Unione dei Comuni Bassa Romagna - venerdì, 05 luglio 2019 - Unione dei Comuni della ...
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Unione dei Comuni Bassa Romagna venerdì, 05 luglio 2019 Prime Pagine 05/07/2019 Il Sole 24 Ore 5 Prima pagina del 05/07/2019 05/07/2019 Italia Oggi 6 Prima pagina del 05/07/2019 05/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 7 Prima pagina del 05/07/2019 05/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 8 Prima pagina del 05/07/2019 Il Resto del Carlino Ravenna 05/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 9 «Mancano medici, Cardiologia al collasso» 05/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 10 Coca e carabina, riarrestata la D' Alaimo 05/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 11 «L' assetto delle ambulanze non è mai cambiato» 05/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 12 «Una tragedia impossibile da accettare» 05/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 14 «Non si doveva ridicolizzare il personaggio di Alberico» 05/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 15 Domani sera a Bagnacavallo torna la 'Cena dei Popoli' 05/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 16 Va in Commissariato per regolarizzarsi e viene arrestato 05/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 17 Situazioni da vivere 05/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 18 Concerti in villa: Quartetto K 05/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 19 Il Selene recupera Gianmarco Rubbini ma perde Totaro Corriere di Romagna Ravenna 05/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20 20 Ecco la Pallamano Romagna Giocherà in A2 e in B 05/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 21 LUGO 05/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 22 Commozione ai funerali del padre e dei due figli morti in un incidente 05/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 23 Droga, la polizia di Lugo arresta un 30enne
05/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 24 Mondiali di beach tennis: lughese e ravennate salgono sul podio 05/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 CHIARA DALMONTE 25 Podere Pantaleone: oltre 700 i visitatori Nuovi progetti e attività 05/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 26 Erbacce nelle vie del centro Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 05/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5 27 Statali, pronto il decreto che anticipa la liquidazione 05/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5 G.Pog. 28 Via ai contratti per 2.980 navigator 05/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Marco Mobili 29 Entrate dei giochi da destinare anche agli enti locali 05/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 30 Imu «strumentale», la deducibilità resiste alla Consulta 05/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 26 31 Le Regioni promuovono la green economy 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 9 GAETANO COSTA 32 I vecchi sindaci a disposizione dei neoeletti 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 28 GIULIA PROVINO 33 Precompilata, a 2,3 mln di invii 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 31 DANIELE CIRIOLI 34 Quota 100, anticipo Tfr in tempi lunghi 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 32 35 Aumenti degli enti locali, ok dalla corte dei conti 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 33 MATTEO BARBERO 36 Comuni, il dissesto va in soffitta 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 33 LUIGI OLIVERI 37 L' ufficio del city manager non può essere collegiale 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 34 MATTEO BARBERO 38 Opere programmabili senza entrate accertate 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 34 MATTEO BARBERO 39 Fpv attivabile anche senza impegno di spesa 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 34 PIERCIRO GALEONE 40 Formazione a misura di municipio 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 34 41 Mini-enti con i conti in regola 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 35 42 Universiadi, al setaccio 144 appalti per 205 mln 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 35 43 Avvalimento, impegno dell' impresa ausiliaria 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 35 PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI 44 Portale per gli obblighi della p.a. 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 36 46 Presidente non revocabile 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 37 47 Campania, 7 mln per organizzare eventi turistici 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 37 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 48 Clima, 85 milioni per i parchi
05/07/2019 Italia Oggi Pagina 37 50 Marche, 18 milioni per la viabilità dei terreni agricoli 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 38 51 Sblocca cantieri sotto la lente 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 38 52 Un Festival per le nuove città 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 39 FABIO BORRELLO 54 Notifiche di più avvisi legittime in un unico plico 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 39 ROBERTO LENZU* 55 Coppie di fatto senza l' Imu 05/07/2019 Italia Oggi Pagina 39 GIANLUCA RUSSO* 56 Tributi, la compensazione estingue l' obbligazione
[ § 1 § ] venerdì 05 luglio 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] venerdì 05 luglio 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] venerdì 05 luglio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] venerdì 05 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 3 5 0 4 1 0 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SANITÀ ANCISI (LISTA PER RAVENNA): «E ALTRI ANDRANNO IN PENSIONE NEI PROSSIMI MESI» «Mancano medici, Cardiologia al collasso» LA CARENZA di medici produce effetti negativi sulla Cardiologia di Ravenna-Lugo-Faenza «dove sono presenti criticità che mettono seriamente in discussione l' erogazione dei servizi e la possibilità che il personale sanitario lavori serenamente». Lo afferma il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi . Nel complesso delle tre cardiologie per Ancisi «mancano sette medici. Dalla recente graduatoria di concorso ne sono stati assunti solo cinque, di cui appena uno è dedicato all' ambito di Ravenna». La situazione più critica, che riguarda Lugo, «rischia di trascinare nel baratro anche Ravenna, dove dal 2018 mancano due medici, mai sostituiti, e nei prossimi