Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 05 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...

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Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 05 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
Unione dei Comuni Bassa Romagna
       venerdì, 05 luglio 2019
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 05 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
Unione dei Comuni Bassa Romagna
                                                     venerdì, 05 luglio 2019

Prime Pagine

 05/07/2019   Il Sole 24 Ore                                                   5
 Prima pagina del 05/07/2019
 05/07/2019   Italia Oggi                                                      6
 Prima pagina del 05/07/2019
 05/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                          7
 Prima pagina del 05/07/2019
 05/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                               8
 Prima pagina del 05/07/2019

Il Resto del Carlino Ravenna

 05/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                     9
 «Mancano medici, Cardiologia al collasso»
 05/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                     10
 Coca e carabina, riarrestata la D' Alaimo
 05/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                     11
 «L' assetto delle ambulanze non è mai cambiato»
 05/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                     12
 «Una tragedia impossibile da accettare»
 05/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                     14
 «Non si doveva ridicolizzare il personaggio di Alberico»
 05/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                     15
 Domani sera a Bagnacavallo torna la 'Cena dei Popoli'
 05/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                     16
 Va in Commissariato per regolarizzarsi e viene arrestato
 05/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                     17
 Situazioni da vivere
 05/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                     18
 Concerti in villa: Quartetto K

 05/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                     19
 Il Selene recupera Gianmarco Rubbini ma perde Totaro

Corriere di Romagna Ravenna

 05/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20                20
 Ecco la Pallamano Romagna Giocherà in A2 e in B
 05/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                21
 LUGO

 05/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                22
 Commozione ai funerali del padre e dei due figli morti in un incidente

 05/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                23
 Droga, la polizia di Lugo arresta un 30enne
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 05 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
05/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                                                24
 Mondiali di beach tennis: lughese e ravennate salgono sul podio
 05/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                          CHIARA DALMONTE       25
 Podere Pantaleone: oltre 700 i visitatori Nuovi progetti e attività
 05/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                                26
 Erbacce nelle vie del centro

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 05/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                                          27
 Statali, pronto il decreto che anticipa la liquidazione
 05/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                                G.Pog.    28
 Via ai contratti per 2.980 navigator
 05/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                          Marco Mobili   29
 Entrate dei giochi da destinare anche agli enti locali
 05/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                                         30
 Imu «strumentale», la deducibilità resiste alla Consulta
 05/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 26                                                                         31
 Le Regioni promuovono la green economy
 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 9                                                         GAETANO COSTA       32
 I vecchi sindaci a disposizione dei neoeletti
 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 28                                                         GIULIA PROVINO     33
 Precompilata, a 2,3 mln di invii
 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 31                                                         DANIELE CIRIOLI    34
 Quota 100, anticipo Tfr in tempi lunghi

 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 32                                                                            35
 Aumenti degli enti locali, ok dalla corte dei conti

 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 33                                                      MATTEO BARBERO        36
 Comuni, il dissesto va in soffitta

 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 33                                                           LUIGI OLIVERI    37
 L' ufficio del city manager non può essere collegiale
 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 34                                                      MATTEO BARBERO        38
 Opere programmabili senza entrate accertate
 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 34                                                      MATTEO BARBERO        39
 Fpv attivabile anche senza impegno di spesa
 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 34                                                     PIERCIRO GALEONE       40
 Formazione a misura di municipio
 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 34                                                                            41
 Mini-enti con i conti in regola
 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 35                                                                            42
 Universiadi, al setaccio 144 appalti per 205 mln
 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 35                                                                            43
 Avvalimento, impegno dell' impresa ausiliaria
 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 35                                     PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI      44
 Portale per gli obblighi della p.a.

 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 36                                                                            46
 Presidente non revocabile

 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 37                                                                            47
 Campania, 7 mln per organizzare eventi turistici

 05/07/2019   Italia Oggi Pagina 37                                    PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI    48
 Clima, 85 milioni per i parchi
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 05 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
05/07/2019   Italia Oggi Pagina 37                                           50
Marche, 18 milioni per la viabilità dei terreni agricoli
05/07/2019   Italia Oggi Pagina 38                                           51
Sblocca cantieri sotto la lente
05/07/2019   Italia Oggi Pagina 38                                           52
Un Festival per le nuove città
05/07/2019   Italia Oggi Pagina 39                          FABIO BORRELLO   54
Notifiche di più avvisi legittime in un unico plico
05/07/2019   Italia Oggi Pagina 39                         ROBERTO LENZU*    55
Coppie di fatto senza l' Imu

05/07/2019   Italia Oggi Pagina 39                         GIANLUCA RUSSO*   56
Tributi, la compensazione estingue l' obbligazione
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 05 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
[ § 1 § ]

            venerdì 05 luglio 2019
                                                     Il Sole 24 Ore

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
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[ § 2 § ]

            venerdì 05 luglio 2019
                                                        Italia Oggi

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
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[ § 3 § ]

            venerdì 05 luglio 2019
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
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[ § 4 § ]

     venerdì 05 luglio 2019
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 05 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
[ § 1 4 3 5 0 4 1 0 § ]

                          venerdì 05 luglio 2019
                          Pagina 44

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino Ravenna

                          SANITÀ ANCISI (LISTA PER RAVENNA): «E ALTRI ANDRANNO IN PENSIONE NEI PROSSIMI
                          MESI»

                          «Mancano medici, Cardiologia al collasso»

                          LA CARENZA di medici produce effetti negativi sulla Cardiologia di
                          Ravenna-Lugo-Faenza «dove sono presenti criticità che mettono
                          seriamente in discussione l' erogazione dei servizi e la possibilità che il
                          personale sanitario lavori serenamente». Lo afferma il capogruppo di
                          Lista per Ravenna Alvaro Ancisi . Nel complesso delle tre cardiologie per
                          Ancisi «mancano sette medici. Dalla recente graduatoria di concorso ne
                          sono stati assunti solo cinque, di cui appena uno è dedicato all' ambito di
                          Ravenna». La situazione più critica, che riguarda Lugo, «rischia di
                          trascinare nel baratro anche Ravenna, dove dal 2018 mancano due
                          medici, mai sostituiti, e nei prossimi mesi, a partire da agosto, ne
                          andranno in pensione altri due». Già sono stati «tagliati servizi, come l'
                          ecocardiografia, appaltati a strutture private, con peggioramento della
                          gestione clinica dei pazienti complessi». In assenza di assunzioni
                          immediate per rimediare tale carenza «sarà l' organico di Ravenna, pur
                          ancora sottodimensionato, a dover essere chiamato in causa, nonostante
                          già copra alcuni turni a Faenza. Il tutto a discapito non solo dei medici,
                          che affrontano un carico di lavoro enorme, ma anche delle prestazioni
                          offerte». Tutte le procedure di TAVI (impianto valvolare aortico
                          transcatetere) della Romagna «eseguite a Villa Maria di Cotignola, come
                          da convenzione tra Ausl e l' ospedale privato, verranno trasferite nel
                          reparto di Ravenna, che fatica notoriamente a fronteggiare la già enorme necessità di posti letto urgenti e
                          programmati». Senza prevedere un aumento dei letti di degenza «o un veloce trasferimento in altri reparti dei pazienti
                          che hanno terminato il percorso cardiologico puro, la cardiologia di Ravenna rischia il collasso». Ancisi conclude le
                          sue valutazioni chiedendo al sindaco de Pascale «se intende attivarsi con urgenza al fine che l' Azienda risolva
                          tempestivamente la situazione critica».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 9
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[ § 1 4 3 5 0 4 1 3 § ]

