RASSEGNA STAMPA Martedì, 24 luglio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna

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RASSEGNA STAMPA
  Martedì, 24 luglio 2018
RASSEGNA STAMPA Martedì, 24 luglio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
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                                                           Martedì, 24 luglio 2018

Articoli
 20/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39
 Un milione per il nuovo palazzetto                                                                                           1
 20/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 Cresce la pressione fiscale in provincia                                                                                     3
 20/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 "THE SOUND' S DEALERS" SUONANO OGGI IN PIAZZA MARTIRI                                                                        4
 20/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 Mercoledì sotto le stelle, «Da diversi anni in centro non c'...                                                              5
 20/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Alfonsine, escursione naturalistica                                                                                          7
 20/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Deve scontare 10 mesi, arrestato                                                                                             8
 20/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Morto per un' infezione «La clinica guardò al profitto»                                                                      9
 20/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Sera di musica tra le balle di paglia                                                                                        11
 20/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70
 «Arace ha tutte le qualità per fare carriera»                                                                                12
 20/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8
 Pressione fiscale Allarme della Cna: «Imprese a rischio»                                                                     13
 20/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31
 L'alato Baracca e i suoi predecessori                                                                                        15
 20/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33
 DOMENICA 22 LUGLIO                                                                                                           17
 20/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Lavori al PalaBubani, ecco i soldi: copertura finanziaria completa                                                           18
 20/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Contestazioni di Serantoni dei Verdi                                                                                         20
 20/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 "Bagnacavallo festival": concerti, narrazioni spettacoli di burattini                                                        21
 20/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 All' aeroporto raduno di Abarth                                                                                              22
 20/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Buon bere e buon cibo: prima edizione della "Ferrari night"                                                                  23
 20/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Morto dopo intervento al cuore Il pm chiede 4 mesi per il medico                                                             24
 20/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Nella fotografia non c' era Melandri                                                                                         25
 20/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Renata Monti festeggia i 101 anni di età                                                                                     26
 20/07/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 5
 Ferme 270 opere per 21 miliardi                                                                                              27
 20/07/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 18                                                                         Gianni Trovati
 L' Isee precompilato slitta al 2019 Bonus cultura per altri 12 mesi                                                          28
 20/07/2018 Italia Oggi Pagina 8                                                                            BRUNO TINTI
 Violenza ai pubblici ufficiali                                                                                               30
 20/07/2018 Italia Oggi Pagina 25                                                    CRISTINA BARTELLI E MICHELE DAMIANI
 Emendamenti Dignità, riecco i voucher in agricoltura, enti locali e...                                                       32
 20/07/2018 Italia Oggi Pagina 33
 Election day in provincia                                                                                                    33
 20/07/2018 Italia Oggi Pagina 33                                                                  FRANCESCO CERISANO
 Il fisco comunale è ingessato                                                                                                34
 20/07/2018 Italia Oggi Pagina 34                                                     STEFANO MANZELLI ED ENRICO SANTI
 Enti, meno vincoli per le sagre                                                                                              36
 20/07/2018 Italia Oggi Pagina 34
 Più semplice raccordare bilanci e appalti                                                                                    38
 20/07/2018 Italia Oggi Pagina 35
 Trasporti, dubbi Cds sull' obbligo di gara                                                                                   40
 20/07/2018 Italia Oggi Pagina 36
 Regole per il referendum                                                                                                     41
 20/07/2018 Italia Oggi Pagina 37
 Confini sicuri, fondi dall' Ue                                                                                               43
 20/07/2018 Italia Oggi Pagina 37
 Italia-Slovenia, finanziamenti a industria e turismo                                                                         45
 20/07/2018 Italia Oggi Pagina 38                                                                        PIPPO SCISCIOLI
 Giochi, divieto di pubblicità                                                                                                46
 20/07/2018 Italia Oggi Pagina 38                                                                    MARCO MASSAVELLI
 Spiagge sicure 2018, comuni in prima linea                                                                                   48
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20/07/2018 Italia Oggi Pagina 39                                        EDOARDO CAPULLI
Iva, un rompicapo per i comuni                                                            50
20/07/2018 Italia Oggi Pagina 39
Tasse locali, le delibere con le aliquote sotto l' occhio dei giudici                     52
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  IL BANDO REGIONALE RAVENNA INCASSA IL FINANZIAMENTO MASSIMO

  Un milione per il nuovo palazzetto
  Lavori nel 2019. Pioggia di fondi anche sul resto della provincia

  UN MILIONE in arrivo dalla Regione per il
  nuovo Palasport. In tutto sono circa due i
  milioni di euro destinati al patrimonio
  impiantistico e sportivo dalla Regione ai
  Comuni della provincia. Gli altri due interventi
  di maggior rilievo sono a Faenza e a
  Longastrino di Alfonsine. E' comunque
  Ravenna a far la parte del leone, incassando il
  finanziamento massimo possibile per la
  costruzione del nuovo Palazzo delle arti e
  dello sport che sorgerà nell' area del Pala De
  André, per il quale è previsto un investimento
  di 15 milioni di euro. A Faenza sono in
  programma la ristrutturazione e l' ampliamento
  del PalaBubani con una spesa per le prime
  due fasi di 800 mila euro, finanziata dalla
  Regione per 400 mila euro. Infine a
  Longastrino (località per metà sotto il Comune
  di Alfonsine e per metà sotto Argenta) arrivano
  500 mila euro (su una spesa di 1,5 milioni) per
  la demolizione e ricostruzione della palestra a
  uso sportivo e di servizio alla scuola.
  «SIAMO soddisfatti per il finanziamento della
  Regione, il massimo di quanto poteva
  stanziare in base alle normative del bando emesso» spiega l' assessore allo Sport e Lavori pubblici,
  Roberto Fagnani. «Il presidente Bonaccini è tornato a investire nello sport e ha riconosciuto la bontà del
  nostro progetto. Adesso avanti con la gara d' appalto per eseguire i lavori. Prevediamo di pubblicarla
  nell' autunno avanzato».
  Amministrazione comunale e Camera di commercio stanno anche lavorando al bando per la ricerca del
  main sponsor del nuovo palasport. Anche il rendering che propone una visione progettuale della
  collocazione dei due palasport di cui sarà dotata Ravenna, è stato lasciato in bianco e nero, il 'colore'
  sarà una prerogativa dello sponsor per soddisfare le esigenze di marketing.
  Nel frattempo i tecnici proseguono nella progettazione definitiva (quella preliminare è già stata
  approvata). «Dopo quello regionale, ora stiamo partecipando al bando nazionale per le infrastrutture
  sportive - spiega Fagnani - mentre contemporaneamente procedono gli aspetti tecnici, come i rilievi per
  i sottoservizi, già svolti.
  Andiamo avanti secondo il calendario previsto». La cittadella sportiva, arena spettacoli e sede fieristica,
  avrà una capienza di 6 mila posti. Ospiterà volley, basket e altri sport, ma anche concerti musicali.
  IL VIA ai lavori è previsto all' inizio del 2019, una volta aggiudicato il bando all' impresa vincitrice.
  Si tratterà di una prima fase molto soft per non intralciare l' allestimento dell' Offshore Mediterranean
  Conference (Omc) del marzo 2019. Terminata la rassegna internazionale dedicata al mondo offshore, il
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  Cresce la pressione fiscale in provincia
  Lo studio Cna: la situazione migliore è a Faenza e Lugo, Cervia maglia nera

