Unione della Romagna Faentina - venerdì, 29 gennaio 2021

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 29 gennaio 2021
Unione della Romagna Faentina
    venerdì, 29 gennaio 2021
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 29 gennaio 2021
Unione della Romagna Faentina
                                                   venerdì, 29 gennaio 2021

Prime Pagine

 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                                          5
 Prima pagina del 29/01/2021

 29/01/2021   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                               6
 Prima pagina del 29/01/2021
 29/01/2021   Italia Oggi                                                                                                           7
 Prima pagina del 29/01/2021

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                    8
 Prima pagina
 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                                                          9
 A processo per calunnia una 55enne
 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                                                         11
 Cocaina nascosta nella buchetta arrestato 38enne
 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                                                         12
 Fumavano marijuana al parco, nei guai tre quindicenni
 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                                                         13
 Brisighella, due assessori si iscrivono alla Lega Dario Laghi e Gian Marco Monti: «Riconosciuto dove è di casa il buon governo»
 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                                                         14
 Una sala della scuola Sarti al centro di 'Sipario' un progetto per sentire la musica fino in fondo

 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                                         15
 L' Ausl dice sì al punto vaccini in Fiera

 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                                         17
 L' addio commosso di Faenza a David Savorani

 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                                                         18
 Lo stadio della discordia
 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                                                         19
 Ciclabile Faenza-Castel Bolognese Della Godenza assicura: «Si farà»
 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                                                         20
 Il Comune multa Extinction Rebellion
 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36                                                                         21
 «Vaccini agli over 80, agiremo con velocità»
 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37                                                                         23
 Contagi in discesa, ma ancora troppi decessi: ieri altre nove vittime del virus
 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39                                                                         24
 Tumore letale, processo ai medici da rifare
 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                                                         26
 Palio movimentato, polizia in campo, era il 1976
 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                                                                         27
 E-Work a caccia della Final Eight Domani contro Pistoia per sognare

 29/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                                                                         28
 Due faentini conquistano le nevi di Folgaria Pasquarella e Dumini all' ex trofeo Topolino
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 29 gennaio 2021
29/01/2021    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70                                                                              29
 Da Firenze fino a Ravenna sulle Vie di Dante In bici, a piedi o cavallo tra storia e natura

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 29/01/2021    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                     MICHELE DONATI      31
 Punto vaccini anti covid alla Fiera Ora arriva il via libera dell' Ausl
 29/01/2021    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                     MICHELE DONATI      33
 Ecologisti multati per i manifesti "green" Gli attivisti: «Repressione del dissenso»
 29/01/2021    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                  FRANCESCO DONATI       34
 Non solo spettri È un faentino il tour operator dei misteri
 29/01/2021    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                                         36
 Fumano erba al parco, nei guai tre 15enni
 29/01/2021    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                                         37
 Palio, l' ipotesi rinvio non piace al calcio Il patron del Faenza: «Noi non coinvolti»
 29/01/2021    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                                         38
 Cocaina nella buchetta «Un dispetto»

 29/01/2021    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15                                                      RICCARDO ROSSI     39
 La Formula 1, il Giro d' Italia e la MotoGp i fiori all' occhiello di un calendario super

 29/01/2021    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                                                         41
 Andrea Costa, difficile il recupero di Quaglia per Faenza

 29/01/2021    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                                                         42
 Emma Valletta vola in finale allo Jr Tour Under 18 del Cairo

Stampa Locale

 29/01/2021    Corriere di Bologna Pagina 8                                                                                              43
 La partenza in un garage (anche con il sindaco col sorriso), oggi è arrivata al Mei di Faenza
 29/01/2021    Corriere di Bologna Pagina 12                                                                                             44
 Quell' incrocio fra panforte e panpepato dalle colline di Modigliana

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 29/01/2021    Italia Oggi Pagina 41                                                                                MATTEO BARBERO       45
 Ecobonus, assunzioni aperte
 29/01/2021    Italia Oggi Pagina 42                                                                                     LUIGI OLIVERI   47
 L' outsourcing taglia i fondi
 29/01/2021    Italia Oggi Pagina 42                                                                                     LUIGI OLIVERI   49
 Obiettivi da definire a inizio anno
 29/01/2021    Italia Oggi Pagina 43                                                                                 SERGIO TROVATO      51
 Oneri di urbanizzazione al Tar

 29/01/2021    Italia Oggi Pagina 45                                                                                                     53
 Comuni di confine, finanziamenti per oltre 36 mln

 29/01/2021    Italia Oggi Pagina 45                                                                                                     54
 Emilia-Romagna, contributi per 14 mln alle zone montane

 29/01/2021    Italia Oggi Pagina 45                                                             PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI    55
 Fondi per gli scuolabus green
 29/01/2021    Italia Oggi Pagina 46                                                                                                     57
 I comuni sostenibili fanno rete
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 29 gennaio 2021
29/01/2021    Italia Oggi Pagina 46                                                                               59
Dal piano Bul a Italia a 1 giga
29/01/2021    Italia Oggi Pagina 46            MAURIZIO GAZZARRI, RESPONSABILE AREA SOSTENIBILITÀ ALI NAZIONALE   61
La ricetta per condividere le buone pratiche
29/01/2021    Italia Oggi Pagina 47                                                                               63
Procida, speranza per i borghi
29/01/2021    Italia Oggi Pagina 47                                                                               64
Anpci piange Ciavarella e Bianciardi
29/01/2021    Italia Oggi Pagina 47                                                                               65
Canone Rai, esercenti da esonerare

29/01/2021    Italia Oggi Pagina 47                                                                               66
Medici di base da rafforzare

29/01/2021    Italia Oggi Pagina 47                                                                               67
Mini-enti in crisi per la neve

29/01/2021    Italia Oggi Pagina 47                                                                               68
Sui siti nucleari coinvolgere i sindaci
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 29 gennaio 2021
[ § 1 § ]

     venerdì 29 gennaio 2021
                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 29 gennaio 2021
[ § 2 § ]

            venerdì 29 gennaio 2021
                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

            venerdì 29 gennaio 2021
                                                          Italia Oggi

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 29 gennaio 2021
[ § 1 7 0 3 0 5 6 5 § ]

                          venerdì 29 gennaio 2021

                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina

                          Prima pagina Faenza Lugo

                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 29 gennaio 2021
[ § 1 7 0 3 0 5 2 4 § ]

                          venerdì 29 gennaio 2021
                          Pagina 48

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          A processo per calunnia una 55enne
                          Ha accusato il commercialista di averla resa titolare della ditta appaltarice di un cantiere in cui morì un uomo

