Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 04 ottobre 2019

Pagina creata da Asia De Martino
 
CONTINUA A LEGGERE
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 04 ottobre 2019
Unione dei Comuni Bassa Romagna
      venerdì, 04 ottobre 2019
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 04 ottobre 2019
Unione dei Comuni Bassa Romagna
                                                    venerdì, 04 ottobre 2019

Prime Pagine

 04/10/2019   Il Sole 24 Ore                                                                                5
 Prima pagina del 04/10/2019
 04/10/2019   Italia Oggi                                                                                   6
 Prima pagina del 04/10/2019
 04/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                       7
 Prima pagina del 04/10/2019
 04/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                            8
 Prima pagina del 04/10/2019

Il Resto del Carlino Ravenna

 04/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                                                  9
 La grandine distrugge uva e mele
 04/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37                                                  11
 Le analisi: uccelli uccisi dal botulino
 04/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                                                  12
 Una donna al vertice del Cpo
 04/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                  13
 I monumenti si svelano di notte
 04/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                                  14
 Al Polo tecnico di Lugo apre il Laboratorio Industria 4.0
 04/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                                  15
 In centro tornano a rombare le 'rosse'
 04/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                                  16
 Libro promosso dalla Pro Loco ricorda l' esposizione nazionale canina cotignolese
 04/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                                  17
 POSTE DA LUNEDI' 7 CHIUDE L' UFFICIO LUGO CENTRO
 04/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                                  18
 Una mostra alla scoperta dei nidi del territorio

 04/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                                                  19
 Assenteismo e rimborsi, tre indagati

 04/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                                                  21
 Prevenzione anti truffe Gazebo a C. Bolognese
 04/10/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59                                                  22
 Tornano da oggi 'I venar de Tond' In scena la commedia dialettale

Corriere di Romagna Ravenna

 04/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                       ALESSANDRO CICOGNANI   23
 Asioli: «Sono amareggiato, ma ho piena fiducia nella magistratura»

 04/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8                                              24
 Vento forte e grandine Alberi e rami caduti Colpite le colture
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 04 ottobre 2019
04/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10                                                              25
 Roberta Di Marsico, nuovo direttore del Centro di prevenzione oncologica
 04/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                                                              26
 Andrea Argnani trionfa nel trofeo "Marchi Giorgio"
 04/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                                                              27
 Sara Errani non molla e rilancia: «Voglio tornare quella di prima»
 04/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                          di Eugenio Sideri   29
 "Aviès", i partigiani tra storia e memoria
 04/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                              30
 ALFONSINE
 04/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                              31
 COTIGNOLA
 04/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                              32
 LUGO

 04/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                              33
 MASSA LOMBARDA

 04/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                                              34
 Argini Lamone Interventi migliorativi

 04/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                  AMALIO RICCI GAROTTI        35
 In centro la Festa del cavallino rampante Si celebra il simbolo famoso nel mondo
 04/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                                              36
 Scuola di teatro: partono i corsi per bambini e ragazzi
 04/10/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                                              37
 Unione: incontro con il nuovo direttore di distretto sanitario

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 04/10/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 29                                                                                       38
 Fondi pensione, anche agli statali gli sconti fiscali del settore privato

 04/10/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 32                                                             Alessandro Sacrestano     40
 Space economy, agevolazioni ai progetti di Tlc
 04/10/2019   Italia Oggi Pagina 7                                                                    GAETANO COSTA          41
 Province, la parola dovrà tornare ai cittadini
 04/10/2019   Italia Oggi Pagina 34                                                                 MATTEO BARBERO           42
 Contabilità, il dietrofront Arconet scongiura una beffa per i comuni
 04/10/2019   Italia Oggi Pagina 34                                                                                          43
 Par condicio sui fondi pensione
 04/10/2019   Italia Oggi Pagina 34                                                                 MATTEO BARBERO           44
 Per la rinegoziazione dei mutui Cdp basta una delibera di giunta
 04/10/2019   Italia Oggi Pagina 36                                                                                          45
 Ammissione alla gara, termini per impugnare
 04/10/2019   Italia Oggi Pagina 36                                                                                          46
 Albo commissari di gara, le istruzioni per gli iscritti
 04/10/2019   Italia Oggi Pagina 36                                                 PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI        47
 Codice appalti, nuovo correttivo

 04/10/2019   Italia Oggi Pagina 37                                                                                          49
 La capigruppo fissa l' odg

 04/10/2019   Italia Oggi Pagina 38                                                                                          50
 Calabria, 21,4 mln per riqualificare gli edifici pubblici

 04/10/2019   Italia Oggi Pagina 38                                                                                          51
 Mutui Mef, domande di rinegoziazione per gli enti locali
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 04 ottobre 2019
04/10/2019    Italia Oggi Pagina 38                                      PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI   52
Rdc, fondi all' inclusione sociale
04/10/2019    Italia Oggi Pagina 39                                                        STEFANO BALDONI*     54
Rifiuti, piani finanziari a rischio
04/10/2019    Italia Oggi Pagina 39                                                         ELENA BRUNETTO      55
Tra i costi va inserita anche l' Iva pagata dal comune per il servizio
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 04 ottobre 2019
[ § 1 § ]

            venerdì 04 ottobre 2019
                                                      Il Sole 24 Ore

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 04 ottobre 2019
[ § 2 § ]

            venerdì 04 ottobre 2019
                                                         Italia Oggi

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 04 ottobre 2019
[ § 3 § ]

            venerdì 04 ottobre 2019
                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 04 ottobre 2019
[ § 4 § ]

     venerdì 04 ottobre 2019
                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 04 ottobre 2019
[ § 1 4 7 8 5 4 5 3 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 35

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          La grandine distrugge uva e mele
                          Pioggia, fino a 42 millimetri in poche ore. L' esperto: «Temporale come d' estate»

