Unione della Romagna Faentina - martedì, 20 agosto 2019
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Unione della Romagna Faentina
martedì, 20 agosto 2019
Prime Pagine
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4
Prima pagina del 20/08/2019
20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5
Prima pagina del 20/08/2019
20/08/2019 Il Sole 24 Ore 6
Prima pagina del 20/08/2019
20/08/2019 Italia Oggi 7
Prima pagina del 20/08/2019
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36 8
Una raccolta solidale fatta di matite, penne e zaini
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36 9
«Nuovi parcheggi? Non è una soluzione»
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 10
FORMICHE DI ORIANI
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 11
I ladri colpiscono ancora durante la sagra
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 12
Furto di cellulare al parco Arrestati due nigeriani
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 13
Ruba un' auto Giovane subito in manette
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 14
Le domande ancora senza risposta
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 15
Cause da individuare
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 16
Le ricadute della diossina
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 17
Le conseguenze occupazionali
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 18
L'inchiesta e le responsabilità
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 19
Palazzo Milzetti sulle orme della memoria
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 20
Il mercoledì della degustazione di vini a Oriolo
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 21
Un simposio di ingegni tra le pietre di Luna fra racconti, poesia, arte
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 22
Cavina: «E il prossimo anno vi farò sognare con Marquez»
20/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 23
Faenza, Bruni indica la strada: «In allenamento daremo il massimo»Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2 24 Ladro nel tranello della nonna «I gioielli li ho in terrazzo» 20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8 ROBERTO ARTIOLI 25 "Flop" mostre: «Mancano gallerie d' arte contemporanea e collezionisti» 20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10 26 A scuola con il sorriso Torna la raccolta solidale di materiale scolastico 20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19 VALERIO ROILA 27 Il gm Baccarini: «Per la Rekico sarà una sfida stimolante» 20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 28 È Omiccioli-Barbieri la finalissima del Memorial Gugnali 20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 ANDREA BOCCHINI 29 L' acuto vincente di Malavolta al "Procacci" di Mocaiana 20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 30 Zinzani: «quest' anno sarà una bellissima vendemmia» 20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 31 Incendio Lotras Replica di Arpae a Legambiente 20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 32 Rubano telefono satellitare poi cercano di aggredire la vittima 20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 33 Ladro d'auto fugge Ventenne fermato e arrestato dai carabinieri 20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 FRANCESCO DONATI 34 Musica, poesia e arte in grotta Al via la rassegna alla Cava Marana 20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 CHIARA DALMONTE 35 A Riolo Terme torna Frogstock tanta musica e solidarietà protagonisti al Parco fluviale 20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 36 Oggi l' addio all' imprenditore Luigi Altini 20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 RICCARDO ROSSI 37 «La mancanza di compattezza non aiuta l' autodromo» 20/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36 39 Lega: Carapia tenta la guerra dei numeri, Marchetti non lo segue Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 20/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4 Giorgio Santilli 40 Infrastrutture, fondi non spesi per 6 miliardi 20/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 9 Vera Viola 41 Il riciclo avanza a Sud Lo sprint di Cosenza 20/08/2019 Italia Oggi Pagina 25 SERGIO TROVATO 43 I benefici Imu valgono solo per un immobile 20/08/2019 Italia Oggi Pagina 33 CARLO FORTE 44 Aran: 150 ore studio pagate anche ai precari a patto però che i docenti siano in servizio 20/08/2019 Italia Oggi Pagina 35 LETTERA FIRMATA 45 Dal primo settembre non c' è obbligo di presenza giornaliera
[ § 1 § ]
martedì 20 agosto 2019
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna
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martedì 20 agosto 2019
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
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martedì 20 agosto 2019
Il Sole 24 Ore
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martedì 20 agosto 2019
Italia Oggi
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martedì 20 agosto 2019
Pagina 36
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
L' INIZIATIVA SABATO 24 E SABATO 31 AGOSTO, DALLE 10 ALLE 18
Una raccolta solidale fatta di matite, penne e zaini
TORNA per il settimo anno l' iniziativa di solidarietà 'Tutti i bambini e le
bambine vanno a scuola!', promossa dal Tavolo delle Solidarietà con il
coordinamento dell' assessorato ai Servizi sociali, per permettere alle
famiglie in difficoltà di mandare a scuola i propri figli con un corredo
scolastico completo e adeguato. La modalità è simile a quella della
colletta alimentare: nelle giornate di sabato 24 e sabato 31 agosto, dalle
10 alle 18, davanti ad alcuni supermercati della città (sabato 31 anche in
alcune località del forese), e poi ancora sabato 14 settembre all'
Extracoop, Coop Teodora e Coop Faentina, i volontari impegnati nell'
iniziativa inviteranno i clienti ad acquistare e donare articoli di cancelleria.
Hanno aderito al progetto anche alcune cartolerie. Nel 2018 - commenta l'
assessora ai Servizi Sociali Valentina Morigi - grazie alla generosità dei
ravennati sono stati raccolti migliaia di articoli di cancelleria, diverse
centinaia di grembiuli e zaini e sono stati 145 i nuclei familiari aiutati per
un totale di 324 bambini». I supermercati, all' esterno dei quali saranno
presenti i volontari, sono: Conad La Fontana , Galilei e Bassette, Famila
Argirocastro e Faentina, a cui si aggiungeranno sabato 31 agosto anche i
punti vendita Conad di Sant' Alberto, San Pietro in Vincoli, San Zaccaria,
Piangipane, Porto Fuori e Punta Marina. Sabato 14 settembre nell'
ambito del progetto di Coop Alleanza 3.0 'Una mano per la scuola' la
raccolta verrà effettuata all' Extra coop Centro ESP, Coop Teodora, e Coop Faentina. Hanno inoltre aderito all'
iniziativa le cartolerie Politecnica Fratelli Bagnoli (via Corrado Ricci 13), Tecnodesign (via Guidone 26), Giro-
Girotondo (viale Alberti 96), Cartoleria Salbaroli (via Gamba 16). Altre cartolerie che avessero intenzione di
partecipare possono contattare l' ufficio Volontariato del Comune di Ravenna al numero 0544 482348 e ritirare la
locandina da esporre.
