Media Monitoring per 27-05-2019 - Rassegna stampa del 25-05-2019 - Azienda Ospedaliera Universitaria San ...
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AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona ................................................................................ 1 25/05/2019 - IL MATTINO L' algoritmo dei farmaci ......................................................................................................... 1 25/05/2019 - CRONACHE DI SALERNO Primo il progetto a firma di Zambrano ................................................................................... 2 24/05/2019 - WWW.FLASHNEWSCAMPANIA.COM Nuovo Ospedale di Salerno, ecco la graduatoria provvisoria dei progetti .............................. 3 24/05/2019 - WWW.AGRO24.IT Un nuovo ospedale a Salerno. Garantisce De Luca ................................................................ 4 Sanità Salerno e provincia .............................................................................................................. 5 25/05/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO Pratiche lumaca all'Asl La protesta dei disabili ...................................................................... 5 25/05/2019 - CRONACHE DI SALERNO Tre Villaggi organizzati per tutelare la salute ........................................................................ 7 Sanità Campania ............................................................................................................................... 9 25/05/2019 - IL MATTINO (ED. CASERTA) «Furbetti del cartellino» all' Asl a giudizio 23 medici e impiegati .......................................... 9 25/05/2019 - IL MATTINO Concorso "sospetto" al Cardarelli via alla class action: troppe anomalie ............................. 10 25/05/2019 - IL MATTINO Diagnosi precoce, via al test contro l' emergenza Alzheimer ............................................... 12 25/05/2019 - IL MATTINO (ED. CIRCONDARIO NORD) Esenzione ticket è di 28 milioni il credito dell' Asl ............................................................... 14 25/05/2019 - IL ROMA Fratture ossee, tecnica innovativa al Pineta Grande ............................................................ 16 25/05/2019 - IL MATTINO Gabriele, 300 prelievi il papà: è solo l' inizio ........................................................................ 18 25/05/2019 - IL MATTINO Il Cardarelli con madri e bimbi senza barriere ..................................................................... 20 25/05/2019 - IL MATTINO Pascale, il bollino qualità ..................................................................................................... 21 25/05/2019 - IL MATTINO Pellegrini, flash mob dei medici contro i clan ....................................................................... 22 25/05/2019 - IL MATTINO Quando l' età richiede altre cure .......................................................................................... 23 25/05/2019 - IL MATTINO Visite e kit anti -cancro largo alla prevenzione .................................................................... 25 Sanità nazionale ............................................................................................................................. 26 25/05/2019 - LA STAMPA "Così tornano i vecchi vizi italiani È sempre meglio fare selezioni" ...................................... 26 25/05/2019 - IL FATTO QUOTIDIANO 60 milioni senza bando in "ricerca" ...................................................................................... 28 25/05/2019 - LA STAMPA App e visite a distanza, ecco la sanità digitale .................................................................... 32 25/05/2019 - LA STAMPA Centomila posti da sanare Risorse certe solo per ottomila .................................................. 34 25/05/2019 - LA REPUBBLICA D E pensare che volevo fare l' hostess .................................................................................... 36 25/05/2019 - AVVENIRE Genetica, strumento potente «Ma ora serve responsabilità» ............................................... 39 25/05/2019 - LIBERO Il rischio di avere l'infarto? È scritto nel nostro Dna ............................................................ 41 25/05/2019 - IL DUBBIO La libertà ( negata) di studiare Medicina, una pratica archiviata troppo in fretta ............... 43 25/05/2019 - LA STAMPA Mammografie hi-tech per diagnosi sicure ............................................................................ 45
25/05/2019 - LA VERITÀ Negli Usa calati di un terzo i morti di cancro ....................................................................... 46 25/05/2019 - LA STAMPA Paziente e dati clinici sullo schermo in 3D ........................................................................... 48 25/05/2019 - LA STAMPA Precari di scuola e sanità "Pronti ad assumervi" a poche ore dalle elezioni ........................ 49 25/05/2019 - IL MESSAGGERO Sempre più donne medico ma il primario resta maschio ...................................................... 51
25/05/2019 Pagina 26 EAV: € 620 Lettori: 107.296 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona L' algoritmo dei farmaci IL CORSO Al Grand Hotel Salerno si tiene alle 8,45 il corso di formazione «I nuovi farmaci modificano l' algoritmo terapeutico?» sotto la direzione scientifica di Clementina Savastano, direttore di Oncologia al San Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 5 EAV: € 656 Lettori: 29.750 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Primo il progetto a firma di Zambrano NUOVO RUGGI / Pubblicata la graduatoria provvisoria C' è una firma salernitana nella cordata che è arrivata prima nella graduatoria provvisoria per la progettazione del nuovo ospedale "Ruggi d' Aragona" di Salerno. Si tratta dell' ingegnere Armando Zambrano (presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri) che con corre con la Steam, Pinearq e Studio Valle Progettazione. La Soresa, così come riporta Ppan.it, ha resi noti i primi classificati della maxi gara d' appalto da 13 milioni di euro indetta dalla Soresa per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero di Salerno. Un nuovo ospedale da 700 posti, un vero e proprio policlinico universitario, più volte presentato dal governatore della Campania Vincenzo De Luca. Quindici sono state le cordate che hanno partecipato al bando: firme nazionali ed internazionali dell' architettura. Pinearq, tra l' altro, si è appena aggiudicato anche il concorso per il nuovo campus di Padova ed ora è in pole position per disegnare l' ospedale di Salerno. La classifica vede lo studio Altieri con Sa moo Architects and Enginee ring e Iconia Ingegneria civile. Terzi Mythos Consorzio stabile con GmnEngineering, Arethusa e Corvino+Multari. I fondi per la realizzazione, finanziati dalla Regione Campania, ammontano a 350 milioni di euro. Il nuovo ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona", come più volte ricordato da De Luca, sarà «moderno e di grande architettura», oltre ad essere «un' opera necessaria in quanto tra tre o quattro anni, quello attuale non sarà più a norma». (andpell) Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
