Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 04 ottobre 2019
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Unione dei Comuni Bassa Romagna venerdì, 04 ottobre 2019 Prime Pagine 04/10/2019 Il Sole 24 Ore 5 Prima pagina del 04/10/2019 04/10/2019 Italia Oggi 6 Prima pagina del 04/10/2019 04/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 7 Prima pagina del 04/10/2019 04/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 8 Prima pagina del 04/10/2019 Il Resto del Carlino Ravenna 04/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35 9 La grandine distrugge uva e mele 04/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37 11 Le analisi: uccelli uccisi dal botulino 04/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 12 Una donna al vertice del Cpo 04/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 13 I monumenti si svelano di notte 04/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 14 Al Polo tecnico di Lugo apre il Laboratorio Industria 4.0 04/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 15 In centro tornano a rombare le 'rosse' 04/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 16 Libro promosso dalla Pro Loco ricorda l' esposizione nazionale canina cotignolese 04/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 17 POSTE DA LUNEDI' 7 CHIUDE L' UFFICIO LUGO CENTRO 04/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 18 Una mostra alla scoperta dei nidi del territorio 04/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 19 Assenteismo e rimborsi, tre indagati 04/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 21 Prevenzione anti truffe Gazebo a C. Bolognese 04/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 22 Tornano da oggi 'I venar de Tond' In scena la commedia dialettale Corriere di Romagna Ravenna 04/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 ALESSANDRO CICOGNANI 23 Asioli: «Sono amareggiato, ma ho piena fiducia nella magistratura» 04/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8 24 Vento forte e grandine Alberi e rami caduti Colpite le colture
04/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10 25 Roberta Di Marsico, nuovo direttore del Centro di prevenzione oncologica 04/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 26 Andrea Argnani trionfa nel trofeo "Marchi Giorgio" 04/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 27 Sara Errani non molla e rilancia: «Voglio tornare quella di prima» 04/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 di Eugenio Sideri 29 "Aviès", i partigiani tra storia e memoria 04/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 30 ALFONSINE 04/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 31 COTIGNOLA 04/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 32 LUGO 04/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 33 MASSA LOMBARDA 04/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 34 Argini Lamone Interventi migliorativi 04/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 AMALIO RICCI GAROTTI 35 In centro la Festa del cavallino rampante Si celebra il simbolo famoso nel mondo 04/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 36 Scuola di teatro: partono i corsi per bambini e ragazzi 04/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 37 Unione: incontro con il nuovo direttore di distretto sanitario Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 04/10/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 29 38 Fondi pensione, anche agli statali gli sconti fiscali del settore privato 04/10/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 32 Alessandro Sacrestano 40 Space economy, agevolazioni ai progetti di Tlc 04/10/2019 Italia Oggi Pagina 7 GAETANO COSTA 41 Province, la parola dovrà tornare ai cittadini 04/10/2019 Italia Oggi Pagina 34 MATTEO BARBERO 42 Contabilità, il dietrofront Arconet scongiura una beffa per i comuni 04/10/2019 Italia Oggi Pagina 34 43 Par condicio sui fondi pensione 04/10/2019 Italia Oggi Pagina 34 MATTEO BARBERO 44 Per la rinegoziazione dei mutui Cdp basta una delibera di giunta 04/10/2019 Italia Oggi Pagina 36 45 Ammissione alla gara, termini per impugnare 04/10/2019 Italia Oggi Pagina 36 46 Albo commissari di gara, le istruzioni per gli iscritti 04/10/2019 Italia Oggi Pagina 36 PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI 47 Codice appalti, nuovo correttivo 04/10/2019 Italia Oggi Pagina 37 49 La capigruppo fissa l' odg 04/10/2019 Italia Oggi Pagina 38 50 Calabria, 21,4 mln per riqualificare gli edifici pubblici 04/10/2019 Italia Oggi Pagina 38 51 Mutui Mef, domande di rinegoziazione per gli enti locali
04/10/2019 Italia Oggi Pagina 38 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 52 Rdc, fondi all' inclusione sociale 04/10/2019 Italia Oggi Pagina 39 STEFANO BALDONI* 54 Rifiuti, piani finanziari a rischio 04/10/2019 Italia Oggi Pagina 39 ELENA BRUNETTO 55 Tra i costi va inserita anche l' Iva pagata dal comune per il servizio
[ § 1 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 7 8 5 4 5 3 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna La grandine distrugge uva e mele Pioggia, fino a 42 millimetri in poche ore. L' esperto: «Temporale come d' estate» ALBERI e rami caduti. Nelle prime ore di ieri l' ennesimo temporale violento ha sancito l' inizio dell' autunno. L' area più colpita in provincia è stata la Bassa Romagna: il quantitativo più elevato di pioggia si è registrato a Conselice, dove sono caduti in poche ore 42,8 millimetri, mentre tra Lugo, Bagnacavallo e Cotignola si è arrivati a circa 30. Sono stati invece 31 a Ravenna, e sui lidi ci sono state le raffiche più forti di vento: il picco a Porto Corsini, dove hanno raggiunto gli 88,5 chilometri orari. Sulla costa ci sono stati anche danni: sono stati una trentina gli interventi dei vigili del fuoco per alberi e rami caduti a Marina di Ravenna e a Cervia. Sul lughese è arrivata anche la grandine, che ha colpito il territorio a macchia di leopardo: Coldiretti fa sapere che tra Massa Lombarda, Lugo e Sant' Agata sono state danneggiate uva e mele, con un danno calcolato del 30%. Coldiretti ha quindi interpellato la Dirigenza territoriale per l' Agricoltura chiedendo una verifica della situazione per stanziare eventuali aiuti. PIERLUIGI Randi, tecnico meteorologo di Emilia Romagna Meteo e Meteoromagna, quale fenomeno si è abbattuto nel nostro territorio? «Ci sono stati due passaggi, di cui il primo e più importante nel corso della notte, quando una linea temporalesca è scesa da nord ovest, dal