UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 30 novembre 2017 - Unione dei Comuni della ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 30 novembre 2017 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
        Giovedì, 30 novembre 2017
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 30 novembre 2017 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                      Giovedì, 30 novembre 2017

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 30/11/2017 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                         1
 30/11/2017 Prima Pagina
 Italia Oggi                                                                                            2
Il Resto del Carlino Ravenna
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                          GIOVANNI GIOVANNINI
 «No al doppio cognome dopo l' unione gay» Ma per il tribunale...                                       3
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Nel Ravennate nascono sempre meno bebè In un anno calo del 10%                                         5
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Analisi gratuite con 'Hiv test days' Ecco dove domani si può fare...                                   6
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 Ravenna ospiterà il cicloraduno nazionale degli Amici della...                                         7
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61
 Confesercenti, tanti premi e un Sos                                                                    9
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62
 SANITA' Prescrizioni mediche scritte in modo sbagliato                                                 11
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68
 COLLEGIATA, SI PARLA DI LIBERTA' E RIVOLUZIONE RUSSA                                                   12
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68
 'Missione' del Comune a Bologna per salvare la biglietteria                                            13
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68
 Moglie morta nel pozzo: ultimo atto Per Cantini pronta la Cassazione                                   14
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68
 'Spazi Verdi' nel mirino dei ladri                                                                     16
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69
 Festa per Domenica e Terzo                                                                             17
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69
 Gli appuntamenti per il patrono                                                                        18
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69
 La scuola materna chiede aiuto                                                                         19
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69
 Riapre stasera il 'Tequila', storico locale                                                            20
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 73                               ROBERTA BEZZI
 È già tempo di 'Regalo di Natale' «L' uomo, il nuovo...                                                21
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 73
 I liceali diventano attori per due giorni Nel nome di Antigone                                         23
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 74
 MUSICA, 'VASCO MODENA PARK' AL CINEMACITY E A FUSIGNANO                                                24
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 74
 TEATRO DIALETTALE STASERA A FUSIGNANO                                                                  25
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 85
 «E' un sogno che si avvera giocare con mio fratello»                                                   26
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 85
 Nuovo 'gioiello' lughese                                                                               27
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 86
 Selene domani sera ospite dei Dolphins                                                                 28
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 87
 Il Massa Lombarda non ha lasciato per...                                                               29
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 99
 Irca diventa Butcher's Shop: la carne ha un nuovo nome «Da noi...                                      30
 30/11/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 142
 Eurovo, nozze fra tecnologia e tradizione «Puntiamo su bio e...                                        32
Corriere di Romagna Ravenna
 30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 28
 Il tempo passa e gli amici tradiscono Che regalo di Natale                                             34
 30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 33
 BAGNACAVALLO                                                                                           36
 30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 38
 Firme false della Lega, chiesta la condanna per tutti gli imputati                                     37
 30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 40
 Bilancio e investimenti presentati ai cittadini                                                        39
 30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 40
 I commercianti: «Non c' è bisogno di nuove superfici»                                                  40
 30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 40
 Migliorati gli impianti di pubblica illuminazione Più risparmio...                                     42
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30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 40                    AMALIO RICCI GAROTTI
 Progetto per avvicinare gli studenti e i giovani al mondo del teatro                                        43
 30/11/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 40
 Serate archeologiche: si parla delle ceramiche lughesi                                                      44
La Repubblica Bologna
 30/11/2017 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 16
 Regalo di Natale dal film alla scena                                                                        45
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3
 Esenzione Imu, Tasi e                                                                                       46
 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3
 Gravosi esclusi dai 67 anni L' Ape sociale si è allargata                                                   47
 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3
 Oggi al via i numeri dei fondi 2018 ai sindaci                                                              48
 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 3
 Per i ricercatori precari oltre 2mila assunzioni                                                            49
 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 16
 «Una nuova governance per il Ssn»                                                                           50
 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 16                                                        Gianni Trovati
 Conti nazionali, no a paracadute dalle Regioni                                                              52
 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 39                                    Marco MagriniBenedetto Santacroce
 Split payment esteso a tutte le Pa Si...                                                                    54
 30/11/2017 Il Sole 24 Ore Pagina 41                                                      Giuseppe Latour
 Appalti digitali, obblighi dal 2019                                                                         56
 30/11/2017 Italia Oggi Pagina 35
 Appalti, una riforma a metà                                                                                 58
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                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  «No al doppio cognome dopo l' unione gay» Ma per
  il tribunale c' è problema costituzionale
  Clamorosa decisione dei giudici dopo il ricorso presentato da una coppia ravennate

  «SUL CAMPANELLO di casa c' è Giovannini. I
  nostri amici ci conoscono come 'i Giovannini'.
  E anche sul lavoro è così. In fondo era ciò che
  volevo dopo 12 anni che stiamo assieme. E
  ora sono soddisfatto, siamo soddisfatti...».
  La soddisfazione di Gianluca Zoffoli
  Giovannini, architetto originario di Ravenna, è
  solo all' apparenza di forma, celando
  potenzialmente una svolta di sostanza.
  Il tribunale civile di Ravenna ha infatti appena
  deciso che la questione sul cognome acquisito
  dal suo compagno, e che per legge dovrebbe
  ora rimuovere, merita un approfondimento di
  legittimità costituzionale. Si tratta della prima
  volta che accade su un decreto attuativo della
  legge 76/2016, la cosiddetta legge Cirinnà,
  garantiscono gli avvocati Claudia Calò e
  Stefano Chinotti che assieme al collega
  Vincenzo Miri si sono occupati della questione.
  Un primato che per Gianluca Zoffoli Giovannini
  e il suo compagno, il medico Giovanni
  Giovannini, si va ad affiancare a un' altra prima
  volta. La loro è infatti stata la prima unione
  civile tra uomini per l' intera provincia di
  Ravenna. Il tutto porta la data del 24 giugno 2016, giorno in cui a celebrare l' unione tra i due a Lugo, fu
  il sindaco in persona Davide Ranalli.
  L' opportunità del cognome si è presentata proprio in quel contesto. «Ho deciso assieme a mio marito ­
  continua Gianluca ­. Mi sento un Giovannini oltre che uno Zoffoli».
  AI PRIMI dell' anno però ecco la doccia fredda: «Con una raccomandata, mi si diceva che d' ufficio la
  mia posizione anagrafica sarebbe stata ripristinata con il mio cognome di nascita. Tenga conto che dal
  passaporto alla patente passando per il codice fiscale, io sono Zoffoli­Giovannini... Ho chiamato subito
  in Comune: all' ufficio Anagrafe mi hanno detto che non potevano fare niente perché era una
  disposizione delle alte sfere dello Stato. Ho allora deciso di chiedere consiglio: l' unica via era quella di
  fare ricorso».
  E qui si arriva alla decisione del collegio civile (giudici Roberto Sereni Lucarelli­Antonella Allegra­
  Alessandra Medi) che ha definito «rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità
  costituzionale» rimettendo di conseguenza la questione alla corte costituzionale alla quale sono stati
  trasmessi tutti gli atti. Nel frattempo il procedimento è stato sospeso.
  «Nessuno per ora mi ha imposto di cambiare: per me e per tutti ­ assicura Gianluca ­ io resto e resterò
  un Giovannini».