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martedì 20 agosto 2019
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
LEGAMBIENTE SULL' IPOTESI PER IL CENTRO
«Nuovi parcheggi? Non è una soluzione»
LEGAMBIENTE Ravenna commenta una nota del sindaco e dei
rappresentanti di Confcommercio circa la possibilità di potenziare alcuni
parcheggi inseriti nella cintura del centro storico come risposta alla crisi
degli esercenti. Una scelta che non tiene conto del necessario cambio
della mobilità in città e non interviene in una prospettiva di abbassare il
tasso di motorizzazione, necessario ai fini del raggiungimento degli
obiettivi del PAIR 2020 e del Patto dei Sindaci. «Parlare di nuovi
parcheggi non aiuterà a contrastare la crisi del settore - sottolinea
Legambiente-. Piuttosto si rilancino le attività commerciali del centro
opponendosi alla realizzazione ed ampliamento dei grandi centri
commerciali come quello di via Antica Milizia». Inoltre, secondo l'
associazione ambientalista, non esiste un' effettiva esigenza di nuovi
spazi auto in prossimità del centro: «il parcheggio di via Guidarelli è la
prova di questa analisi, in quanto spesso vuoto rispetto la propria
capacità», sostiene Legambiente. Secondo gli ambientalisti è oltretutto
«impensabile tornare a polemizzare sulla scelta di aver liberato piazza
Kennedy dalle auto. «I parcheggi per auto non sono certamente l' unica
soluzione per popolare il centro storico, piuttosto si proponga di
strutturare dei servizi di navette elettriche come già realizzato a Faenza e
si valorizzi l' uso dei parcheggi scambiatori ai margini della città, anche
attraverso incentivi economici.».
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
STORIE
FORMICHE DI ORIANI
di BEPPE SANGIORGI
ALFREDO Oriani, lo scrittore di Casola Valsenio morto nell' ottobre del
1909, era definito dai casolani «e' mat de Cardèl», il matto del Cardello, il
palazzaccio della campagna casolana dove visse e morì. Stroncato ad
appena 57 anni dalle delusioni per l' insuccesso dei suoi libri, da tristi
vicende familiari e dal cattivo andamento della sua tenuta, soprattutto dei
suoi vigneti. Una tristezza interiore non estranea ai suoi motti mordaci nei
confronti di amici e nemici e a comportamenti originali per i quali era
definito «matto». Che per i romagnoli significa persona originale e
stramba. Ne è esempio un episodio citato dal lughese Luigi Donati, il
quale ebbe più occasioni di pranzare e cenare all' aperto al Cardello,
insieme allo scrittore e a suo figlio Ugo: «Una sera in cui cenavamo all'
aperto sotto il cipresso, vennero portati dei fichi squisitissimi, in alcuni dei
quali si erano internate le formiche. Io e Ugo ce ne accorgemmo e
incominciammo a scartarli, ma Alfredo esclamò: «Brêv i mi zucôn! Sono
questi i migliori». Quindi li prese e se li mangiò colle formiche brulicanti».
Gli altri due ridevano, raggrinzando il naso per lo schifo; e allora egli ebbe
un gesto di noncuranza e soggiunse: «Ho mandato giù altro che
formiche!».
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martedì 20 agosto 2019
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
I ladri colpiscono ancora durante la sagra
Reda, visitate almeno sei case. Una coppia di anziani faccia a faccia con i malviventi
di SARA SERVADEI «BISOGNA iniziare a parlarne, perché non si può
andare avanti così. Sono vent' anni che c' è la festa e ogni anno è una
catastrofe di furti». A casa Placci, in via Reda, è la quinta volta che
vengono i ladri, la seconda durante la Sagra del Buongustaio, iniziata lo
scorso fine settimana. La festa richiama pubblico da tutta la provincia e
coinvolge gran parte degli abitanti del paese. E i ladri puntualmente ne
approfittanno colpendo le case rimaste vuote per qualche ora: almeno sei
i colpi avvenuti nei giorni scorsi, fra furti e tentati furti, tutti denunciati ai
carabinieri. Sabato sera i malviventi sono stati in tre case. Tra queste c' è
quella di Mario Castellini e della vicina: «Lei è stata la prima ad
accorgersene - racconta -. Era a casa, è andata a chiudere la porta prima
di andare a dormire e se li è ritrovati davanti. Sono scappati. Si è accorta
subito che erano stati anche da me, perché hanno chiuso il cancello: io
non lo faccio mai». I ladri hanno portato via da casa di Castellini 70-80
euro, anelli anche di valore affettivo. Era sparito anche il cagnolino di
casa, nel compenso c' era un buco nella zanzariera: «Deve aver avuto
paura ed è scappato». Fortunatamente è stato poi ritrovato. Sempre in
via Saldino, i ladri hanno colpito da Domenico Ravaioli, dove hanno
forzato due porte, rubato 3-400 euro in contanti e cercato di aprire l'
armadietto con i fucili, facendo un sacco di danni. È la seconda volta che
Ravaioli riceve la visita dai ladri. IERI sera i ladri sono stati in quattro case. Verso le 23 Giovanni Placci ha trovato
tutto sottosopra nella sua casa di via Pianetta. Le due porte erano state forzate e i ladri avevano cercato di aprire,
fallendo, la cassaforte (peraltro vuota). I malviventi hanno colpito anche in casa di Mauro Montanari, in via Cangia.
«Sono rimasto fuori casa fra le 21.30 e le 22.30 - racconta - e quando sono tornato c' erano la porta divelta e le luci
accese. Mi ha preso un colpo, i ladri erano già venuti un' altra volta. Ho gridato per capire se c' era qualcuno, mi ha
risposto il mio vicino». Aveva infatti notato due persone e si era allarmato. Rubati soldi e gioielli. A casa di Mario
Senzani in via Reda, i ladri hanno forzato due finestre e sono entrati ma non hanno preso su niente. I ladri sono forse
gli stessi che una coppia di anziani si è trovata di fronte, infine, in via Burattina. Hanno urlato e i due ladri sono fuggiti.
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martedì 20 agosto 2019
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
POLIZIA BLOCCATI DOPO RESISTENZA
Furto di cellulare al parco Arrestati due nigeriani
UN 36enne e un 34enne entrambi nigeriani, sono stati arrestati sabato
pomeriggio a Faenza dalla polizia del locale Commissariato con l' accusa
di avere rubato un cellulare e di avere poi opposto resistenza agli agenti
intervenuti. I fatti si sono innescati al parco Mita dove una pattuglia è
intervenuta su richiesta di un giovane che aveva appena patito il furto del
proprio cellulare, con tanto di carica batterie, da due stranieri poi
allontanatisi in direzione di corso Garibaldi. Poco dopo lo stesso
derubato aveva individuato i due indicandoli a una pattuglia della polizia
locale. Sul posto sono subito arrivati pure gli agenti del Commissariato:
inizialmente i due nigeriani hanno negato; poi però da uno zaino è
spuntato il carica batterie rubato. A quel punto i due sospettati hanno
iniziato a opporre resistenza per evitare di salire sulla pattuglia. Dopo una
notte trascorsa in cella di sicurezza, per i due - difesi dall' avvocato Nicola
Laghi - è finita con pene di un anno e 2 mesi di reclusione e 300 euro di
multa (più obbligo di dimora e di firma) e di 8 mesi e 200 euro di multa.