mesi, a partire da agosto, ne andranno in pensione altri due». Già sono stati «tagliati servizi, come l' ecocardiografia, appaltati a strutture private, con peggioramento della gestione clinica dei pazienti complessi». In assenza di assunzioni immediate per rimediare tale carenza «sarà l' organico di Ravenna, pur ancora sottodimensionato, a dover essere chiamato in causa, nonostante già copra alcuni turni a Faenza. Il tutto a discapito non solo dei medici, che affrontano un carico di lavoro enorme, ma anche delle prestazioni offerte». Tutte le procedure di TAVI (impianto valvolare aortico transcatetere) della Romagna «eseguite a Villa Maria di Cotignola, come da convenzione tra Ausl e l' ospedale privato, verranno trasferite nel reparto di Ravenna, che fatica notoriamente a fronteggiare la già enorme necessità di posti letto urgenti e programmati». Senza prevedere un aumento dei letti di degenza «o un veloce trasferimento in altri reparti dei pazienti che hanno terminato il percorso cardiologico puro, la cardiologia di Ravenna rischia il collasso». Ancisi conclude le sue valutazioni chiedendo al sindaco de Pascale «se intende attivarsi con urgenza al fine che l' Azienda risolva tempestivamente la situazione critica». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 3 5 0 4 1 3 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CARABINIERI NELLA SUA CASA ANCHE 40 VALIGETTE E 20 PROSCIUTTI Coca e carabina, riarrestata la D' Alaimo SI TROVAVA nella sua abitazione, in regime di detenzione domiciliare per scontare una delle pene subite. I carabinieri del nucleo operativo non sono capitati lì per caso. E durante la perquisizione hanno trovato ciò che probabilmente cercavano: droga, ma anche un' arma impropria e merce di provenienza furtiva. Teresa D' Alaimo, 50 anni, pregiudicata e personaggio ritenuto di spicco nel traffico della droga, è stata così nuovamente arrestata. E ora - tutelata dall' avvocato Carlo Benini - si avvia a subire un nuovo processo. In casa i militari hanno recuperato 40 grammi di cocaina, un po' di marijuana, nonché una carabina che risultava oggetto di furto da un' abitazione di Lugo. Oltre che di detenzione di droga a fini di spaccio e detenzione abusiva di armi deve rispondere anche di ricettazione: non ha saputo giustificare la provenienza di venti prosciutti e una quarantina di valigette ventiquattrore. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 3 5 0 4 0 9 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SANITÀ L' AUSL ROMAGNA REPLICA ALLA DENUNCIA DEL MOVIMENTO 5 STELLE «L' assetto delle ambulanze non è mai cambiato» «BASTA falsità sulla sanità ravennate». È quanto grida l' Ausl Romagna all' indomani delle indiscrezioni che avrebbero visto diminuito a un solo veicolo il servizio di ambulanza notturna in opera a Faenza e nei comuni limitrofi, e che paiono aver mandato su tutte le furie i dirigenti della sanità territoriale. «Falsità: ci sembra questo il commento più adatto per accompagnare le note tecniche di risposta, riportate di seguito, a quanto comparso in questi giorni sulla stampa, innescato da dichiarazioni del Movimento 5 Stelle. L' assetto dei mezzi d' emergenza del 118 sul territorio faentino», prosegue l' Ausl, «era ed è il seguente: una automedicalizzata in servizio 24 ore al giorno presso la postazione di Faenza, una ambulanza in servizio 24 ore presso la postazione di Faenza, una ambulanza in servizio 12 ore presso la postazione di Faenza, una ambulanza in servizio 24 ore presso la postazione di Riolo Terme, una ambulanza in servizio 24 ore presso la postazione di Russi. Questo assetto, si ripete, non è mai variato», giura l' Ausl, «e rappresenta, integrato a quello del territorio di Ravenna e di Lugo, la modalità organizzativa giudicata idonea per rispondere all' emergenza territoriale nell' ambito provinciale». L' Ausl spiega poi il possibile equivoco: «a partire dal 1° luglio, in un' ottica di miglioramento del sistema dinamico del 118, legato esclusivamente a logiche interne di maggiore efficienza operativa del servizio, sono stati modificati il nome e il codice di identificazione di questi mezzi, in modo che sia maggiormente chiaro agli operatori della Centrale l' esatta individuazione di ogni mezzo di soccorso e i relativi spostamenti sul territorio. Due facili esempi per tutti: l' ambulanza di stanza a Riolo Terme, che prima si chiamava Faenza 33, oggi si chiama Riolo 33; quella che staziona a Russi e precedentemente identificata con il codice di Faenza 34, oggi si chiama Russi 34. La banalità di queste modifiche, di cui anzi ci si scusa con i lettori, dimostra una volta di più l' assoluta strumentalità delle accuse e degli allarmi totalmente ingiustificati in merito alla sanità di questo territorio, sottacendo o mettendo in secondo piano invece i grandi progressi compiuti in questi anni in molti settori, anche grazie alla positiva «contaminazione» reciproca delle diversificate esperienze dei diversi territori della Romagna». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 3 5 0 4 1 2 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Una tragedia impossibile da accettare» Tanta commozione ad Alfonsine ai funerali di Walter, Federica e Roberto Cembali di LUIGI SCARDOVI LACRIME, commozione, occhi lucidi e un silenzio quasi irreale, ieri pomeriggio ad Alfonsine, durante i funerali del 72enne Walter Cembali e dei suoi due figli Federica e Roberto, rispettivamente di 33 e 32 anni, tragicamente scomparsi sabato scorso a causa di un terribile accidente avvenuto lungo la statale Adriatica (via Reale) a Glorie. Sono state tante le persone che, nonostante il giorno lavorativo e il gran caldo, hanno gremito la chiesa di Santa Maria per salutare per l' ultima volta i tre componenti di una famiglia stimata e ben voluta. Erano presenti non solo alfonsinesi amici della famiglia, ma decine di persone giunte dal Veneto - dove aveva insegnato Walter - e tanti giunti dal Forlivese, dove vivevano e lavoravano i due figli. A CONCELEBRARE la cerimonia funebre (assieme al parroco di Alfonsine don Luigi Gatti e a un sacerdote giunto da Faenza), è stato don Mauro Gazzelli, parroco di Cessalto, località in provincia di Treviso in cui Walter, prima di ritornare definitivamente lo scorso mese di maggio nella sua Alfonsine, aveva vissuto per molti anni assieme a Rosaria, insegnando alle scuole elementari e diventando poi un apprezzato dirigente scolastico. Per l' amministrazione comunale di Alfonsine hanno presenziato al rito funebre gli assessori Roberta Contoli ed Angelo Antonellini. Oltre ai parenti (tra cui otto cugini, con