  LA PRESSIONE fiscale sulle piccole imprese
  salirà, anche se di poco, dal 61,2 al 61,4%. Lo
  rivela lo studio Cna 'Comune che vai, fisco che
  trovi', l' Osservatorio sulla piccola impresa
  giunto alla quinta edizione. Maglia nera è
  Reggio Calabria, con total tax rate (ttr) del
  73,4% mentre più 'leggera' è la situazione a
  Gorizia, col 53,8. Nella nostra provincia il
  Comune dove la situazione è migliore fra i 117
  analizzati è Faenza, 13ª, mentre Cervia è al
  104° posto.
  Lo studio Cna, è stato fatto prendendo a
  riferimento un' impresa con un laboratorio e un
  negozio, un impiegato e quattro operai di
  personale, 431mila euro di fatturato e 50mila
  euro di utili.
  Per quanto riguarda i quattro principali
  Comuni del Ravennate, il comune con l' indice
  ttr più basso si conferma Faenza che si
  posiziona al 13° posto, con il 56,4%, seguita
  da Lugo, 48ª in graduatoria con una
  tassazione del 59,7% e da Ravenna, 59ª, con
  il 60%. Ultima Cervia, al 104° posto con il
  63,3%. «LA CRESCITA della pressione fiscale
  sulle piccole imprese non è, inevitabile - commenta il direttore della CNA di Ravenna, Massimo
  Mazzavillani - soprattutto se venissero realizzate alcune proposte di riforma che abbiamo presentato da
  tempo. Bisogna quindi agire tempestivamente sui seguenti punti: ridurre la tassazione sul reddito delle
  imprese personali e sul lavoro autonomo e poi rendere l' Imu pagata sugli immobili strumentali
  completamente deducibili dal reddito d' impresa. E poi bisognerebbe trasformare le detrazioni delle
  spese per lavori edili in crediti di imposta cedibili agli intermediari - prosegue - agevolare il passaggio
  generazionale delle imprese individuali tramite la neutralità fiscale». Poi Mazzavillani continua con altre
  proposte come «evitare di spostare sulle imprese gli oneri dei controlli attraversola fatturazione
  elettronica, eliminando 'reverse charge' e 'split payment' e poi introdurre la Flat Tax in modo progressivo
  - continua - secondo un piano che, sulla base delle risorse rese disponibili attraverso il recupero dell'
  evasione e la riduzione della spesa, preveda la riduzione dell' Irpef; infine, estendere il regime forfettario
  a imprese individuali e professionisti con ricavi sotto i 100mila euro».

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  "THE SOUND' S DEALERS" SUONANO OGGI IN
  PIAZZA MARTIRI
  In piazza Martiri a Lugo questa sera alle 21.30
  concerto del gruppo "The Sound' s Dealers"
  con un tributo ai Pink Floyd; il concerto è a
  offerta libera con l' incasso devoluto alla Lilt, la
  Lega italiana per lotta ai tumori; alle 20 partirà
  la Pedalata azzurra che si concluderà alle 21.

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  Mercoledì sotto le stelle, «Da diversi anni in centro
  non c' era così tanta gente»
  Grande soddisfazione da parte dei commercianti

  MERCOLEDI' sera il centro di Lugo ha fatto
  'boom', nel senso era da tempo che non si
  vedevano così tante persone affollare piazze,
  strade e il Pavaglione. Merito del concerto dei
  Floyd Machine che, con le musiche dei Pink
  Floyd eseguite sotto l' ala di Baracca in una
  esplosione di luci, hanno attirato tantissima
  gente. Ma anche merito delle tante iniziative
  inserite negli appuntamenti dei Mercoledì sotto
  le stelle.
  COSÌ tra i commercianti è evidente la
  soddisfazione per l' andamento della serata.
  «Siamo molto contenti per come stanno
  andando i 'Mercoledì sotto le stelle' - dice
  Maurizio Berti della gelateria Abbidubbi - L'
  ultima serata in particolare è stata il top: erano
  anni che non si vedevano così tante persone in
  giro per Lugo. Anche come coordinatore del
  Comitato di corso Garibaldi, siamo riusciti a
  fare un bel lavoro nonostante qualche difficoltà
  iniziale».
  E tra un apprezzamento e l' altro spuntano
  anche proposte: «Sarebbe bello se tornassero
  le bancarelle anche al Pavaglione per attrarre
  più persone nel quadriportico - afferma Emanuela Corelli della profumeria Roseman - Tra l' altro siamo
  soddisfatti anche per la ristrutturazione della piazza del Pavaglione che adesso è più viva: è diventata
  veramente una piazza».
  La soddisfazione si legge anche sul volto di Chiara Babini della Tabaccheria Pimpinella, anche in
  qualità di referente del Comitato di via Baracca. «L' appuntamento di mercoledì sera - sottolinea - è
  stato il migliore degli ultimi anni. C' erano tantissime persone in centro e in via Baracca e non possiamo
  che essere contenti. E' poi importante il legame che si è creato con l' amministrazione comunale, con
  cui c' è sempre un' ottima collaborazione, e col consorzio AnimaLugo».
  Per Simone Baioni del Timiama Caffè, «le tante persone che sono venute in centro mercoledì sera
  confermano il trend positivo degli ultimi tempi. Un altro esempio di grande successo di pubblico è stato
  il concerto all' alba di sabato scorso in piazza Baracca».
  Diversi commercianti affermano poi di lavorare molto in occasione dei 'Mercoledì sotto le stelle'.
  «E questo vale anche per noi - conferma Erica Foschini di Diva Lady calzature - che manteniamo il
  nostro andamento positivo di vendite. Durante questi appuntamenti c' è tanta gente in giro. Ci
  piacerebbe che queste iniziative fossero sempre più ricche di proposte».
  Infine Dennis Guerrini del bar Jolly lancia una proposta: «Sarebbe bello anche avere più appuntamenti

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RASSEGNA STAMPA Martedì, 24 luglio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
20 luglio 2018
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RASSEGNA STAMPA Martedì, 24 luglio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
20 luglio 2018
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  Alfonsine, escursione naturalistica
  ESCURSIONE serale naturalistica oggi ad
  Alfonsine. Con ritrovo alle 20.30 a Casa Monti
  è in programma un' escursione allo stagno
  della fornace Violani della riserva naturale di
  Alfonsine alla scoperta della fauna notturna. La
  partecipazione è gratuita, con prenotazione
  obbligatoria al numero 0545-38149 oppure agli
  indirizzi casamonti@atlantide.net oppure
  casamonti@comune.alfonsine.ra.it. Sono
  consigliare scarpe comode, repellente per
  zanzare e torcia.

