Unione della Romagna Faentina - venerdì, 29 gennaio 2021
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Unione della Romagna Faentina venerdì, 29 gennaio 2021 Prime Pagine 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 5 Prima pagina del 29/01/2021 29/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 29/01/2021 29/01/2021 Italia Oggi 7 Prima pagina del 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 8 Prima pagina 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 9 A processo per calunnia una 55enne 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 11 Cocaina nascosta nella buchetta arrestato 38enne 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 12 Fumavano marijuana al parco, nei guai tre quindicenni 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 13 Brisighella, due assessori si iscrivono alla Lega Dario Laghi e Gian Marco Monti: «Riconosciuto dove è di casa il buon governo» 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 14 Una sala della scuola Sarti al centro di 'Sipario' un progetto per sentire la musica fino in fondo 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 15 L' Ausl dice sì al punto vaccini in Fiera 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 17 L' addio commosso di Faenza a David Savorani 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 18 Lo stadio della discordia 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 19 Ciclabile Faenza-Castel Bolognese Della Godenza assicura: «Si farà» 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 20 Il Comune multa Extinction Rebellion 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36 21 «Vaccini agli over 80, agiremo con velocità» 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37 23 Contagi in discesa, ma ancora troppi decessi: ieri altre nove vittime del virus 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 24 Tumore letale, processo ai medici da rifare 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 26 Palio movimentato, polizia in campo, era il 1976 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 27 E-Work a caccia della Final Eight Domani contro Pistoia per sognare 29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 28 Due faentini conquistano le nevi di Folgaria Pasquarella e Dumini all' ex trofeo Topolino
29/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 29 Da Firenze fino a Ravenna sulle Vie di Dante In bici, a piedi o cavallo tra storia e natura Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 29/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 MICHELE DONATI 31 Punto vaccini anti covid alla Fiera Ora arriva il via libera dell' Ausl 29/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 MICHELE DONATI 33 Ecologisti multati per i manifesti "green" Gli attivisti: «Repressione del dissenso» 29/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 FRANCESCO DONATI 34 Non solo spettri È un faentino il tour operator dei misteri 29/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 36 Fumano erba al parco, nei guai tre 15enni 29/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 37 Palio, l' ipotesi rinvio non piace al calcio Il patron del Faenza: «Noi non coinvolti» 29/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 38 Cocaina nella buchetta «Un dispetto» 29/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 15 RICCARDO ROSSI 39 La Formula 1, il Giro d' Italia e la MotoGp i fiori all' occhiello di un calendario super 29/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 41 Andrea Costa, difficile il recupero di Quaglia per Faenza 29/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 42 Emma Valletta vola in finale allo Jr Tour Under 18 del Cairo Stampa Locale 29/01/2021 Corriere di Bologna Pagina 8 43 La partenza in un garage (anche con il sindaco col sorriso), oggi è arrivata al Mei di Faenza 29/01/2021 Corriere di Bologna Pagina 12 44 Quell' incrocio fra panforte e panpepato dalle colline di Modigliana Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 29/01/2021 Italia Oggi Pagina 41 MATTEO BARBERO 45 Ecobonus, assunzioni aperte 29/01/2021 Italia Oggi Pagina 42 LUIGI OLIVERI 47 L' outsourcing taglia i fondi 29/01/2021 Italia Oggi Pagina 42 LUIGI OLIVERI 49 Obiettivi da definire a inizio anno 29/01/2021 Italia Oggi Pagina 43 SERGIO TROVATO 51 Oneri di urbanizzazione al Tar 29/01/2021 Italia Oggi Pagina 45 53 Comuni di confine, finanziamenti per oltre 36 mln 29/01/2021 Italia Oggi Pagina 45 54 Emilia-Romagna, contributi per 14 mln alle zone montane 29/01/2021 Italia Oggi Pagina 45 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 55 Fondi per gli scuolabus green 29/01/2021 Italia Oggi Pagina 46 57 I comuni sostenibili fanno rete
