Unione della Romagna Faentina - giovedì, 23 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina giovedì, 23 gennaio 2020 Prime Pagine 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 5 Prima pagina del 23/01/2020 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 23/01/2020 23/01/2020 Il Sole 24 Ore 7 Prima pagina del 23/01/2020 23/01/2020 Italia Oggi 8 Prima pagina del 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 9 Bonaccini, l'ultimo comizio 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 10 A spasso col cane, vede i ladri e dà l' allarme 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 12 «Giusta la proposta di conferire la cittadinanza onoraria a Finzi» 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 13 Ragone, un milione di euro per rifare il ponte 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 15 Sbagliato chiudere gli uffici postali nei piccoli centri 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 16 Prima pagina Faenza-Lugo 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 17 Fidanzato hacker la spia «So tutto quello che fai» 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 19 Istruttori a processo per la morte di Bucci 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 21 '5' al SuperEnalotto 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 22 La volata finale di Benini «Basta al gioco d' azzardo» 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 23 Servizio elettorale, tutte le aperture 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 24 Stasera si chiude la cavalcata di tutti i candidati faentini alla Regione 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 26 Tutti gli eventi della 'Giornata della memoria' 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 28 Stasera da Prometeo c' è Lorenzo Franceschini 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 29 «Trasporti scolastici, è ora di trovare soluzioni» 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 31 Rock' n'roll selvaggio con i The Anomalys a Faenza
23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 32 Rivalta dei Portuali si aggiudica il titolo tricolore dei Cadetti 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71 33 'Tre fiumi di Romagna', la Bike Passion vince la classifica per società 23/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 72 34 Faenza si prepara ad affrontare la capolista Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 CHIARA BISSI 36 «A 90 anni vado nelle scuole per spiegare l' orrore delle persecuzioni razziali» 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7 38 Coppia di ladri arrestata in pieno centro 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7 FEDERICO SPADONI 39 Spiata dal fidanzato lontano con una "cimice" nello smartphone 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 40 Bonaccini, tappa a Castel Bolognese per casello e circonvallazione 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 41 «Per le prossime infrastrutture proseguiamo con il metodo utilizzato per la variante» 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 44 43 A Brisighella arriva Zaia: «Gli agricoltori i primi a difendere ambiente e territorio» 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 44 ALESSANDRO CASADEI 44 «Garantire ai cittadini quanto chiedono: sicurezza, lavoro, sviluppo sostenibile» 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 46 Morti sotto la valanga in Val d' Aosta A giudizio gli istruttori del corso 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 48 Faenza Cabaret: la seconda semifinale assegna tre pass 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 49 In tour alla scoperta di Evangelista Torricelli 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 50 Mic, laboratorio dedicato alle fantasie mostruose 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 ALESSANDRO GIULIANI 51 Lorenzo Michele Iftimie vince l' Open del Villa Carpena 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 52 A Enrico Rosa la quinta tappa del Grand Prix 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 53 Nell' anticipo la Consar ospita la Stampa Mondo Faenza 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 54 Insulti razzisti: 10 turni di squalifica per Solaroli del Faenza 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 LAURA GIORGI 55 More romagnole al pascolo L' azienda di Lucio 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 58 "Vini ad Arte 2020" si sposta dal Mic a Casa Spadoni 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 59 Fabio Rossi, il tocco estetico e la sostanza nel piatto al "Righi" 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 60 SETTE CORSI PER FUTURI SOMMELIER 23/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 61 Angelucci, il cantautore rock scapigliato Stampa Locale 23/01/2020 Il Resto del Carlino Pagina 20 62 Due morti in Val d' Aosta per la valanga killer A giudizio sei istruttori
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 23/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 28 M.Pri. 63 Stop al Dpcm per l' anticipo del Tfr/Tfs agli statali 23/01/2020 Italia Oggi Pagina 26 FRANCESCO CERISANO 64 Maggiorazione Tasi stabile dal 2020 ma limitata alle seconde case
[ § 1 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 3 1 1 6 7 2 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Bonaccini, l'ultimo comizio Domani a Forlì, alle 21 Domani, alle ore 21, all' Unieuro Arena di via Punta di Ferro a Forlì, si terrà la manifestazione di chiusura della campagna elettorale di Stefano Bonaccini (foto sotto) per le elezioni regionali in Emilia-Romagna del prossimo 26 gennaio. L' evento, dal titolo 'Per l' Emilia-Romagna. Non per altro', sarà trasmesso anche in diretta sulla pagina Facebook 'Stefano Bonaccini'. Da Ravenna partiranno diversi pullman: da Mezzano (ore 19.35), Savarna (19.45), Piangipane (19.45), Alfonsine (19.30), Fusignano (19.40), Conselice (19.35), Cervia (19,30), Casola Valsenio (19.30). Per info e prenotazioni tel. 0544-281611. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 3 1 1 6 7 5 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) A spasso col cane, vede i ladri e dà l' allarme Entrano in una paninoteca, il testimone si nasconde e chiama la polizia che li arresta. I proprietari: «Vorremmo ringraziarlo» di Sara Servadei Galeotto fu il cane, o almeno il suo bisogno di passeggiare a tarda notte, unito alla prontezza dell' intervento delle volanti della polizia. E così un furto si è trasformato in due arresti. È terminato con le manette ai polsi il colpo alla paninoteca Girobussola, in via Zirardini, nei pressi di piazza XX settembre, meglio nota come dell' Aquila. A finire arrestati in flagranza di reato due cittadini georgiani che vivono a Riolo Terme, il 31enne Khvtiso Chikviladze e il 24enne Guga Gudumidze, che hanno trascorso la notte nelle camere di sicurezza della questura in attesa del processo per direttissima, e che dovranno rispondere davanti al giudice di furto aggravato in concorso e porto di armi od oggetti atti a offendere. L' episodio è avvenuto poco dopo le 3, nelle primissime ore del mattino, quando due persone hanno forzato il comando elettrico della saracinesca della paninoteca e si sono intrufolati all' interno. I due non sapevano, però, di essere stati visti: in quel momento stava passando infatti un uomo che portava a passeggio il cane, che ha visto in diretta la scena, si è nascosto e ha chiamato subito il 113. Dall' altra parte ha risposto la polizia, e gli equipaggi delle volanti dell' ufficio Prevenzione generale soccorso pubblico della questura sono subito intervenute sul posto. I poliziotti hanno visto due persone accovacciarsi tra le auto, e a quel punto le hanno accerchiate chiudendo loro la strada: senza via di fuga, i due giovani sono stati arrestati. Nello zaino del 24enne, in particolare, sono stati trovati oggetti da scasso quali un palanchino da 47 centimetri, una tronchese e 65 euro in monete. Il 31enne, invece, aveva con sé due telefoni, di cui soltanto uno in lingua georgiana: l' altro, impostato in italiano, è risultato essere intestato alla paninoteca. I due, risultati incensurati, sono quindi stati arrestati, e questa mattina compariranno davanti al giudice per le indagini preliminari Cecilia Calandra, difesi dall' avvocato del foro di Ravenna Giorgia Montanari. Ieri i titolari della paninoteca, Roberto Poletti e Pierluigi Moriconi, hanno pubblicato un post su Facebook per ringraziare colui che ha segnalato il furto in diretta: «Non sappiamo chi sia, ma vogliamo dirgli grazie - dice Poletti - e speriamo che ci contatterà o verrà qui di persona, gli siamo grati. Nella sfortuna siamo stati fortunati, e ciò che ci è stato rubato ci è anche già stato restituito dalla polizia: il cellulare e gli spiccioli nel fondo cassa, in cui non teniamo mai grosse cifre. Ci chiediamo se i ladri si siano accorti di essere stati visti, perché non hanno fatto grandi danni dentro al locale». La paninoteca Girobussola è aperta da un anno e mezzo, e non aveva mai subìto furti prima: «Non abbiamo l' allarme perché chiudiamo tutto con le saracinesche, dentro non c' è nulla di valore e per di più Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 3 1 1 6 7 5 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) siamo in pieno centro - prosegue Poletti - anche se la sera la strada è un po' buia. Il danno alla saracinesca ammonta in tutto a 300/400 euro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 3 1 1 6 7 1 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Sinistra per Ravenna e Articolo Uno «Giusta la proposta di conferire la cittadinanza onoraria a Finzi» «Per la prima volta da quando è iniziato il suo mandato, il sindaco Michele de Pascale ha proposto al consiglio comunale di conferire una cittadinanza onoraria e la sua scelta è ricaduta su Cesare Moisè Finzi. La proposta è stata accolta all' unanimità e riceve anche il nostro plauso». A parlare sono Sinistra per Ravenna e Articolo Uno. Finzi vive oggi a Faenza e fu espulso dalla scuola italiana nel 1938 quando era ancora un bambino, a causa delle leggi razziali promulgate dal regime fascista proprio in quell' anno. «Ha lavorato come medico e chirurgo nella nostra città - proseguono - e presso una famiglia di Ravenna, la famiglia Muratori, ha trovato aiuto e rifugio evitando la cattura e la deportazione nazifascista. Pensiamo che sia necessario ricordare anche in questo modo uno dei momenti più drammatici della storia italiana recente perché riteniamo fondamentale mantenere vivo il ricordo di questa tragedia nella nostra memoria collettiva. Soprattutto in momenti storici come questo dove le ombre nere del razzismo sembrano riaffiorare dagli angoli bui in cui la Storia le aveva relegate». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 3 1 1 6 8 0 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ragone, un milione di euro per rifare il ponte Lavori dalla primavera, finanziati dallo Stato, per il restyling del manufatto sopra il Montone lungo la strada per San Pancrazio C' è un bando, e i lavori sono previsti per la primavera. Ha i giorni contati il ponte di Ragone, sulla provinciale 5: è partito l' iter per affidare a una ditta l' intervento di rifacimento del manufatto, già inserito nel piano dei lavori della Provincia. Occorreranno 1 milione e 100mila euro per rifare la struttura, che collega Ragone a San Pancrazio attraversando il Montone: fondi che verranno interamente coperti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nell' ambito di un programma straordinario di interventi di manutenzione della rete viaria di Province e Città Metropolitane. La Provincia prevede che i lavori dureranno sei mesi: nella migliore delle ipotesi dovrebbero partire in primavera. Il ponte necessita di un adeguamento statico e sismico: interventi per i quali è necessario demolire la struttura e costruirne una nuova. Per questo motivo per due mesi il cantiere dovrà necessariamente chiudere il ponte al traffico, ma al momento non si sa ancora quando questo avverrà: «Dopo l' affidamento dei lavori ragioneremo con più certezza sui tempi - spiegano dalla Provincia -. Cercheremo di ridurre al minimo i disagi per residenti e automobilisti tenendo la struttura chiusa solo per lo stretto necessario a portare avanti l' intervento». I lavori ricalcheranno quelli già fatti dalla Provincia recentemente al ponte sulla provinciale Felisio a Solarolo, nel Faentino. Intanto la comunità di Ragone da un lato festeggia l' annuncio, dall' altro si prepara al peggio: ossia alla separazione da San Pancrazio, dove ci sono diverse attività fruite dalla popolazione del paese. A questo proposito i residenti sperano che si possa trovare un accordo con i negozi della frazione vicina, anche per un' eventuale consegna a domicilio di prodotti per quei clienti con più problemi di mobilità: «Mi fa piacere che siano stati affidati i lavori, sapevamo che questo doveva essere l' anno giusto - commenta Giuseppe Tadolini, presidente del Comitato cittadino di Ragone -. Ora speriamo di essere tenuti informati sull' andamento delle cose». Tadolini a questo proposito sta organizzando una riunione per il mese di febbraio: «Abbiamo alcune cose da chiedere - prosegue -. La nostra richiesta di costruire una passerella pedonale ciclabile sul fiume è ancora senza risposta: lo chiediamo da anni, anche prima di sapere che il ponte andava rifatto. Ora a maggior ragione, visto che il ponte verrà abbattuto, la passerella pedonale sarebbe particolarmente preziosa nel periodo di chiusura della struttura. Vorremmo sapere se la cosa è fattibile o esclusa definitivamente». L' altro nodo riguarda, ovviamente, la viabilità nel necessario periodo di chiusura del manufatto: «Per andare da Ragone a San Pancrazio occorrerà percorrere le strade Argine sinistro e Argine destro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 3 1 1 6 8 0 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del Montone - aggiunge Tadolini - che sono inadeguate a un grosso volume di traffico: ci chiediamo come verrà canalizzato. Si tratta di due strade vicinali, con un assetto inadatto al traffico intenso». Infine l' aspetto più pratico: visto che a San Pancrazio ci sono diverse attività di cui Ragone è sprovvista, molti cittadini della frazione ravennate fanno affidamento sui servizi del paese vicino. «Vogliamo vedere se è possibile mettersi d' accordo con le attività di San Pancrazio con servizi come la consegna a domicilio, magari stabilendo un calendario: ad esempio un paio di volte alla settimana - conclude Tadolini -. C' è gente che avrà problemi seri nel raggiungere le attività». Sara Servadei. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 3 1 1 6 8 3 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Sbagliato chiudere gli uffici postali nei piccoli centri Chiudere l'ufficio postale di Porto Corsini è una vergogna, così come sono vergognose le chiusure che si stanno perpetrando da qualche anno a questa parte sul nostro territorio. Da quando Poste italiane è una società per azioni il servizio non solo è peggiorato macroscopicamente, ma si sono susseguiti piani su piani di riduzioni e taglia che hanno impoverito il territorio. Sempre a danno dei più deboli, degli anziani soprattutto, che sono quelli che alle poste vanno a ritirare la penzione o hanno il conto corrente. Capisco che ci sia bisogno di far quadrare i conti, ma è cosa diversa da smantellare completamente un servizio a danno degli utenti. Francesco G. Quello di Porto Corsini è l' ultimo di una serie di uffici postali al centro di aspre proteste perché destinato a chiudere. Mi vengono in mente, qualche anno fa, quelli di San Cassiano nel Faentino, San Bernardino e Santa Maria in Fabriago nel Lughese. Sul territorio ravennate l' ultimo ad aver chiuso è probabilmente quello di Filetto. Per citare alcuni esempi. Lo scorso anno Poste Italiane ha siglato un accordo con i piccoli comuni proprio per evitare l' emorragia di uffici nei centri minori. La scelta dei piccoli comuni come interlocutori privilegiati non è stata però felice, perché ci sono frazioni più popolose e anche più isolate di alcuni piccoli comuni e chiudere, in queste circostanze, oltre a essere ingiusto è anche strategicamente sbagliato per Poste italiane. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 3 1 1 7 0 9 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 3 1 1 6 7 7 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Fidanzato hacker la spia «So tutto quello che fai» Titolare di un negozio di telefonia aveva installato un programma che registrava e intercettava tutte le chiamate della compagna. Ora è a processo A insaputa della fidanzata le aveva installato un programma che registrava e catturava tutte le telefonate che lei faceva, e che lui poteva così ascoltare. La donna se ne accorse quando un giorno, sul cellulare, vide comparire una strana icona, e ad ogni telefonata con altri il nome di lui. Troncò subito la relazione, ma soprattutto denunciò quel fidanzato spione, ora finito a processo con le accuse di installazione abusiva di apparecchiature atte ad intercettare, accesso abusivo a sistema informatico e sottrazione di corrispondenza. L' imputato è un 35enne di origine albanese, che all' epoca dei fatti - 2014 - gestiva un negozio di telefonia mobile a Faenza, poi chiuso. Ieri, davanti al giudice Andrea Chibelli, rispondendo alle domande del viceprocuratore onorario Adolfo Fabiani, ha parlato la vittima, una 40enne napoletana. La donna è un' insegnante che nel 2013, iscritta alle graduatorie, era arrivata a Faenza per coprire una cattedra. Recandosi un giorno in un negozio di telefonia per una ricarica, da subito il titolare si mostrò molto cortese, la aiutò a trovare casa, installare la linea internet e sistemarle il computer. Da lì a una relazione sentimentale il passo fu breve. A fine estate 2014, terminato l' anno scolastico, lei dovette tornare a Napoli, i due scelsero di continuare la relazione, seppure a distanza. Un giorno, scrivendo al fidanzato su whatsapp, lui le disse che era a conoscenza di tutti i fatti che le riguardavano. Alla risposta di lei, che non poteva essere vero, lui replicò: «Io so tutto quello che ti succede intorno». E fece riferimento al recente litigio che lei aveva avuto con un' amica. La sorpresa della donna fu tanta, perché effettivamente quel litigio c' era stato e ne aveva parlato al telefono con altre persone. Pochi giorni dopo, mentre in comitiva guardavano in tv la partita del Napoli, vide comparire sul cellulare una stran icona, mai vista prima. «Un' amica - ha spiegato in aula - mi disse che mi era stato installato a mia insaputa una 'app' che registrava le chiamate. Dopo pochi giorni lei stessa si accorse di avere lo stesso problema sul proprio telefono, e il centro Tim le disse che era stata presentata una denuncia di smarrimento dell' apparecchio, di cui lei era all' oscuro». Il sospetto cadde immediatamente sul fidanzato, esperto di telefonia e informatica, e a cui più volte aveva affidato il proprio Samsung. E in quel contesto capì come potesse conoscere il contenuto delle sue conversazioni. La donna presentò subito denuncia ai carabinieri, i quali incaricarono un perito - sarà sentito alla prossima udienza - secondo cui quell' applicazione le era stata abusivamente installata dall' agosto precedente. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 3 1 1 6 7 7 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) l. p. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 3 1 1 6 7 8 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Dopo la tragedia in Valle d' Aosta Istruttori a processo per la morte di Bucci Il 28enne faentino perse la vita assieme a un imolese nel 2018 travolto da una valanga durante un' escursione del Cai Avrebbe dovuto essere una splendida giornata, nei panorami mozzafiato della Valle d' Aosta, respirando l' aria di montagna. Ma finì nel peggiore dei modi, con una valanga che travolse e uccise due scialpinisti: il 28enne faentino Roberto Bucci (nella foto) e il 51enne Carlo Dall' Osso, istruttore Cai a Imola. Ora, per quei fatti avvenuti il 7 aprile del 2018, spetterà a un giudice stabilire se la tragedia fosse inevitabile o se gli escursionisti siano stati guidati dagli esperti del Cai in un punto pericoloso, come sostiene la Procura di Aosta, secondo la quale fu commessa «negligenza, imprudenza e imperizia». Così per quell' uscita finita nel peggiore dei modi, avvenuta sul colle di Chamolé in località Pila, ora i sei istruttori Cai che guidavano il gruppo di escursionisti andranno a processo. L' udienza preliminare è stata fissata per il 15 maggio. L' uscita finita in tragedia era stata programmata all' interno del corso avanzato di scialpinismo della scuola Cai Pietramora, delle sezioni di Cesena, Faenza, Forlì, Imola, Ravenna e Rimini. L' incidente si verificò verso le 10.45 del mattino, quando la massa di neve si staccò dalla montagna mentre il gruppo si trovava a un' altezza di 2.600 metri. Gli escursionisti erano partiti al mattino da Aosta, tra le 8.30 e le 9, e in quattro rimasero sepolti sotto la valanga, che aveva un fronte di 200-250 metri e uno sviluppo di 600. I soccorsi riuscirono a salvare due di loro, mentre per Bucci e Dall' Osso purtroppo non ci fu scampo. I quattro chiudevano un gruppo composto da 19 escursionisti. Tutti i partecipanti avevano già preso parte a corsi di primo livello, e all' indomani dell' incidente il presidente regionale del Cai Vinicio Ruggeri aveva dichiarato che «erano tutti attrezzati con il materiale di autosoccorso Artva, pala e sonda, e chi si è salvato lo deve probabilmente anche all' intervento immediato degli altri partecipanti». A seguito delle indagini, il 15 maggio ad Aosta partirà il processo anche per due faentini: il 49enne Vittorio Lega, istruttore nazionale Cai di sciapinismo di Faenza e direttore del corso, e la 58enne Paola Marabini. Al banco degli imputati siederanno poi anche l' imolese 45enne Leopoldo Grilli, il ravennate 51enne Alberto Assirelli, il 47enne di Chiaravalle (Ancona) Giacomo Lippera e il 44enne imolese Matteo Manuelli. Questi ultimi due vennero anch' essi travolti dalla valanga, ma furono soccorsi in tempo. In questi mesi la Procura di Aosta, e in particolare il pubblico ministero Eugenia Menichetti, ha indagato circa quanto accaduto quel giorno, e secondo l' accusa l' attraversamento del colle fu «negligente» per la «presenza di pendii esposti al rischio valanghe». Le famiglie delle vittime non si sono costituite Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 3 1 1 6 7 8 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) parte civile. Sara Servadei. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 3 1 1 6 7 4 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Castel Bolognese '5' al SuperEnalotto Vinti 46mila euro alla tabaccheria Valgimigli Nel concorso di martedì sera del SuperEnalotto, la dea bendata è arrivata a Castel Bolognese. Proprio nel paese lungo la via Emilia è stato centrato un 5 da oltre 40mila euro. La schedina vincente, precisamente da 46.501,15 euro è stata convalidata alla tabaccheria Valgimigli, in via Emilia Interna, al numero 101. Nel frattempo, continua a crescere il jackpot, che ha raggiunto i 64.9 milioni di euro. L' ultimo 6 infatti è stato centrato il 17 settembre 2019, curiosamente sempre in Emilia Romagna. Il montepremi da 66.3 milioni di euro è finito a Montechiarugolo (Parma). La dea bendata comunque è un' abitudinaria del ravennate: solamente lo scorso 7 ottobre a Ravenna è stato firmato un 5 da 19.709,40 euro, mentre Faenza è stata baciata con una vincita da 55.336,49 euro nel concorso del 6 gennaio 2015. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 3 1 1 6 7 9 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La volata finale di Benini «Basta al gioco d' azzardo» Il candidato presidente alla Regione del M5s ha fatto tappa in città «So di non essere tra i favoriti, vorrà dire che faremo opposizione qualificata» Ultimi giorni di campagna elettorale in vista delle regionali anche per il candidato presidente del Movimento 5 Stelle, il forlivese Simone Benini, attualmente consigliere comunale proprio a Forlì, arrivato martedì a Faenza per un evento dedicato principalmente alla storica battaglia dei pentastellati contro il gioco d' azzardo. «La sentenza del Tar dell' Emilia Romagna che ha confermato la legittimità del distanziamento (la collocazione delle slot machine lontano dai cosiddetti 'luoghi sensibili', ndr) conferma che in questi anni abbiamo avuto ragione», rivendica Benini. «A Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni chiedo nuovamente l' impegno per una lotta senza quartiere al gioco d' azzardo». Benini - affiancato dai quattro candidati consiglieri in questa provincia, e cioè i ravennati Giancarlo Schiano, Cinzia Pasi, Igor Gallonetto e la brisighellese Maria Rosa Capirossi - è intervenuto anche sul tema della sanità, rivendicando l' avvenuta abolizione del superticket, e proponendo «nuclei di cura primaria affiancati ai Pronti soccorsi, in modo da ottimizzare la gestione dei codici bianchi