Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 01 ottobre 2019

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Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 01 ottobre 2019
Unione dei Comuni Bassa Romagna
      martedì, 01 ottobre 2019
Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 01 ottobre 2019
Unione dei Comuni Bassa Romagna
                                                    martedì, 01 ottobre 2019

Prime Pagine

 01/10/2019   Il Sole 24 Ore                                                               5
 Prima pagina del 01/10/2019
 01/10/2019   Italia Oggi                                                                  6
 Prima pagina del 01/10/2019
 01/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                      7
 Prima pagina del 01/10/2019
 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                           8
 Prima pagina del 01/10/2019

Il Resto del Carlino Ravenna

 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34                                 9
 «Senza libri non si può vivere»
 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                                 10
 Addio a Ennio Dirani Il gigante che rese grande la biblioteca Oriani
 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                                 11
 In vigore gli orari invernali nelle stazioni ecologiche
 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                 12
 La nuova tac: moderna, veloce e più efficace
 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                 13
 Mezzo milione dalla Regione per i nidi
 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                 14
 LUGO CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI, COME ISCRIVERSI
 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                 15
 Rifiuti abbandonati all' isola ecologica di base Scattano due multe dopo il sopralluogo
 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                 16
 Ztl in piazza della Libertà Via all' orario invernale
 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                 17
 Alla scoperta delle ville anni '20 e '30

 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                 18
 Circolo22, centro giovani in centro

 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                 19
 Scuola di musica Ricci, iscrizioni ancora aperte
 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                 20
 Inquinamento, da oggi lelimitazioni al traffico Eccole indicazion
 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62                                 21
 «Se ci sentiamo inadeguati andiamocene. Altrimenti reagiamo»
 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62                                 22
 Fidone non basta, il Bagnara resta in vetta
 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62                                 23
 Seconda Fornace Zarattini, sorpresa in vetta Prima gioia per il Real Fusignano, Godo ko
 01/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                                 24
 Sant' Agata e Russi ko
Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 01 ottobre 2019
01/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64                                                             25
 Ippica Alessandra Fabbri su Lukas 5ª ai mondiali per giovani cavalli

Corriere di Romagna Ravenna

 01/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19                                                        26
 La Savignanese si sblocca a Forlì grazie al gol di Mantovani all' 80'
 01/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                                 ANDREA BOCCHINI        27
 La Fausto Coppi chiude Errani e Zannoni con l' ennesimo podio
 01/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                    GAIA MATTEINI       28
 Buda, il terrorista romagnolo che ha fatto "le scarpe"all' Fbi
 01/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                                        30
 Incontri letterari A Lugo un autunno pieno di scrittori

 01/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                               FRANCESCO DONATI         31
 Una nuova Tac di ultima generazione Esami più sicuri, veloci e qualitativi

 01/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                             AMALIO RICCI GAROTTI       32
 Alla scoperta delle ville lughesi del Novecento

 01/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                                                        33
 Rette degli asili meno care per chi è in difficoltà
 01/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                                                        34
 Succhi Yoga, parte nuova campagna radiofonica
 01/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                                                        35
 UNO STRISCIONE PER SILVIA ROMANO

La Repubblica Bologna

 01/10/2019    La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 4                                                                     36
 Una lista Borgonzoni così la Lega chiama i civici

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 01/10/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 21                                                              Giulio Benedetti   38
 È diffamazione parlare con terzi della morosità altrui
 01/10/2019    Italia Oggi Pagina 28                                                       ANTONIO CICCIA MESSINA       39
 Per i furbetti p.a. la privacy al test

 01/10/2019    Italia Oggi Pagina 28                                                            STEFANO MANZELLI        40
 Pubblicità in strada, no ai dinieghi generali

 01/10/2019    Italia Oggi Pagina 29                                                         FRANCESCO CERISANO         41
 Il ddl sull' autonomia tra i collegati alla Manovra. Investimenti, 50 mld

 01/10/2019    Italia Oggi Pagina 32                                          PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO       42
 Enti senza tagli
 01/10/2019    Italia Oggi Pagina 32                                                                                    43
 I comuni sostenibili si mettono in rete
 01/10/2019    Italia Oggi Pagina 32                                                                                    44
 Proroga graduatorie con dl
 01/10/2019    Italia Oggi Pagina 33                                                              LUIGI CHIARELLO       45
 Al Sin il cuore dell' agricoltura
 01/10/2019    Italia Oggi Pagina 39                                                        ALESSANDRA RICCIARDI        47
 Ambiente, 500 mila euro subito
Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 01 ottobre 2019
01/10/2019   Italia Oggi Pagina 40                                 ANTIMO DI GERONIMO   48
L' istanza basta per i permessi

01/10/2019   Italia Oggi Pagina 41                                  EMANUELA MICUCCI    50
Oltre 2 milioni di euro alla ricerca per lo sviluppo sostenibile
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[ § 1 § ]

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                                                      Il Sole 24 Ore

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Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 01 ottobre 2019
[ § 2 § ]

            martedì 01 ottobre 2019
                                                         Italia Oggi

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[ § 3 § ]

            martedì 01 ottobre 2019
                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
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[ § 4 § ]

     martedì 01 ottobre 2019
                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
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[ § 1 4 7 6 8 4 0 4 § ]

                          martedì 01 ottobre 2019
                          Pagina 34

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                            Il Resto del Carlino Ravenna

                          «Senza libri non si può vivere»
                          La politica, la bicicletta e i suoi volumi: l' ultima intervista al Carlino nel 2017

                          +AVEVA parlato di politica e della sua passione per la bicicletta. E aveva
                          ripercorso gli anni dell' infanzia, della guerra, degli studi. Nella sua ultima
                          intervista rilasciata al Resto del Carlino, al collega Carlo Raggi, Ennio
                          Dirani aveva parlato a ruota libera. A partire dal suo orgoglio, la Biblioteca
                          Oriani, la cui direzione gli era stata affidata nel 1973 dal sindaco di allora,
                          Aristide Canosani. «Il mio primo obiettivo - aveva raccontato - fu quello di
                          farne una moderna biblioteca di storia contemporanea mondiale.
                          Aumentai la dotazione in modo gigantesco, tremila volumi circa ogni
                          anno, molte le opere in lingua straniera, oltre sessantamila alla fine del
                          mio mandato». E poi i libri della sua biblioteca personale, diverse
                          migliaia, «perché non si può vivere senza libri». Aveva parlato anche dell'
                          apertura serale della sala lettura, l' emeroteca, perché, aveva spiegato,
                          «una biblioteca dovrebbe essere sempre aperta». Quindi la sua passione
                          sin da quando era ragazzino, la bicicletta: «Dopo la laurea è diventata un'
                          attività sportiva amatoriale, come anche il tennis. Con molte
                          soddisfazioni. Percorrevo in media diecimila chilometri all' anno.
                          Eravamo un gruppo di amici e abbiamo fatto turismo culturale in
                          bicicletta. Siamo andati in Spagna, due volte, in Portogallo, in Grecia, in
                          Francia, ovviamente in Italia». E pensare che era nato tutto a Lavezzola,
                          ai confini con Conselice. «Lì, - ricordava Dirani - dietro la casa del
                          Fascio, c' era un velodromo di 333 metri, costruito nel '26. Poi l' hanno abbattuto. In quel luogo nacque la mia
                          passione». ALL' AVVICINARSI del fronte, aveva 14 anni, era sfollato a San Bernardino. E poi aveva parlato dell'
                          eccidio della famiglia Manzoni, che viveva a poco più di 200 metri. Degli studi, l' università, il lavoro con Renato
                          Zangheri, docente universitario e dirigente comunista. «Nel 1957 - aveva spiegato - mi dimisi dal partito comunista
                          dopo l' invasione sovietica in Ungheria. Mi iscrissi al Partito socialista di Pietro Nenni, che già aveva fatto la scelta
                          autonomista e aveva criticato l' invasione». Infine, tra le tante cose, Ennio Dirani aveva parlato dei libri scritti: «Una
                          decina, credo. Molti sono monografie di argomento storico o romagnolo. La prima fu una monografia proprio sulla
                          Biblioteca Oriani. Alcuni testi hanno per oggetto la bicicletta, la mia passione, come 'Da Oriani a Pantani' o
                          'Cicloturismo romagnolo per i cento anni della bicicletta di Oriani'. Ho scritto anche su Francesco Baracca, Piero
                          Zama e altro ancora». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 9
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[ § 1 4 7 6 8 4 0 5 § ]

