Monitor Camerun Demo realizzata in occasione della visita del Presidente della Repubblica in Etiopia e Camerun

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Monitor Camerun Demo realizzata in occasione della visita del Presidente della Repubblica in Etiopia e Camerun
Monitor Camerun - Demo per Presidenza della Repubblica, in occasione visita di Stato Etiopia e Camerun
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Monitor Camerun
Demo realizzata in occasione della visita del Presidente della
Repubblica in Etiopia e Camerun
                                                                                                                 Marzo 2016

                                                                      Periodo di copertura 01 Novembre 2015- 11 Marzo 2016

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                                                Table Of Contents

Etiopia e Camerun per il primo viaggio di Mattarella in Africa subsahariana ................... 3
Mattarella in Africa (3): mille e un Camerun .......................................... 4
Mattarella in Africa (4): il viaggio visto dal Quirinale ................................... 5
Il Coe e i suoi 50 anni in Camerun: la visita di Mattarella sarà un messaggio di pace e fratellanza ..... 6
Petrolio, al via trivellazione in blocco offshore ......................................... 7
Governo crea comitato per facilitare il commercio con l’estero ............................. 8
Aperte iscrizioni per il Salone delle Pmi e del Partenariato – PROMOTE 2017 .................. 9
Via alla Fase II per l’espansione del porto di Kribi .................................... 10
Allarme siccità, preoccupazioni per l’agricoltura ...................................... 11
Agricoltura, siglata convenzione con cooperativa locale ................................. 12
Commessa a consorzio francese per lavori aeroporto Douala .............................. 13
Attentato in un mercato del Nord dopo vittoria contro Boko Haram ........................ 14
Fondi tedeschi per migliorare produzioni agricole e avicoltura ............................ 15
Intesa con il Lussemburgo nel settore aereo .......................................... 16
L’UE pronta a finanziare progetti ferroviari ......................................... 17
Sforzi del governo per aumentare produzione latte .................................... 18
Aperta gara per costruzione strade nel nord ......................................... 19
Ferrovie, rescisso contratto per studio di fattibilità ..................................... 20
Caffè, cooperazione tra Università di Udine e istituto di ricerca agricola ...................... 21
Pronti per la vendita i primi 100 “Cardiopad” ....................................... 22
Molte vittime in attentato al confine con la Nigeria ..................................... 23
Ambasciatore d'Italia visita centro d'accoglienza per minori nel Sud ........................ 24
Banca cinese finanzia diga di Warak .............................................. 25
Missione multisettoriale per Pmi italiane a fine febbraio in Camerun ........................ 26
Petrolio, completata entro l’anno prima fase espansione raffineria ......................... 27
Completata installazione del cavo banda larga tra Lagos e Kribi ........................... 28
A gruppo di Perugia l'incarico di costruire nuovo stadio di Yaoundé ........................ 29
Energia solare, passi avanti per una centrale nel Nord .................................. 30
Olio di palma, azienda annuncia investimento per accrescere produzione .................... 31
Infrastrutture, opportunità da cogliere per le imprese italiane ............................. 32
Energia, prestito AfDB per centrale Kribi 2 ......................................... 33
Dalla cooperazione giapponese risorse per completare la Yaoundé-Brazzaville ................. 34
Dal Canada due missioni imprenditoriali a caccia di affari ............................... 35
Washington regala altro materiale militare .......................................... 36
Lanciato progetto dorsale in fibra ottica per l'Africa centrale ............................. 37
Attentato suicida nell’estremo Nord del paese ........................................ 38
Inaugurato ospedale pediatrico a Douala, frutto di un partenariato con la Cina ................ 39
Governo prevede crescita al 6% nel 2016 ........................................... 40
Gas, Bowleven prevede produzione a Moambe ....................................... 41
Ambasciatore algerino in Camerun dinamizza le relazioni commerciali ...................... 42
Inaugurato a Yaoundé centro per l'innovazione agricola ................................ 43
Inaugurato stabilimento di trasformazione della manioca ................................ 44
A fine mese il Cameroon investment forum .......................................... 45
Presentato progetto per una nuova centrale idroelettrica da oltre 1 miliardo di euro ............. 46
Oltre 40 milioni per realizzare la dorsale in fibra ottica dell’Africa Centrale .................. 47

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Etiopia e Camerun per il primo viaggio di Mattarella in Africa
subsahariana
11 marzo 2016

ETIOPIA / CAMERUN – Relazioni politiche, anche in vista del vertice Italia-Africa in programma a maggio e alla
luce dei tour africani del presidente del Consiglio Matteo Renzi e di altri esponenti di governo; un momento di
verifica su temi di stretta attualità e di grande interesse per l’Italia come l’immigrazione e la sicurezza. Questa
l’agenda che Sergio Mattarella porterà con sé la prossima settimana nel suo primo viaggio in Africa subsahariana.

Il capo dello Stato italiano sarà in Etiopia dal 13 al 17 marzo, quindi si sposterà in Camerun dove si tratterrà fino al
20 marzo. Una settimana intensa, segnata da appuntamenti istituzionali, incontri con la comunità italiana e visite a
centri e opere frutto della Cooperazione italiana allo sviluppo.

La scelta dei due paesi è stata dettata dal peso specifico che questi due paesi hanno all’interno dei rispettivi
scacchieri regionali. L’Etiopia ha un peso demografico importante, con una popolazione superiore ai 90 milioni di
abitanti, e vanta uno sviluppo economico che negli ultimi dieci anni le ha consentito di lasciarsi alle spalle le ultime
posizioni dell’Indice di sviluppo umano dell’Onu. Sul piano regionale decisivo è il contributo dell’Etiopia alle
operazioni di peacekeeping in Somalia e altrettanto importante è stato il ruolo avuto nella mediazione tra le parti in
conflitto in Sud Sudan. Inoltre, Addis Abeba, ospitando il quartier generale dell’Unione Africana, è un crocevia
diplomatico e politico panafricano.

