Unione della Romagna Faentina - venerdì, 15 maggio 2020 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 15 maggio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    venerdì, 15 maggio 2020
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Unione della Romagna Faentina
                                                    venerdì, 15 maggio 2020

Prime Pagine

 15/05/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                    4
 Prima pagina del 15/05/2020

 15/05/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                         5
 Prima pagina del 15/05/2020
 15/05/2020    Il Sole 24 Ore                                                  6
 Prima pagina del 15/05/2020
 15/05/2020    Italia Oggi                                                     7
 Prima pagina del 15/05/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 15/05/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32                    8
 Paziente oncologico stroncato dal virus
 15/05/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                   10
 Prima pagina Faenza Lugo
 15/05/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                   11
 L' insalata, poco aceto e ben oliata
 15/05/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                   12
 Il virus non ferma 'Buongiorno Ceramica'
 15/05/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                   13
 Ecco gli appuntamenti faentini della kermesse

 15/05/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                   14
 Addio al ceramista Gino Geminiani, protagonista del Mondial Tornianti

 15/05/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                   15
 «Voglio tutti i centristi uniti per vincere»

 15/05/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                   17
 «Spazi in strada per le attività»
 15/05/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                   18
 Mille euro per i cittadini in cassa e 200mila per i Consorzi Fidi
 15/05/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                   19
 Federica Franceschelli giocherà per la quarta stagione a Faenza
 15/05/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                   20
 «Vogliamo ripartire allenandoci all' aperto»

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 15/05/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30              22
 Tavoli all' aperto e dehors: così da lunedì ripartono i locali
 15/05/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30              24
 "Broken dream": esce oggi il singolo dei MoMa
 15/05/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31              25
 «Simboli mazziniani nelle opere di Silvestro Lega»
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 15 maggio 2020 - Unione Romagna Faentina
15/05/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                                           27
 Contenitori in porcellana stampati in 3D: video racconta il progetto dell' Isia

 15/05/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19                                                           28
 Faenza conferma anche Federica Franceschelli

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 15/05/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                                     29
 Stop saldo acconto Irap definitivo Aiuti Pa, rispunta il sì automatico
 15/05/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 11                                                                    Marco Morino    31
 Trasporto pubblico locale Sostegni per 500 milioni
 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 8                                                                    CARLO VALENTINI     32
 E ora riapriamo anche le scuole
 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 37                                                                   MATTEO BARBERO      35
 La sospensione dei mutui Abi deroga a tutti i vincoli di legge
 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 37                                                              FRANCESCO CERISANO       36
 Rifiuti e appalti, il piatto piange
 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 37                                                                   MATTEO BARBERO      38
 Rinegoziazione dei prestiti anche con delibera di giunta
 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 38                                                                                       39
 Autotutela in tempi stretti

 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 38                                                                                       40
 Il 2020 in smart working

 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 38                                                                                       42
 Semplificazioni, ora la p.a. più che autorizzare controlla

 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 39                                                                                       44
 Concorsi p.a. sempre più digitali
 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 40                                                                                       46
 Concorsi, discrezionalità delle stazioni appaltanti
 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 40                                                                                       48
 Gare in più lotti, limiti all' aggiudicazione
 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 40                                                PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI      49
 Offerte, l' utile non fa l' anomalia
 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 41                                               PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI    51
 Credito sportivo, sospesi i mutui
 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 41                                                                                       53
 Toscana, 4 milioni per sostenere ecosistemi forestali
 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 41                                                                                       54
 Veneto, contributi per l' associazionismo tra comuni
 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 42                                                 STEFANO MANZELLI ED ENRICO SANTI      55
 Enti, slitta il report sulle multe

 15/05/2020    Italia Oggi Pagina 43                                                   LILIANA CIRILLO E EUGENIO PISCINO   57
 Assunzioni, il passato non conta
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[ § 1 § ]

     venerdì 15 maggio 2020
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 15 maggio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 2 § ]

            venerdì 15 maggio 2020
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
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[ § 3 § ]

            venerdì 15 maggio 2020
                                                      Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

            venerdì 15 maggio 2020
                                                         Italia Oggi

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[ § 1 5 8 4 3 4 3 5 § ]

                          venerdì 15 maggio 2020
                          Pagina 32

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Paziente oncologico stroncato dal virus
                          Kashem Mia, residente a Cervia, aveva solo 39 anni. E un asintomatico risulta positivo durante uno screening sul
                          posto di lavoro

                          Aveva appena 39 anni, ma il suo fisico già colpito da un' altra malattia
                          non è riuscito a sconfiggere il Coronavirus. E così ieri la Regione ha
                          comunicato la morte di Kashem Mia, di origini bengalesi, che viveva a
                          Cervia. L' uomo era un paziente oncologico e le sue condizioni erano già
                          molto serie prima del virus. Come accaduto ad altri nella sua stessa
                          situazione, aveva contratto la malattia nel reparto di Oncologia dell'
                          ospedale di Ravenna, dove c' è stato un focolaio che ha portato a
                          chiudere l' unità operativa per diverse settimane dopo la positività al virus
                          di diversi pazienti e operatori. Kashem Mia è la seconda vittima trentenne
                          del Covid-19: la prima è una donna di 38 anni venuta a mancare all' inizio
                          di aprile. Anche lei era una paziente di Oncologia che aveva contratto la
                          malattia nel reparto. Ieri, oltre a questo decesso, si è verificato anche un
                          nuovo caso: la provincia di Ravenna è così arrivata a 1000 contagi dall'
                          inizio dell' emergenza. A risultare positivo un uomo che vive nel Comune
                          di Ravenna, asintomatico e in isolamento domiciliare. Il suo caso è
                          emerso nel corso dello screening sierologico effettuato per ragioni lavorative: dall' indagine epidemiologica è poi
                          emerso che il paziente aveva avuto un contatto con un caso accertato. Si tratta del primo caso di positività emerso
                          attraverso i test sierologici dei privati, partiti da martedì: al Synlab Med di Faenza e al poliambulatorio Saba di
                          Ravenna, unici due centri nel Ravennate autorizzati dalla Regione a sottoporre i cittadini al test, le aziende possono
                          sottoporre i propri dipendenti all' esame a proprie spese. Anche i privati cittadini possono accedere all' esame, dietro
                          prescrizione medica. L' esame ha principalmente lo scopo di far ripartire in tranquillità le aziende e permettere a quei
                          cittadini che sono stati a contatto con persone malate - o si sono ammalati in tempi non sospetti - di chiarire se
                          hanno avuto il virus. Non c' è, invece, uno scopo statistico: a questo secondo obiettivo punta un' indagine della
                          Regione coordinata dall' Istituto Superiore di Sanità. «L' indagine si sta avviando, e sicuramente verranno sottoposti
                          al test anche cittadini ravennati - spiega Raffaella Angelini, direttrice del Dipartimento di Sanità pubblica dell' Ausl
                          Romagna -: i test verranno eseguiti con modalità epidemiologica su un campione rappresentativo della popolazione
                          regionale». Per quanto riguarda i test partiti ora dai privati, all' Igiene pubblica dai laboratori vengono trasmessi solo i
                          risultati positivi: solo in quel caso, infatti, l' Ausl interviene per sottoporre il soggetto al tampone, per chiarire se sia
                          ancora contagioso.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 15 maggio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 8 4 3 4 3 5 § ]

                          venerdì 15 maggio 2020

                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Sara Servadei.

