Unione della Romagna Faentina Settimanali - venerdì, 26 aprile 2019
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Unione della Romagna Faentina Settimanali venerdì, 26 aprile 2019 Prime Pagine 26/04/2019 Settesere Qui Prima pagina del 26/04/2019 4 26/04/2019 Il Nuovo Diario Messaggero - Imola Prima pagina del 26/04/2019 5 26/04/2019 Ravenna e Dintorni Prima pagina del 26/04/2019 6 SetteSere Qui 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 5 Europee, un solo candidato dalla Romagna 7 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 8 «Si è bypassata la Via, nessun ampliamento» 8 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 8 Una giornata per una «Biblioteca delle meraviglie» 9 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 8 SOCIETA' | Sostegni economici per i centri estivi alle famiglie 10 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 8 POLITICA | La Romagna faentina in Europa sul progetto sicurezza 11 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 9 «Fuori porta» curiosi e inediti, un territorio tutto da scoprire 12 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 9 CASOLA | Un nuovo gestore per la piscina comunale 14 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 13 Trovato con 4 etti di marijuana, arrestato 15 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 13 FAENZA | Truffe e affitti abusivi: controlli della Polizia locale 16 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 13 FAENZA | Rapinato Angelo Vintage, bottino da 50 mila euro 17 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 18 La primavera dal mare alla collina 18 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 18 FAENZA | La Fattorini a Palazzo Studi 19 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 23 Quelle gite «fuoriporta» primaverili 20 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 25 La tradizione della Spoja lorda 21 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 27 «A Faenza serve una scuola specializzata, gli scavi del Porto sono molto importanti» 22 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 27 Il personaggio 24 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 30 La Rekico ricomincia da San Miniato: «Determinante il nostro atteggiamento» 25 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 32 Collinelli, tripletta nel nome del padre: «Per Sofia sarà una stagione importante» 26 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 34 Faenza, il futuro è assicurato: «E' la nostra stagione più bella» 27 26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 34 InfinityBio, a Palermo con qualche incognita 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 2
26/04/2019 SetteSere Qui Pagina 34 Passatore, il miglior calco è di Linda Fiorentini 29 Il Nuovo Diario Messaggero 26/04/2019 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 13 Ampliamento discarica, altra bocciatura 30 26/04/2019 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 22 La lista del Movimento 5 Stelle ha ottenuto la certificazione E il gruppo presenta i candidati al consiglio comunale 32 26/04/2019 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 22 Al Mulino Scodellino e in municipio continuano le iniziative sulla Liberazione 33 26/04/2019 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 22 Il nuovo viadotto prende forma 34 26/04/2019 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 24 C'è un nuovo gestore per la piscina comunale 35 26/04/2019 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 24 Dalla Regione 54mila euro all'area dell'ex campo sportivo Enea Nannini 36 26/04/2019 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 24 Ponte di via dei Mulini Affidati i primi lavori 37 26/04/2019 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 24 Tensostruttura per eventi Il 25 aprile l'inaugurazione 38 26/04/2019 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 43 Controlli della Pm in un immobile Due extracomunitari deferiti 39 26/04/2019 Il Nuovo Diario Messaggero Pagina 43 Il flessibile gli sfugge di mano Portato in elicottero al Bufalini 40 Ravenna e Dintorni 26/04/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 3 La discarica di Imola è anche una questione ravennate 41 26/04/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 3 Alcune chicche da campagna elettorale 42 26/04/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 4 Dal vicesindaco Fusignani allo storico Stella, ecco i ravennati in corsa per Strasburgo 43 26/04/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 5 Sfida a tre a Solarolo: si sono presentati anche Renato Tampieri per il centrodestra e Elisabetta Vignando 45 26/04/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 6 Faenza, i negozi sfitti in centro si usano gratis 46 26/04/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 7 Torna la Romagna Visit Card: il prezzo sale da 17 a 20 euro, il risparmio rimane 280 euro 47 26/04/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 16 Primo maggio tra garofani rossi, sindacati e fiera del riuso 48 26/04/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 17 Il mulino nella storia, con testimonianze viventi sull' occupazione tedesca 49 26/04/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 20 Quattro giorni di appuntamenti, dalla visita guidata ai fantasmi della Rocca fino all' esplorazione della grotta 50 26/04/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 23 I BOLOGNESI CUT AL CLANDESTINO 51 26/04/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 24 Omaggio a Moreni a Brisighella 52 26/04/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 64 Quando l' ingiustizia più assurda diventa verità: I vicini scomodi 53 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 3
[ § 1 § ] venerdì 26 aprile 2019 Settesere Qui Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] venerdì 26 aprile 2019 Il Nuovo Diario Messaggero - Imola Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] venerdì 26 aprile 2019 Ravenna e Dintorni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 3 9 0 0 6 4 6 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 5 SetteSere Qui SetteSere Qui POLITICA | Si voterà fra un mese, il 26 maggio. La Lega mette in lista il faentino Gabriele Padovani, il Pd nessuno Europee, un solo candidato dalla Romagna Salvo sorprese dell' ultimo minuto, alle prossime elezioni Europee, nelle 20 liste e fra i 254 canddiati del Nord-Est, ci sarà un solo candidato romagnolo, il faentino Gabriele Padovani, della Lega. Tutti gli altri partiti, a partire dal Pd che in Romagna ha sempre drenato valanghe di voti e anche risorse economiche, si sono «dimenticati» dei rappresentanti di questa terra. Colpa di una classe dirigente non all' altezza? A ben guardare le liste non sembrerebbe, ma comunque è andata così e nel prossimo Parlamento europeo non vedremo