Il Camerun ha a sua volta un ruolo di leadership nella regione dell’Africa centrale ed è una paese che ha potuto
godere di decenni di stabilità fin dall’indipendenza. L’Italia è il secondo partner europeo dopo la Francia e ospita
una comunità studentesca camerunese che è la prima tra quelle africane.

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Mattarella in Africa (3): mille e un Camerun
11 marzo 2016

Conosciuto con il soprannome di ‘Piccola Africa’, il Camerun nel suo territorio contiene molte delle peculiarità
del continente: ecosistemi assai diversi tra loro, dal deserto alla savana nel nord, alle foreste del sud, un insieme di
200 gruppi etnici, due lingue ufficiali (inglese e francese). Il Camerun di oggi può essere considerato una ‘Piccola
Africa’ anche se si guarda alla sua economia.

In un certo senso si può affermare che le sfide che il paese si trova ad affrontare da qualche anno, sono le stesse
sfide che attendono l’intero continente. La prima è sicuramente la necessità di diversificare un’economia benedetta
nei decenni passati dalla manna petrolifera e oggi alle prese con il tentativo di emanciparsi dagli idrocarburi. La
seconda è che le vie intraprese per trovare un equilibrio oltre il petrolio e per incentivare l’esportazione di altre
materie prime si stanno scontrando con due colli di bottiglia: energia e infrastrutture, soprattutto di trasporto.

Paese tra i più stabili del continente, il Camerun è considerato strategicamente importante a livello regionale anche
per far fronte a due elementi di ‘disturbo’: i conflitti nei paesi vicini hanno spinto migliaia di persone a cercare
rifugio in Camerun; le incursioni di Boko Haram nella regione del Lago Ciad hanno trovato nel Camerun una delle
forze di contrasto più capaci.

Questi temi saranno fra quelli al centro delle discussioni fra Sergio Mattarella e il presidente camerunese Paul
Biya. I due avranno già nella tarda mattinata del 17 marzo un primo confronto che proseguirà nel pomeriggio al
Palazzo presidenziale di Yaoundé; il presidente italiano e il suo omologo camerunese presenzieranno quindi alla
firma di accordi bilaterali nella sala del Consiglio dei ministri, la giornata si concluderà con un brindisi ufficiale al
Palazzo presidenziale. Venerdì 18 marzo, Mattarella interverrà all’Università di Yaoundé dove gli sarà conferito il
titolo di ‘Professore Onorario’. Seguiranno una visita al Monumento della Riunificazione e nel pomeriggio un
passaggio all’Impresa sociale Ferrero Camerun dove ad accoglierlo ci saranno il ministro del Commercio Luyc
Magloire Mbarga Atangana, il ministro dell’Industria Ernest Gbwaboubou e il presidente della Ferrero,
l’ambasciatore Francesco Paolo Fulci. La serata si concluderà con un incontro della collettività italiana e di una
delegazione di missionari attivi nell’estremo nord del paese.

Il 18 marzo, la delegazione presidenziale si sposterà a Mbalmayo per visitare il Centro Sociale, Sanitario ed
Educativo della ong italiana Centro Orientamento Educativo (Coe): ad accogliere Mattarella ci saranno il ministro
delle Arti e della Cultura, Narcisse Mouelle Kombi, e il vice presidente del Coe Prashanth Cattaneo. A
Mbalmayo Mattarella visiterà inoltre l’Istituto di formazione artistica e la Casa dei Volontari. Di ritorno a
Yaoundé, il capo dello Stato parteciperà alla cerimonia di presentazione del contributo italiano all’Unhcr e
consegnerà i primi diplomi di laurea in ingegneria a due studenti camerunesi di corsi co-organizzati dall’Università
di Padova e dalla Scuola nazionale superiore dei Lavori pubblici; la giornata si concluderà con l’inaugurazione
della nuova sede diplomatica italiana. Domenica mattina il rientro in Italia.

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Mattarella in Africa (4): il viaggio visto dal Quirinale
11 marzo 2016

Il viaggio del presidente Mattarella in Africa – fanno sapere dal Quirinale - è una conferma dell’importanza che
sempre di più l’Africa riveste per il nostro paese. Non solo scambi commerciali e cooperazione, l’Africa sta
diventando sempre di più strategica per l’Italia. Dal terrorismo all’immigrazione è fondamentale rafforzare la
relazione dell’Italia in questi paesi.

E’ importante sottolineare che il presidente non si reca in visita solo in Etiopia e in Camerun, ma in Africa. La
visita del presidente della Repubblica segue quelle già compiute negli ultimi anni dal presidente del Consiglio, da
ministri, viceministri e sottosegretari. Visite che dimostrano un rinnovato interesse dell’Italia per il continente
africano, soprattutto a sud del Sahara. Con questo viaggio il presidente della Repubblica intende proprio verificare
l’apertura di questo nuovo fronte nella politica italiana.

Si tratta della prima visita in Africa del presidente Mattarella e della prima tappa di un percorso che lo vedrà il 18
maggio inaugurare la prima conferenza Italia-Africa al Ministero degli Esteri a Roma. Questo viaggio va inteso
come una manifestazione d’interesse verso l’intero continente e non solo verso i due paesi oggetto della visita.

