Unione della Romagna Faentina - martedì, 18 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina
martedì, 18 febbraio 2020
Unione della Romagna Faentina
martedì, 18 febbraio 2020
Prime Pagine
18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4
Prima pagina del 18/02/2020
18/02/2020 Il Sole 24 Ore 5
Prima pagina del 18/02/2020
18/02/2020 Italia Oggi 6
Prima pagina del 18/02/2020
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 7
Blitz in classe, l' Isia manda le Iene a processo
18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 8
Argillà, la giuria internazionale ha scelto i 200 partecipanti
18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 9
Rapina, in carcere anche il fratello «Ma quel pitbull prima era mio»
18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 10
Agresti-Fabbri, volata a due per la sinistra?
18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 12
Cocaina nell' auto e a casa: in manette un 49enne di Riolo
18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 13
Al ristorante 'Pirata' il concerto di Gloria Turrini
18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 14
Pavone d' oro, venerdì iniziano le gare
18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60 16
Lopez e Solenghi di nuovo insieme a Faenza
18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 68 18
In Seconda Real Fusignano sale in vetta
18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 19
Morsiani e Bandini trascinano il Faenza Project
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2 CHIARA BISSI 20
Via vai continuo alla camera ardente a Palazzo Merlato
18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 22
Il cordoglio unisce la politica: «Uomo onesto che amava Ravenna»
18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 FRANCESCO DONATI 24
"Pavone d' oro", la storica kermesse mette in gara 80 concorrenti
18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 26
Gli studenti faentini del S.Rocco in trasferta nel Regno Unito
18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 27
Con Hera si entra gratis alla mostra "Picasso, la sfida della ceramica"
18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 MICHELE DONATI 28 Tornano i "Iòm a mêrz", i fuochi per salutare l' arrivo della primavera 18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 30 "Giornata del ricordo": mostra e serate di approfondimento 18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 31 Laboratori, colori e maschere dedicati al carnevale 18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 32 Nascondeva quasi un etto di cocaina in mansarda, arrestato 18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 VALERIO ROILA 33 Rekico, l' obiettivo non cambia Baccarini: «Prima la salvezza» 18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 RICCARDO ROSSI 34 Pouye sfiora il podio agli Assoluti Allievi senza ostacoli 18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 ALESSANDRO GIULIANI 35 Gaio si arrende a Rio de Janeiro Dalla Valle riparte da Coblenza 18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 36 "LOPEZ E SOLENGHI SHOW" AL MASINI Stampa Locale 18/02/2020 Il Resto del Carlino Pagina 5 37 «Ma l' illuminazione pubblica è l' arma segreta» Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 18/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 5 40 Pagamenti più rapidi alle imprese, al via gli anticipi della Cdp alle Pa 18/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 24 42 Ritenute appalti, così la stretta coinvolge le catene di imprese 18/02/2020 Italia Oggi Pagina 28 ANTONIO CICCIA MESSINA E FRANCESCO CERISANO 44 Immobili, esecuzioni bifronte 18/02/2020 Italia Oggi Pagina 28 MATTEO BARBERO 46 Per gli staff contratti più lunghi di 3 anni 18/02/2020 Italia Oggi Pagina 28 GIOVANNI GALLI 47 Nella lotta al burocratese scende in campo la Crusca 18/02/2020 Italia Oggi Pagina 28 48 Da Cdp nuova liquidità per pagare i debiti locali 18/02/2020 Italia Oggi Pagina 33 ALESSANDRA RICCIARDI E MARCO NOBILIO 49 Scontro sui 100 di aumento 18/02/2020 Italia Oggi Pagina 33 MARCO NOBILIO 51 Lo sciopero del 6 marzo per i precari potrebbe essere la prova generale 18/02/2020 Italia Oggi Pagina 34 EMANUELA MICUCCI 53 La Azzolina riparte dalla riforma degli organi collegiali E annuncia la revisione del sistema nazionale di valutazione 18/02/2020 Italia Oggi Pagina 37 EMANUELA MICUCCI 55 Scuole sempre aperte al Sud 18/02/2020 Italia Oggi Pagina 37 ANGELA IULIANO 57 Ecco il piano per aiutare gli studenti in Campania e Sicilia
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna
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Il Sole 24 Ore
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Italia Oggi
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Blitz in classe, l' Isia manda le Iene a processo
Violenza privata e interruzione di pubblico servizio, giornalista e cameraman erano intervenuti per il caso della
cattedra auto assegnata
Il caso, a fine 2017, fu eclatante. Quello di una prof dell' Isia che si era
auto assegnata una cattedra, essendo tra l' altro direttrice dell' istituto e
presidente della commissione del bando di concorso, poi annullato dal
Ministero dopo il ricorso della seconda classificata. Un fatto che stimolò
anche lo spirito investigativo delle Iene, la trasmissione di Italia 1, che
spedì a Faenza una troupe. Quel blitz del 25 ottobre 2017 - un servizio
peraltro mai andato in onda -, fu mal digerito dall' Istituto per le Industrie
artistiche. Che ora ha fatto finire a processo l' inviato, Silvio Schembri, e l'
operatore che aveva al seguito, Claudio Mandich. I due, infatti, entrarono
una mattina in classe durante la lezione, col giornalista che iniziò a
rivolgere domande scomode alla docente finita nel mirino per il presunto
conflitto di interessi, Marinella Paderni. La prof, pure non rispondendo
alle domande, si sentì come stretta in un angolo e privata della libertà di
movimento e comunque messa nell' impossibilità di continuare la
lezione che, anche dalla testimonianza di alcuni studenti, era già in corso.
Da qui le accuse per gli imputati di violenza privata e interruzione di pubblico servizio. Non è tuttavia l' insegnante a
chiedere i danni, ma la scuola e la preside, Giovanna Cassese, che ieri si è costituita parte civile con la tutela dell'
avvocato Alberto De Vita, il quale ha inoltre chiesto e ottenuto dal giudice Roberta Bailetti la citazione come
responsabile civile della società 'Rti Spa', il gruppo che produce Le Iene. Per l' accusa il 'vpo' Adolfo Fabiani. Gli
imputati sono difesi dall' avvocato milanese Stefano Toniolo - ieri sostituito in aula dalla collega di Ravenna Maria
Teresa Rizzo - e in buona sostanza negano qualsiasi forma di costrizione. Per ora, in attesa della prossima udienza
fissata a settembre, nessuna anticipazione su quella che sarà la linea difensiva. Il legale, contattato, non interviene. Il
caso accaduto all' Isia fece molto discutere. L' allora ministro dell' Istruzione, Valeria Fedeli, parò da subito di
«evidente irregolarità della procedura e di un atto con palesi conflitti di interesse». Fu a sua volta la stessa direttrice
ad annullare il bando in autotutela. Da subito la preside, pure offrendo massima responsabilità al ministero per
chiarire i contorni della vicenda e inviare tutta la documentazione, difese la propria insegnante sostenendo che la
docente era direttrice dal 2016 ma insegnava la disciplina assegnatale dal 2013. Fatto sta che le 'Iene', dopo che la
stampa aveva reso pubblica la vicenda, fiutarono l' odore di un caso su cui investigare, ma a detta della scuola la
troupe usò metodi non ortodossi e aggressivi. A stabilire se fu davvero così sarà il Tribunale. Lorenzo Priviato.
