Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 24 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina mercoledì, 24 luglio 2019 Prime Pagine 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 5 Prima pagina del 24/07/2019 24/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 24/07/2019 24/07/2019 Il Sole 24 Ore 7 Prima pagina del 24/07/2019 24/07/2019 Italia Oggi 8 Prima pagina del 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 9 Prima pagina Faenza-Lugo 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 10 Al cimitero uno spazio per i cittadini illustri 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 11 Stazione, «sacrificabile il giardino botanico» 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 12 Unione, nuove assunzioni 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 13 «Potenziare il servizio notturno dell'ambulanza, sisperimenterà» 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 14 «Palpeggiata mentre facevo volontariato» 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 15 Gli scout scaricano materiali, divieti in centro storico 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 16 Mettono ko la centralina del Cer per rubare il rame 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 17 Le cento primavere di Rosa. Con i fratelli fanno 299 anni 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 18 «Telecamere e internet veloce, si inizia» 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 20 «Unione Romagna Faentina, Brisighella dentro o fuori?» 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 21 Ai piedi della torre a ritmo di swing con iMaramao 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 22 Al tennis club torna il torneo con le padelle 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 23 Le Signore del Liscio dal vivo 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 24 'Da Mozart a Chopin' 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 25 Documentario su Palladio
24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 26 Calcio Promozione Cisterni e Chiarini: una coppia di attaccanti per il Faenza 24/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 72 27 Torneo delle Regioni Ottimo il contributo delle faentine Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 24/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 FRANCESCO DONATI 28 Caldo africano almeno fino a venerdì «Poi rischio temporali e grandine» 24/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 29 Festa grande per Rosa Pezzi che ha compiuto 100 anni 24/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 30 Oggi i funerali del ciclista di Riolo Terme morto in vacanza a Bolzano 24/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 MICHELE DONATI 31 Da New York fino a Faenza per lavorare tra api e ceramica 24/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 32 Presentato il piano strategico dell'Unione della Romagna faentina 24/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 33 Furto di rame nella cabina Enel collegata al Cer 24/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 34 Trova portafoglio e lo restituisce 24/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 51 RICCARDO ROSSI 35 Con.Ami, l' ex sindaco Manca nel mirino «Restituisca 100mila euro di indennità» 24/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 37 "Zerocento", nel lusinghiero bilancio sociale l' impegno costante per la coop e il territorio 24/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 38 Coop e professionisti connessi con la piattaforma CoopMap 24/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 16 39 Il Faenza completa l' attacco: dopo Cisterni ecco Chiarini 24/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 40 Lorenzo Micheli tra Bach Chopin e Tansman per "La magia del borgo" 24/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40 41 Morgan, una carriera da premiare: ecco i must del Mei 2019 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 24/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Giuseppe Latour 42 Incentivi, nasce la piattaforma unica del Mise 24/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 7 Jacopo Giliberto 44 Rifiuti, dalla legge blocca-riciclo extra costi per 2 miliardi 24/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 8 Pagina a cura diGiuseppe Settanni 46 Risorse statali, previsto il riordino di coordinamento e vigilanza 24/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 15 Alessandro Selmin 48 Contributo per riaprire o ampliare le attività esistenti 24/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21 Pasquale Mirto 49 Tari sull' area calpestabile, non sulla superficie catastale 24/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 23 Patrizia Maciocchi 50 Legge Pinto, inerzia senza danno per il creditore Pa 24/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Matteo Meneghello 51 Al lavoro in bici o in car sharing, adesso pagano azienda e città
24/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Ilaria Vesentini 53 La Romagna faentina tra ciclabili, depositi e parcheggi scambiatori 24/07/2019 Italia Oggi Pagina 35 54 L' Imu-Tasi non conosce crisi 24/07/2019 Italia Oggi Pagina 35 55 in evidenza
[ § 1 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 4 4 6 9 5 0 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 4 4 6 9 2 6 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Al cimitero uno spazio per i cittadini illustri Nuovo regolamento del famedio: «Non solo artisti e una commissione ad hoc» COME altre città, spesso più grandi e con una popolazione più ampia, anche Faenza ha il suo famedio, una parte all' interno del cimitero dell' Osservanza destinata a personalità insigni legate al mondo della cultura. L' idea venne nel 1979 all' amministrazione della città che istituì all' interno del cimitero un luogo dove riunire figure illustri dell' arte dopo la loro scomparsa. Pietro Melandri, Domenico Matteucci, Domenico Rambelli, Carlo Zauli e più recentemente Claudio Marabini, Alteo Dolcini e Danilo Melandri sono solo alcuni nomi di personaggi che riposano nel famedio manfredo. Lo spazio in questione si sviluppa su tre lati all' ingresso della nuova ala. Trovano ricordo, ad oggi, diciotto persone, quattordici uomini e quattro donne. «Con il tempo - spiega il vicesindaco con