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Il Coe e i suoi 50 anni in Camerun: la visita di Mattarella sarà un
messaggio di pace e fratellanza
11 marzo 2016

CAMERUN - “Ricevere la visita del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ci onora e ci rende
felici. Siamo in Camerun da cinquant’anni grazie al coraggio e alla passione educativa del nostro fondatore Don
Francesco Pedretti che dalla Valsassina - dove il COE ha iniziato il cammino - ha aperto le porte dell’impegno
della nostra Associazione prima in Camerun e poi in altri paesi del mondo […]. Sabato 19 marzo sarà un giorno di
festa. I volontari e i collaboratori del COE in Camerun sono impegnati nell’organizzare l’accoglienza e il
programma della visita. Siamo tutti desiderosi di ascoltare il nostro Presidente che in questo viaggio in Africa
sicuramente darà a tutto il Camerun e a noi un messaggio di pace e di fratellanza”. Così, in una nota, Rosa
Scandella, presidente del COE, ha annunciato la visita di Mattarella alla sede dell’Associazione Centro
Orientamento Educativo (COE) di Mbalmayo.

Il capo dello Stato italiano sarà in Camerun per quattro giorni, seconda tappa di un viaggio in Africa subsahariana
che lo vedrà prima in Etiopia. Mattarella incontrerà i vertici politici del paese, la collettività italiana e ha in
programma diversi appuntamenti tra cui uno anche all’università di Yaoundé.

A Mbalmayo Mattarella sarà accolto dal vice presidente del COE, Prashanth Cattaneo, e dal rappresentante COE
in Camerun Alex Mbarga. Saranno presenti anche il ministro della Cultura del governo camerunese, Narcisse
Mouelle Kombi, e il vescovo di Mbalmayo, monsignor Adalbert Ndzana. Nel cortile oltre un migliaio di persone
tra gli studenti e i docenti delle scuole, educatori e animatori, artisti e amici del COE daranno il benvenuto al
Presidente. Il programma proseguirà con la visita alla mostra d’arte allestita presso l’Istituto di Formazione
Artistica (IFA) dove saranno esposte alcune opere degli artisti più importanti del Camerun che si sono formati
all’IFA o che hanno insegnato nella scuola fondata negli anni ’90 dal COE, ancora oggi unica scuola d’arte
superiore del Camerun.

Il Presidente e la delegazione verranno accompagnati nel cortile dell’Ospedale Saint Luc, sempre all’interno del
complesso del COE. Incontreranno il direttore e il personale e conosceranno i servizi che la struttura mette a
disposizione a prezzi accessibili per la popolazione. La visita si concluderà con l’incontro ristretto presso la casa
della comunità al quale parteciperanno i volontari, i soci e i collaboratori del COE.

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Petrolio, al via trivellazione in blocco offshore
10 marzo 2016

CAMERUN - Sono cominciate le attività di trivellazione presso il pozzo Manatee-1 nel blocco petrolifero offshore
di Bakassi West, al largo delle coste settentrionali del Camerun, operato dalla compagnia Dana Petroleum,
sussidiaria della Korea National Oil Company (KNOC).

A renderlo noto è la canadese SDX Energy, che detiene una quota del 35% nel blocco offshore dove i ritiene esista
un importante potenziale estrattivo.

Le attività di trivellazione proseguiranno per i prossimi 45 giorni a una profondità di 1550 metri.

"Nel caso di una positiva scoperta petrolifera, crediamo di poter realizzare un'accelerazione nei piani di sviluppo
per le attività estrattive", ha dichiarato Paul Welch, amministratore delegato di SDX Energy, che si sta occupando
materialmente delle attività di trivellazione.

La decisione di puntare sul pozzo di Manatee-1 è legata alle similitudini con il pozzo di Abana, distante circa sette
chilometri e operativo dal 1999, da dove vengono estratti quotidianamente 30.000 barili di greggio e che detiene
riserve per un totale di 85 milioni di barili. [MV]

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Governo crea comitato per facilitare il commercio con l’estero
08 marzo 2016

CAMERUN - Ha come obiettivo la facilitazione e l’accelerazione degli scambi internazionali il nuovo “Comitato
nazionale per la facilitazione degli scambi” - Comité national de facilitation des échanges, in lingua locale francese
– creato dal governo di Yaoundé.

La nascita del comitato è stata sancita nei giorni scorsi da un decreto a firma del primo ministro, Philémon Yang, a
cui deve rispondere l’organo in ultima istanza.

Secondo lo stesso Yang, la missione principale del neo comitato è il monitoraggio e il coordinamento dei
provvedimenti destinati a promuovere e ad accelerare il commercio con l’estero.

Tra le mansioni citate dal capo di governo figurano anche la promozione delle relazioni tra il settore pubblico e il
settore privato, l’impegno a cercare soluzioni a problematiche di tempistiche o di scarsa efficacia, o ancora
divulgare informazioni a 360 gradi sugli scambi commerciali internazionali. [CC]

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Aperte iscrizioni per il Salone delle Pmi e del Partenariato –
PROMOTE 2017
01 marzo 2016

CAMERUN – Sono già aperte le iscrizioni alla prossima edizione del Salone delle Pmi e del partenariato, Promote
2017, che si terrà dall’11 al 19 febbraio del prossimo anno a Yaoundé.

L’invito a partecipare è stato lanciato direttamente dal ministro del Commercio, Luc Magloire Mbarga Atangana.

Promote è una manifestazione triennale che mira a dinamizzare gli affari e gli scambi in tutti i settori significativi
dell’economia dell’Africa centrale. Lo spazio espositivo, per questa VI edizione, sarà infatti organizzato in aree
tematiche per avvicinare gli operatori di una stessa filiera, presso il Palazzo dei Congressi della capitale.

Gli organizzatori – la Fondazione Inter Progress, con il patrocinio del governo del Camerun – attendono per il
salone 2017 oltre 1700 partecipanti da una trentina di paesi. [CC]

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Via alla Fase II per l’espansione del porto di Kribi
29 febbraio 2016

CAMERUN – Sta andando Avanti il progetto relative all’espansione del porto di Kribi, in Camerun, noto anche
come Kribi 2. Il porto in acque profonde riceverà finanziamenti per 675,5 milioni di dollari e l’obiettivo è quello di
dotare il paese di infrastrutture adeguate per sfruttare il potenziale della locale industria mineraria, per far decollare
il commercio e per creare nuove opportunità di lavoro.