rappresentanti locali, salvo un risultato molto positivo della Lega che permetterebbe l' approdo a Bruxelles di Padovani, già candidato sindaco a Faenza per il Carroccio nel 2015. Le elezioni si terranno in tutti gli Stati membri tra il 23 ed il 26 maggio. I primi ad andare al voto saranno i cittadini olandesi (giovedì 23) e quelli irlandesi (venerdì 24). Sabato 25 sarà la volta di Lettonia, Malta e Slovacchia, mentre per i restanti paesi l' appuntamento alle urne sarà domenica 26. La Repubblica Ceca è l' unico paese in cui sarà possibile votare nel corso di due giornate (23 e 24 maggio). In Italia, il voto è previsto per il 26 maggio dalle ore 7 alle 23. COME SI VOTA Tra i diritti che discendono dalla cittadinanza europea rientrano il diritto al voto e il diritto a candidarsi in occasione delle elezioni europee (in Italia, al compimento dei 25 anni). I membri del Parlamento europeo vengono eletti negli Stati membri secondo le leggi elettorali nazionali. Ad ognuno dei paesi è attribuito un numero di seggi secondo un criterio di «proporzionalità degressiva». I cittadini europei residenti in uno Stato membro diverso da quello di provenienza potranno votare anche nei paesi in cui risiedono, registrandosi nelle relative liste elettorali. La Brexit sarà uno degli argomenti centrali della campagna elettorale in vista delle europee. Per la prima volta uno Stato membro ha deciso di lasciare l' UE, dimostrando di fatto che il processo di integrazione europea non è irreversibile. L' impatto dell' uscita del Regno Unito sulle elezioni riguarderà anche la composizione del Parlamento. Il numero complessivo dei parlamentari euro pei sarà ridotto da 751 a 705 e i seggi inglesi saranno in parte ridistribuiti tra gli Stati membri. Francia e Spagna eleggeranno 5 candidati in più, Italia e Paesi Bassi 3, Irlanda 2, Polonia, Romania, Svezia, Austria, Danimarca, Slovacchia, Finlandia, Croazia e Estonia 1. Tali previsioni diventeranno effettive nel momento in cui il Regno Unito lascerà definitivamente l' UE. L' ITALIA L' Italia eleggerà 79 candidati nelle cinque circoscrizioni: nord-occidentale (Valle D' Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria) nord-orientale (Emilia-Romagna, Veneto, TrentinoAlto Adige, Friuli-Venezia Giulia), centrale (Toscana, Umbria, Marche e Lazio), meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria), insulare (Sicilia, Sardegna). I seggi del Parlamento europeo assegnati sono ripartiti con metodo proporzionale dei quozienti interi e più alti resti, con una soglia di sbarramento del 4% dei voti. I GRUPPI EUROPEI I deputati eletti negli Stati membri si riuniscono a livello europeo in gruppi sulla base di un' identità politica comune. In ognuno di essi devono essere presenti almeno 25 componenti di almeno un quarto dei paesi membri della Ue. L' attuale Parlamento è composto da otto gruppi politici: Partito Popolare Europeo (Epp), Alleanza Progressista dei Socialisti Democratici (S&D), Conservatori e Riformisti Europei (Ecr), Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l' Europa (Alde), Gruppo Confederale della Sinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica (Gue/Ngl); Gruppo Verde/Alleanza Libera Europea (Greens/Efa), Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia Diretta (Efdd), Europa delle Nazioni e delle Libertà (Enf). Gli eurodeputati che non fanno riferimento a nessuno di questi gruppi sono con fluiti nel gruppo dei Non Iscritti. (m.p. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 3 9 0 0 6 4 3 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 8 SetteSere Qui SetteSere Qui AMBIENTE | Sulla discarica di «Tre Monti» il Consiglio di Stato dà ragione al Tar «Si è bypassata la Via, nessun ampliamento» Riccardo Isola Dopo il Tar di Bologna che lo scorso anno lo aveva bocciato, ora anche il Consiglio di Stato, con la sentenza numero 2.523 della Sezione Quarta, dice no all' ampliamento della discarica «Tre Monti» a Imola. Una questione calda e molto dibattuta sul territorio che, di fatto, ha visto Con.Ami, Hera e Regione uscire sconfitti. Nessun progetto di ampliamento della discarica Tre Monti, parcellizzato e suddiviso in due progetti paralleli (sopraelevazione e ampliamento) sarà così possibile visto che l' organo nazionale ha specificato nelle motivazioni adottate come questo abbia «violato le procedure di Valutazione di impatto ambientale (Via)». Prosegue così l' organizzazione vigente dei conferimenti dei rifiuti, in attesa di un eventuale alternativa, messa in atto a seguito della sentenza del Tar del dicembre 2018. Nello specifico i rifiuti urbani indifferenziati prodotti nei comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel Del Rio, Castel San Pietro Terme, Castel Guelfo, Dozza, Fontanelice, Imola, Medicina e Mordano vengono conferiti nell' impianto di termovalo rizzazione del Frullo di Granarolo; quelli prodotti a Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo saranno portati invece nell' impianto di Forlì. «A questo punto - commenta il sindaco di Riolo, Alfonso Nicolardi - aspettiamo che la Regione definisca cosa e quando intende fare con il piano dei rifiuti. Non sta certo ai singoli comuni esprimersi su una decisione che ci pare sia strumentalizzata politicamente piuttosto che evidenziare e affrontare nel merito le questioni. I rifiiuti ci sono e vanno gestiti al meglio, magari riducendoli e differenziandoli. Parallelamente, infatti, il nostro intento operativo - aggiunge il sindaco - è quello di portare a regime la riorganizzazione del conferimento e gestione dei rifiuti attraverso un porta a porta spinto e quanto più efficace possibile». Soddisfatto quindi il commento della sindaca imolese Manuela Sangiorgi, da sempre a fianco della battaglia per la gestione dei rifiuti, e in particolar modo quella relativa alla discarica posta al con fine tra i territori imolese e riolese. Queste le dichiarazioni a caldo della prima cittadina imolese: «Aspettavamo con trepidazione, dalla fine dello scorso dicembre, quest' ottima notizia che intendiamo come una tutela assoluta per il nostro ambiente e per la salute degli imolesi. La respinta del ricorso presentato da Regione, Herambiente e Con.Ami contro la sentenza del Tar sull' ampliamento del sito di via Pediano trova un elemento rafforzativo, inoltre, nell' eccezione prodotta come comune di Imola relativa al profilo della salute pubblica dove mancavano gli approfondimenti necessari. Siamo soddisfatti - conclude - e continueremo a tutelare i cittadini». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 3 9 0 0 6 7 3 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 8 SetteSere Qui SetteSere Qui SOCIETA' | Domenica 28 aprile diversi eventi sul compositore del 700 Sarti Una giornata per una «Biblioteca delle meraviglie» Atmosfera «Europa fine 700» domenica prossima 28 aprile in Biblioteca a Faenza. Preceduto da una mostra documentaria (visita alle 10.30), si terrà alle 11.30 il concerto dedicato a Giuseppe Sarti Soli e Duetti: arpa e fortepiano nei salotti d'Europa, con le musiciste Paola Perrucci e Susanna Piolanti. Il tutto rientra nella terza edizione de «La Biblioteca delle Meraviglie» in cui si rendono disponibili al pubblico repertori inconsueti, oggetti rari e luoghi ricchi di storia e di cultura. La mostra sarà allestita nella prestigiosa (e pertinente, vista la cronologia) Sala del Settecento, per inciso visitata nel recente fine-settimana Fai da ben 915 persone. Giuseppe Sarti (1729-1802) è la massima gloria musicale faentina. A lui, personaggio di caratura internazionale (lavorò per diverse corti europee), è dedicata la scuola comunale di musica e la Manfrediana conserva diverse sue partiture, stampate e manoscritte, che costituiscono la raccolta più notevole dei già ricchi fondi musicali dell'istituto. Particolarmente rilevante nella vita di Sarti operista e compositore fu la sua lunga permanenza, ben 18 anni, in Russia presso l'imperatrice Caterina; con la sua Armida e Rinaldo fu inaugurato il teatro dell'Hermitage di San Pietroburgo. Il concerto di domenica 28 consentirà di ascoltare una spinetta originale seicentesca e pezzi di fine Settecento, fra cui uno dello stesso Sarti, accomunati dal carattere arioso; gli autori proposti (Dussek, Dalvimare, Sarti e Fiorillo) furono attivi a Parigi, Vienna e Londra. «In previsione di questo evento cui teniamo moltissimo - spiega la direttrice Daniela Simonini - è stato attivato l'art bonus per il restauro del settecentesco bassetto manfredo, un contrabbasso a tre corde di ottima fattura e in legno pregiato di abete rosso e pioppo bianco». A PROPOSITO DI LIBRI E sempre in tema di biblioteche va segnalata, per giovedì 2 maggio alle 18 presso l'auditorium del Liceo Torricelli, la presentazione dell'ultimo fascicolo del mensile nazionale «Biblioteca di via del Senato» contenente un articolo del faentino Stefano Drei sulla «libraria» storica dei Gesuiti, poi confluita nella raccolta del Liceo stesso. Quello dei Gesuiti è in realtà un «pretesto», ben colto da Drei, per analizzare la tradizione intellettuale faentina, fin dalla nascita del Liceo che, collocandosi nel 1860 (anche senza considerare l'eredità del preesistente liceo napoleonico istituito nel 1804) conferisce al nostro un primato regionale e forse anche nazionale. Ripercorse le figure degli uomini illustri che sono passati per il Liceo faentino come insegnanti o allievi (fra i primi Abba, Del Lungo e Salvemini, fra i secondi il «grande incompreso» Dino Campana), Drei affronta le vicende della biblioteca dei Gesuiti che, dopo la soppressione dell'ordine (1773), pervenne al seminario faentino; con la ricostituzione ottocentesca i Gesuiti ripristinarono anche una biblioteca fatta di donazioni e lasciti. Con la chiusura definitiva del collegio (1859) la «libraria» fu smembrata fra la Manfrediana e la nuova biblioteca del neonato Liceo, per la quale il primo preside selezionò ben 3506 volumi. Successive acquisizioni hanno arricchito il patrimonio che vede oggi oltre 23mila volumi, con 10 incunaboli, 400 cinquecentine e 4mila libri considerati «antichi». Da qualche mese è iniziata la catalogazione on line nella Rete bibliotecaria Romagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 3 9 0 0 6 5 9 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 8 SetteSere Qui SetteSere Qui SOCIETA' | Sostegni economici per i centri estivi alle famiglie L' Unione della Romagna faentina ha aderito al progetto regionale per la conciliazione vita-lavoro: sostegno alle famiglie per la frequenza di centri estivi. Il progetto prevede l' erogazione di contributi alle famiglie i cui bambini frequenteranno la prossima estate centri estivi pubblici o privati a loro volta aderenti al progetto. Questi i requisiti richiesti per beneficiare del contributo: età del minore compresa fra i 3 e i 13 anni (nati dal 2006 al 2016); Isee 2019 relativo a prestazioni agevolate rivolte ai minorenni in corso di validità inferiore a 28 mila euro; famiglie in cui entrambi i genitori (o uno solo, in caso di famiglie mono genitoriali) siano occupati, comprese le famiglie nelle quali anche un solo genitore sia in cassa integrazione, mobilità oppure disoccupato; famiglie in cui anche un solo genitore si trovi in una delle condizioni indicate, nel caso in cui uno dei due genitori non sia occupato in quanto impegnato in modo continuativo in compiti di cura, valutati con riferimento alla presenza di componenti il nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza, come definiti ai fini Isee. Il contributo massimo erogabile è di 336 euro, pari a 84 euro settimanali per un massimo di quattro settimane di frequenza. Per informazioni e chiarimenti: infanzia@comune.faenza.ra.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 3 9 0 0 6 5 8 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 8 SetteSere Qui SetteSere Qui POLITICA | La Romagna faentina in Europa sul progetto sicurezza Si è svolto a Nizza l' 8 e il 9 aprile il secondo incontro del Parternariato Europeo per la Sicurezza nei luoghi pubblici di cui l' Unione della Romagna faentina è fra i partner fondatori. Obiettivo dell' incontro, sviluppare la discussione sui contenuti sulla sicurezza negli spazi pubblici e sui tre focus principali che sono stati individuati: progettazione urbana, tecnologie per città smart e sicure, gestione e condivisione degli spazi pubblici. Il Parternariato europeo è composto dalla città di Nizza che lo coordina insieme alla città di Madrid e al Forum Europeo per la sicurezza urbana, dalle città Helsinki, Lilla, Mechelen, Riga, Torun, dall' Unione della Romagna faentina, dalla Regione di Bruxelles capitale e dalla Regione Toscana dal ministero Croato per le infrastrutture e la programmazione, il ministero dei Trasporti della Repubblica Ceca, a cui si aggiungono la Banca europea per gli investimenti e l' associazione Eurocities. Il coinvolgimento della Romagna Faentina rappresenta un riconoscimento significativo per l' impegno a favore della sicurezza che aspira a un forte presidio. Entro giugno terminerà la predisposizione del Documento di sintesi del percorso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 3 9 0 0 6 4 2 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 9 SetteSere Qui SetteSere Qui ITINERARI | Luoghi unici, passeggiate mozzafi ato, eventi, incursioni enogastronomiche «Fuori porta» curiosi e inediti, un territorio tutto da scoprire Riccardo Isola, Sandro Bassi In questo periodo di ponti e week-end lunghi diverse sono le possibilità di effettuare gite fuori porta, incursioni enogastronomiche, immersioni nella natura e nel paesaggio della Romagna faentina. Occasioni di incontro e possibilità di vivere fascino, gusto, tranquillità e divertimento a 360 gradi. Luoghi inediti e poco battuti, immersioni nel gusto autentico del territorio, architetture, paesaggi