                          venerdì 05 luglio 2019
                          Pagina 46

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          CARABINIERI NELLA SUA CASA ANCHE 40 VALIGETTE E 20 PROSCIUTTI

                          Coca e carabina, riarrestata la D' Alaimo

                          SI TROVAVA nella sua abitazione, in regime di detenzione domiciliare per
                          scontare una delle pene subite. I carabinieri del nucleo operativo non
                          sono capitati lì per caso. E durante la perquisizione hanno trovato ciò che
                          probabilmente cercavano: droga, ma anche un' arma impropria e merce
                          di provenienza furtiva. Teresa D' Alaimo, 50 anni, pregiudicata e
                          personaggio ritenuto di spicco nel traffico della droga, è stata così
                          nuovamente arrestata. E ora - tutelata dall' avvocato Carlo Benini - si
                          avvia a subire un nuovo processo. In casa i militari hanno recuperato 40
                          grammi di cocaina, un po' di marijuana, nonché una carabina che risultava
                          oggetto di furto da un' abitazione di Lugo. Oltre che di detenzione di
                          droga a fini di spaccio e detenzione abusiva di armi deve rispondere
                          anche di ricettazione: non ha saputo giustificare la provenienza di venti
                          prosciutti e una quarantina di valigette ventiquattrore.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 4 3 5 0 4 0 9 § ]

                          venerdì 05 luglio 2019
                          Pagina 49

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          SANITÀ L' AUSL ROMAGNA REPLICA ALLA DENUNCIA DEL MOVIMENTO 5 STELLE

                          «L' assetto delle ambulanze non è mai cambiato»

                          «BASTA falsità sulla sanità ravennate». È quanto grida l' Ausl Romagna
                          all' indomani delle indiscrezioni che avrebbero visto diminuito a un solo
                          veicolo il servizio di ambulanza notturna in opera a Faenza e nei comuni
                          limitrofi, e che paiono aver mandato su tutte le furie i dirigenti della sanità
                          territoriale. «Falsità: ci sembra questo il commento più adatto per
                          accompagnare le note tecniche di risposta, riportate di seguito, a quanto
                          comparso in questi giorni sulla stampa, innescato da dichiarazioni del
                          Movimento 5 Stelle. L' assetto dei mezzi d' emergenza del 118 sul
                          territorio faentino», prosegue l' Ausl, «era ed è il seguente: una
                          automedicalizzata in servizio 24 ore al giorno presso la postazione di
                          Faenza, una ambulanza in servizio 24 ore presso la postazione di
                          Faenza, una ambulanza in servizio 12 ore presso la postazione di
                          Faenza, una ambulanza in servizio 24 ore presso la postazione di Riolo
                          Terme, una ambulanza in servizio 24 ore presso la postazione di Russi.
                          Questo assetto, si ripete, non è mai variato», giura l' Ausl, «e
                          rappresenta, integrato a quello del territorio di Ravenna e di Lugo, la
                          modalità organizzativa giudicata idonea per rispondere all' emergenza
                          territoriale nell' ambito provinciale». L' Ausl spiega poi il possibile
                          equivoco: «a partire dal 1° luglio, in un' ottica di miglioramento del
                          sistema dinamico del 118, legato esclusivamente a logiche interne di
                          maggiore efficienza operativa del servizio, sono stati modificati il nome e il codice di identificazione di questi mezzi,
                          in modo che sia maggiormente chiaro agli operatori della Centrale l' esatta individuazione di ogni mezzo di soccorso
                          e i relativi spostamenti sul territorio. Due facili esempi per tutti: l' ambulanza di stanza a Riolo Terme, che prima si
                          chiamava Faenza 33, oggi si chiama Riolo 33; quella che staziona a Russi e precedentemente identificata con il
                          codice di Faenza 34, oggi si chiama Russi 34. La banalità di queste modifiche, di cui anzi ci si scusa con i lettori,
                          dimostra una volta di più l' assoluta strumentalità delle accuse e degli allarmi totalmente ingiustificati in merito alla
                          sanità di questo territorio, sottacendo o mettendo in secondo piano invece i grandi progressi compiuti in questi anni in
                          molti settori, anche grazie alla positiva «contaminazione» reciproca delle diversificate esperienze dei diversi territori
                          della Romagna». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          «Una tragedia impossibile da accettare»
                          Tanta commozione ad Alfonsine ai funerali di Walter, Federica e Roberto Cembali