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martedì 20 agosto 2019
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
CARABINIERI FURTO DAVANTI AI MILITARI
Ruba un' auto Giovane subito in manette
HA rubato un' auto ma è stato subito arrestato dai carabinieri.
Protagonista di quanto accaduto venerdì mattina a Faenza, è un 20enne
italiano che secondo l' accusa si è impossessato di una Fiat Punto
parcheggiata su via Azzurrini. Il proprietario ha sentito la sua vettura che
sgommava via ed è uscito in cortile per poi dare l' allarme. Ma una
pattuglia del Radiomobile e della Stazione di Borgo Urbecco, avevano
già notato quel ragazzo partire a forte velocità e un uomo, dietro di lui,
sbracciarsi animosamente. I militari si sono dunque messi
immediatamente all' inseguimento: il giovane prima ha accelerato e poi si
è fermato dopo circa 200 metri su via Valgimigli. Il 20enne, in evidente
stato di alterazione psico-fisica per via di stupefacenti, si è rifiutato di
sottoporsi ad accertamenti sanitari. Inoltre non aveva la patente poiché
mai conseguita. Già con precedenti specifici, è stato portato in caserma e
arrestato per furto aggravato. L' auto è stata restituita al proprietario. Ieri
per il 20enne, difeso dall' avvocato Francesco Papiani, è arrivata la
convalida dell' arresto con obbligo di dimora e di firma nella provincia di
attuale residenza, Forlì.
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martedì 20 agosto 2019
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Le domande ancora senza risposta
Dalle cause agli effetti delle emissioni, ecco cosa c' è ancora da chiarire
SE ESISTESSE un misuratore della quantità di colpevolismo nell' aria
dovrebbe probabilmente essere tarato sulle tonnellate, e non sui
picogrammi. Nella risposta che Arpae dà a Legambiente Lamone - tra le
poche realtà che hanno posto quesiti evitando di allegare tra le righe
risposte autoprodotte, pratica diffusissima in città da dieci giorni a questa
parte - pare di leggere la stessa perplessità percepita ai piani alti di
palazzo Manfredi per il complottismo che si è diffuso. Ma se Arpae ha
fatto chiarezza sulle modalità di raccolta dei dati e sulle emissioni causate
dall' incendio alla Lotras, restano vari nodi da chiarire su effetti e cause
dell' incendio (ne scriviamo sotto). «IL MONITORAGGIO della qualità dell'
aria», scrive Arpae, «viene fatto posizionando gli strumenti di misura nei
luoghi nei quali si stimano le ricadute più significative. In particolare, si
tiene conto della tipologia dell' evento, delle condizioni meteoclimatiche,
delle previsioni sull' evoluzione delle condizioni meteorologiche. Nel caso
dell' incendio alla Lotras, questi criteri - tenendo conto dell' assenza di
correnti discendenti che hanno fatto sì che il fumo rimanesse in quota -
hanno permesso di individuare nell' area sud-ovest di Faenza quella più
impattata». Da qui la scelta di posizionare il campionatore in quella zona,
in presenza di un luogo pubblico - le scuole don Milani - giudicate un sito
sensibile. «Per disporre di maggiori informazioni è stato posizionato un
campionatore ad alto volume anche a Forlì», prosegue Arpae. «Pur considerando che i venti nel corso della giornata
cambiano direzione, per meglio valutare l' impatto di un evento in evoluzione non è opportuno cambiare postazione
per inseguire (e sempre a posteriori) le direzioni dei venti. Inoltre, l' evoluzione nel tempo delle concentrazioni degli
inquinanti in un punto fisso di riferimento consente, con l' uso di modelli di diffusione degli inquinanti, di «tarare» i
risultati modellistici a partire dalle condizioni meteorologiche, e stimare le ricadute anche in altre aree della città».
Arpae viene poi al nodo che più ha tenuto in apprensione la città: «Relativamente ai tempi per «ufficializzare i dati
delle analisi», va ricordato che - in particolare in presenza di diossine e Ipa (idrocarburi policiclici aromatici, ndr) -
queste ultime sono particolarmente complesse e richiedono, dopo il campionamento che dura comunque 24 ore, l'
estrazione del campione, l' iniezione, la verifica, il calcolo del dato. Operazioni che per cui normalmente occorrono
48-72 ore. Durante l' incendio a Faenza - grazie al lavoro dei tecnici, tuttora in corso - i risultati analitici dei campioni
raccolti dal 9 al 12 agosto sono stati resi noti nelle 32 ore successive l' ultimo campionamento». Filippo Donati ©
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martedì 20 agosto 2019
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Cause da individuare
ACCERTARE le cause dell'incendio sarà un'impresa lunga e complessa,
che chi ha avuto modo di entrare in quel resta del magazzino di via
Deruta non ha esitato a descrivere come «quasi impossibile». Sin da
subito la proprietà ha ipotizzato un incendio doloso. Nel magazzino erano
semplicemente stoccate merci, non si compiva produzione. Cosa può
avere causato il primo innesco? Oltre agli allarmi antincendio sono partiti
anche quelli antintrusione: ma a farli entrare in azione potrebbero essere
stati gli scoppi del materiale accumulato, facilmente udibili. Un particolare
ha sorpreso molto i cittadini accorsi sul luogo del disastro la notte tra
venerdì e sabato: la rapidità con cui l'incendio si è sviluppato. Tutti si
sono trovati di fronte l'intero magazzino avvolto dalle fiamme, mentre non
si ha notizia di persone che abbiano potuto vederlo quando doveva
essere più contenuto.
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martedì 20 agosto 2019
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Le ricadute della diossina
FRAMMENTI di lana di vetro, gomma vulcanizzata e plastica incendiata
piovuti sulla città il mattino successivo al rogo hanno fatto temere che
dall'incendio fossero scaturite quantità ingenti di diossine. È stato
necessario attendere martedì per conoscere i dati dei primi quattro
campionamenti: due presentavano livelli di diossina per metro cubo pari a
1,3 e 1,2 picogrammi (milionesimi di milionesimi di grammo), ben oltre il
limite di 0,3 consigliato dall'Oms. Dal quinto campionamento la situazione
è tornata nella norma. La contaminazione da diossine avviene tuttavia
soprattutto per via alimentare, in particolare attraverso la componente più
grassa degli alimenti (carne, uova, latte e derivati). Per questo l'Ausl ha
disposto campionamenti sugli animali d'allevamento e sui loro prodotti,
oltre che sulla frutta e la verdura coltivate (che presentano rischi minori, se
ben lavate). Dai risultati dipenderanno eventuali accorgimenti alimentari.
