UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 19 febbraio 2018 - Unione dei Comuni della ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 19 febbraio 2018 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Lunedì, 19 febbraio 2018
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                           Lunedì, 19 febbraio 2018

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 19/02/2018 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                                                           1
 19/02/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola)                                                                                                  2
Il Resto del Carlino Ravenna
 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34
 Cento anni dalla morte dell' aviatore Vassura, libro e conferenze                                                                        3
 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34
 Cinque Stelle, c' è Zanforlini. E si commuove                                                                                            5
 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34
 Verso le politiche, ecco i candidati                                                                                                     6
 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48
 Medicina Fossatone 4 Conselice 1                                                                                                         7
 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Progresso 2 Alfonsine 1                                                                                                                  8
 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49
 Sanpaimola 1 Corticella 0                                                                                                                9
 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Bagnacavallo 0 Fosso Ghiaia 0                                                                                                            10
 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Foris Index, momento nero                                                                                                                11
 19/02/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Milesi implacabile, la Liverani Castellari torna in testa                                                                                12
Corriere di Romagna Ravenna
 19/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 23
 L' Alfonsine scivola sul più bello                                                                                                       13
 19/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 25
 Tre punti d' oro per il Sanpaimola: decide Carboni                                                                                       14
 19/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 26
 Conselice, è una Medicina molto amara                                                                                                    15
 19/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 29
 Bagnacavallo e Fosso Ghiaia non sfondano                                                                                                 16
 19/02/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 54
 Bassa Romagna, progetto di raccolta e riciclo di scarpe                                                                                  17
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                            PaginE a cura diCristiano Dell' OsteBianca Lucia Mazzei
 Affitti brevi, successo al test di rendimento                                                                                            18
 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                                                   Saverio Fossati
 Dagli intermediari «Cu» e ritenute                                                                                                       20
 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                                                Cristiano Dell' Oste
 Cedolare secca estesa alle sublocazioni                                                                                                  22
 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                                Cristiano Dell' OsteLuigi Lovecchio
 Imposta di soggiorno: risponde il proprietario                                                                                           24
 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 2
 L' evasione e le regole (giuste)                                                                                                         26
 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                                     Augusto Cirla
 Equilibrio difficile in condominio                                                                                                       27
 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                                             B.L.M.
 Dall' annuncio al check­out: più offerte di gestione                                                                                     29
 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                              Bianca Lucia Mazzei
 Polizze e identificativi tra gli obblighi regionali                                                                                      31
 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                                      C.D.O.B.L.M.
 Premiati gli alloggi in zone ben collegate                                                                                               33
 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                                                              G.Tr.
 Assenteisti, auto blu e appalti ma i controllori sono cento                                                                              35
 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                                                     Gianni Trovati
 Danno erariale, risarciti solo 16 euro ogni 100                                                                                          37
 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 8                                                                                Francesco Verbaro
 Il silenzio dei partiti sulla Pa del futuro                                                                                              39
 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 20                                                                                  Luigi Lovecchio
 Tari, stop alle tariffe senza piano                                                                                                      41
 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 34                                                                                  Alberto Barbiero
 Quattro livelli di rating sulle stazioni appaltanti                                                                                      43
 19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 34                                                                     Anna GuiducciPatrizia Ruffini
 Aiuti agli investimenti: sono tre i codici validi per inviare la richiesta                                                               45
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19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 34                                        Anna GuiducciPatrizia Ruffini
Dal 1° marzo la verifica fiscale raddoppia lo stop ai pagamenti                                            47
19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 34                                                     Stefano Pozzoli
Sulle perdite delle partecipate accantonamenti da uniformare                                               49
19/02/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 34                                                       Arturo Bianco
Tasse, multe, dati sul personale: il Garante frena il diritto di accesso                                   51
19/02/2018 Italia Oggi Sette Pagina 205                                        FEDERICO MARRUCCI
Il rateizzo parziale non è riconoscimento di debito                                                        53
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                   Corriere di Romagna
                   (ed. Ravenna­Imola)
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                                         Ravenna)
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  COTIGNOLA NATO NEL 1894, MORÌ A 24 ANNI DURANTE UNA MISSIONE DI
  BOMBARDAMENTO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

  Cento anni dalla morte dell' aviatore Vassura, libro e
  conferenze
  RICORRE quest' anno il centenario della
  morte del sergente Giannetto Vassura, pilota
  ed eroe della Grande guerra al quale
  Cotignola ha intitolato uno dei suoi due campi
  sportivi e il viale più bello del paese. Per
  questa significativa ricorrenza numerose sono
  le iniziative in preparazione da parte dell'
  Associazione Arma Aeronautica di Lugo e del
  Comune di Cotignola, considerata anche l'
  importanza storica della figura di questo
  giovane aviatore morto a 24 anni, negli ultimi
  giorni del primo conflitto mondiale.
  Vassura era nato Cotignola il 26 febbraio
  1894. Sin da giovanissimo rivelò una
  determinazione e una forza d' animo che lo
  fecero primeggiare in tutti gli sport. Chiamato
  alle armi, nel 1915 viene assegnato al Corpo
  Automobilistico, ma sul principio del 1917,
  probabilmente influenzato dai racconti del
  fratello Luigi che vola sui dirigibili dell'
  esercito, inoltra domanda per passare al
  Battaglione Aviatori. Ottenuta l' abilitazione al
  pilotaggio dei bombardieri Caproni, Vassura
  viene assegnato alla Quarta Squadriglia
  schierata a Cà degli Oppi in provincia di Verona.
  Provato da un lungo e usurante ciclo di missioni di guerra a metà ottobre del 1918 fa ritorno a casa per
  una breve licenza che gli consentirebbe di restare con i suoi famigliari sino al 27 di quel mese. Una
  volta però appresa la notizia dell' offensiva lanciata dalle forze italiane su Vittorio Veneto, parte
  immediatamente per raggiungere la sua Squadriglia trasferitasi a Padova. Il mattino del 27 ottobre
  Vassura chiede di essere assegnato a una missione offensiva di bombardamento, finalizzata alla
  distruzione di depositi di munizioni su Conegliano: da quel volo non farà più ritorno. Il suo velivolo,
  abbattuto dall' artiglieria austriaca, precipiterà a Rua di Feletto, causando la morte di tutto l' equipaggio.
  Vassura verrà decorato con la medaglia d' argento alla memoria, il suo bombardiere Caproni sarà l'
  ultimo velivolo italiano da bombardamento abbattuto durante la prima guerra mondiale. «Accanto a
  quella di Francesco Baracca ­ spiega Paolo Camorani, segretario della sezione lughese dell'
  Associazione Arma Aeronautica ­ la figura del sergente Vassura è una delle più significative per ciò che
  concerne gli aviatori eroi di guerra del nostro territorio, per questo in vista delle celebrazioni del
  centenario, sono in preparazione diverse iniziative. Il nostro sodalizio infatti ricorderà questo valoroso
  aviatore, a cui peraltro è intitolata anche la nostra sezione di Cotignola, con una serie di conferenze che

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  Cinque Stelle, c' è Zanforlini. E si commuove
  Il candidato sospeso è intervenuto all' incontro di ieri a palazzo Marini di Alfonsine

