Unione della Romagna Faentina - martedì, 20 agosto 2019

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Unione della Romagna Faentina - martedì, 20 agosto 2019
Unione della Romagna Faentina
    martedì, 20 agosto 2019
Unione della Romagna Faentina - martedì, 20 agosto 2019
Unione della Romagna Faentina
                                                      martedì, 20 agosto 2019

Prime Pagine

 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                      4
 Prima pagina del 20/08/2019
 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                           5
 Prima pagina del 20/08/2019
 20/08/2019   Il Sole 24 Ore                                                    6
 Prima pagina del 20/08/2019
 20/08/2019   Italia Oggi                                                       7
 Prima pagina del 20/08/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36                      8
 Una raccolta solidale fatta di matite, penne e zaini
 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36                      9
 «Nuovi parcheggi? Non è una soluzione»
 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39                      10
 FORMICHE DI ORIANI
 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40                      11
 I ladri colpiscono ancora durante la sagra
 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40                      12
 Furto di cellulare al parco Arrestati due nigeriani
 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40                      13
 Ruba un' auto Giovane subito in manette
 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                      14
 Le domande ancora senza risposta
 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                      15
 Cause da individuare
 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                      16
 Le ricadute della diossina

 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                      17
 Le conseguenze occupazionali

 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                      18
 L'inchiesta e le responsabilità
 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                      19
 Palazzo Milzetti sulle orme della memoria
 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                      20
 Il mercoledì della degustazione di vini a Oriolo
 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                      21
 Un simposio di ingegni tra le pietre di Luna fra racconti, poesia, arte
 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                      22
 Cavina: «E il prossimo anno vi farò sognare con Marquez»
 20/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62                      23
 Faenza, Bruni indica la strada: «In allenamento daremo il massimo»
Unione della Romagna Faentina - martedì, 20 agosto 2019
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2                                                        24
 Ladro nel tranello della nonna «I gioielli li ho in terrazzo»
 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8                                ROBERTO ARTIOLI         25
 "Flop" mostre: «Mancano gallerie d' arte contemporanea e collezionisti»
 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10                                                       26
 A scuola con il sorriso Torna la raccolta solidale di materiale scolastico
 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19                                  VALERIO ROILA        27
 Il gm Baccarini: «Per la Rekico sarà una sfida stimolante»
 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23                                                       28
 È Omiccioli-Barbieri la finalissima del Memorial Gugnali

 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24                               ANDREA BOCCHINI         29
 L' acuto vincente di Malavolta al "Procacci" di Mocaiana

 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                                       30
 Zinzani: «quest' anno sarà una bellissima vendemmia»

 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                                       31
 Incendio Lotras Replica di Arpae a Legambiente
 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                                       32
 Rubano telefono satellitare poi cercano di aggredire la vittima
 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                                       33
 Ladro d'auto fugge Ventenne fermato e arrestato dai carabinieri
 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                              FRANCESCO DONATI         34
 Musica, poesia e arte in grotta Al via la rassegna alla Cava Marana
 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                               CHIARA DALMONTE         35
 A Riolo Terme torna Frogstock tanta musica e solidarietà protagonisti al Parco fluviale
 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                                       36
 Oggi l' addio all' imprenditore Luigi Altini
 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35                                RICCARDO ROSSI         37
 «La mancanza di compattezza non aiuta l' autodromo»
 20/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36                                                       39
 Lega: Carapia tenta la guerra dei numeri, Marchetti non lo segue

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 20/08/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 4                                                              Giorgio Santilli   40
 Infrastrutture, fondi non spesi per 6 miliardi
 20/08/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 9                                                                  Vera Viola     41
 Il riciclo avanza a Sud Lo sprint di Cosenza
 20/08/2019   Italia Oggi Pagina 25                                                            SERGIO TROVATO         43
 I benefici Imu valgono solo per un immobile
 20/08/2019   Italia Oggi Pagina 33                                                               CARLO FORTE         44
 Aran: 150 ore studio pagate anche ai precari a patto però che i docenti siano in servizio

 20/08/2019   Italia Oggi Pagina 35                                                            LETTERA FIRMATA        45
 Dal primo settembre non c' è obbligo di presenza giornaliera
Unione della Romagna Faentina - martedì, 20 agosto 2019
[ § 1 § ]

     martedì 20 agosto 2019
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione della Romagna Faentina - martedì, 20 agosto 2019
[ § 2 § ]

            martedì 20 agosto 2019
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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Unione della Romagna Faentina - martedì, 20 agosto 2019
[ § 3 § ]

            martedì 20 agosto 2019
                                                     Il Sole 24 Ore

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Unione della Romagna Faentina - martedì, 20 agosto 2019
[ § 4 § ]

            martedì 20 agosto 2019
                                                        Italia Oggi

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Unione della Romagna Faentina - martedì, 20 agosto 2019
[ § 1 4 5 6 2 5 0 7 § ]

                          martedì 20 agosto 2019
                          Pagina 36

                                                          Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' INIZIATIVA SABATO 24 E SABATO 31 AGOSTO, DALLE 10 ALLE 18

                          Una raccolta solidale fatta di matite, penne e zaini

                          TORNA per il settimo anno l' iniziativa di solidarietà 'Tutti i bambini e le
                          bambine vanno a scuola!', promossa dal Tavolo delle Solidarietà con il
                          coordinamento dell' assessorato ai Servizi sociali, per permettere alle
                          famiglie in difficoltà di mandare a scuola i propri figli con un corredo
                          scolastico completo e adeguato. La modalità è simile a quella della
                          colletta alimentare: nelle giornate di sabato 24 e sabato 31 agosto, dalle
                          10 alle 18, davanti ad alcuni supermercati della città (sabato 31 anche in
                          alcune località del forese), e poi ancora sabato 14 settembre all'
                          Extracoop, Coop Teodora e Coop Faentina, i volontari impegnati nell'
                          iniziativa inviteranno i clienti ad acquistare e donare articoli di cancelleria.
                          Hanno aderito al progetto anche alcune cartolerie. Nel 2018 - commenta l'
                          assessora ai Servizi Sociali Valentina Morigi - grazie alla generosità dei
                          ravennati sono stati raccolti migliaia di articoli di cancelleria, diverse
                          centinaia di grembiuli e zaini e sono stati 145 i nuclei familiari aiutati per
                          un totale di 324 bambini». I supermercati, all' esterno dei quali saranno
                          presenti i volontari, sono: Conad La Fontana , Galilei e Bassette, Famila
                          Argirocastro e Faentina, a cui si aggiungeranno sabato 31 agosto anche i
                          punti vendita Conad di Sant' Alberto, San Pietro in Vincoli, San Zaccaria,
                          Piangipane, Porto Fuori e Punta Marina. Sabato 14 settembre nell'
                          ambito del progetto di Coop Alleanza 3.0 'Una mano per la scuola' la
                          raccolta verrà effettuata all' Extra coop Centro ESP, Coop Teodora, e Coop Faentina. Hanno inoltre aderito all'
                          iniziativa le cartolerie Politecnica Fratelli Bagnoli (via Corrado Ricci 13), Tecnodesign (via Guidone 26), Giro-
                          Girotondo (viale Alberti 96), Cartoleria Salbaroli (via Gamba 16). Altre cartolerie che avessero intenzione di
                          partecipare possono contattare l' ufficio Volontariato del Comune di Ravenna al numero 0544 482348 e ritirare la
                          locandina da esporre.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 8
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[ § 1 4 5 6 2 4 9 6 § ]