                          ALBERI e rami caduti. Nelle prime ore di ieri l' ennesimo temporale
                          violento ha sancito l' inizio dell' autunno. L' area più colpita in provincia è
                          stata la Bassa Romagna: il quantitativo più elevato di pioggia si è
                          registrato a Conselice, dove sono caduti in poche ore 42,8 millimetri,
                          mentre tra Lugo, Bagnacavallo e Cotignola si è arrivati a circa 30. Sono
                          stati invece 31 a Ravenna, e sui lidi ci sono state le raffiche più forti di
                          vento: il picco a Porto Corsini, dove hanno raggiunto gli 88,5 chilometri
                          orari. Sulla costa ci sono stati anche danni: sono stati una trentina gli
                          interventi dei vigili del fuoco per alberi e rami caduti a Marina di Ravenna
                          e a Cervia. Sul lughese è arrivata anche la grandine, che ha colpito il
                          territorio a macchia di leopardo: Coldiretti fa sapere che tra Massa
                          Lombarda, Lugo e Sant' Agata sono state danneggiate uva e mele, con
                          un danno calcolato del 30%. Coldiretti ha quindi interpellato la Dirigenza
                          territoriale per l' Agricoltura chiedendo una verifica della situazione per
                          stanziare eventuali aiuti. PIERLUIGI Randi, tecnico meteorologo di Emilia
                          Romagna Meteo e Meteoromagna, quale fenomeno si è abbattuto nel
                          nostro territorio? «Ci sono stati due passaggi, di cui il primo e più
                          importante nel corso della notte, quando una linea temporalesca è scesa
                          da nord ovest, dal Veneto e dal Mantovano, e si è spostata verso sud est
                          interessando prima l' Emilia e poi Romagna. Il nucleo di aria fredda in
                          quota si è mosso dall' Europa centrale, e arrivava dal mare del nord». Come mai il temporale è stato così violento?
                          «Perché l' aria fredda ha incontrato una massa d' aria ancora piuttosto calda, reduce dai giorni scorsi, e c' è stato un
                          contrasto molto forte. Per questo motivo si è trattato di un temporale in pieno stile estivo, perché le temperature che
                          lo hanno preceduto arrivavano a massime a 27/28 o anche 29 gradi: un' anomalia per il periodo. Un altro fenomeno
                          che conferma le previsioni sul riscaldamento globale: il calore libera energia nell' aria, che aumenta poi la violenza dei
                          temporali». Ha piovuto molto per questo periodo dell' anno? «No, ma le precipitazioni sono state irregolari come
                          quantità: in alcune zone non ha piovuto molto, in altre ci sono stati accumuli di 30 millimetri, come nel lughese. Il
                          record si è registrato a Conselice, con 42,8 millimetri, mentre a Ravenna sono stati 31 e a Marina di Ravenna 38. Nel
                          Faentino sono caduti tra i 10 e i 15 millimetri. Mediamente a ottobre cadono 60 millimetri, quindi siamo tutto sommato
                          nella norma». Ci sono state anche raffiche di vento. In quale direzione soffiava? «Era vento di bora, per cui i dati
                          più alti si sono registrati sui lidi e in particolare a Porto Corsini, che ha raggiunto il record di 88,5 km/h, mentre a
                          Marina il massimo è stato 86,9. Nel Cervese siamo tra gli 80 e i 90 km/h. A queste velocità le raffiche possono far
                          cadere alberi e rompere grossi rami». E poi la grandine «Sì, c' è stato qualche episodio nel lughese, tra Conselice,
                          Sant' Agata e Massa Lombarda a macchia di leopardo. Il massimo in questo senso è stato registrato tra Cremona,
                          Mantova e Modena». Le temperature si sono abbassate all' improvviso. Fa freddo ora o era caldo prima?

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 9
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 04 ottobre 2019
[ § 1 4 7 8 5 4 5 3 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019

                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino Ravenna

                          « Era decisamente troppo caldo prima. Ora le massime sono a 17/18 gradi. Un po' al di sotto della norma, ma non
                          tantissimo: nella prima decade di ottobre le massime dovrebbero essere attorno a 21 o 22 gradi. Nei giorni scorsi
                          eravamo sui 28/29, ben 6 gradi sopra alla norma. E ora questi 10 gradi in meno si fanno sentire». Che cosa ci
                          aspetta nei prossimi giorni? «Già domani (oggi per chi legge, ndr) le temperature aumenteranno, ma non torneranno
                          ai valori dei giorni scorsi. Stanotte (quella appena trascorsa, ndr) scenderemo sotto i 10 gradi, poi tra domenica e
                          lunedì arriverà un' altra perturbazione, ma più debole, con un nuovo calo delle temperature. Da martedì e mercoledì
                          della prossima settimana poi torneranno nella norma del periodo». Sara Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 10
[ § 1 4 7 8 5 4 5 0 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 37

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          Le analisi: uccelli uccisi dal botulino
                          A scatenare il batterio la quasi totale assenza di acqua nella Valle della Canna

                          È STATO il botulino di tipo C a uccidere un migliaio di anatidi nella Valle
                          della Canna. Lo ha stabilito l' Istituto zooprofilattico di Lugo, che ha
                          esaminato le carcasse di alcuni uccelli raccolti mercoledì. Una causa che
                          farà discutere a lungo: a scatenare il batterio è stata l' assenza quasi
                          totale di acqua nella valle e il caldo delle ultime settimane. Circostanze
                          che si verificano da alcuni anni e più volte denunciate da ambientalisti e
                          cacciatori. Dopo la strage degli anatidi, si corre ai ripari immettendo
                          acqua fresca. Questa mattina dalle 7.30 i volontari delle associazioni
                          venatorie e ambientaliste, accompagnati dai carabinieri forestali,
                          entreranno nel 'cuore' della valle della Canna per raccogliere il maggior
                          numero possibile di carcasse. Utilizzeranno le 'batane', le tradizionali
                          imbarcazioni della valle, a fondo piatto. E dire che l' allarme era stato dato
                          una settimana fa, quando i primi cacciatori hanno iniziato a notare sintomi
                          tipici di uccelli affetti da botulino: la testa penzolante, l' incertezza nel volo.
                          MERCOLEDÌ la conferma che non si trattava purtroppo di casi isolati. Chi
                          è entrato nella valle ha subito incrociato i primi uccelli morti. Nulla rispetto
                          a quanto si sarebbe prospettato addentrandosi tra le canne: carcasse
                          ovunque di germani e alzavole. Il censimento di metà settembre aveva
                          rilevato la presenza di 4mila alzavole solo nella Valle della Canna. Ieri
                          mattina si è svolta in Municipio una riunione d' urgenza sulla situazione
                          dell' area colpita. Alla riunione hanno partecipato, oltre al personale del servizio Tutela ambiente e territorio del
                          Comune, i Carabinieri Forestali, il Parco del Delta del Po, il servizio veterinario dell' Ausl Romagna, il servizio Caccia
                          e pesca della Regione, Romagna Acque, Azimut, il Centro recupero avifauna e i tecnici di Ravenna Servizi Industriali.
                          «L' esito degli esami del primo campione di avifauna, prelevato all' interno della Valle della Canna, eseguito dall'
                          Istituto zooprofilattico sperimentale di Forlì, segnala la presenza del batterio 'Botulino produttore di tossine di tipo C'»
                          hanno spiegato i tecnici. Un' ampia varietà di uccelli è sensibile all' intossicazione da tossina di tipo C, soprattutto gli
                          anatidi, «mentre l' uomo no. Tuttavia, a titolo precauzionale, si invitano i cittadini a non recarsi nell' area, se non
                          espressamente autorizzati, ad evitare di toccare gli animali morti o malati e a non portarli via». Per contrastare
                          anossia e ristagno («condizioni che favoriscono il batterio e la produzione della tossina, già in parte mutate dalle
                          piogge delle ultime ore dopo il periodo estivo») sarà quanto prima immessa acqua alla Valle, grazie alla disponibilità
                          di Ravenna Servizi Industriali e Romagna Acque. MENTRE continueranno i campionamenti, «si intensificherà il lavoro
                          di cura degli animali malati ancora vivi e quello di recupero delle carcasse», grazie ai volontari dell' Associazione
                          Ornitologica Romagnola e Ambito Territoriale Caccia, coordinati dagli agenti di Polizia locale addetti alla vigilanza
                          delle zone naturali, con la collaborazione del Centro Recupero Avifauna». Punte Alberete, dove ancora deve essere
                          verificato se ci sono casi di uccelli morti, e Valle della Canna si estendono su circa 500 ettari. Sono aree protette
                          come zone Ramsar, sito della Rete Natura 2000, zona B del parco del Delta. Qui sono di casa anatre, alzavole,
                          limicoli, il rarissimo mignattaio che a Punte Alberete ha la più importante colonia nazionale. Lorenzo Tazzari ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
[ § 1 4 7 8 5 4 5 8 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 41