29/01/2021 Italia Oggi Pagina 46 59 Dal piano Bul a Italia a 1 giga 29/01/2021 Italia Oggi Pagina 46 MAURIZIO GAZZARRI, RESPONSABILE AREA SOSTENIBILITÀ ALI NAZIONALE 61 La ricetta per condividere le buone pratiche 29/01/2021 Italia Oggi Pagina 47 63 Procida, speranza per i borghi 29/01/2021 Italia Oggi Pagina 47 64 Anpci piange Ciavarella e Bianciardi 29/01/2021 Italia Oggi Pagina 47 65 Canone Rai, esercenti da esonerare 29/01/2021 Italia Oggi Pagina 47 66 Medici di base da rafforzare 29/01/2021 Italia Oggi Pagina 47 67 Mini-enti in crisi per la neve 29/01/2021 Italia Oggi Pagina 47 68 Sui siti nucleari coinvolgere i sindaci
[ § 1 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 5
[ § 2 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 6
[ § 3 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 7
[ § 1 7 0 3 0 5 6 5 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 8
[ § 1 7 0 3 0 5 2 4 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) A processo per calunnia una 55enne Ha accusato il commercialista di averla resa titolare della ditta appaltarice di un cantiere in cui morì un uomo Attraverso una querela per falso contro il commercialista pugliese che si era occupato dell' atto di successione aziendale, aveva inteso rivendicare una circostanza precisa: che lei era diventata amministratrice unica di quella ditta a sua insaputa. Fatto non da poco visto che la ditta in questione si era occupata di un cantiere a Faenza nel quale giusto nove giorni dopo la successione di cariche - siamo a metà marzo 2010 - in seguito a una rovinosa caduta, a 51 anni era morto il compagno della donna, prima di lei alla guida della società. La procura, dopo avere archiviato l' accusa per falso, aveva aperto un fascicolo per calunnia, reato per il quale ieri mattina davanti al giudice Federica Lipovscek si è aperto il processo a carico di una 55enne residente a Faenza difesa dall' avvocato Giovanni Pezzolla. Il commercialista, un 75enne pugliese, si è costituito parte civile con l' avvocato Giorgio Vantaggiato. Nel corso del processo di primo grado per la morte in cantiere, terminato nell' aprile 2019 davanti al giudice Cecilia Calandra con una condanna della 55enne per omicidio colposo in cooperazione a due anni di reclusione, il pm titolare del fascicolo Stefano Stargiotti non solo aveva prodotto in aula la querela contro il commercialista data 9 maggio 2017, ma anche la conseguente archiviazione a firma del gip Janos Barlotti oltre al verbale relativo alle dichiarazioni rilasciate davanti al giudice circa la natura della firma presente nell' atto di successione. Ovvero che era stato formato un documento totalmente falso: circostanza questa finora sconfessata dalla magistratura. Secondo quanto delineato dall' accusa, l' incidente mortale si era verificato a causa della carenza di strutture di sicurezza lungo i camminamenti delle impalcature. Una caduta da circa sette metri che, tra le altre lesioni, aveva procurato al 51enne un forte trauma cranico con la frattura delle prime due vertebre cervicali. In prima battuta sembrava che l' inchiesta potesse approdare a un' archiviazione dato che la stessa vittima, oltre che progettista di quelle due palazzine di pregevole fattura che stava ispezionando, risultava tra i vertici dell' azienda per la quale stava lavorando. E invece le verifiche della medicina del Lavoro dell' Ausl coordinate dal pm Stargiotti, avevano portato alla condanna di chi aveva realizzato il piano crollato all' improvviso (un artigiano defunto più di recente). E al patteggiamento del responsabile della sicurezza di cantiere. Da ultimo era finita alla sbarra la donna la quale aveva però negato ogni incarico al vertice aziendale, perlomeno di sua conoscenza. La prossima udienza è stata fissata per metà maggio quando verrà sentito il commercialista che per l' accusa era stato calunniato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 9