24/05/2019 flashnewscampania.com EAV: € 429 Lettori: 1.767 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Nuovo Ospedale di Salerno, ecco la graduatoria provvisoria dei progetti Oltre 700 posti letto, un policlinico universitario e un valore per la progettazione intorno ai 13 milioni di euro, al netto di Iva e oneri: è il nuovo ospedale di Salerno. Resa pubblica la graduatoria provvisoria con l’apertura delle buste in seduta pubblica per la maxi-gara per assegnare (in una sola fase) il servizio di progettazione, di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed esecutiva, oltre al coordinamento per la sicurezza per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero. Una graduatoria che è stata pubblicata sui social dalla pagina Arcan – Salerno Cantieri&Architettura. Steam con Pinearq e Studio Valle Progettazioni in cordata anche con l’ingegner Armando Zambrano sono i primi classificati nella maxi gara indetta a Salerno dalla So.Re.Sa per il nuovo ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. In seconda posizione lo studio Altieri con Samoo Architects and Engineering e Iconia Ingegneria civile. Terzi Mythos Consorzio stabile con GMN Engineering, Arethusa e Corvino+Multari. Pinearq, in squadra con Steam, in posizione di vantaggio grazie ai 70,16 punti per l’offerta tecnica e 48,1 per il ribasso percentuale, 88.31 punti totali, distaccando il team di Altieri di un solo punto (87,3) e Mythos di quattro punti (84,79). A seguire, come detto, il team di Atelier(s) Alfonso Femia (82,18 punti), Proger con SOM, Manens Tifs e Lnar (79,64 punti) e poi Politecnica Ingegneria con Nickl&Partners e Gnosis Progetti (77,85 punti). Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
24/05/2019 agro24.it EAV: € 352 Lettori: 933 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Un nuovo ospedale a Salerno. Garantisce De Luca I tempi per la realizzazione del nuovo ospedale di Salerno, San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, prevedono “la scelta del gruppo di progettazione che, sicuramente, avverra’ a inizio giugno. Dopodiche’ parte il lavoro per la progettazione esecutiva.Il tempo per avere un progetto esecutivo e fare la gara, poi partono i lavori”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine di un appuntamento a Bellizzi, nel Salernitano. Il nosocomio salernitano, oggi, ricade nel quartiere San Leonardo, a Est del capoluogo. Quella che diventera’ la nuova sede dell’azienda ospedaliero-universitaria di Salerno, invece, e’ a circa 500 metri di distanza, in un’area che, un tempo, ospitava una fabbrica. I fondi per la realizzazione, finanziati dalla Regione Campania, ammontano a 350 milioni di euro. Il nuovo ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, come piu’ volte ricordato da De Luca, sara’ “moderno e di grande architettura”, oltre ad essere “un’opera necessaria” in quanto tra “tre o quattro anni, quello attuale non sara’ piu’ a norma”. L'articolo Un nuovo ospedale a Salerno. Garantisce De Luca proviene da Agro 24. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 13 La Città di Salerno Argomento: Sanità Salerno e provincia Pratiche lumaca all'Asl La protesta dei disabili (sdn) Un volontario chiede l'intervento della polizia per verificare la documentazione «Ci sono richieste di presidi sanitari presentate da un anno, nessuno ci risponde» Mancata consegna di ausili ortopedici o presidi non regolari, scatta la protesta di alcuni diversamente abili di Nocera Inferiore. Ieri mattina, Gerardo Citarella , volontario che si occupa di assistere alcuni amici portatori di handicap, ha chiesto l'intervento di una pattuglia della polizia di stato del commissariato di Nocera Inferiore alla sede dell'Asl in via Giordano. I poliziotti sono stati chiamati per accertare che fine avevano fatto alcune pratiche presentate all'ufficio della Riabilitazione. «Sono atti che abbiamo consegnato anche da un anno e di cui non abbiamo notizia - ha affermato Citarella -. Si tratta delle richieste per la fornitura di carrozzine da transito per persone che non hanno la capacità di deambulare autonomamente. Dovevano essere consegnate in tempo ragionevole. Adesso, invece, arrivano con estremo ritardo e talvolta non sono conformi alle prescrizioni o ad altri termini qualitativi». Citarella mostra quattro pratiche che sarebbero state inevase dalla Asl. Una da circa un anno, un'altra da tre mesi, una da due e l'altra da una trentina di giorni. «Nel primo caso, la sedia a rotelle era arrivata da Torino, dalla casa fornitrice, ma non era quella che era stata prescritta e quindi è stata rispedita al mittente. Da allora non è stata ancora sostituita. Poi ci sono altre tre sedie per altrettanti utenti che ci dicono essere state consegnate ma non risulta. Abbiamo passato l'incartamento ad un legale per venire a capo della situazione». Citarella sostiene che fino allo scorso anno tutto andava regolarmente e le forniture non avevano problemi. «Gli ammalati - aggiunge Citarella - si fornivano dalle officine ortopediche dell'Agro nocerino, di Cava de' Tirreni e Salerno. La fornitura era a norma, nuove sedie, tutte con garanzia e soprattutto a misura della persona che la richiedeva. In pratica la sedia veniva adattata alle esigenze del paziente, secondo la prescrizione medica e le esigenze logistiche di dove abita. Ora, invece, tutto deve essere inviato fuori zona e quindi Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