                          di LUIGI SCARDOVI LACRIME, commozione, occhi lucidi e un silenzio
                          quasi irreale, ieri pomeriggio ad Alfonsine, durante i funerali del 72enne
                          Walter Cembali e dei suoi due figli Federica e Roberto, rispettivamente di
                          33 e 32 anni, tragicamente scomparsi sabato scorso a causa di un
                          terribile accidente avvenuto lungo la statale Adriatica (via Reale) a Glorie.
                          Sono state tante le persone che, nonostante il giorno lavorativo e il gran
                          caldo, hanno gremito la chiesa di Santa Maria per salutare per l' ultima
                          volta i tre componenti di una famiglia stimata e ben voluta. Erano presenti
                          non solo alfonsinesi amici della famiglia, ma decine di persone giunte dal
                          Veneto - dove aveva insegnato Walter - e tanti giunti dal Forlivese, dove
                          vivevano e lavoravano i due figli. A CONCELEBRARE la cerimonia
                          funebre (assieme al parroco di Alfonsine don Luigi Gatti e a un sacerdote
                          giunto da Faenza), è stato don Mauro Gazzelli, parroco di Cessalto,
                          località in provincia di Treviso in cui Walter, prima di ritornare
                          definitivamente lo scorso mese di maggio nella sua Alfonsine, aveva
                          vissuto per molti anni assieme a Rosaria, insegnando alle scuole
                          elementari e diventando poi un apprezzato dirigente scolastico. Per l'
                          amministrazione comunale di Alfonsine hanno presenziato al rito funebre
                          gli assessori Roberta Contoli ed Angelo Antonellini. Oltre ai parenti (tra
                          cui otto cugini, con i rispettivi familiari, sei dei quali residenti ad Alfonsine,
                          uno a Massa Lombarda e uno a Sant' Agata sul Santerno), erano presenti, come detto, amici e colleghi di lavoro dei
                          tre componenti la sfortunata famiglia. IN PARTICOLARE alla cerimonia hanno partecipato alcune decine di persone
                          provenienti in maggior parte da Cessalto, ma anche da Motta di Livenza e da alcuni paesi limitrofi della provincia di
                          Treviso, giunte appositamente in pullman. Tra loro Franca Gottardi, che fino al 2017 ha ricoperto a Cessalto la carica
                          di sindaco: «Quella dei Cembali era una famiglia unita, stimata e partecipe in occasione di svariate iniziative che si
                          svolgevano in paese. Sia Walter che la moglie Rosaria erano validi insegnanti, il primo alle scuole elementari e la
                          seconda alle medie». Le fa eco la dottoressa Bianca Marina, anch' ella di Cessalto, medico di famiglia dei Cembali:
                          «Il ricordo che conservo di loro è molto dolce. Una famiglia molto unita, discreta e ben voluta. Sia la comunità di
                          Cessalto dove Walter ha insegnato, sia quella di Motta di Livenza, Comune in cui lo stesso ha ricoperto la carica di
                          dirigente didattico, sono sconvolte. Si è trattato di una tragedia immane. Cessalto è una località che conta circa 3.500
                          abitanti i quali più o meno si conoscono tutti. La terribile notizia della scomparsa di Walter e dei suoi due figli è
                          piombata come un macigno suscitando grande dolore e cordoglio». «DI FRONTE ad una notizia che per certi aspetti
                          è ancora impossibile da accettare - ha ricordato il parroco di Cessalto, don Mauro - ci sentiamo tutti più fragili e
                          deboli. Ricordo la sofferenza di Walter per la perdita, avvenuta lo scorso gennaio, della moglie. Prima del funerale era
                          venuto da me a confessarsi e nei mesi successivi, per ricordare il giorno della scomparsa della consorte, nonostante
                          il grande dolore era ritornato a fare la comunione con le lacrime agli occhi, ma anche con gioia affermando 'ho
                          riscoperto il perdono e la potenza che può dare la Chiesa nel rimettere i peccati'. Walter era una persona umile, mite e
                          buona. Anche oggi abbiamo bisogno di insegnanti come lui per rendere il mondo migliore. Il mio pensiero va poi a
                          Federica e Roberto: chissà quanti progetti d' amore, quanti desideri. Oggi li affidiamo al Signore».

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                          venerdì 05 luglio 2019

                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino Ravenna

                          CONCLUDENDO l' omelia il sacerdote ha invocato il Signore affinché «porti queste tre anime in Paradiso»,
                          consentendo inoltre «a Walter di vedere da lassù la Terra Santa. Si era infatti iscritto ad un pellegrinaggio e aveva
                          detto 'almeno una volta nella vita voglio vedere i luoghi dove il Signore è passato'». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          «Non si doveva ridicolizzare il personaggio di Alberico»
                          Barbiano, fa discutere il murale dedicato al condottiero

                          REALIZZATO circa un anno fa a Barbiano dall' artista Nicola Alessandrini,
                          il murales dedicato ad Alberico il Grande fa ancora discutere per il modo
                          in cui è stato raffigurato il condottiero. Il murales è una personale
                          reinterpretazione di Alberico da Barbiano, capitano di ventura vissuto
                          nella seconda metà del 1300, famoso per avere sconfitto le truppe bretoni
                          dell' antipapa Clemente XII e successivamente insignito da papa Urbano
                          del motto "Italia dagli stranieri liberata". L' artista ha ricontestualizzato la
                          figura del condottiero, con quest' opera realizzata su una casa abitata da
                          richiedenti asilo e rifugiati, scegliendo di intaccarne il mito e ridicolizzarne
                          la figura. L' autore infatti ha disegnato un Alberico grassoccio che gioca a
                          fare la guerra con un elmo di cartone, in sella ad un cavallo di legno,
                          ribaltando il motto in "Stranieri dall' Italia liberati". Al di là del valore
                          artistico dell' opera è un' immagine che divide perché la figura di Alberico
                          il Grande è parte importante della storia del paese. «La connotazione
                          politica che si è voluta dare al murales - spiega Luca, un residente - mi
                          pare sia eccessiva, considerato anche che in piazza Alberico c' è un' altra
                          opera dedicata al condottiero che invece ne esalta la figura». Ed è
                          soprattutto l' immagine del capitano di ventura presentata in modo
                          discutibile a lasciare perplesse tante persone. «Raffigurare il guerriero in
                          mutande, con la pancetta, in sella a un cavallo di legno significa volerne
                          umiliare la figura - sottolinea Adele - e non mi pare corretto perché tra i barbianesi ci sono tante persone che non
                          condividono le idee radicali dell' autore e sono orgogliose dell' eredità storica di Alberico». Da parte sua Franco Larici
                          proprietario dell' immobile sulla cui parete è stato realizzato il murales, sottolinea: «Il Comune mi ha chiesto lo scorso
                          anno il consenso per la realizzazione e ho acconsentito, ma non sono stato informato riguardo al messaggio che
                          questo lavoro intendeva esprimere e francamente non ho capito bene il motivo dell' elmo di cartone e del cavallo di
                          legno». L' opera però non dispiace a Akimola Aplus, richiedente asilo che vive nell' edificio, «perché in qualche modo
                          dà una connotazione internazionale a Barbiano». Tutto sommato positiva anche la valutazione di Marco Larici figlio
                          del proprietario dell' immobile e persona attenta alla cultura locale: «E' importante che si parli di Alberico da Barbiano
                          e di quanto questo condottiero ha influito sulla storia dell' Italia». Daniele Filippi.

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                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                          Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino Ravenna

                          Domani sera a Bagnacavallo torna la 'Cena dei Popoli'

                          DOMANI, sabato, piazza della Libertà a Bagnacavallo ospita dalle 19.30
                          la 16ª edizione della 'Cena dei Popoli' con piatti tipici, musiche e
                          intrattenimento per bambini. Si potranno gustare non solo piatti
                          romagnoli, ma specialità preparate dalle varie comunità presenti a
                          Bagnacavallo. Col ricavato saranno finanziati corsi di italiano per
                          stranieri.