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Argillà, la giuria internazionale ha scelto i 200 partecipanti
Ben 331 le richieste presentate, il numero più alto mai registrato e con il 46% in più di nuovi espositori ceramisti
Si è riunita ieri mattina la giuria internazionale per decretare i partecipanti
alla settima edizione di Argillà Italia, in programma a Faenza dal 4 al 6
settembre. Quest' anno è stato boom di richieste da parte dei ceramisti,
che evidentemente vedono nella manifestazione un momento
importante per le loro realizzazioni. Ieri mattina la giuria si è messa al
lavoro visionando i lavori e i curriculum dei 331 espositori ceramisti che
avevano fatto richiesta di partecipare all' edizione italiana della mostra-
mercato della ceramica. Lavoro arduo quello dei giurati anche per l' alta
qualità di tutti i richiedenti e che hanno poi scelto 200 artigiani. La giuria
era composta da Oriol Calvo (direttore di Argillà Argentona-Spagna),
Laurence Ricciardi (organizzazione Argillà France-Aubagne), John Tynan
(Design Crafts Council Ireland), Paolo Masetti (vice-presidente AiCC e
sindaco di Montelupo Fiorentino), Maria Christina Hamel (designer e tra i
fondatori di Milano Makers), Eugenio Emiliani (presidente fondazione
Mic) e Massimo Isola (presidente AiCC e vice-sindaco di Faenza). Il
numero di richieste presentate all' organizzazione di Argillà Italia, la Fondazione Mic, come detto è stata di 331, ed è il
numero più alto mai pervenuto, con un 46% di nuovi espositori. Grande l' affluenza dall' estero; 160 le richieste da
oltre Italia, cifra che rappresenta circa la metà del totale e provenienti da 28 nazioni estere, la maggior parte sono
europee, ma non mancavano candidati da oltre oceano come Argentina, Corea del Sud e Giappone e uno anche dalla
Nuova Guinea. Per quest' anno il paese ospite della manifestazione sarà l' Irlanda che oltre ad avere un posto d'
onore lungo la mostra mercato, uno stand nei pressi dell' ingresso del Mic, proporrà una serie di iniziative e mostra
durante i tre giorni dell' esposizione. Anche per quest' anno già sold out le strutture ricettive durante Argillà, che
attende decine di migliaia di visitatori, molti dalla nostra regione ma tanti anche da Toscana, Lombardia, Lazio e
Veneto. a.v.
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martedì 18 febbraio 2020
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Rapina, in carcere anche il fratello «Ma quel pitbull prima era mio»
Aveva giustificato il fatto di aver sottratto quel quel cane, con l' aiuto del
fratello, in quanto un tempo era suo e aveva dovuto lasciarlo al canile in
occasione di una precedente detenzione. Questo giustificherebbe il
perché quel pitbull lo avesse seguito senza rivoltarsi. Allo stesso tempo
Mohcine Jahoui aveva escluso di avere usato aggredito fisicamente il
nuovo padrone per riprendersi l' animale. Una versione ritenta
inattendibile dal giudice Janos Barlotti, che ha confermato la misura del
carcere per il 34enne marocchino - difeso dall' avvocato Nicola Laghi -
indagato assieme al fratello 38enne Abdelmotalib Jahoui (pure in
carcere) per la rapina di un pitbull, a suon di calci e pugni, a un ragazzo
che giovedì scorso si trovava con gli amici in un parcheggio di via
Renaccio a Faenza. Per impossessarsi del molosso il 38enne, la sera del
13 febbraio, si era avvicinato cominciando ad accarezzarlo e chiedendo
se si chiamasse Luna. Poi aveva cercato di staccare il guinzaglio. E
quando il padrone aveva tirato l' animale verso di sé, l' altro ha fatto lo
stesso chiamando a man forte il fratello minore e da lì sarebbe partito il pestaggio. Prima un pugno al volto, poi una
volta finito a terra colpito altre volte e minacciato con un coltello intimandogli di non ribellarsi. Nel frattempo, ha
detto la vittima, il cane si era rivoltato contro i due rapinatori, i quali per tutta risposta avrebbero cominciato a
picchiare anche l' animale. Arrestato poco dopo il primo marocchino, il fratello 34enne era riuscito ad allontanarsi col
cane. Il pomeriggio del giorno dopo era stata la polizia a trovare il fratello dell' arrestato, pure noto per i trascorsi
giudiziari, seduto sulla scalinata del Comune, in piazza del Popolo. La vittima della rapina e gli amici lo hanno
ugualmente riconosciuto ed è stato catturato. Mohcine Jahoui, rispondendo alle domande, aveva confermato di
essere stato chiamato dal fratello che aveva visto per strada il suo ex cane e di essersi allontanato con l' animale
senza alcuna colluttazione con il gruppo degli italiani: cosa inverosimile per il giudice data la reazione alla cattura del
fratello 38enne (ubriaco, si era lasciato cadere a peso morto per poi dare testate contro l' auto della polizia) e le
ferite riportate dal padrone rapinato. Il cane, peraltro, era stato nuovamente abbandonato dal 34enne marocchino,
quindi portato dall' accalappiacani al canile e riconsegnato al legittimo proprietario. l. p.
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martedì 18 febbraio 2020
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Agresti-Fabbri, volata a due per la sinistra?
