Unione della Romagna Faentina - venerdì, 20 marzo 2020
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Unione della Romagna Faentina venerdì, 20 marzo 2020 Prime Pagine 20/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 20/03/2020 20/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 20/03/2020 20/03/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 20/03/2020 20/03/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 20/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 20/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 8 Prima pagina 20/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 9 «Serve un progetto per la cava del domani» 20/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 11 Monte Tondo può avere un futuro naturalistico 20/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 12 Il Coronavirus ferma la politica: stop in vista delle elezioni 20/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 13 «Così abbiamo prodotto l' igienizzante» 20/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31 15 Morto subito dopo il trasporto in ospedale 20/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 33 17 Tartufi e vernice, la lista delle preoccupazioni 20/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37 18 Continuano le donazioni agli ospedali 20/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 20 Faenza, città di lottatori Un Club Atletico a cinque cerchi Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 20/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 22 Tra mille difficoltà si consolidano i metodi della didattica agile 20/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 24 Coronavirus: Tampieri dona 150.000 euro agli ospedali 20/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 25 La Caviro regala alcol alle farmacie 20/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 FRANCESCO MORELLI 26 «Continui controlli sulle strade per verificare che chi si muove abbia una valida ragione» 20/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 28 «Fidarsi dei medici che ci curano, dei vigili e delle istituzioni»
20/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 29 Video Uisp: esercizi semplici per restare in forma anche a casa 20/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 30 «L' ospedale torni operativo dopo l' emergenza» 20/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2 ENRICO PASINI 31 Il covid-19 miete un' altra vittima A Faenza morto un 88enne 20/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36 33 Un nuovo sponsor per l' autodromo, arriva ECO 20/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 34 NUOVO BRANO DI CISCO 20/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 35 De Angelis ti fa diventare un cantautore 20/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 36 FAENZA Stampa Locale 20/03/2020 Corriere di Bologna Pagina 14 37 Aperti a porte chiuse Letture, jazz e virtual tour Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 20/03/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Beda Romano 39 Ue, il tetto per gli aiuti di Stato alle imprese sale a 800mila euro 20/03/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 12 Marzio BartoloniManuela Perrone 41 Scuola, stop almeno fino a Pasqua il Governo accelera sulla stretta 20/03/2020 Italia Oggi Pagina 39 FRANCESCO CERISANO 43 Coronavirus, esercito in campo 20/03/2020 Italia Oggi Pagina 39 LUIGI OLIVERI 44 La dispensa dal servizio è rimedio estremo 20/03/2020 Italia Oggi Pagina 39 MATTEO BARBERO 46 Lo sblocco degli avanzi è un palliativo per gli enti 20/03/2020 Italia Oggi Pagina 40 PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO 47 Congelamento mutui per pochi 20/03/2020 Italia Oggi Pagina 41 PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI 48 Offerte, modalità di verifica 20/03/2020 Italia Oggi Pagina 41 50 Gare, bilancio pubblicato è la prova del fatturato 20/03/2020 Italia Oggi Pagina 41 51 Soa, sospensione fino a 150 giorni dell' istruttoria contratti in scadenza 20/03/2020 Italia Oggi Pagina 42 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 53 Fondi all' edilizia universitaria 20/03/2020 Italia Oggi Pagina 42 55 Sicurezza, contributi per la progettazione fino al 15 maggio 20/03/2020 Italia Oggi Pagina 42 56 Sport, in Lombardia per i grandi eventi ci sono 3,8 milioni 20/03/2020 Italia Oggi Pagina 43 MARIANNA TRAVAGLINO E GENNARO CASCONE 57 Meno compiti e meno controlli per i tesorieri comunali 20/03/2020 Italia Oggi Pagina 43 LILIANA CIRILLO ED EUGENIO PISCINO 59 Videocall senza regolamento
[ § 1 § ] venerdì 20 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] venerdì 20 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] venerdì 20 marzo 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] venerdì 20 marzo 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 5 7 8 6 2 7 § ] venerdì 20 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 5 7 8 6 2 6 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Serve un progetto per la cava del domani» Il direttore dell' ente Parco Costa: «Bisogna decidere la morfologia che si vuol dare al monte una volta che l' estrazione sarà finita» Anche l' Ente per i parchi e la biodiversità della Romagna sarà tra coloro - insieme all' Arpa e alla Soprintendenza - che dovranno esprimere un proprio parere vincolante sull' ampliamento della cava di Monte Tondo, richiesto dalla multinazionale Saint-Gobain pochi mesi fa. «Il primo incontro conoscitivo con Provincia e Regione avrà luogo tra pochi giorni», spiega il direttore dell' ente Massimiliano Costa. «In generale credo sia arrivato il momento di redigere un progetto di ripristino vero per l' area della cava. È tempo che si metta nero su bianco la morfologia che si intende dare al versante ovest di Monte Tondo una volta che l' attività di estrazione sarà esaurita». Quella che è la cima del monte (in realtà una vetta secondaria: il punto più alto è già stato divorato dalla cava) non verrà comunque raggiunta da un eventuale ampliamento, così come rimarrà dov' è il borgo dei Crivellari. In vallata c' è chi non nasconde il desiderio che la cava o parte di essa venga mantenuta così com' è: una sorta di teatro naturale a cielo aperto. «È un' ipotesi. Già ora nella cava Marana teniamo eventi e concerti acustici: una soluzione che per Monte Tondo vedo però di difficile applicazione. Penso inoltre che quando l' attività di estrazione sarà terminata ci troveremo davanti a una quantità di materiale geologico su cui effettuare osservazioni tale da 'costringere' all' istituzione di un museo all' aperto come quello del