Unione della Romagna Faentina - venerdì, 10 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina

Pagina creata da Davide Rinaldi
 
CONTINUA A LEGGERE
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 10 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    venerdì, 10 gennaio 2020
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 10 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                  venerdì, 10 gennaio 2020

Prime Pagine

 10/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                        5
 Prima pagina del 10/01/2020

 10/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                             6
 Prima pagina del 10/01/2020
 10/01/2020   Il Sole 24 Ore                                                      7
 Prima pagina del 10/01/2020
 10/01/2020   Italia Oggi                                                         8
 Prima pagina del 10/01/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 10/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                        9
 Prima Pagina Faenza-Lugo
 10/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                       10
 Nuovo pronto soccorso, «Risolte vecchie anomalie»
 10/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                       12
 È costato 4,8 milioni, cinque anni di lavori
 10/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                       13
 La candidata Borgonzoni incontra gli elettori
 10/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                       14
 Cinghiale investito da un camion Auto evita lo schianto per un soffio

 10/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                       15
 Svelata la nuova sede dei corsi per infermieri

 10/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                       17
 La lettera di Bertaccini: «Ombre su Laghi in Argentina»

 10/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                       18
 Convegno e libro sul cardinale
 10/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                       19
 Lui scagionato dallo stupro ma lei non mentì
 10/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                       21
 Sei nuovi capi squadra a Casola per i vigili del fuoco volontari
 10/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                       22
 'Quante storie' con l' Anpi: al via la rassegna sul Novecento
 10/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59                       23
 Sul palco del Masini arriva il 'Misery' di Stephen King di e con Filippo Dini
 10/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                       24
 Anumba: «Raggisolaris, tanti rimpianti nell' andata»

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 10/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2                   26
 La Lega: «Sanità al tracollo per carenza di personale»
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 10 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
10/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3                                              27
 «Soccorso a corto di infermieri a Natale e Santo Stefano»

 10/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                          MICHELE DONATI     29
 Infermieristica e Logopedia contano oltre 300 iscritti
 10/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                             31
 Le scuole faentine aprono le proprie porte, open day negli istituti
 10/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                       FRANCESCO DONATI      32
 Modigliana "punta" Faenza Tredozio prende le distanze
 10/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                             34
 Regionali, stasera al Sarti confronto tra i candidati
 10/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                             35
 "Ostetrica Gamberini" alle Cupole
 10/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                             36
 Incontro sui totalitarismi organizzato dall' Anpi
 10/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                             37
 Cerimonia per i nuovi vigili del fuoco
 10/01/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36                                             38
 Questa sera arriva a Imola la candidata Lucia Borgonzoni

Stampa Locale

 10/01/2020    Corriere di Bologna Pagina 9                                                                  39
 Illimity acquisisce It Auction

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 10/01/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 9                                                       Marco Morino    40
 Bus, nelle città scatta la rivoluzione ecologica
 10/01/2020    Italia Oggi Pagina 25                                                                         42
 Polizia municipale in campo
 10/01/2020    Italia Oggi Pagina 30                                                    MARCO OTTAVIANO      43
 Ai bus green 2,2 miliardi
 10/01/2020    Italia Oggi Pagina 33                                                     MATTEO BARBERO      44
 Fondo di solidarietà senza pace
 10/01/2020    Italia Oggi Pagina 33                                                     MATTEO BARBERO      46
 Il Fsc 2020 perde i ristori per la Tasi
 10/01/2020    Italia Oggi Pagina 33                                                 FRANCESCO CERISANO      47
 Il Mineconomia si accolla i mutui locali
 10/01/2020    Italia Oggi Pagina 34                                                                         48
 Concessioni servizi sociali, la disciplina è da rivedere
 10/01/2020    Italia Oggi Pagina 34                                                                         50
 Appalto, suddivisione in lotti solo se funzionale

 10/01/2020    Italia Oggi Pagina 34                                   PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI     51
 Servizi pubblici, in house il 93%

 10/01/2020    Italia Oggi Pagina 35                                   PGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI   53
 Gemellaggi, bando da 18 mln

 10/01/2020    Italia Oggi Pagina 36                                                                         55
 Quote rosa nelle giunte
 10/01/2020    Italia Oggi Pagina 38                                                                         57
 Ancrel contro la nomina diretta del presidente del collegio
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 10 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
10/01/2020   Italia Oggi Pagina 38              MAURIZIO LUCCA*   59
Enti, la Manovra cambia tutto
10/01/2020   Italia Oggi Pagina 39             ELENA BRUNETTO*    61
Fcde, bilancio disallineato dal rendiconto
10/01/2020   Italia Oggi Pagina 39           EDOARDO FERRAGINA*   63
Notifiche con raccomandata a/r
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 10 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 § ]

     venerdì 10 gennaio 2020
                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 10 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 2 § ]

            venerdì 10 gennaio 2020
                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 10 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 3 § ]

            venerdì 10 gennaio 2020
                                                       Il Sole 24 Ore

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 10 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 4 § ]

            venerdì 10 gennaio 2020
                                                          Italia Oggi

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 10 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 2 5 0 5 4 9 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 49

                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima Pagina Faenza-Lugo

                          Prima Pagina Faenza-Lugo

                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 10 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 2 5 0 5 3 5 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 50

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Nuovo pronto soccorso, «Risolte vecchie anomalie»
                          Il direttore dell' ospedale, Davide Tellarini, spiega cosa è cambiato: «In precedenza c' era promiscuità fra triage e
                          pazienti già visitati»

