UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 19 febbraio 2018 - Unione dei Comuni della ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Lunedì, 19 febbraio 2018 Prime Pagine 19/02/2018 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 19/02/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) 2 Il Resto del Carlino Ravenna 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 Cento anni dalla morte dell' aviatore Vassura, libro e conferenze 3 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 Cinque Stelle, c' è Zanforlini. E si commuove 5 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 Verso le politiche, ecco i candidati 6 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 Medicina Fossatone 4 Conselice 1 7 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 Progresso 2 Alfonsine 1 8 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 Sanpaimola 1 Corticella 0 9 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Bagnacavallo 0 Fosso Ghiaia 0 10 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Foris Index, momento nero 11 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Milesi implacabile, la Liverani Castellari torna in testa 12 Corriere di Romagna Ravenna 19/02/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 23 L' Alfonsine scivola sul più bello 13 19/02/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 25 Tre punti d' oro per il Sanpaimola: decide Carboni 14 19/02/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 26 Conselice, è una Medicina molto amara 15 19/02/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 29 Bagnacavallo e Fosso Ghiaia non sfondano 16 19/02/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 54 Bassa Romagna, progetto di raccolta e riciclo di scarpe 17 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2 PaginE a cura diCristiano Dell' OsteBianca Lucia Mazzei Affitti brevi, successo al test di rendimento 18 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Saverio Fossati Dagli intermediari «Cu» e ritenute 20 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Cristiano Dell' Oste Cedolare secca estesa alle sublocazioni 22 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Cristiano Dell' OsteLuigi Lovecchio Imposta di soggiorno: risponde il proprietario 24 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2 L' evasione e le regole (giuste) 26 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Augusto Cirla Equilibrio difficile in condominio 27 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 3 B.L.M. Dall' annuncio al checkout: più offerte di gestione 29 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Bianca Lucia Mazzei Polizze e identificativi tra gli obblighi regionali 31 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 3 C.D.O.B.L.M. Premiati gli alloggi in zone ben collegate 33 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 7 G.Tr. Assenteisti, auto blu e appalti ma i controllori sono cento 35 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 7 Gianni Trovati Danno erariale, risarciti solo 16 euro ogni 100 37 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 8 Francesco Verbaro Il silenzio dei partiti sulla Pa del futuro 39 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 20 Luigi Lovecchio Tari, stop alle tariffe senza piano 41 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 34 Alberto Barbiero Quattro livelli di rating sulle stazioni appaltanti 43 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 34 Anna GuiducciPatrizia Ruffini Aiuti agli investimenti: sono tre i codici validi per inviare la richiesta 45
19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 34 Anna GuiducciPatrizia Ruffini Dal 1° marzo la verifica fiscale raddoppia lo stop ai pagamenti 47 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 34 Stefano Pozzoli Sulle perdite delle partecipate accantonamenti da uniformare 49 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 34 Arturo Bianco Tasse, multe, dati sul personale: il Garante frena il diritto di accesso 51 19/02/2018 Italia Oggi Sette Pagina 205 FEDERICO MARRUCCI Il rateizzo parziale non è riconoscimento di debito 53
19 febbraio 2018 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
19 febbraio 2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
19 febbraio 2018 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna COTIGNOLA NATO NEL 1894, MORÌ A 24 ANNI DURANTE UNA MISSIONE DI BOMBARDAMENTO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE Cento anni dalla morte dell' aviatore Vassura, libro e conferenze RICORRE quest' anno il centenario della morte del sergente Giannetto Vassura, pilota ed eroe della Grande guerra al quale Cotignola ha intitolato uno dei suoi due campi sportivi e il viale più bello del paese. Per questa significativa ricorrenza numerose sono le iniziative in preparazione da parte dell' Associazione Arma Aeronautica di Lugo e del Comune di Cotignola, considerata anche l' importanza storica della figura di questo giovane aviatore morto a 24 anni, negli ultimi giorni del primo conflitto mondiale. Vassura era nato Cotignola il 26 febbraio 1894. Sin da giovanissimo rivelò una determinazione e una forza d' animo che lo fecero primeggiare in tutti gli sport. Chiamato alle armi, nel 1915 viene assegnato al Corpo Automobilistico, ma sul principio del 1917, probabilmente influenzato dai racconti del fratello Luigi che vola sui dirigibili dell' esercito, inoltra domanda per passare al Battaglione Aviatori. Ottenuta l' abilitazione al pilotaggio dei bombardieri Caproni, Vassura viene assegnato alla Quarta Squadriglia schierata a Cà degli Oppi in provincia di Verona. Provato da un lungo e usurante ciclo di missioni di guerra a metà ottobre del 1918 fa ritorno a casa per una breve licenza che gli consentirebbe di restare con i suoi famigliari sino al 27 di quel mese. Una volta però appresa la notizia dell' offensiva lanciata dalle forze italiane su Vittorio Veneto, parte immediatamente per raggiungere la sua Squadriglia trasferitasi a Padova. Il mattino del 27 ottobre Vassura chiede di essere assegnato a una missione offensiva di bombardamento, finalizzata alla distruzione di depositi di munizioni su Conegliano: da quel volo non farà più ritorno. Il suo velivolo, abbattuto dall' artiglieria austriaca, precipiterà a Rua di Feletto, causando la morte di tutto l' equipaggio. Vassura verrà decorato con la medaglia d' argento alla memoria, il suo bombardiere Caproni sarà l' ultimo velivolo italiano da bombardamento abbattuto durante la prima guerra mondiale. «Accanto a quella di Francesco Baracca spiega Paolo Camorani, segretario della sezione lughese dell' Associazione Arma Aeronautica la figura del sergente Vassura è una delle più significative per ciò che concerne gli aviatori eroi di guerra del nostro territorio, per questo in vista delle celebrazioni del centenario, sono in preparazione diverse iniziative. Il nostro sodalizio infatti ricorderà questo valoroso aviatore, a cui peraltro è intitolata anche la nostra sezione di Cotignola, con una serie di conferenze che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 3