  SIMPATIZZANTI e militanti del Movimento 5
  Stelle hanno partecipato numerosi alla
  giornata di presentazione dei candidati
  regionali che si è svolta ieri a palazzo Marini
  a d Alfonsine. Nella mattinata è intervenuto
  Alessandro Ruffilli, candidato uninominale per
  Ravenna al Senato, mentre nel pomeriggio è
  ricomparso David Zanforlini, il candidato
  ravennate alla Camera sospeso perché su di
  lui pende l' accusa dei 5 Stelle di aver fatto
  parte della massoneria. L' avvocato ferrarese,
  al termine di un lungo discorso, ha reagito
  commuovendosi a una domanda di una
  persona del pubblico che gli ha chiesto «come
  farà adesso, visto che ha fatto politica tutta la
  vita».
  Sempre nel pomeriggio di ieri all' incontro è
  intervenuta la senatrice Michela Montevecchi,
  candidata plurinominale al Senato nel collegio
  di Bologna­Rimini e candidata uninominale a
  Bologna, che si è soffermata sul programma
  'pentastellato' per quanto riguarda scuola e
  cultura. «La nostra è una visione di scuola
  pubblica e democratica ­ ha affermato ­ che
  riceva gli adeguati finanziamenti dallo Stato al fine di garantire agli insegnanti una formazione continua
  e criteri di reclutamento che consentano di porre fine al precariato e alla 'supplentite'. Occorre
  migliorare la scuola anche con le didattiche innovative, che tengano conto di una realtà dove le modalità
  di apprendimento sono cambiate. Noi siamo per superare la 'buona scuola' di Renzi e attribuire alla
  scuola la funzione sociale che le spetta, per il bene dei nostri giovani». Per quanto riguarda la cultura,
  ha sottolineato la senatrice, «è un settore su cui noi puntiamo molto, per due ragioni: tutelare il nostro
  patrimonio naturale e artistico significa tutelare la nostra storia, inoltre investire in cultura significa dare a
  questo Paese la possibilità di trasformarsi e crescere.
  Tutto questo rifiutando la prospettiva 'mercantile' che il governo Renzi ha portato avanti».
  Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 19 febbraio 2018 - Unione dei Comuni della ...
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                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  Verso le politiche, ecco i candidati
  NELLA SALA del Carmine di Lugo in corso
  Garibaldi 16, questa sera alle 20.45 le
  associazioni cattoliche di volontariato
  incontrano i candidati alle prossime elezioni
  politiche per discutere sul tema 'Welfare e
  volontariato: una politica per il bene comune'.
  L' iniziativa è gratuita e aperta a tutti.

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 19 febbraio 2018 - Unione dei Comuni della ...
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  Medicina Fossatone 4 Conselice 1
  MEDICINA FOSSATONE: Taormina,
  Mascherini (43' pt El Abbassi), De Brasi,
  Canova (42' st Bergami), Strazzari, Gabrielli,
  Callegari, Negroni, Tonelli, Petrascu,
  Fernandes (30' st Bertasio). All.: Gelli.
  CONSELICE: Masetti, Negrini, Porzionato,
  Sciuto, Pagani (37' st Argentini), Tirello,
  Prosperi (15' st Souza Martins), Naqraoui,
  Alvieri (25' st De Martino), Roccati, Burnelli.
  All.
  : Tarozzi.
  Arbitro: Pili di Rimini.
  Reti: 7' st Fernandes (M), 8' st Roccati (C), 28'
  st Petrascu (M), 42' st De Brasi (M), 45' st
  Petrascu (M).
  Note: Ammoniti: Pagani (C), Tirello (C), Alvieri
  (C).
  CROLLA nel finale, il Conselice. Partono
  peraltro meglio gli ospiti, pericolosi al 15' con
  Roccati che dalla distanza colpisce la parte
  superiore della traversa. Ribattono i padroni di
  casa. Al 29' Mascherini serve Tonelli che di
  testa colpisce il palo alla sinistra di Masetti.
  Al 33' doppia occasione, prima con il tiro di
  Canova respinto dal portiere e sulla ribattuta Callegari spedisce alto.
  A inizio ripresa occasionissima per Tonelli che dopo avere saltato il portiere e un difensore calcia
  incredibilmente sopra la traversa. E' il preludio al gol, che arriva al 7' con Fernandes che si accentra
  dalla destra e sferra un tiro a giro imparabile.
  Passa un minuto e il Conselice trova il pari con un tiro cross sbagliato di Roccati che sorprende il
  portiere. Al 28' viene atterrato in area Tonelli, Petrascu dal dischetto non sbaglia. Il Medicina cala il tris
  al 42' con De Brasi che raccoglie un cross millimetrico di Canova su punizione e di testa supera Masetti.
  Al 45' Petrascu si inserisce splendidamente e dal limite insacca a destra di Masetti.

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  Progresso 2 Alfonsine 1
  PROGRESSO: Albertazzi, Grazioso, Bassoli,
  Resta, Di Giulio, Lodi, Monaco (24' pt Zattini,
  45' st Benini), Sanso, Visani (27' st Bonfieni),
  Cavallaro, Boninsegna. All.: Marchini.
  ALFONSINE: Lusa, Gramigna (42' st Varrella),
  Sarto, Magri, Derjai, Mingozzi, Lombardi (26'
  st Gennari), Renzi (36' st Santucci), R.
  Innocenti, F. Innocenti, Filippi. All.: Gori.
  Arbitro: Spinetti di Albano Laziale.
  Reti: 36' pt Lodi, 42' pt rig. R. Innocenti, 40' st
  rig. Lodi.
  Note: espulsi Cavallaro al 13' st, Poggi al 7' st,
  Bonfieni al 35' st, Gennari al 30' st.
  Castel Maggiore (Bologna) IL CAMPO per la
  pioggia è molto pesante, ma l' arbitro decide
  che si può giocare. Pronti via e il primo
  tentativo è degli ospiti ma Albertazzi non si fa
  sorprendere e in uscita salva il risultato. I
  padroni di casa rispondono con Cavallaro, che
  di testa colpisce la traversa. E' il preludio al
  gol dei locali, che arriva al 36': tutto parte da
  un angolo, la palla arriva a Lodi, che di testa
  supera il portiere. Neanche il tempo di
  festeggiare, che arriva il pareggio dell'
  Alfonsine: al 42' su un' azione in area l' arbitro vede un fallo e fischia rigore; dal dischetto Innocenti non
  sbaglia. Nella ripresa succede di tutto, al 13' Cavallaro viene espulso. Nonostante l' inferiorità numerica
  i padroni di casa si difendono bene. Al 30' viene ristabilita la parità numerica per l' espulsione di
  Gennari. Non passano nemmeno cinque minuti che viene espulso per i locali Bonfieni, per proteste
  vengono invitati negli spogliatoi anche mister Marchini e Poggi. Il Progresso ci mette il cuore e al 40'
  guadagna un di rigore per fallo su Lodi, che si incarica di battere e realizza per il gol vittoria.

