATA DI DIAPOSITIVE SULLE MONTAGNE 14 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Morto 90enne lughese al 'Bufalini' Disposti accertamenti medico-legali 15 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Si parla di detenuti 16 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Trovata finta bomba a mano alla Croce Rossa 17 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 «L'acciottolato non scomparirà, sarà ricollocato in... 18 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 All' auditorium Corelli l' omaggio a Fabrizio De Andrè 19 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Illecito smaltimento di rifiuti Reati prescritti, ditta multata 20 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Si è spento Antonio Venieri, fondatore della Pro Loco 22 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Al Caffè letterario si parla di liceo classico col prof Condello 23 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 La Compagnia del Buon Umore a Roncalceci: commedia in vernacolo 24 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 Omaggio alla vita e alla voce di Edith Piaf 25 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 Tamburello indoor Bagnacavallo alle finali nazionali di serie B 26 01/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 Serie D Domani la sfida al vertice tra Pietro Pezzi e San Lazzaro 27 Corriere di Romagna Ravenna 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 FEDERICO SPADONI Truffa sull' eredità dell' ex dirigente del Ravenna, 58enne a... 28 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22 Che ripartenza: Fenix e La Greppia si giocano il primato in classifica 30 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Spaccio di droga e traffico dalla Spagna In 10 davanti al gup 32 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Liquami sparsi nei campi «Non fu traffico di rifiuti» 33 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Condello ospite del Caffè letterario 35 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 È morto Antonio Venieri, pionere del marketing pubblicitario 36 01/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Pbp: «Abbasseremo la Tari». Ranalli: «È solo... 37 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 01/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Gianni Trovati Minicorrezioni già in manovra, ma test a luglio 38
01/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Giorgio Santilli Piano investimenti a rilento Salvini:... 40 01/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2 LE MISURE ALLO STUDIO 42 01/02/2019 Italia Oggi Pagina 37 FRANCESCO CERISANO Il Rdc chiama in causa i sindaci 43 01/02/2019 Italia Oggi Pagina 37 MATTEO BARBERO Svincolo solo parziale per i contributi Imu- 45 01/02/2019 Italia Oggi Pagina 38 MATTEO BARBERO Comuni, investimenti ai raggi X 47 01/02/2019 Italia Oggi Pagina 38 LUIGI OLIVERI I fabbisogni di personale non si coprono con dirigenti a contratto 49 01/02/2019 Italia Oggi Pagina 39 PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI Rinviate le modifiche al codice 51 01/02/2019 Italia Oggi Pagina 40 Accesso al rendiconto 53 01/02/2019 Italia Oggi Pagina 41 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI Fondi per assistere i migranti 55 01/02/2019 Italia Oggi Pagina 42 SERGIO TROVATO Tari soft per le attività stagionali 57 01/02/2019 Italia Oggi Pagina 43 ANDREA GIGLIOLI Alloggi contigui, solo uno non paga l' Imu 59 01/02/2019 Italia Oggi Pagina 43 TOMMASO VENTRE* Comuni, mani libere sul fisco 60 01/02/2019 Italia Oggi Pagina 43 DANIELE LANZA* Gli enti devono gestire con attenzione gli avanzi 62
1 febbraio 2019 Il Sole 24 Ore Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
1 febbraio 2019 Italia Oggi Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
1 febbraio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
1 febbraio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
1 febbraio 2019 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna La Liberia sbarco ideale Escano le Ong dal Mediterraneo, passino le Colonne d' Ercole con la loro mercanzia e attracchino a Monrovia - Stato libero della Liberia - Il nome dice tutto, Là c' è tanto da fare, posto per tutti e aria buona. Buon viaggio! Gianni Dovadola, Massa Lombarda (Ra) -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
1 febbraio 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna IL RITRATTO AL ROLAND GARROS 2012 E IN SEMIFINALE AGLI US OPEN DELLO STESSO ANNO La seconda italiana finalista in un torneo del Grande Slam SARA Errani, finalista al Roland Garros 2012 e semifinalista agli US Open dello stesso anno, è stata la seconda italiana di sempre (dopo Francesca Schiavone) a raggiungere la finale in un torneo del Grande Slam. Ex n.5 del mondo in singolare nel maggio 2013, ha vinto in tutto 10 tornei Wta. In carriera si è inoltre aggiudicata tre volte la Fed Cup con l' Italia nel 2009, 2010 e 2013. Ottima doppista e specialista della terra rossa, è stata numero uno del mondo nella classifica di doppio, specialità nella quale, insieme a Roberta Vinci, si è aggiudicata 22 tornei Wta, tra cui tutte le prove del Grande Slam, diventando così la prima coppia italiana ad aver completato il Career Grand Slam (ovvero la vittoria di tutti e quattro i tornei dello Slam almeno una volta), e la quinta coppia in assoluto ad aver vinto più Slam (5) nella storia del tennis femminile. In totale ha vinto 27 titoli Wta in doppio. Nata a Bologna nel 1987, è però cresciuta a Massa Lombarda, mentre i primi passi li ha mossi al circolo di Villa Bolis a Barbiano, diventando professionista nel 2002. Alle Olimpiadi di Rio 2016 è arrivata al 3° turno in singolare, mentre nel doppio, con la Vinci, ha mancato di un soffio l' accesso alle semifinali. Nel 2017 è giunta la squalifica di 2 mesi per doping (positiva al Letrozolo, sostanza contenuta nei farmaci per combattere il tumore al seno), con tanto di confisca dei premi conquistati e dei punti della classifica Wta. Torna a giocare a ottobre 2017, ma l' 11 giugno 2018 deve fermarsi di nuovo perché il lodo d' appello del Tas (il tribunale arbitrale internazionale dello sport di Losanna), prolunga di altri 8 mesi la squalifica, per cui Sara Errani non potrà giocare fino al 9 febbraio. Inoltre, è stata anche confermata la sanzione accessoria della cancellazione dei risultati ottenuti e la multa di 4.000 franchi svizzeri per spese legali. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
