COMUNE DI ANZOLA Venerdì, 29 luglio 2016
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
COMUNE DI ANZOLA Venerdì, 29 luglio 2016 Cronaca 28/07/2016 Bologna Today "Sinatra e dintorni": la serata swing a San Giovanni in 1 28/07/2016 Bologna Today Incendio in via Marco Polo: appartamento distrutto per uno zampirone 2 29/07/2016 Corriere di Bologna Pagina 15 Sessant' anni di jazz per Gianni Cazzola 3 29/07/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 24 ANZOLA, OGGI ARRIVA L'ANTICO CIRQUE BIDONI 4 29/07/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 18 All that Jazz 5 29/07/2016 larepubblica.it (Bologna) Gli appuntamenti di venerdì 29 a Bologna e dintorni: All that Jazz 7 Infrastrutture, viabilità e trasporti 29/07/2016 Corriere di Bologna Pagina 3 Bologna perno della Ciclopista del sole La Città metropolitana... 10 Politica locale 28/07/2016 Bologna Today Il 'fatidico sì' via Skype è valido: lo stabilisce la... 12 29/07/2016 Corriere di Bologna Pagina 1 Nozze via Skype? La Cassazione dice sì 13 29/07/2016 Corriere di Bologna Pagina 6 Matrimonio via Skype ItaliaPakistan I giudici: «Valido, il Comune... 14 29/07/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 1 Cassazione: valide le nozze celebrate via Internet tra una donna di 16 29/07/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 24 Il sindaco Pellegatti 'esporta' il Consiglio nella frazione di San Matteo 17 29/07/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 24 La Cassazione smentisce il Comune «Valide anche le nozze via... 18 Pubblica Amministrazione 29/07/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 6 D.COL.M.ROG Bilancio, legge unificata e spending strutturale Addio alla... 20 29/07/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 6 GIORGIO POGLIOTTI Contratto della Pa, il premier «cerca» risorse aggiuntive 22 29/07/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 7 GIANNI TROVATI Infrastrutture, tempi ridotti e poteri sostitutivi 24 29/07/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 33 Niente proroga per il Dup della giunta: scadenza confermata al 31 luglio 26 29/07/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 36 SILVIA MARZIALETTI Unioni civili, oggi scatta il registro 27 29/07/2016 Italia Oggi Pagina 43 DANIELE CIRIOLI Appalti, vale il contratto leader 29 29/07/2016 Italia Oggi Pagina 49 Il governo dice no alla proroga del Dup 31 29/07/2016 Italia Oggi Pagina 49 Quaderni tecnici Anci al via con la conferenza dei 32 29/07/2016 Italia Oggi Pagina 50 MATTEO BARBERO Fondo crediti, doppio esame 33 29/07/2016 Italia Oggi Pagina 50 ANTONIO G. PALADINO Morosità incolpevole, 12 mila agli inquilini 35 29/07/2016 Italia Oggi Pagina 51 PAGINA A CURA DI FRANCA FACCINI Conti da rifare tra Stato e Friuli 36 29/07/2016 Italia Oggi Pagina 51 GIANFRANCO DI RAGO Lo Scaffale degli Enti Locali 38 29/07/2016 Italia Oggi Pagina 52 Dimezzato a giugno il calo degli appalti 39 29/07/2016 Italia Oggi Pagina 53 agevolazioni in pillole 41 29/07/2016 Italia Oggi Pagina 53 Campania, 40 mln per la progettazione di infrastrutture 42 29/07/2016 Italia Oggi Pagina 53 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI Intese con Svizzera e Slovenia 43 29/07/2016 Italia Oggi Pagina 54 L' accesso batte la privacy 45 29/07/2016 Italia Oggi Pagina 55 Il parlamento è con Anpci 47
29/07/2016 Italia Oggi Pagina 55 Investimenti e turnover, l' Anpci vince 49 29/07/2016 Italia Oggi Pagina 55 News dal territorio 50
28 luglio 2016 Bologna Today Cronaca "Sinatra e dintorni": la serata swing a San Giovanni in Persiceto 28 luglio 2016 09:13 Condivisioni Appuntamento con la musica di "Sinatra e dintorni" per la rassegna "Sere d' estate" a San Giovanni in Persiceto. Venerdì 29 luglio, nell' abito rassegna estiva musicale "Sere d' estate", promossa dall' associazione musicale "Leonard Bernstein" in collaborazione con il Comune di Persiceto, alle ore 21.15 nel cortile del Municipio di Persiceto si terrà il concerto di musica dal vivo "Sinatra e dintorni", una carrellata di successi, resi celebri da interpreti di grande livello quali Frank Sinatra, Nat King Cole e Cole Porter, eseguiti dalla "Giuliano Swing Band". Ingresso gratuito. Il cartellone della rassegna "Sere d' estate", articolato in 5 concerti, è musicalmente molto vario e tocca tanti suoni e stili eterogenei, ma sempre molto accessibili e di facile ascolto. Gli appuntamenti si tengono il venerdì alle ore 21.15, con ingresso gratuito, tutti nel cortile del Municipio d i Persiceto (tranne l' appuntamento del 26 agosto che si terrà in piazza 5 aprile o nel Teatro parrocchiale di Decima). Venerdì 29 luglio l' appuntamento è con la "Giuliano Swing Band che presenta "Sinatra e dintorni", con il cantante Giuliano Vignoli e l' attore Saverio Bari. Ingresso gratuito. A pochi mesi dalla ricorrenza del centenario della nascita di Frank Sinatra, l' Associazione Musicale "Leonard Bernstein" dedica una serata a questo straordinario artista che ha interpretato brani indimenticabili. Da una carrellata di successi, resi celebri da interpreti di grande livello quali Frank Sinatra, Nat King Cole e Cole Porter, prende forma uno spettacolo di musica raffinata e coinvolgente con il Sax di Mario Parisini, il Piano di Saverio Martinelli, il Contrabbasso di Alfredo Barbieri, la Batteria di Claudio Costanzini e la Voce di Giuliano Vignoli. A queste note si aggiungeranno le parole dei testi interpretati dall' attore Saverio Bari. Seguiranno il 26 agosto "Serata swing anni '50" a cura di Triki Trak Band, il 2 settembre "Aaa Circo cerca Clown, richiedesi massima serietà" a cura di Tools Toy Gang e il 9 settembre "A notte 'e Zazà" a cura diMedinsud. Persone: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
28 luglio 2016 Bologna Today Cronaca Incendio in via Marco Polo: appartamento distrutto per uno zampirone Anzola Emilia, incendio alla Metal Finish: spente le fiamme dopo 3 ore di lavoro 11 luglio 2016 Un appartamento è andato distrutto a seguito di un incendio che sarebbe scaturito da uno zampirone per tenere lontane le zanzare. E' successo questa mattina in via Marco Polo, all' interno di una palazzina Acer. Da quanto si apprende fortunatamente al momento del fatto in casa non si trovava nessuno, quindi non ci sarebbero persone rimaste ferite. Danni ingenti invece all' abitazione, dove sono dovute intervenire 5 squadre di vigili del fuoco per domare le fiamme. Sul posto è accorsa anche la polizia municipale e in via precauzionale la zona è stata messa in sicurezza durate l' intervento e i condomini sono stati fatti evacuare. Approfondimenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2