                          martedì 20 agosto 2019
                          Pagina 36

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LEGAMBIENTE SULL' IPOTESI PER IL CENTRO

                          «Nuovi parcheggi? Non è una soluzione»

                          LEGAMBIENTE Ravenna commenta una nota del sindaco e dei
                          rappresentanti di Confcommercio circa la possibilità di potenziare alcuni
                          parcheggi inseriti nella cintura del centro storico come risposta alla crisi
                          degli esercenti. Una scelta che non tiene conto del necessario cambio
                          della mobilità in città e non interviene in una prospettiva di abbassare il
                          tasso di motorizzazione, necessario ai fini del raggiungimento degli
                          obiettivi del PAIR 2020 e del Patto dei Sindaci. «Parlare di nuovi
                          parcheggi non aiuterà a contrastare la crisi del settore - sottolinea
                          Legambiente-. Piuttosto si rilancino le attività commerciali del centro
                          opponendosi alla realizzazione ed ampliamento dei grandi centri
                          commerciali come quello di via Antica Milizia». Inoltre, secondo l'
                          associazione ambientalista, non esiste un' effettiva esigenza di nuovi
                          spazi auto in prossimità del centro: «il parcheggio di via Guidarelli è la
                          prova di questa analisi, in quanto spesso vuoto rispetto la propria
                          capacità», sostiene Legambiente. Secondo gli ambientalisti è oltretutto
                          «impensabile tornare a polemizzare sulla scelta di aver liberato piazza
                          Kennedy dalle auto. «I parcheggi per auto non sono certamente l' unica
                          soluzione per popolare il centro storico, piuttosto si proponga di
                          strutturare dei servizi di navette elettriche come già realizzato a Faenza e
                          si valorizzi l' uso dei parcheggi scambiatori ai margini della città, anche
                          attraverso incentivi economici.».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - martedì, 20 agosto 2019
[ § 1 4 5 6 2 5 0 0 § ]

                          martedì 20 agosto 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          STORIE

                          FORMICHE DI ORIANI
                          di BEPPE SANGIORGI

                          ALFREDO Oriani, lo scrittore di Casola Valsenio morto nell' ottobre del
                          1909, era definito dai casolani «e' mat de Cardèl», il matto del Cardello, il
                          palazzaccio della campagna casolana dove visse e morì. Stroncato ad
                          appena 57 anni dalle delusioni per l' insuccesso dei suoi libri, da tristi
                          vicende familiari e dal cattivo andamento della sua tenuta, soprattutto dei
                          suoi vigneti. Una tristezza interiore non estranea ai suoi motti mordaci nei
                          confronti di amici e nemici e a comportamenti originali per i quali era
                          definito «matto». Che per i romagnoli significa persona originale e
                          stramba. Ne è esempio un episodio citato dal lughese Luigi Donati, il
                          quale ebbe più occasioni di pranzare e cenare all' aperto al Cardello,
                          insieme allo scrittore e a suo figlio Ugo: «Una sera in cui cenavamo all'
                          aperto sotto il cipresso, vennero portati dei fichi squisitissimi, in alcuni dei
                          quali si erano internate le formiche. Io e Ugo ce ne accorgemmo e
                          incominciammo a scartarli, ma Alfredo esclamò: «Brêv i mi zucôn! Sono
                          questi i migliori». Quindi li prese e se li mangiò colle formiche brulicanti».
                          Gli altri due ridevano, raggrinzando il naso per lo schifo; e allora egli ebbe
                          un gesto di noncuranza e soggiunse: «Ho mandato giù altro che
                          formiche!».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
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                          martedì 20 agosto 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          I ladri colpiscono ancora durante la sagra
                          Reda, visitate almeno sei case. Una coppia di anziani faccia a faccia con i malviventi

                          di SARA SERVADEI «BISOGNA iniziare a parlarne, perché non si può
                          andare avanti così. Sono vent' anni che c' è la festa e ogni anno è una
                          catastrofe di furti». A casa Placci, in via Reda, è la quinta volta che
                          vengono i ladri, la seconda durante la Sagra del Buongustaio, iniziata lo
                          scorso fine settimana. La festa richiama pubblico da tutta la provincia e
                          coinvolge gran parte degli abitanti del paese. E i ladri puntualmente ne
                          approfittanno colpendo le case rimaste vuote per qualche ora: almeno sei
                          i colpi avvenuti nei giorni scorsi, fra furti e tentati furti, tutti denunciati ai
                          carabinieri. Sabato sera i malviventi sono stati in tre case. Tra queste c' è
                          quella di Mario Castellini e della vicina: «Lei è stata la prima ad
                          accorgersene - racconta -. Era a casa, è andata a chiudere la porta prima
                          di andare a dormire e se li è ritrovati davanti. Sono scappati. Si è accorta
                          subito che erano stati anche da me, perché hanno chiuso il cancello: io
                          non lo faccio mai». I ladri hanno portato via da casa di Castellini 70-80
                          euro, anelli anche di valore affettivo. Era sparito anche il cagnolino di
                          casa, nel compenso c' era un buco nella zanzariera: «Deve aver avuto
                          paura ed è scappato». Fortunatamente è stato poi ritrovato. Sempre in
                          via Saldino, i ladri hanno colpito da Domenico Ravaioli, dove hanno
                          forzato due porte, rubato 3-400 euro in contanti e cercato di aprire l'
                          armadietto con i fucili, facendo un sacco di danni. È la seconda volta che
                          Ravaioli riceve la visita dai ladri. IERI sera i ladri sono stati in quattro case. Verso le 23 Giovanni Placci ha trovato
                          tutto sottosopra nella sua casa di via Pianetta. Le due porte erano state forzate e i ladri avevano cercato di aprire,
                          fallendo, la cassaforte (peraltro vuota). I malviventi hanno colpito anche in casa di Mauro Montanari, in via Cangia.
                          «Sono rimasto fuori casa fra le 21.30 e le 22.30 - racconta - e quando sono tornato c' erano la porta divelta e le luci
                          accese. Mi ha preso un colpo, i ladri erano già venuti un' altra volta. Ho gridato per capire se c' era qualcuno, mi ha
                          risposto il mio vicino». Aveva infatti notato due persone e si era allarmato. Rubati soldi e gioielli. A casa di Mario
                          Senzani in via Reda, i ladri hanno forzato due finestre e sono entrati ma non hanno preso su niente. I ladri sono forse
                          gli stessi che una coppia di anziani si è trovata di fronte, infine, in via Burattina. Hanno urlato e i due ladri sono fuggiti.
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                          martedì 20 agosto 2019
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          POLIZIA BLOCCATI DOPO RESISTENZA