19 febbraio 2018 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Cinque Stelle, c' è Zanforlini. E si commuove Il candidato sospeso è intervenuto all' incontro di ieri a palazzo Marini di Alfonsine SIMPATIZZANTI e militanti del Movimento 5 Stelle hanno partecipato numerosi alla giornata di presentazione dei candidati regionali che si è svolta ieri a palazzo Marini a d Alfonsine. Nella mattinata è intervenuto Alessandro Ruffilli, candidato uninominale per Ravenna al Senato, mentre nel pomeriggio è ricomparso David Zanforlini, il candidato ravennate alla Camera sospeso perché su di lui pende l' accusa dei 5 Stelle di aver fatto parte della massoneria. L' avvocato ferrarese, al termine di un lungo discorso, ha reagito commuovendosi a una domanda di una persona del pubblico che gli ha chiesto «come farà adesso, visto che ha fatto politica tutta la vita». Sempre nel pomeriggio di ieri all' incontro è intervenuta la senatrice Michela Montevecchi, candidata plurinominale al Senato nel collegio di BolognaRimini e candidata uninominale a Bologna, che si è soffermata sul programma 'pentastellato' per quanto riguarda scuola e cultura. «La nostra è una visione di scuola pubblica e democratica ha affermato che riceva gli adeguati finanziamenti dallo Stato al fine di garantire agli insegnanti una formazione continua e criteri di reclutamento che consentano di porre fine al precariato e alla 'supplentite'. Occorre migliorare la scuola anche con le didattiche innovative, che tengano conto di una realtà dove le modalità di apprendimento sono cambiate. Noi siamo per superare la 'buona scuola' di Renzi e attribuire alla scuola la funzione sociale che le spetta, per il bene dei nostri giovani». Per quanto riguarda la cultura, ha sottolineato la senatrice, «è un settore su cui noi puntiamo molto, per due ragioni: tutelare il nostro patrimonio naturale e artistico significa tutelare la nostra storia, inoltre investire in cultura significa dare a questo Paese la possibilità di trasformarsi e crescere. Tutto questo rifiutando la prospettiva 'mercantile' che il governo Renzi ha portato avanti». Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 5
19 febbraio 2018 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Verso le politiche, ecco i candidati NELLA SALA del Carmine di Lugo in corso Garibaldi 16, questa sera alle 20.45 le associazioni cattoliche di volontariato incontrano i candidati alle prossime elezioni politiche per discutere sul tema 'Welfare e volontariato: una politica per il bene comune'. L' iniziativa è gratuita e aperta a tutti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 6
19 febbraio 2018 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Medicina Fossatone 4 Conselice 1 MEDICINA FOSSATONE: Taormina, Mascherini (43' pt El Abbassi), De Brasi, Canova (42' st Bergami), Strazzari, Gabrielli, Callegari, Negroni, Tonelli, Petrascu, Fernandes (30' st Bertasio). All.: Gelli. CONSELICE: Masetti, Negrini, Porzionato, Sciuto, Pagani (37' st Argentini), Tirello, Prosperi (15' st Souza Martins), Naqraoui, Alvieri (25' st De Martino), Roccati, Burnelli. All. : Tarozzi. Arbitro: Pili di Rimini. Reti: 7' st Fernandes (M), 8' st Roccati (C), 28' st Petrascu (M), 42' st De Brasi (M), 45' st Petrascu (M). Note: Ammoniti: Pagani (C), Tirello (C), Alvieri (C). CROLLA nel finale, il Conselice. Partono peraltro meglio gli ospiti, pericolosi al 15' con Roccati che dalla distanza colpisce la parte superiore della traversa. Ribattono i padroni di casa. Al 29' Mascherini serve Tonelli che di testa colpisce il palo alla sinistra di Masetti. Al 33' doppia occasione, prima con il tiro di Canova respinto dal portiere e sulla ribattuta Callegari spedisce alto. A inizio ripresa occasionissima per Tonelli che dopo avere saltato il portiere e un difensore calcia incredibilmente sopra la traversa. E' il preludio al gol, che arriva al 7' con Fernandes che si accentra dalla destra e sferra un tiro a giro imparabile. Passa un minuto e il Conselice trova il pari con un tiro cross sbagliato di Roccati che sorprende il portiere. Al 28' viene atterrato in area Tonelli, Petrascu dal dischetto non sbaglia. Il Medicina cala il tris al 42' con De Brasi che raccoglie un cross millimetrico di Canova su punizione e di testa supera Masetti. Al 45' Petrascu si inserisce splendidamente e dal limite insacca a destra di Masetti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 7
19 febbraio 2018 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Progresso 2 Alfonsine 1 PROGRESSO: Albertazzi, Grazioso, Bassoli, Resta, Di Giulio, Lodi, Monaco (24' pt Zattini, 45' st Benini), Sanso, Visani (27' st Bonfieni), Cavallaro, Boninsegna. All.: Marchini. ALFONSINE: Lusa, Gramigna (42' st Varrella), Sarto, Magri, Derjai, Mingozzi, Lombardi (26' st Gennari), Renzi (36' st Santucci), R. Innocenti, F. Innocenti, Filippi. All.: Gori. Arbitro: Spinetti di Albano Laziale. Reti: 36' pt Lodi, 42' pt rig. R. Innocenti, 40' st rig. Lodi. Note: espulsi Cavallaro al 13' st, Poggi al 7' st, Bonfieni al 35' st, Gennari al 30' st. Castel Maggiore (Bologna) IL CAMPO per la pioggia è molto pesante, ma l' arbitro decide che si può giocare. Pronti via e il primo tentativo è degli ospiti ma Albertazzi non si fa sorprendere e in uscita salva il risultato. I padroni di casa rispondono con Cavallaro, che di testa colpisce la traversa. E' il preludio al gol dei locali, che arriva al 36': tutto parte da un angolo, la palla arriva a Lodi, che di testa supera il portiere. Neanche il tempo di festeggiare, che arriva il pareggio dell' Alfonsine: al 42' su un' azione in area l' arbitro vede un fallo e fischia rigore; dal dischetto Innocenti non sbaglia. Nella ripresa succede di tutto, al 13' Cavallaro viene espulso. Nonostante l' inferiorità numerica i padroni di casa si difendono bene. Al 30' viene ristabilita la parità numerica per l' espulsione di Gennari. Non passano nemmeno cinque minuti che viene espulso per i locali Bonfieni, per proteste vengono invitati negli spogliatoi anche mister Marchini e Poggi. Il Progresso ci mette il cuore e al 40' guadagna un di rigore per fallo su Lodi, che si incarica di battere e realizza per il gol vittoria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 8