i rispettivi familiari, sei dei quali residenti ad Alfonsine, uno a Massa Lombarda e uno a Sant' Agata sul Santerno), erano presenti, come detto, amici e colleghi di lavoro dei tre componenti la sfortunata famiglia. IN PARTICOLARE alla cerimonia hanno partecipato alcune decine di persone provenienti in maggior parte da Cessalto, ma anche da Motta di Livenza e da alcuni paesi limitrofi della provincia di Treviso, giunte appositamente in pullman. Tra loro Franca Gottardi, che fino al 2017 ha ricoperto a Cessalto la carica di sindaco: «Quella dei Cembali era una famiglia unita, stimata e partecipe in occasione di svariate iniziative che si svolgevano in paese. Sia Walter che la moglie Rosaria erano validi insegnanti, il primo alle scuole elementari e la seconda alle medie». Le fa eco la dottoressa Bianca Marina, anch' ella di Cessalto, medico di famiglia dei Cembali: «Il ricordo che conservo di loro è molto dolce. Una famiglia molto unita, discreta e ben voluta. Sia la comunità di Cessalto dove Walter ha insegnato, sia quella di Motta di Livenza, Comune in cui lo stesso ha ricoperto la carica di dirigente didattico, sono sconvolte. Si è trattato di una tragedia immane. Cessalto è una località che conta circa 3.500 abitanti i quali più o meno si conoscono tutti. La terribile notizia della scomparsa di Walter e dei suoi due figli è piombata come un macigno suscitando grande dolore e cordoglio». «DI FRONTE ad una notizia che per certi aspetti è ancora impossibile da accettare - ha ricordato il parroco di Cessalto, don Mauro - ci sentiamo tutti più fragili e deboli. Ricordo la sofferenza di Walter per la perdita, avvenuta lo scorso gennaio, della moglie. Prima del funerale era venuto da me a confessarsi e nei mesi successivi, per ricordare il giorno della scomparsa della consorte, nonostante il grande dolore era ritornato a fare la comunione con le lacrime agli occhi, ma anche con gioia affermando 'ho riscoperto il perdono e la potenza che può dare la Chiesa nel rimettere i peccati'. Walter era una persona umile, mite e buona. Anche oggi abbiamo bisogno di insegnanti come lui per rendere il mondo migliore. Il mio pensiero va poi a Federica e Roberto: chissà quanti progetti d' amore, quanti desideri. Oggi li affidiamo al Signore». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 3 5 0 4 1 2 § ] venerdì 05 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna CONCLUDENDO l' omelia il sacerdote ha invocato il Signore affinché «porti queste tre anime in Paradiso», consentendo inoltre «a Walter di vedere da lassù la Terra Santa. Si era infatti iscritto ad un pellegrinaggio e aveva detto 'almeno una volta nella vita voglio vedere i luoghi dove il Signore è passato'». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 3 5 0 4 1 1 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Non si doveva ridicolizzare il personaggio di Alberico» Barbiano, fa discutere il murale dedicato al condottiero REALIZZATO circa un anno fa a Barbiano dall' artista Nicola Alessandrini, il murales dedicato ad Alberico il Grande fa ancora discutere per il modo in cui è stato raffigurato il condottiero. Il murales è una personale reinterpretazione di Alberico da Barbiano, capitano di ventura vissuto nella seconda metà del 1300, famoso per avere sconfitto le truppe bretoni dell' antipapa Clemente XII e successivamente insignito da papa Urbano del motto "Italia dagli stranieri liberata". L' artista ha ricontestualizzato la figura del condottiero, con quest' opera realizzata su una casa abitata da richiedenti asilo e rifugiati, scegliendo di intaccarne il mito e ridicolizzarne la figura. L' autore infatti ha disegnato un Alberico grassoccio che gioca a fare la guerra con un elmo di cartone, in sella ad un cavallo di legno, ribaltando il motto in "Stranieri dall' Italia liberati". Al di là del valore artistico dell' opera è un' immagine che divide perché la figura di Alberico il Grande è parte importante della storia del paese. «La connotazione politica che si è voluta dare al murales - spiega Luca, un residente - mi pare sia eccessiva, considerato anche che in piazza Alberico c' è un' altra opera dedicata al condottiero che invece ne esalta la figura». Ed è soprattutto l' immagine del capitano di ventura presentata in modo discutibile a lasciare perplesse tante persone. «Raffigurare il guerriero in mutande, con la pancetta, in sella a un cavallo di legno significa volerne umiliare la figura - sottolinea Adele - e non mi pare corretto perché tra i barbianesi ci sono tante persone che non condividono le idee radicali dell' autore e sono orgogliose dell' eredità storica di Alberico». Da parte sua Franco Larici proprietario dell' immobile sulla cui parete è stato realizzato il murales, sottolinea: «Il Comune mi ha chiesto lo scorso anno il consenso per la realizzazione e ho acconsentito, ma non sono stato informato riguardo al messaggio che questo lavoro intendeva esprimere e francamente non ho capito bene il motivo dell' elmo di cartone e del cavallo di legno». L' opera però non dispiace a Akimola Aplus, richiedente asilo che vive nell' edificio, «perché in qualche modo dà una connotazione internazionale a Barbiano». Tutto sommato positiva anche la valutazione di Marco Larici figlio del proprietario dell' immobile e persona attenta alla cultura locale: «E' importante che si parli di Alberico da Barbiano e di quanto questo condottiero ha influito sulla storia dell' Italia». Daniele Filippi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 3 5 0 4 1 5 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Domani sera a Bagnacavallo torna la 'Cena dei Popoli' DOMANI, sabato, piazza della Libertà a Bagnacavallo ospita dalle 19.30 la 16ª edizione della 'Cena dei Popoli' con piatti tipici, musiche e intrattenimento per bambini. Si potranno gustare non solo piatti romagnoli, ma specialità preparate dalle varie comunità presenti a Bagnacavallo. Col ricavato saranno finanziati corsi di italiano per stranieri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 3 5 0 4 1 8 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna POLIZIA UN 30ENNE DEL GAMBIA ERA RICERCATO DALLE AUTORITA' TEDESCHE Va in Commissariato per regolarizzarsi e viene arrestato A LUGO la Polizia di Stato ha arrestato un 30enne gambiano, B.S., in esecuzione a un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità tedesche. Mercoledì l' uomo si è presentato all' Ufficio Immigrazione del Commissariato di Lugo per regolarizzare la sua posizione in Italia. Gli agenti dell' Ufficio Immigrazione hanno attivato la procedura di routine