29 luglio 2016 Pagina 15 Corriere di Bologna Cronaca Sessant' anni di jazz per Gianni Cazzola Stasera in Montagnola il concerto del batterista Sessant' anni di jazz da festeggiare ancora con le bacchette in mano, quelle che hanno segnato la lunga storia musicale di uno dei migliori batteristi jazz italiani. Gianni Cazzola, nato a San Giovanni in Persiceto nel 1938 e a 19 anni nel gruppo di Franco Cerri, questa sera ritornerà a Bologna per il concerto che lo vedrà grande protagonista, alle 21 al Parco della Montagnola, in trio con il chitarrista Giancarlo Bianchetti e il contrabbassista Paolo Benedettini. Durante la serata è però molto probabile che sul palco a Cazzola si andranno ad aggiungere altri musicisti della sua città, che vorranno anche loro celebrare una carriera longeva, che dal richiamo iniziale alla tradizione del bebop e dello swing è poi transitata attraverso collaborazioni come quelle con Giorgio Gaslini, Gianluigi Trovesi e Franco D' Andrea. In gruppi come il quintetto di Gianni Basso e Oscar Valdambrini, il Matt Jazz Quintet di Luca Flores e l' E.S.P. Trio accanto a Roberto Cipelli e Attilio Zanchi. Cazzola è un' icona del nostro jazz, visto che ha suonato con personaggi come Sarah Vaughan, Chet Baker, Lee Konitz e Steve Lacy e che a fine anni '80 aveva gettato le fondamenta dell' Italian Repertory Quartet. Oltre alla collaborazione con Tiziana Ghiglioni, negli anni Duemila il batterista ha fondato il Gianni Cazzola Bop Quintet, per rendere omaggio ai grandi bopper americani e in particolare a un gigante della batteria come Art Blakey. Cazzola aveva festeggiato il mezzo secolo di musica con un libro, Una vita in swing , contenente i contributi di molti jazzisti e il cd di un suo concerto. Con una prefazione affidata a Paolo Fresu, in cui il trombettista scriveva: «Mi colpisce in Cazzola la dedizione al jazz e mi piace la sua filosofia musicale semplice che mette la musica al centro dell' Universo collocandola come religione assoluta. Dottrina attraverso la quale dare senso al mondo degli uomini dialogando nello stesso tempo con il non conosciuto e con l' immateriale. Da Gianni ho appreso molto e ho imparato a vivere la musica senza remore e condizioni mettendo in relazione, attraverso una linea a volte retta e a volte contorta, la testa con la pancia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3
29 luglio 2016 Pagina 24 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca ANZOLA, OGGI ARRIVA L'ANTICO CIRQUE BIDONI ARRIVA OGGI AD ANZOLA IL CIRQUE BIDONI. GLI SPETTACOLI SONO PREVISTI DOMANI, DOMENICA, LUNEDÌ E MARTEDÌ. IL CIRCO È COMPOSTO DA DI ARTISTI OLD STYLE', CHE VIAGGIANO ANCORA CON CARRI TRAINATI DA CAVALLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4
29 luglio 2016 Pagina 18 La Repubblica (ed. Bologna) Cronaca Dalla Montagnola a via Mascarella. Gianni Cazzola festeggia con il suo trio sessant' anni di attività. E il Salotto chiude con il blues di Zuculini & Villotti All that Jazz Batteria, chitarra, contrabbasso. Formazione classica, quella che sale stasera, alle 21, sul palco del Parco della Montagnola. A guidarla, nelle duplice veste di leader e di festeggiato, è Gianni Cazzola, batterista 78enne nato a San Giovanni i n Persiceto, che celebra sessant' anni passati con le bacchette in mano, fin da quando nemmeno ventenne esordì al fianco di Franco Cerri.Con lui Giancarlo Bianchetti (chitarra) e Paolo Bandettini (Contrabbasso).Più, nel corso della serata e a sorpresa, alcuni dei musicisti che ne hanno condiviso il percorso e che si uniranno al terzetto per quella che si preannuncia come una interessantissima jam session.. In questi sessant' anni Cazzola di strada ne ha fatta tanta. E soprattutto, ha incrociato i suoi destini con quelli di alcuni tra i massimi esponenti della scena jazzistica mondiale: da Jerry Mulligan a Steve Lacy, solo per nominarne alcuni, fino alla regina in persona, Billie Holiday. Cazzola, infatti, è l' unico batterista italiano ad avere accompagnato "Lady Day", alla fine degli anni Cinquanta, poco prima della sua scomparsa. Ricchissima anche la lista delle sue collaborazioni con i musicisti italiani, da Giorgio Gaslini a Franco D' Andrea, da Paolo Fresu a Tiziana Ghiglioni. Stasera alle 21,30 si fa festa per la chiusura della stagione anche al Salotto del Jazz di via Mascarella 4. Protagonista è la Zucu Blues Band, con special guest Jimmy Villotti. Franco Zuculini, calciatore del Bologna appena ingaggiato dal Verona, è il pianista e fondatore di una blues band (con Jack Viesti alla batteria, Thomas Randazzo alla chitarra, Marco d' Alessandro al basso e Niels Amaral alla voce) che nel 2015 destò scalpore facendo il tutto esaurito al suo primo concerto al Take Five. Villotti, 72enne chitarrista bolognese, è uno dei più affermati session men sulla scena, che prima di dedicarsi al jazz, sua antica e mai sopita passione, ha prestato il suo estro a Lucio Dalla, Francesco Guccini, Ornella Vanoni, Gianni Morandi, gli Stadio e soprattutto a Paolo Conte, al cui fianco è stato per oltre un decennio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Il batterista di San Giovanni i n Persiceto è stato il solo italiano ad accompagnare Billie Holiday, poco prima della sua morte LA LOCATION Nella foto grande, il palco di Montagnola Jazz. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5
29 luglio 2016 larepubblica.it (Bologna) Cronaca Gli appuntamenti di venerdì 29 a Bologna e dintorni: All that Jazz Dal teatro alla musica, una selezione degli eventi in programma in città per decidere, anche all' ultimo minuto, come trascorrere la serata Batteria, chitarra, contrabbasso. Formazione classica, quella che sale stasera, alle 21, sul palco del Parco della Montagnola. A guidarla, nelle duplice veste di leader e di festeggiato, è Gianni Cazzola, batterista 78enne nato a San Giovanni i n Persiceto, che celebra sessant' anni passati con le bacchette in mano. Stasera alle 21,30 si fa festa per la chiusura della stagione anche al Salotto del Jazz di via Mascarella 4. Protagonista è la Zucu Blues Band, con special guest Jimmy Villotti. Franco Zuculini, calciatore del Bologna appena ingaggiato dal Verona, è il pianista e fondatore di una blues band (con Jack Viesti alla batteria, Thomas Randazzo alla chitarra, Marco d' Alessandro al basso e Niels Amaral alla voce) che nel 2015 destò scalpore facendo il tutto esaurito al suo primo concerto al Take Five. Lugocontemporanea. Da dodici anni Lugocontemporanea cambia il volto della cittadina romagnola, dando spazio a quanto di interessante si crei tra la musica