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[ § 1 5 8 4 3 4 4 2 § ]

                          venerdì 15 maggio 2020
                          Pagina 41

                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 5 8 4 3 4 4 1 § ]

                          venerdì 15 maggio 2020
                          Pagina 41

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La storia

                          L' insalata, poco aceto e ben oliata

                          Questo è il periodo giusto per assaggiare una buona insalata di verdure
                          tenere e gustose. Ma per non rovinare, anzi esaltare, tale bontà, bisogna
                          condire con accortezza: sul modo di condire l' insalata sono stati scritti
                          addirittura delle norme. Come la «legge insalatesca» dettata da Giacomo
                          Castelvetro quattro secoli fa: «Insalata ben salata, poco aceto e ben
                          oliata», rivoltando le verdure ad ogni aggiunta. Lo stesso, del resto, si
                          diceva in Romagna: «Par cundì l' insalê u i vô un avêr par l' asé, un
                          strusciôn par l' oli e un gióst pr' e' sêl», per condire l' insalata ci vuole un
                          avaro per l' aceto, uno sciupone per l' olio e un giusto per il sale. Beppe
                          Sangiorgi

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
[ § 1 5 8 4 3 4 3 3 § ]

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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il virus non ferma 'Buongiorno Ceramica'
                          Gli organizzatori, per dare un segnale di continuità, hanno pensato a una 48-ore on line. Domani e domenica poi torna
                          il celebre 'Aperitivo'

                          Buongiorno ceramica al tempo del Covid, non tutto è perduto: nuova
                          formula per il tanto atteso Aperitivo del ceramista. La sesta edizione di
                          Buongiorno ceramica, manifestazione che si svolge in contemporanea in
                          46 località di antica tradizione ceramica, a causa dell' epidemia da Covid
                          è stata cancellata nella sua forma originaria. Gli organizzatori però, per
                          dare un segno di continuità, hanno deciso di mettere in piedi una edizione
                          speciale con 48 ore on-line, nelle giornate di domani e domenica, con
                          tour virtuali e dirette radio. Naturalmente Faenza parteciperà all' evento
                          attraverso contributi video realizzati dai ceramisti che racconteranno il
                          tessuto produttivo e culturale legato alla ceramica artistica. Il fulcro di
                          tutto saranno le pagine social e i canali YouTube di Buongiorno ceramica
                          mentre domani, alle 19.30, il presidente dell' Aicc, il vicesindaco di
                          Faenza, Massimo Isola, verrà intervistato in diretta su Radio Rai3 Suite.
                          Sempre domani, ma in mattinata, sarà poi lanciato online il 'super portale'
                          della ceramica italiana 'materceramica.org', la più grande banca dati della
                          ceramica italiana che riunisce designers, artisti, artigiani, ricercatori, musei, scuole e industria. A Faenza, uno degli
                          eventi a cui i faentini sono particolarmente legati, è l' Aperitivo del ceramista, un momento nel quale si abbinano
                          bicchieri in ceramica e vino del consorzio della Torre di Oriolo, evento che catalizza l' interesse di centinaia di
                          persona. Per l' emergenza sanitaria la manifestazione non si è potuta fare, tuttavia alcuni ceramisti hanno deciso di
                          organizzarsi con alcuni bar. I binomi sono: Carla Lega con FMarket Cafè; Andrea Kotliarsky con il Bar della città ed
                          Elvira Keller con Nove100 caffè, per un abbinamento di tazze e tazzine in ceramica a caffè e cappuccino (per
                          informazioni, rivolgersi direttamente ai bar o ai ceramisti). Alcuni ceramisti poi da lunedì 18 maggio proporranno una
                          versione particolare dell' Aperitivo del ceramista; sarà possibile acquistare, direttamente nelle botteghe, due bicchieri
                          in ceramica e una bottiglia di vino al prezzo di 25 euro. Hanno aderito: Gino Geminiani (che ospiterà anche i bicchieri
                          di Morena Moretti, Ifigenia Papadopulu, Elisa Grillini, Paola Laghi e Manifatture Sottosasso); La Bottega delle
                          ceramiste (Monica Ortelli, Susanna Vassura, Marta Monduzzi, Liciana Ricciadelli, Antonella Amaretti); Fosca Boggi,
                          Maria Elena Boschi, Antonella Cimatti, Ceramica Gatti 1928, Elvira Keller, Andrea Kotliarsky, Mabilab di Ivana
                          Anconelli, Maestri Maiolicari Faentini di Lea Emiliani, Mirta Morigi, Studiocasalaboratorio di Maurizio Russo, La
                          Vecchia Faenza, Noriko Yamaguchi e Carlo Zoli. Per informazioni, contattare direttamente le botteghe. a.v.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 12
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CALENDARIO

                          Ecco gli appuntamenti faentini della kermesse

                          Questo il calendario degli appuntamenti faentini. Domani alle 10,30 e alle
                          11 'Storie di quarantena, i ceramisti si raccontano'. Alle 16, per 'Viaggio
                          nell' Italia della ceramica: Faenza si racconta'. Dalle 17 fino alle 19, ogni
                          30 minuti, 'Storie di quarantena' con artisti, critici e operatori del settore
                          ceramico. Domenica (ore 14), appuntamento con 'Ceramica, il ruolo delle
                          regioni'. Dalle 18 alle 19, ogni 30 minuti, 'Storie di ceramica, i protagonisti
                          si raccontano'.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Addio al ceramista Gino Geminiani, protagonista del Mondial Tornianti
                          Si è spento a 69 anni Il vicesindaco Isola: «Perdiamo una figura chiave È stato un punto di riferimento»