in seguito alla quale è emerso che la sala operativa S.I.Re.N.E. del Ministero dell' Interno aveva inserito nella banca dati il fatto che B.S. risultava ricercato da aprile perché colpito da un mandato d' arresto europeo, emesso dall' autorità giudiziaria tedesca, perché riconosciuto responsabile del reato di produzione, coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti. Per l' uomo è quindi scattato l' arresto provvisorio ai fini estradizionali da parte dei poliziotti di via Emaldi che, al termine delle formalità di legge, lo hanno condotto alla Casa Circondariale di Ravenna dove resterà a disposizione della Procura Generale presso la Corte d' Appello di Bologna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 3 5 0 4 1 7 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Situazioni da vivere Abito a Conselice e vivo una situazione molto difficile nota all' azienda sanitaria poiché ho una figlia gravemente disabile di anni 7 che respira con respiratore meccanico e viene nutrita attraverso una sonda. Lo scrivente sta abbandonando il lavoro anticipatamente per assistere la piccola mentre la madre in fascia part time lavora ancora. Il sottoscritto dalle 9 del mattino si occupa dei bisogni della bambina fine alle 20 della sera quando la madre rientra. L' unico spazio disponibile e dalle 16 alle 18 quando gli anziani genitori dello scrivente si portano presso la suddetta dimora. Come di consueto alle ore 17.30 sono uscito velocemente per prendere un caffè : velocemente poiché gli anziani genitori non sono in grado di assistere ai bisogni della piccola. Purtroppo, con torto, non trovando parcheggio ho lasciato l' auto in prossimità di striscia pedonali. Sfortunatamente è transitata una pattuglia della polizia municipale e sono stato fotografato e redarguito. Essendo uscito giusto per pochi minuti non ero in possesso di documenti. Abitando a circa 500 metri e facendo presente la mia situazione, ho chiesto alla pattuglia, composta da un uomo e da una donna, di avere comprensione e se potessero portarsi presso la mia abitazione dove avrei fatto visionare la patente. Forse sono stato un po' 'caliente'. Ma non ho offeso nessuno. Solamente bisognerebbe vivere certe situazioni per comprendere. Spero che non ci siano altre conseguenze, mi dispiacerebbe perché inizialmente ho ammesso la colpa e chiesto comprensione. [QN11EVIBLU]Lettera firmata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 3 5 0 4 1 4 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LUGO Concerti in villa: Quartetto K STASERA alle 21 primo appuntamento con i Concerti in Villa, ospitati nella Villa Cacciaguerra Ortolani di Voltana di Lugo. Per l' occasione il Quartetto K (foto), composto da Stefano Martini, al violino, Matteo Salerno al flauto, Egidio Collini alla chitarra e Fabio Gaddoni al contrabbasso, presenta 'Gitani e Magiari'. Al termine del concerto, presso le scuderie di Villa Ortolani sarà possibile visitare una mostra totalmente dedicata a Luigi Soldati. Nella stessa sera, alle 20, inaugura a Villa Ortolani anche l' esposizione 'Habitat' di Liliana Santandrea, presentata dal professor Enzo dall' Ara. L' ingresso è a offerta libera; al termine della serata, degustazione di prodotti del territorio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 3 5 0 4 1 6 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Basket serie D Il pivot della scorsa stagione ha lasciato tra le polemiche il sodalizio santagatese [QSTITOLO] Il Selene recupera Gianmarco Rubbini ma perde Totaro Sant' Agata sul Santerno PER la sua terza stagione consecutiva in serie D, il Selene Sant' Agata punta sulla continuità. Una strategia condivisibile, dato che nell' ultimo campionato ha raggiunto i primi playoff della sua storia in questa categoria, chiudendo al 5° posto. Il confermato coach Dalpozzo avrà ancora a disposizione il playmaker Fabio Bergantini, le guardie Lorenzo Spinosa e Alberto Mastrilli e il regista Emmanuel Scaccabarozzi, disponibile però solo da febbraio, quando avrà recuperato dall' operazione al legamento crociato del ginocchio sinistro. Il grande colpo di mercato è l' ala Gianmarco Rubbini, già nel roster del Selene, fermato dai medici a dicembre per un problema fisico ora superato, tanto che ha ricevuto in questi giorni l' idoneità sportiva: sarà un giocatore fondamentale, vista l' esperienza e le qualità tecniche. La brutta notizia è la partenza di Luigi Totaro, non preventivata. Il pivot ha lasciato Sant' Agata tra le polemiche dopo che aveva concordato con la dirigenza di restare, salvo poi cambiare idea. Questa partenza costringerà coach Dalpozzo a cercare sul mercato un altro lungo che possa portare punti e rimbalzi e che sia altrettanto decisivo. Gli altri nuovi acquisti saranno giocatori giovani nel reparto esterni e lunghi, che potrebbero arrivare dal settore giovanile dell' OraSì con cui la dirigenza ha intavolato una partnership per avere prospetti interessanti da far crescere. l.d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 3 5 0 4 2 1 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 20 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Ecco la Pallamano Romagna Giocherà in A2 e in B IMOLA Ecco la Pallamano Romagna. Romagna Handball e Pallamano Faenza si sono ufficialmente unite e i consigli direttivi delle due società sportive hanno votato con esito positivo la proposta di costituzione di un nuovo sodalizio. Le motivazioni che hanno portato all' unione tra tutti i soggetti romagnoli operanti nell' ambito della pallamano, nascono dalla volontà comune di progettare ambiziosamente un futuro vincente per il vasto territorio rappresentato, con l' obiettivo di a dottare un progetto tecnico unico ed innovativo all' interno del percorso di crescita educativo e sportivo rivolto ai giovani atleti. Lugo, Sant' Agata, Imola, Mordano e Faenza queste sono le zone in cui inizialmente agirà la neonata Pallamano Romagna. Under 9, Under 13, Under 15, Under 17 e Under 19 sono invece le categorie che verranno presentate nell' ambito del progetto di sviluppo del settore giovanile. Per quanto concerne la prima squadra Pallamano Romagna saràiscritta a due campionati: quel lodi Serie A2 e quello di Serie B. Il mantenimento delle due categorie consentirà ai tanti validissimi giovani di mettersi in mostrae di esprimere gradualmente il proprio potenziale. Il presidente del sodalizio sarà Vito Sami, che sarà coadiuvato dai consiglieri Fabrizio Tassinari, Matteo Nori, Fabio Bianconi, Claudio Mengoli, Matteo Farol fi, Guglielmo Caudarella, Mauro Brunori e Fabrizio Folli. Quest' ultimo in