jazz ed elettronica, il video, il teatro di parola. Affidata ancora a John De Leo, Franco Ranieri e Monia Mosconi, la dodicesima edizione è intitolata "Via mare" e dedicata alle musiche migranti. Stasera alle 21 nel Chiostro del Monte suona il duo composto da Antonello Salis (66 anni, fisarmonica e pianoforte, nella foto) e Stefano Tamborrino (35 anni, batteria e live elecronics). Domani, nello stesso luogo alla stessa ora, sarà la volta di Alvin Curran (77 anni, elettronica, tastiere, pianoforte). Dopo di lui il duo composto da Gianluca Petrella (trombone, live electronics)e Simone Massaron (chitarre, live electronics). M¥ss Keta. Con il viso nascosto da una maschera di frange e i soliti occhialoni scuri, M¥ss Keta, rapper di cui nessuno conosce il volto, provocantissima (basterebbe il video "Milano sushi & coca") e molto amata dal pubblico della scena underground, si esibirà stasera alle 21.30 al Parco del Cavaticcio (accesso da via Don Minzoni, ingresso libero) nell' ambito di Lady Stardust, la stagione estiva del Cassero. Musica SOFIA VASHERUK Alle 21 nella corte del Circolo Ufficiali dell' Esercito (Marsala 12), per l' Emilia Romagna Festival, concerto "Rising stars" con Sofia Vasheruk al pianoforte, musiche di Scarlatti, Beethoven, Ravel, Prokof' ev, Poulenc, Liszt, prenotazione 054225747. GENERAL TRIO Alle 21,30 al Parco dei Giardini (Arcoveggio 59/8), per la rassegna R Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7
29 luglio 2016 larepubblica.it (Bologna)
29 luglio 2016 larepubblica.it (Bologna)
29 luglio 2016 Pagina 3 Corriere di Bologna Infrastrutture, viabilità e trasporti Bologna perno della Ciclopista del sole La Città metropolitana dirigerà i lavori Risorse in arrivo per la VeronaFirenze. In provincia 139 chilometri interessati Le risorse adesso sono cosa certa. E la Ciclovia del sole, 360 chilometri che si snodano da Verona a Firenze, avrà il suo «cuore» ciclabile proprio nel territorio bolognese. In tutti i sensi, non solo geografici, per via dei suoi 139 chilometri sui 360 totali. Con la firma del protocollo d' intesa tra il ministro dei Trasporti Graziano Delrio e il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, l' altro giorno a Roma è stato infatti dato il via libera ufficiale alla progettazione del nuovo sistema nazionale di piste ciclabili (sono 4 per ora i progetti selezionati in tutto il Paese) e all' EmiliaRomagna è stato assegnato il ruolo di capofila del progetto che coinvolge anche Veneto, Toscana e Lombardia. Questo significa che arriveranno presto le risorse per realizzare i tratti mancanti della maxipista per due ruote che collega la città veneta al capoluogo toscano: 91 milioni per tutte e quattro le ciclopiste che arriveranno alle Regioni interessate in tre anni. «La Regione spiega Fabio Formentin, responsabile per viale Aldo Moro del Servizio trasporto pubblico locale, mobilità integrata e ciclabile si avvarrà, come braccio operativo, della Città metropolitana che opererà anche nelle regioni vicine. Da settembre partiremo con la fase di progettazione». Ma intanto nel Bolognese non è rimasto tutto fermo. L' iter è andato avanti, soprattutto lungo l' ex tracciato ferroviario della BolognaVerona. «Grazie al collegato ambientale della legge di Stabilità spiega la responsabile Mobilità della Città metropolitana, Irene Priolo all' EmiliaRomagna arriveranno presto altri 5 milioni per la riqualificazione dell' ex linea ferroviaria BolognaVerona: per il tratto tra Mirandola e Sala Bolognese sono già stati fatti i sopralluoghi. In due anni quel tratto sarà finito. La cosa importante per noi è che il tracciato della Ciclopista, che prima passava solo da Modena e non più da Bologna, ora ripassa da Bologna grazie alla nuova ciclabile dell' aeroporto». I 139 chilometri del territorio bolognese sono contenuti nella fetta di provincia che va da Crevalcore a Porretta Terme. Dal Modenese, quindi, il percorso prosegue lungo la ferrovia dismessa Bologna Verona, fino a giungere a Bologna tramite le piste ciclabili comunali. Dalle Due Torri si prosegue verso la valle del Reno che viene attraversata fino al lago di Suviana e al confine con Pistoia. Lungo il tracciato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 10
29 luglio 2016 Pagina 3 Corriere di Bologna
28 luglio 2016 Bologna Today Politica locale Il 'fatidico sì' via Skype è valido: lo stabilisce la Cassazione People Mover: innalzati decine di piloni, fine lavori dicembre 2017 Il "fatidico sì" via Skype è valido a tutti gli effetti. Lo ha stabilito la prima sezione civile della Corte di Cassazione, dopo il rifiuto opposto dall' ufficiale dello stato civile del comune di San Giovanni in Persiceto alla trascrizione del matrimonio celebrato online tra un' italiana e un pakistano. Lo reiferisce AdnKronos. Parere contrario anche del Ministero dell' Interno, ma il tribunale di Bologna e la Corte d' appello avevano ritenuto il matrimonio validamente celebrato. Il caso è stato portato davanti alla Suprema Corte che ha rigettato le ragioni del Viminale. Secondo la La Corte bolognese, ai sensi dell' articolo 28 della l. n. 218/1995, "il matrimonio celebrato all' estero è valido nel nostro ordinamento, quanto alla forma, se è considerato tale dalla legge del luogo di celebrazione, o dalla legge nazionale di almeno uno dei nubendi al momento della celebrazione, o dalla legge dello Stato di comune residenza in tale momento", quindi era stata ritenuto valido, seppur celebrato secondo le leggi del Pakistan "non ostando alcun principio di ordine pubblico", ma la Cassazione ricorda che "se l' atto matrimoniale è valido per l' ordinamento straniero, in quanto da esso considerato idoneo a rappresentare il consenso dei nubendi in modo consapevole, esso non può ritenersi contrastante con l' ordine pubblico solo perché celebrato in una forma non prevista dall' ordinamento italiano". Argomenti: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12
29 luglio 2016 Pagina 1 Corriere di Bologna Politica locale Nozze via Skype? La Cassazione dice sì Ok a una donna di San Giovanni che aveva sposato un pakistano attraverso il software Sì alla trascrizione delle nozze celebrate via Skype tra Italia e Pakistan. Lo ha stabilito la Cassazione mettendo la parola fine alla battaglia di una donna di San Giovanni i n Persiceto c h e s i e r a v i s t a n e g a r e i l riconoscimento del matrimonio celebrato in Pakistan. Il suo «sì» era arrivato attraverso il software dall' Italia. Per la suprema Corte, se in quel paese l' atto è valido e il consenso consapevole, il matrimonio deve essere trascritto dall' ufficiale di stato civile. a pagina6. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13
