Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 24 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 24 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    mercoledì, 24 luglio 2019
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 24 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                      mercoledì, 24 luglio 2019

Prime Pagine

 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                       5
 Prima pagina del 24/07/2019
 24/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                            6
 Prima pagina del 24/07/2019
 24/07/2019    Il Sole 24 Ore                                                     7
 Prima pagina del 24/07/2019
 24/07/2019    Italia Oggi                                                        8
 Prima pagina del 24/07/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                       9
 Prima pagina Faenza-Lugo
 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                       10
 Al cimitero uno spazio per i cittadini illustri
 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                       11
 Stazione, «sacrificabile il giardino botanico»
 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                       12
 Unione, nuove assunzioni
 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                       13
 «Potenziare il servizio notturno dell'ambulanza, sisperimenterà»
 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                       14
 «Palpeggiata mentre facevo volontariato»
 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                       15
 Gli scout scaricano materiali, divieti in centro storico
 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                       16
 Mettono ko la centralina del Cer per rubare il rame
 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                       17
 Le cento primavere di Rosa. Con i fratelli fanno 299 anni

 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                       18
 «Telecamere e internet veloce, si inizia»

 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                       20
 «Unione Romagna Faentina, Brisighella dentro o fuori?»
 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                       21
 Ai piedi della torre a ritmo di swing con iMaramao
 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                       22
 Al tennis club torna il torneo con le padelle
 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                       23
 Le Signore del Liscio dal vivo
 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                       24
 'Da Mozart a Chopin'
 24/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                       25
 Documentario su Palladio
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 24 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
24/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70                                                                           26
 Calcio Promozione Cisterni e Chiarini: una coppia di attaccanti per il Faenza

 24/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 72                                                                           27
 Torneo delle Regioni Ottimo il contributo delle faentine

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 24/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                            FRANCESCO DONATI          28
 Caldo africano almeno fino a venerdì «Poi rischio temporali e grandine»
 24/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                                      29
 Festa grande per Rosa Pezzi che ha compiuto 100 anni
 24/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                                      30
 Oggi i funerali del ciclista di Riolo Terme morto in vacanza a Bolzano

 24/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                                MICHELE DONATI        31
 Da New York fino a Faenza per lavorare tra api e ceramica

 24/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                                                      32
 Presentato il piano strategico dell'Unione della Romagna faentina

 24/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                                                      33
 Furto di rame nella cabina Enel collegata al Cer
 24/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                                                      34
 Trova portafoglio e lo restituisce
 24/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 51                                               RICCARDO ROSSI         35
 Con.Ami, l' ex sindaco Manca nel mirino «Restituisca 100mila euro di indennità»
 24/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                                                      37
 "Zerocento", nel lusinghiero bilancio sociale l' impegno costante per la coop e il territorio
 24/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                                                      38
 Coop e professionisti connessi con la piattaforma CoopMap
 24/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 16                                                                      39
 Il Faenza completa l' attacco: dopo Cisterni ecco Chiarini
 24/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                                      40
 Lorenzo Micheli tra Bach Chopin e Tansman per "La magia del borgo"
 24/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40                                                                      41
 Morgan, una carriera da premiare: ecco i must del Mei 2019

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 24/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                                             Giuseppe Latour    42
 Incentivi, nasce la piattaforma unica del Mise
 24/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                                             Jacopo Giliberto   44
 Rifiuti, dalla legge blocca-riciclo extra costi per 2 miliardi
 24/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 8                                                            Pagina a cura diGiuseppe Settanni   46
 Risorse statali, previsto il riordino di coordinamento e vigilanza
 24/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 15                                                                         Alessandro Selmin     48
 Contributo per riaprire o ampliare le attività esistenti

 24/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 21                                                                             Pasquale Mirto    49
 Tari sull' area calpestabile, non sulla superficie catastale

 24/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 23                                                                          Patrizia Maciocchi   50
 Legge Pinto, inerzia senza danno per il creditore Pa

 24/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                                         Matteo Meneghello     51
 Al lavoro in bici o in car sharing, adesso pagano azienda e città
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 24 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
24/07/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 25                                Ilaria Vesentini   53
La Romagna faentina tra ciclabili, depositi e parcheggi scambiatori
24/07/2019    Italia Oggi Pagina 35                                                      54
L' Imu-Tasi non conosce crisi
24/07/2019    Italia Oggi Pagina 35                                                      55
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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 24 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
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     mercoledì 24 luglio 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 4 § ]

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                                                          Italia Oggi

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                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

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[ § 1 4 4 4 6 9 2 6 § ]

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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Al cimitero uno spazio per i cittadini illustri
                          Nuovo regolamento del famedio: «Non solo artisti e una commissione ad hoc»

                          COME altre città, spesso più grandi e con una popolazione più ampia,
                          anche Faenza ha il suo famedio, una parte all' interno del cimitero dell'
                          Osservanza destinata a personalità insigni legate al mondo della cultura.
                          L' idea venne nel 1979 all' amministrazione della città che istituì all' interno
                          del cimitero un luogo dove riunire figure illustri dell' arte dopo la loro
                          scomparsa. Pietro Melandri, Domenico Matteucci, Domenico Rambelli,
                          Carlo Zauli e più recentemente Claudio Marabini, Alteo Dolcini e Danilo
                          Melandri sono solo alcuni nomi di personaggi che riposano nel famedio
                          manfredo. Lo spazio in questione si sviluppa su tre lati all' ingresso della
                          nuova ala. Trovano ricordo, ad oggi, diciotto persone, quattordici uomini
                          e quattro donne. «Con il tempo - spiega il vicesindaco con delega alla
                          Cultura, Massimo Isola - si è evidenziata la necessità di meglio definire l'
                          uso degli spazi, in particolare in merito alle procedure per il
                          riconoscimento delle onoranze, alla regolamentazione non solo per artisti
                          ma anche per altri cittadini illustri che si sono distinti in altri campi o
                          benemeriti, e anche per eventuali coniugi per tutelare la volontà di
                          ricongiungimento». IL REGOLAMENTO appena approvato prevede di
                          fatto alcune piccole modifiche anche strutturali. Da un lato infatti ci sarà
                          posto per gli artisti e in un' altra area per chi si è distinto nella sua vita in
                          attività verso la società. «Il famedio - continua Isola - rappresenta un
                          racconto dei protagonisti della vita culturale e civile della nostra città, una mappa storica di personalità che hanno
                          lasciato un segno profondo. Queste tracce sono presenti nel quotidiano ma è importante che nel nostro famedio
                          siano visibili e valorizzati. Ne è uscito un documento articolato che disciplina una materia delicata». Il regolamento
                          prevede così la costituzione di una commissione istituzionale, comprendente rappresentanti di maggioranza e
                          minoranza, e rappresentanti delle realtà culturali. Come avviene poi nella toponomastica, non si potrà chiedere la
                          collocazione all' interno del famedio prima di cinque anni dalla scomparsa così da non agire frettolosamente
                          affrontando la decisione con rigore e distanza critica. «NOVITÀ importante - continua Isola - sarà la creazione di uno
                          spazio dedicato ai cittadini illustri. A differenza di quanto avviene nella maggior parte delle altre municipalità, il nostro
                          famedio è dedicato al mondo della cultura e, in particolare, alle arti visive. In questi anni abbiamo considerato questa
                          indicazione allargando le maglie al mondo della ceramica, dell' architettura e degli animatori culturali. Con questo
                          regolamento si istituzionalizza la possibilità di accogliere tutto il mondo della cultura e di creare un nuovo spazio per i
                          cittadini che si sono distinti in modo decisivo in tutti i settori della società. Una scelta che riteniamo giusta e che rende
                          il famedio ancora più rappresentativo delle tante personalità che hanno contribuito alla costruzione della nostra
                          identità». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 10
[ § 1 4 4 4 6 9 4 8 § ]