Veneto e dal Mantovano, e si è spostata verso sud est interessando prima l' Emilia e poi Romagna. Il nucleo di aria fredda in quota si è mosso dall' Europa centrale, e arrivava dal mare del nord». Come mai il temporale è stato così violento? «Perché l' aria fredda ha incontrato una massa d' aria ancora piuttosto calda, reduce dai giorni scorsi, e c' è stato un contrasto molto forte. Per questo motivo si è trattato di un temporale in pieno stile estivo, perché le temperature che lo hanno preceduto arrivavano a massime a 27/28 o anche 29 gradi: un' anomalia per il periodo. Un altro fenomeno che conferma le previsioni sul riscaldamento globale: il calore libera energia nell' aria, che aumenta poi la violenza dei temporali». Ha piovuto molto per questo periodo dell' anno? «No, ma le precipitazioni sono state irregolari come quantità: in alcune zone non ha piovuto molto, in altre ci sono stati accumuli di 30 millimetri, come nel lughese. Il record si è registrato a Conselice, con 42,8 millimetri, mentre a Ravenna sono stati 31 e a Marina di Ravenna 38. Nel Faentino sono caduti tra i 10 e i 15 millimetri. Mediamente a ottobre cadono 60 millimetri, quindi siamo tutto sommato nella norma». Ci sono state anche raffiche di vento. In quale direzione soffiava? «Era vento di bora, per cui i dati più alti si sono registrati sui lidi e in particolare a Porto Corsini, che ha raggiunto il record di 88,5 km/h, mentre a Marina il massimo è stato 86,9. Nel Cervese siamo tra gli 80 e i 90 km/h. A queste velocità le raffiche possono far cadere alberi e rompere grossi rami». E poi la grandine «Sì, c' è stato qualche episodio nel lughese, tra Conselice, Sant' Agata e Massa Lombarda a macchia di leopardo. Il massimo in questo senso è stato registrato tra Cremona, Mantova e Modena». Le temperature si sono abbassate all' improvviso. Fa freddo ora o era caldo prima? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 7 8 5 4 5 3 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna « Era decisamente troppo caldo prima. Ora le massime sono a 17/18 gradi. Un po' al di sotto della norma, ma non tantissimo: nella prima decade di ottobre le massime dovrebbero essere attorno a 21 o 22 gradi. Nei giorni scorsi eravamo sui 28/29, ben 6 gradi sopra alla norma. E ora questi 10 gradi in meno si fanno sentire». Che cosa ci aspetta nei prossimi giorni? «Già domani (oggi per chi legge, ndr) le temperature aumenteranno, ma non torneranno ai valori dei giorni scorsi. Stanotte (quella appena trascorsa, ndr) scenderemo sotto i 10 gradi, poi tra domenica e lunedì arriverà un' altra perturbazione, ma più debole, con un nuovo calo delle temperature. Da martedì e mercoledì della prossima settimana poi torneranno nella norma del periodo». Sara Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 7 8 5 4 5 0 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Le analisi: uccelli uccisi dal botulino A scatenare il batterio la quasi totale assenza di acqua nella Valle della Canna È STATO il botulino di tipo C a uccidere un migliaio di anatidi nella Valle della Canna. Lo ha stabilito l' Istituto zooprofilattico di Lugo, che ha esaminato le carcasse di alcuni uccelli raccolti mercoledì. Una causa che farà discutere a lungo: a scatenare il batterio è stata l' assenza quasi totale di acqua nella valle e il caldo delle ultime settimane. Circostanze che si verificano da alcuni anni e più volte denunciate da ambientalisti e cacciatori. Dopo la strage degli anatidi, si corre ai ripari immettendo acqua fresca. Questa mattina dalle 7.30 i volontari delle associazioni venatorie e ambientaliste, accompagnati dai carabinieri forestali, entreranno nel 'cuore' della valle della Canna per raccogliere il maggior numero possibile di carcasse. Utilizzeranno le 'batane', le tradizionali imbarcazioni della valle, a fondo piatto. E dire che l' allarme era stato dato una settimana fa, quando i primi cacciatori hanno iniziato a notare sintomi tipici di uccelli affetti da botulino: la testa penzolante, l' incertezza nel volo. MERCOLEDÌ la conferma che non si trattava purtroppo di casi isolati. Chi è entrato nella valle ha subito incrociato i primi uccelli morti. Nulla rispetto a quanto si sarebbe prospettato addentrandosi tra le canne: carcasse ovunque di germani e alzavole. Il censimento di metà settembre aveva rilevato la presenza di 4mila alzavole solo nella Valle della Canna. Ieri mattina si è svolta in Municipio una riunione d' urgenza sulla situazione dell' area colpita. Alla riunione hanno partecipato, oltre al personale del servizio Tutela ambiente e territorio del Comune, i Carabinieri Forestali, il Parco del Delta del Po, il servizio veterinario dell' Ausl Romagna, il servizio Caccia e pesca della Regione, Romagna Acque, Azimut, il Centro recupero avifauna e i tecnici di Ravenna Servizi Industriali. «L' esito degli esami del primo campione di avifauna, prelevato all' interno della Valle della Canna, eseguito dall' Istituto zooprofilattico sperimentale di Forlì, segnala la presenza del batterio 'Botulino produttore di tossine di tipo C'» hanno spiegato i tecnici. Un' ampia varietà di uccelli è sensibile all' intossicazione da tossina di tipo C, soprattutto gli anatidi, «mentre l' uomo no. Tuttavia, a titolo precauzionale, si invitano i cittadini a non recarsi nell' area, se non espressamente autorizzati, ad evitare di toccare gli animali morti o malati e a non portarli via». Per contrastare anossia e ristagno («condizioni che favoriscono il batterio e la produzione della tossina, già in parte mutate dalle piogge delle ultime ore dopo il periodo estivo») sarà quanto prima immessa acqua alla Valle, grazie alla disponibilità di Ravenna Servizi Industriali e Romagna Acque. MENTRE continueranno i campionamenti, «si intensificherà il lavoro di cura degli animali malati ancora vivi e quello di recupero delle carcasse», grazie ai volontari dell' Associazione Ornitologica Romagnola e Ambito Territoriale Caccia, coordinati dagli agenti di Polizia locale addetti alla vigilanza delle zone naturali, con la collaborazione del Centro Recupero Avifauna». Punte Alberete, dove ancora deve essere verificato se ci sono casi di uccelli morti, e Valle della Canna si estendono su circa 500 ettari. Sono aree protette come zone Ramsar, sito della Rete Natura 2000, zona B del parco del Delta. Qui sono di casa anatre, alzavole, limicoli, il rarissimo mignattaio che a Punte Alberete ha la più importante colonia nazionale. Lorenzo Tazzari © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 7 8 5 4 5 8 