                          Attraverso una querela per falso contro il commercialista pugliese che si
                          era occupato dell' atto di successione aziendale, aveva inteso
                          rivendicare una circostanza precisa: che lei era diventata amministratrice
                          unica di quella ditta a sua insaputa. Fatto non da poco visto che la ditta in
                          questione si era occupata di un cantiere a Faenza nel quale giusto nove
                          giorni dopo la successione di cariche - siamo a metà marzo 2010 - in
                          seguito a una rovinosa caduta, a 51 anni era morto il compagno della
                          donna, prima di lei alla guida della società. La procura, dopo avere
                          archiviato l' accusa per falso, aveva aperto un fascicolo per calunnia,
                          reato per il quale ieri mattina davanti al giudice Federica Lipovscek si è
                          aperto il processo a carico di una 55enne residente a Faenza difesa dall'
                          avvocato Giovanni Pezzolla. Il commercialista, un 75enne pugliese, si è
                          costituito parte civile con l' avvocato Giorgio Vantaggiato. Nel corso del
                          processo di primo grado per la morte in cantiere, terminato nell' aprile
                          2019 davanti al giudice Cecilia Calandra con una condanna della 55enne
                          per omicidio colposo in cooperazione a due anni di reclusione, il pm titolare del fascicolo Stefano Stargiotti non solo
                          aveva prodotto in aula la querela contro il commercialista data 9 maggio 2017, ma anche la conseguente
                          archiviazione a firma del gip Janos Barlotti oltre al verbale relativo alle dichiarazioni rilasciate davanti al giudice circa
                          la natura della firma presente nell' atto di successione. Ovvero che era stato formato un documento totalmente
                          falso: circostanza questa finora sconfessata dalla magistratura. Secondo quanto delineato dall' accusa, l' incidente
                          mortale si era verificato a causa della carenza di strutture di sicurezza lungo i camminamenti delle impalcature. Una
                          caduta da circa sette metri che, tra le altre lesioni, aveva procurato al 51enne un forte trauma cranico con la frattura
                          delle prime due vertebre cervicali. In prima battuta sembrava che l' inchiesta potesse approdare a un' archiviazione
                          dato che la stessa vittima, oltre che progettista di quelle due palazzine di pregevole fattura che stava ispezionando,
                          risultava tra i vertici dell' azienda per la quale stava lavorando. E invece le verifiche della medicina del Lavoro dell'
                          Ausl coordinate dal pm Stargiotti, avevano portato alla condanna di chi aveva realizzato il piano crollato all'
                          improvviso (un artigiano defunto più di recente). E al patteggiamento del responsabile della sicurezza di cantiere. Da
                          ultimo era finita alla sbarra la donna la quale aveva però negato ogni incarico al vertice aziendale, perlomeno di sua
                          conoscenza. La prossima udienza è stata fissata per metà maggio quando verrà sentito il commercialista che per l'
                          accusa era stato calunniato

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 29 gennaio 2021
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                          venerdì 29 gennaio 2021

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
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                          dall' imputata. a.col. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          Cocaina nascosta nella buchetta arrestato 38enne

                          Un uomo di 38 anni, algerino, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo
                          Operativo e Radiomobile della Compagnia manfreda per detenzione di
                          sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Il 38enne, già con precedenti
                          specifici, è stato fermato per un normale controllo quando è stato
                          trovato in possesso di 500 euro in contanti, che lui ha dichiarato di aver
                          ricevuto dalla sorella e di doverli utilizzare per fare un po' di spesa. I
                          militari dell' Arma hanno notato anche che, nel tornare all' abitazione
                          dove alloggiava, si è soffermato davanti alla buchetta delle lettere ove
                          sono stati trovati 20 involucri di cocaina. L' uomo però ha dichiarato che
                          altri soggetti avrebbero posizionato gli involucri al solo scopo di fargli un
                          dispetto. è stato convalidato l' arresto anche la flagranza di reato. IL
                          38enne ha trascorso la notte presso la camera di sicurezza della
                          Compagnia in attesa della direttissima.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 11
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                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Fumavano marijuana al parco, nei guai tre quindicenni
                          La polizia locale li ha segnalati alla prefettura e riconsegnati alle famiglie

                          Nel corso di una serie di controlli sul territorio, gli agenti della polizia
                          locale dell' Unione della Romagna faentina, l' altro ieri pomeriggio attorno
                          alle 15, mentre si trovavano nelle vicinanze del Parco Tassinari, hanno
                          notato tre ragazzi seduti su uno dei tavoli che si trovano sul prato. I vigili
                          si sono accorti che nessuno dei tre indossava la mascherina e così li
                          hanno avvicinati e identificati per capire cosa stessero facendo. Si tratta
                          di due studenti di quindici anni del forlivese che frequentano un istituto
                          superiori della città. I vigili, una volta avvicinatisi ai ragazzi hanno
                          percepito l' odore tipico dello stupefacente e così hanno chiesto agli
                          adolescenti cosa stessero fumando. Uno dei ragazzini ha risposto
                          candidamente dicendo che si trattava di marijuana. A quel punto i tre
                          sono stati accompagnati negli uffici della sezione di polizia giudiziaria
                          del Comando di via Baliatico dove sono state completate le pratiche per
                          la segnalazione alla Prefettura come assuntori di stupefacenti. Nel
                          frattempo, gli agenti hanno telefonato alle famiglie dei ragazzi che sono
                          state convocate al Comando per essere informati di quanto era accaduto ai loro figli e perché riconducessero a
                          casa i propri figli. Al termine delle pratiche i ragazzi sono stati riconsegnati alle rispettive famiglie e hanno potuto
                          lasciare gli uffici della sezione di polizia giudiziaria del Comando di via Baliatico.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 12
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                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Brisighella, due assessori si iscrivono alla Lega Dario Laghi e Gian Marco Monti:
                          «Riconosciuto dove è di casa il buon governo»

                          «Buona amministrazione, coerenza e ascolto. Sono le tre stelle polari
                          della nostra visione amministrativa e politica da quando siamo scesi in
                          campo. Non da oggi, ma dopo una lunga riflessione abbiamo
                          riconosciuto dove stia di casa il buon governo del territorio. Per questo
                          abbiamo deciso di aderire alla Lega che sta agendo con chiarezza,
                          trasparenza e linearità. Crediamo di poter apportare un buon contributo
                          all' ambizioso progetto per il nostro territorio perseguito dal sindaco
                          Massimiliano Pederzoli, che ringraziamo per la fiducia che ci ha
                          accordato, come ci sentiamo di ringraziare l' amico Jacopo Morrone,
                          segretario della Lega Romagna, per la stima che ha sempre dimostrato
                          nei nostri confronti». Così parlano in una nota gli assessori della Giunta
                          comunale di Brisighella Dario Laghi e Gian Marco Monti, che, nel 2019, si
                          erano candidati con la lista civica per il 'Buon governo di Brisighella'
                          capitanata dall' attuale sindaco Pederzoli.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 13
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                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Una sala della scuola Sarti al centro di 'Sipario' un progetto per sentire la musica fino in
                          fondo