l'ammalato per mesi non ha a disposizione il presidio sanitario. Poi alcuni presidi ortopedici hanno la targhetta della sanificazione ma non lo sembrano». Secondo il volontario tutto tornerebbe in linea se fosse riconosciuta la libertà di scelta del paziente. «Chiediamo l'intervento del commissario straordinario dell'Asl per chiarire questa vicenda che rischia di arrecare danni. È necessario stabilire i motivi precisi di questi ostacoli». La polizia, il cui intervento è stato richiesto anche dagli uffici dell'Asl, ha raccolto le lamentele degli utenti invitandoli eventualmente ad andare in commissariato se intenzionati a dare seguito alla protesta. Una nota ufficiale dell'Asl potrebbe fugare ogni protesta. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 7 EAV: € 1.062 Lettori: 29.750 Argomento: Sanità Salerno e provincia Tre Villaggi organizzati per tutelare la salute ORDINE DEI MEDICI / Oggi in piazza della Concordia L' Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, presieduto dal dottore Giovanni D' Angelo, aderisce al progetto Piazza della Salute "Alimenta la salute con stili di vita corretti" intende fornire corrette informazioni alla popolazione sull' alimentazione e sugli stili di vita da perseguire. Questa matina dalle 10.30 alle 18, tre grandi Villaggi saranno allestiti in piazza della Concordia a Salerno. I cittadini potranno incontrarvi medici ed esperti e chiedere consigli su salute, sport e alimentazione. Un "Villaggio della Salute" in cui si svolgeranno attività di screening e visite mediche gratuite, così organizzato: desk di benvenuto: accettazione e registrazione; inquadramento nel percorso Salute: raccolta dati anamnestici e parametri fisiologici; prevenire è meglio che curare. Asl Salerno scende in Piazza (info point, consigli utili con gli esperti del Sert e dimostrazione pratica delle manovre di primo soccorso ad opera degli operatori del 118); impariamo a mangiare sano: i consigli del nutrizionista; il pediatra risponde: impariamo a magiare fin da piccoli; medicina di genere: siamo diversi? Ascolta il tuo dentista. Ispezione cavo orale; consulenza diabetologia (info point, counting carboidrati, valutazione scheda anamnestica, pedana baropodometrica, valutazione Indice di Winsor); consulenza Neurologica con eventuale Ecocolordoppler Tsa; consulenza Pneumologica con Spirometria semplice; consulenza Radiologica: ecografia tiroidea; consulenza Cardiologica con esecuzione Ecg; donare è vita: l' Avis scende in piazza. Un "Villaggio Agro -Alimentare" per far conoscere, ancora di più, le delizie del nostro territorio sotto l' egida della dieta mediterranea, con attenzione particolare anche alla corretta preparazione e conservazione dei cibi grazie all' allestimento di alcuni laboratori didattici. Infine, un "Villaggio dello Sport" per rinforzare il concetto che una sana alimentazione va di pari passo con una buona pratica sportiva. Si cercherà, all' insegna del divertimento, di far capire a grandi e piccini l' importanza di una sana attività sportiva, con l' Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
iniziativa "Lo sport in piazza open day: scegli il tuo sport"! All' interno della manifestazione alcuni allievi dell' Istituto Alberghiero "R. Virtuoso" sotto la guida dello Chef Stellato Cristian Torsiello della Scuola di Alta Formazione Gastronomica - In Cibum procederanno alla preparazione di un piatto, "spiegandolo" nel dettaglio, a partire dall' importanza della materia prima, così da valorizzare i prodotti del territorio e con un occhio particolare allo spreco alimentare. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 34 EAV: € 3.179 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania «Furbetti del cartellino» all' Asl a giudizio 23 medici e impiegati MADDALONI Giuseppe Miretto Alla fine è arrivato il rinvio a giudizio (disposto dal gup Rosaria Dello Stritto) per i «Furbetti del cartellino». Si tratta di 25 tra medici (afferenti alla medica legale e ai servizi veterinari), infermieri e impiegati tutti dipendenti dell' Asl e tutti in servizio presso il distretto sanitario 13 di Maddaloni. Il provvedimento è arrivato ben tre anni di attesa e soprattutto ben quattro rinvii (sempre per difetto di notifica). Oltre agli arresti (per nove persone) e le sospensioni dal servizio, a suscitare un forte clamore mediatico è stato il minuzioso pedinamento e l' attività di videoripresa dei dipendenti alle prese con i dispositivi marcatempo mentre lasciavano il posto di lavoro, dopo aver registrato la presenza o utilizzando il bagde dei colleghi assenti. Pratiche che attestano pratiche di «truffa ai danni dello Stato», uso irregolare dei cartellini marcatempo. E poi ancora accusa di «falso in atto pubblico» e la contestazione della violazione delle «norme generali sull' ordinamento del lavoro nelle pubbliche amministrazioni» con il suo corredo di sanzioni disciplinari. A cui vanno aggiunte le «false attestazioni di servizio», alla luce del decreto Brunetta e della successiva legge Madia. Constati ai due dirigenti dell' unità operativa di medicina legale la falsa attestazione di certificati di morte e della loro presenza in occasione condizione necessaria per rilasciare l' autorizzazione ai seppellimenti. «Il dibattimento anticipa l' avvocato Antonio Cerreto (difensore di una impiegata)- comincerà il 20 aprile del 2020 per la valutazione dei dati raccolti e la loro reale significatività o rilevanza per il prosieguo del procedimento». Ìntanto, è già stata considerata illegittima la sospensione e la decurtazione al 50 per cento dello stipendio per i soggetti monoreddito. Provvedimento che è valso il ritorno al lavoro. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 49 EAV: € 5.807 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania Concorso "sospetto" al Cardarelli via alla class action: troppe anomalie IL CASO Viviana Lanza È pronta la class action. Il caso del concorso per i 20 posti da infermiere indetto dall' azienda ospedaliera Cardarelli passerà al vaglio della Procura di Napoli. Sono oltre un centinaio i candidati che in questi giorni si sono fatti avanti per segnalare presunte irregolarità e anomalie, rivolgendosi a un pool di avvocati per essere tutelati in questa vicenda, ammesso che saranno effettivamente ravvisati profili di illegalità. Ma andiamo con ordine. La prova in questione è la terza prova scritta dell' iter concorsuale, quella pratica. Si è svolta il 16 e il 17 maggio. Ed è finita presto al centro di chiacchiere e sospetti per via di un messaggio audio e di alcune chat diffuse su un gruppo Facebook poi chiuso, e nelle quali si fa riferimento a presunte soffiate su argomenti che sono poi effettivamente stati quelli oggetto della prova. Di qui il caso, di cui si sta tanto discutendo in questi giorni. Se avrà o meno risvolti giudiziari, è troppo presto per dirlo. Bisognerà chiarire l' attendibilità dell' audio e le chat diffuse e verificare se risalgono ai giorni precedenti o successivi a quelli della prova. Ovviamente è un dettaglio che fa la differenza. La piena chiarezza su questa storia la si attende ora dalla magistratura a cui i candidati intendono presentare un esposto contro ignoti, forse già lunedì. Intanto al Cardarelli è stata nominata una nuova commissione per il concorso. I MESSAGGI Dura un minuto e 24 secondi l' audio che ha lanciato il primo sospetto sul concorso. Si ascolta una voce maschile, dovrebbe essere un candidato: sostiene di aver incontrato un professore, parla di confronti con membri della commissione, suggerisce gli argomenti da studiare per la prova. Poi ci sono le chat, come quella in cui compare un elenco di materie di studio con accanto il numero di domande che ci si aspetta per il test. Le domande usciranno su 'ste cose, è stato preso dal pc. Non ci Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