                          La ceramica di Faenza ha perso uno dei suoi grandi protagonisti più
                          rappresentativi. All' età di 69 anni, se ne è andato Gino Geminiani.
                          Torniante esperto, aveva capito che proprio la tecnica di modellare l'
                          argilla da gesto artigianale poteva diventare un momento artistico e di
                          spettacolo e per questo fu tra i fautori della manifestazione del Mondial
                          Tornianti, tanto da farlo diventare un vero e proprio evento con
                          professionisti che arrivano da tutto il mondo. Geminiani era stato
                          presidente dell' Ente ceramica di Faenza in un momento complicato:
                          aveva lavorato fianco a fianco con le amministrazioni e in particolare
                          con due figure, Carla Benedetti e Massimo Isola, facendo rinascere un
                          Ente stanco e ormai senza idee. «Con la scomparsa di Gino - racconta il
                          vicesindaco - perdiamo una figura chiave. Rappresentava la continuità
                          rispetto alla generazione di ceramisti di una volta e che hanno costruito
                          la ceramica manfreda, famosa nel mondo, e l' aveva traghettata nel
                          nuovo secolo, in una dimensione più contemporanea. È stato un punto di
                          riferimento per i tornianti sdoganando il Mondial dandole un carattere nazionale. Avevamo un rapporto importante e
                          con lui stavamo costruendo grandi progetti, anche nella malattia che purtroppo da qualche tempo lo aveva
                          aggredito, ma non lo aveva scalfito nella volontà e nella determinazione, che sembrava avergli dato nuova linfa. In un
                          momento di sconforto come questo, valorizzeremo quello che ci ha lasciato». Altra figura che per anni ha
                          collaborato con Gino Geminiani è stata Carla Benedetti, da sempre nel mondo ceramico e nell' Ente. «Per me Gino
                          era come un fratello. Era una persona schietta e sincera e con lui abbiamo organizzato moltissime edizioni del
                          Mondiale Tornianti durante le quali aveva la capacità di sapere esattamente come risolvere qualsiasi intoppo».
                          Geminiani era responsabile di Tornianti in tour, insegnante alla scuola di disegno Minardi «e la sua bottega era meta
                          di tanti artisti come ad esempio i russi che arrivavano a Faenza per 'Emozioni ceramiche' ma anche dove grandi
                          figure come il giapponese Mokici creava le sue ciotole del the o i suoi gatti. Di Gino e dei suoi baffoni bianchi, di cui
                          andava tanto orgoglioso, ci mancherà la sua grande maestria, la franchezza e la sua capacità di vedere opportunità
                          anche dalle cose più insignificanti». Lascia la moglie Milena e due figli. Antonio Veca.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 14
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Voglio tutti i centristi uniti per vincere»
                          È l' idea di 'laboratorio politico' che avanza Cericola: «È già accaduto, e con ottimi risultati. Il successo alle elezioni
                          arriva dal centro»

                          di Filippo Donati Un laboratorio politico che tenga insieme sia il
                          centrodestra moderato che quella parte di centrosinistra delusa dai
                          giochi di potere interni al Pd. È quanto propone il civico di centrodestra
                          Tiziano Cericola, dal 2015 consigliere comunale, tra i primi a stendere un
                          proprio programma elettorale in vista delle amministrative. Pagine dense
                          di proposte ma che non è chiaro da quali uomini verranno declinate.
                          Consigliere Cericola, lei è probabilmente tra le personalità di
                          centrodestra che Gabriele Padovani ha preso di mira direttamente
                          nelle sue critiche agli eventuali alleati, non è così? «Mi si lasci dire
                          che l' idea di una candidata sindaco di spessore, dal profilo civico, è nata
                          dall' area più moderata, non dalla Lega. Avevamo proposto una giovane
                          professionista faentina, l' avvocato Veronica Valeriani, che avrebbe dato
                          una visione di un certo tipo al piccolo mondo della politica cittadina.
                          Saremmo anche riusciti a creare un po' di scompiglio in casa del
                          centrosinistra: mi piacerebbe infatti sapere cosa ne pensano le iscritte e
                          le attiviste dem del fatto che nella decina di potenziali nomi di candidati sindaco accumulatisi nell' ultimo mese non è
                          mai comparso quello di una donna». Che è successo allora tra voi e la Lega? «La verità è che loro non si
                          smuovono dal nome di Gabriele Padovani. La loro controproposta di candidare Giorgia Maiardi l' ho interpretata
                          come una manovra diversiva». I rapporti tra le anime del centrodestra sembrano sul punto di rottura, giusto?
                          «Se è per quello a sinistra mi paiono ancora più in difficoltà: oltre che con la solita frattura tra le due anime del Pd ora
                          devono fare i conti anche con la presenza ingombrante di un 'eretico' come Alberto Morini, che in tutti i modi sta
                          cercando di puntare l' attenzione sul dramma economico alle porte e sulle azioni da intraprendere al più presto,
                          facendo proposte serie e di qualità. Peccato che là sembrino non sentire gli scricchiolii provenienti dalla città. Per
                          questo Faenza deve tornare ad essere un laboratorio politico. Le persone ci sono, sono emerse in questi mesi». A
                          chi si riferisce?

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 15
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Alla mia lista, Rinnovare Faenza, ma anche a Insieme per cambiare, alle altre liste civiche centriste, e agli eretici
                          del centrosinistra appunto, quelli che non sopportano che la discussione sul futuro della città si impantani nelle
                          diatribe interne al Partito Democratico. Sono i soli ambienti in cui vedo persone di valore, capaci di esprimere un
                          buon sindaco ma anche una squadra che lo circondi. Un gruppo di persone che non debbano eseguire gli ordini della
                          segreteria del Pd». Non sembra una manovra facile da condurre in porto, se ne rende conto? «Faenza è già
                          stata un laboratorio di esperimenti politici. Accadde con la candidatura di De Giovanni negli anni Novanta, è
                          accaduto nel 2009 quando i civici sbancarono le primarie, anticipando nei tempi e nei modi la svolta renziana del
                          Pd». Tutte cose successe a sinistra, però. «No, tutte cose successe al centro. È lì che si vincono le elezioni, è lì che a
                          Faenza siamo in grado di avanzare una proposta credibile». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 16
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          verso la fase 2

                          «Spazi in strada per le attività»
                          Ortolani (Articolo Uno): «Andiamo incontro alle difficoltà dei gestori»

                          Più spazi in strada e aree verdi per le attività sacrificando la mobilità
                          automobilistica. In estrema sintesi sono queste le proposte avanzate dal
                          consigliere comunale Luca Ortolani di Articolo Uno per dare una mano a
                          quelle attività che dopo due mesi di chiusura forzata per l' emergenza
                          sanitaria sono in enorme sofferenza. «Da lunedì - spiega Ortolani -, molte
                          attività riapriranno, e sarà una fase delicata. Far ripartire le attività è
                          indispensabile e come amministratori abbiamo il compito di andare
                          incontro alle difficoltà che tanti gestori di pubblici esercizi avranno nel
                          conciliare la loro sostenibilità economica con le regole del
                          distanziamento fisico. La situazione è critica per bar e ristoranti che
                          dovranno ridurre i coperti, andando incontro a minori guadagni, e che
                          quindi avranno bisogno di più spazi. La prima cosa che possiamo fare,
                          immaginando un mondo nuovo, è concedere subito suolo pubblico
                          senza costi, chiedendo un sacrificio alla mobilità automobilistica che
                          oltre al vantaggio per le attività avrebbe il risvolto positivo per l' ambiente.
                          Lo stesso tema potrebbe essere declinato per le società sportive e palestre che, impossibilitate a svolgere gli
                          allenamenti negli ambienti chiusi, avrebbero nei parchi pubblici delle splendide palestre a cielo aperto». Una misura
                          che tanti comuni, Faenza per prima, stanno già adottando. «C' è bisogno - conclude Ortolani - che a modalità
                          eterogenee e spesso concordate caso per caso nell' uso delle aree verdi si sostituiscano criteri oggettivi
                          pubblicando bandi, aperti anche alle associazioni culturali e sociali, con criteri trasparenti che salvaguardino accesso
                          e fruizione anche da parte dei singoli cittadini».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 17
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Mille euro per i cittadini in cassa e 200mila per i Consorzi Fidi
                          In arrivo anche in città i benefici per singoli privati e per le imprese