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          Una donna al vertice del Cpo
                          Centro prevenzione oncologica, Roberta Di Marsico nuovo direttore

                          ROBERTA Di Marsico è stata nominata direttore del Centro di
                          prevenzione oncologica, Cpo, dell' ambito territoriale di Ravenna che ha
                          tre sedi dislocate nei distretti di Ravenna, Lugo e Faenza. Il Centro di
                          prevenzione oncologica è da oltre trent' anni il punto di riferimento della
                          popolazione per la diagnosi e la prevenzione della patologia oncologica,
                          in particolare dei tumori femminili e riveste un ruolo di grande rilievo nella
                          promozione alla salute e nella sensibilizzazione alla prevenzione. Nel
                          corso del 2018, nelle tre sedi sono state effettuate circa 36.000
                          mammografie in donne che aderiscono al programma di screening
                          mammografico, 22.000 accessi ambulatoriali per visita senologica e
                          indagini strumentali, 2.385 procedure invasive a scopo diagnostico, 499
                          diagnosi di neoplasia mammaria. Sono circa 34.000 le donne invitate ad
                          aderire al programma di screening cervicale con oltre 22.000 test
                          eseguiti, circa 3.600 procedure diagnostiche di secondo livello dello
                          screening cervicale, oltre 52.000 persone invitate ad aderire al
                          programma di screening del colon-retto, con esecuzione di circa 28.000
                          test. Attualmente prestano servizio nelle tre sedi 10 radiologi, 1 oncologo,
                          2 ginecologi, 1 biologo, 2 coordinatrici infermieristico-tecniche, 6
                          ostetriche, 19 infermieri, 15 tecnici di radiologia, 2 assistenti sanitarie, 2
                          amministrativi, 2 Oss. Laureata in Medicina e Chirurgia all' università di
                          Pisa, la dottoressa Di Marsico ha conseguito la specializzazione in Oncologia nello stesso ateneo e un master di
                          Senologia all' Università 'La Sapienza' di Roma. Ha prestato servizio all' Ospedale di Livorno, dove ricopriva il ruolo
                          di responsabile dell' unità semplice dipartimentale Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale, oltre a coordinare
                          il Gruppo oncologico multidisciplinare senologico. Coordinava inoltre il percorso aziendale senologico ed era membro
                          della Breast Unit. Roberta Di Marsico è stata presentata ieri mattina in un incontro al quale hanno preso parte Stefano
                          Busetti, direttore sanitario dell' Ausl Romagna, e a Paolo Tarlazzi, direttore medico del presidio ospedaliero di
                          Ravenna. Busetti ha ricordato come quest' ulteriore tassello, che consente di dare una guida stabile a un settore
                          importante come quello del Cpo, nell' ambito del Dipartimento oncoematologico diretto dal dottor Federico Cappuzzo,
                          sia la prosecuzione di un percorso che, dal 2016, ha portato alla nomina di circa 70 nuovi primari in tutta l' Ausl
                          Romagna, di cui circa un terzo per l' ambito territoriale ravennate.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 12
[ § 1 4 7 8 5 4 5 1 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 49

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          I monumenti si svelano di notte
                          Orario prolungato e passeggiate storiche fino a tardi

                          PER GLI AMANTI della storia e della cultura, come di consueto, la 'Notte
                          d' Oro' è l' occasione giusta per visitare i monumenti ravennati aperti, in
                          via straordinaria, anche in orario notturno. Per quanto riguarda la sede
                          ravennate del Polo Museale dell' Emilia Romagna, da segnalare l'
                          apertura dalle 20 alle 22.30 del Mausoleo di Teodorico e del Museo
                          Nazionale. Al monumento Unesco dedicato a Teodorico, da non perdere
                          alle 21 'Una notte al mausoleo alla scoperta dei suoi segreti', una
                          passeggiata storica illustrata da Paola Novara. Forse molti non lo sanno
                          ma l' imponente e sorprendente tomba del re goto nasconde molti misteri
                          legati alla sua costruzione. Così come enigmatiche sono molte vicende
                          che hanno per protagonista proprio il suo regio fondatore. IL MUSEO
                          NAZIONALE partecipa poi all' apertura della sesta biennale di mosaico
                          contemporaneo 'Ravenna Mosaico'. Alle 20.30 è in programma l'
                          inaugurazione di 'Intersezioni', installazioni a cura di Emanuela Fiori e
                          Giovanni Gardini. Ancora una volta dunque l' arte contemporanea fa il suo
                          ingresso al museo, in stretto dialogo con le collezioni permanenti. L'
                          evento 'Intersezioni' raccoglie i lavori di tre giovani ma già affermati artisti
                          italiani: Luca Freschi con 'Cariatidi', Sara Vasini con 'Corrispondenze' al
                          Museo Nazionale e Giovanni De Gara con 'Eldorato' alla basilica di Sant'
                          Apollinare in Classe. Aperti eccezionalmente anche alcuni monumenti
                          gestiti dalla Fondazione RavennAntica. La Domus dei Tappeti di Pietra di via Barbiani resta aperta dalle 18 alle 23
                          (ingresso a 4 euro). Oltre alla possibilità di seguire due visite guidate al sito archeologico alle 19 e 21, tutta da
                          'gustare' è la presentazione in anteprima alle 18.30 del progetto 'Mosaic' della ditta Loris Dolciumi di Lugo, dedicato
                          alla città di Ravenna. Si tratta di una composizione di piccole porzioni di cioccolato, con cinque diversi gusti di
                          cioccolato puro, in un innovativo formato dal design unico che suggerisce l' idea delle tessere di un mosaico. IL
                          PRODOTTO, in degustazione fino alle 22, è accompagnato da una brochure in italiano e in inglese con una pagina
                          sull' arte del mosaico e un richiamo alla storia di Ravenna. Aperti, sempre dalle 18 alle 23, anche la Cripta Rasponi e i
                          Giardini Pensili (ingresso a 1 euro) che ospitano l' installazione musica 'Crisalide' di Stefano Mazzotti. Il Museo Tamo,
                          domani alle 18.30, propone il laboratorio per bambini 'Riflessi d' oro e giochi di tessere' al costo di 6 euro. Nel Parco
                          Archeologico di Classe, possibilità di visita guidata al Museo Classis, domani alle 10.30 e 15, alla basilica di Sant'
                          Apollinare in Classe alle 12 e all' Antico Porto di Classe alle 11.30 e 16.30, con tariffe a persona di 4 euro per sito. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 13
[ § 1 4 7 8 5 4 4 8 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 54

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          SCUOLA ALLESTITA UN' AULA CON MACCHINARI DI ULTIMA GENERAZIONE PER MIGLIORARE
                          LE COMPETENZE DEGLI STUDENTI