                                   ­Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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                                        Ravenna)
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  Nel Ravennate nascono sempre meno bebè In un
  anno calo del 10%
  E anche gli stranieri fanno meno figli

  NASCITE IN CALO in tutta la provincia. Ravenna non fa
  eccezione rispetto a un fenomeno ormai di livello
  nazionale. In tutta la provincia, secondo i dati dell' Ausl,
  dal 2015 al 2016 le nascite sono infatti diminuite del 10%.
  Nel 2015 erano state 2.812, di cui 1.467 a Ravenna, 630 a
  Lugo e 715 a Faenza. Lo scorso anno invece il totale è
  stato di 2.626 nascite, di cui 1.386 a Ravenna, 603 a Lugo
  e 637 a Faenza.
  UN CALO che coinvolge sia gli italiani che gli stranieri, a
  causa principalmente delle difficoltà economiche e della
  mancanza, lamentano molti, di una efficace politica a
  sostegno della famiglia, a differenza di quello che invece
  accade in altri paesi europei. Il bonus bebé, ad esempio, è
  previsto nella manovra di governo ma con un importo ben
  inferiore rispetto alle previsioni. A Ravenna sulle politiche
  familiari Palazzo Merlato ha già fatto diversi incontri, con i
  sindacati, le associazioni e un gruppo di famiglie
  impegnate nell' archidiocesi. «Stiamo lavorando in due
  direzioni ­ spiega il sindaco, Michele de Pascale ­, da un
  lato per migliorare le informazioni sui servizi già esistenti,
  che spesso risultano sconosciuti ai giovani, dall' altro per
  sviluppare nuovi servizi. In particolare stiamo guardando
  all' esperienza della Provincia autonoma di Trento che ha
  messo in Campo un piano di azione e di sostegno molto
  innovativo, in merito al trasporto, all' educazione, ma
  anche riguardo alla cultura, alle bollette».
  «IN QUESTI giorni inoltre ­ prosegue de Pascale ­ l' Ausl
  Romagna ha nominato il nuovo direttore dell' Uoc di
  Ginecologia e ostetricia che incontreremo presto per
  ragionare di come armonizzare ulteriormente le nostre
  azioni con quelle indispensabili e molto positive già messe
  in campo dai consultori. Lo spirito è sempre quello di far sì
  che le persone siano veramente libere di scegliere se
  avere figli o adottarli o anche valorizzare esperienze cone
  quella dell' affido. E non di entrare nel merito delle libere
  scelte dei cittadini».
  a.cor.

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                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  Analisi gratuite con 'Hiv test days' Ecco dove domani
  si può fare il test
  DOMANI l' Ausl, con Avis e Cri, promuove l'
  iniziativa 'Hiv test days'. Dalle 8 alle 12, sarà
  possibile effettuare gratuitamente e in
  anonimato il test per l' Hiv. A Ravenna:
  ospedale Sant' Maria delle Croci (ambulatorio
  Malattie infettive e Dermatologia­Ambulatori
  malattie trasmesse sessualmente) e Ser.T (via
  Missiroli 16), Faenza, ospedale degli Infermi
  (ambulatorio Malattie infettive e in
  Dermatologia Ambulatorio Malattie
  sessualmente trasmesse) e al Ser.T (via
  Zaccagnini 22, primo piano ingresso B), Lugo:
  ospedale Umberto I (Dermatologia,
  ambulatorio Malattie Sessualmente
  Trasmesse) e al Ser.T (via Bosi 32)

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  NEL GIUGNO 2018

  Ravenna ospiterà il cicloraduno nazionale degli
  Amici della bicicletta
  TURISMO, mobilità sostenibile,
  enogastronomia, natura, cultura e voglia di
  stare insieme: questi gli 'ingredienti' del
  cicloraduno nazionale della Fiab (la
  Federazione italiana amici della bicicletta), che
  nel 2018 sarà ospitato a Ravenna. Dal 18 al 24
  giugno, circa 400 soci della Fiab verranno da
  tutta Italia nella nostra città per pedalare lungo
  itinerari che si snoderanno tra mare, pinete,
  valli e colline e conosceranno quindi,
  pedalando, quel che offre il territorio.
  La Fiab, fondata nel 1989, promuove l' uso
  della bici sia come mezzo di trasporto
  quotidiano per migliorare traffico e ambiente
  urbano, sia come forma di turismo rispettosa
  dell' ambiente. Ora conta in Italia su oltre 150
  'associazioni', cioè le sezioni locali, per un
  totale di 17.700 tesserati. Ogni anno promuove
  un cicloraduno nazionale (riservato ai soci)
  che nel 2018 si svolgerà a Ravenna. Qui la
  sezione Fiab conta su una novantina di soci e
  quindi l' impegno che si è assunta di
  organizzare il cicloraduno è importante.
  «Con questo cicloraduno ­ sottolinea Andrea
  Navacchia, presidente della Fiab Ravenna ­ vogliamo mostrare ai soci Fiab tutto quel che offre il
  territorio. Ogni giorno proporremo escursioni in bici, lunghe dai 40 ai 90 chilometri, avendo come mete,
  ad esempio, località della costa come Lido di Dante e Milano Marittima, le pinete di San Vitale e di
  Cervia, Sant' Alberto e le valli di Comacchio, Villanova di Bagnacavallo con l' ecomuseo, le saline di
  Cervia, la zona di produzione del vino Burson, per arrivare fino a Bertinoro».
  E al cicloturismo si unisce poi l' aspetto culturale e quello enogastronomico: «Abbiamo infatti previsto
  escursioni quotidiane in città per visitare i principali monumenti ravennati. O, ad esempio, per far vedere
  la lavorazione del mosaico. Inoltre percorsi saranno legati ad aspetti della gastronomia e dell' enologia.
  Insomma saranno percorsi veramente per tutti i gusti».
  Negli anni scorsi ai cicloraduni hanno partecipato dai 350 ai 500 soci Fiab, «quindi nel giugno 2018
  'muoveremo' numeri importanti per la città per quanto riguarda ospitalità alberghiera e ristorazione.
  E per la promozione del territorio ravennate».
  Non è quindi un caso che nei giorni scorsi sia arrivata a Ravenna la presidente nazionale della Fiab,
  Giulietta Pagliaccio, che ha incontrato l' amministrazione comunale, la quale si è detta lieta della scelta
  della Fiab nazionale di accettare la candidatura della nostra città per il cicloraduno 2018. Così è scattata
  ufficialmente la macchina organizzativa del cicloraduno che coinvolgerà tanti soci della Fiab ravennate,

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  Confesercenti, tanti premi e un Sos
  Tradizionale serata dell' associazione. Lanciato un appello: «Commercio ancora in crisi»