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  Deve scontare 10 mesi, arrestato
  DOVEVA scontare una pena di 10 mesi di
  carcere, ma girava tranquillamente a Lugo. E'
  stato così arrestato un 32enne nato in
  Germania sul cui capo pendeva un ordine di
  carcerazione per furto aggravato commesso in
  provincia di Bergamo. Gli agenti della Polizia
  Stradale di Lugo gli hanno teso una trappola:
  lo hanno contattato per un verbale connesso a
  una violazione al Codice della Strada
  (realmente commessa), ma al Distaccamento
  di Lugo l' uomo è stato arestato e portato in
  carcere a Ravenna.

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  Morto per un' infezione «La clinica guardò al
  profitto»
  Medico dimise il paziente, il Pm chiede 4 mesi di condanna

  OPERATO al cuore, morì tre mesi dopo avere
  contratto un' infezione da stafilococco.
  Massimo Lauretta, 41 anni, marchigiano di
  Carpegna, aveva scelto quella clinica, Villa
  Maria Cecilia di Cotignola, perché considerata
  un' eccellenza nell' ambito della
  cardiochirurgia. Per quella tragedia si trova a
  processo per omicidio colposo il medico
  internista che lo dimise, Andrea Rossi,
  secondo l' accusa sbagliando la terapia
  antibiotica. Ieri il Pm, Antonio Vincenzo
  Bartolozzi, ha chiesto una pena tutto sommato
  mite, 4 mesi di reclusione: l' errore del medico
  ci fu, ha spiegato, ma in ambito sanitario è
  sempre difficile dimostrare il nesso causale. In
  questo caso che la causa del decesso, lo
  stafilococco, sia l' effetto dell' infezione
  contratta in clinica.
  NEL SETTEMBRE 2011 il paziente subì due
  interventi ravvicinati di sostituzione della
  valvola aortica con complicanza dovuta a un
  distacco parziale della protesi. Fu poi dimesso
  il 29 settembre con prescrizione di un
  antibiotico ordinario, l' Augmentin, quando tre
  giorni prima un prelievo aveva evidenziato la presenza nel sangue di uno stafilococco particolarmente
  aggressivo. E la vigilia di Natale di quell' anno morì. Per la Procura le sue dimissioni furono imprudenti
  e affrettate in quanto l' internista che le firmò ritenne che ad essere infetto non fosse il sangue del
  paziente bensì l' ago infilato per il prelievo. «Oggi la stessa cosa in quella clinica non si ripeterebbe», è
  convinto il Pm secondo cui, al di là della singola responsabilità, «ci fu molta fretta di trattare la questione
  e la struttura sanitaria non fu ineccepibile: di fronte a una logica tra profitto ed esigenza di tutela della
  salute ha prevalso la prima».
  SONO invece convinti che il nesso di causalità sia ampiamente dimostrato, e che tutti i consulenti
  coinvolti siano giunti alle medesime conclusioni, i legali di parte civile dei familiari della vittima, gli
  avvocati Roberto Caliendi e Luca Garbugli, secondo i quali «la condotta del medico fu imprudente e
  negligente» a fronte di una infezione documentata: «Una corretta e tempestiva diagnosi avrebbe
  consentito di impostare una terapia adeguata». In buona sostanza con un altro antibiotico, adeguato a
  combattere uno stafilococco resistente, «Massimo avrebbe avuto una elevata possibilità di guarigione».
  VALUTA diversamente il difensore del medico, avvocato Leonardo Panzano, che ne chiede l'
  assoluzione in quanto non vi sarebbe nesso di causalità. Riguardo all' accusa di condotta incongrua, su
  sei prelievi di sangue solo il primo era risultato infetto, da qui la logica conclusione del medico che l' ago

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  Sera di musica tra le balle di paglia
  CONTINUA la rassegna di spettacoli all' Arena
  della balle di paglia di Cotignola. Oggi serata
  dedicata alla musica con 3 concerti. Alle 21
  nella golena dei poeti, Eloisa Atti presenta la
  sua ultima fatica 'Edges (Confini)' tra country,
  flok, blues e jazz. Sul palco principale alle 22
  spazio ai 'Narratori delle riserve del blues', un
  romagnolo e un siciliano: Cesare Basile & i
  Caminanti e Don Antonio. Infine alle 23, nella
  Casa di Chiara, i 'Cinque Aldi dallo spazio',
  innamorati del vinile e del rock, presentano il
  loro primo disco Quasar.

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  Arbitri di calcio Il fischietto bagnacavallese neopromosso in serie C è stato ricevuto in municipio

  «Arace ha tutte le qualità per fare carriera»
  Bagnacavallo «DAVIDE ha tutte le qualità per
  fare sempre meglio. Deve soltanto crederci e
  continuare così». Così il presidente della
  sezione Aia (associazione italiana arbitri) di
  Lugo, Cristian Zanzi, parla di Davide Arace il
  giovane arbitro di calcio promosso nei giorni
  scorsi alla Can Pro Serie C. Ed è stato lo
  stesso direttore di gara bagnacavallese a
  spiegare la sua passione e la sua filosofia nell'
  incontro avuto in municipio con Enrico Sama,
  assessore allo sport del Comune di
  Bagnacavallo. «Essere arbitro significa per un
  tifoso di calcio poter stare durante la partita al
  centro del posto più bello del mondo... Spesso
  veniamo giudicati esclusivamente per quello
  che facciamo in quei novanta minuti, ma non si
  dovrebbe mai dimenticare tutto quanto c' è
  dietro: il lavoro, l' allenamento, la
  preparazione, lo studio, la forma mentale. Un
  arbitro è arbitro sempre, 24 ore al giorno.
  » L' assessore si è voluto complimentare col
  giovane arbitro bagnacavallese per la sua
  promozione in serie C, ricordando che è la
  seconda volta che Arace viene ricevuto in
  Comune a Bagnacavallo: la prima avvenne tre anni fa per la promozione in D, oggi per l' ulteriore passo
  percorso, che lo ha visto tra i primi 20 arbitri sui 185 a disposizione dell' organico Can D, portandolo
  così a essere parte di quel centinaio di direttori di gioco che operano tra serie A, B e C su un totale in
  Italia di circa 35mila arbitri.
  ARACE era accompagnato, come detto, dal presidente della sezione Aia di Lugo, Zanzi, che prevede
  per lui un' ulteriore brillante carriera. Classe '89, Davide Arace ha un lavoro alle Poste di Faenza e
  arbitra da quando aveva appena 15 anni. In attesa di cominciare a dirigere le partite di C, ha raccontato
  la sua maturazione avvenuta nei tre anni della Serie D («a volte bisogna essere come un padre per i
  giocatori in campo, capire se hanno problemi di qualsiasi genere che li possono condizionare e
  comportarsi con loro di conseguenza») e anticipato la dura preparazione che accompagnerà il suo
  prossimo impegno. Sacrificio che non ne frena l' entusiasmo, anzi, lo spinge a lavorare con sempre
  maggior applicazione in vista dei nuovi traguardi. L' ASSESSORE Sama, oltre a portare ad Arace i
  complimenti dell' amministrazione comunale e manifestargli l' orgoglio della città, ha parlato di vari
  argomenti relativi al mondo arbitrale, dalla Var, apprezzata da Arace e Zanzi, alla profonda evoluzione
  del regolamento di questi ultimi anni.

