Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 20 marzo 2020

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Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 20 marzo 2020
Unione della Romagna Faentina Settimanali
           venerdì, 20 marzo 2020
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Unione della Romagna Faentina Settimanali
                                                   venerdì, 20 marzo 2020

Prime Pagine

 20/03/2020   Il Nuovo Diario Messaggero - Imola                             4
 Prima pagina del 20/03/2020
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza                                              5
 Prima pagina del 20/03/2020
 20/03/2020   Ravenna e Dintorni                                             6
 Prima pagina del 20/03/2020
 20/03/2020   Settesere Qui                                                  7
 Prima pagina del 20/03/2020

Il Piccolo Faenza

 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 8                                     8
 Un servizio per i senza fissa dimora
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 9                                    10
 Speranza, coraggio e bene comune
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 9                                    11
 Premio Sordi
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 10                                   12
 Grazie a Caviro, ' Operazione farmacie'
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 10                                   13
 Arcobaleno "Andrà tutto bene"
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 10                                   14
 Striscione al cancello del 118 di Faenza
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 15                                   15
 500mila euro per sviluppare progetti biotech
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 15                                   17
 Banco Farmaceutico informa
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 15                                   18
 Stazioni ecologiche chiuse fino al 25 marzo
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 15                                   19
 Consegna alimenti e farmaci a domicilio
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 16                                   21
 Controlli della Polizia Locale
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 16                                   22
 Possibili truffe prestare attenzione
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 16                                   23
 Spacciatore arrestato in Borgo
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 16                                   24
 Carabinieri: Furto in negozio, scoperto l' autore grazie al Dna
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 16                                   25
 Col telelavoro a servizio delle aziende
 20/03/2020   Il Piccolo Faenza Pagina 17                                   27
 Casa... e rete
Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 20 marzo 2020
20/03/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 19                                                                                            29
 Effetti del virus
 20/03/2020    Il Piccolo Faenza Pagina 23                                                                                            30
 I pannelli del Fontanone sono di Leoni

SetteSere Qui

 20/03/2020    SetteSere Qui Pagina 7                                                                                                 32
 «Dovere, fatica e tanti timori, viviamo sempre in preallarme»
 20/03/2020    SetteSere Qui Pagina 13                                                                                                34
 Cantieri ancora aperti

 20/03/2020    SetteSere Qui Pagina 13                                                                                                36
 CASOLA | Bando per la concessione di castagneti
 20/03/2020    SetteSere Qui Pagina 13                                                                                                37
 UNIONE | Contributi per eventi turistici e culturali
 20/03/2020    SetteSere Qui Pagina 13                                                                                                38
 CASOLA | Un corso sull' arte di raccontare le fl abe
 20/03/2020    SetteSere Qui Pagina 18                                                                                                39
 Furto in salumeria: trovato grazie ad un pile
 20/03/2020    SetteSere Qui Pagina 18                                                                                                40
 Resistenza, 55enne nei guai
 20/03/2020    SetteSere Qui Pagina 20                                                                                                41
 «Terreno fertile per gli odiatori»
 20/03/2020    SetteSere Qui Pagina 23                                                                                                43
 Le «Case Manfredi», venderle per la rinascita
 20/03/2020    SetteSere Qui Pagina 23                                                                                                45
 Ballardini, cent' anni di storia e non è ancora finita
 20/03/2020    SetteSere Qui Pagina 24                                                                                                47
 «Non riesco a riparare la fenditura»
 20/03/2020    SetteSere Qui Pagina 26                                                                                                49
 La recensione: la mostra

Il Nuovo Diario Messaggero

 20/03/2020    Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 5                                                                                    51
 L'Umberto I è diventato Covid hospital

Ravenna e Dintorni

 20/03/2020    Ravenna e Dintorni Pagina 3                                                                                            53
 Cosa abbiamo capito grazie a questa emergenza
 20/03/2020    Ravenna e Dintorni Pagina 8                                                                                            54
 I casi positivi in provincia Registrati i primi decessi
 20/03/2020    Ravenna e Dintorni Pagina 8                                                                                            55
 Lugo diventa Covid hospital: si parte con 108 posti letto
 20/03/2020    Ravenna e Dintorni Pagina 11                                                                                           57
 Settimane con i teatri chiusi e spettacoli cancellati Un danno economico, e non solo «Si dovrà ritrovare la forza e il coraggio di
 riabitarli»
Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 20 marzo 2020
[ § 1 § ]

            venerdì 20 marzo 2020
                                    Il Nuovo Diario Messaggero - Imola

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Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 20 marzo 2020
[ § 2 § ]

            venerdì 20 marzo 2020
                                                  Il Piccolo Faenza

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Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 20 marzo 2020
[ § 3 § ]

            venerdì 20 marzo 2020
                                                 Ravenna e Dintorni

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Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 20 marzo 2020
[ § 4 § ]

            venerdì 20 marzo 2020
                                                     Settesere Qui

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Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 20 marzo 2020
[ § 1 5 5 7 9 4 3 6 § ]

                          venerdì 20 marzo 2020
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                                                                                 Il Piccolo Faenza

                          Centro diocesano di Ascolto Caritas: garantita accoglienza notturna e distribuzione pasti

                          Un servizio per i senza fissa dimora

                          Rispetto ai senzatetto, nei giorni scorsi, durante una conferenza stampa della
                          Protezione civile, la Caritas di Roma ha posto la domanda ad Angelo Borrelli su
                          come rispondere all' inapplicabilità del # iorestoacasa per gli 8mila senza
                          dimora di Roma. La risposta di Borrelli è stata quella di chiedere che le
                          Amministrazioni locali si facciano carico di trovare una sistemazione
                          alloggiativa per queste persone. E ovviamente la cosa non riguarda solo Roma.
                          Ogni città ha la sua comunità di senza fissa dimora, Faenza pure. E anche qui,
                          una soluzione non è semplice: per la notte, proprio per evitare assembramenti,
                          oltre al dormitorio del Centro di Ascolto si sono attivate alcune parrocchie per
                          ospitare uno o due persone al massimo. Vista l' obbligata chiusura del centro di
                          accoglienza diurna "La Tenda", recentemente attivato in San Domenico e di
                          altri luoghi pubblici, il problema da risolvere e per il quale ci si sta confrontando
                          con l' Amministrazione comunale proprio in queste ore, è trovare un luogo
                          adeguato e presidiato dove le persone senza fissa dimora possano passare la
                          giornata. La mensa Caritas è chiusa ma distribuisce pasti Per ottemperare alle
                          ordinanze e ai protocolli, anche la mensa della Caritas Faenza è chiusa. Ma le
                          cuoche continuano a preparare da mangiare e altri volontari con mascherina e guanti, stando a distanza di un metro
                          almeno, distribuiscono le sportine take away: prendono il cartellino dell' ospite, segnano la consegna nel registro,
                          appoggiano la sportina sul tavolo, l' ospite la prende e se ne va. Come volontari per questo servizio si stanno
                          rendendo disponibili diversi giovani universitari. Caritas per ogni spostamento di volontari ha predisposto una
                          dichiarazione dell' ente che certifica il servizio che stanno facendo. AAA volontari cercasi Per chi ha meno di 65
                          anni, è in perfetta salute e vuole/può dare una mano in questo momento di emergenza, può chiamare il Centro di
                          Ascolto allo 0546 680061. C' è bisogno per la distribuzione di pacchi viveri, take away, apertura docce Si tratta di
                          servizi che richiedono un paio d' ore e vengono fatti in sicurezza (mascherina, guanti, disinfettante, distanza di
                          sicurezza, ecc.). La prima necessità è lunedì mattina dalle 9 alle 12 per l' apertura docce. Preoccupati ma sereni Ogni
                          lunedì mattina ormai da settimane c' è la riunione dell' equipe del Centro di Ascolto con la presenza dei medici dell'
                          ambulatorio Caritas per un confronto sui protocolli e per valutare le modifiche necessarie. Costantemente si è
                          informati sui nuovi decreti e le disposizioni sanitarie e si è pronti a modificare e rivedere i protocolli e le prassi, se
                          necessario. "Sono preoccupato - dice Claudio Violani, che coordina il lavoro in Caritas sarei incosciente a non