La Fase 1 del progetto era stata finanziata dalla China Exim Bank con 498 milioni di dollari ed era stata eseguita
dalla China Harbour Engineering Company (CHEC). La fase 2 prevede la realizzazione di una banchina da 1102
metri, due ancoraggi per idrocarburi, due ancoraggi per cargo di vario tipo e due ancoraggi per container. Sanno
inoltre costruiti 20 terminal e una banchina aggiuntiva di 6,5 chilometri. Il progetto dovrebbe essere completato in
42 mesi.

A finanziare l’opera sarà di nuovo la Exim Bank cinese che ha già approvato il relativo stanziamento. La conferma
è stata data anche dal ministro dell’Economia camerunese, Paul Motaze. Il ministro ha rivelato l’esistenza del
progetto per una futura fase 3 di espansione.

In programma c’è anche la costruzione di un ‘trade centre’ pensato per servire l’intera regione, in particolare Ciad
e Centrafrica, paesi che non hanno sbocco al mare e che fanno affidamento proprio sulle strutture del Camerun.

Il porto di Kribi consentirà di colmare alcune mancanze legate al porto di Douala, in partioclare in termini di
profondità. Kribi sarà in grado di ospitare navi da 100.000 tonnellate e sarà collegato con una ferrovia di 510
chilometri a Mbalam, area mineraria ricca di ferro e altre risorse. Per la realizzazione della ferrovia è stata
incaricatala società portoghese Mota-Engil SGPS.

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Allarme siccità, preoccupazioni per l’agricoltura
25 febbraio 2016

CAMERUN – Una siccità inedita preoccupa i produttori di zucchero del Camerun: dallo scorso novembre, periodo
di avvio della nuova campagna agricola del settore, non è piovuto una sola volta nelle piantagioni della Sosucam,
leader della produzione di zucchero nel paese.

“Non ho mai visto una tale calamità naturale da quando sono a capo della Sosucam” ha detto Louis Yinda, il
presidente della società, riferendosi alla situazione nelle piantagioni di Mbandjock e Nkonteng, nel centro del
paese.

In una recente dichiarazione alla stampa, il dirigente ha detto di temere il non raggiungimento degli obiettivi
prefissati per il 2016. La produzione, a causa della situazione climatica, potrebbe infatti diminuire dell’8% rispetto
alle previsioni annuali di 124.000 tonnellate.

A preoccupare la Sosucam è anche un altro fenomeno, quello del contrabbando: “Migliaia di tonnellate di zucchero
dalla dubbia provenienza escono ogni giorno dal Porto di Douala senza che siano pagati i dazi doganali” ha detto
Yinda, chiedendo la creazione di una commissione di controllo.

Con 6000 dipendenti a tempo pieno, la Sosucam è un’azienda a capitale misto, detenuta in maggioranza dal gruppo
francese Somdiaa (75%), dallo Stato del Camerun (15%), dalla Cassa nazionale di previdenza sociale, dalla Società
nazionale per gli investimenti, e da operatori privati.

La siccità che si registra in queste settimane in Camerun non colpisce solo la filiera dello zucchero, ma tutta
l’agricoltura nazionale, compreso l’allevamento. Nelle grandi città, le temperature hanno raggiunto livelli da
record e si verificano frequenti interruzioni dell’acqua. [CC]

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Agricoltura, siglata convenzione con cooperativa locale
24 febbraio 2016

CAMERUN - Un accordo per avviare iniziative di collaborazione e formazione in progetti per lo sviluppo
sostenibile: è questo l'obiettivo della convenzione siglata dalla Confederazione italiana agricoltori (CIA) con
l'Associazione cooperativa del Nord-Ovest (NWCA) a cui aderisco oltre 35mila piccoli agricoltori camerunense
che producono principalmente caffè e cacao.

A dirlo è stato il presidente nazionale della CIA, Dino Scanavino, che ha incontrato a Roma la presidente e il
direttore della cooperativa camerunense, rispettivamente Helen Nchangnwi e Timothy Waindim, con i quali ha
siglato la convenzione.

In particolare, l'accordo si propone di promuovere iniziative finalizzate alla diffusione di pratiche colturali a basso
impatto ambientale, alla differenziazione produttiva e soprattutto al sostegno tecnico alle famiglie agricole locali.

Alla firma della convenzione erano presenti anche il ministro plenipotenziario Roberto Calaminè della Direzione
Generale della Farnesina per l'Aiuto allo sviluppo a favore dell'Africa sub-sahariana, la responsabile dell'Ufficio
internazionale della CIA Cristina Chirico, il professor Esoh Elamè dell'Università di Padova e il direttore della ong
di riferimento della Confederazione, la Ases, Claudio Guccinelli.

"Si tratta di un accordo che da una parte serve a rafforzare i rapporti agricoli tra Italia e Camerun, dall'altro vuole
operare per costruire una prospettiva economica stabile alle popolazioni del Sud del mondo - ha dichiarato il
presidente della CIA - E nessun settore può farlo come l'agricoltura, a maggior ragione se è un'agricoltura
improntata allo sviluppo sostenibile valorizzando la biodiversità". [MV]

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Commessa a consorzio francese per lavori aeroporto Douala
22 febbraio 2016

CAMERUN – Un contratto del valore di 29 milioni di euro per il rifacimento di tutte le carreggiate dell’aeroporto
di Douala, capitale economica del Camerun, è stato firmato tra la Direzione della società statale Aeroporti del
Camerun e il consorzio francese costituito dai gruppi Sogea Satom (gruppo Vinci) e Razel.