                          Verrà deciso oggi, nel corso di una riunione straordinaria della giunta dell'
                          Unione della Romagna faentina, l' importo complessivo messo a
                          disposizione per erogare un prestito di mille euro a tutti i cittadini titolari
                          dei benefici previsti dal decreto Cura Italia (bonus e cassa integrazione)
                          che non abbiano ancora incassato quanto dovuto loro dallo Stato. È
                          invece già confermata la messa a disposizione, da parte delle casse dell'
                          Unione, di 200mila euro ai Consorzi fidi, in modo da agevolare le imprese
                          nell' accesso al credito. Già siglato anche l' azzeramento di tutti i tributi
                          locali - Tari, tassa per l' occupazione di suolo pubblico e imposta sulla
                          pubblicità - oltre che dei canoni di locazione e di concessione di proprietà
                          comunali, per tutto il periodo di inattività delle aziende. Per quanto
                          riguarda l' Imu occorrerà attendere il pronunciamento del governo. Le
                          scadenze degli altri tributi locali saranno oggetto molto probabilmente di
                          ulteriori proroghe e di una semplificazione delle procedure di accesso
                          alla rateizzazione. Per quanto riguarda i servizi socio-sanitari per i disabili
                          e i servizi educativi per le famiglie, sono in corso confronti con i gestori e con la Regione Emilia-Romagna e la
                          Provincia. Dalla Regione ci si attende l' azzeramento delle rette alle famiglie e i contributi di sostegno ai gestori per i
                          periodi di lockdown. L' attesa è anche per le linee guida per la riorganizzazione dei servizi, in modo da garantire una
                          ripartenza in sicurezza per il personale e per gli utenti.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 18
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket serie A2 femminile

                          Federica Franceschelli giocherà per la quarta stagione a Faenza
                          Nuova importante conferma per l' E-Work. «Sono davvero contenta di restare e non vedo l' ora di tornare al
                          PalaBubani»

                          L' E-Work cala il tris di conferme. Dopo coach Paolo Rossi e la capitana
                          Simona Ballardini, anche Federica Franceschelli ha rinnovato il contratto
                          e così vestirà la canotta faentina per la quarta stagione consecutiva.
                          Classe 1997, l' ala bolognese è una dei migliori difensori di tutta la serie
                          A2 e una delle pedine più importanti del quintetto manfredo. Due anni fa
                          sfiorò il salto in un club di serie A1 dopo l' incredibile stagione che vide
                          Faenza arrivare allo spareggio promozione con Vigarano per salire in A1,
                          dove si mise in luce anche per le doti offensive. «Sono prontissima per
                          un' altra stagione a Faenza - spiega Federica Franceschelli - e sono
                          davvero contenta di poter giocare ancora per questa città, dove si vive di
                          pallacanestro. E non vedo l' ora di poter tornare a giocare al 'PalaBubani'
                          così da portare a termine quello che non siamo riuscite a fare quest'
                          anno davanti al nostro bellissimo pubblico e spero di poter rivedere
                          presto i nostri tifosi». Sembrano scontate le confermate delle faentine
                          Serena Soglia e Lucia Morsiani e con tutta probabilità anche di Silvia
                          Caccoli che andrà a rinforzare il reparto lunghe, rientrando in squadra dopo un anno di stop dovuto ad un problema
                          fisico. Il suo ritorno potrebbe portare alla partenza di Sofia Dell' Olio. Ora la società faentina dovrà scegliere anche
                          due delle tre playmaker in rosa, un numero troppo elevato di 'registe' come ha dichiarato anche coach Paolo Rossi.
                          Le registe dell' E-Work ad oggi sono Licia Schwienbacher, Arianna Meschi ed Elisa Chiabotto. Da valutare saranno
                          poi le posizioni di Greta Brunelli, Beatrice Baldi e di Sara Franceschini. L' obiettivo dell' E-Work è di costruire un
                          organico con otto giocatrici esperte e due ragazze delle giovanili, confermando diverse atlete dell' ultima splendida e
                          purtroppo incompiuta stagione. Luca Del Favero.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 19
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                          venerdì 15 maggio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Vogliamo ripartire allenandoci all' aperto»
                          Il presidente del Club Atletico: «Speriamo che il Comune accolga la nostra proposta di affidarci uno spazio per
                          ricominciare in sicurezza»

                          La ripartenza del Club Atletico         Faenza, sezione ginnastica, è
                          ufficialmente iniziata. La società manfreda presieduta da Fabrizio
                          Bertaccini vuole riprendere il prima possibile gli allenamenti (seguendo
                          ovviamente i protocolli sanitari) e così ha chiesto al Comune di poter
                          utilizzare un' area all' aperto già dalla prossima settimana, non potendo
                          lavorare in palestra come da disposizioni di Coni e Governo. Bertaccini,
                          qual è la vostra proposta per ripartire? «Nel cda tenutosi martedì
                          abbiamo pensato di chiedere uno spazio comunale all' aperto per poter
                          lavorare nella massima sicurezza e speriamo che la nostra proposta
                          venga accolta. In teoria da lunedì potremmo ricominciare ad allenarci,
                          ma non al chiuso, e questa ci è sembrata un' ottima soluzione in attesa di
                          poter poi ritornare in palestra». Quasi un paradosso per una società
                          come la vostra che si divide in tre strutture. «Svolgiamo attività con la
                          ritmica al PalaBubani e al Campus, mentre con l' artistica siamo nella
                          palestra che abbiamo costruito qualche anno fa. Speriamo di poterle
                          riutilizzare al più presto, ma comunque devo fare i complimenti alle mie direttrici tecniche per come hanno gestito il
                          lavoro in questi due mesi, restando sempre vicine alle atlete con gli allenamenti on line». Come vi siete organizzati
                          per affrontare l' emergenza? «Elisa Ceroni nell' artistica e Giada Ceroni nella ritmica hanno organizzato ogni giorno
                          allenamenti di due ore per le atlete dell' agonistica e della preagonistica, alternando programmi di lavoro fisico ad
                          esercizi con sedute video. Dovevamo far mantenere al gruppo un buon tono fisico grazie ad esercizi specifici e l'
                          obiettivo direi che sia stato raggiunto». Ci sono ostacoli nello svolgere la vostra disciplina sportiva dovute alle
                          nuove norme sanitarie? «Il più penalizzante è il distanziamento che si deve tenere tra allenatrice e atleta, perché è
                          fondamentale che l' insegnante intervenga continuamente per una corretta esecuzione dell' esercizio ed è difficile
                          farlo a due metri di distanza». Il Coronavirus ha interrotto un momento magico per la vostra società. «Dispiace che
                          un' annata così importante per noi si sia interrotta, ma ora dobbiamo farci trovare pronti per le gare di settembre.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 20
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                          venerdì 15 maggio 2020