                          mercoledì 24 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IN COMUNE L' INDISCREZIONE SUL PROGETTO DI RIGENERAZIONE URBANA CHE SARÀ
                          PRESENTATO STASERA

                          Stazione, «sacrificabile il giardino botanico»

                          ANCHE il giardino botanico del museo Malmerendi compare tra le vittime
                          sacrificabili sull' altare del progetto di cosiddetta rigenerazione urbana dell'
                          area della stazione ferroviaria, che l' amministrazione renderà pubblico
                          per la prima volta stasera nel corso della commissione consiliare per l'
                          Urbanistica, per sottoporla al voto del consiglio comunale di domani. Il
                          progetto preliminare, da cui prenderà forma l' assetto definitivo, non ha
                          mancato in questi giorni di destare preoccupazione in città: nell' area dello
                          scalo merci, come svelato su queste pagine, è prevista infatti la
                          realizzazione di cinque condomini da cinque piani, per un totale di 40mila
                          metri cubi, i quali beneficerebbero di una strada di collegamento in
                          direzione di via Laghi da realizzare in prosecuzione di via Gallo Marcucci,
                          al posto dell' area verde che costeggia la scuola materna 'Giardino dei
                          sogni'. Nel progetto figura tuttavia anche un' ulteriore strada collegata al
                          parcheggio che sorgerà al posto dell' attuale scalo merci, che lo
                          congiungerà a via Medaglie d' oro all' altezza della rotonda che sorge
                          nelle vicinanze del museo di Scienze naturali. Una direttrice che sul suo
                          tracciato, inclinato di alcuni gradi verso sud, incontra il parco posto alle
                          spalle del museo, dove trovano spazio, tra gli altri, la piccola stazione
                          meteorologica e una decina di alberi di grandi dimensioni. Il personale del
                          museo nella giornata di ieri ha effettuato un sopralluogo sul posto insieme
                          a Legambiente, nel punto esatto in cui dovrebbe sorgere la nuova strada. Tra gli alberi che ne farebbero le spese
                          anche un pioppo bianco di quasi trenta metri d' altezza. «Quegli interventi contraddicono i principi della rigenerazione
                          urbana; consumano aree verdi, producono congestione e traffico - accusa Legambiente -. Peraltro la proposta di
                          delibera esclude i principali interventi di mobilità sostenibile, come il prolungamento del sottopasso della stazione fino
                          a via Filanda Nuova e il cosiddetto 'parco urbano con piazzetta e parcheggi bici'. Evidenze che smontano la pomposa
                          presentazione del progetto in chiave ambientale». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IL BANDO DOMANDE ENTRO IL 5 AGOSTO

                          Unione, nuove assunzioni

                          L' UNIONE dei Comuni della Romagna Faentina ha emesso due nuovi
                          bandi di concorso per l' assunzione a tempo pieno e indeterminato di
                          undici figure professionali nel Settore Cultura, Turismo e Promozione
                          economica dell' Unione. Un bando riguarda sei posti da istruttore direttivo
                          culturale (categoria giuridica D), due dei quali riservati a favore dei
                          volontari delle forze armate e uno al personale interno dell' Unione,
                          mentre l' altro cinque posti da istruttore educativo culturale (categoria
                          giuridica C), di cui due riservati a volontari delle forze armate. Le
                          domande di partecipazione vanno presentate entro il 5 agosto 2019,
                          e s c l u s i v a m e n t e o n - l i n e , a l l ' i n d i r i z z o :
                          https://vbg:provincia.ra.it/romagnafaentina. Per informazioni tel. 0546
                          691231/691252 (tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12).

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Potenziare il servizio notturno dell'ambulanza, sisperimenterà»

                          IL RIASSETTO delle ambulanze del 118 nel Faentino è stato al centro di
                          un' interrogazione della consigliera faentina Manuela Rontini durante il
                          question time con cui ieri ha chiesto di estendere il servizio dell'
                          ambulanza 'Faenza 32', oggi in servizio per 12 ore, anche nelle 12 ore
                          della notte per maggiore copertura. L' assessore alla sanità, Sergio
                          Venturi, ha illustrato la dislocazione dei mezzi nel Faentino oggi con la
                          'Faenza 32' in servizio dalle 7 alle 19 e la 'Faenza 35', operativa nelle 24
                          ore; entrambe in città. A queste si aggiungono la 'Riolo 34' operativa nelle
                          24 ore, con partenza da Riolo e la 'Russi 33', operativa nelle 24 ore, in
                          postazione da Russi. Oltre all' automedica, operativa nelle 24 ore da
                          Faenza. Venturi ha sottolineato che «l' area urbana di Faenza può fare
                          affidamento su tre mezzi nelle ore diurne (una ogni 20mila abitanti) e due
                          durante la notte (una ogni 30mila abitanti), 'copertura' in linea con altre
                          realtà regionali. Gli standard d' intervento infatti richiedono che nel 75%
                          dei casi di codici 'gialli' e 'rossi' i mezzi debbano arrivare entro 18 minuti.
                          Il dato rilevato nel Faentino è più performante dello standard, 16 minuti nel
                          2018 e, dopo il riassetto, entro 12 minuti». Venturi ha però sottolineato
                          quanto «la ricollocazione dei mezzi nel Faentino sarà al centro di un
                          monitoraggio dei tempi di percorrenza per una copertura ottimale del
                          servizio. Tenuto conto degli esiti di questa attività e di un
                          approfondimento, verrà poi valutata l' opportunità dell' estensione notturna del servizio di emergenza sul territorio di
                          Faenza, così come chiesto dalla consigliera Rontini». La risposta però ha sollevato le critiche di Andrea Bertani,
                          capogruppo del M5S che, in una nota, sottolinea quanto «la sperimentazione non si addice a un servizio di
                          emergenza dando la massima garanzia di tempestività dell' intervento».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 13
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Palpeggiata mentre facevo volontariato»
                          Faenza, una giovane ha denunciato l' episodio ai carabinieri