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 8
Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 20 marzo 2020
[ § 1 5 5 7 9 4 3 6 § ]

                          venerdì 20 marzo 2020

                                                                             Il Piccolo Faenza
                                                                                Il Piccolo Faenza

                          esserlo... ma abbastanza sereno perché stiamo facendo tutto il possibile per tutelare tutta la comunità del Centro
                          di Ascolto e anche la collettività mantenendo aperta l' accoglienza per gli ospiti che abbiamo. Sospendere
                          totalmente gli aiuti a queste persone, infatti, potrebbe significare aumentare il carico sanitario e il rischio di contagio
                          sia per loro che per la collettività stessa. Per questo motivo abbiamo limitato fortemente i servizi che il Centro di
                          Ascolto offre, senza però chiuderli completamente. Ringrazio veramente di cuore tutti i volontari e gli operatori che
                          si stanno adoperando ogni giorno con abnegazione. Continuiamo ad affidarci a Maria madre e fiducia nostra perché
                          ci sostenga e ci protegga sempre!". a cura di G.Donati.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 9
Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 20 marzo 2020
[ § 1 5 5 7 9 4 5 3 § ]

                          venerdì 20 marzo 2020
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                                                                                   Il Piccolo Faenza

                          È Bernhard Scholz il nuovo presidente della Fondazione Meeting. Ha preso il posto di Emilia Guarnieri,
                          in carica dal 1993

                          Speranza, coraggio e bene comune

                          La "Fondazione Meeting per l' amicizia fra i popoli", che organizza annualmente
                          il Meeting di Rimini, ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione per il
                          prossimo triennio. Confermati Bernhard Scholz, Andrea Simoncini e Giorgio
                          Vittadini; i nuovi eletti sono Guadalupe Arbona Abascal e Marco Bersanelli.
                          Scholz è stato eletto nuovo presidente della Fondazione, succedendo a Emilia
                          Guarnieri che l' ha guidata dal 1993. "Cogliere l' eredità dei fondatori del
                          Meeting - ha dichiarato Scholz - vuol dire lavorare con passione e
                          responsabilità perché il Meeting continui a crescere e a rinnovarsi con la linfa
                          vitale dell' origine. Il drammatico momento di emergenza epidemiologica ci
                          richiama a una delle intenzioni principali che hanno segnato la storia del
                          Meeting nei suoi 40 anni: riscoprire e testimoniare una speranza e un coraggio
                          capaci di affrontare con libertà e responsabilità le circostanze anche difficili
                          che la storia ci pone, una speranza che permette ad ognuno, nella sua unicità,
                          di contribuire al bene di tutti, attraverso i suoi talenti e le sue fragilità, attraverso
                          le sue conoscenze e le sue domande". "La necessità assoluta di ridurre al
                          minimo indispensabile i contatti - ha aggiunto il neopresidente - ci rende più
                          consapevoli di quanto noi viviamo di relazioni, del valore dell' incontro e del dialogo, dello scambio di esperienze e,
                          soprattutto, della condivisione. Niente è oggi più necessario del fare esperienza di relazioni positive, in cui l' impegno
                          autentico con la propria vita e il proprio lavoro permettono di riscoprire la forza del bene e del dialogo". Il titolo del
                          prossimo Meeting Privi di meraviglia, restiamo sordi al sublime (Abraham Joshua Heschel) "vuole essere - continua
                          Scholz - un invito appassionato a riconoscere la realtà come 'porta' al sublime. Insieme ai collaboratori, ai volontari e
                          a coloro che vogliono offrire il loro contributo desideriamo che il Meeting sia sempre più un luogo d' incontro e di
                          riconoscimento di ogni autentico tentativo e coraggioso impegno umano".

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 10
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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          Premio Sordi

                          Rimandato a ottobre La finale della 17^ edizione di Faenza Cabaret slitta a
                          ottobre a causa delle restrizioni governative. Lo ha annunciato il direttore
                          artistico Pasquale Di Camillo, rinviando così la data presunta del 6 aprile. "Vista
                          l' incertezza della situazione attuale - dichiara Di Camillo - abbiamo deciso di
                          rinviare la finale ad autunno per poterla disputare in un momento dove ci sarà
                          maggiore serenità".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                                                                        Il Piccolo Faenza

                          Grazie a Caviro, ' Operazione farmacie'

                          NON ABBIAMO FATTO IN TEMPO, MARTEDÌ MATTINA SCORSO, A
                          RECUPERARE UN FLACONE DI GEL DISINFETTANTE PER MANI, IN VENDITA
                          ALLA FARMACIA SANSONI. IL TEMPO DI LEGGERE IL POST SU FACEBOOK LA
                          SERA PRIMA, CHE SIAMO RIMASTI SENZA! LA NOTIZIA È CHE IL GRUPPO
                          CAVIRO HA RIFORNITO DI ALCOOL VARIE FARMACIE DEL TERRITORIO CHE
                          HANNO PROVVEDUTO A PRODURRE 'IN CASA' IL GEL TANTO RICERCATO.
                          SICURAMENTE ALCOOL NON DI GRANDISSIMA QUALITÀ, MA EFFICACE PER
                          QUESTA PRODUZIONE UTILE E INDISPENSABILE PER DISINFETTARE LE
                          NOSTRE MANI SEMPRE IN CONTATTO CON SUPERFICI E OGGETTI
                          POTENZIALMENTE CONTAMINATI. "IN UN MOMENTO DI DIFFICOLTÀ PER
                          TUTTI - RIPORTA L' ETICHETTA POSTA SOPRA LE TANICHE DONATE DA
                          CAVIRO - SIAMO FELICI DI POTER ESSERE UTILI". ANCHE IN QUESTO CASO
                          PROPAGANDIAMO IL PIÙ POSSIBILE # IORESTOACASA E #
                          ANDRÀTUTTOBENE.

                                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                          Arcobaleno "Andrà tutto bene"

                          IN QUESTI GIORNI, IN MOLTE CITTÀ D' ITALIA, BALCONI, FINESTRE E CASE SI
                          STANNO COLORANDO CON DISEGNI, STRISCIONI E CARTELLONI DISEGNATI
                          DAI PIÙ PICCOLI. UN ARCOBALENO DI SPERANZA E ALLEGRIA CON UN
                          MESSAGGIO POSITIVO: "ANDRÀ TUTTO BENE". TUTTI UNITI DA NORD A SUD
                          PER AFFRONTARE QUESTI GIORNI DIFFICILI IN CUI A TUTTI È RICHIESTO UN
                          PICCOLO SFORZO. E QUI VEDIAMO 4 SORELLE - ANNA, SOFIA, GIULIA E ALICE
                          - CHE RESTANDO IN CASA HANNO PRIMA IDEATO, POI COLORATO E INFINE
                          APPESO UN PEZZO DI STOFFA PER DARE CORAGGIO AL PAESE INTERO A
                          DIMOSTRAZIONE DEL LORO 'PENSARE POSITIVO'. UN' INIZIATIVA CHE PER I
                          PIÙ PICCOLI HA VISTO IL COINVOLGIMENTO DI MAMMA E PAPÀ E CHE HA
                          AVUTO RISONANZA NAZIONALE GRAZIE AL TAM TAM FATTO DA
                          INSEGNANTI E MAMME TRAMITE I GRUPPI DI WHATSAPP. UN MODO
                          ALTERNATIVO DI FARE "LEZIONE" A CASA SPERIMENTANDOSI CON L' ARTE.