                          Furto di cellulare al parco Arrestati due nigeriani

                          UN 36enne e un 34enne entrambi nigeriani, sono stati arrestati sabato
                          pomeriggio a Faenza dalla polizia del locale Commissariato con l' accusa
                          di avere rubato un cellulare e di avere poi opposto resistenza agli agenti
                          intervenuti. I fatti si sono innescati al parco Mita dove una pattuglia è
                          intervenuta su richiesta di un giovane che aveva appena patito il furto del
                          proprio cellulare, con tanto di carica batterie, da due stranieri poi
                          allontanatisi in direzione di corso Garibaldi. Poco dopo lo stesso
                          derubato aveva individuato i due indicandoli a una pattuglia della polizia
                          locale. Sul posto sono subito arrivati pure gli agenti del Commissariato:
                          inizialmente i due nigeriani hanno negato; poi però da uno zaino è
                          spuntato il carica batterie rubato. A quel punto i due sospettati hanno
                          iniziato a opporre resistenza per evitare di salire sulla pattuglia. Dopo una
                          notte trascorsa in cella di sicurezza, per i due - difesi dall' avvocato Nicola
                          Laghi - è finita con pene di un anno e 2 mesi di reclusione e 300 euro di
                          multa (più obbligo di dimora e di firma) e di 8 mesi e 200 euro di multa.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                          martedì 20 agosto 2019
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                          CARABINIERI FURTO DAVANTI AI MILITARI

                          Ruba un' auto Giovane subito in manette

                          HA rubato un' auto ma è stato subito arrestato dai carabinieri.
                          Protagonista di quanto accaduto venerdì mattina a Faenza, è un 20enne
                          italiano che secondo l' accusa si è impossessato di una Fiat Punto
                          parcheggiata su via Azzurrini. Il proprietario ha sentito la sua vettura che
                          sgommava via ed è uscito in cortile per poi dare l' allarme. Ma una
                          pattuglia del Radiomobile e della Stazione di Borgo Urbecco, avevano
                          già notato quel ragazzo partire a forte velocità e un uomo, dietro di lui,
                          sbracciarsi animosamente. I militari si sono dunque messi
                          immediatamente all' inseguimento: il giovane prima ha accelerato e poi si
                          è fermato dopo circa 200 metri su via Valgimigli. Il 20enne, in evidente
                          stato di alterazione psico-fisica per via di stupefacenti, si è rifiutato di
                          sottoporsi ad accertamenti sanitari. Inoltre non aveva la patente poiché
                          mai conseguita. Già con precedenti specifici, è stato portato in caserma e
                          arrestato per furto aggravato. L' auto è stata restituita al proprietario. Ieri
                          per il 20enne, difeso dall' avvocato Francesco Papiani, è arrivata la
                          convalida dell' arresto con obbligo di dimora e di firma nella provincia di
                          attuale residenza, Forlì.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          martedì 20 agosto 2019
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                          Le domande ancora senza risposta
                          Dalle cause agli effetti delle emissioni, ecco cosa c' è ancora da chiarire

                          SE ESISTESSE un misuratore della quantità di colpevolismo nell' aria
                          dovrebbe probabilmente essere tarato sulle tonnellate, e non sui
                          picogrammi. Nella risposta che Arpae dà a Legambiente Lamone - tra le
                          poche realtà che hanno posto quesiti evitando di allegare tra le righe
                          risposte autoprodotte, pratica diffusissima in città da dieci giorni a questa
                          parte - pare di leggere la stessa perplessità percepita ai piani alti di
                          palazzo Manfredi per il complottismo che si è diffuso. Ma se Arpae ha
                          fatto chiarezza sulle modalità di raccolta dei dati e sulle emissioni causate
                          dall' incendio alla Lotras, restano vari nodi da chiarire su effetti e cause
                          dell' incendio (ne scriviamo sotto). «IL MONITORAGGIO della qualità dell'
                          aria», scrive Arpae, «viene fatto posizionando gli strumenti di misura nei
                          luoghi nei quali si stimano le ricadute più significative. In particolare, si
                          tiene conto della tipologia dell' evento, delle condizioni meteoclimatiche,
                          delle previsioni sull' evoluzione delle condizioni meteorologiche. Nel caso
                          dell' incendio alla Lotras, questi criteri - tenendo conto dell' assenza di
                          correnti discendenti che hanno fatto sì che il fumo rimanesse in quota -
                          hanno permesso di individuare nell' area sud-ovest di Faenza quella più
                          impattata». Da qui la scelta di posizionare il campionatore in quella zona,
                          in presenza di un luogo pubblico - le scuole don Milani - giudicate un sito
                          sensibile. «Per disporre di maggiori informazioni è stato posizionato un
                          campionatore ad alto volume anche a Forlì», prosegue Arpae. «Pur considerando che i venti nel corso della giornata
                          cambiano direzione, per meglio valutare l' impatto di un evento in evoluzione non è opportuno cambiare postazione
                          per inseguire (e sempre a posteriori) le direzioni dei venti. Inoltre, l' evoluzione nel tempo delle concentrazioni degli
                          inquinanti in un punto fisso di riferimento consente, con l' uso di modelli di diffusione degli inquinanti, di «tarare» i
                          risultati modellistici a partire dalle condizioni meteorologiche, e stimare le ricadute anche in altre aree della città».
                          Arpae viene poi al nodo che più ha tenuto in apprensione la città: «Relativamente ai tempi per «ufficializzare i dati
                          delle analisi», va ricordato che - in particolare in presenza di diossine e Ipa (idrocarburi policiclici aromatici, ndr) -
                          queste ultime sono particolarmente complesse e richiedono, dopo il campionamento che dura comunque 24 ore, l'
                          estrazione del campione, l' iniezione, la verifica, il calcolo del dato. Operazioni che per cui normalmente occorrono
                          48-72 ore. Durante l' incendio a Faenza - grazie al lavoro dei tecnici, tuttora in corso - i risultati analitici dei campioni
                          raccolti dal 9 al 12 agosto sono stati resi noti nelle 32 ore successive l' ultimo campionamento». Filippo Donati ©
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Cause da individuare

                          ACCERTARE le cause dell'incendio sarà un'impresa lunga e complessa,
                          che chi ha avuto modo di entrare in quel resta del magazzino di via
                          Deruta non ha esitato a descrivere come «quasi impossibile». Sin da
                          subito la proprietà ha ipotizzato un incendio doloso. Nel magazzino erano
                          semplicemente stoccate merci, non si compiva produzione. Cosa può
                          avere causato il primo innesco? Oltre agli allarmi antincendio sono partiti
                          anche quelli antintrusione: ma a farli entrare in azione potrebbero essere
                          stati gli scoppi del materiale accumulato, facilmente udibili. Un particolare
                          ha sorpreso molto i cittadini accorsi sul luogo del disastro la notte tra
                          venerdì e sabato: la rapidità con cui l'incendio si è sviluppato. Tutti si
                          sono trovati di fronte l'intero magazzino avvolto dalle fiamme, mentre non
                          si ha notizia di persone che abbiano potuto vederlo quando doveva
                          essere più contenuto.

