UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 15 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Martedì, 15 gennaio 2019 Prime Pagine 15/01/2019 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 15/01/2019 Prima Pagina Italia Oggi 2 15/01/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 3 15/01/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 Il Resto del Carlino Ravenna 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 17 A piedi dalla Russia: addio all' ultimo alpino 5 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 Economica e facile da trovare Anche in città c' è il ritorno... 6 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Corso per bagnino di salvataggio Ci si può rivolgere a Confesercenti 8 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Operatore socio sanitario si diventa L' inizio delle lezioni è a... 9 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 Arriva la guardia notturna per la radiologia di Faenza e Lugo 10 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 BAGNACAVALLO CHIUDE UN PASSAGGIO A LIVELLO 11 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Calano i residenti, aumentano gli stranieri 12 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 E' in carcere ma la ex lo denuncia per 'mancato mantenimento' 14 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 In via Fermini realizzata una nuova Comunità alloggio 16 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Oggi pomeriggio c'è la passeggiata di quartiere 17 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 'Ostrakon', il romanzo di Dolores Strambrini 18 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Si è spento Diotalevio, l' alpino dalle sette vite 19 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Elezioni, scintille tra il lughese Galletti dei Verdi e Pizzarotti 20 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Anteprima del film su Mia Martini in tre cinema della provincia 21 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 «Siamo stati bravi a reagire allo svantaggio» 22 15/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 «Stefano, un vincente anche nella vita» 24 Corriere di Romagna Ravenna 15/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42-43 LUCA BALDUZZI Con.Ami, i sindaci in rivolta: «Ora basta, decida il prefetto» 26 15/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 16-17 Domani a Sant' Apollinare in Classe il rito funebre per Evangelisti 28 15/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 Fatture false e sequestro da 2,5 milioni: rigettato il ricorso per Iram e... 29 15/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11 Pd, via alla settimana decisiva nei circoli 30 15/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19 ALESSANDRO GIULIANI Travaglia rimonta batte Andreozzi e passa il turno agli Australian Open 31 15/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22 RICCARDO ROSSI Viola Bellagamba e Montanari vincono a suon di personali 33 15/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 Un Castello da sballo stende l' Only Sport 35 15/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Una guardia attiva notturna per coprire i reparti di Radiologia di Faenza e 36 15/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Donato al liceo spettrofotometro da parte dell' Anpi 37 15/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Fruttagel presente a Bologna al salone internazionale "Marca" 38 15/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Iscrizioni aperte al post scuola a Massa e Fruges 39 15/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 Nuovi alloggi per gli anziani realizzati con risorse dell' Asp 40
15/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 La fase di stallo ha già raggiunto quota 164 giorni 41 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 15/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Giorgio Pogliotti Domande, controlli, assegni: per il reddito due mesi a ostacoli 42 15/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Marco Rogari Statali, subito la liquidazione: gratis sotto 50-60mila euro 44 15/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6 G.Sa. Cantieri ancora fermi ma ripartono i bandi:+25% 46 15/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Giorgio Santilli Subappalti, semplificazione in arrivo 48 15/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 8 G.Tr. Sicurezza e conti, correttivi al via 50 15/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 27 L.D.S. Commissioni benzinai, ok al codice tributo 51 15/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 27 Pasquale Mirto Stretta sullo sconto Imu per le locazioni 52 15/01/2019 Italia Oggi Pagina 31 MATTEO BARBERO Anticipi dalla Cdp 54 15/01/2019 Italia Oggi Pagina 31 PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO Decreto sicurezza senza ombre 55 15/01/2019 Italia Oggi Pagina 35 NICOLA MAVELLIA Fatturazione elettronica, freno al pil 57 15/01/2019 Italia Oggi Pagina 38 FRANCO BASTIANINI Impronte digitali e telecamere agli ingressi per controllare i dirigenti... 58 15/01/2019 Italia Oggi Pagina 40 EMANUELA MICUCCI Edilizia, corsa contro il tempo 60 15/01/2019 Italia Oggi Pagina 40 ANGELA IULIANO Presidi in campo con i sindaci La metà degli edifici è senza... 62 15/01/2019 Italia Oggi Pagina 41 EMANUELA MICUCCI Sostegno in mano ai generalisti 64
15 gennaio 2019 Il Sole 24 Ore Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
15 gennaio 2019 Italia Oggi Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
15 gennaio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
15 gennaio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
15 gennaio 2019 Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna RAVENNA MORTO A 97 ANNI IL SOLO REDUCE DELLE PENNE NERE RIMASTO IN REGIONE A piedi dalla Russia: addio all' ultimo alpino LAVEZZOLA (Ravenna) ERA fra gli alpini tornati dalla tragica campagna di Russia che decimò l' Armir, l' armata italiana spedita nella steppa. Ed era l' ultimo a essere ancora in vita nella nostra regione. Una vita lunga e piena, al termine della quale Diotalevio Leonelli si è spento ieri all' età di 97 anni. Nato il 14 novembre 1921, di origini contadine, l' artigliere alpino Leonelli era sul fronte russo in forza alla trentaseiesima batteria, Gruppo Val Piave. Sopravvisse alla spedizione del 1942-43, alla fatica, alla battaglia di Nikolaevka, alla ritirata, al gelo. Dopo l' 8 settembre, poi, sfuggì alla cattura dei tedeschi entrando nelle fila della Resistenza. Un' esperienza terribile, che lo segnò profondamente. «Non la auguro nemmeno al mio più grande nemico», diceva. Leonelli però non volle mai dimenticare e, anzi, volle portare la sua testimonianza al pubblico più ampio possibile. Anche per questo raccontò la sua esperienza nel libro 'L' alpino dalle sette vite sul fronte russo', pubblicato alcuni anni fa e che ricorda, fin