                          «VIOLENZA sessuale a Faenza da parte di un volontario di un'
                          associazione ai danni di una giovane donna che prestava servizio nello
                          stesso ambito». È questa la pesante ipotesi di reato su cui stanno
                          indagando i carabinieri della stazione principale manfreda. L' EPISODIO,
                          così come raccontato dalla stessa vittima, una giovane donna faentina, ai
                          carabinieri della compagnia di Faenza, sarebbe avvenuto nella mattinata
                          dell' 11 giugno scorso all' interno di un' area verde pubblica della città.
                          Stando al racconto della giovane, la donna sarebbe finita nel mirino delle
                          attenzioni di un uomo, un italiano di mezza età, mentre i due stavano
                          svolgendo un servizio di volontariato nello stesso turno di lavoro.
                          Entrambi, a un certo punto, si sarebbero ritrovati all' interno di un piccolo
                          magazzino nel quale erano entrati per prelevare del materiale. In quel
                          frangente, il condizionale è d' obbligo, l' uomo, sempre secondo il
                          racconto della giovane, avrebbe accostato la porta del piccolo locale di
                          servizio, iniziando a palpeggiare la donna. Questa, terrorizzata, a quel
                          punto è corsa fuori dal magazzino e, una volta preso il cellulare che aveva
                          a portata di mano, ha chiamato la madre raccontando quello che le era
                          appena accaduto. La mamma della volontaria così è corsa subito sul
                          posto per capire cosa stesse accadendo. La vittima della presunta
                          violenza, dopo essersi calmata, ha raccontato l' episodio. A QUEL
                          PUNTO le due donne si sono recate alla caserma di via Giuliano da Maiano dove i carabinieri della stazione
                          principale di Faenza hanno raccolto la sua deposizione e informato il pm di turno il quale ha affidato loro le indagini
                          che una volta concluse verranno depositate alla Procura della Repubblica del Tribunale di Ravenna. Che, sulla scorta
                          degli elementi raccolti, deciderà il da farsi. Come è giusto che sia, sulla delicata vicenda investigatori e inquirenti
                          mantengono il massimo riserbo. Stando al racconto della donna, inoltre, l' uomo si sarebbe dileguato subito dopo il
                          fatto, mentre avrebbe poi tentato in qualche modo di contattare la madre della vittima, attraverso intermediari, per non
                          far sporgere denuncia nei suoi confronti. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 14
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          VIABILITÀ

                          Gli scout scaricano materiali, divieti in centro storico

                          DIVIETI in centro, in via della Rocca e via Sant' Ippolito, nel pomeriggio
                          di domani per lavori di carico e scarico materiali da parte del gruppo
                          scout di Faenza. In via della Rocca, dalle 17 alle 20, sarà vietata la
                          circolazione dal civico 5 fino a via Giovanni da Oriolo. Divieto di sosta,
                          inoltre, in un tratto di circa venti metri, da via Giovanni da Oriolo verso via
                          San Giuliano. Per quanto riguarda, invece, via Sant' Ippolito, sarà vietata
                          la sosta dei veicoli di fronte alla chiesa, all' altezza del civico 27, in sette
                          stalli blu di sosta, dalle 14 alle 18.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                          mercoledì 24 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA L' ALLARME DI 1.500 AGRICOLTORI, IN UN' AREA DI 400 ETTARI, RIMASTI SENZ'
                          ACQUA PER INNAFFIARE LE PIANTE

                          Mettono ko la centralina del Cer per rubare il rame

                          LA SCORSA NOTTE alcuni malintenzionati si sono introdotti furtivamente
                          nell' area della cabina di sollevamento delle acque del Canale emiliano
                          romagnolo che si trova tra il parcheggio delle Maioliche e le costruzioni
                          de Le Perle, sito gestito dal Consorzio di Bonifica di Romagna. Spesso
                          proprio questi siti industriali o di servizio vengono presi di mira dai pirati
                          di 'oro rosso', il rame, che al mercato nero vale circa cinque euro al chilo.
                          Non è una novità che esistano bande ben organizzate che passano al
                          setaccio cabine di distribuzione dell' energia elettrica, binari ferroviari,
                          cimiteri o case non troppo in vista dalle quali portare via, come accaduto
                          in passato proprio a Faenza, qualche chilo o quintale di rame da rivendere
                          al mercato nero. Il problema, nello specifico, è nato dal sito preso di mira
                          la notte di lunedì, quello delle Maioliche. Si tratta di una cabina dove si
                          trovano alcune pompe che aspirano l' acqua dal Cer per poi convogliarla
                          verso i terreni coltivati dei produttori della zona. «Questa qui - spiega uno
                          dei tecnici del Consorzio di Bonifica, sul posto assieme ad altri operai per
                          ripristinare l' operatività dell' impianto - rifornisce di acqua la zona di San
                          Silvestro, San Pier Laguna e Santa Lucia». I vampiri dell' oro rosso sono
                          anche molto ben informati. «Una volta entrati - spiegano i tecnici - hanno
                          iniziato a sollevare i pozzetti sotto ai quali passano centinaia di metri di
                          grossi cavi elettrici». Una vera manna per i ladri che, una volta raccolte le
                          bobine, le portano via e dopo averle incendiate per bruciare l' isolamento esterno le pesano e le rivendono. I
                          malviventi però questa volta non erano così bene informati da sapere che nel frattempo era scattato un allarme che ha
                          fatto arrivare sul posto una pattuglia della vigilanza privata che li ha messi in fuga. Si trattava comunque di una banda
                          ben organizzata, visto che mentre alcuni erano intenti a tagliare i cavi con enormi cesoie dai pozzetti all' esterno, altri
                          avevano forzato una porta sul retro di un locale. Qui hanno immediatamente distrutto la centralina dell' allarme,
                          pensando che questo bastasse, e poi sono passati a tranciare i grossi cavi che alimentano gli impianti. «CIRCA 1.500
                          agricoltori, nelle zone servite da questo impianto, sono rimasti senz' acqua per le piante - dice uno di loro, Romano
                          Gaddoni, che ieri mattina ha cercato di capire cosa era accaduto -. Possiamo ipotizzare che si tratti di un' area tra i
                          300 e i 400 ettari, quasi esclusivamente coltivati a kiwi. Non bastava il maltempo adesso ci si mettono anche i ladri di
                          rame: ci è stato detto che ci vorranno un paio di giorni prima di rimettere in funzione l' impianto. Una batosta, anche a
                          causa delle alte temperature di questi giorni proprio non ci voleva. Devo però, a nome di molti produttori della zona
                          con i quali mi sono confrontato per capire come affrontare l' emergenza di questi giorni ringraziare di cuore i tecnici e
                          gli operai che sotto al caldo di oggi (ieri per chi legge, ndr) sono lì a lavorare per noi». Antonio Veca ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          mercoledì 24 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA PEZZI, NONNA DELL' ASSESSORE COMUNALE ANDREA LUCCARONI, HA
                          RAGGIUNTO IL TRAGUARDO DEL SECOLO DI VITA