                                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          Striscione al cancello del 118 di Faenza

                          NELLA NOTTE TRA DOMENICA E LUNEDÌ SCORSI, UNO STRISCIONE DI
                          RINGRAZIAMENTO È STATO APPESO DA IGNOTI ALLA CANCELLATA DELLA
                          SEDE OPERATIVA DEL 118 SEDE IN VIA EMILIA PONENTE A FAENZA. UNO
                          STRISCIONE PER RINGRAZIARE TUTTI I VOLONTARI E I SANITARI ALLE
                          PRESE CON QUESTA DIFFICILE SITUAZIONE DI EMERGENZA. GRAZIE AL
                          LORO CORAGGIO E ALLA PROFESSIONALITÀ STANNO COMBATTENDO
                          QUESTO "NEMICO" INVISIBILE INSIEME A DOTTORI, INFERMIERI E ALLE
                          FORZE DELL' ORDINE.

                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                          500mila euro per sviluppare progetti biotech

                          PaolaeAlexandroshannofondatolaPmi Remembrane,incubatainRomagnaTech
                          Obiettivo 500mila euro: una campagna di crowdfunding ambiziosa ma dalla
                          forte scalabilità per sviluppare una Pmi innovativa in grado di potenziare in
                          maniera decisa il settore biotech. Remembrane è una Pmi innovativa che ha
                          sede all' interno dell' incubatore Torricelli di Faenza gestito da Romagna Tech.
                          La startup sviluppa e produce Refeed, supplementi composti da lipidi e
                          cofattori che integrano il terreno di coltura per migliorare le performance delle
                          cellule. Refeed garantisce importanti benefici alle applicazioni di bio-
                          produzione, di testing farmaceutico e cosmetico, di terapie geniche/cellulari.
                          Per conoscere questa realtà abbiamo intervistato Paola Poggi, cofounder del
                          progetto. Paola, assieme ad Alexandros Chatgilialoglu hai fondato la Pmi
                          innovativa Remembrane. Come è nata l' idea di sviluppare un progetto
                          di business e di cosa vi occupate esattamente? L' idea è nata vari anni fa
                          durante il Dottorato di Ricerca di Alex, quando ha potuto approfondire l'
                          importante ruolo attivo che hanno i lipidi nelle cellule che vengono coltivate in
                          laboratorio per i più svariati fini. Io stavo concludendo il mio percorso
                          universitario (ho studiato bio-informatica presso l' Università di Bologna), conosco Alex da molto tempo (abbiamo
                          fatto insieme l' esperienza scout) e mi sono appassionata all' argomento. Così giorno dopo giorno abbiamo
                          sviluppato questo progetto e ha preso forma l' idea di creare la nostra azienda. A oggi sono molti i parametri delle
                          colture cellulari che vengono strettamente monitorati, ma non i lipidi e le derivanti membrane, che invece sono parte
                          fondamentale della biologia di ogni cellula. La nostra tecnologia migliora la performance delle colture cellulari
                          proprio attraverso la rimodulazione lipidica delle membrane. Attualmente siete incubati presso Romagna Tech.
                          C o s a v i h a p o r t a t o a Faenza e quali opportunità state trovando qui? Siamo arrivati a Faenza perché
                          cercavamo uno spazio in cui poter stabilire il nostro laboratorio e presso Romagna Tech abbiamo trovato da subito
                          accoglienza e disponibilità. Abbiamo trovato supporto logistico e visibilità all' interno dei canali di comunicazione di
                          Romagna Tech, e tra il loro network di contatti. All' interno della vostra Pmi innovativa avete sviluppato
                          Refeed. Di cosa si tratta esattamente? Quali

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 15
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                          venerdì 20 marzo 2020

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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          sono gli apporti concreti che può dare ad aziende farmaceutiche e ai cittadini? La tecnologia delle colture cellulari
                          consiste nel far crescere le cellule in un ambiente artificialmente controllato e con appositi nutrienti per ottenere
                          prodotti di uso anche quotidiano come vino e birra, bio-plastiche e biocarburanti e, soprattutto, farmaci e vaccini. I
                          lipidi sono fondamentali all' interno della cellula; senza di essi non esisterebbe la vita, dal momento che è grazie a
                          una membrana lipidica che la prima cellula si è formata. È evidente che il loro controllo nelle colture cellulari è
                          essenziale, ma a oggi questo aspetto è spesso ignorato. L' innovazione portata da Remembrane si chiama Refeed,
                          supplementi composti da lipidi e cofattori che integrano il terreno di coltura cellulare. Siamo così in grado di
                          rimodulare il contenuto lipidico del network di membrana delle cellule, in accordo con le loro necessità funzionali e
                          con le esigenze degli utilizzatori finali. La nostra tecnologia garantisce importanti benefici nel settore di testing
                          farmaceutico e di terapie geniche/cellulari, tra questi l' aumento delle rese di produzione di vaccini e farmaci, l'
                          ottenimento di modelli sperimentali più affidabili durante i test di candidati farmaci e il miglioramento della qualità
                          delle cellule usate in terapie geniche/cellulari con un conseguente abbattimento dei costi dei processi produttivi.
                          Come valuti la ricerca scientifica, nel vostro settore, in Italia? Quali sono i punti di forza? Cosa si potrebbe
                          fare di più? Nonostante il livello di investimenti in ricerca e sviluppo siano ridotti, il territorio italiano è ricco di
                          competenze, risorse umane eccellentemente formate e di potenzialità. Sarebbe auspicabile che i legami tra
                          università, centri di ricerca e imprenditoria venissero rafforzati e che l' innovazione prodotta dalla ricerca potesse
                          essere trasferita rapidamente alla clinica. Recentemente avete avviato una campagna crowdfunding sul web. Come
                          funziona? Attraverso il portale BackToWork24 abbiamo lanciato poche settimane fa la nostra campagna di
                          crowdfunding e puntiamo a raccogliere 500mila euro. Con il know-how acquisito in questi anni di ricerca siamo
                          adesso pronti a creare un' offerta a catalogo per soddisfare altri e più numerosi clienti che chiedono Refeed pronti
                          all' uso nei settori farmaceutico e industriale. a cura di Samuele Marchi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 16
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                                                                                  Il Piccolo Faenza