1 febbraio 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Sara Errani interrogata in Procura La tennista di Massa ha ribadito l' involontarietà dell' assunzione di letrozolo IL CASO è balzato alle cronache come quello dei tortellini al doping. Una pillola finita sul tavolo della cucina, e da qui nel ripieno. Sara Errani, l' avrebbe così ingerita senza rendersene conto. E ieri mattina è comparsa in Procura a Ravenna, dove rispondendo alle domande del Pm Cristina D' Aniello avrebbe in buona sostanza ribadito la tesi dell' assunzione involontaria di letrozolo. Doping, per la giustizia sportiva, che l' ha costretta a lasciare la racchetta nell' armadietto per dieci mesi, squalifica già scontata ma l' amarezza fu tale che paventò l' idea di un ritiro definitivo. Ma anche per quella penale, che lo scorso anno l' aveva vista finire nel registro degli indagati ai sensi di una nuova normativa che, ricalcando la legge antidoping del 2000, punisce l' utilizzo o la somministrazione di farmaci e altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche. L' articolo 586 bis che prevede fino a tre anni di reclusione. La tennista era già stata sentita dal Nas di Bologna, sempre su delega della Procura, che ha svolto le indagini unitamente alla sezione antidoping di Roma. La campionessa nativa di Bologna e cresciuta in Romagna è arrivata a palazzo di giustizia intorno alle 10.30, accompagnata dal proprio legale, l' avvocato Ciro Pellegrino del foro di Roma. A Ravenna perché l' assunzione è avvenuta nella casa di Massa Lombarda. L' interrogatorio è durato circa un' ora. IL TEMPO necessario per tentare di convincere il pubblico ministero che si trattò di un' incredibile concomitanza, e cercare così di ottenere una richiesta di archiviazione. L' accusa è quella di avere assunto letrozolo, uno dei farmaci compresi nelle classi vietate, la cui assunzione non giustificata da situazioni patologiche sarebbe stata idonea a migliorarne le prestazioni agonistiche in quanto modulatore ormonale e metabolico. «Non ho mai assunto sostanze proibite», ha sempre detto la finalista di Roland Garros 2012, che saltuariamente frequenta la casa di Massa Lombarda ma vive all' estero. Per chi era, dunque, quella pillola? Si trattava di una compressa di Femara, un medicinale col quale da anni mamma Fulvia curava una seria patologia. Nel corpo di Sara ci sarebbe entrata accidentalmente con un piatto di tortellini in brodo che la madre stessa le aveva preparato un giorno di metà febbraio del 2017. Il test fu effettuato pochi giorni dopo e nelle urine della 'Cichi' fu trovata la sostanza proibita che portò la procura nazionale antidoping ad -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
1 febbraio 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed.
1 febbraio 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna IL PROCESSO NEI GUAI UN 58ENNE PER DUE FATTI, UNO AI DANNI DELLA FIGLIA DI MARCO ANIMOBONO Truffa su eredità dell'ex dirigente del Ravenna Poi con soldi prestati l'imputato regalò una moto SI ERA presentato come investigatore privato, pur non avendo alcuna abilitazione al riguardo. E in questo modo sarebbe riuscito a spillare soldi a una ragazza facendole credere che sarebbe riuscito a recuperare il capitale all' estero del padre morto in un incidente. Vincenzo Romano, 58enne di Napoli residente ad Alfonsine, è ora imputato di truffa e la parte offesa - che non si è costituita parte civile - è la figlia dell' ex vicepresidente del Ravenna calcio, Marco Animobono. La giovane, che fino ad oggi non si è presentata e per la quale è stato disposto l' accompagnamento coattivo, sarà sentita alla prossima udienza. Ieri, davanti al giudice Cecilia Calandra, era assente anche l' imputato, in aula tutelato dall' avvocato Massimo Pleiadi. Nella sua denuncia la figlia di Animobono aveva raccontato che, tramite l' intermediazione di un avvocato, aveva conosciuto questo sedicente investigatore privato che le prometteva di recuperare i tanti soldi che il padre avrebbe avuto sparsi per il mondo. Il tutto, peraltro, col contributo di un cugino finanziere compiacente. Con la prospettiva di ottenere questa ricca eredità, la giovane inizialmente aveva accettato. Era l' anno 2015. A dire dell' uomo Animobono avrebbe avuto 320mila euro a San Marino, nonché anche molti franchi: in Germania (...). Inizialmente, stando alla sua denuncia, dal legale le fu consigliato di «non parlare ad altre persone di questa indagine e di non fare domande al Romano, in quanto era un personaggio particolare». FATTO sta che, secondo la Procura, a questo fantomatico investigatore ha finito per sborsare almeno 6000 euro in contanti di parcelle, ma dei soldi del padre defunto neppure l' ombra. Lo stesso 58enne è imputato nello stesso processo per un' altra truffa, questa volta commessa ai danni di un responsabile meccanico per una scuderia della Moto Gp, che si è costituito parte civile con la tutela dell' avvocato Massimo Martini. In questo caso la vittima gli aveva prestato 7500 euro con un assegno per consentirgli di acquistare due scooter che gli sarebbero serviti per la sua attività di investigatore. Salvo scoprire, nel settembre 2014, che con quei soldi aveva consentito a un conoscente comune di comprare una nuova moto. Il fortunato beneficiario, ascoltato ieri in aula come testimone, ha detto che si trattò di un regalo. Circostanza nebulosa, anche alla luce del fatto che lo stesso ha detto che -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 9
1 febbraio 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed.