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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Le ricadute della diossina

                          FRAMMENTI di lana di vetro, gomma vulcanizzata e plastica incendiata
                          piovuti sulla città il mattino successivo al rogo hanno fatto temere che
                          dall'incendio fossero scaturite quantità ingenti di diossine. È stato
                          necessario attendere martedì per conoscere i dati dei primi quattro
                          campionamenti: due presentavano livelli di diossina per metro cubo pari a
                          1,3 e 1,2 picogrammi (milionesimi di milionesimi di grammo), ben oltre il
                          limite di 0,3 consigliato dall'Oms. Dal quinto campionamento la situazione
                          è tornata nella norma. La contaminazione da diossine avviene tuttavia
                          soprattutto per via alimentare, in particolare attraverso la componente più
                          grassa degli alimenti (carne, uova, latte e derivati). Per questo l'Ausl ha
                          disposto campionamenti sugli animali d'allevamento e sui loro prodotti,
                          oltre che sulla frutta e la verdura coltivate (che presentano rischi minori, se
                          ben lavate). Dai risultati dipenderanno eventuali accorgimenti alimentari.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                          martedì 20 agosto 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Le conseguenze occupazionali

                          L' INCENDIO si è abbattuto su di un settore, quello della logistica, che,
                          pur potendo contare nel territorio faentino sulla presenza anche di altri
                          nomi di rilievo nazionale, convive da anni con un futuro possibile che nella
                          realtà non ha mai preso corpo. Il fallimento del progetto del nuovo scalo
                          merci. A parte questo aspetto, il nodo più preoccupante sono le ricadute
                          occupazionali. Alla Lotras di Faenza lavorano 40 persone che diventano
                          un centinaio nei periodi ad alta intensità di lavoro. Il titolare Armando De
                          Girolamo ha detto che si farà di tutto per mantenere l' occupazione e far
                          ripartire l' azienda. Nelle prossime settimane forse si farà maggiore
                          chiarezza anche sul futuro faentino dell' impresa specializzata in logistica.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                          martedì 20 agosto 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L'inchiesta e le responsabilità

                          L'INCHIESTA sul rogo procede a tambur battente. Tutto naturalmente
                          coperto dal segreto istruttorio. E tuttavia le verifiche coordinate dai pm
                          Alessandro Mancini e Antonio Vincenzo Bartolozzi, sono scattate da
                          subito e in maniera imponente. Oltre agli accertamenti dei carabinieri della
                          locale Compagnia, dirimente per capire l'esatta natura delle fiamme sarà
                          senza dubbio la relazione tecnica dei vigili del Fuoco, intervenuti sul posto
                          in forze. Toccherà a loro indicare i possibili inneschi, lo sviluppo
                          dell'incendio e le modalità di propagazione. Ovvero in buona sostanza
                          dissipare ogni dubbio sulla tipologia del rogo: se accidentale o se, come
                          prospettato dalla proprietà, doloso. In questo caso andranno individuate
                          le responsabilità.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          martedì 20 agosto 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Palazzo Milzetti sulle orme della memoria

                          LE COMUNITÀ locali appaiono come i veri, spesso unici, luoghi della
                          memoria, reali interpreti e conservatori della storia. Negli anni trascorsi
                          durante la II Guerra Mondiale e nel dopoguerra sino agli anni '60 del
                          secolo scorso, l' intreccio delle memorie private raccolte attraverso le
                          testimonianze di coloro che hanno vissuto a Palazzo Milzetti, a Faenza,
                          si è fatto più intenso, luogo del ricordo di donne, uomini, bambini con
                          nome, cognome, biografia. Stasera, dalle 20.45, in un visita guidata dal
                          titolo 'Quando abitavamo a Palazzo Milzetti... Un racconto tra la Seconda
                          Guerra Mondiale e gli anni Sessanta' a cura di Maria Federica Baroncini,
                          se ne ricostruirà la memoria. Visita guidata inclusa nel prezzo del biglietto,
                          fino ad esaurimento posti disponibili.                                   Info:
                          https://palazzomilzetti.jimdo.com/ oppure ð 0546 26493.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                          martedì 20 agosto 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il mercoledì della degustazione di vini a Oriolo

                          TUTTI i mercoledì, nel parco panoramico della Torre di Oriolo di Faenza,
                          torna Oriolo di Sera, cene sotto le stelle con i prodotti e i vini tipici del
                          territorio, visite guidate al castello al chiaro di luna, musica live e
                          animazioni per i bambini Dalle 20 alle 24 sarà attivo un chiosco con
                          piccola ristorazione con specialità locali (pasta, piadina, affettati,
                          arrosticini e dolci) e una vineria con oltre 40 spumanti, vini bianchi, rossi e
                          rosé proposti a rotazione. Ad accendere l' atmosfera saranno i concerti di
                          varie band musicali: dsomani sera si esibiranno i Caracoles.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                          martedì 20 agosto 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Un simposio di ingegni tra le pietre di Luna fra racconti, poesia, arte
                          Nel cuore del Parco della Vena del Gesso

                          È STATA presentata ieri nella Sala Gialla del municipio di Faenza l a
                          seconda edizione della rassegna 'Suoni e Parole, un Simposio informale
                          tra le pietre di Luna', quattro serate di musica, racconti, poesia, arte e
                          natura nel cuore del Parco della Vena del Gesso romagnola. Il festival, al
                          via sabato 24 agosto, ospiterà, fra gli altri, Ivano Marescotti, Alessandro
                          Cecchi Paone (nella foto), Pietro Caruso, il principe Maurizio Agosti e
                          Giordano Sangiorgi ed è patrocinato, oltre che dal parco naturale che ne
                          è anche splendido palcoscenico, dal Comune di Brisighella. I quattro
                          appuntamenti si svolgeranno infatti negli insoliti ed affascinanti spazi dell'
                          Antro della pietra di Luna, conosciuto anche come Cava Marana, nel
                          cuore brisighellese del Parco della Vena del Gesso romagnola. Ingredienti
                          delle quattro serate in programma per i sabato 24 e 31 agosto, martedì
                          10 settembre e sabato 14 settembre, saranno la musica ma anche i
                          racconti, la poesia, l' arte (con esposizioni di volta in volta diverse) e la
                          natura, protagonista del festival e vera padrona di casa. LA RASSEGNA,
                          è organizzata sotto la direzione artistica dei maestri Raffaello Bellavista e
                          Michele Soglia. Perché un festival nell' Antro della pietra di Luna? L' uomo
                          e la parola sono in simbiosi: la nascita del linguaggio è avvenuta attorno a
                          un fuoco al tempo stesso fisico e simbolico. Gli antri hanno cullato l'
                          evoluzione dell' uomo, favorendo l' incontro e lo scambio di idee e suoni.
                          Ecco in poche pennellate la ragione recondita di questo festival: un nuovo appuntamento nel panorama culturale
                          odierno, un modo originale e nel contempo arcaico di trovarsi per svelare nuove storie ed anche, più in generale, la
                          nostra storia, in un luogo particolare che invita alla condivisione, un palcoscenico naturale incoronato dalle pietre di
                          Luna. L' antro della pietra di Luna (ovvero selenite, o gesso), conosciuto anche come Cava Marana, è una cavità
                          ricavata dall' uomo all' interno di un' ampia formazione gessosa protetta dal Parco della Vena del Gesso romagnola,
                          luogo candidato all' inserimento fra i siti patrimonio dell' umanità da parte dell' Unesco.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 21
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                          martedì 20 agosto 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IL BILANCIO OTTIMI NUMERI PER DI 'CASOLA È UNA FAVOLA'