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martedì 20 agosto 2019
Pagina 41
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Le conseguenze occupazionali
L' INCENDIO si è abbattuto su di un settore, quello della logistica, che,
pur potendo contare nel territorio faentino sulla presenza anche di altri
nomi di rilievo nazionale, convive da anni con un futuro possibile che nella
realtà non ha mai preso corpo. Il fallimento del progetto del nuovo scalo
merci. A parte questo aspetto, il nodo più preoccupante sono le ricadute
occupazionali. Alla Lotras di Faenza lavorano 40 persone che diventano
un centinaio nei periodi ad alta intensità di lavoro. Il titolare Armando De
Girolamo ha detto che si farà di tutto per mantenere l' occupazione e far
ripartire l' azienda. Nelle prossime settimane forse si farà maggiore
chiarezza anche sul futuro faentino dell' impresa specializzata in logistica.
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martedì 20 agosto 2019
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
L'inchiesta e le responsabilità
L'INCHIESTA sul rogo procede a tambur battente. Tutto naturalmente
coperto dal segreto istruttorio. E tuttavia le verifiche coordinate dai pm
Alessandro Mancini e Antonio Vincenzo Bartolozzi, sono scattate da
subito e in maniera imponente. Oltre agli accertamenti dei carabinieri della
locale Compagnia, dirimente per capire l'esatta natura delle fiamme sarà
senza dubbio la relazione tecnica dei vigili del Fuoco, intervenuti sul posto
in forze. Toccherà a loro indicare i possibili inneschi, lo sviluppo
dell'incendio e le modalità di propagazione. Ovvero in buona sostanza
dissipare ogni dubbio sulla tipologia del rogo: se accidentale o se, come
prospettato dalla proprietà, doloso. In questo caso andranno individuate
le responsabilità.
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martedì 20 agosto 2019
Pagina 47
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
FAENZA
Palazzo Milzetti sulle orme della memoria
LE COMUNITÀ locali appaiono come i veri, spesso unici, luoghi della
memoria, reali interpreti e conservatori della storia. Negli anni trascorsi
durante la II Guerra Mondiale e nel dopoguerra sino agli anni '60 del
secolo scorso, l' intreccio delle memorie private raccolte attraverso le
testimonianze di coloro che hanno vissuto a Palazzo Milzetti, a Faenza,
si è fatto più intenso, luogo del ricordo di donne, uomini, bambini con
nome, cognome, biografia. Stasera, dalle 20.45, in un visita guidata dal
titolo 'Quando abitavamo a Palazzo Milzetti... Un racconto tra la Seconda
Guerra Mondiale e gli anni Sessanta' a cura di Maria Federica Baroncini,
se ne ricostruirà la memoria. Visita guidata inclusa nel prezzo del biglietto,
fino ad esaurimento posti disponibili. Info:
https://palazzomilzetti.jimdo.com/ oppure ð 0546 26493.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19[ § 1 4 5 6 2 5 0 2 § ]
martedì 20 agosto 2019
Pagina 53
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il mercoledì della degustazione di vini a Oriolo
TUTTI i mercoledì, nel parco panoramico della Torre di Oriolo di Faenza,
torna Oriolo di Sera, cene sotto le stelle con i prodotti e i vini tipici del
territorio, visite guidate al castello al chiaro di luna, musica live e
animazioni per i bambini Dalle 20 alle 24 sarà attivo un chiosco con
piccola ristorazione con specialità locali (pasta, piadina, affettati,
arrosticini e dolci) e una vineria con oltre 40 spumanti, vini bianchi, rossi e
rosé proposti a rotazione. Ad accendere l' atmosfera saranno i concerti di
varie band musicali: dsomani sera si esibiranno i Caracoles.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20[ § 1 4 5 6 2 5 0 6 § ]
martedì 20 agosto 2019
Pagina 55
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Un simposio di ingegni tra le pietre di Luna fra racconti, poesia, arte
Nel cuore del Parco della Vena del Gesso
È STATA presentata ieri nella Sala Gialla del municipio di Faenza l a
seconda edizione della rassegna 'Suoni e Parole, un Simposio informale
tra le pietre di Luna', quattro serate di musica, racconti, poesia, arte e
natura nel cuore del Parco della Vena del Gesso romagnola. Il festival, al
via sabato 24 agosto, ospiterà, fra gli altri, Ivano Marescotti, Alessandro
Cecchi Paone (nella foto), Pietro Caruso, il principe Maurizio Agosti e
Giordano Sangiorgi ed è patrocinato, oltre che dal parco naturale che ne
è anche splendido palcoscenico, dal Comune di Brisighella. I quattro
appuntamenti si svolgeranno infatti negli insoliti ed affascinanti spazi dell'
Antro della pietra di Luna, conosciuto anche come Cava Marana, nel
cuore brisighellese del Parco della Vena del Gesso romagnola. Ingredienti
delle quattro serate in programma per i sabato 24 e 31 agosto, martedì
10 settembre e sabato 14 settembre, saranno la musica ma anche i
racconti, la poesia, l' arte (con esposizioni di volta in volta diverse) e la
natura, protagonista del festival e vera padrona di casa. LA RASSEGNA,
è organizzata sotto la direzione artistica dei maestri Raffaello Bellavista e
Michele Soglia. Perché un festival nell' Antro della pietra di Luna? L' uomo
e la parola sono in simbiosi: la nascita del linguaggio è avvenuta attorno a
un fuoco al tempo stesso fisico e simbolico. Gli antri hanno cullato l'
evoluzione dell' uomo, favorendo l' incontro e lo scambio di idee e suoni.
Ecco in poche pennellate la ragione recondita di questo festival: un nuovo appuntamento nel panorama culturale
odierno, un modo originale e nel contempo arcaico di trovarsi per svelare nuove storie ed anche, più in generale, la
nostra storia, in un luogo particolare che invita alla condivisione, un palcoscenico naturale incoronato dalle pietre di
Luna. L' antro della pietra di Luna (ovvero selenite, o gesso), conosciuto anche come Cava Marana, è una cavità
ricavata dall' uomo all' interno di un' ampia formazione gessosa protetta dal Parco della Vena del Gesso romagnola,
luogo candidato all' inserimento fra i siti patrimonio dell' umanità da parte dell' Unesco.