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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          Addio a Ennio Dirani Il gigante che rese grande la biblioteca Oriani
                          Aveva 89 anni. Una vita piena, al servizio della città

                          di FRANCO GÀBICI LA VITA a volte offre delle strane coincidenze, come
                          è accaduto per la morte di Ennio Dirani, avvenuta proprio nel giorno dei
                          campionati mondiali di ciclismo su strada. E l' amico Ennio, appassionato
                          e cultore della bicicletta, sembra aver dato alla morte il significato della
                          sua ultima corsa. E se vogliamo continuare sulla metafora della bicicletta
                          possiamo dire che Ennio ha dato prova delle sue capacità in tutti i campi
                          nei quali è sceso in pista. A cominciare dalla scuola, che lo ha avuto
                          come stimatissimo insegnante di lettere al 'Ginanni' ai tempi del preside
                          Michele Vincieri. CULTURA e passione politica furono per lui un tutt' uno.
                          E infatti dai banchi della scuola passò ben presto ai banchi della Giunta
                          comunale del sindaco Bruno Benelli nelle file del partito socialista
                          ricoprendo la carica, e chi meglio di lui?, di assessore alla cultura e alla
                          scuola. Ma il nome di Ennio Dirani è legato soprattutto alla Biblioteca
                          Oriani, della quale è stato direttore per oltre vent' anni dal 1973 al 1995 e
                          successivamente Presidente onorario dell' Ente Casa Oriani. Nel 1990
                          dette vita ai 'Quaderni del Cardello' che ancora oggi continuano ad uscire
                          e inoltre fu sua l' idea della emeroteca, che aprì anche alle riviste
                          straniere. Un' altra iniziativa di cui andava orgoglioso fu l' apertura serale
                          della sala di lettura, a tutt' oggi molto frequentata, che ci auguriamo gli
                          venga intitolata al più presto per non perdere la memoria di un intellettuale
                          che ha voluto il bene della città. Fu anche presidente del Consorzio di pubblica lettura e fu componente del consiglio
                          direttivo dell' Istituto dei beni culturali. Nel 1965 fece parte del Comitato dantesco per il settimo centenario della
                          nascita di Dante e recentemente era stato nominato membro onorario del comitato per le celebrazioni dantesche del
                          2021. I suoi interessi come studioso e uomo di cultura si sono concentrati su Alfredo Oriani e Olindo Guerrini, dei
                          quali la 'sua' biblioteca conserva i principali fondi manoscritti e la vicinanza di questi preziosi materiali lo stimolarono a
                          divulgare e ad approfondire le loro figure. NON VA dimenticata la sua passione per il 'Cardello' di Casola Valsenio, l'
                          abitazione di Alfredo Oriani che nel 1979 la nuora dello scrittore Luigia Pifferi Oriani lasciò in eredità, insieme al vasto
                          parco, all' Ente Casa Oriani. Ennio ne divenne ben presto il dotto 'custode' 0 e chi ha avuto il piacere di partecipare a
                          una sua visita guidata difficilmente lo dimenticherà. Ennio non rinunciò mai all' appuntamento di metà mattina al caffè
                          davanti alla biblioteca dove sedeva ai tavoli soprattutto con Dante Bolognesi, che gli era subentrato nella direzione,
                          ma invitando a sedersi anche gli amici che passavano sotto il portico. Ennio era nato a Lavezzola nel 1931 e si era
                          laureato con il massimo dei voti in lettere moderne con una tesi su Emile Zola. Dietro casa sua c' era un velodromo,
                          poi demolito, che gli inculcò la passione per la bicicletta. In arcione al 'ferreo corsiero' percorreva 10 mila chilometri all'
                          anno. Spesso e volentieri si recava a Polenta e lasciava il suo autografo nel libro delle firme posto all' interno della
                          chiesa dove probabilmente pregò Dante. «Il parroco - , mi disse una volta -, al vedere così frequente la mia firma mi
                          avrà sicuramente scambiato per un devoto!». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 10
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                          martedì 01 ottobre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          In vigore gli orari invernali nelle stazioni ecologiche

                          OGGI scatta l' orario invernale nelle stazioni ecologiche (centri di raccolta)
                          di Hera del Ravennate e della Bassa Romagna, che resterà in vigore fino
                          al 30 aprile 2020. Fanno eccezione solo Bagnara d i R o m a g n a e
                          Conselice, in cui resterà tale solo fino al 31 marzo 2020. Per controllare
                          gli orari di apertura è possibile consultare il sito www.gruppohera.it,
                          chiamare il servizio clienti 800 999 500 o consultare l' app 'il Rifiutologo'.
                          La stazione ecologica di via Romea Nord 180 (Bassette), ad esempio, è
                          aperta lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 14.30, martedì e giovedì
                          dalle 11.30 alle 17.30, sabato dalle 7.30 alle 19.30 e domenica dalle 9.30
                          alle 12.30. Ogni stazione ha i propri orari.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                          martedì 01 ottobre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          SANITÀ MACCHINARIO DA 500MILA EURO