1 febbraio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Legge di bilancio, incontro per spiegarla CONFARTIGIANATO Ravenna ha organizzato una serie di incontri con le imprese del territorio per approfondire le numerose novità introdotte dalla Legge di bilancio 2019 in tema fiscale, contrattuale e pensionistico. Questo il calendario degli appuntamenti, che si svolgeranno tutti dalle ore 18 alle 19.30: Lunedì 4 febbraio presso la Sede Confartigianato di Ravenna in Viale Berlinguer, 8; Martedì 5 febbraio presso la Confartigianato di Faenza in Via B. Zaccagnini, 8; Mercoledì 6 febbraio presso la Confartigianato di Lugo in Via Foro Boario, 46; Giovedì 7 febbraio presso l' Ufficio Confartigianato di Cervia in Via Levico, 8; Lunedì 11 febbraio presso Confartigianato di Russi in Via Trieste, 26; Martedì 12 febbraio presso Confartigianato Bagnacavallo in Via Vecchia Darsena, 12. La partecipazione è aperta a tutti gli imprenditori. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
1 febbraio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Via Cento sarà completamente rifatta» L' assessore ai lavori pubblici Casamento rassicura il Comitato della strada lughese E' STATA a dir poco immediata la risposta dell' amministrazione comunale alle segnalazioni del Comitato di via Cento sulle cattive condizioni della strada. Nella stessa mattina di martedì, quando su queste pagine è apparso l' articolo in merito, l' assessore ai lavori pubblici Fabrizio Casamento ha incontrato Gian Franco Berardi, residente in via Cento e membro del Comitato. «Ho ringraziato Berardi - afferma Casamento - per la passione e la costanza del suo impegno, manifestato da tempo con misurati, ma fermi interventi nella Consulta di circoscrizione di Lugo centro, confermandogli la volontà dell' amministrazione comunale di intervenire per il rifacimento integrale di tutta la strada, dal Circondario Ponente a via Garibaldi». Casamento sottolinea inoltre di essersi «impegnato a sollecitare Hera affinché, nei tempi più brevi, preveda il proprio intervento riguardante i sottoservizi, che andranno, con ogni probabilità, interamente ripristinati. Certo che in pochi giorni Hera sarà in grado di indicare le proprie tempistiche, ho assicurato a Berardi che a lui e al Comitato verranno indicati tempi e modalità prevedibili per la ristrutturazione integrale della via. Questo è lo spirito che anima l' amministrazione comunale, che continua ad agire nell' interesse generale, come conferma la recente ristrutturazione del vicino Circondario Ponente». NEL frattempo, proseguono le segnalazioni di cittadini riguardo alle cattive condizioni di alcune strade. Patrizia Bolognesi, residente in viale Oriani, segnala la situazione in cui da oltre 10 anni versa il tratto del viale compreso tra le vie Fossa e Garibaldi. «Quando venne realizzato il sottopasso di via Felisio - spiega - tutte le strade della zona vennero riasfaltate e in questo tratto di viale Oriani vennero anche sistemate le aiuole. Ma non si fece nulla per quanto riguarda il lato che si trova sulla destra per chi proviene da viale Oriani e va verso via Garibaldi, dove si affacciano abitazioni. Dovrebbe essere un marciapiede, ma in realtà è un tratto di cemento ammalorato, in condizioni talmente disperate che a volte escono i topi dalle fognature. L' asfalto è pieno di cunette e avvallamenti, quindi è anche pericoloso camminarci, io stessa una volta sono caduta». Patrizia ha più volte sollecitato il Comune affinchè provvedesse a sistemare il tratto in questione, e ha anche proposto di risolvere la cosa autonomamente. «Ho cominciato - afferma - diversi anni fa facendo segnalazioni agli uffici comunali. Poi, visto che non ottenevo nulla, ho proposto al Comune di far realizzare l' asfaltatura a mie spese, ma non mi è stato permesso. Dunque ho continuato a segnalare, ma al massimo ho ottenuto qualche 'toppa' per chiudere le buche che via via si sono presentate. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
1 febbraio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed.
1 febbraio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CONSELICE SERATA DI DIAPOSITIVE SULLE MONTAGNE Questa sera, venerdì 1 febbraio, alle 20.30 a Conselice, nella sede 'La Tradotta' del Gruppo Alpini in via Roma (stazione ferroviaria), è in programma una proiezione di diapositive dal titolo 'Camminando per le nostre montagne', a cura di Andreuccio Reciputi. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
1 febbraio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna A CESENA IL DECESSO È AVVENUTO IERI MATTINA Morto 90enne lughese al 'Bufalini' Disposti accertamenti medico-legali SARANNO effettuati tutti gli accertamenti medico-legali del caso sul corpo di Adalgiso Mini, classe 1929, originario di Lugo, che nella mattinata di ieri è morto all' ospedale 'Bufalini' di Cesena. Del decesso del novantenne lughese è stato informato il pubblico ministero di turno, Cristina D' Aniello, la quale ha deciso di disporre tutti gli accertamenti medico-legali necessari per fare luce sul caso. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
1 febbraio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Si parla di detenuti DOMANI, sabato, alle 11 nella sala Codazzi della biblioteca 'Trisi' di Lugo s i p a r l a d i detenzione e giustizia nell' incontro dal titolo "L' uomo non è il suo errore. Da una giustizia punitiva ad una rieducativa". L' iniziativa sarà introdotta dal sindaco di Lugo Davide Ranalli. Durante l' appuntamento interverrà Chiara Prisco, laureanda nata e cresciuta a Lugo che prossimamente partirà per il Camerun. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
1 febbraio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna VIALE ORSINI SUBITO E' SCATTATO L' ALLARME, INDAGINI DELLA POLIZIA Trovata finta bomba a mano alla Croce Rossa ALLARME bomba alla sede della Croce Rossa di Lugo in viale Orsini. E' scattato mercoledì mattina quando, poco dopo le 10, nel corso della pulizia degli spazi esterni, un volontario della Cri (nella foto) ha rinvenuto, davanti alla saracinesca del garage, un oggetto che appariva come una bomba a mano del tipo 'ananas'. Seguendo l' apposita procedura il ragazzo ha messo in sicurezza il luogo, contattando il presidente Roberto Faccani. E visto che, osservandolo da alcuni metri, l' oggetto appariva in effetti una bomba è stato allertato il '112'. Sul posto in pochi minuti sono giunti gli uomini del Commissariato di Lugo diretti dal vicequestore Angelo Tancredi nonché operatori della Scientifica. Alla fine un esperto del settore ha verificato che si trattava di un modello (foto nel tondo), ben fatto, di bomba a mano. L' oggetto è stato quindi rimosso dalla Polizia che ha avviato le indagini per identificare l' autore dell' episodio. «Indipendentemente dal fatto che quell' oggetto sia stato collocato per scherzo o a scopo intimidatorio - commenta Faccani - si tratta di un brutto gesto, perché rivolto alla Croce Rossa, la più grande organizzazione umanitaria e di volontariato nel mondo che accoglie e assiste le persone senza fare distinzioni di razza, stato sociale, credo religioso e politico. Per la Croce Rossa tutti han diritto al medesimo trattamento. Pur nella comprensibile iniziale paura, gli operatori e gli ospiti della Cri sono rimasti un po' amareggiati, ma hanno ripreso le loro normali attività». Luigi Scardovi. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