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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          POLIZIA UN 30ENNE DEL GAMBIA ERA RICERCATO DALLE AUTORITA' TEDESCHE

                          Va in Commissariato per regolarizzarsi e viene arrestato

                          A LUGO la Polizia di Stato ha arrestato un 30enne gambiano, B.S., in
                          esecuzione a un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità
                          tedesche. Mercoledì l' uomo si è presentato all' Ufficio Immigrazione del
                          Commissariato di Lugo per regolarizzare la sua posizione in Italia. Gli
                          agenti dell' Ufficio Immigrazione hanno attivato la procedura di routine in
                          seguito alla quale è emerso che la sala operativa S.I.Re.N.E. del
                          Ministero dell' Interno aveva inserito nella banca dati il fatto che B.S.
                          risultava ricercato da aprile perché colpito da un mandato d' arresto
                          europeo, emesso dall' autorità giudiziaria tedesca, perché riconosciuto
                          responsabile del reato di produzione, coltivazione e spaccio di sostanze
                          stupefacenti. Per l' uomo è quindi scattato l' arresto provvisorio ai fini
                          estradizionali da parte dei poliziotti di via Emaldi che, al termine delle
                          formalità di legge, lo hanno condotto alla Casa Circondariale di Ravenna
                          dove resterà a disposizione della Procura Generale presso la Corte d'
                          Appello di Bologna.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino Ravenna

                          Situazioni da vivere

                          Abito a Conselice e vivo una situazione molto difficile nota all' azienda
                          sanitaria poiché ho una figlia gravemente disabile di anni 7 che respira
                          con respiratore meccanico e viene nutrita attraverso una sonda. Lo
                          scrivente sta abbandonando il lavoro anticipatamente per assistere la
                          piccola mentre la madre in fascia part time lavora ancora. Il sottoscritto
                          dalle 9 del mattino si occupa dei bisogni della bambina fine alle 20 della
                          sera quando la madre rientra. L' unico spazio disponibile e dalle 16 alle 18
                          quando gli anziani genitori dello scrivente si portano presso la suddetta
                          dimora. Come di consueto alle ore 17.30 sono uscito velocemente per
                          prendere un caffè : velocemente poiché gli anziani genitori non sono in
                          grado di assistere ai bisogni della piccola. Purtroppo, con torto, non
                          trovando parcheggio ho lasciato l' auto in prossimità di striscia pedonali.
                          Sfortunatamente è transitata una pattuglia della polizia municipale e sono
                          stato fotografato e redarguito. Essendo uscito giusto per pochi minuti non
                          ero in possesso di documenti. Abitando a circa 500 metri e facendo
                          presente la mia situazione, ho chiesto alla pattuglia, composta da un
                          uomo e da una donna, di avere comprensione e se potessero portarsi
                          presso la mia abitazione dove avrei fatto visionare la patente. Forse sono
                          stato un po' 'caliente'. Ma non ho offeso nessuno. Solamente
                          bisognerebbe vivere certe situazioni per comprendere. Spero che non ci
                          siano altre conseguenze, mi dispiacerebbe perché inizialmente ho ammesso la colpa e chiesto comprensione.
                          [QN11EVIBLU]Lettera firmata.

                                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          LUGO

                          Concerti in villa: Quartetto K

                          STASERA alle 21 primo appuntamento con i Concerti in Villa, ospitati
                          nella Villa Cacciaguerra Ortolani di Voltana di Lugo. Per l' occasione il
                          Quartetto K (foto), composto da Stefano Martini, al violino, Matteo
                          Salerno al flauto, Egidio Collini alla chitarra e Fabio Gaddoni al
                          contrabbasso, presenta 'Gitani e Magiari'. Al termine del concerto, presso
                          le scuderie di Villa Ortolani sarà possibile visitare una mostra totalmente
                          dedicata a Luigi Soldati. Nella stessa sera, alle 20, inaugura a Villa
                          Ortolani anche l' esposizione 'Habitat' di Liliana Santandrea, presentata
                          dal professor Enzo dall' Ara. L' ingresso è a offerta libera; al termine della
                          serata, degustazione di prodotti del territorio.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          Basket serie D Il pivot della scorsa stagione ha lasciato tra le polemiche il sodalizio santagatese
                          [QSTITOLO]

                          Il Selene recupera Gianmarco Rubbini ma perde Totaro

                          Sant' Agata sul Santerno PER la sua terza stagione consecutiva in serie
                          D, il Selene Sant' Agata punta sulla continuità. Una strategia condivisibile,
                          dato che nell' ultimo campionato ha raggiunto i primi playoff della sua
                          storia in questa categoria, chiudendo al 5° posto. Il confermato coach
                          Dalpozzo avrà ancora a disposizione il playmaker Fabio Bergantini, le
                          guardie Lorenzo Spinosa e Alberto Mastrilli e il regista Emmanuel
                          Scaccabarozzi, disponibile però solo da febbraio, quando avrà
                          recuperato dall' operazione al legamento crociato del ginocchio sinistro. Il
                          grande colpo di mercato è l' ala Gianmarco Rubbini, già nel roster del
                          Selene, fermato dai medici a dicembre per un problema fisico ora
                          superato, tanto che ha ricevuto in questi giorni l' idoneità sportiva: sarà un
                          giocatore fondamentale, vista l' esperienza e le qualità tecniche. La brutta
                          notizia è la partenza di Luigi Totaro, non preventivata. Il pivot ha lasciato
                          Sant' Agata tra le polemiche dopo che aveva concordato con la dirigenza
                          di restare, salvo poi cambiare idea. Questa partenza costringerà coach
                          Dalpozzo a cercare sul mercato un altro lungo che possa portare punti e
                          rimbalzi e che sia altrettanto decisivo. Gli altri nuovi acquisti saranno
                          giocatori giovani nel reparto esterni e lunghi, che potrebbero arrivare dal
                          settore giovanile dell' OraSì con cui la dirigenza ha intavolato una
                          partnership per avere prospetti interessanti da far crescere. l.d.f.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          Ecco la Pallamano Romagna Giocherà in A2 e in B

                          IMOLA Ecco la Pallamano Romagna. Romagna Handball e Pallamano
                          Faenza si sono ufficialmente unite e i consigli direttivi delle due società
                          sportive hanno votato con esito positivo la proposta di costituzione di un
                          nuovo sodalizio. Le motivazioni che hanno portato all' unione tra tutti i
                          soggetti romagnoli operanti nell' ambito della pallamano, nascono dalla
                          volontà comune di progettare ambiziosamente un futuro vincente per il
                          vasto territorio rappresentato, con l' obiettivo di a dottare un progetto
                          tecnico unico ed innovativo all' interno del percorso di crescita educativo
                          e sportivo rivolto ai giovani atleti. Lugo, Sant' Agata, Imola, Mordano e
                          Faenza queste sono le zone in cui inizialmente agirà la neonata
                          Pallamano Romagna. Under 9, Under 13, Under 15, Under 17 e Under 19
                          sono invece le categorie che verranno presentate nell' ambito del progetto
                          di sviluppo del settore giovanile. Per quanto concerne la prima squadra
                          Pallamano Romagna saràiscritta a due campionati: quel lodi Serie A2 e
                          quello di Serie B. Il mantenimento delle due categorie consentirà ai tanti
                          validissimi giovani di mettersi in mostrae di esprimere gradualmente il
                          proprio potenziale. Il presidente del sodalizio sarà Vito Sami, che sarà
                          coadiuvato dai consiglieri Fabrizio Tassinari, Matteo Nori, Fabio
                          Bianconi, Claudio Mengoli, Matteo Farol fi, Guglielmo Caudarella, Mauro
                          Brunori e Fabrizio Folli. Quest' ultimo in particolare metterà la propria
                          esperienza al servizio dell' area tecnica coordinata da Domenico
                          Tassinari.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna Ravenna