                          Al Polo tecnico di Lugo apre il Laboratorio Industria 4.0

                          PORTARE ad alti livelli l' offerta formativa del territorio lughese e
                          avvicinare il più possibile la scuola al mondo del lavoro: sono gli obiettivi
                          principali del Laboratorio Industria 4.0 che sarà inaugurato domani,
                          sabato, nella sezione tecnica del Polo Tecnico Professionale di Lugo. Il
                          nuovo laboratorio è stato presentato da Milla Lacchini dirigente scolastica
                          del Polo Tecnico Professionale, dal sindaco Davide Ranalli, da Raffaele
                          Clò presidente della Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte
                          di Lugo e da Angelo Benedetti presidente di Unitec spa. Il laboratorio, ha
                          spiegato la dirigente scolastica, «è una nuova aula allestita con
                          macchinari di ultima generazione, concepita per l' avvio del progetto
                          'Integrazione Industria Scuola 4.0', che recepisce le innovazioni previste
                          nel Piano nazionale Impresa 4.0 ed è finalizzato al miglioramento dell'
                          offerta formativa del Polo Tecnico lughese, nell' ambito di una più stretta
                          sinergia fra scuola e mondo imprenditoriale». L' aula è costituita da due
                          ambienti, uno per il lavoro tecnico e uno per la progettazione, con 30
                          postazioni dotate dei software più avanzati. «Questo laboratorio
                          rappresenta davvero una svolta per il nostro Polo scolastico - ha
                          sottolineato la dirigente - non tanto un traguardo, ma soprattutto un punto
                          di partenza perché ci vorrà tutto l' impegno possibile per utilizzare al
                          meglio questa opportunità, affiancandola in modo efficace all' alternanza
                          scuola-lavoro». Il laboratorio è costato circa 100mila euro, finanziati in gran parte dalla Fondazione bancaria lughese
                          col sostegno di Credit Agricole Italia e da una 'cordata' di aziende del territorio, con capofila la Unitec. Un anno fa, ha
                          dichiarato il sindaco, «come Unione dei Comuni abbiamo firmato, insieme a diverse realtà, il Patto strategico per lo
                          sviluppo economico e sociale. Tra i firmtari abbiamo voluto ci fossero anche le scuole perché siamo convinti che lo
                          sviluppo passi anche dalla buona formazione degli studenti». Questo progetto, ha aggiunto Clò , «permetterà di
                          preparare maggiormente i ragazzi in vista del loro futuro lavorativo». E l' impegno che il tessuto produttivo del
                          territorio ha messo in questo progetto, ha affermato Benedetti, «servirà a guardare al futuro. La scuola deve stimolare
                          l' avvicinamento degli studenti al mondo tecnologico e attualmente c' è la necessità di garantire ai nostri ragazzi una
                          formazione che stia al passo con le innovazioni». L' inaugurazione è prevista domani alle 10.30 e alle 11 seguirà la
                          lectio magistralis 'Industria 4.0: dall' approccio metodologico ai casi applicativi' di Augusto Bianchini del Dipartimento
                          di Ingegneria Industriale dell' Università di Bologna; quindi interventi di Raffaele Clò e Angelo Benedetti, e alle 12 visita
                          al Laboratorio Industria 4.0. l.m.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 14
[ § 1 4 7 8 5 4 5 2 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 54

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          In centro tornano a rombare le 'rosse'
                          Domenica si svolgerà la 20ª edizione della Festa del Cavallino Rampante

                          SARANNO una trentina le rombanti 'rosse' che domenica prossima, 6
                          ottobre, arriveranno in centro a Lugo per la 20ª edizione della Festa del
                          Cavallino Rampante, dedicata al simbolo che fu di Francesco Baracca,
                          eroe lughese dell' aviazione, e divenne poi il simbolo della casa
                          automobilistica Ferrari. L' evento è stato presentato da Pasquale Montalti,
                          vicesindaco e assessore alla promozione urbana, e Mauro Zanotti,
                          presidente del Scuderia Ferrari Club di Lugo. «Quest' anno c' è una novità
                          - ha affermato Montalti - la festa infatti si intreccerà con l' iniziativa Spiriti
                          Divini e con gli appuntamenti dedicati alle ville liberty di Lugo, creando un'
                          ampia serie di opportunità di alto livello a disposizione dei visitatori».
                          Inoltre, ha aggiunto Zanotti, «quest' anno la festa è distribuita su due
                          giornate, sabato 5 e domenica 6, proprio perché collabora con gli altri
                          eventi in corso a Lugo». Domani, sabato, chi lo desidera potrà
                          partecipare a un' iniziativa di Spiriti Divini, la 'tre giorni' lughese dedicata al
                          vino: alle 15.30 si partirà da piazza Martiri per la visita al Teatro Goldoni
                          di Bagnacavallo, ristrutturato di recente, dove sarà possibile incontrare
                          alcuni produttori di vino Bûrson; alle 17.30 il rientro a Lugo lungo le strade
                          che attraversano i vigneti di uve Longanesi e, a seguire, la cena.
                          DOMENICA si inizierà alle 8.30 in piazza dei Martiri, dove fino alle 10.15
                          è previsto l' arrivo delle 'rosse' per la registrazione, l' accoglienza e la
                          colazione. Sarà possibile visitare il museo 'Francesco Baracca', a pochi passi dalla piazza. Alle 10.30 ci sarà il
                          trasferimento a Massa Lombarda per la visita a due aziende: la Wasp, produttrice di stampanti 3D, e l' Archivio
                          Mazzini, dove sono custoditi circa 400mila pezzi d' abbigliamento che hanno contraddistinto la moda di varie epoche.
                          Alle 12.45 il rientro a Lugo con il posizionamento delle vetture in piazza Martiri. Nel pomeriggio si potrà partecipare
                          alle visite guidate alle ville in stile liberty nel centro di Lugo. Alle 17 ci sarà poi un momento particolarmente importante
                          della festa: l' annuncio del vincitore del 'Premio Baracca', che ogni anno Lugo conferisce a persone che si siano
                          distinte nel campo della ricerca e dell' innovazione. Su chi sia il vincitore di quest' anno le bocche sono cucite, per
                          saperlo si potrà partecipare alla cerimonia di domenica pomeriggio, che comprenderà anche la consegna dei ricordi
                          commemorativi a tutti i partecipanti. Da sottolineare che domenica il museo 'Francesco Baracca' resterà aperto
                          gratuitamente. L' AMMINISTRAZIONE comunale, ha ricordato Montalti, «promuove questa festa dal 2000 per
                          celebrare il simbolo che lega la città di Lugo alle mitiche autovetture Ferrari. Nel 1923 la famiglia Baracca incontrò
                          Enzo Ferrari, al quale donò il cavallino, stemma personale di Francesco, dipinto sulla carlinga del suo aereo Spad. La
                          festa, che coinvolge tutti, quest' anno ha il valore aggiunto di svolgersi 'in rete' con gli altri eventi». Informazioni all'
                          Ufficio Promozione Urbana (telefono 0545-38378) e al Ferrari Club di Lugo (333-7459743). Lorenza Montanari ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 15
[ § 1 4 7 8 5 4 5 4 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 54

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          Libro promosso dalla Pro Loco ricorda l' esposizione nazionale canina
                          cotignolese

                          OGGI, alle 18.30 a Palazzo Sforza, l' associazione Pro Loco di Cotignola
                          presenterà il libro "L' esposizione nazionale canina-Città di Cotignola",
                          ricerche a cura di Emanuele Tonini. Pubblicato dalla casa editrice Edit di
                          Faenza, il volume rievoca con documenti e immagini le varie edizioni di
                          questo importante evento curato dalla Pro Loco cotignolese dal 1964 al
                          1980. La Pro Loco intende così ricordare il dottor Francesco Melandri,
                          promotore della manifestazione, nel decimo anno della sua scomparsa,
                          per l' impegno e la dedizione profusi durante il lungo periodo del suo
                          operato all' interno dell' associazione. Il libro sarà venduto in occasione
                          della 57ª Sagra del vino tipico romagnolo e sarà disponibile fino ad
                          esaurimento copie nei locali della Pro Loco. d.f.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
[ § 1 4 7 8 5 4 5 6 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 54