e situazioni identitarie di civiltà e tradizioni che parlano a tutte l' età e per tutte le tasche. ENOGASTRONOMIA IDENTITARIA La Romagna faentina parla diverse lingue nel piatto. Dalla tradizione più autentica alle sperimentazioni più spinte, infatti, le possibilità di soddisfare i palati, anche quelli più ricercati ed esigenti, non mancano. Per la carne il consiglio è quello di raggiungere la prima collina con punti imprescindibili a Palazzuolo (Bottega dei Portici casolano (Il prato dei Fiorentini) e nel brisighellese (7$ oppure S. Eufemia), per i fiori e le erbe aromatiche (Fava e La Locanda del Cardello a Casola Valsenio), se si vogliono sentori e approcci gourmet e ricercati imprescindibile è una visita a Riolo Terme (Cantine Antica Grotta), a Faenza (Silverio e San Biagio vecchio). Sulla tradizione romagnola in piatto a Solarolo la visita è consigliata all' Osteria del Sol, da Marianaza (Faenza) mentre per la cucina di con fi ne tra Romagna e Toscana non si può non arrivare fino alle porte di Marradi e fermarsi al ristorante Il Camino (Fi). Infine non manca la possibilità di assaggiare pizze gourmet in cui ad impasti con farine italiane al 100% fanno eco topping fantasiosi e di grande gusto. Tra le principali ricordiamo O' Fiore mio (Faenza) e Da Mario (Rio lo). TRA L' ARCHITETTURA E LA POESIA Meta classicissima per una gita fuori porta primaverile, la Torre di Oriolo si impone per la bellezza del panorama su Faenza e sulle sue prime colline, per la grandiosità dell' architettura e per il verde che la circonda. La prima è godibile soprattutto se si sale sul terrazzo sommitale, per la seconda c' è da dire che l' autore, non citato in alcun documento, potrebbe essere Giuliano Da Maiano, all' epoca incaricato della ricostruzione del Duomo e per la terza si consiglia il «sentiero della poesia», con i cartelli che riportano i versi dello scomparso Nino Tini, dalla Torre verso l' agriturismo «Montepiano» fra querce e siepi di profumatissimo biancospino. IL DORSO DELLA VENA DEL GESSO SCUDERIE APERTE Come escursione di media difficoltà (4-5 ore di cammino, comunque accorciabili e con dislivello non eccessivo), si consiglia la gratificante cavalcata della cresta gessosa in sinistra Senio, con partenza dalla chiesa di Sasso Letroso, sopra Borgo Ri vola. Si imbocca il sentiero Cai 705 e lo si segue nel luccichio dei cristalli, fra gobbe e cucuzzoli, fino all' erbosa sella di Ca' Budrio, dove si può iniziare il ritorno scendendo a destra nel versante nord e passando per Ca' Siepe, oppure proseguire ancora su cresta, sempre seguendo i segnavia Cai bianco-rossi, per la cima di Monte del Casino e la successiva «Riva di San Biagio», a piacimento, verso Tossignano. TESTIMONI DI SPIRITUALITA' A puntellare di bellezza, storia e particolarità uniche c' è la possibilità di effettuare un viaggio all' interno della spiritualità architettonica. Numerose sono le cripte presenti in chiese e monasteri della Romagna faentina. Tra le più importanti e particolari c' è quella di Sant' Ippolito (Faenza) o dell' Abazzia di Valsenio (Casola) quest' ultima recentemente restaurata e aperta al pubblico. Non mancano poi altre testimonianze come quella di Pieve Corleto (Faenza) o di Pieve no (Brisighella). Altra particolarissima unicità religiosa presente nel territorio è quella custodita all' interno della chiesa di San Francesco a Castel Bolognese. Qui, infatti, sono conservate all' interno di bustini, estensori, urne e medaglioni oltre 570 reliquie appartenenti a santi e uomini di chiesa a cui si aggiungono anche pezzetti della croce del Cristo. PERCORRENDO LA STORIA BELLICA Tantissimi i luoghi simbolo legati alle vicende belliche della Seconda Guerra Mondiale che puntellano il territorio. Una Romagna faentina che nel 1944 si trovò attraversata dalla Linea Gotica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 12
Monte Battaglia e Monte Cece (Casola Valsenio) ma anche Ca' di Malanca (Brisighella-Faenza) sono forse i testimoni più autentici e cruenti, sempre visitabili e aperti, che hanno oggi un valore di testimonianza e monito alle future generazioni nei confronti della Guerra. Per approfondire con reperti e testimonianze autentiche di cosa volle dire la Guerra in terra faentina, è possibile visitare il piccolo ma sugge LE TAGLIATELLE FAENTINE stivo Centro di documentazione sulla Guerra Liberazione (Casola Valsenio). Ed ancora sentieri e percorsi si snodano lungo la pianura e la collina faentina come il Sentiero della Pace (Casola) SCUDERIE APERTE IL 1° MAGGIO La cooperativa dei Manfredi con il patrocinio del comune di Faenza organizza, mercoledì 1 maggio, al Centro civico rioni di via S. Orsola, Scuderie Aperte. A partire dalle ore 15 si terranno esibizioni cinofile con educazione di base e avanzata, dog dance e molto altro ancora a cura dell' associazione Mr Dog di Faenza. Seguirà, alle 16.30, il Palio in bicicletta. Qui due rappresentanti di ogni rione si sfideranno in una divertente rivisitazione su due ruote del Niballo. Ai bambini presenti verrà dato in omaggio un biglietto per poter partecipare alla Bigorda d' Oro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 3 9 0 0 6 4 4 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 9 SetteSere Qui SetteSere Qui CASOLA | Un nuovo gestore per la piscina comunale A meno di due mesi dall' apertura stagionale, la piscina comunale di Casola Valsenio ha trovato un nuovo gestore. Si tratta della «N.A. Coop. sociale», che a Casola Valsenio gestisce da anni l' appalto relativo all' accoglienza dei richiedenti asilo e protezione internazionale presso l' Albergo Corona. Questa società ha infatti definito un accordo di sub - concessione con la «Gym Tonic Asd». Il comune di Caso la Valsenio, attraverso l' ufficio Servizi allo sport dell' Unione dei comuni, dopo aver fatto le necessarie verifiche, ha così concesso il nulla osta alla sub- concessione totale dell' impianto visto anche l' avvicinarsi della stagione estiva, come previsto dal contratto in essere. Il nuovo gestore, appena sarà nelle facoltà (i lavori di pre apertura e allestimento sono in queste giorni iniziati) potrà così aprire l' impianto sportivo e il locale commerciale annesso fino al termine della concessione del 31 dicembre, ovvero fino all' individuazione del nuovo gestore tramite bando pubblico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 3 9 0 0 6 6 0 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 13 SetteSere Qui SetteSere Qui FAENZA | Nei guai un 26enne fermato in piazza a Modigliana Trovato con 4 etti di marijuana, arrestato Una pattuglia dei carabinieri di Modigliana, insospettita dalle strane manovre di un' auto che, dopo un giro per il paese, pare senza meta si è fermata sotto casa di un «personaggio» noto alle forze dell' ordine per poi ripartire verso il centro, ha deciso di fermarla in piazza Matteotti. Il conducente, un 26enne faentino, ha subito