[ § 1 7 0 3 0 5 2 4 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) dall' imputata. a.col. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 10
[ § 1 7 0 3 0 5 6 6 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cocaina nascosta nella buchetta arrestato 38enne Un uomo di 38 anni, algerino, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia manfreda per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Il 38enne, già con precedenti specifici, è stato fermato per un normale controllo quando è stato trovato in possesso di 500 euro in contanti, che lui ha dichiarato di aver ricevuto dalla sorella e di doverli utilizzare per fare un po' di spesa. I militari dell' Arma hanno notato anche che, nel tornare all' abitazione dove alloggiava, si è soffermato davanti alla buchetta delle lettere ove sono stati trovati 20 involucri di cocaina. L' uomo però ha dichiarato che altri soggetti avrebbero posizionato gli involucri al solo scopo di fargli un dispetto. è stato convalidato l' arresto anche la flagranza di reato. IL 38enne ha trascorso la notte presso la camera di sicurezza della Compagnia in attesa della direttissima. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 11
[ § 1 7 0 3 0 5 3 0 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Fumavano marijuana al parco, nei guai tre quindicenni La polizia locale li ha segnalati alla prefettura e riconsegnati alle famiglie Nel corso di una serie di controlli sul territorio, gli agenti della polizia locale dell' Unione della Romagna faentina, l' altro ieri pomeriggio attorno alle 15, mentre si trovavano nelle vicinanze del Parco Tassinari, hanno notato tre ragazzi seduti su uno dei tavoli che si trovano sul prato. I vigili si sono accorti che nessuno dei tre indossava la mascherina e così li hanno avvicinati e identificati per capire cosa stessero facendo. Si tratta di due studenti di quindici anni del forlivese che frequentano un istituto superiori della città. I vigili, una volta avvicinatisi ai ragazzi hanno percepito l' odore tipico dello stupefacente e così hanno chiesto agli adolescenti cosa stessero fumando. Uno dei ragazzini ha risposto candidamente dicendo che si trattava di marijuana. A quel punto i tre sono stati accompagnati negli uffici della sezione di polizia giudiziaria del Comando di via Baliatico dove sono state completate le pratiche per la segnalazione alla Prefettura come assuntori di stupefacenti. Nel frattempo, gli agenti hanno telefonato alle famiglie dei ragazzi che sono state convocate al Comando per essere informati di quanto era accaduto ai loro figli e perché riconducessero a casa i propri figli. Al termine delle pratiche i ragazzi sono stati riconsegnati alle rispettive famiglie e hanno potuto lasciare gli uffici della sezione di polizia giudiziaria del Comando di via Baliatico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 12
[ § 1 7 0 3 0 5 2 5 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Brisighella, due assessori si iscrivono alla Lega Dario Laghi e Gian Marco Monti: «Riconosciuto dove è di casa il buon governo» «Buona amministrazione, coerenza e ascolto. Sono le tre stelle polari della nostra visione amministrativa e politica da quando siamo scesi in campo. Non da oggi, ma dopo una lunga riflessione abbiamo riconosciuto dove stia di casa il buon governo del territorio. Per questo abbiamo deciso di aderire alla Lega che sta agendo con chiarezza, trasparenza e linearità. Crediamo di poter apportare un buon contributo all' ambizioso progetto per il nostro territorio perseguito dal sindaco Massimiliano Pederzoli, che ringraziamo per la fiducia che ci ha accordato, come ci sentiamo di ringraziare l' amico Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, per la stima che ha sempre dimostrato nei nostri confronti». Così parlano in una nota gli assessori della Giunta comunale di Brisighella Dario Laghi e Gian Marco Monti, che, nel 2019, si erano candidati con la lista civica per il 'Buon governo di Brisighella' capitanata dall' attuale sindaco Pederzoli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 13