sto capendo niente. Non lo so, so solo per domani mattina. L' ESPOSTO Ci si muove su un doppio binario: amministrativo e penale. Oltre un centinaio di candidati, provenienti da tutta Italia, si sono rivolti al penalista Gennaro Demetrio Paipais e agli avvocati Francesco Leone e Simona Fell per chiedere formalmente l' intervento della magistratura per le verifiche sulla regolarità della prova del concorso. «La vicenda approderà in Procura - afferma l' avvocato Paipais - Sottoporremo all' attenzione degli inquirenti le anomalie segnalate e saranno loro ad accertare eventuali responsabilità penali in ordine alle paventate irregolarità del concorso che il nostro studio sta approfondendo in queste ore. Tuttavia appare anomalo che siano stati diffusi i pochi argomenti oggetto della prova ad alcuni candidati in assenza di una ufficiale banca dati. Ed è meritevole che il Cardarelli abbia favorito la massima trasparenza utile alla ricostruzione dei fatti». «Qualora tali segnalazioni dovessero essere confermate - fanno sapere dallo studio legale Leone-Fell - la prova pratica sostenuta dai candidati sarebbe illegittima, in quanto non avrebbe rispettato le regole poste dalla legge a garanzia di un regolare concorso pubblico».«Ci stanno arrivando dei plichi con delle presunte prove dell' irregolarità del concorso - racconta il consigliere regionale dei Verdi Francesco Borrelli - Stiamo raccogliendo tutta la documentazione che ci è stata inviata per trasmetterla alla Procura». L' OSPEDALE Intanto i vertici dell' ospedale Cardarelli fanno sapere di non avere prove di irregolarità ma, a scopo precauzionale, comunicano di aver nominato una nuova commissione per il concorso. E in una nota precisano: «Pur avendo piena fiducia nell' amministrazione e nella commissione pensiamo sia un atto dovuto assumere provvedimenti conseguenziali a scopo precauzionale, per evitare ricorsi da parte dei partecipanti che già minacciano di farlo. Non sappiamo quanto ci sia di vero nei documenti fatti girare ma di sicuro il tutto non può passare inosservato». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 22 EAV: € 3.906 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania Diagnosi precoce, via al test contro l' emergenza Alzheimer Maria Pirro Alla prima clinica neurologica del Policlinico Vanvitelli è appena iniziato uno screening mirato a individuare pazienti idonei ad aderire al progetto Interceptor, promosso dal ministero della salute e dall' Agenzia italiana del farmaci, in collaborazione con l' Istituto superiore di Sanità. L' obiettivo è quello di identificare l' esame o il gruppo di esami più appropriati per diagnosticare l' Alzheimer in uno stadio iniziale di deficit cognitivo, ancora lieve, prima che la malattia si manifesti in modo conclamato, spingendo i pazienti in un labirinto senza vie di uscita, dove non resta traccia di volti e ricordi. In questa condizione vivono già un milione e 241 mila persone in Italia, il 10 per cento in Campania, e ogni anno sono 70mila i nuovi casi, destinati ad aumentare. Ora fare una diagnosi precoce è utile per modificare stili di vita, promuovere interventi a sostegno dei pazienti e dei loro familiari e avviare percorsi terapeutici con tempestività, gli unici al momento possibili ed efficaci, perché consentono di prevenire e anche di recuperare, con esercizi mirati, le funzioni dimenticate, come dimostra un' altra ricerca pilota, del Cnr di Pisa, coordinata dal neurobiologo Lamberto Maffei (premio Eureka nel 2013). Lo studio in questione, dunque, prevede la valutazione di sei biomarcatori mediante test neuropsicologici, dosaggio di proteine su liquor cefalorachidiano, marcatori genetici, tomografia ad emissione di positroni (Pet), risonanza magnetica cerebrale (Rmn) ed elettroencefalogramma (Eeg). E un monitoraggio programmato per tre anni, che appare decisivo per arrivare predire con maggior precisione l' evoluzione della malattia sin dai primi sintomi. «Chi vuole aderire, può parlarne con il suo medico di famiglia e richiedere una visita all' ambulatorio Alzheimer del Policlinico Vanvitelli (codice 32024), contattando il Cup al numero 800177780», chiarisce Gioacchino Tedeschi, responsabile scientifico e direttore della prima clinica neurologica che, con il centro Alzheimer di Palermo, è l' unica struttura nel Mezzogiorno a partecipare alla Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
sperimentazione di nuovi approcci terapeutici. «Il programma educativo spiega Tedeschi - vuole anche migliorare l' identificazione di pazienti eleggibili alla prescrizione dei prossimi farmaci e quindi favorire il reclutamento per le prossime attività di ricerca». Da arruolare, in tutta la penisola, 500 malati ma con lievi deficit cognitivi, di età compresa tra 50 e 85 anni. E, per farlo, sono coinvolti complessivamente venti centri italiani, coordinati dai cinque poli, tra cui Napoli. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 46 Il Mattino (ed. Circondario Nord) EAV: € 4.274 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania Esenzione ticket è di 28 milioni il credito dell' Asl IL CASO FURBETTI Giuseppe Maiello Esenzione ticket, il caos agli sportelli dei distretti dell' Asl non diminuisce. Nonostante le rassicurazioni della direzione che sospende, da lunedì, l' operatività dello sportello di via Solimene a Sant' Antimo, dove c' è il poliambulatorio: la ressa finisce per mettere a rischio l' incolumità di tutti. Da qui la decisione di trasferire il servizio a Frattamaggiore, in via Padre Mario Vergara dove da dopodomani dovranno recarsi, anche gli utenti di Casandrino, Grumo, Frattaminore e S.Antimo. SICUREZZA Lo annuncia con una nota ufficiale l' Asl. «Dal lunedì al giovedì dalle ore 14,40 alle ore 18, per un numero massimo di 60/80 pratiche in rapporto al numero di operatori presenti in servizio». Secondo stime dell' Asl, nel solo distretto di Frattamaggiore, sono almeno 7000 i bollini rossi attribuiti ad altrettanti utenti che hanno autocertificato l' esenzione dal pagamento del ticket, pur non avendone diritto. Circa la metà delle richieste presentate (14.000) su una popolazione di circa 105.000 residenti. Ai 7000 bollini rossi è stata inviata una raccomandata di cortesia, per sottolineare la posizione debitoria, invitando i destinatari a recarsi all' ufficio preposto. Si va da qualche decina di euro a diverse migliaia di euro. Oltre che con la comunicazione di cortesia, gli utenti hanno scoperto la morosità quando si sono presentati per richiedere il rinnovo dell' esenzione: un blocco sul sistema non permette il rinnovo se non si sana la posizione precedente. L' anno di riferimento del debito è il 2014 ma il periodo per cui l' Asl chiede di sanare il debito è di 7 anni. I NUMERI Nell' intera Asl Napoli 2 Nord si stima di recuperare almeno 4 milioni di euro all' anno, per complessivi 28 milioni. 21000 le pendenze. E c' è il rischio concreto che la scure della corte dei conti possa calare sul management dell' Asl, per danno erariale. Per evitare resse il responsabile del distretto 41, Antonio Buono, ha disposto l' attivazione di un registro di prenotazione. Basta prenotarsi e poi si potrà accedere allo sportello nel giorno e nell' Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