                          Banco Farmaceutico informa

                          In questi giorni, il nostro modo di vivere è cambiato. Le nostre giornate sono
                          segnate dal sacrificio che ciascuno, per il bene di tutti, deve fare. Per alcuni, ha
                          preso la forma della sospensione delle proprie abitudini. Per altri, anzitutto per i
                          medici, gli infermieri, gli operatori sanitari e i farmacisti, ma anche i trasportatori
                          o i cassieri dei supermercati, ha preso la forma di un sovraccarico di
                          responsabilità, dovendo stare a contatto con persone malate o che potrebbero
                          esserlo. Ci teniamo a esprimere a tutti la nostra vicinanza. E, in particolare, a
                          chi è malato, ai suoi amici e parenti o a chi non può andare a trovare i propri
                          genitori nelle case di riposo. Vorremo, poi, invitare ciascuno a non dimenticarsi
                          dei poveri; di quanti, anche in tempi di normalità, stanno peggio di noi, e della
                          rete di realtà assistenziali che si prende cura di loro. Proprio ora che stiamo
                          riscoprendo il valore delle abitudini che davamo per scontate, val la pena
                          ricordarci di chi, a quelle abitudini, ha rinunciato perché è povero. In questo
                          momento di grandi limitazioni, dedicare un pensiero al bene di chi non ha nulla,
                          sperando che questa situazione non lo danneggi ancora di più, può arricchire la
                          nostra umanità e farci affrontare questo periodo nella dimensione della
                          speranza. Anche noi di Banco Farmaceutico stiamo lavorando da casa e cercando di fare il possibile per continuare
                          a raccogliere farmaci per chi ha bisogno.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                                                                                   Il Piccolo Faenza

                          Stazioni ecologiche chiuse fino al 25 marzo

                          I centri di raccolta (Stazioni ecologiche) del territorio dell'Unione della
                          Romagna Faentina rimarranno chiusi al pubblico fino al giorno 25 marzo,
                          poiché il gestore del servizio Hera, al fine di contribuire all'azione di
                          contenimento dei contagi, ha deciso di mantenere aperti in questa fase solo gli
                          impianti di dimensioni rilevanti. Hera continuerà comunque ad assicurare
                          regolarmente i servizi essenziali e di pubblica utilità a tutti i cittadini.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                                                                                  Il Piccolo Faenza

                          Consegna alimenti e farmaci a domicilio

                          A seguito dell'ultima Giunta dell'Unione della Romagna Faentina, dove sono
                          stati trattati i nuovi provvedimenti legati all'emergenza Coronavirus, alcune
                          associazioni locali si sono rese disponibili per fornire ai cittadini un servizio di
                          ritiro medicinali e spesa alimentare con consegna a domicilio. A Faenza dalle
                          ore 9 alle ore 18 sarà possibile contattare il comitato locale della Croce rossa
                          Italiana al numero verde 800 065510; stesso servizio di disponibilità verrà
                          svolto dai volontari della Protezione civile di Riolo Terme, al numero di telefono
                          3668274146. Infine anche il Centro volontari Brisighella - servizi sociali fornirà
                          questa disponibilità al numero di telefono: 3343615636 . A Casola Valsenio per
                          la consegna dei soli farmaci sarà attivo un servizio in accordo con la Farmacia
                          e con i medici di base, i numeri di riferimento da contattare sono: tel. 0546
                          73942 - 371 3627399, mentre per il servizio di consegna della spesa a domicilio
                          per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 339-5346719
                          nei seguenti orari: dalle ore 9 alle ore 12 da lunedì a venerdì. Maggiori
                          informazioni sono reperibili sul sito web del Comune di Casola Anche gli altri
                          comuni dell'Unione della Romagna Faentina stanno prendendo contatti con
                          altre associazioni locali per lo svolgimento di questi servizi. Anche per la spesa a domicilio si stanno valutando altri
                          accordi per poter svolgere un servizio di facile accesso per il cittadino con le necessarie cautele sanitarie sia per i
                          volontari sia per i cittadini. Anche il mondo rionale è sceso in campo per dare il proprio supporto di consegna spesa
                          e farmaci a domicilio per le persone che ne avessero necessità, in particolare anziani e immunodepressi. Il primo
                          rione a proporre questo servizio è stato il Rione Rosso con circa venti volontari pronti a compiere questo gesto di
                          solidarietà, con le dovute tutele sanitarie e mettendo in campo un preciso sistema di riconoscimento, così da evitare
                          truffe. Per usufruire del servizio sarà sufficiente chiamare il numero 3285568969 tutti i giorni dalle 9 alle 18, verrà
                          presa in carico la tua richiesta e sarai ricontattato per sapere il nome del rionale e l'orario in cui verrà a ritirare la lista
                          della spesa e le ricette mediche rispettando sempre le norme di distanza di sicurezza e di igiene previste. Fatta la
                          spesa, verrà riconsegnato a casa quanto richiesto, con scontrini e con il resto dovuto. Per usufruire del servizio del
                          Borgo Durbecco sarà sufficiente contattare il numero 3923720116, tramite chiamata telefonica o messaggio
                          Whatsapp, tutti i giorni dalle 9 alle 18: la richiesta verrà presa in carico e sarete ricontattati per le informazioni
                          necessarie. Fatta la spesa, verrà riconsegnato a casa quanto richiesto, con scontrini e con l'eventuale resto dovuto.
                          Il servizio del Rione Giallo è contattabile al numero 370 3699308, tramite chiamata telefonica o messaggio
                          Whatsapp, tutti i giorni dalle 9 alle 14: la richiesta verrà presa in carico e sarete ricontattati per le informazioni
                          necessarie. Fatta la spesa, verrà riconsegnato a casa

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 19
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                          venerdì 20 marzo 2020

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                                                                               Il Piccolo Faenza

                          quanto richiesto, con scontrini e con l'eventuale resto dovuto.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          Controlli della Polizia Locale

                          È un impegno massiccio quello messo in campo in questi giorni dalla Polizia
                          locale dell'Unione della Romagna faentina per verificare il rispetto delle misure
                          anticoronavirus contenute nei decreti emanati dal Governo e dagli enti locali.
                          Nel weekend appena trascorso sono stati, infatti, 516 gli esercizi commerciali
                          controllati e 124 le persone fermate per strada per verificare le motivazioni per
                          le quali si trovavano in quel momento fuori di casa. Se gli esercizi commerciali,
                          compresi bar e locali di ristorazione sono risultati generalmente in regola, salvo
                          alcune incomprensioni prontamente risolte, sono state invece due le persone
                          denunciate per la palese violazione della norma che impone di restare a casa
                          tranne che per motivi di necessità o di lavoro; inoltre, venti autodichiarazioni
                          sono state trasmesse alla polizia giudiziaria per verificarne la veridicità. Nei
                          prossimi giorni i controlli non solo proseguiranno, ma verranno intensificati. Si
                          ricorda quindi alla cittadinanza di osservare tutte le prescrizioni contenute nei
                          decreti del Governo e nelle ordinanze regionali. Si può uscire di casa solo per
                          andare a lavoro, per ragioni di salute o situazioni di necessità. Per provare
                          queste esigenze dovrà essere compilata un'autodichiarazione che potrà
                          essere resa anche seduta stante sui moduli in dotazione alle Forze di Polizia. La veridicità delle dichiarazioni sarà
                          oggetto di controlli successivi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 21
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                          venerdì 20 marzo 2020
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                                                                               Il Piccolo Faenza