19 febbraio 2018 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Sanpaimola 1 Corticella 0 SANPAIMOLA: Calderoni, Visani, Musiani, Mengolini, Landini, Temporin, Meacci (40' st Alessandrini), Piancastelli (20' st Errani), Colino (32' st Russomanno), Borini, Carboni (30' st Tonetti). A disposizione: Baldani, Alpi, Maranini. All.: Mariani. CORTICELLA: L. Stanzani, . Marchesi, Scognamillo, Bertolone (32' st Stanzani), Bevoni, Orlando, Grazia, Ragazzini (41' st Paganini), Nisi (45' st Peraldini), Marongiu, Ballarini (45' st Cristhopher). All.: Farneti. Arbitro: Schiavon di Treviso. Rete: 8' st Carboni. Sant' Agata sul Santerno IL SANPAIMOLA fa il colpaccio, allontanando la zona retrocessione diretta e avvicinando considerevolmente quella salvezza; grande delusione invece per i bolognesi, che forse dicono addio definitivamente alle ambizioni di playoff. Il campo pesante rende la partita oltremodo complicata per entrambe le formazioni. Nel primo tempo l' occasione più grossa capita sui piedi di Colino, abile a liberarsi della marcatura avversaria per poi entrare in area e calciare, ma la palla esce di un soffio con Stanzani che può solo guardare. Gli ospiti, protagonisti di uno sterile possesso palla, riescono a rendersi pericolosi solo in mischia senza tuttavia impensierire mai seriamente Calderoni. Nella ripresa la partita viene sbloccata da una punizione magistrale di Carboni, che calcia angolatissimo sul palo del portiere il quale però non può nulla. Nei restanti 40 minuti il Sanpa si difende con ordine e l' unica occasione da gol ospite arriva solo al 90' con Marongiu: il suo tiro però viene rimpallato dalla retroguardia locale, finisce 10. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 9
19 febbraio 2018 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Bagnacavallo 0 Fosso Ghiaia 0 BAGNACAVALLO: Grandi, Domi, Calderoni, Maccolini, Vincenzi, Francesconi, Ndiaye I. (43' st Sall), Mara, Nicoletti (33' st Foschini), Dirani (17' st Donati), Bucci (38' st Cani). A disposizione: Ghetti, Ndiaye, Bravi. All: Mazzotti. FOSSO GHIAIA: Zammarchi, Burioli, De Cesari, Focaccia, Galluccio, Panzavolta, De Oliveira, Spelorzi (7' st Alexa), Dell' Anno, Taddei (24' st Babbi), Pirazzoli (35' st Torelli). A disposizione: Calbucci, Stoica, Ponti, Pistocchi. All: Gentili. Arbitro: Farsi di Ferrara. Note: Ammoniti: Vincenzi (B), Dirani (B), Torelli (F). TERMINA 00 la sfida fra Bagnacavallo e Fosso Ghiaia su un campo davvero ai limiti della praticabilità dove soprattutto nella ripresa si faticava e non poco a giocare. Parte forte il Bagnacavallo che nei primi 20 minuti crea un paio di occasioni da gol. Al 16' l' azione più pericola con I. Ndiaye lanciato a rete e fermato con intervento in scivolata da dietro. Tutti si aspettano l' assegnazione del calcio di rigore ma inspiegabilmente l' arbitro lascia proseguire. Il Fosso Ghiaia reagisce, prende campo procurandosi un paio di azioni molto pericolose ma senza concretizzare.Nella ripresa i padroni di casa dimostrano più voglia di vincere andando a creare un paio di occasioni importanti all' inizio della ripresa e nei minuti finali ma la difesa ospite regge. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 10
19 febbraio 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Volley C Foris Index, momento nero Foris Index 0 Cesena 3 (2125, 2225, 2025) CONSELICE: Vecchi 1, Rizzi 6, Saiani 13, Ciuffoli 4, Belloni 13, Garavini 4, Dirani (L1), Pelloni (L2), Roncacè 4, Babini, Vespignani. N.e. Contarini, Spadoni. All.: Valli. VOLLEY CLUB CESENA: Gherardi 3, Venturini 22, Aldini 16, Mazzi 3, Bellettini 3, Rossi 1, Grottoli 4, Pizzinelli 1, Belomo 6, Pirazzoli (libero). N.e. Sacchetti, Pieri, Romin. All.: Minguzzi. Note Battute vincenti: Conselice 1, Cesena 4. Battute sbagliate: Conselice 5, Cesena 8. Muri: Conselice 6, Cesena 2. Errori: Conselice 15, Cesena 10. Conselice CONTINUA il momento negativo della Foris Index Cm: contro il Volley Club Cesena arriva la quarta sconfitta consecutiva e il secco 03 subito davanti al pubblico amico, fa scivolare i ravennati in classifica e ora il vantaggio sul terzultimo posto è di soli cinque punti. Conselice parte bene portandosi sull' 8 4, ma un piccolo calo di tensione permette agli ospiti di raggiungere il 1818 e di allungare poi fino al 2521. Copione simile anche nel secondo periodo, dove i cesenati prendono il largo nella parte centrale del set, vincendolo 2522. Nel terzo set la Foris Index Cm si illude di poter riaprire l' incontro, approfittando di un momento di relax dei cesenati (1610), ma la squadra di coach Minguzzi rialza subito la testa e grazie a Venturini e ad Aldini piazza l' allungo vincente nel finale per il 2520 che chiude l' incontro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 11
19 febbraio 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Volley C donne Lugo sbanca il campo del fanalino di coda e ringrazia le cugine dell' Olimpia Master che sconfiggono San Marino Milesi implacabile, la Liverani Castellari torna in testa O z z a n o 0 Lugo 3 (1525, 2325, 1525) OZZANO: Mazza 9, Negroni 11, Borghetti 3, Pirollo 5, Colle, Carlesso 7, Lodi 2, Albertini, Arbizzani (L). N.e. Giuliani, Tasso. All. : Bollini. LIVERANI CASTELLARI: Milesi 24, Grasso 9, Rizzo 14, Piovaccari 2, Capriotti 3, Dall' Olmo 5, Lauciello 1, Corrente 3, Gaddoni 2, Martelli, Cavalli (L1), Pignatta (L2), Cavazza (L2). All.: Marone. Note Battute vincenti: Ozzano 5, Lugo 6 . Battute sbagliate: Ozzano 8, Lugo 6. Muri: Ozzano 2, Lugo 6. Ozzano (Bologna) LA LIVERANI Castellari sbanca con un secco 30 il campo del fanalino di coda Ozzano e, grazie alla sconfitta di San Marino sul campo dell' Olimpia Master Ravenna, ritrova il primo posto in classifica dopo quasi due mesi. Grande protagonista è stata Roberta Milesi (foto), autrice di 24 punti e miglior realizzatrice delle lughesi. E' stata tutta la squadra però a giocare una buona partita, confermando i progressi mostrati nelle ultime uscite. Sin dal primo set la Liverani Castellari mettono le cose in chiaro, partendo con un netto parziale e travolgendo le avversarie 2515. Nel secondo set Ozzano reagisce, ma nel finale la Liverani Castellari fa valere il tasso tecnico superiore e vince in volata 2523. Nel terzo set non c' è partita. Le lughesi partono forte e non lasciano scampo alle padrone di casa ripetendo il 2515 del primo set. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 12