Il Pd faentino pare abbia ristretto a questi due nomi il cerchio di candidato sindaco. Ma non si esclude un ulteriore
strappo
di Filippo Donati Una fuga in avanti che rischia di lasciare lungo la strada
interi pezzi di centrosinistra. Ai più alti livelli del Pd faentino sarebbe
ormai ristretta a due personalità, dalla sensibilità molto simile, la rosa di
possibili candidati sindaco verso le elezioni amministrative del prossimo:
la bussola sembra puntare in direzione di alcuni di quelli che da molti
mesi vengono indicati come profili in rigorosa continuità con il presente
e con la rappresentanza del Pd nelle istituzioni, e che proprio per questo
si temeva potessero non trovare d' accordo tutto il partito, oltre che gli
alleati. Il nome che i vertici dem paiono intenzionati a proporre è uno tra
quelli di Davide Agresti, numero uno dell' associazione Faenza 40 20, e
Andrea Fabbri, presidente di Faventia Sales. I retroscena vedono in
rampa di lancio alternativamente il primo o il secondo, non escludendo
che eventuali veti posti su uno dei due possano essere funzionali a fare
sì che l' altro prenda il largo in direzione del traguardo. Quel che appare
chiaro è che entrambi sembrano avere parecchi ostacoli a separarli dalla
linea di meta. Da settimane infatti si ripeteva come spettasse al Pd proporre un nome agli alleati, ma di certo non era
questa la mossa che il centrosinistra si attendeva: «il modo ancor m' offende», direbbe Dante Alighieri. Tra gli
'zingarettiani', che dalla loro hanno il Pd ravennate, i più sibillini continuano a ripetere che «il candidato sindaco deve
essere qualcuno capace di unire non solo tutto il Pd, ma anche tutto il centrosinistra». Impresa che già di per sé
appare decisamente ardua, ma che mette in chiaro come un nome in continuità con l' epopea renziana del Pd locale
non godrebbe di generalizzato entusiasmo. L' azzardo per cui avrebbero optato le più autorevoli personalità del Pd
giunge probabilmente come estremo tentativo di sbloccare una situazione in stallo da mesi: trattasi però di materiale
altamente infiammabile lanciato su un incendio già difficile da domare. «Chi è il Pd?». È quanto si stanno
domandando provocatoriamente alcuni tra i meno diplomatici nella componente più di sinistra del partito, in
fibrillazione da giorni, per la precisione da sabato: la presenza di pezzi importanti dell' establishment di area dem
(consiglieri comunali e volti di primo piano nel mondo delle società partecipate, alcuni dei quali già legittimamente
accostati al ruolo di candidato sindaco per il Pd) alla presentazione di un manifesto a firma di altri partiti, come
Azione e La tua Faenza - parso a molti prodromo di una lista civica insieme all' associazione Faenza 40 20 - continua
a suscitare incredulità. Come andrà a finire? Con uno strappo a 360 gradi, che condurrebbe il centrosinistra alle
elezioni frammentato
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martedì 18 febbraio 2020
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
in più realtà (un candidato ufficiale del Pd, uno sotto il vessillo di una lista a sinistra sul modello di Emilia Romagna
Coraggiosa, per arrivare ai civici di Insieme per cambiare), o invece con una retromarcia da parte di chi vorrebbe
proporre i nomi di Fabbri o Agresti? Ricomporre le tessere del mosaico sarà in ogni caso difficile, e la possibilità di
unire tutto il centrosinistra pare farsi più remota. E nel frattempo, la primavera è sempre più vicina. Così come le urne
che eleggeranno il prossimo sindaco di Faenza. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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martedì 18 febbraio 2020
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Cocaina nell' auto e a casa: in manette un 49enne di Riolo
Fermato venerdì sera nell' Imolese, l' uomo è stato trovato in possesso di droga
Aveva nascosto della droga in auto ed è stato fermato e arrestato dalla
polizia. Protagonista della vicenda un imolese di 49 anni, ma residente a
Riolo Terme che, venerdì scorso, si trovava a transitare sul territorio
imolese. Fatto accostare dagli agenti del Commissariato di Imola, gli
agenti hanno riscontrato un atteggiamento sospetto, decidendo per la
perquiszione. Un' intuizione vincente poiché nel vano portaoggetti
custodiva 9 grammi di cocaina, avvolta in quattro involucri in cellophane.
L' anomalo ritrovamento ha fatto scattare la procedura che prevede un'
ulteriore perquisizione a casa. Giunti nell' abitazione, nella zona collinare
di Riolo, gli agenti, supportati dall' unità cinofila antidroga della Guardia di
Finanza di Bologna, hanno cominciato a rovistare ovunque fino a trovare
un consistente quantitativo di ulteriore droga. In particolare, il
quarantanovenne aveva nascosto 81 grammi di cocaina in una scatola di
cartone riposta nel piano mansardato dell' edificio. Così è scattato l'
arresto per detenzione e spaccio. La mattina successiva si è svolto il
processo per direttissima. L' arresto è stato convalidato e l' uomo è stato condannato a 8 mesi di reclusione e al
pagamento di una multa di 2mila euro. Il magistrato ha poi previsto per l' imputato, gravato già da precedenti
specifici, la misura cautelare dell' obbligo di dimora nella propria abitazione, dalle 21 alle 7 del mattino. Cecilia
Gaetani.
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martedì 18 febbraio 2020
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
JAZZ & wine
Al ristorante 'Pirata' il concerto di Gloria Turrini
È Gloria Turrini (foto) la protagonista di questa serata della rassegna
'Jazz & Wine' al ristorante 'Al Pirata' di Cervia. La voce calda e potente
della contralto faentina sarà accompagnata da Michele 'Mecco' Guidi al
pianoforte e Andrea Guerrini alla tromba. Non mancherà una selezione di
vini: la cantina partner per la serata è 'Villa Matilde', dalla Campania. Per
informazioni e prenotazioni: 0544 71328, oppure scrivere a
info@ristorantealpirata.com o consultare il sito internet
www.ristorantealpirata.it.