dal titolo, come era riuscito a scampare più volte alla morte. CON QUESTO testo e con le sue frequenti partecipazioni a conferenze e incontri, anche nelle scuole, che teneva fino a non molto tempo fa, voleva parlare degli orrori della Seconda guerra mondiale: «Voglio far comprenderne la tragedia a chi non ha vissuto queste esperienze, in particolare i giovani». Attualmente era capogruppo onorario del Gruppo alpini di Conselice, dove viveva, nella frazione di Lavezzola. Ad annunciare la morte di Diotalevio è stato il nipote Massimo Toschi, con un post su Facebook: «Il mitico nonno Alpino dalle sette vite è andato avanti - ha scritto - Nella fede che i suoi tanti amici Alpini che lo hanno preceduto, lo accolgano a braccia aperte nel 'Paradiso di Cantore'. Siamo stati privilegiati ad averti con noi per così tanti anni ed avere il regalo dei suoi sorrisi, insegnamenti, guida, per averci continuamente ricordato con l' esempio ideali e valori facendoli diventare parte di noi. Fonte d' ispirazione inesauribile». La data dei funerali di Diotalevio Leonelli non è stata ancora fissata. Luigi Scardovi © RIPRODUZIONE RISERVATA. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
15 gennaio 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Economica e facile da trovare Anche in città c' è il ritorno all' eroina Perlopiù viene fumata. La polizia:«E ora lo spaccio si fa a domicilio» PIÙ economica della cocaina, i suoi estimatori, mentre la fumano come una sigaretta, si sentono ben lontani dai tossicodipendenti degli anni '80 che se la iniettavano in vena. Eppure la sostanza è sempre la stessa: l' eroina è tornata. Gli esperti del Sert locale e anche dell' Antidroga a livello nazionale lo dicono da anni, e i dati dell' attività della polizia di Stato di Ravenna coordinata dalla procura della Repubblica relativi al 2018 lo confermano. L' anno scorso infatti gli agenti hanno sequestrato ben 43,6 chili di sostanza, quasi dieci volte di più del 2017 (quando erano 4,6 chili). Un dato che la rende prima nella classifica nera delle sostanze sequestrate dalla polizia nel 2018, accanto a 5,250 chili di marijuana (e 27 piante), 4 di hashish e 3,1 di cocaina. Anche quest' ultima oggi perlopiù si fuma e resta sempre tra quelle più 'in auge'. Secondo i dati della polizia due anni fa invece, nel 2016, la parte del leone la facevano marijuana (16,12 chili) e hashish (33,3 chili). È bene sottolineare comunque, come spiegano dalla polizia di Stato, che i dati in questione rappresentano il risultato delle operazioni eseguite durante l' anno e quindi la prontezza degli agenti nell' individuare l' attività di spaccio, e non la totalità delle sostanze in circolazione. I 43 chili di eroina ad esempio vengono tutti o quasi da una maxioperazione dello scorso febbraio chiamata 'Pike', nella quale la squadra mobile ha trovato, in un appartamento adibito a laboratorio per il taglio e il confezionamento dell' eroina, 76 panetti per oltre 40 chili e 80 chili di sostanza da taglio. Al contrario, in fondo alla 'classifica' ci sono le pasticche: 200 in tutto quelle sequestrate dal 2016 al 2018, tutte nel 2017. «Non hanno grande presa - commentano dalla polizia di Stato -. Negli anni abbiamo visto che spesso chi le consuma sono persone che vengono da fuori, come i turisti, che le utilizzano nei posti in cui vivono e le cercano qua in vacanza». Parlando proprio di abitudini, anche tra i fruitori di stupefacenti la consegna sta diventando sempre più spesso 'a domicilio', in bici o in auto. Ma lo spaccio in stazione non è certo sparito: è ancora quella la zona considerata più calda, e la Squadra mobile riferisce che anche il parcheggio dell' ospedale è spesso utilizzato come punto d' incontro per poi spostarsi altrove. Al contrario, dopo un anno di controlli agli Speyer la situazione è migliorata. Sempre secondo i dati lo spaccio al dettaglio è gestito perlopiù da persone di origini maghrebine, soprattutto tunisini, mentre tra gli individui di maggior spicco ci sono persone di etnia albanese. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
15 gennaio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Corso per bagnino di salvataggio Ci si può rivolgere a Confesercenti CI si può ancora iscrivere al corso per bagnino di salvataggio, che avrà inizio il 21 gennaio alla piscina comunale di Ravenna alle 14, alla piscina di Lugo il 22 gennaio alle 14.30 e alla piscina di Cervia il 23 gennaio alle 20. Il brevetto riconosciuto in tutti i paesi europei abilita la professione presso il litorale marittimo e acque interne (piscine laghi e fiumi). Il brevetto è valutato 'titolo professionale di merito' per l' arruolamento volontario nella Marina militare e nell' Esercito, per l' impiego dei militari delle forze armate e per l' attribuzione del credito formativo scolastico. Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere a Confesercenti di Ravenna, piazza Bernini 7 tel. 0544.292711 e cell. 347.2551698 Simona Tarlazzi, direttore della Sezione. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
15 gennaio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Operatore socio sanitario si diventa L' inizio delle lezioni è a febbraio APERTE le iscrizioni al nuovo corso per Oss alla scuola 'Pescarini' di Ravenna, che partirà a fine febbraio. Articolato in mille ore di cui 450 per attività in stage di ambito sanitario negli ospedali di Ravenna, Faenza, Lugo e Cervia (225 ore) e sociale in casa residenza anziani e in servizi di tipo socio-assistenziale, socio- riabilitativo (225 ore), il corso vedrà lezioni nella sede della Provincia. Le lezioni sono tenute da medici Ausl e da docenti qualificati. Il corso ha un costo di 2.700 euro rateizzabili. Per informazioni. 0544.687311, www.scuolapescarini.it. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
15 gennaio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SANITÀ IL MEDICO SI ALTERNERÀ FRA LE DUE SEDI Arriva la guardia notturna per la radiologia di Faenza e Lugo ARRIVA la guardia attiva notturna per i reparti di Radiologia degli ospedali di Faenza e Lugo. Il servizio - composto da medico e personale tecnico - è operativo da ieri notte. Finora gli esami di radiologia effettuati in orario serale e notturno in urgenza (i reparti sono entrambi operativi 24 ore su 24) venivano refertati da operatori attivati tramite la reperibilità. Da oggi, invece, in fascia oraria notturna sarà operativa una guardia attiva unica del medico radiologo, congiunta tra Faenza e Lugo, che sarà presente fisicamente in uno dei due presidi, e referterà in telegestione anche le radiografie e le Tac senza mezzo di contrasto, fatte dal personale tecnico non medico in turno presso l' altra sede. Per quanto riguarda le Tac che necessitano di somministrazione del mezzo di contrasto e le indagini ecografiche, nella sede in cui il medico non è di guardia, sarà predisposta la reperibilità di un ulteriore medico radiologo. I TURNI strutturati in questo modo alterneranno le due sedi. Tale decisione è maturata in considerazione dell' alto numero di esami svolti e del loro incremento (circa il 10% nell' ultimo anno), e più in generale per rendere un servizio più completo, puntuale e sicuro al bacino di utenza di riferimento che conta 200mila residenti. Soddisfazione da parte dei sindaci di Faenza e Lugo, Giovanni Malpezzi e Davide Ranalli: «Un grande risultato per la qualità dei nostri servizi ospedalieri». -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