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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Attualmente abbiamo 13 atleti nella squadra agonistica di artistica e 26 in quella di ritmica, numeri mai avuti negli
                          scorsi anni, inoltre partecipiamo ai campionati di serie B e C. Senza dimenticare Lisa Sfogliaferri che milita in serie A
                          nel Pontevecchio Bologna, società con cui abbiamo rinnovato il prestito». Anche i 450 tesserati sono un bel
                          risultato: come sono divisi? «Abbiamo 180 ragazze nella ritmica femminile, 218 nell' artistica femminile e 65 tra
                          acrobatica e tessuti aerei. Il dato che mi rende più orgoglioso sono i 25 ragazzi nell' artistica maschile, numero
                          cresciuto tantissimo nelle ultime stagioni, che testimonia quanto i tesserati stiano aumentando ogni anno in ogni
                          settore«. Luca Del Favero.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 21
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                          venerdì 15 maggio 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          LUCI E OMBRE SULLA RIPRESA

                          Tavoli all' aperto e dehors: così da lunedì ripartono i locali
                          Servono nuovi spazi esterni, il sindaco: «Cerchiamo di andare incontro a tutti». Ma c' è chi non riapre

                          FAENZA Il Decreto Rilancio emanato dal Governo prevede per bar e ristoranti la
                          sospensione della Tosap (la tassa di occupazione suolo pubblico) qualora si
                          allestissero déhors o tavoli all' aperto, soprattutto per quei locali che all' interno,
                          visti i distanziamenti, vedrebbero limitati i coperti a un numero tale da non
                          garantire sufficienti entrate. L' argomento è stato al centro ieri di una riunione
                          dei sindaci dell' Unione, che hanno incontrato in trattativa le associazioni di
                          categoria, in quanto il provvedimento comporta la stesura di un piano legato
                          alla viabilità e ai parcheggi per fare spazio tavolini e sedie, almeno in numero
                          equiparato ai posti non fruibili. A Ravenna si sta andando verso la chiusura di
                          intere strade del centro storico al traffico. «A Faenza si stanno cercando
                          soluzioni caso per caso-fa sapere il sindaco -: per quanto riguarda riservare
                          alcuni box nei parcheggi non vi sono problemi, cercheremo di andare incontro a
                          tutti, ma potrebbero esserci circostanze in cui non sarà possibile precludere la
                          viabilità in quanto vie di comunicazione importanti, e nemmeno mettere tavolini
                          a ridosso delle auto in transito per motivi di sicurezza: si stanno valutando
                          soluzioni alternative». Il problema non sussiste nella zona di viale Baccarini,
                          dove locali tipo Clandestino, Frankie e Cafè del Viale già fruiscono di spazi all' aperto nei controviali pedonalizzati. Il
                          discorso cambia nei quattro corsi dove il traffico è limitato solo in parte. Sarebbe un esperimento che va incontro all'
                          ambiente la loro chiusura al traffico, magari oraria, come succede per certe manifestazioni a carattere turistico, vedi
                          i Martedì d' estate o le Cene itineranti. Si sta pensando anche a cortili interni o a strade confinanti o limitrofe, più facili
                          da vietare alla circolazione dei veicoli. Ma c' è addirittura chi chiuderà l' attività come Niko Cineri del famoso
                          ristorante Silverio (dal nome del padre, pluridecorato ristoratore) in via Cavour. «Io non riaprirò e dopo dieci anni
                          chiuderò un locale storico che prima era di mio padre: con i distanziamenti mi resterebbero solo 4 tavoli dentro, fuori
                          non posso andare perché via Cavour non può essere chiusa. Allora aprirò a breve un nuovo locale in corso Garibaldi,
                          il Cappelletto al contrario, dove c' era un negozio di giocattoli». Situazione diversa quella di Rino della Valle, che in
                          centro storico gestisce il caffè Gardenia (corso Mazzini) e L' Osteria del Mercato (piazza Martiri della Libertà):
                          «Siamo fortunati perché nel caso del bar abbiamo già i posti fuori, come altri vicino alla piazza, mentre per l' osteria
                          abbiamo davanti il parcheggio, dove l' unico problema è il sole. L' ingiustizia è un' altra, gli affitti, perché noi

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 22
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                          venerdì 15 maggio 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          incassiamo zero e i proprietari continuano a percepire il cento per cento. Su questo bisogna intervenire per
                          decreto, d' ufficio, non dobbiamo essere noia indebitarci e a fare opposizione a chi giustamente vuole incassare
                          quanto gli spetta». Per l' Osteria della Sghisa si profila l' utilizzo della piazzetta limitrofa, già fruita per la Cena
                          itinerante. In strada potrebbe scendere Marianaza in via Torricelli, dove però servirebbe qualche modifica. Alcuni
                          provvedimenti alla viabilità sarebbero necessari anche in via Severoli. Più difficili le soluzioni per La Baita in via
                          Naviglio e per Felix, incorso Mazzini di fronte all' Ospedale.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 23
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                          venerdì 15 maggio 2020
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          "Broken dream": esce oggi il singolo dei MoMa