                          Possibili truffe prestare attenzione

                          Occhio alle chiamate telefoniche di chi non conoscete. Ci arrivano
                          segnalazioni di donne che chiamano e chiedono se in casa ci sono casi di
                          tosse, febbre e raffreddore. E successivamente direbbero che la Regione
                          avrebbe deciso di fare il tampone a tappeto. E la telefonata si chiude: Domani
                          passiamo!. Ora non esiste nessun controllo a tappeto; la Regione non ha preso
                          decisioni di questo tipo e chi vi chiama dicendo queste cose e simili, sta solo
                          tentando di mettere in atto una qualche truffa. Quindi, rimanete chiusi in casa e
                          avvertite immediatamente il 112 dei Carabinieri o la Polizia Locale allo
                          0546.691111.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          I Carabinieri sequestrano 3 etti e mezzo di roba e 1.900 euro sicurezza

                          Spacciatore arrestato in Borgo

                          ICarabinieri della Stazione Borgo Urbecco hanno proceduto all' arresto di un
                          26enne faentino per detenzione illecita di stupefacenti ai fini di spaccio. Il tutto
                          è frutto di un' articolata attività d' indagine che ha portato i militari a fare una
                          perquisizione presso l' abitazione del 26enne, che è stata poi estesa anche all'
                          armadietto di sua disponibilità presso la ditta in cui lavora e all' autovettura in
                          uso. Nell' abitazione di residenza i militari hanno rinvenuto sia sul divano che
                          sulla mensola presente nel vano cucina vari barattoli contenenti sostanza
                          stupefacente. Si tratta di un totale di dodici barattoli più un blocchetto intero di
                          97 grammi di hashish, un altro pezzo di hashish del peso di 5 grammi per un
                          totale di 250 grammi di marijuana e 105 grammi di hashish. Inoltre il 26enne è
                          stato trovato anche in possesso di un bilancino di precisione nonché della
                          somma di 900 euro in contanti custodita in un barattolo metallico posto sul
                          divano accanto alla sostanza stupefacente. Passando alla camera da letto, all'
                          interno del comodino i militi hanno rinvenuto un porta oggetti in legno
                          contenente la somma di 1.000 euro che veniva sequestrata unitamente all'
                          altra somma rinvenuta sempre nel suo appartamento, poiché ritenute probabile
                          provento dell' attività di spaccio. Il 26enne è stato tratto in arresto e il pm di turno della Procura della Repubblica di
                          Ravenna, Daniele Barberini, ha disposto di tradurre l' arrestato presso la propria abitazione sottoponendolo agli
                          arresti domiciliari in attesa della convalida dell' arresto che puntualmente è stato emesso con obbligo di firma
                          presso la Stazione Carabinieri. A seguito della richiesta dei termini a difesa si è fissato il processo al 4 giugno
                          prossimo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 23
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                                                                                 Il Piccolo Faenza

                          Carabinieri: Furto in negozio, scoperto l' autore grazie al Dna

                          ICarabinieri del Nucleo Radiomobile mesi fa erano intervenuti su input della
                          Centrale Operativa della Compagnia manfreda, poiché vi era un furto in atto
                          presso un punto vendita Delizia di Faenza. Giunti sul posto i militari hanno
                          notato la serranda del negozio tagliata e la porta d' ingresso forzata. Alcuni
                          cittadini riferivano loro di aver notato delle persone uscire dalla porta
                          retrostante del negozio e, inoltre, di aver visto i malfattori scappare a bordo di
                          una Croma di colore scuro e in direzione Ravenna. I militari si sono messi
                          dunque alla ricerca della menzionata autovettura e, a un certo punto, l' hanno
                          notata con alcune persone a bordo. Alla vista dei militari il conducente ha
                          aumentato la velocità effettuando una serie di spostamenti da destra a sinistra
                          e viceversa al fine di guadagnarsi la fuga. I militari sono poi riusciti ad
                          affiancare l' autovettura ma il conducente, vistosi braccato, con una mossa
                          repentina ha colpito con il suo spigolo sinistro la portiera anteriore dell' auto di
                          servizio per bloccare la portiera ed evitare che il capo equipaggio potesse
                          scendere. I passeggeri dei sedili posteriori si sono così dati alla fuga nelle vie
                          limitrofe facendo perdere le proprie tracce e subito dopo è scappato anche l'
                          autista. I militari hanno provato a inseguirli, ma i malviventi si erano divisi per rendere l' inseguimento più difficoltoso.
                          La Croma dei malviventi è stata poi recuperata e trasportata presso il Comando Compagnia per essere sottoposta ai
                          previsti rilievi tecnici e fotografici, ma non sono state ritrovate impronte papillari. All' interno dell' autovettura, però,
                          sono stati rinvenuti materiale da scasso e un pile con cerniera di colore nero sul sedile posteriore della Fiat Croma. Il
                          suddetto pile è stato inviato al Ris di Parma per gli accertamenti di natura biologica e così si è riusciti a identificare l'
                          autore del furto in un soggetto di origini moldave di anni 32, con numerosi precedenti specifici. L' uomo è stato
                          deferito per furto, ricettazione aggravata in concorso, possesso di chiavi alterate o grimaldelli e danneggiamento di
                          mezzo militare.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 24
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                          venerdì 20 marzo 2020
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                                                                                 Il Piccolo Faenza

                          Intervista ad Andrea Pazzi, direttore di Confcooperative Ravenna-Rimini

                          Col telelavoro a servizio delle aziende

                          Ifunzionari di Confcooperative Ravenna- Rimini e i tecnici del centro servizi
                          Linker Ravenna-Rimini sono operativi, anche in questa fase così particolare per
                          il nostro Paese, per assistere le cooperative associate e fornire loro servizi e
                          consulenza. L' organizzazione, infatti, in base alle disposizioni del dpcm 11
                          marzo 2020, ha scelto di continuare a svolgere il proprio lavoro mettendo a
                          disposizione dei propri dipendenti gli strumenti necessari per attuare forme di
                          lavoro agile. "Appena è cominciata questa fase di emergenza ci siamo
                          attrezzati per mettere in condizione tutti i nostri collaboratori che ne avessero
                          fatto richiesta di effettuare il proprio lavoro anche a distanza e, quindi, non
                          interrompere nessun canale di assistenza e comunicazione verso gli associati -
                          evidenzia Andrea Pazzi, direttore di Confcooperative Ravenna-Rimini -. A oggi
                          (l' intervista è del 13 marzo, ndr) i nostri uffici sono aperti al pubblico ma con
                          accesso regolamentato, e più del 50% del nostro personale sta lavorando da
                          casa. Con un' adeguata organizzazione il lavoro sta procedendo come fossimo
                          in ufficio e cerchiamo, per quanto possibile, di dare tutto il supporto alle
                          cooperative associate in questo momento di grande difficoltà. Qualora risulti
                          indispensabile l' accesso agli uffici si invitano gli associati a muoversi su appuntamento per consentire il rispetto del
                          non affollamento e del mantenimento delle distanze previste dai Decreti". Per impostare il telelavoro
                          Confcooperative e Linker Ravenna-Rimini hanno messo a disposizione dei propri collaboratori pc portatili, webcam,
                          programmi e applicazioni necessari per organizzare riunioni interne ed esterne. "In questa fase il nostro lavoro
                          riguarda soprattutto il supporto alle imprese per l' applicazione dei vari decreti che in questo periodo escono quasi
                          giornalmente e che, eventualmente, usciranno - continua Pazzi -. Inoltre siamo impegnati a raccogliere le istanze dei
                          soci e richiedere l' attivazione dei provvedimenti e degli ammortizzatori sociali per tutte le attività che stanno
                          continuando a lavorare o che, a causa delle chiusure straordinarie, si stanno trovando in situazione di difficoltà". I
                          provvedimenti emanati dal Presidente del Consiglio e dalle Regioni in queste settimane si pongono l' obiettivo di
                          contenere la diffusione della malattia per ridurre il più possibile la pressione sui reparti di terapia intensiva e riportare
                          l' Italia in una situazione più ordinaria: "Stiamo tutti collaborando per questo oltre che, non è nemmeno il caso di dirlo,
                          per la tutela della salute dei cittadini. Questi decreti, urgenti e straordinari, stanno colpendo duro la nostra economia
                          e, in particolare i settori legati all' educazione, alla formazione, al turismo, alla ristorazione, all' organizzazione di
                          eventi