  SI È SVOLTA martedì sera, al teatro Alighieri,
  la ventesima serata Confesercenti, promossa
  dalla associazione provinciale di Ravenna e
  alla quale è intervenuta la presidente
  nazionale della Confesercenti, Patrizia De
  Luise. Sono intervenute anche le presidenti
  provinciale e nazionale della Confesercenti
  Monica Ciarapica e Patrizia De Luise. Forte e
  accorato il loro appello. «Il mondo del
  commercio e del turismo deve essere al centro
  dell' agenda del paese e dei governi di ogni
  ambito, per il ruolo che hanno e che svolgono
  e per l' attenzione che si meritano. La crescita
  è ancora limitata pur se avviata e riconosciuta.
  I dati che l' Istat ci ha fornito in queste ultime
  settimane segnano certo una inversione di
  tendenza che salutiamo come incoraggianti
  per quanto da consolidare. Lo testimoniano
  anche i dati della nostra provincia. Anche il
  terzo trimestre dell' anno ha visto una
  diminuzione di imprese registrate nel
  commercio e ancora un saldo negativo tra
  imprese cessate e aperte. Per ricordarcene
  tutti ­ , ha sottolineato Ciarapica ­, da fine 2009
  a settembre 2017 le imprese registrate complessivamente nel commercio sono state 573 in meno. Ma il
  dato che deve preoccupare e far riflettere sono le 5072 attività che nello stesso periodo hanno cessato l'
  attività nel commercio e 1861 quelle chiuse nel turismo a fronte di 3330 aperte nel commercio e 1124
  nel turismo. Un saldo complessivo in negativo di 2479 unità particolarmente marcato nel commercio al
  dettaglio e più positivo nei pubblici esercizi».
  POI È seguito un momento molto atteso, quello delle premazioni. È andato un riconoscimento alle
  aziende associate con 50 anni dalla loro costituzione: Bagno Elio & Roby di Lido di Savio, Maria
  Antonietta Rossi (Casa dello Scampolo di Ravenna), Bagno Rivaverde di Punta Marina Terme e Conad
  Alfonsine. Assenti impossibilitate Sandra Mini Moda, Bedeschi Dirce Merceria e Center Spesa di Castel
  Bolognese.
  Dopo è stata la volta della consegna dei Premi Confesercenti 2017. Premi (un mosaico realizzato dal
  mosaicista ravennate Cesare Vitali) che Confesercenti attribuisce ogni anno per valorizzare e
  riconoscere personalità, iniziative e professionalità che danno lustro nel loro lavoro o con le loro azioni
  anche al nostro territorio, o che sono comunque meritorie.
  PREMIATI Sofia Collinelli, giovane ciclista convocata in azzurro, poi Andrea Neyroz, acrobata dello
  spettacolo musicale 'Notre Dame de Paris', e atleta da oltre 15 anni nella ginnastica artistica. Premiato il
  fumettista Davide Reviati. Un premio speciale ad un' azienda di S. Alberto: il Caseificio Buon Pastore.
  Premiata l' associazione Torre di Oriolo di Faenza impegnata a valorizzare il patrimonio storico,

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  SANITA' Prescrizioni mediche scritte in modo
  sbagliato
  A CAUSA di una mia patologia sono in cura al
  reparto di reumatologia di Ferrara, dove i
  medici mi hanno prescritto un ecocardio.
  Quando però mi sono recata al cup della mia
  città, Fusignano, m i è s t a t o d e t t o c h e l a
  richiesta di quell'esame non andava bene così
  come era scritta, cioè qui da noi l'esame viene
  chiamato in un altro modo, quindi serviva
  un'altra prescrizione con la dicitura esatta,
  altrimenti non avrei potuto prenotare l'esame.
  Di conseguenza mi sono dovuta recare dal
  mio medico di famiglia, facendo una lunga fila
  e perdendo del tempo, per farmi prescrivere
  quell'esame ecocardio con la dicitura esatta.
  Chiedendo poi con altre persone ho imparato
  che era già successo che esami prescritti fuori
  provincia riportassero diciture non corrette'.
  Ma è mai possibile che questo accada al
  mondo d'oggi con tutte le procedure
  informatiche che ci sono anche a livello di
  Ausl? Come al solito ci rimettiamo, come
  perdita di tempo e per le arrabbiature, noi
  pazienti, che ormai non siamo più tanto
  pazienti. Lettera firmata

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  COLLEGIATA, SI PARLA DI LIBERTA' E
  RIVOLUZIONE RUSSA
  Nel salone della Collegiata a Lugo oggi alle
  20.45 c' è l' incontro dal titolo "Le forze che
  cambiano la storia sono le stesse che
  cambiano il cuore dell' uomo?" promosso dal
  circolo Newman. Si parlerà dei 100 anni dalla
  Rivoluzione russa e dalle apparizioni della
  Madonna a Fatima.

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  FERROVIE L' ASSESSORE CASAMENTO INCONTRA I VERTICI DI TRENITALIA E DELLA
  REGIONE

  'Missione' del Comune a Bologna per salvare la
  biglietteria
  SALVAGUARDARE la biglietteria della
  stazione ferroviaria di Lugo: è l' obiettivo dell'
  incontro in programma oggi a Bologna tra
  Fabrizio Casamento, assessore alla mobilità
  del Comune di Lugo, i vertici di Trenitalia e i
  rappresentanti della Regione Emilia­
  Romagna. L' incontro è stato richiesto con
  urgenza dall' amministrazione comunale
  lughese in seguito all' annunciata intenzione,
  da parte di Trenitalia, di chiudere lo sportello
  della biglietteria, lasciando a disposizione dei
  viaggiatori solo il servizio automatizzato.
  «IL NOSTRO obiettivo ­ afferma il sindaco di
  Lugo Davide Ranalli ­ è la salvaguardia della
  biglietteria della stazione, perché abbiamo la
  necessità di spingerci verso un utilizzo sempre
  più incisivo di mezzi sostenibili, siano essi
  autobus, treni o biciclette. La nostra
  amministrazione, oltre ad attuare il piano dell'
  aria regionale e ad istituire il 'Lugo Bus', ha
  inserito in tutti i suoi bilanci la realizzazione di
  porzioni di piste ciclabili, e così sarà anche per
  il bilancio comunale 2018. Vogliamo lavorare a
  un sistema integrato che possa rendere
  sempre più efficiente la mobilità sostenibile, anche attraverso il bike sharing: questo ovviamente può
  avvenire se i servizi migliorano, non se vengono sacrificati».
  Qualora le risposte da parte di Trenitalia, conclude il primo cittadino, «non fossero sufficientemente
  attendibili, provvederemo a creare un comitato cittadino per fare sentire la nostra voce, andando se
  necessario fino in fondo presso tutte le istituzioni, a favore dei cittadini».
  l.m.