15 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO CHIUDE UN PASSAGGIO A LIVELLO Dalle 8 di oggi e fino alle 19 di giovedì 17 gennaio resterà chiuso il passaggio a livello di via Boncellino, a Bagnacavallo perchè Rfi dovrà effettuare un intervento di manutenzione straordinaria. Per consentire i lavori il traffico sarà interrotto nella sola zona del passaggio a livello. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
15 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Calano i residenti, aumentano gli stranieri Alla fine del 2018 la popolazione lughese era di 32.284 persone: 'perse' 34 unità NEL CORSO del 2018 la popolazione residente a Lugo ha visto un leggero calo, pari a 34 persone in meno: dai 32.318 residenti di inizio anno si è infatti passati ai 32.284 del 31 dicembre. A dirlo sono i dati dell' anagrafe di Lugo, dai quali risulta inoltre in crescita il numero dei maschi, che dai 15.455 di inizio 2018 sono passati a 15.470, mentre sono un po' in calo le donne, passate da 16.863 a 16.814. Aumentano i residenti stranieri, che sul totale della popolazione, a inizio 2018 erano 3.911, mentre a fine anno sono risultati essere 3.998; una crescita che ha riguardato sia i maschi che le femmine, rispettivamente passati da 1.803 a 1.855 e da 2.108 a 2.143. Sempre nel 2018, a Lugo i decessi sono stati circa il doppio delle nascite: 432 le persone decedute a fronte di 217 nuovi nati, di cui 126 maschi e 91 femmine. Al 31 dicembre 2018, la maggior parte dei nuovi iscritti all' anagrafe di Lugo risulta essersi trasferito da altri Comuni italiani, per un totale di 856 'nuovi lughesi', di cui 237 stranieri, mentre i nuovi iscritti per trasferimenti dall' estero sono stati 198 di cui 178 stranieri. Sui 32.284 residenti nel Comune di Lugo, vivono in famiglia 31.769 persone, di cui 3.766 stranieri. La popolazione residente in convivenza è pari a 515 persone, di cui 232 stranieri. IN TOTALE, le famiglie sono 14.477: tra queste, 1.883 comprendono almeno uno straniero, 1.438 hanno un intestatario straniero, 38 sono convivenze anagrafiche, 16 invece le convivenze di fatto. Solo 1 persona, maschio italiano, risulta senza fissa dimora. Nel 2018, a Lugo i 'nati occasionali', ovvero nati da genitori stranieri non residenti in alcun Comune, sono stati 14, di cui 5 maschi e 9 femmine. Sul totale dei 3.998 stranieri residenti nel Comune di Lugo al 31 dicembre 2018, i più numerosi sono i rumeni: 1.223 di cui 536 uomini e 687 donne; un numero in crescita rispetto al 31 dicembre 2017, quando i rumeni erano in totale 1.178. Sempre alla fine dell' anno appena trascorso, secondi rispetto ai rumeni sono i marocchini, pari a un totale di 698, di cui 365 uomini e 333 donne. Anche in questo caso il dato è in crescita, se confrontato con le 679 persone provenienti dal Marocco presenti al 31 dicembre 2017. Al terzo posto per numero di residenti stranieri a Lugo ci sono gli albanesi, con un totale di 395 persone, di cui 215 maschi e 180 femmine. Anche la nazionalità albanese risulta in crescita, infatti a fine 2017 il totale delle presenze era pari a 372. Al quarto posto si piazza la nazionalità ucraina, con 151 residenti, di cui 22 maschi e 129 donne; seguono i cinesi, che in totale sono 139, di cui 70 maschi e 69 femmine; a breve distanza troviamo la Nigeria, presente a Lugo con un totale di 135 residenti, di cui 72 uomini e 63 donne, seguita dalla Macedonia con 125 residenti (62 uomini e 63 donne) e dalla Tunisia (123 di cui 81 uomini e 42 donne); -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
15 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed.
15 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LAVEZZOLA DI NUOVO A PROCESSO L' ALBANESE BILIKU IN PRIGIONE PER L' OMICIDIO DI UN GIOVANE MAROCCHINO E' in carcere ma la ex lo denuncia per 'mancato mantenimento' A INCASTRARLO erano state soprattutto alcune tracce del Dna della vittima individuate su una bandiera della Lega Nord trovata dalla polizia nella sua auto. Un' ironia della sorte per lui, muratore albanese. Che però gli era costata una condanna a 25 anni, passata in giudicato nel novembre 2009, per l' omicidio a scopo di rapina di Hamid Korchi, operaio marocchino di 28 anni strangolato una notte di tre anni prima tra la Bassa Romagna e il Faentino. Artur Biliku oggi ha 49 anni ed è rinchiuso nel carcere toscano di San Giminiano con un fine pena al 2025 anche se lui confida di potere uscire già tra un paio d' anni. Il suo nome è tornato ad affacciarsi ieri mattina in tribunale a causa di una denuncia per violazione degli obblighi di assistenza familiare che la ex moglie, dopo avere chiesto il divorzio nel 2016, ha presentato a metà 2017, ovvero quando lui da tempo era già in cella in via definitiva. Prima udienza davanti al giudice Federica Lipovscek e al viceprocuratore onorario Pietro Plachesi e processo subito aggiornato a maggio. L' avvocato Giacomo Foschini, lo stesso che aveva difeso Biliku anche davanti alla corte d' assise, ha nel frattempo anticipato che a suo avviso esiste un consolidato orientamento della Cassazione verso la non punibilità di detenuti imputati per questo reato, il 570 del codice penale: il 49enne avrebbe cioè solo redditi da lavoro in carcere di circa 500-800 euro l' anno. Negli ultimi cinque anni avrebbe guadagnato in totale 4 mila euro, riuscendo comunque a dare alle figlie - ha spiegato il legale - 700 euro in due anni. Nel penitenziario dove si trova, svolge lavori in cucina e come addetto alle pulizie; inoltre studia per conseguire la laurea in scienze naturali (ha dato quattro esami) e continua a professarsi innocente anche se il suo ricorso alla Commissione Europea per i diritti dell' uomo, incentrato sul fatto che la famosa bandiera della Lega fosse stata distrutta già dopo il primo grado di giudizio, è stato direttamente archiviato un paio di anni fa. Biliku è stato cioè ritenuto colpevole oltre ogni ragionevole dubbio. IL CADAVERE del 28enne era stato individuato la mattina del 18 febbraio 2006 in un campo di Castel Raniero, sulle colline di Faenza. Secondo quanto ricostruito dai magistrati, l' albanese aveva incontrato il marocchino la notte prima in un bar di Lavezzola, la città dove in quel periodo abitava assieme alla famiglia. Poi, approfittando del fatto che il giovane fosse ubriaco, nonostante la sua corpulenza era -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
15 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed.