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                                           Corriere di Romagna Ravenna

  Pressione fiscale Allarme della Cna: «Imprese a
  rischio»
  «Un imprenditore ravennate fino ad agosto lavora per lo Stato». Situazione peggiore a
  Cervia

  RAVENNA La Cna conferma Faenza come il
  comune con la più bassa pressione fiscale per
  le piccole imprese in provincia di Ravenna.
  L' indagine, condotta dall' Osservatorio dell'
  associazione degli artigiani, ha preso in esame
  137 comuni italiani a partire da tutti i
  capoluoghi di regione e di provincia,
  prendendo a riferimento un' impresa tipo
  italiana, con un laboratorio e un negozio, un
  impiegato e quattro operai di personale,
  431mila euro di fatturato e 50mila euro di utili.
  L' indice preso in esame è Total Tax Rate (Ttr).
  Faenza si posiziona al 13esimo posto in
  graduatoria con il 56,4%, seguita da Lugo,
  48esima in graduatoria con una tassazione del
  59,7%e da Ravenna, 59esima, con il 60%.
  Ultima Cervia, che scivola al 104esimo posto
  con il 63,3% di Ttr.
  «Nel panorama nazionale - sottolinea la Cna -
  Reggio Calabria rimane il capoluogo che
  maggiormente tartassa le piccole imprese con
  un Ttr del 73,4%. Agli antipodi di Reggio
  Calabria si piazza Gorizia, dove il tasso incide
  per il 53,8%».
  Dalla Cna, fanno sapere che, se non
  interverranno correttivi, la pressione fiscale
  tornerà a salire.
  La pressione fiscale media sulla piccola
  impresa tipo italiana, salita nel 2017 dello
  0,3% e al 61,2%, nel 2018 è destinata a
  crescere ancora, portandosi al 61,4%. Un incremento compiutamente ascrivibile all' aumento
  programmato della contribuzione previdenziale dell' imprenditore. Di conseguenza, il giorno della
  liberazione fiscale media si allungherà di altre ventiquattr' ore, per arrivare all' 11 a gosto, contro il 10
  agosto del 2017 e il 9 agosto del 2016. Intanto si va ampliando il divario tra la pressione fiscale che
  grava sulle piccole imprese e quella media nazionale. Nel 2017 è andata dal 61,2% sulle piccole
  imprese al 42,4% sulla totalità dei contribuenti: un' ingiustizia che vale 18,8 punti percentuali.
  Le conseguenze sivedono sul Tax Free Day, il giorno della liberazione dalle tasse, la data cioè fino alla
  quale l' imprenditore deve lavorare, tutti gli anni, per produrre il reddito necessario ad assolvere gli
  obblighi fiscali e contributivi. «Un imprenditore di Faenza- spiegano dalla Cna -comincerà a

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20 luglio 2018
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                                           Corriere di Romagna Ravenna

  L'alato Baracca e i suoi predecessori
  MARCELLO TOSI Dalle ali degli angeli dell'
  Annunciazione a quelle di Icaro.
  Con "I cavalieri dell' aria", una serie di aeree,
  fluttuanti opere dedicate ai voli immaginati
  dalla matita di Omar Galliani, l' artista celebra
  - nel centenario della scomparsa, alle
  Pescherie della Rocca di Lugo - la figura di
  aviatore di Francesco Baracca, che fu anche
  ricco di studi classici e di amore per il bello.
  Il ritorno in Romagna dopo circa trent' anni
  dell' artista reggiano, su invito del Comune di
  Lugo e del museo dedicato all' aviatore, è un
  evento importante per il mondo delle arti
  visive. La mostra è curata da Gian Ruggero
  Manzoni, autore anche del testo critico in
  catalogo realizzato da Danilo Montanari
  Editore, con un contributo poetico di Davide
  Rondoni.
  Una delle rappresentazioni più costanti della
  produzione di Galliani è stata quella di
  indagare le figure alate, sottolinea Manzoni.
  Inoltre ha sempre amato la figura del cavaliere
  medioevale e i codici che ne sostenevano la
  fede e ne muovevano l' agire, quindi chi più di
  lui poteva omaggiare un aviatore, come
  Baracca, votato, anch' egli, a simili valori?
  Ecco che perciò oltre che esporre opere
  risalenti a qualche anno fa, Galliani ha
  realizzato espressamente alcuni lavori per
  questa mostra, così da creare un rapporto
  ancora più stretto con la figura di Baracca.

  Maestro Galliani, come è avvenuto questo suo ritorno espositivo in Romagna dopo 30 anni?
  Il tempo è una cosa strana, se pensiamo a quante volte ho attraversatola Romagna e a quanti artisti,
  editori, galleristi, poeti vi ho incontrato e ancora oggi incontro. Il tempo ha le sue "ali" parafrasando il
  tema che oggi a Come si legano i temi a lei cari, specie figure del mondo classico e medievale, al senso
  del mito e della leggenda tramesso da un eroe dell' aviazione?
  Il mito non ha tempo e si inscrive nella nostra storia di oggi muovendo da quella di ieri.
  in realtà si sostituiscono i nomi o i luoghi ma restano invariate le coordinate della commedia umana.

  È un volo, quel battito d' ali, che nella sua presentazione alla mostra, Manzoni riconnette al
  rapporto tra l' Aion, l' eternità, tempo degli eroi, e il Kairos, ovvero quel tempo di mezzo «in cui
  qualcosa di speciale avviene». Lei come ha voluto tradurlo in immagine artistica?
  Il tempo di mezzo vorrei tanto che fosse il nostro se non altro per "riflettere" sulle abiezioni o negatività
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20 luglio 2018
Pagina 31                           Corriere di Romagna
20 luglio 2018
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  DOMENICA 22 LUGLIO
  A casa tutti bene di Gabriele Muccino
  (Bagnacavallo, arena delle Cappuccine ore
  21,30 e Forlimpopoli, arena Verdi ore 21,30).
  Raccolti figli e familiari vari attorno alla coppia
  Marescotti e Sandrelli che festeggia i 50 anni
  di matrimonio, Muccino pare voler chiudere la
  trilogia iniziata con "L' ultimo bacio" e "Baciami
  ancora". Di quei film, tornano alcuni attori
  (Accorsi, Favino, Impacciatore) come il
  susseguirsi di scene madri, tra accuse,
  sospesi e ripicche.
  L' isola che offre ospitalità è Ischia, il clima è
  quello di parenti un po' serpenti, con qualche
  isteria di troppo. Cast ben amalgamato.