ammesso di avere una piccola quantità di droga con sé. I carabinieri hanno, quindi, deciso di effettuare anche una perquisizione nella sua casa di Faenza dove, in garage, hanno trovato 4 etti di marijuana già divisa in contenitori. Arrestato per possesso di droga ai fini di spaccio, il 26enne è comparso davanti al gip Corrado Schiaretti e al pm Lucrezia Ciriello e il fermo è stato convalidato. Incensurato, il giovane è stato rilasciato con l' obbligo di presentarsi quotidianamente alla caserma dei carabinieri di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 3 9 0 0 6 4 9 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 13 SetteSere Qui SetteSere Qui FAENZA | Truffe e affitti abusivi: controlli della Polizia locale Agenti della polizia locale hanno effettuato tre perquisizioni disposte dall' Autorità Giudiziaria, due in abitazioni private e una in un' agenzia d' affari. Le operazioni di perquisizione presso abitazioni private sono state eseguite una su disposizione della Procura di Ravenna, a carico di un 29enne moldavo sospettato di essere coinvolto in una serie di furti commessi in località vicine; una invece disposta dalla Procura di Torino a carico di una cittadina marocchina, residente sempre a Faenza, accusata di aver falsificato i documenti di nascita di alcuni minori nati a Torino. La perquisizione dell' agenzia d' affari di Faenza, disposta dalla Procura di Ravenna, era invece a carico di due cittadine italiane accusate di aver truffato, in concorso tra loro, un commerciante di origini asiatiche per trattenere una caparra non dovuta per un contratto d' affitto non andato a buon fine. In tutti e tre i casi sono stati identificati i presunti autori dei reati e sequestrato il materiale probatorio utile per il proseguimento delle indagini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 3 9 0 0 6 4 8 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 13 SetteSere Qui SetteSere Qui FAENZA | Rapinato Angelo Vintage, bottino da 50 mila euro Nella notte tra il 17 e il 18 aprile il negozio Angelo Vintage di piazza Nenni è stato svaligiato da alcuni malviventi. Da quanto immortalato dalle telecamere della videosorveglianza, i quattro ladri che hanno agito in una manciata di minuti: hanno sfondato la vetrina con un' auto in retromarcia e, una volta dentro, hanno preso solo capi firmati e sono fuggiti. L' allarme è subito scattato, ma all' arrivo delle forze dell' ordine i malviventi si erano già allontanati. Il bottino si aggira sui 50 mila euro cui si aggiungono i danni al negozio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 3 9 0 0 6 5 3 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 18 SetteSere Qui SetteSere Qui Colori e festeggiamenti tra Pinarella, Faenza, Casola Valsenio, Pieve Corleto e Pieve Cesato La primavera dal mare alla collina Aria aperta e tanti colori da potercisi immergere dentro, lasciando magari anche un posto per la buona tavola. La Primavera è entrata nel vivo in provincia e la si celebra, tra feste e attività che sconfinano nell' arte, in ogni angolo del territorio. PINARELLA Prosegue sul lungomare cervese - ma anche nei Magazzini del Sale, a Villa Torlonia, a San Mauro Pascoli come sedi espositive - la trentanovesima edizione di Artevento, il grande festival degli Aquiloni di Pinarella. Andranno avanti quini ogni giorno, fino al 1° maggio, le esibizioni degli aquilonisti giunti da ogni angolo del mondo, autentici artisti del vento che si sfideranno nelle discipline di settore ma soprattutto meraviglieranno visitatori di ogni età. Il Paese ospite di quest' anno è il Vietnam e Artevento raduna 200 artisti del vento invitati da 40 paesi, con un corollario di rappresentazioni di teatro, danza e musica. CASOLA VALSENIO Dopo la prima sfilata del 25 aprile, i grandi carri allegorici in gesso di festa e di pensiero torneranno a far bella mostra di sé a Casola Valsenio nella giornata finale della storica e identitaria manifestazione: martedì 30 aprile. Il mercato partirà nel borgo dal pomeriggio e la sfilata notturna dei carri si terrà alle 21.30, resa ancor più spettacolare da installazioni video-musicali. Al termine, dopo il conferimento del premio da parte della giuria tecnica, dalle 23 si potrà ballare grazie ai dj che animeranno la nottata casolana. Da segnalare che sabato 27 lo stand gastronomico della Pro Loco sarà attivo, con il concerto serale dei Quarto Stato, band locale che presenta il primo album «Sorridere a prescindere». PIEVE CORLETO Già partita nei giorni scorsi, la Sagra di Primavera di Pieve Corleto prosegue con il grande stand gastronomico, la possibilità di visitare la millenaria pieve e gli spettacoli serali, con Luigi Del Bianco di Radio Sabbia venerdì 26, Giorgio e le magiche fruste sabato 27 e Mirko Gramellini e la Banda de Grell domenica 28, giornata che verrà aperta dalla Passeggiata di primavera. PIEVE CESATO Parte martedì 30 la sagra della Campagna di Pieve Cesato, uno degli appuntamenti più ricchi d' e venti dell' entroterra faentino, immancabile evento primaverile. Superato il sessantesimo anniversario, la festa celebra le nostre radici contadine, ribadendo l' attenzione alla famiglia (con tanta animazione per bambini) e al territorio (le visite all' antica pieve di San Giovanni Battista), oltre al grande stand gastronomico. Il programma si riconferma ricchissimo, con la podistica e la «festa della luce» nella serata inaugurale e l' immancabile corsa dei somari del 1° maggio, con il culmine di sabato 4 maggio e lo lo show comico di Marco Della Noce. Domenica 5 la Campagna accoglierà nel suo abbraccio tutti i visitatori fra giochi di una volta, musica dal vivo, spettacoli di bolle di sapone e il concerto tutto da ballare de Gli Tagliani. FAENZA Il Rione Rosso organizza l' ormai tradizionale sagra del Pellegrino - quest' anno anticipata da diversi eventi che hanno scandito aprile - e dal torneo degli sbandieratori che si terrà negli spazi del rione sabato 27. Nella fattispecie, la gara partirà alle 14.30 con le specialità di Coppia, Singolo e Piccola Squadra, in quest' ordine in piazza Rampi. Seguirà la cena a base di street food e il beer festival. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 3 9 0 0 6 4 7 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 18 SetteSere Qui SetteSere Qui FAENZA | La Fattorini a Palazzo Studi Sarà l' Auditorium di Palazzo degli Studi a Faenza, in via S.Maria dell' Angelo 1, ad ospitare domenica 28 alle 21.15 il primo dei Concerti di Primavera 2019 dell' associazione Fattorini. Un duo formato dal violinista Alessandro Fagiuoli con il pianista Giacomo Miglioranzi eseguirà la Sonata (del 1917) di Debussy, la Sonata n. 5 op. 24 di Beethoven, Varietà! II di Aurelio Samorì e la Sonata di Francis Poulenc. La rassegna proseguirà venerdì 3, sempre alle 21.15 ma al Ridotto del teatro Masini, con il violoncellista Mauro Valli in musiche di Domenico Gabrielli e Johann Sebastian Bach, per concludersi lunedì 6 a Palazzo degli Studi con Maria Luisa Bigai (voce recitante) e Salvatore Biancardi (pianoforte), con testi di grandi autori del passato su musiche di Franz Liszt e Richard Strauss. Ingresso 5-7 euro, info 0546/614676, 388/1047968. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 3 9 0 0 6 5 6 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 23 SetteSere Qui SetteSere Qui Faenza, immagini storiche a cura della Fototeca Manfrediana, articolo dell'associazione culturale Acsè Quelle gite «fuoriporta» primaverili Non solo i nobili fanno le scampagnate. Quando la ricchezza iniziò a ridistribuirsi anche in altre classi sociali, non più solo i nobili facevano le loro passeggiate nel contado faentino. Iniziarono inoltre a divenire pratica di alcuni gruppi associativi. La più antica documentata delle realtà associative faentine (a nostra conoscenza!) per le gite fuoriporta è la «Silvio Pellico»: nel suo opuscolo uscito nel 1922 per documentare l' attività nel primo decennio associativo, trova posto l' elenco delle gite: le mete sono tutte vicine, come ad esempio il 15 agosto 1913 a Castel Raniero o il 3 ottobre 1921 a Errano. La particolarità della Società «Silvio Pellico» era l' appartenenza dei soci: tutti cattolici, e tutti giovani. Le mete di questo gruppo erano, molto spesso, legate ai luoghi della fede, come l' eremo di Gamogna, meta di una gita organizzata per il 30 maggio 1920. Ville, castelli, monasteri, ma non solo: oltre ai meravigliosi borghi medievali, il Parco regionale della Vena del Gesso è oggi la principale attrazione che la natura ci ha regalato. Inoltre, le numerose aziende agricole e fattorie didattiche offrono l' interessante occasione per riscoprire il nostro entroterra e riportarci con la mente al tempo in cui le gite si facevano in campagna, e non al mare. BIBLIOGRAFIA - F. Bertoni, G. Gualdrini, Ville faentine, University press Bologna, Bologna, 1980. - AA. VV., Per le decennali della Silvio Pellico, Faenza 1912-1922, Coop. tip. popolare, Faenza, 1922. DIDASCALIE (dall' alto al basso) - Gita di salesiani a San Marino, 1925; - Gita a San Cristoforo (gruppo di associati al partito repubblicano), 1 maggio 1941. - Via brisighellese, gita in bicicletta del gruppo giovanile D.C. e sullo sfondo il ponte Bailey, 7 aprile 1945. - Via brisighellese, gita in bicicletta, Emiliani Guido in testa 7 aprile 1946. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 3 9 0 0 6 5 5 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 25 SetteSere Qui SetteSere Qui BRISIGHELLA | Evento per il 28 aprile e 1° maggio La tradizione della Spoja lorda Una Brisighella tutta d' assaporare. Dopo l' evento lunedì 22 aprile con replica giovedì 25 con la «Sagra dei salumi stagionati di Mora e del tartufo marzolino»; il 28 aprile e 1° maggio ritorna la «Festa della Spoja lorda e delle primizie di primavera». Per l' occasione bancarelle di prodotti tipici e dell' artigianato, stand gastronomico e intrattenimenti musicali e animazioni accoglieranno il pubblico alla scoperta di alcune eccellenze gastronomiche tipiche di Brisighella, dove ogni stagione è caratterizzata da prodotti, sapori, profumi che diventano protagonisti di sagre e di pietanze prelibate nei ristoranti del territorio. Per tutte le giornate sarà in funzione anche il trenino panoramico per visitare il borgo e i colli di Brisighella. La Spoja lorda è una pasta fresca realizzata con la sfoglia tirata a mano, sulla quale viene spalmato il delizioso battuto a base di formaggio fresco, parmigiano, uova e noce moscata e poi ricoperto da un' altra sfoglia. Con una rotella vengono poi tagliati quadrettini ripieni (appunto fatti di Spoja lorda, sfoglia sporca di battuto) ottimi da mangiare asciutti con condimenti classici come il ragù, oppure come vuole la tradizione in brodo. Nel corso della due giorni, nel centro del borgo medievale, saranno presenti anche le sfogline che faranno dimostrazioni di preparazione di Spoja lorda con assaggi. Nella stessa occasione si celebreranno, e gusteranno, anche le primizie di primavera con verdure e legumi che si risvegliano dopo il lungo gelo invernale, portando sapore e salute alle nostre tavola. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 3 9 0 0 6 4 1 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 27 SetteSere Qui SetteSere Qui IMPRESE | Parla Giovanni Savorani, presidente Gigacer e da un anno di Confi ndustria Ceramica «A Faenza serve una scuola specializzata, gli scavi del Porto sono molto importanti» Manuel Poletti «Ceramic Land è una buona idea, dobbiamo coltivarla con Sassuolo, Faenza è una città che ha qualche problema, ma ha una cultura elevatissima, per la ceramica servirebbe un istituto molto specializzato che formi le nuove generazioni, abbiamo bisogno di tecnici e designer, invece abbiamo un liceo Artistico generico. Gigacer? E' in salute, puntiamo sempre più sui Lab, oltre Faenza apriremo a breve a Parigi, Amsterdam e Dubai. Il settore italiano ha una forte concentrazione in Emilia Romagna, per questo il Porto di Ravenna, oltre al sistema stradale e ferroviario, è centrale». Giovanni Savorani, da un anno presidente di Confindustria Ceramica, dipinge così il momento del settore in Italia e a livello locale, con un occhio di riguardo alla «sua» Faenza, dove con la Gigacer, nata appena 12 anni fa grazie all' iniziativa di 4 soci fra cui lo stesso Savorani, continua a macinare numeri e prodotti di tutto riguardo. Fatturato stabile da alcuni anni a quota 23-25 milioni, di cui circa il 90% fatto all' estero. Presidente Savorani, in pochi anni avete raggiunto numeri significativi. Su cosa avete puntato di diverso rispetto agli altri? «Abbiamo da subito puntato ad un mercato di media-alta gamma dei grandi formati, che guardasse soprattutto all' estero. La prerogativa principale è stata l' utilizzo dell' innovazione tecnologica per fare formati molto grandi (120x120, 120x150) soprattutto per cucine e bagni. Oggi abbiamo circa 70 dipendenti e puntiamo a crescere». Il momento più difficile è stato l' inizio della crisi? «Poco dopo il caso Lehman, i primi mesi del 2009 sono stati terribili, eravamo esposti finanziariamente, ma abbiamo mantenuto la lucidità necessaria per andare avanti, poi in primavera sono arrivati i primi grandi ordini dall' estero, così le cose sono decisamente migliorate». I mercati esteri sempre e comunque. Dove ci sarà più sviluppo in futuro per voi? «Al momento siamo concentrati in Europa: Francia, Belgio, Svizzera, Austria, Germania e Olanda. Sono anche buoni pagatori, così non rischiamo su quel fronte. Poi ci stiamo guardando intorno, in Brasile facciamo già qualche cosa, in India e Cina ci stiamo muovendo, ma sono mercati particolari, dobbiamo trovare nicchie di qualità e clienti affidabili». I competitor più pericolosi per l' Italia sono in Spagna. Perché? «Politiche nazionali mirate. La Spagna ha deciso che Castillon de la Plana doveva diventare il distretto più importante della ceramica e così si sono mossi anche sulle infrastrutture. Lì hanno a disposizione due porti a 50 chilometri l' uno dall' altro, collegati in doppia strada a quattro corsie (per l' ingresso delle materie prime e per l' uscita dei container dal comprensorio ceramico). Lì c' è un sistema Paese che sostiene l' industria. Gli stipendi sono allineati ai nostri, ma il cuneo fiscale è assai inferiore e l' orario di lavoro permette di coprire le 24 ore in fabbrica con 4 squadre e non 5 come in Italia. Sono differenze molto rilevanti». Il Porto di Ravenna non è all' altezza per sfide del genere? «Al momento proprio no, non solo per gli scavi. Guardi la viabilità ed i collegamenti ferroviari, sono ampiamente insufficienti. Certo, un passo molto importante sarebbe sapere con certezza quando saranno conclusi gli escavi per avere fondali più profondi. Aspettiamo fiduciosi, ma il tempo stringe ». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 22
