UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 30 novembre 2017 - Unione dei Comuni della ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Giovedì, 30 novembre 2017 Prime Pagine 30/11/2017 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 30/11/2017 Prima Pagina Italia Oggi 2 Il Resto del Carlino Ravenna 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 GIOVANNI GIOVANNINI «No al doppio cognome dopo l' unione gay» Ma per il tribunale... 3 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Nel Ravennate nascono sempre meno bebè In un anno calo del 10% 5 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 Analisi gratuite con 'Hiv test days' Ecco dove domani si può fare... 6 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 Ravenna ospiterà il cicloraduno nazionale degli Amici della... 7 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 Confesercenti, tanti premi e un Sos 9 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 SANITA' Prescrizioni mediche scritte in modo sbagliato 11 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68 COLLEGIATA, SI PARLA DI LIBERTA' E RIVOLUZIONE RUSSA 12 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68 'Missione' del Comune a Bologna per salvare la biglietteria 13 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68 Moglie morta nel pozzo: ultimo atto Per Cantini pronta la Cassazione 14 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68 'Spazi Verdi' nel mirino dei ladri 16 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 Festa per Domenica e Terzo 17 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 Gli appuntamenti per il patrono 18 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 La scuola materna chiede aiuto 19 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 Riapre stasera il 'Tequila', storico locale 20 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 73 ROBERTA BEZZI È già tempo di 'Regalo di Natale' «L' uomo, il nuovo... 21 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 73 I liceali diventano attori per due giorni Nel nome di Antigone 23 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 74 MUSICA, 'VASCO MODENA PARK' AL CINEMACITY E A FUSIGNANO 24 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 74 TEATRO DIALETTALE STASERA A FUSIGNANO 25 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 85 «E' un sogno che si avvera giocare con mio fratello» 26 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 85 Nuovo 'gioiello' lughese 27 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 86 Selene domani sera ospite dei Dolphins 28 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 87 Il Massa Lombarda non ha lasciato per... 29 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 99 Irca diventa Butcher's Shop: la carne ha un nuovo nome «Da noi... 30 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 142 Eurovo, nozze fra tecnologia e tradizione «Puntiamo su bio e... 32 Corriere di Romagna Ravenna 30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 28 Il tempo passa e gli amici tradiscono Che regalo di Natale 34 30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 33 BAGNACAVALLO 36 30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 38 Firme false della Lega, chiesta la condanna per tutti gli imputati 37 30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 40 Bilancio e investimenti presentati ai cittadini 39 30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 40 I commercianti: «Non c' è bisogno di nuove superfici» 40 30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 40 Migliorati gli impianti di pubblica illuminazione Più risparmio... 42
30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 40 AMALIO RICCI GAROTTI Progetto per avvicinare gli studenti e i giovani al mondo del teatro 43 30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 40 Serate archeologiche: si parla delle ceramiche lughesi 44 La Repubblica Bologna 30/11/2017 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 16 Regalo di Natale dal film alla scena 45 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Esenzione Imu, Tasi e 46 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Gravosi esclusi dai 67 anni L' Ape sociale si è allargata 47 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Oggi al via i numeri dei fondi 2018 ai sindaci 48 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Per i ricercatori precari oltre 2mila assunzioni 49 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 16 «Una nuova governance per il Ssn» 50 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 16 Gianni Trovati Conti nazionali, no a paracadute dalle Regioni 52 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 39 Marco MagriniBenedetto Santacroce Split payment esteso a tutte le Pa Si... 54 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 41 Giuseppe Latour Appalti digitali, obblighi dal 2019 56 30/11/2017 Italia Oggi Pagina 35 Appalti, una riforma a metà 58
30 novembre 2017 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
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30 novembre 2017 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «No al doppio cognome dopo l' unione gay» Ma per il tribunale c' è problema costituzionale Clamorosa decisione dei giudici dopo il ricorso presentato da una coppia ravennate «SUL CAMPANELLO di casa c' è Giovannini. I nostri amici ci conoscono come 'i Giovannini'. E anche sul lavoro è così. In fondo era ciò che volevo dopo 12 anni che stiamo assieme. E ora sono soddisfatto, siamo soddisfatti...». La soddisfazione di Gianluca Zoffoli Giovannini, architetto originario di Ravenna, è solo all' apparenza di forma, celando potenzialmente una svolta di sostanza. Il tribunale civile di Ravenna ha infatti appena deciso che la questione sul cognome acquisito dal suo compagno, e che per legge dovrebbe ora rimuovere, merita un approfondimento di legittimità costituzionale. Si tratta della prima volta che accade su un decreto attuativo della legge 76/2016, la cosiddetta legge Cirinnà, garantiscono gli avvocati Claudia Calò e Stefano Chinotti che assieme al collega Vincenzo Miri si sono occupati della questione. Un primato che per Gianluca Zoffoli Giovannini e il suo compagno, il medico Giovanni Giovannini, si va ad affiancare a un' altra prima volta. La loro è infatti stata la prima unione civile tra uomini per l' intera provincia di Ravenna. Il tutto porta la data del 24 giugno 2016, giorno in cui a celebrare l' unione tra i due a Lugo, fu il sindaco in persona Davide Ranalli. L' opportunità del cognome si è presentata proprio in quel contesto. «Ho deciso assieme a mio marito continua Gianluca . Mi sento un Giovannini oltre che uno Zoffoli». AI PRIMI dell' anno però ecco la doccia fredda: «Con una raccomandata, mi si diceva che d' ufficio la mia posizione anagrafica sarebbe stata ripristinata con il mio cognome di nascita. Tenga conto che dal passaporto alla patente passando per il codice fiscale, io sono ZoffoliGiovannini... Ho chiamato subito in Comune: all' ufficio Anagrafe mi hanno detto che non potevano fare niente perché era una disposizione delle alte sfere dello Stato. Ho allora deciso di chiedere consiglio: l' unica via era quella di fare ricorso». E qui si arriva alla decisione del collegio civile (giudici Roberto Sereni LucarelliAntonella Allegra Alessandra Medi) che ha definito «rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale» rimettendo di conseguenza la questione alla corte costituzionale alla quale sono stati trasmessi tutti gli atti. Nel frattempo il procedimento è stato sospeso. «Nessuno per ora mi ha imposto di cambiare: per me e per tutti assicura Gianluca io resto e resterò un Giovannini». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 3