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  Sanpaimola 1 Corticella 0
  SANPAIMOLA: Calderoni, Visani, Musiani,
  Mengolini, Landini, Temporin, Meacci (40' st
  Alessandrini), Piancastelli (20' st Errani),
  Colino (32' st Russomanno), Borini, Carboni
  (30' st Tonetti). A disposizione: Baldani, Alpi,
  Maranini. All.: Mariani.
  CORTICELLA: L. Stanzani, . Marchesi,
  Scognamillo, Bertolone (32' st Stanzani),
  Bevoni, Orlando, Grazia, Ragazzini (41' st
  Paganini), Nisi (45' st Peraldini), Marongiu,
  Ballarini (45' st Cristhopher). All.: Farneti.
  Arbitro: Schiavon di Treviso.
  Rete: 8' st Carboni.
  Sant' Agata sul Santerno IL SANPAIMOLA fa il
  colpaccio, allontanando la zona retrocessione
  diretta e avvicinando considerevolmente
  quella salvezza; grande delusione invece per i
  bolognesi, che forse dicono addio
  definitivamente alle ambizioni di playoff. Il
  campo pesante rende la partita oltremodo
  complicata per entrambe le formazioni. Nel
  primo tempo l' occasione più grossa capita sui
  piedi di Colino, abile a liberarsi della
  marcatura avversaria per poi entrare in area e
  calciare, ma la palla esce di un soffio con Stanzani che può solo guardare.
  Gli ospiti, protagonisti di uno sterile possesso palla, riescono a rendersi pericolosi solo in mischia senza
  tuttavia impensierire mai seriamente Calderoni. Nella ripresa la partita viene sbloccata da una punizione
  magistrale di Carboni, che calcia angolatissimo sul palo del portiere il quale però non può nulla. Nei
  restanti 40 minuti il Sanpa si difende con ordine e l' unica occasione da gol ospite arriva solo al 90' con
  Marongiu: il suo tiro però viene rimpallato dalla retroguardia locale, finisce 1­0.

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                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  Bagnacavallo 0 Fosso Ghiaia 0
  BAGNACAVALLO: Grandi, Domi, Calderoni,
  Maccolini, Vincenzi, Francesconi, Ndiaye I.
  (43' st Sall), Mara, Nicoletti (33' st Foschini),
  Dirani (17' st Donati), Bucci (38' st Cani). A
  disposizione: Ghetti, Ndiaye, Bravi. All:
  Mazzotti.
  FOSSO GHIAIA: Zammarchi, Burioli, De
  Cesari, Focaccia, Galluccio, Panzavolta, De
  Oliveira, Spelorzi (7' st Alexa), Dell' Anno,
  Taddei (24' st Babbi), Pirazzoli (35' st Torelli).
  A disposizione: Calbucci, Stoica, Ponti,
  Pistocchi. All: Gentili.
  Arbitro: Farsi di Ferrara.
  Note: Ammoniti: Vincenzi (B), Dirani (B),
  Torelli (F).
  TERMINA 0­0 la sfida fra Bagnacavallo e
  Fosso Ghiaia su un campo davvero ai limiti
  della praticabilità dove soprattutto nella ripresa
  si faticava e non poco a giocare. Parte forte il
  Bagnacavallo che nei primi 20 minuti crea un
  paio di occasioni da gol. Al 16' l' azione più
  pericola con I. Ndiaye lanciato a rete e fermato
  con intervento in scivolata da dietro. Tutti si
  aspettano l' assegnazione del calcio di rigore
  ma inspiegabilmente l' arbitro lascia proseguire. Il Fosso Ghiaia reagisce, prende campo procurandosi
  un paio di azioni molto pericolose ma senza concretizzare.Nella ripresa i padroni di casa dimostrano
  più voglia di vincere andando a creare un paio di occasioni importanti all' inizio della ripresa e nei minuti
  finali ma la difesa ospite regge.

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                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  Volley C

  Foris Index, momento nero
  Foris Index 0 Cesena 3 (21­25, 22­25, 20­25)
  CONSELICE: Vecchi 1, Rizzi 6, Saiani 13,
  Ciuffoli 4, Belloni 13, Garavini 4, Dirani (L1),
  Pelloni (L2), Roncacè 4, Babini, Vespignani.
  N.e. Contarini, Spadoni.
  All.: Valli.
  VOLLEY CLUB CESENA: Gherardi 3,
  Venturini 22, Aldini 16, Mazzi 3, Bellettini 3,
  Rossi 1, Grottoli 4, Pizzinelli 1, Belomo 6,
  Pirazzoli (libero). N.e. Sacchetti, Pieri, Romin.
  All.: Minguzzi.
  Note ­ Battute vincenti: Conselice 1, Cesena 4.
  Battute sbagliate: Conselice 5, Cesena 8. Muri:
  Conselice 6, Cesena 2. Errori: Conselice 15,
  Cesena 10.
  Conselice CONTINUA il momento negativo
  della Foris Index Cm: contro il Volley Club
  Cesena arriva la quarta sconfitta consecutiva e
  il secco 0­3 subito davanti al pubblico amico,
  fa scivolare i ravennati in classifica e ora il
  vantaggio sul terzultimo posto è di soli cinque
  punti. Conselice parte bene portandosi sull' 8­
  4, ma un piccolo calo di tensione permette agli
  ospiti di raggiungere il 18­18 e di allungare poi
  fino al 25­21. Copione simile anche nel secondo periodo, dove i cesenati prendono il largo nella parte
  centrale del set, vincendolo 25­22.
  Nel terzo set la Foris Index Cm si illude di poter riaprire l' incontro, approfittando di un momento di relax
  dei cesenati (16­10), ma la squadra di coach Minguzzi rialza subito la testa e grazie a Venturini e ad
  Aldini piazza l' allungo vincente nel finale per il 25­20 che chiude l' incontro.

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                                          Il Resto del Carlino Ravenna

  Volley C donne Lugo sbanca il campo del fanalino di coda e ringrazia le cugine dell' Olimpia
  Master che sconfiggono San Marino

  Milesi implacabile, la Liverani Castellari torna in
  testa
  O z z a n o 0 Lugo 3 (15­25, 23­25, 15­25)
  OZZANO: Mazza 9, Negroni 11, Borghetti 3,
  Pirollo 5, Colle, Carlesso 7, Lodi 2, Albertini,
  Arbizzani (L). N.e. Giuliani, Tasso. All.
  : Bollini.
  LIVERANI CASTELLARI: Milesi 24, Grasso 9,
  Rizzo 14, Piovaccari 2, Capriotti 3, Dall' Olmo
  5, Lauciello 1, Corrente 3, Gaddoni 2, Martelli,
  Cavalli (L1), Pignatta (L2), Cavazza (L2). All.:
  Marone.
  Note ­ Battute vincenti: Ozzano 5, Lugo 6 .
  Battute sbagliate: Ozzano 8, Lugo 6. Muri:
  Ozzano 2, Lugo 6.
  Ozzano (Bologna) LA LIVERANI Castellari
  sbanca con un secco 3­0 il campo del fanalino
  di coda Ozzano e, grazie alla sconfitta di San
  Marino sul campo dell' Olimpia Master
  Ravenna, ritrova il primo posto in classifica
  dopo quasi due mesi. Grande protagonista è
  stata Roberta Milesi (foto), autrice di 24 punti e
  miglior realizzatrice delle lughesi. E' stata tutta
  la squadra però a giocare una buona partita,
  confermando i progressi mostrati nelle ultime
  uscite. Sin dal primo set la Liverani Castellari
  mettono le cose in chiaro, partendo con un netto parziale e travolgendo le avversarie 25­15. Nel
  secondo set Ozzano reagisce, ma nel finale la Liverani Castellari fa valere il tasso tecnico superiore e
  vince in volata 25­23. Nel terzo set non c' è partita.
  Le lughesi partono forte e non lasciano scampo alle padrone di casa ripetendo il 25­15 del primo set.