29 luglio 2016 Pagina 6 Corriere di Bologna Politica locale Matrimonio via Skype ItaliaPakistan I giudici: «Valido, il Comune lo trascriva» La Cassazione boccia San Giovanni in Persiceto, che non riconosceva le nozze di una sua cittadina Non è necessario sposarsi in chiesa o in Comune, alla presenza di un sacerdote, un ministro di culto o un sindaco. Dimenticate fiori, addobbi e vestiti delle grandi occasioni. Ci si può unire in matrimonio direttamente dal salone di casa propria, via Skype, a 5mila chilometri di distanza dal consorte che attende il fatidico «sì» in Pakistan. E nessuno (ora) potrà impedirvi di vederlo riconosciuto in Italia. Per celebrare l' unione basta una connessione internet, il difficile viene quando si chiede di trascrivere le nozze al proprio Comune. C' è voluta l' incrollabile tenacia della sposa, una donna di San Giovanni i n Persiceto che si è vista negare la trascrizione dall' ufficiale di stato civile, per vincere la partita contro la burocrazia. La signora, assistita dall' avvocato Marco Mellone, è stata costretta a dare battaglia fino in Cassazione per respingere l' assalto del Comune e soprattutto del ministero dell' Interno che si opponeva alla trascrizione delle nozze celebrate nel 2012 in Pakistan, perché ritenuto «contrario all' ordine pubblico» visto che «l' ordinamento italiano prevede la contestuale presenza dei nubendi dinanzi a colui che officia il matrimonio, anche per assicurare la loro libertà nell' esprimere la loro volontà di sposarsi». Il Viminale non si è arreso nemmeno dopo due sentenze fotocopia che hanno dato ragione alla donna. Dopo la prima pronuncia del Tribunale del 2014, San Giovanni ha preso atto e trascritto il matrimonio, il ministero è andato fino in Cassazione. Quattro giorni fa la suprema Corte ha stabilito che il matrimonio celebrato via Skype alla presenza di testimoni se, come in questo caso, è riconosciuto in Pakistan, deve essere valido anche in Italia. Con buona pace del Viminale. Secondo il ministero queste nozze violano norme e decreti perché celebrate senza la presenza fisica degli sposi e attraverso internet, circostanza che non garantisce un consenso consapevole e genuino «anche per l' uso di una lingua diversa e in considerazione dell' alto valore dell' unione secondo la Costituzione». La Cassazione ha ritenuto questa tesi errata. Primo, perché vorrebbe dire invocare una violazione dell' ordine pubblico ogni volta che la legge Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 14
29 luglio 2016 Pagina 6 Corriere di Bologna
29 luglio 2016 Pagina 1 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Politica locale il bomber Cassazione: valide le nozze celebrate via Internet tra una donna di Persiceto e un cittadino ... Cassazione: valide le nozze celebrate via Internet tra una donna di Persiceto e u n cittadino pakistano Auguri e file maschi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16
29 luglio 2016 Pagina 24 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Politica locale PERSICETO Il sindaco Pellegatti 'esporta' il Consiglio nella frazione di San Matteo di PIER LUIGI TROMBETTA SAN GIOVANNI I N PERSICETO LO AVEVA promesso in campagna elettorale e così ha fatto. Il sindaco di San Giovanni in Persiceto, Lorenzo Pellegatti (foto), ha tenuto l' altra sera il consiglio comunale nel centro civico di San Matteo della Decima. Che si ricordi, è davvero un evento eccezionale. Il primo cittadino aveva in effetti assicurato che almeno una volta al mese sarebbe stato presente nelle grande frazione. E ha iniziato a farlo addirittura tenendo la seduta consiliare proprio a Decima. «Sono molto soddisfatto dice Pellegatti di come è andata la serata. I miei assessori hanno fatto una bella presentazione manifestando professionalità, nonostante siano stati incaricati da solo circa un mese». Durante la seduta, per la verità non tanto affollata di pubblico, il sindaco ha presentato i piani di programma, peraltro già esposti in campagna elettorale. «Sul tema delicato e sentito della sicurezza spiega il sindaco abbiamo espresso la ferma volontà di creare dei gruppi di vicinato dei residenti sia via whatsapp sia con i controlli di vicinato. Vale a dire con l' individuazione di residenti deputati a coordinare il controllo in collaborazione con la polizia municipale a cui saranno passate le informazioni utili a prevenire la microcriminalità. Ma non solo. Perché andremo anche a formare gli assistenti civici. Vale a dire cittadini che poi opereranno sul territorio e che vigileranno sempre in collaborazione con i nostri vigili». Per quanto riguarda la società Virgilio, che si occupa dei servizi cimiteriali, Pellegatti ha detto che sta valutando ogni strada possibile per uscire da questa società partecipata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17
29 luglio 2016 Pagina 24 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Politica locale La Cassazione smentisce il Comune «Valide anche le nozze via internet» Persiceto La corte dà ragione a una coppia italopakistana S A N GIOVANNI I N PERSICETO P U Ò BASTARE anche una connessione via internet per sancire un' unione, a patto che il Paese dove viene officiata riconosca questa modalità 'a distanzà, ovvero appunto in Rete. Il via libera è arrivato dalla Corte di Cassazione, che ha ribadito come già stabilito nel giudizio di merito la validità per il nostro ordinamento del matrimonio tra una cittadina italiana, di san Giovanni in Persiceto, e un cittadino pakistano, avvenuto per «via telematica», alla presenza di testimoni, e già riconosciuto come valido dalla legge pakistana. La pronuncia nasce dal contenzioso con il ministero dell' Interno che si era aperto nel 2012, quando il Comune di San Giovanni in Persiceto si era rifiutato di trascrivere l' atto di matrimonio. LA DONNA aveva fatto ricorso in tribunale, che ne aveva accolto la richiesta con la motivazione che il matrimonio era stato «celebrato secondo le modalità e nelle forme previste dalla legge pakistana». Il giorno del matrimonio, infatti, si era collegata a internet alla presenza di due testimoni, mentre lo sposo era presente alla celebrazione officiata dall' autorità pakistana, che ne aveva registrato l' atto alcuni giorni dopo. Pertanto, a giudizio del tribunale, il rifiuto dell' ufficiale di stato civile italiano era illegittimo, anche in considerazione che la stessa legge italiana prevede eccezioni alla presenza di entrambi gli sposi davanti al celebrante. Il successivo reclamo del ministero dell' Interno era stato respinto