                          Cavina: «E il prossimo anno vi farò sognare con Marquez»

                          CON UN CONCERTO di Beatrice Martelli (violino) e Daniela Visani
                          (chitarra classiaca), svoltosi all' alba a Monte Battaglia, si è conclusa la
                          rassegna 'Casola è una favola'. Una chiusura che ha visto circa 150
                          spettatori salire, quando era ancora buio, fino ai piedi dell' antica torre per
                          ascoltare musica e racconti sorseggiando caffè alla turca, mentre dal filo
                          dell' Adriatico si alzava il sole. «Uno spettacolo - commenta Maurizio
                          Nati, assessore del Comune di Casola Valsenio - che con la sua magia
                          ha ripagato dell' alzataccia e che ha contribuito a rendere ancora più
                          coinvolgente la manifestazione casolana il cui filo conduttore è il connubio
                          tra gli spettacoli e i luoghi più suggestivi del nostro territorio, con
                          valorizzazione reciproca». Lo stesso può dirsi per la novità di quest'
                          anno, nata da un' idea dello scrittore Cristiano Cavina che per tre notti ha
                          portato gli spettatori in altrettanti luoghi carichi di mistero e di atmosfere
                          tenebrose, raccontando storie e leggendo brani di «libri di paura». «Sono
                          molto soddisfatto - afferma Cavina - perché l' idea e la proposta sono
                          state apprezzate dal pubblico che, malgrado l' ora e la scomodità di certi
                          loghi, ha risposto con una presenza mediamente di una ottantina di
                          persone, provenienti da Ravenna, Imola, Faenza ed anche da più lontano.
                          Un pubblico attirato dal sottile brivido della paura e dalla curiosità di
                          ascoltare letture e racconti il cui potere emotivo viene accentuato dal buio
                          assoluto sconosciuto agli abitanti delle città, dall' atmosfera dei vecchi cimiteri di campagna che rimandano a tanti film
                          horror e dai versi di animali notturni o dallo stormire delle fronde». I luoghi scelti per raccontare di fantasmi, streghe,
                          vampiri e mostri sono stati l' esterno del cimitero abbandonato di Prugno; il crocicchio di Settefonti, famoso in tutta la
                          Romagna come luogo magico, dove convergono ben sette strade e stradelli tra due dei quali c' è un cimitero
                          abbandonato e l' areale del fiume Senio sottostante ad una sorta di spettrale anfiteatro naturale. «Credo che -
                          prosegue Cavina - se è d' accordo il Teatro del Drago che cura la manifestazione, sia una iniziativa da proporre pure il
                          prossimo anno, ovviamente con un altro tema e in luoghi diversi. Mi piacerebbe proporre pagine di autori
                          sudamericani. Ad esempio, penso al grande fascino di leggere al Giardino delle Erbe brani di 'Cent' anni di solitudine'
                          di Gabriel Garcia Marquez». Beppe Sangiorgi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 22
[ § 1 4 5 6 2 4 9 9 § ]

                          martedì 20 agosto 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket B Il raduno della Rekico. Fra i tanti nuovi giocatori si candida al ruolo di leader l' esperto
                          playmaker di 38 anni

                          Faenza, Bruni indica la strada: «In allenamento daremo il massimo»

                          Faenza CON un caloroso abbraccio dei tifosi è iniziata la stagione della
                          Rekico. I supporters faentini non hanno perso l' occasione per salutare i
                          nuovi giocatori, sfruttando il primo giorno di scuola per stringere la mano
                          ai protagonisti che li accompagneranno nei week end dei prossimi nove
                          mesi. La truppa di coach Friso ha sostenuto ieri i primi allenamenti e fino
                          all' esordio in campionato di domenica 29 settembre contro Porto Sant'
                          Elpidio sosterrà due sedute giornaliere dividendosi tra il parco della Punta
                          degli Orti alla mattina per il lavoro fisico e il PalaCattani alla sera per
                          quello tecnico. Il roster della Rekico sarà al completo da lunedì prossimo,
                          quando si aggregheranno anche i giovani Samorì e Qi Wang. Tra i tanti
                          nuovi giocatori, uno dei più importanti è Giovanni Bruni, chiamato ad
                          essere leader del gruppo avendo 38 anni in un organico dove l' età media
                          è di 21. «Mi piace molto ricoprire questo ruolo - spiega il playmaker - e
                          ormai ci sono abituato: lo scorso anno a Roma l' età media era addirittura
                          più bassa. Il mio compito sarà portare esperienza e far rendere al meglio
                          i giocatori e già dopo il primo giorno ho ripreso qualche compagno che
                          non ho visto impegnarsi al massimo nella seduta mattina. Per disputare
                          una buona stagione sarà infatti necessario dare sempre il massimo ad
                          ogni allenamento». Con quasi vent' anni di serie B sulle spalle, Bruni
                          conosce perfettamente tutte le insidie che dovrà affrontare la Rekico. «Il
                          girone è molto duro, probabilmente il più difficile che ho affrontato in carriera, ma dovrà essere uno stimolo per
                          spingerci ad avere sempre lo spirito giusto e a mettere in campo tanto entusiasmo. Con un allenatore come Friso
                          sono certo che la concentrazione non mancherà e che cresceremo giorno dopo giorno in vista dell' esordio in
                          campionato. Fondamentale sarà anche il supporto dei tifosi che ho conosciuto a mie spese le due volte che sono
                          venuto a giocare a Faenza con Cecina e Piacenza, avendo perso entrambe le partite». La prima amichevole della
                          stagione sarà sabato 31 alle 18.30 al PalaCattani contro l' Unieuro Forlì. Si giocherà invece alle 21 il test casalingo del
                          21 settembre con la Rinascita Basket Rimini, prova generale in vista dell' inizio del campionato della settimana
                          successiva. Luca Del Favero © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 23
[ § 1 4 5 6 2 5 1 6 § ]

                          martedì 20 agosto 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ladro nel tranello della nonna «I gioielli li ho in terrazzo»
                          Il furto nell' appartamento di via Panfilia si trasforma in rapina impropria. La 90enne convince il malvivente a uscire e
                          dà l' allarme ai vicini che lo mettono in fuga