delega alla Cultura, Massimo Isola - si è evidenziata la necessità di meglio definire l' uso degli spazi, in particolare in merito alle procedure per il riconoscimento delle onoranze, alla regolamentazione non solo per artisti ma anche per altri cittadini illustri che si sono distinti in altri campi o benemeriti, e anche per eventuali coniugi per tutelare la volontà di ricongiungimento». IL REGOLAMENTO appena approvato prevede di fatto alcune piccole modifiche anche strutturali. Da un lato infatti ci sarà posto per gli artisti e in un' altra area per chi si è distinto nella sua vita in attività verso la società. «Il famedio - continua Isola - rappresenta un racconto dei protagonisti della vita culturale e civile della nostra città, una mappa storica di personalità che hanno lasciato un segno profondo. Queste tracce sono presenti nel quotidiano ma è importante che nel nostro famedio siano visibili e valorizzati. Ne è uscito un documento articolato che disciplina una materia delicata». Il regolamento prevede così la costituzione di una commissione istituzionale, comprendente rappresentanti di maggioranza e minoranza, e rappresentanti delle realtà culturali. Come avviene poi nella toponomastica, non si potrà chiedere la collocazione all' interno del famedio prima di cinque anni dalla scomparsa così da non agire frettolosamente affrontando la decisione con rigore e distanza critica. «NOVITÀ importante - continua Isola - sarà la creazione di uno spazio dedicato ai cittadini illustri. A differenza di quanto avviene nella maggior parte delle altre municipalità, il nostro famedio è dedicato al mondo della cultura e, in particolare, alle arti visive. In questi anni abbiamo considerato questa indicazione allargando le maglie al mondo della ceramica, dell' architettura e degli animatori culturali. Con questo regolamento si istituzionalizza la possibilità di accogliere tutto il mondo della cultura e di creare un nuovo spazio per i cittadini che si sono distinti in modo decisivo in tutti i settori della società. Una scelta che riteniamo giusta e che rende il famedio ancora più rappresentativo delle tante personalità che hanno contribuito alla costruzione della nostra identità». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 4 4 6 9 4 8 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IN COMUNE L' INDISCREZIONE SUL PROGETTO DI RIGENERAZIONE URBANA CHE SARÀ PRESENTATO STASERA Stazione, «sacrificabile il giardino botanico» ANCHE il giardino botanico del museo Malmerendi compare tra le vittime sacrificabili sull' altare del progetto di cosiddetta rigenerazione urbana dell' area della stazione ferroviaria, che l' amministrazione renderà pubblico per la prima volta stasera nel corso della commissione consiliare per l' Urbanistica, per sottoporla al voto del consiglio comunale di domani. Il progetto preliminare, da cui prenderà forma l' assetto definitivo, non ha mancato in questi giorni di destare preoccupazione in città: nell' area dello scalo merci, come svelato su queste pagine, è prevista infatti la realizzazione di cinque condomini da cinque piani, per un totale di 40mila metri cubi, i quali beneficerebbero di una strada di collegamento in direzione di via Laghi da realizzare in prosecuzione di via Gallo Marcucci, al posto dell' area verde che costeggia la scuola materna 'Giardino dei sogni'. Nel progetto figura tuttavia anche un' ulteriore strada collegata al parcheggio che sorgerà al posto dell' attuale scalo merci, che lo congiungerà a via Medaglie d' oro all' altezza della rotonda che sorge nelle vicinanze del museo di Scienze naturali. Una direttrice che sul suo tracciato, inclinato di alcuni gradi verso sud, incontra il parco posto alle spalle del museo, dove trovano spazio, tra gli altri, la piccola stazione meteorologica e una decina di alberi di grandi dimensioni. Il personale del museo nella giornata di ieri ha effettuato un sopralluogo sul posto insieme a Legambiente, nel punto esatto in cui dovrebbe sorgere la nuova strada. Tra gli alberi che ne farebbero le spese anche un pioppo bianco di quasi trenta metri d' altezza. «Quegli interventi contraddicono i principi della rigenerazione urbana; consumano aree verdi, producono congestione e traffico - accusa Legambiente -. Peraltro la proposta di delibera esclude i principali interventi di mobilità sostenibile, come il prolungamento del sottopasso della stazione fino a via Filanda Nuova e il cosiddetto 'parco urbano con piazzetta e parcheggi bici'. Evidenze che smontano la pomposa presentazione del progetto in chiave ambientale». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 4 4 6 9 3 6 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL BANDO DOMANDE ENTRO IL 5 AGOSTO Unione, nuove assunzioni L' UNIONE dei Comuni della Romagna Faentina ha emesso due nuovi bandi di concorso per l' assunzione a tempo pieno e indeterminato di undici figure professionali nel Settore Cultura, Turismo e Promozione economica dell' Unione. Un bando riguarda sei posti da istruttore direttivo culturale (categoria giuridica D), due dei quali riservati a favore dei volontari delle forze armate e uno al personale interno dell' Unione, mentre l' altro cinque posti da istruttore educativo culturale (categoria giuridica C), di cui due riservati a volontari delle forze armate. Le domande di partecipazione vanno presentate entro il 5 agosto 2019, e s c l u s i v a m e n t e o n - l i n e , a l l ' i n d i r i z z o : https://vbg:provincia.ra.it/romagnafaentina. Per informazioni tel. 0546 691231/691252 (tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 4 4 6 9 2 5 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Potenziare il servizio notturno dell'ambulanza, sisperimenterà» IL RIASSETTO delle ambulanze del 118 nel Faentino è stato al centro di un' interrogazione della consigliera faentina Manuela Rontini durante il question time con cui ieri ha chiesto di estendere il servizio dell' ambulanza 'Faenza 32', oggi in servizio per 12 ore, anche nelle 12 ore della notte per maggiore copertura. L' assessore alla sanità, Sergio Venturi, ha illustrato la dislocazione dei mezzi nel Faentino oggi con la 'Faenza 32' in servizio dalle 7 alle 19 e la 'Faenza 35', operativa nelle 24 ore; entrambe in città. A queste si aggiungono la 'Riolo 34' operativa nelle 24 ore, con partenza da Riolo e la 'Russi 33', operativa nelle 24 ore, in