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martedì 18 febbraio 2020
Pagina 57
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Pavone d' oro, venerdì iniziano le gare
Ben 80 i cantanti e le rispettive canzoni in gara nel weekend. La finalissima si terrà invece sabato 29 al teatro Masini
Le migliori ugole faentine in gara da venerdì, per tre giorni, per
aggiudicarsi l' edizione numero 40 del Pavone d' oro. Come tradizione a
tenere a battesimo i cantanti delle 80 canzoni in gara, sarà il
palcoscenico del teatro della chiesa di San Giuseppe. Ad accompagnare
i cantanti, la band diretta da Gabriele Bertozzi (pianoforte e tastiere) con
Simone Cattani (pianoforte e tastiere), Gabriele Andrini (chitarra
acustica), Davide Montanari (chitarra acustica ed elettrica), Filippo
Foschini (batteria) e Federico Domenicali (basso). Con loro il coro delle
voci bianche, diretto da Daniela Peroni, per i più piccoli, mentre ad
accompagnare le altre categorie saranno Sara Zannoni, Clarissa
Nicoletto, Eugenia Stefani e Simone Leonardi. Condurranno Enrico Palli,
Mattia Del Popolo e Giulia Toschi che prenderà il posto dello storico
conduttore che ha diretto il Pavone per 29 edizioni, Alessandro Bucci. I
partecipanti di venerdì (dalle 20.30), saranno per la categoria A (fino ai 9
anni): Iolanda Tedesco e Lucia Gori (the flinstones), Alice Ricci (Prova a
sorridere), Riccardo Bianchedi (Per un milione) e Sara Ghinassi (Kyro). Per la categoria B (10 e 11 anni) sul
palcoscenico: Caterina Billi (Prendi un' emozione), Daniela Tonelli (Promettimi), Gabriele Drei (Dove e quando), Diego
Bianchedi (Piccola anima), Maria Salucci (Se piovesse il tuo nome), Chiara Mingazzini (Tintarella di luna), Giulia
Ragazzini (Luc) e Nadia Suppa (Oltre l' orizzonte). Nella categoria B2 (12-14 anni): Ikram El Baroudi (Bird set free),
Oliva Petrini e Cecilia Petrini (Here we go), Sofia Cerino (Fuoco e cenere), Nicola Ragazzini (Someone you loved),
Matteo Violani (Brioschi), Dora Maria Bauccio (Cherofobia) e Viola Ragazzini (Never enough). Categoria C (15-18
anni): Samuele Berretti (Balliamo sul mondo), Ilaria Mingazzini (Wuthering heights), Arianna Dardi (Hello), Lucia
Fragano (Fire on fire), Margherita Zoli (Anche fragile) e Isabella Zaccaro (Imagine). Seconda semifinale, sabato dalle
20.30, per la categoria A: Anita Liverani (Sarò il bruco raro), Diego Marchesi (La nostra terra), Francesco Peroni
(Vecchio frack) e Anastasia Malai (Spirit riding free). Categoria B1: Nicole Ghetti (Il domani), Michele Bartolini
(Nonno), Hollywood, Brigida Placci (Come un pittore), Anna Chiarini (Colorblind), Mattia Ciavatti (Una finestra tra le
stelle), Sara Liverani (Vulcano), Alessia Michelotti (Vivere a colori), Greta Bellini (Controvento) e Sara Calamelli (All
eyes on me); nella categoria B2: Marta Xhebexhiu (If ain' t got you), Matilde Montanari (Sola), Giada Guerrini (Ain' t no
sunshine), Elena Scarallo (Sei tu), Cecilia Menetti (Oramai), Carla Felaco (Someone like you), Angie Paganelli (It' s a
man' s world). Nella categoria C: Giovanni Bartolini (Il comico), Andrea
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martedì 18 febbraio 2020
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Veronica Orsini (When i was your man), Francesca Cenni (Donna), Anna Argelli (Amen), Serena Farolfi (Cambiare),
Martina Pennino (Forever) e Alice Costa (Castle in the snow). Nella terza semifinale, domenica dalle 17.30, nella
categoria A: Ottavia Bellini (L' amore è nell' aria stasera), Camilla Alvisi (Goccia dopo goccia), Linda Donati
(Occidentali' s karma) e Martina Peroni (La rosa e il bambino); categoria B1: Alessia Colucci (Un nuovo giorno),
Agata Ricci e Beatrice Bertoni (Tu sei una favola), Asia Mamini (Con la musica alla radio), Lorenzo Sansavini
(Meraviglioso), Federica Bezzi (Tu per sempre), Samanta Ravagli Benvenuto e Viola Liverani (Un cuore in due),
Vittoria Panico (Perfect) e Ilaria Sozzi (Un amico è così). Categoria B2: Jasmine Costa (Il mio canto libero),
Francesco Amadei (I will always love you), Federica Pinto (Dal cuore all' immensità), Ginevra Bencivenga (Shallow),
Giulia Disarò (Dynamite), Maria Chiara Cervellati (La notte) e Matilda Valmori (Oceano). Infine nella categoria C:
Mattia Mazzolini (Un senso), Penelope Cortesi (Hunger), Linda Rossiza Stroscio (Kingdom hearts), Sofia de Santis
(The power of love), Reneè Messeng (Hearts ain' t gonna lie), Ariel Alexandra Mason (Sober) e Michele Mazzotti
(Wanted dead or alive). Alla finalissima, sabato 29 febbraio alle 20.30 al teatro Masini, accederanno i primi sei
classificati della categoria A e C e i primi quattro delle categorie B1 e B2. Il vincitore assoluto del concorso, intitolato
a don Italo Cavagnini, verrà scelto tra i finalisti della categoria C.
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martedì 18 febbraio 2020
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Lopez e Solenghi di nuovo insieme a Faenza
Stasera e giovedì al teatro Masini tra sketch, imitazioni, parodie e performance musicali. Ricordando Anna
Marchesini
Due vecchi amici che si ritrovano sul palcoscenico tra sketch, imitazioni,
parodie e frammenti di teatro. Il sipario, in questo caso, è quello del
Masini di Faenza, in piazza Nenni 3, e i 'compari' sono due volti noti:
Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Lo spettacolo andrà in scena stasera e
giovedì alle 21, e prende il nome di 'Massimo Lopez e Tullio Solenghi
show': i due attori, sul palco insieme dopo 15 anni, sono interpreti e
autori. Li affianca la Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio. Lo
show è una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, sketch,
performance musicali, improvvisazioni e interazioni col pubblico. L' idea
di Lopez e Solenghi di tornare sul palco insieme è scaturita durante una
puntata di 'Tale e Quale show', nel 2016, e così, sulle orme del
programma televisivo che 'trasforma' personaggi dello spettacolo in
celebri cantanti, i due attori vestiranno i panni di volti noti per creare
siparietti esilaranti. Tra le coppie nelle quali i due si trasformeranno
troviamo i papi Bergoglio e Ratzinger, Maurizio Costanzo e Giampiero
Mughini e i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni e di Dean Martin e Frank Sinatra. «In quasi due ore di show -
raccontano Lopez e Solenghi - capita di imbattersi in un Amleto multietnico, in un frammento di vita quotidiana di
papa Bergoglio e del suo amico Ratzinger, in un Rossini eseguito coi denti, nel duetto targato Las Vegas di Sinatra e
Dean Martin, o ancora negli echi di politici vecchi e nuovi». Lo spettacolo è stato lanciato nell' estate del 2017. In
ogni serata i due attori non mancano mai di ricordare Anna Marchesini, che condivise con loro l' esperienza del
mitico Trio degli anni '80 e '90, in «due minuti di commozione pura - scrivono i due -, anche se noi due, ex compagni di
giochi, la sua presenza in scena la avvertiamo per tutte le due ore di spettacolo». Finora lo spettacolo conta un
centinaio di date nella prima stagione, più di cento nella seconda e altrettante in quella attuale: «Ogni volta che il
sipario si apre è come se magicamente ci si ritrovasse tra parenti - aggiungono Lopez e Solenghi -, quasi ogni
spettatore ha un momento della sua vita legato a noi, al Trio: 'Come regalo di laurea dai miei genitori pretesi due
biglietti per venirvi a vedere al Sistina', 'Mio padre lo ricordo sempre serio, una volta sola lo vidi ridere, con voi'». I
biglietti costano da 15 a 27 euro. Prevendite online su vivaticket.it, oppure da oggi dalle 10 alle 13 alla biglietteria del
Masini. La sera la biglietteria apre alle 20. Prenotazioni telefoniche (dalle 10 alle 13): 0546 21306. Sarà
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martedì 18 febbraio 2020
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
possibile partecipare anche all' incontro con gli artisti con Lopez e Solenghi domani alle 18 al Ridotto del Masini,
ingresso gratuito.
