Unione della Romagna Faentina - venerdì, 15 maggio 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina venerdì, 15 maggio 2020 Prime Pagine 15/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 15/05/2020 15/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 15/05/2020 15/05/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 15/05/2020 15/05/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 15/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 15/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32 8 Paziente oncologico stroncato dal virus 15/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 10 Prima pagina Faenza Lugo 15/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 11 L' insalata, poco aceto e ben oliata 15/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 12 Il virus non ferma 'Buongiorno Ceramica' 15/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 13 Ecco gli appuntamenti faentini della kermesse 15/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 14 Addio al ceramista Gino Geminiani, protagonista del Mondial Tornianti 15/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 15 «Voglio tutti i centristi uniti per vincere» 15/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 17 «Spazi in strada per le attività» 15/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 18 Mille euro per i cittadini in cassa e 200mila per i Consorzi Fidi 15/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 19 Federica Franceschelli giocherà per la quarta stagione a Faenza 15/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 20 «Vogliamo ripartire allenandoci all' aperto» Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 15/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 22 Tavoli all' aperto e dehors: così da lunedì ripartono i locali 15/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 24 "Broken dream": esce oggi il singolo dei MoMa 15/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 25 «Simboli mazziniani nelle opere di Silvestro Lega»
15/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 27 Contenitori in porcellana stampati in 3D: video racconta il progetto dell' Isia 15/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19 28 Faenza conferma anche Federica Franceschelli Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 15/05/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 3 29 Stop saldo acconto Irap definitivo Aiuti Pa, rispunta il sì automatico 15/05/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 11 Marco Morino 31 Trasporto pubblico locale Sostegni per 500 milioni 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 8 CARLO VALENTINI 32 E ora riapriamo anche le scuole 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 37 MATTEO BARBERO 35 La sospensione dei mutui Abi deroga a tutti i vincoli di legge 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 37 FRANCESCO CERISANO 36 Rifiuti e appalti, il piatto piange 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 37 MATTEO BARBERO 38 Rinegoziazione dei prestiti anche con delibera di giunta 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 38 39 Autotutela in tempi stretti 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 38 40 Il 2020 in smart working 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 38 42 Semplificazioni, ora la p.a. più che autorizzare controlla 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 39 44 Concorsi p.a. sempre più digitali 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 40 46 Concorsi, discrezionalità delle stazioni appaltanti 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 40 48 Gare in più lotti, limiti all' aggiudicazione 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 40 PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI 49 Offerte, l' utile non fa l' anomalia 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 41 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 51 Credito sportivo, sospesi i mutui 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 41 53 Toscana, 4 milioni per sostenere ecosistemi forestali 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 41 54 Veneto, contributi per l' associazionismo tra comuni 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 42 STEFANO MANZELLI ED ENRICO SANTI 55 Enti, slitta il report sulle multe 15/05/2020 Italia Oggi Pagina 43 LILIANA CIRILLO E EUGENIO PISCINO 57 Assunzioni, il passato non conta
[ § 1 § ] venerdì 15 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] venerdì 15 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] venerdì 15 maggio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] venerdì 15 maggio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 8 4 3 4 3 5 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Paziente oncologico stroncato dal virus Kashem Mia, residente a Cervia, aveva solo 39 anni. E un asintomatico risulta positivo durante uno screening sul posto di lavoro Aveva appena 39 anni, ma il suo fisico già colpito da un' altra malattia non è riuscito a sconfiggere il Coronavirus. E così ieri la Regione ha comunicato la morte di Kashem Mia, di origini bengalesi, che viveva a Cervia. L' uomo era un paziente oncologico e le sue condizioni erano già molto serie prima del virus. Come accaduto ad altri nella sua stessa situazione, aveva contratto la malattia nel reparto di Oncologia dell' ospedale di Ravenna, dove c' è stato un focolaio che ha portato a chiudere l' unità operativa per diverse settimane dopo la positività al virus di diversi pazienti e operatori. Kashem Mia è la seconda vittima trentenne del Covid-19: la prima è una donna di 38 anni venuta a mancare all' inizio di aprile. Anche lei era una paziente di Oncologia che aveva contratto la malattia nel reparto. Ieri, oltre a questo decesso, si è verificato anche un nuovo caso: la provincia di Ravenna è così arrivata a 1000 contagi dall' inizio dell' emergenza. A risultare positivo un uomo che vive nel Comune di Ravenna, asintomatico e in isolamento domiciliare. Il suo caso è emerso nel corso dello screening sierologico effettuato per ragioni lavorative: dall' indagine epidemiologica è poi emerso che il paziente aveva avuto un contatto con un caso accertato. Si tratta del primo caso di positività emerso attraverso i test sierologici dei privati, partiti da martedì: al Synlab Med di Faenza e al poliambulatorio Saba di Ravenna, unici due centri nel