                          LUGO

                          :: CONCERTI IN VILLA Da Concerti in villainizia con il concerto del
                          Quartetto K, composto da Stefano Martini, al violino, Matteo Salerno al
                          flauto, Egidio Collini alla chitarra e Fabio Gaddoni al contrabbasso
                          suonerà in Villa Ortolani.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          Commozione ai funerali del padre e dei due figli morti in un incidente

                          ALFONSINE Celebrati ieri pomeriggio alla chiesa di Santa Maria i funerali
                          del 72enne Walter Cembali e dei figli Federica e Roberto, di 33e 32 anni,
                          deceduti sabato scorso in un incidente contro un trattore a Glorie di
                          Mezzano. Oltre a famigliari e amici, tanti anche i cittadini che hanno
                          voluto essere presenti per dare l' ultimo saluto ai tre nel paese d' origine
                          del padre Walter. A celebrare la funzione, insie me a don Luigi Gatti,
                          anche don Mauro Gazzelli di Cessalto: qui Cembali aveva lavorato come
                          insegnante e aveva conosciuto la moglie Rosaria Maniglia, scomparsa
                          soltanto nel gennaio scorso per un male incurabile. Sempre da Cessalto
                          era partito in mattinata un pullman di amici diretto ad Alfonsine per
                          partecipare ai funerali. Dopo la funzione religiosa, il corteo funebre si è
                          diretto verso il cimitero di Alfonsine, dove è avvenuta la tumulazione.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                          Corriere di Romagna Ravenna

                          Droga, la polizia di Lugo arresta un 30enne

                          LUGO La polizia ha arrestato B.S. , 30enne gambiano, in esecuzione a
                          un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità tedesche. L' altra
                          mattina lo straniero si è presentato all' Ufficio Immigrazione del
                          commissariato di di Lugo per regolarizzare la sua posizione sul territorio
                          nazionale. Nella circostanza gli agenti dell' Ufficio Immigrazione hanno
                          attivato la procedura di routine inseguito alla quale è emerso che la sala
                          operativa Sirene del ministero dell' Interno, che funge da collegamento tra
                          le autorità giudiziarie e di polizia di un paese con i corrispettivi degli altri
                          stati Schengen, aveva inserito nella banca dati in uso alle forze di polizia
                          che B.S. risultava ricercato dall' aprile scorso perché colpito da un
                          mandato d' arresto europeo, emesso dall' autorità giudiziaria tedesca,
                          perché riconosciuto responsabile del reato di produzione, coltivazione e
                          spaccio di sostanze stupefacenti. Nei confronti di B.S. è quindi scattato l'
                          arresto provvisorio ai fini estradizionali da parte dei poliziotti di via
                          Emaldi che, al termine delle formalità di legge, lo hanno condotto alla
                          casa circondariale di Ravenna dove resterà a disposizione della procura
                          generale presso la Corte d' appello di Bologna.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Mondiali di beach tennis: lughese e ravennate salgono sul podio

                          LUGO Parla sempre romagnolo il beach tennis targato Ifbt, la sigla che lo
                          caratterizza dagli albori del gioco, ma dai recenti Campionati Mondiali di
                          Castelldefels (Catalogna), terminati domenica scorsa nei pressi di
                          Barcellona, è arrivata una novità assoluta, rappresentata dalla presenza
                          per due volte sul podio di due giovanissime atlete. Si tratta della lughese
                          Federica Lauciello, classe 2001, e della sua compagna nella specialità, la
                          ravennate Manuela Calabrese, classe 2002, che pur essendo le più
                          giovani partecipanti alla competizione iridata hanno conquistato due
                          medaglie di assoluto prestigio. La coppia è infatti giunta al secondo posto
                          nella gara di doppio femminile open, perdendo solo in finale dalle esperte
                          gemelle ungheresi Kovacs, mentre in rappresentanza femminile nella
                          nazionale italiana Ifbt sono Le due atlete sul campo di gara giunte terze
                          nella gara per nazioni dietro Spagna e Polonia. Sia Federica che
                          Manuela, che giocano assieme da due anni, nella stagione indoor sono
                          impegnate in altri sport, per l' esattezza volley (InVolley Lugo, serie B2) e
                          basket.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          Podere Pantaleone: oltre 700 i visitatori Nuovi progetti e attività
                          Fabbri: «A settembre una mostra cui seguirà il recupero della casa, dove sarà allestito un centro visita»

                                                                                                                            CHIARA DALMONTE
                          BAGNACAVALLO Sono da poco terminate le visite guidate notturne nell'
                          area di riequilibrio ecologico Podere Pantaleone, nel corso delle quali è
                          stata offerta la degustazione di alcuni vini locali (Bursôn, Rambëla e
                          altro), dolci e frutta di stagione oltre alla possibilità di osservare il volo di
                          migliaia di lucciole e di ascoltare il richiamo di gufi e assioli. Il maltempo Il
                          primo bilancio non può considerarsi particolarmente positivo, come ha
                          osservato Roberto Fabbri, responsabile del Podere Pantaleone,
                          soprattutto a causa del continuo maltempo che ha caratterizzato il mese
                          di maggio, che «ha determinato un ritardo nel programma per l' uscita
                          delle lucciole, con la conseguenza che sono state posticipate varie date,
                          in particolare tre sabati consecutivi». In sintesi «hanno partecipato 700
                          persone in una dozzina di incontri, la metà di quanto si era registrato l'
                          anno scorso». Cassette nido e giochi Il Podere Pantaleone è situato a un
                          km dal centro di Bagnacavallo lungo la via omonima. L' areaè Visita al
                          Podere Pantaleone dotata di numerose installazioni, tra cui vari pannelli
                          didattici, cassette nido per insetti, uccelli e pipistrelli, un gioco dei fiori
                          parlanti, una pompa eolica e varie strutture ricreative in legno. Per i
                          prossimi mesi si prevedono alcune importanti novità, come ha
                          sottolineato Roberto Fabbri: «Visto che è il 30° anniversario dell' oasi, a
                          settembre organizziamo una mostra alla chiesa del Suffragio a
                          Bagnacavallo, in collaborazione con alcuni artisti, cui seguirà, a partire dal
                          prossimo anno, il recupero della casa, dove sarà allestito un centro visita,
                          i cui lavori sono a buon punto; in questo modo le nostre attività
                          aumenteranno, così come anche i giorni di apertura, avendo l' appoggio
                          di una struttura permanente». Nuovi alberi Per l' autunno invece, continua
                          Fabbri, «abbiamo sempre la Festa degli alberi monumentali, quindi anche il pioppo secolare che non ha subito danni
                          fortunatamente per il maltempo, la merenda contadina con prodotti a chilometro zero. Verranno donati alberi, salvati
                          nel bosco dagli sfalci, in quanto in autunno si dovranno sfalciare i prati, mentre gli alberi che sono cresciuti in quel
                          posto, verranno salvati su richiesta del pubblico che vuole piantarli nel proprio giardino». È prevista inoltre la
                          partecipazione ad altre iniziative programmate dal Comune, mentre per quanto riguarda il mondo dell' infanzia,
                          conclude il responsabile del Podere Pantaleone, «si sta proprio rivedendo ora il Pof perché a luglio deve essere
                          pronto, ed è un terreno questo in cui vi sono molte più varietà di offerte, anche grazie alla struttura che ci può
                          ospitare, quindi sarà un grande vantaggio, in cui si punterà anche sul legame con il bosco, il legno e gli insetti».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 25
[ § 1 4 3 5 0 4 2 2 § ]