ora prevista. Si conta di esaurire le richieste entro la fine di giugno. E' stato necessario svuotare in continuazione la cassa automatica dei ticket: chi era debitore di qualche decina di euro, ha preferito sanare la sua posizione per poter poi di nuovo richiedere l' esenzione. Con la nuova programmazione, di mattina si accetteranno le nuove richieste, e qualora dovessero emergere discrasie, si cercherà subito di sanarle, evitando di far tornare l' utente di pomeriggio. Di mattina l' ufficio opera nei giorni dispari dalle 8,30 alle 12. Per l' esenzione per patologia, bisognerà continuare a fare riferimento all' ufficio di corso Vittorio Emanuele. Anche ieri mattina c' era ressa ed a supporto dei 5 impiegati è arrivato lo stesso direttore del distretto, Buono ed il responsabile amministrativo Michele Granata. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 10 EAV: € 1.135 Lettori: 29.750 Argomento: Sanità Campania Fratture ossee, tecnica innovativa al Pineta Grande Castel Volturno, i ricercatori di E -LISA hanno sviluppato un algoritmo che ne riconosce la gravità CASTEL VOLTURNO. Conoscere in anticipo, prima ancora di operare, come andrebbe a finire l' intervento, se la frattura può essere ricomposta oppure occorre una protesi. E vedere tutto ciò come se stesse accadendo davvero, come in uno dei videogiochi più realistici. Parliamo di una delle attività di E -LISA, la start-up innovativa nata circa 3 anni fa e cresciuta all' interno dell' incubatore d' impresa di Campania New Steel a Città della Scienza, che da ieri è entrata a far parte del gruppo del Pineta Grande Hospital di Castel Volturno. In particolare la start-up, grazie alle intuizioni del professore Raffaele Russo, chirurgo ortopedico di fama internazionale e alle professionalità dei giovani ricercatori che lavorano al suo interno, è riuscita a sviluppare un algoritmo in grado di riconoscere automaticamente la gravità delle fratture e di associare l' approccio chirurgico più adatto per il caso in esame. L' operatore potrà così conoscere in anticipo gli esiti di qualunque tipo d' intervento di ortopedia o di traumatologia e scegliere quello che offre meno rischi ed è più efficace per il paziente. La procedu ra prevede l' invio della tac o di una risonanza magnetica per ottenere una pianificazione dell' intervento virtuale oppure ottenere una ricostruzione tangibile tramite una stampante 3D (nella foto). Queste innovazioni permettono di effettuare interventi più precisi e di maggiore qualità e a giovarne sono i pazienti che possono recuperare maggiore mobilità e avere un percorso post -operatorio meno doloroso. «La professionalità e l' entusiasmo dei giovani ricercatori di E -LISA e i notevoli svi luppi che intravedo in questo settore mi hanno spinto ad investire in questo progetto - afferma Vincenzo Schiavone, amministratore unico del Gruppo La Nuova Domiziana, holding che controlla varie strutture tra cui il Pineta Grande Hospital - attraverso Pineta Grande intendiamo dare maggiori impulso alla start-up per sviluppare nuove tecnologie in altri distretti Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
corporei e in altri ambiti della chirurgia. Tutto questo per poter ottenere nel futuro una sanità di altissima efficienza e qualità, valorizzando le professionalità dei tantissimi giovani ricercatori che le nostre Università formano ogni anno e che sono costretti ad emigrare per la mancanza di prospettive e di lavoro sul nostro territorio. Che si tratti di formazione, di ricerca o di sostegno nel sociale - conclude Schiavone - Pineta Grande è sempre attiva ed impegnata nell' area Nord di Napoli». Attualmente la pianificazione pre -operatoria è stata sviluppata per il distretto corporeo della spalla e del gomito ma, fanno sapere da ELISA, sono già in cantiere nuovi protocolli per le operazioni di anca e di ginocchio. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 39 EAV: € 6.620 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania Gabriele, 300 prelievi il papà: è solo l' inizio LA SOLIDARIETÀ Barbara Tafuri La lunga fila che ha attraversato piazza del Plebiscito ad ottobre per Alex non si è vista. Il bilancio della giornata di tipizzazione organizzata dall' Admo in piazza Dante dopo l' appello dei genitori del piccolo Gabriele affetto da una rarissima malattia è positivo, ma non strabiliante. Un flusso continuo e costante di persone si è fermato al gazebo dove i volontari dell' Associazione donatori midollo osseo dalle nove di ieri mattina, muniti di kit per il prelievo salivare, non si sono mai stancati di chiarire dubbi, di rispondere alle domande, di spiegare come effettuare il tampone, come compilare il modulo e quale procedura avrebbe poi portato all' iscrizione nel registro dei donatori. IL BILANCIO Alla fine della giornata nello scatolone dove i medici hanno riposto schede anagrafiche e campioni si sono contate poco più di trecento buste. Informati dalla televisione, dai giornali e soprattutto dal tam tam sui social network sono stati i ragazzi i più presenti, segno che le giovani generazioni, se sensibilizzate, rispondono alle richieste di aiuto. Zaino in spalla, capelli lunghi raccolti in un codino, giubbetto di pelle nera, Giovanni ha spiegato che «era da tempo che volevo iscrivermi all' Admo, ma la storia del bimbo malato mi ha dato la spinta giusta. Avevo distrattamente sentito la notizia nei giorni scorsi, sono passato in piazza Dante mentre ero nell' autobus e quando ho visto il gazebo blu sono sceso alla prima fermata disponibile e sono venuto qui». Segni verdi sul volto, le mani sporche di pittura, Laura e Chiara sono due studentesse e sono arrivate al gazebo Admo subito dopo aver lasciato il corteo di Friday for Future che aveva attraversato la città chiedendo l' attenzione delle istituzioni per i cambiamenti climatici. «Sono stati gli organizzatori a ripetere numerose volte, sia nel corso della manifestazione che dal palco di piazza Municipio che era in corso questa iniziativa, e abbiamo pensato che se eravamo in piazza per una buona causa come la salvaguardia del pianeta, non Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