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martedì 18 febbraio 2020
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
In Seconda Real Fusignano sale in vetta
Si fa sempre più interessante il girone M di Seconda categoria:
pareggiano 0-0 le due prime della classe, Juvenilia e Fornace Zarattini,
rispettivamente con l' Azzurra Romagna e a Faenza c o l R e a l . N e
approfitta il Real Fusignano che vince 2-1 a Imola con la Tozzona - 10°
gol di Filogamo - e affianca le due rivali in vetta. Nel girone N, l' arbitro
Fedele di Forlì, sospende per nebbia al 73' San Zaccaria-Sporting
Predappio: si giocheranno (forse mercoledì prossimo) solo i 17'
mancanti con gli ospiti sul 2-0. Molto combattuta la lotta per evitare la
retrocessione: la Pro Loco Reda pareggia 0-0 col Borgo Tuliero e
raggiunge il Santa Sofia al penultimo posto. Classifiche (18ª giornata).
Girone M: Juvenilia, F. Zarattini, R. Fusignano 34; C. del Rio 28; A.
Romagna 27; At. Lugo 26; T. Pedagna, Godo 25; Low Ponte 23; S.
Pancrazio 22; Q. Stuoie 17; R. Faenza 16; M. Bubano 12; Pol. Voltana 1.
Girone N: Edelweiss Jolly 37; Tre Martiri 34; B. Tuliero 31; S. Zaccaria 30;
Modigliana 28; Spiv 26; Sp. Predappio 24; Brisighella 21; Pianta,
Biancanigo 18; Vecchiazzano 16; Real 14; S. Sofia, Pro Loci Reda 13. u.b.
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martedì 18 febbraio 2020
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
BASKET C FEMMINILE
Morsiani e Bandini trascinano il Faenza Project
Il Faenza Basket Project conquista altri punti preziosi per restare in vetta
alla serie C. Le manfrede (Bornazzini 3, Minguzzi 4, Manaresi 4, Balducci
2, Panzavolta 3, Bandini 20, Giorgetti 2, Fiornani 5, Bennoli, Morsiani 20.
All. Morigi) superano 63-52 (8-10, 19-26, 33-37, 50-50) la Vis Ferrara dopo
un supplementare grazie al break di 13-2 piazzato all' overtime. Decisive
Morsiani e Bandini, ancora migliori realizzatrici della squadra. Domenica
il Basket Project ospiterà alle 20.30 la Nuova Virtus Cesena, gara chiave,
perché con un successo le cesenati sarebbero estromesse dalla corsa al
1° posto. Niente da fare per il Capra Team Ravenna (Gonzalez 1, Fabbri
ne, Maioli 6, Lugaresi 9, Albertini, Rani 5, Balducci, Rossi 7, Pirazzini 12,
Calabrese 4. All. Maioli) caduto 44-49 (6-12, 18-27, 33-44) proprio a
Cesena. Le ravennati pagano l' assenza di Morigi, giocatrice che ad ogni
gara segna spesso oltre 20 punti. Nel week end il Capra Team osserverà
il turno di riposo. Classifica: Faenza 26, Bol. Basket School 22, Cesena*
20, Ravenna e Aics Fo* 18, Pianoro 14; Ferrara* 12, Zola Pr. e Calderara 8,
Budrio* 4, Reno 0 (* già riposato). l.d.f.
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martedì 18 febbraio 2020
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
L' OMAGGIO DELLA CITTÀ ALL' EX SINDACO
Via vai continuo alla camera ardente a Palazzo Merlato
Nel picchetto d' onore insieme a Michele De Pascale, anche gli ex primi cittadini Aristide Canosani, Giordano Angelini
e Vidmer Mercatali
CHIARA BISSI
RAVENNA Con il picchetto d' onore dei quattro sindaci si è aperta ieri mattina
nella sala preconsiliare di Palazzo Merlato la camera ardente per Fabrizio
Matteucci. I suoi predecessori Aristide Cano sani, Giordano Angelini e Vid mer
Mercatali e l' attuale primo cittadino Michele De Pascale presidiano il feretro
dell' ex sindaco, morto domenica mattina stroncato da un improvviso malore.
La moglie Simona, il figlio Sayo e i parenti più vicinivegliano il feretro semi
coperto da una bandiera giallorossa, dietro i gonfaloni del Comune, della
Provincia, della Regione, dell' Anci, della Mistral, corone e fiori e a terra la foto di
sempre, quella in cui porta a mano la bicicletta nella sua Ravenna, che non lo ha
dimenticato. L'ABBRACCIO COLLETTIVO Dalle 10 diventa continuo il flus sodi
persone venute per l' ultimo saluto al sindaco, al compagno di partito, all' amico,
al vicino di casa. Gente comune, di ogni età, volti sgomenti, increduli, e la grande
sala si riempie di ricordi, di aneddoti, di telefonate ricevute, di chiacchierate fatte
in ami cizia in treno verso Bologna. Il ricordo del tratto umano, del sorriso
rimbalza nei discorsi di tanti, mentre la moglie Simona e il figlio Sayo rimangono
costantemente avvolti dall' affetto, dai saluti e dagli abbracci dei presenti.
Compresi quelli del fratello di Matteucci, Mirco, e dei tanti giovani amici di Sayo. I COMPAGNI DI VIAGGIO Vicino e
sempre presente il sindaco De Pascale accoglie e saluta cittadini e rappresentanti della politica, delle categorie, dell'
associazionismo e della cultura. Fra i primi ad arrivare Pierluigi Bersani, Vasco Errani, Gabriele Albonetti, Andrea
Corsini. Al picchetto si alternano gli assessori delle due giunte Matteucci: fra gli altri Sefi Idem, Alberto Cassani, Fabio
Poggioli, Susanna Tassinari, Valentina Morigi, Guido Guerrieri, Massimo Cameliani, Ouidad Bakkali, Martina Monti,
Roberto Fagnani. Per alcuni scendono le lacrime, attorno passano tanti consiglieri di oggi e di ieri, si vedono fra gli
altri Alberto Ancarani, Gianluca Palazzetti, Samantha Tardi, Veronica Verlicchi, la presidente del consiglio comunale
Livia Molducci, Ilaria Morigi, Michele Di Staso, Mariella Mantovani, Chiara Francesconi. Volti impietriti per il segretario
provinciale del Pd Alessandro Barattoni e per quello comunale Marco Frati; per il capogruppo Fabio Sbaraglia e i
consigliere Rudi Gatta e Lorenzo Margotti. Vicino alla famiglia si scorgono Gianluca Dradi ed Elettra Stamboulis
anch' essi assessori con Matteucci, e poi gli attuali Elsa Signorino, Federica Del Conte, Eugenio Fusignani con tutti il
Pri ovvero Giannantonio
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martedì 18 febbraio 2020
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Mingozzi storico vicesindaco delle giunte Matteucci e il segretario comunale Stefano Ravaglia. Anche il mondo
della cooperazione ha portato il proprio saluto con il presidente di Legacoop Giovanni Monti, il direttore Mauro
Mazzotti e il presidente della Federazione delle cooperative Lorenzo Cottignoli. E an cora l' ex assessore regionale
Alfredo Peri e i sindaci di Rimini Andrea Gnassi, di Bagnacavallo Eleonora Proni, di Cotignola Luca Piovaccari. Nel
libro delle firme sono centinaia i pensieri e i ricordi, tra la gente si muovono l' ex presidente della provincia Francesco
Gian grandi, il dirigente di Arpae Alberto Rebucci, Filippo Brandolini di Hera Ambiente, Carlo Pezzi di Ravenna holding,
il senatore Stefano Collina, l' assessore Giacomo Costantini e il consigliere regionale Gianni Bessi. Ha reso omaggio
all' ex sindaco anche il questore Loretta Bignardi accompagnata da Michele De Pascale. Nel pomeriggio il coro
Libere Note della scuola elementare Mordani, ha reso omaggio a Matteucci cantando "Bella ciao". CERIMONIA
CIVILE E RELIGIOSA Oggi la camera ardente sarà aperta oggi dalle 7.30 alle 12,30. Alle 13 si svolgerà in piazza del
Popolo una commemorazione civile a cui parteciperà il presidente della Regione Stefano Bonaccini, prima della
cerimonia religiosa, in programma alle 14 nella chiesa di San Pier Damiano.