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                                           Corriere di Romagna Ravenna

  L' Alfonsine scivola sul più bello
  PROGRESSO: Albertazzi, Grazioso, Bassoli,
  Resta, Di Giulio, Lodi, Monaco (24' pt Zattini,
  45' st Benini), Sanso, Visani (27' st Bonfieni),
  Cavallaro, Boninsegna. A disp.
  : Poggi, Tosato, Cotti, Contri. All.: Marchini.
  ALFONSINE: Lusa, Gramigna (42' st Varrella),
  Sarto, Magri, Derjai, Mingozzi, Lombardi (26'
  st Gennari), Renzi (41' st Santucci), R.
  Innocenti, F. Innocenti, Filippi.
  A disp.: Laganga, Botti, Morelli, Mazzoni.
  All.: Gori.
  ARBITRO: Spinetti di Albano Laziale.
  RETI: 36' pt Lodi, 42' pt Innocenti (rig.), 40' st
  Lodi (rig.).
  AMMONITI: Derjai, Gramigna, Lusa, R.
  Innocenti, Zattini, Lodi, Sanso.
  ESPULSI: 13' st Cavallaro e Poggi, 30' st
  Gennari, 35' st Bonfieni.
  BOLOGNA L' Alfonsine scivola e incassa una
  sconfitta che la allontana dalle prime posizioni.
  È il Progresso a mostrarsi più pericoloso e
  dopo aver colpito una traversa con Cavallaro
  passa in vantaggio con Lodi. L' Alfonsine
  prova subito a rispondere e sei minuti dopo
  Innocenti trasforma un rigore.
  Nella ripresa le espulsioni stravolgono la gara,
  ma al 40' il Progresso passa grazie ad un
  calcio di rigore trasformato da Lodi.

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                                  (ed. Ravenna­Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  Tre punti d' oro per il Sanpaimola: decide Carboni
  SANPAIMOLA : Calderoni, Visani, Musiani,
  Mengolini, Landini, Temporin, Meacci (40' st
  Alessandrini), Piancastelli (20' st Errani),
  Colino (32' st Russomanno), Borini, Carboni
  (30' st Tonetti). A disp.
  : Baldani, Alpi, Maranini. All.: Mariani.
  CORTICELLA: L. Polzani, Marchesi,
  Scognamiglio, Bertolone (32' st M.
  Stanzani), Bevoni, Orlando, Grazia, Ragazzini
  (36' st Peraldini), Nisi (30' st Cristoper),
  Marongui, Ballarini (45' st Paganini). A disp.:
  Romano, Rossetti, F.
  Marchesi. All. Farneti.
  RETE: 8' st Carboni.
  AMMONITI: Meacci, Carboni, Tonetti,
  Marchesi, Bertolone, Grazia, Nisi.
  SAN PATRIZIO I l S a n p a i m o l a b a t t e i l
  Corticella e conquista tre punti pesantissimi
  nella corsa salvezza.
  Su un campo ai limiti della praticabilità a
  causa del maltempo che ha caratterizzato la
  giornata di ieri, la squadra di Mariani dà vita
  ad unavera battaglia e nel corso del primo
  tempo riesce a rendere sterile la supremazia
  del Corticella e, anzi, è proprio il Sanpaimola
  ad avere l' occasione più nitida al 13' con
  Colino.
  Ben più micidiali gli uomini di Mariani si
  dimostrano al rientro in campo: bastano
  appena 8'a Carboni per disegnare una
  parabola imparabile che beffa Polzani proprio sul suo palo insaccandosi all' incrocio dei pali. In
  svantaggio il Corti cella prova a reagire, la gara si gioca sull' agonismo, ma nonostante tutto la difesa
  dei biancoverdi tiene molto bene fino alla fine.

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  Conselice, è una Medicina molto amara
  MEDICINA: Taormini, Mascherini (42' pt El
  Abbassi), De Brasi, Canova (44' st Bergami),
  Strazzari, Gabrielli, Callegari, Negroni, Tonelli,
  Petrascu, Fernandes (32' st Bertasio). A disp.:
  Zammarchi, Zirondelli, Moaddi, Giangregorio.
  All.
  : Gelli.
  CONSELICE: Masetti, Negrini, Porzionato,
  Sciuto, Pagani (40' st Argentini), Tirello,
  Prosperi (20' st Souza), Naqraoui, Alvieri (32'
  st De Martino), Roccati, Burnelli. A disp.
  : Magnani, Montanari, Lepore, Poggi. All.
  : Taro z z i.
  ARBITRO: Pili di Rimini.
  RETI: 7' st Fernandes, 8' st Roccati, 28' st
  Petrascu (rig.), 41' st De Brasi, 46' st Petrascu.
  AMMONITO: Burnelli.
  MEDICINA Il Medicina supera il Conselice
  grazie a una ripresa da leoni. Il primo tempo è
  avaro di occasioni: da segnalare al 12' la
  traversa colpita da Roccati e al 28' il colpo di
  testa di Tonelli sul palo. Il risultato si sblocca al
  7' con il tiro in diagonale di Fernandes. Ma è
  una gioia di breve durata perché Roccati
  pareggia con un destro ben angolato.
  Al 28' Petrascu riporta in vantaggio i locali su
  rigore. Nel finale arrembante vanno in rete
  anche De Brasi di testa e nuovamente
  Petrascu.

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  Bagnacavallo e Fosso Ghiaia non sfondano
  BAGNACAVALLO: Grandi, Domi, Calderoni,
  Maccolini, Vincenzi, Francesconi, I. Ndiaye
  (43' st Sall), Mara, Nicoletti (33' st Foschini),
  Dirani da Silva (17' st Donati), Bucci (38' st
  Cani). A disp.: Ghetti, N.
  Ndiaye, Bravi. All.: Mazzotti.
  FOSSO GHIAIA: Zammarchi, Burioli, De
  Cesari, Focaccia, Galluccio, Panzavolta, De
  Oliveira, Spelorzi (7' st Alexa), Dell' Anno,
  Taddei (24' st Babbi), Pirazzoli (35' st Torelli).
  A disp.: Calbucci, Stoica, Ponti, Pistocchi. All.:
  Gentili.
  ARBITRO: Farsi di Ferrara.
  AMMONITI: Vincenzi, Dirani da Silva, Torelli.
  BAGNACAVALLO Su un campo al limite del
  praticabile finisce a reti inviolate la partita fra
  Bagnacavallo e Fosso Ghiaia, nonostante una
  maggiore aggressività dei padroni dica sa. L'
  occasione più importante della partita capita al
  20' quando Ibrahima Ndiaye, lanciato a rete,
  viene steso in area, ma il direttore Farsi lascia
  proseguire senza assegnare la massima
  punizione. Fosso Ghiaia che batte un colpo e
  si spinge in avanti, ma senza creare mai
  qualcosa di concreto. Nella ripresa è il
  Bagnacavallo il protagonista, tentando il tutto e
  per tutto, ma neanche i giallorossi riescono nel
  colpo vincente.