15 gennaio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna TERZA ETA' SABATO SARA' INAUGURATA LA STRUTTURA CHE POTRA' OSPITARE 12 ANZIANI In via Fermini realizzata una nuova Comunità alloggio SABATO prossimo, 19 gennaio a Lugo sarà inaugurata alle 10.30 la nuova Comunità Alloggio (nella foto) situata a fianco della Casa Protetta Sassoli, in via Fermini 4. La nuova struttura è una comunità residenziale per anziani da 12 posti (con 4 camere doppie e 4 singole), messa a disposizione della comunità lughese con risorse proprie dell' Asp attraverso un investimento da un milione e 200mila euro: è stato demolito un vecchio fabbricato fatiscente ed è stato costruito un nuovo edificio. «La struttura - spiega l' amministratore unico dell' Asp Pierluigi Ravagli - è stata progettata e realizzata secondo le più moderne concezioni. Il nuovo servizio è stato realizzato con l' intento di dare risposta a una fascia intermedia di utenza che per gravità non riesce ad entrare in graduatoria per il servizio di Casa Protetta ma che si trova nelle condizioni di non potere continuare a gestire la quotidianità nella propria abitazione». Per l' acquisto degli arredi è stato utilizzato un contributo di 18mila euro messo a disposizione dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
15 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MASSA LOMBARDA Oggi pomeriggio c'è la passeggiata di quartiere OGGI pomeriggio, alle 16.30, partirà a Massa Lombarda una passeggiata di quartiere, con ritrovo davanti alla scuola primaria 'Luigi Quadri', in viale Quadri 10. La passeggiata di quartiere è una modalità partecipata per esplorare e ascoltare insieme il territorio, per confrontarsi, riscoprire la città e creare relazioni. Si tratta di momenti in cui andare alla scoperta delle strade e dei percorsi attorno alla scuola con bimbi, genitori e cittadini, con modalità a misura di ciascuno. Il percorso attraverserà viale Costituzione, via Imola e via Castelletto. Per ulteriori informazioni, chiamare il 348 8562756. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
15 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MASSA LOMBARDA ALLA PRESENTAZIONE ANCHE IL 97ENNE DALLA VALLE 'Ostrakon', il romanzo di Dolores Strambrini SI SONO ritrovati al Circolo Massese per condividere con una loro compagna di classe, Dolores Stambrini (nella foto con il sindaco Daniele Bassi), la soddisfazione di aver portato a compimento la sua opera prima dal titolo 'Ostrakon'. Stiamo parlando degli ex studenti della classe V B, che nel 1965 conseguirono la maturità al Liceo Scientifico di Lugo e che oggi, nonostante i loro 72 anni, continuano a contraddistinguersi non solo per il grande spirito d' iniziativa, ma anche per una forma davvero invidiabile. La rimpatriata è andata a Massa Lombarda e o l t r e a l l a presenza del sindaco Daniele Bassi, del presidente del Circolo Massese Meris Moroni, del presidente della Pro Loco Antonio Falzoni e del parroco don Pietro Marchetti, ha visto quella assai gradita del loro 97enne professore di Fisica, Francesco Dalla Valle. Tornando alla protagonista dell' evento, Dolores Stambrini nata a Massa Lombarda, dopo aver frequentato lo Scientifico di Lugo, ha proseguito gli studi all' Università di Bologna. Professoressa di Lettere, ha lavorato a Milano, Fano, Roma e Rimini, dove abita. La 'sua' Massa Lombarda le è però rimasta nel cuore. Un paese, ha ricordato, «del quale sono sempre stata molto orgogliosa e nel quale, in occasione in particolare dei festeggiamenti del patrono San Paolo torno sempre volentieri». Ad ispirarla nella scrittura di Ostrakon sono state le passeggiate all' alba in riva al mare: è un piccolo romanzo che condensa avventura, amore e misteri, riversando dati storici ed esperienze culturali e personali. lu.sca. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
15 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Si è spento Diotalevio, l' alpino dalle sette vite Nato nel 1921 era sopravvissuto alla campagna di Russia, rischiando più volte la vita «IL MITICO nonno alpino dalle 7 vite è andato avanti. I suoi tanti amici alpini che lo hanno preceduto lo accolgano a braccia aperte nel 'Paradiso di Cantore'. Siamo stati privilegiati ad averti con noi per così tanti anni ed avere il regalo dei tuoi sorrisi, insegnamenti, per averci ricordato con l' esempio ideali e valori. Ciao caro Nonno». Sono le toccanti parole che Massimo Toschi ha dedicato al nonno Diotalevio Leonelli (nel profilo Facebook di quest' ultimo), l' alpino dalle sette vite morto ieri a 97 anni al San Pier Damiano Hospital di Faenza, dove era ricoverato per problemi respiratori. Domenica, sullo stesso profilo Facebook, all' aggravarsi delle condizioni di Diotalevio, tantissimi amici lo aveva incitato: 'Non mollare', 'Forza vecio Alpino, tu sai cosa significano sofferenza e lotta', 'Forza Talevio, i tuoi Bocia sono con te, rialzati e indicaci la dritta via'. E ieri, quando si è diffusa la notizia della morte, sono state numerose le testimonianze di affetto e i messaggi di cordoglio. Residente a Lavezzola, Leonelli era l' unica 'penna nera' della Sezione emiliano-romagnola, reduce della campagna di Russia 1942 -1943 e sopravvissuto alla battaglia di Nikolajewka, ancora in vita. Di origine contadine, era stato lavoratore agricolo e poi autotrasportatore; era capogruppo onorario del Gruppo Alpini di Conselice. Quando aveva festeggiato le 96 primavere, attorniato dall' affetto della moglie Olga Rossi, dei figli Alida e Armando, di nipoti e pronipoti, aveva colpito tutti per la cordialità, la carica di simpatia e, a dispetto degli anni, la grande lucidità. Nato il 14 novembre 1921, l' Artigliere Alpino Diotalevio Leonelli era sul fronte russo in forza alla 36ª batteria, Gruppo Val Piave, 3°Reggimento, Divisione Julia. Dopo l' 8 settembre sfuggì ai tedeschi entrando nelle fila della Resistenza. Con il libro 'L' Alpino dalle sette vite sul fronte russo' (titolo derivante dal fatto che sfuggì altrettante volte alla morte, ndr), curato dal nipote Massimo Toschi, ha testimoniato un' esperienza, quella della guerra, che, come ha più volte ribadito «non auguro neppure al mio più grande nemico». I funerali si svolgeranno giovedì 17, partendo alle 14.30 dalla sede degli alpini di Conselice, in via Roma 34 dove da oggi è allestita la camera ardente. Da qui l' autocorteo si recherà alla chiesa di Lavezzola per la messa funebre. Luigi Scardovi. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