                          Faenza è nel progetto 'Sipario'. Il Comune, partner dell' iniziativa,
                          partecipa mettendo a disposizione una sala della scuola comunale di
                          musica Giuseppe Sarti, all' interno del complesso degli ex Salesiani che,
                          dopo alcuni sopralluoghi e incontri, il Gruppo Csa di Rimini e gli altri
                          partners progettuali, hanno ritenuto idonea per l' esecuzione dell' azione
                          pilota per le attività tecniche del progetto. Così nella sala d' ascolto di
                          Faventia Sales sarà possibile riprodurre le stesse sensazioni di musicalità
                          che si possono percepire nei teatri storici, ascoltando un concerto in 3D
                          come se ci si trovasse all' interno non da spettatori, ma nel bel centro
                          dell' orchestra. Per aumentare la realtà virtuale musicale, l' esperienza
                          potrà essere affiancata da una proiezione video che avvolgerà lo
                          spettatore. Per ottenere l' esatta acustica delle sonorità dei teatri sono
                          stati raccolti i milioni di suoni in risposta a determinati impulsi generati all'
                          interno dei diversi teatri. La sala, una volta ultimata, sarà a disposizione di
                          musicisti, studenti, studiosi o semplici appassionati che lì potranno
                          ascoltare un concerto come fossero tra un' orchestra che suona al Masini o in uno degli altri teatri. Da sottolineare
                          che, se da un lato l' intento del progetto è quello di ricreare l' acustica di un teatro in una stanza, altra finalità è di
                          conservare e archiviare le specificità acustiche delle sale dei teatri storici d' Europa.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 14
[ § 1 7 0 3 0 5 3 3 § ]

                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' Ausl dice sì al punto vaccini in Fiera
                          Isola: «Si somministreranno dosi per dieci ore dal lunedì al sabato». Sarà allestito anche un secondo centro a Castel
                          Bolognese

                          Saranno due, e non uno solo, i punti per le vaccinazioni anti-Covid che
                          verranno messi in campo nel territorio della Romagna faentina: un hub,
                          come preventivato, avrà la sua sede a Faenza negli spazi della Fiera di
                          via Risorgimento, mentre un secondo punto - denominato «spoke» - verrà
                          approntata nella Casa della salute di Castel Bolognese, all' ingresso del
                          comune, sulla via Emilia. Qui si vaccineranno i residenti di Casola
                          Valsenio, Riolo Terme, Castel Bolognese e Solarolo, mentre chi vive a
                          Faenza e Brisighella dovrà recarsi alla Fiera. Alcuni dettagli vanno ancora
                          definiti, ad esempio le date dell' arrivo dei vaccini di Pfizer e Moderna, ma
                          anche le prenotazioni: non è chiaro se si dovrà ricorrere al medico di
                          base oppure ai Centri unici per le prenotazioni presenti nelle farmacie.
                          Quel che appare certo è che la data del richiamo sarà comunicata sul
                          posto, in Fiera, al momento della prima vaccinazione. Non appena i
                          vaccini torneranno disponibili, verranno dunque definiti i tempi per la
                          somministrazione della prima dose per gli ultraottantenni. Come già
                          specificato, «nel Padiglione 1 della Fiera saranno collocate quattro postazioni vaccinali, in ciascuna delle quali
                          opereranno un medico e un infermiere», hanno precisato davanti al consiglio comunale il sindaco Massimo Isola e la
                          dottoressa Donatina Cilla, direttore del distretto sanitario di Faenza. La sala Zanelli sarà invece riservata alle pratiche
                          amministrative. «Si vaccinerà per dieci ore al giorno dal lunedì al sabato, con diversi turni». Le prossime due
                          settimane saranno ancora dedicate ai richiami di chi ha ricevuto la prima vaccinazione. Ufficializzato il sì dell' Ausl, il
                          Comune si è detto pronto a mettere a disposizione gli spazi della Fiera in un arco temporale di una settimana, o al
                          massimo di dieci giorni: le postazioni vaccinali utilizzate per la campagna antinfluenzale del resto sono sempre
                          rimaste alla Fiera. L' obiettivo è di completare la somministrazione della prima dose in una poco più di decina di
                          giorni: gli ultraottantenni che vivono a Faenza e Brisighella sono infatti circa seimila (dal totale vanno però sottratti
                          tutti i residenti delle Rsa già vaccinati, circa il 10%, e un altro 10% incapace di raggiungere la sede). Diversamente
                          andrà allo spoke di Castel Bolognese, dove dovranno vaccinarsi poco meno di duemila persone (totale cui vanno
                          sottratti i residenti delle Rsa): qui si vaccinerà per cinque al giorno, anche la domenica, con due postazioni. «Tutti gli
                          ultra80enni potranno ricevere la prima dose prima che partano i richiami». Il via libera al successivo passaggio della
                          campagna vaccinale, quello cioè rivolto a chi ha più di sessant' anni e al personale scolastico, non è ancora stato
                          fissato.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 15
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                          venerdì 29 gennaio 2021

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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Molto dipenderà dalla quantità di dosi di vaccino disponibile, in base alle quali si chiarirà se la fascia fra i sessanta
                          e gli ottant' anni potrà cominciare a vaccinarsi in contemporanea con il richiamo degli ultraottantenni. Gli over-60 che
                          potranno prenotarsi per lo step successivo sono a Faenza e Brisighella poco meno di 15mila (alcuni di questi
                          tuttavia, nello specifico il personale sanitario e quello delle Rsa, sono già stati vaccinati). Per dettagli riservati alla
                          loro fascia vaccinale, tuttavia, occorrerà attendere ancora qualche tempo. Filippo Donati © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 16
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                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' addio commosso di Faenza a David Savorani
                          Ieri il funerale alla Chiesa dell' Osservanza, tanti i messaggi di cordoglio

                          Si sono tenuti ieri alla Chiesa dell' Osservanza i funerali di David Savorani,
                          storico militante della Lega e del mondo rionale, scomparso a causa del
                          coronavirus a soli 49 anni. Presenti molti esponenti del Carroccio e dei
                          rioni, due delle grandi passioni della sua vita, cui dedicava molto del suo
                          tempo libero da vari decenni. La notizia della sua morte, arrivata
                          domenica, era stata seguita dall' accumularsi dei messaggi di cordoglio.
                          Fra coloro che avevano voluto ricordarlo anche Roberto Calderoli e
                          Matteo Salvini. Molto commosso il ricordo di Salvini: «buon viaggio caro
                          David, amico romagnolo. Per anni sempre presente, sempre disponibile
                          per tutti». Savorani purtroppo non ce l' ha fatta ed è una delle vittime del
                          Covid più giovani a Faenza. f.d.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 17
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                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Lo stadio della discordia
                          Il Faenza attacca il Comitato Palio: «Mancato confronto sull' uso del 'Bruno Neri'»