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martedì 18 febbraio 2020
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Il cordoglio unisce la politica: «Uomo onesto che amava Ravenna»
Da destra a sinistra, tutti gli esponenti ricordano il profilo umano di Fabrizio Matteucci Lucchi: «Dovevamo incontrarci
proprio oggi. Invece ci vedremo per l' ultimo saluto»
RAVENNA Continuano ad arrivare numerosi i messaggi di condoglianze e le
parole di dolore per la scomparsa dell' ex sindaco di Ravenna Fabrizio
Matteucci, in un clima di profondo cordoglio dove non c' è spazio per il colore
politico o la bandiera di partito, ma solo per un grande vuoto lasciato dall'
improvvisa assenza di una personalità così forte. Dalla politica, agli enti e alle
associazioni, tutti rendono onore all' ex primo cittadino. IL MONDO POLITICO In
un momento come questo, le divergenze politiche non possono che passare in
secondo piano. Lo dimostra Massimiliano Alberghini che, affranto, dichiara: «Ci
lascia una persona onesta e gentile che per dieci anni ha guidato una città che
amava sopra ogni cosa e che ha rappresentato con orgoglio in un contesto
storico difficile e caratterizzato da una profonda crisi economica». «Sono
profondamente addolorato per la scomparsa di Fabrizio Matteucci - comunica
Gianni Bessi, consigliere regionale del Pd - al quale mi legava il rapporto politico
ma soprattutto la stima e l' amicizia nata tanto tempo fa e continuata in questi
anni. In questo momento di enorme tristezza voglio ricordarmi anche le tante
risate fatte insieme, perché Fabrizio era un uomo simpatico, sempre pronto a
sdrammatizzare le cose con una battuta e a rinfrancarti con un sorriso. L' abbraccio più forte va riservato alla sua
famiglia, a Simona e Sayo che tanto amava. A noi rimarrà per sempre il ricordo della persona straordinaria che è
stata». Su Facebook, l' assessore Roberto Fagnani non trattiene parole cariche d' emozione, rivolgendosi
direttamente all' ex sindaco: «Oggi se ne va prima di tutto un amico, una persona buona che ha guidato Ravenna con
dedizione e amore. Sei passato proprio l' altro giorno a salutarmi ea stringermi forte come sempre. Sono orgoglioso
di aver fatto parte della tua squadra». Breve e conciso, invece, l' avvocato Andrea Maestri che, come tutti, mette in
risalto la bontà e l' onestà di Matteucci, un particolare che nessuno si astiene dal menzionare. «Ciao Fabrizio,
compagno di tante battaglie, politico illuminato e umano, padre e marito dolcissimo. Mi mancherai». Da Bologna, il
docente dell' Alma Mater e presidente del consiglio dell' associazione Città Metropolitana per il capoluogo emiliano-
romagnolo Stefano Caliandro non riserva il proprio dispiacere: «È un momento di grande tristezza. Mi unisco al coro
di dichiarazioni di cordoglio per testimoniare il valore dell' amministratore ma soprattutto le qualità umane di Fabrizio
Matteucci». «Ci saremmo dovuti vedere martedì a pranzo, poiché proprio giovedì scorso avevamo deciso di
dedicarci
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martedì 18 febbraio 2020
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
un' oretta di chiacchiere tra "quasi ex di buonsenso", come ci piaceva definirci». A parlare, questa volta, è Paolo
Lucchi, ex sindaco di Cesena e amico fidato di Matteucci: «Martedì io verrò puntuale all' appuntamento, Fabrizio, per
salutarti. Purtroppo per l' ultima volta. Sei stato un grande amministratore della nostra comunità; hai amato alla follia
la tua Ravenna, ma non hai mai mancato una volta sola di ricordare come la stessa fosse un pezzo della nostra
Romagna». L'ASSOCIAZIONISMO Anche il mondo culturale piange Matteucci. «Abbiamo condiviso con Fabrizio l'
adolescenza:- scrivono dal Teatro Delle Albe - ci vedevamo tutte le mattine, entrando al liceo classico, all' inizio degli
anni Settanta. E provavamo a immaginare insieme, ognuno con le proprie visioni e appartenenze, un mondo migliore.
E poi ci siamo ritrovati a collaborare, lui come sindaco, noi come gente di teatro, nei suoi dieci anni di governo,
puntando sulla scommessa di un teatro della città, per la città». L' Arcigay ha voluto commemorare ed onorare
Matteucci, ricordando il suo impegno verso la comunità LGBT+. «In simili circostanze le parole sono inutili. Sono
diverse le occasioni in cui la vicinanza di Matteucci è stata motivo di avanzamento nelle battaglie locali che il nostro
movimento ha portato avanti». Inoltre, in maniera trasversale, gran parte delle realtà amministrative, sociali,
economiche e imprenditoriali di Ravenna e provincia si sono pronunciate in messaggi di cordoglio e grande
dispiacere. I presidenti delle tre centrali cooperative Alessandro Brunelli (AGCI Emilia-Ro magna), Luca Bracci
(Confcooperative Ravenna -Rimini) e Mario Mazzotti (Legacoop Romagna); il Partito Socialista Italiano, la Consulta
Antifascista, l' Unione della Bassa Romagna, l' Unione della Romagna Faentina, l' ex consigliere comunale Pietro
Vandini. Per le associazioni: il sindacato Uil, la Camera di commercio, la Confesercenti, la Confartigianato, la Cna,
Assoraro, Romagna Acque, diverse cooperative, tra cui quelle di comunicazione Ravenna -Rimini e Charles
Tchameni, presidente di Terzo Mondo Onlus. Per il settore scolastico e artistico: l' istituto Engim, Scrittura Festival, la
casa editrice Girasole e l' ex consigliere comunla e provinciale Gianfranco Spadoni. Infine, altre parole di cordoglio
dall' azienda di trasporto pubblico Start Romagna la cui nascita, spiega una nota «si deve alla convinzione nel
progetto iniziale dimostrata da Matteucci».