                          La nuova tac: moderna, veloce e più efficace

                          PIÙ VELOCE, più potente e che richiede meno mezzo di contrasto. Nell'
                          ospedale di Faenza arriva «la Ferrari delle Tac». Si chiama 'Revolution
                          Evo' ed è il nuovo tomografo a 128 strati inaugurato ieri nel reparto di
                          Radiologia dell' ospedale manfredo. Il nuovissimo macchinario che in
                          realtà è entrato in funzione già dall' estate, permette, secondo quanto
                          illustrato ieri, un' elevata qualità diagnostica unita a una sensibile riduzione
                          della dose di radiazioni a carico del paziente. Un macchinario, dal costo
                          di 500mila euro, che verrà utilizzo per applicazioni in diversi campi:
                          neurologico, oncologico e total body. «Si tratta - ha spiegato Carlo
                          Orzincolo, direttore del dipartimento di diagnostica per immagini -, della
                          seconda inaugurazione a distanza di pochi mesi dopo la nuova risonanza
                          magnetica. Questa nuova tac porta con sè molti vantaggi nel servizio. La
                          digitalizzazione dell' apparecchio è ora allineata a quelle delle altre
                          macchine nei tre ospedali, Faenza, Lugo e Ravenna, così da permettere
                          un interscambio anche di tecnici e operatori addetti. Inoltre farà parte dell'
                          attrezzatura per le 'guardie attive' e questo anche grazie all' arrivo di 5
                          nuovi tecnici che potranno interscambi arsi nei tre presidi. In pochissimi
                          secondi la macchina può realizzare l' indagine in total body, quindi con
                          meno ansia per i pazienti rilasciando un dosaggio molto minore rispetto
                          ad apparecchiature del passato di radiazioni, richiede un minore dosaggio
                          di mezzo di contrasto. Altra novità, da gennaio verrà attivata la 'guardia attiva' tra l' ospedale di Lugo e Faenza per
                          colmare un problema di rapidità di efficienza assistenziale sentito nel territorio con 200mila residenti». «La nuova tac -
                          ha detto Stefano Busetti, direttore sanitario Ausl - fa parte nella serie di investimenti che l' Ausl sta affrontando
                          recentemente». «Bene il nuovo macchinario per l' ospedale - ha detto il sindaco Giovanni Malpezzi - ma è necessario
                          anche sull' organico, come si è iniziato a fare andando a vedere i report sulle liste d' attesa. Ci piacerebbe che l'
                          ospedale potesse dotarsi di una gamma camera, per il reparto di Medicina nucleare perché sappiamo che sui tre
                          presenti due sono 'molto stanchi' e quindi uno nuovo potrebbe sopperire al lavoro di quelli malandato». a.v.

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                          martedì 01 ottobre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          Mezzo milione dalla Regione per i nidi
                          In Bassa Romagna tagli alle rette per famiglie con Isee fino a 26mila euro

                          LA REGIONE Emilia Romagna ha destinato al territorio della Bassa
                          Romagna quasi 520mila euro, finalizzati all' abbattimento delle rette di
                          frequenza ai nidi e servizi educativi per la prima infanzia relativamente all'
                          anno educativo 2019/2020. L' obiettivo è quello di favorire a tutti l'
                          accesso a esperienze di educazione e cura nei servizi educativi per la
                          prima infanzia del territorio. La misura sperimentale 'Al nido con la
                          Regione' è rivolta a tutte le famiglie con Isee (Indicatore della situazione
                          economica equivalente) inferiore a 26mila euro, con bambini iscritti ai nidi
                          del territorio. La misura coinvolge sia i servizi gestiti dall' Unione della
                          Bassa Romagna, direttamente o indirettamente, che quelli a titolarità e
                          gestione privata, convenzionati con l' Unione, aventi i requisiti di qualità
                          stabiliti dalla normativa regionale. L' UNIONE ha già presentato la
                          manifestazione d' interesse alla Regione Emilia Romagna per l' adesione
                          alla misura sperimentale ed è in questi giorni al lavoro per definire l' entità
                          dell' abbattimento delle rette e le modalità di riconoscimento del beneficio
                          alle famiglie. Si stima che i beneficiari sfioreranno il 70% del totale di tutti
                          gli iscritti ai servizi gestiti dall' Unione della Bassa Romagna, mentre sono
                          già stati contattati anche i gestori dei servizi privati convenzionati al fine
                          di garantire anche alle famiglie dei bambini iscritti a tali servizi la
                          possibilità di accesso alla misura regionale. «LA FORMAZIONE già nella
                          prima infanzia è di importanza fondamentale per lo sviluppo dei bambini - sottolinea il sindaco referente per le
                          politiche educative dell' Unione della Bassa Romagna, Enea Emiliani -. Con questa misura la Regione rafforza il
                          nostro impegno e le nostre convinzioni sull' importanza di eliminare ogni ostacolo che impedisca alle famiglie e ai loro
                          bambini di poter frequentare i servizi della fascia 0-3 anni della Bassa Romagna con tutta la loro qualità pedagogica
                          ed educativa. A volte la retta potrebbe rappresentare una difficoltà; con questa misura di abbattimento delle tariffe si
                          interviene ulteriormente e in maniera decisa in favore delle famiglie». Non appena la Giunta dell' Unione avrà
                          approvato la procedura di dettaglio per l' utilizzo delle risorse assegnate dalla Regione, come si legge in una nota dell'
                          ente, tutte le opportune informazioni del caso saranno divulgate tramite i canali istituzionali a disposizione.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 13
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                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          LUGO CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI, COME ISCRIVERSI

                          IL CPIA, Centro provinciale per l' Istruzione degli adulti, in via Matteotti 55
                          a Lugo, organizza corsi di alfabetizzazione gratuiti a favore di cittadini
                          stranieri finalizzati all' apprendimento della lingua italiana L2. Sono aperte
                          le iscrizioni e per informazioni si può chiamare lo 0545.34199.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          COTIGNOLA SANZIONI DI 104 EURO PER IL COMPORTAMENTO ERRATO

                          Rifiuti abbandonati all' isola ecologica di base Scattano due multe dopo il
                          sopralluogo

                          È COSTATO caro a due persone, l' aver abbandonato a terra alcuni
                          sacchi di rifiuti, nonostante la presenza degli appositi cassonetti. A
                          entrambi è stata infatti elevata una sanzione pari a 104 euro ciascuno. È
                          successo nell' isola ecologica di base (Ieb) situata in corso Sforza a
                          Cotignola dove qualche giorno fa la Polizia Locale della Bassa Romagna,
                          insieme agli operatori di Hera, durante un sopralluogo, ha trovato
                          numerosi sacchi di rifiuti contenenti indifferenziato, plastica, carta e
                          organico. Al termine delle indagini, sono stati individuati, come detto, due
                          cittadini, multati per lo smaltimento errato dell' immondizia. «Come
                          Amministrazione - osserva il sindaco di Cotignola, Luca Piovaccari -
                          stiamo affiancando azioni di sensibilizzazione e informazione alla
                          cittadinanza sul nuovo sistema di raccolta rifiuti, ad attività di controllo per
                          individuare e sanzionare i soggetti che abbandonano i rifiuti. Queste
                          azioni repressive servono anche a garantire la maggioranza dei nostri
                          cittadini che con diligenza fa la raccolta differenziata ogni giorno». A
                          Cotignola è in atto dal maggio scorso il graduale riordino di tutte le isole
                          ecologiche di base (Ieb). Si tratta di raggruppamenti di contenitori
                          (cassonetti e bidoni carrellati), collocati nelle varie strade, che
                          consentiranno di effettuare in un unico luogo la raccolta separata dei
                          rifiuti. Nelle isole ecologiche di base è possibile conferire carta/cartone,
                          plastica, vetro/lattine, organico, scarti vegetali e frazione secca residua. Per ulteriori informazioni è possibile
                          contattare Hera al numero verde 800 862328 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22, il sabato dalle 8 alle 18). Lu.Sca. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                            Il Resto del Carlino Ravenna