particolare metterà la propria esperienza al servizio dell' area tecnica coordinata da Domenico Tassinari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 3 5 0 4 2 5 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna LUGO :: CONCERTI IN VILLA Da Concerti in villainizia con il concerto del Quartetto K, composto da Stefano Martini, al violino, Matteo Salerno al flauto, Egidio Collini alla chitarra e Fabio Gaddoni al contrabbasso suonerà in Villa Ortolani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 3 5 0 4 1 9 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Commozione ai funerali del padre e dei due figli morti in un incidente ALFONSINE Celebrati ieri pomeriggio alla chiesa di Santa Maria i funerali del 72enne Walter Cembali e dei figli Federica e Roberto, di 33e 32 anni, deceduti sabato scorso in un incidente contro un trattore a Glorie di Mezzano. Oltre a famigliari e amici, tanti anche i cittadini che hanno voluto essere presenti per dare l' ultimo saluto ai tre nel paese d' origine del padre Walter. A celebrare la funzione, insie me a don Luigi Gatti, anche don Mauro Gazzelli di Cessalto: qui Cembali aveva lavorato come insegnante e aveva conosciuto la moglie Rosaria Maniglia, scomparsa soltanto nel gennaio scorso per un male incurabile. Sempre da Cessalto era partito in mattinata un pullman di amici diretto ad Alfonsine per partecipare ai funerali. Dopo la funzione religiosa, il corteo funebre si è diretto verso il cimitero di Alfonsine, dove è avvenuta la tumulazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 3 5 0 4 2 0 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Droga, la polizia di Lugo arresta un 30enne LUGO La polizia ha arrestato B.S. , 30enne gambiano, in esecuzione a un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità tedesche. L' altra mattina lo straniero si è presentato all' Ufficio Immigrazione del commissariato di di Lugo per regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale. Nella circostanza gli agenti dell' Ufficio Immigrazione hanno attivato la procedura di routine inseguito alla quale è emerso che la sala operativa Sirene del ministero dell' Interno, che funge da collegamento tra le autorità giudiziarie e di polizia di un paese con i corrispettivi degli altri stati Schengen, aveva inserito nella banca dati in uso alle forze di polizia che B.S. risultava ricercato dall' aprile scorso perché colpito da un mandato d' arresto europeo, emesso dall' autorità giudiziaria tedesca, perché riconosciuto responsabile del reato di produzione, coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nei confronti di B.S. è quindi scattato l' arresto provvisorio ai fini estradizionali da parte dei poliziotti di via Emaldi che, al termine delle formalità di legge, lo hanno condotto alla casa circondariale di Ravenna dove resterà a disposizione della procura generale presso la Corte d' appello di Bologna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 3 5 0 4 2 3 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Mondiali di beach tennis: lughese e ravennate salgono sul podio LUGO Parla sempre romagnolo il beach tennis targato Ifbt, la sigla che lo caratterizza dagli albori del gioco, ma dai recenti Campionati Mondiali di Castelldefels (Catalogna), terminati domenica scorsa nei pressi di Barcellona, è arrivata una novità assoluta, rappresentata dalla presenza per due volte sul podio di due giovanissime atlete. Si tratta della lughese Federica Lauciello, classe 2001, e della sua compagna nella specialità, la ravennate Manuela Calabrese, classe 2002, che pur essendo le più giovani partecipanti alla competizione iridata hanno conquistato due medaglie di assoluto prestigio. La coppia è infatti giunta al secondo posto nella gara di doppio femminile open, perdendo solo in finale dalle esperte gemelle ungheresi Kovacs, mentre in rappresentanza femminile nella nazionale italiana Ifbt sono Le due atlete sul campo di gara giunte terze nella gara per nazioni dietro Spagna e Polonia. Sia Federica che Manuela, che giocano assieme da due anni, nella stagione indoor sono impegnate in altri sport, per l' esattezza volley (InVolley Lugo, serie B2) e basket. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 3 5 0 4 2 4 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Podere Pantaleone: oltre 700 i visitatori Nuovi progetti e attività Fabbri: «A settembre una mostra cui seguirà il recupero della casa, dove sarà allestito un centro visita» CHIARA DALMONTE BAGNACAVALLO Sono da poco terminate le visite guidate notturne nell' area di riequilibrio ecologico Podere Pantaleone, nel corso delle quali è stata offerta la degustazione di alcuni vini locali (Bursôn, Rambëla e altro), dolci e frutta di stagione oltre alla possibilità di osservare il volo di migliaia di lucciole e di ascoltare il richiamo di gufi e assioli. Il maltempo Il primo bilancio non può considerarsi particolarmente positivo, come ha osservato Roberto Fabbri, responsabile del Podere Pantaleone, soprattutto a causa del continuo maltempo che ha caratterizzato il mese di maggio, che «ha determinato un ritardo nel programma per l' uscita delle lucciole, con la conseguenza che sono state posticipate varie date, in particolare tre sabati consecutivi». In sintesi «hanno partecipato 700 persone in una dozzina di incontri, la metà di quanto si era registrato l' anno scorso». Cassette nido e giochi Il Podere Pantaleone è situato a un km dal centro di Bagnacavallo lungo la via omonima. L' areaè Visita al Podere Pantaleone dotata di numerose installazioni, tra cui vari pannelli didattici, cassette nido per insetti, uccelli e pipistrelli, un gioco dei fiori parlanti, una pompa eolica e varie strutture ricreative in legno. Per i prossimi mesi si prevedono alcune importanti novità, come ha sottolineato Roberto Fabbri: «Visto che è il 30° anniversario dell' oasi, a settembre organizziamo una mostra alla chiesa del Suffragio a Bagnacavallo, in collaborazione con alcuni artisti, cui seguirà, a partire dal prossimo anno, il recupero della casa, dove sarà allestito un centro visita, i cui lavori sono a buon punto; in questo modo le nostre attività aumenteranno, così come anche i giorni di apertura, avendo l' appoggio di una struttura permanente». Nuovi alberi Per l' autunno invece, continua Fabbri, «abbiamo sempre la Festa degli alberi monumentali, quindi anche il pioppo secolare che non ha subito danni fortunatamente per il maltempo, la merenda contadina con prodotti a chilometro zero. Verranno donati alberi, salvati nel bosco dagli sfalci, in quanto in autunno si dovranno