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          POSTE DA LUNEDI' 7 CHIUDE L' UFFICIO LUGO CENTRO

                          Da lunedì prossimo 7 ottobre a sabato 26, l' Ufficio Postale di Lugo
                          Centro in via Magnapassi resterà chiuso per lavori di ristrutturazione. I
                          cittadini potranno rivolgersi per i servizi postali e finanziari all' ufficio
                          postale Lugo 1 (via Vincenzo Monti) che da lunedì a venerdì sarà aperto
                          fino alle 19.05.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
[ § 1 4 7 8 5 4 5 9 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 54

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          CONSELICE E' STATA ALLESTITA DALLA FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA

                          Una mostra alla scoperta dei nidi del territorio

                          A CONSELICE, in occasione della 46ª edizione della Sagra del
                          Ranocchio è stata allestita, in via Selice 157, una mostra ornitologica dal
                          titolo 'Alla scoperta dei nidi del territorio', a cura della sezione conselicese
                          della Federazione Italiana della Caccia. È composta da una ventina di nidi
                          dismessi di uccelli nidificanti nel nostro territorio. Ad ogni nido è stata
                          associata l' immagine della coppia nidificante col nome comune, quello
                          scientifico e le relative informazioni. Purtroppo negli ultimi decenni, alcune
                          specie di uccelli sono quasi scomparse per motivi ambientali e si sono
                          diffuse nuove specie. L' iniziativa è rivolta principalmente agli alunni delle
                          scuole elementari e medie. É stato installato anche un televisore per
                          vedere i videoclip delle specie esposte, mentre preparano il nido, quando
                          covano le uova e allevano i piccoli. Il quadro esposto alla mostra, che
                          rappresenta la famiglia della cicogna, è opera della pittrice Valeria Cerutti.
                          A patrocinare l' esposizione sono stati Comune di Conselice e Pro Loco.
                          La sala è stata concessa da Diva Vignali, mentre i cacciatori Leonardo
                          Mondini e Luciano Baroni hanno procurato i nidi e allestito la mostra,
                          mentre Adamo Cassani ha realizzato i poster illustrativi ed i videoclip. La
                          mostra è tuttora aperta, a disposizione delle scolaresche. l.s.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
[ § 1 4 7 8 5 4 4 9 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 55

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          Assenteismo e rimborsi, tre indagati
                          Accertamenti sul Consorzio di Bonifica: dipendente beccato in bocciofila

                          LO AVEVANO trovato impegnato a giocare a carte in una bocciofila dell'
                          Imolese. Non proprio un impegno di lavoro: eppure la sua auto di servizio
                          era parcheggiata nei paraggi. Probabilmente lui è stato uno dei primi - se
                          non il primo - a venire a conoscenza del fatto che la polizia stesse
                          indagando sul Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale. Un'
                          inchiesta scattata nel febbraio scorso grazie alle rivelazioni di una fonte
                          confidenziale su un sistema tratteggiato come noto a molti e consolidato
                          da tempo. E che al momento vede i nomi di tre dipendenti dell' ente, tutti
                          residenti in Bassa Romagna, iscritti sul registro degli indagati per le
                          ipotesi di reato di truffa aggravata legata a rimborsi carburante non dovuti
                          e a straordinari mai fatti oltre che a episodi di contestato assenteismo. C'
                          è poi il peculato per via di un uso ritenuto assolutamente personale delle
                          auto di servizio. L' indagine della Digos, coordinata dal pm Angela
                          Scorza, ha per larghi tratti ricalcato le indagini vecchio stile con ficcanti
                          pedinamenti e materiale video raccolto ad hoc. Inoltre sia a inizio che a
                          fine estate, su delega della procura, gli inquirenti hanno eseguito due
                          accessi alla sede del Consorzio - che si trova a Lugo - acquisendo vari
                          documenti. A questo punto non è escluso che in ragione dell' informativa
                          depositata giusto l' altro ieri in procura, il numero degli indagati possa
                          salire e che le verifiche possano riguardare anche figure apicali.
                          SECONDO quanto finora emerso, le contestate truffe sono legate a straordinari mai fatti e a episodi di assenteismo.
                          Su questo fronte, oltre alle puntate in bocciofila, gli investigatori avrebbero documentato sortite per fare la spesa e
                          perfino alla partita di calcio. Capitolo ancora più ampio è quello delle auto di servizio che in diversi casi sarebbero
                          state usate per scopi puramente personali e variegati: da qui il contestato peculato. Mezzi di servizio protagonisti
                          anche per quanto riguarda la richiesta di rimborsi inoltrata come se in realtà fosse stata usata la vettura privata. Ciò
                          equivale evidentemente a un doppio guadagno. Di quali cifre stiamo dunque parlando? Potenzialmente anche di
                          alcune centinaia di migliaia di euro nel caso quanto delineato non solo venisse confermato, ma venisse pure esteso
                          ad anni precedenti. Un terzo e ultimo filone investigativo, quello in merito a eventuali privilegi legati alle bollette dell'
                          acqua, sembra invece per ora più delineato. «Sapevo delle indagini in corso in seguito ai due accessi della Digos di
                          qualche mese fa - ha spiegato Alberto Asioli, dal 2006 presidente del Consorzio - ma sono naturalmente tenuto alla
                          riservatezza. Ci hanno chiesto documenti che abbiamo fornito con la massima collaborazione». Alla luce di quanto
                          trapelato finora, Asioli si è detto «profondamente amareggiato» ma con «piena fiducia nella magistratura: il nostro
                          primo interesse, è che si faccia luce su questa vicenda e che, se ci sono stati errori, vengano accertati». In merito alle
                          funzioni svolte, «noi abbiamo un ruolo articolo - ha proseguito - con piena reperibilità per emergenze». Circa la
                          propria posizione, Asioli ha specificato di essere «stato sentito tempo addietro solo come persona informata sui fatti:
                          non c' era un avvocato con me, quindi non da indagato». Per quanto riguarda il Consorzio, «credo sia un soggetto
                          sano con personale capace che gestisce un lavoro complesso». Asioli ha poi ammesso di non sapere quante
                          esattamente siano le auto di servizio: «Non glielo so dire, c' è un regolamento che abbiamo approvato. Si tratta di
                          diverse vetture assegnate con differenti modalità». Perché «quando c' è una emergenza legata a una piena, si deve
                          intervenire velocemente». Su eventuali situazioni anomale consolidate, il presidente ha detto di non essersene
                          «accorto perché se me ne fossi

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 19
[ § 1 4 7 8 5 4 4 9 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019

                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino Ravenna

                          accorto, sarei intervenuto prontamente». A questo punto «aspettiamo l' evolversi della situazione: speriamo venga
                          fatta piena luce». Andrea Colombari.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 20
[ § 1 4 7 8 5 4 5 7 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 56

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          Prevenzione anti truffe Gazebo a C. Bolognese