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martedì 20 agosto 2019
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
IL BILANCIO OTTIMI NUMERI PER DI 'CASOLA È UNA FAVOLA'
Cavina: «E il prossimo anno vi farò sognare con Marquez»
CON UN CONCERTO di Beatrice Martelli (violino) e Daniela Visani
(chitarra classiaca), svoltosi all' alba a Monte Battaglia, si è conclusa la
rassegna 'Casola è una favola'. Una chiusura che ha visto circa 150
spettatori salire, quando era ancora buio, fino ai piedi dell' antica torre per
ascoltare musica e racconti sorseggiando caffè alla turca, mentre dal filo
dell' Adriatico si alzava il sole. «Uno spettacolo - commenta Maurizio
Nati, assessore del Comune di Casola Valsenio - che con la sua magia
ha ripagato dell' alzataccia e che ha contribuito a rendere ancora più
coinvolgente la manifestazione casolana il cui filo conduttore è il connubio
tra gli spettacoli e i luoghi più suggestivi del nostro territorio, con
valorizzazione reciproca». Lo stesso può dirsi per la novità di quest'
anno, nata da un' idea dello scrittore Cristiano Cavina che per tre notti ha
portato gli spettatori in altrettanti luoghi carichi di mistero e di atmosfere
tenebrose, raccontando storie e leggendo brani di «libri di paura». «Sono
molto soddisfatto - afferma Cavina - perché l' idea e la proposta sono
state apprezzate dal pubblico che, malgrado l' ora e la scomodità di certi
loghi, ha risposto con una presenza mediamente di una ottantina di
persone, provenienti da Ravenna, Imola, Faenza ed anche da più lontano.
Un pubblico attirato dal sottile brivido della paura e dalla curiosità di
ascoltare letture e racconti il cui potere emotivo viene accentuato dal buio
assoluto sconosciuto agli abitanti delle città, dall' atmosfera dei vecchi cimiteri di campagna che rimandano a tanti film
horror e dai versi di animali notturni o dallo stormire delle fronde». I luoghi scelti per raccontare di fantasmi, streghe,
vampiri e mostri sono stati l' esterno del cimitero abbandonato di Prugno; il crocicchio di Settefonti, famoso in tutta la
Romagna come luogo magico, dove convergono ben sette strade e stradelli tra due dei quali c' è un cimitero
abbandonato e l' areale del fiume Senio sottostante ad una sorta di spettrale anfiteatro naturale. «Credo che -
prosegue Cavina - se è d' accordo il Teatro del Drago che cura la manifestazione, sia una iniziativa da proporre pure il
prossimo anno, ovviamente con un altro tema e in luoghi diversi. Mi piacerebbe proporre pagine di autori
sudamericani. Ad esempio, penso al grande fascino di leggere al Giardino delle Erbe brani di 'Cent' anni di solitudine'
di Gabriel Garcia Marquez». Beppe Sangiorgi.
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martedì 20 agosto 2019
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Basket B Il raduno della Rekico. Fra i tanti nuovi giocatori si candida al ruolo di leader l' esperto
playmaker di 38 anni
Faenza, Bruni indica la strada: «In allenamento daremo il massimo»
Faenza CON un caloroso abbraccio dei tifosi è iniziata la stagione della
Rekico. I supporters faentini non hanno perso l' occasione per salutare i
nuovi giocatori, sfruttando il primo giorno di scuola per stringere la mano
ai protagonisti che li accompagneranno nei week end dei prossimi nove
mesi. La truppa di coach Friso ha sostenuto ieri i primi allenamenti e fino
all' esordio in campionato di domenica 29 settembre contro Porto Sant'
Elpidio sosterrà due sedute giornaliere dividendosi tra il parco della Punta
degli Orti alla mattina per il lavoro fisico e il PalaCattani alla sera per
quello tecnico. Il roster della Rekico sarà al completo da lunedì prossimo,
quando si aggregheranno anche i giovani Samorì e Qi Wang. Tra i tanti
nuovi giocatori, uno dei più importanti è Giovanni Bruni, chiamato ad
essere leader del gruppo avendo 38 anni in un organico dove l' età media
è di 21. «Mi piace molto ricoprire questo ruolo - spiega il playmaker - e
ormai ci sono abituato: lo scorso anno a Roma l' età media era addirittura
più bassa. Il mio compito sarà portare esperienza e far rendere al meglio
i giocatori e già dopo il primo giorno ho ripreso qualche compagno che
non ho visto impegnarsi al massimo nella seduta mattina. Per disputare
una buona stagione sarà infatti necessario dare sempre il massimo ad
ogni allenamento». Con quasi vent' anni di serie B sulle spalle, Bruni
conosce perfettamente tutte le insidie che dovrà affrontare la Rekico. «Il
girone è molto duro, probabilmente il più difficile che ho affrontato in carriera, ma dovrà essere uno stimolo per
spingerci ad avere sempre lo spirito giusto e a mettere in campo tanto entusiasmo. Con un allenatore come Friso
sono certo che la concentrazione non mancherà e che cresceremo giorno dopo giorno in vista dell' esordio in
campionato. Fondamentale sarà anche il supporto dei tifosi che ho conosciuto a mie spese le due volte che sono
venuto a giocare a Faenza con Cecina e Piacenza, avendo perso entrambe le partite». La prima amichevole della
stagione sarà sabato 31 alle 18.30 al PalaCattani contro l' Unieuro Forlì. Si giocherà invece alle 21 il test casalingo del
21 settembre con la Rinascita Basket Rimini, prova generale in vista dell' inizio del campionato della settimana
successiva. Luca Del Favero © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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martedì 20 agosto 2019
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Ladro nel tranello della nonna «I gioielli li ho in terrazzo»
Il furto nell' appartamento di via Panfilia si trasforma in rapina impropria. La 90enne convince il malvivente a uscire e
dà l' allarme ai vicini che lo mettono in fuga
RAVENNA Si è trovata sola, faccia a faccia con il ladro entrato in casa a
caccia di oro e gioielli. Ma non si è persa d' animo, e dopo avere
consegnato la catenina che portava al collo, con una scusa lo ha convinto
a cercare il resto del bottino in terrazzo. Questo l' escamotage con il
quale una 90enne, vittima della rapina impropria andata in scena
domenica sera in via Panfilia, ha costretto il malvivente a buttarsi dal
secondo piano del palazzo, perché ormai scoperto dai vicini di casa dell'
anziana. IL LADRO NEL CORRIDOIO L' episodio, avvenuto attorno alle
22.30, ha reso necessario l' intervento sia una pattuglia delle Volanti della