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martedì 18 febbraio 2020
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
"Pavone d' oro", la storica kermesse mette in gara 80 concorrenti
In programma tre selezioni prima della finalissima in scena al teatro Masini sabato 29 febbraio
FRANCESCO DONATI
FAENZA Si avvicina il Carnevale e per la città manfreda il periodo coincide con il
tradizionale concorso canoro per under 18 "Pavone d' oro". Una manifestazione
ormai entrata nel dna dei faentini, dal cui seme è poi nato il brand legato alla
musica di cui la città va fiera. Il contest festeggia la quarantesima edizione,
cifra tonda che porta alcune novità. Innanzi tutto saranno ben 80 le canzoni in
gara, da ridurre a 20 nelle tre selezioni prima della finale, in scena al teatro
Masini il prossimo sabato 29 febbraio (a partire dalle ore 20.30). IL
PROGRAMMA Un' altra modifica riguarda le eliminatorie al teatro San Giuseppe,
dal 21 al 23 febbraio: per la prima volta sarà coinvolta la domenica (ore 17.30),
mentre il venerdì e il sabato lo spettacolo sarà sempre in prima serata alle
20.30. Si annuncia dunque serratissima la gara che assegnerà al cantante
proveniente dalla categoria "C" il prezioso piatto in ceramica realizzato da
Goffredo Gaeta e che nel 2019 fu vinto da Giorgia Montevecchi. Al vincitore,
inoltre, il Mei assegnerà una distribuzione in digitale e la promozione di un
singolo inedito online. TRAVESTIMENTI E SCENOGRAFIE Gli appuntamenti
saranno contraddistinti come ogni anno da una tematica vicina al mondo dell'
intrattenimento giovanile (cartoni animati, film, personaggi), che sarà svelata solo il giorno dell' esordio. Lo show
ruoterà intorno all' argomento scelto e, a onorare il Carnevale, vi saranno travestimenti e scenografie abbinati, come
nello spirito del concorso. Visto l' alto numero, i concorrenti partecipanti saranno suddivisi in quattro categorie in
base alla loro età: A fino ai 9 anni; B1 dai 10 agli 11; B2 dai ai 14 anni e la C dai 15 anni ai 18 anni. Saranno ammessi
alla finale i primi 6 delle categorie AeCeiprimi 4 delle categorie B1 e B2, selezionati da una giuria di esperti. Ogni
fascia di età avrà un vincitore, mentre il "Pavone d' oro" andrà ad uno dei cantati più grandi e ad esprimersi sarà
chiamato anche il pubblico partecipante al teatro Masini. CANZONI E CORI Notevole l' apparato di mezzi e persone
messo in piedi dall' associazione organizzatrice. Le canzoni saranno tutte accompagnate dal vivo dalla band diretta
dal maestro Gabriele Bertozzi e composta da Simone Cattani, Gabriele Andrini, Davide Montanari, Filippo Foschini e
Federico Domenicali. A supporto vi saranno due cori: quello delle voci bianche diretto da Daniela Peroni e quello dei
veterani del concorso: Sara Zannoni, Clarissa Nicoletto, Eugenia Stefani e Simone Leonardi. A condurre le quattro
serate saranno Enrico Palli, Mattia Del Popolo e, altra novità, la new entry
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martedì 18 febbraio 2020
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Giulia Toschi. Lascia per impegni di lavoro l' architetto Alessandro Bucci per tanti anni sul palco a presentare. Non
è però detto che il suo sia un abbandono definitivo. I partner sono: Radio Cose Belle (radio ufficiale), Horizon
(registrazione video della finale che sarà caricata online), il Comune, la Coop Clai, il Gruppo Conad, il Credito
Cooperativo Ravennate Forlivese e Imolese, Caffè Poli, Confartigianato ed Avis.
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martedì 18 febbraio 2020
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Gli studenti faentini del S.Rocco in trasferta nel Regno Unito
FAENZA È appena terminata la prima mobilità con gli alunni all' interno del
progetto Erasmus+ "Trades of the future" portando così avanti l' avventura dell'
Ic San Rocco verso l' Europa. Le insegnanti Lilla Riggi ed Elisabetta Valtieri
hanno accompagnato nel regno Unito, precisamente ad Exmouth nel Devon, sei
alunni di quinta elementare. Insieme ai partner del progetto provenienti da
Slovenia, Grecia e Spagna, gli studenti hanno partecipato ad attività inerenti le
competenze informatiche attraverso strumenti digitali. Inoltre, la visita alla
costa giurassica ha offerto il pretesto agli insegnanti inglesi per preparare un'
attività con google earth e foto digitali che ha impegnato gli alunni in una
rappresentazione grafica della trasformazione della costa di Exmouth. Ognuna
delle scuole partecipanti ha inoltre presentato ai partner del progetto il proprio
territorio attraverso le principali attività produttive; la scuola faentina ha
mostrato un video sulla ceramica manfreda, "dalla tradizione all' innovazione".
Gli alunni faentini hanno registrato l' audio esplicativo in inglese dopo aver
visitato una bottega d' arte ceramica. Questa uscita è stata un' occasione per gli
alunni per mettersi alla prova, sia nell' utilizzare la lingua inglese fuori dall'
ambiente scolastico, sia nello scoprire realtà diverse dalla propria. Le attività qui a scuola continueranno anche nei
prossimi mesi coinvolgendo gli alunni non solo in attività didattiche e progetti ma anche in conversazioni online con
gli amici europei, utilizzando la lingua Inglese. I prossimi appuntamenti vedranno altri alunni delle quinte in mobilità
verso la scuola greca di Grevena poi a maggio gli insegnanti delle scuole partner visiteranno la scuola faentina.