Monticino». Monte Tondo del resto non può diventare un tepui della Guyana: «questo è un ambiente umano, in cui l' estrazione di gesso in alcuni punti data a prima dei romani, come a Ca' Castellina». Attività di ripristino naturalistico hanno però già avuto luogo: se n' è occupata la stessa Saint-Gobain, limitandosi agli interventi riservati alla vegetazione, senza mettere in campo quelle oeprazioni di ingegneria naturalistica volte a dare di nuovo al lato ovest di Monte Tondo la parvenza di un pendio - azioni impossibili mentre la cava è ancora aperta. Le piantumazioni messe in atto fino a oggi per altro non hanno raccolto ovazioni: «personalmente ritengo più opportuno lasciare che sia la natura a fare il suo corso. Occorrerà qualche decennio in più, ma in futuro quelle parti di sito in cui si saranno insediate specie arboree avranno l' aspetto di un bosco più di quanto possa fare per loro la mano dell' uomo. I gradoni della cava invece, una volta privi delle attività produttive, potrebbero essere un prezioso sito di nidificazione per specie rupicole - immagina Massimiliano Costa -. Volatili che un tempo frequentavano le pareti della Vena, e che in seguito alla rinaturalizzazione di questesono scomparse dal nostro territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 5 7 8 6 2 6 § ] venerdì 20 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 5 7 8 5 9 5 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Monte Tondo può avere un futuro naturalistico Per preservare il passero solitario, è stata vietata la caccia al somigliante merlo da Brisighella a Tossignano Che arrivi o no il via libera da parte di tutti gli enti che dovranno esprimersi sull' espansione della cava di Monte Tondo, il sito costituisce in ogni caso un qualcosa che la Vena del Gesso non potrà ignorare: per le sue dimensioni, ma anche per alcune possibilità che presenta al territorio sotto il profilo naturalistico. Azioni rivolte espressamente al passero solitario sono già state messe in opera nell' area del parco, vietando ad esempio la caccia al merlo nel territorio fra la rocca di Brisighella e quella di Tossignano, onde evitare che un cacciatore possa essere tratto in inganno dalla forte somiglianza tra questo e la femmina di passero solitario. In questa maniera si sta tentando di facilitare il ritorno del volatile, per il quale la caccia è vietata. Negli ultimi mesi altre specie hanno già dimostrato di apprezzare l' habitat: dovrebbe però avere un' origine domestica il gruppo di mufloni avvistato l' anno scorso a Monte Mauro e sulla Riva di San Biagio. Anche altri ungulati hanno fatto capolino recentemente nell' Appennino faentino: dei cittadini hanno infatti fotografato un daino nell' alto brisighellese. «Ma pensiamo sia un esemplare domestico, abituato ad allontanarsi dalla proprietà in cui è ospitato: mostra infatti una chiara affinità con l' habitat umano. In entrambi i casi parliamo di specie non autoctone, insediatesi in varie parti della penisola da molti secoli, e che ancora sopravvivono con alcune popolazioni, come accade nelle Foreste casentinesi». f.d. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 5 7 8 5 9 4 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Coronavirus ferma la politica: stop in vista delle elezioni Anche la politica è stata bloccati dal coronavirus. Questa sarebbe dovuta essere la settimana in cui centrosinistra e centrodestra avrebbero compiuto passi decisivi nell' individuazione dei rispettivi candidati sindaci, ma le disposizioni emanate dal governo hanno rinviato la questione a data da destinarsi. Anche perché non è escluso che le elezioni amministrative subiscano lo stesso destino del referendum costituzionale, in calendario il 29 marzo e al momento rinviato sine die. Le elezioni comunali si sarebbero dovute tenere orientativamente a inizio giugno, con l' eventuale ballottaggio fissato per due settimane dopo, ma è probabile un lungo rinvio. A impedirle, al momento, è il divieto ad assemblee pubbliche: perché le elezioni possano essere fissate occorre che il divieto cada, e che all' orizzonte si spalanchi un periodo in cui tenere regolarmente la campagna elettorale. Finché non sarà possibile tornare a radunarsi la preparazione delle forze politiche rimarrà in stand- by. Proprio nell' ultima settimana era sembrata rischiararsi la nebbia in casa centrodestra e Pd. Nel centrodestra erano salite le quotazioni di Giorgia Maiardi (impiegata in un' agenzia immobiliare, in passato candidata consigliere comunale), mentre dall' area civica molti avevano espresso gradimenti in favore dell' avvocato Veronica Valeriani. È però ancora in campo l' ipotesi Gabriele Padovani. A sinistra la situazione è più confusa. I nomi su cui la direzione Pd sarà chiamata ad esprimersi sono noti: il vicesindaco Massimo Isola, l' imprenditore Alberto Morini, il presidente di Faventia Sales Andrea Fabbri e il capofila dell' associazione Faenza 40 20 Davide Agresti. Nelle ultime settimane si erano inseguite ipotesi di natura opposta: le primarie per individuare il candidato, nel caso il partito non trovi un accordo, o invece l' elaborazione di un ticket (in questo caso si era parlato dell' ipotesi che vedrebbe Isola candidato sindaco e Agresti possibile vice). Opzioni che in ogni caso dovranno in una maniera o nell' altra essere avallate dai possibili alleati. Chi ha ribadito la sua volontà di fare corsa solitaria - salvo condivisioni del percorso - è stata la civica Insieme per cambiare, che già mesi fa annunciò la candidatura a sindaco di Paolo Cavina. Sull' altro lato della barricata è poi atteso Potere al Popolo. Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 5 7 8 5 9 1 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Così abbiamo prodotto l' igienizzante» Manuela Gambetti (farmacia Sansoni): «Nel nostro laboratorio non abbiamo mai smesso di realizzare preparati galenici» di Antonio Veca «Niente mascherine ma siamo riusciti a produrre un po' di disinfettante per la detersione grazie alla fornitura di alcol dataci dalla Caviro; intanto dispensiamo tanti consigli per affrontare in piena sicurezza questi momenti difficili e consegniamo le medicine a domicilio gratuitamente». Il mondo al tempo del Covid-19 da un giorno all' altro ha modificato le nostre abitudini, distanza di sicurezza e massima igiene. Ovviamente non appena il rischio di contagio si è affacciato nelle nostre vite e le prime disposizioni sono state divulgate c' è stata una corsa ad accaparrarsi dispositivi di protezione individuali, in buona sostanza le mascherine le cui scorte però ben presto sono terminate. Stesso dicasi per i detergenti