                          Si scrive stupore ma si legge collera. Il Faenza Calcio non ha gradito per
                          nulla gli esiti emersi dall' ultima videoconferenza del Comitato Palio -
                          riunione che verteva sulle manifestazione in calendario per l' annata
                          2021 del Niballo - in particolare nei passaggi in cui si fa riferimento: «alla
                          possibilità di definire entro breve tempo date alternative a quelle
                          canoniche del mese di giugno», e di elaborare «nelle prossime settimane
                          un preciso calendario 2021 di riferimento, in base all' evoluzione della
                          situazione pandemica e della campagna vaccinale». Piani dinanzi ai quali
                          il Faenza Calcio «esprime stupore», che diventa «disappunto» davanti al
                          suo mancato coinvolgimento in una riunione in cui si sono ipotizzate
                          «date che vanno a confliggere con quelle poste alla base del calendario
                          sportivo della società. Questo atteggiamento e questo modo di operare -,
                          prosegue il Faenza -, che sembrano prescindere totalmente da un
                          necessario confronto fra tutte le realtà che fanno riferimento all' utilizzo
                          dello stadio 'Bruno Neri', è da considerare inopportuno anche alla luce
                          dell' attività sociale che è alla base del nostro sodalizio sportivo». Quelle venute alla luce sono, secondo il Faenza,
                          «prese di posizione destinate solo a ingenerare sfiducia e perplessità nei volontari che assicurano la quotidianità
                          della nostra attività sociale, e che fanno sembrare il Faenza Calcio come l' ultima ruota del carro nel panorama
                          sportivo locale, in evidente spregio dei legittimi diritti di una società sportiva fondata nel 1912 e che da sempre, ben
                          prima della nascita del Palio del Niballo, ha la sua sede naturale nello stadio cittadino». Il Faenza insomma non ci sta
                          a vedersi messo ai margini di una città che può sì fregiarsi di eccellenze di livello mondiale nella lotta greco-romana,
                          nel ciclismo, nell' automobilismo e nel motociclismo, ma che può pure vantare una storia secolare nel mondo del
                          calcio, alla cui epopea ha contribuito ad esempio facendo esordire Bruno Neri - arrivato fino alla maglia azzurra - e,
                          più recentemente, vestendo dei propri colori un allora giovanissimo Sergio Floccari, oggi capitano della Spal e forte
                          di centinaia di presenze in Serie A. Colpita nell' orgoglio, l' equipe biancazzurra si dice però pronta al dialogo:
                          «auspichiamo di essere inseriti nel nuovo piano di ristrutturazione dello sport faentino, in modo da trovare una volta
                          per tutte una soluzione per il Faenza calcio». Da Palazzo Manfredi assicurano come all' interno del Comitato Palio
                          «non si sia parlato di date, ma solo dell' intenzione di tenere le manifestazioni del Niballo». Il tema è quando: solo l'
                          evolvere della campagna vaccinale potrà chiarirlo. «L' Ufficio Cultura si confronterà con tutti coloro che vivono il
                          Bruno Neri». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 18
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                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Ciclabile Faenza-Castel Bolognese Della Godenza assicura: «Si farà»
                          Il sindaco di Castel Bolognese ieri ha incontrato i cittadini della raccolta firme

                          E' un primo faccia a faccia fra amministrazione e residenti quello che ha
                          avuto luogo ieri sera, quando il sindaco di Castel Bolognese Luca Della
                          Godenza si è confrontato con i cittadini promotori della raccolta firme
                          dedicata alla realizzazione di una pista ciclabile tra Faenza e Castel
                          Bolognese. Lo studio di fattibilità vedrà la luce entro l' estate, ha spiegato
                          loro il primo cittadino. Il progetto, elaborato già una decina d' anni fa, vide
                          uno stop per la crisi economica: i Comuni hanno però deciso di rimettersi
                          a caccia di fondi europei o ministeriali. La pista ciclabile seguirà un
                          percorso parallelo alla via Emilia: alcuni interrogativi sono però ancora in
                          campo. A Faenza il tratto esistente della pista è sul lato nord, mentre a
                          Castel Bolognese potrebbe essere realizzata sul lato sud. Un eventuale
                          attraversamento ciclabile costituirà il nodo attorno a cui ruoterà l' intera
                          opera, insieme a quello concernente il ponte sul Senio: in quel caso la
                          pista potrebbe essere ricavata sull' attuale sede stradale, ma non è da
                          escludere la collocazione di un ponte ciclabile parallelo. Il punto su cui
                          nessuno intende arretrare è la necessità di un cordolo che separi fisicamente la pista dalla via Emilia, strada statale
                          su cui le auto toccano i 70 chilometri all' ora. f.d.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020        Pagina 19
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                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La sanzione

                          Il Comune multa Extinction Rebellion

                          È fioccata una multa nei confronti del gruppo locale di Extinction
                          Rebellion, autore delle affissioni di carattere ecologista che alcune
                          settimane fa oscurarono per alcune ore i cartelli posizionati dal Comune
                          anni fa in vari punti della città, originariamente pensati per «educare i
                          ciclisti». Cartelli che Extinction Rebellion ricoprì con 130 immagini di
                          animali, accompagnate da messaggi contro il cambiamento climatico. Il
                          Comune di Faenza non ha gradito e a Linda Maggiori, finora l' unica ad
                          autodenunciarsi, è stata comminata una sanzione pari a 313 euro, che
                          saliranno a 442 qualora non provveda al pagamento entro sabato.
                          Extinction Rebellion ha avviato una raccolta fondi per far fronte al
                          pagamento della multa. f.d.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 20
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                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Vaccini agli over 80, agiremo con velocità»
                          La direttrice della Sanità Pubblica, Angelini: «L' ipotesi è di partire da febbraio. Dovremo usare i prodotti Pfizer e
                          Moderna»

                          L' anno è appena iniziato, ma è già chiaro quale sarà il cruccio destinato
                          a tenere il mondo sul filo nel 2021: i vaccini. Tra i chiaroscuri
                          internazionali sulle forniture, anche il nostro territorio aspetta risposte su
                          come procedere. È già stato chiarito che la prossima fase sarà la
                          somministrazione del siero agli over 80: una categoria in cui ricadono
                          circa 36mila persone nella provincia di Ravenna, secondo i calcoli dell'
                          Ausl. Di questi 2369, come reso noto nei giorni scorsi, hanno già ricevuto
                          la prima dose e attendono la seconda in quanto residenti nelle strutture
                          per anziani. Abbiamo parlato delle delicate fasi che ci attendono con
                          Raffaella Angelini, direttrice del Dipartimento di Sanità pubblica dell' Ausl.
                          Angelini, vi state preparando? «Ci stiamo organizzando perché
                          quando verrà il momento, come in tutte le tappe di questa vicenda,
                          bisognerà agire velocemente. Ancora, però, non ci sono indicazioni di
                          quando partiremo. Sono decisione dettate anche dalla Cabina di regia
                          regionale». Come saranno vaccinati gli over 80? «L' ipotesi più
                          probabile è che si utilizzeranno i vaccini Pfizer e Moderna, anche se entrambi complessi da gestire perché si
                          conservano rispettivamente a -80 e -25 gradi. Non sarà possibile vaccinare gli over 80 negli studi dei medici di base,
                          anche se sarebbe stato più semplice. Per questo ci stiamo organizzando per allestire dei punti vaccinali che però
                          non potranno essere troppo diffusi, perché c' è bisogno di ottimizzare le dosi». Sapete già quanti saranno? «Ci
                          sarà almeno un punto fisso per ogni distretto. Per Ravenna resterà al Pala De Andrè, per Faenza è stato approvata la
                          Fiera e per Lugo si è scelto di puntare non sul Palazzetto, di cui si era parlato, ma sul centro sociale Il Tondo: ha
                          meno problemi di accessibilità. Altre opzioni in altre zone sono in via di valutazione. Si accederà alla vaccinazione
                          con una prenotazione, e più avanti capiremo come farle e se avanzare per gradoni, ad esempio dando la precedenza
                          agli over 90 all' interno della categoria».