Polizia di Stato, sia l' ambulanza del 118, per soccorrere la donna rimasta
leggermente ferita. Stava guardando la televisione nel salotto quando
improvvisamente ha avuto l' impressione di non essere sola. Si è alzata
ed è andata verso la camera da letto, da dove credeva provenissero
alcuni movimenti sospetti. Giunta ormai in corridoio, si è trovata di fronte
l' intruso. Il ladro ha cercato di rassicurarla, promettendole che non le
avrebbe fatto nulla, ma di cercare solamente l' oro e i preziosi custoditi in
casa. Così l' anziana si è sfilata la catenina d' oro che portava al collo e
gliel' ha consegnata. Ma a quel punto il malvivente ha preteso altro: l' ha
costretta a seguirlo nella camera da letto per farsi indicare dove fossero
nascosti gli altri gioielli. LE GRIDA DEI VICINI È stato in quel frangente
che la 90enne ha avuto la lucidità di inventare una scusa per farlo uscire
allo scoperto. Ha confidato al rapinatore che la parte restante dei preziosi
era nascosta in un armadietto collocato in terrazzo. Sapeva,
probabilmente, che a quell' ora i vicini di casa si sarebbero trovati come d'
abitudine a prendere una boccata d' aria. Così, uscendo all' esterno con il
malvivente che la teneva per un braccio, una vicina affacciata alla finestra vedendola le ha chiesto se andasse tutto
bene. È bastata una parola per fare scattare l' allarme: "ladro". L' anziana lo ha pronunciato con un filo di voce, ma in
un modo che la conoscente ha compreso benissimo. È stata quest' ultima a iniziare a gridare, "al ladro", chiedendo
aiuto. Il rapinatore, ormai scoperto, non ha potuto fare altro che darsi alla fuga. Lo hanno visto lanciarsi dal terrazzino
facendo un volo di due piani, dalla stessa altezza che probabilmente prima aveva scalato arrampicandosi per una
grondaia. Poi, dopo una rapida corsa, è salito sull' auto assieme a un complice che lo stava aspettando. L' episodio è
stato poi denunciato alla polizia di Stato, che ha mandato una pattuglia delle Volanti. La 90enne invece è stata portata
al pronto soccorso per alcune ferite lievi riportate alle ginocchia. LA RETE DI CONTROLLO DI VICINATO Il fatto è
stato anche segnalato alla rete Ravenna SOS Chat - Aiutiamo le Forze dell' Ordine, alla luce di una serie di furti
perpetrati nella zona. Colpite via Rubicone, dove due ladri sono stati visti entrare nel cortile interno di un condominio
per poi andarsene a mani vuote. Anche in via Faentina e nelle vie circostanti sono stati segnalati tentativi di furto. In
tutti i casi noti non sono si registrano grosse somme rubate.
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martedì 20 agosto 2019
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
"Flop" mostre: «Mancano gallerie d' arte contemporanea e collezionisti»
ROBERTO ARTIOLI
RAVENNA Dall' indagine de Il Sole 24 Ore emergono due elementi critici
per il territorio. Ravenna è 75esima per mostre ed esposizioni e fa
appena un po' meglio, 67esimo posto, per la presenza delle librerie.
Interpellato dal Corriere Romagna, Danilo Montanari - storico editore
ravennate specializzato in pubblicazioni di arte contemporanea, che
partecipa ai principali eventi internazionali per le pubblicazioni nel campo
dell' arte - commenta i risultati apparsi sul quotidiano economico. «Per
quanto riguarda le mostre e le esposizioni, il risultato è del tutto in linea
con le mie attese - dice l' editore -. Per cui non sono sorpreso, ma
amareggiato. Ravenna non ha mai ospitato una galleria d' arte
contemporanea e non ci sono collezionisti. Il nostro territorio è esterno all'
asse della via Emilia e dai flussi del settore. Le uniche esperienze vissute
sono il frutto dell' impegno di associazioni culturali, assolutamente
meritevoli ma che non sono sufficienti. Ravenna visse due stagioni
indimenticabili con lo splendido Giulio Guberti che inventò, a dispetto di
tutti, due progetti di grande valore. Dal 1978 al 1985 la nostra città
divenne un punto di riferimento per l' arte contemporanea superando i
confini nazionali. Ma nessuno ne approfittò e quell' esperienza,
difficilmente ripetibile, si esaurì. Dopo l' avventura di Guberti si è tornati
alla dimensione più conservatrice tipica delle città che, come Ravenna,
godono di un grande patrimonio artistico». L' altro tasto dolente dell'
indagine riguarda le librerie: «A Ravenna negli anni Settanta e Ottanta
avevamo una decina di librerie - commenta Montanari -. Oggi non è più
così. Il numero si è ridotto e purtroppo domina l' omologazione. In Nord
Europa sta avvenendo esattamente l' opposto: aprono librerie, anche
piccole, e sempre più specializzate. A Ravenna, ad esempio, è un' impresa trovare un testo di Peter Handke che è
uno dei principali scrittori di lingua tedesca. Servirebbero operazioni coraggiose e di elevata competenza, che in altre
realtà stanno avvenendo. Penso alla libreria Mar modi Forlì dove si trovano tutte le principali pubblicazioni nazionali e
internazionali di fotografia. Oppure a Rimini c' è la Libreria Riminese che ha raddoppiato i locali e propone un' ampia
offerta, realizzata con competenza, di libri fuori catalogo. A Faenza si trova la Bottega Bertaccini che è orientata su
libri della Romagna con un' offerta molto attenta. È divenuta un luogo di incontro, come dovrebbero essere tutte le
librerie. Non solo spazi per acquistare, ma anche luoghi in cui conversare e parlare di libri».
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martedì 20 agosto 2019
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
A scuola con il sorriso Torna la raccolta solidale di materiale scolastico
RAVENNA Torna per il settimo anno l' iniziativa di solidarietà "Tutti i
bambini e le bambine vanno a scuola! ", promossa dal Tavolo delle
Solidarietà con il coordinamento dell' assessorato ai Servizi sociali, per
permettere alle famiglie in difficoltà di mandare a scuola i propri figli con
un corredo scolastico completo e adeguato. La modalità è simile a quella
della colletta alimentare: nelle giornate di sabato 24 e sabato 31 agosto,
dalle 10 alle 18, davanti ad alcuni supermercati della città (sabato 31
anche in alcune località del forese), e poi ancora sabato 14 settembre all'
Extracoop, Coop Teodora e Coop Faentina, i volontari impegnati nell'
iniziativa inviteranno i clienti ad acquistare e donare articoli di cancelleria.