                          Le cento primavere di Rosa. Con i fratelli fanno 299 anni

                          UN SECOLO di vita per la faentina Rosa Pezzi, originaria della zona
                          della parrocchia di Rivalta, che ha spento cento candeline. La famiglia
                          della centenaria era molto numerosa, e contava ben dodici fratelli. Di
                          questi, oltre a Rosa, sono ancora in vita i fratelli Pietro di 102 anni e
                          Pasquino di 97. Così i tre fratelli contano assieme ben 299 anni di vita.
                          Sposata con Antonio Luccaroni e vedova da oltre vent' anni, Rosa Pezzi
                          ha avuto due figli, Arturo e Daniela, ed è nonna dell' attuale assessore del
                          Comune di Faenza, Andrea Luccaroni. Dalla zona tra Faenza e Marzeno,
                          assieme al marito, si trasferirono a Formellino per portare avanti, come
                          mezzadri, un terreno di proprietà della allora Opere Pie. Molto attaccata
                          al Rione Verde, Rosa Pezzi, bravissima sarta, fino a una decina di anni fa
                          prestava ancora la sua opera come volontaria realizzando e cucendo
                          diversi costumi e molti dei figuranti del Rione di Porta Montanara hanno
                          sfilato con abiti da lei confezionati e ricamati. Il compleanno della signora
                          Rosa è stato festeggiato domenica scorsa dalla famiglia, i figli, i fratelli
                          Pietro e Pasquino e dai tanti nipoti e pronipoti. Con loro c' era anche il
                          sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, che ha voluto portare un saluto
                          alla signora Rosa in rappresentanza della città di Faenza. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Telecamere e internet veloce, si inizia»
                          Casola, il programma del sindaco Giorgio Sagrini: «Montagna da valorizzare»

                          DA quasi due mesi Giorgio Sagrini è tornato, dopo dieci anni, a sedersi
                          sulla poltrona di sindaco del Comune di Casola Valsenio, guidando una
                          maggioranza di centrosinistra. Quali novità ha trovato? «La più
                          importante è l' Unione dei Comuni della Romagna Faentina». Una novità,
                          quella dell' Unione, che come sindaco di Casola la vede partecipare alla
                          Giunta con deleghe alle politiche forestali, demanio, politiche per la
                          montagna, turismo e cultura e associazionismo. Con quali intendimenti?
                          «Sono stato presidente della società d' area 'Terre di Faenza' nella fase di
                          fusione con la Stai di Imola per dare a vita a If, la tourism company
                          incaricata dal 2016 di promuovere il turismo dell' area faentino-imolese. È
                          stata una buona intuizione, sia perché If sta lavorando bene sia perché la
                          valorizzazione turistica di un' area nel suo complesso è in sintonia con i
                          nuovi indirizzi della politica turistica regionale rivolti a destinazioni che
                          comprendono tutti gli aspetti di un territorio: noi rientriamo nella
                          'Destinazione Romagna'. In tale ottica sono in fase di definizione le 'Linee
                          d' indirizzo per lo sviluppo turistico' dell' Urf 2019-2021; primo atto che
                          sottoporrò al Tavolo degli assessori al turismo dei comuni dell' Unione
                          quale riferimento nelle azioni che promuoveremo come singoli Comuni,
                          come Unione e nelle relazioni con If». E per quanto riguarda la politica
                          forestale dell' Unione? «È mia intenzione potenziare il Servizio politiche
                          forestali e ambiente per valorizzare il patrimonio boschivo a fini economici e turistici. Con l' attenzione rivolta alla
                          tutela della castanicoltura attraverso rapporti con i produttori e la Regione, che ha istituito un tavolo ad hoc in
                          preparazione del nuovo programma di sviluppo rurale 2020-2027. Importante è una nuova strategia che favorisca il
                          permanere e lo sviluppo delle imprese agricole nelle zone montane e per conto dell' Unione parteciperò all'
                          elaborazione del nuovo programma regionale per la montagna». Veniamo al suo Comune... «Dobbiamo portare a
                          compimento gli interventi progettati e finanziati dalla precedente amministrazione. Iniziando dal nuovo ponte di via
                          Mulini, i cui lavori saranno monitorati insieme ai residenti; il consolidamento e il riordino della biblioteca comunale; il
                          risanamento e il recupero della sala 'I vecchi magazzini'; la realizzazione di un' area di sosta camper nei pressi della
                          piscina comunale; la messa in sicurezza del centro per l' infanzia 'Lo scoiattolo' e il restauro del Cardello; la
                          realizzazione di un sistema di videosorveglianza nei varchi della zona industriale e agli accessi del centro». Quali
                          nuovi interventi intendete attuare? «Vogliamo instaurare collaborazioni con le imprese agricole finalizzate a
                          interventi sulla viabilità pubblica in ambito rurale, come lo sfalcio a bordo strada con riconoscimenti economici.
                          Riguardo a Casola, è nostra intenzione partecipare a bandi e cercare finanziamenti per aumentare la capienza della
                          piscina comunale; provvedere alla manutenzione della rocca di Monte Battaglia; sistemare e valorizzare le aree
                          pubbliche e mercatali del centro attraverso la legge regionale sul commercio ed estendere la banda larga

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 18
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                          mercoledì 24 luglio 2019

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                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          e ultralarga a tutto il territorio». Beppe Sangiorgi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L'INTERVENTO DE CARLI (POPOLO DELLA FAMIGLIA)

                          «Unione Romagna Faentina, Brisighella dentro o fuori?»