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Una donna al vertice del Cpo Centro prevenzione oncologica, Roberta Di Marsico nuovo direttore ROBERTA Di Marsico è stata nominata direttore del Centro di prevenzione oncologica, Cpo, dell' ambito territoriale di Ravenna che ha tre sedi dislocate nei distretti di Ravenna, Lugo e Faenza. Il Centro di prevenzione oncologica è da oltre trent' anni il punto di riferimento della popolazione per la diagnosi e la prevenzione della patologia oncologica, in particolare dei tumori femminili e riveste un ruolo di grande rilievo nella promozione alla salute e nella sensibilizzazione alla prevenzione. Nel corso del 2018, nelle tre sedi sono state effettuate circa 36.000 mammografie in donne che aderiscono al programma di screening mammografico, 22.000 accessi ambulatoriali per visita senologica e indagini strumentali, 2.385 procedure invasive a scopo diagnostico, 499 diagnosi di neoplasia mammaria. Sono circa 34.000 le donne invitate ad aderire al programma di screening cervicale con oltre 22.000 test eseguiti, circa 3.600 procedure diagnostiche di secondo livello dello screening cervicale, oltre 52.000 persone invitate ad aderire al programma di screening del colon-retto, con esecuzione di circa 28.000 test. Attualmente prestano servizio nelle tre sedi 10 radiologi, 1 oncologo, 2 ginecologi, 1 biologo, 2 coordinatrici infermieristico-tecniche, 6 ostetriche, 19 infermieri, 15 tecnici di radiologia, 2 assistenti sanitarie, 2 amministrativi, 2 Oss. Laureata in Medicina e Chirurgia all' università di Pisa, la dottoressa Di Marsico ha conseguito la specializzazione in Oncologia nello stesso ateneo e un master di Senologia all' Università 'La Sapienza' di Roma. Ha prestato servizio all' Ospedale di Livorno, dove ricopriva il ruolo di responsabile dell' unità semplice dipartimentale Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale, oltre a coordinare il Gruppo oncologico multidisciplinare senologico. Coordinava inoltre il percorso aziendale senologico ed era membro della Breast Unit. Roberta Di Marsico è stata presentata ieri mattina in un incontro al quale hanno preso parte Stefano Busetti, direttore sanitario dell' Ausl Romagna, e a Paolo Tarlazzi, direttore medico del presidio ospedaliero di Ravenna. Busetti ha ricordato come quest' ulteriore tassello, che consente di dare una guida stabile a un settore importante come quello del Cpo, nell' ambito del Dipartimento oncoematologico diretto dal dottor Federico Cappuzzo, sia la prosecuzione di un percorso che, dal 2016, ha portato alla nomina di circa 70 nuovi primari in tutta l' Ausl Romagna, di cui circa un terzo per l' ambito territoriale ravennate. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 7 8 5 4 5 1 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna I monumenti si svelano di notte Orario prolungato e passeggiate storiche fino a tardi PER GLI AMANTI della storia e della cultura, come di consueto, la 'Notte d' Oro' è l' occasione giusta per visitare i monumenti ravennati aperti, in via straordinaria, anche in orario notturno. Per quanto riguarda la sede ravennate del Polo Museale dell' Emilia Romagna, da segnalare l' apertura dalle 20 alle 22.30 del Mausoleo di Teodorico e del Museo Nazionale. Al monumento Unesco dedicato a Teodorico, da non perdere alle 21 'Una notte al mausoleo alla scoperta dei suoi segreti', una passeggiata storica illustrata da Paola Novara. Forse molti non lo sanno ma l' imponente e sorprendente tomba del re goto nasconde molti misteri legati alla sua costruzione. Così come enigmatiche sono molte vicende che hanno per protagonista proprio il suo regio fondatore. IL MUSEO NAZIONALE partecipa poi all' apertura della sesta biennale di mosaico contemporaneo 'Ravenna Mosaico'. Alle 20.30 è in programma l' inaugurazione di 'Intersezioni', installazioni a cura di Emanuela Fiori e Giovanni Gardini. Ancora una volta dunque l' arte contemporanea fa il suo ingresso al museo, in stretto dialogo con le collezioni permanenti. L' evento 'Intersezioni' raccoglie i lavori di tre giovani ma già affermati artisti italiani: Luca Freschi con 'Cariatidi', Sara Vasini con 'Corrispondenze' al Museo Nazionale e Giovanni De Gara con 'Eldorato' alla basilica di Sant' Apollinare in Classe. Aperti eccezionalmente anche alcuni monumenti gestiti dalla Fondazione RavennAntica. La Domus dei Tappeti di Pietra di via Barbiani resta aperta dalle 18 alle 23 (ingresso a 4 euro). Oltre alla possibilità di seguire due visite guidate al sito archeologico alle 19 e 21, tutta da 'gustare' è la presentazione in anteprima alle 18.30 del progetto 'Mosaic' della ditta Loris Dolciumi di Lugo, dedicato alla città di Ravenna. Si tratta di una composizione di piccole porzioni di cioccolato, con cinque diversi gusti di cioccolato puro, in un innovativo formato dal design unico che suggerisce l' idea delle tessere di un mosaico. IL PRODOTTO, in degustazione fino alle 22, è accompagnato da una brochure in italiano e in inglese con una pagina sull' arte del mosaico e un richiamo alla storia di Ravenna. Aperti, sempre dalle 18 alle 23, anche la Cripta Rasponi e i Giardini Pensili (ingresso a 1 euro) che ospitano l' installazione musica 'Crisalide' di Stefano Mazzotti. Il Museo Tamo, domani alle 18.30, propone il laboratorio per bambini 'Riflessi d' oro e giochi di tessere' al costo di 6 euro. Nel Parco Archeologico di Classe, possibilità di visita guidata al Museo Classis, domani alle 10.30 e 15, alla basilica di Sant' Apollinare in Classe alle 12 e all' Antico Porto di Classe alle 11.30 e 16.30, con tariffe a persona di 4 euro per sito. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 7 8 5 4 4 8 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SCUOLA ALLESTITA UN' AULA CON MACCHINARI DI ULTIMA GENERAZIONE PER MIGLIORARE LE COMPETENZE DEGLI STUDENTI Al Polo tecnico di Lugo apre il Laboratorio Industria 4.0 PORTARE ad alti livelli l' offerta formativa del territorio lughese e avvicinare il più possibile la scuola al mondo del lavoro: sono gli obiettivi principali del Laboratorio Industria 4.0 che sarà inaugurato domani, sabato, nella sezione tecnica del Polo Tecnico Professionale di Lugo. Il nuovo laboratorio è stato presentato da Milla Lacchini dirigente scolastica del Polo Tecnico Professionale, dal sindaco Davide Ranalli, da Raffaele Clò presidente della Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo e da Angelo Benedetti presidente di Unitec spa. Il laboratorio, ha spiegato la dirigente scolastica, «è una nuova aula allestita con macchinari di ultima generazione, concepita per l' avvio del progetto 'Integrazione Industria Scuola 4.0', che recepisce le innovazioni previste nel Piano nazionale Impresa 4.0 ed è finalizzato al miglioramento dell' offerta formativa del Polo Tecnico lughese, nell' ambito di una più stretta sinergia fra scuola e mondo imprenditoriale». L' aula è costituita da due ambienti, uno per il lavoro tecnico e uno per la progettazione, con 30 postazioni dotate dei software più avanzati. «Questo laboratorio rappresenta davvero una svolta per il nostro Polo scolastico - ha sottolineato la dirigente - non tanto un traguardo, ma soprattutto un punto di partenza perché ci vorrà tutto l' impegno possibile per utilizzare al meglio questa opportunità, affiancandola in modo efficace all' alternanza scuola-lavoro». Il laboratorio è costato circa 100mila euro, finanziati in gran parte dalla Fondazione bancaria lughese col sostegno di Credit Agricole Italia e da una 'cordata' di aziende del territorio, con capofila la Unitec. Un anno fa, ha dichiarato il sindaco, «come Unione dei Comuni abbiamo firmato, insieme a diverse realtà, il Patto strategico per lo sviluppo economico e sociale. Tra i firmtari abbiamo voluto ci fossero anche le scuole perché siamo convinti che lo sviluppo passi anche dalla buona formazione degli studenti». Questo progetto, ha aggiunto Clò , «permetterà di preparare maggiormente i ragazzi in vista del loro futuro lavorativo». E l' impegno che il tessuto produttivo del territorio ha messo in questo progetto, ha affermato Benedetti, «servirà a guardare al futuro. La scuola deve stimolare l' avvicinamento degli studenti al mondo tecnologico e attualmente c' è la necessità di garantire ai nostri ragazzi una formazione che stia al passo con le innovazioni». L' inaugurazione è prevista domani alle 10.30 e alle 11 seguirà la lectio magistralis 'Industria 4.0: dall' approccio metodologico ai casi applicativi' di Augusto Bianchini del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell' Università di Bologna; quindi interventi di Raffaele Clò e Angelo Benedetti, e alle 12 visita al Laboratorio Industria 4.0. l.m. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 7 8 5 4 5 2 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna In centro tornano a rombare le 'rosse' Domenica si svolgerà la 20ª edizione della Festa del Cavallino Rampante SARANNO una trentina le rombanti 'rosse' che domenica prossima, 6 ottobre, arriveranno in centro a Lugo per la 20ª edizione della Festa del Cavallino Rampante, dedicata al simbolo che fu di Francesco Baracca, eroe lughese dell' aviazione, e divenne poi il simbolo della casa automobilistica Ferrari. L' evento è stato presentato da Pasquale Montalti, vicesindaco e assessore alla promozione urbana, e Mauro Zanotti, presidente del Scuderia Ferrari Club di Lugo. «Quest' anno c' è una novità - ha affermato Montalti - la festa infatti si intreccerà con l' iniziativa Spiriti Divini e con gli appuntamenti dedicati alle ville liberty di Lugo, creando un' ampia serie di opportunità di alto livello a disposizione dei visitatori». Inoltre, ha aggiunto Zanotti, «quest' anno la festa è distribuita su due giornate, sabato 5 e domenica 6, proprio perché collabora con gli altri eventi in corso a Lugo». Domani, sabato, chi lo desidera potrà partecipare a un' iniziativa di Spiriti Divini, la 'tre giorni' lughese dedicata al vino: alle 15.30 si partirà da piazza Martiri per la visita al Teatro Goldoni di Bagnacavallo, ristrutturato di recente, dove sarà possibile incontrare alcuni produttori di vino Bûrson; alle 17.30 il rientro a Lugo lungo le strade che attraversano i vigneti di uve Longanesi e, a seguire, la cena. DOMENICA si inizierà alle 8.30 in piazza dei Martiri, dove fino alle 10.15 è previsto l' arrivo delle 'rosse' per la registrazione, l' accoglienza e la colazione. Sarà possibile visitare il museo 'Francesco Baracca', a pochi passi dalla piazza. Alle 10.30 ci sarà il trasferimento a Massa Lombarda per la visita a due aziende: la Wasp, produttrice di stampanti 3D, e l' Archivio Mazzini, dove sono custoditi circa 400mila pezzi d' abbigliamento che hanno contraddistinto la moda di varie epoche. Alle 12.45 il rientro a Lugo con il posizionamento delle vetture in piazza Martiri. Nel pomeriggio si potrà partecipare alle visite guidate alle ville in stile liberty nel centro di Lugo. Alle 17 ci sarà poi un momento particolarmente importante della festa: l' annuncio del vincitore del 'Premio Baracca', che ogni anno Lugo conferisce a persone che si siano distinte nel campo della ricerca e dell' innovazione. Su chi sia il vincitore di quest' anno le bocche sono cucite, per saperlo si potrà partecipare alla cerimonia di domenica pomeriggio, che comprenderà anche la consegna dei ricordi commemorativi a tutti i partecipanti. Da sottolineare che domenica il museo 'Francesco Baracca' resterà aperto gratuitamente. L' AMMINISTRAZIONE comunale, ha ricordato Montalti, «promuove questa festa dal 2000 per celebrare il simbolo che lega la città di Lugo alle mitiche autovetture Ferrari. Nel 1923 la famiglia Baracca incontrò Enzo Ferrari, al quale donò il cavallino, stemma personale di Francesco, dipinto sulla carlinga del suo aereo Spad. La festa, che coinvolge tutti, quest' anno ha il valore aggiunto di svolgersi 'in rete' con gli altri eventi». Informazioni all' Ufficio Promozione Urbana (telefono 0545-38378) e al Ferrari Club di Lugo (333-7459743). Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 7 8 5 4 5 4 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Libro promosso dalla Pro Loco ricorda l' esposizione nazionale canina cotignolese OGGI, alle 18.30 a Palazzo Sforza, l' associazione Pro Loco di Cotignola presenterà il libro "L' esposizione nazionale canina-Città di Cotignola", ricerche a cura di Emanuele Tonini. Pubblicato dalla casa editrice Edit di Faenza, il volume rievoca con documenti e immagini le varie edizioni di questo importante evento curato dalla Pro Loco cotignolese dal 1964 al 1980. La Pro Loco intende così ricordare il dottor Francesco Melandri, promotore della manifestazione, nel decimo anno della sua scomparsa, per l' impegno e la dedizione profusi durante il lungo periodo del suo operato all' interno dell' associazione. Il libro sarà venduto in occasione della 57ª Sagra del vino tipico romagnolo e sarà disponibile fino ad esaurimento copie nei locali della Pro Loco. d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 7 8 5 4 5 6 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna POSTE DA LUNEDI' 7 CHIUDE L' UFFICIO LUGO CENTRO Da lunedì prossimo 7 ottobre a sabato 26, l' Ufficio Postale di Lugo Centro in via Magnapassi resterà chiuso per lavori di ristrutturazione. I cittadini potranno rivolgersi per i servizi postali e finanziari all' ufficio postale Lugo 1 (via Vincenzo Monti) che da lunedì a venerdì sarà aperto fino alle 19.05. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 7 8 5 4 5 9 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CONSELICE E' STATA ALLESTITA DALLA FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA Una mostra alla scoperta dei nidi del territorio A CONSELICE, in occasione della 46ª edizione della Sagra del Ranocchio è stata allestita, in via Selice 157, una mostra ornitologica dal titolo 'Alla scoperta dei nidi del territorio', a cura della sezione conselicese della Federazione Italiana della Caccia. È composta da una ventina di nidi dismessi di uccelli nidificanti nel nostro territorio. Ad ogni nido è stata associata l' immagine della coppia nidificante col nome comune, quello scientifico e le relative informazioni. Purtroppo negli ultimi decenni, alcune specie di uccelli sono quasi scomparse per motivi ambientali e si sono diffuse nuove specie. L' iniziativa è rivolta principalmente agli alunni delle scuole elementari e medie. É stato installato anche un televisore per vedere i videoclip delle specie esposte, mentre preparano il nido, quando covano le uova e allevano i piccoli. Il quadro esposto alla mostra, che rappresenta la famiglia della cicogna, è opera della pittrice Valeria Cerutti. A patrocinare l' esposizione sono stati Comune di Conselice e Pro Loco. La sala è stata concessa da Diva Vignali, mentre i cacciatori Leonardo Mondini e Luciano Baroni hanno procurato i nidi e allestito la mostra, mentre Adamo Cassani ha realizzato i poster illustrativi ed i videoclip. La mostra è tuttora aperta, a disposizione delle scolaresche. l.s. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 7 8 5 4 4 9 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Assenteismo e rimborsi, tre indagati Accertamenti sul Consorzio di Bonifica: dipendente beccato in bocciofila LO AVEVANO trovato impegnato a giocare a carte in una bocciofila dell' Imolese. Non proprio un impegno di lavoro: eppure la sua auto di servizio era parcheggiata nei paraggi. Probabilmente lui è stato uno dei primi - se non il primo - a venire a conoscenza del fatto che la polizia stesse indagando sul Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale. Un' inchiesta scattata nel febbraio scorso grazie alle rivelazioni di una fonte confidenziale su un sistema tratteggiato come noto a molti e consolidato da tempo. E che al momento vede i nomi di tre dipendenti dell' ente, tutti residenti in Bassa Romagna, iscritti sul registro degli indagati per le ipotesi di reato di truffa aggravata legata a rimborsi carburante non dovuti e a straordinari mai fatti oltre che a episodi di contestato assenteismo. C' è poi il peculato per via di un uso ritenuto assolutamente personale delle auto di servizio. L' indagine della Digos, coordinata dal pm Angela Scorza, ha per larghi tratti ricalcato le indagini vecchio stile con ficcanti pedinamenti e materiale video raccolto ad hoc. Inoltre sia a inizio che a fine estate, su delega della procura, gli inquirenti hanno eseguito due accessi alla sede del Consorzio - che si trova a Lugo - acquisendo vari documenti. A questo punto non è escluso che in ragione dell' informativa depositata giusto l' altro ieri in procura, il numero degli indagati possa salire e che le verifiche possano riguardare anche figure apicali. SECONDO quanto finora emerso, le contestate truffe sono legate a straordinari mai fatti e a episodi di assenteismo. Su questo fronte, oltre alle puntate in bocciofila, gli investigatori avrebbero documentato sortite per fare la spesa e perfino alla partita di calcio. Capitolo ancora più ampio è quello delle auto di servizio che in diversi casi sarebbero state usate per scopi puramente personali e variegati: da qui il contestato peculato. Mezzi di servizio protagonisti anche per quanto riguarda la richiesta di rimborsi inoltrata come se in realtà fosse stata usata la vettura privata. Ciò equivale evidentemente a un doppio guadagno. Di quali cifre stiamo dunque parlando? Potenzialmente anche di alcune centinaia di migliaia di euro nel caso quanto delineato non solo venisse confermato, ma venisse pure esteso ad anni precedenti. Un terzo e ultimo filone investigativo, quello in merito a eventuali privilegi legati alle bollette dell' acqua, sembra invece per ora più delineato. «Sapevo delle indagini in corso in seguito ai due accessi della Digos di qualche mese fa - ha spiegato Alberto Asioli, dal 2006 presidente del Consorzio - ma sono naturalmente tenuto alla riservatezza. Ci hanno chiesto documenti che abbiamo fornito con la massima collaborazione». Alla luce di quanto trapelato finora, Asioli si è detto «profondamente amareggiato» ma con «piena fiducia nella magistratura: il nostro primo interesse, è che si faccia luce su questa vicenda e che, se ci sono stati errori, vengano accertati». In merito alle funzioni svolte, «noi abbiamo un ruolo articolo - ha proseguito - con piena reperibilità per emergenze». Circa la propria posizione, Asioli ha specificato di essere «stato sentito tempo addietro solo come persona informata sui fatti: non c' era un avvocato con me, quindi non da indagato». Per quanto riguarda il Consorzio, «credo sia un soggetto sano con personale capace che gestisce un lavoro complesso». Asioli ha poi ammesso di non sapere quante esattamente siano le auto di servizio: «Non glielo so dire, c' è un regolamento che abbiamo approvato. Si tratta di diverse vetture assegnate con differenti modalità». Perché «quando c' è una emergenza legata a una piena, si deve intervenire velocemente». Su eventuali situazioni anomale consolidate, il presidente ha detto di non essersene «accorto perché se me ne fossi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 7 8 5 4 4 9 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna accorto, sarei intervenuto prontamente». A questo punto «aspettiamo l' evolversi della situazione: speriamo venga fatta piena luce». Andrea Colombari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 7 8 5 4 5 7 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Prevenzione anti truffe Gazebo a C. Bolognese CONTINUANO gli appuntamenti nei mercati della nostra provincia della 'campagna sicurezza per gli