Hanno aderito al progetto anche alcune cartolerie. «Nel 2018 - commenta
l' assessora ai Servizi Sociali Valentina Morigi - grazie alla generosità dei
ravennati sono stati raccolti migliaia di articoli di cancelleria, diverse
centinaia di grembiuli e zainie sono stati 145 i nuclei familiari aiutati per un
totale di 324 bambini. Dietro questi numeri c' è una delle tante storie di
solidarietà che i nostri cittadini e cittadine scrivono ogni giorno. C' è un
gesto semplice, come quello di donare un quaderno e una penna, che, se
moltiplicato per diecimila, si trasforma in un aiuto concreto,
accompagnato dalla disponibilità degli esercenti e delle tante associazioni
di volontariato che a diverso titolo seguono la raccolta dei materiali e
rendono poi possibile la loro distribuzione. Anche quest' anno, grazie alla
disponibilità dei volontari, la rete di solidarietà si estende a diverse
località del forese: sarà infatti possibile donare il materiale scolastico
anche a Sant' Alberto, San Pietro in Vincoli, San Zaccaria, Piangipane,
Porto Fuori e Punta Marina». I supermercati, all' esterno dei quali saranno
presenti i volontari, sono: Conad La Fontana, Galilei e Bassette, Famila Argirocastro e Faentina, a c u i s i
aggiungeranno sabato 31 agosto anche i punti vendita Conad di Sant' Alberto, San Pietro in Vincoli, San Zaccaria,
Piangipane, Porto Fuori e Punta Marina. Sabato 14 settembre nell' ambito del progetto di Coop Alleanza 3.0 "Una
mano per la scuola" la raccolta verrà effettuata all' Extra coop Centro ESP, Coop Teodora, e Coop Faentina. Hanno
inoltre aderito all' iniziativa le cartolerie Politecnica Fratelli Bagnoli (via Corrado Ricci 13), Tecnodesign (via Guidone
26), Giro-Girotondo (viale Alberti 96), Cartoleria Salbaroli (via Gamba 16). Altre cartolerie che avessero intenzione di
partecipare possono contattare l' ufficio Volontariato del Comune di Ravenna al numero 0544 482348 e ritirare la
locandina da esporre. Il materiale raccolto verrà distribuito alle famiglie su indicazione dei servizi sociali nei locali
messi a disposizione dall' Opera di Santa Teresa in via Don Angelo Lolli 9.
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martedì 20 agosto 2019
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
B GIRONE C
Il gm Baccarini: «Per la Rekico sarà una sfida stimolante»
VALERIO ROILA
FAENZA Il dolce suono della palla che rimbalza sulle assi del Pala
Cattani. Ed è subito basket. La Rekico si è rimessa in marcia ieri, per un
ripido cammino di avvicinamento alle incognite ed alle asperità della
nuova stagione. Coach Friso ha iniziato afar conoscenza col roster
rinnovato: l' eclettismo nei ruoli, la ricerca dell' intensità difensiva e nella
velocità di esecuzione, la guida di un "senatore" della categoria come il
play Bruni e l' apporto di punti e carisma di Sgobba, la forza fisica e l'
attitudine al tiro pesante ne saranno i punti di forza. Lo spirito guida
stagionale lo tratteggia il general manager Andrea Baccarini: «Il mantra
che ci deve accompagnare è quello di una sfida stimolante. Siamo stati
inseriti in un girone tostissimo e siamo in difetto come tasso di
esperienza, ma non ce la facciamo sotto. Non stiliamo tabelle, ma
lavoriamo per amalgamarci ed esplorare le nostre possibilità». Non si
guarda ai ranking in casa Raggisolaris, ma il giochino estivo è d' uso tra i
"social". E, dopo anni in cui Faenza era avanzata in queste griglie di inizio
stagione, fino a raggiungere le prime file, spesso suffragate o superate
dai risultati, stavolta il punto di par tenza è nella mischia. «Se non
partiamo coi favori del pronostico è più merito degli altri che demerito
nostro. Dobbiamo trasformare ciò in un punto di forza, farci trovare pronti
per sorprendere chi ci sottovaluta. Conto sul fatto che i tifosi ci stiano
sempre vicini. Chiaro che la variabile vittoria pesi sui numeri del seguito,
ma disputeremo un campionato bello e competitivo, con tanti derby. E
credo molto nella squadra: non abbiamo mai avuto un reparto lunghi così
ben assortito, siamo dotati di un ottimo asse play-pivot ed in mezzo
abbiamo giovani che devono avere faccia tosta per guadagnarsi minuti e
diventare un fattore, con la sfrontatezza di chi ha poco da perdere». Come nella scorsa pre-stagione, coach Friso ha
scelto di lavorare il più possibile in palestra e di ridurre i test -match, che saranno cinque. Si parte sabato 31, al Pala
Cattani, ore 18,30 contro l' Unieuro, poi sabato 7 settembre a San Lazzaro contro Cento ed il 14 sfida alla Rbr Rimini
al Flaminio. Si tornerà poi al Cattani per ospitare Ozzano (mercoledì 18) e Rimini (sabato 21). E da lunedì via agli
abbonamenti presso la sede di Via Nazario Sauro 4 (0546-042711).
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martedì 20 agosto 2019
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
È Omiccioli-Barbieri la finalissima del Memorial Gugnali
IGEA MARINA Finale tra Elena Omiccioli (2.4, n.3) e la cervese Gioia
Barbieri (2.4, n.1) ieri sera nell'Open del Ct Venustas, il memorial Luciano
Gugnali (800 euro di montepremi).Nella secondasemifinale la romagnola
ha battuto 6-0, 1-0 e ritiro la 2.6 Devescovi. MARINA DI RAVENNA
Macina risultati il torneo di 3ª del Marina Sport Center, il 14° trofeo
So.Na.D. Secondotabellone, 2° turno: Strocchi (4.3)-Mancini (4.3) 6-2, 6-
4, Gasperoni (4.2)-Marchi (4.2) 6-1, 6-3, Bonucci (4.2)-De Vincenzi (4.2)
3-6, 7-6 (4), 6-4, Fioravanti (4.3)-Donati (4.3) 7-6 (5), 6-0, Marcucci (4.2)-
Lupini (4.3) 6-4, 6-3, Cavallari (4.2)-Fabbri (4.2) 6-3, 4-6, 6-2.