                          CONTINUANO gli appuntamenti nei mercati della nostra provincia della
                          'campagna sicurezza per gli anziani' promossa e organizzata da
                          Confartigianato ANAP, Prefettura, Forze dell' Ordine e Comuni, per offrire
                          vademecum e consigli pratici per difendersi dalle truffe. L' iniziativa,
                          avviata da inizio settembre, sta riscuotendo interesse molto elevato da
                          parte dei cittadini, grazie anche alla costante presenza dei rappresentanti
                          delle Forze dell' Ordine e delle istituzioni. Il gazebo sarà presente, sempre
                          in orario 9.30 - 11.30, questa mattina a la mercato di Castelbolognese,
                          mentre lunedì prossimo, 7 ottobre, sarà ad Alfonsine. S u l s i t o
                          www.confartigianato.ra.it è inoltre possibile scaricare in formato PDF il
                          vademecum con i consigli antitruffa. Sempre sul sito di Confartigianato è
                          disponibile l' elenco delle 'botteghe sentinelle della legalità', ovvero la rete
                          di 120 botteghe artigiane e del commercio che non solo distribuiranno il
                          vademecum, ma si sono rese disponibile ad essere anche un punto di
                          riferimento al quale potersi rivolgere nel caso ci si sentisse in una
                          situazione di pericolo.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
[ § 1 4 7 8 5 4 5 5 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 59

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          LUGO

                          Tornano da oggi 'I venar de Tond' In scena la commedia dialettale

                          CON l' arrivo dell' autunno ricominciano 'I vènar de Tônd', la rassegna di
                          teatro dialettale ospitata nella sala polivalente del centro sociale Il Tondo,
                          in via Lumagni 32 a Lugo. In programma dodici spettacoli, che si
                          svolgeranno tutti i venerdì da oggi al 20 dicembre e che vedranno
                          protagoniste le più rinomate compagnie di commedia dialettale
                          romagnola. La rassegna è stata presentata martedì scorso in conferenza
                          stampa nella sala Baracca della Rocca di Lugo alla presenza del sindaco
                          Davide Ranalli, della responsabile della compagnia 'Gad - Città di Lugo'
                          Paola Mazzotti, della presidente del centro sociale 'Il Tondo' Noemi
                          Marzia Ricci e della regista del gruppo teatrale 'Gli amici del Tondo' Velia
                          Ferrioli. Oggi sarà la volta di 'Bene, bravi bis!' dei fratelli Paolo e Gianni
                          Parmiani. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21. Il biglietto per una commedia
                          costa 10 euro (8 euro per i soci del Tondo). Per informazioni: 0545-25661
                          oppure 0545-900716.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
[ § 1 4 7 8 5 4 6 3 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 5

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          Asioli: «Sono amareggiato, ma ho piena fiducia nella magistratura»
                          Il presidente del Consorzio di bonifica della Romagna occidentale era presente alla perquisizione

                                                                                                                            ALESSANDRO CICOGNANI
                          RAVENNA «Sono fortemente amareggiato da tutto questo». Non usa
                          mezze misure il presidente del Consorzio di Bonifica della Romagna
                          Occidentale, Alberto Asioli, nel commentare il ciclone che sta travolgendo
                          l' ente di piazza Girolamo Savonarola a Lugo. «È nostro interesse -
                          spiega - che venga fatta piena luce sulle accuse che vengono mosse e ho
                          piena fiducia che la magistratura saprà accertare se ci sono stati o meno
                          degli errori». Gli "errori" a cui si riferisce Asioli sono, in realtà, accuse
                          molto gravi, perché l' indagine coordinata dal sostituto procuratore Angela
                          Scorza parla di dipendenti che in quattro anni - le verifiche effettuate
                          vanno infatti dal 2014 al 2018 - avrebbero utilizzato le auto aziendali per
                          scopi personali e mezzi personali usati fittiziamente per mansioni
                          aziendali, così da poter poi lucrare sui rimborsi. A questo si
                          aggiungerebbero poi note spese gonfiate e straordinari inesistenti. Truffa
                          e peculato sono le ipotesi accusatorie trascritte nell' informativa che
                          mercoledì è arrivata in Procura, dove al momento ci sarebbero una
                          decina di dipendenti del consorzio già iscritti nel registro degli indagati.
                          Ma non è detto che l' inchiesta non possa allargarsi, riservando ulteriori
                          sviluppi su una gestione dell' Ente a tratti polverosa. Le acquisizioni
                          Quando la Digos ha bussato alla porta del Consorzio di Bonifica della
                          Romagna Occidentale nessuno, ancora sapeva che cosa stesse
                          accadendo. «Si sono presentati dicendo che avrebbero dovuto fare dei
                          controlli e prelevare della documentazione - racconta sempre Asioli, che
                          era presente il giorno delle perquisizioni -. Noi siamo stati assolutamente
                          collaborativi, perché, ripeto, è mio interesse che venga fatta chiarezza su
                          possibili condotte illecite». Dopo l' acquisizione della documentazione, l'
                          indagine è proseguita sentendo dirigenti e personale dipendente dell' Ente. E lo stesso presidente è stato sentito dagli
                          inquirenti come persone informata sui fatti. «Quello che mi dispiace - commenta Asioli - è che le condotte
                          eventualmente errate di qualcuno possano gettare una cattiva luce sul grande lavoro che svolgiamo ogni giorno». I
                          rimborsi Fra gli indagati compaiono i nomi di diverse figure che lavorano per il Consorzio, partendo da alcuni dirigenti
                          apicali fino a lavoratori con incarichi non dirigenziali. Secondo l' ipotesi accusatoria sarebbero emerse, in particolare,
                          anomalie sull' utilizzo di auto di proprietà dell' Ente da parte dei dipendenti per trasferte non lavorative. In altre
                          occasioni gli indagati avrebbero invece utiliz zato mezzi privati per scopi personali, per poi metterli a nota spese
                          come viaggi di lavoro. Gli investigatori hanno anche voluto estendere il raggio degli accertamenti alle bollette dell'
                          acqua staccate agli agricoltori sulla base dei consumi idrici, consumi sui quali il consorzio di Bonifica dovrebbe
                          appunto vigilare.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 23
[ § 1 4 7 8 5 4 6 9 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 8

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Vento forte e grandine Alberi e rami caduti Colpite le colture
                          Temperature giù di 10 gradi. Coldiretti: «Danneggiate in particolare le uve in piena vendemmia e le mele»