1 febbraio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna PIAZZA SAVONAROLA IL SINDACO REPLICA ALLE CRITICHE «L'acciottolato non scomparirà, sarà ricollocato in un'altra zona» L'ACCIOTTOLATO non sparirà da piazza Savonarola, ma sarà ricollocato. Lo sottolinea il sindaco Ranalli rispondendo così alle critiche espresse dal Comitato della piazza. «Il progetto definitivo di piazza Savonarola è frutto di un lungo percorso di condivisione spiega Ranalli c h e h a t e n u t o c o n t o d i numerose sensibilità, provenienti da tanti cittadini. Questo ha portato a una ridefinizione sostanziale del progetto preliminare, con l'inclusione di tante modifiche e migliorie frutto proprio del dialogo e del confronto. Ma ci sono aspetti che devono tener conto dell'ampio respiro che vogliamo dare a questa piazza e che quindi devono soddisfare aspetti che non possiamo ignorare. Uno di questi riguarda proprio l'acciottolato: il progetto richiede una rimozione di quello presente per consentire il rifacimento dei sottoservizi. Poi ci sarà la ricollocazione dell'acciottolato su una superficie equivalente a quella attuale, ma in posizione diversa, perchè da un lato vogliamo conservare i tratti distintivi della piazza, ma dall'altro vogliamo agevolare la circolazione pedonale, in particolare per le fasce più deboli. E l'acciottolato non è la pavimentazione più idonea per i punti di maggior transito». Il progetto definitivo di riqualificazione di piazza Savonarola sarà presentato alla cittadinanza a inizio marzo con un convegno pubblico. In tale occasione saranno anche presentati i risultati degli scavi archeologici condotti sul luogo e conclusi nelle scorse settimane -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
1 febbraio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna All' auditorium Corelli l' omaggio a Fabrizio De Andrè STASERA, alle 21, all' auditorium 'Corelli' di Fusignano è in programma il concerto 'Caro Fabrizio': ricordo di Fabrizio De Andrè a 20 anni dalla morte. A proporre i brani del cantautore genovese sarà la Bandeandrè, composta da 7 elementi con la voce di Gianluigi Tartaull e Nazzarena Galassi; il costo del biglietto è di 8 euro. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
1 febbraio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Illecito smaltimento di rifiuti Reati prescritti, ditta multata Quattro dirigenti di una società erano indagati dalla Dda ERANO accusati di traffico illecito di rifiuti e rischiavano fino a sei anni di reclusione, tanto che dell' indagine si era occupata la Direzione distrettuale antimafia di Bologna. Ieri in Tribunale per quattro ex dirigenti di una società agricola di Fusignano, specializzata nella produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, è arrivato il proscioglimento per intervenuta prescrizione. Il giudice ha infatti riqualificato il reato in quello di smaltimento irregolare di rifiuti, che si prescrive dopo 5 anni. I fatti contestati risalgono appunto al giugno 2013. Alla società il giudice, Cecilia Calandra, h a c o m u n q u e a p p l i c a t o u n a sanzione amministrativa di 25mila euro perché nei suoi confronti l' illecito non si prescrive. Agli imputati, tutti del Lughese, la Procura contestava di avere effettuato spandimenti di biodigestato - una sorta di fertilizzante biologico derivato da scarti di produzione agricola - in quantità eccessiva e in modo non diligente, per esempio non valutando bene le previsioni del tempo e il fatto che i terreni non fossero in grado di assorbirlo tutto poiché già saturi di pioggia. In conseguenza di ciò si era verificato uno sversamento di sostanze inquinanti nello scolo Santa Lucia e in altri fossi poderali, alterando l' equilibrio ambientale e allarmando i residenti per via del cattivo odore e del colore assunto dall' acqua. Questi scarti della produzione di energia rinnovabile sono a tutti gli effetti un rifiuto speciale non pericoloso. Ma sarebbero stati prodotti in quantità superiore rispetto alla capacità di stoccaggio del serbatoio a disposizione dell' impianto. E questa parte eccedente, anziché essere conferita in un impianto autorizzato di recupero sarebbe stato usato come concime. Il tutto, secondo l' accusa, al fine di conseguire un ingiusto profitto, risparmiando sui costi di smaltimento. Per la Dda questa movimentazione illecita di rifiuti avrebbe interessato spandimenti per 2.340 metri cubi di biodigestato. A giudizio della difesa - avvocati Antonio Primiani e Giovanni Scudellari - gli abitanti delle zone limitrofe avevano lamentato in un esposto un solo episodio percepito come anomalo, lo stesso avevano certificato i sopralluoghi dei tecnici Arpa. E questo ha portato a ritenere «inattendibili» i calcoli del consulente della Procura: non di 2370 metri cubiti di rifiuti si sarebbe trattato, ma di 370. Lo stesso, inoltre, non non avrebbe svolto una verifica sul luogo, e «ha pacificamente ammesso i limiti del proprio -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
1 febbraio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed.
1 febbraio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CONSELICE ERA STATO PRESIDENTE DELL' OSPEDALE E PIONIERE DEL MARKETING PUBBLICITARIO, DOMANI I FUNERALI Si è spento Antonio Venieri, fondatore della Pro Loco DOPO una lunga malattia ieri mattina si è spento Antonio Venieri, classe 1930, pioniere nell' ambito del marketing pubblicitario, fondatore dell' agenzia Tuttifrutti di Ravenna, presidente dell' ospedale di Conselice, per due legislature in consiglio comunale, fondatore e animatore della Pro Loco di cui fu presidente fino al 1996. Per oltre 40 anni la sua vicenda personale si è intrecciata con la v i t a p o l i t i c a d i Conselice: c o n l a s u a formazione da seminarista entrò nel Pci locale alla fine degli anni '50 e ne divenne segretario dal '65 al '70. Voce fuori dal coro, seppe tenere aperto il dialogo locale coi cattolici, diventando punto di riferimento per progetti di sviluppo di Conselice in linea con le politiche di Nerio Cocchi di cui fu fedele sostenitore. Ma il suo impegno principale lo svolse in ambito pubblicitario quando fondò la sua prima agenzia di raccolta pubblicitaria, Emilrom, alla fine degli anni '60, per poi fondare con altri soci l' agenzia ravennate Tuttifrutti, con cui collaborò fino al pensionamento. Il feretro resterà esposto nella camera mortuaria di Conselice fino a domani, sabato, alle 14, quando in autocorteo raggiungerà la chiesa di San Martino per la messa di suffragio e poi ci sarà la tumulazione nel cimitero di Conselice. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