[ § 1 7 0 3 0 5 3 7 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Una sala della scuola Sarti al centro di 'Sipario' un progetto per sentire la musica fino in fondo Faenza è nel progetto 'Sipario'. Il Comune, partner dell' iniziativa, partecipa mettendo a disposizione una sala della scuola comunale di musica Giuseppe Sarti, all' interno del complesso degli ex Salesiani che, dopo alcuni sopralluoghi e incontri, il Gruppo Csa di Rimini e gli altri partners progettuali, hanno ritenuto idonea per l' esecuzione dell' azione pilota per le attività tecniche del progetto. Così nella sala d' ascolto di Faventia Sales sarà possibile riprodurre le stesse sensazioni di musicalità che si possono percepire nei teatri storici, ascoltando un concerto in 3D come se ci si trovasse all' interno non da spettatori, ma nel bel centro dell' orchestra. Per aumentare la realtà virtuale musicale, l' esperienza potrà essere affiancata da una proiezione video che avvolgerà lo spettatore. Per ottenere l' esatta acustica delle sonorità dei teatri sono stati raccolti i milioni di suoni in risposta a determinati impulsi generati all' interno dei diversi teatri. La sala, una volta ultimata, sarà a disposizione di musicisti, studenti, studiosi o semplici appassionati che lì potranno ascoltare un concerto come fossero tra un' orchestra che suona al Masini o in uno degli altri teatri. Da sottolineare che, se da un lato l' intento del progetto è quello di ricreare l' acustica di un teatro in una stanza, altra finalità è di conservare e archiviare le specificità acustiche delle sale dei teatri storici d' Europa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 14
[ § 1 7 0 3 0 5 3 3 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' Ausl dice sì al punto vaccini in Fiera Isola: «Si somministreranno dosi per dieci ore dal lunedì al sabato». Sarà allestito anche un secondo centro a Castel Bolognese Saranno due, e non uno solo, i punti per le vaccinazioni anti-Covid che verranno messi in campo nel territorio della Romagna faentina: un hub, come preventivato, avrà la sua sede a Faenza negli spazi della Fiera di via Risorgimento, mentre un secondo punto - denominato «spoke» - verrà approntata nella Casa della salute di Castel Bolognese, all' ingresso del comune, sulla via Emilia. Qui si vaccineranno i residenti di Casola Valsenio, Riolo Terme, Castel Bolognese e Solarolo, mentre chi vive a Faenza e Brisighella dovrà recarsi alla Fiera. Alcuni dettagli vanno ancora definiti, ad esempio le date dell' arrivo dei vaccini di Pfizer e Moderna, ma anche le prenotazioni: non è chiaro se si dovrà ricorrere al medico di base oppure ai Centri unici per le prenotazioni presenti nelle farmacie. Quel che appare certo è che la data del richiamo sarà comunicata sul posto, in Fiera, al momento della prima vaccinazione. Non appena i vaccini torneranno disponibili, verranno dunque definiti i tempi per la somministrazione della prima dose per gli ultraottantenni. Come già specificato, «nel Padiglione 1 della Fiera saranno collocate quattro postazioni vaccinali, in ciascuna delle quali opereranno un medico e un infermiere», hanno precisato davanti al consiglio comunale il sindaco Massimo Isola e la dottoressa Donatina Cilla, direttore del distretto sanitario di Faenza. La sala Zanelli sarà invece riservata alle pratiche amministrative. «Si vaccinerà per dieci ore al giorno dal lunedì al sabato, con diversi turni». Le prossime due settimane saranno ancora dedicate ai richiami di chi ha ricevuto la prima vaccinazione. Ufficializzato il sì dell' Ausl, il Comune si è detto pronto a mettere a disposizione gli spazi della Fiera in un arco temporale di una settimana, o al massimo di dieci giorni: le postazioni vaccinali utilizzate per la campagna antinfluenzale del resto sono sempre rimaste alla Fiera. L' obiettivo è di completare la somministrazione della prima dose in una poco più di decina di giorni: gli ultraottantenni che vivono a Faenza e Brisighella sono infatti circa seimila (dal totale vanno però sottratti tutti i residenti delle Rsa già vaccinati, circa il 10%, e un altro 10% incapace di raggiungere la sede). Diversamente andrà allo spoke di Castel Bolognese, dove dovranno vaccinarsi poco meno di duemila persone (totale cui vanno sottratti i residenti delle Rsa): qui si vaccinerà per cinque al giorno, anche la domenica, con due postazioni. «Tutti gli ultra80enni potranno ricevere la prima dose prima che partano i richiami». Il via libera al successivo passaggio della campagna vaccinale, quello cioè rivolto a chi ha più di sessant' anni e al personale scolastico, non è ancora stato fissato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 15