                          FAENZA Esce oggi BrokenDream, nuovo singolo del gruppo faentino MoMa. Il
                          brano è dedicato a quei momenti della vita in cui un sogno si spezza e sembra
                          non ci sia modo di continuare a vivere se non rimanendo in uno stato ripiegato e
                          nostalgico. La copertina è un concept di Alain Cancilleri. «Broken dream - fanno
                          sapere i MoMa - è una ballata delicata e ipnotica che racconta la storia di un
                          uomo davanti aun proprio fallimento imprevisto ed amaro. Take another shape,
                          show me another gold chiede l' uomo davanti ai cocci del proprio sogno
                          spezzato invocando una nuova gestazione, un nuovo orizzonte di vita, di luce,
                          una trasformazione che si attua nel nale del brano». Contenuti che ben si
                          abbinano a tematiche ambientali, allo sviluppo sostenibile, all' economia
                          solidale sostenuti anche attraverso eloquenti messaggi di sensibilizzazioni a
                          corredo delle loro esibizioni. Il primo album Linked to the stars è stato
                          presentato all' Osservatorio Astronomico di Monte Romano (tra le stelle). E non
                          sono nuovi a veri colpi di teatro come quando la loro performance a Palazzo
                          Giangrandi a Faenza in occasione dell' evento Ri -belli per il pianeta l'
                          illuminazione del palcoscenico fu alimentata a pedali dalle biciclette azionate
                          dal pubblico. Da segnalare anche un minitour nei pub inglesi, partecipazioni e riconoscimenti a Faenza Rock,
                          Frogstock, Imola in musica. A ottobre uscirà un nuovo album che come dice Marcello Patrizia, portavoce della band
                          «avrà la balena della rotonda di Faenza come protagonista: tutto ciò a seguito dell' esperienza del 2019, quando la
                          scultura fu impacchettata».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 24
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                          venerdì 15 maggio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L' IPOTESI DELLO STUDIOSO FAENTINO ANTONIO COLLINA

                          «Simboli mazziniani nelle opere di Silvestro Lega»
                          Proposto al sindaco di Modigliana un evento pilota in vista dei 200 anni del pittore nel 2026

                          FAENZA Mancano ancora 6 anni, ma nella vicina Modigliana si sta già
                          lavorando a un percorso di avvicinamento alle celebrazioni per i 200 anni dalla
                          nascita di Silvestro Lega, nel 2026. Per rendere degnamente onore al pittore
                          modiglianese entrato nella storia dell' arte quale esponente di spicco della
                          corrente dei macchiaioli, non sono escluse sorprendenti rivelazioni in merito ai
                          suoi dipinti, molti dei quali ancora enigmatici e pare addirittura contenenti
                          messaggi simbolici o criptati, inneggianti alla "Giovine Italia" di Mazzini. D'
                          altronde fu proprio Lega a dipingere il più famoso ritratto di Don Giovanni Verità,
                          il prete cospiratore, pure lui modiglianese, artefice della famosa "Fuga di
                          Garibaldi" inseguito dagli austriaci. Ebbene secondo lo studioso faentino
                          Antonio Collina «vi sono elementi nella pittura di Lega che lo collocano
                          politicamente vicino ai repubblicani di allora, a Mazzini in particolare». E svela
                          quanto crede di avere scoperto in merito a un dipinto in suo possesso, attribuito
                          a Lega ed esposto nel 2018 alla mostra che ha avuto luogo a Modigliana,
                          intitolata Dallo Scrigno di Silvestro Lega preziosi gioielli: veri capolavori, opere
                          inedite, intriganti misteri. Si tratta del quadro Figura di donna che secondo
                          Collina ritrae «la prima Scellerata dell' omonimo ciclo, la donna di cui il pittore si era invaghito». Quadro che fu messo
                          in evidenza proprio nella sezione "opere inedite e intriganti misteri". Sul dipinto è impressa la sigla S.L. e sempre a
                          parere di Collina «ci sono simbologie nascoste che alludono all' Unità d' Italia: i colori verde, bianco e rosso della
                          bandiera, la giubba rossa indossata dalla donna simile a quelle garibaldine. Inoltre i fiori in mano sono metafora di
                          attesa e di sogno, che si compia l' Unità; dietro appare una porta spalancata pronta ad accogliere il nuovo corso del
                          Paese». Certo è una lettura fantasiosa, ma nemmeno più di tanto se si considerano il periodo, le amicizie di Lega, le
                          aspirazioni dell' epoca e la smania evidenziata anche da altri artisti e dal popolo in modi stravaganti. Convinto di
                          queste scoperte, Collina ha scritto al sindaco di Modigliana Jader Dardi: «Nel 2018 ho prestato un mio quadro alla
                          mostra-ha riferito-e ora mi sono accorto che è pieno di simboli mazziniani. Spero di poter incontrare presto a
                          Modigliana qualcuno in grado di condividerne l' interpretazione, in vista del 2026 quando proprio sulla simbologia nei
                          quadri di Lega si potrebbe organizzare un evento inserito nelle celebrazioni». Il sindaco gli ha risposto: «A Modigliana
                          ha sede l' Associazione Nazionale Mazziniana che certamente può aiutarti a interpretare i simboli. Per l' anniversario
                          la nostra idea è di iniziare un percorso che ci porti verso quella data attraverso l' organizzazione di un evento degno
                          di ricordare i 200 anni

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 25
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                          venerdì 15 maggio 2020

                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          di Silvestro Lega».

                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Contenitori in porcellana stampati in 3D: video racconta il progetto dell' Isia
                          Ne l l'ambito di Buongiorno Ceramica! in anteprima il progetto innovativo Faventia_Upgrade

                          FAENZA L' Isia di Faenza ha prodotto, nell' ambito di Buongiorno Ceramica! , un
                          video che racconta in anteprima il progetto innovativo Faventia_Upgrade, una
                          serie di contenitori in nuances di porcellana 3D printing sviluppati dagli studenti
                          del secondo anno del Biennio in Design del prodotto e progettazione con
                          materiali avanzati, coordinati dalla docente Sabrina Sguanci. Il video-racconto-
                          introdotto da Giovanna Cassese, presidente dell' istituto faentino -fa parte del
                          palinsesto di questa edizione straordinaria di Buongiorno Ceramica! , una
                          versione digitale della nota manifestazione organizzata dall' Associazione
                          italiana Città della ceramica, che coinvolge le città stesse, i ceramisti e tutto il
                          mondo della ceramica italiana attraverso il nuovo canale YouTube. Le
                          grammatiche del lascito ceramico faentino, riferimenti geografici in una nuova
                          mappa aperta alla globalizzazione e preziose eredità custodite dal Museo
                          Internazionale della Ceramica di Faenza, sono in questa esperienza fonte di
                          ispirazione per il design di piccoli contenitori da scrivania. Prende forma così la
                          collezione Faventia_Upgrade, disegnata e realizzata dagli studenti Andrea
                          Costantini, Rezziero Di Maio, Giulia Fabbri Angela Faletra, Lorenzo Filipponi, Jani
                          Nurhonen. Il progetto, la cui presentazione era inizialmente prevista durante la Design Week milanese di quest' anno
                          nell' ambito del progetto Il giardino delle delizie pensato per la sede di FuturDome, si pone come un manifesto di
                          libere espressioni, identità e contemporanee tradizioni. Decori, calligrafie astratte e colori tratti dalle palette
                          ceramiche medioevali e rinascimentali faentine, vengono ripensati in una ricerca iconica, materica e sperimentale,
                          ideata per la stampa 3D. Gli oggetti d' uso realizzati sono studiati per valorizzare impasti ceramici di porcellana
                          colorata, appositamente creati e ispirati alle nuances cromatiche storiche faentine del bruno, manganese, verde
                          ramina, arancione e blu. «La partecipazione a questa edizione è ancor più simbolica - commenta Giovanna Cassese,
                          presidente dell' istituto faentino -: l' Isia è un' istituzione universitaria di design nata quarant' anni fa proprio grazie al
                          genius loci della ceramica e della creatività faentina, che negli ultimi anniè tornata anche alla sua cultura fondativa
                          ed identitaria con l' inserimento di esami di progettazione e design ceramico e workshop dedicati alla
                          reinterpretazione di questo antico materiale, invitando designer e artisti attivi sulla scena internazionale.
                          Faventia_Upgrade è la cartina di tornasole della qualità dei nostri studenti e docenti e delle loro capacità di
                          interpretare con spirito contemporaneo la grande sfida della ceramica».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 27
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          BASKET A2 DONNE