                          BAGNACAVALLO NEI FESTIVI E IL SABATO MATTINA

                          Ztl in piazza della Libertà Via all' orario invernale

                          ENTRERÀ in vigore oggi la regolamentazione invernale della zona a
                          traffico limitato (ztl) in piazza della Libertà a Bagnacavallo, che prevede i
                          seguenti orari: i giorni festivi dalle 9 alle 20 e il sabato mattina dalle 5 alle
                          14 per consentire lo svolgimento del mercato. La segnaletica presente
                          nelle vie di accesso a piazza della Libertà evidenzia quando i varchi sono
                          aperti o chiusi. Il transito è consentito ai veicoli dei servizi pubblici, polizia
                          e soccorso, ai velocipedi e ai mezzi a servizio di persone invalide muniti
                          di contrassegno. Possono inoltre accedere alla ztl i veicoli dei residenti e i
                          mezzi autorizzati dalla Polizia municipale. La regolamentazione invernale
                          resterà in vigore fino al 30 aprile 2020. Altri piccoli interventi in tema di
                          viabilità hanno recentemente riguardato la segnaletica verticale e
                          orizzontale in diverse zone del centro. Fra questi l' apposizione del
                          cartello di divieto di sosta permanente, in piazza della Libertà, nella zona
                          antistante il teatro Goldoni. Per informazioni si può chiamare l' Urp del
                          Comune di Bagnacavallo al numero 0545.280888 o visitare il sito internet
                          www.comune.bagnacavallo.ra.it.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          Alla scoperta delle ville anni '20 e '30
                          Lugo, in programma mostre, visite guidate e un convegno su questi edifici storici

                          STORIA, architettura e cultura si incontrano nell' iniziativa 'Tra Eclettismo
                          e Art Déco. Ville degli anni '20 e '30 del Novecento a Lugo', in programma
                          in ottobre. Si tratta di un appuntamento del tutto inedito a Lugo, che
                          prevede mostre, visite guidate e un convegno, per capire come sono nate
                          queste ville e qual è il loro significato architettonico. L' iniziativa, che
                          rientra nella rassegna 'La storia siamo noi', è stata presentata ieri in
                          Rocca da Anna Giulia Gallegati, assessore alla cultura, Paolo Gagliardi,
                          presidente dell' associazione Storia e Memoria della Bassa Romagna
                          (che organizza l' iniziativa), Francesca Del Giacco, responsabile dell'
                          Archivio Storico del Comune di Lugo, Giovanni Liverani, responsabile del
                          Servizio Patrimonio, Luciana Cumino, direttrice della biblioteca comunale
                          Trisi, Mattia Galli, presidente dell' Ordine degli Ingegneri della Provincia di
                          Ravenna. «Chi a Lugo percorre i viali Orsini, Bertacchi e Miraglia - ha
                          spiegato Gagliardi -, noterà i numerosi edifici residenziali che, pur nella
                          loro diversità di struttura e dimensione, sono in gran parte accomunati da
                          caratteristiche stilistiche costruttive e decorative. Sono i 'villini' della
                          neoborghesia lughese del primo dopoguerra: abitazioni unifamiliari
                          progettate e realizzate con riferimenti allo stile Eclettico, all' Art Nouveau
                          (in Italia Liberty) e a quello che dalla seconda metà degli anni Venti verrà
                          chiamato lo stile Déco. Alcune di queste sono state anche progettate da
                          importanti artisti lughesi, come l' architetto Carlo Paolo Visani». «Si tratta di un progetto - ha affermato l' assessore -,
                          che coinvolge diverse realtà lughesi, a partire dalla biblioteca comunale e l' archivio storico». IL PRIMO appuntamento
                          è per sabato 5 ottobre alle 10.30 nel Salone Estense della Rocca per il convegno 'Ville degli anni '20 e '30 del
                          Novecento: stili architettonici e restauro', organizzato in collaborazione con l' Ordine degli ingegneri della Provincia di
                          Ravenna. All' iniziativa interverranno, tra gli altri, Franco Montanari, docente dell' Università di Firenze e l' architetto
                          lughese Giovanni Tampieri. Al termine, ci sarà l' inaugurazione della mostra documentaria 'Tra Eclettismo e Art Déco.
                          Ville degli anni '20 e '30 del Novecento a Lugo', ospitata dalla biblioteca Trisi. La mostra, a cura dell' Archivio storico
                          del Comune di Lugo e dell' associazione Storia e Memoria della Bassa Romagna, resterà aperta fino al 17 ottobre
                          negli orari della biblioteca. 'Alla ricerca delle ville degli anni '20 e '30' è poi il titolo delle visite guidate, in programma
                          domenica 6 e 13 ottobre. In queste occasioni saranno proposti approfondimenti storico-urbanistici delle ville lungo i
                          viali Orsini, Bertacchi e Miraglia. La partenza è dalla stazione ferroviaria alle 10.30 e 16.30 del 6 ottobre e alle 10.30
                          del 13 ottobre. Info. e prenotazioni al 370.3674127. L' iniziativa consentirà di saperne molto di più sullo sviluppo
                          urbanistico di Lugo e sul perché in alcune zone ci sono ville signorili e in altre quartieri popolari. Le ville sono state
                          anche mappate in una guida che sarà consegnata ai partecipanti. Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 17
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          BAGNACAVALLO DA POCHI GIORNI IN VIA RAMENGHI

                          Circolo22, centro giovani in centro

                          IN CENTRO a Bagnacavallo, in via Ramenghi 22, ha aperto una
                          ludoteca, un contenitore di idee, di eventi, una sala disponibile per feste e
                          per la comunità. Il locale, impostato sulla formula del circolo associato
                          Arci, si chiama Circolo22 ed è gestito da ragazzi del territorio, rimane
                          aperto in orario serale e promuove l' integrazione con gruppi, autorità e
                          realtà associative, con lo scopo di fornire un servizio sia ludico sia
                          culturale destinato a persone di tutte le età. In occasione della Festa di
                          San Michele, che si è conclusa domenica scorsa, il locale è diventato
                          anche osteria con vocazione 'al consumo consapevole' con proposta una
                          selezione di prodotti di 'Libera Terra', tra primi, secondi, dolci e bevande a
                          chilometro zero (con ingredienti forniti da macelleria Valenti di Lugo, Raflò
                          Sapori di casa di Ravenna, birrificio Delira di Mezzano e altre eccellenze
                          del territorio), cucinati dallo chef Giampiero Rinaldi e serviti in stoviglie
                          rigorosamente compostabili ed ecocompatibili.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                                                                            Il Resto del Carlino Ravenna

                          Scuola di musica Ricci, iscrizioni ancora aperte

                          CORSI di musica classica e moderna, laboratori, lezioni e attività per
                          bambini alla scuola di musica 'Ricci' di Massa Lombarda. L' anno
                          scolastico 2019-2020 prende il via oggi ma c' è ancora tempo per
                          iscriversi ai corsi per imparare uno strumento classico o moderno. Quest'
                          anno l' Amministrazione ha ampliato gli spazi dedicati alla scuola: oltre a
                          quelle del centro giovani Jyl, saranno infatti destinate ai corsi due sale di
                          palazzo Facchini. Si può scegliere tra chitarra, piano, batteria, canto,
                          tastiera, basso, flauto e violino. I corsi sono aperti a tutti, adulti e bambini,
                          e si dividono tra lezioni individuali e collettive. Chi non sa che strumento
                          suonare può effettuare una lezione gratuita di prova da prenotare in
                          segreteria. Le lezioni si tengono al centro giovani Jyl di via Zaganelli 1 e a
                          palazzo Facchini di via Saffi 4. Info. www.scuoladimusicamassa.it o
                          347.5839049.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          Inquinamento, da oggi lelimitazioni al traffico Eccole indicazion