30 novembre 2017 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Nel Ravennate nascono sempre meno bebè In un anno calo del 10% E anche gli stranieri fanno meno figli NASCITE IN CALO in tutta la provincia. Ravenna non fa eccezione rispetto a un fenomeno ormai di livello nazionale. In tutta la provincia, secondo i dati dell' Ausl, dal 2015 al 2016 le nascite sono infatti diminuite del 10%. Nel 2015 erano state 2.812, di cui 1.467 a Ravenna, 630 a Lugo e 715 a Faenza. Lo scorso anno invece il totale è stato di 2.626 nascite, di cui 1.386 a Ravenna, 603 a Lugo e 637 a Faenza. UN CALO che coinvolge sia gli italiani che gli stranieri, a causa principalmente delle difficoltà economiche e della mancanza, lamentano molti, di una efficace politica a sostegno della famiglia, a differenza di quello che invece accade in altri paesi europei. Il bonus bebé, ad esempio, è previsto nella manovra di governo ma con un importo ben inferiore rispetto alle previsioni. A Ravenna sulle politiche familiari Palazzo Merlato ha già fatto diversi incontri, con i sindacati, le associazioni e un gruppo di famiglie impegnate nell' archidiocesi. «Stiamo lavorando in due direzioni spiega il sindaco, Michele de Pascale , da un lato per migliorare le informazioni sui servizi già esistenti, che spesso risultano sconosciuti ai giovani, dall' altro per sviluppare nuovi servizi. In particolare stiamo guardando all' esperienza della Provincia autonoma di Trento che ha messo in Campo un piano di azione e di sostegno molto innovativo, in merito al trasporto, all' educazione, ma anche riguardo alla cultura, alle bollette». «IN QUESTI giorni inoltre prosegue de Pascale l' Ausl Romagna ha nominato il nuovo direttore dell' Uoc di Ginecologia e ostetricia che incontreremo presto per ragionare di come armonizzare ulteriormente le nostre azioni con quelle indispensabili e molto positive già messe in campo dai consultori. Lo spirito è sempre quello di far sì che le persone siano veramente libere di scegliere se avere figli o adottarli o anche valorizzare esperienze cone quella dell' affido. E non di entrare nel merito delle libere scelte dei cittadini». a.cor. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 5
30 novembre 2017 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Analisi gratuite con 'Hiv test days' Ecco dove domani si può fare il test DOMANI l' Ausl, con Avis e Cri, promuove l' iniziativa 'Hiv test days'. Dalle 8 alle 12, sarà possibile effettuare gratuitamente e in anonimato il test per l' Hiv. A Ravenna: ospedale Sant' Maria delle Croci (ambulatorio Malattie infettive e DermatologiaAmbulatori malattie trasmesse sessualmente) e Ser.T (via Missiroli 16), Faenza, ospedale degli Infermi (ambulatorio Malattie infettive e in Dermatologia Ambulatorio Malattie sessualmente trasmesse) e al Ser.T (via Zaccagnini 22, primo piano ingresso B), Lugo: ospedale Umberto I (Dermatologia, ambulatorio Malattie Sessualmente Trasmesse) e al Ser.T (via Bosi 32) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 6
30 novembre 2017 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna NEL GIUGNO 2018 Ravenna ospiterà il cicloraduno nazionale degli Amici della bicicletta TURISMO, mobilità sostenibile, enogastronomia, natura, cultura e voglia di stare insieme: questi gli 'ingredienti' del cicloraduno nazionale della Fiab (la Federazione italiana amici della bicicletta), che nel 2018 sarà ospitato a Ravenna. Dal 18 al 24 giugno, circa 400 soci della Fiab verranno da tutta Italia nella nostra città per pedalare lungo itinerari che si snoderanno tra mare, pinete, valli e colline e conosceranno quindi, pedalando, quel che offre il territorio. La Fiab, fondata nel 1989, promuove l' uso della bici sia come mezzo di trasporto quotidiano per migliorare traffico e ambiente urbano, sia come forma di turismo rispettosa dell' ambiente. Ora conta in Italia su oltre 150 'associazioni', cioè le sezioni locali, per un totale di 17.700 tesserati. Ogni anno promuove un cicloraduno nazionale (riservato ai soci) che nel 2018 si svolgerà a Ravenna. Qui la sezione Fiab conta su una novantina di soci e quindi l' impegno che si è assunta di organizzare il cicloraduno è importante. «Con questo cicloraduno sottolinea Andrea Navacchia, presidente della Fiab Ravenna vogliamo mostrare ai soci Fiab tutto quel che offre il territorio. Ogni giorno proporremo escursioni in bici, lunghe dai 40 ai 90 chilometri, avendo come mete, ad esempio, località della costa come Lido di Dante e Milano Marittima, le pinete di San Vitale e di Cervia, Sant' Alberto e le valli di Comacchio, Villanova di Bagnacavallo con l' ecomuseo, le saline di Cervia, la zona di produzione del vino Burson, per arrivare fino a Bertinoro». E al cicloturismo si unisce poi l' aspetto culturale e quello enogastronomico: «Abbiamo infatti previsto escursioni quotidiane in città per visitare i principali monumenti ravennati. O, ad esempio, per far vedere la lavorazione del mosaico. Inoltre percorsi saranno legati ad aspetti della gastronomia e dell' enologia. Insomma saranno percorsi veramente per tutti i gusti». Negli anni scorsi ai cicloraduni hanno partecipato dai 350 ai 500 soci Fiab, «quindi nel giugno 2018 'muoveremo' numeri importanti per la città per quanto riguarda ospitalità alberghiera e ristorazione. E per la promozione del territorio ravennate». Non è quindi un caso che nei giorni scorsi sia arrivata a Ravenna la presidente nazionale della Fiab, Giulietta Pagliaccio, che ha incontrato l' amministrazione comunale, la quale si è detta lieta della scelta della Fiab nazionale di accettare la candidatura della nostra città per il cicloraduno 2018. Così è scattata ufficialmente la macchina organizzativa del cicloraduno che coinvolgerà tanti soci della Fiab ravennate, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 7
30 novembre 2017 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed.