19 febbraio 2018 Pagina 23 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna L' Alfonsine scivola sul più bello PROGRESSO: Albertazzi, Grazioso, Bassoli, Resta, Di Giulio, Lodi, Monaco (24' pt Zattini, 45' st Benini), Sanso, Visani (27' st Bonfieni), Cavallaro, Boninsegna. A disp. : Poggi, Tosato, Cotti, Contri. All.: Marchini. ALFONSINE: Lusa, Gramigna (42' st Varrella), Sarto, Magri, Derjai, Mingozzi, Lombardi (26' st Gennari), Renzi (41' st Santucci), R. Innocenti, F. Innocenti, Filippi. A disp.: Laganga, Botti, Morelli, Mazzoni. All.: Gori. ARBITRO: Spinetti di Albano Laziale. RETI: 36' pt Lodi, 42' pt Innocenti (rig.), 40' st Lodi (rig.). AMMONITI: Derjai, Gramigna, Lusa, R. Innocenti, Zattini, Lodi, Sanso. ESPULSI: 13' st Cavallaro e Poggi, 30' st Gennari, 35' st Bonfieni. BOLOGNA L' Alfonsine scivola e incassa una sconfitta che la allontana dalle prime posizioni. È il Progresso a mostrarsi più pericoloso e dopo aver colpito una traversa con Cavallaro passa in vantaggio con Lodi. L' Alfonsine prova subito a rispondere e sei minuti dopo Innocenti trasforma un rigore. Nella ripresa le espulsioni stravolgono la gara, ma al 40' il Progresso passa grazie ad un calcio di rigore trasformato da Lodi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 13
19 febbraio 2018 Pagina 25 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Tre punti d' oro per il Sanpaimola: decide Carboni SANPAIMOLA : Calderoni, Visani, Musiani, Mengolini, Landini, Temporin, Meacci (40' st Alessandrini), Piancastelli (20' st Errani), Colino (32' st Russomanno), Borini, Carboni (30' st Tonetti). A disp. : Baldani, Alpi, Maranini. All.: Mariani. CORTICELLA: L. Polzani, Marchesi, Scognamiglio, Bertolone (32' st M. Stanzani), Bevoni, Orlando, Grazia, Ragazzini (36' st Peraldini), Nisi (30' st Cristoper), Marongui, Ballarini (45' st Paganini). A disp.: Romano, Rossetti, F. Marchesi. All. Farneti. RETE: 8' st Carboni. AMMONITI: Meacci, Carboni, Tonetti, Marchesi, Bertolone, Grazia, Nisi. SAN PATRIZIO I l S a n p a i m o l a b a t t e i l Corticella e conquista tre punti pesantissimi nella corsa salvezza. Su un campo ai limiti della praticabilità a causa del maltempo che ha caratterizzato la giornata di ieri, la squadra di Mariani dà vita ad unavera battaglia e nel corso del primo tempo riesce a rendere sterile la supremazia del Corticella e, anzi, è proprio il Sanpaimola ad avere l' occasione più nitida al 13' con Colino. Ben più micidiali gli uomini di Mariani si dimostrano al rientro in campo: bastano appena 8'a Carboni per disegnare una parabola imparabile che beffa Polzani proprio sul suo palo insaccandosi all' incrocio dei pali. In svantaggio il Corti cella prova a reagire, la gara si gioca sull' agonismo, ma nonostante tutto la difesa dei biancoverdi tiene molto bene fino alla fine. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 14
19 febbraio 2018 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Conselice, è una Medicina molto amara MEDICINA: Taormini, Mascherini (42' pt El Abbassi), De Brasi, Canova (44' st Bergami), Strazzari, Gabrielli, Callegari, Negroni, Tonelli, Petrascu, Fernandes (32' st Bertasio). A disp.: Zammarchi, Zirondelli, Moaddi, Giangregorio. All. : Gelli. CONSELICE: Masetti, Negrini, Porzionato, Sciuto, Pagani (40' st Argentini), Tirello, Prosperi (20' st Souza), Naqraoui, Alvieri (32' st De Martino), Roccati, Burnelli. A disp. : Magnani, Montanari, Lepore, Poggi. All. : Taro z z i. ARBITRO: Pili di Rimini. RETI: 7' st Fernandes, 8' st Roccati, 28' st Petrascu (rig.), 41' st De Brasi, 46' st Petrascu. AMMONITO: Burnelli. MEDICINA Il Medicina supera il Conselice grazie a una ripresa da leoni. Il primo tempo è avaro di occasioni: da segnalare al 12' la traversa colpita da Roccati e al 28' il colpo di testa di Tonelli sul palo. Il risultato si sblocca al 7' con il tiro in diagonale di Fernandes. Ma è una gioia di breve durata perché Roccati pareggia con un destro ben angolato. Al 28' Petrascu riporta in vantaggio i locali su rigore. Nel finale arrembante vanno in rete anche De Brasi di testa e nuovamente Petrascu. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 15
19 febbraio 2018 Pagina 29 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Bagnacavallo e Fosso Ghiaia non sfondano BAGNACAVALLO: Grandi, Domi, Calderoni, Maccolini, Vincenzi, Francesconi, I. Ndiaye (43' st Sall), Mara, Nicoletti (33' st Foschini), Dirani da Silva (17' st Donati), Bucci (38' st Cani). A disp.: Ghetti, N. Ndiaye, Bravi. All.: Mazzotti. FOSSO GHIAIA: Zammarchi, Burioli, De Cesari, Focaccia, Galluccio, Panzavolta, De Oliveira, Spelorzi (7' st Alexa), Dell' Anno, Taddei (24' st Babbi), Pirazzoli (35' st Torelli). A disp.: Calbucci, Stoica, Ponti, Pistocchi. All.: Gentili. ARBITRO: Farsi di Ferrara. AMMONITI: Vincenzi, Dirani da Silva, Torelli. BAGNACAVALLO Su un campo al limite del praticabile finisce a reti inviolate la partita fra Bagnacavallo e Fosso Ghiaia, nonostante una maggiore aggressività dei padroni dica sa. L' occasione più importante della partita capita al 20' quando Ibrahima Ndiaye, lanciato a rete, viene steso in area, ma il direttore Farsi lascia proseguire senza assegnare la massima punizione. Fosso Ghiaia che batte un colpo e si spinge in avanti, ma senza creare mai qualcosa di concreto. Nella ripresa è il Bagnacavallo il protagonista, tentando il tutto e per tutto, ma neanche i giallorossi riescono nel colpo vincente. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 16