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martedì 18 febbraio 2020
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Con Hera si entra gratis alla mostra "Picasso, la sfida della ceramica"
FAENZA Il 20 febbraio si potrà entrare gratis, grazie al Gruppo Hera, alla mostra
"Picasso, la sfida della ceramica" in corso di svolgimento al Mic. Il Gruppo,
infatti, ma in partner della mostra, regala ingressi validi per due persone, per
visitare la mostra giovedì 20 febbraio dalle ore 17 alle ore 20, in apertura
straordinaria. I due ingressi vanno prenotati chiamando il Mic (0546 697311),
che riserverà posti fino ad esaurimento. La mostra, che rimarrà aperta al
pubblico fino al 12 aprile, darà ai visitatori la possibilità di ammirare 50 pezzi
unici provenienti dalle collezioni del Musée National Picasso-Paris. Un percorso
attraverso opere di inestimabile valore che indagano il rapporto tra il grande
artista spagnolo e la città di Faenza e il pensiero creativo di Picasso nei
confronti dell' argilla. La mostra è stata curata da Harald Theil e Salvador Haro
con la collaborazione di Claudia Casali. «Hera sostiene con convinzione la
mostra "Picasso la sfida della ceramica", riconoscendovi irrinunciabili profili di
eccellenza, comuni, non a caso, alle tante esperienze artistiche e culturali che la
multiutility, ogni anno, sponsorizza su tutti i territori serviti - precisa Giuseppe
Gagliano, direttore centrale relazioni esterne del Gruppo Hera -. Una città non ha
bisogno solo di servizi di grande qualità, ma anche di cultura di qualità, perché solamente insieme possono far
crescere il livello di una comunità».
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martedì 18 febbraio 2020
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Tornano i "Iòm a mêrz", i fuochi per salutare l' arrivo della primavera
La 20ª edizione dedicata a Tonino Guerra nel centenario della sua nascita. Anche una mostra alla Molinella
MICHELE DONATI
FAENZA Da sempre nelle campagne il periodo a cavallo tra febbraio e marzo
viene accolto con cerimonie dal fascino antico, rituali dalle radici pagane
tramandate di generazione in generazione: sono i "Lòm a mêrz", i fuochi con cui
si dà l' addio all' inverno per salutare l' arrivo della primavera, con la speranza
che porti raccolti ricchi e succulenti. Anche oggi che i mutamenti climatici in
atto rendono febbraio simile ad aprile, la tradizione continua ad essere praticata
ed anzi racconta di un mondo a stretto contatto con la terra, la natura, il ciclo
delle stagioni: la cultura dei nostri avi viene mantenuta viva anche grazie all'
impegno dell' associazione "Il lavoro dei contadini", che per il ventesimo anno
consecutivo organizza appunto i "Lòm a mêrz", una rassegna focalizzata sulle
peculiarità della tradizione e dell' enogastronomia romagnola. OMAGGIO A
TONINO GUERRA L' edizione del 2020 nasce nel segno del poeta Tonino Guerra,
nato un secolo fa a Santarcangelo di Romagna: «Tonino è stato un amico della
nostra associazione - ricorda Lea Gardi, presidente de "Il lavoro dei contadini" -.
Aveva sempre il sorriso sulle labbra e sapeva ammaliare tutti con le sue storie».
Al poeta, peraltro legato da profonda amicizia al fondatore dell' associazione, il
compianto Italo Graziani, sarà dedicata dal3 al 16 marzo una mostra alla Galleria d' arte della Molinella, "100 anni di
Tonino Guerra - Tracce indelebili nelle Romagne". INIZIATIVE IN TUTTA LA REGIONE Il programma dei "Lòm a mêrz"
va dal 27 febbraio al 3 marzo e, fra presentazioni di libri, esposizioni, conferenze e spettacoli, vedrà il proprio culmine
proprio nell' accensione delle celebri "fo carine" in una cinquantina di aie e case di campagna sparse per le province
di Ravenna, Forlì, Ferrara e Bologna: e così, in giorni diversi ma sempre all' ora del crepuscolo, i fuochi di fine inverno
torneranno ad illuminare i campi di Argenta, Bagnacavallo, Brisighella, Civitella di Romagna, Cotignola, Faenza,
Fontanelice, Imola, Lugo, Ravenna, Riolo Terme e Russi. I BAMBINI Alle manifestazioni prenderanno parte anche i
bimbi di alcune scuole dell' infanzia e primarie che in queste settimane hanno affrontato insieme alle maestre e ai
maestri diversi percorsi tematici: figurano coinvolti nel progetto l' Istituto comprensivo Matteucci con i plessi
Tolosano e Pirazzini, l' Istituto comprensivo San Rocco con le scuole primarie Martiri di Cefalonia e De Amicis e la
scuola dell' infanzia Stella Polare, e la scuola primaria Pazzi di Brisighella. FUOCHI E SICCITÀ «Con eventi come
questo - commenta il sindaco Giovanni Mal pezzi - la nostra cultura viene trasferita alle generazioni future: coltivare
la terra è una grande tradizione e rappresenta un fatto culturale».
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martedì 18 febbraio 2020
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Per il momento gli occhi degli organizzatori sono rivolti al cielo: se il caldo anomalo di questi giorni dovesse
proseguire, il primo cittadino si troverebbe nella necessità di emettere un' ordinanza per vietare l' accensione di
fuochi a causa della siccità.
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martedì 18 febbraio 2020
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"Giornata del ricordo": mostra e serate di approfondimento
BRISIGHELLA Quest' anno la sezione Anpi "Giuseppe Bartoli" ha deciso di
commemorare la "Giornata del ricordo" con una serie di iniziative atte a far
conoscere e comprendere questa triste pagina del nostro passato. L' Istituto
comprensivo di Brisighella nella sede sita in piazzetta Pianori n. 4 ha concesso l'
atrio per l' allestimento della mostra documentaria che illustra gli accadimenti
del nostro confine orientale dal 1918 al 1950. La mostra aperta al pubblico
rimarrà fruibile fino al 29 febbraio e osserverà i seguenti orari: da lunedì al
sabato ore 9/13 e nei pomeriggi di lune dì, mercoledì e giovedì dalle ore 14/17.
L' Anpi organizza poi due serate di approfondimento al circolo Arci "Ambra" in
Via Barduzzi n.11. Domani alle 20.30 proiezione del documentario "Fascist
legacy" ("L' eredità del fascismo") sui crimini di guerra commessi dagli italiani
durante la Seconda guerra mondiale, con la regia di Ken Kirby e prodotto dalla
Bbc nel 1989. Venerdì sera alle 20.30 si terrà la conferenza del prof. Gabriele
Bassani.
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martedì 18 febbraio 2020
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Laboratori, colori e maschere dedicati al carnevale
FAENZA Domani e giovedì, dalle 16.30 alle 18.30, tornano i laboratori di
carnevale all' interno dell' igloo dello shopping center "La Filanda". Sono due
pomeriggi fra colori e carte per dare forma alle idee di grandi e piccini. Una
possibilità per vivere lo spazio creativo con i propri genitori, nonni, zii, per
incontrarsi, costruire, raccontare storie e divertirsi insieme a tanti materiali. I
laboratori saranno condotti da Anna Maria Taroni, arteterapeuta. Le attività
proposte sono gratuite e ad accesso libero. Non occorre alcuna prenotazione.
Maggiori info: www.annamariataroni.it.
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