15 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Elezioni, scintille tra il lughese Galletti dei Verdi e Pizzarotti SCINTILLE tra i Verdi e il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, loro prossimo alleato in vista delle elezioni europee, come annunciato pochi giorni fa. Anche a Paolo Galletti lughese, ex-deputato, consigliere federale nazionale per i Verdi non sono andate giù alcune considerazioni dell'intervista rilasciata al Resto del Carlino. «Pizzarotti è giovane esordisce Galletti evidentemente non conosce bene la storia politica dell'Italia. Accusare i Verdi di essere stati il partito del no' per tutti gli anni '80 e '90 è un qualcosa di contraddetto dai fatti. Le leggi che hanno sancito la nascita dei parchi nazionali, dell'agricoltura biologica, della raccolta differenziata, quelle in favore della mobilità sostenibile, portano la firma dei Verdi. Per non parlare dei referendum e dei provvedimenti che ci hanno consentito di voltare le spalle a nucleare e amianto. Conquiste ottenute con una manciata di parlamentari, e spesso dai banchi dell'opposizione». Il dipende' di Pizzarotti su trivellazioni, gasdotto Tap e Tav ha ugualmente lasciato perplesso Galletti. «E' tempo di dire una volta per tutte che l'Italia non può attardarsi ancora sul metano. Occorre puntare sulle rinnovabili, altrimenti come si riducono emissioni di CO2 e particelle sottili? Sulle trivellazioni la nostra posizione è chiara, ed è stata forse il motivo principale della nostra rottura col Pd. Stimo Pizzarotti e non intendo far polemica con lui. Voglio pensare che nel criticare le scelte sbagliate dei 5 Stelle si sia lasciato prendere dalla foga». Filippo Donati -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
15 gennaio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna RAVENNA Anteprima del film su Mia Martini in tre cinema della provincia ARRIVA anche nella nostra provincia il film per la televisione su Mia Martini, 'Io sono Mia' con Serena Rossi nel ruolo di protagonista, che andrà in onda su Rai 1 a febbraio e on line sarà visibile su Rai Play. Il film sarà presentato in anteprima sul grande schermo. Domani e mercoledì a Palazzo Vecchio di Bagnacavallo (alle 21.15, piazza della Libertà, 4) a Faenza (ore 21, vicolo Pier Maria Cavina, 3) e al Cinemacity di Ravenna, sempre domani e dopodomani (20.20 e 22.40). Prodotto da Eliseo Fiction in collaborazione con Rai Fiction, 'Io sono Mia' è diretto da Riccardo Donna. Il film si apre a Sanremo nel 1989, con il rientro sulle scene dopo molti anni e diventa un flashback sulla sua vita, quella pubblica di cantante e quella dolorosa, personale. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 21
15 gennaio 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Siamo stati bravi a reagire allo svantaggio» Calcio Eccellenza Il tecnico dell' Alfonsine: «L' ingresso in campo di Riccardo Innocenti ha cambiato volto alla gara» Alfonsine C' ERA preoccupazione in casa Alfonsine p e r l a t r a s f e r t a d i d o m e n i c a a Medicina dopo la battuta di arresto subita a Castelmaggiore. Due sconfitte nelle ultime due trasferte avevano creato trepidazione tra i biancocelesti guidati da Mattia Gori che si erano visti raggiungere al primo posto dalla Virtus Castelfranco. Sul campo poi le vicende del gioco, dopo il gol in partenza di capitan Federico Innocenti - con un gran sinistro su calcio di punizione - mostravano che la luna storta non era tramontata. Il pari avversario giunto poco dopo e il portiere dei padroni di casa in versione fenomeno paratutto, che hanno impedito agli alfonsinesi di tornare a comandare la gara, sembravano segnali di una giornata ancora no Poi era arrivato addirittura il vantaggio del Medicina, 'condito' dai miracoli del portiere di casa e del palo colpito su una conclusione degli attaccanti dell' Alfonsine. Insomma si stava prospettando un' altra domenica negativa. A questo punto l' allenatore biancoceleste ha tirato fuori l' asso dalla manica, mettendo in campo Riccardo Innocenti. Dieci minuti per mandare a regime il motore, poi su cross dall' angolo del fratello Federico,è stato lui, con un colpo di testa in area, a ristabilire la parità. L' Alfonsine ha ritrovato di colpo energie e convinzione, costringendo gli avversari sulla difensiva, finché sul filo di lana è giunto il 3-2, con un altro colpo di testa di Riccardo Innocenti, stavolta su cross di Salomone. «CREDO di avere perso qualche anno di vita domenica a Medicina - sottolinea l' allenatore alfonsinese Mattia Gori - soprattutto in quei 20 minuti di svantaggio dopo il loro secondo gol. Poi però ho assistito alla reazione convinta della squadra, che non ha accettato passivamente una situazione che rappresentava una vera ingiustizia per noi, e l' entrata di Riccardo Innocenti ha dato la svolta che ci voleva per ristabilire prima la parità e poi per vincere la partita». L' INGRESSO in campo di Riccardo Innocenti ha fornito all' Alfonsine lo strumento decisivo per ribaltare la situazione, «in un momento in cui il fatalismo - prosegue Gori - poteva prendere il sopravvento. Riccardo ha ridato vigore agonistico ad ogni componente della squadra che non ha consentito all' avversario di reagire fino alla capitolazione finale. E' stata in effetti una bella dimostrazione di forza che ci fa guardare con fiducia al prosieguo del campionato a partire dalla prossima partita che ci vedrà tornare dopo due mesi di assenza, ad esibirci sul nostro campo». PURTROPPO, conclude l' allenatore dell' Alfonsine, «dovremo fare ancora a meno di Bertoni che -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 22
15 gennaio 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed.