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  Moglie morta nel pozzo: ultimo atto Per Cantini
  pronta la Cassazione
  Il destino dell' imprenditore affidato all' udienza di metà gennaio

  MORTA SUICIDA nel pozzo? O invece morta
  ammazzata per mano del marito? L' intero
  braccio di ferro giudiziario sul decesso delle
  23enne cubana Yanexy Gonzales Guevara, è
  stato sempre animato da questo doppio
  binario. Da una parte la difesa, che pure in
  primo grado aveva strappato una clamorosa
  assoluzione. E dall' altra l' accusa, che di
  condanne ne ha incassate due in altrettanti
  appelli. Sì: perché di passaggi giudiziari, il
  procedimento a carico di Marco Cantini,
  45enne imprenditore lughese, ne ha fin qui
  conosciuti ben quattro. E ora i magistrati
  romani hanno fissato quello che potrebbe
  essere l' ultimo e che sicuramente sarà il
  quinto: l' appuntamento per la Cassazione
  (bis) è stato fissato per metà gennaio.
  Ovvero a quasi dieci anni dal ritrovamento del
  cadavere della giovane. Perché fu la sera del
  2 settembre 2008, cioè a 12 giorni dalla
  scomparsa, che i carabinieri lo individuarono
  nel pozzo vicino a casa a Passogatto di Lugo.
  Nessun segno sul corpo, sostanzialmente per
  due ragioni: perché era in decomposizione. E
  perché l' esame autoptico nella zona della bocca, là dove avrebbero potuto trovarsi segni di
  soffocamento, «ebbe luogo in maniera più che superficiale», avevano poi chiarito i giudici della Corte d'
  assise d' appello (bis) motivando l' ultima condanna a 23 anni e mezzo di carcere. Di fatto non fu trovata
  «nessuna traccia di morte violenta».
  MA, avevano scritto i giudici, Cantini avrebbe potuto aggredire la 23enne, senza lasciarle segni, in uno
  scenario di questo tipo: lei «viene afferrata da dietro, spinta sopra a uno dei cuscini del divano nel
  soggiorno, tenuta con il capo premuto fino al soffocamento». E la corte si era perfino andata a cercare
  sul web le immagini dell' imputato, descrivendolo come «muratore corpulento, del peso di 80 chili». Lei
  invece di chili «ne pesava 40 ed era di corporatura esile».
  Certo, è impossibile stabilire se fosse morta «per annegamento o per compressione». Ma in fondo
  questo è solo un dettaglio, visto che a determinare la condanna del marito, erano stati i numerosi indizi,
  definiti «precisi, gravi e concordanti».
  Non era però andata sempre così: il 4 dicembre 2012 la Corte d' assise di Ravenna lo aveva assolto e
  scarcerato dopo un paio di anni dentro. Il 3 aprile 2014 in appello sentenza ribaltata con una condanna a
  23 anni e mezzo di carcere. Il 22 settembre 2015 la Cassazione aveva annullato rimandando tutto
  indietro a un appello bis da cui il 21 luglio 2016 era uscita la condanna che ha fin qui riportato il binario

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  MAIANO MONTI

  'Spazi Verdi' nel mirino dei ladri
  NEGLI ultimi due anni la loro azienda è stata
  presa di mira dai ladri per ben 16 volte, l'
  ultima delle quali nella notte tra martedì e ieri.
  Un 'record' non certo invidiabile per i titolari di
  'Spazi Verdi', ditta situata in via Marocche
  nella frazione fusignanese d i Maiano Monti,
  attiva nella progettazione, realizzazione,
  manutenzione e assistenza di parchi, giardini
  e verde sportivo. L' ultima scorribanda risale,
  come detto, all' altra notte, quando una banda
  forse composta da 2 o 3 persone, dopo aver
  forzato una porta, è entrata nel magazzino
  razziando due motoseghe, un decespugliatore
  e un tosasiepi, per un valore complessivo di
  circa 900 euro. Un colpo che si è consumato in
  un paio di minuti, il tempo trascorso tra
  quando è scattato l' allarme (l' 1.32) e l' arrivo
  di uno dei titolari che abita in una villetta
  annessa all' azienda. Ma dei ladri non c' era
  più traccia, essendo probabilmente fuggiti a
  piedi attraverso i campi circostanti. Da una
  successiva verifica è emerso che i ladri erano
  riusciti ad eludere i sistemi di allarme esterni,
  oscurando anche, avvolgendola con un sacco,
  la telecamera di videosorveglianza. Ad entrare in funzione è stato quindi il solo allarme interno.
  Tornando all' incredibile numero di episodi, nel solo 2016, tra furti e tentati furti, la 'Spazi Verdi' è stata
  presa di mira ben 12 volte, in un caso per alcuni giorni consecutivi. E sempre l' altra notte i 'soliti ignoti'
  hanno fatto 'visita' anche a due abitazioni nella frazione bagnacavallese di Boncellino situate una in via
  Rocchette e una in via Malpeli.
  lu.sca.

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  ALFONSINE CELEBRANO LE NOZZE DI DIAMANTE

  Festa per Domenica e Terzo
  E' UN bellissimo ed invidiabile traguardo
  q u e l l o c h e t a g l i a n o o g g i , a d Alfonsine,
  Domenica Bedeschi e Terzo Emaldi. Proprio
  oggi infatti celebrano le nozze di diamante,
  essendosi sposati il 30 novembre 1957.
  Domenica, che ha 87 anni e ha lavorato quale
  bracciante, e Terzo, falegname di 86 anni,
  quindi saranno festeggiati da tutti i familiari:
  dai figli Stefania, Mauro e Ivo, alle nuore
  Antonella e Dolores, dal genero Daniele ai
  nipoti Filippo e Anna che augurano ai loro
  nonni ancora molti anni da vivere insieme e
  tanta felicità.

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  BAGNARA

  Gli appuntamenti per il patrono
  O G G I Bagnara festeggia il patrono Sant'
  Andrea con un doppio appuntamento.
  Dalle 14.30 alle 18.30 nella Sala polivalente è
  stato organizzato un pomeriggio di giochi,
  intrattenimento e merenda per i bambini.
  L' iniziativa è a cura di Acr, Amici della scuola
  e P r o L o c o d i Bagnara. D a l l e 1 9 , n e l l a
  tensostruttura in largo della Libertà, dietro al
  palazzetto dello sport, ci mini stand
  gastronomico con polenta e ragù, castagne,
  vin brulé e dolci.
  La serata è a offerta libera, informazioni
  telefonando al numero 0545­76082.

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  GIOVECCA PROBLEMI ECONOMICI PER "IL FIORE ALL' OCCHIELLO" DELLA
  PARROCCHIA

  La scuola materna chiede aiuto
  In programma diverse iniziative il cui ricavato andrà alla struttura