                          DA OGGI entrano in vigore nel comune di Lugo provvedimenti
                          temporanei di limitazione della circolazione per ridurre l' inquinamento
                          atmosferico. Resteranno in vigore fino al 31 marzo 2020 (eccetto i
                          festivi), dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30. Inoltre, viene istituito il
                          divieto di circolazione nel centro abitato nelle domeniche ecologiche 6 e
                          20 ottobre, 3 e 17 novembre, 1 e 15 dicembre, 12 e 26 gennaio, 2 e 16
                          febbraio e 1 e 15 marzo dalle 8.30 alle 18.30. Il provvedimento riguarda i
                          veicoli a benzina Euro 1, auto diesel Euro 3, veicoli commerciali diesel
                          Euro 3 e ciclomotori e motocicli Euro 0. Le limitazioni interesseranno le
                          aree interne al circondario, escluse: viale Masi, via Acquacalda, via Foro
                          Boario, via Circondario Ponente, via Circondario sud, viale Oriani e viale
                          de Pinedo. Sono escluse dal provvedimento anche le vie Orsini (tra via
                          Ricci Curbastro e via Baracca), via Sassoli, via Biancoli, viale Bertacchi,
                          via Circondario Ponente (tra viale Bertacchi e via Mazzini), via Foro
                          Boario, via Acquacalda e viale Masi (tra via Matteotti e viale Marconi).
                          Sono inoltre escluse le strade che consentono l' accesso ai parcheggi
                          scambiatori in piazza Garibaldi e nel cortile della Collegiata, ovvero: viale
                          Marconi; via Ricci Curbastro; viale Manzoni (tra via Ricci Curbastro e via
                          Poveromini); via Fratelli Cortesi; via Baracca (tra via Fratelli Cortesi e
                          viale Orsini); piazza Garibaldi (tra la rotonda Mentana e via Mariotti e tra
                          via Acquacalda e via Risorgimento) e largo Tricolore. Restano confermati i provvedimenti relativi alla ztl. Sono esclusi
                          dalla limitazione le auto elettriche o ibride con motore elettrico, i veicoli alimentati a Gpl/benzina o a gas
                          metano/benzina; le auto con almeno tre persone a bordo se omologate per quattro o più posti a sedere o con almeno
                          due persone a bordo se omologate per due o tre posti a sedere, i ciclomotori e motocicli elettrici, le auto
                          immatricolate per trasporti specifici e per uso speciale. Inoltre, da oggi al 31 marzo 2020 nel territorio comunale, in
                          tutte le unità immobiliari dotate di sistema di riscaldamento multi combustibile, è vietato utilizzare biomasse
                          combustibili solide nei focolari aperti e nei generatori di calore di classe di qualità energetica inferiore alle tre stelle. In
                          caso di sforamento per tre giorni registrato da Arpae verranno adottate ulteriori misure emergenziali.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 20
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                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          Calcio serie D Alfonsine, mai così male. Tecnico e giocatori sulla graticola. «Col Breno partita
                          indecorosa, senza il coltello tra i denti non ci si salva»

                          «Se ci sentiamo inadeguati andiamocene. Altrimenti reagiamo»

                          Alfonsine UNA disfatta senza precedenti né attenuanti per l' Alfonsine. La
                          squadra vista all' opera domenica non sembra neppure la brutta copia di
                          quella che lo scorso anno ha dominato l' Eccellenza. E inevitabilmente a
                          finire sulla graticola è mister Mattia Gori, assieme ai giovani che lo stesso
                          tecnico ha voluto, alcuni dei quali non apparsi all' altezza della categoria.
                          Dopo il ko casalingo con la Correggese, sei gol subiti contro il Breno,
                          altra neopromossa, danno il senso del divario tra le due formazioni. Il
                          senegalese Ndiour è stato una spina sulla fascia sinistra, mentre i
                          centrocampisti della Valcamonica hanno potuto approfittare dell'
                          inconsistenza del filtro della squadra di casa. Come non bastasse, ci ha
                          messo del suo anche l' arbitro, concedendo il rigore generoso che ha
                          consentito agli ospiti di aprire le danze. MA L' ALFONSINE, anziché
                          reagire con rabbia e determinazione, è sparita dal campo, consegnandosi
                          alla disfatta. Al Brigata Cremona, ad affrontare è rimasta una squadra
                          fantasma che non ha saputo o potuto mostrare nulla di valido per tentare
                          una improbabile rimonta. Una squadra incapace di costruire un' azione
                          degna di tal nome, che incassa gol a raffica, non può pensare di riuscire a
                          raggiungere la salvezza. La squadra vista domenica, rinunciataria,
                          confusa, poco dinamica e senza idee, non solo non potrà aspirare a
                          salvarsi ma deve solo evitare che a dicembre la parola retrocessione
                          dalla serie D sia già cosa fatta. Quale giustificazione ad un comportamento così lontano dalla sua natura di squadra
                          che in passato ha sempre mostrato carattere e spirito di reazione? Questo chiediamo al suo allenatore Mattia Gori:
                          «Concordo, la nostra contro il Breno è stata una prestazione indegna. E che al di là delle interpretazioni arbitrali sugli
                          episodi dei rigori, apparsi a dir poco fantasiosi, credo che a tutti noi questa partita deve servire da monito e da
                          esempio per come non dovremo mai più comportarci in campo se non vogliamo mettere in dubbio le nostre capacità
                          di militare in serie D. Tutti compreso il sottoscritto - prosegue il tecnico - dobbiamo metterci in discussione per capire
                          da cosa sono stati ispirati gli atteggiamenti e il risultato vergognoso. Se dipende da totale inadeguatezza delle nostre
                          capacità alla categoria, dobbiamo ammetterlo e andarcene, lasciando alla società il compito di rifondare la squadra
                          con altri calciatori e un' altra guida. Oppure ci prendiamo la resposabilità di reagire, ci rimbocchiamo le maniche e
                          torniamo sul campo per affrontare ogni gara con il coltello tra i denti con la ferocia della belva ferita e fare i risultati».
                          Questi saranno gli argomenti da discutere alla ripresa degli allenamenti di preparazione alla prossima partita con il
                          Frangiacorta di Adro. Gabriele Rossi.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 21
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                          martedì 01 ottobre 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          Terza Il Villanova di misura su U&P, Stella Rossa travolgente, Darsena in palla

                          Fidone non basta, il Bagnara resta in vetta

                          Ravenna NON basta al Porto Corsini la doppietta di Fidone per
                          espugnare Bagnara che così si impone 3-2 e resta in vetta alla classifica
                          della Terza Ravenna assieme al Villanova, capace di vincere di misura (2-
                          1) su Ulisse&Penelope: ancora a segno, come già nelle prime due
                          giornate di campionato Ienovan salito a 4 reti come Morgante (Coyotes).
                          Tuttavia, pur a digiuno sabato, il capocannoniere resta Perrore del Vita (6
                          reti) davanti a Sorrentino (Giovecca) e Francesconi in forza al
                          Palazzuolo. Proprio il Palazzuolo, vincendo 3-0 in casa del Bisanzio si
                          porta al terzo posto, raggiungendo l' Atlas assieme alla Stella Rossa,
                          travolgente (3-0) contro la Compagnia dell' Albero che ancora deve
                          conquistare il primo punto e segnare il primo gol come del resto il
                          Bizzuno. Ancora poca gloria, dunque, per le due squadre al primo anno di
                          campionato federale. Nella Terza forlivese, buon debutto della Darsena
                          che sabato aveva largamente (4-1) con la Fiumanese ed è una delle tre
                          squadre in testa alla graduatoria. Classifiche Terza Categoria. Ravenna
                          (3ª giornata): Bagnara, Villanova 9; St. Rossa, Palazzuolo, Atlas 7; P.
                          Corsini 6; S. Potito, Giovecca, P. Fuori, Coyotes 4; Vita 3; Bisanzio,
                          Ulisse&Penelope, Prada 1; Bizzuno, C. dell' Albero 0. Forlì (1ª giornata):
                          Darsena, Collinello, R. Meldola 3; A. Dovadola, Bagnolo, Dep.
                          Roncadello, Panighina, Aurora, S. Colombano, Sp. Valbidente, U.
                          Sammartinese 1; Artusiana, Fiumanese, Gp Vigne 0.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                          martedì 01 ottobre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          Seconda Fornace Zarattini, sorpresa in vetta Prima gioia per il Real Fusignano,
                          Godo ko