15 gennaio 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Stefano, un vincente anche nella vita» Commosso ricordo di Federico Innocenti «Riusciva a tirare fuori il meglio da ogni suo giocatore» Ravenna «ERA un vincente a partire dalla mentalità, ma era anche un grande uomo, perché lo spazio per una battuta leggera non mancava mai». Federico Innocenti, regista e bandiera dell' Alfonsine, è s t a t o u n o d e i giocatori più legati a Stefano Evangelisti. Cinque stagioni insieme, in 3 epoche diverse, dal 2002 al 2013. Lacrime dentro e lacrime fuori, in una domenica spezzata dalla triste notizia. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio con la messa che sarà celebrata nella basilica di Sant' Apollinare in Classe, a pochi metri dalla sua abitazione e dal quel campo che, nel 1980, allora quindicenne, lo vide protagonista con la maglia del Classe in Terza categoria prima di spiccare il volo. Era il più piccolo della 'covata' biancorossa e, proprio per questo motivo, gli avevano assegnato il soprannome di 'cucciolo'. Terminata anzitempo la carriera dal calciatore - centrocampista d' ordine e mezzala - mise a frutto tutta la propria passione nella conduzione tecnica. Lavezzola, San Pietro in Vincoli, Low Ponte, Fosso Ghiaia, Faenza, Alfonsine e Classe le tappe principali di una carriera, appunto, da vincente. «NEL 2002 - ricorda Federico Innocenti - arrivammo insieme all' Alfonsine e vincemmo subito il campionato di Promozione. Lo ripeto, era un vincente, perché riusciva a tirare fuori il meglio da ciascuno di noi. Ci ha insegnato che, una possibilità di vittoria, c' era sempre, a prescindere dall' avversario. Insomma, era uno che non mollava mai. Dal punto di vista caratteriale era diretto, ti diceva le cose senza troppi giri di parole. Proprio per questo il rapporto è stato sempre splendido con tutti. Era capace di farti sentire importante. Ma era anche molto scrupoloso e attento ai dettagli. Si lavorava a testa bassa, ma il momento per un sorriso non mancava mai. Nella mia prima esperienza con lui, avevo 22 anni, e la cosa più bella era che responsabilizzava moltissimo anche i giovani». IL MONDO del calcio ravennate sapeva della malattia. Giocatori, dirigenti, colleghi e amici sono rimasti in contatto con lui fino all' ultimo. Ma non era una vicinanza contingente. Il rapporto coi suoi ex atleti, come ad esempio Salomone dell' Alfonsine e Fontana del Russi, andava oltre e si alimentava da sempre in maniera spontanea: «Oltre che un bravo allenatore - ha proseguito Federico Innocenti - era anche una bravissima persona, capace davvero di farsi voler bene da tutti. Sembra retorica, ma è la verità. Io ho appreso la notizia domenica pomeriggio, dopo la partita. Non so come avrei fatto a giocare -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 24
15 gennaio 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed.
15 gennaio 2019 Pagina 42-43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Con.Ami, i sindaci in rivolta: «Ora basta, decida il prefetto» «Il tempo della mediazione politica è finito. Lo statuto non è stato rispettato. E i revisori lanciano l' allarme: il patrimonio dei nostri enti è a forte rischio, pericolo danno erariale» Lo stallo all' interno dell' assemblea dei soci del Con.Ami finirà sul tavolo del prefetto del capoluogo Patrizia Impresa. Dopo la bocciatura di Domenico Olivieri come presidente («Non ha le competenze tecniche e professionali necessarie», motiva con l' unico voto contrario la prima cittadina di Imola Manuela Sangiorgi), gli altri sindaci chiamano in causa palazzo "Caprara". «Dopo una decina di assemblee inutili nell' arco di quattro o cinque mesi, il tempo della mediazione politica è finito», commenta Giovanni Malpezzi, primo cittadino di Faenza. «Ades so dovrà occuparsene il prefetto. E dovranno occuparsene gli avvocati. I veri avvocati». Ipotesi di danni erariali La prima motivazione a spingere i sindaci è «una lettera dei revisori dei conti in cui si esprime preoccupazione per la situazione attuale» spiega Malpezzi. «Il patrimonio dei nostri enti viene messo fortemente a rischio. Quello che sta succedendo mette fortemente a rischio non solo la redittività di quel patrimonio, ma anche la sua continuità nel tempo». «La non gestione di questo tipo di stallo può portare a degli effetti molto negativi sul territorio», gli fa eco Davide Missiroli, primo cittadino di Brisighella. «E nel lungo potrebbe - o potrebbe avere già provocato- dei danni erariali al nostro territorio». Statuto non rispettato Inoltre «impropriamente è stato detto che non abbiamo mai accettato una proposta da parte del socio maggioritario» aggiunge Missiroli. «Ma le propo ste, tecnicamente, non sono state fatte: la proposta della cinquina (di nominativi, ndr), per essere regolare, deve avere cinque firme di cinque soci e deve essere sottoscritta cinque giorni prima dell' assemblea». Sfiducia non all' odg Infine «dopo che il 28 dicembre era stato richiesto da più di un terzo dei soci l' inserimento della mozione di sfiducia (alla Sangiorgi in qualità di presidente, ndr), non è stata posta all' ordine del giorno, violandolo Statuto, argomentando che "non è previsto dallo Statuto", che non hanno neanche letto», continua Stefano Golini, sindaco di Mordano. «Lo statuto dice che la presidenza spetta -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 26
15 gennaio 2019 Pagina 42-43 Corriere di Romagna
15 gennaio 2019 Pagina 16-17 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Domani a Sant' Apollinare in Classe il rito funebre per Evangelisti RAVENNA Saranno celebrate domani le esequie di Stefano Evangelisti, scomparso domenica pomeriggio a 53 anni dopo una malattia che si era manifestata un anno fa e che a settembre lo aveva costretto a lasciare la panchina del "suo " Classe. Un Classe che nel corso dell' ultima estate aveva ottenuto l' ammissione in Serie D dopo la fantastica stagione scorsa, chiusa al secondo posto alle spalle della Savignanese, e dopo la fina le - promozione persa nel doppio confronto con la Sinalunghese. Proprio sul campo del Classe, a poche centinaia di metri dalla casa in cui Stefano Evangelisti viveva con la moglie Simonetta, alla figlia Martina (promettente scrittrice che nel 2012, a soli vent' anni, vinse il Premio Campiello Giovani con il racconto "Forbici") e al figlio Luca di 21 anni, il feretro si fermerà per qualche minuto dopo la cerimonia funebre. Stefano Evangelisti (che oltre al Classe ha allenato San Pietro in Vincoli, Fosso Ghiaia, Alfonsine, Low Ponte, Faenza e Lavezzola), sarà esposto questa mattina alle 9.30 alla camera mortuaria di Ravenna. Da qui, domani alle ore 14, partirà il feretro in direzione della basilica di Sant' Apollinare in Classe, dove si svolgerà il rito funebre. Nel suo ultimo viaggio, oltre alla moglie, ai figli e al babbo Romano, Stefano avrà al suo fianco un grande fetta del mondo calcistico della provincia di Ravenna, che negli ultimi 35 anni aveva battuto in lungo in largo da calciatore prima e da tecnico poi. Tanti i messaggi di cordoglio inviati ieri al Classe. Significativo quello di Andrea Ciceri, allenatore del Fanfulla, contro il Classe di Evangelisti debuttò evinse alla 1ª giornata: «Ricordo che quel Classe quel giorno aveva addosso una carica che lo rese invincibile. Forse proprio come ieri. Forza ragazzi, il vostro mister sarà sempre convoi». -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