                          NELLA SERATA di lunedì in sala consiliare a Faenza si è svolto il
                          consiglio comunale plenario dell' Unione della Romagna Faentina con la
                          presentazione del piano strategico 2020-2030. "Un piano ricco di belle
                          parole e buoni propositi ma poco concreti purtroppo: il rischio è quello di
                          parlare di massimi sistemi senza realmente integrare i servizi ai cittadini e
                          creare economie di scala virtuose. Purtroppo l' Urf corre ancora il rischio
                          di rimanere un ibrido in balia dei colori politici delle amministrazioni locali
                          dei comuni aderenti: come avevamo già detto era più utile procedere alla
                          fusione o smantellare tutto" commenta Mirko De Carli, capogruppo in
                          consiglio comunale a Riolo Terme per il Popolo della Famiglia. "Ora il
                          tema cruciale è uno: Brisighella rimarrà o meno nell' Unione? Ieri sera il
                          sindaco Pederzoli ha già illustrato alcune criticità che preludono a una
                          possibile uscita. Se questo accadrà che ne sarà dell' Urf? Per questo
                          come Popolo della Famiglia rilanciamo la sfida: o passiamo alla fusione o
                          sciogliamo tutto. Gli ibridi non portano frutti" conclude De Carli.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                          mercoledì 24 luglio 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          ORIOLO

                          Ai piedi della torre a ritmo di swing con iMaramao

                          PROSEGUE stasera con un tuffo nello swing italiano degli anni '30 e '40
                          la rassegna estiva 'Oriolo di Sera' ai piedi della torre medievale, aperta
                          per visite guidate. Ospiti della serata saranno i 'Maramao Swing' tra brani
                          italiani della prima metà del secolo scorso fino a ballad americane di
                          autori come Glen Miller e Louis Armstrong. Dalle 20 alle 24 si potrà
                          cenare, partecipare a visite guidate al castello e far divertire i piccoli
                          grazie alle animazioni di Tata Fata. Info. 333.3814000.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA APPUNTAMENTO STASERA DALLE 20

                          Al tennis club torna il torneo con le padelle

                          TORNA stasera un appuntamento ormai tradizionale dell' estate: al tennis
                          club Faenza va in scena la dodicesima edizione del 'torneo con le
                          padelle'. Dalle 20 in poi, sui campi del circolo di via Medaglie d' Oro quasi
                          una trentina di squadre, per oltre cento giocatori totali, si sfideranno in una
                          competizione curiosa che riscuote sempre l' interesse di un pubblico
                          numeroso. Le regole del 'tennis con le padelle' sono abbastanza semplici.
                          Si gioca in quattro per squadra, due nella metà superiore e due nella metà
                          inferiore del campo. Le padelle non hanno nessuna limitazione di sorta.
                          Molti se le portano da casa; comunque il circolo ne mette a disposizione
                          un certo numero. L' evento è vivacizzato dal fatto che le squadre
                          indossano costumi divertenti: cuochi, hawaiani, chirurghi, pirati,
                          maggiordomi. Ogni anno viene attribuito un premio al team con il
                          travestimento più simpatico e originale. Qualsiasi gruppo può partecipare,
                          anche senza contare soci del circolo e senza avere molta dimestichezza
                          con il tennis. L' importante è divertirsi. Per iscrizioni dell' ultima ora e
                          informazioni si può contattare il maestro Marco Poggi al 348.2203698.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          MONTE BRULLO

                          Le Signore del Liscio dal vivo

                          STASERA, dalle 20, alla Rassegna Cena & Concerto di Monte Brullo all'
                          Hotel Cavallino di Faenza arrivano Le Signore del Liscio Roberta
                          Capelletti, Luana Babini e Patrizia Ceccarelli che presenteranno il meglio
                          della tradizione musicale romagnola e italiana. Info: 0546.642283.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          'Da Mozart a Chopin'

                          LA RASSEGNA musicale in 'In Tempo' prosegue a Faenza, sempre con
                          inizio alle 21, questa sera in piazza Nenni (ex Molinella), con il concerto
                          'Da Mozart a Chopin' con l' orchestra da camera La Corelli. E lunedì al
                          museo Carlo Zauli, 'Primo Premio', con il Callisto Quartet. Ingresso
                          gratuito.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                          mercoledì 24 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Documentario su Palladio

                          CONTINUANO le collaborazioni tra il Cineclub Il Raggio Verde e le
                          associazioni del territorio faentino in Arena Borghesi. Stasera, dalle
                          20.15, prosegue la rassegna CinemArchitettura. Sarà presentato
                          'Palladio' di Giacomo Gatti. Il regista, presente in sala, introdurrà il film.
                          Ingresso libero.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          mercoledì 24 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Calcio Promozione Cisterni e Chiarini: una coppia di attaccanti per il Faenza

                          Faenza DUE attaccanti sono gli ultimi rinforzi in casa Faenza. La società
                          manfreda ha infatti annunciato l' arrivo di Leonardo Cisterni e Marco
                          Chiarini: entrambi hanno giocato nell' ultima stagione con la maglia del
                          Fratta Terme in Promozione. Il primo, Cisterni, è un centravanti classe '90,
                          forte fisicamente e tecnicamente completo, bravo negli inserimenti, una
                          punta a cui piace svariare sul fronte d' attacco, sia per cercare la
                          conclusione a rete che per fornire assist ai compagni. Cresciuto nel
                          settore giovanile del Bologna, ha giocato in serie C con Bellaria, Spezia e
                          Valenzana, avendo quindi anche esperienze all' estero, prima in Germania
                          e poi in Australia dove ha giocato in serie B. Tornato in Italia ha giocato
                          con Meldola, Ronco, Forlimpopoli e Fya Riccione. Chiarini, classe '98,
                          può giocare da prima o seconda punta, mancino, buon colpitore di testa.
                          Ha iniziato nel Val Bidente, passando poi al settore giovanile del Forlì;
                          quindi nella Juniores dell' Old Meldola dove a 16 anni debuttò in
                          Eccellenza e affrontò il Faenza nel playout allora fatale ai biancoazzurri
                          che scesero in Promozione. Poi per Chiarini il trasferimento alla
                          Sampierana e di seguito al Classe sempre in Eccellenza e infine al Fratta
                          Terme.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                          mercoledì 24 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Torneo delle Regioni Ottimo il contributo delle faentine

                          NEANCHE il caldo di questi giorni ha fermato l' Atletica 85 Faenza,
                          messasi in luce pure nello scorso fine settimana. Daniela Valgimigli si è
                          classificata infatti al terzo posto nella 37ª edizione della classica corsa
                          podistica storica Casaglia-San Luca, suggestiva gara notturna di 10,2
                          chilometri che si tiene sui primi colli bolognesi con un discreto dislivello e
                          con il passaggio dal santuario di San Luca. Positive anche le prestazioni
                          dei faentini impegnati con la rappresentativa dell' Emilia Romagna,
                          messasi in luce a Treviso nel Torneo delle regioni, dove ha chiuso al
                          secondo posto. Maria Lorenzoni nella categoria F60 ha chiuso al primo
                          posto nei 3.000 metri correndo in 12'06"75, mentre Lara Gualtieri (F45)
                          con Maria Pesci, Vittoriana Gariboldi e Cristina Sanulli ha vinto la
                          staffetta 4x400m (nella foto la premiazione). Solo un disguido tecnico non
                          le ha permesso di correre gli 800 m, impedendole di portare un altro
                          punteggio alla propria regione che sarebbe potuto servire per vincere.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                          mercoledì 24 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          LE TEMPERATURE SI ALZANO