e verdi, l' assunzione di più personale, così da riservare a medici, infermieri e personale ospedaliero turni degni di questo nome, oltre allo stop all' esternalizzazione dei servizi sanitari». Sul fronte ambientale il candidato governatore pentastellato, accompagnato dai senatori Michela Montevecchi e Giovanni Endrizzi, ha proposto la piantumazione di quattro milioni e mezzo di alberi (uno per ciascun abitante della regione), «e lo stop alla commistione tra chi dovrebbe occuparsi di far funzionare la raccolta differenziata e chi invece gestisce gli inceneritori: la stessa azienda non può ricoprire entrambi i ruoli, ritengo vi sia un evidente conflitto di interessi». Benini ha poi rilanciato la proposta di un registro dei tumori regionali - sul modello di quello riferito alla Romagna curato dall' Irst di Meldola - in grado di indagare ancora più nel dettaglio la correlazione tra alcuni tipi di patologie e specifiche fonti di inquinamento atmosferico e dei suoli. In chiusura l' impegno per abbassare l' Irap alle giovani imprese e finanziare in maniera più incisiva il fondo per il microcredito. Benini non ha nascosto di non essere tra i favoriti per la carica di presidente regionale: «se non vinceremo entreremo in consiglio come un' opposizione qualificata, in grado di ottenere di nuovo provvedimenti che giudichiamo importanti, come quelli in relazione all' anagrafe dei siti inquinati, o contro il gioco d' azzardo, i vitalizi e i rimborsi spese a pioggia ai gruppi consiliari. Le sardine? Il nostro è un movimento nato nelle piazze, ben venga chiunque decide di mobilitarsi per far sentire la propria voce. Ora però mi aspetto anche qualche proposta». Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 3 1 1 7 1 0 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) VERSO IL VOTO Servizio elettorale, tutte le aperture E il seggio alla scuola Sarti è confermato in via S.Maria dell' Angelo Apertura straordinaria per il Servizio elettorale in vista delle elezioni regionali di domenica 26. Gli uffici di piazza Rampi rimarranno aperti con orario continuato, dalle 8.30 fino alle 18, per tutte le giornate di venerdì e sabato. In coincidenza del voto, domenica 26, il Servizio elettorale aprirà dalle 7 alle 23. Chiunque abbia smarrito la tessera elettorale potrà richiederla in piazza Rampi fino all' ultimissimo minuto utile. Dal Comune segnalano invece che chi abbia smarrito la carta d' identità può comunque presentarsi al seggio munito di un altro documento, come la patente o il passaporto. E il seggio elettorale di via Santa Maria dell' Angelo, indicato come 'Scuola di musica Giuseppe Sarti' non si è spostato, a differenza dei corsi della scuola: è sempre in via Santa Maria dell' Angelo, al civico 23, come di consueto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 3 1 1 6 8 5 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Stasera si chiude la cavalcata di tutti i candidati faentini alla Regione La Rontini sarà in piazza Nenni, Liverani invece al Giradischi. Necki e Ortolani infine al teatro cinema Sarti assieme a Bersani A teatro, in piazza e sulla pista della discoteca. Non potevano scegliere cornici più diverse i candidati faentini che in vista delle regionali di domenica chiudono stasera la campagna elettorale cittadina. In attesa di essere al fianco dei candidati presidente venerdì sera - a Ravenna e a Bologna - Manuela Rontini, Andrea Liverani e gli altri possibili consiglieri regionali manfredi trascorreranno la serata tra i loro elettori in vari punti della città. La consigliera Dem, capogruppo in commissione Ambiente nella legislatura in via di conclusione e da alcuni indicata quale possibile assessore regionale in caso di vittoria di Bonaccini, ha scelto piazza Nenni come punto d' arrivo della cavalcata cominciata mesi fa. La serata, che vedrà il via alle 19.30, si annuncia all' insegna di pizza, ciambella e bisò: «un momento di festa per ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuta e incoraggiata», ha spiegato la Rontini, che anche stasera sarà accompagnata dai caratteristici occhialini di carta con cui ha scelto di caratterizzare i momenti più goliardici della sua campagna elettorale. Suoi ospiti, il segretario provinciale del Pd Alessandro Barattoni e, ai microfoni, le voci del gruppo 'Le panche di legno'. La lista Bonaccini Presidente, nella quale è candidato l' ex assessore Domizio Piroddi, si ritroverà probabilmente nel tardo pomeriggio di domani per un brindisi. Si scatenerà invece sulla pista del Giradischi il candidato leghista Andrea Liverani, anche lui consigliere uscente, che arriverà nella storica discoteca di viale Baccarini, intorno alle 20, insieme al senatore Gian Marco Centinaio, ex ministro all' Agricoltura e al Turismo nel governo Conte I, con lui per tutto il giorno in un tour tra Cervia, Ravenna e Faenza. I due sono stati preceduti ieri dal governatore del Veneto Luca Zaia alla Cab di Brisighella, a sostegno della candidata presidente Lucia Borgonzoni. Il suo rivale di centrosinistra Stefano Bonaccini ha invece fatto capolino nel pomeriggio a Castel Bolognese, dove ancora una volta ha ribadito il suo impegno per il nuovo casello di Castel Bolognese e la quarta corsia dell' A14. Appuntamento più istituzionale per la lista Emilia Romagna Coraggiosa: Edward Necki e Luca Ortolani concluderanno oggi la loro campagna per il consiglio regionale insieme a Pier Luigi Bersani, sul palco del teatro cinema Sarti, a partire dalle 18. Raduno al Caffè della Molinella, alle 18.30, anche per i candidati ravennati del movimento Vaccini Vogliamo Verità, mentre alla pizzeria Da asporto (in via Laghi 55) sarà invece ospite degli elettori della lista +Europa-Psi-Pri - anch' essa parte della coalizione di Bonaccini - il segretario nazionale socialista Enzo Maraio, a Faenza per sostenere la candidatura di Eleonora Tazzari. Insieme a loro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 3 1 1 6 8 5 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) il segretario regionale Marco Strada e quello provinciale Lorenzo Corelli: in giornata è prevista una visita alla casa natale di Pietro Nenni. Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 3 1 1 6 8 7 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tutti gli eventi della 'Giornata della memoria' Nel fitto calendario sono coinvolte principalmente le scuole. E lunedì mattina sul Lungofiume l' omaggio alle vittime della Shoah Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell' Armata Rossa impegnate nell' offensiva in direzione della Germania aprirono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia, rivelando al mondo le barbarie del regime nazi-fascista. Quella data è stata scelta dalle Nazione Unite come il 'Giorno della memoria'. Anche Faenza e altre cittadine dell' Unione si apprestano a ricordare quei tragici episodi affinché non abbiano mai più a ripetersi. Come sempre, è fittissimo il calendario di eventi che hanno coinvolto in particolar modo le scolaresche, perché proprio alle nuove generazioni è necessario, allontanandoci sempre più da quel 1945, far tenere bene a mente quello che significò l' Olocausto contro le minoranze etniche, ebrei soprattutto. A Faenza si è già partiti con esposizioni di elaborati e immagini realizzate dagli studenti delle scuole elementari e superiori esposte nel salone delle bandiere di Palazzo Manfredi. E domani, nell' aula 4 di Faventia Sales, alle 20.30 verrà ricordata la figura di Arpad Weisz, allenatore di calcio ungherese internato in un campo di concentramento, attraverso un documentario realizzato da Matteo Marani. Sabato alle medie Bendandi è in programma la proiezione di tre cortometraggi sul tema della Shoah realizzati dagli alunni delle classi terze e seconde. La mattinata sarà arricchita da testimonianze sul tema. Lunedì 27, 'Giornata della memoria', si svolgerà il momento più iconico: alle 11.30 sul Lungofiume Amalia Fleischer, si terrà la consueta cerimonia di omaggio alle vittime della Shoah e dei campi di sterminio nazisti, con la deposizione della corona al tempietto della Memoria; dopo l' intervento delle autorità, la letture da parte degli alunni delle quinte delle scuole Carchidio e musiche dei ragazzi dello Strocchi. Sono attesi, tra gli altri, gli interventi del sindaco Giovanni Malpezzi, di Maria Chiara Campodoni, presidente del Consiglio Comunale, e Cesare Moisè Finzi. Ma non finisce qui. Gli studenti della scuola media paritaria di Sant' Umiltà alle 19 organizzano al Cinema Europa in Borgo lo spettacolo teatrale 'L' albero di Anne' mentre la mattina alla scuola elementare Carchidio e Alberghi di Reda, si terranno Letture animate' e la proiezione di un film mentre alla media Strocchi è prevista la proiezione del film 'Il viaggio di Fanny di Lola Doillon'. Alle 20.30, al Cinema Sarti si svolgerà la serata dal titolo 'Ricordare l' inenarrabile', lectio magistralis di Rocco Ronchi, ordinario di filosofia teoretica dell' Università de L' Aquila. Introdurrà Guido Zauli con letture dell' attrice Claudia Gallegati. Lunedì 27 e martedì 28 poi, al Cinema Italia, alle 9 e alle 11, proiezione del film Anna Frank. Questi a grande linee alcuni dei tantissimi appuntamenti organizzati per la giornata della memoria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 3 1 1 6 8 7 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Per consultare il programma completo ci si può rivolgere all' Urp per chiedere i pieghevoli o consultare il sito internet del Comune di Faenza cliccando sull' icona dedicata alle celebrazioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 3 1 1 6 8 4 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) POETRY Stasera da Prometeo c' è Lorenzo Franceschini II 59° appuntamento con la rassegna 'Poetry' è in calendario per stasera alle 21 al Prometeo - Arci Faenza (in vicolo Pasolini 6), dove sarà presentata l' opera prima del poeta e cantautore Lorenzo Franceschini, 'La mente bianca' (Il vicolo 2019). Nato a Milano nel 1982; vive a Senigallia, dove lavora come docente di italiano e latino e insegna anche Linguistica italiana e didattica della lingua all' Università di Urbino 'Carlo Bo'. Ha pubblicato poesie in raccolta collettanea, e racconti, articoli, recensioni e interviste in varie testate nazionali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 3 1 1 6 7 3 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Trasporti scolastici, è ora di trovare soluzioni» A Barbiano un gruppo di genitori di studenti che vanno a scuola a Faenza esprime la propria rabbia per un problema che si trascina ormai da due anni «È inammissibile e inaccettabile, per non dire imbarazzante, che un servizio fondamentale e importante come il trasporto scolastico venga gestito in modo così lento, superficiale e incoerente». Non usa mezzi termini un gruppo di genitori di Barbiano, i cui figli frequentano vari istituti scolastici di Faenza, per denunciare una situazione che si trascina da tempo. Il gruppo formato da una quindicina di famiglie che ormai da mesi 'accusano' il servizio di trasporto pubblico locale di ignorare circa da un paio d' anni le loro richieste. «Di solito - osserva il gruppo di genitori - nelle piccole frazioni gli studenti delle scuole superiori per andare a lezione si recano alla fermata dell' autobus, salgono, si siedono e vanno diretti a scuola, solitamente attraverso il percorso più breve. A Barbiano però sembra proprio che ci siano passeggeri di 'serie B', perché i 15 ragazzi che devono raggiungere Faenza per andare a scuola, non possono farlo come tutti gli altri, ma sono obbligati a scegliere fra queste due 'fantastiche alternative': o si fanno accompagnare a Cotignola dai genitori e salgono e viaggiano in piedi sugli autobus diretti a Faenza sempre pieni all' inverosimile, oppure salgono a Barbiano, partono in direzione opposta, cioè con destinazione Lugo, dove scendono e risalgono su di un altro autobus pieno all' inverosimile e anche qui devono viaggiare in piedi per 30 minuti fino a Faenza». Quello che i genitori chiedono ormai da due anni, «cioè circa da febbraio 2018, è «semplicemente che i ragazzi e le famiglie interessate vengano trattate come le altre e cioè che, come avviene per il viaggio di ritorno da scuola, si predisponga il passaggio in paese di un autobus alla mattina che da Barbiano raggiunga Faenza seguendo il percorso più breve possibile, senza fare il giro della provincia. Certamente, un autobus aggiuntivo sarebbe la soluzione più adatta e utile, anche per tutti gli altri passeggeri della linea in questione che da anni è palesemente sovraffollata». Conclude il gruppo