1 febbraio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LUGO Al Caffè letterario si parla di liceo classico col prof Condello STASERA alle 21 Federico Condello presenta all' hotel Ala d' oro di Lugo, in via Matteotti 56, il suo libro 'La scuola giusta' (Mondadori, 2018), nell' ambito del Caffè letterario. Il libro è dedicato al liceo classico e ai pregiudizi che spesso riguardano questa scuola. Federico Condello nella sua arringa in difesa del liceo classico illustra le aspirazioni che hanno guidato la concezione originaria di questo amato-odiato liceo, riconoscendovi uno dei più fecondi esperimenti di democrazia scolastica tentati nell' Italia e nell' Europa moderne. Introduce la serata Marcello Savini. Federico Condello è professore ordinario di filologia classica all' Università di Bologna. Insegna letteratura e tradizione classica e filologia greco-latina, coordina il laboratorio di traduzione specialistica dalle lingue antiche e le attività pubbliche del centro studi 'La permanenza del Classico' dell' Università di Bologna. L' ingresso è gratuito. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
1 febbraio 2019 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SU IL SIPARIO La Compagnia del Buon Umore a Roncalceci: commedia in vernacolo DOPO gli ultimi successi di pubblico registrati a Ronco di Forlì, a Passogatto (Lugo) e a Sant' Antonio dove molti non sono riusciti ad entrare in una sala gremita di gente, la Compagnia del Buon Umore calcherà le scene alla parrocchia di Roncalceci con la commedia in vernacolo dal titolo: 'Cla not che Tugnazì.'. La sala parrocchiale si trova in via Sauro Babini 246 a Roncalceci. La commedia in tre atti 'Cla not che Tugnazì' di Andrea Allegri, è oramai alle sue ultime battute. Nelle prossime settimane inizierà il lavoro per preparare la nuova produzione prevista per il 2019. 'Cla not che Tugnazì' nella sua versione in vernacolo è stata riadattata da Andrea Trerè, attore lui stesso. Alla regia, Bruno Giorgini, veterano dei palcoscenici della compagnia. La compagnia del buon Umore è un' associazione senza scopo di lucro, fondata nel 1952 da don Francesco Fuschini, parroco e letterato molto noto ed amato a Porto Fuori e Ravenna. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
1 febbraio 2019 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna IL CONCERTO STASERA AL SOCJALE DI PIANGIPANE Omaggio alla vita e alla voce di Edith Piaf SARÀ un omaggio alla vita e alla voce unica di Edith Piaf, quello proposto da Daniela Piccari questa sera alle 21, al Teatro Socjale di Piangipane, con l'accompagnamento musicale di Andrea Alessi al contrabbasso e Dimitri Sillato al pianoforte e violino. Tra gli anni Trenta e Sessanta, la diva francese fu in grado di anticipare di oltre un decennio quel senso di ribellione e di inquietudine che incarneranno poi gli artisti intellettuali della rive gauche', di cui faranno parte Juliette Greco, Camus, Queneau, Boris Vian, Vadim. Musa di Cocteau, la sua vita fu segnata da incontri importanti, da grandi amori e da brani indimenticabili, fra cui Non, je ne regrette rien'. La sua storia è leggenda, insomma siamo davanti a un'icona, popolare e d'élite. Con la sua voce, Piccari riesce a entrare' nel canto di questa donna speciale. Con la sua voce Daniela/Edith si apre in uno slancio, come una danza che introduce nell'infinita gamma di intuizioni primordiali piccole e grandi, belle e brutte, felici e dolorose. Proprio come seguire la vita che canta se stessa nella gola di chi gliela offre. Naturalmente cappelletti nell'intervallo, come da tradizione. Ingresso riservato soci Arci. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
1 febbraio 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Tamburello indoor Bagnacavallo alle finali nazionali di serie B Bagnacavallo C I S A R A ' a n c h e l a F u l g u r Bagnacavallo, storica società del tamburello, tra le 6 squadre in lizza alle finali nazionali della serie B maschile indoor in programma a Guidizzolo (in provincia di Mantova) domani e domenica. Due i giorni, con la Fulgur che sfiderà la marchigiana Treiese - domani alle 15 - e la piemontese Cinaglio (Asti), sempre domani pomeriggio. Nell' altra girone si sfideranno la trentina Segno, la Lazio e la lombarda Cereta (Mantova). Le due formazioni vincenti dei gironi si affronteranno domenica mattina, alle 10, per la finalissima del campionato. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
1 febbraio 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Volley Serie D Domani la sfida al vertice tra Pietro Pezzi e San Lazzaro NELLA D maschile di volley, il girone di ritorno comincia domani, sabato, con una sfida al vertice. La Pietro Pezzi Ravenna, 3ª con 31 punti, ospita alle 21 alla 'Montanari' la capolista San Lazzaro che divide il comando della classifica con la Fulgur Bagnacavallo a quota 34. La rosa della Pietro Pezzi allenata da Stefano Rambelli e Claudio Velastri, con Alessio Saporetti ds e Paolo Bini team manager: Federico Errani, Filippo Rontini, Andrea Cerquetti, Federico Rambaldi, Luigi Giorgioni, Alessandro Cardia, Gianluca Battara, Sean Alessi, Filippo Sampaoli, Federico Rizzi, Lorenzo Anconelli, Marco Sternini, Marco Triossi, Christian Mazzavillani, Filippo Molesi, Marco Sangiorgi. Ricordiamo che al termine della regular season la 1ª classificata è promossa in C, le squadre dal 2° al 5° posto parteciperanno ai playoff promozione. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