Ravennate autorizzati dalla Regione a sottoporre i cittadini al test, le aziende possono sottoporre i propri dipendenti all' esame a proprie spese. Anche i privati cittadini possono accedere all' esame, dietro prescrizione medica. L' esame ha principalmente lo scopo di far ripartire in tranquillità le aziende e permettere a quei cittadini che sono stati a contatto con persone malate - o si sono ammalati in tempi non sospetti - di chiarire se hanno avuto il virus. Non c' è, invece, uno scopo statistico: a questo secondo obiettivo punta un' indagine della Regione coordinata dall' Istituto Superiore di Sanità. «L' indagine si sta avviando, e sicuramente verranno sottoposti al test anche cittadini ravennati - spiega Raffaella Angelini, direttrice del Dipartimento di Sanità pubblica dell' Ausl Romagna -: i test verranno eseguiti con modalità epidemiologica su un campione rappresentativo della popolazione regionale». Per quanto riguarda i test partiti ora dai privati, all' Igiene pubblica dai laboratori vengono trasmessi solo i risultati positivi: solo in quel caso, infatti, l' Ausl interviene per sottoporre il soggetto al tampone, per chiarire se sia ancora contagioso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 8 4 3 4 3 5 § ] venerdì 15 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Sara Servadei. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 8 4 3 4 4 2 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 8 4 3 4 4 1 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La storia L' insalata, poco aceto e ben oliata Questo è il periodo giusto per assaggiare una buona insalata di verdure tenere e gustose. Ma per non rovinare, anzi esaltare, tale bontà, bisogna condire con accortezza: sul modo di condire l' insalata sono stati scritti addirittura delle norme. Come la «legge insalatesca» dettata da Giacomo Castelvetro quattro secoli fa: «Insalata ben salata, poco aceto e ben oliata», rivoltando le verdure ad ogni aggiunta. Lo stesso, del resto, si diceva in Romagna: «Par cundì l' insalê u i vô un avêr par l' asé, un strusciôn par l' oli e un gióst pr' e' sêl», per condire l' insalata ci vuole un avaro per l' aceto, uno sciupone per l' olio e un giusto per il sale. Beppe Sangiorgi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 8 4 3 4 3 3 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il virus non ferma 'Buongiorno Ceramica' Gli organizzatori, per dare un segnale di continuità, hanno pensato a una 48-ore on line. Domani e domenica poi torna il celebre 'Aperitivo' Buongiorno ceramica al tempo del Covid, non tutto è perduto: nuova formula per il tanto atteso Aperitivo del ceramista. La sesta edizione di Buongiorno ceramica, manifestazione che si svolge in contemporanea in 46 località di antica tradizione ceramica, a causa dell' epidemia da Covid è stata cancellata nella sua forma originaria. Gli organizzatori però, per dare un segno di continuità, hanno deciso di mettere in piedi una edizione speciale con 48 ore on-line, nelle giornate di domani e domenica, con tour virtuali e dirette radio. Naturalmente Faenza parteciperà all' evento attraverso contributi video realizzati dai ceramisti che racconteranno il tessuto produttivo e culturale legato alla ceramica artistica. Il fulcro di tutto saranno le pagine social e i canali YouTube di Buongiorno ceramica mentre domani, alle 19.30, il presidente dell' Aicc, il vicesindaco di Faenza, Massimo Isola, verrà intervistato in diretta su Radio Rai3 Suite. Sempre domani, ma in mattinata, sarà poi lanciato online il 'super portale' della ceramica italiana 'materceramica.org', la più grande banca dati della ceramica italiana che riunisce designers, artisti, artigiani, ricercatori, musei, scuole e industria. A Faenza, uno degli eventi a cui i faentini sono particolarmente legati, è l' Aperitivo del ceramista, un momento nel quale si abbinano bicchieri in ceramica e vino del consorzio della Torre di Oriolo, evento che catalizza l' interesse di centinaia di persona. Per l' emergenza sanitaria la manifestazione non si è potuta fare, tuttavia alcuni ceramisti hanno deciso di organizzarsi con alcuni bar. I binomi sono: Carla Lega con FMarket Cafè; Andrea Kotliarsky con il Bar della città ed Elvira Keller con Nove100 caffè, per un abbinamento di tazze e tazzine in ceramica a caffè e cappuccino (per informazioni, rivolgersi direttamente ai bar o ai ceramisti). Alcuni ceramisti poi da lunedì 18 maggio proporranno una versione particolare dell' Aperitivo del ceramista; sarà possibile acquistare, direttamente nelle botteghe, due bicchieri in ceramica e una bottiglia di vino al prezzo di 25 euro. Hanno aderito: Gino Geminiani (che ospiterà anche i bicchieri di Morena Moretti, Ifigenia Papadopulu, Elisa Grillini, Paola Laghi e Manifatture Sottosasso); La Bottega delle ceramiste (Monica Ortelli, Susanna Vassura, Marta Monduzzi, Liciana Ricciadelli, Antonella Amaretti); Fosca Boggi, Maria Elena Boschi, Antonella Cimatti, Ceramica Gatti 1928, Elvira Keller, Andrea Kotliarsky, Mabilab di Ivana Anconelli, Maestri Maiolicari Faentini di Lea Emiliani, Mirta Morigi, Studiocasalaboratorio di Maurizio Russo, La Vecchia Faenza, Noriko Yamaguchi e Carlo Zoli. Per informazioni, contattare direttamente le botteghe. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 8 4 3 4 3 1 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CALENDARIO Ecco gli appuntamenti faentini della kermesse Questo il calendario degli appuntamenti faentini. Domani alle 10,30 e alle 11 'Storie di quarantena, i ceramisti si raccontano'. Alle 16, per 'Viaggio nell' Italia della ceramica: Faenza si racconta'. Dalle 17 fino alle 19, ogni 30 minuti, 'Storie di quarantena' con artisti, critici e operatori del settore ceramico. Domenica (ore 14), appuntamento con 'Ceramica, il ruolo delle regioni'. Dalle 18 alle 19, ogni 30 minuti, 'Storie di ceramica, i protagonisti si raccontano'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 8 4 3 4 3 0 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Addio al ceramista Gino Geminiani, protagonista del Mondial Tornianti Si è spento a 69 anni Il vicesindaco Isola: «Perdiamo una figura chiave È stato un punto di riferimento» La ceramica di Faenza ha perso uno dei suoi grandi protagonisti più rappresentativi. All' età di 69 anni, se ne è andato Gino Geminiani. Torniante esperto, aveva capito che proprio la tecnica di modellare l' argilla da gesto artigianale poteva