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 25
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                          venerdì 20 marzo 2020

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                                                                                 Il Piccolo Faenza

                          culturali conclude Pazzi -. Le cooperative di piccola e media dimensione che, da un giorno all' altro, si sono trovate
                          a dover chiudere le proprie attività stanno vivendo una fase di grande preoccupazione e ci auguriamo di veder presto
                          un' evoluzione in positivo che possa - è proprio il caso di dirlo - ridare fiato al nostro Paese".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 26
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                                                                                 Il Piccolo Faenza

                          Brisighella: dalle varie pagine Facebook al suono delle campane della parrocchia

                          Casa... e rete

                          P" eggiore è la situazione, migliori diventano le persone" questo è il teorema di
                          Quarantelli (sociologo americano 1924-2017) che trova dimostrazione,
                          purtroppo, in questo periodo dove non si pensa solo a se stessi, ma si apre lo
                          sguardo verso gli altri, dove si assopiscono cattiverie e divergenze in nome di
                          una lotta comune. Tanti mettono a disposizione tempo e capacità
                          gratuitamente per gli altri. Brisighella forse è una realtà anomala perché con le
                          sue frazioni e con le tante associazioni che tengono vivo e unito il
                          frammentato territorio non si è mai perso quel senso di comunità, quel senso
                          civico e quella disponibilità verso l' altro. Le persone si mettono in moto per
                          dare una risposta civica immune al Male per trovare soluzioni alle varie
                          esigenze noia, spesa, impossibilità di spostamento, paura di uscire, solitudine,
                          comunicazione e preghiera. In prima linea i singoli cittadini in così detta "età
                          non a rischio" che si offrono per la spesa e le commissioni ai loro vicini più a
                          rischio per evitare loro di uscire e preservarli e aiutarli a superare questo
                          momento, che nella mente di tanti ricorda la guerra "sapevi che poteva arrivare,
                          ti poteva trovare, ma non sapevi quando sarebbe successo". In seconda linea il
                          Centro Volontari Brisighella che ha rallentato il suo "classico" servizio ma si è prontamente reso disponibile con i
                          suoi volontari per consegna farmaci e alimenti (contatti 334 3615636). Ricordiamo che gli esercizi commerciali
                          alimentari e le farmacie continueranno la loro attività con i loro soliti orari adottando tutte le misure di sicurezza
                          necessarie per evitare il propagarsi del contagio, per cui si può tranquillamente evitare l' assalto ai supermercati ma
                          organizzarsi per fare la spesa una volta a settimana sfruttando "se si è a casa" orari non funzionali per chi sta ancora
                          andando a lavorare. Aiutiamoci a rendere la vita, in questo periodo, un po' più facile e serena per tutti ed è proprio per
                          questo che alcuni ristoratori hanno abbassato la saracinesca (come da decreto) ma si sono organizzati per le
                          consegne: pizzeria da Quei due, Pausa pizza (che già da tempo eseguono consegne a domicilio) Framboise,
                          Trattoria S. Eufemia, e Matilde del Monticino. Ecco ora i social, la piazza virtuale del mondo, dove ci si trova uniti ma
                          distanti, dove ognuno racconta la sua storia, dove veramente trova applicazione il teorema di Quarantelli, dove l' odio
                          ha lasciato spazio alla speranza, a messaggi di incoraggiamento ai suggerimenti per passare il tempo e ai tanti
                          flashmob. Le pagine Facebook a disposizione di noi brisighellesi sono: la pagina del Comune di Brisighella con tutte
                          le informazioni istituzionali, Brisighella Aperta notizie dal territorio nata da sei anni, megafono delle notizie collinari,
                          Brisighella Notizie pagina di informazione di più recente nascita, Brisighella Ospitale dove le immagini del nostro
                          bellissimo territorio la fanno da padrone

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 27
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                          venerdì 20 marzo 2020

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                                                                                Il Piccolo Faenza

                          per un fantastico tour virtuale e per programmare la prima gita quando tornerà il sole, Sei di Brisighella se e Sei di
                          Fognano se curiosità, aneddoti comunicazioni a stretto giro di porta, Pro Loco Brisighella"promozione del territorio e
                          degli eventi e che in questo periodo di riposo forzato racconta quello che accade, Agesci ValdiLamone 1 con attività
                          per i ragazzi, Insieme per Brisighella pagina della lista civica di Centro sinistra che offre comunicazione, piccole
                          attività per superare la noia. Poi ci sono le pagine personali o delle singole attività per citarne qualcuna Valentina
                          Moretti e Michela Inzaghi propongono workout, per tenersi in forma nonostante le palestre e i corsi chiusi; la
                          Cooperativa 1, 2, 3 Stella che propone letture ed esperimenti per i bimbi; Greta Rossi e le sue ricette del benessere
                          Sicuramente ci saranno tante altre pagine da scoprire per cui buona caccia. Bello vedere che ci si sta reinventando a
                          distanza per essere vicini, ma in tutto questo mancava ancora qualcosa. Ed ecco che la parrocchia di San Michele
                          arcangelo, tutti i giorni alle ore 17, suonerà le campane per un momento di preghiera comunitaria, ma rigorosamente
                          restando a casa. Restiamo a casa oggi per poterci rivedere il prima possibile nei parchi, nelle strade, nelle piazze, in
                          chiesa, in biblioteca, dentro e fuori dalle scuole, per riprendere quella quotidianità e vicinanza che era oscurata dalla
                          vita frenetica di ogni giorno, ma che abbiamo scoperto, in una settimana, mancarci veramente tanto. #
                          iorestoacasa.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 28
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                                                                                  Il Piccolo Faenza

                          Effetti del virus

                          I Carabinieri della Stazione locale, a conclusione indagini e accertamenti svolti
                          nel corso delle iniziative connesse con le misure tese al contenimento e alla
                          gestione dell'emergenza da Covid-19, hanno deferito in stato di libertà per
                          inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità tre ragazzi che, senza giustificato
                          motivo, erano a Solarolo provenienti da Bagnacavallo. In casi del genere si
                          rischiano 206 euro di ammenda, che significa effetto penale con annotazione
                          sul casellario giudiziario. (tutti i dati riportati sono riferiti agli aggiornamenti di
                          martedì scorso, ndr).