1 febbraio 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Truffa sull' eredità dell' ex dirigente del Ravenna, 58enne a processo Aveva chiesto soldi ai familiari di Animobono per recuperare capitali investiti all' estero RAVEN NA FEDERICO SPADONI Spacciandosi per investigatore privato, si era offerto di recuperare i capitali investiti all'e st er o dal compianto vicepresidente del Ravenna Calcio, Marco Animobono, deceduto a 44 anni in un incidente stradale, e di restituirli agli eredi. Per farlo però, si era fatto pagare in tutto circa 6.500 euro in contanti; cifra che - diceva - sarebbe servita a pagare anche un finanziere compiacente. Sono questi i tratti salienti del raggiro che ha portato a processo un 58enne originario di Pomigliano d'Ar co (Napoli) ma residente ad Alfonsine. L'u om o, difeso dall'a v vo c a t o Massimo Pleiadi è comparso ieri davanti al giudice monocratico Cecilia Calandra, all'apertura del dibattimento che ha portato al banco dei testimoni alcune delle persone coinvolte in quella che la Procura - rappresentata dal vice procuratore onorario Marianna Piccoli - ha indicato come una duplice truffa. Il prestito per i mezzi di servizio Due gli episodi contestati. Il primo risale alla seconda metà del 2014 e riguarda il prestito di 7.500 euro, ottenuto da un privato con la scusa di dover acquistare due scooter che sarebbero dovuti servire per l'attività da investigatore privato. Una professione per la quale, tuttavia, il 58enne non aveva alcuna autorizzazione. Nonostante ciò l'uomo si era presentato al potenziale finanziatore - costituitosi parte civile con l'avvocato Massimo Martini -, approcciandosi grazie alla conoscenza con la moglie. A garanzia del prestito, aveva consegnato un assegno postale non trasferibile di pari importo, ma riconducibile a un conto corrente estinto. A raccontare le circostanze di quel prestito, ieri in aula è stata sentita la persona offesa, che ha riferito di aver intestato l'a ss e g n o direttamente a una concessionaria di moto, ma di non aver mai riavuto la somma prestata. Quel denaro, alla fine, non era nemmeno servito ad acquistare i due scooter del finto investigatore, ma era stato speso per comprare una moto ben più costosa, donata apparentemente a titolo gratuito a una persona vicina a l l'i m p u t ato. L'eredità Animobono Restano invece da delineare nel corso delle prossime udienze le circostanze della seconda truffa legata alla presunta eredità lasciata dall'ex vicepresidente del Ravenna Calcio. Era -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 28
1 febbraio 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna
1 febbraio 2019 Pagina 22 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna VOLLEY C Che ripartenza: Fenix e La Greppia si giocano il primato in classifica RAVENNA Giocano tutte in casa nella prima giornata del girone di ritorno le prime tre della classe del torneo di C maschile. La Conad San Zaccaria Atlas Santo Stefano, dopo la bella vittoria di due settimane fa a Sassuolo, ospita alle 20.30 a San Pietro in Vincoli la Foris Index Cm Conselice penultima della classe a caccia di un exploit per rilanciarsi in classifica, mentre la Titan Services San Marino, affronta alle ore 18.30 a Serravalle la Spem Faenza reduce da tre sconfitte consecutive. Derby interno per il Sassuolo, terzo della classe a un punto dalla coppia di testa, che ospita stasera alle 21.30 in anticipo il Carpi. Derby esterno, invece, non senza qualche insidia, per la quarta forza del campionato, il Volley Club Cesena che sarà di scena sul campo di una Consar Ravenna reduce da tre successi a fila. Si gioca sempre stasera al le 21.30 al Pala Costa. Il Romagna Banca Bellaria prova a risalire la china in chiave play-off ospitando alle 21 la Spezzanese, mentre ci sono punti salvezza importanti in palio nella sfida di San Giovanni in Marignano (ore 18.30) tra Pagnoni e Cesenatico. C donne Fari puntati sul Pala Bubani di Faenza nella prima giornata di ritorno del campionato, dove si affrontano le prime due della classe: la capolista solitaria e campione d' inverno Fenix ospita alle 17.30 la sorprendente La Greppia Cervia che insegue ad un punto. Gara non decisiva ma molto importante per l' assegnazione del primo posto in campionato. Trasferta non impossibile per la terza forza del campionato, l' Olimpia Teodora Ravenna che sarà di scena alle 20.30 sul campo del Molinella, squadra destinata a lottare per non retrocedere. Il Caste naso, quarto in classifica e in difficoltà sul finire del girone di andata, ospita alle 21 il Pontevecchio in un derby in cui parte favorito, mentre la Retina Cattolica prosegue la sua rincorsa alla zona play-off andando a far visita al fanalino di coda Rubicone Involley (Savignano sul Rubicone, ore 17.30). Stesso obiettivo, rientrare sulla quarta posizione, anche per la Libertas Claus Forlì che ospita alle 18.30 al Ginnasio la Banca San Marino reduce da una vittoria scaccia crisi, mentre è in palio il ruolo di -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 30
1 febbraio 2019 Pagina 22 Corriere di Romagna
1 febbraio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Star Scnitce ostem:rim Spaccio di droga e traffico dalla Spagna In 10 davanti al gup RAVENNA Quattro rinvii a giudizio, due condanne, un patteggiamento e due assoluzioni. Tanta droga, specialmente cocaina, ma anche marijuana e hashish, comprate e rivenduta in un giro di spaccio che copriva Faenza, Fusignano, S o l a r o l o , Bagnacavallo e Russi, con tanto di qualche tentativo di importazione dalla Spagna. È questo l' esito dell' udienza tenuta ieri davanti al gup Corrado Schiaretti, frutto di un indagine che ha portato a processo dieci persone. Tutti italiani, tra i 34 e i 65 anni, residenti in provincia di Ravenna e finiti a processo per traffici di droga avvenuti nel 2011 (difesi dagli avvocati Giorgio Vantaggiato, Massimo Ricci Maccarini, Ermanno Cicognani, Alessandro Mancuso, Chiara Belletti del foro di Bologna, Marco Mellina Gottardo e Daniela Sgubbi del Foro di Forlì -Cesena). Una lunga lista di episodi che con continue cessioni di dosi di droga, cocaina in particolar modo, per quantitativi spesso difficilidadefinire. Le circostanze più eclatanti parlano di 300 grammi di cocaina, ma anche di tentativi di importazione dalla Spagna. Era accaduto tra il 21luglio e il 10 agosto, quando due degli imputati erano stati beccati proprio nel Paese iberico; poi altri 70 grammi di polvere bianca che l' 11 ottobre successivo erano approdati sempre dalla Spagna fino a Faenza. E ancora, tra il 26 settembre e il 5 ottobre dello stesso anno a Russi erano state rinvenute dosi di cocaina del valore di 6mila euro. Cifra superata solo il 21 marzo precedente, a Russi, con la cessione di stupefacenti per circa 8mila euro. Per quei fatti il sostituto procuratore Lucrezia Ciriello aveva chiesto il rinvio a giudizio. Ieri il giudice ha condannato in abbreviato rispettivamente a 4 e 3 anni Maurizio Graziani, 59enne di Russi, e Veronica Elia, 34enne di Vercelli. il 59enne di Fusignano Stefano Montroni ha patteggiato un anno in continuazione con una precedente pena per droga. Rinviati a giudizio il 65enne Sandro Nocilli, i faentini Ilario Sgubbi e Massimo Montanari, di 51 e 55 anni, e il 62enne di Reggio Calabria Domenico Polimeni. FED.S. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