diventare un momento artistico e di spettacolo e per questo fu tra i fautori della manifestazione del Mondial Tornianti, tanto da farlo diventare un vero e proprio evento con professionisti che arrivano da tutto il mondo. Geminiani era stato presidente dell' Ente ceramica di Faenza in un momento complicato: aveva lavorato fianco a fianco con le amministrazioni e in particolare con due figure, Carla Benedetti e Massimo Isola, facendo rinascere un Ente stanco e ormai senza idee. «Con la scomparsa di Gino - racconta il vicesindaco - perdiamo una figura chiave. Rappresentava la continuità rispetto alla generazione di ceramisti di una volta e che hanno costruito la ceramica manfreda, famosa nel mondo, e l' aveva traghettata nel nuovo secolo, in una dimensione più contemporanea. È stato un punto di riferimento per i tornianti sdoganando il Mondial dandole un carattere nazionale. Avevamo un rapporto importante e con lui stavamo costruendo grandi progetti, anche nella malattia che purtroppo da qualche tempo lo aveva aggredito, ma non lo aveva scalfito nella volontà e nella determinazione, che sembrava avergli dato nuova linfa. In un momento di sconforto come questo, valorizzeremo quello che ci ha lasciato». Altra figura che per anni ha collaborato con Gino Geminiani è stata Carla Benedetti, da sempre nel mondo ceramico e nell' Ente. «Per me Gino era come un fratello. Era una persona schietta e sincera e con lui abbiamo organizzato moltissime edizioni del Mondiale Tornianti durante le quali aveva la capacità di sapere esattamente come risolvere qualsiasi intoppo». Geminiani era responsabile di Tornianti in tour, insegnante alla scuola di disegno Minardi «e la sua bottega era meta di tanti artisti come ad esempio i russi che arrivavano a Faenza per 'Emozioni ceramiche' ma anche dove grandi figure come il giapponese Mokici creava le sue ciotole del the o i suoi gatti. Di Gino e dei suoi baffoni bianchi, di cui andava tanto orgoglioso, ci mancherà la sua grande maestria, la franchezza e la sua capacità di vedere opportunità anche dalle cose più insignificanti». Lascia la moglie Milena e due figli. Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 8 4 3 4 2 9 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Voglio tutti i centristi uniti per vincere» È l' idea di 'laboratorio politico' che avanza Cericola: «È già accaduto, e con ottimi risultati. Il successo alle elezioni arriva dal centro» di Filippo Donati Un laboratorio politico che tenga insieme sia il centrodestra moderato che quella parte di centrosinistra delusa dai giochi di potere interni al Pd. È quanto propone il civico di centrodestra Tiziano Cericola, dal 2015 consigliere comunale, tra i primi a stendere un proprio programma elettorale in vista delle amministrative. Pagine dense di proposte ma che non è chiaro da quali uomini verranno declinate. Consigliere Cericola, lei è probabilmente tra le personalità di centrodestra che Gabriele Padovani ha preso di mira direttamente nelle sue critiche agli eventuali alleati, non è così? «Mi si lasci dire che l' idea di una candidata sindaco di spessore, dal profilo civico, è nata dall' area più moderata, non dalla Lega. Avevamo proposto una giovane professionista faentina, l' avvocato Veronica Valeriani, che avrebbe dato una visione di un certo tipo al piccolo mondo della politica cittadina. Saremmo anche riusciti a creare un po' di scompiglio in casa del centrosinistra: mi piacerebbe infatti sapere cosa ne pensano le iscritte e le attiviste dem del fatto che nella decina di potenziali nomi di candidati sindaco accumulatisi nell' ultimo mese non è mai comparso quello di una donna». Che è successo allora tra voi e la Lega? «La verità è che loro non si smuovono dal nome di Gabriele Padovani. La loro controproposta di candidare Giorgia Maiardi l' ho interpretata come una manovra diversiva». I rapporti tra le anime del centrodestra sembrano sul punto di rottura, giusto? «Se è per quello a sinistra mi paiono ancora più in difficoltà: oltre che con la solita frattura tra le due anime del Pd ora devono fare i conti anche con la presenza ingombrante di un 'eretico' come Alberto Morini, che in tutti i modi sta cercando di puntare l' attenzione sul dramma economico alle porte e sulle azioni da intraprendere al più presto, facendo proposte serie e di qualità. Peccato che là sembrino non sentire gli scricchiolii provenienti dalla città. Per questo Faenza deve tornare ad essere un laboratorio politico. Le persone ci sono, sono emerse in questi mesi». A chi si riferisce? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 8 4 3 4 2 9 § ] venerdì 15 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Alla mia lista, Rinnovare Faenza, ma anche a Insieme per cambiare, alle altre liste civiche centriste, e agli eretici del centrosinistra appunto, quelli che non sopportano che la discussione sul futuro della città si impantani nelle diatribe interne al Partito Democratico. Sono i soli ambienti in cui vedo persone di valore, capaci di esprimere un buon sindaco ma anche una squadra che lo circondi. Un gruppo di persone che non debbano eseguire gli ordini della segreteria del Pd». Non sembra una manovra facile da condurre in porto, se ne rende conto? «Faenza è già stata un laboratorio di esperimenti politici. Accadde con la candidatura di De Giovanni negli anni Novanta, è accaduto nel 2009 quando i civici sbancarono le primarie, anticipando nei tempi e nei modi la svolta renziana del Pd». Tutte cose successe a sinistra, però. «No, tutte cose successe al centro. È lì che si vincono le elezioni, è lì che a Faenza siamo in grado di avanzare una proposta credibile». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 8 4 3 4 2 7 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) verso la fase 2 «Spazi in strada per le attività» Ortolani (Articolo Uno): «Andiamo incontro alle difficoltà dei gestori» Più spazi in strada e aree verdi per le attività sacrificando la mobilità automobilistica. In estrema sintesi sono queste le proposte avanzate dal consigliere comunale Luca Ortolani di Articolo Uno per dare una mano a quelle attività che dopo due mesi di chiusura forzata per l' emergenza sanitaria sono in enorme sofferenza. «Da lunedì - spiega Ortolani -, molte attività riapriranno, e sarà una fase delicata. Far ripartire le attività è indispensabile e come amministratori abbiamo il compito di andare incontro alle difficoltà che tanti gestori di pubblici esercizi avranno nel conciliare la loro sostenibilità economica con le regole del distanziamento fisico. La situazione è critica per bar e ristoranti che dovranno ridurre i coperti, andando incontro a minori guadagni, e che quindi avranno bisogno di più spazi. La prima cosa che possiamo fare, immaginando un mondo nuovo, è concedere subito suolo pubblico senza costi, chiedendo un sacrificio alla mobilità automobilistica che oltre al vantaggio per le attività avrebbe il risvolto positivo per l' ambiente. Lo stesso tema potrebbe essere declinato per le società sportive e palestre che, impossibilitate a svolgere gli allenamenti negli ambienti chiusi, avrebbero nei parchi pubblici delle splendide palestre a cielo aperto». Una misura che tanti comuni, Faenza per prima, stanno già adottando. «C' è bisogno - conclude Ortolani - che a modalità eterogenee e spesso concordate caso per caso nell' uso delle aree verdi si sostituiscano criteri oggettivi pubblicando bandi, aperti anche alle associazioni culturali e sociali, con criteri trasparenti che salvaguardino accesso e fruizione anche da parte dei singoli cittadini». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 8 4 3 4 3 4 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Mille euro per i cittadini in cassa e 200mila per i Consorzi Fidi In arrivo anche in città i benefici per singoli privati e per le imprese Verrà deciso oggi, nel corso di una riunione straordinaria della giunta dell' Unione della Romagna faentina, l' importo complessivo messo a disposizione per erogare un prestito di mille euro a tutti i cittadini titolari dei benefici previsti dal decreto Cura Italia (bonus e cassa integrazione) che non abbiano ancora incassato quanto dovuto loro dallo Stato. È invece già confermata la messa a disposizione, da parte delle casse dell' Unione, di 200mila euro ai Consorzi fidi, in modo da agevolare le imprese nell' accesso al credito. Già siglato anche l' azzeramento di tutti i tributi locali - Tari, tassa per l' occupazione di suolo pubblico e imposta sulla pubblicità - oltre che dei canoni di locazione e di concessione di proprietà comunali, per tutto il periodo di inattività delle aziende. Per quanto riguarda l' Imu occorrerà attendere il pronunciamento del governo. Le scadenze degli altri tributi locali saranno oggetto molto probabilmente di ulteriori proroghe e di una semplificazione delle procedure di accesso alla rateizzazione. Per quanto riguarda i servizi socio-sanitari per i disabili e i servizi educativi per le famiglie, sono in corso confronti con i gestori e con la Regione Emilia-Romagna e la Provincia. Dalla Regione ci si attende l' azzeramento delle rette alle famiglie e i contributi di sostegno ai gestori per i periodi di lockdown. L' attesa è anche per le linee guida per la riorganizzazione dei servizi, in modo da garantire una ripartenza in sicurezza per il personale e per gli utenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 8 4 3 4 3 2 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket serie A2 femminile Federica Franceschelli giocherà per la quarta stagione a Faenza Nuova importante conferma per l' E-Work. «Sono davvero contenta di restare e non vedo l' ora di tornare al PalaBubani» L' E-Work cala il tris di conferme. Dopo coach Paolo Rossi e la capitana Simona Ballardini, anche Federica Franceschelli ha rinnovato il contratto e così vestirà la canotta faentina per la quarta stagione consecutiva. Classe 1997, l' ala bolognese è una dei migliori difensori di tutta la serie A2 e una delle pedine più importanti del quintetto manfredo. Due anni fa sfiorò il salto in un club di serie A1 dopo l' incredibile stagione che vide Faenza arrivare allo spareggio promozione con Vigarano per salire in A1, dove si mise in luce anche per le doti offensive. «Sono prontissima per un' altra stagione a Faenza - spiega Federica Franceschelli - e sono davvero contenta di poter giocare ancora per questa città, dove si vive di pallacanestro. E non vedo l' ora di poter tornare a giocare al 'PalaBubani' così da portare a termine quello che non siamo riuscite a fare quest' anno davanti al nostro bellissimo pubblico e spero di poter rivedere presto i nostri tifosi». Sembrano scontate le confermate delle faentine Serena Soglia e Lucia Morsiani e con tutta probabilità anche di Silvia Caccoli che andrà a rinforzare il reparto lunghe, rientrando in squadra dopo un anno di stop dovuto ad un problema fisico. Il suo ritorno potrebbe portare alla partenza di Sofia Dell' Olio. Ora la società faentina dovrà scegliere anche due delle tre playmaker in rosa, un numero troppo elevato di 'registe' come ha dichiarato anche coach Paolo Rossi. Le registe dell' E-Work ad oggi sono Licia Schwienbacher, Arianna Meschi ed Elisa Chiabotto. Da valutare saranno poi le posizioni di Greta Brunelli, Beatrice Baldi e di Sara Franceschini. L' obiettivo dell' E-Work è di costruire un organico con otto giocatrici esperte e due ragazze delle giovanili, confermando diverse atlete dell' ultima splendida e purtroppo incompiuta stagione. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 8 4 3 4 2 8 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Vogliamo ripartire allenandoci all' aperto» Il presidente del Club Atletico: «Speriamo che il Comune accolga la nostra proposta di affidarci uno spazio per ricominciare in sicurezza» La ripartenza del Club Atletico Faenza, sezione ginnastica, è ufficialmente iniziata. La società manfreda presieduta da Fabrizio Bertaccini vuole riprendere il prima possibile gli allenamenti (seguendo ovviamente i protocolli sanitari) e così ha chiesto al Comune di poter utilizzare un' area all' aperto già dalla prossima settimana, non potendo lavorare in palestra come da disposizioni di Coni e Governo. Bertaccini, qual è la vostra proposta per ripartire? «Nel cda tenutosi martedì abbiamo pensato di chiedere uno spazio comunale all' aperto per poter lavorare nella massima sicurezza e speriamo che la nostra proposta venga accolta. In teoria da lunedì potremmo ricominciare ad allenarci, ma non al chiuso, e questa ci è sembrata un' ottima soluzione in attesa di poter poi ritornare in palestra». Quasi un paradosso per una società come la vostra che si divide in tre strutture. «Svolgiamo attività con la ritmica al PalaBubani e al Campus, mentre con l' artistica siamo nella palestra che abbiamo costruito qualche anno fa. Speriamo di poterle riutilizzare al più presto, ma