19 febbraio 2018 Pagina 54 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Bassa Romagna, progetto di raccolta e riciclo di scarpe BASSA ROMAGNA Il progetto "Le tue scarpe al centro", sostenuto anche dai Comuni e dal Ceas dell' Unione della Bassa Romagna, è finalista per il premio alle migliori azioni (categoria "Pubblica amministrazione") nell' ambito della nona edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti (Serr), che si è svolta in tutta Europa dal 18 al 26 novembre 2017 e che havisto ben 4.422 azioni realizzate in Italia. Le premiazioni si svolgeranno venerdì 13 aprile a Catania. "Le tue scarpe al centro" concorre nella categoriariservataalle Pubbliche amministrazioni, insieme a "Sicilia Rigenera" dell' Ufficio speciale raccolta differenziata e "Omini elettrici" del Comune di Alessandria. Il progetto è stato lanciato congiuntamente da Arpae EmiliaRomagna e dai Centri di educazione alla sostenibilità di tutta la regione, insieme ai gestori dei rifiuti, in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, quest' anno dedicata al tema "la seconda vita degli oggetti". Il progetto è finalizzato alla raccolta e al riciclo delle scarpe da ginnastica usurate e non più utilizzabili e prevede il coinvolgimento dei cittadini, delle scuole, delle associazioni sportive e di volontariato e delle famiglie emiliano romagnole. La prima fase del progetto in Bassa Romagna è in corso di realizzazione e prevede un' opera di sensibilizzazione e coinvolgimento rivolta a scuole, società sportive e quartieri. La raccolta delle scarpe usurate in Bassa Romagna sarà attiva dal primo aprile al 15 giugno. I cittadini potranno consegnare le proprie scarpe usurate in punti di raccolta individuati all' interno di strutture sportive del territorio, nell' ambito di manifestazioni sportive e ricreative dedicate ai ragazzi e nelle stazioni ecologiche. Le scarpe saranno poi raccolte da Hera e appositamente trattate per diventare un granulato di morbida gomma adatto a realizzare pavimentazioni di parchi gioco e piste d' atletica. Si tratta di un progetto che alla sensibilizzazione ambientale unisce anche un importante traguardo sociale. A conclusione del progetto, il materiale prodotto sarà donato a un Comune terremotato, per la realizzazione di parchi gioco per bambini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 17
19 febbraio 2018 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Affitti brevi, successo al test di rendimento La redditività dipende dal tasso di occupazione dei locali nell' arco dell' anno e dalla modalità di gestione Per qualcuno è diventata un' attività semi professionale. Per altri è solo un modo di alleggerire il carico di imposte e spese legate alla casa, magari in attesa della vendita. Di certo, quello degli affitti brevi è uno dei trend più forti del momento sul mercato immobiliare. Tra opportunità di guadagno (a volte sovrastimate), proteste degli albergatori e interventi normativi da parte di Parlamento, Regioni e Comuni. Dietro il boom c' è internet, che facilita l' incontro tra domanda e offerta in un modo impensabile fino a pochi anni fa, unito all' aumento di abitazioni sfitte, inutilizzate o in vendita. Il portale Airbnb, ad esempio, ha visto crescere gli annunci pubblicati dagli 8.126 del 2011 ai 354mila dell' anno scorso; ancora più importante il trend di crescita rispetto al 2016: +53,9% su base annua. Non ci sono dati ufficiali, ma a fronte dei 2,8 milioni di case affittate con contratti "lunghi", è probabile che una parte non trascurabile dei 5,4 milioni di case che le Finanze classificano come «a disposizione» siano locate per brevi periodi nell' anno. Del resto, secondo l' Istat nel periodo 201016 gli arrivi nelle strutture alberghiere sono cresciuti del 13,7%, mentre in quelle extraalberghiere l' aumento è stato del 37,3 per cento. E anche se in quest' ultima categoria sono compresi tra l' altro case vacanze, bed and breakfast e campeggi, la tendenza è evidente. «C' è sicuramente interesse per gli affitti brevi, ma bisogna distinguere le diverse situazioni: in alcune zone non c' è richiesta da parte dei conduttori, in altre si punta su immobili urbani, in altre ancora sono stati valorizzati con questa formula immobili di pregio che rischiavano di restare inutilizzati», commenta Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia. Spesso i proprietari sono in difficoltà nel capire quanto può rendere questa attività. «Gli incontri nelle nostre sedi territoriali sono molto partecipati prosegue Spaziani Testa . Arrivare a una stima del rendimento non è facile: si neutralizza il rischio di morosità dell' inquilino, ma bisogna ponderare con attenzione i periodi in cui l' immobile resta sfitto». La simulazione riportata in queste pagine, per quanto indicativa, offre un ordine di grandezza. Un alloggio di medie dimensioni in zona semicentrale a Milano, con un tasso di occupazione del 50% delle notti, può rendere al netto di imposte spese dai 6.400 ai 10.500 euro all' anno (a seconda di quanto il proprietario decida di usare il faidate o di ricaricare alcune spese all' inquilino). Per avere un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 18
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19 febbraio 2018 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali IL FISCO | 2 Dagli intermediari «Cu» e ritenute Agenti immobiliari allineati, portali un po' meno. La norma prevede che, quando il denaro dell' affitto breve (vero o virtuale) passi attraverso un intermediario, questi debba operare, al momento del versamento del denaro al locatore, una ritenuta a titolo d' imposta (o, se il locatore lo preferisce, a titolo di acconto sull' Irpef) e versarla all' erario entro il giorno 16 del mese successivo, con modello F24 telematico. L' intermediario che non la effettua va incontro ai rischi di un accertamento (entro il quinto anno successivo a quello della violazione). La sanzione per aver omesso di operare la ritenuta corrisponde al 20% dell' importo più gli interessi legali. Ma se, oltre a non averla operata, non la si è neanche versata (come accade quasi sempre), la sanzione sale al 30 per cento. Altro adempimento dell' intermediario (che, se non residente, nomina un rappresentante fiscale per effettuare e versare le ritenute) è la comunicazione telematica alle Entrate dei dati dei contratti, entro il 30 giugno dell' anno successivo (quindi, per i contratti stipulati nel 2018, il 30 giugno 2019). Le copie dei contratti vanno conservate per cinque anni successivi a quello della dichiarazione (730 o Redditi PF) nella quale i locatori indicheranno i relativi redditi. L' intermediario deve anche trattenere e pagare l' imposta o il contributo di soggiorno al Comune (si veda l' articolo qui accanto). Il locatore (proprietario, sublocatore o comodatario) non ha invece alcun dovere rispetto alla ritenuta, quindi il fatto che l' intermediario la abbia omessa non lo riguarda e non ci sono sanzioni. Le possibilità per lui sono due: l' intermediario gli ha versato l' intero importo (cioè il 100% e non il 79 %) e quindi sarà lui a dover pagare, nel 2018, l' Irpef o la cedolare secca del 21%; oppure l' intermediario ha effettuato la ritenuta, versandogli il 79% dell' affitto, e quindi il locatore pagherà solo in caso di saldo Irpef a debito; in ogni caso dovrà ricevere dall' intermediario la Cu (Certificazione unica) che attesta la ritenuta effettuata, ma se anche non la ricevesse non è un problema suo. Questo, peraltro, è quanto accadrà ai clienti di Airbnb: il più potente portale di affitti brevi, recentemente aperto anche ai servizi alberghieri, si è sempre rifiutato di operare la ritenuta del 21%, non considerandosi «intermediario» e, di conseguenza, non invierà la Cu. Dopo il no del Tar Lazio al ricorso contro il provvedimento delle Entrate che, se bocciato, avrebbe bloccato tutto il meccanismo, Airbnb si è rivolto al Consiglio di Stato. Non ha ottenuto una sospensiva ma un rinvio al Tar della questione. Il Tar non ha ancora fissato l' udienza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 20