                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna Ravenna

                          BAGNACAVALLO

                          Erbacce nelle vie del centro

                          Mi sembra alquanto strano che nessuno si sia ancora accorto che da
                          diverso tempo lungo non poche vie del centro storico di Bagnacavallo vi
                          sono erbacce che in alcuni casi raggiungono anche l' altezza di quasi un
                          metro. Spiace perché quando è tenuto come si deve sembra di
                          passeggiare in un salotto. Sarebbe interessante sapere se di questa
                          incuria è responsabile il comune tramite i propri dipendenti oppure i
                          proprietari dei fabbricati, come a mio giudizio dovrebbe essere. Maria
                          Bagnacavallo.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          PUBBLICO IMPIEGO

                          Statali, pronto il decreto che anticipa la liquidazione
                          Attesa massima di 75 giorni dalla certificazione del diritto all' arrivo dell' accredito

                          Gianni Trovati - ROMA I pensionati usciti dal pubblico impiego dovranno
                          aspettare al massimo 75 giorni dalla domanda di certificazione per
                          vedersi accreditare l' anticipo della liquidazione. Dall' approvazione
                          definitiva del decreto attuativo della manvora, invece, passeranno non più
                          di 10 giorni per la pubblicazione dell' elenco degli enti erogatori. Il
                          calendario dell' anticipo del trattamento di fine rapporto per gli ex
                          dipendenti pubblici è fissato nel decreto che regola il finanziamento
                          bancario per il primo tassello fino a 45mila euro della buonuscita per i
                          dipendenti pubblici. Il decreto, costruito tra Funzione pubblica, ministero
                          dell' Economia e Lavoro, è pronto. E questa è la prima notizia, dopo i
                          tempi lunghi del "concerto" ministeriale che hanno causato qualche
                          irritazione soprattutto dalle parti della Lega, primo sponsor della misura.
                          Ma la strada verso la Gazzetta Ufficiale non è terminata. Il testo,
                          formalmente un decreto della presidenza del consiglio, deve ora superare
                          l' esame di garante Privacy, Antitrust e consiglio di Stato. Difficile
                          prevedere i tempi, soprattutto per l' avvicinarsi della pausa estiva. Ma il
                          pressing a tutto campo esercitato dal ministro per la Pa Giulia Bongiorno
                          punta ad accelerare almeno questa parte finale dell' iter. Il meccanismo
                          dell' anticipo, che evita almeno per la prima quota di Tfr/Tfs l' attesa di 12-
                          24 mesi previsto dalle regole ordinarie, riguarda una platea che nelle
                          stime governative abbraccia oltre 450mila persone. In realtà i primi
                          dipendenti pubblici che hanno scelto di salire sul treno di «quota 100»
                          lasceranno l' ufficio ad agosto. Ma l' anticipo della liquidazione può essere chiesto da tutti, anche da chi va a riposo
                          dopo aver raggiunto i requisiti previsti dalla riforma Fornero. Circa 66mila dipendenti li hanno raggiunti l' anno scorso,
                          mentre quest' anno le uscite stimate, anticipate e non, sono 158mila. Altre 118mila arriveranno nel 2020 e 115mila nel
                          2021, ultimo anno del triennio di quota 100. Il primo passo per ottenere l' assegno sarà la richiesta di certificazione del
                          diritto, che andrà presentata agli «enti erogatori» della liquidazione, vale a dire sostanzialmente le vecchie "casse" del
                          pubblico impiego confluite nell' Inps. L' elenco completo degli enti sarà pubblicato entro 10 giorni dall' entrata in vigore
                          del decreto. La presentazione della domanda farà partire la clessidra dei 75 giorni entro i quali si prevede l' arrivo dell'
                          accredito sul conto del pensionato. Questa finestra serve soprattutto per imbrigliare i tempi di risposta degli enti
                          erogatori. Perché l' accordo quadro già firmato con l' Abi prevede che le banche, una volta ricevuta la certificazione
                          dell' ente, facciano partire l' accredito entro 15 giorni . Sarà sempre l' ente erogatore a restituire le somme alla banca,
                          attraverso un contratto che segue la disciplina della cessione del credito. Ma per evitare sorprese, un fondo di
                          garanzia statale sarà pronto a intervenire nei casi in cui il meccanismo si inceppi. Gli interessati potranno anche
                          optare per l' estinzione anticipata del finanziamento, sopportandone il costo per non pagare però gli interessi del
                          "prestito". Ma va ricordato che per compensare questi oneri interviene lo sconto fiscale previsto per le quote di
                          buonuscita fino a 50mila euro. gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 27
[ § 1 4 3 5 0 4 4 6 § ]

                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                                               Il Sole 24 Ore
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          le assunzioni all' anpal

                          Via ai contratti per 2.980 navigator
                          La firma dal 19 luglio, poi la formazione: nei centri per l' impiego da metà agosto

                                                                                                                                            G.Pog.
                          Dal 19 al 24 luglio saranno contrattualizzati i 2.980 navigator che hanno
                          superato il test di selezione. Prima, ovvero il 18 luglio, si prevede saranno
                          completate le convenzioni regionali con Anpal servizi, definendo i piani
                          operativi che stabiliscono anche i compiti dei navigator, operazione resa
                          più facile dopo l' accordo raggiunto al tavolo tecnico con le Regioni su
                          uno schema di convenzione tipo. I navigator saranno assunti con un
                          contratto di collaborazione di durata fino al 30 aprile 2021, un compenso
                          lordo annuo pari a 27.338,76 euro oltre a 300 euro lordi mensili a titolo di
                          rimborso forfettario delle spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute per
                          svolgere l' incarico. La distribuzione dei navigator sarà su base
                          provinciale: 274 andranno a Napoli, 195 a Roma, 125 a Palermo, 107 a
                          Torino, 100 a Catania, 78 a Bari, 77 a Salerno, 76 a Milano, solo per
                          citare le principali città (i numeri per le assunzioni sono direttamente
                          proporzionali alle richieste di reddito di cittadinanza). Prima dell' entrata in
                          servizio nei centri per l' impiego, per i navigator saranno organizzati tre
                          meeting di orientamento: il 29 luglio in Sicilia, il 30 in Sardegna, il 31 luglio
                          a Roma, poi dal 1° agosto svolgeranno 2 settimane di formazione sul
                          territorio sotto la supervisione di un istruttore (Anpal servizi li sta
                          attualmente formando). Quindi, secondo questo cronoprogramma, da
                          metà agosto i navigator saranno pienamente operativi, ma per loro è
                          prevista anche una formazione continua on the job: dovranno completare
                          una decina di moduli e passare un test finale che servirà per certificare il
                          completamento del percorso formativo. «È necessaria la certificazione Anpal per ottenere il riconoscimento di
                          navigator», ha spiegato il presidente dell' Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, Domenico Parisi. I 2.980
                          che hanno superato la selezione tra 19.587 partecipanti alla tre giorni di prova che si è svolta alla Fiera di Roma tra il
                          18 e il 20 giugno prevalgono le donne (54%), la laurea in giurisprudenza (33%), contro un 37% che si divide quasi
                          equamente tra psicologia e scienze economico-sociali. Il 41% ha tra i 30 e i 40 anni e solo il 24% ha superato i
                          quaranta. Sempre a partire dal 19 luglio i centri per l' impiego inizieranno a chiamare i percettori del reddito di
                          cittadinanza, con sms o email, per avviare il percorso verso la sottoscrizione del Patto per il lavoro, che doveva
                          partire un mese dopo il riconoscimento del sussidio, erogato a partire da aprile. Sono 330mila i percettori considerati
                          "occupabili" che dovranno essere in possesso della Did (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro), ma
                          compresi i componenti delle famiglie il numero sale a 660mila. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 28
[ § 1 4 3 5 0 4 2 9 § ]