Il lavori saranno eseguiti in 10 mesi – di cui quattro di interruzione a causa della stagione delle piogge – e
costringeranno lo scalo alla chiusura totale durante le prime due settimane di marzo. I passeggeri saranno allora
dirottati verso l’aeroporto di Yaoundé-Nsimalen, alla periferia della capitale amministrativa.

Anche il controllo tecnico dei lavori è stato affidato a uno studio francese, il Qualys Tpi Sarl, per 1,5 milioni di
euro. [CC]

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Attentato in un mercato del Nord dopo vittoria contro Boko Haram
19 febbraio 2016

CAMERUN – L’Estremo Nord del Camerun è stato nuovamente colpito oggi da un attentato attribuito al gruppo
armato nigeriano Boko Haram: due esplosioni simultanee, secondo fonti locali provocate da attentatori suicida,
hanno fatto almeno 20 morti e 52 feriti.

Il sito colpito è stato l’affollato mercato di Mémé, a una quindicina di km dalla località di Mora, al confine con la
Nigeria. Il governatore della regione, Mindjiyawa Bakary, ha sottolineato che il bilancio delle vittime potrebbe
aggravarsi.

La scorsa settimana, l’esercito del Camerun, sotto l’egida della Forza multinazionale mista, aveva lanciato un
attacco contro Boko Haram a Ngoshe, in Nigeria, provocando – secondo fonti governative – 162 morti e
permettendo la liberazione di molte persone tenute sotto sequestro. I combattimenti hanno coinvolto le forze
speciali camerunensi, dall’11 al 14 febbraio, e l’operazione è stata motivo di vanto per l’esercito di Yaoundé.

Il Camerun fa parte della coalizione che comprende anche le forze del Niger, del Ciad, della Nigeria e del Benin,
per combattere Boko Haram. Da mesi è regolarmente colpito da attentati nella regione settentrionale al confine con
la Nigeria. [CC]

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Fondi tedeschi per migliorare produzioni agricole e avicoltura
17 febbraio 2016

CAMERUN – Un sostegno del valore di 5 milioni di euro sarà erogato dalla Germania a favore dei settori agricolo
e avicolo del Camerun. L’accordo è stato firmato dai governi di Berlino e di Yaoundé, nella capitale del Camerun.

Il progetto di aiuto tedesco mira prodotti ben precisi: il cacao, coltivato in sette regioni in 600.000 fattorie
famigliari, la patata in quanto prodotto di grande consumo, e l’allevamento di pollami.

Durante una visita di operatori economici e parlamentari tedeschi in Camerun a inizio febbraio, sono state stilate le
basi di un partenariato per esportazione di cacao e di caffè. I vertici del Consiglio del Cacao e del caffè avevano
allora espresso il desiderio di vedere i partner tedeschi coinvolti nella modernizzazione e l’industrializzazione della
filiera. [CC]

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Intesa con il Lussemburgo nel settore aereo
16 febbraio 2016

CAMERUN – Riguarda il settore dei trasporti aerei l’accordo siglato nei giorni scorsi tra il governo del Camerun e
quello del Lussemburgo, nella capitale del paese europeo, dove si è recato il ministro dei Trasporti, Edgar Alain
Mebe Ngo’o.

Secondo fonti vicine ai firmatari, l’intesa riguarderebbe un’assistenza tecnica da partner lussemburghesi a favore
della Compagnia nazionale aerea del Camerun, la Camair-Co, che ha appena ricevuto due nuovi velivoli MA60
cinesi.

L’assistenza del Lussemburgo dovrebbe consentire alla Camair di migliorare la propria copertura domestica e
regionale, soprattutto tra i paesi della Comunità economica e monetaria dell’Africa Centrale.

Per i due paesi, che non hanno relazioni economiche particolarmente importanti, si tratta di un passo avanti nella
cooperazione bilaterale. [CC]

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L’UE pronta a finanziare progetti ferroviari
11 febbraio 2016

CAMERUN - L’Unione Europea è interessata a finanziare progetti ferroviari in Camerun. Per questo motivo, un
esperto in trasporti e infrastrutture presso la direzione generale per la cooperazione internazionale e per lo sviluppo
della Commissione Europea, Antonio Torres, si è recato nel paese dell’Africa Centrale per identificare progetti in
linea con i possibili finanziamenti dell’UE nell’ambito dell’11° Fed.

Secondo fonti giornalistiche, due progetti ferroviari potrebbero essere scelti dagli istituti di finanziamento europeo:
il rinnovo della ferrovia Yaoundé-Douala, che collega la capitale amministrativa alla capitale economica del paese,
lungo un tratto di 263 km. Il costo previsto dei lavori è di circa 87 milioni di euro.

Il secondo progetto potrebbe essere il rinnovo della tratta Pangar-Ngaoundere, lungo 187 km, per un costo di 66
milioni di euro.

La fiducia dell’UE, secondo la Camrail, azienda titolare delle concessioni sul sistema ferroviario, sarebbe dovuta ai
buoni risultati del settore negli ultimi 15 anni. [CC]

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Sforzi del governo per aumentare produzione latte
08 febbraio 2016

CAMERUN – Rivitalizzare la produzione di latte in Camerun e ridurre in questo modo la dipendenza del paese
dalle importazioni. E’ questo uno dei principali obiettivi fissati per il 2016 dal ministro dell’Allevamento e della
Pesca (Minepia), Taiga.

Secondo le più recenti statistiche, il Camerun ha un deficit di produzione pari a circa 170.000 tonnellate all’anno
rispetto a una produzione annuale nazionale di 125.000 tonnellate di latte.