potevamo sottrarci a dare la stessa possibilità a un bimbo di venti mesi». A seguire tutto da Milano, da dove non ha potuto muoversi per non lasciare da sola sua moglie Filomena con Gabriele e la sua gemellina Benedetta, è stato Cristiano Costanzo, il papà del piccolo affetto da Sifd, sigla di una malattia rarissima, l' Anemia sideroblastica con immunodeficienza delle cellule B, febbri periodiche e ritardo dello sviluppo. Grazie alle foto, ai video, ai messaggi e alle chiamate ha potuto avere in tempo reale sempre il polso della situazione. «I medici purtroppo - ha spiegato al telefono - non ci hanno dato l' autorizzazione a partire e a raggiungere Napoli. Gabriele in questo momento è in uno stato di equilibrio grazie a terapie mediche, abbiamo appena festeggiato un mese a casa senza ricoveri, ma mettersi in viaggio sarebbe stato troppo rischioso. Qualcuno mi ha chiesto se sono deluso dal risultato della manifestazione. No, non lo sono. Nei giorni che sono passati è stata fatta informazione sociale, abbiamo fatto sapere a tanti che se si hanno dai 18 ai 35 anni, si è in buona salute e si pesa più di 50 chili si può entrare nel registro dei donatori. È stato spiegato che la donazione di midollo si effettua con un prelievo di sangue che non comporta rischi». «Non sono i numeri dell' evento singolo che contano - ha concluso - perché sono certo che questo 24 maggio rappresenta l' inizio di un' onda lunga. È stata comunque una giornata importante. Ci sono trecento possibili donatori in più, per mio figlio, e non solo per mio figlio. Ma devo ammettere che se a salvare Gabriele fosse sangue napoletano sarebbe una doppia gioia». In piazza Dante si vede anche il campione di nuoto Massimiliano Rosolino. Instancabile con la maglietta rossa della associazione, Monica, la zia paterna e madrina di Gabri little hero, come lo hanno affettuosamente soprannominato in famiglia, che ha organizzato l' evento insieme con il presidente regionale dell' Admo Michele Franco. «Ci sono già in programma altre iniziative - ha detto a chiunque - il prossimo appuntamento in città è per il 2 giugno al Napoli bike festival». Non è mancato il sindaco Luigi de Magistris che dopo il video messaggio ha voluto portare i suoi saluti: «Mi sono recato presso gli stands dell' Admo, a piazza Dante, dove era possibile aderire alla campagna per diventare un potenziale donatore di midollo osseo, e provare ad aiutare così il piccolo Gabriele a guarire dalla sua rarissima malattia genetica - ha scritto sulla sua pagina Facebook - Emozionante la conoscenza con Monica, la zia del bambino che era presente sul posto, e la chiacchierata telefonica con Cristiano, il papà. A loro tutti l' augurio di poter trovare quanto prima un donatore compatibile, che possa salvare la vita del loro Gabriele». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 27 EAV: € 1.719 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania Il Cardarelli con madri e bimbi senza barriere I medici della Odontoiatria e della Ginecologia al lavoro nell' ospedale Cardarelli sbarcano a «Giochi senza barriere», la più grande festa dedicata ai disabili, giunta alla quindicesima edizione, organizzata il prossimo 13 giugno alla Mostra d' Oltremare dall' associazione Tutti a scuola. In questa occasione i professionisti si impegnano a spiegare l' importanza di una corretta pratica clinica, in particolare per i più fragili. Prevenzione, ma anche sport e divertimento e tanta solidarietà alla manifestazione che annuncia ricca di sorprese e con ancora una maggiore partecipazione da parte di associazioni, agenzie di animazione, scuole e parrocchie. Sono previste, come da copione, numerose esibizioni da parte di artisti disabili, chiamati ad alternarsi sul palco con nomi di fama nazionale. Non solo: aderiscono alla kermesse Università, Cnr, a fianco a fianco con Polizia, Accademia aeronautica, vigili del fuoco, Guardia di finanza. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 24 EAV: € 1.334 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania Pascale, il bollino qualità Il Pascale, con quasi 300 interventi chirurgici eseguiti all' anno, necessari per trattare il carcinoma al colon retto, è la struttura sanitaria che gestisce il maggior numero di casi di tutta la Campania ed è anche fra i primi dieci ospedali in Italia proprio per l' assistenza garantita ai pazienti colpiti da questo tipo di neoplasia. L' istituto ha ottenuto così la certificazione ISO 9001, che attesta le cure di eccellenza praticate all' insegna della multidisciplinarietà nell' approccio, ma anche della mininvasività: sono sempre più gli interventi effettuati in laparoscopia, con tempi di degenza ridotti. E, fare rete, per evitare i viaggi della speranza, diventa decisivo. Ogni anno infatti circa 2700 campani vengono ricoverati per questa neoplasia, più frequente tra gli uomini. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 49 EAV: € 1.636 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania Pellegrini, flash mob dei medici contro i clan Un flash mob per «disarmare la camorra e rispondere uniti con il dialogo e con le idee all' ondata di violenza che ha travolto la quotidianità dell' ospedale Pellegrini». «Questa è la risposta delle organizzazioni sindacali e dell' Asl Napoli 1 Centro all' aggressione subita nei giorni scorsi - dice il commissario straordinario Ciro Verdoliva - Una risposta che nasce dalle richieste che in questi giorni mi sono pervenute da organizzazioni sindacali di comparto, dalla Rsu e dalla dirigenza. Il flash mob ci darà l' occasione di lanciare un segnale forte e visibile, ma la nostra iniziativa proseguirà anche dopo, quando ci ritroveremo tutti insieme per discutere». La protesta e il successivo momento di approfondimento - aperto anche ai rappresentanti degli Ordini professionali e ai cittadini - sono in programma lunedì alle 12 nel presidio ospedaliero dei Pellegrini. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 23 EAV: € 3.925 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania Quando l' età richiede altre cure Marco Perillo Le ulcere croniche cutanee, quelle lesioni della pelle a lenta o talvolta assente cicatrizzazione, non sono affatto da sottovalutare. Sempre più persone ne soffrono, anche a Napoli e in Campania. Basti pensare che in Italia i pazienti sono più di due milioni e nel mondo è colpito dalle ulcere almeno l' 1 per cento della popolazione globale. Il perché di questo aumento dei casi negli ultimi anni è dovuto, secondo gli esperti, al progressivo invecchiamento della popolazione, ma anche all' avanzare dell' incidenza delle malattie metaboliche e, più in generale, delle patologie croniche e con stili di vita non corretti. Per questo motivo l' azienda ospedaliera universitaria Federico II ha voluto potenziare un ambulatorio specializzato proprio nella cura delle ulcere; un centro situato in via Sergio Pansini 5 che apre alle visite il martedì, il giovedì e il