comunque devo fare i complimenti alle mie direttrici tecniche per come hanno gestito il lavoro in questi due mesi, restando sempre vicine alle atlete con gli allenamenti on line». Come vi siete organizzati per affrontare l' emergenza? «Elisa Ceroni nell' artistica e Giada Ceroni nella ritmica hanno organizzato ogni giorno allenamenti di due ore per le atlete dell' agonistica e della preagonistica, alternando programmi di lavoro fisico ad esercizi con sedute video. Dovevamo far mantenere al gruppo un buon tono fisico grazie ad esercizi specifici e l' obiettivo direi che sia stato raggiunto». Ci sono ostacoli nello svolgere la vostra disciplina sportiva dovute alle nuove norme sanitarie? «Il più penalizzante è il distanziamento che si deve tenere tra allenatrice e atleta, perché è fondamentale che l' insegnante intervenga continuamente per una corretta esecuzione dell' esercizio ed è difficile farlo a due metri di distanza». Il Coronavirus ha interrotto un momento magico per la vostra società. «Dispiace che un' annata così importante per noi si sia interrotta, ma ora dobbiamo farci trovare pronti per le gare di settembre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 8 4 3 4 2 8 § ] venerdì 15 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Attualmente abbiamo 13 atleti nella squadra agonistica di artistica e 26 in quella di ritmica, numeri mai avuti negli scorsi anni, inoltre partecipiamo ai campionati di serie B e C. Senza dimenticare Lisa Sfogliaferri che milita in serie A nel Pontevecchio Bologna, società con cui abbiamo rinnovato il prestito». Anche i 450 tesserati sono un bel risultato: come sono divisi? «Abbiamo 180 ragazze nella ritmica femminile, 218 nell' artistica femminile e 65 tra acrobatica e tessuti aerei. Il dato che mi rende più orgoglioso sono i 25 ragazzi nell' artistica maschile, numero cresciuto tantissimo nelle ultime stagioni, che testimonia quanto i tesserati stiano aumentando ogni anno in ogni settore«. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 8 4 3 4 4 0 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) LUCI E OMBRE SULLA RIPRESA Tavoli all' aperto e dehors: così da lunedì ripartono i locali Servono nuovi spazi esterni, il sindaco: «Cerchiamo di andare incontro a tutti». Ma c' è chi non riapre FAENZA Il Decreto Rilancio emanato dal Governo prevede per bar e ristoranti la sospensione della Tosap (la tassa di occupazione suolo pubblico) qualora si allestissero déhors o tavoli all' aperto, soprattutto per quei locali che all' interno, visti i distanziamenti, vedrebbero limitati i coperti a un numero tale da non garantire sufficienti entrate. L' argomento è stato al centro ieri di una riunione dei sindaci dell' Unione, che hanno incontrato in trattativa le associazioni di categoria, in quanto il provvedimento comporta la stesura di un piano legato alla viabilità e ai parcheggi per fare spazio tavolini e sedie, almeno in numero equiparato ai posti non fruibili. A Ravenna si sta andando verso la chiusura di intere strade del centro storico al traffico. «A Faenza si stanno cercando soluzioni caso per caso-fa sapere il sindaco -: per quanto riguarda riservare alcuni box nei parcheggi non vi sono problemi, cercheremo di andare incontro a tutti, ma potrebbero esserci circostanze in cui non sarà possibile precludere la viabilità in quanto vie di comunicazione importanti, e nemmeno mettere tavolini a ridosso delle auto in transito per motivi di sicurezza: si stanno valutando soluzioni alternative». Il problema non sussiste nella zona di viale Baccarini, dove locali tipo Clandestino, Frankie e Cafè del Viale già fruiscono di spazi all' aperto nei controviali pedonalizzati. Il discorso cambia nei quattro corsi dove il traffico è limitato solo in parte. Sarebbe un esperimento che va incontro all' ambiente la loro chiusura al traffico, magari oraria, come succede per certe manifestazioni a carattere turistico, vedi i Martedì d' estate o le Cene itineranti. Si sta pensando anche a cortili interni o a strade confinanti o limitrofe, più facili da vietare alla circolazione dei veicoli. Ma c' è addirittura chi chiuderà l' attività come Niko Cineri del famoso ristorante Silverio (dal nome del padre, pluridecorato ristoratore) in via Cavour. «Io non riaprirò e dopo dieci anni chiuderò un locale storico che prima era di mio padre: con i distanziamenti mi resterebbero solo 4 tavoli dentro, fuori non posso andare perché via Cavour non può essere chiusa. Allora aprirò a breve un nuovo locale in corso Garibaldi, il Cappelletto al contrario, dove c' era un negozio di giocattoli». Situazione diversa quella di Rino della Valle, che in centro storico gestisce il caffè Gardenia (corso Mazzini) e L' Osteria del Mercato (piazza Martiri della Libertà): «Siamo fortunati perché nel caso del bar abbiamo già i posti fuori, come altri vicino alla piazza, mentre per l' osteria abbiamo davanti il parcheggio, dove l' unico problema è il sole. L' ingiustizia è un' altra, gli affitti, perché noi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 8 4 3 4 4 0 § ] venerdì 15 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) incassiamo zero e i proprietari continuano a percepire il cento per cento. Su questo bisogna intervenire per decreto, d' ufficio, non dobbiamo essere noia indebitarci e a fare opposizione a chi giustamente vuole incassare quanto gli spetta». Per l' Osteria della Sghisa si profila l' utilizzo della piazzetta limitrofa, già fruita per la Cena itinerante. In strada potrebbe scendere Marianaza in via Torricelli, dove però servirebbe qualche modifica. Alcuni provvedimenti alla viabilità sarebbero necessari anche in via Severoli. Più difficili le soluzioni per La Baita in via Naviglio e per Felix, incorso Mazzini di fronte all' Ospedale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 8 4 3 4 3 6 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "Broken dream": esce oggi il singolo dei MoMa FAENZA Esce oggi BrokenDream, nuovo singolo del gruppo faentino MoMa. Il brano è dedicato a quei momenti della vita in cui un sogno si spezza e sembra non ci sia modo di continuare a vivere se non rimanendo in uno stato ripiegato e nostalgico. La copertina è un concept di Alain Cancilleri. «Broken dream - fanno sapere i MoMa - è una ballata delicata e ipnotica che racconta la storia di un uomo davanti aun proprio fallimento imprevisto ed amaro. Take another shape, show me another gold chiede l' uomo