Unione della Romagna Faentina - venerdì, 26 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina venerdì, 26 luglio 2019 Prime Pagine 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 5 Prima pagina del 26/07/2019 26/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 26/07/2019 26/07/2019 Il Sole 24 Ore 7 Prima pagina del 26/07/2019 26/07/2019 Italia Oggi 8 Prima pagina del 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 9 Prima pagina Faenza-Lugo 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 10 «Quel bacio fu violenza sessuale» 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 11 Un messaggio e si toglie la vita 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 12 Cappuccetto Rosso e la lettera, un murale alle Poste 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 13 Mercatino dei ragazzi, gran finale con 270 venditori 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 14 La fiera dello Scalogno Igp continua a Riolo Terme 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 15 Il coro lirico 'Città di Faenza' in Germania 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 16 Casola è una favola per tutti 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 17 Torneo di calcetto, finale tra i rioni 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 18 Un corso Uil per i concorsi 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 19 «Asili nido, fuori cento bimbi» 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 20 «Stazione, solo tracce Non asfalteremo gli spazi verdi» 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 21 David Bromberg e la sua chitarra in piazza Nenni per Strade Blu 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 22 Testimonianze, letture e fisarmonica Una serata in ricordo di Giovanni Nadiani 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 23 Arriva il SaxArts Festival 2019 26/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 24 Al via la Fiera del libro a Riolo Stasera protagonista Sangiorgi
Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 26/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 25 Insulti a Bakkali: gli haters ora rischiano 26/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 26 Ruota panoramica in centro storico: arriva il no della Soprintendenza 26/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 27 «Bambini rimasti fuori dai nidi d' infanzia: assolutamente falso» 26/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 28 Stella d' argento del Coni ad Alberto Morini, dirigente della Fidal 26/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 FRANCESCO DONATI 29 Ambulanze, cambiate le sigle ma assicurata copertura del territorio 26/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 30 Il coro "Città di Faenza" in trasferta a Schwäbisch Gmünd 26/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 31 In "fuga" dalla Rekico Ecco dove sono finiti i freschi 7 ex faentini 26/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 32 Dagli assetati campi Un ricordo poetico di Giovanni Nadiani 26/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 33 DAL FOLK AL RAGTIME Stampa Locale 26/07/2019 Corriere di Bologna Pagina 6 Enea Conti 34 Anna da Forlì, a 113 anni è la più anziana d' Italia L' Ateneo studia il suo Dna Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 26/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10 Andrea Marini 35 Le imprese: urgente sbloccare la normativa sul riciclo rifiuti 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 25 MICHELE DAMIANI 36 Lavoro, Italia sulla graticola 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 28 CRISTINA BARTELLI 37 Precompilato Imu-Tasi antievasione 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 33 MATTEO BARBERO 38 In arrivo da Arconet un' infornata di allegati a bilancio e rendiconto 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 33 LUIGI OLIVERI E FRANCESCO CERISANO 39 Comuni, emergenza segretari 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 34 GUIDO CASTELLI 41 Con la Scuola Ifel la formazione torna al centro 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 34 FRANCESCO CERISANO 42 Più scartoffie meno progetti 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 35 43 Confronto a coppie, vale il giudizio collegiale 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 35 44 Al via fondo di garanzia per lavori idrici e fognari 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 35 ANDREA MASCOLINI 45 Scuola, micro affidamenti liberi
26/07/2019 Italia Oggi Pagina 36 46 Consiglieri, accesso a 360° 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 37 48 Emilia-Romagna, 2,5 milioni di euro allo sviluppo locale 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 37 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 49 Enti montani, bando da 16 mln 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 37 51 Fondo per la famiglia, 15 milioni di euro per gli enti locali 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 38 52 Salva mare, la Tari non aumenti 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 38 53 Fusioni, i tagli non sorprendono 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 38 54 Più margini di manovra con la nuova Imu 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 38 55 Scuolabus senza costi a carico degli utenti 26/07/2019 Italia Oggi Pagina 39 56 Imu-Tasi, premi ai contribuenti
[ § 1 § ] venerdì 26 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] venerdì 26 luglio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] venerdì 26 luglio 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] venerdì 26 luglio 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 4 5 9 6 0 9 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 4 5 9 5 9 6 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Quel bacio fu violenza sessuale» Giovane di Faenza accusato dalla ex: ora rischia il processo UN BACIO alla ex fidanzata rischia di costargli davvero caro. Perché il protagonista di questa vicenda - un giovane residente a Faenza e poco più che ventenne -, da qualche giorno stringe tra le mani un avviso di conclusione indagine, atto che di solito precede la richiesta di rinvio a giudizio. E i reati contestati dal pm Antonio Vincenzo Bartolozzi titolare del fascicolo, sono tutt' altro che blandi: violenza sessuale pluriaggravata dalla minore età della ex (una 17enne) e dall' avere compiuto il gesto (o presunto tale) su