sfalciare i prati, mentre gli alberi che sono cresciuti in quel posto, verranno salvati su richiesta del pubblico che vuole piantarli nel proprio giardino». È prevista inoltre la partecipazione ad altre iniziative programmate dal Comune, mentre per quanto riguarda il mondo dell' infanzia, conclude il responsabile del Podere Pantaleone, «si sta proprio rivedendo ora il Pof perché a luglio deve essere pronto, ed è un terreno questo in cui vi sono molte più varietà di offerte, anche grazie alla struttura che ci può ospitare, quindi sarà un grande vantaggio, in cui si punterà anche sul legame con il bosco, il legno e gli insetti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 3 5 0 4 2 2 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO Erbacce nelle vie del centro Mi sembra alquanto strano che nessuno si sia ancora accorto che da diverso tempo lungo non poche vie del centro storico di Bagnacavallo vi sono erbacce che in alcuni casi raggiungono anche l' altezza di quasi un metro. Spiace perché quando è tenuto come si deve sembra di passeggiare in un salotto. Sarebbe interessante sapere se di questa incuria è responsabile il comune tramite i propri dipendenti oppure i proprietari dei fabbricati, come a mio giudizio dovrebbe essere. Maria Bagnacavallo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 3 5 0 4 4 3 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali PUBBLICO IMPIEGO Statali, pronto il decreto che anticipa la liquidazione Attesa massima di 75 giorni dalla certificazione del diritto all' arrivo dell' accredito Gianni Trovati - ROMA I pensionati usciti dal pubblico impiego dovranno aspettare al massimo 75 giorni dalla domanda di certificazione per vedersi accreditare l' anticipo della liquidazione. Dall' approvazione definitiva del decreto attuativo della manvora, invece, passeranno non più di 10 giorni per la pubblicazione dell' elenco degli enti erogatori. Il calendario dell' anticipo del trattamento di fine rapporto per gli ex dipendenti pubblici è fissato nel decreto che regola il finanziamento bancario per il primo tassello fino a 45mila euro della buonuscita per i dipendenti pubblici. Il decreto, costruito tra Funzione pubblica, ministero dell' Economia e Lavoro, è pronto. E questa è la prima notizia, dopo i tempi lunghi del "concerto" ministeriale che hanno causato qualche irritazione soprattutto dalle parti della Lega, primo sponsor della misura. Ma la strada verso la Gazzetta Ufficiale non è terminata. Il testo, formalmente un decreto della presidenza del consiglio, deve ora superare l' esame di garante Privacy, Antitrust e consiglio di Stato. Difficile prevedere i tempi, soprattutto per l' avvicinarsi della pausa estiva. Ma il pressing a tutto campo esercitato dal ministro per la Pa Giulia Bongiorno punta ad accelerare almeno questa parte finale dell' iter. Il meccanismo dell' anticipo, che evita almeno per la prima quota di Tfr/Tfs l' attesa di 12- 24 mesi previsto dalle regole ordinarie, riguarda una platea che nelle stime governative abbraccia oltre 450mila persone. In realtà i primi dipendenti pubblici che hanno scelto di salire sul treno di «quota 100» lasceranno l' ufficio ad agosto. Ma l' anticipo della liquidazione può essere chiesto da tutti, anche da chi va a riposo dopo aver raggiunto i requisiti previsti dalla riforma Fornero. Circa 66mila dipendenti li hanno raggiunti l' anno scorso, mentre quest' anno le uscite stimate, anticipate e non, sono 158mila. Altre 118mila arriveranno nel 2020 e 115mila nel 2021, ultimo anno del triennio di quota 100. Il primo passo per ottenere l' assegno sarà la richiesta di certificazione del diritto, che andrà presentata agli «enti erogatori» della liquidazione, vale a dire sostanzialmente le vecchie "casse" del pubblico impiego confluite nell' Inps. L' elenco completo degli enti sarà pubblicato entro 10 giorni dall' entrata in vigore del decreto. La presentazione della domanda farà partire la clessidra dei 75 giorni entro i quali si prevede l' arrivo dell' accredito sul conto del pensionato. Questa finestra serve soprattutto per imbrigliare i tempi di risposta degli enti erogatori. Perché l' accordo quadro già firmato con l' Abi prevede che le banche, una volta ricevuta la certificazione dell' ente, facciano partire l' accredito entro 15 giorni . Sarà sempre l' ente erogatore a restituire le somme alla banca, attraverso un contratto che segue la disciplina della cessione del credito. Ma per evitare sorprese, un fondo di garanzia statale sarà pronto a intervenire nei casi in cui il meccanismo si inceppi. Gli interessati potranno anche optare per l' estinzione anticipata del finanziamento, sopportandone il costo per non pagare però gli interessi del "prestito". Ma va ricordato che per compensare questi oneri interviene lo sconto fiscale previsto per le quote di buonuscita fino a 50mila euro. gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 3 5 0 4 4 6 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali le assunzioni all' anpal Via ai contratti per 2.980 navigator La firma dal 19 luglio, poi la formazione: nei centri per l' impiego da metà agosto G.Pog. Dal 19 al 24 luglio saranno contrattualizzati i 2.980 navigator che hanno superato il test di selezione. Prima, ovvero il 18 luglio, si prevede saranno completate le convenzioni regionali con Anpal servizi, definendo i piani operativi che stabiliscono anche i compiti dei navigator, operazione resa più facile dopo l' accordo raggiunto al tavolo tecnico con le Regioni su uno schema di convenzione tipo. I navigator saranno assunti con un contratto di collaborazione di durata fino al 30 aprile 2021, un compenso lordo annuo pari a 27.338,76 euro oltre a 300 euro lordi mensili a titolo di rimborso forfettario delle spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute per svolgere l' incarico. La distribuzione dei navigator sarà su base provinciale: 274 andranno a Napoli, 195 a Roma, 125 a Palermo, 107 a Torino, 100 a Catania, 78 a Bari, 77 a Salerno, 76 a Milano, solo per citare le principali città (i numeri per le assunzioni sono direttamente proporzionali alle richieste di reddito di cittadinanza). Prima dell' entrata in servizio nei centri per l' impiego, per i navigator saranno organizzati tre meeting di orientamento: il 29 luglio in Sicilia, il 30 in Sardegna, il 31 luglio a Roma, poi dal 1° agosto svolgeranno 2 settimane di formazione sul territorio sotto la supervisione di un istruttore (Anpal servizi li sta attualmente formando). Quindi, secondo questo cronoprogramma, da metà agosto i navigator saranno pienamente operativi, ma