anche dalla Corte d' Appellok, che aveva ritenuto che «l' espressione dei libero consenso» alle nozze vi era stato, seppure «a distanza». La Cassazione nella sentenza 15343 della prima sezione civile, depositata il 25 luglio ha detto l' ultimo sì: «Se l' atto matrimoniale è valido per l' ordinamento straniero, in quanto da esso considerato idoneo a rappresentare il consenso matrimoniale in modo consapevole, esso non può ritenersi contrastante con l' ordine pubblico solo perché celebrato in forma non prevista dall' ordinamento italiano». IL COLLEGIO lo stesso che di recente ha detto sì alla stepchild adoption, presieduto dal giudice Salvatore Di Palma rimarca che in realtà pure il nostro legislatore ammette «la celebrazione inter absentes in determinati casi», nei quali ricorrono «i requisiti minimi per la giuridica configurabilità del matrimonio medesimo» che sono «la manifestazione di una volontà matrimoniale da parte di due persone di sesso diverso, in presenza di un ufficiale celebrante» (in questo casa l' autorità pakistana). La Corte cita anche un caso analogo di 10 anni fa, in cui la Cassazione ha affermato il diritto al Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 18
29 luglio 2016 Pagina 24 Il Resto del Carlino (ed.
29 luglio 2016 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Verso la manovra. Ok del Senato alla riforma Def aggiornato il 27 settembre Bilancio, legge unificata e spending strutturale Addio alla «Stabilità» roma A fine settembre, entro il 27 e non più il 20, la Nota di aggiornamento del Def oltre al nuovo quadro macroeconomico conterrà indicazioni dei principali interventi della manovra per il prossimo triennio con una sintetica illustrazione degli effetti finanziari previsti in termini di entrata e spesa e i loro effetti sui saldi programmatici. È una delle tante novità che reca con sé la nuova legge di Bilancio unificata, approvata in via definitiva dal Senato (184 sì, 23 no e 15 astenuti) e che prende il posto delle vecchie leggi separate di Bilancio e di Stabilità. Il provvedimento, nato su iniziativa parlamentare, completa la riforma del ciclo di bilancio avviata con i decreti legislativi del Mef che ridisegnano la programmazione e la struttura per cassa del bilancio dello Stato e il disegno di legge (all' esame della Camera) sul coordinamento di bilancio degli enti territoriali e le Regioni. La nuova legge di Bilancio avrà natura sostanziale che consentirà al legislatore di intervenire sull' intero aggregato della spesa corrente: conterrà nella prima parte norme di variazione di entrata e di spesa come fa oggi la Stabilità, con una seconda sezione con invece le previsioni di entrata e spesa a legislazione vigente con la relativa parte tabellare ridefinita. Come ha sottolineato intervenendo a palazzo Madama il viceministro all' Economia, Enrico Morando, si fa un «salto di qualità enorme, portando a una decisione di bilancio su una strada che può finalmente portare al cosiddetto bilancio a "base zero"» e a mettere «su gambe solide la revisione della spesa». Cambiano anche i tempi di presentazione dei documenti che compongono il ciclo di bilancio: la Nota di aggiornamento al Def, come detto, verrà presentata entro il 27 settembre, mentre entro il 12 ottobre è previsto il varo del Ddl di Bilancio in Consiglio dei ministri, con un termine mobile per la presentazione dello stesso alle Camere, da effettuare entro i successivi 12 giorni. Gli eventuali Ddl collegati alla manovra andranno presentati entro gennaio, mentre il Ddl di assestamento (che non cambia nella sua struttura) dovrà essere presentato entro il 30 giugno. Ma le novità sono importanti anche nelle fasi a monte. Dall' anno prossimo la programmazione della spesa delle amministrazioni centrali dello Stato scatterà in maggio, a un mese dalla presentazione del Def, quando il presidente del Consiglio, su indicazione dell' Economia, definirà in un Dpcm gli obiettivi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 20
29 luglio 2016 Pagina 6 Il Sole 24 Ore
29 luglio 2016 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione FOCUS. «I 300 MLN DELLA STABILITÀ CIFRA SIMBOLICA» Contratto della Pa, il premier «cerca» risorse aggiuntive ROMA Il premier Renzi apre sull' incremento della dote di 300 milioni destinata all' aumento delle retribuzioni dei pubblici dipendenti: «Sappiamo che la cifra postata in Stabilità è poco più che simbolica e che ci sarà bisogno di più denari ha detto . Siamo pronti a mettere più denari. Purché sia chiaro che chi lavora nella Pubblica amministrazione p e r bene deve essere premiato, chi fa il furbo deve essere punito». È la prima volta che il presidente del Consiglio ha puntato l' indice contro il blocco delle retribuzioni in vigore dal 2010: «Credo sia maturo il tempo di sanare un' ingiustizia ha aggiunto da 7 sette anni i dipendenti pubblici non hanno aumenti di stipendio. È profondamente ingiusto». Renzi ha riconosciuto che, quelli trascorsi «sono stati sette anni di crisi e nel settore privato si sono persi posti di lavoro», ma ha aggiunto: «Se vogliamo tornare a crescere è chiaro che dobbiamo aprire in modo molto serio la fase contrattuale. Abbiamo iniziato mettendoci al tavolo davvero con associazioni di categoria e sindacati, siamo pronti a discutere. Lo Stato deve essere capace di riconoscere che chi lavora bene non può avere bloccato lo stipendio per 7 anni». Un' affermazione analoga era stata fatta, martedì scorso, nell' incontro con i sindacati, dal ministro della Pa, Marianna Madia, che aveva aperto una prima breccia sulla partita contrattuale dando appuntamento al prossimo autunno, quando con la legge di Stabilità, si valuterà se ci sarà crescita economica e ci saranno più risorse per il rinnovo, aumentando l' attuale plafond. Cifre il governo non ne ha date. Anche perché siamo in presenza di un rallentamento della dinamica economica, sulla crescita sotto l' 1% c' è convergenza tra Fmi, Banca d' Italia, Ufficio parlamentare di bilancio, e lo stesso ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan, ha citato una previsione intorno allo 0,9% contro l' 1,2% contenuto nel Def. In questo quadro i margini per aumentare le risorse per le retribuzioni dei dipendenti pubblici nella legge di Bilancio sono assai stretti. Ma il presidente del consiglio ha voluto sottolineare il legame esistente tra le riforme avviate dal governo per migliorare l' efficienza della Pa e la necessità di sbloccare gli stipendi. «Questo lavoro sulla Pa è un lavoro che segna una svolta non banale ha continuato . Non è un caso se abbiamo iniziato con provvedimenti che per alcuni sono simbolici e secondo alcuni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 22