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20 luglio 2018
Pagina 38                          Corriere di Romagna
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  Lavori al PalaBubani, ecco i soldi: copertura
  finanziaria completa
  L' impianto ammesso ai contributi della Regione che verserà il 50% delle spese, previste
  in 800mila euro

  FAENZA FRANCESCO DONATI Hanno ora la
  completa copertura finanziaria i lavori di
  ristrutturazione del palazzetto dello sport "Dino
  Bubani" che da tempo necessita di importanti
  adeguamenti strutturali. Il progetto definitivo
  avallato dal Coni e redatto dal settore Lavori
  pubblici del Comune fu approvato dalla giunta
  manfreda ancora nello scorso mese di ottobre:
  prevede una serie di ristrutturazioni sia interne
  che esterne per un costo complessivo di
  800mila euro.
  Dalla Regione Ieri è arrivata la buona notizia
  che la metà (400mila euro) sarà coperta da
  contributo regionale, risultando il PalaBubani,
  incluso tra gli interventi ammessi nella maxi
  operazione di rinnovamento e ristrutturazione
  del patrimonio impiantistico e sportivo
  regionale: sono previsti interventi in 120
  comuni da Piacenza a Rimini per un
  investimento di 30 milioni di euro, che
  saliranno a 35, per progetti da 100 milioni.
  La parte di costi a carico del Comune è stata
  invece reperita tramite mutuo a interessi zero
  dell' Istituto di credito sportivo nell' ambito dell'
  iniziativa "Sport missione comune 2017", nato
  dal protocollo tra l' Ics stesso e l' Anci.
  Il progetto nel dettaglio Oltre a lavori di
  carattere impiantistico, il progetto prevede
  internamente il rifacimento della zona
  spogliatoi, mentre all' esterno sarà realizzata
  una struttura quale via di fuga. L' impianto sarà inoltre adeguato alle prescrizioni per eventi sportivi di
  massimo livello e alle normative antincendio, garantendo la possibilità di ospitare manifestazioni ed
  eventi senza le attuali limitazioni di capienza e di accesso del pubblico.
  Il sindaco: una priorità Ad avviso del sindaco Giovanni Malpezzi, «restituire alla sua piena funzionalità il
  glorioso PalaBubani è stata una delle priorità di mandato per rispondere positivamente alla richiesta
  delle società sportive faentine che potranno trovare condizioni ottimali».
  Rontini: risposta importante Dell' attivazione del finanziamento regionale si è interessata la consigliera
  Manuela Rontini che non nasconde la sua soddisfazione per il risultato raggiunto: «Si tratta di una
  risposta importante, e attesa, perle molte realtà sportive e le centinaia di atleti che sono parte attiva e

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20 luglio 2018
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20 luglio 2018
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  Contestazioni di Serantoni dei Verdi
  «Ancora tutto tace sul cinema estivo, salvo una
  decina di film gratuiti al Pavaglione-dice
  Gabriele Serantoni, portavoce dei Verdi-:ben
  poca cosa di fronte alle passate stagioni di
  Lugocinema estate. In otto anni dal 2010 al
  2017 ci sono state circa 400 programmazioni
  di cui circa 70 ad ingresso gratuito, grazie ad
  uno sponsor, e con circa 40.000 spettatori
  totali». Serantoni afferma che «il Comune ha
  deciso unilateralmente di chiudere questa
  esperienza, senza una proposta alternativa.
  Tagliare anche il cinema estivo è stato un
  grave errore di politica culturale». (a.r.g.
  )

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  "Bagnacavallo festival": concerti, narrazioni
  spettacoli di burattini
  BAGNACAVALLO Il "Bagnacavallo festival"
  torna dal 2 al 30 agosto con concerti,
  narrazioni e spettacoli diburattini pensati per
  un pubblico di tutte le età in luoghi pubblici e
  privati. L' evento è ideato dall' associazione
  culturale Controsenso sotto la direzione
  artistica di Michele Antonellini che presenta il
  festival come «anomalo nel senso che non ha
  un argomento specifico o tema che cambia
  tutti gli anni, esiste solo un filo conduttore che
  è la cultura e il territorio, ovvero si va alla
  scoperta e alla valorizzazione del nostro
  territorio comunale, in luoghi interessanti e
  adatti agli spettacoli».
  La presentazione della rassegna Tra i primi
  appuntamenti: giovedì 2 concerto dell'
  Ensemble Symposium, lunedì 6 il Giardino dei
  Semplici ospiterà Il Conciorto di Gian Luigi Car
  lone, martedì 7, nel chiostro dell' ex convento
  di San Francesco, concerto Hebra de luz di
  Sorah Rionda Hernandez. Trasferta a
  Villanova, giovedì 9, nel giardino di casa
  Brunetti-Morigi per La Follia. Il primo
  appuntamento con i burattini in piazzetta del
  Carmine è per giovedì 23. C.D.

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  VILLA S.MARTINO

  All' aeroporto raduno di Abarth
  Ilpiazzale dell' aeroporto "F.Baracca" ha
  ospitato un raduno di vetture Abarth, attirando
  centinaia di persone. Durante la giornata si
  sono alternati spettacoli aerei e stradali: un
  incontro tra motori stradali e motori aeronautici
  che ha visto la partecipazione di oltre cento
  veicoli con la sigla Abarth presentida tutta
  Italia. (a.r.g.
  )

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  Buon bere e buon cibo: prima edizione della "Ferrari
  night"
  FUSIGNANO Un evento dedicato ai cultori del
  buonbere e del buon cibo: è la prima edizione
  della "Ferrari night", tenutasi l' altra sera al
  "Fata roba hamburger restaurant".
  I protagonisti dell' iniziativa, raccontati dalla
  narrazione di Saverio Palmieri, sommelier
  delle cantine Ferrari, sono stati tre Spumanti
  Ferrari Trento Doc (Maximum Brut, Maximum
  Rosè e Maximum Demisec), abbinati con un'
  offerta gastronomica di livello, propria del
  ristorante "Fata roba". A impreziosire la serata
  la performance musicale del duo cantautorale
  Iza&Sara.
  De Vita e Palmieri Fabrizio De Vita,
  proprietario del ristorante dal 2014 e
  organizzatore dell' evento, si è ritenuto
  soddisfatto e ha affermato che «il successo di
  pubblico ha dimostrato quanto il nostro
  territorio, che è già un' eccellenza dal punto
  divista dell' offerta gastronomica, abbia
  bisogno die venti di questo genere con cui,
  oltre a fare cultura enogastronomica, si vuole
  proporre un percorso che dà valore al
  benessere della persona, puntando su
  socialità e buona musica».