1 febbraio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna BIODIGESTORE A PROCESSO Liquami sparsi nei campi «Non fu traffico di rifiuti» Quattro persone erano finite a processo dopo l'esposto dei residenti a Fusignano FUSIG NANO FEDERICO SPADONI Con i terreni già saturi di acqua piovana i liquami prodotti dal biodigestore erano diventati letteralmente un ruscello che si era riversato nei fossi poderali e nei campi limitrofi, perfino in uno scolo, andando ad alterale l'equilibrio ambientale e la qualità dell'acqua, oltre a creare un percettibile disagio peri residenti.Per ifatti accaduti il 16 giugno 2013 a Fusignano in un'azienda inserita nel ramo della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, era intervenuta direttamente la Dda di Bologna, ipotizzando un traffico illecito di rifiuti speciali. Erano finiti a processo quattro amministratori dell'epoca, oltre alla società, accusati tutti diaver compiuto sversamenti illeciti per risparmiare sullo stoccaggio dei liquami prodotti dall'impianto. Per tutti, ieri, è arrivata l'assoluzione per intervenuta prescrizione, sulla base della riformulazione del capo d'imputazione che ha di fatto riletto quegli sversamenti non come traffico di rifiuti, bensì come una conseguenze dovuta all'ina - deguatezza delle strutture di contenimento. Sanzione da 25mila euro Così riformulate, le accuse si sono risolte con una pena pecuniaria di 25mila euro, che l'azienda dovrà ora pagare come sanzione per i circa 2.335metri cubidibiodigestato dispersi nell'ambiente. Questa la decisione del giudice monocratico Cecilia Calandra, che ha raccolto la richiesta del sostituto procuratore bolognese Stefano Orsi, andando difatto inlinea conle richieste dei difensori degli imputati, gli avvocati Giovanni Scudellari e Antonio Primiani. Colpa della pioggia Nel caso le accuse iniziali fossero state confermate, l'azienda avrebbe rischiato sanzioni fino a 800mila euro.Il liquido,invece, nonsolo non doveva essere considerato rifiuto, bensìsostanza diorigine vegetale; come sostenuto dai legali, lo sversamento era inoltre avvenuto in un'unica occasione, in seguito a un'erronea valutazione del meteo. In altre parole, chi quel giorno decise di procedere con lo spandimento dei liquami non aveva valutato con correttezza le condizioni meteorologiche. I liquami erano stati sparsi in un terreno che, in seguito alle successive piogge abbondanti, aveva smesso di drenare, s trar ipa ndo nei canali circostanti. Insomma, se l'operazione fosse stata eseguita in un altro periodo, e non prima di una precipitazione piovosa di quella portata, -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 33
1 febbraio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna
1 febbraio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Slur S?rvice Condello ospite del Caffè letterario LUGO Questa sera alle 21 Federico Condello presenta all' hotel Ala d' oro di Lugo, in via Matteotti 56, il suo libro "La scuola giusta" (Mondadori, 2018), nell' ambito del Caffè letterario. Il libro è dedicato al liceo classico e ai pregiudizi che spesso riguardano questa scuola. Federico Con dello nella sua arringa in difesa del liceo classico illustra le aspirazioni che hanno guidato la concezione originaria di questo amato -odiato liceo, riconoscendovi uno dei più fecondi esperimenti di democrazia scolastica tentati nell' Italia e nell' Europa moderne. Introduce la serata Marcello Savini. Federico Condello è professore ordinario di Filologia classica all' Università di Bologna. Insegna Letteratura e tradizione classica e Filologia greco -latina, coordina il Laboratorio di traduzione specialistica dalle lingue antiche e le attività pubbliche del Centro studi "La permanenza del Classico" dell' Università di Bologna. Si occupa di letteratura greca arcaica e classica, di critica del testo, di fortuna e tradizione dei classici in età moderna e contemporanea, di teoria e pratica della traduzione dal greco e dal latino. La rassegna è curata da Patrizia Randi, Claudio Nostri e Marco Sangiorgi, con il patrocinio del Comune di Lugo. L' ingresso è gratuito. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 35
1 febbraio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna È morto Antonio Venieri, pionere del marketing pubblicitario CONSELICE Dopo una lunga malattia, ieri mattina è scomparso Antonio Venieri classe 1930, pioniere nell' ambito del marketing pubblicitario, fondatore dell' agenzia Tuttifrutti di Ravenna, presidente dell' Ospedale di Conselice, per due legislature in Consiglio Comunale, fondatore ed animatore della Pro Loco di cui fu presidente fino al 1996. Per oltre 40 anni la sua vicenda personale si intreccia con la vita politica di Conselice: con la sua formazione da seminarista entra nel Pci locale alla fine degli anni '50 e ne diventa segretario dal 1965 al 1970. Voce fuori dal coro, seppe tenere aperto il dialogo locale con i cattolici, diventando punto di riferimento per progetti di sviluppo di Conselice in linea con le politiche di Ne rio Cocchi di cui fu un fedelissimo sostenitore. Ma il suo impegno Antonio Venieri principale lo svolse in ambito pubblicitario quando fondò la sua prima agenzia di raccolta pubblicitaria, Emilrom, alla fine degli anni' 60, perpoi fondare con altri soci la Tuttifrutti, con cui collaborò fino al pensionamento. Il feretro resterà esposto nella camera mortuaria di Conselice fino a domani alle 14, poi il funerale nella Chiesa di San Martino con la messa di suffragio e la tumulazione nel cimitero di Conselice. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 36
1 febbraio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Pbp: «Abbasseremo la Tari». Ranalli: «È solo propaganda elettorale» RAVENNA Botta e risposta tra "Per la buona politica" e il sindaco Davide Ranalli sulla Tari. «Lugo s t a v i v e n d o u n a f a s e d i d e c l i n o economico e di desertificazione commerciale su cui bisogna intervenire-afferma Silvano Verlicchi della Buona politica - Ad esempio le aziende manifatturiere hanno perso, negli ultimi 10 anni, oltre il 30% delle unità operative, il commercio, a Lugo, il 17% delle proprie imprese. Ad una situazione di tale gravità serve una terapia shock che determini una discontinuità col passato». Da qui la proposta di ridurre del 20% la Tari per le Il sindaco Davide Ranalli imprese, dando un un segnale di vicinanza al mondo produttivo, del commercio e dei servizi. «Un impegno, quello della riduzione della Tari, che estenderemo anche ai cittadini, fermo restando che tale volontà politica non significherà riconoscere un importo minore per il servizio svolto dal gestore Hera -aggiunge l' esponente di Pbp- Proponiamo inoltre, peri locali di proprietà co munali, di ridurre i canoni di affitto del 20%. Riteniamo si debba procedere con sostegni economici verso quelle attività intenzionate a riqualificare vetrine, dehors, insegne, tende od a realizzare interventi per il superamento delle barriere architettoniche». Pronta la replica del sindaco Davide Ranalli «Niente visione del futuro della città, solo promesse elettorali. Insomma, la campagna elettorale non è ancora partita e già siamo ai saldi. Priva di concretezza è la proposta di ridurre la Tari, ma forse all' opposizione non sono al corrente della norma che tutti i costi del servizio debbano essere integralmente coperti dalla tariffe. Sugli affitti dei negozi di proprietà comunale l' Amministrazione ha aperto da tempo un dialogo costruttivo con le associazioni di categoria - prosegue il sindaco - Per quanto riguarda la contrapposizione tra gli aiuti alle attività economiche e il sostegno alla cultura, è indice di un approccio retrogrado e poco informato allo sviluppo economico: il settore delle imprese culturali e ricreative è uno di quelli che ha le maggiori performance». A.R.G. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 37