un persona alla quale era stato legato da relazione affettiva. E lesioni personali, pure qui aggravate anche se lievissime. Il giovane, difeso dall' avvocato Nicola Laghi, avrà ora modo entro venti giorni di farsi interrogare per fornire la propria versione dell' accaduto. Nel frattempo dunque per riuscire a capire come si possa essere arrivati al presunto bacio rubato e di conseguenza a una ipotesi di reato tanto grave come la violenza sessuale pluriaggravata, possiamo solo rifarci alla denuncia che la ragazza aveva presentato a suo tempo ai carabinieri manfredi della Stazione di Borgo Durbecco e alle testimonianze di due amici del giovane ascoltati dall' Arma. Ai militari in particolare la 17enne aveva riferito di avere avuto una relazione con quel ragazzo di pochi anni più grande di lei. A inizio maggio scorso però s' era decisa a troncare e glielo aveva detto in piazza a Faenza. Per non avere più altri messaggi da lui, aveva deciso pure di bloccare il suo numero sul cellulare e di chiudere tutte le chat. Sempre secondo la giovane, lui però non s' era dato per vinto tanto da sciamare diverse volte nei pressi di casa sua. L' episodio clou si era verificato a metà maggio in centro al ritorno da scuola. Secondo la ragazza, l' ex fidanzato l' aveva attesa assieme a due amici all' uscita dal bus, a suo avviso per chiederle di ripristinare la relazione. In ogni modo, mentre i due amici la incitavano a voltarsi e a baciarlo, lei aveva invece continuato per la sua strada. Salvo però essere poco dopo afferrata per un braccio dall' ex: ed è lì che lui, dopo averla strattonata, l' avrebbe baciata sulla labbra. La 17enne era riuscita però ad allontanarsi con un bus ma, a causa del dolore, era poi andata in pronto soccorso dove le avevano diagnosticato una contusione a un braccio con prognosi d due giorni. TUTTO messo nero su bianco su un certificato medico allegato alla denuncia presentata un paio di giorni dopo. La giovane aveva aggiunto pure di avere paura di incontrare l' ex sulla strada della scuola e di non sentirsi affatto tranquilla all' idea che ciò avrebbe potuto verificarsi in ogni momento. Diversa la visione dell' accaduto offerta dai due giovani amici dell' indagato sentiti sempre dai carabinieri a fine mese. In particolare il primo dei due aveva spiegato che quella mattina si trovava proprio con l' indagato quando questi gli aveva riferito di avere ricevuto un messaggino dalla ex fidanzata per invitarlo a un incontro alla stazione delle corriere a un preciso orario. E una volta giunti, sempre secondo lui i due si erano appartati per baciarsi come di solito fanno due fidanzatini. La giovane se n' era infine andata. Ma dopo mezz' ora in piazza era giunta la madre di lei per intimare all' ex fidanzato di non avvicinarsi più alla figlia e di non tirarla per le braccia. a.col. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 4 5 9 6 0 8 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IN CENTRO Un messaggio e si toglie la vita IL CORPO senza vita di uno dei soci di una nota macelleria di Faenza, un 64enne faentino è stato trovato ieri prima dell' alba nel locale. Scattato l' allarme, sul posto sono accorsi i mezzi del 118, dei vigili del fuoco e una pattuglia della Polizia del commissariato di Faenza. Dopo che i sanitari hanno accertato il decesso, sul posto, per diverse ore, hanno lavorato gli agenti di Anticrimine, Scientifica e Mobile della Questura di Ravenna. Davanti al locale, rimasto chiuso al pubblico, tanti faentini si sono fermati, sbigottiti. Pare che sul posto sia stato trovato un biglietto, forse dell' uomo, e gli investigatori sono al lavoro per capirne il contenuto. Dopo i rilievi il corpo è stato ricomposto nella camera mortuaria dell' ospedale di Faenza e sottoposto all' autorità giudiziaria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 4 5 9 5 9 7 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASOLA VALSENIO INAUGURATA L' OPERA DI SERENA GIRIBUOLA Cappuccetto Rosso e la lettera, un murale alle Poste È STATO INAUGURATO ieri mattina il murale che decora le pareti esterne l' ufficio postale di Casola. L' opera, realizzata dalla street artist Serena Giribuola 'Ofelia' rappresenta Cappuccetto Rosso che imbuca una lettera che, con altre, scorre lungo un tubo rosso, fino a diverse figure simbolo della consegna di ieri, oggi e domani. «L' opera - ha spiegato Gabriele Lanzidei, responsabile della filiale di Ravenna di Poste Italiane - è parte della seconda fase del progetto 'Paint' che promuove la creatività dei giovani artisti e rende gli uffici postali più accoglienti e vicini alle comunità che li ospitano. Il progetto 'Paint', che fa tappa per la prima volta in regione rientra nel programma degli impegni per i Comuni con meno di cinquemila abitanti promosso dall' ad Matteo Del Fante». Il sindaco Giorgio Sagrini ha concluso: «Siamo grati a Poste Italiane per l' attenzione rivolta al paese. L' ufficio postale è un punto di riferimento per la popolazione e il murale lascia intendere la volontà di Poste Italiane di mantenere il servizio e, spero, di incrementarlo». Beppe Sangiorgi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 4 5 9 6 0 5 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Mercatino dei ragazzi, gran finale con 270 venditori Faenza, successo per l' iniziativa in piazza del Popolo LIBRI, giocattoli, figurine, peluches e tanto altro, a Faenza tutti sono pazzi per il Mercatino dei ragazzi di piazza del Popolo. Che anche ieri sera, in occasione dell' ultimo appuntamento, ha continuato a far registrare numeri record. Nell' arco dell' intero mese sono stati un migliaio i 'venditori' in erba, mentre molte migliaia sono stati i visitatori. Per dare qualche numero più preciso, 270 sono stati i partecipanti all' appuntamento di ieri sera, mentre 257 sono stati i piccoli commercianti, 137 femmine e 120 maschi, del giovedì precedente. Un po' più basse le presenze nei primi due giovedì del mese, 231 nella seconda settimana e 202 nella prima anche se in quest' ultima giornata il maltempo ha giocato un ruolo importante. È curioso scorrere i luoghi di provenienza dei ragazzi che partecipano alla manifestazione. Infatti, se la maggiore rappresentanza è data, come sempre, dai faentini, significativo è il numero di ragazzi e ragazze che arrivano dalle città vicine. Così troviamo famiglie provenienti da Imola, Forlì, Lugo, Solarolo, Ravenna, Brisighella e Castrocaro. Va segnalata, però, la presenza di un ragazzo che è arrivato nientemeno che da Verona, probabilmente perché si trovava in zona con la famiglia. «Con i soldini che ricaviamo dalla vendita - sottolineano tanti piccoli 'venditori' che, dalle 18 fino alle 22, si divertono a contrattare con altri coetanei ma anche con collezionisti che arrivano sperando di trovare il Santo Graal del giocatolo in mezzo alle 'mucchie' sulle tovaglie, lenzuoli o plaid - ricompriamo altri giochi così da non far spendere troppo ai nostri genitori per i nuovi acquisti; però la cosa più bella è ritrovarci qui tra compagni di classe o amici». LA MANIFESTAZIONE da qualche anno è gestita dall' Avis di Faenza e può contare sul controllo di diverse associazioni. La formula del Mercatini dei ragazzi è mutata col tempo per evitare che si trasformasse in un affare illegale a cielo aperto. In particolare in passato qualche furbetto cercava di commercializzare prodotti non propriamente per bambini. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 4 5 9 6 0 4 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La fiera dello Scalogno Igp continua a Riolo Terme CONTINUA a Riolo Terme, per concludersi domenica 28 luglio, la fiera dello Scalogno di Romagna Igp. Nel parco Pertini dalle 19 è in funzione lo stand della Pro Loco che, fino a domenica, proporrà piatti a base di scalogno. Stasera la cena sarà accompagnata dal piano bar di 'Daniel By Altaquota'. Domani alle 18 apre la mostra mercato dello scalogno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 4 5 9 6 0 1 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' INIZIATIVA TRASFERTA DA OGGI AL 29 LUGLIO A SCHWÄBISCH GMÜND Il coro lirico 'Città di Faenza' in Germania IL CORO lirico 'Città di Faenza' in questi giorni è in trasferta a Schwäbisch Gmünd. Da oggi al 29 luglio infatti il coro della città, nato all' interno dell' associazione Lirica Manfreda, sarà ospite della cittadina tedesca gemellata con Faenza. In questa occasione, il gruppo corale, guidato dalla direttrice e pianista Monica Ferrini, presenterà al pubblico un vasto repertorio di brani tratti dalle più amate e celebri opere italiane, che vedranno protagoniste alcune delle voci soliste più promettenti dell' ensemble, tra cui i soprani Etsuko Ueda e Jennifer Turri, il mezzosoprano Giulia Neri e il tenore Fabiano Naldini. La collaborazione tra le due città vedrà così aggiungere il tassello della musica lirica allo scambio culturale consolidato già da anni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 4 5 9 5 9 8 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LA RASSEGNA SECONDO WEEKEND DA STASERA Casola è una favola per tutti INIZIA stasera a Casola il secondo fine settimana della rassegna 'Casola è una favola'. In centro si terrà dalle 19.30 il Mercato della fantasia con bancarelle di oggetti curiosi, esibizioni di clown, marionette, burattini, giocolerie, equilibrismo e lo spettacolo 'Voglio la luna' del Teatro Pirata. Domani alle 11 visita guidata all' abbazia di Valsenio. Alle 17, Giada Borgatti curerà al Giardino delle erbe il 'Laboratorio lunatico' per bambini sopra i 4 anni. La sera, Giada Borgatti ed Elisa Sangiorgi allestiranno nel Vicolo delle Rimesse 'Il magazzino delle cose sperse' nell' ambito della Notte delle Favole. Durante la quale i vecchi cortili del centro si trasformeranno in teatrini con artisti e narratori a raccontare storie. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 4 5 9 6 0 6 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' EVENTO Torneo di calcetto, finale tra i rioni STASERA alle 21.30 allo stadio Neri c' è la finale della disfida di calcetto fra i rioni faentini. Le cinque squadre si sono affrontate nel mese di luglio in un torneo all' Italiana, dove sono emerse le squadre del Giallo, campione uscente, imbattuto e del Rosso. Le due squadre, si affronteranno per determinare la squadra campione 2019. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 4 5 9 6 0 7 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) UNIONE Un corso Uil per i concorsi IN vista dei concorsi per 35 posti di istruttore direttivo amministrativo contabile (16 categoria D e 19 C) e 11 posti di istruttore educativo culturale (5 C e 6 D) banditi dall' Unione della Romagna Faentina, la Uil Fpl organizza un corso in preparazione Per info: 327-3533588. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 4 5 9 5 9 4 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Asili nido, fuori cento bimbi» Faenza, la denuncia della Lega. Dal Comune: «Numeri falsi» «CENTO bambini 'fuori' dai nidi di Faenza». È quanto segnalano Andrea Liverani e Gabriele Padovani, esponenti della Lega Nord in una nota. «Abbiamo raccolto le preoccupazioni di operatori e genitori - spiegano gli esponenti manfredi del Carroccio -: lamentano quanto in questo momento un numero elevato di bambini, attorno al centinaio, non troverà posto negli asili nido faentini, un grave danno economico per tantissime famiglie. È per questo che il Comune deve trovare una soluzione alle richieste delle famiglie perché il numero di posti nido messi a disposizione è gravemente insufficiente». Secondo un calcolo della Lega saranno dunque circa cento i bambini e quindi le famiglie che rimarranno fuori dagli asili nido convenzionati manfredi, «e questo su un totale die 292 richieste di accesso» scrivono Padovani e Liverani nella nota. «Una situazione che mette in serie difficoltà tante famiglie - concludono Liverani e Padovani - e, per chi non ha la fortuna di rientrare fra gli assegnatari, costringerà i faentini a doversi pagare interamente le rette con costi difficilmente affrontabili da tutti oppure sperare nella presenza e nella buona volontà dei parenti». IN RISPOSTA alle dichiarazione di Liverani e Padovani interviene l' assessore comunale all' Istruzione e Infanzia, Simona Sangiorgi. «I numeri forniti sono falsi - dice -, i dati sono ben più limitati. È vero che c' è stato un forte interessamento, più che in passato, al servizio infanzia: un fenomeno verificatosi perché siamo riusciti ad abbassare il costo delle rette sostenute dalle famiglie. Un obiettivo ottenuto grazie ai finanziamenti arrivati dai governi di centrosinistra; l' attuale invece, malgrado in campagna elettorale la Lega avesse promesso "nidi gratis per tutti gli italiani", non ha messo ancora un euro. Sulla situazione contingente posso dire che, avendo notato un forte interessamento delle famiglie, dal mese scorso abbiamo contattato i gestori dei nidi per capire la possibilità di aumentare il numero delle convenzioni. C' è comunque da dire che la situazione è in divenire perché, come sempre, le famiglie, pur avendo fatto domanda, poi si organizzano diversamente, rinunciando al posto. Infatti la graduatoria sta scorrendo e chi era rimasto fuori, gradualmente inizia a rientrare nelle graduatorie. Il quadro sarà più chiaro da settembre con i primi inserimenti. Quindi rispedisco al mittente ogni critica tanto più se proviene dal consigliere regionale Liverani che ha votato contro lo stanziamento di 18 milioni messi a disposizione dalla Regione per abbassare ulteriormente le rette o aumentare i posti nido convenzionati». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 4 5 9 5 9 5 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Stazione, solo tracce Non asfalteremo gli spazi verdi» È REALTÀ il progetto di rigenerazione urbana per l' area della stazione. A catturare l' attenzione di molti è stata però la presenza, tra gli allegati, dell' ipotesi di realizzazione di cinque condomini e di due nuove strade in connessione con la viabilità esistente. «Quelle strade sono un' indicazione urbanistica, necessaria per congiungere un' eventuale nuova parte della città con il tessuto urbano - spiega l' assessore comunale a Mobilità pubblica e Ambiente, Antonio Bandini -. Nessuno in Comune è così pazzo da pensare di asfaltare il parco della materna o il giardino botanico del Malmerendi. Chi in futuro dovrà ragionare sull' area valuterà la necessità di intervenire». Le volumetrie dei condomini verranno però confermate nel nuovo Piano urbanistico generale. «L' unico modo di eliminarle è modificare il Prg - spiega Bandini -. Abbiamo dovuto trovare una formula che giustificasse la realizzazione della stazione dei bus su un terreno delle Ferrovie, che il Comune ha ottenuto per un affitto simbolico di 5mila euro l' anno per 18 anni». I meno ottimisti temono che tra 18 anni Rfi chieda un affitto a prezzi di mercato. Altre critiche si sono concentrate sull' assenza, nel primo stralcio, di progetti sbandierati, quali i sottopassi, l' eventuale ponte pedonale, la stazione nord su via Filanda nuova. «Ma il nostro è un primo stralcio - replica Bandini -. Chi arriverà dopo di noi avrà un progetto su cui lavorare». Alle opposizioni sono sembrati numerosi i capitoli delegati alle prossime amministrazioni. «Lo scalo merci si è liberato appena un anno fa», ha replicato Bandini. «In questo arco di tempo abbiamo disegnato il primo stralcio. E ho perso il conto delle ore spese a parlarne con i cittadini». Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 4 5 9 6 0 0 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA David Bromberg e la sua chitarra in piazza Nenni per Strade Blu SARÀ il padrino del genere 'Americana', David Bromberg, a infiammare i cuori dei fan questa sera sul palco di piazza Nenni (ex della Molinella) all' interno dell' edizione 2019 del Festival Strade Blu - Folk e dintorni. Il suo incredibile viaggio dura da cinquantacinque anni e include incursioni musicali con nomi enormi del panorama internazionale (Bob Dylan, George Harrison, Jerry Garcia) e lezioni di vita e di musica dal leggendario Reverendo Gary Davis, importantissimo e influente chitarrista blues che lo prese sotto la propria ala, considerandolo come un figlio. Il lavoro di Bromberg come chitarrista resta qualcosa di unico; gli assoli di chitarra elettrica amplificata ed il suo fingerpicking acustico, delicatamente potente, spingono le sue canzoni con un' energia senza pari. Il concerto è realizzato grazie al contributo dell' Unione Romagna Faentina. Inizio alle 21.30, ingresso 10 euro, info e prenotazioni: info@stradeblu.org. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 4 5 9 5 9 9 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Testimonianze, letture e fisarmonica Una serata in ricordo di Giovanni Nadiani DALLE 21 di oggi alla Bottega Bertaccini di Faenza, sarà la volta di 'Dagli assetati campi', serata memoria di Giovanni Nadiani con letture e testimonianze di Gianni Parmiani, Elio Pezzi e Nevio Spadoni oltre a musiche dalla tradizione balcanica con la fisarmonica di Bardh Jakova. Sono passati tre anni dalla morte di Nadiani: tre anni di assenza nella vita della sua famiglia e di quanti lo hanno avuto come amico, collega o maestro. Ma ha lasciato un grande vuoto anche nella poesia della Romagna, con la sua lingua bastarda e meticcia che ha fatto incontrare e contaminare il dialetto con l' italiano e le lingue straniere. E ancora: un vuoto di pensiero, il suo sguardo insieme drammatico e ironico sulla nostra contemporaneità. 'Dagli assetati campi' riprende il titolo del suo primo libro pubblicato nel 1984. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 4 5 9 6 0 2 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Arriva il SaxArts Festival 2019 ALLE 21.15 di oggi il SaxArts Festival 2019 approda a Faenza con il concerto 'A Saxophone Journey' che vedrà, sul palco di Faventia Sales, il Mestizo Saxophone Quartet e il SaxArt Ensemble, diretto da Marco Albonetti. Il concerto è a ingresso libero. Il programma proposto dal SaxArt Ensemble per l' occasione abbraccerà luoghi e compositori diversi. L' originalità è rappresentata dalla presenza attiva di allievi delle classi coordinate da Albonetti e provenienti da Stati Uniti, Cina, Taiwan, Lituania, Costa Rica, Israele e diverse città italiane che eseguono in formazione variabile i repertori. Con il SaxArt Ensemble, sul palco anche il Mestizo Saxophone Quartet, formazione nata a Trento nel 2017. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 4 5 9 6 0 3 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Al via la Fiera del libro a Riolo Stasera protagonista Sangiorgi PARTE questa sera a Riolo Terme, nella piazza di fronte alla Rocca, l' ottava edizione della Fiera del libro romagnolo organizzata da Avis e Aido. In programma fino a domenica, è inserita nel calendario delle iniziative della Fiera dello Scalogno di Romagna Igp. Sono presenti alcune delle più rappresentative case editrici romagnole. Tra gli altri sarà presente anche l' Istituto 'Friedrich Schürr'. Questa sera alle 21 Beppe Sangiorgi presenta il suo 'Sotto le coperte non c' è miseria'; domani Veronica Focaccia Errani presenterà le 'Divagazioni sul folklore romagnolo di Nino Massaroli', una raccolta degli scritti dell' autore di Bagnacavallo pubblicati sulla storica rivista 'La Piê' dal 1920 al 1933. Infine domenica Massimiliano Costa, Piero Lucci e Stefano Piastra presenteranno il volume 'I gessi di Monte Mauro', lavoro che raccoglie lo studio multidisciplinare di un' area carsica nella Vena del Gesso romagnola. Angelo Muccinelli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 4 5 9 6 3 8 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Insulti a Bakkali: gli haters ora rischiano L'assessora presa di mira alla notizia della sua nomina ai vertici regionali del Pd RAVENNA Giovane, donna, ravennate ma nata adAgadir. Scelta come assessora nelle due ultime giunte a Palazzo Merlato, ora è stata anche nominata vicese gretaria regionale del partito di cui fa parte, il Pd. Un mix intollerabile, per più di qualcuno. Pronto a esprimere il proprio odio razziale e misogino da dietro u no schermo, intoccato da conseguenze. Anche se questa volta potrebbe andare diversamente. // pag. 7. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 4 5 9 6 1 6 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Ruota panoramica in centro storico: arriva il no della Soprintendenza «Incompatibile con il contesto della piazza» Esulta il fronte dei contrari: avevano raccolto 1.225 firme FAENZA Si chiude, probabilmente in maniera definitiva, il dibattito che negli ultimi mesi ha diviso i faentini tra favorevoli e contrari all' installazione temporanea di una ruota panoramica di fronte al Duomo, in pieno centro storico. A cantare vittoria è il fronte del noche, coinvolgendo esercenti e cittadini del centro, nella scorsa primavera aveva lanciato una petizione arrivata a quota 1225 firme: la Soprintendenza ha espresso formalmente la propria contrarietà all' iniziativa. INVADENZA ED ESTRANEITÀ Nel comunicato diffuso dall' organo per la tutela di archeologia, belle arti e paesaggio si legge che, «tenuto conto del valore storico monumentale dello spazio pubblico e degli edifici tutelati vicini, la Soprintendenza ritiene che l' installazione proposta, per le sue sproporzionate dimensioni, l' eccessiva invadenza nella piazza, l' estraneità delle forme e delle funzioni rispetto al contesto, costituisce un fattore di incompatibilità e così esprime parere negativo alla collocazione della ruota panoramica». Una bocciatura secca per il progetto proposto da un imprenditore locale all' amministrazione: e così la ruota, alta trenta metri e del peso di svariate tonnellate, non potrà svettare sulla piazza durante il prossimo autunno. IN UN' ALTRA AREA? Da palazzo Manfredi arriva la voce dell' assessore comunale allo Sviluppo economico, Domizio Piroddi, che così commenta: «L' opzione di collocare in piazza la ruota tramonta con questo parere della Soprintendenza. Resta ora da valutare se il proprietario vorrà comunque portare la struttura in città posizionandola in una zona più consona». VINCE IL BUON SENSO Fra i promotori della petizione contro la ruota vi era - insieme alla proprietaria dell' edicola di fronte al Duomo, Giovanna Todeschini - il libraio Renzo Bertaccini: «Credo che sia una vittoria del buon senso - afferma -. Il parere della Soprintendenza non fa che confermare i nostri dubbi iniziali circa l' impatto del l' iniziativa, che sarebbe stato devastante ed offensivo per il centro storico. Insieme alle motivazioni di carattere estetico, noi avevamo sempre sostenuto anche problemi strutturali e di sicurezza». RAGIONATO SUL NULLA La proposta, sempre secondo Bertaccini, sarebbe stata inficiata fin dall' inizio da alcuni vizi di forma: «Ci siamo trovati di fronte ad un' amministrazione - prosegue - che sull' argomento non ha mai interpellato gli uffici competenti, anzi a questo punto sembra impossibile che ci fosse un vero e proprio progetto tecnico a riguardo. Insomma, per me si è ragionato sul nulla». All' origine dell' attivismo favorevole di una parte dell' amministrazione vi sarebbero stati, a detta di Bertaccini, fini politici: «Mi convinco sempre di più - conclude - che questa trovata estemporanea e bizzarra sia stata una sorta di sondaggio pre -elettorale in vista dell' eventuale candidatura di qualcuno alle Comunali del 2020: speriamo, con la nostra iniziativa, di aver rotto le uova nel paniere». M.D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 4 5 9 6 1 0 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) «Bambini rimasti fuori dai nidi d' infanzia: assolutamente falso» FAENZA In risposta alle dichiarazioni dei leghisti Andrea Liverani e Gabriele Padovani sulla lista di accesso ai nidi d' infanzia, interviene l' amministrazione comunale per voce dell' assessore Simona Sangiorgi. «Padovani e Liverani parlano di un centinaio di bambini rimasti fuori dai nidi d' infanzia: assolutamente falso - afferma in proposito la Sangiorgi -. Non si capisce da quali fonti abbiano attinto perché il dato, al momento, è molto più limitato. A dimostrazione di come si cerchi di mistificare la realtà per poter diffonde re allarmismo». Ad avviso dell' assessore «è stato proprio l' abbassamento delle rette voluto e realizzato lo scorso anno dall' amministrazione comunale ad avvicinare finalmente molte famiglie a questo servizio, fino a qualche anno fa effettivamente oneroso per alcune fasce di reddito. Peraltro va precisato che l' abbassamento delle rette è stato possibile grazie al finanziamenti erogati dai precedenti governi di centrosinistra mentre l' attuale governo di fatto non ha ancora messo un euro a beneficio di questi servizi». Per i posti nido di quest' anno «sono perciò effettivamente arrivate molte domande ma la situazione è ancora in divenire perché, come sempre accade, diverse famiglie pur avendo fatto domanda si stanno poi organizzando diversamente, rinunciando al posto - precisa la Sangiorgi -. La graduatoria sta scorrendo e famiglie che inizialmente erano rimaste fuori dalla graduatoria stanno rientrando. Il quadro sarà ancora più chiaro a partire da settembre con i primi inserimenti poiché anche in questa fase, se guardiamo al dato storico, si registrano ulteriori assestamenti. Ad oggi è dunque prematuro, se non impossibile, giungere a conclusioni. Tuttavia già dallo scorso mese sono stati contattati i gestori degli asili nido convenzionati per capire le disponibilità nel caso l' amministrazione comunale decidesse l' acquisto di ulteriori posti per soddisfare la domanda». L' assessore comunale conclude infine il suo intervento sottolineando: «Non abbiamo perciò bisogno della Lega per dirci come lavorare: in questi anni la qualità dei servizi all' infanzia in termini di maggiore accessibilità con l' abbassamento delle rette e di formazione del personale educativo con l' inserimento di una psicologa a supporto, sono risultati sotto gli occhi di tutti, in particolare delle famiglie faentine che ne hanno beneficiato. Rispedisco al mittente ogni accusa». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 4 5 9 6 1 7 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Stella d' argento del Coni ad Alberto Morini, dirigente della Fidal FAENZA «A volte le belle notizie arrivano ancora per posta, nella cassetta delle lettere». Così Alberto Morini commenta la missiva a firma di Giovanni Malagò, presidente del Coni, che gli conferisce l' onorificenza della Stella d' argento per meriti sportivi. Morini coglie l' occasione per ringraziare «chi ha lavorato con me in questi tanti anni a Faenza i n Atletica 85, a Bologna e a Roma in Federazione, con cui voglio condividere il riconoscimento». Nato nel 1966, Morini è conosciuto anche come ex presidente della Fondazione Banca del Monte e Cassa di risparmio di Faenza. Da sempre si è però impegnato anche nel mondo sportivo. Come dirigente Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) è stato componete della delegazione nazionale in due edizioni dei Giochi Olimpici. Lui stesso da giovanissimo è stato un ottimo marciatore, tesserato per l' Atletica 85 Faenza di cui ha poi ricoperto per diversi anni l' incarico di dirigente, svolto pure per il Centro sportivo carabinieri. La sua ultima creazione in città è il progetto "Faenza Sport" che unisce in varie forme collaborative e attraverso eventi le realtà cittadine dell' atletica, della lotta del nuoto e del tennis. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 4 5 9 6 1 1 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Ambulanze, cambiate le sigle ma assicurata copertura del territorio L' assessore Venturi: «Disponibili tre mezzi di soccorso avanzato nelle ore diurne e due nelle ore notturne» FRANCESCO DONATI FAENZA La consigliera regionale Manuela Rontini è intervenuta in aula in Regione durante un question time per chiedere il potenziamento del servizio notturno di emergenza 118 nel territorio faentino. Sul tema della copertura sanitaria di emergenza c' è preoccupazione da parte della cittadinanza e anche di operatori del settore, al punto che in merito nelle ultime settimane si sono sollevate diverse forze politiche perché, alla luce dei nuovi assetti organizzativi dell' Ausl, non appariva abbastanza chiara la dislocazione dei mezzi di soccorso, gli orari e la loro sufficienza a garantire gli interventi di urgenza, specie se concomitanti, e di notte. Richiesta di chiarimenti «Non è tanto la dislocazione sul territorio ciò che conta - ha detto la Rontini - quanto la reale possibilità di rispettare i tempi di intervento. Ebbene, essendo in orari notturni disponibile una sola ambulanza a Faenza, una a Riolo Terme e un' altra a Russi, è legittimala richiesta di verifiche più approfondite sulla capacità di copertura in tempi rapidi e certi». Ecco dove sono le ambulanze L' assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, ha risposto spiegando l' attuale assetto e dotazione: «Ambulanza Faenza 32, in servizio dalle 7 alle 19 con postazione di partenza presso l' ospedale di Faenza; ambulanza Faenza 35, operativa h24 con postazione sempre presso l' ospedale; ambulanza Faenza 34 (rinominata Riolo 34), operativa nell' arco delle 24 ore distanza a Riolo Terme; e ambulanza Faenza 33 (h24, rinominata Russi 33) in postazione a Russi. A tali mezzi si aggiunge l' automedica di stanza all' ospedale di Faenza. Pertanto la popolazione dell' area urbana può fare affidamento su tre mezzi di soccorso avanzato nelle ore diurne (uno ogni 20mila abitanti) e due nelle ore notturne (uno ogni 30mila): la copertura dell' area risulta quindi in linea con le altre realtà regionali e con gli standard richiesti». I tempio di intervento Per quanto riguarda i tempi, «la norma di intervento previsto entro 18 minuti è rispettato nel 75% dei casi (codici giallo e rosso), anzi nel 2018 tale parametro si è assetato sui 16 minuti e nei primi sei mesi del 2019 sui 12 minuti». Cosa sarebbe cambiato allora? «Come in tutto il territorio della Romagna - ha aggiunto Venturi - sono stati cambiati le sigle dei mezzi in considerazione della postazione di partenza e ai fini dell' identificazione ottimale da parte del sistema informatico. Un sistema dinamico, per esempio quando di notte è impegnata l' ambulanza di Faenza, quella a Russi viene inviata a copertura. L' Ausl opera un continuo monitoraggio dei tempi di intervento, di cui terremo conto. Chiederò inoltre uno specifico approfondimento all' Azienda, e sarà valutata in ogni caso un' estensione del servizio di emergenza sul territorio faentino». Ad avviso della Rontini «ci rassicura essere in linea con le altre realtà regionali e come tempi di intervento ben al di sotto di numerose situazioni nazionali. E ci rassicura che la Regione chiederà approfondimenti per valutare e prendere in considerazione un rafforzamento». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 4 5 9 6 1 4 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il coro "Città di Faenza" in trasferta a Schwäbisch Gmünd FAENZA Da oggi al 29 luglio il coro lirico "Città di Faenza", diretto da Monica Ferrini, sarà ospite della cittadina tedesca gemellata Schwäbisch Gmünd. In questa occasione, il gruppo corale presenterà al pubblico un vasto repertorio di brani tratti dalle più amate e celebri opere italiane, molto conosciute e apprezzate in Germania, come in tutto il mondo. Oltre che a dirigere il coro, Monica Ferrini accompagnerà al pianoforte alcune delle voci soliste più promettenti dell' ensemble, quali i soprani Etsuko Ueda e Jennifer Turri, il mezzosoprano Giulia Neri e il tenore Fabiano Naldini. La tournée rientra nei programmi di collaborazione in atto e già consolidato tra le due città gemelle, impegnate anche in altri scambi culturali, specie sul fronte della ceramica. «Il coro - spiega la direttrice - è nato in seno all' associazione "Faenza lirica" e rappresenta un' eccellenza della nostra città: siamo fieri di esportare questa nostra riconosciuta espressione artistica e di aggiungere così il tassello della musica lirica nella collaborazione tra le due città». F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 4 5 9 6 1 5 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) B GIRONE B In "fuga" dalla Rekico Ecco dove sono finiti i freschi 7 ex faentini FAENZA 2019, fuga da Faenza. Il mutamento di strategia, con annesso ringiovanimento, attuato dai Raggisolaris, ha provocato