  E' IL fiore all' occhiello della parrocchia di
  Giovecca. Dotata di ampi spazi, tutti 'a norma',
  può contare su insegnanti qualificate che negli
  anni si sono guadagnate la fiducia e la stima
  dei genitori. Stiamo parlando della scuola
  materna parrocchiale 'Venturini', struttura che
  ospita in media una trentina di bambini delle
  sezioni Primavera (dai 18 mesi ai 3 anni) e
  Materna' (dai 3 ai 6 anni). Sette anni fa, per
  volontà del parroco don Davide Sandrini e
  grazie al prezioso contributo della Fondazione
  Cassa di Risparmio e Banca del Monte di
  Lugo e della Curia di Imola, la scuola, oltre ad
  un' importante ristrutturazione dei 'vecchi'
  locali, fu ampliata.
  Nel settembre 2011 ci fu il taglio del nastro
  della moderna struttura, costituita da un ampio
  salone ('Sala di accoglienza dei genitori'), con
  forno a legna per cuocere la pizza, dove i
  bambini e il personale della scuola (maestre e
  'dade') consumano i pasti, costituiti da prodotti
  locali e/o biologici. Salone che può essere
  anche affittato per feste, incontri conviviali e
  iniziative varie. Annessa alla sala è stata
  inoltre realizzata un' attrezzata cucina.
  Purtroppo però da qualche anno la scuola sta incontrando non poche difficoltà a livello economico.
  Per questo motivo, proprio allo scopo di sopperire almeno in parte a questo deficit, si stanno
  organizzando varie iniziative, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla medesima struttura.
  La prima in ordine di tempo è in programma lunedì prossimo, 4 dicembre, alle 19 e vedrà la presenza
  del 'Baffo' che proporrà (anche da asporto) le sue bruschette 'per non dimenticare i nostri mangiari'. Il
  'Baffo' sarà poi presente anche l' ultimo lunedì di ogni mese.
  E' gradita la prenotazione entro il venerdì precedente (quindi entro domani sera per la prima iniziativa,
  ndr) al bar 333­3990980 oppure rivolgendosi a Gigliola 347­ 8306442.
  Molto attesa anche una seconda iniziativa in programma per le 12 di venerdì 8 dicembre, con pesce
  'pescato e cotto' dai pescatori di Gabicce Mare. Prenotazioni entro martedì 5 dicembre al bar o
  telefonando a Franca (347­ 9238794). Non mancheranno infine, sempre col ricavato devoluto alla scuola
  materna parrocchiale, il pranzo di Natale (25 dicembre alle 13) e la cena a base di 'paella' la notte di
  San Silvestro.
  Luigi Scardovi.

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  SANT' AGATA

  Riapre stasera il 'Tequila', storico locale
  «HO pensato di buttarmi in quest' avventura
  per offrire ai lughesi, giovani e meno giovani,
  un luogo di aggregazione e divertimento, con
  musica, spettacoli, cultura e buona cucina». A
  parlare è l' imprenditore lughese Massimiliano
  Circassia, 40 anni, che ha deciso di 'rifare da
  capo' il Tequila, storico locale situato nel
  centro commerciale adiacente alla rotonda di
  Sant' Agata sul Santerno. Aperto nel 1990 e
  chiuso nel 2012 dopo un incendio, il Tequila
  era un pub dove si sono ritrovate 2 o 3
  generazioni di lughesi e non solo, perchè molti
  venivano da fuori. Il nuovo Tequila, dice
  Circassia, «non sarà più un pub, ma birreria e
  steakhouse, e vuole connotarsi come punto di
  riferimento sia per giovani che per persone di
  età più avanzata.
  Al centro della sala c' è un palco per spettacoli
  dal vivo, inoltre c' è un angolo per il gioco delle
  freccette professionali, dove si svolgeranno
  anche i campionati.
  Ma ci sarà spazio per gli incontri culturali, e
  per l' arte, con una serie di mostre. La prima
  esporrà opere del pittore lughese Michele
  Marangoni». Il nuovo Tequila sarà inaugurato oggi alle 19, con una festa con buffet gratuito (bevande
  escluse) per tutti, a base dei piatti del locale, che sarà aperto tutte le sere dalle 19 alle 3 di notte. Il
  locale, che può accogliere oltre 250 persone, darà lavoro a 20 dipendenti, tutti del territorio lughese.
  Lorenza Montanari.

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  È già tempo di 'Regalo di Natale' «L' uomo, il nuovo
  sesso debole...»
  La prima oggi al Goldoni. Intervista al regista Marcello Cotugno

  di ROBERTA BEZZI CI SARÀ da divertirsi ma
  anche da riflettere assistendo allo spettacolo
  'Regalo di Natale', questa sera alle 21 al
  Teatro Goldoni di Bagnacavallo (prezzi: da 21
  a 12 euro, info: 0545­64330). Si tratta dell'
  anteprima nazionale dell' adattamento teatrale,
  affidato a Sergio Pierattini, dell' omonimo e
  ben noto film del grande regista bolognese
  Pupi Avati. Una commedia corale, quella
  proposta da La Pirandelliana, che vedrà in
  scena tanti attori già noti al grande pubblico:
  Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito,
  Valerio Santoro e Gennaro Di Biase. È la storia
  di quattro amici di vecchia data, Lele, Ugo,
  Stefano e Franco, che si ritrovano la notte di
  Natale per giocare una partita a poker.
  Con loro vi è anche il misterioso avvocato
  Santelia, un ricco industriale contattato da Ugo
  per partecipare alla partita, in quanto noto per
  le sue ingenti perdite. A tenere le fila è il
  regista, film­maker e docente napoletano
  Marcello Cotugno.
  Cotugno, cosa l' ha particolarmente divertita di
  'Regalo di Natale'? «Il poker stesso, visto che
  sono un giocatore. È stata l' occasione di confrontarsi con un gioco che ha molto a che fare con la vita
  stessa.
  Basti pensare che per il sociologo Roger Caillois, nel suo libro 'I giochi e gli uomini' che abbiamo
  studiato a lungo, il poker è il gioco perfetto in quanto è l' unico che comprende tutte e quattro le anime:
  agon o competizione, alea o caso, mimicry o maschera, ilinx o vertigine».
  La partita di poker portata in scena, si rivela tutt' altro che amichevole «Sì, perché sul piatto, oltre a un
  bel po' di soldi, c' è il bilancio della vita di ogni protagonista: i fallimenti, i tradimenti, le menzogne, gli
  inganni. Niente come il poker rivela la persona che hai di fronte e tu a lui. Nello spettacolo, è un pretesto
  per parlare di amicizia, ma anche del cinismo e della progressiva perdita di valori».
  Il testo, originariamente ambientato negli anni '80, è stato trasposto nel 2008. Perché? «È l' anno in cui
  la crisi economica globale si è abbattuta sull' Europa segnando profondamente la società italiana. In
  risposta a recessione e precariato, il gioco d' azzardo vive una stagione di fulminante ascesa e, dalle
  slot che affollano i bar e al boom del poker texano, si moltiplicano i luoghi e le modalità in cui viene
  praticato».
  Uno spettacolo tutto al maschile «Per indagare sull' uomo, il nuovo sesso debole, spesso rinchiuso in
  cliché e gabbie mentali». Com' è stato gestire un' opera così corale? «Piacevole. In questo sono aiutato