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  Morto dopo intervento al cuore Il pm chiede 4 mesi
  per il medico
  Per l' accusa firmò le dimissioni del paziente non valutando a dovere l' infezione
  batterica contratta dopo l' operazione chirurgica

  COTIGNOLA Era morto la vigilia di Natale, a
  un anno dall' intervento chirurgico che si era
  reso necessario per sostituire la valvola
  aortica. Un' operazione ben riuscita, che però
  aveva dovuto fare i conti con una serie di
  complicanze, tra le quali, la più grave, un'
  infezione batterica contratta, secondo quanto
  emerso dall' autopsia, nel periodo di degenza,
  prima delle dimissioni. Alla fine M. L. non ce l'
  aveva fatta. Per quel decesso ieri la procura
  ha chiesto la condanna a quattro mesiper il
  medico internista che firmò le dimissioni del
  paziente.
  Le operazioni L' uomo si era sottoposto all'
  operazione al "Maria Cecilia Hospital" di
  Cotignola il 16 dicembre 2010. Dopo qualche
  mese però era stato necessario intervenire di
  nuovo chirurgicamente per un distacco
  parziale della protesi. Il 29 settembre 2011 era
  quindi stato dimesso con la firma del medico
  internista, responsabile della degenza post -
  operatoria del paziente. Una volta a casa, la
  febbre e il successivo malessere avevano
  portato a nuovi e sami, dai quali era emerso
  che nonostante la terapia antibiotica l' uomo
  aveva contratto lo stafilococco, che l' avrebbe
  poi portato alla morte per aneurisma.
  E proprio sulla tipologia di antibiotico
  prescritto è andata a parare la requisitoria del
  Pm, sostenendo che il medicinale non era
  stato sufficiente a curare il batterio ormai divenuto «multiresistente a quelle cure».
  Le dimissioni "incriminate" Nel tenere conto della competenza e della correttezza dell' imputato
  incensurato e sicuramente qualificato-, il Pm ha evidenziato come ci fosse stata «molta fretta nel trattare
  una situazione di quel tipo», e come, pur essendo stata presa una decisione in maniera collegiale da più
  medici, il responsabile fosse in definitiva il solo cardiologo che aveva concesso al paziente di tornare a
  ca sa, rendendosi colpevole di una «condotta imprudente», che «non ha osservato ilprincipio
  diprecauzione». È alla luce delle attenuanti riconosciute, che ha chiesto 4 mesi, prima di lasciare la
  parola alle parti civili, gliavvocatideifamiliari, Caliendi e Garbugli, e alla difesa del dottore, Leonardo
  Panza no. Il giudice Corrado Schiaretti ha fissato a settembre le repliche, prima della sentenza.

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  CONFESERCENTI

  Nella fotografia non c' era Melandri
  Per un errore di impaginazione, nella foto
  pubblicata ieri allegata all' articolo sui saldi
  non c' era Giancarlo Melandri, direttore della
  Confesercenti di Lugo, ma un' altra persona.
  Ci scusiamo con l' interessato e coni lettori.

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  Renata Monti festeggia i 101 anni di età
  La festa di compleanno Renata Monti, la
  cittadina più longeva di Cotignola, ha spento
  101 candeline. Nel giardino del suo casolare
  ha ricevuto il sindaco Luca Piovaccari. È in
  buone condizioni di salute, lucida, elegge
  senza occhiali. Circondata dall' affetto di molti
  parenti, alcuni dei quali giunti dal Veneto, ha
  festeggiato con una torta Saint Honoré e un
  bicchiere di spumante, ricevendo poi dal
  sindaco Piovaccari una pergamena ricordo e
  un mazzo di fiori.

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  SBLOCCACANTIERI ANCE

  Ferme 270 opere per 21 miliardi
  Così si perdono 330mila posti di lavoro e 75 miliardi di ricadute sull' economia

  Da grandi ponti e strade, fino alle scuole dei
  piccoli Comuni. Su tutto il territorio nazionale ci
  sono 270 opere pubbliche bloccate, cantieri
  fermi a vario titolo ma dal valore complessivo
  di 21 miliardi di euro.
  Questi i dati dell' Ance che calcola in ben
  330mila posti di lavoro e in 75 miliardi di euro
  le ricadute che lo sblocco di queste opere
  pubbliche avrebbe sull' economia nazionale.
  Quello delle opere pubbliche bloccate è «un
  quadro pesante soprattutto a confronto con i
  dati ufficiali forniti dal ministero dei Trasporti e
  delle Infrastrutture che in un anno ha censito
  670 opere incompiute per 4 miliardi di euro»,
  continua l' Ance allertando sul rischio che le
  opere pubbliche oggi ferme e da loro censite
  (sul sito sito Sbloccacantieri.it ) possano in
  futuro entrare a far parte di questa lista di
  incompiute.
  Quello delle opere è il «vero anello mancante
  della ripresa», ha ribadito ieri il presidente dei
  costruttori Gabriele Buia in occasione della
  presentazione del rapporto Checkup
  Mezzogiono in Confindustria.
  Buia - che sempre ieri ha presentato un
  documento con i Comuni per la modifica del
  codice degli appalti - ha ricordato che oggi si perde ancora troppo tempo tra lo stanziamento dei fondi
  per realizzare un' opera e la sua effettiva realizzazione: «Non è un problema per il settore è un
  problema per tutto il Paese, in particolare per il Sud», ha aggiunto il presidente dell' Ance. Che ha
  ricordato come nel Mezzogiorno sono attive un quarto delle imprese del settore, circa 131 mila, e negli
  anni della crisi ne sono scomparse 26mila in un vero «processo di deindustrializzazione».
  Eppure, le risorse non mancano.
  Secondo il vicepresidente dell' Ance, Edoardo Bianchi, ci sono 140 miliardi già stanziati che non si
  spendono «perché ci sono delle procedure eccessivamente complesse che poi determinano una
  situazione di ingessatura».
  Fra i cantieri fermi spiccano per valore quelli della Gronda di Genova (5 miliardi), la realizzazione della
  terza corsia dell' A1 tra Firenze e Pistoia (3 miliardi) e il sistema di tangenziali venete nel tratto Verona-
  Vicenza-Padova (2,2 miliardi). Nella lista però ci sono anche tante scuole, acquedotti, dighe, raccordi
  ferroviari e uno storico circolo tennis romano.
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  IL DECRETO DI FINE MESE

  L' Isee precompilato slitta al 2019 Bonus cultura per
  altri 12 mesi
  Un elenco di 19 proroghe nella prima bozza: manca per ora il rinvio per le Bcc - Si
  lavora per inserire nel Dl gli investimenti dei comuni e la riforma degli appalti

  roma Si parte da 19 proroghe, fra cui il rinvio
  al 2019 dell' Isee precompilato e la replica del
  bonus cultura ai diciottenni, ma la strada punta
  a un decreto omnibus per rilanciare gli
  investimenti di regioni ed enti locali e avviare
  la semplificazione del Codice appalti. Per
  centrare l' obiettivo pieno bisogna però
  affrontare una serie di dossier che dividono le
  ambizioni della maggioranza dalla prudenza
  del ministro dell' Economia, come le prime
  prove di Flat Tax e gli interventi sulla riforma
  del credito cooperativo.
  Fatto sta che inizia a prendere forma l' insolito
  milleproroghe estivo, che nasce da una
  duplice esigenza: stoppare l' entrata in vigore,
  la prossima settimana, della riforma delle
  intercettazioni preparata dal governo Gentiloni,
  e risolvere le questioni rimaste in sospeso nel
  lungo stallo che ha seguito il voto del 4 marzo
  e la formazione del governo: e fra queste non
  va dimenticata la vicenda dei rimborsi ai
  risparmiatori danneggiati dalle crisi bancarie.
  Nel testo entra la concessione del bonus da
  500 euro anche a chi diventa maggiorenne
  quest' anno, annunciata dal ministro dei Beni
  culturali Alberto Bonisoli dopo che si era
  dimostrato perplesso sulla sua utilità; replica anche per il contributo fino a 2.500 euro per l' acquisto di
  strumenti musicali per gli studenti dei conservatori e degli altri indirizzi specialistici.
  Per l' Isee precompilato bisognerà invece aspettare un anno in più, perché l' incrocio telematico dei dati
  fra Inps e agenzia delle Entrate è ancora da oliare. A settembre, quando scadranno le dichiarazioni
  attuali usate da milioni di famiglie per accedere a welfare e servizi pubblici, la richiesta dovrà quindi
  seguire le modalità tradizionali. La sperimentazione della dichiarazione unica precompilata, che
  sarebbe dovuta partire a marzo, si è incagliata sui problemi di privacy che hanno ritardato il via libera
  del garante e sul mancato coordinamento con i Caf.
  Il proroga-termini è il pilastro di quello che nelle intenzioni del governo dovrebbe diventare un decreto a
  tutto campo. Nei 19 rinvii della bozza, che pure non si fanno mancare nulla dalle graduatorie per scuole
  all' estero e Alta formazione artistica al calendario delle commissioni sull' abilitazione nazionale fino alla
  denuncia di animali esotici, manca per esempio qualsiasi accenno alla riforma del credito cooperativo,
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  La riforma presentata dal governo grillo-leghista tutela persone che sono già tutelate