un vero stravolgimento della rosa della pur ottima scorsa stagione, con sette elementi che hanno salutato la maglia della Rekico. Il primo in ordine di tempo è stato Chiappelli, che ha percorso pochi chilometri lungo la via Emilia, trasferendosi a Cesena: i tifosi che lo rimpiangono potranno rivederlo al PalaCattani nel derby in programma il 9 febbraio. Poca strada la percorrerà anche "l' enfant du pays" Silimbani, che è anche l' unico a scendere di categoria, optando per una scelta di vita: giocherà a Lugo, in C Gold. L' ascensore nell' altro verso l' ha preso invece, buon ultimo, Fumagalli: l' eroe di gara tre dei quarti di finale play-off disputerà la serie A2 a Rieti, alternandosi in cabina di regia con l' esperto Marco Passera. Tutti gli altri saranno in B, ma nessuno di loro incrocerà la strada di Faenza in questa stagione, nemmeno nei play-off, essendo finiti nei gironi settentrionali. Venucci tenterà il grande salto con Pavia, Casagrande darà una mano alla neopromossa Monfalcone, Costanzelli accrescerà la rotazione dei lunghi a Crema, Petrucci torna in Toscana con l' ambiziosa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 4 5 9 6 1 2 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Dagli assetati campi Un ricordo poetico di Giovanni Nadiani FAENZA Sono passati tre anni dalla morte di Giovanni Nadiani (19542016). Un intellettuale che ha la sciato un grande vuoto anche nella poesia della Romagna, con la sua lingua bastarda e meticcia che ha fatto incontrare e contaminare il dialetto con l' italiano e le lingue straniere. Un vuoto di pensiero, il suo sguardo insieme drammatico e ironico sulla nostra contemporaneità, «in una provincia - come ha osservato Alberto Bertoni-assimilata con velocità sempre più vertiginosa ai vizi e ai vezzi di un Occidente allo sbando, deserto di memoria e di punti di riferimento». Questa sera alle 21 alla Bottega Bertaccini di Faenza si terrà una serata speciale dal titolo "Dagli assetati campi" che riprende il titolo del suo primo libro pubblicato nel 1984. Si ascolteranno le testimonianze e le letture di tre personaggi che hanno condiviso con Nadiani un tratto d' arte e di vita: i poeti Nevio Spadonie Elio Pezzi e l' attore e autore Gianni Parmiani. A legare i loro interventi ci penserà la fisarmonica di Bardh Jakova con musiche dalla tradizione balcanica. C' è una frase di Bertolt Brecht, poeta, scrittore, drammaturgo ma anche uomo fortemente impegnato nella politica del suo tempo, una frase che ben riassume la vita e l' eredità di Giovanni Nadiani: «Non lasciatevi ingannare che la vita sia poca cosa. Bevetela a rapide sorsate. Nonvi potrà bastare quando dovrete andarvene». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 4 4 5 9 6 1 3 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) DAL FOLK AL RAGTIME Il Saxarts festival edizione 2019 approda a Faenza con "A saxophone journey", il concerto del Mestizo Saxophone Quartet con il SaxArt Ensemble, in programma stasera alle ore 21.15 agli ex Salesiani, con la direzione di Marco Albonetti. Un viaggio che attraverserà la musica classica, il folk, il klezmer, il ragtime e il tango. Il concerto è a ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 4 4 5 9 6 1 8 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 6 Corriere di Bologna Stampa Locale Anna da Forlì, a 113 anni è la più anziana d' Italia L' Ateneo studia il suo Dna Ha passato una vita a lavorare i campi e ad accudire gli animali Enea Conti Ha spento centotredici candeline lo scorso 22 marzo nella casa della figlia Marta e del cognato Antonio, a Forlì, con un sorriso stampato sul viso. Lei è Anna Benericetti, la decana d' Italia, la signora più anziana del Belpaese e la sedicesima super centenaria vivente su scala globale. Nata a Brisighella, piccolo borgo della provincia ravennate nel 1906, alla fine della prima guerra mondiale era già una ragazzina. Il suo caso è stato studiato dall' Università di Bologna, in particolare dall' équipe del Laboratorio di Immunologia, genetica ed epigenetica dell' invecchiamento umano, nato negli anni 80 per impulso del professor emerito Claudio Franceschi. Nel laboratorio sono stati eseguiti due esami sul dna di Anna estrapolato da un campione di sangue, nel 2013 e nel 2016. L' obiettivo? «Comprendere come persone come Anna abbiano potuto tagliare un traguardo così eccezionale. È un po' come se, per fare una battuta, si decidesse di studiare il cervello di Einstein», spiega il professor Stefano Salvioli, coordinatore dell' equipe del laboratorio. «A guardare gli esiti degli esami eseguiti fino ad ora, ad esempio ci sembra che gli ultracentenari presentino lo stesso fenotipo, ovvero le stesse caratteristiche derivate da fattori genetici e ambientali, delle persone che seguono una dieta ipocalorica. La particolarità? Presentano questo fenotipo pur senza aver seguito una dieta povera di calorie, che favorisce standard alti in fatto di salute. Ovviamente però non basta una dieta per raggiungere certi record di longevità». Per moltissimo tempo Anna ha vissuto nelle campagne a lavorare i campi e a prendersi cura degli animali. Poco più di mezzo secolo fa si è trasferita in città, a Forlì, in un appartamento condiviso con la figlia Marta, settantaquattrenne, e il cognato Antonio, ottantenne. «Fino a pochi anni fa, quando già era ultracentenaria, mi è apparso chiaro come mia mamma fosse la persona più curiosa che io abbia mai conosciuto», racconta Marta. «Voleva sempre uscire andare per concerti e feste, anche quando aveva 104 anni», ricorda ancora la figlia quasi a voler suggerire che sia proprio il carattere energico di Anna a rappresentare il tanto sognato elisir di lunga vita. «Mia mamma ha vissuto momenti difficili ma ha sempre saputo dire grazie - ricorda ancora Marta - tanto che a noi, ai figli e a mio marito, ripete sempre quella parola, "grazie"». Marta è l' ultima di quattro figli. La sorella e il fratello ancora in vita, vivono lontano da Forlì e hanno rispettivamente 90 e 86 anni. «Viviamo in un semplice appartamento - spiega - e voglio che si sappia che accudire una persona così anziana richiede sforzi e dedizione. Ma voglio che sia chiara una cosa ben più importante. Non sto parlando di sacrifici. Mia mamma, Anna, sta bene, è lucida ed è in salute. E questa è una fortuna enorme». La Romagna è da sempre terra di ultracentenari. In molti non a caso ricordano anche la storia Guerina Amedei, morta lo scorso 1 marzo poco dopo aver compiuto 113 anni. Viveva a Meldola, a pochi