                          Caldo africano almeno fino a venerdì «Poi rischio temporali e grandine»
                          Il Consiglio approva odg che autorizza il sindaco a dichiarare lo stato di emergenza climatico e ambientale

                                                                                                                            FRANCESCO DONATI
                          «E' solleone in piena regola almeno fino a venerdì 26 luglio». Lo spiega
                          Roberto Gentilini dell'Osservatorio meteo Torricelli: «nel periodo
                          compreso tra metà luglio e metà agosto il sole entra nella costellazione
                          del Leone, perciò nell'immaginario collettivo, ma anche statisticamente è
                          questo il periodo più caldo dell'anno». L'ondata di calore si farà sentire,
                          infatti «siamo in presenza di una lingua infuocata di aria calda africana
                          che interessa le nostre zone in questi giorni e tiene lontano l'anticiclone
                          delle Azzorre che garantirebbe temperature più miti. Il probabile picco
                          termico si avrà tra oggi e venerdì 26 luglio, quando i termometri
                          potrebbero superare i 36/37°C nel Faentino con tassi di umidità elevati in
                          rapporto alle temperature. Attendiamo un cedimento pressorio tra sabato
                          e lunedì con rischio di temporali e fenomeni ai quali siamo poco abituati,
                          come le eccezionali grandinate e i piccoli tornadi che si formano in mare
                          ma possono penetrare sulla terraferma, dove solitamente si esauriscono
                          in poche centinaia di metri». CLIMA CHE CAMBIA Il tutto rientra nei
                          cambiamenti climatici in atto sul pianeta, i cui scenari futuri non sono per
                          nulla confortanti. Si parla di «collasso climatico e improvvisa
                          accelerazione del riscaldamento globale» che oltre ai riflessi
                          sull'agricoltura e sull'economia provoca ogni anno«la diminuzione delle
                          aspettative di vita di circa 6,5 milioni di persone in tutto il mondo». Questo
                          secondo il rapporto Global Environment Outlook (GEO), firmato da
                          piùdi250scienziati e recepito anche dal Comune di Faenza, il cui consiglio
                          comunale nella seduta del 18 luglio, ha approvato un ordine del giorno per
                          affrontare l'emergenza. Così come richiesto dai ragazzi dal movimento
                          Fridays for future, che con proteste di piazza ha chiesto una maggiore
                          attenzione a salvaguardia della Terra ORDINE DEL GIORNO L'ordine del giorno, proposto da Partito Democratico,
                          Articolo 1, La Tua Faenza, L'Altra Faenza, è stato approvato con il sostegno anche di Insieme per Cambiare e del
                          Movimento 5 Stelle, mentre Rinnovare Faenza e Lega si sono astenuti. Il documento impegna il sindaco e la giunta a
                          dichiarare lo stato di emergenza climatica e ambientale, epone lebasi peravviare una serie di iniziative ecosostenibili
                          tra le quali ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 60% entro il 2030, in particolare mediante una migliore efficienza
                          energetica e un maggiore impiego di fonti di energia rinnovabili e con l'obiettivo di raggiungere l'azzeramento delle
                          emissioni entro il 2050. DICHIARAZIONE DI EMERGENZA Maènelle premessechevengono recepiti ed evidenziati
                          fattori a dir poco desolanti per cui 230 città in Italia hanno già richiesto la dichiarazione di emergenza climatica e
                          ambientale, perchè: «salvo azioni immediate è riportato n el l'odg - vi sarà un aumento di temperatura superiore ai
                          3°C entro il 2100, con effetti devastanti sull 'ecosistema terrestre e sulla specie umana; il rapporto Ipbes-Onu del 6
                          maggio 2019 segnala un declino ecologico senza precedenti: a rischio estinzione per via del sovra sfruttamento di
                          terra e mare sono 1 milione di specie animali e vegetali». Ci sarebbe tempo solo fino al 2030 per adottare misure
                          drastiche, quindi ad avviso del consiglio comunale «la lotta al collasso climatico ed ecologico e la tutela del l'ambiente
                          rappresenta oggi la sfida più grande di sempre per l'umanità».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 28
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                          mercoledì 24 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Festa grande per Rosa Pezzi che ha compiuto 100 anni

                          FAENZA Traguardo record per Rosa Pezzi che ha festeggiato i cent'anni
                          insieme ai fratelli Pietro e Pasquino, i tre insieme raggiungono
                          complessivamente 299 anni di vita. Un evento che meritava una festa
                          come si deve e che è stato festeggiato domenica scorsa dalla famiglia di
                          Rosa e dal sindaco Giovanni Malpezzi. Originaria di Rivalta, la famiglia di
                          Rosa era molto numerosa, contando ben dodici fratelli. Oltre a Rosa
                          sono ancora in vita i fratelli Pietro di 102 anni e Pasquino di 97 anni. Una
                          famiglia longeva che con un dna che certamente molti gli invidiano
                          Sposata con Antonio Luccaroni e vedova da oltre vent'anni, Rosa Pezzi
                          ha avuto due figli, Arturo e Daniela ed è nonna dell'attuale assessore
                          comunale di Faenza Andrea Luccaroni. Infine, una curiosità: bravissima
                          sarta, fino ad una decina di anni fa Rosa ha realizzato e cucito diversi
                          costumi da sfilata dei figuranti del Rione Verde per il Palio del Niballo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
[ § 1 4 4 4 6 9 4 6 § ]

                          mercoledì 24 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Oggi i funerali del ciclista di Riolo Terme morto in vacanza a Bolzano

                          RIOLO TERME Si svolgeranno oggi pomeriggio alle 17, nella chiesa San
                          Giovanni Battista a Riolo Terme, i funerali di Delio Suzzi, il ciclista morto
                          giovedì scorso a Bolzano mentre era in vacanza, a causa di una tragica
                          caduta in bici. Il 62enne era conosciuto in paese per la sua passione per
                          le due ruote, la bici se la portava ovunque e la settimana scorsa ha perso
                          la vita a causa di una caduta proprio mentre era in sella e stava
                          pedalando. Apparentemente non sembrava una caduta grave ma Suzzi
                          dopo essere rimasto incosciente per due giorni in seguito all' incidente
                          (era stato ricoverato d' urgenza con un codice di massima gravità) è
                          morto. L' uomo aveva perso l' equilibrio ed era caduto a terra, per cause
                          in corso di accertamento da parte della polizia del posto, una banale
                          caduta che però si è rivelata fatale a causa dei traumi riportati. Dopo il
                          decesso la voce si è diffusa in paese dove in tanti conoscevano Delio,
                          che viveva a Riolo con la moglie e che lavorava da anni in una azienda
                          imolese. Nei giorni scorsi la salma è stata consegnata ai familiari e
                          portata in Romagna dopo tutti gli accertamenti di rito. Oggi pomeriggio
                          amici, parenti e tanti cittadini di Riolo Terme accompagneranno il
                          cicloturistia 62enne nel suo ultimo viaggio.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                          mercoledì 24 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          NUOVE FRONTIERE ARTISTICHE