                          RAVENNA Si è trovata sola, faccia a faccia con il ladro entrato in casa a
                          caccia di oro e gioielli. Ma non si è persa d' animo, e dopo avere
                          consegnato la catenina che portava al collo, con una scusa lo ha convinto
                          a cercare il resto del bottino in terrazzo. Questo l' escamotage con il
                          quale una 90enne, vittima della rapina impropria andata in scena
                          domenica sera in via Panfilia, ha costretto il malvivente a buttarsi dal
                          secondo piano del palazzo, perché ormai scoperto dai vicini di casa dell'
                          anziana. IL LADRO NEL CORRIDOIO L' episodio, avvenuto attorno alle
                          22.30, ha reso necessario l' intervento sia una pattuglia delle Volanti della
                          Polizia di Stato, sia l' ambulanza del 118, per soccorrere la donna rimasta
                          leggermente ferita. Stava guardando la televisione nel salotto quando
                          improvvisamente ha avuto l' impressione di non essere sola. Si è alzata
                          ed è andata verso la camera da letto, da dove credeva provenissero
                          alcuni movimenti sospetti. Giunta ormai in corridoio, si è trovata di fronte
                          l' intruso. Il ladro ha cercato di rassicurarla, promettendole che non le
                          avrebbe fatto nulla, ma di cercare solamente l' oro e i preziosi custoditi in
                          casa. Così l' anziana si è sfilata la catenina d' oro che portava al collo e
                          gliel' ha consegnata. Ma a quel punto il malvivente ha preteso altro: l' ha
                          costretta a seguirlo nella camera da letto per farsi indicare dove fossero
                          nascosti gli altri gioielli. LE GRIDA DEI VICINI È stato in quel frangente
                          che la 90enne ha avuto la lucidità di inventare una scusa per farlo uscire
                          allo scoperto. Ha confidato al rapinatore che la parte restante dei preziosi
                          era nascosta in un armadietto collocato in terrazzo. Sapeva,
                          probabilmente, che a quell' ora i vicini di casa si sarebbero trovati come d'
                          abitudine a prendere una boccata d' aria. Così, uscendo all' esterno con il
                          malvivente che la teneva per un braccio, una vicina affacciata alla finestra vedendola le ha chiesto se andasse tutto
                          bene. È bastata una parola per fare scattare l' allarme: "ladro". L' anziana lo ha pronunciato con un filo di voce, ma in
                          un modo che la conoscente ha compreso benissimo. È stata quest' ultima a iniziare a gridare, "al ladro", chiedendo
                          aiuto. Il rapinatore, ormai scoperto, non ha potuto fare altro che darsi alla fuga. Lo hanno visto lanciarsi dal terrazzino
                          facendo un volo di due piani, dalla stessa altezza che probabilmente prima aveva scalato arrampicandosi per una
                          grondaia. Poi, dopo una rapida corsa, è salito sull' auto assieme a un complice che lo stava aspettando. L' episodio è
                          stato poi denunciato alla polizia di Stato, che ha mandato una pattuglia delle Volanti. La 90enne invece è stata portata
                          al pronto soccorso per alcune ferite lievi riportate alle ginocchia. LA RETE DI CONTROLLO DI VICINATO Il fatto è
                          stato anche segnalato alla rete Ravenna SOS Chat - Aiutiamo le Forze dell' Ordine, alla luce di una serie di furti
                          perpetrati nella zona. Colpite via Rubicone, dove due ladri sono stati visti entrare nel cortile interno di un condominio
                          per poi andarsene a mani vuote. Anche in via Faentina e nelle vie circostanti sono stati segnalati tentativi di furto. In
                          tutti i casi noti non sono si registrano grosse somme rubate.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 24
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                          martedì 20 agosto 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          "Flop" mostre: «Mancano gallerie d' arte contemporanea e collezionisti»

                                                                                                                            ROBERTO ARTIOLI
                          RAVENNA Dall' indagine de Il Sole 24 Ore emergono due elementi critici
                          per il territorio. Ravenna è 75esima per mostre ed esposizioni e fa
                          appena un po' meglio, 67esimo posto, per la presenza delle librerie.
                          Interpellato dal Corriere Romagna, Danilo Montanari - storico editore
                          ravennate specializzato in pubblicazioni di arte contemporanea, che
                          partecipa ai principali eventi internazionali per le pubblicazioni nel campo
                          dell' arte - commenta i risultati apparsi sul quotidiano economico. «Per
                          quanto riguarda le mostre e le esposizioni, il risultato è del tutto in linea
                          con le mie attese - dice l' editore -. Per cui non sono sorpreso, ma
                          amareggiato. Ravenna non ha mai ospitato una galleria d' arte
                          contemporanea e non ci sono collezionisti. Il nostro territorio è esterno all'
                          asse della via Emilia e dai flussi del settore. Le uniche esperienze vissute
                          sono il frutto dell' impegno di associazioni culturali, assolutamente
                          meritevoli ma che non sono sufficienti. Ravenna visse due stagioni
                          indimenticabili con lo splendido Giulio Guberti che inventò, a dispetto di
                          tutti, due progetti di grande valore. Dal 1978 al 1985 la nostra città
                          divenne un punto di riferimento per l' arte contemporanea superando i
                          confini nazionali. Ma nessuno ne approfittò e quell' esperienza,
                          difficilmente ripetibile, si esaurì. Dopo l' avventura di Guberti si è tornati
                          alla dimensione più conservatrice tipica delle città che, come Ravenna,
                          godono di un grande patrimonio artistico». L' altro tasto dolente dell'
                          indagine riguarda le librerie: «A Ravenna negli anni Settanta e Ottanta
                          avevamo una decina di librerie - commenta Montanari -. Oggi non è più
                          così. Il numero si è ridotto e purtroppo domina l' omologazione. In Nord
                          Europa sta avvenendo esattamente l' opposto: aprono librerie, anche
                          piccole, e sempre più specializzate. A Ravenna, ad esempio, è un' impresa trovare un testo di Peter Handke che è
                          uno dei principali scrittori di lingua tedesca. Servirebbero operazioni coraggiose e di elevata competenza, che in altre
                          realtà stanno avvenendo. Penso alla libreria Mar modi Forlì dove si trovano tutte le principali pubblicazioni nazionali e
                          internazionali di fotografia. Oppure a Rimini c' è la Libreria Riminese che ha raddoppiato i locali e propone un' ampia
                          offerta, realizzata con competenza, di libri fuori catalogo. A Faenza si trova la Bottega Bertaccini che è orientata su
                          libri della Romagna con un' offerta molto attenta. È divenuta un luogo di incontro, come dovrebbero essere tutte le
                          librerie. Non solo spazi per acquistare, ma anche luoghi in cui conversare e parlare di libri».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 25
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                          martedì 20 agosto 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          A scuola con il sorriso Torna la raccolta solidale di materiale scolastico