venerdì dalle 9 alle 12 (prenotazione tramite Cup, numero0817464418 - 0817464419 - 0817464420o tramite farmacie autorizzate). Qui il paziente è valutato nella sua globalità, individuando quelle patologie che possono essere responsabili della comparsa delle «perdite di sostanza». Il resto lo fanno l' introduzione di materiali di medicazione ad hoc, l' impiego di nuove tecnologie e della medicina rigenerativa. Responsabile dell' ambulatorio dedicato di «Ferite difficili e medicina rigenerativa» è Francesca Mosella, medico al lavoro nell' unità di Chirurgia plastica e ricostruttiva diretta da Francesco D' Andrea. «La gestione del paziente con ulcere cutanee rappresenta una spesa molto onerosa per il servizio sanitario e per la comunità spiega D' Andrea . La revisione dei livelli essenziali di assistenza ha posto in evidenza il trattamento di questi malati garantendo prestazioni ambulatoriali e domiciliari». «Per i medici, questi pazienti aggiunge Mosella rappresentano un difficile banco di prova che non consente mai di abbassare il livello di attenzione, pena annullare tutti i risultati ottenuti». In cantiere, c' è anche un altro progetto: «Un centro multidisciplinare di medicina rigenerativa a tutti gli effetti con la Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
confluenza di più discipline spiega D' Andrea in modo da garantire una copertura di tutte le competenze che riguardano la cura di questa patologia, perché le cause delle ulcere sono variegate». Possono essere legate a malattie metaboliche, a traumi o a problemi vascolari. «Allora sarebbe utile che noi potessimo avere in un unico contesto tutte le discipline e poter garantire da subito un inquadramento diagnostico e terapeutico dedicato», aggiunge l' esperto. Il prossimo obiettivo? «Fare informazione e formazione tramite incontri sull' argomento con gli specialisti di medicina generale per creare una rete conclude D' Andrea : siamo in contatto con l' Ordine dei medici per l' organizzazione». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 24 EAV: € 2.863 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania Visite e kit anti -cancro largo alla prevenzione Giuliana Covella Il calendario Pap-test, prenotazione mammografia, visita senologica, ecografia mammaria, consegna kit colon retto, controllo nei, visita spirometrica, prevenzione diabetologica e cardiovascolare: sono gli esami che si possono effettuare oggi, dalle 9 alle 18, in piazza degli Artisti per «Il Sabato dello screening», campagna di prevenzione gratuita dell' Asl Napoli 1 Centro. Dopo Posillipo, Scampia e Pianura la quarto tappa dell' iniziativa tocca il quartiere collinare, come spiega Raffaele Iandolo, direttore del distretto sanitario 27: «Siamo partiti a marzo in via sperimentale sul lungomare e oggi siamo al Vomero con un poliambulatorio mobile». Nel camper è possibile sottoporsi a visite ginecologiche e pap- test per donne in età da screening (25-64 anni); visite dermatologiche aperte a tutti con nevoscopie (esame dei nei per la prevenzione del melanoma); ecografie mammarie e visite senologiche (oggi in via eccezionale si possono fare mammografie al distretto senza prenotazione). Inoltre, a disposizione dei pazienti ci sono un diabetologo, un cardiologo e uno pneumologo. Ed è in distribuzione il kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci, spia del tumore al colon retto, tra i più temibili, se non diagnosticato in tempo. «Vogliamo confermare - sottolinea il commissario straordinario Asl, Ciro Verdoliva - che, in linea con gli indirizzi del presidente Vincenzo De Luca, siamo al fianco dei cittadini. Grazie all' impegno volontario del nostro personale puntiamo a diffondere un messaggio chiaro sull' importanza dei controlli per intercettare e sconfiggere le malattie tumorali». Ogni giorno in Italia si registrano mille nuovi casi di cancro, di cui il 52% colpisce gli uomini e il 48% le donne. Ma l' iniziativa Asl è anche l' occasione per promuovere gli altri servizi offerti per guadagnare salute. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 3 EAV: € 18.237 Lettori: 418.324 Argomento: Sanità nazionale "Così tornano i vecchi vizi italiani È sempre meglio fare selezioni" PAOLO BARONI GUIDO TABELLINI L' ex rettore Bocconi: sbagliato fare mosse del genere in vista delle urne «Scuola e sanità sono sicuramente due aree in cui il Paese è giusto che investa e che investa bene. Per investire bene però occorre innanzitutto che le risorse vengano allocate dove ce n' è bisogno e poi, in secondo luogo, occorre che le persone scelte siano quelle giuste», avverte l' ex rettore della Bocconi Guido Tabellini. Che mette in guardia dai possibili problemi di copertura e spiega che annunciare piani straordinari di assunzione nella pubblica amministrazione in piena campagna elettorale è un «vizio antico», tipico del nostro Paese. Professore, ma come si riuscirà a rispettare le due condizioni che indica? «Se queste assunzioni avvengono attraverso la stabilizzazione di precari di certo non verranno soddisfatte. Perché questi precari possono essere nei posti sbagliati e non è detto che siano le persone migliori per coprire questi incarichi». Cinicamente si potrebbe dire che se sono precari forse non lo meritano nemmeno? «Non è detto che non si tratti di persone da non assumere, perché nella scuola ad esempio sono tanti anni che i nuovi ingressi sono bloccati. Però i nuovi ingressi devono passare attraverso selezioni aperte anche ad altri soggetti che non hanno lo status di precari». I ministri della Sanità e dell' Istruzione annunciano migliaia di stabilizzazioni... «Purtroppo questi sono vizi antichi, si è sempre fatto così. È un errore che si è commesso spesso e non sorprende vederlo commettere in campagna elettorale. Perché i diretti interessati sono molto attenti e sono contenti di questi annunci, l' opinione pubblica invece è disattenta e non si accorge degli errori che vengono commessi». Le stime quando si parla di precariato sono sempre difficili ma stiamo parlando di almeno 55mila persone nel campo della scuola e di altre 40mila in ambito sanitario. Numeri importanti. «Se sono questi i Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