                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          GAMING

                          Entrate dei giochi da destinare anche agli enti locali
                          Cairoli (ad Lottomatica): devoluzione del gettito e più qualità nell' offerta

                                                                                                                                        Marco Mobili
                          Roma Compartecipazione della fiscalità sul territorio e incremento della
                          qualità dell' offerta di gioco. Sono due direttrici che per l' amministratore
                          delegato di Lottomatica, Fabio Cairoli potrebbero essere seguite dal
                          Governo impegnato a rimettere mano a una riforma del settore del gioco
                          pubblico da presentare a settembre. Un esempio di come si potrebbero
                          allineare le en trate tributarie del gaming tra ciò che va allo Stato e ciò che
                          potrebbe andare agli enti locali o territoriali sono le lotterie. «Già oggi in
                          tutto il mondo, spiega Cairoli, le lotterie contribuiscono a iniziative mirate
                          sul territorio e in determinati settori come quello scolastico, sanitario,
                          culturale o di tutela del patrimonio artistico». Tra la possibilità, poi, di
                          procedere a una riduzione dell' offerta di gioco o in alternativa ad un
                          incremento della qualità della stessa offerta, l' Ad della multinazionale
                          americana Igt, non ha dubbi: «Scelgo sempre la qualità. Aumentarla si
                          tradurrebbe in una selezione naturale del mercato e soprattutto in
                          maggiore sicurezza e tutela del giocatore». Come emerge dal Rapporto
                          2018 presentato ieri a Roma, il gioco responsabile e la sicurezza sono
                          elementi centrali nella strategia di sostenibilità di Lottomatica. Un esempio
                          è il match-fixing, a cui Lottomatica ha riservato un' ampia area del suo
                          quartier generale romano, con una task force dedicata alla prevenzione e
                          alla gestione di un' applicazione realizzata in casa per l' identificazione di
                          potenziali frodi sportive. La riforma del settore è dunque attesa ed è
                          prevista dal decreto dignità. Senza regolamentazione nei rapporti con gli
                          enti territoriali, ad esempio, per Cairoli la deriva proibizionista sul gioco di questi ultimi anni finirà solo con trasferire
                          nelle mani della criminalità organizzata miliardi di euro che oggi entrano legalmente nelle casse dello Stato. Sul divieto
                          di pubblicità introdotto prorio dal Dl dignità e che, dopo due proroghe, sarà pienamente operativo da lunedì 15 luglio, l'
                          ad di Lottomatica ha sottolineato, infine, che «la pubblicità è importante non tanto per promuovere il gioco ma per
                          discernere ciò che è legale da ciò che è illegale». Uno spunto in più per la riforma in cantiere di settembre. ©
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                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          IMPOSTE LOCALI

                          Imu «strumentale», la deducibilità resiste alla Consulta
                          Legittimo lo «sconto» sui fabbricati di imprese e professionisti

                          Giorgio Gavelli - La legittimità della parziale deducibilità dalla base
                          imponibile Ires o Irpef dell' Imu versata da imprese e professionisti sugli
                          immobili strumentali passa indenne il giudizio di costituzionalità. La Corte
                          Costituzionale (con sentenza 163/2019 depositata ieri) ha dichiarato
                          inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell' articolo 14,
                          comma 1, del Dlgs 23/2011 sollevata dalla Ctp di Parma con ordinanza
                          182/2018 e con la "gemella" 271/2018. I giudici di merito avevano, infatti,
                          ritenuto rilevante e non manifestamente infondata la questione sollevata
                          nell' ambito del giudizio sul rimborso d' imposta per gli anni dal 2012 al
                          2014. Ricordiamo che fino al 2012 l' articolo 14 del Dlgs 23/11 prevedeva
                          l' integrale indeducibilità dell' Imu dalle imposte sui redditi e dall' Irap. La
                          legge di stabilità 2014 (articolo 1, commi 75 e 716, della legge 147/13) ha
                          previsto la deducibilità parziale al 20% (30% per il solo periodo d'
                          imposta 2013) dalle imposte sui redditi (no Irap) e relativamente agli
                          immobili strumentali, norma in vigore fino al 2018. Già con il comma 12
                          della legge 145/18 era stato previsto un incremento del beneficio al 40%
                          per il 2019, poi riformulato dall' articolo 3-bis del decreto crescita 34/19, il
                          quale, dopo la conversione in legge 58/19, prevede la seguente
                          deduzione graduata: 50% per il periodo d' imposta 2019; 60% per i
                          periodi 2020 e 2021; 70% per il periodo 2022; 100% a decorrere dal
                          periodo 2023 (quest' ultima è la novità introdotta in sede di conversione).
                          Secondo i giudici parmensi, la parziale indeducibilità finiva per collidere
                          con il principio di capacità contributiva, in quanto l' imposizione grava su un reddito che è al lordo di una fetta
                          significativa di un costo sicuramente inerente all' attività d' impresa o professionale. Se la forfetizzazione della
                          deduzione, in altre situazioni, può essere giustificabile a fronte di un potenziale utilizzo promiscuo del bene o della
                          facilità di accertamento, nel caso di specie non si fonda su alcun collegamento aritmetico o logico, anche vago,
                          divenendo arbitraria. La Consulta si limita ad osservare che il contenzioso esaminato dalla Ctp di Parma riguardava il
                          triennio 2012-2014, contrassegnato, come anticipato, da tre differenti quote di deducibilità, mentre l' ordinanza si
                          limitava a censurare la sola deducibilità del 20%. Tanto basta per dichiarare inammissibile la questione di legittimità,
                          senza rinviare gli atti al giudice rimettente, come sarebbe accaduto se la nuova, più ampia deducibilità prevista dal
                          legislatore fosse stata applicabile retroattivamente. Del resto, sarebbe stato forse difficile "difendere" la ratio della
                          legittimità di una parziale deducibilità che il Parlamento ha appena deciso di eliminare gradualmente perché, a tutta
                          evidenza, considerata "punitiva" per beni produttiva, senza dimenticare che la Tasi è integralmente deducibile ai fini
                          Irpef/Ires. Ed ora che il problema è, seppure nell' arco di cinque anni, destinato a risolversi, è presumibilmente
                          sembrato più opportuno non originare difficili e costose procedure di rimborso. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          AGEVOLAZIONI