per loro è prevista anche una formazione continua on the job: dovranno completare una decina di moduli e passare un test finale che servirà per certificare il completamento del percorso formativo. «È necessaria la certificazione Anpal per ottenere il riconoscimento di navigator», ha spiegato il presidente dell' Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, Domenico Parisi. I 2.980 che hanno superato la selezione tra 19.587 partecipanti alla tre giorni di prova che si è svolta alla Fiera di Roma tra il 18 e il 20 giugno prevalgono le donne (54%), la laurea in giurisprudenza (33%), contro un 37% che si divide quasi equamente tra psicologia e scienze economico-sociali. Il 41% ha tra i 30 e i 40 anni e solo il 24% ha superato i quaranta. Sempre a partire dal 19 luglio i centri per l' impiego inizieranno a chiamare i percettori del reddito di cittadinanza, con sms o email, per avviare il percorso verso la sottoscrizione del Patto per il lavoro, che doveva partire un mese dopo il riconoscimento del sussidio, erogato a partire da aprile. Sono 330mila i percettori considerati "occupabili" che dovranno essere in possesso della Did (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro), ma compresi i componenti delle famiglie il numero sale a 660mila. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 3 5 0 4 2 9 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 25 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali GAMING Entrate dei giochi da destinare anche agli enti locali Cairoli (ad Lottomatica): devoluzione del gettito e più qualità nell' offerta Marco Mobili Roma Compartecipazione della fiscalità sul territorio e incremento della qualità dell' offerta di gioco. Sono due direttrici che per l' amministratore delegato di Lottomatica, Fabio Cairoli potrebbero essere seguite dal Governo impegnato a rimettere mano a una riforma del settore del gioco pubblico da presentare a settembre. Un esempio di come si potrebbero allineare le en trate tributarie del gaming tra ciò che va allo Stato e ciò che potrebbe andare agli enti locali o territoriali sono le lotterie. «Già oggi in tutto il mondo, spiega Cairoli, le lotterie contribuiscono a iniziative mirate sul territorio e in determinati settori come quello scolastico, sanitario, culturale o di tutela del patrimonio artistico». Tra la possibilità, poi, di procedere a una riduzione dell' offerta di gioco o in alternativa ad un incremento della qualità della stessa offerta, l' Ad della multinazionale americana Igt, non ha dubbi: «Scelgo sempre la qualità. Aumentarla si tradurrebbe in una selezione naturale del mercato e soprattutto in maggiore sicurezza e tutela del giocatore». Come emerge dal Rapporto 2018 presentato ieri a Roma, il gioco responsabile e la sicurezza sono elementi centrali nella strategia di sostenibilità di Lottomatica. Un esempio è il match-fixing, a cui Lottomatica ha riservato un' ampia area del suo quartier generale romano, con una task force dedicata alla prevenzione e alla gestione di un' applicazione realizzata in casa per l' identificazione di potenziali frodi sportive. La riforma del settore è dunque attesa ed è prevista dal decreto dignità. Senza regolamentazione nei rapporti con gli enti territoriali, ad esempio, per Cairoli la deriva proibizionista sul gioco di questi ultimi anni finirà solo con trasferire nelle mani della criminalità organizzata miliardi di euro che oggi entrano legalmente nelle casse dello Stato. Sul divieto di pubblicità introdotto prorio dal Dl dignità e che, dopo due proroghe, sarà pienamente operativo da lunedì 15 luglio, l' ad di Lottomatica ha sottolineato, infine, che «la pubblicità è importante non tanto per promuovere il gioco ma per discernere ciò che è legale da ciò che è illegale». Uno spunto in più per la riforma in cantiere di settembre. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 3 5 0 4 3 2 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 25 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali IMPOSTE LOCALI Imu «strumentale», la deducibilità resiste alla Consulta Legittimo lo «sconto» sui fabbricati di imprese e professionisti Giorgio Gavelli - La legittimità della parziale deducibilità dalla base imponibile Ires o Irpef dell' Imu versata da imprese e professionisti sugli immobili strumentali passa indenne il giudizio di costituzionalità. La Corte Costituzionale (con sentenza 163/2019 depositata ieri) ha dichiarato inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell' articolo 14, comma 1, del Dlgs 23/2011 sollevata dalla Ctp di Parma con ordinanza 182/2018 e con la "gemella" 271/2018. I giudici di merito avevano, infatti, ritenuto rilevante e non manifestamente infondata la questione sollevata nell' ambito del giudizio sul rimborso d' imposta per gli anni dal 2012 al 2014. Ricordiamo che fino al 2012 l' articolo 14 del Dlgs 23/11 prevedeva l' integrale indeducibilità dell' Imu dalle imposte sui redditi e dall' Irap. La legge di stabilità 2014 (articolo 1, commi 75 e 716, della legge 147/13) ha previsto la deducibilità parziale al 20% (30% per il solo periodo d' imposta 2013) dalle imposte sui redditi (no Irap) e relativamente agli immobili strumentali, norma in vigore fino al 2018. Già con il comma 12 della legge 145/18 era stato previsto un incremento del beneficio al 40% per il 2019, poi riformulato dall' articolo 3-bis del decreto crescita 34/19, il quale, dopo la conversione in legge 58/19, prevede la seguente deduzione graduata: 50% per il periodo d' imposta 2019; 60% per i periodi 2020 e 2021; 70% per il periodo 2022; 100% a decorrere dal periodo 2023 (quest' ultima è la novità introdotta in sede di conversione). Secondo i giudici parmensi, la parziale indeducibilità finiva per collidere con il principio di capacità contributiva, in quanto l' imposizione grava su un reddito che è al lordo di una fetta significativa di un costo sicuramente inerente all' attività d' impresa o professionale. Se la forfetizzazione della deduzione, in altre situazioni, può essere giustificabile a fronte di un potenziale utilizzo promiscuo del bene o della facilità di accertamento, nel caso di specie non si fonda su alcun collegamento aritmetico o logico, anche vago, divenendo arbitraria. La Consulta si limita ad osservare che il contenzioso esaminato dalla Ctp di Parma riguardava il triennio 2012-2014, contrassegnato, come anticipato, da tre differenti quote di deducibilità, mentre l' ordinanza si limitava a censurare la sola deducibilità del 20%. Tanto basta per dichiarare inammissibile la questione di legittimità, senza rinviare gli atti al giudice rimettente, come sarebbe accaduto se la nuova, più ampia deducibilità prevista dal legislatore fosse stata applicabile retroattivamente. Del resto, sarebbe stato forse difficile "difendere" la ratio della legittimità di una parziale deducibilità che il Parlamento ha appena deciso di eliminare gradualmente perché, a tutta evidenza, considerata "punitiva" per beni produttiva, senza dimenticare che la Tasi è integralmente deducibile ai fini Irpef/Ires. Ed ora che il problema è, seppure nell' arco di cinque anni, destinato a risolversi, è presumibilmente sembrato più opportuno non originare difficili e costose procedure di rimborso. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 3 5 0 4 3 4 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 26 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali AGEVOLAZIONI Le Regioni promuovono la green economy In Emilia-Romagna aperto un fondo rotativo; contributi alle imprese in Campania Giuseppe Arleo - Incentivi in Campania, Emilia Romagna e Puglia sul fronte delle energie rinnovabili e, di riflesso, anche nel settore agricolo. La Campania ha previsto contributi alle imprese che effettuano investimenti in fonti rinnovabili ed efficienza energetica. Sono beneficiari Mpmi e liberi professionisti con sede operativa in ambito regionale. Il contributo ammesso è pari al 50%, fino ad un massimale di 200mila euro. La scadenza per la compilazione e l' invio della domanda, esclusivamente in maniera telematica, è il 18 ottobre 2019. In Emilia-Romagna è aperto il Fondo Energia a favore della green economy, rotativo e con partecipazione anche di capitale privato: eroga mutui fino a 750mila euro, di durata di otto anni, con tasso zero fino al 70% dell' importo e agevolato per la parte restante. Sono ammessi, quindi, investimenti da parte di imprese localizzate in Emilia-Romagna, diretti a migliorare l' efficienza energetica, fonti rinnovabili e impianti di cogenerazione. Scadenza per l' invio delle domande: 26 luglio. Sempre in Emilia-Romagna con la misura 2.47 sono previsti incentivi per le imprese, enti pubblici, organismi scientifici e tecnici che effettuano investimenti innovativi in acquacoltura per sviluppare conoscenze tecnico scientifiche, ridurre gli impatti ambientali, ampliare e diversificare l' offerta di prodotti ittici. Il limite minimo di contributo è di 80mila euro fino ad un massimale di 250mila euro. Se il richiedente è un soggetto pubblico, il contributo a fondo perduto arriva al 100%. Diversamente si ferma al 50 per cento. La scadenza è prevista per il 18 settembre. Con la misura 4.1.A la Puglia prevede incentivi alle azienda agricole che vogliano migliorare la competitività attraverso investimenti in beni strumentali materiali come attrezzature e macchinari, risparmio energetico, rifacimento impiantistica. Sono beneficiarie le Pmi presenti sul territorio pugliese che presentino, in maniera singola o collettiva, un progetto di investimento minimo di 30mila euro fino ad un massimale di 4 milioni. La scadenza è il 25 luglio. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 3 5 0 4 3 1 § ] venerdì 05 luglio 2019 Pagina 9 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali In Veneto nasce una rete di supporto dei primi cittadini anziani a quelli alle prime armi I vecchi sindaci a disposizione dei neoeletti Con consigli e suggerimenti sulla complessità della macchina amministrativa GAETANO COSTA È un lavoro duro. Ma qualcuno deve pur fare il sindaco. Mentre il presidente dell' Anci del Veneto, Maria Rosa Pavanello, ha definito quello del primo cittadino un mestiere «per ricchi e pensionati», a Treviso, sempre nella regione governata dal leghista Luca Zaia, è nata la prima rete di supporto dei vecchi sindaci ai neo eletti. Per dirla con loro: «Una rete per amministratori stressati». «L' impegno nei Comuni, sotto tanti aspetti, è molto penalizzante», aveva spiegato Pavanello alla metà di giugno. «Lo Spazzacorrotti impedisce a chi diventa consigliere di continuare a fare associazionismo, dallo sport alla parrocchia. Un avvocato o un architetto che diventa assessore deve congelare la sua attività, perché entrando in giunta si finisce in un ginepraio di conflitti d' interesse, specie nei settori dell' edilizia e dell' urbanistica. A chi conviene lasciare l' azienda per stare tutto il giorno in municipio?». Eppure, tra difficoltà amministrative, mancanza di risorse economiche e vincoli burocratici, c' è ancora chi vuole indossare la fascia tricolore. E sono loro, i neoeletti nei Comuni della provincia di Treviso, che riceveranno l' aiuto dei sindaci più esperti. Quelli che conoscono la complessità e le incognite della macchina amministrativa. «Sarà una rete di supporto e di aiuto dedicata soprattutto ai neo sindaci, ai neo assessori e ai neo consiglieri, formata da amministratori anziani tramite un nostro sportello», ha sottolineato il presidente dell' associazione dei Comuni della Marca, Mariarosa Barazza, a capo della rete che riunisce i centri della provincia di Treviso. «L' ultima tornata amministrativa», ha proseguito Barazza, «ha evidenziato un problema in linea con una tendenza regionale e nazionale: la minor disponibilità a mettersi in gioco nel fondamentale servizio per la comunità. Questo ci deve spingere ancor di più a fare squadra. E a sostenerci reciprocamente al di là degli schieramenti». Dopo le dichiarazioni di Pavanello sul difficile mestiere del sindaco, il sottosegretario alla Pubblica amministrazione, il veneto Mattia Fantinati, in quota M5s, ha proposto un confronto per riequilibrare le indennità dei primi cittadini per «togliere a chi ha troppo» nell' ambito della politica e per gratificare maggiormente gli amministratori dei Comuni. Ora, grazie all' impegno dell' associazione della Marca trevigiana, i sindaci aiuteranno i sindaci. «Amministrare un Comune comporta dei rischi di ordine penale e contabile importanti, a fronte di indennità irrisorie, al taglio dei rimborsi spese, di una penalizzazione sul fronte lavorativo e della carriera, in un clima generale di delegittimazione e sfiducia», ha detto ancora Barazza al Corriere del Veneto. «La carenza di personale obbliga alcuni sindaci ad assumere ruoli tecnici, amministrativi e contabili non di loro competenza, per non far chiudere gli uffici». È un lavoro duro. Ma qualcuno deve pur fare il sindaco. E d' ora in avanti, a cominciare da Treviso, i neo eletti avranno a disposizione l' esperienza dei primi cittadini più navigati. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
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