                          Compie in questi giorni i due mesi di vita il nuovo Pronto soccorso dell'
                          ospedale di Faenza, inaugurato il 9 novembre scorso dopo cinque anni di
                          lavori di espansione e ammodernamento dei locali. La novità maggiore
                          che i cittadini di Faenza, della Romagna faentina, del val Tramazzo e dei
                          comuni toscani di Marradi e Palazzuolo (l' ospedale copre un bacino di
                          circa 100mila abitanti) si sono trovati dinanzi coincide con il nuovo open
                          space all' ingresso, dove a un bancone ha luogo il primo contatto tra
                          paziente e operatori del pronto soccorso. «Abbiamo inteso così porre
                          rimedio alla doppia anomalia che prima caratterizzava il Ps di Faenza»,
                          spiega il direttore dell' ospedale, Davide Tellarini. «Qui l' attesa del proprio
                          turno all' accettazione aveva di fatto luogo nel corridoio d' accesso alla
                          saletta preposta. Dove però aspettavano anche pazienti già ascoltati
                          dagli operatori, spesso su una barella, in attesa di essere medicati o di
                          venire sottoposti a esami. Oggi non esiste più promiscuità tra la sala del
                          triage, con il bancone dedicato, e quelle in cui vengono effettuate
                          anamnesi e approfondimenti». I pazienti per cui si è optato per una barella hanno inoltre una propria area dedicata.
                          «Gli operatori hanno trovato le nuove disposizioni più confortevoli, in particolare sul fronte della rimodulazione degli
                          spazi». Il nuovo Pronto soccorso, complice forse l' abbandono di quella che era un' abitudine consolidata, non ha
                          convinto tutti, in particolare nella gestione della fila al bancone del triage. «La saletta in cui si procedeva all'
                          accettazione poteva apparire una maggiore garanzia a tutela della privacy rispetto al bancone attuale, ma rendeva
                          più difficile agli operatori un monitoraggio completo della situazione degli accessi, proprio perché le persone
                          attendevano fuori dalla saletta, oltre la porta. Oggi gli infermieri possono accorgersi immediatamente se un paziente
                          appena arrivato al Pronto soccorso ha bisogno di cure immediate, o anche solo di essere sistemato su una barella.
                          Qualche ulteriore miglioria è però sempre possibile», commenta Tellarini. «In futuro penseremo forse a definire
                          meglio gli spazi di rispetto tra chi è a colloquio con il personale infermieristico al bancone e chi invece sta
                          attendendo il proprio turno. E' un intervento risolvibile con la collocazione di un semplice cartello o di una banda
                          colorata al suolo, come accade al bancone di altri reparti». Non si interverrà invece con meccanismi in grado di
                          rendere pubblico agli utenti il monitoraggio in tempo reale degli accessi (soluzione adottata anche da altri ospedali).
                          «Abbiamo scelto di non posizionare

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 10
[ § 1 5 2 5 0 5 3 5 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          alcuno schermo che dia contezza del numero di codici verdi e gialli in attesa. E' un' esperienza che facemmo anni
                          fa all' ospedale di Ravenna, e che presto abbandonammo. Il vero obiettivo su quel fronte è riuscire a dare risposta ai
                          pazienti entro il tempo massimo di sette ore (per la permanenza, dall' accesso alle dimissioni, eccetto casi con
                          complicazioni, ndr) così come stabilito dalla Regione. Occorreranno periodi più lunghi per valutare l' impatto del
                          nuovo Pronto soccorso sui tempi di risposta, tenendo conto che i primi mesi di operatività sono andati a coincidere
                          con un periodo dell' anno a maggiore incidenza di malattie, ma già ora l' ospedale di Faenza rientra in quei
                          parametri». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 11
[ § 1 5 2 5 0 5 3 2 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 50

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          I NUMERI

                          È costato 4,8 milioni, cinque anni di lavori

                          Il costo del nuovo pronto soccorso è stato di 4,8 milioni, 3,7 dei quali
                          dalla Regione, il resto dall' Ausl Romagna. I lavori erano iniziati nel 2014.
                          Attualmente al pronto soccorso di Faenza lavorano 17 medici più il
                          primario, Raffaella Francesconi; 37 infermieri e 19 Oss oltre a due
                          coordinatori infermieristici.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
[ § 1 5 2 5 0 5 3 6 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 50

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La candidata Borgonzoni incontra gli elettori

                          Oggi alle 13 la candidata alla presidenza della Regione Emilia-Romagna,
                          la leghista Lucia Borgonzoni, sarà a Faenza. L' appuntamento è a Casa
                          Spadoni, in via Granarolo 99. Con lei ci saranno anche il deputato Jacopo
                          Morrone e i candidati del territorio. «La campagna di ascolto tra i cittadini
                          non si ferma», afferma Morrone.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
[ § 1 5 2 5 0 5 2 9 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 50

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Sulla Modiglianese

                          Cinghiale investito da un camion Auto evita lo schianto per un soffio

                          Cinghiale investito da un camion lungo la modiglianese, pericolo per gli
                          animali selvatici e per gli automobilisti. L' incidente è avvenuto ieri
                          mattina sulla provinciale che parte dal Ponte Rosso, diretta verso
                          Modigliana. Vicino a Rivalta un grosso esemplare di cinghiale ha
                          improvvisamente attraversato la carreggiata finendo investito da un
                          camion. Un' auto ncon a bordo una faentina non è rimasta coinvolta per
                          miracolo. L' animale è morto e una pattuglia dei carabinieri ha rilevato l'
                          incidente. La presenza dei cinghiali sta diventando un problema. «Il
                          numero di questi animali - spiega un veterinario - è in costante aumento.
                          Nella nostra zona, ATC Ravenna 3, è sempre più frequente che ungulati,
                          specie a cui appartengono i cinghiali, arrivino sino in pianura. Sono
                          animali che possono danneggiare le colture, ma gli abbattimenti non
                          sono facili: su dovrebbero usare armi a palla singola sparate da fucili con
                          gettata di circa un chilometro. Pochi si arrischiano a cacciarli perché
                          usare un' arma del genere vuol dire rischiare di colpire qualcuno nel caso
                          il colpo non impatti contro l' animale. A Ravenna ad esempio sono state realizzate delle altane così da permettere ai
                          cacciatori di sparare dall' alto verso il basso, nei nostri territori siamo indietro». Malgrado le ATC - che dipendono
                          dalla Provincia - per contenere la pressione dei cinghiali sul territorio e prevenire i danni all' agricoltura abbiano
                          messo in campo contributi economici per realizzare reti e recinti elettrificati, la situazione resta non facile da gestire
                          anche per la vastità del territorio. «I cinghiali - conclude il veterinario - non sono normalmente pericolosi per l' uomo.
                          Discorso diverso per le femmine con piccoli che potrebbero interpretare un uomo come un pericolo».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 14
[ § 1 5 2 5 0 5 3 0 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 51

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Svelata la nuova sede dei corsi per infermieri
                          Ai Salesiani gli spazi ristrutturati per gli studenti dell'Università di Bologna. Riprodotte stanze d'ospedale