I numeri dicono comunque che l' Italia rimane leader del settore... «La leadership della ceramica italiana nel mondo è visibile grazie all' analisi dei dati: contiamo ben 236 aziende con 27000 lavoratori tra operai e addetti alla vendita. È importante considerare il fatturato di questo settore, all' anno è in grado di produrre 5,5 miliardi di euro, di questo solo il 25% proviene dal mercato nazionale. L' esportazione mondiale corrisponde ad oltre il 75%, circa 2680 milioni da metri quadri, la produzione della ceramica sta raggiungendo i 12 miliardi di metri quadrati. I principali mercati di riferimento della ceramica italiana sono la Francia, gli Stati Uniti e la Germania e sono per lo più rivenditori di pavimenti, di rivestimenti e di materiali per il bagno». Il mercato degli Usa vede l' Italia crescere, come dimostrato dalla Fiera di Coverings, i margini possono essere importanti... «Oltre a Panaria, che negli ultimi anni ha investito in presidi diretti negli States, Florim, Del Conca, Atlas Concorde, Iris Ceramica, con al sèguito la filiera di fornitura, oggi rilanciano la loro scommessa negli Stati Uniti, dove la ceramica vale appena il 13% dei materiali di rivestimento (contro il 77% in Italia e Spagna), ma dove si trovano oggi a fronteggiare non solo la stasi del settore edilizio. Trent' anni fa, quando è partito Coverings, le piastrelle rappresentavano il 3% dei materiali per pavimentazioni in America; oggi siamo al 13% e il merito è anche di questa manifestazione. Credo che gli Stati Uniti avrebbero grandi benefici in termini di igiene degli ambienti e salute della popolazione se consumassero più ceramica». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 3 9 0 0 6 5 1 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 27 SetteSere Qui SetteSere Qui Il personaggio Giovanni Savorani ha iniziato la sua carriera nel 1970 ricoprendo vari incarichi in diverse aziende ceramiche, tra cui Cast e Coop. Ceramica d' Imola per approdare nel 1990 in Sacmi come direttore vendite; nel 1994 è nominato direttore generale di Ceramiche La Faenza e nel 2005 assume lo stesso incarico in Coop. Ceramica d' Imola. Nel 2006 inizia la sua attività imprenditoriale fondando Gigacer, azienda con 73 dipendenti e una produzione di circa 1,2 milioni mq di piastrelle da pavimento in gres porcellanato, realizzata fin dall' inizio con tecnologia Continua di Sacmi nel formato 120x120 cm. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 3 9 0 0 6 5 4 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 30 SetteSere Qui SetteSere Qui SERIE B | Domenica al Cattani scatta la post season, gara 2 in Toscana il 1° maggio: Friso analizza l' avversario La Rekico ricomincia da San Miniato: «Determinante il nostro atteggiamento» Valerio Roila Ci sono tanti modi per leggere una classifica. La Rekico può - e soprattutto deve - festeggiare i record raggiunti: l' ambito quarto posto, solo sfiorato nei due anni precedenti, ed i 40 punti accumulati, entrambi nuovi top societari in serie B. Al tempo stesso si può dare un occhio indietro e pensare che sarebbe bastato poco per scivolare più in basso: sarebbe stato un peccato mortale, dopo una stagione così esaltante. Ma essere arrivati a due punti dalla vetta, a pari merito con Milano e Cesena, le due squadre che tutti indicavano come regine della vigilia, può dare adito a bigie afflizioni, tormentati rimpianti per quel che poteva essere e non è stato. A partire da quel fatidico 13 gennaio, quando per tre volte Faenza ha avuto, nel finale del match interno con la Orzinuovi che ha vinto la regular season, la palla del sorpasso o dell' overtime. Oppure alle due volate sfumate a Cesena ed Ozzano, tra errori arbitrali ed assenze pesanti, che avrebbero potuto rendere la stagione indimenticabile. Pensieri che vanno scacciati, per quella questione dell' acqua passata, perché ora inizia un campionato a parte, quello dei playoff, dove sorprese ed eventi impronosticabili spesso abbondano. Primo ostacolo di una fila che si spera non esaurirsi presto è San Miniato, in una crudele serie al meglio di tre partite, che riduce i margini di errore. Domenica 28 (palla a due alle ore 18) si parte al PalaCattani, mercoledì 1° maggio gara2 in Toscana ed eventuale bella a Faenza domenica 5: va superata un' avversaria giovane, senza veri centri di ruolo, con lunghi dinamici e perimetrali e responsabilità distribuite (quattro uomini in doppia cifra media). A disposizione di coach Barsotti, bravo a cavare sangue dalle rape a buon mercato, c' è un metronomo come Magini (unico elemento over 30 del roster) in regia, esterni produttivi come Mazzucchelli e Lasagni (47% da tre) e due ali forti che si alternano nel gioco vicino e lontano da canestro, togliendo punti di riferimento agli avversari: Nasello e Preti, che hanno girato a quota 15 punti per gara. Dalla panca danno cambio di ritmo in tre: il play Benites, classe '97, il combattivo lungo Trentin e la ventenne versatile ala Neri, che ha meritato spazio rispetto alla scorsa stagione, quando era ai margini della rotazione. «Sono una squadra di sistema - osserva coach Massimo Friso - che gioca un basket rapido ed è capace di grandi fiammate, pertanto sarà decisivo il controllo del ritmo. Avrà la sua importanza anche il fattore nervoso, perché loro sono aggressivi e provano anche ad irritare gli avversari. Ho passato la Pasqua davanti alla televisione per studiarli ed è chiaro che ci lavoreremo su, ma non possiamo inventarci niente o snaturarci: l' importante è giocare con convinzione ed atteggiamento adeguati». In caso di passaggio del turno, in semifinale (questa volta al meglio delle cinque partite) la Rekico se la vedrebbe con la vincente tra Omegna (una delle grandi favorite alla promozione, prima nel girone A) e San Vendemiano. Dall' altra parte del tabellone, possibili sfidanti solo in un' eventuale finale, i confronti sono