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19 febbraio 2018 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali IL FISCO | 1 Cedolare secca estesa alle sublocazioni P e r tassare correttamente gli affitti brevi, il punto di partenza è la registrazione alle Entrate: non è necessaria per i contratti che non superano i 30 giorni. Per chi possiede più d i 1 0 i m m o b i l i , c o m p r e s i fabbricati n o n abitativi e terreni, la registrazione va fatta solo online anche con il faidate, usando le credenziali di Fisconline mentre gli altri possono rivolgersi anche agli uffici dell' Agenzia con il modello Rli cartaceo. Se il contratto non viene registrato, il locatore dovrà indicare i canoni del 2018 nella dichiarazione dei redditi presentata l' anno prossimo (730 o modello Redditi PF/2019). Qui potrà anche optare per la cedolare secca al 21%, l' imposta flat che sostituisce Irpef, addizionale comunale e regionale, oltre a imposta d i r e g i s t r o e b o l l o . S e i n v e c e i l contratto viene registrato, la cedolare va scelta già al momento dalla registrazione. L' opzione per la cedolare è riservata ai locatori che agiscono fuori dall' attività d' impresa e affittano case a persone fisiche. Quindi sono esclusi, ad esempio, i titolari di bed & breakfast con partita Iva e coloro che affittano case a società o imprese. A fare "reddito" sono solo i canoni, mentre le spese addebitate al conduttore non vanno tassate, ma bisogna distinguerle nel contratto. Sublocatori e comodatari Su queste regole collaudate è intervenuta la manovra di primavera del 2017 (Dl 50). Per gli affitti stipulati dal 1° giugno scorso, è possibile optare per la cedolare secca anche per: contratti di sublocazione; contratti con cui il comodatario concede a terzi la casa che ha in uso gratuito. In entrambi i casi, la locazione deve essere «breve» secondo la definizione che ne dà l' articolo 4 del Dl 50, e cioè: un contratto d' affitto di una casa, di durata non superiore a 30 giorni (compresi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e pulizia dei locali o utenze, incluso il wifi, circolare 24/E/2017), stipulato da persone fisiche, al di fuori dell' impresa, direttamente o tramite intermediari tradizionali o portali internet. La manovra afferma che, se il contratto ha queste caratteristiche, può optare per la cedolare anche il locatore: il che è superfluo (è così dal 2011), ma è importante la precisazione su biancheria e pulizia. Nel 730 e Redditi Pf Sempre in virtù del Dl 50, chi affitta tramite intermediari potrà subire una ritenuta del 21% (si veda l' articolo a fianco): quindi si tratterà di vedere se la trattenuta vale a titolo d' imposta (quando il locatore sceglie la cedolare) o di acconto (quando resta in tassazione ordinaria). La pubblicazione dei modelli dichiarativi 2018 ha permesso anche di confermare che il sublocatore e il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 22
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19 febbraio 2018 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali IL FISCO | 3 Imposta di soggiorno: risponde il proprietario I gestori delle strutture ricettive devono spesso fare i conti con l' imposta di soggiorno, che è stata liberata dal blocco dei tributi comunali (per effetto dell' articolo 4, Dl 50/2017). I Comuni legittimati possono quindi sia variare le tariffe, anche in aumento, sia istituire per la prima volta la tassa: la facoltà è attribuita a tutti i Comuni capoluogo di provincia, alle unioni di Comuni nonché ai Comuni inseriti negli elenchi regionali degli enti a vocazione turistica. L' imposta grava sul turista. Tuttavia, nei contratti di locazione breve così come definiti dal Dl 50 sia il locatore sia gli intermediari che riscuotono i corrispettivi sono responsabili del pagamento dell' imposta, anche nell' ipotesi in cui il turista non abbia pagato il tributo. Nel perimetro sono incluse le locazioni abitative di durata fino a 30 giorni, stipulate da persone fisiche che agiscono fuori dall' attività d' impresa ad altre persone fisiche (comprese le subolocazioni e le concessioni a titolo oneroso disposte dal comodatario della casa). Le convenzioni con Airbnb Per cercare di arginare l' evasione, molti Comuni hanno sottoscritto specifiche convenzioni con gli operatori dei portali online. In virtù di tali accordi, l' intermediario si sostituisce di fatto al gestore nell' assolvimento degli obblighi, anche al di fuori dei casi in cui il primo è già qualificato come responsabile d' imposta. Ad esempio, Airbnb riscuote già l' imposta di soggiorno a Genova (dal 1° agosto 2017), a Bologna (1° ottobre) e Firenze (1° gennaio 2018) e dal prossimo 1° aprile inizierà a farlo a Palermo. In pratica, il portale applica il tributo all' inquilino e lo versa al Comune. Possono esserci differenze locali: a Bologna l' imposta è in percentuale sul costo della camera, a Firenze è in somma fissa ed è già compresa nel prezzo che si vede sul sito. Discorsi analoghi sono stati avviati a Roma, Milano e Torino: «Siamo in discussione con loro», spiegano da Airbnb. In generale, il problema dell' imposta di soggiorno è che la norma istitutiva del tributo (articolo 4, Dlgs 23/2011) è carente sotto il profilo sanzionatorio e del coinvolgimento dei gestori delle strutture ricettive, e il regolamento comunale non può colmare questi vuoti. L ' unica sanzione applicabile è quella riferibile alla generalità dei tributi, per omesso o ritardato pagamento (articolo 13, Dlgs 471/1997). Le sanzioni Al di fuori delle locazioni brevi, inoltre, non è possibile designare il gestore delle strutture come responsabile o sostituto d' imposta, come confermato dal Mef nelle risposte a Telefisco 2018; al massimo il Comune può coinvolgerlo attribuendogli la qualifica di «coadiuvante» nell' attuazione del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 24