29 luglio 2016 Pagina 6 Il Sole 24 Ore
29 luglio 2016 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Infrastrutture, tempi ridotti e poteri sostitutivi Approvata la «corsia preferenziale» per interventi strategici dopo un lungo braccio di ferro con le Regioni ROMA Calendario dimezzato per completare i bolli agli atti che danno il via libera alla realizzazione di infrastrutture, insediamenti produttivi e attività imprenditoriali in grado di dare una spinta alle economie territoriali. È questo l' obiettivo del regolamento "taglia tempi" che ieri ha ottenuto l' approvazione definitiva in Consiglio dei ministri, e che dal prossimo anno promette di aprire una corsia preferenziale agli interventi giudicati "strategici" con la possibilità per Palazzo Chigi di sostituirsi alle amministrazioni territoriali inadempienti. Insieme alle riforme di dirigenza sanitaria, forze di polizia e porti, varate sempre ieri, «abbiamo otto decreti approvati in via definitiva rilancia la ministra per la Pa e la Semplificazione Marianna Madia e attueremo tutta la riforma della Pubblica amministrazione». Questo significa che prima dell' estate arriveranno alla prima lettura i decreti sul ruolo unico dei dirigenti e sulle camere di commercio, di cui si sta discutendo molto negli uffici in queste settimane. La novità che distingue il testo finale del "tagliatempi" approvato ieri da quello varato in prima lettura a gennaio nasce dal tira e molla con le Regioni sulle competenze, ma di fatto non snatura l' impianto iniziale. Per partire davvero occorrerà un altro decreto, da scrivere entro 60 giorni passando attraverso la Conferenza unificata, per fissare i criteri in base ai quali saranno individuati gli interventi strategici da accelerare. Si tratta di un passaggio in più, una tantum, ma punta a sminare il campo dalle resistenze territoriali che hanno allungato i tempi di approvazione del nuovo decreto, e che rischierebbero poi di alimentare il contenzioso sulle singole opere. L' intesa preventiva sui criteri, nelle intenzioni del correttivo che era stato caldeggiato anche dal Consiglio di Stato, serve a facilitare il funzionamento di una macchina che ha bisogno dell' accordo con Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni per non imballarsi. Proprio gli enti territoriali, del resto, sono chiamati per primi ad alimentare il censimento annuale delle opere da accelerare, in cui ovviamente anche Palazzo Chigi potrà inserire i propri interventi, anche su segnalazione dei privati promotori che non riescono a trovare ascolto presso le Regioni e gli enti locali interessati. Su questa linea «ad alta velocità» potranno salire, come accennato, le infrastrutture considerate più importanti, ma anche nuove fabbriche o più in generale le «attività imprenditoriali suscettibili di avere positivi effetti sull' economia o sull' occupazione»: un' etichetta, quest' ultima, che si adatta a ben vedere a tutte le nuove iniziative. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24
29 luglio 2016 Pagina 7 Il Sole 24 Ore
29 luglio 2016 Pagina 33 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ENTI LOCALI Niente proroga per il Dup della giunta: scadenza confermata al 31 luglio La scadenza per il Documento unico di programmazione rimane fissata al 31 luglio. La Conferenza StatoCittà di ieri ha ribadito la contrarietà del governo alla proroga, s u s c i t a n d o l a « d e l u s i o n e » d e i sindaci espressa dal vicepresidente Anci, P a o l o Perrone. Va ricordato, in ogni caso, che il termine è ordinatorio, quindi non produce sanzioni in caso di mancato rispetto. La legge di conversione del Dl enti locali non è ancora in vigore, perché attende il «sì» del Senato, ma cancella l' obbligo di accompagnare il Dup presentato dalla giunta c o n i l p a r e r e d e i revisori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26
29 luglio 2016 Pagina 36 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Famiglie e diritti. Operativo il regolamento «ponte» che disciplina le modalità in attesa dei decreti attuativi Unioni civili, oggi scatta il registro Conferma davanti a due testimoni nel Comune che ha ricevuto la richiesta congiunta Da oggi le unioni civili diventano realtà. È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di ieri (la numero 175 del 28 luglio) il decreto «ponte» che disciplina le modalità per la tenuta dei registri nell' archivio dello stato civile, in attesa dei regolamenti attuativi previsti dalla legge 76/2016. Gli undici articoli del Dpcm cofirmato dal ministro dell' Interno Angelino Alfano consentono a due persone maggiorenni dello stesso sesso di unirsi civilmente da subito, in presenza di due testimoni , davanti all' ufficiale dello stato civile del Comune cui deve essere stata precedentemente inviata una richiesta congiunta, corredata da dati anagrafici e da una dichiarazione che attesti l' insussistenza di cause impeditive alla costituzione dell' unione. L' ufficiale dello stato civile ha 15 giorni di tempo, dalla presentazione della richiesta, per effettuare tutte le verifiche del caso, richiedendo d' ufficio ulteriori documenti e sollecitando eventuali rettifiche. Una volta convocate, le parti confermano di volersi unire civilmente; la registrazione degli atti avviene mediante iscrizione nel registro provvisorio delle unioni civili ed è annotato negli atti di nascita di ciascuna delle parti. Nella dichiarazione dovranno essere indicati anche il cognome scelto e il regime patrimoniale opzionato, che potrà essere anche quello della separazione dei beni. Dovranno presentare apposita dichiarazione congiunta davanti all' ufficiale di stato civile anche i coniugi etero che, in seguito alla volontà manifestata da uno dei due di cambiare sesso, intendano rimanere uniti civilmente. Il decreto entrato in vigore oggi regolamenta anche le unioni civili costituite all' estero, che, allo stesso modo, saranno trascritte negli archivi dello stato civile. Lo straniero che, invece, voglia unirsi civilmente nel nostro Paese, dovrà seguire tutte le stesse previste per le coppie italiane allegando in aggiunta alla documentazione un nullaosta da parte dell' autorità competente del proprio Stato. Il regolamento appena uscito in «Gazzetta» riguarda soltanto le unioni civili e non anche le convivenze di fatto (etero o omosessuali), che seguono invece l' iter della iscrizione all' anagrafe, attraverso la presentazione del modello di dichiarazione di residenza. L' impianto della legge 76/2016, nota come "legge Cirinnà", riserva infatti percorsi molto differenziati tra le due tipologie di unioni, equiparando al Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 27