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  Bassa Romagna, progetto di raccolta e riciclo di
  scarpe
  BASSA ROMAGNA Il progetto "Le tue scarpe
  al centro", sostenuto anche dai Comuni e dal
  Ceas dell' Unione della Bassa Romagna, è
  finalista per il premio alle migliori azioni
  (categoria "Pubblica amministrazione") nell'
  ambito della nona edizione della Settimana
  europea per la riduzione dei rifiuti (Serr), che
  si è svolta in tutta Europa dal 18 al 26
  novembre 2017 e che havisto ben 4.422 azioni
  realizzate in Italia.
  Le premiazioni si svolgeranno venerdì 13
  aprile a Catania. "Le tue scarpe al centro"
  concorre nella categoriariservataalle Pubbliche
  amministrazioni, insieme a "Sicilia Rigenera"
  dell' Ufficio speciale raccolta differenziata e
  "Omini elettrici" del Comune di Alessandria.
  Il progetto è stato lanciato congiuntamente da
  Arpae Emilia­Romagna e dai Centri di
  educazione alla sostenibilità di tutta la regione,
  insieme ai gestori dei rifiuti, in occasione della
  Settimana europea per la riduzione dei rifiuti,
  quest' anno dedicata al tema "la seconda vita
  degli oggetti". Il progetto è finalizzato alla
  raccolta e al riciclo delle scarpe da ginnastica
  usurate e non più utilizzabili e prevede il
  coinvolgimento dei cittadini, delle scuole, delle
  associazioni sportive e di volontariato e delle
  famiglie emiliano ­romagnole.
  La prima fase del progetto in Bassa Romagna
  è in corso di realizzazione e prevede un' opera
  di sensibilizzazione e coinvolgimento rivolta a scuole, società sportive e quartieri. La raccolta delle
  scarpe usurate in Bassa Romagna sarà attiva dal primo aprile al 15 giugno. I cittadini potranno
  consegnare le proprie scarpe usurate in punti di raccolta individuati all' interno di strutture sportive del
  territorio, nell' ambito di manifestazioni sportive e ricreative dedicate ai ragazzi e nelle stazioni
  ecologiche. Le scarpe saranno poi raccolte da Hera e appositamente trattate per diventare un granulato
  di morbida gomma adatto a realizzare pavimentazioni di parchi gioco e piste d' atletica. Si tratta di un
  progetto che alla sensibilizzazione ambientale unisce anche un importante traguardo sociale.
  A conclusione del progetto, il materiale prodotto sarà donato a un Comune terremotato, per la
  realizzazione di parchi gioco per bambini.

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  Affitti brevi, successo al test di rendimento
  La redditività dipende dal tasso di occupazione dei locali nell' arco dell' anno e dalla
  modalità di gestione

  Per qualcuno è diventata un' attività semi­
  professionale.
  Per altri è solo un modo di alleggerire il carico
  di imposte e spese legate alla casa, magari in
  attesa della vendita. Di certo, quello degli affitti
  brevi è uno dei trend più forti del momento sul
  mercato immobiliare. Tra opportunità di
  guadagno (a volte sovrastimate), proteste
  degli albergatori e interventi normativi da parte
  di Parlamento, Regioni e Comuni.
  Dietro il boom c' è internet, che facilita l'
  incontro tra domanda e offerta in un modo
  impensabile fino a pochi anni fa, unito all'
  aumento di abitazioni sfitte, inutilizzate o in
  vendita. Il portale Airbnb, ad esempio, ha visto
  crescere gli annunci pubblicati dagli 8.126 del
  2011 ai 354mila dell' anno scorso; ancora più
  importante il trend di crescita rispetto al 2016:
  +53,9% su base annua.
  Non ci sono dati ufficiali, ma a fronte dei 2,8
  milioni di case affittate con contratti "lunghi", è
  probabile che una parte non trascurabile dei
  5,4 milioni di case che le Finanze classificano
  come «a disposizione» siano locate per brevi
  periodi nell' anno. Del resto, secondo l' Istat
  nel periodo 2010­16 gli arrivi nelle strutture
  alberghiere sono cresciuti del 13,7%, mentre in quelle extra­alberghiere l' aumento è stato del 37,3 per
  cento. E anche se in quest' ultima categoria sono compresi tra l' altro case vacanze, bed and breakfast
  e campeggi, la tendenza è evidente.
  «C' è sicuramente interesse per gli affitti brevi, ma bisogna distinguere le diverse situazioni: in alcune
  zone non c' è richiesta da parte dei conduttori, in altre si punta su immobili urbani, in altre ancora sono
  stati valorizzati con questa formula immobili di pregio che rischiavano di restare inutilizzati», commenta
  Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia.
  Spesso i proprietari sono in difficoltà nel capire quanto può rendere questa attività. «Gli incontri nelle
  nostre sedi territoriali sono molto partecipati ­ prosegue Spaziani Testa ­. Arrivare a una stima del
  rendimento non è facile: si neutralizza il rischio di morosità dell' inquilino, ma bisogna ponderare con
  attenzione i periodi in cui l' immobile resta sfitto».
  La simulazione riportata in queste pagine, per quanto indicativa, offre un ordine di grandezza.
  Un alloggio di medie dimensioni in zona semicentrale a Milano, con un tasso di occupazione del 50%
  delle notti, può rendere ­ al netto di imposte spese ­ dai 6.400 ai 10.500 euro all' anno (a seconda di
  quanto il proprietario decida di usare il fai­da­te o di ricaricare alcune spese all' inquilino). Per avere un
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  IL FISCO | 2