postazione da Russi. Oltre all' automedica, operativa nelle 24 ore da Faenza. Venturi ha sottolineato che «l' area urbana di Faenza può fare affidamento su tre mezzi nelle ore diurne (una ogni 20mila abitanti) e due durante la notte (una ogni 30mila abitanti), 'copertura' in linea con altre realtà regionali. Gli standard d' intervento infatti richiedono che nel 75% dei casi di codici 'gialli' e 'rossi' i mezzi debbano arrivare entro 18 minuti. Il dato rilevato nel Faentino è più performante dello standard, 16 minuti nel 2018 e, dopo il riassetto, entro 12 minuti». Venturi ha però sottolineato quanto «la ricollocazione dei mezzi nel Faentino sarà al centro di un monitoraggio dei tempi di percorrenza per una copertura ottimale del servizio. Tenuto conto degli esiti di questa attività e di un approfondimento, verrà poi valutata l' opportunità dell' estensione notturna del servizio di emergenza sul territorio di Faenza, così come chiesto dalla consigliera Rontini». La risposta però ha sollevato le critiche di Andrea Bertani, capogruppo del M5S che, in una nota, sottolinea quanto «la sperimentazione non si addice a un servizio di emergenza dando la massima garanzia di tempestività dell' intervento». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 4 4 6 9 2 2 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Palpeggiata mentre facevo volontariato» Faenza, una giovane ha denunciato l' episodio ai carabinieri «VIOLENZA sessuale a Faenza da parte di un volontario di un' associazione ai danni di una giovane donna che prestava servizio nello stesso ambito». È questa la pesante ipotesi di reato su cui stanno indagando i carabinieri della stazione principale manfreda. L' EPISODIO, così come raccontato dalla stessa vittima, una giovane donna faentina, ai carabinieri della compagnia di Faenza, sarebbe avvenuto nella mattinata dell' 11 giugno scorso all' interno di un' area verde pubblica della città. Stando al racconto della giovane, la donna sarebbe finita nel mirino delle attenzioni di un uomo, un italiano di mezza età, mentre i due stavano svolgendo un servizio di volontariato nello stesso turno di lavoro. Entrambi, a un certo punto, si sarebbero ritrovati all' interno di un piccolo magazzino nel quale erano entrati per prelevare del materiale. In quel frangente, il condizionale è d' obbligo, l' uomo, sempre secondo il racconto della giovane, avrebbe accostato la porta del piccolo locale di servizio, iniziando a palpeggiare la donna. Questa, terrorizzata, a quel punto è corsa fuori dal magazzino e, una volta preso il cellulare che aveva a portata di mano, ha chiamato la madre raccontando quello che le era appena accaduto. La mamma della volontaria così è corsa subito sul posto per capire cosa stesse accadendo. La vittima della presunta violenza, dopo essersi calmata, ha raccontato l' episodio. A QUEL PUNTO le due donne si sono recate alla caserma di via Giuliano da Maiano dove i carabinieri della stazione principale di Faenza hanno raccolto la sua deposizione e informato il pm di turno il quale ha affidato loro le indagini che una volta concluse verranno depositate alla Procura della Repubblica del Tribunale di Ravenna. Che, sulla scorta degli elementi raccolti, deciderà il da farsi. Come è giusto che sia, sulla delicata vicenda investigatori e inquirenti mantengono il massimo riserbo. Stando al racconto della donna, inoltre, l' uomo si sarebbe dileguato subito dopo il fatto, mentre avrebbe poi tentato in qualche modo di contattare la madre della vittima, attraverso intermediari, per non far sporgere denuncia nei suoi confronti. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 4 4 6 9 3 2 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) VIABILITÀ Gli scout scaricano materiali, divieti in centro storico DIVIETI in centro, in via della Rocca e via Sant' Ippolito, nel pomeriggio di domani per lavori di carico e scarico materiali da parte del gruppo scout di Faenza. In via della Rocca, dalle 17 alle 20, sarà vietata la circolazione dal civico 5 fino a via Giovanni da Oriolo. Divieto di sosta, inoltre, in un tratto di circa venti metri, da via Giovanni da Oriolo verso via San Giuliano. Per quanto riguarda, invece, via Sant' Ippolito, sarà vietata la sosta dei veicoli di fronte alla chiesa, all' altezza del civico 27, in sette stalli blu di sosta, dalle 14 alle 18. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 4 4 6 9 3 5 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA L' ALLARME DI 1.500 AGRICOLTORI, IN UN' AREA DI 400 ETTARI, RIMASTI SENZ' ACQUA PER INNAFFIARE LE PIANTE Mettono ko la centralina del Cer per rubare il rame LA SCORSA NOTTE alcuni malintenzionati si sono introdotti furtivamente nell' area della cabina di sollevamento delle acque del Canale emiliano romagnolo che si trova tra il parcheggio delle Maioliche e le costruzioni de Le Perle, sito gestito dal Consorzio di Bonifica di Romagna. Spesso proprio questi siti industriali o di servizio vengono presi di mira dai pirati di 'oro rosso', il rame, che al mercato nero vale circa cinque euro al chilo. Non è una novità che esistano bande ben organizzate che passano al setaccio cabine di distribuzione dell' energia elettrica, binari ferroviari, cimiteri o case non troppo in vista dalle quali portare via, come accaduto in passato proprio a Faenza, qualche chilo o quintale di rame da rivendere al mercato nero. Il problema, nello specifico, è nato dal sito preso di mira la notte di lunedì, quello delle Maioliche. Si tratta di una cabina dove si trovano alcune pompe che aspirano l' acqua dal Cer per poi convogliarla verso i terreni coltivati dei produttori della zona. «Questa qui - spiega uno dei tecnici del Consorzio di Bonifica, sul posto assieme ad altri operai per ripristinare l' operatività dell' impianto - rifornisce di acqua la zona di San Silvestro, San Pier Laguna e Santa Lucia». I vampiri dell' oro rosso sono anche molto ben informati. «Una volta entrati - spiegano i tecnici - hanno iniziato a sollevare i pozzetti sotto ai quali passano centinaia di metri di grossi cavi elettrici». Una vera manna per i ladri che, una volta raccolte le bobine, le portano via e dopo averle incendiate per bruciare l' isolamento esterno le pesano e le rivendono. I malviventi però questa volta non erano così bene informati da sapere che nel frattempo era scattato un allarme che ha fatto arrivare