Per raggiungere gli obiettivi fissati dall’esponente di governo, il Camerun dovrà importare nuove specie di mucche
da latte e probabilmente riprendere in mano un vecchio progetto relativo all’area di Ngaoundéré, nel nord del
paese, che è la principale regione di produzione di latte. Il progetto risale agli anni Novanta ed era collegato a un
finanziamento della cooperazione canadese, ma fu bloccato per cattiva gestione.

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Aperta gara per costruzione strade nel nord
08 febbraio 2016

CAMERUN - Il Ministero dei Lavori Pubblici del Camerun ha lanciato nei giorni scorsi la prima richiesta ristretta
di manifestazione di interesse per l’attribuzione dei contratti relativi alla realizzazione dei progetti di costruzione
stradale nel nord del paese.

I progetti sono inseriti nel piano di emergenza nazionale per favorire l’inclusione spaziale delle comunità del nord
ed estremo nord del paese (le aree al confine con la Nigeria e il Ciad), due zone interessate dagli attacchi del
gruppo terroristico nigeriano Boko Haram, e quelle delle regioni Orientali, alle prese con l’afflusso di profughi dal
vicino Centrafrica, teatro di una grave crisi politico-militare-umanitaria.

Secondo i documenti del Ministero i contratti ammontano ad un importo totale di 192 miliardi di franchi CFA
(oltre 292 milioni di euro), dei quali 178 miliardi per i lavori di costruzione e 14,2 miliardi FCFA per le operazioni
di monitoraggio.

In totale, spiega la stampa locale, questi lavori consisteranno nella pavimentazione di 356 km di strade in cinque
regioni del Camerun. Si tratta delle regioni Central, South-Western, Extreme-North, Littoral e Eastern
regions. Queste ultime 2 regioni beneficeranno del più lungo tratto con rispettivamente 95 e 90 km.

Con una dotazione complessiva di 925 miliardi di FCFA, oltre 1,4 miliardi di euro, il Programma di Emergenza di
tre anni lanciato dal governo camerunese mira ad accelerare la crescita economica del Paese e migliorare le
condizioni di vita della popolazione soprattutto in quelle zone (nord ed est) rimaste negli ultimi anni un po’indietro
e più recentemente interessate da sfide alla sicurezza provenienti da oltre confine.

Il piano di emergenza è centrato attorno a progetti di agricoltura, allevamento, immobiliari, salute, infrastrutture
stradali, convogliamento di acqua potabile e di illuminazione pubblica.

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Ferrovie, rescisso contratto per studio di fattibilità
04 febbraio 2016

CAMERUN - Un contratto relativo alla realizzazione di uno studio di fattibilità dei progetti di costruzione delle
linee ferroviarie tra Edéa e Kribi e tra Douala e Limbé è stato rescisso dal governo camerunense.

Lo si apprende un comunicato ufficiale firmato dal ministro dei Lavori pubblici, Abba Sadou, in cui vengono citate
"false dichiarazioni contenute" nell'offerta presentata dal consorzio internazionale assegnatario.

Ad ottenere il contratto, lo scorso ottobre, era stato un consorzio composto dalla società spagnola Ardanuy, dalla
pakistana Umar Munshi Associates e dalla britannica CGV Engineering, che saranno ora costrette a versare delle
sanzioni economiche al governo camerunense.

Secondo quel che riportano i media locali, il contratto dovrebbe ora essere assegnato - per un valore economico
pari a poco più di 1,8 milioni di euro - al consorzio arrivato secondo nella gara dello scorso ottobre e costituito
dall'italiana Team Engineering e dalla canadese CPCS. [MV]

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Caffè, cooperazione tra Università di Udine e istituto di ricerca
agricola
02 febbraio 2016

CAMERUN – E’ un’altra delle ricadute di EXPO Milano 2015: l’Università di Udine e l’Istituto di ricerca
agricola per lo sviluppo (IRAD) del Camerun lavoreranno insieme nella ricerca sul caffè.

La notizia, riferita dai media camerunensi, è stata rivelata nei giorni scorsi a Yaoundé dal Segretario esecutivo del
Consiglio interprofessionale del cacao e del caffè (CICC).

Secondo il responsabile, i ricercatori dell’ateneo di Udine colmeranno un vuoto lasciato progressivamente
dal’istituto francese CIRAD, il Centro di cooperazione internazionale nella ricerca agronomica per lo sviluppo, che
si starebbe ritirando dal alcuni progetti in Africa.

L’Università degli Studi di Udine propone un Master in Economia e Scienza del Caffè, nell’ambito di
un’iniziativa che coinvolge anche l’Università di Trieste, l’Università di Wageningen, la Fondazione Ernesto Illy,
l’Università del Caffè (illycaffè), la SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste,
il Consorzio di biomedicina molecolare (Area Science Park – Trieste) e il distretto industriale del caffè della
provincia di Trieste.

Nel 2013/2014 la produzione di caffè in Camerun ha raggiunto un livello record di 32.808 tonnellate, quasi il
doppio della stagione precedente.

Lo scorso settembre, una ventina di operatori camerunensi della filiera del caffè si sono recati a Milano per
incontrare imprese italiane specializzate nella torrefazione e le apparecchiature. [CC]

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Pronti per la vendita i primi 100 “Cardiopad”
29 gennaio 2016

CAMERUN - E’ iniziata la commercializzazione del “Cardiopad”, il dispositivo medico inventato dal giovane
ricercatore e imprenditore camerunense Marc Arthur Zang Adzaba, che nel 2015 ha ricevuto un premio
d’eccellenza da parte del ministero della Ricerca Scientifica e dell’Innovazione.

Attraverso il sito della Himore Medical, l’azienda fondata da Zang, è possibile acquistare il Cardiopad al prezzo di
3.299 dollari. Un centinaio di dispositivi sono pronti per essere ordinati e consegnati.

Il Cardiopad, interamente assemblato in Camerun, permette di fare esami cardiaci e diagnostici a distanza, grazie
all’uso delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (Tic). I componenti del Cardiopad sono stati
acquistati in Cina.