                          Faenza al centro della formazione didattica sanitaria dell' Emilia-
                          Romagna. Centinaia di studenti ogni giorno frequentano la sede di
                          Faventia Sales che ospita uno dei quattro poli didattici dei corsi di
                          Infermieristica e Logopedia dell' Università degli studi di Bologna. Da anni
                          Comune di Faenza, Ausl e il dipartimento di Medicina specialistica dell'
                          ateneo bolognese hanno messo in piedi una convenzione per diverse
                          corsi di specializzazione che hanno nella nostra città una delle sedi
                          didattiche. La convenzione tra Ausl Romagna e Università di Bologna è
                          stata recentemente rinnovata per altri cinque anni assicurando così a
                          Faenza un indotto - dato da studenti e insegnanti - davvero importante. In
                          precedenza i corsi universitari di specializzazione sanitaria erano ospitati
                          prima nella sede del Seminario in viale dello Stradone e poi nell' ex
                          oratorio, sempre ai Salesiani. Quello spazio è ora stato destinato alla
                          scuola di musica Sarti e così i corsi di infermieristica e logopedia sono
                          stati ricollocati nel nucleo centrale di Faventia Sales, cosa che ha
                          comportato un importante investimento economico su ben 1432 metri quadrati di ambienti. Dopo la ristrutturazione
                          del palazzo principale del complesso, i corsi si articolano in aule, laboratori e uffici al piano terra e al primo piano. La
                          struttura ospita anche corsi di formazione per il 118, per l' assistenza domiciliare e per le cure primarie. La sede
                          faentina di Infermieristica in questo momento conta 256 studenti. Oltre alle ampie e attrezzate aule gli studenti
                          possono contare su di un attrezzato laboratorio dove viene replicata, tra l' altro una corsia d' ospedale: nei letti ci
                          sono sofisticati manichini sui quali esercitarsi. Inoltre c' è un' aula informatica che può ospitare i ragazzi che
                          vogliono studiare. Ci sono poi diversi luoghi dove poterrsi rilassare o addirittura poter scaldarsi qualcosa per il
                          pranzo. In tutta la sede è poi a disposizione il wi-fi dell' Università. Il Corso di logopedia invece conta 47 posti tra il
                          primo e il terzo anno e si articola su tre aule didattiche con 20 postazioni e un laboratorio. «Siamo molto soddisfatti
                          del rinnovo della convenzione - ha detto Andrea Fabbri, presidente di Faventia Sales - che consolida il rapporto tra la
                          nostra città, l' Auls e l' Università, vogliamo che si radichino in questo complesso; crediamo molto nel polo didattico
                          ed è per questo che investiamo in questa direzione». «Sono pochi gli studenti n Italia - ha sottolineato Domenico
                          Motola, direttore del Corso di Laurea

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 15
[ § 1 5 2 5 0 5 3 0 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          - che hanno la possibilità di stdiare in spazi attrezzati come questi». «È un' offerta formativa davvero importante
                          per il territorio - ha invece detto Silvia Mambelli, direttore infermieristico dell' Ausl -. Il prossimo obiettivo è di attivare
                          presso questa sede nuovi e ulteriori Master di studio, tra questi uno per tecnico radiologo». «Si tratta di una struttura
                          in un contesto che l' amministrazione comunale ha voluto fortemente - ha detto il sindaco Giovanni Malpezzi -
                          perché riteniamo il complesso uno snodo di sviluppo fondamentale per la città». Antonio Veca © RIPRODUZIONE
                          RISERVATAx.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 16
[ § 1 5 2 5 0 5 3 3 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 51

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il caso

                          La lettera di Bertaccini: «Ombre su Laghi in Argentina»
                          Critiche alla decisione di dedicare al cardinale una sala di lettura nella biblioteca del seminario

                          L' intitolazione al cardinal Pio Laghi di una sala di lettura nella nuova
                          biblioteca del seminario riempie d' amarezza Renzo Bertaccini, noto
                          libraio della città, autore di una lunga lettera aperta (impossibile
                          pubblicarla interamente), indirizzata al settimanale diocesano, Il Piccolo.
                          Bertaccini ricorda che sull' operato del cardinale «durante i suoi anni nell'
                          Argentina della dittatura continuano a permanere molte zone d' ombra».
                          Proprio sulla figura del cardinal Pio Laghi si concentra l' omonimo
                          volume, curato dal vescovo Mario Toso, che verrà presentato domani
                          alla sala San Carlo (vedi box a lato, ndr), a undici anni dalla morte di
                          Laghi, nativo di Castiglione di Forlì (frazione a pochi chilometri da
                          Faenza) e nunzio apostolico a Buenos Aires tra il '76 e l' 80. Un' epoca in
                          cui, come ricorda Bertaccini, l' Argentina contò «30mila desaparecidos,
                          15mila fucilati, novemila prigionieri politici, un milione e mezzo di esiliati»,
                          violenze che non risparmiarono preti e suore. «Il cardinale ha sempre
                          sdegnosamente respinto le accuse affermando che lui «non sapeva
                          quello che stava accadendo». Ma come è possibile che l' ambasciatore del Vaticano non sapesse e non vedesse?».
                          Pio Laghi, che «si è sempre negato a un confronto pubblico per rispondere alle molte accuse che gli sono state
                          rivolte», ha tuttavia provato a giustificarsi, fa notare Bertaccini, dicendo di aver «fatto il possibile per salvare vite
                          umane». Quindi sapeva. Perché allora negarlo per tanti anni?». Bertaccini ricorda come alla madre di un
                          desaparecido Laghi rivelò di «avere le mani legate». Riconoscere di avere le mani legate, senza spiegare il perché,
                          significa ammettere di avere interessi comuni e forse coinvolgimenti inconfessabili con i carnefici?». Coinvolgimenti
                          che Laghi del resto non negò, in particolare a proposito della sua amicizia con l' ammiraglio Massera. Legami che
                          però «non gli evitarono la cacciata dal paese», ribatte Giulio Donati, direttore del Piccolo e moderatore dell' incontro
                          di sabato, «in quanto persona non grata nell' Argentina dei generali. Non possiamo dare per scontato che fosse a
                          conoscenza dei metodi utilizzati dal regime per eliminare gli oppositori, mentre sappiamo che si interessò alla
                          salvezza di diverse persone. In Vaticano sono custodite molte lettere di cittadini che si rivolsero a lui per avere
                          ascolto». Filippo Donati.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 17
[ § 1 5 2 5 0 5 3 1 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 51

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' APPUNTAMENTO

                          Convegno e libro sul cardinale

                          Il vescovo Mario Toso ha curato un libro su Pio Laghi che sarà
                          presentato domani alle 16 nella sala San Carlo, in piazza XI Febbraio. I
                          lavori si aprono con lo stralcio di un' intervista curata dal giornalista e
                          docente u Piero Schiavazzi. Seguiranno gli interventi del Nunzio
                          Apostolico in Italia mons. Emil Paul Tscherrig e di mons. Maurizio
                          Tagliaferri, faentino e relatore alla Congregazione delle Cause dei Santi. Il
                          vescovo Toso concluderà i lavori. Alle 18, messa in Cattedrale in
                          suffragio di Laghi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
[ § 1 5 2 5 0 5 3 4 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 52

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Lui scagionato dallo stupro ma lei non mentì
                          Singolare vicenda giudiziaria, protagonisti una donna straniera e un faentino. I fatti risalgono al febbraio del 2017