                          RAVENNA Pioggia intensa e vento forte hanno caratterizzato le prime
                          ore della giornata di giovedì. Le temperature sono calate di oltre 10 gradi.
                          «È arrivato l' autunno», sintetizza Pierluigi Randi, meteorologo di Emilia
                          Romagna Meteo. «D' ora in poi possiamo scordarci le temperature estive
                          dei giorni scorsi: il meteo si sta assestando su condizioni più vicine alle
                          medie del periodo. Nella notte tra mercoledì e giovedì ha fatto irruzione
                          una massa di aria fredda proveniente dal mare del Nord che si è scontra
                          tacon l' aria calda degli ultimi giorni. Abbiamo assistito a un fenomeno
                          temporalesco tipicamente estivo, accompagnato da una grande attività
                          elettrica. Le precipitazioni non sono state omogenee, sulla costa è
                          piovuto con maggiore intensità raggiungendo i 50 millimetri di pioggia a
                          Lido di Classe. A Conselice si sono registrati 42 mm, mentre a Ravenna
                          la pioggia si è fermata a 30 mm. Le precipitazioni più scarse si sono
                          avute nel Faentino con 10-15 mm. Abbiamo registrato anche qualche
                          isolato caso di grandine tra Massa Lombarda, Sant' Agata e Conselice».
                          Randi si sofferma sugli intensi venti di Bora che hanno raggiunto velocità
                          tra gli 80 e i 90 km/h sulla costa. I Vigili del Fuoco sono intervenuti in
                          risposta a diverse segnalazioni per rami che si sono abbattuti sulle strade;
                          qualche disagio è stato registrato anche sulle linee ferroviarie. «Nei
                          prossimi giorni avremo ancora temperature fresche - dice Randi -: di
                          notte potrebbero scendere sotto i 10 gradi. Un' altra perturbazione
                          arriverà tra lunedì e martedì prossimo, ma sarà di minore intensità». La
                          Coldiretti segnala che il temporale ha colpito duro in Bassa Romagna tra
                          Massa Lombarda, Lugo e Sant' Agata danneggiando uve e mele. «Tra la
                          tanta pioggia caduta nella notte - segnalano dall' associazione - è
                          purtroppo comparsa anche grandine di medie dimensioni che insieme al vento forte ha provocato danni nei vigneti e
                          agli impianti di mele. Da un primo monitoraggio avviato da Coldiretti risultano danneggiate in particolare le uve in
                          piena vendemmia. Ennesimo duro colpo, dunque, a una campagna vitivinicola che già si stima sia caratterizzata da un
                          calo produttivo di circa il 30%. Con l' obiettivo di delineare con precisione il territorio danneggiato, Coldiretti Ravenna
                          ha interpellato la Dirigenza territoriale per l' Agricoltura della provincia di Ravenna chiedendo una rapida e puntuale
                          verifica della situazione al fine di accertare le reali perdite economiche e fondiarie subite con la conseguente
                          individuazione dei benefici di legge applicabili». RO.ART.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 24
[ § 1 4 7 8 5 4 6 5 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 10

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Roberta Di Marsico, nuovo direttore del Centro di prevenzione oncologica

                          RAVENNA La dottoressa Roberta Di Marsico è stata nominata direttore
                          del Centro di Prevenzione Oncologica (Cpo) dell' ambito territoriale di
                          Ravenna (distretti di Ravenna, Lugo e F a e n z a ) . I e r i m a t t i n a l a
                          presentazione alla stampa, assieme al dottor Stefano Busetti (direttore
                          sanitario dell' Ausl Romagna) e al dottor Paolo Tarlazzi (direttore medico
                          del presidio ospedaliero di Ravenna). Busetti ha ricordato come questo
                          ulteriore tassello, che va a dare guida stabile ad un settore importante
                          come quello del Cpo (nell' ambito del Dipartimento Oncoematologico
                          diretto dal dottor Federico Cappuzzo), sia la prosecuzione di un percorso
                          che, dal 2016, ha portato alla nomina di circa 70 nuovi primari in tutta l'
                          Ausl Romagna, di cui circa un terzo per l' ambito territoriale ravennate. Di
                          Marsico è Laureata in Medicina e Chirurgia presso l' università di Pisa, ha
                          conseguito la Specializzazione in Oncologia nello stesso ateneo e master
                          di Senologia presso l' Università " La Sapienza" di Roma. Ha prestato
                          servizio all' Ospedale di Livorno, dove ricopriva il ruolo di responsabile
                          dell' unità semplice dipartimentale "Cord: Centro Oncologico di
                          Riferimento Dipartimentale", oltre a coordinare il Gruppo Oncologico
                          Multidisciplinare Senologico. Coordinava inoltre il percorso aziendale
                          senologico ed era membro della Breast Unit. «Il centro di prevenzione
                          oncologica di Ravenna ha un' attività di oltre 30 anni consolidata nell'
                          ambito dello screening oncologico che in medicina è un' arma
                          fondamentale per diminuire la mortalità. - ha sottolineato Di Marsico -. A
                          Ravenna l' adesione è molto alta, significa che la popolazione ha capito l'
                          importanza dello screening e della prevenzione. Il Cpo di Ravenna
                          garantisce inoltre ai pazienti, dopo la diagnosi precoce una totale presa in
                          carico per un percorso oncologico mirato alla guarigione della malattia e della persona». Il Cpo di Ravenna è un punto
                          di riferimento della popolazione per la diagnosi e la prevenzione della patologia oncologica, in particolare dei tumori
                          femminili e riveste un ruolo di grande rilievo nella promozione alla salute e nella sensibilizzazione alla prevenzione. Dal
                          1996 il Cpo ha avviato gli Screening di popolazione per la diagnosi precoce del tumore della mammella e della cervice
                          uterina (mediante HPV test dal 2016) e dal 2005 per il tumore del colon-retto.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 25
[ § 1 4 7 8 5 4 6 1 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 26

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Andrea Argnani trionfa nel trofeo "Marchi Giorgio"

                          VILLANOVA DI BAGNACAVALLO Da oggi a domenica ben 90 giocatori
                          si sfidano nel torneo nazionale Rodeo maschile organizzato dal Circolo
                          Tennis Villa nova di Bagnacavallo. Notevole la qualità, guidano le fila i 2.4
                          Lorenzo Cremonini e Francesco Oliva, a seguire i 2.5 Mattia Bandi ni,
                          Filippo Botti e Yasser Taha, oltre ai 2.6 Ronnj Capra. MERCATO
                          SARACENO Andrea Argnani ha vinto il torneo di 4ª del Tc Mercatese.
                          Nella finale andata in scena mercoledì sera il4.1 portacolori del Tc "Luigi
                          Laghi" Forlimpopoli, testa di serie n.2, ha battuto 6-4, 6-4 Loris Pasini
                          (4.1, n.4), giocatore del Ct Meldola, n.4 del seeding conquistando così il
                          trofeo "Marchi Giorgio". In semifinale Pasini aveva sconfitto con un
                          doppio 6-1 Mengozzi mentre Argnani aveva avuto la meglio su Benveristi
                          per 6-1, 4-1 e ritiro. BRISIGHELLA Da oggi a domenica si gioca il torneo
                          Rodeo maschile limitato ai 3.3 organizzato dal Tc Brisighella. Sono 28 i
                          giocatori al via, le prime teste di serie sono andare nell' ordine ai 3.3
                          Mattia Battistini e Marco Montaguti, tra i 3.3 al via anche Andrea
                          Ancarani, Jimmy Lorenzo Celeste, Marco Chiarello, Luca De Giovanni e
                          Davide Micheletti. UNDER A MASSA L' Under Tennis Massa organizza
                          da oggi a domenica il torneo nazionale giovanile con la formula Rodeo, il
                          trofeo "Fiordiprimi". Sono quasi un centinaio i giocatori al via in questa
                          rassegna. Nell' Under 12 femminile n.1 Sofia Cilibic. Nell' Under 14
                          maschile n.1 Lorenzo Ossani, n.2 Leonardo Pieracci, n.3 Pasquale
                          Schiavone, n.4 Ruggero Avanzini. Nell' Under 12 maschile n.1 Rafael
                          Capacci, n.2 Pietro Augisto Bonivento, n.3 Pietro Briganti.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
[ § 1 4 7 8 5 4 6 6 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 26

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Sara Errani non molla e rilancia: «Voglio tornare quella di prima»
                          «Il ritiro? Il pensiero mi è passato per la testa, ma l' ho subito accantonato Desidero superare tutto questo e
                          ricominciare a stare bene in campo»