BRISIGHELLA Rush finale per il torneo di 3ª del Tre Colli. Maschile,
tabellone finale, ottavi: Paci (3.3)-Albertazzi (3.3) 4-6, 6-2, 10-7, Palli (3.2,
n.4)-Sandrini (3.4) 6-3, 6-3, Romagnoli (3.4)-Celaj (3.3) 6-1, 1-6, 10-5,
Caprioni (3.4)-Montaguti (3.3) 6-0, 7-5. Femminile, quarti: Rizzello (3.4)-
D'Ascola (3.5) 6-0, 6-7 (9), 10-5, Bertuzzi (3.2, n.3)-Lodi (3.4) 6-2, 4-6, 11-
9, Neri (3.2, n.2)-Benini (3.4) 6-3, 6-1. CATTOLICA In corso il torneo di 4ª
del Ct Cerri. In grande evidenza Redo Camporesi (Villa Carpena). 1°
turno: Brighi (4.6)-Pagliarani (4.6) 6-2, 6-2. 2° turno: Pari (4.5)-Fabbri (Nc)
6-1, 6-2, Chiesi (4.6)-Manfroni (4.4) 6-0, 6-0, Gianni (Nc)-Bonzi (4.5) 5-2
rit., Benvenuti (4.5)-Tacchi (Nc) 6-1, 6-2, Ricci (4.6)-Ciabò (4.4) 6-5 rit. ,
Camporesi (4.4)-Donati (4.4) 6-1, 6-2, Del Vecchio (4.3)- Ceccolini (4.3)
6-1, 6-1. 3° turno: Campana (4.2)-Ricci (4.4) 6-3, 6-0, Baffoni (4.4)-
Ascione (4.3) 6-0, 6-2, Venturini (4.3)- Manfredini (4.3) 6-0, 6-1, Paolini
(4.3)- Di Lazzaro (4.4) 6-2, 6-3, Silvestrini (4.3)-Cicognani (4.3) 6-1, 7-6,
Semprucci (4.3)- Ravaglia (4.3) 6-2, 6-3, Neri (4.3)-Casali (4.5)2-6,6-1,
10-7,Sasselli(4.4) -Iorio (4.3) 6-3, 1-6, 10-6, Camporesi (4.4)- Bugli (4.3)
6-1, 6-2.
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martedì 20 agosto 2019
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
CICLISMO JUNIORES
L' acuto vincente di Malavolta al "Procacci" di Mocaiana
ANDREA BOCCHINI
MOCAIANA Capolavoro di Michele Malavolta nel "Memorial Procacci -
Trofeo Acqua e Sapone" di Mocaiana. Lo Juniores di Castel Bolognese,
portacolori della Sidermec F.lli Vitali, si è imposto al termine di una volata
ristretta sul traguardo eugubino e ha conquistato, dopo un periodo di
ottima forma, il suo primo successo stagionale. Non solo Malavolta, la
gara umbra è stata un autentico dominio romagnolo con i ciclisti dell' Alice
MyGlass che hanno condotto ogni singola fase della corsa e alla fine, con
un pizzico di rammarico, hanno piazzato Mattia Casa dei e Marco De
Angeli sul podio. La gara è decisa da una fuga di 20 unità, con i
cesenaticensi dell' Alice MyGlass che hanno ben sei elementi all' interno e
sacrificano Urbinati, Bonacci e Crociati per alimentare il tentativo. La gara
si decide sulla salita di Monteluiano con otto atleti a giocarsi il successo
finale. Ai 2000 metri scatta deciso Marco De Angeli che, non essendo
veloce, prova ad anticipare i fuggitivi. Il tentativo sembra riuscire con il
riccionese che ha ancora 50 metri quando ha inizio il leggero falsopiano
che porta al traguardo. Sono appena 300 metri, ma risulteranno essere
troppi con De Angeli saltato, proprio sull' arrivo, da Malavolta e dal
compagno di squadra Casadei. Quello di Malavolta è un capolavoro,
considerando che il castellano non è un corridore particolarmente veloce
e che probabilmente sul traguardo ha fatto valere la maggior freschezza
rispetto ad un velocista affermato come Mattia Casadei. Dietro al trio
romagnolo si piazzano anche Patrick Casadio (Alice) al6°posto e il
fanese Vittorio Aluigi (Sidermec) in 10ª posizione. MONDIALI PISTA Si
conclude con un 5° posto nel Madison il campionato del mondo su pista
Juniores di Sofia Collinelli. La ravennate correva con Eleonora Gasparrini
ma è caduta abbastanza violentemente quando mancavano 20 giri nel contatto (scorretto) con una tedesca. Nessuna
conseguenza ma gara compromessa. È sceso in pista anche il ciclista della Sidermec Vitali, Niccolò Galli nel
chilometro da fermo, chiuso in 15ª posizione, mentre si è superato il compagno Matteo Bianchi che si è poi
aggiudicato la medaglia di bronzo.
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martedì 20 agosto 2019
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
AGRICOLTURA
Zinzani: «quest' anno sarà una bellissima vendemmia»
Il presiedente del Consorzio vini di Romagna è ottimista riguardo a qualità e quantità
FAENZA La vendemmia partirà un po' in ritardo ma si preannuncia molto
positiva. «In questo momento le previsioni sono di una bellissima
vendemmia - afferma Giordano Zinzani, presidente del Consorzio Vini di
Romagna, in un' intervista per la newsletter del Polo di Tebano - Sarà una
vendemmia un po' posticipata, a causa dell' alternarsi delle fasi climatiche
sempre più instabili, dopo un mese di maggio freddo e molto piovoso e
una estate caratterizzata da periodi di caldo-torrido alternati a violenti
temporali. Nell' ultima settimana di agosto inizieremo a raccogliere lo
chardonnay, il pinot grigio, il pinot bianco e le altre prime uve. Si andrà
invece a settembre per l' albana, il merlot e il trebbiano, con il sangiovese
che sarà raccolto nella seconda e terza decade di settembre. I vigneti per
ora sono molto belli dal punto di vista vegetativo: fino a giugno c' è stata
una grande disponibilità di acqua, che ha fatto superare bene i caldi di
luglio e agosto. L' uva è sana, non ci sono patologie e problematiche
sanitarie, per cui ci aspettiamo una vendemmia molto interessante».
QUANTITÀ STABILE «Stimiamo che dal punto di vista quantitativo sia
una vendemmia normale, nel senso che ci sarà una diminuzione di un 10-
15% rispetto a quella del 2018, che fu eccezionale. - prosegue Zinzani -
Rientreremo nella media degli ultimi cinque anni. A differenza di altre zone
italiane, in Romagna non abbiamo avuto grossi problemi di grandine, che
naturalmente limita la produzione di uve». GRADAZIONE MEDIO-ALTA
«È ancora difficile dire come sarà la gradazione, perché non abbiamo
ancora fatto i primi campionamenti delle uve. Comunque, considerando l'
attuale stato di salute delle uve e le importanti oscillazioni termiche fra
giorno e notte, tutto fa propendere che la maturazione finale sarà buona e
regolare, quindi stimiamo una gradazione nella norma, forse anche medio-alta. ROMAGNA DOC Questa vendemmia
- conclude Zinzani - sarà la prima che consentirà la produzione del Romagna Doc Spumante Bianco e del Romagna
Doc Spumante Rosato. Di recente è stato approvato il Decreto di produzione, che entrerà in vigore dalla prossima
raccolta di uve». Il Romagna Doc Spumante Bianco dovrà avere almeno il 70% di trebbiano, il Rosato almeno il 70%
del sangiovese; per il restante 30% sono consentiti diversi vitigni del nostro territorio.
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