                          Da New York fino a Faenza per lavorare tra api e ceramica
                          La residenza d' artista di Arianna Carossa che collabora ad un progetto con il Museo Carlo Zauli e Apicoltura
                          Rondinini. Unisce l' arte ai prodotti naturali

                                                                                                                                MICHELE DONATI
                          FAENZA Cera e ceramica: due mondi, a prima vista distanti, che
                          possono toccarsi rivelando affinità sorprendenti, e così il lavoro certosino
                          delle api può trasformarsi in materiale con cui realizzare un' opera d' arte.
                          A sperimentare il connubio spingendosi ai confini tra natura e cultura è
                          Arianna Carossa, artista genovese che da dieci anni vive e lavora a New
                          York realizzando mostre in tutto il mondo: «Cerco di creare relazioni tra
                          elementi che appaiono distanti - spiega - unendo materiali tradizionali,
                          come la ceramica, a residui di origine animale, come la cera d' api o la
                          corazza di un' aragosta». AVVENTURA TRA LE API Carossa si trova da
                          due giorni a Faenza, ospite del Museo Carlo Zauli per una residenza d'
                          artista: il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione con l'
                          azienda gestita da Tiziano e Domenico Rondini, leader nazionale nel
                          campo dell' apicoltura. Per circa dieci giorni l' artista si dividerà tra il
                          Museo e Pieve Cesato, dove si trova l' attività dei Rondinini, e lavorerà a
                          contatto ravvicinato con le api per scegliere i prodotti da inserire nelle
                          proprie opere. «In passato - racconta Tiziano Rondinini - avevo già
                          collaborato con Arianna fornendole un po' del mio materiale. Questa volta
                          il progetto è più ampio ed ho accettato immediatamente di ospitarla, anzi
                          la ringrazio per avere scelto la cera: un materiale antichissimo,
                          straordinario e versatile, la cui produzione è come sappiamo funzionale al
                          mantenimento della vita sul pianeta». Insomma, «dell' ape - come chiosa
                          Carossa - non si butta via niente»: sicuramente non il miele, che i
                          Rondinini producono e vendono un po' in tutta la Penisola ottenendo ogni
                          anno attestati e premi per la qualità. RESIDENZA AL MUSEO ZAULI Per
                          quanto riguarda il lato più precisamente creativo, Matteo Zauli descrive le
                          caratteristiche di questa particolare residenza d' artista: «Io ed Arianna - afferma - ci siamo conosciuti nel 2006. La
                          sua produzione, come accade nel caso dei grandi artisti contemporanei, non è legata ad un singolo linguaggio
                          artistico e tende a superare le barriere tra figurativo e astratto. Qui a Faenza si servirà, oltre che di favi e cere, anche
                          della storica argilla nera impiegata da mio padre, Carlo Zauli». Il risultato preliminare della residenza sarà svelato al
                          Museo Carlo Zauli martedì 30 luglio alle 21 con un intervento del critico d' arte Luca Bochicchio ed un' apposita
                          installazione: a questa prima fase seguirà un periodo di pausa per fare seccare e poi cuocere le ceramiche, e ad
                          ottobre Carossa tornerà a Faenza per definire le opere e presentarle nella loro completezza. «Questo progetto -
                          conclude il vicesindaco Massimo Isola - nasce dalla collaborazione fra due eccellenze, Museo Carlo Zauli e Apicoltura
                          Rondinini: il nostro obiettivo è fare in modo che le residenze lascino solchi più profondi possibile, non solo dal punto
                          di vista artistico».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 31
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Presentato il piano strategico dell'Unione della Romagna faentina

                          È stato presentato lunedì sera al Consiglio plenario dell'Unione della
                          Romagna faentina i l P i a n o S t r a t e g i c o 2 0 3 0 , d o c u m e n t o p e r l a
                          pianificazione degli interventi della pubblica amministrazione sul lungo-
                          medio periodo. Il piano 2030 prevede, da ottobre 2019 a gennaio 2020,
                          la costituzione di tavoli tematici su interconnessione (mobilità,
                          infrastrutture digitali), attrattività (imprese, innovazione, ricerca, eccellenze
                          e marketing del territorio) prossimità (servizi del welfare per la comunità)
                          con il coinvolgimento di tutti i principali attori del territorio, dalle
                          associazioni alle imprese ai singoli cittadini. Tra febbraio e marzo 2020 si
                          terranno alcuni ulteriori tavoli di approfondimento e una sessione plenaria
                          di sintesi, per poi passare in aprile alla divulgazione degli esiti finali. DATI
                          DEL REPORT Contestualmente alla presentazione del PS 2030
                          Francesca Altomare di Art-ER, società in house della Regione Emilia-
                          Romagna nata dalla fusione di Aster ed Ervet, ha illustrato i dati contenuti
                          nel report La Romagna Faentina nel contesto regionale e nazionale.
                          L'esito delle ricerche è un ritratto della situazione all'interno dell'Urf messa
                          a confronto con altre realtà: il quadro complessivo è quello di un territorio
                          in cui l'offerta di lavoro consente ai trequarti della popolazione di vivere e
                          lavorare entro il perimetro del sistema locale, con propensione all'export e
                          dinamiche positive, dotato di un alto patrimonio culturale e paesaggistico
                          e di un forte tessuto produttivo e imprenditoriale. DEMOGRAFIA Per
                          quanto riguarda le statistiche demografiche si può osservare che l'indice
                          di vecchiaia calcolato per l'Urf (187) è di dieci punti più basso rispetto a
                          quello della Provincia di Ravenna (197), mentre la variazione percentuale
                          della popolazione nel periodo 2013-2018 subisce una flessione dello
                          0,6%, inferiore a Ravenna (-0,7%) ma superiore all 'ambito regionale (-0,2%). L'Urf tiene l'andamento regionale anche
                          per percentuale di laureati (11%) mentre perde un po' di terreno sul piano del reddito annuale pro capite: nel 2016 per i
                          cittadini dell'Urf è stato di 21.337 euro, mentre in Regione si è registrata una media di 23.023 euro. M.D