30 novembre 2017 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Confesercenti, tanti premi e un Sos Tradizionale serata dell' associazione. Lanciato un appello: «Commercio ancora in crisi» SI È SVOLTA martedì sera, al teatro Alighieri, la ventesima serata Confesercenti, promossa dalla associazione provinciale di Ravenna e alla quale è intervenuta la presidente nazionale della Confesercenti, Patrizia De Luise. Sono intervenute anche le presidenti provinciale e nazionale della Confesercenti Monica Ciarapica e Patrizia De Luise. Forte e accorato il loro appello. «Il mondo del commercio e del turismo deve essere al centro dell' agenda del paese e dei governi di ogni ambito, per il ruolo che hanno e che svolgono e per l' attenzione che si meritano. La crescita è ancora limitata pur se avviata e riconosciuta. I dati che l' Istat ci ha fornito in queste ultime settimane segnano certo una inversione di tendenza che salutiamo come incoraggianti per quanto da consolidare. Lo testimoniano anche i dati della nostra provincia. Anche il terzo trimestre dell' anno ha visto una diminuzione di imprese registrate nel commercio e ancora un saldo negativo tra imprese cessate e aperte. Per ricordarcene tutti , ha sottolineato Ciarapica , da fine 2009 a settembre 2017 le imprese registrate complessivamente nel commercio sono state 573 in meno. Ma il dato che deve preoccupare e far riflettere sono le 5072 attività che nello stesso periodo hanno cessato l' attività nel commercio e 1861 quelle chiuse nel turismo a fronte di 3330 aperte nel commercio e 1124 nel turismo. Un saldo complessivo in negativo di 2479 unità particolarmente marcato nel commercio al dettaglio e più positivo nei pubblici esercizi». POI È seguito un momento molto atteso, quello delle premazioni. È andato un riconoscimento alle aziende associate con 50 anni dalla loro costituzione: Bagno Elio & Roby di Lido di Savio, Maria Antonietta Rossi (Casa dello Scampolo di Ravenna), Bagno Rivaverde di Punta Marina Terme e Conad Alfonsine. Assenti impossibilitate Sandra Mini Moda, Bedeschi Dirce Merceria e Center Spesa di Castel Bolognese. Dopo è stata la volta della consegna dei Premi Confesercenti 2017. Premi (un mosaico realizzato dal mosaicista ravennate Cesare Vitali) che Confesercenti attribuisce ogni anno per valorizzare e riconoscere personalità, iniziative e professionalità che danno lustro nel loro lavoro o con le loro azioni anche al nostro territorio, o che sono comunque meritorie. PREMIATI Sofia Collinelli, giovane ciclista convocata in azzurro, poi Andrea Neyroz, acrobata dello spettacolo musicale 'Notre Dame de Paris', e atleta da oltre 15 anni nella ginnastica artistica. Premiato il fumettista Davide Reviati. Un premio speciale ad un' azienda di S. Alberto: il Caseificio Buon Pastore. Premiata l' associazione Torre di Oriolo di Faenza impegnata a valorizzare il patrimonio storico, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 9
30 novembre 2017 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed.
30 novembre 2017 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SANITA' Prescrizioni mediche scritte in modo sbagliato A CAUSA di una mia patologia sono in cura al reparto di reumatologia di Ferrara, dove i medici mi hanno prescritto un ecocardio. Quando però mi sono recata al cup della mia città, Fusignano, m i è s t a t o d e t t o c h e l a richiesta di quell'esame non andava bene così come era scritta, cioè qui da noi l'esame viene chiamato in un altro modo, quindi serviva un'altra prescrizione con la dicitura esatta, altrimenti non avrei potuto prenotare l'esame. Di conseguenza mi sono dovuta recare dal mio medico di famiglia, facendo una lunga fila e perdendo del tempo, per farmi prescrivere quell'esame ecocardio con la dicitura esatta. Chiedendo poi con altre persone ho imparato che era già successo che esami prescritti fuori provincia riportassero diciture non corrette'. Ma è mai possibile che questo accada al mondo d'oggi con tutte le procedure informatiche che ci sono anche a livello di Ausl? Come al solito ci rimettiamo, come perdita di tempo e per le arrabbiature, noi pazienti, che ormai non siamo più tanto pazienti. Lettera firmata Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 11
30 novembre 2017 Pagina 68 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna COLLEGIATA, SI PARLA DI LIBERTA' E RIVOLUZIONE RUSSA Nel salone della Collegiata a Lugo oggi alle 20.45 c' è l' incontro dal titolo "Le forze che cambiano la storia sono le stesse che cambiano il cuore dell' uomo?" promosso dal circolo Newman. Si parlerà dei 100 anni dalla Rivoluzione russa e dalle apparizioni della Madonna a Fatima. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 12
30 novembre 2017 Pagina 68 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna FERROVIE L' ASSESSORE CASAMENTO INCONTRA I VERTICI DI TRENITALIA E DELLA REGIONE 'Missione' del Comune a Bologna per salvare la biglietteria SALVAGUARDARE la biglietteria della stazione ferroviaria di Lugo: è l' obiettivo dell' incontro in programma oggi a Bologna tra Fabrizio Casamento, assessore alla mobilità del Comune di Lugo, i vertici di Trenitalia e i rappresentanti della Regione Emilia Romagna. L' incontro è stato richiesto con urgenza dall' amministrazione comunale lughese in seguito all' annunciata intenzione, da parte di Trenitalia, di chiudere lo sportello della biglietteria, lasciando a disposizione dei viaggiatori solo il servizio automatizzato. «IL NOSTRO obiettivo afferma il sindaco di Lugo Davide Ranalli è la salvaguardia della biglietteria della stazione, perché abbiamo la necessità di spingerci verso un utilizzo sempre più incisivo di mezzi sostenibili, siano essi autobus, treni o biciclette. La nostra amministrazione, oltre ad attuare il piano dell' aria regionale e ad istituire il 'Lugo Bus', ha inserito in tutti i suoi bilanci la realizzazione di porzioni di piste ciclabili, e così sarà anche per il bilancio comunale 2018. Vogliamo lavorare a un sistema integrato che possa rendere sempre più efficiente la mobilità sostenibile, anche attraverso il bike sharing: questo ovviamente può avvenire se i servizi migliorano, non se vengono sacrificati». Qualora le risposte da parte di Trenitalia, conclude il primo cittadino, «non fossero sufficientemente attendibili, provvederemo a creare un comitato cittadino per fare sentire la nostra voce, andando se necessario fino in fondo presso tutte le istituzioni, a favore dei cittadini». l.m. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 13
30 novembre 2017 Pagina 68 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Moglie morta nel pozzo: ultimo atto Per Cantini pronta la Cassazione Il destino dell' imprenditore affidato all' udienza di metà gennaio MORTA SUICIDA nel pozzo? O invece morta ammazzata per mano del marito? L' intero braccio di ferro giudiziario sul decesso delle 23enne cubana Yanexy Gonzales Guevara, è stato sempre animato da questo doppio binario. Da una parte la difesa, che pure in primo grado aveva strappato una clamorosa assoluzione. E dall' altra l' accusa, che di condanne ne ha incassate due in altrettanti appelli. Sì: perché di passaggi giudiziari, il procedimento a carico di Marco Cantini, 45enne imprenditore lughese, ne ha fin qui conosciuti ben quattro. E ora i magistrati romani hanno fissato quello che potrebbe essere l' ultimo e che sicuramente sarà il quinto: l' appuntamento per la Cassazione (bis) è stato fissato per metà gennaio. Ovvero a quasi dieci anni dal ritrovamento del cadavere della giovane. Perché fu la sera del 2 settembre 2008, cioè a 12 giorni dalla scomparsa, che i carabinieri lo individuarono nel pozzo vicino a casa a Passogatto di Lugo. Nessun segno sul corpo, sostanzialmente per due ragioni: perché era in decomposizione. E perché l' esame autoptico nella zona della bocca, là dove avrebbero potuto trovarsi segni di soffocamento, «ebbe luogo in maniera più che superficiale», avevano poi chiarito i giudici della Corte d' assise d' appello (bis) motivando l' ultima condanna a 23 anni e mezzo di carcere. Di fatto non fu trovata «nessuna traccia di morte violenta». MA, avevano scritto i giudici, Cantini avrebbe potuto aggredire la 23enne, senza lasciarle segni, in uno scenario di questo tipo: lei «viene afferrata da dietro, spinta sopra a uno dei cuscini del divano nel soggiorno, tenuta con il capo premuto fino al soffocamento». E la corte si era perfino andata a cercare sul web le immagini dell' imputato, descrivendolo come «muratore corpulento, del peso di 80 chili». Lei invece di chili «ne pesava 40 ed era di corporatura esile». Certo, è impossibile stabilire se fosse morta «per annegamento o per compressione». Ma in fondo questo è solo un dettaglio, visto che a determinare la condanna del marito, erano stati i numerosi indizi, definiti «precisi, gravi e concordanti». Non era però andata sempre così: il 4 dicembre 2012 la Corte d' assise di Ravenna lo aveva assolto e scarcerato dopo un paio di anni dentro. Il 3 aprile 2014 in appello sentenza ribaltata con una condanna a 23 anni e mezzo di carcere. Il 22 settembre 2015 la Cassazione aveva annullato rimandando tutto indietro a un appello bis da cui il 21 luglio 2016 era uscita la condanna che ha fin qui riportato il binario Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 14
30 novembre 2017 Pagina 68 Il Resto del Carlino (ed.