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19 febbraio 2018 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali PRIVATI E IMPRESE L' evasione e le regole (giuste) Attività occasionale o professionale? Il dilemma della sharing economy si pone (e anzi: si complica) anche per gli affitti brevi. Giovedì scorso in Conferenza delle Regioni è stato votato all' unanimità un ordine del giorno che chiede al Governo di aprire un tavolo in cui esaminare le criticità delle locazioni brevi e riflettere sul regolamento previsto dal Dl 50/2017. Regolamento che avrebbe dovuto dettare «i criteri» in base ai quali l' affitto breve «si presume svolto in forma imprenditoriale», tenendo conto «anche» del numero di case e della durata delle locazioni nell' anno. E rispettando, ça va sans dire, il Codice civile e dal Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir). Il che a pensarci bene è come risolvere il cubo di Rubik. Vediamo: il nipote che affitta per l' estate la casa al mare dei nonni fa attività d' impresa? È più "imprenditoriale" la locazione sporadica di quattro case in provincia o di un solo alloggio a Firenze? E poi, se la gestione viene demandata in toto a un' agenzia, come si può parlare di impresa? Sul punto sono intervenute anche alcune Regioni, scatenando proteste e ricorsi dei proprietari. L' obiettivo è dettare regole certe, contrastando l' abusivismo e l' evasione fiscale. Ma va detto che, se c' è chi affitta in nero o fa figurare la casa come abitazione principale per evitare l' Imu, non lo si combatte qualificandolo come imprenditore. Servono, piuttosto, controlli e forme di tassazione adatte alle tecnologie e alle diverse situazioni. Tenendo conto, ad esempio, che sempre più spesso gli inquilini acquisteranno anche "esperienze", cioè visite guidate o gite, che escono dal campo dei redditi di fabbricati. (Cdo) RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 26
19 febbraio 2018 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali IL PROBLEMA Equilibrio difficile in condominio Ogni condomino può disporre liberamente della propria unità immobiliare purché ne faccia un uso non vietato dal regolamento di condominio ovvero, in generale, che non crei particolari problemi agli altri condòmini. I limiti che il regolamento di condominio pone all' uso delle proprietà esclusiva incidono soprattutto sulle nuove forme di locazione: oltre al bed & breakfast e all' affittacamere, ci sono le locazioni brevi, attività tutte svolte anche da privati che in tal modo offrono in godimento a terzi il propri immobile per una durata limitata (anche pochi giorni) . Si tratta di un' attività che può creare pregiudizio agli altri abitanti del condominio in tema di sicurezza, di tranquillità e di immissioni di rumore, per la continua alternanza delle persone nell' uso del bene locato, non sempre rispettose delle regole del buon vivere civile e di vicinato. Simili limitazioni e divieti possono essere previsti nei regolamenti cosiddetti "contrattuali", vale a dire in quelli predisposti dal costruttore dell' edificio o dall' originario unico proprietario e allegati o semplicemente richiamati nei singoli atti di compravendita. Possono risultare anche da una delibera assembleare, purché assunta con il consenso unanime di tutti i condòmini e poi trascritta nei registri immobiliari. L' importante è che queste clausole, in quanto destinate a imporre delle limitazioni ai poteri e alle facoltà spettanti ai condòmini sui beni di loro esclusiva proprietà o a disciplinarne l' uso, siano scritte in modo chiaro ed esplicito e facciano uso di espressioni che non diano luogo a possibili incertezze. Ci si trova però spesso di fronte a clausole del regolamento abbastanza generiche, contenenti non già divieti ben precisi, ma del tipo «vietato adibire gli alloggi e i locali dell' edificio ad albergo, pensioni e in genere a qualsiasi altro uso che possa turbare la tranquillità dei condòmini» oppure, in modo più preciso, «a uso diverso dall' abitazione». L' ipotesi più semplice è quella in cui nel regolamento sia riportato l' elenco delle attività che si ritengono vietate. Se quindi è vero che le locazioni brevi non rappresentano di per sé, un pregiudizio per gli altri condòmini, è anche vero che è possibile che vadano a menomare la tranquillità e la sicurezza dell' intera collettività condominiale per il continuo alternarsi di persone nelle parti comuni o per altri avvenimenti similari; si tratta comunque di eventi che necessitano di prova da parte del condomino che si senta danneggiato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 27
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19 febbraio 2018 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Sul campo/1. L' alternativa Dall' annuncio al checkout: più offerte di gestione Dagli annunci online al checkin, dalle pulizie agli adempimenti burocratici, fino alla gestione completa dell' immobile, compreso arredamento e servizio fotografico. La gamma d e i servizi offerta dalla nuova figura del gestore di affitti brevi è ampia e punta a sollevare il proprietario da ogni incombenza, a fronte di una percentuale sugli incassi. Percorrere la strada dell' affitto breve può essere vantaggioso, ma richiede molto tempo. Ed è qui che entrano in campo i gestori. Sul mercato ce ne sono moltissimi con dimensioni e forme sociali diverse: spesso operano solo in alcune zone, in altri casi il raggio d' azione è nazionale e anche internazionale. «È il futuro dell' immobiliare non solo per i singoli proprietari ma anche per i soggetti che hanno in portafoglio molti appartamenti e non sanno come farli rendere», dice convinto Stefano Bettanin, fondatore e amministratore di Rentopolis, società di gestione operativa in quasi tutta Italia e che ha appena siglato un a c c o r d o c o n u n a società a m e r i c a n a (Redgroup) per la gestione di un centinaio di appartamenti a Miami. Bettanin guida inoltre Property managers Italia, associazione fondata nel 2016 per dar voce al settore e aderente all 'European holiday home associations (Ehha). «Fra le nostre offerte spiega Vincenzo Politi, titolare di LoveOrtigiaApartments, una piccola azienda nata a Siracusa a luglio 2017 c' è anche il fisso mensile. Noi prendiamo il resto». Per i proprietari si tratta di quindi una scelta à la carte, i cui costi cambiano in base ai servizi scelti e oscillano dal 10 al 30% dell' incasso. Il pacchetto base (ogni gestore ha la sua formula), riguarda, di solito, la parte "informatica" dell' attività, ossia la gestione degli annunci sui canali di vendita online (Airbnb, Homeaway, Booking Expedia, Tripadvisor oltre al sito stesso del gestore) comprese risposte, prenotazioni, pagamenti e recensioni. Spesso include anche sistemi automatizzati di sincronizzazione dei calendari per evitare overbooking causati dal meccanismo di prenotazione immediata. La formula full prevede invece la gestione completa dell' immobile, dall' assistenza in loco (checkin cambio biancheria , eccetera) agli adempimenti burocratici stabiliti sia dalle norme statali sia da quelle regionali. «Il proprietario ci dà le chiavi , dimentica l' immobile e alla fine del mese controlla gli incassi» dice Francesco Zorgno, fondatore e amministratore di CleanBnb, Srl che gestisce circa 350 appartamenti in tutta Italia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 29