  Dagli intermediari «Cu» e ritenute
  Agenti immobiliari allineati, portali un po'
  meno. La norma prevede che, quando il
  denaro dell' affitto breve (vero o virtuale) passi
  attraverso un intermediario, questi debba
  operare, al momento del versamento del
  denaro al locatore, una ritenuta a titolo d'
  imposta (o, se il locatore lo preferisce, a titolo
  di acconto sull' Irpef) e versarla all' erario entro
  il giorno 16 del mese successivo, con modello
  F24 telematico. L' intermediario che non la
  effettua va incontro ai rischi di un
  accertamento (entro il quinto anno successivo
  a quello della violazione). La sanzione per
  aver omesso di operare la ritenuta corrisponde
  al 20% dell' importo più gli interessi legali. Ma
  se, oltre a non averla operata, non la si è
  neanche versata (come accade quasi
  sempre), la sanzione sale al 30 per cento.
  Altro adempimento dell' intermediario (che, se
  non residente, nomina un rappresentante
  fiscale per effettuare e versare le ritenute) è la
  comunicazione telematica alle Entrate dei dati
  dei contratti, entro il 30 giugno dell' anno
  successivo (quindi, per i contratti stipulati nel
  2018, il 30 giugno 2019). Le copie dei contratti
  vanno conservate per cinque anni successivi a
  quello della dichiarazione (730 o Redditi PF) nella quale i locatori indicheranno i relativi redditi. L'
  intermediario deve anche trattenere e pagare l' imposta o il contributo di soggiorno al Comune (si veda
  l' articolo qui accanto).
  Il locatore (proprietario, sublocatore o comodatario) non ha invece alcun dovere rispetto alla ritenuta,
  quindi il fatto che l' intermediario la abbia omessa non lo riguarda e non ci sono sanzioni. Le possibilità
  per lui sono due: l' intermediario gli ha versato l' intero importo (cioè il 100% e non il 79 %) e quindi sarà
  lui a dover pagare, nel 2018, l' Irpef o la cedolare secca del 21%; oppure l' intermediario ha effettuato la
  ritenuta, versandogli il 79% dell' affitto, e quindi il locatore pagherà solo in caso di saldo Irpef a debito;
  in ogni caso dovrà ricevere dall' intermediario la Cu (Certificazione unica) che attesta la ritenuta
  effettuata, ma se anche non la ricevesse non è un problema suo.
  Questo, peraltro, è quanto accadrà ai clienti di Airbnb: il più potente portale di affitti brevi, recentemente
  aperto anche ai servizi alberghieri, si è sempre rifiutato di operare la ritenuta del 21%, non
  considerandosi «intermediario» e, di conseguenza, non invierà la Cu.
  Dopo il no del Tar Lazio al ricorso contro il provvedimento delle Entrate che, se bocciato, avrebbe
  bloccato tutto il meccanismo, Airbnb si è rivolto al Consiglio di Stato. Non ha ottenuto una sospensiva
  ma un rinvio al Tar della questione. Il Tar non ha ancora fissato l' udienza.

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  IL FISCO | 1

  Cedolare secca estesa alle sublocazioni
  P e r tassare correttamente gli affitti brevi, il
  punto di partenza è la registrazione alle
  Entrate: non è necessaria per i contratti che
  non superano i 30 giorni. Per chi possiede più
  d i 1 0 i m m o b i l i , c o m p r e s i fabbricati n o n
  abitativi e terreni, la registrazione va fatta solo
  online ­ anche con il fai­da­te, usando le
  credenziali di Fisconline ­ mentre gli altri
  possono rivolgersi anche agli uffici dell'
  Agenzia con il modello Rli cartaceo.
  Se il contratto non viene registrato, il locatore
  dovrà indicare i canoni del 2018 nella
  dichiarazione dei redditi presentata l' anno
  prossimo (730 o modello Redditi PF/2019).
  Qui potrà anche optare per la cedolare secca
  al 21%, l' imposta flat che sostituisce Irpef,
  addizionale comunale e regionale, oltre a
  imposta d i r e g i s t r o e b o l l o . S e i n v e c e i l
  contratto viene registrato, la cedolare va scelta
  già al momento dalla registrazione.
  L' opzione per la cedolare è riservata ai
  locatori che agiscono fuori dall' attività d'
  impresa e affittano case a persone fisiche.
  Quindi sono esclusi, ad esempio, i titolari di
  bed & breakfast con partita Iva e coloro che
  affittano case a società o imprese.
  A fare "reddito" sono solo i canoni, mentre le spese addebitate al conduttore non vanno tassate, ma
  bisogna distinguerle nel contratto.
  Sublocatori e comodatari Su queste regole collaudate è intervenuta la manovra di primavera del 2017
  (Dl 50). Per gli affitti stipulati dal 1° giugno scorso, è possibile optare per la cedolare secca anche per:
  contratti di sublocazione; contratti con cui il comodatario concede a terzi la casa che ha in uso gratuito.
  In entrambi i casi, la locazione deve essere «breve» secondo la definizione che ne dà l' articolo 4 del Dl
  50, e cioè: un contratto d' affitto di una casa, di durata non superiore a 30 giorni (compresi quelli che
  prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e pulizia dei locali o utenze, incluso il wi­fi,
  circolare 24/E/2017), stipulato da persone fisiche, al di fuori dell' impresa, direttamente o tramite
  intermediari tradizionali o portali internet.
  La manovra afferma che, se il contratto ha queste caratteristiche, può optare per la cedolare anche il
  locatore: il che è superfluo (è così dal 2011), ma è importante la precisazione su biancheria e pulizia.
  Nel 730 e Redditi Pf Sempre in virtù del Dl 50, chi affitta tramite intermediari potrà subire una ritenuta
  del 21% (si veda l' articolo a fianco): quindi si tratterà di vedere se la trattenuta vale a titolo d' imposta
  (quando il locatore sceglie la cedolare) o di acconto (quando resta in tassazione ordinaria).
  La pubblicazione dei modelli dichiarativi 2018 ha permesso anche di confermare che il sublocatore e il

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  IL FISCO | 3

  Imposta di soggiorno: risponde il proprietario
  I gestori delle strutture ricettive devono spesso
  fare i conti con l' imposta di soggiorno, che è
  stata liberata dal blocco dei tributi comunali
  (per effetto dell' articolo 4, Dl 50/2017). I
  Comuni legittimati possono quindi sia variare
  le tariffe, anche in aumento, sia istituire per la
  prima volta la tassa: la facoltà è attribuita a tutti
  i Comuni capoluogo di provincia, alle unioni di
  Comuni nonché ai Comuni inseriti negli elenchi
  regionali degli enti a vocazione turistica.
  L' imposta grava sul turista.
  Tuttavia, nei contratti di locazione breve ­ così
  come definiti dal Dl 50 ­ sia il locatore sia gli
  intermediari che riscuotono i corrispettivi sono
  responsabili del pagamento dell' imposta,
  anche nell' ipotesi in cui il turista non abbia
  pagato il tributo. Nel perimetro sono incluse le
  locazioni abitative di durata fino a 30 giorni,
  stipulate da persone fisiche che agiscono fuori
  dall' attività d' impresa ad altre persone fisiche
  (comprese le subolocazioni e le concessioni a
  titolo oneroso disposte dal comodatario della
  casa).
  Le convenzioni con Airbnb Per cercare di
  arginare l' evasione, molti Comuni hanno
  sottoscritto specifiche convenzioni con gli
  operatori dei portali online. In virtù di tali accordi, l' intermediario si sostituisce di fatto al gestore nell'
  assolvimento degli obblighi, anche al di fuori dei casi in cui il primo è già qualificato come responsabile
  d' imposta. Ad esempio, Airbnb riscuote già l' imposta di soggiorno a Genova (dal 1° agosto 2017), a
  Bologna (1° ottobre) e Firenze (1° gennaio 2018) e dal prossimo 1° aprile inizierà a farlo a Palermo. In
  pratica, il portale applica il tributo all' inquilino e lo versa al Comune. Possono esserci differenze locali: a
  Bologna l' imposta è in percentuale sul costo della camera, a Firenze è in somma fissa ed è già
  compresa nel prezzo che si vede sul sito. Discorsi analoghi sono stati avviati a Roma, Milano e Torino:
  «Siamo in discussione con loro», spiegano da Airbnb.
  In generale, il problema dell' imposta di soggiorno è che la norma istitutiva del tributo (articolo 4, Dlgs
  23/2011) è carente sotto il profilo sanzionatorio e del coinvolgimento dei gestori delle strutture ricettive,
  e il regolamento comunale non può colmare questi vuoti.
  L ' unica sanzione applicabile è quella riferibile alla generalità dei tributi, per omesso o ritardato
  pagamento (articolo 13, Dlgs 471/1997).
  Le sanzioni Al di fuori delle locazioni brevi, inoltre, non è possibile designare il gestore delle strutture
  come responsabile o sostituto d' imposta, come confermato dal Mef nelle risposte a Telefisco 2018; al
  massimo il Comune può coinvolgerlo attribuendogli la qualifica di «coadiuvante» nell' attuazione del