davanti ai cocci del proprio sogno spezzato invocando una nuova gestazione, un nuovo orizzonte di vita, di luce, una trasformazione che si attua nel nale del brano». Contenuti che ben si abbinano a tematiche ambientali, allo sviluppo sostenibile, all' economia solidale sostenuti anche attraverso eloquenti messaggi di sensibilizzazioni a corredo delle loro esibizioni. Il primo album Linked to the stars è stato presentato all' Osservatorio Astronomico di Monte Romano (tra le stelle). E non sono nuovi a veri colpi di teatro come quando la loro performance a Palazzo Giangrandi a Faenza in occasione dell' evento Ri -belli per il pianeta l' illuminazione del palcoscenico fu alimentata a pedali dalle biciclette azionate dal pubblico. Da segnalare anche un minitour nei pub inglesi, partecipazioni e riconoscimenti a Faenza Rock, Frogstock, Imola in musica. A ottobre uscirà un nuovo album che come dice Marcello Patrizia, portavoce della band «avrà la balena della rotonda di Faenza come protagonista: tutto ciò a seguito dell' esperienza del 2019, quando la scultura fu impacchettata». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 8 4 3 4 3 7 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' IPOTESI DELLO STUDIOSO FAENTINO ANTONIO COLLINA «Simboli mazziniani nelle opere di Silvestro Lega» Proposto al sindaco di Modigliana un evento pilota in vista dei 200 anni del pittore nel 2026 FAENZA Mancano ancora 6 anni, ma nella vicina Modigliana si sta già lavorando a un percorso di avvicinamento alle celebrazioni per i 200 anni dalla nascita di Silvestro Lega, nel 2026. Per rendere degnamente onore al pittore modiglianese entrato nella storia dell' arte quale esponente di spicco della corrente dei macchiaioli, non sono escluse sorprendenti rivelazioni in merito ai suoi dipinti, molti dei quali ancora enigmatici e pare addirittura contenenti messaggi simbolici o criptati, inneggianti alla "Giovine Italia" di Mazzini. D' altronde fu proprio Lega a dipingere il più famoso ritratto di Don Giovanni Verità, il prete cospiratore, pure lui modiglianese, artefice della famosa "Fuga di Garibaldi" inseguito dagli austriaci. Ebbene secondo lo studioso faentino Antonio Collina «vi sono elementi nella pittura di Lega che lo collocano politicamente vicino ai repubblicani di allora, a Mazzini in particolare». E svela quanto crede di avere scoperto in merito a un dipinto in suo possesso, attribuito a Lega ed esposto nel 2018 alla mostra che ha avuto luogo a Modigliana, intitolata Dallo Scrigno di Silvestro Lega preziosi gioielli: veri capolavori, opere inedite, intriganti misteri. Si tratta del quadro Figura di donna che secondo Collina ritrae «la prima Scellerata dell' omonimo ciclo, la donna di cui il pittore si era invaghito». Quadro che fu messo in evidenza proprio nella sezione "opere inedite e intriganti misteri". Sul dipinto è impressa la sigla S.L. e sempre a parere di Collina «ci sono simbologie nascoste che alludono all' Unità d' Italia: i colori verde, bianco e rosso della bandiera, la giubba rossa indossata dalla donna simile a quelle garibaldine. Inoltre i fiori in mano sono metafora di attesa e di sogno, che si compia l' Unità; dietro appare una porta spalancata pronta ad accogliere il nuovo corso del Paese». Certo è una lettura fantasiosa, ma nemmeno più di tanto se si considerano il periodo, le amicizie di Lega, le aspirazioni dell' epoca e la smania evidenziata anche da altri artisti e dal popolo in modi stravaganti. Convinto di queste scoperte, Collina ha scritto al sindaco di Modigliana Jader Dardi: «Nel 2018 ho prestato un mio quadro alla mostra-ha riferito-e ora mi sono accorto che è pieno di simboli mazziniani. Spero di poter incontrare presto a Modigliana qualcuno in grado di condividerne l' interpretazione, in vista del 2026 quando proprio sulla simbologia nei quadri di Lega si potrebbe organizzare un evento inserito nelle celebrazioni». Il sindaco gli ha risposto: «A Modigliana ha sede l' Associazione Nazionale Mazziniana che certamente può aiutarti a interpretare i simboli. Per l' anniversario la nostra idea è di iniziare un percorso che ci porti verso quella data attraverso l' organizzazione di un evento degno di ricordare i 200 anni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 8 4 3 4 3 7 § ] venerdì 15 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) di Silvestro Lega». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 8 4 3 4 3 8 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Contenitori in porcellana stampati in 3D: video racconta il progetto dell' Isia Ne l l'ambito di Buongiorno Ceramica! in anteprima il progetto innovativo Faventia_Upgrade FAENZA L' Isia di Faenza ha prodotto, nell' ambito di Buongiorno Ceramica! , un video che racconta in anteprima il progetto innovativo Faventia_Upgrade, una serie di contenitori in nuances di porcellana 3D printing sviluppati dagli studenti del secondo anno del Biennio in Design del prodotto e progettazione con materiali avanzati, coordinati dalla docente Sabrina Sguanci. Il video-racconto- introdotto da Giovanna Cassese, presidente dell' istituto faentino -fa parte del palinsesto di questa edizione straordinaria di Buongiorno Ceramica! , una versione digitale della nota manifestazione organizzata dall' Associazione italiana Città della ceramica, che coinvolge le città stesse, i ceramisti e tutto il mondo della ceramica italiana attraverso il nuovo canale YouTube. Le grammatiche del lascito ceramico faentino, riferimenti geografici in una nuova mappa aperta alla globalizzazione e preziose eredità custodite dal Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, sono in questa esperienza fonte di ispirazione per il design di piccoli contenitori da scrivania. Prende forma così la collezione Faventia_Upgrade, disegnata e realizzata dagli studenti Andrea Costantini, Rezziero Di Maio, Giulia Fabbri Angela Faletra, Lorenzo Filipponi, Jani Nurhonen. Il progetto, la cui presentazione era inizialmente prevista durante la Design Week milanese di quest' anno nell' ambito del progetto Il giardino delle delizie pensato per la sede di FuturDome, si pone come un manifesto di libere espressioni, identità e contemporanee tradizioni. Decori, calligrafie astratte e colori tratti dalle palette ceramiche medioevali e rinascimentali faentine, vengono ripensati in una ricerca iconica, materica e sperimentale, ideata per la stampa 3D. Gli oggetti d' uso realizzati sono studiati per valorizzare impasti ceramici di porcellana colorata, appositamente creati e ispirati alle nuances cromatiche storiche faentine del bruno, manganese, verde ramina, arancione e blu. «La partecipazione a questa edizione è ancor più simbolica - commenta Giovanna Cassese, presidente dell' istituto faentino -: l' Isia è un' istituzione universitaria di design nata quarant' anni fa proprio grazie al genius loci della ceramica e della creatività faentina, che negli ultimi anniè tornata anche alla sua cultura fondativa ed identitaria con l' inserimento di esami di progettazione e design ceramico e workshop dedicati alla reinterpretazione di questo antico materiale, invitando designer e artisti attivi sulla scena internazionale. Faventia_Upgrade è la cartina di tornasole della qualità dei nostri studenti e docenti e delle loro capacità di interpretare con spirito contemporaneo la grande sfida della ceramica». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 8 4 3 4 3 9 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 19 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) BASKET A2 DONNE Faenza conferma anche Federica Franceschelli FAENZA Ricomincio da tre. Coach Paolo Rossi aveva messo tra le condizioni del rinnovo la conferma quasi in blocco del gruppo che gli stava regalando così tante soddisfazioni. Dopo la firma del capitano, Simona Ballardini, è arrivata quella di una delle giocatrici più interessanti e con maggiori potenzialità di crescita, Federica Franceschelli. «Sono prontissima per un' altra stagione a Faenza -dice la guarda imolese-e molto contenta di poter giocare per questa città, dove si vive di pallacanestro. Non vedo l' ora di poter tornare al Bubani per portare a termine quello che non siamo riuscite a fare quest' anno davanti al nostro bellissimo pubblico». Il presidente del Basket Project Mario Fermi è attivissimo e nei prossimi giorni è facile aspettarsi altri rinnovi, a cominciare da quello della faentina Morsiani. La conferma di un main sponsor solido e affidabile come l' E-Work e l' intenzione della Fip di allentare contributi e spese a carico delle società fanno ben sperare. G.M. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 8 4 3 4 5 5 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Stop saldo acconto Irap definitivo Aiuti Pa, rispunta il sì automatico Il cantiere del decreto. Il Mef assicura che la rata di giugno non sarà recuperata con il saldo 2020 Torna in campo l' autocertificazione per aiuti e prestiti. Sanatoria in agricoltura, il costo sale a 500 euro MARCO MOBILI, GIANNI TROVATI - ROMA - Il saldo e l' acconto dell' Irap dovuti a giugno da imprese e professionisti fino a 250 milioni di fatturato sono «definitivamente cancellati». L' assicurazione arriva dal Mef, che risponde così all' allarme lanciato dal consiglio nazionale dei commercialisti sull' ipotesi che i mancati pagamenti in acconto si ribaltassero sul saldo. Ipotesi alimentata da una formulazione non troppo fortunata della norma nelle bozze circolate mercoledì, che lascerebbe spazio a un' interpretazione letterale lontana dall' obiettivo dichiarato (Sole 24 Ore di ieri). Comunque il rischio non c' è, afferma Via XX Settembre, aggiungendo che l' addio definitivo alla rata «tra l' altro emerge chiaramente dalla relazione tecnica»: relazione tecnica che diventerà pubblica con l' invio del decreto al Parlamento con la pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale». Ma questi passaggi per ora sono solo all' orizzonte. Perché anche ieri sono proseguiti i lavori su un testo che fra le sue oltre 450 pagine di partenza continua a presentare parecchie questioni sia sul piano tecnico sia su quello politico. Ma il calendario incalza, perché fra i tanti compiti della maximanovra c' è anche il rinvio al 16 settembre dei versamenti fiscali che altrimenti andrebbero onorati il 16 maggio. Il 16 è sabato, per cui la scadenza sarebbe rinviata a lunedì offrendo qualche ora in più al governo. Ma come accaduto a marzo la corsa è sul filo di lana: e come a marzo il rischio è quello di rinviare i versamenti con un «comunicato legge» se la norma non entrerà in vigore in tempo. Un assaggio del meccanismo è arrivato del resto alle 20 di ieri. Quando il Mef ha annunciato tramite comunicato stampa la «proroga tecnica» al 20 maggio per le accise in calendario il 16, proroga che nel nuovo decreto è la premessa di una rimodulazione dei versamenti in scadenza fra maggio e settembre. Esattamente come a marzo, quando il rinvio arrivato «ex post» è stato sfruttato da una minoranza di contribuenti. La strada verso la Gazzetta Ufficiale, si diceva, presenta però ancora più di una curva. Una serie di norme sono uscite o in via di stralcio, per confluire in un prossimo decreto (che nella ricca onomastica normativa dovrebbe chiamarsi «Rinascita») che dovrebbe lanciare una serie di semplificazioni nelle procedure amministrative e negli appalti e dare spazio ai 6 miliardi annui aggiuntivi di investimenti pubblici annunciati nelle settimane scorse dal ministro dell' Economia Gualtieri in Parlamento. Per ora nel testo della manovra c' è solo la possibilità per i Comuni di anticipare, tramite finanziamenti Bei o Cdp, i 400 milioni annui destinati dall' ultima legge di bilancio alle piccole opere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 8 4 3 4 5 5 § ] venerdì 15 maggio 2020 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il resto arriverà, insieme forse all' aumento dal 20 al 30% degli acconti riconoscibili alle imprese per le opere, il cui stralcio ieri ha fatto infuriare l' Ance. Nel prossimo provvedimento dovrebbe esserci anche la possibilità di rimodulazione dei contratti per le società di riscossione, anch' esse sul piede di guerra. A risalire invece sul treno del decreto «Rilancio» dovrebbe essere la norma che fino al 31 dicembre 2022 apre la strada diretta dell' autocertificazione per ottenere «benefici economici comunque denominati, indennità, prestazioni previdenziali e assistenziali, erogazioni, contributi, sovvenzioni, finanziamenti, prestiti, agevolazioni e sospensioni» legati all' emergenza da parte delle Pa. Questa regola, che prevederebbe poi il via libera automatico «agli interventi, anche edilizi» necessari a garantire le misure anti-contagio, ha sollevato più di un' obiezione, in particolare dalla magistratura, sull' efficacia dei soli controlli ex post a campione come unica forma di verifica su eventuali abusi. Anche per questo parte del governo ha ipotizzato di far traslocare il tutto nel decreto liquidità come emendamento. Perché la semplificazione servirebbe ad accelerare le pratiche in banca sui prestiti garantiti. Ma proprio questo aspetto ne rende urgente l' entrata in vigore: che, con la via parlamentare, non arriverebbe prima di giugno. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 8 4 3 4 5 7 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 11 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali indennizzi anti covid-19 Trasporto pubblico locale Sostegni per 500 milioni Marco Morino Il Decreto Rilancio, approvato mercoledì sera dal governo, prevede un pacchetto di misure economiche per le aziende dei trasporti colpite dall' emergenza Covid-19. In particolare, per il trasporto pubblico locale (bus, tram, metropolitane e treni regionali) viene istituito presso il ministero dei Trasporti (Mit) un apposito fondo da 500 milioni di euro per compensare i minori ricavi da traffico causati dalla pandemia. Nelle bozze iniziali del decreto la cifra indicata era di 800 milioni, poi ridotta a 500. Le aziende del Tpl stimano per l' anno in corso una perdita di fatturato complessiva pari a circa 1,5 miliardi di euro rispetto al 2019. Andrea Gibelli, presidente di Asstra (l' associazione delle imprese del Tpl), osserva: «Oltre al netto calo di viaggiatori dovuto al periodo, la perdita è aggravata da un' evasione del titolo di viaggio». In pratica, in molti non pagano il biglietto. Gibelli, nominato ieri presidente di Confservizi, la Confederazione formata da Asstra e Utilitalia che raccoglie tutte le imprese di servizi pubblici locali, è anche azionista al 50%, attraverso Ferrovie Nord Milano, di Trenord (l' altro socio sono le Fs): la compagnia ferroviaria lombarda dichiara mancati ricavi da traffico per 50 milioni nei mesi di marzo e aprile, mentre per l' intero anno l' azienda si attende una perdita molto più significativa. Il Dl Rilancio prevede sostegni anche al settore ferroviario. Un indennizzo di 115 milioni a favore di Rete ferroviaria italiana (gruppo Fs), quale gestore dell' infrastruttura ferroviaria nazionale, per compensare la riduzione degli introiti da pedaggio, causata dalla contrazione del traffico ferroviario e dalla soppressione dei treni da parte delle altre imprese ferroviarie che, conseguentemente, non corrispondono il pedaggio al gestore della rete. Per le medesime ragioni, è prevista la riduzione a favore di tutte le imprese ferroviarie di trasporto passeggeri e merci operanti sull' infrastruttura ferroviaria nazionale, di una quota parte del canone di accesso alla rete medesima. Non mancano le critiche. Il trasporto di bus di linea sulla lunga percorrenza è deluso dal decreto. Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia, dice: «Altro che Dl Rilancio per noi è Dl Rovina. Questo provvedimento è un disastro: il governo ha scelto di lasciar morire le aziende private che operano sulla lunga distanza e di favorire aziende che già ricevono finanziamenti pubblici o aziende di Stato, come quelle del trasporto ferroviario e quello aereo». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 8 4 3 4 4 7 § ] venerdì 15 maggio 2020 Pagina 8 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Istruzione nel caos. Si moltiplicano gli appelli e molti Comuni si sostituiscono allo Stato E ora riapriamo anche le scuole Clamoroso a Bolzano: aule in funzione solo per i tedeschi CARLO VALENTINI Annunci e contrordini, l' emergenza ha sconvolto anche la scuola ma la sua gestione è stata caotica e questo anno scolastico bruscamente interrotto lascia un cumulo di rovine. Dice la sociologa Chiara Saraceno: «La dispersione scolastica, che era già a livelli molto alti, aumenterà. Tanti studenti si sono persi per strada: molti non avevano il pc o la rete per poter seguire le lezioni da casa, altri non hanno ricevuto un' offerta adeguata». Mentre la giurista (università di Bologna) Carla Faralli è la prima firmataria di una lettera di docenti che non a caso ha bypassato la ministra all' Istruzione, Lucia Azzolina, ed è stata indirizzata direttamente al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: «Fino a che punto lo Stato può sospendere l' obbligo scolastico in casi emergenziali? Le scuole italiane sono state le prime ad essere chiuse in Europa e non sono state messe come punto critico della Fase2 al contrario di quanto hanno fatto vari Paesi dell' Europa occidentale». Tra i firmatari vi è la virologa Gabriella Campadelli Fiume: «Per diminuire i contagi bisogna identificare le persone infette e gli asintomatici, non chiudere le scuole. Non è stato fatto nulla per il ritorno a scuola. E cosa si farà a ottobre-novembre quando i sintomi del Covid-19 si sovrapporranno a quelli dell' influenza? Si chiuderanno ancora le scuole facendo perdere due anni a bambini e ragazzi? Vanno fatti i tamponi ai docenti e forse anche ai bambini, identificando i casi di infezione. Fanno così in tutta Europa dove le scuole sono aperte». Sul sito specializzato in appelli e petizioni, Avaaz.org, è vicino alle 100 mila adesioni un documento in cui è scritto: «Se si riparte anche la scuola deve ripartire perché nella scuola c' è il futuro, immediato e prossimo, dell' Italia. E questi mesi hanno chiaramente dimostrato l' inadeguatezza dell' insegnamento a distanza». Clamoroso è poi quanto sta succedendo in Alto Adige dove esistono (e sarebbe opportuna una riflessione) scuole di lingua tedesca e scuole di lingua italiana. Ebbene, da lunedì le prime saranno regolarmente aperte, le seconde continueranno a essere chiuse. Con la ministra che mette la testa sotto la sabbia. La giunta di Bolzano ha infatti deciso la riapertura di istituti, scuole dell' infanzia (con gruppi di 4 bambini), elementari (con gruppi da 6). Con insegnanti che hanno dato la loro disponibilità a tornare in classe. Corsia preferenziale, nelle iscrizioni, ai figli di genitori impegnati al lavoro, che non possono avere orari flessibili o non sono in smartworking e per i figli di operatori sanitari e dei servizi sociali. L' orario in cui i bambini saranno accolti va dalle 8 alle 12. Non è previsto servizio mensa. Tutte le scuole, a queste condizioni, potranno aprire secondo quanto stabilito da Bolzano, ma competente per le scuole tedesche è l' assessore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
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