  Violenza ai pubblici ufficiali
  Vanno meglio sanzionate invece le violenze di massa

  La competenza non è attributo ontologico di
  chi ha beneficiato di una democratica elezione.
  In altri termini essere stati scelti dal popolo per
  governare non significa affatto che si sia
  capaci di farlo. Spesso è vero il contrario; nel
  caso di una maggioranza populista è vero
  sempre, poiché l' elezione arriva da quella
  parte della popolazione che ha meno
  istruzione e cultura. Questa solare verità trova
  la sua ennesima conferma nel disegno di
  legge sulla riforma degli articoli 336 e 337 del
  codice penale: violenza e resistenza a
  pubblico ufficiale.
  Preceduta da un cappello infarcito di luoghi
  comuni e di statistiche fornite da una
  sconosciuta (a me, ex Procuratore della
  Repubblica) «Associazione sostenitori e amici
  della polizia stradale», la riforma consiste in un
  aumento straordinario delle pene edittali, con
  particolare riguardo ai minimi; null' altro.
  Per valutare la serietà dell' iniziativa
  basterebbe osservare che il presunto aumento
  di aggressioni alle Forze dell' ordine, che
  consiglierebbe la feroce repressione proposta,
  è smentito dai dati forniti dal ministero dell'
  Interno, secondo cui le «segnalazioni riferite a
  persone denunciate/arrestate in Italia in
  violazione dei delitti contro la Pubblica
  Amministrazione previsti dal codice penale (dati di fonte Sdi/Sss consolidati)» con particolare
  riferimento ai reati di cui agli articoli 336 e 337 sono praticamente costanti a far data dal 2008 fino al
  2015 (11.520/10.573/10.392/11.523/11.579/11.
  346/11.629/11.568 per violenza e minaccia a pubblico ufficiale e
  23.202/22.390/21.450/23.372/23.242/23.361/24.230/24.218 per resistenza a pubblico ufficiale).
  Ma sono i suoi profili tecnici che ne rivelano l' inconsistenza e la pericolosità.
  Ogni norma penale mira alla tutela di un bene protetto.
  Nel caso degli articoli 336 e 337 del codice penale questo consiste nella libertà di determinazione e di
  azione della Pubblica amministrazione, attraverso la tutela dei soggetti pubblici. Per il che, ogni giurista
  (qualifica di cui Salvini e Di Maio sono privi) comprende che la tutela fisica dei pubblici ufficiali è
  garantita da altre norme (articoli 582, 583, 583 quater, 584 e 585 e 61 numeri 2 e 10 codice penale -
  lesioni volontarie e aggravanti varie), che prevedono - nel caso di lesioni inflitte a pubblici ufficiali a
  causa e nell' esercizio delle loro funzioni- pene molto (e giustamente) severe: tra un anno e i 6 anni per
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  Emendamenti Dignità, riecco i voucher in agricoltura,
  enti locali e turismo
  Ritornano i voucher nel turismo, agricoltura e
  enti locali. È questa una delle correzioni del
  pacchetto emendamenti Lega-5stelle
  presentati ieri in commissione finanze della
  Camera. Il termine per gli emendamenti fissato
  dal relatore al provvedimento Giulio
  Centemero è scaduto ieri sera. Al momento il
  relatore ha scelto di non presentare
  emendamenti a suo nome. Sul fronte fiscale le
  altre misure di modifica al decreto legge
  87/2018 vedono l' abolizione dei bolli e della
  vidimazione dei libri e registri di cui all' articolo
  2215 del codice civile per le società sottoposte
  a revisione legale. Una serie di primi
  interventi, il grosso sarà fatto in legge di
  Bilancio, riguarda poi l' entrata in vigore della
  fatturazione elettronica. Un emendamento
  prevede che per i soggetti obbligati alla
  comunicazione dei dati delle fatture emesse e
  ricevute il limite per utilizzare in
  compensazione i crediti è elevato a 15 mila
  euro. Stessa cifra per la compensazione
  annuale o infrannuale dell' Iva senza
  apposizione di visto di conformità. Per chi è
  obbligato alla fe-fattura arriva l' esonero dell'
  obbligo di annotazione nel registro di cui agli
  articolo 23 e 25 del dpr 633/72. I benefici
  normativi e contributivi previsti dalla normativa
  di lavoro e previdenza sociali subordinati al possesso del durc regolare permangono nel caso di
  violazioni accertate quando il soggetto responsabile provveda entro 180 giorni al pagamento delle
  somme a debito o alla regolarizzazione delle violazioni con il ravvedimento operoso. Arrivano, poi,
  modifiche che riguarda il settore delle sigarette elettroniche con la riduzione o l' azzeramento dell'
  accisa nicotina se la sigaretta abbia percentuali minime o nulle. Infine un emendamento prevede lo
  sblocco dei finanziamenti delle Tv locali «salvaguardando», dichiara il relatore al provvedimento
  Centemero, «circa 5 mila posti di lavoro». Un' altra modifica riguarda le nuove norme sui contratti a
  termine, che non varranno per rinnovi e proroghe di contratti in corso. Per i contratti in corso alla data di
  entrata in vigore del decreto, si applica la disciplina previgente fino al 30 settembre 2018. Verrà, inoltre,
  inserito un emendamento che estenderà agli investimenti in applicativi che utilizzano intelligenza
  artificiale la fruizione dei crediti di imposta in R&s.