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  PRIVATI E IMPRESE

  L' evasione e le regole (giuste)
  Attività occasionale o professionale? Il
  dilemma della sharing economy si pone (e
  anzi: si complica) anche per gli affitti brevi.
  Giovedì scorso in Conferenza delle Regioni è
  stato votato all' unanimità un ordine del giorno
  che chiede al Governo di aprire un tavolo in
  cui esaminare le criticità delle locazioni brevi e
  riflettere sul regolamento previsto dal Dl
  50/2017. Regolamento che avrebbe dovuto
  dettare «i criteri» in base ai quali l' affitto breve
  «si presume svolto in forma imprenditoriale»,
  tenendo conto «anche» del numero di case e
  della durata delle locazioni nell' anno. E
  rispettando, ça va sans dire, il Codice civile e
  dal Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir).
  Il che ­ a pensarci bene ­ è come risolvere il
  cubo di Rubik. Vediamo: il nipote che affitta
  per l' estate la casa al mare dei nonni fa attività
  d' impresa? È più "imprenditoriale" la
  locazione sporadica di quattro case in
  provincia o di un solo alloggio a Firenze? E
  poi, se la gestione viene demandata in toto a
  un' agenzia, come si può parlare di impresa?
  Sul punto sono intervenute anche alcune
  Regioni, scatenando proteste e ricorsi dei
  proprietari.
  L' obiettivo è dettare regole certe, contrastando l' abusivismo e l' evasione fiscale. Ma va detto che, se c'
  è chi affitta in nero o fa figurare la casa come abitazione principale per evitare l' Imu, non lo si combatte
  qualificandolo come imprenditore. Servono, piuttosto, controlli e forme di tassazione adatte alle
  tecnologie e alle diverse situazioni. Tenendo conto, ad esempio, che sempre più spesso gli inquilini
  acquisteranno anche "esperienze", cioè visite guidate o gite, che escono dal campo dei redditi di
  fabbricati. (Cdo) RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  IL PROBLEMA

  Equilibrio difficile in condominio
  Ogni condomino può disporre liberamente
  della propria unità immobiliare purché ne
  faccia un uso non vietato dal regolamento di
  condominio ovvero, in generale, che non crei
  particolari problemi agli altri condòmini.
  I limiti che il regolamento di condominio pone
  all' uso delle proprietà esclusiva incidono
  soprattutto sulle nuove forme di locazione:
  oltre al bed & breakfast e all' affittacamere, ci
  sono le locazioni brevi, attività tutte svolte
  anche da privati che in tal modo offrono in
  godimento a terzi il propri immobile per una
  durata limitata (anche pochi giorni) .
  Si tratta di un' attività che può creare
  pregiudizio agli altri abitanti del condominio in
  tema di sicurezza, di tranquillità e di
  immissioni di rumore, per la continua
  alternanza delle persone nell' uso del bene
  locato, non sempre rispettose delle regole del
  buon vivere civile e di vicinato.
  Simili limitazioni e divieti possono essere
  previsti nei regolamenti cosiddetti
  "contrattuali", vale a dire in quelli predisposti
  dal costruttore dell' edificio o dall' originario
  unico proprietario e allegati o semplicemente
  richiamati nei singoli atti di compravendita.
  Possono risultare anche da una delibera assembleare, purché assunta con il consenso unanime di tutti i
  condòmini e poi trascritta nei registri immobiliari. L' importante è che queste clausole, in quanto
  destinate a imporre delle limitazioni ai poteri e alle facoltà spettanti ai condòmini sui beni di loro
  esclusiva proprietà o a disciplinarne l' uso, siano scritte in modo chiaro ed esplicito e facciano uso di
  espressioni che non diano luogo a possibili incertezze.
  Ci si trova però spesso di fronte a clausole del regolamento abbastanza generiche, contenenti non già
  divieti ben precisi, ma del tipo «vietato adibire gli alloggi e i locali dell' edificio ad albergo, pensioni e in
  genere a qualsiasi altro uso che possa turbare la tranquillità dei condòmini» oppure, in modo più
  preciso, «a uso diverso dall' abitazione».
  L' ipotesi più semplice è quella in cui nel regolamento sia riportato l' elenco delle attività che si ritengono
  vietate.
  Se quindi è vero che le locazioni brevi non rappresentano di per sé, un pregiudizio per gli altri
  condòmini, è anche vero che è possibile che vadano a menomare la tranquillità e la sicurezza dell'
  intera collettività condominiale per il continuo alternarsi di persone nelle parti comuni o per altri
  avvenimenti similari; si tratta comunque di eventi che necessitano di prova da parte del condomino che
  si senta danneggiato.

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19 febbraio 2018
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  Sul campo/1. L' alternativa

  Dall' annuncio al check­out: più offerte di gestione
  Dagli annunci online al check­in, dalle pulizie
  agli adempimenti burocratici, fino alla gestione
  completa dell' immobile, compreso
  arredamento e servizio fotografico. La gamma
  d e i servizi offerta dalla nuova figura del
  gestore di affitti brevi è ampia e punta a
  sollevare il proprietario da ogni incombenza, a
  fronte di una percentuale sugli incassi.
  Percorrere la strada dell' affitto breve può
  essere vantaggioso, ma richiede molto tempo.
  Ed è qui che entrano in campo i gestori. Sul
  mercato ce ne sono moltissimi con dimensioni
  e forme sociali diverse: spesso operano solo
  in alcune zone, in altri casi il raggio d' azione è
  nazionale e anche internazionale.
  «È il futuro dell' immobiliare non solo per i
  singoli proprietari ma anche per i soggetti che
  hanno in portafoglio molti appartamenti e non
  sanno come farli rendere», dice convinto
  Stefano Bettanin, fondatore e amministratore
  di Rentopolis, società di gestione operativa in
  quasi tutta Italia e che ha appena siglato un
  a c c o r d o c o n u n a società a m e r i c a n a
  (Redgroup) per la gestione di un centinaio di
  appartamenti a Miami.
  Bettanin guida inoltre Property managers Italia,
  associazione fondata nel 2016 per dar voce al settore e aderente all 'European holiday home
  associations (Ehha).
  «Fra le nostre offerte ­ spiega Vincenzo Politi, titolare di LoveOrtigiaApartments, una piccola azienda
  nata a Siracusa a luglio 2017 ­c' è anche il fisso mensile. Noi prendiamo il resto».
  Per i proprietari si tratta di quindi una scelta à la carte, i cui costi cambiano in base ai servizi scelti e
  oscillano dal 10 al 30% dell' incasso.
  Il pacchetto base (ogni gestore ha la sua formula), riguarda, di solito, la parte "informatica" dell' attività,
  ossia la gestione degli annunci sui canali di vendita online (Airbnb, Homeaway, Booking Expedia,
  Tripadvisor oltre al sito stesso del gestore) comprese risposte, prenotazioni, pagamenti e recensioni.
  Spesso include anche sistemi automatizzati di sincronizzazione dei calendari per evitare overbooking
  causati dal meccanismo di prenotazione immediata.
  La formula full prevede invece la gestione completa dell' immobile, dall' assistenza in loco (check­in
  cambio biancheria , eccetera) agli adempimenti burocratici stabiliti sia dalle norme statali sia da quelle
  regionali. «Il proprietario ci dà le chiavi , dimentica l' immobile e alla fine del mese controlla gli incassi»
  dice Francesco Zorgno, fondatore e amministratore di CleanBnb, Srl che gestisce circa 350
  appartamenti in tutta Italia.