                          Lei lo aveva denunciato per stupro. Lui invece sosteneva che lei avesse
                          mentito. Versioni divergenti e inconciliabili che ieri mattina in tribunale
                          sono tuttavia approdate a una sintesi giudiziale: perché se da un lato la
                          denuncia per violenza sessuale è stata archiviata, dall' altro il processo
                          per calunnia, al termine del rito abbreviato, si è chiuso con un'
                          assoluzione «perché il fatto non sussiste» a fronte della richiesta di
                          condanna della procura a quattro mesi di carcere. Protagonisti della
                          singolare vicenda, sono una ultra-quarantenne di origine straniera difesa
                          dall' avvocato Nicola Laghi e un ultracinquantenne del comprensorio
                          faentino tutelato dall' avvocato Giorgio Guerra. Secondo la lunga
                          denuncia che la donna aveva presentato a inizio marzo del 2017 alla
                          polizia, tutto si era verificato la sera del 24 febbraio precedente. L' uomo,
                          con il quale c' era una pregressa conoscenza, l' aveva invitata a casa
                          sua. Quindi, una volta sul divanetto, con il dichiarato intento di volere fare
                          un «gioco sessuale» spronandola a divertirsi perché «tanto la vita è
                          breve», a suo dire le aveva messo le mani addosso. Poi, nonostante lei si fosse impietrita e avesse specificato che
                          proprio non voleva, lui l' aveva spogliata per infine abusare del suo corpo. Alla fine - sempre secondo la denuncia - l'
                          aveva liquidata in fretta dicendole che all' indomani avrebbe dovuto svegliarsi presto per andare lavoro. La donna,
                          per vergogna, subito non si era rivolta al pronto soccorso: lo aveva fatto un paio di giorni più avanti e aveva pure
                          preso la cosiddetta pillola del giorno dopo. Una ricostruzione tuttavia per la quale la procura aveva ravvisato varie
                          incongruenze anche perché la dinamica offerta dall' uomo, sembrava essere più compatibile con quanto emerso
                          dalle indagini. A partire dalle modalità del rapporto per le quali la versione data dalla donna al pm era cambiata
                          rispetto a quella fornita alla psicologa dell' ospedale. Discrepanze erano state ravvisate anche sulle dichiarazioni
                          circa i contatti avuti con l' uomo dopo l' accaduto. Altri dubbi era sorti sul tempo di frequentazione dei due e sulle
                          ragioni che avevano portato la donna a denunciare. In particolare l' uomo aveva dichiarato che in una telefonata
                          successiva a quella sera, lui le aveva confidato di non provare amore per lei ma semplice affetto scatenando così la
                          rabbia della donna la quale aveva così minacciato di denunciarlo. Di fatto la procura non solo aveva deciso di
                          chiedere l' archiviazione del fascicolo: ma aveva pure allo stesso tempo iscritto il nome della donna sul registro degli
                          indagati per l' ipotesi di calunnia. Ovvero per avere incolpato qualcuno di un reato (la violenza sessuale) pur
                          sapendolo innocente. Davanti al gup Corrado Schiaretti, ieri mattina la difesa ha sostenuto in buona sostanza che un'
                          accusa che

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 19
[ § 1 5 2 5 0 5 3 4 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          porti a un' assoluzione, non sempre parte da una denuncia falsa. In questo caso non è cioè sufficientemente
                          provato che la violenza ci sia stata - ha continuato il legale Laghi - ma ciò non significa necessariamente che la
                          donna abbia inventato tutto. Naturalmente per capire se questo sia stato il ragionamento seguito anche dal gup,
                          dovremmo attendere che entro 90 giorni vengano depositate le motivazioni della sentenza. Andrea Colombari.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 20
[ § 1 5 2 5 0 5 3 8 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 52

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Sei nuovi capi squadra a Casola per i vigili del fuoco volontari
                          Domani la cerimonia del passaggio di qualifica Sarà presente il comandante provinciale, Andriotto

                          Sei nuovi capi squadra per i vigili del fuoco del distaccamento dei
                          volontari di Casola Valsenio. E' fissata per domani alle 11, presso la sala
                          Giovanni Spadolini - i vecchi magazzini, di via Fondazza - la cerimonia del
                          passaggio di qualifica di sei pompieri. Sarà il comandante provinciale dei
                          vigili del fuoco di Ravenna, Ermanno Andriotto, a consegnare i caschi
                          rossi di Capo squadra volontario. Nella stessa mattinata inoltre Andriotto
                          consegnerà a Mirka Monducci, responsabile del distaccamento dei
                          pompieri volontari di Casola Valsenio, la Croce di anzianità per i 15 anni di
                          servizio. Il distaccamento casolano dei vigili del fuoco è costituito da 35
                          pompieri, sei dei quali, Lorenzo Lasi, Fulvio Santandrea, Devis Frollo,
                          Stefano Montefiori, Gianluigi Laricchia e Mirka Monducci, hanno
                          sostenuto e completato nell' anno appena concluso il corso a livello
                          nazionale per il passaggio di qualifica a Capi squadra volontari. Con loro
                          13 operativi del distaccamento hanno completato il corso per il
                          conseguimento della patente di secondo grado e il corso di guida su
                          terreno non preparato, che permetterà di poter guidare i mezzi in dotazione. Il territorio di competenza del
                          distaccamento oltre al comune di Casola Valsenio comprende anche le zone di confine, Riolo Terme e Brisighella, in
                          provincia di Ravenna; Fontanelice in provincia di Bologna e Palazzuolo sul Senio in provincia di Firenze. Gli interventi
                          svolti dai volontari di Casola sono mediamente oltre 150 l' anno con numeri sensibilmente in aumento per eventi
                          meteorologici e micro calamità naturali.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 21
[ § 1 5 2 5 0 5 3 7 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 52

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Casola Valsenio

                          'Quante storie' con l' Anpi: al via la rassegna sul Novecento
                          Tre incontri alla biblioteca Stasera a partire dalle 21 si parla di 'Totalitarismo e democrazia'

                          Si svolge questa sera, con appuntamento alle 21 alla Biblioteca
                          Comunale di Riolo Terme in Via A. Gramsci 11, la prima delle tre serate
                          della rassegna 'Quante storie', che l' Anpi riolese ha dedicato a importanti
                          avvenimenti e momenti del Novecento. Si inizia con lo scrittore
                          Alessandro De Francesco e l' ex esule cileno David Munoz Gutierrez che
                          parleranno di 'Totalitarismo e democrazia' a 30 anni dalla caduta del
                          Muro di Berlino e a quasi mezzo secolo dal golpe cileno. De Francesco,
                          laureato in storia contemporanea è uno scrittore di romanzi storici che
                          hanno ottenuto diversi riconoscimenti. David Gutierrez, nato nel 1949
                          nella provincia cilena di Cautin, si iscrive nel 1964 alla Gioventù
                          Socialista, diventando nel 1972 segretario del Comitato Regionale del
                          Partito Socialista di Cautin, incarico svolto fino al golpe dell' 11
                          settembre 1973. Interverrà anche la presidente dell' Anpi riolese, Anna
                          Testa, già docente di materie letterarie e vicepreside all' Istituto
                          Alberghiero di Riolo Terme, attenta divulgatrice nei confronti delle nuove
                          generazioni della storia e dei principi costituzionali. Venerdì 17 gennaio gennaio, sarà presente Giuseppe Masetti,
                          direttore dell' Istituto Storico della Resistenza e dell' Età contemporanea di Ravenna che parlerà del dramma del
                          confine orientale: esodi, foibe e prezzo della sconfitta. Il 24 gennaio Alessandro Messina, docente e studioso
                          costituzionalista tratterà il tema della contemporaneità della Costituzione Italiana La rassegna 'Quante storie' è tra le
                          prime iniziative messe in campo dal comitato di sezione dell' Anpi riolese, eletto meno di un mese fa. La presidente
                          Anna Testa, che ha preso il posto di Gaspare Mirandola, è affiancata da Alan Selva, vice presidente, Fabio Mirandola,
                          segretario e Cinzia Fanti, responsabile amministrativo. Beppe Sangiorgi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 22
[ § 1 5 2 5 0 5 3 9 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 59