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  TEATRO A LUGO

  I liceali diventano attori per due giorni Nel nome di
  Antigone
  UN''ANTIGONE' speciale andrà in scena al
  Teatro Rossini di Lugo domenica 3 e lunedì 4
  dicembre alle 21. La celebre tragedia di
  Sofocle sarà infatti interpretata da attori
  professionisti insieme a 15 studenti del liceo di
  Lugo. Si tratta del primo evento del progetto
  'Pietre miliari', nato per avvicinare gli studenti
  e i giovani del territorio lughese al mondo del
  teatro coinvolgendoli in produzioni teatrali
  professionali.
  Patrocinato dal Comune di Lugo, il progetto
  nasce dalla collaborazione tra la Fondazione
  Teatro Rossini e Barbara Bovoli dell'
  associazione BBTheatre. Il progetto è stato
  presentato ieri in Rocca di Lugo da Davide
  R a n a l l i , s i n d a c o d i Lugo, A n n a G i u l i a
  Gallegati, assessore alla cultura, Barbara
  Bovoli, attrice di origine lughese, Livio Galassi
  e Fausto Costantini, rispettivamente regista e
  produttore. «Questo primo spettacolo ­ ha
  spiegato l' attrice ­ è stato inserito nell'
  alternanza scuola lavoro. Per ora hanno
  aderito 22 ragazze del Liceo lughese, ma l'
  obiettivo futuro è coinvolgere anche ragazzi e
  studenti di altre scuole».
  Tra le ragazze, 15 hanno scelto il ruolo di attrici, mentre 7 si sono proposte per collaborare ad altri
  compiti, come biglietteria, ufficio stampa, tecnici di palco. Per le studentesse, le prove si svolgeranno
  domani e venerdì. Il progetto 'Pietre Miliari', ha sottolineato la Bovoli, «avrà un successivo sviluppo, in
  partnerariato con importanti festival e rassegne teatrali italiane, permettendo ai ragazzi di sperimentare
  a tutto tondo la vita di una compagnia teatrale». Tra gli attori professionisti, oltre a Barbara Bovoli, ci
  saranno Antonio Salines e Pierpaolo De Meio, nipote di Alida Valli. «Abbiamo scelto l' Antigone ­ ha
  precisato il regista ­ perché è una tragedia che ci riporta a temi molto attuali, come il conflitto tra potere
  decisionale e umanità». Lo spettacolo sarà rappresentato anche per le scuole, la mattina di lunedì. Info:
  349­6375487, email emailbbtheatre@gmail.com. Prenotazioni: 333­8537695.
  Lorenza Montanari.

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  MUSICA, 'VASCO MODENA PARK' AL
  CINEMACITY E A FUSIGNANO
  APPRODA sul grande schermo, nella versione
  inedita 'Vasco Modena park . Il film' evento che
  ha visto Vasco Rossi festeggiare i suoi primi
  40 anni sul palco. Il film, diretto da
  Giuseppedomingo Romano, sarà proiettato in
  anteprima domani in diverse sale tra cui il
  Cinemacity di Ravenna e il Teatro Moderno di
  Fusignano.

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  TEATRO DIALETTALE STASERA A FUSIGNANO
  NUOVO appuntamento con la commedia
  dialettale al Teatro Moderno di Fusignano.
  32. Stasera alle 21 andrà in scena la replica di
  'Gigion e va in ti fre', commedia in tre atti di
  Bruno Marescalchi interpretata dalla
  'Compagnia dialettale fusignanese'. I biglietti
  costano 6 euro, la prevendita viene effettuata
  la sere di spettacolo dalle 20, al Teatro
  Moderno. Per info: 0545­954194.

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  Calcio Eccellenza Federico Innocenti dell' Alfonsine

  «E' un sogno che si avvera giocare con mio fratello»
  Alfonsine L' IMPORTANTE vittoria contro il
  Fya Riccione ha portato l' Alfonsine in scia alle
  prime della classe. La condizione raggiunta
  permette di guardare al futuro con fiducia,
  aspettando la crescita dei tanti giovani in rosa.
  Ma una menzione particolare va riconosciuta
  ai più esperti, a partire dai fratelli Riccardo e
  Federico Innocenti.
  Il primo e il secondo gol contro il Riccione
  sono arrivati come tanti in passato, grazie al
  sinistro di Federico, ancora una volta letale per
  gli avversari. A finalizzare poi ci ha pensato
  Riccardo, il fratello maggiore, 'armato' sotto
  rete nel primo caso dal cross di Federico e nel
  secondo dal più giovane in campo, Giacomo
  Santucci, un ragazzo classe 2000 che
  potrebbe essere suo figlio.
  Qual è allora lo stato di forma dell' Alfonsine?
  «Credo di poter dire ­ risponde il capitano,
  Federico Innocenti ­ di essere soddisfatto,
  perchè dopo aver superato le incognite
  conseguenti alla retrocessione, siamo ripartiti
  con umiltà e tanto impegno, con una squadra
  rifondata che si sta facendo valere».
  Quindi 'funziona' la miscela tra giovani (compreso mister Mattia Gori che ha 26 anni) e meno giovani?
  «Direi proprio di sì ­ risponde ancora Federico Innocenti ­ abbiamo avuto un buon percorso, ad
  esclusione di quelle 4­5 gare in cui per motivi diversi sono venuti a mancare, per infortunio o squalifica,
  elementi importanti».
  CHE sensazione è giocare a fianco del fratello? «Stimolante ed emozionante insieme, perchè è un
  sogno cullato fin da ragazzo e finalmente si è concretizzato, quando ormai non pensavo più potesse
  realizzarsi». Il vostro ruolo è anche quello di 'chioccia' dei tanti giovani promossi in prima squadra.
  «Indubbiamente la nostra esperienza serve, ma devo riconoscere che avviene tutto con naturalezza
  perchè abbiamo ragazzi che ci seguono e lavorano in allenamento senza risparmio e in partita danno
  tutto».
  In definitiva a cosa può puntare l' Alfonsine? «Credo che un piazzamento nelle prime cinque posizioni
  sia alla nostra portata ­ conclude Federico Innocenti ­ in particolare se la società riuscirà a trovare la
  pedina di esperienza per la difesa, dove in alcune partite abbiamo schierato tre '98, bravi ma forse
  ancora un pò acerbi. Finora abbiamo segnato tanti gol ma tanti ne abbiamo presi, dobbiamo essere più
  equilibrati».
  Gabriele Rossi.

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  Nuovo 'gioiello' lughese
  Scherma Inaugurata ieri sera la palestra che completa il palasport

  Lugo «OGGI la nostra città si arricchisce di
  una struttura nella quale una società che sta
  facendo bene da tempo, trova finalmente la
  sua sistemazione logistica. E' un grande
  orgoglio assistere al coronamento del sogno di
  un sodalizio che, non dimentichiamolo, si
  allenava in un locale che era poco più che una
  cantina, ma che ora può contare su un
  impianto di grande livello. Ringrazio il Comune
  per aver inserito nel suo piano di investimenti il
  completamento del palasport. Si completa un
  ciclo e ne inizia uno nuovo che può contare su
  maestri che tutti ci invidiano quali sono Guido
  Marzari e Fulvio Barcucci». Così Raffaele Clò,
  presidente della Società schermistica lughese,
  ha commentato ieri sera l' inaugurazione
  ufficiale, avvenuta al PalaBanca di Romagna
  di Lugo, della nuova palestra di scherma.
  Nonostante l' assenza dell' ospite più atteso,
  ossia la pluricampionessa olimpica Valentina
  Vezzali, trattenuta da impegni parlamentari ­
  ma ha annunciato che verrà a visitare la
  palestra ­ la cerimonia ha visto la presenza,
  insieme al sindaco Davide Ranalli, all'
  assessore comunale allo Sport Pasquale Montalti e allo stesso Clò e a un pubblico davvero numeroso,
  di un ospite d' eccezione quale il presidente della Federazione italiana di scherma, Giorgio Scarso.
  Dopo la benedizione del parroco don Francesco Commissari e l' applaudita esibizione degli 'Amici della
  Scuola e della Musica' che hanno eseguito l' Inno Nazionale, è avvenuto il taglio del nastro. I lavori di
  completamento del nuovo impianto sono stati ultimati nel mese di giugno 2017. La struttura dispone di
  una palestra di scherma da 250 metri quadrati, completa di ufficio, armeria, spogliatoio e sala wellness.
  I lavori, realizzati in due stralci tra il 2016 e il 2017, ciascuno da 190mila euro, hanno inoltre portato alla
  realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto. Il PalaBanca, la cui costruzione è iniziata nel giugno
  2005, è stato così completato nelle sue parti essenziali e funzionali.
  lu.sca.