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19 febbraio 2018
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  NORME LOCALI

  Polizze e identificativi tra gli obblighi regionali
  La Toscana sta per rivedere le regole sulle
  locazioni brevi modificando la legge del 2016
  impugnata dal Governo, la Lombardia a
  gennaio ha previsto l' inserimento di un codice
  identificativo negli annunci di locazione,
  obbligo introdotto anche dalla Regione Lazio a
  giugno scorso.
  Dall' estate nuove leggi sono in vigore in
  Piemonte e Umbria.
  Il fenomeno degli affitti brevi è "caldo" anche
  per le autonomie che sono intervenute per
  dettare regole, obblighi e adempimenti
  aggiuntivi rispetto a quelli stabiliti dalla
  normativa nazionale.
  Pressoché tutte le Regioni prevedono la
  comunicazione al Comune, alcune richiedono
  però polizze assicurative (ad esempio la
  Lombardia), mentre altre hanno imposto limiti,
  entrando anche in conflitto con le competenze
  statali. È il caso della Toscana: la legge 86 del
  dicembre 2016 è stata impugnata dal Governo
  perché indicava soglie al di là delle quali
  scattava l' attività imprenditoriale. Per evitare
  la censura della Corte costituzionale (l'
  udienza prevista per il 20 febbraio è stata
  rinviata), la Giunta ha approvato un disegno di
  legge che cancella le norme sotto accusa, si allinea alla normativa statale e, per quanto riguarda le
  locazioni brevi, limita gli adempimenti alla comunicazione al Comune dei flussi turistici ai fini Istat.
  Un cambiamento di rotta dovuto anche alle nuove regole introdotte dal Dl 50/2017, che rinvia a un
  successivo regolamento statale (non ancora uscito) la definizione dei criteri in base ai quali l' attività può
  essere considerata imprenditoriale (si veda il box a fianco).
  Anche le leggi di Umbria e Piemonte (varate all' indomani del Dl 50) hanno separato con nettezza le
  locazioni brevi dalle altre strutture ricettive (come ad esempio, case vacanze e B&B). L' Umbria prevede
  la comunicazione allo sportello delle attività produttive mentre il Piemonte la trasmissione al Comune di
  un apposito modello.
  La polizza di responsabilità civile nei confronti degli ospiti è obbligatoria in Lombardia che, a metà
  gennaio, per contrastare le locazioni in nero e l' evasione fiscale, ha introdotto l' obbligo di inserire in
  ogni annuncio il Cir, Codice identificativo di riferimento che viene fornito dai Comuni quando l' aspirante
  affittuario invia la comunicazione d' inizio attività. Accolta con favore da Federalberghi, che ha spesso
  lamentato la "concorrenza" dei privati impegnati nelle locazioni brevi, l' iniziativa è stata invece
  aspramente criticata dai soggetti direttamente coinvolti.
  L' associazione che tutela i proprietari che fanno locazione turistica, Pro.Loca.Tur punta il dito contro il

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19 febbraio 2018
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  Sul campo/2. Il confronto

  Premiati gli alloggi in zone ben collegate
  Possibilità di guadagni, flessibilità della
  locazione e soprattutto assenza di morosità.
  Spinti da queste motivazioni, molti proprietari
  prendono in esame la strada dell' affitto breve.
  Ma stimare la convenienza di questa opzione
  rispetto alle formule più tradizionali dell' affitto
  lungo (4+4 o 3+2 per il canone concordato) è
  tutt' altro che facile.
  Le variabili da considerare sono molte. In cima
  alla lista ci sono il canone giornaliero e il tasso
  di occupazione dell' immobile. Particolare
  attenzione va prestata al rischio di "sfittanza".
  Su entrambi incide innanzitutto il luogo in cui si
  trova l' immobile e i flussi di visitatori che può
  attirare.
  Centri storici di città d' arte e località turistiche
  montane o marittime sono favoriti. Ma l' affitto
  breve non riguarda solo chi viaggia per
  turismo e può funzionare anche nei dintorni di
  ospedali e case di cura (per ospitare i parenti
  di chi è ricoverato) o nelle zone fieristiche e
  commerciali.
  Contano anche le dimensioni dell' immobile: l'
  affitto breve è spesso preferito dalle famiglie
  che cercano spazi più ampi e uso della cucina.
  La valutazione deve però essere molto attenta
  perché non tutti gli immobili si prestano alla locazione breve.
  Dirimenti sono, ad esempio, i collegamenti logistici. Anche in una città d' arte, un appartamento
  collocato in zone mal collegate con il centro potrebbe risultare poco appetibile .
  Al di là dei guadagni, a pesare sulla scelta dei proprietari è spesso l' assenza del rischio morosità. Un
  timore sempre più diffuso, vista la crescita del fenomeno, e le difficoltà per recuperare il possesso dell'
  immobile passando attraverso le insidie del procedimento di sfratto (tempi lunghi, costi legali e l' onere
  di pagare le imposte sul canone "teorico" fino alla convalida dello sfratto).
  Altro fattore è la flessibilità: l' affitto breve permette di non legarsi per periodi lunghi (4+4 o 3+2 con il
  canone concordato), di riservarsi l' utilizzo della struttura per alcuni periodi l' anno e di mettere a reddito
  un immobile in attesa di essere venduto. Ma bisogna riflettere anche sugli svantaggi: il proprietario si
  deve far carico di spese che nella formula tradizionale spettano all' inquilino (tassa rifiuti, spese
  condominiali ordinarie e utenze).
  Soprattutto, il proprietario deve occuparsi della gestione.
  Un lavoro complesso che va dagli annunci sui canali online (che non basta inserire ma bisogna
  aggiornare e tradurre: il 79% degli ospiti tramite Airbnb sono stranieri) alle risposte ai clienti, alla pulizia,
  all' accoglienza e alla risposta a a tutte le esigenze e problematiche che possono sorgere durante il

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