per le mani che, dopo il martellamento mediatico che consigliava di lavarsi in maniera costante, sono finiti in un batter d' occhio così come l' alcol. Mentre i dipendenti del web hanno cercato soluzione sulla rete approdando a video tutorial che davano indicazioni su come realizzare mascherine e improbabile disinfettante 'fai-da-te', tanti invece, soprattutto chi è più anziano e chi nella rete ritiene di non trovare la soluzione per ogni cosa, si sono rivolti ai presidi sanitari di prossimità, i più diffusi, le farmacie. Sulle porte a vetri e agli ingressi dei locali è diventato abituale, anche per non creare problemi di affollamento all' interno, foriero di diffusione di eventuale diffusione, trovare due cartelli su tutti che riportano indicazioni sulle scorte di mascherine e detergenti. Per il resto tutti i dubbi e le angosce che ognuno ha vengono esorcizzati chiedendo ai professionisti un consiglio, spesso un conforto. E anche Faenza non si esime da questi riti. «Da noi - spiega Manuela Gambetti, una delle titolari della storica farmacia Sansoni -, tanti si rivolgono per chiedere consigli. È indubbio che le persone hanno paura e la farmacia da sempre è stato un punto di riferimento sanitario nella società. Ovviamente nelle prime giornate di emergenza la domanda più frequente è stata la richiesta dei dispositivi di protezione. Purtroppo le scorte che avevamo sono finite in un batter d' occhio. Ne abbiamo cercate attraverso altri canali di approvvigionamento, e quelle che riuscivamo a trovare, pochissime, anche quelle sono terminate velocemente. Abbiamo però attivato una lista di persone interessate e ogni qual volta ce ne portano le vendiamo in maniera contingentata». Anche i detergenti per le mani, altro prodotto richiestissimo, sono andati letteralmente a ruba. Molte farmacie che non hanno abbandonato la loro originaria funzione, quella di preparare prodotti galenici e che hanno ancora un laboratorio al loro interno, sarebbero in grado di preparare in autonomia questi detergenti per le mani. Ovviamente la cosa è rigorosamente disciplinata dalla legislazione in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 5 7 8 5 9 1 § ] venerdì 20 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) materia. «Noi della Farmacia Sansoni -continua la dottoressa Gambetti -, non abbiamo mai smesso di realizzare preparati galenici. Con un minimo di scorte dei prodotti abbiamo preparato una piccola quantità di detergenti fornendo alcuni uffici del Municipio. Nei giorni scorsi ci è stato fornito dell' alcol, base per la preparazione, da parte della Caviro e con quello abbiamo preparato un centinaio di confezioni, finite immediatamente. C' è però da dire che anche questi presidi vanno usati con cautela. Abbiamo assistito a utenti che si sono presentati in farmacia con vere e proprie ustioni cutanee dovute all' abuso di questi detergenti che devono essere usati al ritorno di una uscita da casa per sbrigare commissioni come ad esempio la spesa, per il resto va bene un detergente comune per le mani». Tra i servizi che molte farmacie hanno attivato, compresa la Sansoni, anche la consegna gratuita a domicilio «Questo -conclude Manuela Gambetti - anche per evitare inutili file e rischi nei locali». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 5 7 8 5 9 6 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 31 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Morto subito dopo il trasporto in ospedale L' anziano aveva già patologie. Ieri 32 nuovi tamponi sono risultati positivi. Tre invece le guarigioni accertate È arrivato in ospedale in condizioni critiche, ma il Coronavirus purtroppo non gli ha lasciato scampo e lo ha portato via in poche ore. Il Covid-19 ha fatto una nuova vittima nel Ravennate: si tratta di Arturo Mariani, 80 anni, di Faenza. L' uomo soffriva già di diverse patologie, ed è morto poche ore dopo la diagnosi di contagio effettuata in ospedale, dopo il trasporto in ambulanza come caso sospetto: il suo quadro clinico si è aggravato velocemente. L' episodio ieri ha spinto anche il sindaco di Ravenna e presidente della Provincia Michele de Pascale a esortare tutti, soprattutto gli anziani, a prestare attenzione a ogni minimo sintomo: «Talvolta purtroppo il Coronavirus porta a un brusco peggioramento del quadro clinico. Al di là di questo caso nello specifico, esorto tutti gli anziani che hanno 37,5 di febbre a chiamare subito il proprio medico di medicina generale e a non sottovalutare nessun sintomo. Occorre fare tutte le verifiche che servono». Quella di ieri, del resto, è stata una giornata nera anche per il numero di contagi, con 32 nuovi tamponi risultati positivi. Di questi 22 sono uomini e 10 donne, e 19 sono ricoverati in ospedale (ma nessuno in Terapia Intensiva). Altri 12 sono in isolamento domiciliare. Per quanto riguarda il contagio, per uno di loro la trasmissione è avvenuta per spostamenti lavorativi nel Riminese, altri 5 hanno avuto contatti con persone erano state fuori dal nostro territorio e altri 26 sono legati a casi già noti: tra questi 2 hanno avuto contatti con la palestra dove c' erano già stati dei casi (1 aveva frequentato la struttura, un altro è parente di un caso già conosciuto), mentre un altro è un operatore di una struttura privata. Degli ultimi casi emersi, 14 sono residenti nel comune di Ravenna, 4 a Faenza, 2 a Cervia, 1 ad Alfonsine, 2 a Bagnacavallo, 5 a Castel Bolognese, 1 a Riolo Terme, 1 a Brisighella e 2 a Conselice. Si sono verificate 3 guarigioni cliniche. «È giunta la notizia di due nuovi casi di Coronavirus a Cervia - è il commento di Massimo Medri, sindaco di Cervia -. Si tratta di un uomo di 35 anni che si trova in isolamento domiciliare e di una donna di 75 anni che è stata invece ricoverata. Verosimilmente entrambi hanno avuto contatti con casi accertati». Nei giorni scorsi, infine, è stata riscontrata la positività al virus di un operatore che lavora nel reparto di Medicina interna dell' ospedale di Ravenna: è il quarto lavoratore dell' unità contagiato, dopo tre medici risultati positivi nei giorni scorsi. Si ritiene che questi casi siano tutti collegati a quello della 68enne ricoverata per altri motivi a Medicina, poi risultata positiva al virus e spostata in Terapia Intensiva. La donna purtroppo è deceduta, come riportato nei giorni scorsi. Per motivi di precauzione oggi verranno eseguiti i tamponi su 10 operatori dello stesso reparto. «Auspichiamo - commenta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 5 7 8 5 9 6 § ] venerdì 20 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) la Uilfpl -, in attesa che arrivi l' esito, che l' azienda metta in atto tutte le misure di protezione non solo per il resto del personale di Medicina, ma anche per l' utenza stessa. Inoltre chi è in attesa dell' esito del tampone non deve lavorare fino al responso negativo». Sara Servadei. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 5 7 8 5 9 7 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 33 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' emergenza mal compresa Tartufi e vernice, la lista delle preoccupazioni Centralini della Municipale intasati da richieste. Aumentano anche liti in casa e condominiali «Posso andare alla casa a mare; a comprare le vernici; andare dal mio vicino, vado a riempire l' acqua in piazza Fratti». Sono solo alcune delle richieste che ogni giorno gli agenti della polizia locale dell' Unione della Romagna faentina, carabinieri, delpolizia e segreteria del sindaco devono cercare di smistare. Le limitazioni alla circolazione delle persone, effetto delle misure anti Covid 19, vede nelle istituzioni l' unico punto di riferimento e così a loro rivolgono preoccupazioni e richieste, alcune davvero strampalate. «Moltissime persone - spiegano dal comando - probabilmente non hanno ancora ben chiara la situazione. Ogni giorno siamo subissati da telefonate. Ovvio che la maggior parte della gente è preoccupata e chiede come comportarsi». Al centralino della polizia locale c' è chi ha chiesto se poteva portare la figlia dalla sorella perché impegnata per il lavoro, altri chiedono come comportarsi per potersi recare in strutture sanitarie per sottoporsi alle abituali terapie. C' è invece chi proprio in virtù del decreto che limita le libertà individuali si fa sorgere dubbi davvero particolari: un faentino ha chiesto al sindaco Malpezzi se poteva continuare ad andare a tartufi; un' altra signora ha chiamato i carabinieri domandando di poter andare in Trentino col cane nella sua casa di montagna. Un signore impegnato a ridipingere casa ha chiamato la polizia locale per chiedere se poteva andare ad acquistare la vernice. Una ha chiesto se la figlia che vive a Fusignano, che si trovava a casa di un' amica prima del decreto, poteva tornare a casa senza essere multata. Molti quelli che domandano se sia possibile fare la spesa in un altro comune perché insoddisfatti dei market del proprio. Ancora: il proprietario di un cane chiedeva di poter continuare a portarlo nelle aree di sgambamento, chiuse, perché il condominio non lo tollerava. Abbondano, a causa della convivenza forzata, le liti in famiglia e condominiali. C' è poi chi chiede con insistenza mascherine e guanti per le famiglie e la disinfezione delle strade, dopo averlo visto fare in televisione in altri comuni. A tal proposito il sindaco Malpezzi ha chiesto ad Hera di far passare le macchine spazzatrici irrorando un additivo disinfettante. Discorso diverso sono le superfici come i corrimano dei condomini, le maniglia dei carrelli della spesa dei supermercati, delle scale mobili, le tastiere dei bancomat e così via la cui sanificazione ovviamente dovrebbe essere in capo ai privati. Tornando alle richieste o alle comunicazioni c' è anche da segnalare la disponibilità di tanti a offrirsi per consegna pasti o qualsiasi altra cosa utile da fare. Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 5 7 8 5 9 2 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Continuano le donazioni agli ospedali Destinati dal Gruppo Tampieri 150mila euro ai nosocomi di Ravenna, Faenza e Lugo che devono affrontare la lotta al Coronavirus Prosegue senza sosta la corsa alla solidarietà verso le strutture sanitarie della nostra provincia alle prese con l' emergenza Coronavirus. Aziende ed associazioni hanno deciso di effettuare donazioni per aiutare il personale sanitario ad affrontare in maneira adeguata la lotta al Covid 19. Così, il Gruppo Tampieri di Faenza ha deciso di offrire un contributo di 150mila euro, suddivisi in maniera uguale tra gli ospedali di Ravenna, Faenza e Lugo e finalizzato all' acqusito di presìdi e strumentazione a supporto dei Pronto soccorso e delle medicine d' urgenza. «Ci troviamo di fronte ad una emergenza inimmaginabile e le famiglie Tampieri desiderano essere vicine a chi si trova quotidianamente a fronteggiarla». E' il commento di Andrea Tampieri che, parlando a nome di tutte le famiglie del Gruppo, azienda che «si è attivato fin da subito per ottemperare alle disposizioni dei vari decreti ed ordinanze». E aggiunge Carlo Tampieri, anche presidente del Gruppo oli da semi di Assitol, «desideriamo ringraziare tutti i colleghi e i nostri dipendenti che con il loro impegno ci consentono di assicurare la produzione di un bene, l' olio di semi, che risulta essenziale e che comincia a scarseggiare in diverse regioni italiane». Grande gesto di solidarietà anche da parte del Circolo Velico Ravennate, il cui consiglio «al fine di far sentire concretamente il proprio supporto a quanti in questo momento sono impegnati in prima linea nella lotta al COVID-19, ha deciso di destinare 3mila euro a favore della Usl Romagna, ringraziando tutti i medici, infermieri e operatori che si stanno spendendo senza soluzione di continuità in questa importantissima battaglia». Altri sportivi hanno deciso di aiutare la sanità della nostra provincia: il Bologna Club Romagna 'Secondo Ricci' ha infatti donato 2mila euro all' ospedale di Lugo da destinare all' acquisto di attrezzature e dispositivi per la lotta al Covid-19. Il consiglio direttivo del Centro sociale La Quercia di Ravenna ha deciso invece di devolvere mille euro a favore dell' Unità operativa di anestesia e rianimazione dell' ospedale di Ravenna, «un gesto di solidarietà e gratitudine a sostegno di tutti gli operatori sanitari», sottolinea la presidente Patrizia Berardi. A questo sforzo di solidarietà non manca l' apporto della Fiab Ravenna, la Federazione ambiente e bicicletta, che in occasione dell' insediamento del nuovo consiglio direttivo, ha deciso di donare 250 euro alla Pubblica Assistenza che «da anni svolge la sua missione nell' assistenza socio sanitaria a fianco dell' ente pubblico». Fiab che ha sospeso tutte le uscite in bici in base alle disposizioni del Consiglio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 5 7 8 5 9 2 § ] venerdì 20 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) dei ministri e che ha confermato presidente Andrea Navacchia e vice Nevio Senni. Infine prosegue la raccolta fondi di un gruppo di liceali ravennati (Lucia Mercuriali, Francesca Mariotti, Elena Guiduzzi, Rossella Crispino, Lisa Galletti, Anna Barbaro, Gaia Casadio, Noemi Rosetti, Asia Gualandi) che hanno già raccolto oltre 5.200 