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 32
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                          mercoledì 24 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Furto di rame nella cabina Enel collegata al Cer

                          FAENZ A Piantagioni in pericolo per un furto di rame avvenuto nella notte
                          tra lunedì e martedì nella cabina elettrica dell'Enel da cui dipende la
                          centrale di pompaggio del Cer, (canale emiliano romagnolo) in zona
                          Maioliche. Fuori uso il sistema di irrigazione che serve centinaia di ettari
                          di colture specializzate tra cui l'actinidia nel settore tra Senio e Lamone.
                          «L'erogazione dell'acqua è stata bloccata ore - afferma un coltivatore
                          diretto con oltre 4 ettari coltivati a kiwi - con temperature che superano i
                          35 gradi le piante soffrono. Si perderanno centinaia di migliaia di euro se,
                          nonostante la grande abnegazione dei tecnici del Cer e di Enel, il blocco
                          dovesse prolungarsi». Dopo ore di lavoro interrotto è ripreso il
                          funzionamento. «È un gran risultato commenta il direttore generale del
                          consorzio di bonifica Giovanni Costa speriamo non ci siano imprevisti».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 33
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                          mercoledì 24 luglio 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Trova portafoglio e lo restituisce

                          FAENZ A Episodio emblematico di onestà internazionale e a lieto fine ieri
                          mattina in centro città. Una ragazza albanese ha trovato a terra un
                          portafoglio con denaro (alcune decine di euro) e documenti davanti ad
                          una macelleria. Lo ha preso lo ha consegnato al macellaio, un ragazzo
                          proveniente dal Bangladesh, chiedendo se qualcuno lo avesse reclamato.
                          Guardando in documenti sono risaliti al proprietario, un giovane
                          senegalese cliente della macelleria che nel giro di poche ore era stato
                          rintracciato. Il portafoglio è tornato così al legittimo proprietario con tutto
                          il suo contenuto. Insomma una buona notizia, di questi giorni inaspettata,
                          una bella triangolazione di onestà tutta straniera targata Albania,
                          Bangladesh e Senegal. F. D.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 34
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Con.Ami, l' ex sindaco Manca nel mirino «Restituisca 100mila euro di
                          indennità»
                          Sono le somme incassate dal giugno 2010 al gennaio 2018 quando era presidente del consorzio L' ex senatore:
                          «Stanco di certe persone, offendono me, il Pd e le istituzioni: pronto ad azioni legali»

                                                                                                                                RICCARDO ROSSI
                          IMOLA La storia non è nuova, ma ieri mattina l' amministrazione
                          comunale ha rilanciato forte. E la controreplica del grande accusato,
                          ovvero il senatore Pd ed ex sindaco Daniele Manca, non si è fatta
                          logicamente attendere. SOMME RICHIESTE Il Con.Ami ha chiesto infatti
                          a Daniele Manca la restituzione delle somme incassate a titolo di
                          indennità per la carica di presidente dell' assemblea del Con.Ami stesso,
                          nel periodo giugno 2010 - gennaio 2018. Questa la decisione del nuovo
                          cda del consorzio imolese riunitosi il 16 luglio scorso. Motivo? Agli atti del
                          Con.Ami risulta che Manca, essendo contemporaneamente sindaco del
                          Comune di Imola da giugno 2010 (data di entrata in vigore del decreto
                          legge 78/2010 che reca misure urgenti in materia di stabilizzazione
                          finanziaria e competitività economica) al mese di gennaio 2018 (data di
                          cessazione della carica di Presidente dell' assemblea del Consorzio), ha
                          percepito emolumenti a titolo di indennità per quella carica per un importo
                          di 16.200 euro lordi all' anno. In totale il Con.Ami chiede insomma la
                          restituzione di 124.200 euro lordi, pari a 97.474,29 euro netti, proprio in
                          virtù del decreto legge prima ricordato, le cui norme generalo non
                          permetterebbero nello specifico al sindaco di un Comune aderente al
                          Con.Ami di percepire indennità per la ca ricadi Presidente dell' assemblea
                          del consorzio. Il comunicato dell' amministrazione comunale, molto duro
                          nei toni, termina con «Ci auguriamo che il Senatore del Partito
                          democratico restituisca in breve tempo, quanto irregolarmente percepito
                          da quello che lui stesso definì il Portafoglio del Comune di Imola ed oggi
                          rivelatosi un suo personalissimo bancomat». QUERELE IN ARRIVO
                          Pronta, come anticipato, la risposta di Daniele Manca, sia sui social che
                          interpellato dal Corriere: «Adesso mi sono davvero stancato ed è il momento che certe persone si prendano la
                          responsabilità - ecco le sue parole-, anche penale, di certe accuse. Continuano a mina re la credibilità e la reputazione
                          sia del Pd che delle istituzioni, fra l' altro non avendo nulla di concreto fra le mani, perché le loro restano parole. Io a
                          livello legale non ho ricevuto alcun provvedimento e quelle indennità sono state tutte regolarmente denunciate e ci ho
                          pagato sopra le tasse. Come era accaduto poi anche ai sindaci prima di me. La trasparenza in merito è davvero
                          totale. Certo che un c da che, come primo atto nella clandestinità e forse nell' illegalità, evoca legalità e trasparenza, ci
                          porta su Scherzi a parte». L' ex primo cittadino imolese, poi, punta il dito contro la mala gestione della città da parte
                          della nuova amministrazione: «Non avendo idee, continuano a fare opposizione al passato, invece di agire e pensare
                          per il futuro e per il bene di Imola. Alla fine anche loro, come è successo a me e alle precedenti amministrazioni,
                          saranno giudicati per quello che hanno fatto a Imola. Questa amministrazione che non sa dove andare, mi ha sempre
                          nei pensieri: un' ossessione penso io, la vivono male... Il cda del Con.Ami ha pensato bene di utilizzare una vicenda
                          nota, per offendere la mia credibilità insieme a quella del Pd. Travolti da innumerevoli fallimenti, pensano a notizie per
                          distrarre gli imolesi, ma il tempo è sempre galantuomo». E, come prevedibile, quella frase sul Bancomat Daniele
                          Manca proprio non può lasciarla passare: «Voglio sottolineare che l' assemblea dei sindaci aveva deliberato l'
                          indennità che ho percepito fin dal 2008, all' atto della mia elezione a sindaco di Imola e presidente dell' assemblea,
                          come è sempre avvenuto anche in passato. Avendo pagato regolarmente le imposte... chi parla di un bancomat a mio
                          consumo, ne risponderà personalmente nelle sedi giudiziarie. Farò accesso agli atti per disporre delle decisioni

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 35
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