sul posto una pattuglia della vigilanza privata che li ha messi in fuga. Si trattava comunque di una banda ben organizzata, visto che mentre alcuni erano intenti a tagliare i cavi con enormi cesoie dai pozzetti all' esterno, altri avevano forzato una porta sul retro di un locale. Qui hanno immediatamente distrutto la centralina dell' allarme, pensando che questo bastasse, e poi sono passati a tranciare i grossi cavi che alimentano gli impianti. «CIRCA 1.500 agricoltori, nelle zone servite da questo impianto, sono rimasti senz' acqua per le piante - dice uno di loro, Romano Gaddoni, che ieri mattina ha cercato di capire cosa era accaduto -. Possiamo ipotizzare che si tratti di un' area tra i 300 e i 400 ettari, quasi esclusivamente coltivati a kiwi. Non bastava il maltempo adesso ci si mettono anche i ladri di rame: ci è stato detto che ci vorranno un paio di giorni prima di rimettere in funzione l' impianto. Una batosta, anche a causa delle alte temperature di questi giorni proprio non ci voleva. Devo però, a nome di molti produttori della zona con i quali mi sono confrontato per capire come affrontare l' emergenza di questi giorni ringraziare di cuore i tecnici e gli operai che sotto al caldo di oggi (ieri per chi legge, ndr) sono lì a lavorare per noi». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 4 4 6 9 3 3 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA PEZZI, NONNA DELL' ASSESSORE COMUNALE ANDREA LUCCARONI, HA RAGGIUNTO IL TRAGUARDO DEL SECOLO DI VITA Le cento primavere di Rosa. Con i fratelli fanno 299 anni UN SECOLO di vita per la faentina Rosa Pezzi, originaria della zona della parrocchia di Rivalta, che ha spento cento candeline. La famiglia della centenaria era molto numerosa, e contava ben dodici fratelli. Di questi, oltre a Rosa, sono ancora in vita i fratelli Pietro di 102 anni e Pasquino di 97. Così i tre fratelli contano assieme ben 299 anni di vita. Sposata con Antonio Luccaroni e vedova da oltre vent' anni, Rosa Pezzi ha avuto due figli, Arturo e Daniela, ed è nonna dell' attuale assessore del Comune di Faenza, Andrea Luccaroni. Dalla zona tra Faenza e Marzeno, assieme al marito, si trasferirono a Formellino per portare avanti, come mezzadri, un terreno di proprietà della allora Opere Pie. Molto attaccata al Rione Verde, Rosa Pezzi, bravissima sarta, fino a una decina di anni fa prestava ancora la sua opera come volontaria realizzando e cucendo diversi costumi e molti dei figuranti del Rione di Porta Montanara hanno sfilato con abiti da lei confezionati e ricamati. Il compleanno della signora Rosa è stato festeggiato domenica scorsa dalla famiglia, i figli, i fratelli Pietro e Pasquino e dai tanti nipoti e pronipoti. Con loro c' era anche il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, che ha voluto portare un saluto alla signora Rosa in rappresentanza della città di Faenza. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 4 4 6 9 2 3 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Telecamere e internet veloce, si inizia» Casola, il programma del sindaco Giorgio Sagrini: «Montagna da valorizzare» DA quasi due mesi Giorgio Sagrini è tornato, dopo dieci anni, a sedersi sulla poltrona di sindaco del Comune di Casola Valsenio, guidando una maggioranza di centrosinistra. Quali novità ha trovato? «La più importante è l' Unione dei Comuni della Romagna Faentina». Una novità, quella dell' Unione, che come sindaco di Casola la vede partecipare alla Giunta con deleghe alle politiche forestali, demanio, politiche per la montagna, turismo e cultura e associazionismo. Con quali intendimenti? «Sono stato presidente della società d' area 'Terre di Faenza' nella fase di fusione con la Stai di Imola per dare a vita a If, la tourism company incaricata dal 2016 di promuovere il turismo dell' area faentino-imolese. È stata una buona intuizione, sia perché If sta lavorando bene sia perché la valorizzazione turistica di un' area nel suo complesso è in sintonia con i nuovi indirizzi della politica turistica regionale rivolti a destinazioni che comprendono tutti gli aspetti di un territorio: noi rientriamo nella 'Destinazione Romagna'. In tale ottica sono in fase di definizione le 'Linee d' indirizzo per lo sviluppo turistico' dell' Urf 2019-2021; primo atto che sottoporrò al Tavolo degli assessori al turismo dei comuni dell' Unione quale riferimento nelle azioni che promuoveremo come singoli Comuni, come Unione e nelle relazioni con If». E per quanto riguarda la politica forestale dell' Unione? «È mia intenzione potenziare il Servizio politiche forestali e ambiente per valorizzare il patrimonio boschivo a fini economici e turistici. Con l' attenzione rivolta alla tutela della castanicoltura attraverso rapporti con i produttori e la Regione, che ha istituito un tavolo ad hoc in preparazione del nuovo programma di sviluppo rurale 2020-2027. Importante è una nuova strategia che favorisca il permanere e lo sviluppo delle imprese agricole nelle zone montane e per conto dell' Unione parteciperò all' elaborazione del nuovo programma regionale per la montagna». Veniamo al suo Comune... «Dobbiamo portare a compimento gli interventi progettati e finanziati dalla precedente amministrazione. Iniziando dal nuovo ponte di via Mulini, i cui lavori saranno monitorati insieme ai residenti; il consolidamento e il riordino della biblioteca comunale; il risanamento e il recupero della sala 'I vecchi magazzini'; la realizzazione di un' area di sosta camper nei pressi della piscina comunale; la messa in sicurezza del centro per l' infanzia 'Lo scoiattolo' e il restauro del Cardello; la realizzazione di un sistema di videosorveglianza nei varchi della zona industriale e agli accessi del centro». Quali nuovi interventi intendete attuare? «Vogliamo instaurare collaborazioni con le imprese agricole finalizzate a interventi sulla viabilità pubblica in ambito rurale, come lo sfalcio a bordo strada con riconoscimenti economici. Riguardo a Casola, è nostra intenzione partecipare a bandi e cercare finanziamenti per aumentare la capienza della piscina comunale; provvedere alla manutenzione della rocca di Monte Battaglia; sistemare e valorizzare le aree pubbliche e mercatali del centro attraverso la legge regionale sul commercio ed estendere la banda larga Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 4 4 6 9 2 3 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) e