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  Basket serie D

  Selene domani sera ospite dei Dolphins
  S.Agata sul Santerno RICARICATE le batterie
  nel turno di riposo, il Selene Sant' Agata è
  pronto a tornare in campo domani sera,
  venerdì, alle 21 sul campo dei Dolphins
  Riccione, in uno scontro diretto in chiave
  playoff. Dopo questa gara i ravennati
  giocheranno altri due incontri prima della sosta
  natalizia, entrambi contro formazioni di
  Forlimpopoli: domenica 10 alle 18.30
  riceveranno la capolista Artusiana, mentre
  sabato 16, sempre alla stessa ora, saranno
  ospiti dei Baskers, nel remake dell' ultima
  finale del campionato di Promozione.
  Classifica: Artusiana Forlimpopoli 18;
  Cestistica Argenta* 16; Riccione, Granarolo
  dell' Emilia*, Sant' Agata, Bellaria e Budrio*12;
  Giardini Margherita Bologna e Stefy Bo 10;
  Stars Bo 8; Scuola Ferrara* e Party&Sport
  Ozzano* 6; Baskers Forlimpopoli 4; Basket
  2005 Cesena 2; International Imola 0 (* devono
  ancora riposare).
  l.d.f.

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  Il Massa Lombarda non ha lasciato per strada
  neppure un punto
  Ravenna NELLA settima giornata del girone C
  f e m m i n i l e d i s e r i e D i l Massa Lombarda
  supera in 4 set (22­25, 25­21, 25­12, 25­17)
  nel derby anche l' ostacolo rappresentato dalle
  baby della Teodora e prosegue il suo
  cammino in testa alla classifica a punteggio
  pieno (21 punti sui 21 in palio finora).
  Conquista invece il suo primo successo il
  Reda, che in casa regola in rimonta al tiebreak
  (24­26, 23­25, 25­13, 25­21, 15­12) le
  bolognesi della Venturoli, mentre festeggia
  anche il Russi, vittorioso 3­1 a Calderara (21­
  25, 16­25, 25­23, 14­25). Si riparte domani,
  venerdì, con le trasferte del Massa a Forlì
  contro l' Aics e del Reda nel cesenate contro l'
  Around Team, per chiudere sabato con le
  sfide interne della Teodora, alla 'Montanari'
  contro il Casalecchio (alle 18), e del Russi, che
  ospita la Venturoli (alle 20.30). Classifica:
  Massa 21 punti; Molinella 18; Russi° 17; Forlì
  15; Around T. Cesena 13; Casalecchio e Vado
  12; Venturoli Bo 11; Ostellato 7; Migliaro,
  Calderara e Villanova Bo 6; Reda° 5; Teodora
  1 punto (° una gara in più).
  Girone D femminile. L' Acsi in casa batte 3­1 il Budrio nello scontro diretto per il secondo posto (25­23,
  31­29, 22­25, 28­26) e insegue a una sola lunghezza la capolista Nettunia. A Santarcangelo vince l'
  Alfonsine, che la spunta 3­2 sull' Acerboli (25­14, 26­24, 23­25, 22­25, 11­15), mentre a Rimini l' Olimpia
  Master cade in 3 set col Riviera (23, 5, 12). Domani l' Acsi è sul campo del fanalino Cesenatico e l'
  Alfonsine ospita (alle 21) il San Lazzaro, sabato l' Olimpia affronta alla 'Mattioli' (alle 21) il Castel
  S.Pietro. Classifica: Nettunia Bo 19; Acsi Ra 18; Budrio e Rimini 15; Castel San Pietro* e Pontevecchio
  Bo 14; Imola 13; Alfonsine 11; Riccione 7; San Lazzaro*, Top Motor e Acerboli 5; Olimpia Master 3;
  Cesenatico 0 (* una gara in meno).
  Girone C maschile. La Fulgur Burson perde in 4 frazioni a Viserba (24­26, 25­20, 25­21, 25­14) la sfida
  diretta per il primato e la Scuola di Pallavolo viene sconfitta 3­0 a Ferrara contro la 4 Torri (18, 24, 15). Il
  turno è positivo solo per la Bunge, che in casa si sbarazza del Pontelagoscuro in tre set (22, 15, 13).
  Domani la Scuola di Pallavolo ospita alla palestra dello 'Scientifico' (alle 20.30) San Lazzaro e la Fulgur
  a Bagnacavallo (alle 21.30) incrocia il Sesto Imolese, sabato la Bunge fa visita al Budrio. Classifica:
  Viserba 17 punti; Yz Bo 16; Bellaria° 15; Bagnacavallo e San Lazzaro 14; Scuola di Pallavolo 13;
  Ferrara 12; Around T. Cesena° 11; Bunge e Crevalcore 10; Sesto Imolese 8; Pontelagoscuro 6; Zinella
  Bo 3; Budrio 0 (° una gara in più).
  v.b.

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  Irca diventa Butcher's Shop: la carne ha un nuovo
  nome «Da noi qualità e risparmio»
  I titolari della macelleria di Lugo: siamo in crescita

  di ANTONIO DEL PRETE UN NOME storico,
  Irca, e uno nuovo di zecca, 'The Butcher' s
  Shop'. Per vocazione storica o traduzione
  letterale, significano la stessa cosa: la
  macelleria.
  A Lugo almeno, nella provincia di Ravenna,
  dove due soci pieni di voglia di fare non si
  sono dati per vinti e sono riusciti a rilanciare
  un' attività che contava e conta su una clientela
  affezionata.
  Gian Marco Marzetti (nella foto a destra)
  segue la parte amministrativa, mentre Daniele
  Missiroli, coltello in pugno, è il frontman al
  bancone (nella foto grande a sinistra). In
  negozio, in tutto, lavorano dieci persone. Fuori,
  invece, impazza la moda del vegano; va
  fronteggiata con armi affilate e prodotti che
  seducono i palati e le menti. «La nostra
  ricetta? Qualità e risparmio». Detta così,
  sembra molto semplice.
  MA I BUONI RISULTATI sono il frutto di un
  lavoro quotidiano, fatto di esperienza, scelte e
  buoni consigli. La massaia e il contadino, d'
  altra parte, difficilmente si lasciano incantare
  dalle sirene del marketing: assaggiano, valutano e, nel caso, tornano in fila davanti al bancone che li ha
  soddisfatti. Se scocca la scintilla, diventano i clienti di una vita. E il macellaio, il macellaio di fiducia.
  Marzetti, di cosa vi occupate? «Vendiamo carne al dettaglio nel nostro negozio di Lugo, ma lavoriamo
  anche con sagre, feste e ristoranti».
  Come mai avete scelto di darvi un nome inglese? «Abbiamo rilevato una macelleria esistente, la Irca, di
  cui abbiamo conservato marchi e loghi per non confondere i vecchi clienti.
  Ma per la nuova impresa ci sembrava giusto scegliere delle parole che dessero il senso della novità:
  'The Butcher' s Shop', che in italiano significa macelleria, è perfetto».
  Ci racconta come è nata questa avventura? «In passato avevamo un macello e una macelleria. Ma, ad
  un certo punto, l' attività di macellazione non è riuscita più a mantenersi.
  Quindi abbiamo rilevato il ramo d' azienda della macelleria, cioè quello che funzionava».
  Ci descriva chi è il vostro cliente ideale? «Il contadino, la massaia, la persona comune che abita in zona
  e ama la buona carne».
  Come vanno gli affari? «Stiamo andando bene, continuiamo a crescere. Quest' anno abbiamo incassato
  qualcosa in più rispetto ai dodici mesi precedenti, quindi siamo davvero molto contenti».
  Qual è la ricetta giusta per ottenere risultati positivi? «Qualità e risparmio. I nostri prodotti sono