30 novembre 2017 Pagina 68 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MAIANO MONTI 'Spazi Verdi' nel mirino dei ladri NEGLI ultimi due anni la loro azienda è stata presa di mira dai ladri per ben 16 volte, l' ultima delle quali nella notte tra martedì e ieri. Un 'record' non certo invidiabile per i titolari di 'Spazi Verdi', ditta situata in via Marocche nella frazione fusignanese d i Maiano Monti, attiva nella progettazione, realizzazione, manutenzione e assistenza di parchi, giardini e verde sportivo. L' ultima scorribanda risale, come detto, all' altra notte, quando una banda forse composta da 2 o 3 persone, dopo aver forzato una porta, è entrata nel magazzino razziando due motoseghe, un decespugliatore e un tosasiepi, per un valore complessivo di circa 900 euro. Un colpo che si è consumato in un paio di minuti, il tempo trascorso tra quando è scattato l' allarme (l' 1.32) e l' arrivo di uno dei titolari che abita in una villetta annessa all' azienda. Ma dei ladri non c' era più traccia, essendo probabilmente fuggiti a piedi attraverso i campi circostanti. Da una successiva verifica è emerso che i ladri erano riusciti ad eludere i sistemi di allarme esterni, oscurando anche, avvolgendola con un sacco, la telecamera di videosorveglianza. Ad entrare in funzione è stato quindi il solo allarme interno. Tornando all' incredibile numero di episodi, nel solo 2016, tra furti e tentati furti, la 'Spazi Verdi' è stata presa di mira ben 12 volte, in un caso per alcuni giorni consecutivi. E sempre l' altra notte i 'soliti ignoti' hanno fatto 'visita' anche a due abitazioni nella frazione bagnacavallese di Boncellino situate una in via Rocchette e una in via Malpeli. lu.sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 16
30 novembre 2017 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ALFONSINE CELEBRANO LE NOZZE DI DIAMANTE Festa per Domenica e Terzo E' UN bellissimo ed invidiabile traguardo q u e l l o c h e t a g l i a n o o g g i , a d Alfonsine, Domenica Bedeschi e Terzo Emaldi. Proprio oggi infatti celebrano le nozze di diamante, essendosi sposati il 30 novembre 1957. Domenica, che ha 87 anni e ha lavorato quale bracciante, e Terzo, falegname di 86 anni, quindi saranno festeggiati da tutti i familiari: dai figli Stefania, Mauro e Ivo, alle nuore Antonella e Dolores, dal genero Daniele ai nipoti Filippo e Anna che augurano ai loro nonni ancora molti anni da vivere insieme e tanta felicità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 17
30 novembre 2017 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNARA Gli appuntamenti per il patrono O G G I Bagnara festeggia il patrono Sant' Andrea con un doppio appuntamento. Dalle 14.30 alle 18.30 nella Sala polivalente è stato organizzato un pomeriggio di giochi, intrattenimento e merenda per i bambini. L' iniziativa è a cura di Acr, Amici della scuola e P r o L o c o d i Bagnara. D a l l e 1 9 , n e l l a tensostruttura in largo della Libertà, dietro al palazzetto dello sport, ci mini stand gastronomico con polenta e ragù, castagne, vin brulé e dolci. La serata è a offerta libera, informazioni telefonando al numero 054576082. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 18
30 novembre 2017 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna GIOVECCA PROBLEMI ECONOMICI PER "IL FIORE ALL' OCCHIELLO" DELLA PARROCCHIA La scuola materna chiede aiuto In programma diverse iniziative il cui ricavato andrà alla struttura E' IL fiore all' occhiello della parrocchia di Giovecca. Dotata di ampi spazi, tutti 'a norma', può contare su insegnanti qualificate che negli anni si sono guadagnate la fiducia e la stima dei genitori. Stiamo parlando della scuola materna parrocchiale 'Venturini', struttura che ospita in media una trentina di bambini delle sezioni Primavera (dai 18 mesi ai 3 anni) e Materna' (dai 3 ai 6 anni). Sette anni fa, per volontà del parroco don Davide Sandrini e grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo e della Curia di Imola, la scuola, oltre ad un' importante ristrutturazione dei 'vecchi' locali, fu ampliata. Nel settembre 2011 ci fu il taglio del nastro della moderna struttura, costituita da un ampio salone ('Sala di accoglienza dei genitori'), con forno a legna per cuocere la pizza, dove i bambini e il personale della scuola (maestre e 'dade') consumano i pasti, costituiti da prodotti locali e/o biologici. Salone che può essere anche affittato per feste, incontri conviviali e iniziative varie. Annessa alla sala è stata inoltre realizzata un' attrezzata cucina. Purtroppo però da qualche anno la scuola sta incontrando non poche difficoltà a livello economico. Per questo motivo, proprio allo scopo di sopperire almeno in parte a questo deficit, si stanno organizzando varie iniziative, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla medesima struttura. La prima in ordine di tempo è in programma lunedì prossimo, 4 dicembre, alle 19 e vedrà la presenza del 'Baffo' che proporrà (anche da asporto) le sue bruschette 'per non dimenticare i nostri mangiari'. Il 'Baffo' sarà poi presente anche l' ultimo lunedì di ogni mese. E' gradita la prenotazione entro il venerdì precedente (quindi entro domani sera per la prima iniziativa, ndr) al bar 3333990980 oppure rivolgendosi a Gigliola 347 8306442. Molto attesa anche una seconda iniziativa in programma per le 12 di venerdì 8 dicembre, con pesce 'pescato e cotto' dai pescatori di Gabicce Mare. Prenotazioni entro martedì 5 dicembre al bar o telefonando a Franca (347 9238794). Non mancheranno infine, sempre col ricavato devoluto alla scuola materna parrocchiale, il pranzo di Natale (25 dicembre alle 13) e la cena a base di 'paella' la notte di San Silvestro. Luigi Scardovi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 19