anziani' promossa e organizzata da Confartigianato ANAP, Prefettura, Forze dell' Ordine e Comuni, per offrire vademecum e consigli pratici per difendersi dalle truffe. L' iniziativa, avviata da inizio settembre, sta riscuotendo interesse molto elevato da parte dei cittadini, grazie anche alla costante presenza dei rappresentanti delle Forze dell' Ordine e delle istituzioni. Il gazebo sarà presente, sempre in orario 9.30 - 11.30, questa mattina a la mercato di Castelbolognese, mentre lunedì prossimo, 7 ottobre, sarà ad Alfonsine. S u l s i t o www.confartigianato.ra.it è inoltre possibile scaricare in formato PDF il vademecum con i consigli antitruffa. Sempre sul sito di Confartigianato è disponibile l' elenco delle 'botteghe sentinelle della legalità', ovvero la rete di 120 botteghe artigiane e del commercio che non solo distribuiranno il vademecum, ma si sono rese disponibile ad essere anche un punto di riferimento al quale potersi rivolgere nel caso ci si sentisse in una situazione di pericolo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 7 8 5 4 5 5 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LUGO Tornano da oggi 'I venar de Tond' In scena la commedia dialettale CON l' arrivo dell' autunno ricominciano 'I vènar de Tônd', la rassegna di teatro dialettale ospitata nella sala polivalente del centro sociale Il Tondo, in via Lumagni 32 a Lugo. In programma dodici spettacoli, che si svolgeranno tutti i venerdì da oggi al 20 dicembre e che vedranno protagoniste le più rinomate compagnie di commedia dialettale romagnola. La rassegna è stata presentata martedì scorso in conferenza stampa nella sala Baracca della Rocca di Lugo alla presenza del sindaco Davide Ranalli, della responsabile della compagnia 'Gad - Città di Lugo' Paola Mazzotti, della presidente del centro sociale 'Il Tondo' Noemi Marzia Ricci e della regista del gruppo teatrale 'Gli amici del Tondo' Velia Ferrioli. Oggi sarà la volta di 'Bene, bravi bis!' dei fratelli Paolo e Gianni Parmiani. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21. Il biglietto per una commedia costa 10 euro (8 euro per i soci del Tondo). Per informazioni: 0545-25661 oppure 0545-900716. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 7 8 5 4 6 3 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Asioli: «Sono amareggiato, ma ho piena fiducia nella magistratura» Il presidente del Consorzio di bonifica della Romagna occidentale era presente alla perquisizione ALESSANDRO CICOGNANI RAVENNA «Sono fortemente amareggiato da tutto questo». Non usa mezze misure il presidente del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, Alberto Asioli, nel commentare il ciclone che sta travolgendo l' ente di piazza Girolamo Savonarola a Lugo. «È nostro interesse - spiega - che venga fatta piena luce sulle accuse che vengono mosse e ho piena fiducia che la magistratura saprà accertare se ci sono stati o meno degli errori». Gli "errori" a cui si riferisce Asioli sono, in realtà, accuse molto gravi, perché l' indagine coordinata dal sostituto procuratore Angela Scorza parla di dipendenti che in quattro anni - le verifiche effettuate vanno infatti dal 2014 al 2018 - avrebbero utilizzato le auto aziendali per scopi personali e mezzi personali usati fittiziamente per mansioni aziendali, così da poter poi lucrare sui rimborsi. A questo si aggiungerebbero poi note spese gonfiate e straordinari inesistenti. Truffa e peculato sono le ipotesi accusatorie trascritte nell' informativa che mercoledì è arrivata in Procura, dove al momento ci sarebbero una decina di dipendenti del consorzio già iscritti nel registro degli indagati. Ma non è detto che l' inchiesta non possa allargarsi, riservando ulteriori sviluppi su una gestione dell' Ente a tratti polverosa. Le acquisizioni Quando la Digos ha bussato alla porta del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale nessuno, ancora sapeva che cosa stesse accadendo. «Si sono presentati dicendo che avrebbero dovuto fare dei controlli e prelevare della documentazione - racconta sempre Asioli, che era presente il giorno delle perquisizioni -. Noi siamo stati assolutamente collaborativi, perché, ripeto, è mio interesse che venga fatta chiarezza su possibili condotte illecite». Dopo l' acquisizione della documentazione, l' indagine è proseguita sentendo dirigenti e personale dipendente dell' Ente. E lo stesso presidente è stato sentito dagli inquirenti come persone informata sui fatti. «Quello che mi dispiace - commenta Asioli - è che le condotte eventualmente errate di qualcuno possano gettare una cattiva luce sul grande lavoro che svolgiamo ogni giorno». I rimborsi Fra gli indagati compaiono i nomi di diverse figure che lavorano per il Consorzio, partendo da alcuni dirigenti apicali fino a lavoratori con incarichi non dirigenziali. Secondo l' ipotesi accusatoria sarebbero emerse, in particolare, anomalie sull' utilizzo di auto di proprietà dell' Ente da parte dei dipendenti per trasferte non lavorative. In altre occasioni gli indagati avrebbero invece utiliz zato mezzi privati per scopi personali, per poi metterli a nota spese come viaggi di lavoro. Gli investigatori hanno anche voluto estendere il raggio degli accertamenti alle bollette dell' acqua staccate agli agricoltori sulla base dei consumi idrici, consumi sui quali il consorzio di Bonifica dovrebbe appunto vigilare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 7 8 5 4 6 9 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Vento forte e grandine Alberi e rami caduti Colpite le colture Temperature giù di 10 gradi. Coldiretti: «Danneggiate in particolare le uve in piena vendemmia e le mele» RAVENNA Pioggia intensa e vento forte hanno caratterizzato le prime ore della giornata di giovedì. Le temperature sono calate di oltre 10 gradi. «È arrivato l' autunno», sintetizza Pierluigi Randi, meteorologo di Emilia Romagna Meteo. «D' ora in poi possiamo scordarci le temperature estive dei giorni scorsi: il meteo si sta assestando su condizioni più vicine alle medie del periodo. Nella notte tra mercoledì e giovedì ha fatto irruzione una massa di aria fredda proveniente dal mare del Nord che si è scontra tacon l' aria calda degli ultimi giorni. Abbiamo assistito a un fenomeno temporalesco tipicamente estivo, accompagnato da una grande attività elettrica. Le precipitazioni non sono state omogenee, sulla costa è piovuto con maggiore intensità raggiungendo i 50 millimetri di pioggia a Lido di Classe. A Conselice si sono registrati 42 mm, mentre a Ravenna la pioggia si è fermata a 30 