                          RAVENNA Torna per il settimo anno l' iniziativa di solidarietà "Tutti i
                          bambini e le bambine vanno a scuola! ", promossa dal Tavolo delle
                          Solidarietà con il coordinamento dell' assessorato ai Servizi sociali, per
                          permettere alle famiglie in difficoltà di mandare a scuola i propri figli con
                          un corredo scolastico completo e adeguato. La modalità è simile a quella
                          della colletta alimentare: nelle giornate di sabato 24 e sabato 31 agosto,
                          dalle 10 alle 18, davanti ad alcuni supermercati della città (sabato 31
                          anche in alcune località del forese), e poi ancora sabato 14 settembre all'
                          Extracoop, Coop Teodora e Coop Faentina, i volontari impegnati nell'
                          iniziativa inviteranno i clienti ad acquistare e donare articoli di cancelleria.
                          Hanno aderito al progetto anche alcune cartolerie. «Nel 2018 - commenta
                          l' assessora ai Servizi Sociali Valentina Morigi - grazie alla generosità dei
                          ravennati sono stati raccolti migliaia di articoli di cancelleria, diverse
                          centinaia di grembiuli e zainie sono stati 145 i nuclei familiari aiutati per un
                          totale di 324 bambini. Dietro questi numeri c' è una delle tante storie di
                          solidarietà che i nostri cittadini e cittadine scrivono ogni giorno. C' è un
                          gesto semplice, come quello di donare un quaderno e una penna, che, se
                          moltiplicato per diecimila, si trasforma in un aiuto concreto,
                          accompagnato dalla disponibilità degli esercenti e delle tante associazioni
                          di volontariato che a diverso titolo seguono la raccolta dei materiali e
                          rendono poi possibile la loro distribuzione. Anche quest' anno, grazie alla
                          disponibilità dei volontari, la rete di solidarietà si estende a diverse
                          località del forese: sarà infatti possibile donare il materiale scolastico
                          anche a Sant' Alberto, San Pietro in Vincoli, San Zaccaria, Piangipane,
                          Porto Fuori e Punta Marina». I supermercati, all' esterno dei quali saranno
                          presenti i volontari, sono: Conad La Fontana, Galilei e Bassette, Famila Argirocastro e Faentina, a c u i s i
                          aggiungeranno sabato 31 agosto anche i punti vendita Conad di Sant' Alberto, San Pietro in Vincoli, San Zaccaria,
                          Piangipane, Porto Fuori e Punta Marina. Sabato 14 settembre nell' ambito del progetto di Coop Alleanza 3.0 "Una
                          mano per la scuola" la raccolta verrà effettuata all' Extra coop Centro ESP, Coop Teodora, e Coop Faentina. Hanno
                          inoltre aderito all' iniziativa le cartolerie Politecnica Fratelli Bagnoli (via Corrado Ricci 13), Tecnodesign (via Guidone
                          26), Giro-Girotondo (viale Alberti 96), Cartoleria Salbaroli (via Gamba 16). Altre cartolerie che avessero intenzione di
                          partecipare possono contattare l' ufficio Volontariato del Comune di Ravenna al numero 0544 482348 e ritirare la
                          locandina da esporre. Il materiale raccolto verrà distribuito alle famiglie su indicazione dei servizi sociali nei locali
                          messi a disposizione dall' Opera di Santa Teresa in via Don Angelo Lolli 9.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 26
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                          martedì 20 agosto 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          B GIRONE C

                          Il gm Baccarini: «Per la Rekico sarà una sfida stimolante»

                                                                                                                                 VALERIO ROILA
                          FAENZA Il dolce suono della palla che rimbalza sulle assi del Pala
                          Cattani. Ed è subito basket. La Rekico si è rimessa in marcia ieri, per un
                          ripido cammino di avvicinamento alle incognite ed alle asperità della
                          nuova stagione. Coach Friso ha iniziato afar conoscenza col roster
                          rinnovato: l' eclettismo nei ruoli, la ricerca dell' intensità difensiva e nella
                          velocità di esecuzione, la guida di un "senatore" della categoria come il
                          play Bruni e l' apporto di punti e carisma di Sgobba, la forza fisica e l'
                          attitudine al tiro pesante ne saranno i punti di forza. Lo spirito guida
                          stagionale lo tratteggia il general manager Andrea Baccarini: «Il mantra
                          che ci deve accompagnare è quello di una sfida stimolante. Siamo stati
                          inseriti in un girone tostissimo e siamo in difetto come tasso di
                          esperienza, ma non ce la facciamo sotto. Non stiliamo tabelle, ma
                          lavoriamo per amalgamarci ed esplorare le nostre possibilità». Non si
                          guarda ai ranking in casa Raggisolaris, ma il giochino estivo è d' uso tra i
                          "social". E, dopo anni in cui Faenza era avanzata in queste griglie di inizio
                          stagione, fino a raggiungere le prime file, spesso suffragate o superate
                          dai risultati, stavolta il punto di par tenza è nella mischia. «Se non
                          partiamo coi favori del pronostico è più merito degli altri che demerito
                          nostro. Dobbiamo trasformare ciò in un punto di forza, farci trovare pronti
                          per sorprendere chi ci sottovaluta. Conto sul fatto che i tifosi ci stiano
                          sempre vicini. Chiaro che la variabile vittoria pesi sui numeri del seguito,
                          ma disputeremo un campionato bello e competitivo, con tanti derby. E
                          credo molto nella squadra: non abbiamo mai avuto un reparto lunghi così
                          ben assortito, siamo dotati di un ottimo asse play-pivot ed in mezzo
                          abbiamo giovani che devono avere faccia tosta per guadagnarsi minuti e
                          diventare un fattore, con la sfrontatezza di chi ha poco da perdere». Come nella scorsa pre-stagione, coach Friso ha
                          scelto di lavorare il più possibile in palestra e di ridurre i test -match, che saranno cinque. Si parte sabato 31, al Pala
                          Cattani, ore 18,30 contro l' Unieuro, poi sabato 7 settembre a San Lazzaro contro Cento ed il 14 sfida alla Rbr Rimini
                          al Flaminio. Si tornerà poi al Cattani per ospitare Ozzano (mercoledì 18) e Rimini (sabato 21). E da lunedì via agli
                          abbonamenti presso la sede di Via Nazario Sauro 4 (0546-042711).

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 27
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                          martedì 20 agosto 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          È Omiccioli-Barbieri la finalissima del Memorial Gugnali

                          IGEA MARINA Finale tra Elena Omiccioli (2.4, n.3) e la cervese Gioia
                          Barbieri (2.4, n.1) ieri sera nell'Open del Ct Venustas, il memorial Luciano
                          Gugnali (800 euro di montepremi).Nella secondasemifinale la romagnola
                          ha battuto 6-0, 1-0 e ritiro la 2.6 Devescovi. MARINA DI RAVENNA
                          Macina risultati il torneo di 3ª del Marina Sport Center, il 14° trofeo
                          So.Na.D. Secondotabellone, 2° turno: Strocchi (4.3)-Mancini (4.3) 6-2, 6-
                          4, Gasperoni (4.2)-Marchi (4.2) 6-1, 6-3, Bonucci (4.2)-De Vincenzi (4.2)
                          3-6, 7-6 (4), 6-4, Fioravanti (4.3)-Donati (4.3) 7-6 (5), 6-0, Marcucci (4.2)-
                          Lupini (4.3) 6-4, 6-3, Cavallari (4.2)-Fabbri (4.2) 6-3, 4-6, 6-2.
                          BRISIGHELLA Rush finale per il torneo di 3ª del Tre Colli. Maschile,
                          tabellone finale, ottavi: Paci (3.3)-Albertazzi (3.3) 4-6, 6-2, 10-7, Palli (3.2,
                          n.4)-Sandrini (3.4) 6-3, 6-3, Romagnoli (3.4)-Celaj (3.3) 6-1, 1-6, 10-5,
                          Caprioni (3.4)-Montaguti (3.3) 6-0, 7-5. Femminile, quarti: Rizzello (3.4)-
                          D'Ascola (3.5) 6-0, 6-7 (9), 10-5, Bertuzzi (3.2, n.3)-Lodi (3.4) 6-2, 4-6, 11-
                          9, Neri (3.2, n.2)-Benini (3.4) 6-3, 6-1. CATTOLICA In corso il torneo di 4ª
                          del Ct Cerri. In grande evidenza Redo Camporesi (Villa Carpena). 1°
                          turno: Brighi (4.6)-Pagliarani (4.6) 6-2, 6-2. 2° turno: Pari (4.5)-Fabbri (Nc)
                          6-1, 6-2, Chiesi (4.6)-Manfroni (4.4) 6-0, 6-0, Gianni (Nc)-Bonzi (4.5) 5-2
                          rit., Benvenuti (4.5)-Tacchi (Nc) 6-1, 6-2, Ricci (4.6)-Ciabò (4.4) 6-5 rit. ,
                          Camporesi (4.4)-Donati (4.4) 6-1, 6-2, Del Vecchio (4.3)- Ceccolini (4.3)
                          6-1, 6-1. 3° turno: Campana (4.2)-Ricci (4.4) 6-3, 6-0, Baffoni (4.4)-
                          Ascione (4.3) 6-0, 6-2, Venturini (4.3)- Manfredini (4.3) 6-0, 6-1, Paolini
                          (4.3)- Di Lazzaro (4.4) 6-2, 6-3, Silvestrini (4.3)-Cicognani (4.3) 6-1, 7-6,
                          Semprucci (4.3)- Ravaglia (4.3) 6-2, 6-3, Neri (4.3)-Casali (4.5)2-6,6-1,
                          10-7,Sasselli(4.4) -Iorio (4.3) 6-3, 1-6, 10-6, Camporesi (4.4)- Bugli (4.3)
                          6-1, 6-2.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                          martedì 20 agosto 2019
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                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                  Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          CICLISMO JUNIORES