In Camerun si contano solo 50 cardiologi per una popolazione di oltre 20 milioni di abitanti. Grazie al Cardiopad
un paziente di un villaggio, anche remoto, può farsi vistare e attraverso il tablet far mandare i propri dati allo
specialista a distanza, che a sua volta può trasmettere i risultati all’infermiere o al medico del villaggio. [CC]

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Molte vittime in attentato al confine con la Nigeria
26 gennaio 2016

CAMERUN - E’ stato un lunedì nero quello appena trascorso nel Nord del Camerun, colpito ieri mattina da diversi
attentati in un mercato a Bodo, una località vicina al confine con la Nigeria: secondo un bilancio ancora provvisorio
almeno 26 persone sono state uccise e diverse decine sono rimaste ferite.

La regione settentrionale al confine con la Nigeria è ormai regolarmente presa di mira da attentati i cui autori
presunti appartengono al gruppo armato nigeriano Boko Haram.

Secondo un bilancio ufficiale riferito dal portavoce del governo Issa Tchiroma Bakary a metà gennaio, dal 2013
almeno 1200 persone sono state uccise in Camerun dal gruppo radicale nigeriano, in attentati, attacchi, esplosioni
di mine. Tra le vittime prevale un numero altissimo di civili, 1098 (nel bilancio di due settimane fa) mentre si
contano 67 militari e tre poliziotti.

Dal 2013 la presenza militare nel Nord è stata rafforzata; il governo è passato successivamente all’offensiva armata
nell’ambito di una coalizione regionale contro Boko Haram. [CC]

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Ambasciatore d'Italia visita centro d'accoglienza per minori nel Sud
21 gennaio 2016

CAMERUN - L’Ambasciatore italiano in Camerun, Samuela Isopi, ha visitato nei giorni scorsi il Villaggio della
Fraternità di Sangmelima, nel sud del Paese, dove sorge un complesso sociale e scolastico fondato e gestito
dall’organizzazione non governativa Avaz con fondi italiani.

A segnalarlo è il portale della Cooperazione italiana allo sviluppo, ricordando che il villaggio è nato con l'obiettivo
di realizzare un centro di integrazione sociale per minori orfani e bambini provenienti da situazioni svantaggiate e
di disagio, offrendo un servizio di mensa, una sala polivalente, lo scuolabus e il sostegno a distanza per i bambini
provenienti dagli strati sociali più deboli.

Il villaggio comprende anche un centro di accoglienza che ospita una scuola materna e una scuola primaria per un
totale di 313 allievi, identificati d'intesa con i servizi sociali e con il ministero degli Affari Sociali camerunense,
partner del progetto.

Nei prossimi mesi il progetto comprenderà anche una componente di sviluppo agricolo, basata sull'introduzione di
tecniche di meccanizzazione dei metodi di coltivazione e sulla formazione professionale, e di sostenibilità
ambientale allo scopo di favorire attività generatrici di reddito e di garantire l'auto-sostentamento dell'intervento.

Il progetto prevede inoltre un intervento di potabilizzazione dell'acqua realizzato a beneficio del villaggio e delle
comunità circostanti attraverso l'impiego di macchinari e di tecnologie innovative per la disinfezione delle risorse
idriche.

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Banca cinese finanzia diga di Warak
20 gennaio 2016

CAMERUN - Il progetto di diga idroelettrica di Warak, nel Nord del paese, sarà finanziato da un prestito
dell’International and Commercial Bank of China, per un valore pari a 277 milioni di euro.

Lo ha comunicato il ministero dell’Energia, precisando che il progetto integra anche la costruzione di linee di
evacuazione dell’energia, l’elettrificazione rurale nell’area e la costruzione di vie d’accesso alla diga, situata nella
regione dell’Adamaoua.

I lavori di costruzione sono stati affidati alla cinese Sinohydro, che dovrebbe in teoria aver finito il cantiere nel
quarto trimestre del 2018. [CC]

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Missione multisettoriale per Pmi italiane a fine febbraio in Camerun
15 gennaio 2016

CAMERUN – Una missione imprenditoriale in Camerun è organizzata dal 29 febbraio al 4 marzo 2016 da Promos,
azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali. Il viaggio si rivolge a Pmi e
istituzioni italiane dei settori Agro-business e Agricoltura, Energia ed Energie rinnovabili, Infrastrutture, Sanità e
Telecomunicazioni.

“La missione prevederà incontri con rappresentanti governativi, con i referenti dei progetti finanziati,
nonché rappresentanti di Banca Mondiale, Banca Africana dello Sviluppo e Nazioni Unite. Verranno inoltre
organizzati incontri e attività di networking con aziende e istituzioni locali” specifica Promos, che organizza la
missione in collaborazione con Banca Mondiale e il Network PSLO, di cui Promos è referente italiano, e Flanders
Investment and Trade (Belgio).

Il Camerun è il 14° Stato africano per popolazione (circa 22 milioni di abitanti stime 2014), l’ottavo per reddito pro-
capite (quasi 11.000 US$ a prezzi correnti) ed il 12° produttore di petrolio in Africa (in media 64.000 barili al
giorno, con recente aumento dovuto allo sfruttamento di nuovi giacimenti).

L’economia possiede alcuni volani importanti, tra cui la diversificazione dei prodotti agricoli, le risorse forestali
(oltre 18 milioni di ettari) oltre alla tradizionale, ancorche’ decrescente, dotazione di petrolio (risale al 1977 la
scoperta dei primi giacimenti).