Milano-Alba e Firenze Cremona. Ma, per ora, la Rekico ha solo un obbligo: pensare a San Miniato e a una formula che non permette errori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 3 9 0 0 6 4 5 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 32 SetteSere Qui SetteSere Qui CICLISMO | L' olimpionico ravennate è anche direttore sportivo della squadra della figlia Collinelli, tripletta nel nome del padre: «Per Sofia sarà una stagione importante» Andrea Bocchini La stagione di Sofia Collinelli è partita con il turbo. Dopo le prime due gare, contraddistinte da un «solo» nono posto, la stagione della 17enne di Ravenna è decollata nella settimana di Pasqua con tre successi in appena otto giorni. Il primo hurrà è arrivato domenica 14 aprile a Buttrio di Udine, seguito dal successo nella cronometro di Città di Castello (sabato 20) e chiuso con il «gol» della tripletta realizzato nel giorno di Pasquetta a Monselice. Un uno - due - tre che ha fatto schizzare, in poco più di una settimana, la giovane atleta del team Vo2 Pink in testa alle classifiche di rendimento nazionali Donne Juniores. In regia c' è sempre il padre Andrea, olimpionico ad Atlanta '96 e direttore sportivo del team piacentino Vo2 Pink. «Dopo le prime due uscite stagionali - spiega l' oro di Atlanta nell' inseguimento su pista - c' era un po' di delusione, perché avevamo fatto la stessa preparazione della scorsa stagione ma mancavamo di brillantezza. Non mi rivolgo alla sola Sofia, ma in generale a tutta la formazione. Le ultime settimane hanno invece detto che il lavoro era ottimo e domenica scorsa a Monselice, oltre al successo, abbiamo piazzato quattro atlete nelle prime dieci. Da genitore, poi, è stato un giorno molto particolare perché anche Luca (fratello di Sofia, ndr) ha raccolto un ottimo terzo posto nella gara Allievi di San Mauro Pascoli». Cronometro a parte, entrambi i successi in linea della Collinelli sono stati raccolti in gare Open, vale a dire competizioni in cui le Juniores corrono insieme alla categoria maggiore delle Elite. «Paradossalmente spiega Collinelli - per un' atleta come Sofia è più facile ottenere il successo in una gara Open. In una corsa Open un' atleta Juniores è costretta a difendersi e resistere, non ci sono tatticismi e poi in volata bisogna essere brave a destreggiarsi e a scegliere la ruota giusta. In una gara Juniores, dove le forze si equivalgono, c' è più tattica e per un' atleta forte non è semplice avere il controllo della corsa». La partenza con il botto è solo l' inizio di una stagione che avrà tantissime date del calendario evidenziate con il bollino rosso. «Sarà una stagione molto lunga e ricca di manifestazioni importanti su strada e su pista. Sofia è chiaramente chiamata a difendere i risultati della scorsa stagione ai mondiali e agli europei su pista (doppio oro nell' inseguimento a squadre, ndr) e, se possibile, cercare di ritagliarsi un ruolo nella prova individuale. C' è poi tutta l' attività su strada e la volontà di tornare a curare la prova a cronometro che, già in passato, ha regalato un doppio titolo tricolore tra le Allieve. Anche in questo caso l' obiettivo è poter essere al via all' europeo e al mondiale». PROSSIME GARE Il giorno del ciclismo ravennate e faentino, da cerchiare in rosso sul calendario, sarà mercoledì 1° maggio. Con il prossimo weekend privo di manifestazioni ciclistiche, tutta l' attenzione sarà concentrata sul giorno dei lavoratori con ben tre gare in programma a Barbiano di Co tignola. In programma l' ottava edizione del «Memorial Emanuele Zama» per Esordienti di 1° e di 2° anno che si disputerà su un circuito pianeggiante di 9 chilometri nelle campagne di Barbiano. Gli Esordienti 1° anno partiranno alle 15 per affrontare tre giri (27 km), mentre i più grandi partiranno alle 16 per effettuare un giro in più (36 km). Ma il vero capolavoro è la gara Allievi, denominata «Gp Amici del Ciclismo», che sarà svolta sullo stesso circuito a partire dalle ore 13 e sulla distanza di 63 km. Si tratta di un colpo a sorpresa della Cotignolese e del Gs Progetti Scorta che all' ultimo minuto hanno rimpiazzato la gara in programma a Poggio Torriana (Rimini) e cancellata per mancanza di fondi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 3 9 0 0 6 5 0 § ] venerdì 26 aprile 2019 Pagina 34 SetteSere Qui SetteSere Qui CALCIO | Baby irresistibili, il presidente Missiroli sorride Faenza, il futuro è assicurato: «E' la nostra stagione più bella» Fa poker il Faenza calcio, confermandosi tra i migliori settori giovanili dilettantistici della regione. L' Under 19 Juniores per il terzo anno consecutivo è tra le prime quattro, l' Under 17 (Allievi) e l' Under 15 (Giovanissimi) arrivano tra le migliori 16 della regione, la squadra Esordienti 2006 è campione della provincia di Ravenna. «Questa, per quanto riguarda il settore giovanile, è sicuramente la miglior stagione - dice il presidente Gianandrea Missiroli - e a prescindere da come finirà il campionato della prima squadra, alla luce di questi risultati il futuro della società è roseo e solido». La Juniores di Cavina ha superato di slancio la seconda fase regionale tra le migliori 16 formazioni dilettantistiche a livello giovanile con un tris di vittorie e giovedì 25, a giornale già in stampa, a Castelvetro ha affrontato i locali per la semifinale a eliminazione diretta. In caso di vittoria, la finale regionale è in calendario il 1° maggio. L' Under 17, promossa alla seconda fase regionale a gironi di 4 squadre, giocherà al Neri con Santarcangelo (28 aprile) e Sammartinese (2 maggio), e in trasferta con il Progresso (5 maggio). In caso di superamento del turno, semifinali il 12 maggio, finale il 19 maggio. L' Under 16 di Moregola sconfitta in trasferta 1-0 dal Sanpaimola, si è ripresa prontamente superando 15-0 la Santagatese. E' al terzo posto a sei punti dalle capolista Rc Cesena e Forlì, prossimo avversario il 28 aprile nel penultimo turno di campionato. E' tra le migliori 16 squadre della regione anche l' Under 15 di Negrini, che ha vinto 2-1 con la Savignanese grazie alla doppietta del bomber Bosio. Ora la formazione manfreda si prepara alla fase finale in cui dovrà affrontare in sequenza il Cesena (28 aprile in trasferta), poi il Zola Predosa (2 maggio) e infine il Baracca Beach (5 maggio). In caso di superamento del turno, semifinali il 12 maggio, finale il 19 maggio. L' Under 14 di Fabbri vince 4-2 (reti di Tuzio, Lama, Mancini e Donati) sul campo dell' Azzurra e insegue la capolista Cesena. Il 28 aprile match contro il Sanpaimola. Grande momento anche per gli Esordienti 2006 di Pietro Errani, che vincono il campionato Fair Play di Ravenna e sono tra le prime 9 della regione. Ora la squadra manfreda giocherà la fase finale con le migliori delle altre province sabato 4 maggio a Bologna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 27
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