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Sul palco del Masini arriva il 'Misery' di Stephen King di e con Filippo Dini

                          Rivive a teatro 'Misery', tratto dal romanzo di Stephen King. Filippo Dini
                          dirige e interpreta insieme ad Arianna Scommegna l' incubo di uno
                          scrittore prigioniero di un' ammiratrice psicopatica, pronta a ucciderlo pur
                          di riportare in vita il suo personaggio preferito. Una grande opera sul
                          potere magico della narrazione. Lo spettacolo, interpretato anche da
                          Carlo Orlando, è in scena questa sera al teatro Masini di Faenza alle 21.
                          Biglietti da 15 a 27 euro, più diritti di prevendita. Prevendita che parte già
                          da questa mattina, dalle 10 alle 13, alla biglietteria del Masini stesso. In
                          più, la biglietteria aprirà anche questa sera, dalle 20. Prenotazioni
                          telefoniche al numero 0546 21306 (dalle 10 alle 13) e prevendite online
                          su vivaticket.it.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
[ § 1 5 2 5 0 5 2 8 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 69

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket serie B

                          Anumba: «Raggisolaris, tanti rimpianti nell' andata»
                          I faentini hanno una classifica enigmatica e un rendimento molto altalenante: «Tante occasioni buttate»

                          Un paradosso chiamato Rekico. I faentini si presentano al girone di
                          ritorno in una zona di limbo, sospesi tra playoff e playout, ma guardando
                          le statistiche è difficile analizzare la loro prima parte di stagione. D'
                          accordo: le occasioni perse sono state tante come le vittorie sfiorate, ma
                          può una squadra essere seconda nel girone per valutazione con 84.7,
                          prima nei rimbalzi (42.5 a gara) e negli assist (17.4) e avere il peggior
                          record di palle perse (16.9) e tirare con soltanto il 28% da tre (soltanto
                          due formazioni fanno peggio)? Numeri incredibili ma veri, che
                          testimoniano quanto il roster di coach Friso abbia senza dubbio delle
                          qualità, ma anche che a livello di concentrazione nell' arco dei quaranta
                          minuti abbia degli alti e bassi inspiegabili, risultati troppo spesso decisivi
                          in negativo. Ecco perchè la cura per risalire la classifica dovrà essere più
                          mentale che tattica, con un cambio di marcia che dovrà esserci
                          soprattutto in trasferta, dove è arrivata soltanto la vittoria a Rimini. A dare
                          una ulteriore iniezione di fiducia è la classifica, con i playoff che distano
                          soltanto quattro punti, ma prima di guardare avanti bisognerà uscire definitivamente dalle sabbie mobili della zona
                          playout, un obiettivo che sarebbe stato raggiunto se fosse arrivata una vittoria a Teramo, dove invece si è vista una
                          Faenza mai in partita. Altro dato eloquente è che la Rekico non ha mai vinto due gare consecutive: senza un filotto di
                          risultati è impensabile risalire la china. «Ripensando al girone di andata è inevitabile avere qualche rimpianto - spiega
                          l' ala Simon Anumba -, perché la nostra classifica sarebbe potuta essere migliore se non avessimo buttato via partite
                          alla nostra portata per colpa di disattenzioni. Soprattutto in trasferta abbiamo sprecato molte occasioni e anche a
                          Teramo si è visto che fuori casa non c' è la giusta determinazione e quella cattiveria agonistica che invece
                          mostriamo davanti al nostro pubblico. In questi mesi abbiamo dimostrato che possiamo tenere testa a qualsiasi
                          avversaria e infatti tutti noi crediamo che i playoff siano ancora alla nostra portata, ma ora non dobbiamo pensarci,
                          perché l' unico obiettivo è riprendere la marcia e vincere più partite possibile: ne abbiamo ancora quindici e
                          dobbiamo sfruttarle al meglio». La riscossa dovrà partire già domenica da Porto Sant' Elpidio, ultima della classe ma
                          in buona condizione, come dimostra la vittoria con Chieti arrivata prima della pausa natalizia. Vincere questo
                          incontro e quello successivo in casa con Montegranaro permetterebbe di riaprire gli orizzonti di classifica. «A Porto
                          Sant' Elpidio dovremo entrare in campo con una mentalità vincente, senza sottovalutare l' avversario, e imporre
                          subito il nostro gioco. Rispetto all' andata troveremo una squadra più agguerrita e che gioca

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 24
[ § 1 5 2 5 0 5 2 8 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          una pallacanestro differente, avendo un giocatore come Sirakov che ha portato punti e imprevedibilità. Vogliamo
                          vincere ad ogni costo per iniziare nel modo migliore il girone di ritorno». Luca Del Favero © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 25
[ § 1 5 2 5 0 5 4 3 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 2

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La Lega: «Sanità al tracollo per carenza di personale»

                          RAVENNA «La situazione è insostenibile, la sanità ravennate è ormai al tracollo
                          a causa di una cronica carenza di personale non più sostenibile né dai
                          lavoratori, né dai malati». Samantha Gardin, candidata della Lega alle Regionali,
                          punta il dito contro «la Giunta Bonaccini e le sue miopi politiche volte
                          all'accentramento dei servizi a Ravenna, incurante dei bisogni dei cittadini che
                          abitano nelle zone più periferiche della provincia». «Sono tre anni che la Giunta
                          Bonaccini sventola l'apertura di servizi fondamentali per la cittadinanza, come
                          Ginecologia a Lugo e Faenza, ma ad oggi, non si è visto nulla se non un drastico
                          taglio del personale, spesso sostituito con pediatri inviati dalle coop. Com' è
                          pensabile la Medicina di Ravenna con i suoi 150 posti letto abbia un solo
                          medico di notte? Simili condizioni di disagio si registrano nel Centro di
                          prevenzione oncologica così come nei consultori, dove mancano attualmente 4
                          ostetriche, allungando le liste d' attesa. I disservizi sono evidenti: dalla lista
                          media di attesa di 20 persone per un letto sino al dirottamento in altri reparti».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
[ § 1 5 2 5 0 5 4 2 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 3

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          «Soccorso a corto di infermieri a Natale e Santo Stefano»