15 gennaio 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Fatture false e sequestro da 2,5 milioni: rigettato il ricorso per Iram e Dsc I giudici confermano l'ordinanza del gip nell'ambito dell'inchiesta sulle due società fallite RAVENNA Sono stati rigettati i ricorsi sul sequestro preventivo del valore totale di oltre due milioni e mezzo nei confronti degli indagati nell' ambito dell' inchiesta su reati tributari, fallimentari e truffa ai danni dello Stato, che ha coinvolto vertici e consulenti di varie società, tra le quali la Dsc srl di Madonna dell' albero e la Iram srl di Alfonsine. Il ricorso al Riesame era stato presentato dai difensori degli indagati (tra i legali gli avvocati Massimo Martini e Barbara Grassi), opponendosi al decreto emesso dal giudice per le indagini preliminari, chelo scorso 26 ottobre aveva disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca delle disponibilità sia di denaro sia di immobili degli amministratori della Dsc, per un totale di 1.815.661 euro, e per gli amministratori della I ram per un importo pari a 765.537 euro. Le due società e rano fallite rispettivamente nel 2016 e nel 2017 accumulando tra il 2013 e il 2015 circa due milioni e mezzo di imposte evase. Secondo l' accusa, rappresentata in aula dal sostituto procuratore Stefano Stargiotti, le società erano al centro di un sofisticato sistema di frode fiscale che coinvolgeva anche altre imprese, amministrate da soggetti diversi da quelli di diritto. In questo groviglio di relazioni viaggiavano fatture per operazioni inesistenti, contratti di appalto fittizi, dichiarazioni fiscali inesistenti e libri contabili fatti sparire. FED.S. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 29
15 gennaio 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Pd, via alla settimana decisiva nei circoli Le consultazioni entrano nel vivo, stasera si radunano gli iscritti del litorale e San Lorenzo di Lugo RAVENNA Sarà una settimana spartiacque quella nei circoli del Pd della provincia di Ravenna che stanno radunando i propri iscritti (lo faranno fino al 23 di questo mese con circa 4.500 aventi diritto) per esprimere il voto nello scegliere uno dei sei candidati in lizza per la carica di segretario nazionale. L' espressione ultima spetterà alle primarie del 3 marzo, a cui potranno partecipare anche gli elettori, ma il voto degli aderenti al partito - nei fatti - oltre a dare un' indicazione tendenziale servirà a selezionare i tre candidati che giungeranno alla contesa dei gazebo. Nel Ravennate è per ora in vantaggio Nicola Zingaretti che ha totalizzato il 53,9% delle espressioni di voto nei 9 circoli di cui è già stato ratificato il risultato, a seguirlo Maurizio Martina che totalizza il 32,4% e Roberto Giachetti che giunge al 10,2. Dietro di loro Dario Corallo che arriva al 2, mentre Francesco Boccia e Maria Saladino si spartiscono pochi decimali. E mentre si sono tenuti ieri sera i congressi nelle località delle Ville disunite, di Brisighella, di Savio, di Lugo e di Mezzano e San Zaccaria, stasera i circoli che si raduneranno per la propria assemblea saranno Marina di Ravenna, Lido Adriano e Punta Marina (alle 20:15 nella sede unificata di viale dei Navigatori 3), San Lorenzo di Lugo (che assieme agli iscritti di Santa Maria in Fabriago si raduneranno alle 20:30 alla casa del Popolo di piazza 8 Marzo). Domani sarà la volta di Cervia Centro (ore 20:30, via XX settembre 147), Giovecca (20:30, via Bastia 189), Savarna (ore 20, sala Pozzi) e Ville Unite (ore 20, via Sen na 7a San Pietro in Vincoli). Giovedì toccherà ad Alfonsine, Castiglione di Cervia (assieme a Castiglione di Ravenna), e all' Approdo (il circolo di Ponte Nuovo, Classe, Madonna e San Bartolo) oltre che Cà Bosco. Errata corrige Per una sovrapposizione di dati, sul Corriere Romagna di ieri è stato attribuito in maniera erra ta un risultato sulle convenzioni degli iscritti di Lugo e Solarolo, che devono invece ancora svolgersi. Le consultazioni degli iscritti democratici del lughese si stanno tenendo in questi giorni nelle diverse sedi (come riportato anche dal presente articolo), mentre Solarolo si raduna lunedì prossimo alle 20:30 in via Fossa di Sotto 3. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 30
15 gennaio 2019 Pagina 19 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna TENNIS Travaglia rimonta batte Andreozzi e passa il turno agli Australian Open MELBOURNE Vittoria per Stefano Travaglia all' esordio nel tabellone principale degli Australian Open. Il 27enne portacolori del Ct Massa ha superato l' argentino Guido Andreozzi 6-7(3), 6-2, 6-3, 6-2. Dopo unprimo set giocato al di sotto delle sue possibilità, commettendo diversi errori non forzati, Travaglia ha cominciato a comandare gli scambi senza concedere più nulla al rivale. Due break nel secondo set, uno nel terzo e altri due nel quarto e match in archivio dopo 2h44'. Prossimo turno contro il georgiano Basilashvili (n.19). Conselice Nell' Under 16 maschile successo di Paolo Ranzi (TcFaenza) che ha battuto Giovanni Maria Rava in semifinale 1-4,5-4, 10- 6e in finale Nicholas Scala 3-5, 5-3, 10-8. Nell' Under 16 femminile si è imposta Lucia Bassi (Under Massa) che ha sconfitto 5-3, 5- 4Giulia Corradini che in semifinale aveva eliminato Carolina Orazi 4-2, 4-2. Semifinale per Sofia Cilbic dell' Urbinati Academy. Nell' Under 12 maschile successo del ravennate Niccolò Satta (Ct Zavaglia) che ha superato 4- 1, 2-4, 10-7 Edoardo Pagnoni. Semifinali per il ravennate Massimiliano Savarino (1-4, 4-1, 10- 8 da Pagnoni) e Martino Guidotti eliminato (1- 4, 4-1, 10-7) da Satta. Nell' Under 14 maschilevittoria di Lorenzo Ossani (Tc Faenza) su Andrea Raimondi (Ct Massa) 4-1, 4-2. Semifinali per Marcello Fontana (4-2, 4-0 da Ossani) e Ruggero Avanzini (4-5, 4-1, 10- 6 da Raimondi). Kriens La riminese Rubina De Ponti, che risiede ormai da anni a Lugano, ha raggiunto la finale dei campionati Juniores Under 18 svizzeri sui campi indoor di Kriens. Dove la De Ponti è stata assoluta protagonista e ha ceduto in finale, davanti a una spettatrice d' eccezione come Martina Hingis, contro Nina Giessler per 6-4, 6-7, 7-6. Trofeo Mingori Ct Cervia, Tennis Viserba, Ct Castel del Rio e Tennis Medicina al via da sabato nellaprima fase a gironi del tabellone Over 45 libero del trofeo "Ivo Mingori", campionato regionale Veterani. Ct Castel del Rio (Luca Degli Esposti 3.1, Riccardo Zardi 3.3 e Jacopo Zani 3.4) e Medicina -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 31