1 febbraio 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali PIL E CONTI PUBBLICI Minicorrezioni già in manovra, ma test a luglio Tria: dato atteso, dipende dal ciclo europeo. Di Maio attacca Padoan: ha mentito ROMA Nei documenti di finanza pubblica l ' ottimismo di una crescita all' 1,5%, nonostante i recentissimi rilanci del premier Conte a Davos, è stato abbandonato a dicembre. Quando insieme alla manovra contrattata con Bruxelles è cambiato anche lo scenario tendenziale, quello a politiche invariate, appoggiato a una stima di Pil a +0,6% invece del +0,9% mantenuto finché è stato possibile. Di questa evoluzione maturata nelle stanze del ministero dell' Economia c' è più di un segno nella legge di bilancio, f i g l i o s p e s s o d i confronti serrati fra Via XX Settembre e il resto del governo. La manovra porta con sé una serie di mini-correzioni, che però hanno due problemi: sono a volte pro-cicliche, cioè rischiano di favorire invece che contrastare la frenata congiunturale. E non basterebbero a tenere il deficit a quota 2% con una crescita piatta o quasi come quella prevista da molti analisti. Il primo correttivo è nei 2 miliardi congelati fra contributi alle imprese, trasporti, università, diritto allo studio e così via dal comma 1118 della manovra. Lo stop a questi due miliardi non è calcolato nei saldi di finanza pubblica. Entro luglio, se il quadro sarà peggiore di quello previsto a fine anno, gli accantonamenti si tradurranno in tagli effettivi sul 2019. Ma il pacchetto vale poco più di un decimale di Pil, cioè meno di quanto potrebbe servire per tenere il 2%. La partita deve ancora cominciare, ma non manca chi già stima un deficit in viaggio verso il 2,3-2,4%: in quel caso, per mantenere i livelli scritti nel programma di fine anno, di miliardi ne servirebbero tra 5 e 7. Un altra dote è quella del programma di dismissioni di immobili pubblici. Ma è ancora da costruire, e punta a 950 milioni: lo 0,05% del Pil. Dal canto suo, il ministro dell' Economia Tria continua nella sua opera di raffreddamento delle tensioni sui conti italiani. «Il dato era atteso sostiene da New York - ed è determinato dal ciclo economico europeo». In base ai numeri Istat ed Eurostat la distanza fra la crescita italiana e quella europea nel 2018 rimane quella dell' anno prima. Per cambiare passo, Tria punta ad «accelerare il programma di investimenti pubblici e le altre misure contenute nella legge di bilancio». Ma secondo i calcoli dell' Ufficio parlamentare di bilancio (Sole 24 Ore di ieri) la manovra rimaneggiata con la Ue ha azzerato l' aumento rispetto al tendenziale dei fondi per gli investimenti, per cui il loro effetto espansivo sarebbe nullo. Nel quadro tracciato dall' Upb, la benzina della manovra all' economia (0,3% di Pil contro lo 0,4% stimato dal governo) arriverebbe solo dalla spinta ai consumi offerta dal reddito di cittadinanza e dallo -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 38
1 febbraio 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore
1 febbraio 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Piano investimenti a rilento Salvini: decreto cantieri veloci La protesta Ance. Buia: il premier ci incontri. Vertice a Palazzo Chigi sul rilancio dei cantieri: Lega e M5s divisi sul codice appalti. Al Mef la centrale di progettazione, piano anti-dissesto da 7,7 miliardi Si infiamma la partita degli investimenti pubblici, ora che la recessione tecnica è arrivata e il governo cerca nel piano di rilancio dei cantieri la risposta per il rilancio dell' economia (ieri se ne è parlato in un vertice Conte-Di Maio-Salvini). È una partita dentro il governo dove il leader della Lega Matteo Salvini ha detto di voler accelerare sulla riforma degli appalti e sulle semplificazioni con un decreto «cantieri veloci» da varare entro il 9 marzo, mentre il leader M5s Luigi Di Maio ha parlato di «riforma degli appalti in 7-8 mesi». E una partita fra governo e imprese, con i costruttori dell' Ance che, dopo la mobilitazione permanente proclamata mercoledì, ieri hanno fatto saltare il tavolo tecnico al Mise. «Sono costernato - dice il presidente Gabriele Buia - che il capo di gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e il vicecapo di gabinetto del Mise ci convochino per chiedere se l' emergenza del settore sia momentanea. Sono mesi che diamo cifre su una crisi gravissima, facciamo appelli, proponiamo soluzioni. Noi con i tavoli tecnici abbiamo chiuso e vogliamo un incontro con premier e vicepremier, per capire se vogliono accordarsi sulle misure necessarie al settore». Al di là delle polemiche, lo stato dell' arte è che il governo finora non ha mostrato di capire la gravità della situazione. «Prima ci hanno detto - dice Buia - che con la legge di bilancio avremmo aumentato la spesa di cinque miliardi e alla fine sono arrivati a ridurre le risorse esistenti e la spesa tendenziale già prevista. Poi ci hanno detto che con il decreto semplificazioni avrebbero semplificato le procedure ma alla fine non è rimasta neanche una semplificazione. Scherzano con il fuoco». Vari pezzi del piano del governo sono comunque in moto. Il ministro dell' Ambiente Sergio Costa sta lavorando per presentare il suo piano anti-dissesto da 7,7 miliardi: 1,2 arrivano da risorse non usate da «Italia sicura» (la task force creata da Renzi a Palazzo Chigi) mentre 6,5 miliardi sono risorse nuove a un ritmo di 900 milioni l' anno. Anche qui - come in molti altri piani infrastrutturali - il governo ha scelto di cancellare il passato, azzerando «Italia sicura» e tornando ai protocolli con le Regioni che avevano marciato molto a rilento in passato. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 40
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