                          RAVENNA Carenza di organico anche per il 118, infermieri richiamati in servizio
                          e costretti a prolungamenti di orario, aggressioni sempre più frequenti al
                          personale sanitario: il sindacato infermieristico Nur Sind, per voce del segretario
                          territoriale di Ravenna Luca Fusaroli, evidenzia una serie di problemi «ai quali l'
                          Azienda della Romagna a tutt' oggi non ha dato risposta». Il sindacato fa
                          presente che l' automedicalizzata del 118 «è priva del personale infermieristico,
                          diversamente da tutto il restante territorio dell' Ausl Romagna (Forlì, Cesena e
                          Rimini). Di questo problema negli ultimi anni è stato investito anche l' Ordine di
                          Ravenna, senza ricevere alcun riscontro». NurSind chiede quindi «per quale
                          motivo la cittadinanza ravennate deve essere penalizzata su un mezzo che
                          dovrebbe garantire la massi ma risposta assistenziale in emergenza-urgenza sul
                          territorio, mancando un infermiere adeguatamente formato». E richiama un
                          episodio accaduto nel Faentino a dicembre, «quando l' automedica è
                          intervenuta su un' emergenza pediatrica e il medico ha dovuto gestire il
                          soccorso con il solo autista, non essendo disponibili ambulanze con infermiere
                          nell' immediato».Il sindacato punta poi il dito contro le carenze organiche,
                          «verosimilmente provocate dal prolungato blocco delle assunzioni, ma ad oggi superabili grazie al Concorso che nel
                          2019 ha individuato 3.282 candidati infermieri idonei all'assunzione. L'Azienda non può continuare a sostenere
                          l'adeguatezza delle piante organiche quando nei fatti richiama continuamente i dipendenti in servizio o li costringe a
                          prolungare il turno oltre l'orario. Un corretta gestione del personale deve tenere conto degli indici di sostituzione, per
                          garantire al personale adeguati tempi di recupero e una corretta gestione dell'alternanza famiglia/lavoro». Fusaroli fa
                          presente che «la situazione è critica da mesi e in questo periodo dell'anno va a coincidere col picco influenzale che
                          nonostante il piano previsto dall'Azienda, va ad aumentare i carichi di lavoro». Criticità che ricadono sugli operatori
                          «in termini di stress lavoro correlato, aumento del rischio clinico con potenziali ricadute sulla qualità dell'assistenza
                          ai cittadini». E riporta quanto accaduto a Natale, quando «nonostante gli sforzi del coordinamento 118, la
                          cittadinanza ravennate è stata privata della dotazione standard prevista per i mezzi di soccorso, causa l'impossibilità
                          a reperire un infermiere per la copertura del turno». Analoga situazione si è verificata il 26, «in cui un unico infermiere
                          si alternava su 2 postazioni di lavoro (elisoccorso e centrale operativa 118)». Note dolenti anche sul fronte delle
                          aggressioni al personale sanitario: «Nonostante le numerose segnalazioni di questo sindacato, le Aziende non hanno
                          ancora provveduto a individuare soluzioni. Riteniamo non più prorogabile la gestione della tutela della sicurezza degli
                          operatori e dei cittadini contemporaneamente presenti nei luoghi dell'assistenza, che deve necessariamente
                          prevedere percorsi specifici e dedicati anche logistici e

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 27
[ § 1 5 2 5 0 5 4 2 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          organizzativi, con particolare riguardo a pazienti noti per patologie legate all'uso di sostanze o della sfera
                          psichiatrica».

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 28
[ § 1 5 2 5 0 5 4 5 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 32

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          LA FAENZA UNIVERSITARIA

                          Infermieristica e Logopedia contano oltre 300 iscritti
                          Rinnovata per altri 5 anni la convenzione con l' Ausl Dall' anno accademico 2020-2021 i master post laurea

                                                                                                                              MICHELE DONATI

                          FAENZA Oltre 300 studenti universitari in città. Sono i numeri presentati
                          ufficialmente ieri mattina nell' ambito della promozione dei corsi di laurea in
                          Infermieristica e Logopedia con sede nei locali ristrutturati del complesso ex
                          Salesiani, in via San Giovanni Bosco 1. I corsi si sono stabiliti ormai dal 2018
                          nell' attuale edificio, mentre in precedenza si trovavano sempre nel medesimo
                          complesso, ma all' interno nell' ex oratorio di via Mura Torelli: «Il primo
                          ringraziamento - esordisce Domenico Motola, direttore del corso di laurea in
                          Infermieristica - va alla comunità faentina, dalla municipalità a Faventia Sales,
                          per avere messo a disposizione questi spazi. Credo siano poche le università
                          che possono vantare sedi come questa». LEGAME CON L'AUSL I rapporti fra
                          Ausl Romagna e Università di Bologna vanno così a rafforzarsi, anche perché le
                          due parti hanno appena firmato il rinnovo per i prossimi 5 anni della
                          convenzione per tutti i corsi di laurea in professioni sanitarie: «Si uniformano e
                          definiscono i due poli formativi di Ravenna e Rimini - commenta Silvia Mambelli,
                          direttore infermieristico e tecnico dell' Ausl Romagna -. I posti disponibili per il
                          primo anno di corso sono 75 nella sede di Faenza e 70 a Forlì, mentre per
                          Cesena e Rimini sono rispettivamente 90 e 100». «Siamo molto soddisfatti di questo ulteriore passaggio che
                          ufficializza un rapporto che esiste da tanti anni e su cui nel tempo abbiamo lavorato per consolidare ulteriormente -
                          dichiara il presidente di Faventia Sales, Andrea Fabbri -. Riteniamo fondamentale investire su università e formazione
                          per i giovani, perché rappresentano il nostro futuro. Per questo, da sempre il nostro obiettivo è creare le condizioni
                          per aiutare Ausl e Università a radicarsi in questo complesso e nella nostra città, offrendo sempre servizi migliori e
                          più utili agli studenti che vivono questo luogo». LE CIFRE Guardando nello specifico a Faenza, sono 256 gli studenti
                          effettivamente frequentanti, compresi quelli del secondo e terzo anno: «Un patrimonio notevole -prosegue Mambelli
                          -cui va aggiunto anche il corso di Logopedia, specifico per Faenza, cui sono iscritti in totale 47 studenti». Il futuro
                          prossimo vedrà l' apertura, nell' anno accademico 2020/2021, di alcuni master a supplemento delle attività formative.
                          GLI SPAZI Valore aggiunto della sede di via San Giovanni Bosco è la possibilità di usufruire di spazi e attrezzature
                          innovative, come sottolinea Carla Cortini, responsabile delle attività didattiche di infermieristica a Faenza e Forlì: «I
                          locali consentono di svolgere sia le tradizionali lezioni frontali che laboratori vari. Nell' aula computer - spiega - si
                          possono ad esempio elaborare dati statistici,