mm. Le precipitazioni più scarse si sono avute nel Faentino con 10-15 mm. Abbiamo registrato anche qualche isolato caso di grandine tra Massa Lombarda, Sant' Agata e Conselice». Randi si sofferma sugli intensi venti di Bora che hanno raggiunto velocità tra gli 80 e i 90 km/h sulla costa. I Vigili del Fuoco sono intervenuti in risposta a diverse segnalazioni per rami che si sono abbattuti sulle strade; qualche disagio è stato registrato anche sulle linee ferroviarie. «Nei prossimi giorni avremo ancora temperature fresche - dice Randi -: di notte potrebbero scendere sotto i 10 gradi. Un' altra perturbazione arriverà tra lunedì e martedì prossimo, ma sarà di minore intensità». La Coldiretti segnala che il temporale ha colpito duro in Bassa Romagna tra Massa Lombarda, Lugo e Sant' Agata danneggiando uve e mele. «Tra la tanta pioggia caduta nella notte - segnalano dall' associazione - è purtroppo comparsa anche grandine di medie dimensioni che insieme al vento forte ha provocato danni nei vigneti e agli impianti di mele. Da un primo monitoraggio avviato da Coldiretti risultano danneggiate in particolare le uve in piena vendemmia. Ennesimo duro colpo, dunque, a una campagna vitivinicola che già si stima sia caratterizzata da un calo produttivo di circa il 30%. Con l' obiettivo di delineare con precisione il territorio danneggiato, Coldiretti Ravenna ha interpellato la Dirigenza territoriale per l' Agricoltura della provincia di Ravenna chiedendo una rapida e puntuale verifica della situazione al fine di accertare le reali perdite economiche e fondiarie subite con la conseguente individuazione dei benefici di legge applicabili». RO.ART. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 7 8 5 4 6 5 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Roberta Di Marsico, nuovo direttore del Centro di prevenzione oncologica RAVENNA La dottoressa Roberta Di Marsico è stata nominata direttore del Centro di Prevenzione Oncologica (Cpo) dell' ambito territoriale di Ravenna (distretti di Ravenna, Lugo e F a e n z a ) . I e r i m a t t i n a l a presentazione alla stampa, assieme al dottor Stefano Busetti (direttore sanitario dell' Ausl Romagna) e al dottor Paolo Tarlazzi (direttore medico del presidio ospedaliero di Ravenna). Busetti ha ricordato come questo ulteriore tassello, che va a dare guida stabile ad un settore importante come quello del Cpo (nell' ambito del Dipartimento Oncoematologico diretto dal dottor Federico Cappuzzo), sia la prosecuzione di un percorso che, dal 2016, ha portato alla nomina di circa 70 nuovi primari in tutta l' Ausl Romagna, di cui circa un terzo per l' ambito territoriale ravennate. Di Marsico è Laureata in Medicina e Chirurgia presso l' università di Pisa, ha conseguito la Specializzazione in Oncologia nello stesso ateneo e master di Senologia presso l' Università " La Sapienza" di Roma. Ha prestato servizio all' Ospedale di Livorno, dove ricopriva il ruolo di responsabile dell' unità semplice dipartimentale "Cord: Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale", oltre a coordinare il Gruppo Oncologico Multidisciplinare Senologico. Coordinava inoltre il percorso aziendale senologico ed era membro della Breast Unit. «Il centro di prevenzione oncologica di Ravenna ha un' attività di oltre 30 anni consolidata nell' ambito dello screening oncologico che in medicina è un' arma fondamentale per diminuire la mortalità. - ha sottolineato Di Marsico -. A Ravenna l' adesione è molto alta, significa che la popolazione ha capito l' importanza dello screening e della prevenzione. Il Cpo di Ravenna garantisce inoltre ai pazienti, dopo la diagnosi precoce una totale presa in carico per un percorso oncologico mirato alla guarigione della malattia e della persona». Il Cpo di Ravenna è un punto di riferimento della popolazione per la diagnosi e la prevenzione della patologia oncologica, in particolare dei tumori femminili e riveste un ruolo di grande rilievo nella promozione alla salute e nella sensibilizzazione alla prevenzione. Dal 1996 il Cpo ha avviato gli Screening di popolazione per la diagnosi precoce del tumore della mammella e della cervice uterina (mediante HPV test dal 2016) e dal 2005 per il tumore del colon-retto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 7 8 5 4 6 1 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Andrea Argnani trionfa nel trofeo "Marchi Giorgio" VILLANOVA DI BAGNACAVALLO Da oggi a domenica ben 90 giocatori si sfidano nel torneo nazionale Rodeo maschile organizzato dal Circolo Tennis Villa nova di Bagnacavallo. Notevole la qualità, guidano le fila i 2.4 Lorenzo Cremonini e Francesco Oliva, a seguire i 2.5 Mattia Bandi ni, Filippo Botti e Yasser Taha, oltre ai 2.6 Ronnj Capra. MERCATO SARACENO Andrea Argnani ha vinto il torneo di 4ª del Tc Mercatese. Nella finale andata in scena mercoledì sera il4.1 portacolori del Tc "Luigi Laghi" Forlimpopoli, testa di serie n.2, ha battuto 6-4, 6-4 Loris Pasini (4.1, n.4), giocatore del Ct Meldola, n.4 del seeding conquistando così il trofeo "Marchi Giorgio". In semifinale Pasini aveva sconfitto con un doppio 6-1 Mengozzi mentre Argnani aveva avuto la meglio su Benveristi per 6-1, 4-1 e ritiro. BRISIGHELLA Da oggi a domenica si gioca il torneo Rodeo maschile limitato ai 3.3 organizzato dal Tc Brisighella. Sono 28 i giocatori al via, le prime teste di serie sono andare nell' ordine ai 3.3 Mattia Battistini e Marco Montaguti, tra i 3.3 al via anche Andrea Ancarani, Jimmy Lorenzo Celeste, Marco Chiarello, Luca De Giovanni e Davide Micheletti. UNDER A MASSA L' Under Tennis Massa organizza da oggi a domenica il torneo nazionale giovanile con la formula Rodeo, il trofeo "Fiordiprimi". Sono quasi un centinaio i giocatori al via in questa rassegna. Nell' Under 12 femminile n.1 Sofia Cilibic. Nell' Under 14 maschile n.1 Lorenzo Ossani, n.2 Leonardo Pieracci, n.3 Pasquale Schiavone, n.4 Ruggero Avanzini. Nell' Under 12 maschile n.1 Rafael Capacci, n.2 Pietro Augisto Bonivento, n.3 Pietro Briganti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 7 8 5 4 6 6 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Sara Errani non molla e rilancia: «Voglio tornare quella di prima» «Il ritiro? Il pensiero mi è passato per la testa, ma l' ho subito accantonato Desidero superare tutto questo e ricominciare a stare bene in campo» MASSA LOMBARDA Sara Errani racconta il suo difficile momento, le sue paure, le sue difficoltà, ma anche la voglia di riscatto, di tornare ad un ruolo da protagonista nel circuito. Lo fa a cuore aperto sul sito