[ § 1 7 0 3 0 5 3 3 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Molto dipenderà dalla quantità di dosi di vaccino disponibile, in base alle quali si chiarirà se la fascia fra i sessanta e gli ottant' anni potrà cominciare a vaccinarsi in contemporanea con il richiamo degli ultraottantenni. Gli over-60 che potranno prenotarsi per lo step successivo sono a Faenza e Brisighella poco meno di 15mila (alcuni di questi tuttavia, nello specifico il personale sanitario e quello delle Rsa, sono già stati vaccinati). Per dettagli riservati alla loro fascia vaccinale, tuttavia, occorrerà attendere ancora qualche tempo. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 16
[ § 1 7 0 3 0 5 3 2 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' addio commosso di Faenza a David Savorani Ieri il funerale alla Chiesa dell' Osservanza, tanti i messaggi di cordoglio Si sono tenuti ieri alla Chiesa dell' Osservanza i funerali di David Savorani, storico militante della Lega e del mondo rionale, scomparso a causa del coronavirus a soli 49 anni. Presenti molti esponenti del Carroccio e dei rioni, due delle grandi passioni della sua vita, cui dedicava molto del suo tempo libero da vari decenni. La notizia della sua morte, arrivata domenica, era stata seguita dall' accumularsi dei messaggi di cordoglio. Fra coloro che avevano voluto ricordarlo anche Roberto Calderoli e Matteo Salvini. Molto commosso il ricordo di Salvini: «buon viaggio caro David, amico romagnolo. Per anni sempre presente, sempre disponibile per tutti». Savorani purtroppo non ce l' ha fatta ed è una delle vittime del Covid più giovani a Faenza. f.d. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 17
[ § 1 7 0 3 0 5 3 4 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Lo stadio della discordia Il Faenza attacca il Comitato Palio: «Mancato confronto sull' uso del 'Bruno Neri'» Si scrive stupore ma si legge collera. Il Faenza Calcio non ha gradito per nulla gli esiti emersi dall' ultima videoconferenza del Comitato Palio - riunione che verteva sulle manifestazione in calendario per l' annata 2021 del Niballo - in particolare nei passaggi in cui si fa riferimento: «alla possibilità di definire entro breve tempo date alternative a quelle canoniche del mese di giugno», e di elaborare «nelle prossime settimane un preciso calendario 2021 di riferimento, in base all' evoluzione della situazione pandemica e della campagna vaccinale». Piani dinanzi ai quali il Faenza Calcio «esprime stupore», che diventa «disappunto» davanti al suo mancato coinvolgimento in una riunione in cui si sono ipotizzate «date che vanno a confliggere con quelle poste alla base del calendario sportivo della società. Questo atteggiamento e questo modo di operare -, prosegue il Faenza -, che sembrano prescindere totalmente da un necessario confronto fra tutte le realtà che fanno riferimento all' utilizzo dello stadio 'Bruno Neri', è da considerare inopportuno anche alla luce dell' attività sociale che è alla base del nostro sodalizio sportivo». Quelle venute alla luce sono, secondo il Faenza, «prese di posizione destinate solo a ingenerare sfiducia e perplessità nei volontari che assicurano la quotidianità della nostra attività sociale, e che fanno sembrare il Faenza Calcio come l' ultima ruota del carro nel panorama sportivo locale, in evidente spregio dei legittimi diritti di una società sportiva fondata nel 1912 e che da sempre, ben prima della nascita del Palio del Niballo, ha la sua sede naturale nello stadio cittadino». Il Faenza insomma non ci sta a vedersi messo ai margini di una città che può sì fregiarsi di eccellenze di livello mondiale