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 29
[ § 1 5 2 5 0 5 4 5 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          mentre un' aula studio e biblioteca è sempre a disposizione degli studenti. Presenti anche manichini a bassa,
                          media e alta fedeltà». «Avere in città la sede universitaria di infermieristica e logopedia - chiosa il sindaco Giovanni
                          Malpezzi - rappresenta una ricchezza assoluta per tutta la comunità: i giovani che si formano qui sono una risorsa e
                          una prospettiva per il futuro».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 30
[ § 1 5 2 5 0 5 5 1 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 32

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Le scuole faentine aprono le proprie porte, open day negli istituti

                          FAENZA Le scuole faentine aprono le proprie porte ai futuri studenti. A poche
                          ore dall' avvio delle iscrizioni online per il prossimo anno scolastico 2020/21,
                          domani alle 15 l' istituto tecnico "Oriani" organizza un terzo ed ultimo
                          appuntamento con l' open day. Si inizia con l' incontro di presentazione
                          introdotto dal dirigente Fabio Gramellini e dal vicepreside Mar co Lega, dopo di
                          che l' istituto si trasforma in un grande atelier, nel quale docenti e studenti
                          raccontano concretamente come si vive e si lavora ogni giorno. Gli alunni di
                          terza media e i genitori interessati a conoscere la nuova realtà scolastica dell'
                          Oriani sono invitati a consultare il sito dell' istituto (www.itoriani.it). Per
                          informazioni e richieste di appuntamento individuali è possibile contattare l'
                          istituto via e-mail all' indirizzo di posta elettronica orientamento@itoriani.gov.it.
                          Sempre domani, dalle 15 alle 18, a partire dalla sede di via Nuova 45, l' Itip "Luigi
                          Bucci" accoglierà famiglie e giovani per un pomeriggio di orientamento
                          scolastico e presentazione dei vari piani di studio in cui si articola il percorso
                          didattico della sezione tecnica Itis dell' istituto. In caso di impossibilità a
                          partecipare all' open day anche in questo caso è possibile fissare un
                          appuntamento con la scuola chiamando lo 0546 22428. Open day domani anche per l' istituto comprensivo San
                          Rocco: domani dalle 10 alle 12 è in programma quello per la scuola primaria "Martiri di Cefalonia", il 13 gennaio dalle
                          10 alle 13:30 e il 14 gennaio dalle 13:30 alle 15 per la scuola dell' infanzia "Stella Polare" e il 18 gennaio dalle 10 alle
                          12 per la scuola primaria "De Amicis".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 31
[ § 1 5 2 5 0 5 4 6 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 33

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Modigliana "punta" Faenza Tredozio prende le distanze
                          Il sindaco Dardi chiede «un confronto sulla programmazione e le scelte» Ma la prima cittadina: «Passare al Faentino?
                          Vanno valutati pro e contro»

                                                                                                                             FRANCESCO DONATI

                          FAENZA «Sarebbe opportuno che anche i comuni della vallata del Tramazzo,
                          Modigliana e Tredozio, avessero la possibilità di esprimersi, confrontarsi e
                          portare le loro istanze ai tavoli programmatici del Piano Strategico Territoriale
                          2030 dell' Unione Romagna faentina in discussione». MODIGLIANA SPINGE Lo
                          afferma il sindaco di Modigliana, Jader Dardi a commento di una lettera inviata
                          a fine anno al sindaco di Faenza, Giovanni Mal pezzi. Nella missiva il primo
                          cittadino del comune collinare forlivese torna a ribadire l' importanza di un
                          ragionamento politico e strategico alla luce della contiguità territoriale rispetto
                          a confini convenzionali, come Province o Unioni, nel momento in cui queste
                          istituzioni hanno subito variazioni o sono in procinto di trasformazioni.
                          Modigliana infatti fa parte dell' Unione dei comuni forlivesi da cui, già nel 2019,
                          si è prospettata l' uscita di Forlì «che dovrebbe essere formalizzata a primavera
                          - puntualizza Dardi -, dopodiché noi piccoli enti saremo lasciati a noi stessi, uniti
                          in modo geograficamente inappropriato. Perciò è palese come Modigliana e
                          Tredozio abbiano maggiori riferimenti con Faenza». TREDOZIO FRENA Ma sull'
                          ipotesi di trasferirsi "armi e bagagli" nell' Unione dei Comuni della Romagna
                          Faentina Simona Vietina, sindaca Tredozio, frena ed attacca la Regione Emilia-Romagna. «Prima di fare un
                          passaggio di questo tipo o anche solo di ventilarlo - interviene - credo sia giusto analizzare i pro e i contro. Capisco il
                          desiderio di Dardi di fuggire da una disorganizzazione totale come quella della nostra Unione a 15. Però ricordo al
                          sindaco di Modigliana che questa Unione è stata fortemente voluta dalla sua sinistra. Io non sono per dire dei no a
                          priori, ma ritengo che ogni scelta vada ponderata. Alla luce delle evidenze, e dopo un confronto con i miei
                          concittadini, non è detto che non possa propendere anche io per passare nell' Unione faentina». I NODI Di recente
                          con la città manfreda è stata affrontata la situazione del Ponte Rosso, unico accesso alla vallata. Ne è emerso lo
                          stretto collegamento con il territorio della Romagna faentina. Un legame forte e consolidato anche con l' ospedale e
                          l' intero sistema scolastico di cui sono fruitori i ragazzi di Modigliana e Tredozio. Risulta chiaro quindi per Jader Dardi
                          come interventi legati alla mobilità, all' offerta formativa, al sistema sanitario che fanno capo a Faenza ed all' Unione
                          faentina rappresentino per Modigliana «problematiche sulle quali è necessario avere occasioni di confronto e
                          comune approfondimento. Specie in occasione di un piano programmatico». DARDI FAVOREVOLE Basti pensare all'
                          attraversamento di Faenza di un camion che da Modigliana

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 32
[ § 1 5 2 5 0 5 4 6 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          deve raggiungere l' autostrada: si provi ad immaginare il giro vizioso che deve compiere. «Negli anni passati -
                          continua Dardi-vi è stata la positiva esperienza, del "Comprensorio faentino" di cui anche Modigliana e Tredozio
                          facevano parte. Un comprensorio ancora attuale nella programmazione dello sviluppo del territorio e delle
                          problematiche occupazionali fino alle scelte di sviluppo dei servizi sociali: fu una esperienza che non va dimenticata
                          e che coinvolge un territorio al di là delle Unioni». Da qui la richiesta di mettere in cantiere un incontro congiunto in
                          cui «focalizzare problematiche e metodi di confronto sui temi che riguardano Modigliana e Tredozio: 6mila abitanti
                          che vano tenuti in considerazione». LA VIETINA CRITICA Con le prossime elezioni, la questione diventa argomento di
                          interesse anche per i candidati. Ma, riflette la Vietina, «gli enti locali, specialmente quelli piccoli come i nostri, non
                          possono essere tori impazziti che scappano da un re cinto all' altro se non si trovano bene. Il punto è un altro: per il
                          nostro territorio serve trovare un livello amministrativo che possa creare sinergie positive per i servizi e faccia
                          scattare meccanismi virtuosi e solidali che possono farci crescere». L' affondo della parlamentare è nei confronti
                          della Regione, che ha previsto che le Unioni con all' interno Municipi grandi di fascia A (come appunto Forlì) non
                          possono accedere a fondi strutturali nazionali. «Se Modigliana e Tredozio valutano l' ipotesi di uscire dall' Unione -
                          spiega - è anche perché finché ne faremo parte non ci sarà possibilità accedere ai fondi per le "Aree Interne". Stiamo
                          parlando di cifre imponenti. Fondi per scuole, imprese, servizi, infrastrutture digitali, turismo, ambiente. È doloroso
                          pensare che non potremo avere accesso a queste risorse solo perché siamo membri dell' Unione dei Comuni della
                          Romagna Forlivese con Forlì, Comune di fascia A. Di questo dobbiamo dire grazie al governatore Stefano
                          Bonaccini».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 33
[ § 1 5 2 5 0 5 4 8 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 33