numeri non solo si rischia di avere problemi di copertura in un momento molto difficile e poi si rischia di bloccare la pubblica amministrazione con persone sbagliate nel posto sbagliato per diversi anni. Rispetto alla scuola poi occorre osservare che non è che ci sono pochi insegnanti rispetto agli studenti ma che questi insegnanti sono pagati poco, male e non sempre coprono le aree di cui c' è più bisogno. Quindi gli investimenti da fare nella scuola non sono nei numeri ma nella qualità e nella specializzazione degli insegnanti. Se i numeri fossero davvero quelli che cita si andrebbe invece nella direzione opposta». Nella P.a., anche per effetto di Quota 100, per far fronte al turn over servirebbero 250mila assunzioni nei prossimi anni. Come ci si dovrebbe regolare? «Credo che la selezione del personale in entrata è il problema più importante. Subito dopo bisogna preoccuparsi di mettere le persone giuste dove servono». Dovrebbe essere scontato. «Ed invece sappiamo che c' è sempre una carenza di personale al Nord ed un eccesso di personale nel Mezzogiorno per effetto dell' offerta tipica di posti di lavoro nella nostra P.a.». - BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/05/2019 Pagina 10 EAV: € 14.023 Lettori: 101.864 Argomento: Sanità nazionale 60 milioni senza bando in "ricerca" Laura Margottini Lazio. Il grande business della farmaceutica Nicola Zingaretti, segretario nazionale del Pd, e i vertici dei due più grandi enti pubblici di ricerca nazionali, si sono accordati per far arrivare milioni di euro di fondi per la ricerca pubblica a un' azienda farmaceutica privata. Ai circa 12 milioni ottenuti dall' azienda grazie a due accordi tra Presidenza della Regione Lazio e i vertici del Consiglio Nazionale della Ricerca (Cnr) nel 2014 e nel 2016 senza bando pubblico, si aggiungono almeno altri 40 milioni, sempre presi dai fondi per la ricerca pubblica, concessi dal Ministero della Ricerca (Miur) e dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe) ai tempi di Luca Lotti, di nuovo senza bando. Dal 2011 a oggi l' azienda farmaceutica Irbm Science Park spa di Pomezia ha così totalizzato circa 50 milioni di euro di fondi pubblici. Un euro per il laboratorio da 100 milioni di euro Nel 2009 un laboratorio di eccellenza a Pomezia della multinazionale del farmaco Merck, con un centinaio di bravi ricercatori, rischia di essere smantellato dopo la fusione Merck-Schering Plough. La Merck offriva ai ricercatori una buonuscita e voleva regalare la struttura che ha contribuito allo sviluppo di farmaci innovativi come Isentress, contro l' Hiv. I ricercatori spingono perché a rilevare il tutto siano la Regione Lazio o lo Stato. Ma il governatore Piero Marrazzo si era appena dimesso e così pure il ministro competente, Claudio Scajola. E non tutti gradiscono l' ipotesi che avrebbe fatto saltare i progetti per la costruzione del Tecnopolo Tiburtino, un doppione se il centro Merck fosse finito in mano pubblica. Qui entra in gioco Pietro Di Lorenzo che fino al 2006 produce fiction per la Rai con un fatturato di 18 milioni. Interrompe i rapporti con la Rai e denuncia alla magistratura la richiesta di mazzette da parte di capi struttura. Lui non paga, racconta, e smette di lavorare. La Procura di Roma apre un' inchiesta e poi archivia. Nel vuoto della politica, Di Lorenzo si accorda con Merck Italia, la società che si occupa della parte amministrativa per la quale aveva lavorato Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
come consulente di comunicazione, e rileva l' intera struttura, "dal valore di 100 milioni di dollari" (dice lui stesso) per il prezzo simbolico di un euro. Nel 2010 Di Lorenzo racconta di essere stato contattato dal sottosegretario all' Istruzione Guido Viceconte (Forza Italia)per conto del ministro Mariastella Gelmini, e da Luciano Maiani, allora direttore Cnr, per costituire un consorzio pubblico privato. La Merck, infatti, a Pomezia lascia anche la collezione dei composti chimici, una sorta di catalogo di 40 mila principi attivi raccolti in anni di ricerca industriale che possono essere usati per scandagliare principi attivi da testare per scoprire nuovi farmaci. I ricercatori di Irbm possono così continuare una proficua attività di screening, per conto di aziende o enti pubblici, dei principi attivi di altre aziende. Il consorzio che serve da schermo Di Lorenzo costituisce la società Irbm e due mesi dopo, il 7 luglio 2010, con il Cnr fonda il Consorzio Nazionale dei Composti Chimici e Centro Screening (Cnccs) per ampliare la banca dati di composti chimici e "diventare un punto di riferimento a livello nazionale ed europeo per l' identificazione di nuovi principi attivi per nuovi farmaci". Al consorzio, pochi mesi dopo, si unisce l' Istituto Superiore di Sanità, l' organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale. Il 20% delle quote del consorzio è del Cnr, il 10% dell' Iss, il 70% della Irbm di Di Lorenzo. Sugli Annali dell' Istituto Superiore di Sanita si parla di una "sinergia mai vista prima tra gli enti di ricerca pubblici e privati," scrivono scienziati di fama, tra cui Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento malattie infettive dell' Iss, ed Enrico Garaci, allora presidente dell' Iss. Rezza era però anche membro del cda del consorzio Cnccs. Garaci era ed è tuttora, il presidente. Anche il successore di Garaci ai vertici dell' Iss, Antonio Oleari, ne è stato membro dal 2013 al 2015, durante il suo mandato come presidente dell' Iss. Gualtiero Ricciardi, tuttora vicepresidente del consorzio, ha mantenuto la carica durante il suo mandato al vertice dell' Iss - come Oleari - sebbene lo statuto lo vieti. Ai componenti del cda spettano 30mila euro annui. Anche il direttore del Cnr Massimo Inguscio ne ha fatto parte per un breve periodo, nel 2016. Ma ha rinunciato quando gli è stata fatta notare l' incompatibilità dei due ruoli. Della Irbm Di Lorenzo è l' amministratore unico, nel cda ci sono anche suo figlio, sua figlia e il marito. Ci passano, da quel Cda, vari ricercatori Cnr, e una consulente della British American Tobacco, una dipendente della Ldm, la società di produzione televisiva di Di Lorenzo. Dal 2010, il Miur vincola 6 milioni l' anno al consorzio, presi dal Finanziamento ordinario (Foe) destinato al Cnr, per un totale di 44 milioni. Il 90% viene assorbito da Irbm. Tolti al Cnr che già aveva subito forti tagli. La durata del consorzio tra Cnr, Iss e Irbm di Di Lorenzo, approvata dal Miur nel 2010, è di 30 anni. Il Miur non ha mai accennato a quanto ancora finanzierà Cnccs sottraendo fondi al Cnr. E' solo l' inizio di un flusso crescente di denaro pubblico che arriva dritto dritto alle casse di Irbm spa. Il 9 giugno 2014, l' allora presidente del Cnr Luigi Nicolais e Zingaretti firmano il protocollo d' intesa per avviare un programma di ricerca nel territorio del Lazio nell' ambito della biochimica: "Sviluppo di Piattaforme scientifiche e tecnologiche e di librerie molecolari ad alto contenuto innovativo applicate a malattie rare e trascurate". Il 10 luglio 2014 Zingaretti nomina una cabina di regia di tre esperti per "individuare i progetti che saranno oggetto di specifica convenzione operativa". Per assegnare fondi pubblici da milioni di euro di solito ci sono bandi pubblici e selezionatori indipendenti. Non in questo Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
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