ultralarga a tutto il territorio». Beppe Sangiorgi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 4 4 6 9 2 4 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L'INTERVENTO DE CARLI (POPOLO DELLA FAMIGLIA) «Unione Romagna Faentina, Brisighella dentro o fuori?» NELLA SERATA di lunedì in sala consiliare a Faenza si è svolto il consiglio comunale plenario dell' Unione della Romagna Faentina con la presentazione del piano strategico 2020-2030. "Un piano ricco di belle parole e buoni propositi ma poco concreti purtroppo: il rischio è quello di parlare di massimi sistemi senza realmente integrare i servizi ai cittadini e creare economie di scala virtuose. Purtroppo l' Urf corre ancora il rischio di rimanere un ibrido in balia dei colori politici delle amministrazioni locali dei comuni aderenti: come avevamo già detto era più utile procedere alla fusione o smantellare tutto" commenta Mirko De Carli, capogruppo in consiglio comunale a Riolo Terme per il Popolo della Famiglia. "Ora il tema cruciale è uno: Brisighella rimarrà o meno nell' Unione? Ieri sera il sindaco Pederzoli ha già illustrato alcune criticità che preludono a una possibile uscita. Se questo accadrà che ne sarà dell' Urf? Per questo come Popolo della Famiglia rilanciamo la sfida: o passiamo alla fusione o sciogliamo tutto. Gli ibridi non portano frutti" conclude De Carli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 4 4 6 9 4 9 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ORIOLO Ai piedi della torre a ritmo di swing con iMaramao PROSEGUE stasera con un tuffo nello swing italiano degli anni '30 e '40 la rassegna estiva 'Oriolo di Sera' ai piedi della torre medievale, aperta per visite guidate. Ospiti della serata saranno i 'Maramao Swing' tra brani italiani della prima metà del secolo scorso fino a ballad americane di autori come Glen Miller e Louis Armstrong. Dalle 20 alle 24 si potrà cenare, partecipare a visite guidate al castello e far divertire i piccoli grazie alle animazioni di Tata Fata. Info. 333.3814000. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 4 4 6 9 2 7 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA APPUNTAMENTO STASERA DALLE 20 Al tennis club torna il torneo con le padelle TORNA stasera un appuntamento ormai tradizionale dell' estate: al tennis club Faenza va in scena la dodicesima edizione del 'torneo con le padelle'. Dalle 20 in poi, sui campi del circolo di via Medaglie d' Oro quasi una trentina di squadre, per oltre cento giocatori totali, si sfideranno in una competizione curiosa che riscuote sempre l' interesse di un pubblico numeroso. Le regole del 'tennis con le padelle' sono abbastanza semplici. Si gioca in quattro per squadra, due nella metà superiore e due nella metà inferiore del campo. Le padelle non hanno nessuna limitazione di sorta. Molti se le portano da casa; comunque il circolo ne mette a disposizione un certo numero. L' evento è vivacizzato dal fatto che le squadre indossano costumi divertenti: cuochi, hawaiani, chirurghi, pirati, maggiordomi. Ogni anno viene attribuito un premio al team con il travestimento più simpatico e originale. Qualsiasi gruppo può partecipare, anche senza contare soci del circolo e senza avere molta dimestichezza con il tennis. L' importante è divertirsi. Per iscrizioni dell' ultima ora e informazioni si può contattare il maestro Marco Poggi al 348.2203698. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 4 4 6 9 3 4 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) MONTE BRULLO Le Signore del Liscio dal vivo STASERA, dalle 20, alla Rassegna Cena & Concerto di Monte Brullo all' Hotel Cavallino di Faenza arrivano Le Signore del Liscio Roberta Capelletti, Luana Babini e Patrizia Ceccarelli che presenteranno il meglio della tradizione musicale romagnola e italiana. Info: 0546.642283. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 4 4 6 9 3 0 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA 'Da Mozart a Chopin' LA RASSEGNA musicale in 'In Tempo' prosegue a Faenza, sempre con inizio alle 21, questa sera in piazza Nenni (ex Molinella), con il concerto 'Da Mozart a Chopin' con l' orchestra da camera La Corelli. E lunedì al museo Carlo Zauli, 'Primo Premio', con il Callisto Quartet. Ingresso gratuito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 4 4 6 9 3 1 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Documentario su Palladio CONTINUANO le collaborazioni tra il Cineclub Il Raggio Verde e le associazioni del territorio faentino in Arena Borghesi. Stasera, dalle 20.15, prosegue la rassegna CinemArchitettura. Sarà presentato 'Palladio' di Giacomo Gatti. Il regista, presente in sala, introdurrà il film. Ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 4 4 6 9 2 9 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Calcio Promozione Cisterni e Chiarini: una coppia di attaccanti per il Faenza Faenza DUE attaccanti sono gli ultimi rinforzi in casa Faenza. La società manfreda ha infatti annunciato l' arrivo di Leonardo Cisterni e Marco Chiarini: entrambi hanno giocato nell' ultima stagione con la maglia del Fratta Terme in Promozione. Il primo, Cisterni, è un centravanti classe '90, forte fisicamente e tecnicamente completo, bravo negli inserimenti, una punta a cui piace svariare sul fronte d' attacco, sia per cercare la conclusione a rete che per fornire assist ai compagni. Cresciuto nel settore giovanile del Bologna, ha giocato in serie C con Bellaria, Spezia e Valenzana, avendo quindi anche esperienze all' estero, prima in Germania e poi in Australia dove ha giocato in serie B. Tornato in Italia ha giocato con Meldola, Ronco, Forlimpopoli e Fya Riccione. Chiarini, classe '98, può giocare da prima o seconda punta, mancino, buon colpitore di testa. Ha iniziato nel Val Bidente, passando poi al settore giovanile del Forlì; quindi nella Juniores dell' Old Meldola dove a 16 anni debuttò in Eccellenza e affrontò il Faenza nel playout allora fatale ai biancoazzurri che scesero in Promozione. Poi per Chiarini il trasferimento alla Sampierana e di seguito al Classe sempre in Eccellenza e infine al Fratta Terme. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 4 4 6 9 2 8 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 72 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Torneo delle Regioni Ottimo il contributo delle faentine NEANCHE il caldo di questi giorni ha fermato l' Atletica 85 Faenza, messasi in luce pure nello scorso fine settimana. Daniela Valgimigli si è classificata infatti al terzo posto nella 37ª edizione della classica corsa podistica storica Casaglia-San Luca, suggestiva gara notturna di 10,2 chilometri che si tiene sui primi colli bolognesi con un discreto dislivello e con il passaggio dal santuario di San Luca. Positive anche le prestazioni dei faentini impegnati con la rappresentativa dell' Emilia Romagna, messasi in luce a Treviso nel Torneo delle regioni, dove ha chiuso al secondo posto. Maria Lorenzoni nella categoria F60 ha chiuso al primo posto nei 3.000 metri correndo in 12'06"75, mentre Lara Gualtieri (F45) con Maria Pesci, Vittoriana Gariboldi e Cristina Sanulli ha vinto la staffetta 4x400m (nella foto la premiazione). Solo un disguido tecnico non le ha permesso di correre gli 800 m, impedendole di portare un altro punteggio alla propria regione che sarebbe potuto servire per vincere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 4 4 6 9 3 8 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) LE TEMPERATURE SI ALZANO Caldo africano almeno fino a venerdì «Poi rischio temporali e grandine» Il Consiglio approva odg che autorizza il sindaco a dichiarare lo stato di emergenza climatico e ambientale FRANCESCO DONATI «E' solleone in piena regola almeno fino a venerdì 26 luglio». Lo spiega Roberto Gentilini dell'Osservatorio meteo Torricelli: «nel periodo compreso tra metà luglio e metà agosto il sole entra nella costellazione del Leone, perciò nell'immaginario collettivo, ma anche statisticamente è questo il periodo più caldo dell'anno». L'ondata di calore si farà sentire, infatti «siamo in presenza di una lingua infuocata di aria calda africana che interessa le nostre zone in questi giorni e tiene lontano l'anticiclone delle Azzorre che garantirebbe temperature più miti. Il probabile picco termico si avrà tra oggi e venerdì 26 luglio, quando i termometri potrebbero superare i 36/37°C nel Faentino con tassi di umidità elevati in rapporto alle temperature. Attendiamo un cedimento pressorio tra sabato e lunedì con rischio di temporali e fenomeni ai quali siamo poco abituati, come le eccezionali grandinate e i piccoli tornadi che si formano in mare ma possono penetrare sulla terraferma, dove solitamente si esauriscono in poche centinaia di metri». CLIMA CHE CAMBIA Il tutto rientra nei cambiamenti climatici in atto sul pianeta, i cui scenari futuri non sono per nulla confortanti. Si parla di «collasso climatico e improvvisa accelerazione del riscaldamento globale» che oltre ai riflessi sull'agricoltura e sull'economia provoca ogni anno«la diminuzione delle aspettative di vita di circa 6,5 milioni di persone in tutto il mondo». Questo secondo il rapporto Global Environment Outlook (GEO), firmato da piùdi250scienziati e recepito anche dal Comune di Faenza, il cui consiglio comunale nella seduta del 18 luglio, ha approvato un ordine del giorno per affrontare l'emergenza. Così come richiesto dai ragazzi dal movimento Fridays for future, che con proteste di piazza ha chiesto una maggiore attenzione a salvaguardia della Terra ORDINE DEL GIORNO L'ordine del giorno, proposto da Partito Democratico, Articolo 1, La Tua Faenza, L'Altra Faenza, è stato approvato con il sostegno anche di Insieme per Cambiare e del Movimento 5 Stelle, mentre Rinnovare Faenza e Lega si sono astenuti. Il documento impegna il sindaco e la giunta a dichiarare lo stato di emergenza climatica e ambientale, epone lebasi peravviare una serie di iniziative ecosostenibili tra le quali ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 60% entro il 2030, in particolare mediante una migliore efficienza energetica e un maggiore impiego di fonti di energia rinnovabili e con l'obiettivo di raggiungere l'azzeramento delle emissioni entro il 2050. DICHIARAZIONE DI EMERGENZA Maènelle premessechevengono recepiti ed evidenziati fattori a dir poco desolanti per cui 230 città in Italia hanno già richiesto la dichiarazione di emergenza climatica e ambientale, perchè: «salvo azioni immediate è riportato n el l'odg - vi sarà un aumento di temperatura superiore ai 3°C entro il 2100, con effetti devastanti sull 'ecosistema terrestre e sulla specie umana; il rapporto Ipbes-Onu del 6 maggio 2019 segnala un declino ecologico senza precedenti: a rischio estinzione per via del sovra sfruttamento di terra e mare sono 1 milione di specie animali e vegetali». Ci sarebbe tempo solo fino al 2030 per adottare misure drastiche, quindi ad avviso del consiglio comunale «la lotta al collasso climatico ed ecologico e la tutela del l'ambiente rappresenta oggi la sfida più grande di sempre per l'umanità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 4 4 6 9 4 2 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Festa grande per Rosa Pezzi che ha compiuto 100 anni FAENZA Traguardo record per Rosa Pezzi che ha festeggiato i cent'anni insieme ai fratelli Pietro e Pasquino, i tre insieme raggiungono complessivamente 299 anni di vita. Un evento che meritava una festa come si deve e che è stato festeggiato domenica scorsa dalla famiglia di Rosa e dal sindaco Giovanni Malpezzi. Originaria di Rivalta, la famiglia di Rosa era molto numerosa, contando ben dodici fratelli. Oltre a Rosa sono ancora in vita i fratelli Pietro di 102 anni e Pasquino di 97 anni. Una famiglia longeva che con un dna che certamente molti gli invidiano Sposata con Antonio Luccaroni e vedova da oltre vent'anni, Rosa Pezzi ha avuto due figli, Arturo e Daniela ed è nonna dell'attuale assessore comunale di Faenza Andrea Luccaroni. Infine, una curiosità: bravissima sarta, fino ad una decina di anni fa Rosa ha realizzato e cucito diversi costumi da sfilata dei figuranti del Rione Verde per il Palio del Niballo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 4 4 6 9 4 6 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Oggi i funerali del ciclista di Riolo Terme morto in vacanza a Bolzano RIOLO TERME Si svolgeranno oggi pomeriggio alle 17, nella chiesa San Giovanni Battista a Riolo Terme, i funerali di Delio Suzzi, il ciclista morto giovedì scorso a Bolzano mentre era in vacanza, a causa di una tragica caduta in bici. Il 62enne era conosciuto in paese per la sua passione per le due ruote, la bici se la portava ovunque e la settimana scorsa ha perso la vita