30 novembre 2017 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SANT' AGATA Riapre stasera il 'Tequila', storico locale «HO pensato di buttarmi in quest' avventura per offrire ai lughesi, giovani e meno giovani, un luogo di aggregazione e divertimento, con musica, spettacoli, cultura e buona cucina». A parlare è l' imprenditore lughese Massimiliano Circassia, 40 anni, che ha deciso di 'rifare da capo' il Tequila, storico locale situato nel centro commerciale adiacente alla rotonda di Sant' Agata sul Santerno. Aperto nel 1990 e chiuso nel 2012 dopo un incendio, il Tequila era un pub dove si sono ritrovate 2 o 3 generazioni di lughesi e non solo, perchè molti venivano da fuori. Il nuovo Tequila, dice Circassia, «non sarà più un pub, ma birreria e steakhouse, e vuole connotarsi come punto di riferimento sia per giovani che per persone di età più avanzata. Al centro della sala c' è un palco per spettacoli dal vivo, inoltre c' è un angolo per il gioco delle freccette professionali, dove si svolgeranno anche i campionati. Ma ci sarà spazio per gli incontri culturali, e per l' arte, con una serie di mostre. La prima esporrà opere del pittore lughese Michele Marangoni». Il nuovo Tequila sarà inaugurato oggi alle 19, con una festa con buffet gratuito (bevande escluse) per tutti, a base dei piatti del locale, che sarà aperto tutte le sere dalle 19 alle 3 di notte. Il locale, che può accogliere oltre 250 persone, darà lavoro a 20 dipendenti, tutti del territorio lughese. Lorenza Montanari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 20
30 novembre 2017 Pagina 73 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna È già tempo di 'Regalo di Natale' «L' uomo, il nuovo sesso debole...» La prima oggi al Goldoni. Intervista al regista Marcello Cotugno di ROBERTA BEZZI CI SARÀ da divertirsi ma anche da riflettere assistendo allo spettacolo 'Regalo di Natale', questa sera alle 21 al Teatro Goldoni di Bagnacavallo (prezzi: da 21 a 12 euro, info: 054564330). Si tratta dell' anteprima nazionale dell' adattamento teatrale, affidato a Sergio Pierattini, dell' omonimo e ben noto film del grande regista bolognese Pupi Avati. Una commedia corale, quella proposta da La Pirandelliana, che vedrà in scena tanti attori già noti al grande pubblico: Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro e Gennaro Di Biase. È la storia di quattro amici di vecchia data, Lele, Ugo, Stefano e Franco, che si ritrovano la notte di Natale per giocare una partita a poker. Con loro vi è anche il misterioso avvocato Santelia, un ricco industriale contattato da Ugo per partecipare alla partita, in quanto noto per le sue ingenti perdite. A tenere le fila è il regista, filmmaker e docente napoletano Marcello Cotugno. Cotugno, cosa l' ha particolarmente divertita di 'Regalo di Natale'? «Il poker stesso, visto che sono un giocatore. È stata l' occasione di confrontarsi con un gioco che ha molto a che fare con la vita stessa. Basti pensare che per il sociologo Roger Caillois, nel suo libro 'I giochi e gli uomini' che abbiamo studiato a lungo, il poker è il gioco perfetto in quanto è l' unico che comprende tutte e quattro le anime: agon o competizione, alea o caso, mimicry o maschera, ilinx o vertigine». La partita di poker portata in scena, si rivela tutt' altro che amichevole «Sì, perché sul piatto, oltre a un bel po' di soldi, c' è il bilancio della vita di ogni protagonista: i fallimenti, i tradimenti, le menzogne, gli inganni. Niente come il poker rivela la persona che hai di fronte e tu a lui. Nello spettacolo, è un pretesto per parlare di amicizia, ma anche del cinismo e della progressiva perdita di valori». Il testo, originariamente ambientato negli anni '80, è stato trasposto nel 2008. Perché? «È l' anno in cui la crisi economica globale si è abbattuta sull' Europa segnando profondamente la società italiana. In risposta a recessione e precariato, il gioco d' azzardo vive una stagione di fulminante ascesa e, dalle slot che affollano i bar e al boom del poker texano, si moltiplicano i luoghi e le modalità in cui viene praticato». Uno spettacolo tutto al maschile «Per indagare sull' uomo, il nuovo sesso debole, spesso rinchiuso in cliché e gabbie mentali». Com' è stato gestire un' opera così corale? «Piacevole. In questo sono aiutato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 21
30 novembre 2017 Pagina 73 Il Resto del Carlino (ed.