L’agricoltura, compresi anche l’allevamento, la pesca e le foreste, svolge un ruolo molto importante. Contribuisce
per il 21,7% alla formazione del PIL ed impiega il 53% della popolazione attiva. Si tratta in larga maggioranza di
coltivazioni in piccola scala, e solo il 10% è rappresentato da piantagioni su scala industriale. Le cinque principali
colture agricole di esportazione sono caffé, cacao, cotone, banane e caucciu’.

La crescita del PIL ha raggiunto nel 2015 il 5,7% con proiezioni al rialzo, fino al 6%, per il 2016. [CC]

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Petrolio, completata entro l’anno prima fase espansione raffineria
12 gennaio 2016

CAMERUN – Sarà completata entro la fine di quest’anno la prima fase dei lavori di espansione e di
modernizzazione dell’unica raffineria di petrolio del paese, gestita dalla Sonara, la Società nazionale di
raffinazione .

La raffineria situata a Limbe, nel sud-ovest del paese, ha attualmente una capacità di 2,1 milioni di tonnellate
all’anno. Al termine delle due fasi del progetto di espansione, si prevede che la capacità possa aumentare fino a 3,5
milioni di tonnellate.

La stampa locale specializzata sottolinea che le operazioni finanziarie destinate a ottenere i fondi necessari al
completamento del progetto, come l’emissione lo scorso anno di un eurobond pilotato dalla Société générale e
dalla Standard Chartered Bank, non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Tuttavia, la legge finanziaria 2016 ha
concesso agevolazioni alla Sonara, il cui bilancio è risultato migliore del previsto.

Il progetto di modernizzazione prevede anche migliorie dal punto di vista della protezione dell’ambiente, con la
riduzione dell’emissione di gas inquinanti e sistemi di trattamento dei materiali tossici. [CC]

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Completata installazione del cavo banda larga tra Lagos e Kribi
12 gennaio 2016

CAMERUN – E' stata completata l'installazione del cavo sottomarino ad alta capacità che collega Lagos, in
Nigeria, a Kribi, in Camerun. Lo ha riferito MainONe, la società di telecomunicazioni che ha condotto i lavori in
collabprazione con il ministero delle Telecomunicazioni del Camerun e la società cinese Huawei Marine Networks.

Il cavo, lungo 1100 chilometri, consentirà di migliorare i collegamenti internet e dovrebbe portare a un aumento del
numero di utenti collegati alla banda larga.

“Si tratta di un eccellente passo avanti per la nostra rete – ha detto il direttore esecutivo di MainOne per l'Africa
occidentale, Kazeem Oladepo – ed è un'ulteriore prova del nostro impegno per espandere la banda larga, migliorare
la qualità e ridurre i costi di connessione a internet in Africa occidentale”.

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Monitor Camerun - Demo per Presidenza della Repubblica, in occasione visita di Stato Etiopia e Camerun
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A gruppo di Perugia l'incarico di costruire nuovo stadio di Yaoundé
11 gennaio 2016

CAMERUN - E' stato assegnato al gruppo perugino Officine Piccini il contratto per la costruzione di un nuovo
stadio a Yaoundé, in vista della preparazione per la Coppa d'Africa delle Nazioni prevista in Camerun nel 2019.

A darne notizia sono i media locali, specificando che il contratto ha un valore economico pari a circa 248 milioni di
euro.

Secondo quel che viene reso noto dai media camerunensi, il nuovo stadio sarà costruito nel quartiere settentrionale
di Olembe e sarà in grado di ospitare 60.000 spettatori. Si tratterà di un'infrastruttura parzialmente coperta e
rappresenta il più grande impianto sportivo mai costruito sinora in Camerun. [MV]

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Energia solare, passi avanti per una centrale nel Nord
11 gennaio 2016

CAMERUN – E’ in via di finalizzazione il progetto di una centrale a energia solare in grado di produrre 20
megawatt di elettricità nella regione dell’Adamaoua, nel Nord del paese.

E’ stato il ministro dell’Acqua e dell’Energia, Basile Atangana Kouna, a svelare i dettagli del progetto, che sarà
realizzato dalle aziende francesi Generale du Solaire e Arborescence Capital, con un investimento del valore di 18
miliardi di franchi Cfa, pari a 27,4 milioni di euro.

L’accordo, attualmente oggetto di una trattativa, prevede la produzione di elettricità da parte del consorzio francese
e l’acquisto da parte di Eneo (Energy of Cameroon), principale azienda del settore nel paese africano.

Se l’intesa andrà a buon fine in tempi rapidi, la centrale fotovoltaica potrebbe essere operativa entro la fine del
2016.

Questo potrebbe essere il primo di una serie di progetti fotovoltaici che il consorzio francese è interessato a
realizzare in Camerun. [CC]

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Olio di palma, azienda annuncia investimento per accrescere
produzione
30 dicembre 2015

CAMERUN – La Socapalm, azienda leader in Camerun nella produzione di olio di palma, ha annunciato un
investimento pari a 58 milioni di euro per espandere le proprie piantagioni nella regione del Littorale.

L’obiettivo è quello di accrescere la produzione per tentare di raggiungere l’autosufficienza e ridurre le
importazioni di olio di palma, che sono di circa 15.000 tonnellate all’anno.

La Socapalm, controllata del gruppo Socfin di cui è azionista il gruppo francese Bolloré, possiede già sei
concessioni in Camerun, su una superficie di 78,5mila ettari. Con la nuova convenzione firmata con il governo di
Yaoundé, l’azienda potrà usufruire di agevolazioni fiscali previste per le imprese che investono nel paese.

Parte delle piantagioni utilizzate dalla Socapalm appartiene in realtà a contadini locali che hanno un contratto con
l’azienda, di cui non sempre sono soddisfatti. Il progetto di espansione potrebbe infatti suscitare alcune proteste da
parte dei piccoli agricoltori locali che si sentono assorbiti dalle grandi multinazionali che progressivamente
prendono il controllo della terra. [CC]

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