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                          venerdì 29 gennaio 2021

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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Dovrete fornire di ultracongelatori anche Faenza e Lugo? «No. Nemmeno al Pala De Andrè ce n' è uno, è solo in
                          ospedale a Ravenna. Da lì i vaccini partono la mattina, scongelati la sera prima in base alla quantità prenotata. In
                          ogni punto vaccinale ci sarà un frigorifero 'normale' da vaccini, che serve a contenere i vaccini della giornata. Alla
                          sera eventuali dose residue tornano nell' ultracongelatore». Nel frattempo sapete già quante dosi di vaccini vi
                          arriveranno nelle prossime settimane? «Oggi siamo stati informati che il primo febbraio arriverà un certo
                          quantitativo di vaccino Pfizer, e ci sono state confermate anche le consegne nelle settimane a venire. Inutile dare
                          dei numeri, le cose cambiano da un momento all' altro. Tra la fine di questa settimana e l' inizio della prossima è
                          previsto anche un quantitativo di vaccini in arrivo da Moderna». È stato detto più volte che dopo gli over 80
                          toccherà agli over 60, una fascia di popolazione consistente. Avete già calcolato di quante persone si
                          tratta? «No, ma è una fascia molto consistente e per la quale bisognerà avere a disposizione un numero consistente
                          di vaccini. Comprende infatti le persone tra i 60 e i 79 anni, chi soffre di gravi patologie e anche gli insegnanti.
                          Auspichiamo che per questa fase sarà possibile somministrare il siero anche negli ambulatori dei medici di base, ma
                          ancora non ci sono indicazioni». Sara Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 22
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                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Contagi in discesa, ma ancora troppi decessi: ieri altre nove vittime del virus
                          Tra i nuovi casi due ospiti della casa di riposo Villaverde di Milano Marittima, positivo anche un dipendente della
                          struttura Raggio di sole di Ravenna

                          I contagi e la percentuale di positività sul totale dei tamponi restano
                          basse: ieri si sono registrati 66 positivi su 1787 test (3,7%). A questi si
                          aggiungono 138 guariti e purtroppo ancora 9 decessi, sempre tanti. Tra le
                          vittime ufficializzate ieri troviamo la 58enne di Ravenna Cinzia Partisani
                          (di cui si era già parlato nei giorni scorsi, deceduta il 15 gennaio), il
                          78enne di Ravenna Giovanni Mingazzi, la 78enne di Faenza Angela
                          Reggidori (ospite del Fontanone di Faenza), l' 82enne di Ravenna Antonio
                          De Matteis, l' 83enne di Ravenna Grazietta Cosimina Peigottu (ospite cra
                          Garibaldi e Zarabbini), l' 83enne di Ravenna Renato Urbinati (ospite cra
                          Garibaldi e Zarabbini, deceduto una settimana fa), l' 85enne di Faenza
                          Innocente Tura, la 90enne di Ravenna Alma Agostini (deceduta il 10
                          gennaio) e la 90enne di Ravenna Natalina Brunetti (Cra Opera Santa
                          Teresa). In merito a quest' ultimo caso, la struttura esprime perplessità
                          sulla classificazione Covid. Farneti sostiene che la 90enne deceduta
                          fosse positiva al tampone ma morta a causa di una patologia
                          preesistente: «Perché definirla decesso da Covid 19? Io ritengo scorretto definire decessi da Covid19 i pazienti
                          perché solo perché le linee guida nazionali e internazionali stabiliscono la regola per cui debba essere selezionata e
                          applicata una codifica statistica». Veniamo ai contagi di ieri. Tra questi troviamo altri 2 ospiti della casa di riposo
                          Villaverde di Milano Marittima, già colpita nei giorni scorsi: al momento sono positivi in totale 22 ospiti e 5 operatori,
                          nessuno è grave. Positivo anche un dipendente della casa per anziani Raggio di sole di Ravenna. Al contrario non c' è
                          nessun allarme alla cra Tarlazzi e Zarabbini di Cotignola: ieri abbiamo scritto che era positivo un dipendente, ma dalla
                          struttura spiegano che si tratta di un addetto alle pulizie che non lavora da diverse settimane. In ambito scolastico
                          sono positivi uno studente della primaria Garibaldi di Ravenna, due del liceo Torricelli Ballardini di Faenza, due dell'
                          istituto comprensivo Carchidio Strocchi di Faenza (di due classi diverse), uno dell' istituto comprensivo Battaglia di
                          Fusignano e infine un bimbo e un docente della scuola d' infanzia Fondo Stiliano di Lugo. In totale in regione ieri si
                          sono registrati 1265 casi su 29.181 tamponi (4,3%). Sara Servadei.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 23
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                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Tumore letale, processo ai medici da rifare
                          Due specialisti accusati di omicidio colposo per una diagnosi tardiva, la Cassazione annulla l' assoluzione: si torna in
                          appello