                          Faenza conferma anche Federica Franceschelli

                          FAENZA Ricomincio da tre. Coach Paolo Rossi aveva messo tra le condizioni
                          del rinnovo la conferma quasi in blocco del gruppo che gli stava regalando così
                          tante soddisfazioni. Dopo la firma del capitano, Simona Ballardini, è arrivata
                          quella di una delle giocatrici più interessanti e con maggiori potenzialità di
                          crescita, Federica Franceschelli. «Sono prontissima per un' altra stagione a
                          Faenza -dice la guarda imolese-e molto contenta di poter giocare per questa
                          città, dove si vive di pallacanestro. Non vedo l' ora di poter tornare al Bubani per
                          portare a termine quello che non siamo riuscite a fare quest' anno davanti al
                          nostro bellissimo pubblico». Il presidente del Basket Project Mario Fermi è
                          attivissimo e nei prossimi giorni è facile aspettarsi altri rinnovi, a cominciare da
                          quello della faentina Morsiani. La conferma di un main sponsor solido e
                          affidabile come l' E-Work e l' intenzione della Fip di allentare contributi e spese a
                          carico delle società fanno ben sperare. G.M.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                          venerdì 15 maggio 2020
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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Stop saldo acconto Irap definitivo Aiuti Pa, rispunta il sì automatico
                          Il cantiere del decreto. Il Mef assicura che la rata di giugno non sarà recuperata con il saldo 2020 Torna in campo l'
                          autocertificazione per aiuti e prestiti. Sanatoria in agricoltura, il costo sale a 500 euro

                          MARCO MOBILI, GIANNI TROVATI - ROMA - Il saldo e l' acconto dell' Irap
                          dovuti a giugno da imprese e professionisti fino a 250 milioni di fatturato
                          sono «definitivamente cancellati». L' assicurazione arriva dal Mef, che
                          risponde così all' allarme lanciato dal consiglio nazionale dei
                          commercialisti sull' ipotesi che i mancati pagamenti in acconto si
                          ribaltassero sul saldo. Ipotesi alimentata da una formulazione non troppo
                          fortunata della norma nelle bozze circolate mercoledì, che lascerebbe
                          spazio a un' interpretazione letterale lontana dall' obiettivo dichiarato (Sole
                          24 Ore di ieri). Comunque il rischio non c' è, afferma Via XX Settembre,
                          aggiungendo che l' addio definitivo alla rata «tra l' altro emerge chiaramente
                          dalla relazione tecnica»: relazione tecnica che diventerà pubblica con l'
                          invio del decreto al Parlamento con la pubblicazione in «Gazzetta
                          Ufficiale». Ma questi passaggi per ora sono solo all' orizzonte. Perché
                          anche ieri sono proseguiti i lavori su un testo che fra le sue oltre 450 pagine
                          di partenza continua a presentare parecchie questioni sia sul piano tecnico
                          sia su quello politico. Ma il calendario incalza, perché fra i tanti compiti
                          della maximanovra c' è anche il rinvio al 16 settembre dei versamenti fiscali che altrimenti andrebbero onorati il 16
                          maggio. Il 16 è sabato, per cui la scadenza sarebbe rinviata a lunedì offrendo qualche ora in più al governo. Ma come
                          accaduto a marzo la corsa è sul filo di lana: e come a marzo il rischio è quello di rinviare i versamenti con un
                          «comunicato legge» se la norma non entrerà in vigore in tempo. Un assaggio del meccanismo è arrivato del resto
                          alle 20 di ieri. Quando il Mef ha annunciato tramite comunicato stampa la «proroga tecnica» al 20 maggio per le
                          accise in calendario il 16, proroga che nel nuovo decreto è la premessa di una rimodulazione dei versamenti in
                          scadenza fra maggio e settembre. Esattamente come a marzo, quando il rinvio arrivato «ex post» è stato sfruttato
                          da una minoranza di contribuenti. La strada verso la Gazzetta Ufficiale, si diceva, presenta però ancora più di una
                          curva. Una serie di norme sono uscite o in via di stralcio, per confluire in un prossimo decreto (che nella ricca
                          onomastica normativa dovrebbe chiamarsi «Rinascita») che dovrebbe lanciare una serie di semplificazioni nelle
                          procedure amministrative e negli appalti e dare spazio ai 6 miliardi annui aggiuntivi di investimenti pubblici annunciati
                          nelle settimane scorse dal ministro dell' Economia Gualtieri in Parlamento. Per ora nel testo della manovra c' è solo
                          la possibilità per i Comuni di anticipare, tramite finanziamenti Bei o Cdp, i 400 milioni annui destinati dall' ultima legge
                          di bilancio alle piccole opere.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 29
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                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Il resto arriverà, insieme forse all' aumento dal 20 al 30% degli acconti riconoscibili alle imprese per le opere, il cui
                          stralcio ieri ha fatto infuriare l' Ance. Nel prossimo provvedimento dovrebbe esserci anche la possibilità di
                          rimodulazione dei contratti per le società di riscossione, anch' esse sul piede di guerra. A risalire invece sul treno del
                          decreto «Rilancio» dovrebbe essere la norma che fino al 31 dicembre 2022 apre la strada diretta dell'
                          autocertificazione per ottenere «benefici economici comunque denominati, indennità, prestazioni previdenziali e
                          assistenziali, erogazioni, contributi, sovvenzioni, finanziamenti, prestiti, agevolazioni e sospensioni» legati all'
                          emergenza da parte delle Pa. Questa regola, che prevederebbe poi il via libera automatico «agli interventi, anche
                          edilizi» necessari a garantire le misure anti-contagio, ha sollevato più di un' obiezione, in particolare dalla
                          magistratura, sull' efficacia dei soli controlli ex post a campione come unica forma di verifica su eventuali abusi.
                          Anche per questo parte del governo ha ipotizzato di far traslocare il tutto nel decreto liquidità come emendamento.
                          Perché la semplificazione servirebbe ad accelerare le pratiche in banca sui prestiti garantiti. Ma proprio questo
                          aspetto ne rende urgente l' entrata in vigore: che, con la via parlamentare, non arriverebbe prima di giugno. ©
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                          venerdì 15 maggio 2020
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                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          indennizzi anti covid-19