chilometri dalla coetanea Anna. E nella stessa provincia, a Cesena, risiede anche Renata Bianchi. Anche lei è nata nel 1906 ma qualche mese più tardi, il 16 ottobre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 4 4 5 9 6 3 4 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali ECONOMIA CIRCOLARE Le imprese: urgente sbloccare la normativa sul riciclo rifiuti Recepire subito la direttiva Ue per il rilascio delle autorizzazioni Il mancato intervento fa perdere all' economia 2 miliardi di euro all' anno Andrea Marini Recepire subito la direttiva europea del giugno 2018 che consente il rilascio delle autorizzazioni al riciclo. Un intervento necessario per sbloccare le attività legate all' economia circolare ed evitare così sovra- costi sulla tassa rifiuti e il rincaro dei prodotti pari a 2 miliardi di euro l' anno. La richiesta è arrivata ieri da 56 associazioni imprenditoriali di tutti i settori: da Confindustria a Cna, passando per Cia, Fise Unicircular, Fise Assoambiente, Confartigianato imprese, Confcooperative, Federchimica, Federacciai e altre tra cui Federazione Gomma Plastica, Conai, Ecopneus, Confagricoltura, Assobioplastiche, Ucina - Confindustria Nautica e Ance. Tutto risale a una sentenza del Consiglio di Stato del febbraio 2018, che di fatto ha paralizzato il riciclo dei rifiuti stabilendo che le Regioni non possono più rilasciare le relative autorizzazioni in assenza di una norma statale che lo preveda espressamente. Il governo è intervenuto sulla materia con la conversione in legge del decreto sbocca cantieri, a giugno scorso. Ma ci si è limitati a salvaguardare solo le tipologie e le attività di riciclo regolate dal decreto ministeriale del febbraio 1998, risalente a più di 20 anni fa. Restano fuori per esempio processi moderni come il riciclo di rifiuti da spazzamento stradale e viene frenato quello degli pneumatici fuori uso. La soluzione auspicata dalle imprese è di recepire il prima possibile la direttiva europea del giugno 2018, o tramite un decreto ad hoc o con un emendamento a un decreto legge o, infine, con un emendamento a una legge di conversione di un decreto. La Direttiva consente infatti alle Regioni, in mancanza di decreti nazionali o di regolamenti europei, di autorizzare, caso per caso, l' attività di riciclo. «Affidare allo Stato l' esclusiva di dire quando un rifiuto può essere riciclato attraverso i regolamenti ministeriali non è praticabile. Ad oggi lo Stato ha emanato solo due regolamenti», spiega Andrea Bianchi, direttore politiche industriali Confindustria. «In lista d' attesa ci sono ancora 16 decreti. Quando arrivano? Noi abbiamo un problema d' urgenza», aggiunge Edo Ronchi, presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile. «Senza la reintroduzione delle autorizzazioni "caso per caso"», aggiunge il presidente di Fise Unicircular Andrea Fluttero , «il governo ed il parlamento si assumono la responsabilità di una crisi del sistema rifiuti». «Se non si interviene per le imprese i costi di smaltimento saranno insostenibili. E in questa situazione aumentano i rischi di infiltrazioni malavitose nella gestione degli scarti», conclude Elena Calabria, vicepresidente Cna. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
[ § 1 4 4 5 9 6 3 5 § ] venerdì 26 luglio 2019 Pagina 25 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Dalla Commissione Ue una serie di richiami per irregolarità sul versante occupazione Lavoro, Italia sulla graticola Falle su dipendenti pubblici, radiazioni e non comunitari MICHELE DAMIANI Utilizzo abusivo della successione di contratti a tempo determinato per i lavoratori del settore pubblico. Differenza di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale tra lavoratori comunitari ed extracomunitari. Mancato recepimento della direttiva in materia di protezione contro i pericoli derivanti all' esposizione alle radiazioni ionizzanti. Sono questi i tre punti contestati all' Italia in materia di lavoro dalla Commissione europea, che ha pubblicato ieri sul sito istituzionale le decisioni principali prese in merito al pacchetto di infrazioni nei confronti di vari stati membri, tra cui l' Italia. Settore pubblico. Sui lavoratori della Pa la Commissione ha deciso ieri di inviare una lettera di costituzione in mora nei confronti dell' Italia. La causa è da ricercare nelle forme di garanzia offerte ad alcuni lavoratori del settore pubblico. Infatti, come si può leggere sul sito della Commissione, in Italia «i lavoratori del settore pubblico non sono tutelati contro l' utilizzo abusivo della successione di contratti a tempo determinato e la discriminazione come previsto dalle norme dell' Ue (direttiva 1999/70/Ce del Consiglio)». In particolare viene ricordato come le norme comunitarie prevedano che i lavoratori a tempo determinato non possano godere di condizioni di lavoro meno favorevoli di quelle dei lavoratori a tempo indeterminato comparabili, «a meno che non siano giustificati da ragioni oggettive». Secondo la Commissione, ad oggi non viene garantita parità di trattamento per «diverse categorie di lavoratori del settore pubblico (ad esempio insegnanti, personale sanitario, lavoratori del settore dell' alta formazione artistica, musicale e coreutica, personale di alcune fondazioni di produzione musicale, personale accademico, lavoratori agricoli e personale volontario dei vigili del fuoco nazionali), in particolare per quanto riguarda l' utilizzo abusivo di contratti a termine consecutivi. Inoltre, viene contestata la mancanza di garanzie sufficienti per impedire le discriminazioni in relazione all' anzianità. Lavoratori extracomunitari. Su questo versante la Commissione contesta all' Italia una disparità di trattamento tra lavoratori comunitari ed extracomunitari, in contrasto con la direttiva 2011/98/Ue. Nello specifico «la Commissione ha individuato il recepimento e l' applicazione non corretti del principio di pari accesso alle prestazioni di sicurezza sociale per gli extracomunitari rispetto ai cittadini dell' Ue». Per questo motivo è stata avviata una procedura di infrazione. L' Italia avrà due mesi di tempo per rispondere alle argomentazioni. Radiazioni ionizzanti. Infine, l' Italia è stata deferita per il mancato recepimento delle norme fondamentali di sicurezza in materia di protezione contro i pericoli derivanti dall' esposizione alle radiazioni ionizzanti (direttiva 2013/59/Eurotam). © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 36
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