                          Accusati di omicidio colposo per avere diagnosticato con sei mesi di
                          ritardo un tumore maligno a una donna di 60 anni, che di lì a poco morì,
                          erano stati assolti in primo grado. Ma l' altro giorno, accogliendo il ricorso
                          immediato per Cassazione del Pm di Ravenna Stefano Stargiotti e della
                          parte civile, la Suprema Corte ha annullato la sentenza di assoluzione per
                          due medici ravennati e trasmesso gli atti in Corte d' appello a Bologna per
                          un nuovo processo. A un anatomopatologo dell' ospedale di Ravenna
                          viene attribuito un esame istologico sbagliato, che escludeva l' evidenza
                          di neoplasie. Sulla base di ciò il collega, gastroenterologo all' ospedale di
                          Faenza, aveva dimesso la paziente, nonostante una tac avesse
                          evidenziato la presenza di una 'neoformazione istmo-pancreatica solida',
                          che nella maggior parte dei casi è di natura maligna. Secondo l' accusa il
                          ritardo nella diagnosi e nella terapia avrebbe impedito alla paziente di
                          ricevere cure tempestive, che le avrebbero offerto discrete probabilità di
                          guarigione o, comunque, un periodo significativamente più prolungato di
                          sopravvivenza. Invece il 28 febbraio 2015 morì. La malattia era insorta nel 2013, ma ne sarebbe stata messa al
                          corrente solo a gennaio dell' anno successivo. Secondo l' avvocato di parte civile, Carlo Nannini, che tutela i familiari
                          della donna, l' iniziale sentenza di condanna non escludeva assenza di colpe dei sanitari, né che la diagnosi non
                          fosse stata tardiva. Lo stesso giudice di primo grado, Corrado Schiaretti, pure valutando che le condotte dei medici
                          «non dimostrano con sufficiente certezza il nesso causale tra condotte colpose ed evento», nella sentenza osserva
                          che «ciò che non ha funzionato è stata certamente una corretta ed efficace comunicazione» alla paziente, quando
                          per prassi «c' è la necessità che si rappresenti il quadro dei possibili sviluppi della omessa tempestiva sottoposizione
                          a esame e accertamenti. Una comunicazione (più di una) c' è sicuramente stata, ma è evidente che non è stata
                          sufficientemente efficace». Soddisfatto per l' esito del ricorso si dice l' avvocato Nannini: «Sosteniamo da sempre
                          che alla paziente non è stato assicurato il diritto alla migliore assistenza possibile. Su questo punto aveva già detto
                          molto il Tribunale di Ravenna. Al nuovo giudizio spetterà il compito di stabilire se diagnosi e terapia chirurgica,
                          quando tempestive, avrebbero cambiato sensibilmente le cose. Logica, linee guida e letteratura medica dicono di
                          sì». Sull' evidenza della gravità del quadro clinico il consulente tecnico della famiglia si era espresso in modo
                          perentorio: «A giugno 2013 c' era una Tac eloquentissima e il radiologo disse 'questo è un cancro'.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 24
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                          venerdì 29 gennaio 2021

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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Doveva essere spedita da un chirurgo e subito operata. Quello che poi sarebbe successo non lo sa nessuno, ma
                          non sarebbe morta per il cancro al pancreas». Nella lettura delle difese dei due medici, il loro interesse per il decorso
                          clinico della paziente fu elevato. Per l' avvocato Ermanno Cicognani il ricorso è stato accolto per un difetto di
                          motivazione. «Prendiamo atto dell' annullamento della sentenza - aggiunge l' altro difensore, avvocato Giovanni
                          Scudellari - e confidiamo, con i chiarimenti che chiederà la Cassazione, di ottenere una ulteriore pronuncia di
                          assoluzione». Lorenzo Priviato.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 25
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                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza di una volta

                          Palio movimentato, polizia in campo, era il 1976

                          Fu assai movimentata la diciottesima edizione del palio del Niballo,
                          disputata il 29 giugno del 1976 davanti a uno stadio gremitissimo. A un
                          certo punto il rione Verde bloccò la competizione all' inizio della quarta
                          tornata 'occupando' la pista per protesta nei confronti del giudice di gara
                          e gli animi subito si scaldarono, tanto che fu necessario l' intervento della
                          polizia. Poi il Verde decise di ritirarsi e la gara fu vinta da Vittorio Zama,
                          cavaliere del rione Bianco, con dieci scudi, al termine di due tornate di
                          spareggi, dapprima a tre con Giacomoni (rosso) e Nensor (nero) e poi
                          con Giacomoni. a cura di Carlo Raggi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 26
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket femminile, serie A2

                          E-Work a caccia della Final Eight Domani contro Pistoia per sognare
                          Le toscane sono reduci dalla vittoria con Firenze, la E-Work invece vuole vincere per rincorrere il primo posto

                          Servirà una E-Work in ottima forma domani sera per il match casalingo
                          contro Pistoia, con palla a due prevista alle 20.30. La formazione
                          toscana si presenterà al PalaBubani forte di sette vittorie consecutive, l'
                          ultima conquistata mercoledì nel recupero contro Firenze. Le faentine
                          invece, ancora prive di Vente, non potranno permettersi cali di tensione
                          se vorranno continuare propria marcia verso il primo posto, occupato al
                          momento dalla rivelazione Brescia che ha però ben tre gare in più delle
                          romagnole. Mercoledì si è giocato anche il recupero tra San Giovanni
                          Valdarno e Umbertide, vinto poi dalle toscane, che si rilanciano così nella
                          corsa per la Coppa Italia. Questa è la situazione della volata per la Final
                          Eight, dove si tiene in considerazione solo la classifica del girone d'
                          andata che sarà definitiva solo a fine febbraio quando si giocheranno
                          anche gli ultimi tre recuperi rimanenti. Al momento sono qualificate
                          Brescia (22 punti) e Umbertide (20) e in lizza per gli ultimi due posti ci
                          sono Faenza (18), Selargius (18) e Valdarno (18). L' E-Work ha tre match-
                          ball in vista, perché vincendo uno dei recuperi in ordine con Valdarno (10 febbraio), Firenze (17 febbraio) e Selargius
                          (gara non ancora in calendario ma in programma con tutta probabilità mercoledì 24) sarebbe automaticamente
                          classificata tra le prime quattro e, in caso di vittoria con le sarde, regalerebbe la qualificazione anche a Valdarno. La
                          classifica aggiornata recita: Brescia (14 giocate) 24 punti; Umbertide (14) 22; Faenza (11) 20; Selargius (13) e San
                          Giovanni Valdarno (12) 18; Pistoia (14) 16; La Spezia (13) e Patti (14) 14; Firenze (12) 12; Civitanova Marche (14) 8;
                          Bolzano (13) e Livorno (14) 6; CUS Cagliari (10) 4; Virtus Cagliari (14) 0. Luca Del Favero.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 27
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                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Sci alpino

                          Due faentini conquistano le nevi di Folgaria Pasquarella e Dumini all' ex trofeo Topolino

                          Faenza sgomma sulle vette innevate del Trentino. I due giovani atleti
                          manfredi, Matteo Dumini e Riccardo Pasquarella, si sono infatti
                          qualificati e sono stati quindi convocati nella categoria Allievi della
                          squadra del Comitato Trentino, per partecipare all' Alpe Cimbra Fis
                          Children Cup internazionale - ex trofeo Topolino -, sulle piste di Folgaria,
                          in provincia di Trento. I due giovani atleti di Faenza vestono infatti i colori
                          di due sci club trentini, precisamente del Val di Fiemme Ski Team di
                          Cavalese e il Fassactive di Canazei, per i quali militano rispettivamente
                          Riccardo Pasquarella e Matteo Dumini. Proprio quest' ultimo, ha
                          conseguito un ottimo risultato, piazzandosi al 24esimo posto su 104
                          atleti partecipanti che avevano preso parte a una gara in cui erano
                          presenti tutti i Comitati Italiani. L' evento internazionale Alpe Cimbra Fis
                          Children Cup a Folgaria sino a sabato 30 gennaio per la sua decima
                          edizione vedrà gareggiare i migliori talenti dello sci alpino a livello
                          mondiale e a questa kermesse i due faentini avranno modo di misurarsi
                          con tanti baby-colleghi, da sempre indiziati come potenziali eredi del futuro dello sci alpino. © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 28
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                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Da Firenze fino a Ravenna sulle Vie di Dante In bici, a piedi o cavallo tra storia e natura
                          Quasi quattrocento chilometri per una vacanza lenta all' insegna delle bellezze architettoniche e paesaggistiche
                          delle terr