                          Ravenna VINCONO tre prime su quattro, nel girone M di Seconda, e
                          restano in vetta: sono le imolesi Castel del Rio e Juvenilia e il Fornace
                          Zarattini, bravo a espugnare il «Calipari» del Tozzona 1-0 con la seconda
                          rete di Jaiteh. Il Low Ponte ferma l' Azzurra Romagna sul pari (1-1) e le
                          impedisce di restare in vetta. Bene il San Pancrazio che vince nel
                          recupero (3-2) grazie alla doppietta di Kebba Jatta dopo essere stato
                          raggiunto dall' Atletico quasi allo scadere con Popa, anche lui a quota due
                          reti, come tutti i migliori bomber. Primo sorriso, poi, per il Real Fusignano
                          che regola 2-0 il Godo con un gol per tempo. Nel girone N una doppietta
                          di Bissi regala la vittoria (2-0 col Pro Loco Reda) al San Zaccaria - la cui
                          porta è ancora imbattuta - che resta così in testa con Tre Martiri,
                          Modigliana e Sporting Predappio. Doppio 3-1 casalingo per Modigliana e
                          Brisighella che si impongono su Biancanigo e Borgo Tuliero. Pareggio
                          ricco di gol (3-3) tra Spiv ed Edelweiss con i ravennati raggiunti in pieno
                          recupero. Classifiche Seconda Categoria (2ª giornata). Girone M: C. del
                          Rio, F. Zarattini, Juvenilia 6; A. Romagna, S. Pancrazio 4; Q. Stuoie, R.
                          Fusignano 3; Low Ponte 2; At. Lugo, Godo, T. Pedagna, R. Faenza 1;
                          Pol. Voltana, M. Bubano 0. Girone N: S. Zaccaria, Tre Martiri,
                          Modigliana, Sp. Predappio 6; Spiv 4; Brisighella, Vecchiazzano, B.
                          Tuliero 3; Edelweiss Jolly, Real, Pianta 1; S. Sofia, P. L. Reda,
                          Biancanigo 0. u.b.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                          martedì 01 ottobre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          Basket serie D

                          Sant' Agata e Russi ko

                          Ravenna DOPPIA sconfitta per le cugine ravennati di serie D al debutto in
                          campionato. La Copar Servizi Sant' Agata (Kertusha 5, Valgimigli 2,
                          Poggi 18, Spinosa 5, Rubbini 9, Montigiani 4m Bergantini 14, Mastrilli 3,
                          Isidori ne, Del Zozzo 10, Sgorbati, Dalpo M. Ne. All.: Dalpozzo D. ) cade
                          in casa contro i Baskers Forlimpoli perdendo 70-76 (16-17, 32-44, 46-57)
                          un match in cui ha sempre dovuto inseguire, trovandosi spesso in
                          svantaggio di oltre dieci punti. Beffa invece per il Basket Club Russi
                          (Morigi 11, Piani 10, Cortini 6, Basaglia 3, Samori, Vistoli 3, Goi 17,
                          Porcellini 12, Rosti 4, Pambianco ne, Rinaldini ne. All.: Tesei) sconfitto
                          66-67 (12-14; 26-26; 36-41) a Budrio negli ultimi secondi. I ravennati
                          hanno infatti avuto nelle mani il possesso della vittoria a 16'' dalla fine,
                          non riuscendo a concretizzarlo. Ottima la prestazione dell' under Goi,
                          cresciuto nel settore giovanile della Compagnia dell' Albero Ravenna,
                          autore di 17 punti. Nel prossimo turno, Sant' Agata scenderà in campo
                          venerdì alle 21.30 a Bologna contro i Giardini Margherita, mentre Russi
                          ospiterà sempre venerdì ma alle 21 i Tigers Villanova, remake della finale
                          del campionato di Promozione della scorsa stagione. Classifica: Grifo
                          Imola, Riccione, Castiglione Murri Bologna, Stella Rimini, Pianoro,
                          Forlimpopoli, Budrio e Giardini Margherita Bo 2; International Imola,
                          Russi, Sant' Agata, Villanova, PGS Welcome Bo, Cesena, Granarolo e
                          Stefy Bo 0. l.d.f.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                          martedì 01 ottobre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          Ippica Alessandra Fabbri su Lukas 5ª ai mondiali per giovani cavalli

                          Cervia PRESTIGIOSO quinto posto per Lukas R.S. nel Campionato del
                          Mondo per giovani cavalli svoltosi a Lanaken in Belgio dal 19 al 22
                          settembre. Il cavallo di Alessandra Fabbri, presidentessa del Centro
                          Ippico 'La Botte di Massa Lombarda, montato egregiamente dal cavaliere
                          Daniele Augusto Da Rios ha conquistato questo importante piazzamento
                          in una gara che ha visto al via ben 298 partecipanti. Un altro cavallo che si
                          allena nel circolo ravennate, Christal Blue, montato da Gianluca Senese si
                          è classificato quarto nella gara della categoria 135 al concorso nazionale
                          tenutosi al Circolo Ippico Le Siepi di Cervia venerdì 27 settembre. Questi
                          risultati confermano il valore dei cavalli del circolo 'La Botte', da anni
                          protagonisti in ambito italiano e internazionale.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          martedì 01 ottobre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          La Savignanese si sblocca a Forlì grazie al gol di Mantovani all' 80'
                          C' è un punto che va stretto per una convincente Sammaurese contro il Progresso Niente da fare per l' Alfonsine: i
                          ravennati sconfitti di misura sul campo del Grassina