30 novembre 2017 Pagina 73 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna TEATRO A LUGO I liceali diventano attori per due giorni Nel nome di Antigone UN''ANTIGONE' speciale andrà in scena al Teatro Rossini di Lugo domenica 3 e lunedì 4 dicembre alle 21. La celebre tragedia di Sofocle sarà infatti interpretata da attori professionisti insieme a 15 studenti del liceo di Lugo. Si tratta del primo evento del progetto 'Pietre miliari', nato per avvicinare gli studenti e i giovani del territorio lughese al mondo del teatro coinvolgendoli in produzioni teatrali professionali. Patrocinato dal Comune di Lugo, il progetto nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Teatro Rossini e Barbara Bovoli dell' associazione BBTheatre. Il progetto è stato presentato ieri in Rocca di Lugo da Davide R a n a l l i , s i n d a c o d i Lugo, A n n a G i u l i a Gallegati, assessore alla cultura, Barbara Bovoli, attrice di origine lughese, Livio Galassi e Fausto Costantini, rispettivamente regista e produttore. «Questo primo spettacolo ha spiegato l' attrice è stato inserito nell' alternanza scuola lavoro. Per ora hanno aderito 22 ragazze del Liceo lughese, ma l' obiettivo futuro è coinvolgere anche ragazzi e studenti di altre scuole». Tra le ragazze, 15 hanno scelto il ruolo di attrici, mentre 7 si sono proposte per collaborare ad altri compiti, come biglietteria, ufficio stampa, tecnici di palco. Per le studentesse, le prove si svolgeranno domani e venerdì. Il progetto 'Pietre Miliari', ha sottolineato la Bovoli, «avrà un successivo sviluppo, in partnerariato con importanti festival e rassegne teatrali italiane, permettendo ai ragazzi di sperimentare a tutto tondo la vita di una compagnia teatrale». Tra gli attori professionisti, oltre a Barbara Bovoli, ci saranno Antonio Salines e Pierpaolo De Meio, nipote di Alida Valli. «Abbiamo scelto l' Antigone ha precisato il regista perché è una tragedia che ci riporta a temi molto attuali, come il conflitto tra potere decisionale e umanità». Lo spettacolo sarà rappresentato anche per le scuole, la mattina di lunedì. Info: 3496375487, email emailbbtheatre@gmail.com. Prenotazioni: 3338537695. Lorenza Montanari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 23
30 novembre 2017 Pagina 74 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MUSICA, 'VASCO MODENA PARK' AL CINEMACITY E A FUSIGNANO APPRODA sul grande schermo, nella versione inedita 'Vasco Modena park . Il film' evento che ha visto Vasco Rossi festeggiare i suoi primi 40 anni sul palco. Il film, diretto da Giuseppedomingo Romano, sarà proiettato in anteprima domani in diverse sale tra cui il Cinemacity di Ravenna e il Teatro Moderno di Fusignano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 24
30 novembre 2017 Pagina 74 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna TEATRO DIALETTALE STASERA A FUSIGNANO NUOVO appuntamento con la commedia dialettale al Teatro Moderno di Fusignano. 32. Stasera alle 21 andrà in scena la replica di 'Gigion e va in ti fre', commedia in tre atti di Bruno Marescalchi interpretata dalla 'Compagnia dialettale fusignanese'. I biglietti costano 6 euro, la prevendita viene effettuata la sere di spettacolo dalle 20, al Teatro Moderno. Per info: 0545954194. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 25
30 novembre 2017 Pagina 85 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Calcio Eccellenza Federico Innocenti dell' Alfonsine «E' un sogno che si avvera giocare con mio fratello» Alfonsine L' IMPORTANTE vittoria contro il Fya Riccione ha portato l' Alfonsine in scia alle prime della classe. La condizione raggiunta permette di guardare al futuro con fiducia, aspettando la crescita dei tanti giovani in rosa. Ma una menzione particolare va riconosciuta ai più esperti, a partire dai fratelli Riccardo e Federico Innocenti. Il primo e il secondo gol contro il Riccione sono arrivati come tanti in passato, grazie al sinistro di Federico, ancora una volta letale per gli avversari. A finalizzare poi ci ha pensato Riccardo, il fratello maggiore, 'armato' sotto rete nel primo caso dal cross di Federico e nel secondo dal più giovane in campo, Giacomo Santucci, un ragazzo classe 2000 che potrebbe essere suo figlio. Qual è allora lo stato di forma dell' Alfonsine? «Credo di poter dire risponde il capitano, Federico Innocenti di essere soddisfatto, perchè dopo aver superato le incognite conseguenti alla retrocessione, siamo ripartiti con umiltà e tanto impegno, con una squadra rifondata che si sta facendo valere». Quindi 'funziona' la miscela tra giovani (compreso mister Mattia Gori che ha 26 anni) e meno giovani? «Direi proprio di sì risponde ancora Federico Innocenti abbiamo avuto un buon percorso, ad esclusione di quelle 45 gare in cui per motivi diversi sono venuti a mancare, per infortunio o squalifica, elementi importanti». CHE sensazione è giocare a fianco del fratello? «Stimolante ed emozionante insieme, perchè è un sogno cullato fin da ragazzo e finalmente si è concretizzato, quando ormai non pensavo più potesse realizzarsi». Il vostro ruolo è anche quello di 'chioccia' dei tanti giovani promossi in prima squadra. «Indubbiamente la nostra esperienza serve, ma devo riconoscere che avviene tutto con naturalezza perchè abbiamo ragazzi che ci seguono e lavorano in allenamento senza risparmio e in partita danno tutto». In definitiva a cosa può puntare l' Alfonsine? «Credo che un piazzamento nelle prime cinque posizioni sia alla nostra portata conclude Federico Innocenti in particolare se la società riuscirà a trovare la pedina di esperienza per la difesa, dove in alcune partite abbiamo schierato tre '98, bravi ma forse ancora un pò acerbi. Finora abbiamo segnato tanti gol ma tanti ne abbiamo presi, dobbiamo essere più equilibrati». Gabriele Rossi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 26
30 novembre 2017 Pagina 85 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Nuovo 'gioiello' lughese Scherma Inaugurata ieri sera la palestra che completa il palasport Lugo «OGGI la nostra città si arricchisce di una struttura nella quale una società che sta facendo bene da tempo, trova finalmente la sua sistemazione logistica. E' un grande orgoglio assistere al coronamento del sogno di un sodalizio che, non dimentichiamolo, si allenava in un locale che era poco più che una cantina, ma che ora può contare su un impianto di grande livello. Ringrazio il Comune per aver inserito nel suo piano di investimenti il completamento del palasport. Si completa un ciclo e ne inizia uno nuovo che può contare su maestri che tutti ci invidiano quali sono Guido Marzari e Fulvio Barcucci». Così Raffaele Clò, presidente della Società schermistica lughese, ha commentato ieri sera l' inaugurazione ufficiale, avvenuta al PalaBanca di Romagna di Lugo, della nuova palestra di scherma. Nonostante l' assenza dell' ospite più atteso, ossia la pluricampionessa olimpica Valentina Vezzali, trattenuta da impegni parlamentari ma ha annunciato che verrà a visitare la palestra la cerimonia ha visto la presenza, insieme al sindaco Davide Ranalli, all' assessore comunale allo Sport Pasquale Montalti e allo stesso Clò e a un pubblico davvero numeroso, di un ospite d' eccezione quale il presidente della Federazione italiana di scherma, Giorgio Scarso. Dopo la benedizione del parroco don Francesco Commissari e l' applaudita esibizione degli 'Amici della Scuola e della Musica' che hanno eseguito l' Inno Nazionale, è avvenuto il taglio del nastro. I lavori di completamento del nuovo impianto sono stati ultimati nel mese di giugno 2017. La struttura dispone di una palestra di scherma da 250 metri quadrati, completa di ufficio, armeria, spogliatoio e sala wellness. I lavori, realizzati in due stralci tra il 2016 e il 2017, ciascuno da 190mila euro, hanno inoltre portato alla realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto. Il PalaBanca, la cui costruzione è iniziata nel giugno 2005, è stato così completato nelle sue parti essenziali e funzionali. lu.sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 27