                          FIRENZE Promuovere i percorsi tematici sulle orme del sommo Poeta,
                          partendo dall' asse Firenze-Ravenna. È l' obiettivo del progetto
                          denominato 'Le Vie di Dante' finalizzato a valorizzare le terre di confine
                          dell' arco appenninico e tante destinazioni meno note, favorendo gli
                          spostamenti di mobilità dolce. Si tratta di un percorso di 395 chilometri in
                          venti tappe, da percorrere a piedi in bici o a cavallo, lungo cui si entra in
                          contatto con le peculiarità naturali del territorio, ma anche con l' arte, l'
                          architettura, l' artigianato e le tradizioni culinarie delle città e dei borghi
                          che si attraversano. Grazie al lavoro di Toscana Promozione Turistica e
                          Apt Servizi Emilia Romagna, iniziato nel 2017, nel corso dello sviluppo
                          progettuale sono stati inclusi tutti i territori delle due Regioni interessati al
                          tema dantesco, stimolando l' aggregazione di operatori turistici, la
                          progettazione di offerte ed esperienze dedicate, ma anche mettendo a
                          disposizione strumenti informativi e promozionali. In particolare, il
                          progetto di promozione turistica in occasione delle celebrazioni
                          dantesche del 2021 verterà sulla promozione collegata al turismo lento, in primis tramite i mezzi di mobilità dolce,
                          ovvero a piedi per trekking e turismo, in biciletta per il turismo sportivo e in treno. L' obbiettivo è favorire l' attività di
                          approfondimento e divulgazione di contenuti finalizzati a valorizzare e far conoscere percorsi e risorse meno note,
                          ma anche aiutare l' integrazione fra divulgazione di contenuti culturali e promozione turistica. Infine l' iniziativa punta
                          a promuovere la commercializzazione di offerte turistiche e culturali legate alla tematica dantesca. Grazie al
                          progetto «Le vie di Dante» le diverse iniziative sono state raccolte e verranno promosse nell' anno delle celebrazioni,
                          insieme agli altri eventi dedicati. Saranno poi sollecitati gli operatori turistici, gli ambiti e i club di prodotto, per l'
                          inserimento di proposte ed esperienze. In arrivo anche tanti percorsi in bicicletta lungo «Le Vie di Dante» fra Toscana
                          ed Emilia Romagna, mentre riprese video e testimonial social a cura di Google Track permetteranno di raggiungere
                          un pubblico più ampio. Infine il portale www.viedidante.it in fase di implementazione e aggiornamento, che
                          consentirà di conoscere di volta in volta le iniziative in arrivo. 'Le Vie di Dante' propone insomma un' idea di vacanza
                          intensa, che dà ai viaggiatori l' opportunità di immergersi in un inestimabile 'giacimento' di storia, tra Emilia Romagna
                          e Toscana. Quattro i percorsi individuati: Firenze-Ravenna, Mugello, Casentino, Faenza-Brisighella. Il viaggio di Dante
                          da Firenze a Ravenna attraversando l' Appennino consente di godersi, a ritmi slow, le straordinarie tipicità del
                          territorio.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 29
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                          venerdì 29 gennaio 2021

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Si può inoltre viaggiare sul trenino Faenza-Firenze (via Marradi) o in sella alla bicicletta lungo l' antica via Faentina,
                          a piedi fra i tanti percorsi di trekking. Firenze, Scarperia e San Piero, Borgo San Lorenzo, Marradi, poi Faenza,
                          Brisighella e Ravenna permettono poi di ammirare tanti monumenti, immergersi nella tradizione, scoprire identità e
                          enogastronomia: sono i luoghi in cui Dante visse esule che oggi si raccontano con antichi palazzi, pievi romaniche,
                          piccoli borghi, musei, biblioteche e botteghe artigiane. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 30
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                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L' UFFICIALITA' DATA IN CONSIGLIO COMUNALE

                          Punto vaccini anti covid alla Fiera Ora arriva il via libera dell' Ausl
                          Confermato anche il polo a Castel Bolognese per servire gli anziani della Valle del Senio

                                                                                                                            MICHELE DONATI

                          FAENZA Le voci che si rincorrevano da settimane, con particolare intensità
                          negli ultimi giorni, sono state confermate e ora è ufficiale: l' Ausl ha concesso il
                          via libera per rendere il centro fieristico di viale Risorgimento un polo per le
                          vaccinazioni anticovid. Nella prossima fase della campagna vaccinale, l' area
                          sarà così destinata alla somministrazione delle dosi per la popolazione over 80
                          dei comuni di Faenza e Brisighella. L' annuncio La notizia è stata data ieri sera
                          nel corso del consiglio comunale, riunitosi via streaming, da Donatina Cilla,
                          direttrice del distretto sanitario di Faenza, che ha confermato anche la
                          decisione di creare una seconda sede vaccinale di tipo "spoke" (e quindi di
                          dimensioni più ridotte) alla Casa della Salute di Castel Bolognese: «Per garantire
                          una maggiore prossimità per l' utenza particolare che dobbiamo gestire, cioè
                          quella degli ultraottantenni, e sperando di avere a disposizione il vaccino
                          Moderna, che va conservato a -25° ed è leggermente più maneggevole rispetto
                          allo Pfizer, l' azienda sanitaria ha allestito un programma a livello distrettuale -
                          ha affermato -. Siamo in una fase che ci vede attivi giorno dopo giorno per
                          mettere in piedi modalità organizzative idonee ed essere pronti come se
                          dovessimo partire domani. Al momento stiamo aspettando una garanzia sulla fornitura dei vaccini per procedere».
                          Le modalità Il polo faentino avrà quattro linee vaccinali attive contemporaneamente per dieci ore al giorno, dal lunedì
                          al sabato, mentre a Castel Bolognese saranno due le linee in azione per un orario dimezzato di cinque ore, dal lunedì
                          al venerdì e nelle mattina di sabato e domenica. Il dottor Lu ciano Biolchini, consigliere tra le fila del Pd e
                          coordinatore dei medici di medicina generale, è intervenuto per aggiungere una propria riflessione: «Si tratta di una
                          campagna vaccinale molto più complessa rispetto a quella anti-influenzale. Quando esisteranno vaccini più
                          maneggevoli sarebbe auspicabile mantenere la sede vaccinale nei centri hub e spoke». Nella Sala Zanelli si
                          svolgeranno le operazioni di tipo burocratico e formale, come ad esempio il colloquio con un medico per accertare
                          che non vi siano particolari allergie nei soggetti che stanno per essere vaccinati. La somministrazione vera e propria
                          avverrà invece nell' adiacente Padiglione A: qui saranno create quattro postazioni di nove metri quadrati ciascuna. In
                          ognuna opereranno almeno due membri del personale medico, mentre all' esterno sosterà per tutto il tempo un'
                          ambulanza del 118 in modo da garantire un immediato trasporto in ospedale nel caso in cui si manifestassero
                          reazioni allergiche in seguito alla somministrazione del vaccino. Dopo aver ricevuto la propria dose, i soggetti
                          vaccinati dovranno attendere un quarto d' ora a sedere