nella lotta greco-romana, nel ciclismo, nell' automobilismo e nel motociclismo, ma che può pure vantare una storia secolare nel mondo del calcio, alla cui epopea ha contribuito ad esempio facendo esordire Bruno Neri - arrivato fino alla maglia azzurra - e, più recentemente, vestendo dei propri colori un allora giovanissimo Sergio Floccari, oggi capitano della Spal e forte di centinaia di presenze in Serie A. Colpita nell' orgoglio, l' equipe biancazzurra si dice però pronta al dialogo: «auspichiamo di essere inseriti nel nuovo piano di ristrutturazione dello sport faentino, in modo da trovare una volta per tutte una soluzione per il Faenza calcio». Da Palazzo Manfredi assicurano come all' interno del Comitato Palio «non si sia parlato di date, ma solo dell' intenzione di tenere le manifestazioni del Niballo». Il tema è quando: solo l' evolvere della campagna vaccinale potrà chiarirlo. «L' Ufficio Cultura si confronterà con tutti coloro che vivono il Bruno Neri». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 18
[ § 1 7 0 3 0 5 2 6 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ciclabile Faenza-Castel Bolognese Della Godenza assicura: «Si farà» Il sindaco di Castel Bolognese ieri ha incontrato i cittadini della raccolta firme E' un primo faccia a faccia fra amministrazione e residenti quello che ha avuto luogo ieri sera, quando il sindaco di Castel Bolognese Luca Della Godenza si è confrontato con i cittadini promotori della raccolta firme dedicata alla realizzazione di una pista ciclabile tra Faenza e Castel Bolognese. Lo studio di fattibilità vedrà la luce entro l' estate, ha spiegato loro il primo cittadino. Il progetto, elaborato già una decina d' anni fa, vide uno stop per la crisi economica: i Comuni hanno però deciso di rimettersi a caccia di fondi europei o ministeriali. La pista ciclabile seguirà un percorso parallelo alla via Emilia: alcuni interrogativi sono però ancora in campo. A Faenza il tratto esistente della pista è sul lato nord, mentre a Castel Bolognese potrebbe essere realizzata sul lato sud. Un eventuale attraversamento ciclabile costituirà il nodo attorno a cui ruoterà l' intera opera, insieme a quello concernente il ponte sul Senio: in quel caso la pista potrebbe essere ricavata sull' attuale sede stradale, ma non è da escludere la collocazione di un ponte ciclabile parallelo. Il punto su cui nessuno intende arretrare è la necessità di un cordolo che separi fisicamente la pista dalla via Emilia, strada statale su cui le auto toccano i 70 chilometri all' ora. f.d. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 19
[ § 1 7 0 3 0 5 3 1 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La sanzione Il Comune multa Extinction Rebellion È fioccata una multa nei confronti del gruppo locale di Extinction Rebellion, autore delle affissioni di carattere ecologista che alcune settimane fa oscurarono per alcune ore i cartelli posizionati dal Comune anni fa in vari punti della città, originariamente pensati per «educare i ciclisti». Cartelli che Extinction Rebellion ricoprì con 130 immagini di animali, accompagnate da messaggi contro il cambiamento climatico. Il Comune di Faenza non ha gradito e a Linda Maggiori, finora l' unica ad autodenunciarsi, è stata comminata una sanzione pari a 313 euro, che saliranno a 442 qualora non provveda al pagamento entro sabato. Extinction Rebellion ha avviato una raccolta fondi per far fronte al pagamento della multa. f.d. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 20
[ § 1 7 0 3 0 5 2 3 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Vaccini agli over 80, agiremo con velocità» La direttrice della Sanità Pubblica, Angelini: «L' ipotesi è di partire da febbraio. Dovremo usare i prodotti Pfizer e Moderna» L' anno è appena iniziato, ma è già chiaro quale sarà il cruccio destinato a tenere il mondo sul filo nel 2021: i vaccini. Tra i chiaroscuri internazionali sulle forniture, anche il nostro territorio aspetta risposte su come procedere. È già stato chiarito che la prossima fase sarà la somministrazione del siero agli over 80: una categoria in cui ricadono circa 36mila persone nella provincia di Ravenna, secondo i calcoli dell' Ausl. Di questi 2369, come reso noto