30 novembre 2017 Pagina 86 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Basket serie D Selene domani sera ospite dei Dolphins S.Agata sul Santerno RICARICATE le batterie nel turno di riposo, il Selene Sant' Agata è pronto a tornare in campo domani sera, venerdì, alle 21 sul campo dei Dolphins Riccione, in uno scontro diretto in chiave playoff. Dopo questa gara i ravennati giocheranno altri due incontri prima della sosta natalizia, entrambi contro formazioni di Forlimpopoli: domenica 10 alle 18.30 riceveranno la capolista Artusiana, mentre sabato 16, sempre alla stessa ora, saranno ospiti dei Baskers, nel remake dell' ultima finale del campionato di Promozione. Classifica: Artusiana Forlimpopoli 18; Cestistica Argenta* 16; Riccione, Granarolo dell' Emilia*, Sant' Agata, Bellaria e Budrio*12; Giardini Margherita Bologna e Stefy Bo 10; Stars Bo 8; Scuola Ferrara* e Party&Sport Ozzano* 6; Baskers Forlimpopoli 4; Basket 2005 Cesena 2; International Imola 0 (* devono ancora riposare). l.d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 28
30 novembre 2017 Pagina 87 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Il Massa Lombarda non ha lasciato per strada neppure un punto Ravenna NELLA settima giornata del girone C f e m m i n i l e d i s e r i e D i l Massa Lombarda supera in 4 set (2225, 2521, 2512, 2517) nel derby anche l' ostacolo rappresentato dalle baby della Teodora e prosegue il suo cammino in testa alla classifica a punteggio pieno (21 punti sui 21 in palio finora). Conquista invece il suo primo successo il Reda, che in casa regola in rimonta al tiebreak (2426, 2325, 2513, 2521, 1512) le bolognesi della Venturoli, mentre festeggia anche il Russi, vittorioso 31 a Calderara (21 25, 1625, 2523, 1425). Si riparte domani, venerdì, con le trasferte del Massa a Forlì contro l' Aics e del Reda nel cesenate contro l' Around Team, per chiudere sabato con le sfide interne della Teodora, alla 'Montanari' contro il Casalecchio (alle 18), e del Russi, che ospita la Venturoli (alle 20.30). Classifica: Massa 21 punti; Molinella 18; Russi° 17; Forlì 15; Around T. Cesena 13; Casalecchio e Vado 12; Venturoli Bo 11; Ostellato 7; Migliaro, Calderara e Villanova Bo 6; Reda° 5; Teodora 1 punto (° una gara in più). Girone D femminile. L' Acsi in casa batte 31 il Budrio nello scontro diretto per il secondo posto (2523, 3129, 2225, 2826) e insegue a una sola lunghezza la capolista Nettunia. A Santarcangelo vince l' Alfonsine, che la spunta 32 sull' Acerboli (2514, 2624, 2325, 2225, 1115), mentre a Rimini l' Olimpia Master cade in 3 set col Riviera (23, 5, 12). Domani l' Acsi è sul campo del fanalino Cesenatico e l' Alfonsine ospita (alle 21) il San Lazzaro, sabato l' Olimpia affronta alla 'Mattioli' (alle 21) il Castel S.Pietro. Classifica: Nettunia Bo 19; Acsi Ra 18; Budrio e Rimini 15; Castel San Pietro* e Pontevecchio Bo 14; Imola 13; Alfonsine 11; Riccione 7; San Lazzaro*, Top Motor e Acerboli 5; Olimpia Master 3; Cesenatico 0 (* una gara in meno). Girone C maschile. La Fulgur Burson perde in 4 frazioni a Viserba (2426, 2520, 2521, 2514) la sfida diretta per il primato e la Scuola di Pallavolo viene sconfitta 30 a Ferrara contro la 4 Torri (18, 24, 15). Il turno è positivo solo per la Bunge, che in casa si sbarazza del Pontelagoscuro in tre set (22, 15, 13). Domani la Scuola di Pallavolo ospita alla palestra dello 'Scientifico' (alle 20.30) San Lazzaro e la Fulgur a Bagnacavallo (alle 21.30) incrocia il Sesto Imolese, sabato la Bunge fa visita al Budrio. Classifica: Viserba 17 punti; Yz Bo 16; Bellaria° 15; Bagnacavallo e San Lazzaro 14; Scuola di Pallavolo 13; Ferrara 12; Around T. Cesena° 11; Bunge e Crevalcore 10; Sesto Imolese 8; Pontelagoscuro 6; Zinella Bo 3; Budrio 0 (° una gara in più). v.b. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 29
30 novembre 2017 Pagina 99 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Irca diventa Butcher's Shop: la carne ha un nuovo nome «Da noi qualità e risparmio» I titolari della macelleria di Lugo: siamo in crescita di ANTONIO DEL PRETE UN NOME storico, Irca, e uno nuovo di zecca, 'The Butcher' s Shop'. Per vocazione storica o traduzione letterale, significano la stessa cosa: la macelleria. A Lugo almeno, nella provincia di Ravenna, dove due soci pieni di voglia di fare non si sono dati per vinti e sono riusciti a rilanciare un' attività che contava e conta su una clientela affezionata. Gian Marco Marzetti (nella foto a destra) segue la parte amministrativa, mentre Daniele Missiroli, coltello in pugno, è il frontman al bancone (nella foto grande a sinistra). In negozio, in tutto, lavorano dieci persone. Fuori, invece, impazza la moda del vegano; va fronteggiata con armi affilate e prodotti che seducono i palati e le menti. «La nostra ricetta? Qualità e risparmio». Detta così, sembra molto semplice. MA I BUONI RISULTATI sono il frutto di un lavoro quotidiano, fatto di esperienza, scelte e buoni consigli. La massaia e il contadino, d' altra parte, difficilmente si lasciano incantare dalle sirene del marketing: assaggiano, valutano e, nel caso, tornano in fila davanti al bancone che li ha soddisfatti. Se scocca la scintilla, diventano i clienti di una vita. E il macellaio, il macellaio di fiducia. Marzetti, di cosa vi occupate? «Vendiamo carne al dettaglio nel nostro negozio di Lugo, ma lavoriamo anche con sagre, feste e ristoranti». Come mai avete scelto di darvi un nome inglese? «Abbiamo rilevato una macelleria esistente, la Irca, di cui abbiamo conservato marchi e loghi per non confondere i vecchi clienti. Ma per la nuova impresa ci sembrava giusto scegliere delle parole che dessero il senso della novità: 'The Butcher' s Shop', che in italiano significa macelleria, è perfetto». Ci racconta come è nata questa avventura? «In passato avevamo un macello e una macelleria. Ma, ad un certo punto, l' attività di macellazione non è riuscita più a mantenersi. Quindi abbiamo rilevato il ramo d' azienda della macelleria, cioè quello che funzionava». Ci descriva chi è il vostro cliente ideale? «Il contadino, la massaia, la persona comune che abita in zona e ama la buona carne». Come vanno gli affari? «Stiamo andando bene, continuiamo a crescere. Quest' anno abbiamo incassato qualcosa in più rispetto ai dodici mesi precedenti, quindi siamo davvero molto contenti». Qual è la ricetta giusta per ottenere risultati positivi? «Qualità e risparmio. I nostri prodotti sono Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 30
30 novembre 2017 Pagina 99 Il Resto del Carlino (ed.