a causa di una caduta proprio mentre era in sella e stava pedalando. Apparentemente non sembrava una caduta grave ma Suzzi dopo essere rimasto incosciente per due giorni in seguito all' incidente (era stato ricoverato d' urgenza con un codice di massima gravità) è morto. L' uomo aveva perso l' equilibrio ed era caduto a terra, per cause in corso di accertamento da parte della polizia del posto, una banale caduta che però si è rivelata fatale a causa dei traumi riportati. Dopo il decesso la voce si è diffusa in paese dove in tanti conoscevano Delio, che viveva a Riolo con la moglie e che lavorava da anni in una azienda imolese. Nei giorni scorsi la salma è stata consegnata ai familiari e portata in Romagna dopo tutti gli accertamenti di rito. Oggi pomeriggio amici, parenti e tanti cittadini di Riolo Terme accompagneranno il cicloturistia 62enne nel suo ultimo viaggio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 4 4 6 9 4 1 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) NUOVE FRONTIERE ARTISTICHE Da New York fino a Faenza per lavorare tra api e ceramica La residenza d' artista di Arianna Carossa che collabora ad un progetto con il Museo Carlo Zauli e Apicoltura Rondinini. Unisce l' arte ai prodotti naturali MICHELE DONATI FAENZA Cera e ceramica: due mondi, a prima vista distanti, che possono toccarsi rivelando affinità sorprendenti, e così il lavoro certosino delle api può trasformarsi in materiale con cui realizzare un' opera d' arte. A sperimentare il connubio spingendosi ai confini tra natura e cultura è Arianna Carossa, artista genovese che da dieci anni vive e lavora a New York realizzando mostre in tutto il mondo: «Cerco di creare relazioni tra elementi che appaiono distanti - spiega - unendo materiali tradizionali, come la ceramica, a residui di origine animale, come la cera d' api o la corazza di un' aragosta». AVVENTURA TRA LE API Carossa si trova da due giorni a Faenza, ospite del Museo Carlo Zauli per una residenza d' artista: il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione con l' azienda gestita da Tiziano e Domenico Rondini, leader nazionale nel campo dell' apicoltura. Per circa dieci giorni l' artista si dividerà tra il Museo e Pieve Cesato, dove si trova l' attività dei Rondinini, e lavorerà a contatto ravvicinato con le api per scegliere i prodotti da inserire nelle proprie opere. «In passato - racconta Tiziano Rondinini - avevo già collaborato con Arianna fornendole un po' del mio materiale. Questa volta il progetto è più ampio ed ho accettato immediatamente di ospitarla, anzi la ringrazio per avere scelto la cera: un materiale antichissimo, straordinario e versatile, la cui produzione è come sappiamo funzionale al mantenimento della vita sul pianeta». Insomma, «dell' ape - come chiosa Carossa - non si butta via niente»: sicuramente non il miele, che i Rondinini producono e vendono un po' in tutta la Penisola ottenendo ogni anno attestati e premi per la qualità. RESIDENZA AL MUSEO ZAULI Per quanto riguarda il lato più precisamente creativo, Matteo Zauli descrive le caratteristiche di questa particolare residenza d' artista: «Io ed Arianna - afferma - ci siamo conosciuti nel 2006. La sua produzione, come accade nel caso dei grandi artisti contemporanei, non è legata ad un singolo linguaggio artistico e tende a superare le barriere tra figurativo e astratto. Qui a Faenza si servirà, oltre che di favi e cere, anche della storica argilla nera impiegata da mio padre, Carlo Zauli». Il risultato preliminare della residenza sarà svelato al Museo Carlo Zauli martedì 30 luglio alle 21 con un intervento del critico d' arte Luca Bochicchio ed un' apposita installazione: a questa prima fase seguirà un periodo di pausa per fare seccare e poi cuocere le ceramiche, e ad ottobre Carossa tornerà a Faenza per definire le opere e presentarle nella loro completezza. «Questo progetto - conclude il vicesindaco Massimo Isola - nasce dalla collaborazione fra due eccellenze, Museo Carlo Zauli e Apicoltura Rondinini: il nostro obiettivo è fare in modo che le residenze lascino solchi più profondi possibile, non solo dal punto di vista artistico». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 4 4 6 9 4 7 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Presentato il piano strategico dell'Unione della Romagna faentina È stato presentato lunedì sera al Consiglio plenario dell'Unione della Romagna faentina i l P i a n o S t r a t e g i c o 2 0 3 0 , d o c u m e n t o p e r l a pianificazione degli interventi della pubblica amministrazione sul lungo- medio periodo. Il piano 2030 prevede, da ottobre 2019 a gennaio 2020, la costituzione di tavoli tematici su interconnessione (mobilità, infrastrutture digitali), attrattività (imprese, innovazione, ricerca, eccellenze e marketing del territorio) prossimità (servizi del welfare per la comunità) con il coinvolgimento di tutti i principali attori del territorio, dalle associazioni alle imprese ai singoli cittadini. Tra febbraio e marzo 2020 si terranno alcuni ulteriori tavoli di approfondimento e una sessione plenaria di sintesi, per poi passare in aprile alla divulgazione degli esiti finali. DATI DEL REPORT Contestualmente alla presentazione del PS 2030 Francesca Altomare di Art-ER, società in house della Regione Emilia- Romagna nata dalla fusione di Aster ed Ervet, ha illustrato i dati contenuti nel report La Romagna Faentina nel contesto regionale e nazionale. L'esito delle ricerche è un ritratto della situazione all'interno dell'Urf messa a confronto con altre realtà: il quadro complessivo è quello di un territorio in cui l'offerta di lavoro consente ai trequarti della popolazione di vivere e lavorare entro il perimetro del sistema locale, con propensione all'export e dinamiche positive, dotato di un alto patrimonio culturale e paesaggistico e di un forte tessuto produttivo e imprenditoriale. DEMOGRAFIA Per quanto riguarda le statistiche demografiche si può osservare che l'indice di vecchiaia calcolato per l'Urf (187) è di dieci punti più basso rispetto a quello della Provincia di Ravenna (197), mentre la variazione percentuale della popolazione nel periodo 2013-2018 subisce una flessione dello 0,6%, inferiore a Ravenna (-0,7%) ma superiore all 'ambito regionale (-0,2%). L'Urf tiene l'andamento regionale anche per percentuale di laureati (11%) mentre perde un po' di terreno sul