15 gennaio 2019 Pagina 19 Corriere di Romagna
15 gennaio 2019 Pagina 22 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Viola Bellagamba e Montanari vincono a suon di personali IMOLA Altro week-end intenso per l' atletica, con Ancona a organizzare i soliti meeting di livello e i regionali di mezzofondo a Parma. Qui Parma Sui 60 piani Juniores, secondo Martino Filippone (Imola Sacmi Avis) con 8"47; nei 3000 donne, che assegnavano il titolo regionale, argento a Lara Gualtieri (Atletica 85 Faenza) in 10'59"40. Qui Ancona Bellavittoria per lo Juniores Enrico Montanari (Academy Ravenna Athletics), che migliora il personale nel triplo di 2 centimetri (14.62). Terza Debora Beltrami ni (Endas Cesenatico), che nell' alto progredisce di un centimetro a 1.67. Nella stessa gara record di 5 centimetri, a 1.66, per la Junior lughese Rebecca Scardovi, mentre le Allieve Andrea Celeste Lolli (Atletica Ravenna) e Cecilia Mascarin (Libertas Rimini) saltano entrambe 1.55. È 2° Enrico Ghilardini (Imola Sacmi Avis) sui 200 in 22"53 e buon 2'06"24 per Daniele Liviero (Libertas Rimini) al debutto negli Allievi. Sui 60 ostacoli è 2ª la lughese Valentina Bianchi 8"90 (ma 8"79 in batteria) e la sua compagna di squadra Elena Borghesi è d' argento sugli 800 (2'17" 83). Nel peso Allieve successo e super pro gresso a firma Viola Bellagamba (Endas Cesena), capace di lanciare a 10.27, lei che da Cadetta nel 2016 vantava un 9.27. I 60 metri vanno a Francesco Molinari (Olimpus San Marino) con 6"94, mentre nei 400 bene Andrea Ercolani Volta (Olimpus) e Alberto Montanari (Academy Ravenna) rispettivamente a 50"49 e 50"84. Bronzo a Riccardo Gaddoni (Atletica Imola) nei 1500 (4'02"20) e 4° l' Allievo Marco Neri (Endas Cesena) nell' alto (1.91). Un altro cesenate, lo Junior Lorenzo Sacchetti, è d' argento nel lungo con il nuovo personale di 6.91 (+28 centimetri), mentre Sara Ronchini (imolese dell' Atletica Lugo) vince la finale B dei 60 in 7"99 ed è nona. Sui 400 scendono sotto il minuto sia Chiara Calgarini (Lugo) con 59"10, che Anna Spada (Junior dell' Edera Forlì) a 59"53. A livello giovanile brava Giada Donati (Edera Forlì), che vince i 600 Ragazze migliorando nettamente il primato regionale stabilito solo otto giorni fa, da 1'49"19 aun super 1'46"52. Dall' alto Cadetti ecco l' 1.74 di Mattia Diotalevi (Libertas Rimini) e nel Tetrathlon Cadetti chiude 2° Michael Barbiani della Rimini Nord Santarcangelo a quota 2.190 punti (9'44" sui 60 ostacoli, 9.04 nel peso, 1.59 nell' alto e 3'08"92 sui 1000). -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 33
15 gennaio 2019 Pagina 22 Corriere di Romagna
15 gennaio 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna CALCIO A 5 C2 Un Castello da sballo stende l' Only Sport ONLY SPORT: Angelini, Barbieri, Cicognani, Drei, Leoni, Manaresi, Maroncelli, Mongardi, Zorzetto, Varietà. All.: Rumore. ASSOCIAZIONE CLUB CASTEL SAN PIETRO: De Noia, Tasca, El Batal, Leka, Gambetti, Naldi, Brusa, Abed, Zoni, Carpanelli. All.: Marri. ARBITRO : Orofino di Cesena. BAGNACAVALLO Il derby tra Only Sport di Glorie di Bagnacavallo e l' Associazione Club Castel San Pietro va ai termali. La truppa di Marri comincia benissimo con la prima azione manovrata che si chiude con la rete di Gambetti. Naldi raddoppia e Tasca triplica prima della pausa. Naldi ne insacca due a inizio ripresa, quindi Ta scam firma il 6-1 e Brusa il 7-2 prima della reazione locale. La classifica Russi e Forlì 29; Erba14 26; Rossoblù 24; Sassoleone 17; Romagna 14; A. Santarcangelo e Tor conca 12; Associazione Club, Ceisa Gatteo e Only Sport 11; Forlimpopoli 10. -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 35
15 gennaio 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Una guardia attiva notturna per coprire i reparti di Radiologia di Faenza e Lugo FAENZA Dalla notte appena trascorsa è operativa la guardia attiva notturna (medico e personale tecnico necessario) per la copertura del reparto di Radiologia degli ospedali di Faenza e Lugo. Fino ad ora gli esami di radiologia effettuati in orario serale e notturno in urgenza (i reparti sono entrambi operativi 24 ore su 24) venivano refertati da operatori che venivano attivati tramite la reperibilità notturna. D' ora in poi, invece, in fascia oraria notturna sarà operativa una guardia attiva unica del medico radiologo, congiunta tra Faenza e Lugo. Tale medico radiologo sarà presente fisicamente in guardia su uno dei due presidi, e referterà in telegestione anche le radiografie e le Tac senza mezzo di contrasto, effettuate dalpersonale tecnico non medico in turno presso l' altra sede. Per quanto riguarda le Tac che necessitano di somministrazione del mezzo di contrasto e le indagini ecografiche, nella sede in cui il medico non è di guardia, sarà predisposta la reperibilità di un ulteriore medico radiologo. I turni strutturati in questo modo alterneranno le due sedi per la guardia attiva e per la reperibilità. La decisione è maturata in considerazione dell' alto numero di esami svolti nei due presidi e del loro incremento (circa il 10% nell' ultimo anno), e più in generale per rendere un servizio sempre più completo, puntuale e sicuro al bacino di utenza di riferimento (circa 200mila residenti). Soddisfazione da parte dei sindaci di Faenza e Lugo, Giovanni Malpezzi e Davide Ranalli: «Questo è un grande risultato per la qualità dei nostri servizi ospedalieri - hanno dichiarato -. Il costante e proficuo dialogo tra cittadini, Comuni e Azienda sanitaria, avviato con la riorganizzazione dell' Ausl unica, ha dato e sta dando importanti risultati in termini di qualità e professionalità dei servizi. Un altro tassello che qualifica i due presidi ospedalieri, per dare una risposta sempre più puntuale alle esigenze della comunità». -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 36
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