nei giorni scorsi, hanno già ricevuto la prima dose e attendono la seconda in quanto residenti nelle strutture per anziani. Abbiamo parlato delle delicate fasi che ci attendono con Raffaella Angelini, direttrice del Dipartimento di Sanità pubblica dell' Ausl. Angelini, vi state preparando? «Ci stiamo organizzando perché quando verrà il momento, come in tutte le tappe di questa vicenda, bisognerà agire velocemente. Ancora, però, non ci sono indicazioni di quando partiremo. Sono decisione dettate anche dalla Cabina di regia regionale». Come saranno vaccinati gli over 80? «L' ipotesi più probabile è che si utilizzeranno i vaccini Pfizer e Moderna, anche se entrambi complessi da gestire perché si conservano rispettivamente a -80 e -25 gradi. Non sarà possibile vaccinare gli over 80 negli studi dei medici di base, anche se sarebbe stato più semplice. Per questo ci stiamo organizzando per allestire dei punti vaccinali che però non potranno essere troppo diffusi, perché c' è bisogno di ottimizzare le dosi». Sapete già quanti saranno? «Ci sarà almeno un punto fisso per ogni distretto. Per Ravenna resterà al Pala De Andrè, per Faenza è stato approvata la Fiera e per Lugo si è scelto di puntare non sul Palazzetto, di cui si era parlato, ma sul centro sociale Il Tondo: ha meno problemi di accessibilità. Altre opzioni in altre zone sono in via di valutazione. Si accederà alla vaccinazione con una prenotazione, e più avanti capiremo come farle e se avanzare per gradoni, ad esempio dando la precedenza agli over 90 all' interno della categoria». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 21
[ § 1 7 0 3 0 5 2 3 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Dovrete fornire di ultracongelatori anche Faenza e Lugo? «No. Nemmeno al Pala De Andrè ce n' è uno, è solo in ospedale a Ravenna. Da lì i vaccini partono la mattina, scongelati la sera prima in base alla quantità prenotata. In ogni punto vaccinale ci sarà un frigorifero 'normale' da vaccini, che serve a contenere i vaccini della giornata. Alla sera eventuali dose residue tornano nell' ultracongelatore». Nel frattempo sapete già quante dosi di vaccini vi arriveranno nelle prossime settimane? «Oggi siamo stati informati che il primo febbraio arriverà un certo quantitativo di vaccino Pfizer, e ci sono state confermate anche le consegne nelle settimane a venire. Inutile dare dei numeri, le cose cambiano da un momento all' altro. Tra la fine di questa settimana e l' inizio della prossima è previsto anche un quantitativo di vaccini in arrivo da Moderna». È stato detto più volte che dopo gli over 80 toccherà agli over 60, una fascia di popolazione consistente. Avete già calcolato di quante persone si tratta? «No, ma è una fascia molto consistente e per la quale bisognerà avere a disposizione un numero consistente di vaccini. Comprende infatti le persone tra i 60 e i 79 anni, chi soffre di gravi patologie e anche gli insegnanti. Auspichiamo che per questa fase sarà possibile somministrare il siero anche negli ambulatori dei medici di base, ma ancora non ci sono indicazioni». Sara Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 22
[ § 1 7 0 3 0 5 2 7 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Contagi in discesa, ma ancora troppi decessi: ieri altre nove vittime del virus Tra i nuovi casi due ospiti della casa di riposo Villaverde di Milano Marittima, positivo anche un dipendente della struttura Raggio di sole di Ravenna I contagi e la percentuale di positività sul totale dei tamponi restano basse: ieri si sono registrati 66 positivi su 1787 test (3,7%). A questi si aggiungono 138 guariti e purtroppo ancora 9 decessi, sempre tanti. Tra le vittime ufficializzate ieri troviamo la 58enne di Ravenna Cinzia Partisani (di cui si era già parlato nei giorni scorsi, deceduta il 15 gennaio), il 78enne di Ravenna Giovanni Mingazzi, la 78enne di Faenza Angela Reggidori (ospite del Fontanone di Faenza), l' 82enne di Ravenna Antonio De Matteis, l' 83enne di Ravenna Grazietta Cosimina Peigottu (ospite cra Garibaldi e Zarabbini), l' 83enne di Ravenna Renato Urbinati (ospite cra Garibaldi e Zarabbini, deceduto una settimana fa), l' 85enne di Faenza Innocente Tura, la 90enne di Ravenna Alma