29 luglio 2016 Pagina 36 Il Sole 24 Ore
29 luglio 2016 Pagina 43 Italia Oggi Pubblica Amministrazione I chiarimenti del Minlavoro. Via alle verifiche in relazione al personale occupato Appalti, vale il contratto leader Per i lavoratori conta dove si svolgono le prestazioni Ai lavoratori impiegati in appalti pubblici s i applica il contratto collettivo leader in relazione a l settore e alla zona in cui si svolgono le prestazioni, ossia il contratto nazionale e territoriale stipulato da sindacati e associazioni di categorie comparativamente più rappresentative sul piano n a z i o n a l e . L o precisa, tra l' altro, il ministero del lavoro nella nota prot. n. 14775/2016, con cui dà il via libera alla verifica del rispetto dei contratti collettivi in relazione al personale occupato nell' ambito di appalti pubblici. Appalti sotto controllo. La necessità dei controlli, spiega il ministero, è prevista da diverse norme. Innanzitutto perché il mancato rispetto dei contratti comporta (all' impresa) l' impossibilità di fruire di qualsiasi beneficio normativo e contributivo, compreso l' esonero contributivo (legge Stabilità 2015) e lo sgravio per le nuove assunzioni (legge Stabilità 2016). E poi perché consente di accertare il regolare versamento dei contributi obbligatori, in quanto individua l' imponibile (i contributi, infatti, vanno pagati nell' importo determinato sulle retribuzioni dei contratti collettivi), anche ai fini della responsabilità solidale. Quale contratto. Il ministero spiega che il dlgs n. 50/2016 ha «stabilito inequivocabilmente l' applicazione del «contratto leader in relazione al settore e alla zona in cui si eseguono le prestazioni». Si tratta, aggiunge il ministero, della conferma dell' indirizzo già seguito precedentemente e confermato anche dall' Anac. L' importanza del contratto leader, peraltro, deriva anche dal ruolo che svolge nell' iter di approvazione dell' appalto: costituisce, infatti, il parametro di riferimento per la determinazione del costo del lavoro sia nella fase progettuale dell' appalto per determinarne i costi (art. 23, comma 16, del dlgs n. 50/2016), e sia nella fase di aggiudicazione dell' appalto per l' individuazione delle c.d. offerte anomale (art. 97 del dlgs n. 50/2016). In particolare, è considerata anormalmente bassa con conseguente esclusione del partecipante allargata, l' offerta che contempli un costo del personale inferiore ai minimi salariali retributivi indicati in apposite tabelle predisposte annualmente dallo stesso ministero del lavoro. Cooperative. Nel settore cooperativo, spiega ancora la circolare, opera una particolare disposizione per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 29
29 luglio 2016 Pagina 43 Italia Oggi
29 luglio 2016 Pagina 49 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Il governo dice no alla proroga del Dup «Siamo molto delusi dall' atteggiamento del governo che ha ribadito il suo no al differimento del termine di presentazione del Dup. Uno sforzo si poteva fare dato che i comuni si troveranno ad approvare insieme gli equilibri, la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e l' assestamento di bilancio». Così il vicepresidente vicario Anci e sindaco di Lecce, Paolo Perrone, al termine della Conferenza StatoCittà di ieri che ha deciso di non accogliere la richiesta Anci d i differire al 30 settembre il termine per l' approvazione del Documento unico di programmazione che rimarrà quindi fissato al 31 luglio. «Ci hanno trattato alla stessa maniera dello scorso 30 aprile», rimarca Perrone, «quando abbiamo dovuto fare bilanci e consuntivi con le stesse tempistiche». «Con questa decisione», aggiunge il presidente vicario Anci, «ci sarà un ingorgo di adempimenti e molte saranno le strutture tecniche dei comuni che andranno in difficoltà». «Così viene meno lo spirito di leale collaborazione che abbiamo sempre ricercato», conclude Perrone. Sul mancato slittamento del termine per l' approvazione del Dup che, ricordano i tecnici Anci, ha carattere ordinatorio e quindi potrà essere derogato senza ricorrere in sanzioni, è intervenuto anche il vicepresidente Anci Roberto Pella che ha la delega per i piccoli comuni. «Per loro», ha sottolineato, «il problema sarà ancora più grande non essendoci nelle piccole realtà le giuste professionalità per affrontare contemporaneamente tutti questi adempimenti, tanto più che sull' abolizione del Dup per i comuni fino a 5 mila abitanti c' era stata una fortissima convergenza politica, che il governo ha però deciso di non prendere in considerazione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31
29 luglio 2016 Pagina 49 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Quaderni tecnici Anci al via con la conferenza dei servizi Per supportare gli amministratori locali, l' Anci ha dato avvio a una collana di quaderni tecnici, disponibili online e gratuitamente, quali s t r u m e n t i o p e r a t i v i a l servizio d e i s u o i associati. La prima pubblicazione scaricabile dal sito web dell' associazione (www.anci.it), si occupa della «Nuova disciplina della conferenza dei servizi», così come riformata dal dlgs 127/2016, attuativo della delega Madia, che è entrato in vigore ieri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32
29 luglio 2016 Pagina 50 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Verifica entro il 31/7 con la salvaguardia degli equilibri e la variazione di assestamento Fondo crediti, doppio esame Controllo di congruità nel rendiconto e nel preventivo Entro il 31 luglio, in occasione della verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio e della variazione di assestamento generale, occorre procedere a un doppio esame del Fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde). In primo luogo, deve essere verificata la congruità della quota accantonata nel risultato d i amministrazione, da ultimo verificata in sede di rendiconto 2015. Lo prevede la lett. c) dell' art. 193, comma 2, d e l Tuel, i m p o n e n d o d i a d e g u a r e l ' accantonamento in caso di gravi squilibri riguardanti la gestione dei residui. L' adeguamento avviene vincolando o svincolando quote dell' avanzo: 1) occorre vincolare una quota ulteriore se la cancellazione di residui attivi supera l' importo accantonato a titolo di Fcde; 2) è possibile svicolare se, al contrario, se la riscossione di residui attivi considerati di dubbia e difficile esazione ha fatto venire meno la necessità