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  Eurovo, nozze fra tecnologia e tradizione «Puntiamo
  su bio e allevamenti a terra»
  L' azienda è cresciuta in Romagna ed è una realtà europea con milioni di galline

  di ANTONIO DEL PRETE LA CULLA in
  Veneto, il cuore in Romagna, gli occhi sul
  mondo.
  Dal lontano 1970, quando fu inaugurato il
  primo stabilimento industriale a Santa Maria in
  Fabriago (Ravenna), tanta acqua è passata
  sotto i ponti. Oggi Eurovo è una realtà
  europea: produce uova in tutte le fogge e le
  distribuisce con sei marchi diversi, tra i quali
  'le Naturelle' e 'Maia'. Ma non è tempo di
  cullarsi sugli allori.
  «Abbiamo diversi investimenti in corso, tutti
  orientati all' apertura o al rinnovamento di
  allevamenti a terra e biologici», spiega
  Federico Lionello, direttore commerciale e
  marketing.
  Lionello, dalla sgusciatura manuale alla
  tecnologia di oggi, quanto è cambiato il
  settore? «La tecnologia ha sicuramente
  cambiato il modo di fare impresa.
  Era il 1965 quando Eurovo acquistava la prima
  macchina sgusciatrice segnando un'
  importante svolta. Da quel momento l' attività è
  cresciuta incessantemente, contribuendo ad
  affermare l' azienda come leader europeo.
  Nella nostra filiera e in generale nel comparto food l' impiego della tecnologia consente una maggiore
  velocità di confezionamento e controlli migliori e più accurati, elementi fondamentali per garantire ai
  consumatori prodotti salubri e di alta qualità».
  Negli ultimi anni si sono succedute acquisizioni e aperture di nuovi stabilimenti. Che progetti avete per il
  futuro? «Da oltre 10 anni abbiamo concentrato gli investimenti in sistemi di allevamento a terra e
  biologici, anticipando le richieste dei consumatori, oggi più attenti a questi temi. Da sempre la visione
  del gruppo si focalizza sul rispetto della natura che comprende sia il benessere degli animali, sia la
  garanzia di prodotti in armonia con l' ambiente. Sono processi lunghi, non privi di ostacoli, che portiamo
  avanti perché consapevoli che l' obiettivo primario di un' azienda alimentare deve essere la
  soddisfazione del consumatore. Continueremo a investire sul miglioramento delle attrezzature e delle
  tecnologie dei nostri stabilimenti per garantire l' eccellenza. Abbiamo appena inaugurato un ristorante a
  Fico Eataly World, dove potremo mostrare la nostra filiera, l' allevamento biologico, il percorso dell'
  uovo dalla gallina fino alle tavole dei consumatori. Ci sono altri investimenti in corso, tutti orientati all'
  apertura o al rinnovamento di allevamenti a terra e biologici».
  Da tempo siete proiettati sul mercato globale. Cosa vi lega al territorio? «L' azienda è nata in Veneto,

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                                    (ed. Ravenna­Imola)
                                           Corriere di Romagna Ravenna

  Il tempo passa e gli amici tradiscono Che regalo di
  Natale
  Un tavolo da poker, quattro uomini e un avvocato Lo spettacolo in prima nazionale al
  teatro Goldoni

  MARIA TERESA INDELLICATI In prima
  nazionale arriva al teatro Goldoni di
  Bagnacavallo R egalo di Natale, adattamento
  per il teatro di Sergio Pierattini del celebre film
  di Pupi Avati: in scena, Gigio Alberti, Filippo
  Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro e
  Gennaro Di Biase diretti da Marcello Cotugno.
  Lo spettacolo torna in Romagna, al teatro
  Comunale di Cervia, il 4 e 5 dicembre
  prossimi. La storia è minimale: intorno a un
  tavolo da poker si ritrovano in una tristissima
  notte di Natale quattro amici e un ospite,
  l'avvocato Santelia. I quattro hanno bisogno di
  soldi: il testo è stato trasportato al 2008, nel
  pieno di una crisi che vanifica le speranze e i
  progetti di chi sognava di cambiare status, e
  vita. «Ma sul piatto sostiene il registaoltre a un
  bel po' di soldi, c'è il bilancio della vita di
  ognuno: i fallimenti, i tradimenti, le menzogne.
  La mia stessa frequentazione del microcosmo
  del poker mi pone in una posizione di attento
  osservatore delle dinamiche che si sviluppano
  al tavolo da gioco, che rimandano alla sfida
  eterna per il potere, e a una ancora più
  radicale sfida contro sé stessi e contro la
  morte».
  Dovrebbe essere l'apparentemente ingenuo
  avvocato a far girare la ruota per i quattro
  amici, visto che a detta di Ugo, uno di loro,
  sarebbe noto nel giro per le sue favolose
  perdite. «In realtà com ­ menta Gigio Albertiche ne veste i panni rispetto al film il personaggio è molto
  diverso: lì era interpretato da Carlo Delle Piane, con tutte le fragilità e la pulizia che Avati aveva voluto
  dargli. Io però sono molto diverso anche fisicamente da lui, e con il regista abbiamo lavorato quindi a
  una versione più personale e anche più adeguata ai tempi. Non si capisce bene perciò da dove Santelia
  arrivi e cosa faccia, il suo aspetto elegante ha qualcosa di inquietante. E se di primo acchito non gli
  daresti una cicca, perso com'è dietro alle elucubrazioni sulle sue difficoltà con l'altro sesso, pian piano si
  rivela». Co me ? «Come una presenza quasi ripugnante, meno classica e colta di quella del film. La sua
  è una natura sadica, sembra che si senta rifiutato dalla società e si sia ricavato una nicchia dalla quale
  prendersi delle rivalse». Quindi, un personaggio ancora più in linea, sembra, con l'atmosfera di questo

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