                          Le Regioni promuovono la green economy
                          In Emilia-Romagna aperto un fondo rotativo; contributi alle imprese in Campania

                          Giuseppe Arleo - Incentivi in Campania, Emilia Romagna e Puglia sul
                          fronte delle energie rinnovabili e, di riflesso, anche nel settore agricolo. La
                          Campania ha previsto contributi alle imprese che effettuano investimenti
                          in fonti rinnovabili ed efficienza energetica. Sono beneficiari Mpmi e liberi
                          professionisti con sede operativa in ambito regionale. Il contributo
                          ammesso è pari al 50%, fino ad un massimale di 200mila euro. La
                          scadenza per la compilazione e l' invio della domanda, esclusivamente in
                          maniera telematica, è il 18 ottobre 2019. In Emilia-Romagna è aperto il
                          Fondo Energia a favore della green economy, rotativo e con
                          partecipazione anche di capitale privato: eroga mutui fino a 750mila euro,
                          di durata di otto anni, con tasso zero fino al 70% dell' importo e agevolato
                          per la parte restante. Sono ammessi, quindi, investimenti da parte di
                          imprese localizzate in Emilia-Romagna, diretti a migliorare l' efficienza
                          energetica, fonti rinnovabili e impianti di cogenerazione. Scadenza per l'
                          invio delle domande: 26 luglio. Sempre in Emilia-Romagna con la misura
                          2.47 sono previsti incentivi per le imprese, enti pubblici, organismi
                          scientifici e tecnici che effettuano investimenti innovativi in acquacoltura
                          per sviluppare conoscenze tecnico scientifiche, ridurre gli impatti
                          ambientali, ampliare e diversificare l' offerta di prodotti ittici. Il limite
                          minimo di contributo è di 80mila euro fino ad un massimale di 250mila
                          euro. Se il richiedente è un soggetto pubblico, il contributo a fondo
                          perduto arriva al 100%. Diversamente si ferma al 50 per cento. La
                          scadenza è prevista per il 18 settembre. Con la misura 4.1.A la Puglia prevede incentivi alle azienda agricole che
                          vogliano migliorare la competitività attraverso investimenti in beni strumentali materiali come attrezzature e
                          macchinari, risparmio energetico, rifacimento impiantistica. Sono beneficiarie le Pmi presenti sul territorio pugliese
                          che presentino, in maniera singola o collettiva, un progetto di investimento minimo di 30mila euro fino ad un
                          massimale di 4 milioni. La scadenza è il 25 luglio. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          venerdì 05 luglio 2019
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          In Veneto nasce una rete di supporto dei primi cittadini anziani a quelli alle prime armi

                          I vecchi sindaci a disposizione dei neoeletti
                          Con consigli e suggerimenti sulla complessità della macchina amministrativa

                                                                                                                                GAETANO COSTA
                          È un lavoro duro. Ma qualcuno deve pur fare il sindaco. Mentre il
                          presidente dell' Anci del Veneto, Maria Rosa Pavanello, ha definito quello
                          del primo cittadino un mestiere «per ricchi e pensionati», a Treviso,
                          sempre nella regione governata dal leghista Luca Zaia, è nata la prima
                          rete di supporto dei vecchi sindaci ai neo eletti. Per dirla con loro: «Una
                          rete per amministratori stressati». «L' impegno nei Comuni, sotto tanti
                          aspetti, è molto penalizzante», aveva spiegato Pavanello alla metà di
                          giugno. «Lo Spazzacorrotti impedisce a chi diventa consigliere di
                          continuare a fare associazionismo, dallo sport alla parrocchia. Un
                          avvocato o un architetto che diventa assessore deve congelare la sua
                          attività, perché entrando in giunta si finisce in un ginepraio di conflitti d'
                          interesse, specie nei settori dell' edilizia e dell' urbanistica. A chi conviene
                          lasciare l' azienda per stare tutto il giorno in municipio?». Eppure, tra
                          difficoltà amministrative, mancanza di risorse economiche e vincoli
                          burocratici, c' è ancora chi vuole indossare la fascia tricolore. E sono
                          loro, i neoeletti nei Comuni della provincia di Treviso, che riceveranno l'
                          aiuto dei sindaci più esperti. Quelli che conoscono la complessità e le
                          incognite della macchina amministrativa. «Sarà una rete di supporto e di
                          aiuto dedicata soprattutto ai neo sindaci, ai neo assessori e ai neo
                          consiglieri, formata da amministratori anziani tramite un nostro sportello»,
                          ha sottolineato il presidente dell' associazione dei Comuni della Marca,
                          Mariarosa Barazza, a capo della rete che riunisce i centri della provincia
                          di Treviso. «L' ultima tornata amministrativa», ha proseguito Barazza, «ha
                          evidenziato un problema in linea con una tendenza regionale e nazionale: la minor disponibilità a mettersi in gioco nel
                          fondamentale servizio per la comunità. Questo ci deve spingere ancor di più a fare squadra. E a sostenerci
                          reciprocamente al di là degli schieramenti». Dopo le dichiarazioni di Pavanello sul difficile mestiere del sindaco, il
                          sottosegretario alla Pubblica amministrazione, il veneto Mattia Fantinati, in quota M5s, ha proposto un confronto per
                          riequilibrare le indennità dei primi cittadini per «togliere a chi ha troppo» nell' ambito della politica e per gratificare
                          maggiormente gli amministratori dei Comuni. Ora, grazie all' impegno dell' associazione della Marca trevigiana, i
                          sindaci aiuteranno i sindaci. «Amministrare un Comune comporta dei rischi di ordine penale e contabile importanti, a
                          fronte di indennità irrisorie, al taglio dei rimborsi spese, di una penalizzazione sul fronte lavorativo e della carriera, in
                          un clima generale di delegittimazione e sfiducia», ha detto ancora Barazza al Corriere del Veneto. «La carenza di
                          personale obbliga alcuni sindaci ad assumere ruoli tecnici, amministrativi e contabili non di loro competenza, per non
                          far chiudere gli uffici». È un lavoro duro. Ma qualcuno deve pur fare il sindaco. E d' ora in avanti, a cominciare da
                          Treviso, i neo eletti avranno a disposizione l' esperienza dei primi cittadini più navigati. © Riproduzione riservata.

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