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19 febbraio 2018 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali NORME LOCALI Polizze e identificativi tra gli obblighi regionali La Toscana sta per rivedere le regole sulle locazioni brevi modificando la legge del 2016 impugnata dal Governo, la Lombardia a gennaio ha previsto l' inserimento di un codice identificativo negli annunci di locazione, obbligo introdotto anche dalla Regione Lazio a giugno scorso. Dall' estate nuove leggi sono in vigore in Piemonte e Umbria. Il fenomeno degli affitti brevi è "caldo" anche per le autonomie che sono intervenute per dettare regole, obblighi e adempimenti aggiuntivi rispetto a quelli stabiliti dalla normativa nazionale. Pressoché tutte le Regioni prevedono la comunicazione al Comune, alcune richiedono però polizze assicurative (ad esempio la Lombardia), mentre altre hanno imposto limiti, entrando anche in conflitto con le competenze statali. È il caso della Toscana: la legge 86 del dicembre 2016 è stata impugnata dal Governo perché indicava soglie al di là delle quali scattava l' attività imprenditoriale. Per evitare la censura della Corte costituzionale (l' udienza prevista per il 20 febbraio è stata rinviata), la Giunta ha approvato un disegno di legge che cancella le norme sotto accusa, si allinea alla normativa statale e, per quanto riguarda le locazioni brevi, limita gli adempimenti alla comunicazione al Comune dei flussi turistici ai fini Istat. Un cambiamento di rotta dovuto anche alle nuove regole introdotte dal Dl 50/2017, che rinvia a un successivo regolamento statale (non ancora uscito) la definizione dei criteri in base ai quali l' attività può essere considerata imprenditoriale (si veda il box a fianco). Anche le leggi di Umbria e Piemonte (varate all' indomani del Dl 50) hanno separato con nettezza le locazioni brevi dalle altre strutture ricettive (come ad esempio, case vacanze e B&B). L' Umbria prevede la comunicazione allo sportello delle attività produttive mentre il Piemonte la trasmissione al Comune di un apposito modello. La polizza di responsabilità civile nei confronti degli ospiti è obbligatoria in Lombardia che, a metà gennaio, per contrastare le locazioni in nero e l' evasione fiscale, ha introdotto l' obbligo di inserire in ogni annuncio il Cir, Codice identificativo di riferimento che viene fornito dai Comuni quando l' aspirante affittuario invia la comunicazione d' inizio attività. Accolta con favore da Federalberghi, che ha spesso lamentato la "concorrenza" dei privati impegnati nelle locazioni brevi, l' iniziativa è stata invece aspramente criticata dai soggetti direttamente coinvolti. L' associazione che tutela i proprietari che fanno locazione turistica, Pro.Loca.Tur punta il dito contro il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 31
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19 febbraio 2018 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Sul campo/2. Il confronto Premiati gli alloggi in zone ben collegate Possibilità di guadagni, flessibilità della locazione e soprattutto assenza di morosità. Spinti da queste motivazioni, molti proprietari prendono in esame la strada dell' affitto breve. Ma stimare la convenienza di questa opzione rispetto alle formule più tradizionali dell' affitto lungo (4+4 o 3+2 per il canone concordato) è tutt' altro che facile. Le variabili da considerare sono molte. In cima alla lista ci sono il canone giornaliero e il tasso di occupazione dell' immobile. Particolare attenzione va prestata al rischio di "sfittanza". Su entrambi incide innanzitutto il luogo in cui si trova l' immobile e i flussi di visitatori che può attirare. Centri storici di città d' arte e località turistiche montane o marittime sono favoriti. Ma l' affitto breve non riguarda solo chi viaggia per turismo e può funzionare anche nei dintorni di ospedali e case di cura (per ospitare i parenti di chi è ricoverato) o nelle zone fieristiche e commerciali. Contano anche le dimensioni dell' immobile: l' affitto breve è spesso preferito dalle famiglie che cercano spazi più ampi e uso della cucina. La valutazione deve però essere molto attenta perché non tutti gli immobili si prestano alla locazione breve. Dirimenti sono, ad esempio, i collegamenti logistici. Anche in una città d' arte, un appartamento collocato in zone mal collegate con il centro potrebbe risultare poco appetibile . Al di là dei guadagni, a pesare sulla scelta dei proprietari è spesso l' assenza del rischio morosità. Un timore sempre più diffuso, vista la crescita del fenomeno, e le difficoltà per recuperare il possesso dell' immobile passando attraverso le insidie del procedimento di sfratto (tempi lunghi, costi legali e l' onere di pagare le imposte sul canone "teorico" fino alla convalida dello sfratto). Altro fattore è la flessibilità: l' affitto breve permette di non legarsi per periodi lunghi (4+4 o 3+2 con il canone concordato), di riservarsi l' utilizzo della struttura per alcuni periodi l' anno e di mettere a reddito un immobile in attesa di essere venduto. Ma bisogna riflettere anche sugli svantaggi: il proprietario si deve far carico di spese che nella formula tradizionale spettano all' inquilino (tassa rifiuti, spese condominiali ordinarie e utenze). Soprattutto, il proprietario deve occuparsi della gestione. Un lavoro complesso che va dagli annunci sui canali online (che non basta inserire ma bisogna aggiornare e tradurre: il 79% degli ospiti tramite Airbnb sono stranieri) alle risposte ai clienti, alla pulizia, all' accoglienza e alla risposta a a tutte le esigenze e problematiche che possono sorgere durante il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 33
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