spagnolo puntodebreak.com. «Due anni di calvario mi hanno lasciato dentro sensazioni con cui è dura convivere. Il ritiro? Il pensiero mi é passato per la testa, subito accantonato. Desidero superare tutto questo e tornare a stare bene in campo». Dunque una sfida personale, la volontà di non arrendersi per una giocatrice che è stata n.5 del mondo ed oggi è al n.239 a 32 anni. In mezzo una squalifica per doping, una sanzione che l' ha allontanata dal tennis. «Desidero tornare ad essere quella che ero. Quando mi parlano di finale del Grande Slam mi sembra siano passati mille anni, come se quello che ho fatto l' avesse fatto un' altra persona e non io - ammette Sara -Desidero concentrarmi sulle cose giuste che devo fare, anche se durante le partite mi succedono cose strane, coseche non mi sono mai capitate in passato». Poi spiega di cosa si tratta: «La testa è come se andasse per i fatti suoi. Sono sensazioni delicate, a volte non facili da gestire. L' ideale sarebbe non sentire la pressione, soprattutto nel mio caso. In questo momento sono molto indietro, mentalmente è una cosa complicata e difficile da spiegare. Io sento la pressione. Essendo stata dove sono stata, ho ricordi di quando scendevo in campo e tutto mi riusciva bene, alla perfezione. Ora quando scendi in campo e non riesci a fare quello che facevi prima, ti brucia dentro. Sei più nervoso, desideri giocare meglio, ti domandi come sia possibile sbagliare così tante palle che prima non sbagliavi, però devo essere cosciente di quello che sono e di quello che ho a disposizione in questo momento. Devo salire ancora molti gradini per tornare dov' ero. La fiducia si recupera vincendo partite, e per vincerle devi giocarle e giocarle bene, e ora mi manca anche condizione fisica. Prima giocavo mille partite senza problemi, era come se mettessi il pilota automatico e andavo. Devo recuperare queste sensazioni, di divertirsi giocando». Sara ripercorre quanto accaduto dopo la positività al Letrozolo al controllo antidoping del febbraio 2017. «Tutto quello che mi è successo negli ultimi due anni è stata una follia. La squalifica, il dover star ferma senza giocare, poi giocare aspettando una risposta, è stato un calvario che non augurerei mai a nessuno. Ho vissuto momenti che non si pos sono spiegare, e questo mi ha lasciato qualcosa dentro, mi ha lasciato sensazioni con le quali non é facile convivere. Ho iniziato a provare paura, situazioni nuove che non sapevo come risolvere. Però sono qui, provando con tut tame stessa a superarle. Immaginate di giocare ogni settimana aggiunge- aspettando una risposta dal Tas. E questa risposta non arriva mai. Hanno rinviato la loro decisione al mese seguente sette volte, mentre io continuavo a giocare. Sono cose extrasportive che ti rubano la concentrazione, perdi la testa, ti senti indifesa senza possibilità di fare niente. Poi, dopo oltre sei mesi giocando in queste condizioni, ti dicono che ti aggiungono altri otto mesi di squalifica. Una follia. Trattata come una delinquente». Un episodio che ha macchiato per sempre l' immagine dell' atleta di Massa Lombarda, come lei stessa riconosce. «Certo, e questo é molto duro da sopportare. Ioho sempre avuto molta paura del doping. Tante volte é capitato che dottori mi abbiano detto di prendere qualche medicina e io di nascosto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 7 8 5 4 6 6 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna non le prendevo, perché non mi fidavo e avevo paura potesse succedere qualcosa. Sembra una cavolata, però tu vai aun torneo e apri bottiglie tutto il giorno, non sei mai sicura al 100%...». Poi lo sguardo al futuro. «Non loso, è molto dura a volte. Quello che più mi motiva è il desiderio di tornare a sentirmi bene dentro il campo. Quando hai brutte sensazioni, ti rimane un sapore molto amaro in bocca. Voglio tornare a sentire buone sensazioni. So che il tempo passa, però voglio recuperare queste sensazioni, non mi importa se devo giocare un 25mila, non mi importa se devo giocare tornei piccoli. Ovviamente ho voglia di tornare a giocare match importanti e tornei importanti, però quello che più mi spinge è vedermi di nuovo sul campo a lottare, soffrire, sentirmi competitiva. Essere lì e dare tutto fino alla fine». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 7 8 5 4 6 0 § ] venerdì 04 ottobre 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna "Aviès", i partigiani tra storia e memoria di Eugenio Sideri CONSELICE Pedalare sulle strade incontrare nomi, fatti, persone. Vivi e morti che si incrociano tra storia e memoria. E con le biciclette ascoltare le storie che le strade ancora raccontano, con i loro cippi e le loro lapidi. Storie di uomini e donne, o meglio, spesso di ragazzi e ragazze, partigiani e staffette, che hanno dedicato la propria vita, anche perdendola, alla Resistenza. In occasione del XIII anniversario del Monumento alla Libertà di Stampa, a Conselice la compagnia Lady Godiva Teatro torna a raccontare storie di uomini e donne, partigiani e staffette, che hanno dedicato la propria vita, anche perdendola, alla lotta di Liberazione. Con "Aviès" Lady Godiva Teatro torna a raccontare la Resistenza questa sera alle a 21 al teatro Comunale alle 21. Lo fa con uno spettacolo, scritto e diretta da Eugenio Sideri, che vede sul palco gli attori Enrico Caravita, Laura Sentiero e Giulia Casadio, e le cantanti Celeste e Matilde Pirazzini. Lo spettacolo, dedicato alle storie dei partigiani andrà in scena questa sera al teatro Comunale alle 21. Per l' occasione ci sarà la partecipazione straordinaria di altri attori e attrici della compagnia: Carlo Garavini, Tania Eviani, Alice Cottifogli, Clara Silvestri, Giada Marisi ed Engji Kurtaliaj. L' iniziativa è promossa dall' Anpi di Conselice. Guerra e lotta per la Liberazione, per un Paese libero, per un futuro democratico e sincero. Per raggiungere ciò che oggi, forse, a volte appare scontato, ma che 70 anni fa non lo era affatto. Il 18 agosto 1944 Napoleone uccide, con due precisi colpi al petto, la camicia nera Leonida Bedeschi, dall' emblematico soprannome di Cativeria. Napoleone era il nome di battaglia di Umberto Ricci, gappista volante, di anni 22. Morto impiccato a Ravenna, il 25 agosto 1944 presso il Ponte degli Allocchi (oggi Ponte dei Martiri). Napoleone, Natalina Vacchi, Candida Bondi, Sultana, Silvio Corbari... questi alcuni dei protagonisti delle storie che lo spettacolo racconta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
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