                          MASSA LOMBARDA Sara Errani racconta il suo difficile momento, le
                          sue paure, le sue difficoltà, ma anche la voglia di riscatto, di tornare ad un
                          ruolo da protagonista nel circuito. Lo fa a cuore aperto sul sito spagnolo
                          puntodebreak.com. «Due anni di calvario mi hanno lasciato dentro
                          sensazioni con cui è dura convivere. Il ritiro? Il pensiero mi é passato per
                          la testa, subito accantonato. Desidero superare tutto questo e tornare a
                          stare bene in campo». Dunque una sfida personale, la volontà di non
                          arrendersi per una giocatrice che è stata n.5 del mondo ed oggi è al n.239
                          a 32 anni. In mezzo una squalifica per doping, una sanzione che l' ha
                          allontanata dal tennis. «Desidero tornare ad essere quella che ero.
                          Quando mi parlano di finale del Grande Slam mi sembra siano passati
                          mille anni, come se quello che ho fatto l' avesse fatto un' altra persona e
                          non io - ammette Sara -Desidero concentrarmi sulle cose giuste che devo
                          fare, anche se durante le partite mi succedono cose strane, coseche non
                          mi sono mai capitate in passato». Poi spiega di cosa si tratta: «La testa è
                          come se andasse per i fatti suoi. Sono sensazioni delicate, a volte non
                          facili da gestire. L' ideale sarebbe non sentire la pressione, soprattutto nel
                          mio caso. In questo momento sono molto indietro, mentalmente è una
                          cosa complicata e difficile da spiegare. Io sento la pressione. Essendo
                          stata dove sono stata, ho ricordi di quando scendevo in campo e tutto mi
                          riusciva bene, alla perfezione. Ora quando scendi in campo e non riesci a
                          fare quello che facevi prima, ti brucia dentro. Sei più nervoso, desideri
                          giocare meglio, ti domandi come sia possibile sbagliare così tante palle
                          che prima non sbagliavi, però devo essere cosciente di quello che sono e
                          di quello che ho a disposizione in questo momento. Devo salire ancora
                          molti gradini per tornare dov' ero. La fiducia si recupera vincendo partite, e per vincerle devi giocarle e giocarle bene,
                          e ora mi manca anche condizione fisica. Prima giocavo mille partite senza problemi, era come se mettessi il pilota
                          automatico e andavo. Devo recuperare queste sensazioni, di divertirsi giocando». Sara ripercorre quanto accaduto
                          dopo la positività al Letrozolo al controllo antidoping del febbraio 2017. «Tutto quello che mi è successo negli ultimi
                          due anni è stata una follia. La squalifica, il dover star ferma senza giocare, poi giocare aspettando una risposta, è
                          stato un calvario che non augurerei mai a nessuno. Ho vissuto momenti che non si pos sono spiegare, e questo mi ha
                          lasciato qualcosa dentro, mi ha lasciato sensazioni con le quali non é facile convivere. Ho iniziato a provare paura,
                          situazioni nuove che non sapevo come risolvere. Però sono qui, provando con tut tame stessa a superarle.
                          Immaginate di giocare ogni settimana aggiunge- aspettando una risposta dal Tas. E questa risposta non arriva mai.
                          Hanno rinviato la loro decisione al mese seguente sette volte, mentre io continuavo a giocare. Sono cose
                          extrasportive che ti rubano la concentrazione, perdi la testa, ti senti indifesa senza possibilità di fare niente. Poi, dopo
                          oltre sei mesi giocando in queste condizioni, ti dicono che ti aggiungono altri otto mesi di squalifica. Una follia.
                          Trattata come una delinquente». Un episodio che ha macchiato per sempre l' immagine dell' atleta di Massa
                          Lombarda, come lei stessa riconosce. «Certo, e questo é molto duro da sopportare. Ioho sempre avuto molta paura
                          del doping. Tante volte é capitato che dottori mi abbiano detto di prendere qualche medicina e io di nascosto

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 27
[ § 1 4 7 8 5 4 6 6 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          non le prendevo, perché non mi fidavo e avevo paura potesse succedere qualcosa. Sembra una cavolata, però tu
                          vai aun torneo e apri bottiglie tutto il giorno, non sei mai sicura al 100%...». Poi lo sguardo al futuro. «Non loso, è
                          molto dura a volte. Quello che più mi motiva è il desiderio di tornare a sentirmi bene dentro il campo. Quando hai
                          brutte sensazioni, ti rimane un sapore molto amaro in bocca. Voglio tornare a sentire buone sensazioni. So che il
                          tempo passa, però voglio recuperare queste sensazioni, non mi importa se devo giocare un 25mila, non mi importa
                          se devo giocare tornei piccoli. Ovviamente ho voglia di tornare a giocare match importanti e tornei importanti, però
                          quello che più mi spinge è vedermi di nuovo sul campo a lottare, soffrire, sentirmi competitiva. Essere lì e dare tutto
                          fino alla fine».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 28
[ § 1 4 7 8 5 4 6 0 § ]

                          venerdì 04 ottobre 2019
                          Pagina 37

                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna Ravenna

                          "Aviès", i partigiani tra storia e memoria

                                                                                                                           di Eugenio Sideri
                          CONSELICE Pedalare sulle strade incontrare nomi, fatti, persone. Vivi e
                          morti che si incrociano tra storia e memoria. E con le biciclette ascoltare
                          le storie che le strade ancora raccontano, con i loro cippi e le loro lapidi.
                          Storie di uomini e donne, o meglio, spesso di ragazzi e ragazze,
                          partigiani e staffette, che hanno dedicato la propria vita, anche
                          perdendola, alla Resistenza. In occasione del XIII anniversario del
                          Monumento alla Libertà di Stampa, a Conselice la compagnia Lady
                          Godiva Teatro torna a raccontare storie di uomini e donne, partigiani e
                          staffette, che hanno dedicato la propria vita, anche perdendola, alla lotta
                          di Liberazione. Con "Aviès" Lady Godiva Teatro torna a raccontare la
                          Resistenza questa sera alle a 21 al teatro Comunale alle 21. Lo fa con
                          uno spettacolo, scritto e diretta da Eugenio Sideri, che vede sul palco gli
                          attori Enrico Caravita, Laura Sentiero e Giulia Casadio, e le cantanti
                          Celeste e Matilde Pirazzini. Lo spettacolo, dedicato alle storie dei
                          partigiani andrà in scena questa sera al teatro Comunale alle 21. Per l'
                          occasione ci sarà la partecipazione straordinaria di altri attori e attrici
                          della compagnia: Carlo Garavini, Tania Eviani, Alice Cottifogli, Clara
                          Silvestri, Giada Marisi ed Engji Kurtaliaj. L' iniziativa è promossa dall' Anpi
                          di Conselice. Guerra e lotta per la Liberazione, per un Paese libero, per
                          un futuro democratico e sincero. Per raggiungere ciò che oggi, forse, a
                          volte appare scontato, ma che 70 anni fa non lo era affatto. Il 18 agosto
                          1944 Napoleone uccide, con due precisi colpi al petto, la camicia nera
                          Leonida Bedeschi, dall' emblematico soprannome di Cativeria.
                          Napoleone era il nome di battaglia di Umberto Ricci, gappista volante, di
                          anni 22. Morto impiccato a Ravenna, il 25 agosto 1944 presso il Ponte
                          degli Allocchi (oggi Ponte dei Martiri). Napoleone, Natalina Vacchi, Candida Bondi, Sultana, Silvio Corbari... questi
                          alcuni dei protagonisti delle storie che lo spettacolo racconta.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 29
Puoi anche leggere