                          L' acuto vincente di Malavolta al "Procacci" di Mocaiana

                                                                                                                         ANDREA BOCCHINI
                          MOCAIANA Capolavoro di Michele Malavolta nel "Memorial Procacci -
                          Trofeo Acqua e Sapone" di Mocaiana. Lo Juniores di Castel Bolognese,
                          portacolori della Sidermec F.lli Vitali, si è imposto al termine di una volata
                          ristretta sul traguardo eugubino e ha conquistato, dopo un periodo di
                          ottima forma, il suo primo successo stagionale. Non solo Malavolta, la
                          gara umbra è stata un autentico dominio romagnolo con i ciclisti dell' Alice
                          MyGlass che hanno condotto ogni singola fase della corsa e alla fine, con
                          un pizzico di rammarico, hanno piazzato Mattia Casa dei e Marco De
                          Angeli sul podio. La gara è decisa da una fuga di 20 unità, con i
                          cesenaticensi dell' Alice MyGlass che hanno ben sei elementi all' interno e
                          sacrificano Urbinati, Bonacci e Crociati per alimentare il tentativo. La gara
                          si decide sulla salita di Monteluiano con otto atleti a giocarsi il successo
                          finale. Ai 2000 metri scatta deciso Marco De Angeli che, non essendo
                          veloce, prova ad anticipare i fuggitivi. Il tentativo sembra riuscire con il
                          riccionese che ha ancora 50 metri quando ha inizio il leggero falsopiano
                          che porta al traguardo. Sono appena 300 metri, ma risulteranno essere
                          troppi con De Angeli saltato, proprio sull' arrivo, da Malavolta e dal
                          compagno di squadra Casadei. Quello di Malavolta è un capolavoro,
                          considerando che il castellano non è un corridore particolarmente veloce
                          e che probabilmente sul traguardo ha fatto valere la maggior freschezza
                          rispetto ad un velocista affermato come Mattia Casadei. Dietro al trio
                          romagnolo si piazzano anche Patrick Casadio (Alice) al6°posto e il
                          fanese Vittorio Aluigi (Sidermec) in 10ª posizione. MONDIALI PISTA Si
                          conclude con un 5° posto nel Madison il campionato del mondo su pista
                          Juniores di Sofia Collinelli. La ravennate correva con Eleonora Gasparrini
                          ma è caduta abbastanza violentemente quando mancavano 20 giri nel contatto (scorretto) con una tedesca. Nessuna
                          conseguenza ma gara compromessa. È sceso in pista anche il ciclista della Sidermec Vitali, Niccolò Galli nel
                          chilometro da fermo, chiuso in 15ª posizione, mentre si è superato il compagno Matteo Bianchi che si è poi
                          aggiudicato la medaglia di bronzo.

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 29
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                          martedì 20 agosto 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          AGRICOLTURA

                          Zinzani: «quest' anno sarà una bellissima vendemmia»
                          Il presiedente del Consorzio vini di Romagna è ottimista riguardo a qualità e quantità

                          FAENZA La vendemmia partirà un po' in ritardo ma si preannuncia molto
                          positiva. «In questo momento le previsioni sono di una bellissima
                          vendemmia - afferma Giordano Zinzani, presidente del Consorzio Vini di
                          Romagna, in un' intervista per la newsletter del Polo di Tebano - Sarà una
                          vendemmia un po' posticipata, a causa dell' alternarsi delle fasi climatiche
                          sempre più instabili, dopo un mese di maggio freddo e molto piovoso e
                          una estate caratterizzata da periodi di caldo-torrido alternati a violenti
                          temporali. Nell' ultima settimana di agosto inizieremo a raccogliere lo
                          chardonnay, il pinot grigio, il pinot bianco e le altre prime uve. Si andrà
                          invece a settembre per l' albana, il merlot e il trebbiano, con il sangiovese
                          che sarà raccolto nella seconda e terza decade di settembre. I vigneti per
                          ora sono molto belli dal punto di vista vegetativo: fino a giugno c' è stata
                          una grande disponibilità di acqua, che ha fatto superare bene i caldi di
                          luglio e agosto. L' uva è sana, non ci sono patologie e problematiche
                          sanitarie, per cui ci aspettiamo una vendemmia molto interessante».
                          QUANTITÀ STABILE «Stimiamo che dal punto di vista quantitativo sia
                          una vendemmia normale, nel senso che ci sarà una diminuzione di un 10-
                          15% rispetto a quella del 2018, che fu eccezionale. - prosegue Zinzani -
                          Rientreremo nella media degli ultimi cinque anni. A differenza di altre zone
                          italiane, in Romagna non abbiamo avuto grossi problemi di grandine, che
                          naturalmente limita la produzione di uve». GRADAZIONE MEDIO-ALTA
                          «È ancora difficile dire come sarà la gradazione, perché non abbiamo
                          ancora fatto i primi campionamenti delle uve. Comunque, considerando l'
                          attuale stato di salute delle uve e le importanti oscillazioni termiche fra
                          giorno e notte, tutto fa propendere che la maturazione finale sarà buona e
                          regolare, quindi stimiamo una gradazione nella norma, forse anche medio-alta. ROMAGNA DOC Questa vendemmia
                          - conclude Zinzani - sarà la prima che consentirà la produzione del Romagna Doc Spumante Bianco e del Romagna
                          Doc Spumante Rosato. Di recente è stato approvato il Decreto di produzione, che entrerà in vigore dalla prossima
                          raccolta di uve». Il Romagna Doc Spumante Bianco dovrà avere almeno il 70% di trebbiano, il Rosato almeno il 70%
                          del sangiovese; per il restante 30% sono consentiti diversi vitigni del nostro territorio.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019    Pagina 30
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