                                                                 CRISTINA BARTELLI E MICHELE DAMIANI

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  Election day in provincia
  Un election day per le province. Sarà il 14
  ottobre 2018 la data individuata per il rinnovo
  delle cariche dei presidenti di provincia e dei
  consiglieri provinciali in scadenza. A
  prevederlo il decreto legge di proroga dei
  termini che è andato ieri sul tavolo del pre-
  consiglio dei ministri. Il decreto prevede che il
  mandato dei presidenti e dei consiglieri in
  scadenza fino al 14 ottobre si intende
  prorogato fino a tale data, giorno in cui si
  svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle
  cariche in unica tornata.
  Con tale norma il governo interviene, seppur in
  modo non risolutivo, sulla spinosa
  problematica dei presidenti di provincia in
  scadenza, un tema più volte portato all'
  attenzione dell' esecutivo dall' Upi. Secondo l'
  Unione delle province italiane, sono 48 i
  presidenti e una settantina i consiglieri
  provinciali destinati ad andare in scadenza da
  qui al 2019.
  Va da sé che un election day al 14 ottobre
  rischia di essere una data troppo anticipata
  che renderebbe necessaria l' apertura di una
  seconda finestra elettorale all' inizio dell' anno
  prossimo.
  Per questo l' Upi aveva chiesto al governo di
  prorogare gli organi dei mandati dei presidenti
  di provincia e dei consigli in scadenza fino al gennaio 2019, in attesa di una riforma organica del
  sistema elettorale delle province, coerente con la Costituzione. La necessità di riformare la Delrio è
  infatti ormai avvertita come ineludibile, ma ora gli enti temono che il nuovo governo non voglia mettere
  mano alla legge. E la previsione di un election day sembra andare in questa direzione.

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  I dati dell' Ifel confermano la contrazione degli investimenti: solo 163 euro pro capite

  Il fisco comunale è ingessato
  Pressione finanziaria e autonomia tributaria ai livelli 2012

  La regione in cui i comuni hanno
  maggiormente ridotto la pressione finanziaria
  sui cittadini è la Liguria. Dal 2012 al 2016 il
  peso del fisco locale in Liguria è sceso del
  15,9% pur restando in ogni caso tra i più
  elevati in Italia (746,5 euro pro capite).
  Solo Valle d' Aosta e Trentino Alto-Adige
  (rispettivamente con 969,4 euro e 899,4 euro
  pro capite) tartassano di più i contribuenti. Il
  paradiso fiscale in Italia si conferma la
  Basilicata con 311 euro pro capite, seguita
  dalla Sardegna con 358,5 euro. Nell' Isola il
  fisco locale chiede sempre meno ai
  contribuenti, visto che la pressione finanziaria
  si è ridotta del 7,4% dal 2015 al 2016 e
  complessivamente è scesa del 4,6% dal 2012.
  Nel complesso a livello nazionale il peso del
  fisco locale si attesta intorno ai 548 euro pro
  capite, stabile rispetto al 2012 (anche per
  effetto del blocco delle aliquote). Lo stesso
  dicasi per l' autonomia tributaria dei comuni
  che a livello generale non è di fatto cresciuta
  (+0,2%) dal 2012, attestandosi a quota 43,7%.
  A rilevarlo sono i dati dell' Ifel contenuti nel
  volume «I comuni italiani 2018», la consueta
  pubblicazione della Fondazione dell' Anci che
  illustra le principali caratteristiche territoriali,
  istituzionali, economico-finanziarie e socio-
  demografiche dei 7.954 comuni italiani esistenti al 4 giugno 2018.
  Le spese L' analisi della spesa dei comuni rivela come siano i municipi dell' Abruzzo e del Trentino-Alto
  Adige gli enti che hanno la maggiore propensione all' investimento.
  In un quadro generale piuttosto ingessato che vede a livello nazionale una spesa in conto capitale pro
  capite dei comuni pari a 184 euro (a fronte di una spesa corrente di 734,7 euro), nelle due regioni gli
  investimenti municipali sono andati a gonfie vele. Nel 2016 gli enti abruzzesi hanno speso ben 606 euro
  pro capite per gli investimenti, mentre in Trentino-Alto Adige ne sono stati spesi 589. Fanalino di coda la
  Sicilia che ha speso 701 euro pro capite di spesa corrente e solo 100 euro per investire. La spesa
  corrente pro capite si conferma molto elevata nelle regioni a statuto speciale del Nord Italia.
  Nel 2016 in Valle d' Aosta i comuni hanno speso 1.853 euro pro capite per il proprio funzionamento. In
  Trentino Alto Adige sono stati spesi 1228 euro a testa e in Friuli-Venezia Giulia 1102 euro.
  Le entrate Anche sul fronte delle entrate da trasferimenti le regioni a statuto speciale costituiscono un
  piccolo «paradiso». Nel 2016 i comuni valdostani hanno intascato entrate (soprattutto dalla regione) pari
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  Dietrofront del ministero dell' interno rispetto alla circolare del 2017 sulle manifestazioni

  Enti, meno vincoli per le sagre
  Sarà il sindaco a valutare se l' evento comporta rischi

  Semplificazione delle misure di sicurezza per
  le sagre e le manifestazioni pubbliche con
  vincoli meno stringenti rispetto a quelli
  introdotti un anno fa. Ora la palla passa ai
  sindaci che avranno più libertà di manovra nel
  valutare se una manifestazione presenta
  caratteristiche di rischio o meno. Saltano le
  valutazioni tabellari per l' analisi del rischio ma
  risulterà obbligatorio contare il numero esatto
  degli spettatori anche negli eventi rischiosi
  anche se a titolo gratuito.
  Lo prevede la circolare del ministero dell'
  interno del 18 luglio 2018, contenente le nuove
  linee guida sul contenimento del rischio in
  manifestazioni con peculiari condizioni di
  criticità.
  La precedente circolare del 28 luglio 2017
  aveva introdotto una serie di prescrizioni molto
  complesse a tutela della sicurezza degli eventi
  in luoghi pubblici, a partire da una valutazione
  standardizzata dei rischi con la compilazione
  di una tabella con parametri molto rigidi e con
  prescrizioni severe in materia di antincendio e
  gestione dell' emergenza.
  Le nuove linee guida contenute nella circolare
  del 18 luglio 2018 hanno l' obiettivo di
  introdurre una sensibile semplificazione
  procedurale per le manifestazioni pubbliche.
  La classificazione dei rischi correlati a un evento non deve più essere fatta mediante una valutazione
  tabellare, ma verificando le criticità connesse alla tipologia della manifestazione, alla conformazione del
  luogo e al numero e alle caratteristiche dei partecipanti.
  Ed è esclusivamente agli eventi che presentano condizioni di particolare criticità che si applicano le
  nuove linee guida ministeriali, che abbandona la classificazione in base al livello di rischio
  (basso/medio/alto). Se, per motivi diversi dal safety, si rende necessario istituire percorsi separati di
  accesso all' area e di deflusso del pubblico, occorre che i varchi utilizzati come ingressi abbiano
  caratteristiche idonee ai fini dell' esodo in caso di emergenza oppure che il sistema di esodo sia
  completamente indipendente dai varchi d' ingresso.
  La densità massima di affollamento è fissata pari a 2 persone al metro quadro, con un deflusso di 250
  persone/modulo. I varchi di allontanamento non devono essere inferiore a tre e vanno collocati in
  posizione contrapposta. La larghezza minima dei varchi e delle vie di allontanamento non deve essere
  inferiore a 2,40 m. Cambiano le regole per la suddivisione della zona in settori. Sale a 10 mila persone
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