                          FORLÌ-SAVIGNANESE Un gol di Mantovani all' 80'vale una bella vittoria
                          (0-1) per la Savignanese a Forlì. I biancorossi hanno provato a spingere
                          ma i 9 angoli a favore non hanno portato gol. FORLÌ: Stella, Benini (11' st
                          Marzocchi R.), Delvecchio, Nisi (11' st Togni), Samorè, Bedei, Strada,
                          Carlucci, Ndiaye (21' st Corzani), Pian castelli (11'st Ricuperato), Cozzino
                          (28'st Bace). All.: Graffiedi. SAVIGNANESE: Donini,Andreoli (15' st
                          Biondini), Buda (44' st Bianchi), Nicolini, Severi, Marconi, Di Gilio (34'st
                          Bascioni), Zammarchi, Fellini (20' st Semprini), Sbrighi (12' st Tafa),
                          Mantovani. A disp.. Barbieri, Amaduzzi, Lasagni, Novelli. All.:
                          Francesconi. GRASSINA-ALFONSINE Nella sua seconda trasferta
                          consecutiva, l' Alfonsine cade 1-0 e non riesce a bissare il punto ottenuto
                          a Progresso. I biancazzurri escono sconfitti di misura senza riuscire a
                          recuperare il gol subito a metà del primo tempo. Sabato sfida casalinga
                          con lo Scandicci. ALFONSINE: Corrado, Cali, Monti, Tassinari, Belletti,
                          Mariani, Kali, Battaglia (17' st Pasi), Bravi, Di Mauro, Simeone
                          (37'stAntonellini).Adisp.: Babini, Bucchi, Manara, Vicari, Guerra. All.:
                          Zanzi. SAMMAURESE-PROGRESSO Finisce 1-1 una gara equilibrata,
                          ma con una certa superiorità territoriale per la Sammaurese. I giallorossi
                          vanno in gol al 2' con La Montagna che chiude dalla sinistra un traversone
                          rasoterra di Billi. Billi e Hilaj vanno vicini al gol nel primo tempo, poi al 45'
                          il pari ospite in mischia con proteste locali per un dubbio se la palla fosse
                          entrata o meno. Nella ripresa Billi, Dospinescu e La Montagna sfiorano il
                          2-1. SAMMAURESE: Palumbo, Cor datore S., Renzi, Hysa (40'st
                          Spagnoletti), Paganelli, La Montagna, Billi, Gjorretaj (1'st Cordato re M.),
                          Pollini, Campinoti (25' st Bucci), Hilaj (1' st Dospinescu). A disp.: Solazzo,
                          Montanari, Censi, Es Saki, Todaro. All.: Fusco. ALTRI RISULTATI GIRONE E Scandicci-Correggese 3-1, Lentigione-
                          Fiorenzuola 1-2, Sasso Marconi Zola -Prato 0-1, Vigor Carpaneto-Mezzolara 3-1. CLASSIFICA GIRONE E
                          Scandicci, Grassina e Prato 9; Correggese, Vigor Carpaneto e Fiorenzuola 6; Sammaurese 4; Sasso Marconi e
                          Savignanese 3; Progresso 2; Forlì, Alfonsine e Mezzolara 1; Lentigione 0. CATTOLICA SM -BASTIA Un gol al 90', di
                          Bonetti, permette al Cattolica Sm di spezzare la resistenza del Bastia (1-0) e di fare un altro passo avanti in classifica.
                          CATTOLICA: Cuomo, Bonetti, Matteucci, Reginelli, Bergnesi, Semprucci, Terenzi, Masini, Marfella, Abouzziane,
                          Diotallevi. A disp.: Casati, Iannucci, Zaccagni, Cammarota, Intilla, Riccio, Farina, Romano. ALTRI RISULTATI
                          GIRONE F Foligno-Trestina 0-0, Jesina-Tolentino 1-3, Matelica-Recanatese 6-1, Montegiorgio-Cannara 1-4,
                          Sangiustese-Porto Sant' Elpidio 2-2. CLASSIFICA GIRONE F Tolentino e Cannara 9; Matelica, Montegiorgio e
                          Cattolica Sm 6; Foligno e Sangiustese 4; Jesina e Recanatese 3, Porto Sant' Elpidio e Trestina 1; Bastia 0.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 26
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna Ravenna

                          La Fausto Coppi chiude Errani e Zannoni con l' ennesimo podio
                          Enea Sambinello 2° nella gara Esordienti al Ghisallo Male gli Allievi romagnoli nella Strade bianche

                                                                                                                           ANDREA BOCCHINI
                          La prima edizione delle Strade bianche di Romagna per Allievi si è
                          conclusa peri corridori romagnoli completamente in bianco . Nessun
                          corridore locale si è infatti piazzato nei primi dieci nella gara vinta
                          dall'emiliano Alessandro Messieri (Ceretolese) che si è avvantaggiato nel
                          corso delle ultime due tornate, tagliando il traguardo di Mordano in
                          perfetta solitudine. Sull'onda delle Strade Bianche di Romagnaper Under
                          23, la nuova ciclistica Placci di Imola ha allargato l'evento anche agli
                          Allievi con la prima edizione che è stata subito un successo. Aiutati dalla
                          giornata ancora estiva sono stati ben 120 gli atleti che si sono presentati
                          al via della prima edizione con ottima rappresentanza da Toscana, Alto
                          Adige, Lombardia e Toscana. Bassa invece la partecipazione romagnola
                          con molte squadre locali che hanno preferito correre in gare corse su
                          percorsi tradizionali. ORDINE D'ARRIVO 1. Alessandro Messieri
                          (Ceretolese 1969) che ha percorso gli 88,5 km alla media di
                          37,220km/h,2. Luca Testi (Del Tongo) a 37, 3. Alberto Bruttomesso
                          (Schio), 4. Vincenzo Russo (Milleluci), 5. Niccolò Sitera (Calenzano).
                          ESORDIENTI Domenica di piazzamenti per i romagnoli nel week-end che
                          ha chiuso la stagione ciclistica 2019. Il migliore di tutti è stato il coppino
                          Enea Sambinello (Fausto Coppi) che ha conquistato un prestigioso
                          secondo posto nella gara primo anno con arrivo alla Madonna del
                          Ghisallo alle spalle di Manuel D'Angello. Il piazzamento di Sambinello
                          chiude una stagione magica per gli azzurri di Cesenatico con ben otto
                          vittorie e il primo posto assoluto a livello nazionale nella classifica a
                          squadre degli Esordienti primo anno. Glialtri romagnoli hanno corso a
                          Campocavallo di Osimo nella 52ª coppa Beata Vergine Addolorata. Tra i
                          primo anno piazzamenti per i ciclisti del Pedale Azzurro di Ravenna con Simone Melfi al 4° posto, il compagno
                          RiccardoDrei 5°e Lorenzo Marangoni (Cotignolese) in 10ª posizione. Trai secondo anno si chiude a dieci successi la
                          stagione del faentino Pietro Dapporto (Cotignolese) che non è riuscito a raggiungere quota 11 nell'ultima uscita
                          stagionale. Dapporto ha concluso in 5ª posizione, coprendo la fuga del compagno Diego Olivetti che ha finito al terzo
                          posto

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                          martedì 01 ottobre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                          Corriere di Romagna Ravenna

                          L' INTERVISTA MATTEO CAVEZZALI / AUTORE RAVENNATE

                          Buda, il terrorista romagnolo che ha fatto "le scarpe"all' Fbi
                          L' anarchico amato e odiato negli Usa è il protagonista di "Nero d' inferno" il libro che sarà presentato a Lugo