                                                             Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Regionali, stasera al Sarti confronto tra i candidati

                          FAENZA E' in programma per questa sera, con inizio fissato alle 20,30, un
                          confronto tra tutti i candidati faentini in vista delle Regionali di fine gennaio. A
                          organizzarlo nella cornice del Teatro Sarti in via Scaletta 10 è l' associazione
                          Faenza del Cuore. «La pluralità e la democratica rappresentanza di tutte le voci
                          e le sfaccettature della società sono da sempre uno dei pilastri fondanti del
                          nostro movimento associativo - si legge in una nota -. Continuiamo a
                          confermarci ente apolitico e apartitico, ma riteniamo impor tante ascoltare tutte
                          le voci candidate per Faenza alle elezioni e per questo abbiamo esteso l' invito
                          a tutti, liberi da condizionamenti. La serata rimane valida per tutti coloro che
                          vorranno portare le proprie idee alla Regione Emilia-Romagna a prescindere
                          dalla lista che li rappresenta».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 34
[ § 1 5 2 5 0 5 4 1 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 33

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          CASTEL BOLOGNESE

                          "Ostetrica Gamberini" alle Cupole

                          Il programma delle Cupole si arricchisce in questi mesi invernali nelle serate del
                          venerdì con l' esibizione di band live tra le più spumeggianti dello scenario nord
                          italiano e non solo. La scaletta pone i concerti al termine della cena, fino a
                          mezzanotte, prima della discoteca, ferme restando le altre offerte con
                          orchestre, balli latini e rock n 'roll nelle sale adiacenti. Di particolare richiamo è
                          lo show di questa sera che vedrà sul palco gli "Ostetrica Gamberini", storico
                          gruppo rodigino, il cui leader, Timoty Cavicchini è diventato un personaggio su
                          Canale 5 nella giuria del reality All Together Now, condotto da Michelle
                          Hunziker. Il cantante, capelli lunghi e anima ribelle, si è fatto conoscere dal
                          pubblico del piccolo schermo nel 2013 quando decise di giocarsi le sue carte
                          nel talent The Voice of Italy, riuscendo a superare le selezioni e ad entrare team
                          di Piero Pelù.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 35
[ § 1 5 2 5 0 5 4 4 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 33

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          RIOLO TERME

                          Incontro sui totalitarismi organizzato dall' Anpi

                          L' Anpi di Riolo Terme organizza una serie di incontri per parlare e conoscere i
                          grandi momenti del '900. Si inizia stasera alle 21 alla Biblioteca Comunale, in via
                          Gramsci 11, con una serata dedicata al XXX anniversario della caduta del Muro
                          di Berlino e a quasi 50 anni dal golpe in Cile. "Totalitarismo e Democrazia: storie
                          di dittature e di muri" il titolo dell' incontro a cui interverranno lo scrittore
                          Alessandro De Francesco e David Munos Gutierrez, ex esule politico cileno.
                          Modererà l' incontro Anna Testa, presidente dell' Anpi di Riolo Terme.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 36
[ § 1 5 2 5 0 5 5 0 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 33

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          CASOLA VALSENIO

                          Cerimonia per i nuovi vigili del fuoco

                          Domani alle 11 alla la sala Giovanni Spadolini (I Vecchi Magazzini) in via
                          Fondazza, si terrà la cerimonia del passaggio di qualifica di 6 pompieri. Il
                          comandante provinciale Ermanno Andriotto consegnerà loro i caschi rossi di
                          capo squadra volontario oltre a consegnare a Mirka Monducci, responsabile del
                          distaccamento di Caso la Valsenio, la Croce di anzianità per i 15 anni di servizio
                          svolto.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 37
[ § 1 5 2 5 0 5 4 7 § ]

                          venerdì 10 gennaio 2020
                          Pagina 36

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Questa sera arriva a Imola la candidata Lucia Borgonzoni

                          IMOLA La candidata presidente della Regione per il centrodestra Lucia
                          Borgonzoni arriva per la prima volta anche a Imola oggi. La sua agenda
                          giornaliera la porterò in diverse aziende agricole romagnole tra Forlì e Faenza
                          prima di approdare a Imola per l' appuntamento conclusivo della serata: una
                          cena al Molino Rosso, che, come specificano dal suo ufficio stampa, non sarà
                          una cena di autofinanziamento ma un incontro con i sostenitori ed elettori del
                          territorio. A Imola prima di lei erano passati il 10 dicembre scorso Matteo Salvini
                          per una "passeggiata" al mercato ambulante in centro dove aveva transitato
                          compiendo un paio di giri per la piazza fra le bancarelle e soffermandosi
                          soprattutto per concedere selfie e saluti ai molti sostenitori incrociati sulla
                          strada. Pochi giorni dopo era arrivata poi Giorgia Meloni, il 19 dello stesso mese,
                          accolta dalla sezione imolese di Fratelli d' Italia con cui si è intrattenuta per una
                          visita flash. Lucia Borgonzoni arriverà a Imola poco prima delle 20 e sarà
                          disponibile a un breve incontro con la stampa per poi prendere parte alla cena.
                          Prima di arrivare a Imola sarà in mattinata a Forlì in visita azienda tessuti Radà,
                          poi a Meldola all' azienda avicola Tedaldi quindi pranzo alle 13 a Faenza a Casa
                          Spadoni, poi alle 14.30 incontro a Bagnacavallo per la visita ad Agrintesa e alle 16.30 sempre a Bagnacavallo
                          incontrerà l' associazione romagnola Apicoltori. Alle 18.30 a Ravenna, aperitivo con Forza Italia, al bar Il Nazionale in
                          piazza del Popolo, quindi alle 20 l' arrivo a Imola per la conclusione della giornata con la cena al ristorante Molino
                          Rosso in via Selice.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 38
Puoi anche leggere