dell' accantonamento. La deliberazione è allegata al rendiconto. In secondo luogo, occorre verificare se risulta congruo l' accantonamento effettuato in sede di bilancio di previsione. In base al principio contabile applicato sulla contabilità finanziaria (si veda, in particolare, l' esempio n. 5 riportati nell' allegato 4/2 del dlgs 118/2011), per tale verifica, non è prevista una periodicità minima, ma essa deve essere effettuata almeno una volta in sede di assestamento. A tal fine, occorre riprendere i calcoli effettuati ai fini del bilancio di previsione, mantenendo lo stesso livello di analisi (tipologia oppure singolo capitolo, a seconda della scelta a suo tempo operata). Per adeguare il Fcde, si deve confrontare la percentuale relativa all' incidenza degli incassi utilizzata per il calcolo a preventivo (ossia quella storica, calcolata come media degli ultimi cinque anni), con l' incidenza degli incassi in conto competenza rispetto agli accertamenti e con l' incidenza degli incassi in conto competenza rispetto agli stanziamenti rilevate alla data della verifica. Se la minore delle due percentuali rilevate (l' incidenza degli incassi in conto competenza rispetto agli accertamenti e l' incidenza degli incassi in conto competenza rispetto agli stanziamenti) è inferiore all' incidenza degli incassi utilizzata per il calcolo a preventivo, è necessario adeguare il Fcde, applicando la percentuale utilizzata in occasione della predisposizione del bilancio (ossia il complemento a 100 della percentuale degli incassi storica) al maggiore tra lo stanziamento e l' accertamento rilevato alla Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 33
29 luglio 2016 Pagina 50 Italia Oggi
29 luglio 2016 Pagina 50 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Morosità incolpevole, 12 mila agli inquilini Ammonta a 12 mila euro l' importo massimo concedibile agli inquilini destinatari di un provvedimento di sfratto, per morosità non dipendente dalla propria volontà (cd incolpevole). A tal fine, i comuni dovranno verificare che i richiedenti abbiano un reddito Ise non superiore a 35 mila euro o un reddito da lavoro con un valore Isee non superiore a 26 mila euro. È quanto prevede il decreto del ministero delle infrastrutture 30/3/2016, pubblicato sulla G.U. del 25 luglio scorso, con cui si definiscono criteri e modalità di riparto del fondo complessivo di 59,73 milioni di euro, relativo al corrente anno, previsto dall' articolo 6, comma 5 del dl n. 102/2013. Con tale disposizione si è previsto l' intervento statale a favore degli inquilini che, a causa della sopraggiunta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo per la perdita o la riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare, sono destinatari di provvedimento di sfratto per morosità. Questa tipologia di morosità, detta incolpevole, può essere altresì dovuta al mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici, per la malattia grave, l' infortunio o il decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato la riduzione del reddito complessivo. Saranno le regioni ad individuare i comuni inclusi nell' elenco di quelli «ad alta tensione abitativa», quelli capoluogo di provincia al momento non inclusi in detto elenco e i comuni «ad alto disagio abitativo». Il comune, in seguito, nel consentire l' accesso ai contributi, dovrà preliminarmente verificare i limiti di reddito ai fini Ise (35 mila euro), la presenza di una intimazione di sfratto per morosità, la titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo e la residenza, da almeno un anno, nell' alloggio oggetto della procedura di rilascio. Inoltre, dovrà essere verificato che il richiedente o altro componente del nucleo familiare non sia proprietario o abbia la disponibilità di altro immobile nella provincia di residenza. ANTONIO G. PALADINO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35
29 luglio 2016 Pagina 51 Italia Oggi Pubblica Amministrazione CORTE COSTITUZIONALE/ Da restituire alla regione le somme trattenute in eccedenza Conti da rifare tra Stato e Friuli Gli accantonamenti effettuati dall' erario vanno ricalcolati Grande débâcle per i conti pubblici a seguito della sentenza n. 188 del 20 luglio 2016 con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l' illegittimità costituzionale dell' art. 1, commi 711, 712 e 729, della legge n. 147 del 2013, nella parte in cui si applica al FriuliVenezia Giulia. Queste norme prevedono che le maggiori entrate derivanti dall' Imu siano recuperate per l e regioni a statuto speciale, a valere sulle quote di compartecipazione ai tributi erariali ad esse dovute, con lo stesso meccanismo dell' accantonamento stabilito dall' art. 13, comma 17 del dl 201 del 2011. Con questo sistema le poste attive che rimangono nella titolarità della regione (a cui spettano in base agli statuti di autonomia) sono sottratte a un' immediata disponibilità per obbligare l' autonomia speciale a ridurre di un importo corrispondente il livello delle spese. Il problema nasce dalla riforma della fiscalità territoriale ad opera della legge n. 42 del 2011 che, non trovando peraltro applicazione per le regioni a statuto speciale, ha trasformato la fiscalità locale in una sorta di campo minato dove giocare a monopoli e dove più che le norme che disciplinano i tributi, valgono quelle che dispongono le regolazioni contabili tra stato, comuni e regioni. Una sorta di pallottoliere, che deve, però, essere azionato da regole ben precise sulle quali la Corte non ha mancato di fare puntuali precisazioni. Secondo la Corte il legislatore statale ha dapprima fissato regole costituzionalmente corrette afferenti ai meccanismi di funzionamento delle relazioni finanziarie tra lo stato e le autonomie territoriali in materia tributaria ma poi ha «determinato un quadro opaco ed autoreferenziale per quel che concerne le dinamiche applicative del riparto del gettito». Quattro in sostanza i punti di contrasto con i principi costituzionali che sono emersi a seguito dell' istruttoria conseguente all' ordinanza della Corte del 26 novembre 2015: a) il mancato ricorso al contraddittorio e all' accordo come procedimenti per la definizione del nuovo riparto della fiscalità territoriale a seguito della legge n. 42 del 2011; b) la natura tutt' altro che provvisoria dell' accantonamento; c) in mancato rispetto del principio di neutralità degli effetti della riforma; d) la mancata fornitura di dati analitici di composizione del gettito, necessari per compiere le operazioni di conguaglio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 36
Puoi anche leggere