                                                                                                                                      GAIA MATTEINI
                          RAVENNA Matteo Cavezzali (classe '83) - autore di racconti e testi per il
                          teatro, collaboratore di diverse testate e direttore artistico del festival
                          letterario ravennate Scrittura - dopo il successo di Icarus dedicato all'
                          emblematica figura di Raul Gardini, torna con Nero d' Inferno
                          (Mondadori). Nel suo secondo romanzo l' autore racconta la storia di
                          Mario Buda, immigrato romagnolo sbarcato in America nel 1907 e
                          considerato il primo terrorista moderno, al punto che negli Usa per
                          definire l' autobomba si utilizza l' espressione "Boda' s bomb". Convinto
                          della necessità di combattere con qualsiasi mezzo le prevaricazioni
                          sociali, Buda- a pochi giorni dall' arresto di Sacco e Vanzetti - diventa l'
                          autore dell' attentato del 1920 a Wall Street in cui perderanno la vita 38
                          persone e si conteranno 143 feriti. Le presentazioni Il libro sarà
                          presentato domani alle 21 al "Caffè letterario" di Lugo, il 29 ottobre alle
                          17 alla libreria Ambasciatori di Bologna, il 3 novembre a Bagno di
                          Romagna, il 13 novembre alle 18 alla Classense di Ravenna, il 15
                          novembre alle 20.30 alla Granadilla di Forlì e il 19 novembre alle 20.30
                          alla biblioteca di Imola. Cavezzali, quale è stata l' esegesi di questo
                          suo ultimo lavoro? «L' idea mi è venuta quando ho scoperto che il primo
                          terrorista, a cui poi si ispirarono prima Bin Laden e poi l' Isis, era un
                          cittadino di Savignano. Si chiamava Mario Buda, conosciuto in Usa come
                          Mike Boda, ed è considerato l' inventore del terrorismo come lo
                          conosciamo noi oggi. Era un anarchico, un idealista, che si trasformò in
                          uno spietato assassino, per poi scomparire nel nulla. La polizia non lo
                          trovò mai, ma - dopo una serie di ricerche - sono riuscito a ricostruirne
                          lavita, che è unvero e proprio romanzo d' avventura, tra bande di
                          anarchici, mafiosi che trafficavano alcool nella New York del proibizionismo, tra Sacco e Vanzetti e Al Capone. Una
                          storia incredibile e vera, che restava solo da scrivere». Buda si rivela un personaggio contraddittorio,
                          dicotomizzato tra un' orrenda colpa - che mai ammetterà - e l' empatia verso i più deboli che lo porta a
                          combattere contro sfruttamento e capitalismo. Cosa rappresenta per lei questo personaggio, alimentato da
                          rabbia, sogni e violenza e perduto nei meandri della storia, figura così narrativamente forte e con una corposità
                          degna dei più celebri protagonisti della storia letteraria contemporanea? «Nel romanzo ho scelto di utilizzare punti
                          di vista differenti, utili a ricostruire lavicenda di Buda attraverso le voci di quelli che lo hanno conosciuto - amici devoti,
                          poliziotti che ne hanno seguito le mosse, compagni di militanza, avversari, donne che lo hanno amato - e che rendono
                          evidente quanto questo anarchico sia stato tante persone diverse. Per gli italiani delle fabbriche era un mito, per l' Fbi
                          un criminale, per altri un amico, un amore, un compagno, un traditore, per alcuni uno spietato assassino, per altri un
                          eroe rivoluzionario che si è battuto per i diritti dei lavoratori e dei molti immigrati italiani in Usa schiavizzati nelle
                          fabbriche di vestiti di Roxbury. A seconda del momento e della situazione in cui lo si conosceva, il romagnolo poteva
                          sembrare un individuo totalmente diverso. Per questo ho voluto mostrare tutti gli aspetti di questa storia, perché non
                          esiste mai solo una verità».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 28
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                          martedì 01 ottobre 2019

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          In "Icarus" ha raccontato la vicenda misteriosa, per certi aspetti ancora attuale, di Raul Gardini, in "Nero d' Inferno"
                          si è concentrato su Buda. In entrambi i testi ha illuminato la vita di un personaggio storico, inserendone l' esistenza in
                          un contesto romanzesco, capace di condurre il lettore attraverso una narrazione che mescola fiction e storia, in un
                          excursus del "realisticamente possibile e probabile". Su quali fonti storiche ha basato il libro e da dove nasce la sua
                          passione per le "biografie romanzate"? «Nella realtà succedono cose che sono impossibili da immaginare, per questo
                          amo raccontare la realtà. Semi fossi inventato la storia di Buda mi avrebbero detto che era irrealistica e invece è
                          successa davvero, l' unica cosa incredibile è che non la conoscessimo. Le fonti sono state diverse, dalle segnalazioni
                          che negli anni ne hanno fatto la polizia in Italia, in Usa e anche a Parigi, fino ai racconti di paese, quelli delle campa
                          gne romagnole dove molti anziani si ricordano di quel vecchio calzolaio di Savignano. Perché la cosa più assurda è
                          che, alla fine di questa vita strabiliante, tornò nel suo paesino e riprese a fare il lavoro che faceva da ragazzo: fare
                          scarpe». Buda è il controverso, piccolo grande uomo che "salta la barricata" e decide di oltrepassare la linea
                          dell' etica in nome di un ideale. Quale messaggio è sotteso al suo romanzo? «Chi ha inventato il detto "sbagliando
                          si impara" era un incredibile bugiardo perché in realtà noi uomini siamo capaci di commettere sempre gli stessi errori.
                          In questa storia tutti sono siavittime che carnefici. "Quasi" tutti, mi correggo, alcuni finirono coinvolti senza saperne
                          niente, altri invece combatterono una battaglia, sicuri di essere nel giusto, sia che fossero da una parte che dall' altra.
                          Da un lato gli oppressi-gli anarchici italiani - dall' altra gli oppressori, i proprietari delle industrie senza scrupoli e i
                          politici razzisti, che poi a loro volta diventarono vittime». Sta già lavorando a un prossimo libro? «Al momento sono
                          in Russia, dove sono stato invitato ai festeggiamenti per i 220 anni dalla nascita del poeta Pukin, una sorta di Dante
                          sovietico, e farò un racconto su questa esperienza per un editore russo».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 29
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                          martedì 01 ottobre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Incontri letterari A Lugo un autunno pieno di scrittori

                          Iniziata nei giorni scorsi con l a presentazione del libro di Enrico
                          Franceschini, proseguirà fino all' 8 dicembre la 16ª edizione della
                          rassegna di incontri del "Caffè letterario" di Lugo, che ospiterà in questo
                          primo trimestre all' hotel Ala d' oro numerosi appuntamenti. Saranno ospiti
                          Matteo Cavezzali (2 ottobre), Marco Martinelli (7 ottobre), Domenico
                          Quirico (16 ottobre), Roberto Finzi (18 ottobre), Gianni Oliva (25 ottobre),
                          Eraldo Baldini (11 novembre), Andrea Tarabbia (18 novembre), Arianna
                          Arisi Rota (22 novembre), Stefania Auci (29 novembre), Giancarlo Sissa
                          e Daniele Ferroni (2 dicembre), Giovanni Brizzi (6 dicembre). Svariati
                          come sempre i temi affrontati, dalla storia alla narrativa, dall'at t u alit à
                          alla musica, dalla poesia all'ar t e. Fanno da cornice alla rassegna le
                          mostre Cu t s di Guenda Bondini (5 ottobre alle 18), Dei colori dell'acqua
                          e tutte le altre cosedi Moreno Pagliari ( 9 novembre alle 18) e Tarsie
                          ligneedi Franco Ruffini ( 8 dicembre). Una sola serata convivial-musicale,
                          l'8 novembre, A cena con Olindo Guerrini, dedicata al poeta e
                          gastronomo romagnolo raccontato dagli scrittori Mariavittoria Andrini e
                          Pietro Caruso.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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