piano del reddito annuale pro capite: nel 2016 per i cittadini dell'Urf è stato di 21.337 euro, mentre in Regione si è registrata una media di 23.023 euro. M.D Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 4 4 4 6 9 5 1 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Furto di rame nella cabina Enel collegata al Cer FAENZ A Piantagioni in pericolo per un furto di rame avvenuto nella notte tra lunedì e martedì nella cabina elettrica dell'Enel da cui dipende la centrale di pompaggio del Cer, (canale emiliano romagnolo) in zona Maioliche. Fuori uso il sistema di irrigazione che serve centinaia di ettari di colture specializzate tra cui l'actinidia nel settore tra Senio e Lamone. «L'erogazione dell'acqua è stata bloccata ore - afferma un coltivatore diretto con oltre 4 ettari coltivati a kiwi - con temperature che superano i 35 gradi le piante soffrono. Si perderanno centinaia di migliaia di euro se, nonostante la grande abnegazione dei tecnici del Cer e di Enel, il blocco dovesse prolungarsi». Dopo ore di lavoro interrotto è ripreso il funzionamento. «È un gran risultato commenta il direttore generale del consorzio di bonifica Giovanni Costa speriamo non ci siano imprevisti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 4 4 4 6 9 5 2 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Trova portafoglio e lo restituisce FAENZ A Episodio emblematico di onestà internazionale e a lieto fine ieri mattina in centro città. Una ragazza albanese ha trovato a terra un portafoglio con denaro (alcune decine di euro) e documenti davanti ad una macelleria. Lo ha preso lo ha consegnato al macellaio, un ragazzo proveniente dal Bangladesh, chiedendo se qualcuno lo avesse reclamato. Guardando in documenti sono risaliti al proprietario, un giovane senegalese cliente della macelleria che nel giro di poche ore era stato rintracciato. Il portafoglio è tornato così al legittimo proprietario con tutto il suo contenuto. Insomma una buona notizia, di questi giorni inaspettata, una bella triangolazione di onestà tutta straniera targata Albania, Bangladesh e Senegal. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 4 4 4 6 9 3 9 § ] mercoledì 24 luglio 2019 Pagina 51 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Con.Ami, l' ex sindaco Manca nel mirino «Restituisca 100mila euro di indennità» Sono le somme incassate dal giugno 2010 al gennaio 2018 quando era presidente del consorzio L' ex senatore: «Stanco di certe persone, offendono me, il Pd e le istituzioni: pronto ad azioni legali» RICCARDO ROSSI IMOLA La storia non è nuova, ma ieri mattina l' amministrazione comunale ha rilanciato forte. E la controreplica del grande accusato, ovvero il senatore Pd ed ex sindaco Daniele Manca, non si è fatta logicamente attendere. SOMME RICHIESTE Il Con.Ami ha chiesto infatti a Daniele Manca la restituzione delle somme incassate a titolo di indennità per la carica di presidente dell' assemblea del Con.Ami stesso, nel periodo giugno 2010 - gennaio 2018. Questa la decisione del nuovo cda del consorzio imolese riunitosi il 16 luglio scorso. Motivo? Agli atti del Con.Ami risulta che Manca, essendo contemporaneamente sindaco del Comune di Imola da giugno 2010 (data di entrata in vigore del decreto legge 78/2010 che reca misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica) al mese di gennaio 2018 (data di cessazione della carica di Presidente dell' assemblea del Consorzio), ha percepito emolumenti a titolo di indennità per quella carica per un importo di 16.200 euro lordi all' anno. In totale il Con.Ami chiede insomma la restituzione di 124.200 euro lordi, pari a 97.474,29 euro netti, proprio in virtù del decreto legge prima ricordato, le cui norme generalo non permetterebbero nello specifico al sindaco di un Comune aderente al Con.Ami di percepire indennità per la ca ricadi Presidente dell' assemblea del consorzio. Il comunicato dell' amministrazione comunale, molto duro nei toni, termina con «Ci auguriamo che il Senatore del Partito democratico restituisca in breve tempo, quanto irregolarmente percepito da quello che lui stesso definì il Portafoglio del Comune di Imola ed oggi rivelatosi un suo personalissimo bancomat». QUERELE IN ARRIVO Pronta, come anticipato, la risposta di Daniele Manca, sia sui social che interpellato dal Corriere: «Adesso mi sono davvero stancato ed è il momento che certe persone si prendano la responsabilità - ecco le sue parole-, anche penale, di certe accuse. Continuano a mina re la credibilità e la reputazione sia del Pd che delle istituzioni, fra l' altro non avendo nulla di concreto fra le mani, perché le loro restano parole. Io a livello legale non ho ricevuto alcun provvedimento e quelle indennità sono state tutte regolarmente denunciate e ci ho pagato sopra le tasse. Come era accaduto poi anche ai sindaci prima di me. La trasparenza in merito è davvero totale. Certo che un c da che, come primo atto nella clandestinità e forse nell' illegalità, evoca legalità e trasparenza, ci porta su Scherzi a parte». L' ex primo cittadino imolese, poi, punta il dito contro la mala gestione della città da parte della nuova amministrazione: «Non avendo idee, continuano a fare opposizione al passato, invece di agire e pensare per il futuro e per il bene di Imola. Alla fine anche loro, come è successo a me e alle precedenti amministrazioni, saranno giudicati per quello che hanno fatto a Imola. Questa amministrazione che non sa dove andare, mi ha sempre nei pensieri: un' ossessione penso io, la vivono male... Il cda del Con.Ami ha pensato bene di utilizzare una vicenda nota, per offendere la mia credibilità insieme a quella del Pd. Travolti da innumerevoli fallimenti, pensano a notizie per distrarre gli imolesi, ma il tempo è sempre galantuomo». E, come prevedibile, quella frase sul Bancomat Daniele Manca proprio non può lasciarla passare: «Voglio sottolineare che l' assemblea dei sindaci aveva deliberato l' indennità che ho percepito fin dal 2008, all' atto della mia elezione a sindaco di Imola e presidente dell' assemblea, come è sempre avvenuto anche in passato. Avendo pagato regolarmente le imposte... chi parla di un bancomat a mio consumo, ne risponderà personalmente nelle sedi giudiziarie. Farò accesso agli atti per disporre delle decisioni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
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