30 novembre 2017 Pagina 142 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Eurovo, nozze fra tecnologia e tradizione «Puntiamo su bio e allevamenti a terra» L' azienda è cresciuta in Romagna ed è una realtà europea con milioni di galline di ANTONIO DEL PRETE LA CULLA in Veneto, il cuore in Romagna, gli occhi sul mondo. Dal lontano 1970, quando fu inaugurato il primo stabilimento industriale a Santa Maria in Fabriago (Ravenna), tanta acqua è passata sotto i ponti. Oggi Eurovo è una realtà europea: produce uova in tutte le fogge e le distribuisce con sei marchi diversi, tra i quali 'le Naturelle' e 'Maia'. Ma non è tempo di cullarsi sugli allori. «Abbiamo diversi investimenti in corso, tutti orientati all' apertura o al rinnovamento di allevamenti a terra e biologici», spiega Federico Lionello, direttore commerciale e marketing. Lionello, dalla sgusciatura manuale alla tecnologia di oggi, quanto è cambiato il settore? «La tecnologia ha sicuramente cambiato il modo di fare impresa. Era il 1965 quando Eurovo acquistava la prima macchina sgusciatrice segnando un' importante svolta. Da quel momento l' attività è cresciuta incessantemente, contribuendo ad affermare l' azienda come leader europeo. Nella nostra filiera e in generale nel comparto food l' impiego della tecnologia consente una maggiore velocità di confezionamento e controlli migliori e più accurati, elementi fondamentali per garantire ai consumatori prodotti salubri e di alta qualità». Negli ultimi anni si sono succedute acquisizioni e aperture di nuovi stabilimenti. Che progetti avete per il futuro? «Da oltre 10 anni abbiamo concentrato gli investimenti in sistemi di allevamento a terra e biologici, anticipando le richieste dei consumatori, oggi più attenti a questi temi. Da sempre la visione del gruppo si focalizza sul rispetto della natura che comprende sia il benessere degli animali, sia la garanzia di prodotti in armonia con l' ambiente. Sono processi lunghi, non privi di ostacoli, che portiamo avanti perché consapevoli che l' obiettivo primario di un' azienda alimentare deve essere la soddisfazione del consumatore. Continueremo a investire sul miglioramento delle attrezzature e delle tecnologie dei nostri stabilimenti per garantire l' eccellenza. Abbiamo appena inaugurato un ristorante a Fico Eataly World, dove potremo mostrare la nostra filiera, l' allevamento biologico, il percorso dell' uovo dalla gallina fino alle tavole dei consumatori. Ci sono altri investimenti in corso, tutti orientati all' apertura o al rinnovamento di allevamenti a terra e biologici». Da tempo siete proiettati sul mercato globale. Cosa vi lega al territorio? «L' azienda è nata in Veneto, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 32
30 novembre 2017 Pagina 142 Il Resto del Carlino (ed.
30 novembre 2017 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Il tempo passa e gli amici tradiscono Che regalo di Natale Un tavolo da poker, quattro uomini e un avvocato Lo spettacolo in prima nazionale al teatro Goldoni MARIA TERESA INDELLICATI In prima nazionale arriva al teatro Goldoni di Bagnacavallo R egalo di Natale, adattamento per il teatro di Sergio Pierattini del celebre film di Pupi Avati: in scena, Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro e Gennaro Di Biase diretti da Marcello Cotugno. Lo spettacolo torna in Romagna, al teatro Comunale di Cervia, il 4 e 5 dicembre prossimi. La storia è minimale: intorno a un tavolo da poker si ritrovano in una tristissima notte di Natale quattro amici e un ospite, l'avvocato Santelia. I quattro hanno bisogno di soldi: il testo è stato trasportato al 2008, nel pieno di una crisi che vanifica le speranze e i progetti di chi sognava di cambiare status, e vita. «Ma sul piatto sostiene il registaoltre a un bel po' di soldi, c'è il bilancio della vita di ognuno: i fallimenti, i tradimenti, le menzogne. La mia stessa frequentazione del microcosmo del poker mi pone in una posizione di attento osservatore delle dinamiche che si sviluppano al tavolo da gioco, che rimandano alla sfida eterna per il potere, e a una ancora più radicale sfida contro sé stessi e contro la morte». Dovrebbe essere l'apparentemente ingenuo avvocato a far girare la ruota per i quattro amici, visto che a detta di Ugo, uno di loro, sarebbe noto nel giro per le sue favolose perdite. «In realtà com menta Gigio Albertiche ne veste i panni rispetto al film il personaggio è molto diverso: lì era interpretato da Carlo Delle Piane, con tutte le fragilità e la pulizia che Avati aveva voluto dargli. Io però sono molto diverso anche fisicamente da lui, e con il regista abbiamo lavorato quindi a una versione più personale e anche più adeguata ai tempi. Non si capisce bene perciò da dove Santelia arrivi e cosa faccia, il suo aspetto elegante ha qualcosa di inquietante. E se di primo acchito non gli daresti una cicca, perso com'è dietro alle elucubrazioni sulle sue difficoltà con l'altro sesso, pian piano si rivela». Co me ? «Come una presenza quasi ripugnante, meno classica e colta di quella del film. La sua è una natura sadica, sembra che si senta rifiutato dalla società e si sia ricavato una nicchia dalla quale prendersi delle rivalse». Quindi, un personaggio ancora più in linea, sembra, con l'atmosfera di questo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 34
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