euro da destinare all' acquisto di mascherine, disinfettanti per le mani e Dpi per gli operatori sanitari degli ospedali di Lugo e Ravenna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 5 7 8 5 9 3 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Lotta Faenza, città di lottatori Un Club Atletico a cinque cerchi Da Rinaldi a Timoncini, ha sfornato 20 atleti olimpici ed è tra le maggiori realtà sportive e fucina di talenti Oltre venti atleti portati alle Olimpiadi senza contare le tante medaglie vinte. Il Club Atletico Faenza sezione lotta si conferma negli anni una delle maggiori realtà sportive a livello italiano in questa disciplina sportiva, una vera e propria fucina di talenti che si sono fatti valere in tutti i palcoscenici mondiali. Merito del lavoro svolto nei 101 undici anni di vita della società e dell' innovazione che sta portando avanti pur non tralasciando mai gli antichi valori. «Siamo orgogliosi di riuscire ogni stagione a riconfermarci come società di livello - spiega Giovanni Morsiani, presidente del Club Atletico e vice presidente della Fijlkam - e lo stiamo facendo dando anche grande importanza a Faenza. Negli Europei giovanili organizzati la scorsa estate al PalaCattani abbiamo creato medaglie di ceramica faentina, un' idea che è piaciuta molto tanto che è stata ripetuta per quelli Juniores tenutisi a Roma. Questo è un esempio di come cultura e sport possano andare di pari passo». La sua società è anche molto attiva nel sociale. «Oltre al lavoro nelle scuole, ci dedichiamo da qualche anno al mondo della disabilità, coinvolgendo tanti ragazzi nel nostro progetto portato avanti da Olimpia Randi e Salvatore Avanzato. Abbiamo ottenuto risultati importanti riscuotendo grandi consensi dagli psicologi e dai genitori, tanto che un nostro video è stato mostrato a Roma in un convegno su sport e disabilità. Questa strada dovrebbero seguirla tutte le realtà sportive». A livello giovanile continuate ad avere tanti talenti: quale è il vostro segreto? «Forse è l' aria che si respira a Faenza che crea lottatori Credo che sia lo spirito con cui si è sempre lavorato e lo si vede anche nel nostro settore giovanile che conta circa 150 bambini dai 3 ai 12 anni e circa 90 dagli agonisti ai senior». Quali sono i lottatori in rampa di lancio? «Ce ne sono tanti in odore di medaglia che stanno sviluppando le loro qualità con il 'Progetto Talento' poi ci sono giovani che si stanno facendo valere a livello europeo e italiano, senza dimenticare che agli assoluti dello scorso gennaio abbiamo vinto tre ori e un argento». Un titolo italiano se lo è aggiudicato Enrica Rinaldi che insieme a Daigoro Timoncini può partecipare alle prossime Olimpiadi. «Enrica ha davanti un futuro importante nello stile libero: la sua determinazione le sta permettendo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 5 7 8 5 9 3 § ] venerdì 20 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) di raccogliere ottimi risultati. Daigoro è invece una certezza della lotta greco-romana e sarebbe stupendo che potesse partecipare alla sua quarta Olimpiade. I tornei di qualificazione preolimpica a Budapest e a Sofia sono stati rispettivamente rinviati a maggio e a giugno causa coronavirus: spero si possano disputare in quelle date anche se ad oggi non ci sono ancora certezze neanche sulle Olimpiadi». Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 5 7 8 6 0 7 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Tra mille difficoltà si consolidano i metodi della didattica agile Sangiorgi: «Nessuno era pronto. Le difficoltà stanno nelle dotazioni, nelle conoscenze e nei buchi della rete» FAENZA Le scuole probabilmente continueranno a restare chiuse anche oltre il 3 aprile, ma la didattica non si ferma, seppure in forma diversa attraverso le piattaforme web e i canali on line. Mutano gli scenari: si prende confidenza con quanto la tecnologia mette a disposizione, ci si attrezza e ci si adegua ai nuovi metodi. Tra mille difficoltà si cerca di salvare in qualche modo l' anno scolastico. Almeno questo pare essere l' orientamento. Si parla anche di aperture fino a luglio, esami a settembre, ma nulla è ufficiale. Tutto ancora incerto. MOLTO DIPENDE DAI DOCENTI «Dopo un periodo di generale smarrimento-spiega l' assessore Simona Sangiorgi - quando abbiamo cominciato a capire che la chiusura si sarebbe prolungata, si è cercato di dare un consolidamento a metodi e tecniche di scuola agile a distanza, anche secondo le indicazioni dell' ufficio scolastico territoriale. Non mancano ovviamente i problemi, perché nessuno era pronto e pochi erano coloro dotati di adeguati sistemi informatici e di conoscenze specifiche. Molto dipende quindi dai docenti, dal loro impegno e dimestichezza. Mentre inizialmente ci si orientava su ripassi, esercizi, compiti, ora si cerca di portare avanti i programmi e c' è chi fa vere e proprie lezioni in video conferenza, con tanto di interrogazioni, verifiche e valutazioni». Soprattutto si cerca di tenere impegnati alunni e studenti in modo costruttivo, allenando la mente, cercando di fargli elaborare la brutta realtà con consapevolezza. Le difficoltà sono legate ai supporti informatici e alla copertura di rete. «Chiunque però - conclude la Sangiorgi - non è abbandonato. E si invita chi ha dei problemi a farlo presente ai docenti». LA DOCENTE Già i docenti, in prima linea pure loro. Stare "accanto" (in senso metaforico) ai ragazzi per tanti è una missione. «La giornata inizia alle 7 e più di una volta ho terminato alle 24 e anche alle 2 di notte - afferma una professoressa di Lettere di una scuola media del territorio -. Ho figlie una famiglia e in questo momento siamo tutti in casa. Insegnare in rete richiede sacrificio e lavoro enormi. Io mi avvalgo di due piattaforme: la prima si chiama Claustrum, una sorta di aula virtuale in cui si caricano video, immagini, compiti da svolgere e restituire, materiali vari; la seconda è Meet che collega nello stesso momento in diretta più persone per video spiegazioni e anche momenti di socializzazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 5 7 8 6 0 7 § ] venerdì 20 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) e comunicazione. Un altro strumento è il registro elettronico». «È chiaro che i ragazzi vanno prima formati, i programmi si possono scaricare, ma non per tutti è così semplice - spiega ancora la docente faentina -. Io in questi ultimi giorni ho avuto risposte sorprendenti, ma c' èvoluto un po' per arrivarci: su una classe di 25, ci sono stati fino a 23 presenti; su un' altra di 27, ieri c' erano tutti. Ma queste sono due eccellenze. In certe classi ci sono difficoltà perfino di raggiungibilità . Così si prepara il materiale didattico per quei ragazzi che hanno bisogno e si utilizza anche Whatsapp. Poi ci sono le riunioni coi colleghi per coordinarci. Io che sono un po' più digitale, faccio assistenza anche ai prof meno pratici di questi strumenti». Ad una mole di lavoro enorme corrispondono piccoli passi formativi. «Si certa di mantenere alta l' attenzione, di fare anche educazione, dando spazio a riflessioni. Io cerco di farli scrivere, perché la scrittura è terapeutica. Va molto il Corona Diary. Anche i temi assegnati vertono sulla realtà che stiamo vivendo». Per esempio un titolo? «Scienza e tecnologia sfuggono al controllo dell' uomo: quale futuro?». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 5 7 8 6 0 1 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Coronavirus: Tampieri dona 150.000 euro agli ospedali Il contributo offerto sarà finalizzato al l'acquisto di presìdi e strumentazioni FAENZA «Ci troviamo di fronte ad una emergenza inimmaginabile e le famiglie Tampieri desiderano essere vicine a chi si trova quotidianamente a fronteggiarla». E' questo il primo commento di Andrea Tampieri che, parlando a nome di tutte le famiglie, aggiunge che «il contributo di 150.000 euro complessivi, suddivisi pariteticamente fra i tre ospedali di Ravenna, Faenza e Lugo, sarà finalizzato all' acquisto di presìdi e strumentazione a supporto dei rispettivi pronto soccorso e delle medicine d' urgenza. Il nostro ringraziamento va a tutti gli operatori del sistema sanitario che stanno lavorando senza sosta, con un cuore davvero grande». Questo gesto si aggiunge alla donazione di dispositivi di protezione individuale, nello specifico mascherine, che nei giorni scorsi era già stata fatta ai reparti di terapia intensiva e al pronto soccorso/medicina d' urgenza dell' ospedale hub Covid-19 di Ravenna. Il Gruppo Tampieri si è attivato fin da subito per ottemperare alle disposizioni dei vari decreti ed ordinanze, oltre alle indicazioni del protocollo siglato tra il Governo e le parti sociali, volte a prevenire e contrastare la diffusione del virus Covid-19. Fra le altre misure, è stata agevolata la fruizione del lavoro agile per le attività che possono essere svolte a domicilio, modificati gli orari dei turni per ridurre la compresenza nei reparti produttivi e imposta l' osservanza di regole di stretta sicurezza anti -contagio al fine di tutelare al massimo la salute di tutti i collaboratori e di chiunque debba accedere alle aziende. «Desideriamo anche ringraziare tutti i colleghi che con il loro impegno ci consentono di assicurare la produzione di un bene, l' olio di semi, che risulta essenziale e che comincia a scarseggiare in diverse regioni italiane-dichiara Carlo Tampieri, che è anche presidente del Gruppo oli da semi di Assitol -. La nostra gratitudine verso i nostri dipendenti va estesa anche a molti fornitori esterni, in particolar modo le imprese di pulizia e sanificazione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 5 7 8 6 0 5 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La Caviro regala alcol alle farmacie FAENZA L' alcol è introvabile in città, così la distilleria Caviro, azienda faentina che ne produce a tonnellate, ha deciso di regalarlo alle farmacie, affinché possano farne del gel disinfettante perle mani attraverso preparazioni generiche. È un' iniziativa di solidarietà da rimarcare. Con 10 litri di alcool si ottengono 100 kg di gel. La prima a rispondere è stata la farmacia Sansoni di piazza del Popolo, ma anche altre stanno seguendo la stessa strada data la difficoltà a reperire i disinfettanti attraverso i soliti fornitori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 5 7 8 5 9 8 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) «Continui controlli sulle strade per verificare che chi si muove abbia una valida ragione» «Nelle farmacie non ci sono più mascherine, quelle arrivate sono state indirizzate al personale sanitario» FRANCESCO MORELLI RIOLO TERME «Il problema è inedito e la soluzione paradossale, la maniera di aiutarsi è stare lontani gli uni dagli altri». Alfonso Nicolardi, sindaco di Riolo Terme, descrive così il nuovo specchio del paese: un' Italia che è in quarantena per cercare di contenere l' aggressione del Covid-19, il "nemico virale" che ha stravolto la vita di tutti, annullandone abitudini e routine. Il primo cittadino del comune faentino delinea una situazione che, seppur costante da diversi giorni, ancora è difficile razionalizzare. Ieri intanto Riolo ha fatto registrare il primo caso di contagio (vedi a pagina 2). Partiamo dalle persone: in linea di massima, come si comportano i cittadini di Riolo? «In termini generali, quasi tutti si attengono alle ordinanze e seguono le raccomandazioni senza alcun problema. Chiaramente, qualche eccezione c' è stata. Per evitare assembramenti, difatti, sabato siamo stati costretti a chiudere i parchi e la "Casa dell' acqua" (il distributore di acqua potabile pubblico, ndr), verso cui l' affluenza sembrava andare contro le norma tive: avevamo visto una sorta di abuso dell' area. Non ci sono stati, però, casi di criticità evidenti: che io ricordi, non si sono verificati frangenti in cui si siano resi necessari arresti o denunce o episodi di false auto certificazioni. Tutto sommato, le persone rispettano le regole». Per quanto riguarda i controlli, come stanno andando le cose? «Anche qui, come su tutto il territorio nazionale, le forze dell' ordine controllano quotidianamente e continuamente le strade, assicurandosi che chiunque si muova lo faccia per una valida ragione. Polizia, carabinieri, polizia provinciale e guardia di finanza hanno inoltre intensificato le attività, così da poter accertare il rispetto delle regole vigenti». Qual è la realtà, invece, di supermercati e farmacie? «Innanzitutto, nelle farmacie non vi è disponibilità di mascherine. Tutte quelle che sono arrivate sono state indirizzate al personale sanitario, come è giusto che sia. Parlando di supermercati, qui ne abbiamo due di medie dimensioni, in cui sono state adottate misure simili a tutti gli altri punti vendita italiani. Poche persone entrano per volta e sono state indicate delle corsie di servizio che permettono ai clienti di mantenere le dovute distanze. Per coloro che ne hanno bisogno, poi, abbiamo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 5 7 8 5 9 8 § ] venerdì 20 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) attivato il "piano neve", con cui, appoggiandoci ai volontari della Protezione Civile, riusciamo a raggiungere a domicilio le persone in difficoltà portando loro generi alimentari e i farmaci di cui hanno bisogno. Infine, il web è di grande aiuto: molte ricette mediche, per esempio, vengono inoltrate per posta elettronica, così da limitare il più possibile contatti non strettamente necessari». Per concludere, secondo lei, cosa succederà nel prossimo futuro? «Fare previsioni non è possibile, non le fanno, per ora, nemmeno persone con competenze maggiori di quelle di noi sindaci. Come dicevo, il problema è nuovo, si tratta di un' emergenza che le nostre generazioni, su questa scala, non hanno mai affrontato. Ciò che posso dire è che, in questi mesi, molte delle nostre abitudini cambieranno. Occorre aiutarsi e, per farlo nel migliore dei modi, è necessario stare a distanza, ognuno a casa propria. È una condizione quasi contraddittoria, ma è ciò che è giusto fare». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 5 7 8 5 9 9 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) «Fidarsi dei medici che ci curano, dei vigili e delle istituzioni» Appello del sindaco di Castello, Della Godenza Scuola: tutti i libri di testo sono fruibili online CASTEL BOLOGNESE Il clima che si sta creando in questi giorni- fra delazioni, sospetti e litigi a suon di commenti sui social media - rischia di minare lo spirito di unità e cooperazione necessario per affrontare la crisi: è per questo che il sindaco Luca Della Godenza ha deciso di rivolgere tramite Facebook un accorato appello ai castellani. «Ora-scrive il primo cittadino- davanti a tante domande che non hanno risposta credo che l' unica cosa che possiamo fare sia quella di fidarci. Fidarci dei medici che ci curano, dei vigili che controllano, delle istituzioni che agiscono e ordinano misure restrittive. E fidarci dell' altro. La cosa più difficile. Fidarci quando vediamo una persona per strada, perché non sappiamo se ha un problema di salute odi depressione che lo porta ad uscire. Mettere su Facebook la sua foto vuol dire esporlo al pubblico giudizio e giudicarlo, ma chi sono io per giudicare? Non sono tutto forti come noi che scriviamo sui social dicendo di stare in casa, ci sono anche persone che per motivi che non conosciamo ne hanno il bisogno. Non giudichiamole, la situazione è più difficile per loro. Chiediamogli di prendere tutte le precauzioni ma non urliamogli addosso. Non serve, e non servirà nemmeno domani. Facendo così giudichiamo negativamente noi stessi, prima di loro». Il messaggio è visibile sul profilo Facebook personale di Della Godenza ma è anche stato riproposto dalla pagina del Comune. Comune che ieri ha inoltre diramato un nuovo comunicato, questa volta insieme alla Prof.ssa Pamela Ausili, dirigente scolastico del' Ic Bassi, confermando la decisione «di non aprire i plessi scolastici siti nel comune di Castel Bolognese per il recupero dei libri di testo o materiale didattico, dal momento che tutti i libri di testo sono fruibili in modalità online e la didattica a distanza posta in essere dall' Istituto prevede una pluralità di proposte (dal registro elettronico, alle videoconferenze, alle aule virtuali), già dalla prima settimana di emergenza, che non presuppongono la indispensabilità dei libri di testo in cartaceo». M.D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 5 7 8 6 0 9 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Video Uisp: esercizi semplici per restare in forma anche a casa FAENZA #iorestoacasa non significa rinunciare all' attività sportiva. Attraverso i propri siti internet e pagine Facebook (video di presentazione alle 13, prima "lezione" alle 17), la Uisp, la società SportUp e il complesso sportivo "Enrico Gualandi" consiglieranno a tutti gli appassionati di sport alcuni esercizi semplici per mantenersi in forma anche a casa. Le istruttrici Chiara e Federica saranno le prime ad aiutare, con alcuni video dedicati alla ginnastica. «In questo momento di grave emergenza nazionale, invitiamo tutti gli sportivi a dare il loro contributo con comportamenti responsabili - premettono Dino Battilani, presidente del comitato territoriale di Imola e Faenza della Uisp, e Paola Lanzon, direttrice del comitato territoriale Uisp e presidente di SportUp -. La nostra prima speranza è che questa situazione si risolva il più velocemente possibile». Contemporaneamente, «vogliamo mantenere una relazione e un contatto quanto più possibile diretti con i nostri tesserati - aggiungono Battilani e Lanzon -, continuando a condividere assieme a loro la nostra passione comune per l' attività fisica e il benessere. Le tecnologie a nostra disposizione possono essere utilizzate in un' ottica positiva, per colmare ed eliminare la distanza che l' impossibilità del contatto fisico fra le persone ha creato, e farle comunque sentire parte di un gruppo. "Sport per tutti" deve rimanere il nostro obiettivo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 5 7 8 6 0 0 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) «L' ospedale torni operativo dopo l' emergenza» LUGO Anche altre voci della politica lughese esprimono gratitudine alle operatrici e operatori del presidio ospedaliero di Lugo e alla sanità in generale; stessa stima e riconoscenza viene riconosciuta a cittadini e imprese che hanno deciso di devolvere somme per la rete ospedaliera. Questo attesta l' associazione "Per la buona politica", prendendo atto che l' ospedale Umberto I verrà destinato all' emergenza Covid-19. «Nel confermare l' appoggio alle istituzioni territoriali per il lavoro svolto, si chiede, alle stesse, solamente che, cessata l' emergenza per la quale 230 posti letto sono destinati all' epidemia, le funzioni specialistiche medico -chirurgiche, temporaneamente trasferite presso gli ospedali di Faenza e Ravenna, vengano puntualmente ricollocate e rese operative nella loro sede originaria, al fine di garantire all' Umberto I di Lugo la sua pregressa operatività all' insegna della continuità». A.C. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 5 7 8 6 0 4 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il covid-19 miete un' altra vittima A Faenza morto un 88enne Il pensionato, con alle spalle varie patologie, era ricoverato da domenica. Oggi i funerali Impennata di casi di contagio accertati a Castel Bolognese; primi positivi a Brisighella e Riolo Ricoverato il direttore di Romagna Acque Colleghi in isolamento ENRICO PASINI RAVENNA Ancora una vittima del corona virus. Il covid-19 non ha lasciato scampo ad Arturo Mariani, 88enne di Faenza deceduto all' ospedale manfredo dove era ricoverato nel reparto di medicina d' urgenza. SESTA VITTIMA Il pensionato era stato trovato riverso a terra in casa domenica scorsa. Alle prese con un quadro clinico segnato da importanti patologie pregresse, mentre si trovava in ospedale le sue condizioni di salute siso no ulteriormente aggravate a causa di un affaticamento polmonare sopraggiunto mentre era in cura. Un peggioramento che aveva fatto sorgere il sospetto che potesse essere stato colpito dal virus; per questo il personale medico aveva prelevato un tampone il cui esito è giunto quando ormai troppo tardi. Non c' è stato nemmeno il tempo per trasferirlo come da protocollo all' ospedale di Ravenna; mercoledì infatti l' anziano è deceduto. Oggi si terranno i funerali del pensionato che, rimasto vedovo, lascia una figlia. Con il caso dell' 88enne sale così a 6 il numero di decessi in provincia considerando nel computo anche il 92enne par mense che era ricoverato al Maria Cecilia Hospital di Cotignola (dove un altro operatore è risultato positivo) e che è deceduto sempre mercoledì e l' altro anziano di Faenza morto però nei giorni scorsi all' ospedale di Forlì dove era ricoverato. LA GEOGRAFIA DEI CONTAGI Ed è proprio il Faentino (26 casi finora) una delle aree in provincia dove nelle ultime ore stanno emergendo nuovi casi di contagio; dei 32 tamponi risultati positivi ieri, che portano a 185 il computo complessivo, 5 riguardano Castel Bolognese dove il contagio ha coinvolto alcuni membri dello stesso nucleo familiare del primo contagio registrato in quel Comune, mentre per altri due sono in corso approfondimenti epidemiologici. Escludendo l' 88enne deceduto, altri tre tamponi positivi riguardano persone residenti nel Comune di Faenza mentre si registrano i primi due casi in collina, uno a Brisighella e uno a Riolo Terme, anche in questo caso un ultraottantenne. Due i nuovi casi (21 in tutto) a Cervia, un 35enne che si trova in isolamento domiciliare e una donna di 75 anni che è stata invece ricoverata; entrambi verosimilmente hanno avuto contatti con casi accertati in precedenza. Sono invece 14 i nuovi casi accertati a Ravenna (76 in totale) due dei quali indirettamente collegati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 5 7 8 6 0 4 § ] venerdì 20 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) al "focolaio" della palestra. Non mancano per fortuna anche le notizie positive: si sono infatti verificate altre tre guarigioni cliniche. FORLÌ Tutta Romagna Acque si stringe attorno al direttore generale, il 64enne ravennate Andrea Gambi, e alla sua famiglia in giorni davvero delicati e di massima preoccupazione. L' ingegnere è infatti ricoverato dal 14 marzo all' ospedale "Santa Maria delle Croci" di Ravenna nel reparto di terapia in tensiva dopo avere contratto il covid -19. Anche la moglie, insegnante dello scientifico (come anticipato mercoledì dal Corriere Romagna, ndr) è stata contagiata e si trova nello stess o ospedale ma nel reparto di malattie infettive. «Io, l' intero consiglio d' amministrazione e la "squadra" di Romagna Acque, siamo vicini alla famiglia del nostro direttore e tifiamo uniti per loro» afferma il presidente della Società delle Fonti, Tonino Bernabè, la cui voce denota tutta la tensione di queste ore. Gambi, sino a luglio membro del cda e poi rimasto comunque nella funzione di direttore generale, avrebbe contratto il coronavirus in ambienti extra lavorativi. Dalle analisi epidemiologiche dell' Ausl il contagio pare ascrivibile al focolaio sviluppatosi nella palestra frequentata dalla moglie dove una ventina di persone sono risultate positive. Sino al 5 marzo Gambi ha lavorato nel suo ufficio alla sede forlivese di RomagnaAcque, partecipando il2 anche alla seduta del cda. Per questo ha avuto incontri con dipendenti, colleghi e persone ester ne alla società tra cui amministratori pubblici. Ragion per cui Bernabè ha attivato sin dal momento in cui il contagio è stato conclamato il protocollo di sicurezza per tutti. «Abbiamo ricostruito i contatti, li abbiamo avvisati premunendoci di dire che ne informassero loro stessi l' Ausl. Il consiglio è stato quello di mettersi in isolamento precauzionale. In sostanza ci siamo messi in quarantena spontaneamente. Ora siamo alla scadenza delle due settimane dall' ultimo contatto lavorativo e non ci risultano sintomi in nessuno di loro». Intanto la società, già da fine febbraio, ha fornito ai tecnici per i loro spostamenti legati alle fonti, un' auto aziendale direttamente a casa «così da non costringerli a passare in sede» e il personale d' ufficio che può farlo sta lavorando da casa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 5 7 8 6 0 8 § ] venerdì 20 marzo 2020 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Un nuovo sponsor per l' autodromo, arriva ECO La Eco certificazioni promuoverà anche una serie di attività di guida sicura e omologazioni IMOLA Formula Imola e ECO Certificazioni S.p.A., leader nei servizi di omologazione di veicoli, certificazione di prodotto e ispezioni, comunicano di aver raggiunto un accordo di partnership, della durata di 3 anni, che prevede, oltre alla presenza del marchio dell' azienda sul ponte di partenza dell' Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, la realizzazione di un progetto che riguarderà: organizzazione di corsi guida sicura in pista, inse diamento di un centro ECO finalizzato allo sviluppo delle attività di testing sui veicoli e omologazioni, crtificazione dei test effettuati da terze parti, sensibilizzazione e promozione delle modalità diverse/non convenzionali di propulsione dei veicoli ibridi, full electric e guida autonoma. e ancora: omologazioni internazionali ed estere, prove di omologazione inquinamento acustico ed abs. Marco Mauri, direttore della divisione automotive di ECO Certificazioni S.p.A., ha dichiarato: «Siamo molto soddisfatti per l' accordo. Attraverso la metafora del "Ponte Ecoimola" abbiamo unito le competenze internazionali di ECO Certificazioni con le esperienze agonistiche dell' autodromo di Imola: è una grossa opportunità per una realtà nata nel territorio (la società è infatti stata fondata a Faenza nel 1966, ndr) di fare sinergia e contribuire alla creazione di un polo tecnico dedicato alle prove sui veicoli». Roberto Marazzi, direttore generale Autodromo di Imola, ha aggiunto: «Crediamo che l' Autodromo sia la location ottimale per creare un polo tecnico per lo sviluppo di queste attività, una sinergia importante che darà sicuramente sviluppo alla ricerca sulla riduzione di emissioni inquinanti. In questa direzione va l' accordo di tre anni, con la volontà di creare un polo di riferimento a livello nazionale e internazionale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
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