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 31
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                          venerdì 29 gennaio 2021

                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                  Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          per poi poter fare ritorno a casa. Le prenotazioni potranno essere effettuate presso gli sportelli Cup,
                          telefonicamente tramite CupTel o facendo richiesta in farmacia.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 32
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                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ecologisti multati per i manifesti "green" Gli attivisti: «Repressione del dissenso»
                          Sanzioni per i cartelli affissi a dicembre L'assessore Bosi: «Punita un'infrazione»

                                                                                                                               MICHELE DONATI

                          FAENZA Una multa di 313 euro (442 se non verrà pagata entro domani) è stata
                          comminata dagli agenti della Polizia locale all' associazione Extinction
                          Rebellion Faenza per "pubblicità non autorizzata": la sanzione punisce un gesto
                          che gli autori definiscono «azione di disobbedienza civile e non violenta»,
                          ovvero il posizionamento, nel dicembre scorso, di locandine per la
                          sensibilizzazione sulla crisi ecologica e climatica. I manifesti erano stati
                          attaccati sopra alcuni dei cartelli informativi sull' uso corretto della bicicletta,
                          frutto di un progetto del 2018 cofinanziato dalla Regione nell' ambito del Piano
                          nazionale della sicurezza stradale. Gli attivisti, tra cui figura la "pasionaria" Linda
                          Maggiori, definiscono «discutibili» i cartelli poiché «puntano il dito solo sui
                          ciclisti urbani mentre non scoraggiano i comportamenti scorretti delle auto».
                          Extinction Rebellion non si è nascosta e ha sempre rivendicato l' azione:
                          «abbiamo cercato un dialogo, spiegando il perché del nostro gesto al sindaco.
                          Insieme alla Fiab abbiamo proposto un progetto, coinvolgendo le scuole, per
                          migliorare e integrare il messaggio dei cartelli. Nessuna risposta da parte del
                          primo cittadino o degli assessori». In compenso è arrivata «una multa
                          sproporzionata - proseguono gli attivisti - che secondo noi rasentala repressione del dissenso». Extinction Rebellion
                          usa toni duri, specialmente nei confronti del Comune: la Dichiarazione di emergenza climatica firmata da Faenza nel
                          2019 «è rimasta lettera straccia» e in città «resta un grave problema di spazio, di inquinamento, di emissioni, di
                          traffico motorizzato, di parcheggi selvaggi». Massimo Bosi, assessore alla sicurezza e agli spazi verdi, appoggia i
                          vigili e non cambia idea: «Gli attivisti hanno commesso un' infrazione - dice -. Non possiamo prendere in
                          considerazione il fatto che i cartelli posizionati nell' ambito di un progetto regionale possano essere coperti da altri».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 33
[ § 1 7 0 3 0 5 4 4 § ]

                          venerdì 29 gennaio 2021
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          DAL LICANTROPO AL GESUITA DEL LICEO FINO AL FANTASMA DEL MIC

                          Non solo spettri È un faentino il tour operator dei misteri
                          Oltre a Villa Ghilana: sono tanti i luoghi "infestati" nel Faentino Penazzi: «Molte le testimonianze»

                                                                                                                             FRANCESCO DONATI

                          FAENZA Antiche ville, boschi, orti, ruderi: luoghi poco frequentati, ai quali in
                          tempo di pandemia si possono aggiungere anche teatri e musei, ora vuoti anch'
                          essi, ma a quanto pare "abitati" da fantasmi, poltergeist, ectoplasmi, folletti e
                          fate. L' argomento, tra il serio e il faceto e con un occhio alla tradizione orale d'
                          altri tempi, torna di attualità a Faenza con la messa in vendita di villa Ghilana, nel
                          cui orto sorgerà una nuova zona residenziale come riferito ieri dal Corriere
                          Romagna. LA GHILANA NELLA LETTERATURA Dello spettro della Ghilana ne
                          parlò perfino Piero Zama, mala si trova anche nella narrativa dello scrittore
                          Francesco Serantini e più di recente in quella di Eraldo Baldini (Fantasmi e
                          luoghi stregati di Romagna). L' ESPERTO Ed è faentino il più celebre "ghost tour
                          operator" romagnolo, Rocco Penazzi, fondatore del Gruppo Mistery Leader.
                          Accompagna turisti e appassionati sulle tracce delle più enigmatiche leggende
                          del territorio. A volte il gruppo si avvale di strumentazioni quali registratori,
                          microfoni, fototrappole. «In diverse occasioni abbiamo scattato delle foto, ma
                          quasi mai sono chiare-afferma Penazzi -. Io la Ghilana non l' ho mai vista,
                          eppure siamo andati spesso a cercarla. Ho però raccolto diverse testimonianze
                          di persone che dicono di averla incontrata. Testimonianze riguardano anche altre creature: il Faentino è pieno di
                          simili manifestazioni». Di Penazzi esistono video su YouTube e ha contribuito alla stesura del libro di Massimo
                          Brizigotti "Leggende misteriose della Romagna". I FENOMENI A Villa Laderchi una nutrice con un bambino in braccio
                          che piange si aggirerebbe per le scale e nel giardino si rincorrerebbero fantasmi di bambini che giocano. Poi c' è il
                          fantasma del liceo classico. «Qui - rivela Penazzi - fu don Piazza, il rimpianto parroco della vicina chiesa di Santa
                          Maria dell' Angelo, a raccontarmi di un gesuita che usciva ed entrava nella chiesa proveniente dalla scuola». Tra gli
                          studenti circola la leggenda del frate che avrebbe dimenticato un paio di occhiali in un libro della biblioteca. A
                          Ceparano la leggenda riguarda congressi notturni di fate, abitanti nei ruscelli. A violare la loro privacy, per derubarne i
                          preziosi tesori e catturarne i segreti, fu lo Gnomo del torrente Marzeno: un essere solitario, alto poco più di un pollo,
                          catturato poi dalle fate e trasformato nella torre solitaria. Al folletto imprigionato nei ruderi si attribuisce un urlo
                          straziante nelle notti squassate dai temporali mentre le fate si sentirebbero cantare nelle giornate ventose. In via
                          Filanda Vecchia ci sarebbe un licantropo. Con la luna piena si ode un inquietante ululato, prolungato e seguito da un
                          eco pietoso e spaventoso associato alla figura di un gigantesco cane grigio, arruffato, avvolto

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 34
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