                          Trasporto pubblico locale Sostegni per 500 milioni

                                                                                                                                   Marco Morino

                          Il Decreto Rilancio, approvato mercoledì sera dal governo, prevede un
                          pacchetto di misure economiche per le aziende dei trasporti colpite dall'
                          emergenza Covid-19. In particolare, per il trasporto pubblico locale (bus,
                          tram, metropolitane e treni regionali) viene istituito presso il ministero dei
                          Trasporti (Mit) un apposito fondo da 500 milioni di euro per compensare i
                          minori ricavi da traffico causati dalla pandemia. Nelle bozze iniziali del
                          decreto la cifra indicata era di 800 milioni, poi ridotta a 500. Le aziende del
                          Tpl stimano per l' anno in corso una perdita di fatturato complessiva pari a
                          circa 1,5 miliardi di euro rispetto al 2019. Andrea Gibelli, presidente di Asstra
                          (l' associazione delle imprese del Tpl), osserva: «Oltre al netto calo di
                          viaggiatori dovuto al periodo, la perdita è aggravata da un' evasione del
                          titolo di viaggio». In pratica, in molti non pagano il biglietto. Gibelli,
                          nominato ieri presidente di Confservizi, la Confederazione formata da
                          Asstra e Utilitalia che raccoglie tutte le imprese di servizi pubblici locali, è
                          anche azionista al 50%, attraverso Ferrovie Nord Milano, di Trenord (l' altro
                          socio sono le Fs): la compagnia ferroviaria lombarda dichiara mancati
                          ricavi da traffico per 50 milioni nei mesi di marzo e aprile, mentre per l' intero anno l' azienda si attende una perdita
                          molto più significativa. Il Dl Rilancio prevede sostegni anche al settore ferroviario. Un indennizzo di 115 milioni a
                          favore di Rete ferroviaria italiana (gruppo Fs), quale gestore dell' infrastruttura ferroviaria nazionale, per compensare
                          la riduzione degli introiti da pedaggio, causata dalla contrazione del traffico ferroviario e dalla soppressione dei treni
                          da parte delle altre imprese ferroviarie che, conseguentemente, non corrispondono il pedaggio al gestore della rete.
                          Per le medesime ragioni, è prevista la riduzione a favore di tutte le imprese ferroviarie di trasporto passeggeri e merci
                          operanti sull' infrastruttura ferroviaria nazionale, di una quota parte del canone di accesso alla rete medesima. Non
                          mancano le critiche. Il trasporto di bus di linea sulla lunga percorrenza è deluso dal decreto. Andrea Incondi,
                          managing director di FlixBus Italia, dice: «Altro che Dl Rilancio per noi è Dl Rovina. Questo provvedimento è un
                          disastro: il governo ha scelto di lasciar morire le aziende private che operano sulla lunga distanza e di favorire
                          aziende che già ricevono finanziamenti pubblici o aziende di Stato, come quelle del trasporto ferroviario e quello
                          aereo». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          venerdì 15 maggio 2020
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                                                                                    Italia Oggi
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Istruzione nel caos. Si moltiplicano gli appelli e molti Comuni si sostituiscono allo Stato

                          E ora riapriamo anche le scuole
                          Clamoroso a Bolzano: aule in funzione solo per i tedeschi

                                                                                                                                 CARLO VALENTINI

                          Annunci e contrordini, l' emergenza ha sconvolto anche la scuola ma la sua
                          gestione è stata caotica e questo anno scolastico bruscamente interrotto
                          lascia un cumulo di rovine. Dice la sociologa Chiara Saraceno: «La
                          dispersione scolastica, che era già a livelli molto alti, aumenterà. Tanti
                          studenti si sono persi per strada: molti non avevano il pc o la rete per poter
                          seguire le lezioni da casa, altri non hanno ricevuto un' offerta adeguata».
                          Mentre la giurista (università di Bologna) Carla Faralli è la prima firmataria di
                          una lettera di docenti che non a caso ha bypassato la ministra all' Istruzione,
                          Lucia Azzolina, ed è stata indirizzata direttamente al presidente del Consiglio,
                          Giuseppe Conte: «Fino a che punto lo Stato può sospendere l' obbligo
                          scolastico in casi emergenziali? Le scuole italiane sono state le prime ad
                          essere chiuse in Europa e non sono state messe come punto critico della
                          Fase2 al contrario di quanto hanno fatto vari Paesi dell' Europa occidentale».
                          Tra i firmatari vi è la virologa Gabriella Campadelli Fiume: «Per diminuire i
                          contagi bisogna identificare le persone infette e gli asintomatici, non
                          chiudere le scuole. Non è stato fatto nulla per il ritorno a scuola. E cosa si
                          farà a ottobre-novembre quando i sintomi del Covid-19 si sovrapporranno a quelli dell' influenza? Si chiuderanno
                          ancora le scuole facendo perdere due anni a bambini e ragazzi? Vanno fatti i tamponi ai docenti e forse anche ai
                          bambini, identificando i casi di infezione. Fanno così in tutta Europa dove le scuole sono aperte». Sul sito
                          specializzato in appelli e petizioni, Avaaz.org, è vicino alle 100 mila adesioni un documento in cui è scritto: «Se si
                          riparte anche la scuola deve ripartire perché nella scuola c' è il futuro, immediato e prossimo, dell' Italia. E questi
                          mesi hanno chiaramente dimostrato l' inadeguatezza dell' insegnamento a distanza». Clamoroso è poi quanto sta
                          succedendo in Alto Adige dove esistono (e sarebbe opportuna una riflessione) scuole di lingua tedesca e scuole di
                          lingua italiana. Ebbene, da lunedì le prime saranno regolarmente aperte, le seconde continueranno a essere chiuse.
                          Con la ministra che mette la testa sotto la sabbia. La giunta di Bolzano ha infatti deciso la riapertura di istituti, scuole
                          dell' infanzia (con gruppi di 4 bambini), elementari (con gruppi da 6). Con insegnanti che hanno dato la loro
                          disponibilità a tornare in classe. Corsia preferenziale, nelle iscrizioni, ai figli di genitori impegnati al lavoro, che non
                          possono avere orari flessibili o non sono in smartworking e per i figli di operatori sanitari e dei servizi sociali. L' orario
                          in cui i bambini saranno accolti va dalle 8 alle 12. Non è previsto servizio mensa. Tutte le scuole, a queste condizioni,
                          potranno aprire secondo quanto stabilito da Bolzano, ma competente per le scuole tedesche è l' assessore

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 32
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