di genitori: «Crediamo che, dopo 24 mesi, il tempo delle chiacchiere e dei carteggi sia terminato e sia ora di risolvere velocemente, concretamente e in modo definitivo la questione, e riconoscere a questi cittadini e studenti gli stessi diritti che hanno tutti gli altri. Crediamo che per il Comune di Cotignola, peraltro l' unico 'attore' che per favorire una soluzione ha anche da tempo messo a disposizione dei fondi, per l' Unione dei Comuni della Bassa Romagna, e soprattutto per l' Agenzia per la Mobilità Romagnola e Mete, (il consorzio dei vettori interessati), sia arrivato il momento di assumersi le proprie responsabilità e porre fine a questa lunga storia che inizia tanto a sembrare una vera e propria presa in giro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 3 1 1 6 7 3 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) lu.sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 3 1 1 6 8 2 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Rock' n'roll selvaggio con i The Anomalys a Faenza Due chitarre e una batteria, con lo spirito frizzante e primitivo del rock' n'roll. Domani sera alle 22 al Clan Destino di Faenza, in viale Baccarini 21/a, si esibirà il trio dei The Anomalys, direttamente da Amsterdam. Un po' selvaggi e un po' primordiali, daranno vita in un concerto movimentato, nel loro stile, con toni e melodie accese, quasi abrasive. Il gruppo è composto da Bone, voce, chitarra e armonica, Rémi, batteria e Looch Vibrato, chitarra e distorsioni. I The Anomalys sono nati nel 2006, mentre il primo album, pubblicato da Slovenly Recordings, risale al 2010. E da allora continuano a percorrere la strada del rock' n'roll. Dopo la data di Faenza (a ingresso gratuito), nei prossimi giorni hanno in programma concerti anche a Roma, Torino, Firenze, L' Aquila, Napoli e infine Modena. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 3 1 1 6 8 1 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Lotta grecoromana Rivalta dei Portuali si aggiudica il titolo tricolore dei Cadetti Prestigioso successo a Ostia nella categoria degli 80 kg 'Bronzi' per Alice Cangini e Alessandro Romano Grande soddisfazione nella lotta per il gruppo sportivo dei Portuali Ravenna che ha visto il suo atleta Leon Rivalta conquistare il titolo italiano Cadetti di lotta greco romana nella categoria degli 80 kg. Un successo arrivato lo scorso fine settimana ai campionati italiani che si sono svolti al 'PalaPellicone' di Ostia dove erano presenti 200 atleti provenienti da 43 società di tutta Italia. Rivalta ha compiuto un percorso da applausi: nel primo incontro ha battuto ai punti il vicecampione europeo liberista Niccolini di Livorno, quindi il faentino Ferrini, il riminese Naghi e in finale ha avuto la meglio sul barese Misceo per netta superiorità. La giovane promessa ravennate nata nel 2003, ha dimostrato negli anni un costante e crescente impegno che grazie alla sinergia con lo staff tecnico e con i compagni di squadra dei Portuali, lo ha portato a salire sui podi nazionali ed internazionali, fino a conquistare il meritato titolo di campione italiano Cadetti 2020. Sempre ad Ostia sono inoltre arrivate due medaglie di bronzo per i Portuali con Alessandro Romano nella categoria 65 kg (il ravennate è stato battuto solo dal campione italiano) e con Alice Cangini nella categoria 57 kg, che ha conquistato questo piazzamento grazie alla vittoria ottenuta ai ripescaggi e nella finale contro la romana Taolis. Infine, piazzamenti anche per Marco Mercatali, quinto nella categoria 71 kg; per Massimo Manchia, dodicesimo negli 80 kg, e per Melissa Kashami, nona nella catagoria 57 kg. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 3 1 1 6 8 6 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Mountain bike Gran Fondo 'Tre fiumi di Romagna', la Bike Passion vince la classifica per società Nonostante le condizioni meteorologiche sfavorevoli oltre 300 ciclisti (gli iscritti erano infatti 361) hanno partecipato alla 18ª edizione della Gran Fondo di mountain bike 'Tre fiumi di Romagna' con partenza e arrivo a Lugo, manifestazione organizzata dalla Cicloturistica 'Baracca'. Due erano i percorsi, di 39 e 57 km, e al via c' erano 53 donne, mentre gli iscritti appartenevano a ben 67 società di tutta la regione. La prima classificata, con 31 presenze (tra cui 12 cicliste), è stata la Bike Passion Faenza, seguita da Castel Bolognese con 23, Shark Racing Team e Pedale Bianconero con 14, Tozzona, Strenz i Dent e Turbolenti Mtb con 13, Arci Marzeno con 10. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 3 1 1 6 7 6 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 72 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket serie A2 femminile L' E-Work riflette sul ko di Ariano Irpino giunto dopo 11 vittorie e si concentra sul match clou Faenza si prepara ad affrontare la capolista Domenica al 'PalaBubani' arriverà il Campobasso, sarà la prova del nove per la squadra di Rossi Le sconfitte possono far maturare e crescere? La risposta a questa domanda la dovrà dare l' E-Work, caduta domenica scorsa ad Ariano Irpino dopo una serie di 11 vittorie consecutive, imbattibilità iniziata il 15 ottobre. Le faentine hanno 'semplicemente' giocato una partita negativa, ma ora dovranno mostrare di aver imparato la lezione, perché sabato al 'PalaBubani' arriverà la capolista Campobasso avanti di 2 punti, e la settimana successiva ci sarà la trasferta a La Spezia, a pari punti con Faenza, ma con una gara in meno disputata. L' E-Work non si presenta dunque alla sfida con la regina del girone nella migliore condizione, anche se l' intensità mostrata in allenamento negli ultimi giorni ha fatto vedere la voglia di riscatto del gruppo. «Dopo la lunga serie di vittorie consecutive uno scivolone può capitare - afferma l' ala Lucia Morsiani - anche se arriva in una fase delicata del campionato. Questa sconfitta sono certa che ci farà avere una maggiore attenzione durante gli allenamenti e ci aiuterà ad affrontare con ancora maggiore concentrazione la seconda parte di campionato a cominciare dalla gara contro Campobasso, squadra completa ed esperta. La prima posizione conferma la sua forza e sono certa che ce la giocheremo fino alla fine come abbiamo fatto all' andata, quando abbiamo perso di 3 sbagliando molti tiri