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                                                                                 Il Piccolo Faenza

                          I pannelli del Fontanone sono di Leoni

                          Incontrai Marta Laghi Leoni, moglie di Alfonso Leoni, più di vent' anni fa e fra la
                          sua e la mia famiglia si sviluppò sin da subito un bel rapporto di amicizia che è
                          rimasto solido fino a oggi. Lo devo a lei se ho potuto conoscere e apprezzare
                          un grande artista quale è stato Leoni, uno dei massimi esponenti della cultura
                          faentina nella seconda metà del Novecento che, nell' arco della sua pur breve
                          vita (è morto nel 1980 a soli 39 anni) ha saputo imprimere una svolta innovativa
                          nel modo di concepire l' arte, in particolare quella legata alla ceramica. Leoni,
                          artista a tutto campo "geniale e innovatore" (così ebbe a definirlo Santa Cortesi
                          in un suo articolo sul n. 137 di 2001 Romagna), aveva rivelato fin da piccolo
                          una creatività e una propensione per il disegno che trovarono uno sbocco
                          naturale nell' iscrizione all' Istituto d' Arte per la Ceramica "G. Ballardini" di
                          Faenza, dove nel 1960 conseguì il diploma di Maestro d' Arte. Appena
                          ventenne, dall' anno successivo e fino al 1980 insegnò poi arti plastiche nello
                          stesso istituto, rompendo gli schemi dell' insegnamento tradizionale e
                          coinvolgendo i suoi studenti in una didattica estremamente innovativa. Aveva
                          avuto come insegnante e successivamente come collega Angelo Biancini, il
                          grande Maestro castellano, e fra di loro era nato e si era sviluppato un intenso rapporto di amicizia e di stima
                          reciproche, che li portò a collaborare nella realizzazione di opere importanti, anche nell' arte sacra. Marta, testimone
                          e partecipe di questo sodalizio artistico, ci tiene a precisare come Biancini, contrariamente ad altri artisti affermati,
                          convalidasse quanto il giovane Leoni aveva fatto per e insieme a lui. E questo lo si può verificare anche per quanto
                          riguarda i pannelli presenti nella cappella della Residenza Il Fontanone di Faenza a cui faccio riferimento nel titolo di
                          questo articolo. Vi spiego. Alla fine del 2007 esce la pubblicazione Uno scrigno di opere d' arte, curata da Stefano
                          Dirani, in cui vengono illustrate le 39 importanti opere d' arte presenti nella cappella dell' ex Casa di riposo, dove per
                          40 anni ha officiato l' indimenticabile don Gino, cappellano della struttura. Trentanove opere importanti, ripeto, e fra
                          queste 10 splendidi pannelli in maiolica policroma in cui vengono raffigurati simboli sacri. Nella pubblicazione del
                          2007 la didascalia riferita al primo pannello, a pag. 28, recita così: " Istituto Statale d' Arte per la Ceramica G.
                          Ballardini. Pannello... realizzato con formelle a mosaico... I disegni furono ideati da mons. Antonio Savioli... i pannelli
                          realizzati da Alfonso Leoni... con la supervisione di Angelo Biancini... Essendo i pannelli ancorati al muro, non è
                          possibile verificare nel retro eventuali numeri di matricola o firme". Le didascalie degli altri nove pannelli, da pag. 29

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 30
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                          venerdì 20 marzo 2020

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                                                                                 Il Piccolo Faenza

                          a pag. 37, sono pressoché identiche. Nel leggerle, Marta è rimasta sorpresa e amareggiata dall' ultima frase: "Quei
                          pannelli li ha fatti Alfonso, lo posso dimostrare! Non c' è bisogno di staccarli dal muro, ho la documentazione!". E
                          cercando nell' archivio Leoni, conservato in ordine perfetto, ha trovato le prove: quei pannelli sono opera di Alfonso
                          che li realizzò nell' anno scolastico 1959/60, l' anno del suo diploma. Ci sono le fotografie scattate dal fotografo
                          Borchi in data 1960 e sul retro di ogni foto c' è la scritta autografa di Angelo Biancini: 'convalido la validità, Biancini'.
                          Manca la documentazione di un solo pannello, quello di pag. 31; Marta però ritiene che, anche senza nessun
                          riscontro, vi si possa facilmente riconoscere la mano di Alfonso. Due pannelli (pag. 32 e 37) hanno una storia diversa
                          dagli altri: Leoni, sempre nell' anno scolastico 1959/60, aveva realizzato una pala d' altare alta 3 metri (foto e doc.
                          archivio Leoni) che fu poi staccata dalla parete e smembrata. Con la parte bassa fu realizzato il pannello che è
                          collocato a sinistra all' interno della cappella, con la parte alta invece si ottenne quello a destra. Le formelle della
                          parte centrale purtroppo sono andate perdute. Questo è quanto riguarda l' attribuzione dei suddetti pannelli, ora però
                          consentitemi una considerazione: mi sembra opportuno, e soprattutto giusto, che vicino a ogni pannello ci sia una
                          targhetta con il nome dell' artista che l' ha realizzato. Un artista, Alfonso Leoni, che per 40 anni è stato lasciato un po'
                          in disparte. C' è voluta la tenacia e la determinazione di una donna come Marta per mantenerne viva la memoria. A
                          questo proposito voglio ricordare tre importanti iniziative realizzate grazie al suo impegno: nel 2011 una mostra dei
                          disegni di Alfonso, curata da Antonella Ravagli, alla Bottega Bertaccini; sempre nello stesso anno, la retrospettiva
                          Sentimenti del gioco a cura di Gian Carlo Bojani, con 90 opere esposte a Urbino nella casa natale di Raffaello; nel
                          2013 la mostra Tra sacro e profano tenuta alla filiale Borgo de La Bcc e il relativo catalogo ove sono presenti
                          ulteriori esempi del fattivo sodalizio tra Biancini e Leoni. Quest' anno poi, nel 40° della scomparsa di Alfonso Leoni, a
                          dicembre, al MIC, gli sarà dedicata una grande mostra antologica curata da Claudia Casali, direttrice del Museo, che
                          si protrarrà fino al 5 aprile 2021. Sarà il giusto omaggio che Faenza fa a questo suo figlio per tutto quello che lui le ha
                          dato. Mario Gurioli.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 31
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                                                                                   SetteSere Qui

                          CORONAVIRUS | Le storie di un infermiere ed uno psichiatra dall' ospedale di Faenza

                          «Dovere, fatica e tanti timori, viviamo sempre in preallarme»

                          Fabrizia Montanari Apriamo le finestre, suoniamo insieme, accendiamo le torce,
                          illuminiamo l' Italia segregata in casa...mentre si moltiplicano gli inviti ai flash
                          mob dai balconi e sul web impazzano video e vignette che esorcizzano con l'
                          ironia la grande paura del contagio di manzoniana memoria, si susseguono ogni
                          ora sui nostri schermi le voci di medici, infermieri e operatori sanitari che, al
                          compito inderogabile di dettare le linee guida per i nostri comportamenti
                          collettivi e individuali e alla grande determinazione nello svolgere al meglio il
                          loro lavoro, uniscono le perplessità nella gestione del loro quotidiano che, come
                          quello di tutti, è fatto di rapporti di prossimità con colleghi, familiari e amici, nei
                          confronti dei quali è necessario adottare qualche precauzione in più. L'
                          INFERMIERE MARCO NERI Abbiamo sentito da due di loro come è cambiata la
                          vita negli ultimi tempi: Marco Neri, faentino, infermiere del 118 dell' Ausl
                          Romagna sede di Faenza, compagno a sua volta di un' infermiera e padre di due
                          figli: «Io e i miei colleghi viviamo oggi in uno stato di preallarme continuo perché
                          siamo impegnati anche in trasferimenti di pazienti da Piacenza da movimentare
                          in altre zone dell' Emilia Romagna e perché le direttive riguardo le procedure da
                          adottare vengono modificate di giorno in giorno, a volte di ora in ora. La paura ci accompagna perché, anche se
                          abbiamo un' opportuna formazione teorica sul rischio batteriologico e possiamo usufruire di tutta la strumentazione
                          adeguata tra cui anche la barella di bio contenimento che non ha nessun altro presidio in Romagna, la realtà è un'
                          altra cosa. Siamo dotati di protezioni individuali particolari, indossiamo e togliamo continuamente visiere, tute,
                          calzari, doppi guanti e ciò genera una certa ansia, tanto che, quando si torna a casa si ha sempre la sensazione di
                          non essere sufficientemente puliti, neppure dopo essersi lavati e strofinati ben bene. Per superare tali momenti
                          cerchiamo di fare gruppo in chat coi colleghi, per migliorarci e supportarci a vicenda e condividere le esperienze
                          anche a livello emotivo. Al di là del lavoro in famiglia usciamo soltanto per fare la spesa una volta a settimana, uno
                          alla volta, e congeliamo in freezer, per il resto stiamo a casa; per fortuna abitiamo in campagna e qualcosa da fare c'
                          è sempre. Comunque - conclude Neri - in questi momenti difficili la cosa che più ci aiuta e ci conforta è il calore dei
                          cittadini che ci fanno sentire la loro vicinanza e ci sostengono nel nostro operato». IL MEDICO NAZARIO SANTOLINI
                          A questa testimonianza si aggiunge quella di un medico del Dipartimento di Salute mentale dell' Ausl Romagna: «Il
                          ricovero in un reparto ospedaliero di psichiatria che accoglie pazienti con disturbi mentali gravi - spiega il dott.
                          Nazario Santolini, del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura presso l' ospedale MorgagniPierantoni di Forlì - può
                          diventare in questo periodo oltremodo pesante in quanto accompagnato dalle restrizioni messe in atto per
                          combattere la diffusione del contagio.

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                                                                                SetteSere Qui

                          D' altra parte per alcuni pazienti il reparto diventa anche un luogo -rifugio che protegge dal diffuso clima di
                          incertezza e paura. Come i pazienti, anche gli operatori vivono le stesse emozioni ed il timore di essere vittime o
                          portatori del contagio si esprime non solo sul luogo di lavoro ma anche nella vita privata: qualcuno adotta
                          deliberatamente delle precauzioni che vanno dall' isolamento dai propri familiari conviventi nella stessa casa, dall'
                          accompagnare i figli a soggiornare presso i nonni e, in ospedale, dal frequentare il meno possibile la mensa e il bar
                          che restano comunque aperti ad uso interno».

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 33
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                                                                                    SetteSere Qui

                          LAVORI | Complice la bella stagione gli interventi pubblici non si fermano

                          Cantieri ancora aperti

                          Riccardo Isola Sebbene con ritardi, non dovuti alla situazione del Coronavirus
                          bensì a questioni burocratiche e amministrative, vedasi il recupero del Podestà, i
                          cantieri pubblici non si fermano. Anzi in alcuni casi, soprattutto quelli inerenti
                          alle nuove asfaltature o comunque a interventi sul miglioramento delle strade e
                          delle infrastrutture viarie, hanno avuto accelerazioni rispetto alla tabella di
                          marcia ipotizzata dall' amministrazione comunale. Vediamo in concreto quali i
                          principali. IL PALAZZO DEL PODESTA' Uno dei cantieri più importanti che
                          Faenza si sta trovando a veder realizzato, quello relativo al recupero del palazzo
                          del podestà, sta procedendo a rilento. Dopo aver eff ettuato i lavori ora l' ultimo
                          stralcio prevede una serie di interventi da mettere in fila. Si tratta del recupero
                          dell' ex scuola di musica, in fase avanzata di realizzazione e completamento, la
                          creazione del manufatto in acciaio corten richiamante l' antica torre da adibire a
                          scala di sicurezza, in procinto di prendere il via, e l' allestimento degli impianti all'
                          interno del grande salone dell' Arengo. Come si diceva poc' anzi, se per i primi
                          due capitoli le cose stanno procedendo più o meno in linea con le aspettative
                          programmate da palazzo Manfredi. Sulla terza parte «stiamo registrando un
                          ritardo per quanto concerne iter autorizzativi. Speriamo - commenta l' assessore i lavori pubblici, Claudia Zivieri - di
                          ottenere il via libera quanto prima ma non possiamo nascondere che il ritardo accumulato c' è. Sui primi due entro
                          aprile massimo inizio maggio le cose dovrebbero essere fatte, sulla terza non sappiamo ancora nulla di certo anche
                          se gli uffi ci stanno lavorando per cercare di velocizzare il più possibile». PALAZZO LADERCHI IN AUTUNNO Qualche
                          altro ritardo lo si sta registrando anche per l' intervento di palazzo Laderchi. Si sta proseguendo con i lavori che
                          riguardano sia all' esterno che all' interno dello stabile e che prevedono la messa a nuovo della facciata, dei balconi e
                          anche l' intervento nella sede del Gruppo municipale. «Se le cose proseguono su questa linea - si dice sicura l'
                          assessore faentino - il cantiere in autunno sarà finito». Anche i palazzetti, soprattutto il PalaBubani, si possono dire
                          completati. «Mancano alcune opere al Bubani che avevamo preventivato si potessero iniziare in estate quando l'
                          attività sportiva cessava, ma vista la situazione stiamo valutando altre possibilità atte a velocizzare la conclusione
                          defi nitiva di questo importante intervento». LA CIRCONVALLAZIONE PODESTA' L' arteria principale che lambisce la
                          città sta in queste settimane attraversando un profondo restyling di messa in sicurezza. Si tratta del primo stralcio,
                          pari a 1,6 milioni di euro di spesa, che prevede la risistemazione del manto stradale dalla rotatoria di via Forlivese alla
                          rotatoria «Strade dei vini e dei Sapori». «I circa 4 chilometri di lunghezza dell' intervento - spiega la Zivieri

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                                                                                  SetteSere Qui

                          - hanno visto e vedranno realizzati la rimozione degli elementi di separazione delle corsie presenti in viale Diaz, nel
                          tratto fra il ponte di via Graziola e via Volta, gli interventi di bonifi ca dei cedimenti presenti nella pavimentazione
                          stradale, la pulizia e i ripristino delle bocche di lupo, l' adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale e la
                          rimozione delle alberature». Opere che grazie al bel tempo, alle temperature elevate che si stanno registrando e
                          anche a un signifi cativo calo del tra ffi co a causa della pandemia di Coronavirus in atto, procedono spedite e
                          condizioni meteo permettendo, saranno eseguite presumibilmente entro la fi ne del mese di marzo. ASFALTI IN
                          CITTA' E NEL FORESE Non mancano anche altri lavori stradali. In questo periodo si sta intervenendo, con il
                          completamento di alcuni di essi (via Carbonara e via Pana) e la partenza di altri (via Pergola e via Mercante), per
                          riasfaltare tratti di strade ormai non proprio sicure. Un investimento di circa 350mila euro che dovrebbe portare entro
                          i prossimi mesi a dare una sistemata concreta a queste vie. Infi ne la questione della pista ciclopedonale di via
                          Ospitalacci. «Entro maggio - rassicura la Zivieri - dopo un complesso lavoro di intermediazione con i numerosi
                          proprietari privati interessati, finalmente i lavori inizieranno per realizzare il collegamento ciclopedona le che da via
                          Ospitalacci si congiungerà con via Canal grande».

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