semplici». Nonostante tutto, non ci dovrebbero essere grosse sorprese nella classifica finale dell' E-Work, anche perché da febbraio inizierà un ciclo di gare 'semplici' e i 4 punti di vantaggio su Umbertide lasciano presagire che uno dei primi 3 posti è ipotecato. L' incognita riguarda la posizione finale, perché c' è il rischio di incrociare nel primo turno dei playoff la corazzata San Giovanni Valdarno, 7ª e in piena crisi, ma con un organico da promozione. Al momento però l' E-Work pensa solo ai prossimi impegni e a non commettere gli stessi errori di Ariano Irpino. «Il campionato è ancora lungo e ci sono tante squadre che possono metterci in difficoltà. Non c' è ancora nulla di certo. La costanza di rendimento dovrà essere la nostra arma in più, come l' intensità difensiva che non abbiamo avuto ad Ariano Irpino, dove abbiamo sbagliato l' approccio alla partita, facendoci mettere in difficoltà dalle avversarie che nella seconda parte di gara erano avanti anche di 19 punti. La lunga trasferta si è fatta sentire, ma non deve essere un alibi: abbiamo giocato male e al di sotto del nostro solito rendimento». Ad Ariano Irpino l' E-Work ha subìto ben 80 punti, il secondo peggior passivo dopo gli 89 concessi a Umbertide alla prima di campionato. Curioso è che sul terzo gradino del podio dei punti concessi, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 3 1 1 6 7 6 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ci siano ancora le umbre, con i 67 segnati nel ritorno, gara vinta da Faenza 68-67 nei secondi finali. L' affinità tra queste due squadre è il gioco veloce e dimostra che l' E-Work per vincere deve imporre il proprio ritmo. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
[ § 1 5 3 1 1 6 9 0 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' INTERVISTA CESARE MOISE' FINZI/ MEDICO EBREO SOPRAVVISSUTO ALLA SHOAH «A 90 anni vado nelle scuole per spiegare l' orrore delle persecuzioni razziali» Il 31 gennaio al teatro Alighieri riceverà la cittadinanza onoraria «Abbiamo vissuto anni duri, ma la mia famiglia è stata fortunata» CHIARA BISSI RAVENNA Dopo Gabicce anche Ravenna conferisce a Cesare Moisè Finzi la cittadinanza onoraria con una cerimonia al teatro Alighieri il 31 gennaio. Le due città furono determinanti per la vita dell' anziano medico, vittima nel 1938 delle legge razziali e scampato alla deportazione, grazie a una rete di persone che si attivò spontaneamente a rischio della vita. Impegnatissimo nelle settimane che precedono la celebrazione della Giornata della Memoria, Finzi nato a Ferrara nel 1930, continua ad incontrare gli studenti nelle scuole per raccontare l' orrore della Shoah e la vergogna delle leggi razziali. La decisione di conferire la cittadinanza è stata votata nei giorni scorsi all' unanimità dal consiglio comunale su proposta del sindaco Michele De Pascale. Medico cardiologo per molti anni primario a Faenza, Finzi resta uno dei testimoni più autorevoli delle persecuzioni razziali. SAPEVA DELLA CITTADINANZA? «Sì, il sindaco è venuto a casa mia a Faenza chiedendomi se ero disposto ad accettare. Mi ha fatto molto piacere. Sono 20 anni che vado nelle scuole anche di Ravenna, evidentemente il sindaco ha considerato questa mia presenza come un elemento positivo». NON È LA PRIMA ONORIFICENZA? «No, dal 2000 con mio cugino Cesare Rimini ho quella di Gabicce, il paese dove si salvò la mia famiglia. Sono stato dopo tutto un bambino fortunato, salvato in Romagna. Siamo stati uno dei pochi casi fortunati. Avevo 8 anni il 3 settembre del 1938 quando andai a comprare il giornale per papà e lessi che gli studenti ebrei erano esclusi dalle scuole e capì cosa voleva dire sentirsi inferiore». COSA ACCADDE DOPO? «Furono anni duri, la mia famiglia e quella dei cugini provenienti da Mantova dopo l' 8 settembre 1943 fuggirono perché altri cugini di Bolzano vennero presi e deportati, senza più ritorno. Eravamo 13 persone con i miei genitori, mio fratello, gli zii e mia nonna. Insieme decisero di raggiungere i luoghi della villeggiatura in Riviera, Ravenna, Fano, Cattolica e Gabicce». PERCHÉ RAVENNA? «Raggiungemmo dei conoscenti, noi bambini eravamo in colonia assieme quell' estate e i genitori avevano stretto amicizia. La famiglia Muratori ci ospitò una notte, persone meravigliose e poi ci hanno aiutato per anni fino alla Liberazione, invece di denunciarci come avrebbero dovuto. In seguito a Gabicce un' altra persona meravigliosa ci fornì documenti falsi e ci nascondemmo a Mondaino e a Montefiore Conca. Ma i Muratori garantirono sempre i collegamenti con i parenti di Mantova». DOPO LA GUERRA? «Ci salvammo tutti, dopo la guerra tornammo a Ferrara e gli zii a Mantova. Per la prima volta potei frequentare la scuola pubblica, gli insegnanti e gli studenti mi hanno accolto come uno di loro. Ho ripreso a studiare e mi sono laureato. Nel periodo delle persecuzioni decisi che non avrei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 36
[ § 1 5 3 1 1 6 9 0 § ] giovedì 23 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) dovuto darla vinta ai fascisti e non persi neanche un anno di scuola. Poi combinazione mi sono ritrovato a Faenza. Nel 1972 divenni il primo primario cardiologo di tutta la Romagna, nel reparto che avevo di fatto creato». QUANDO HA DECISO DI RACCONTARE LA SUA VITA? «Durante il periodo della professione medica ero molto impegnato, una volta in pensione è nata una nipotina a Gerusa lemme. In quel momento ho capito che non avrei potuto raccontarle tutto e così ho cominciato a scrivere ed è nato il primo libro e poi sono arrivati gli inviti delle scuole. Finché mi sento vado, perché i giovani sono la nostra speranza. Ricordo loro le vicende di un ragazzo ebreo durante la guerra, la deportazione e scomparsa dei parenti di Ferrara e di Bolzano compreso la cugina Olimpia di 3 anni, morta ad Auschwitz. Si immedesimano nel mio racconto, sono molti coinvolti». A RAVENNA VEDRÀ LA FAMIGLIA MURATORI? «Sì Anna e Annunziata le figlie di Gino Muratori, insignito del titolo di Giusto tra le Nazioni, mi hanno detto che ci saranno, Isa la terza sorella è mancata due anni fa. Erano più giovani di me di qualche anno. Io avevo 13 anni ma siamo rimasti sempre legati». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 37
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