Agostini (deceduta il 10 gennaio) e la 90enne di Ravenna Natalina Brunetti (Cra Opera Santa Teresa). In merito a quest' ultimo caso, la struttura esprime perplessità sulla classificazione Covid. Farneti sostiene che la 90enne deceduta fosse positiva al tampone ma morta a causa di una patologia preesistente: «Perché definirla decesso da Covid 19? Io ritengo scorretto definire decessi da Covid19 i pazienti perché solo perché le linee guida nazionali e internazionali stabiliscono la regola per cui debba essere selezionata e applicata una codifica statistica». Veniamo ai contagi di ieri. Tra questi troviamo altri 2 ospiti della casa di riposo Villaverde di Milano Marittima, già colpita nei giorni scorsi: al momento sono positivi in totale 22 ospiti e 5 operatori, nessuno è grave. Positivo anche un dipendente della casa per anziani Raggio di sole di Ravenna. Al contrario non c' è nessun allarme alla cra Tarlazzi e Zarabbini di Cotignola: ieri abbiamo scritto che era positivo un dipendente, ma dalla struttura spiegano che si tratta di un addetto alle pulizie che non lavora da diverse settimane. In ambito scolastico sono positivi uno studente della primaria Garibaldi di Ravenna, due del liceo Torricelli Ballardini di Faenza, due dell' istituto comprensivo Carchidio Strocchi di Faenza (di due classi diverse), uno dell' istituto comprensivo Battaglia di Fusignano e infine un bimbo e un docente della scuola d' infanzia Fondo Stiliano di Lugo. In totale in regione ieri si sono registrati 1265 casi su 29.181 tamponi (4,3%). Sara Servadei. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 23
[ § 1 7 0 3 0 5 3 6 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tumore letale, processo ai medici da rifare Due specialisti accusati di omicidio colposo per una diagnosi tardiva, la Cassazione annulla l' assoluzione: si torna in appello Accusati di omicidio colposo per avere diagnosticato con sei mesi di ritardo un tumore maligno a una donna di 60 anni, che di lì a poco morì, erano stati assolti in primo grado. Ma l' altro giorno, accogliendo il ricorso immediato per Cassazione del Pm di Ravenna Stefano Stargiotti e della parte civile, la Suprema Corte ha annullato la sentenza di assoluzione per due medici ravennati e trasmesso gli atti in Corte d' appello a Bologna per un nuovo processo. A un anatomopatologo dell' ospedale di Ravenna viene attribuito un esame istologico sbagliato, che escludeva l' evidenza di neoplasie. Sulla base di ciò il collega, gastroenterologo all' ospedale di Faenza, aveva dimesso la paziente, nonostante una tac avesse evidenziato la presenza di una 'neoformazione istmo-pancreatica solida', che nella maggior parte dei casi è di natura maligna. Secondo l' accusa il ritardo nella diagnosi e nella terapia avrebbe impedito alla paziente di ricevere cure tempestive, che le avrebbero offerto discrete probabilità di guarigione o, comunque, un periodo significativamente più prolungato di sopravvivenza. Invece il 28 febbraio 2015 morì. La malattia era insorta nel 2013, ma ne sarebbe stata messa al corrente solo a gennaio dell' anno successivo. Secondo l' avvocato di parte civile, Carlo Nannini, che tutela i familiari della donna, l' iniziale sentenza di condanna non escludeva assenza di colpe dei sanitari, né che la diagnosi non fosse stata tardiva. Lo stesso giudice di primo grado, Corrado Schiaretti, pure valutando che le condotte dei medici «non dimostrano con sufficiente certezza il nesso causale tra condotte colpose ed evento», nella sentenza osserva che «ciò che non ha funzionato è stata certamente una corretta ed efficace comunicazione» alla paziente, quando per prassi «c' è la necessità che si rappresenti il quadro dei possibili sviluppi della omessa tempestiva sottoposizione a esame e accertamenti. Una comunicazione (più di una) c' è sicuramente stata, ma è evidente che non è stata sufficientemente efficace». Soddisfatto per l' esito del ricorso si dice l' avvocato Nannini: «Sosteniamo da sempre che alla paziente non è stato assicurato il diritto alla migliore assistenza possibile. Su questo punto aveva già detto molto il Tribunale di Ravenna. Al nuovo giudizio spetterà il compito di stabilire se diagnosi e terapia chirurgica, quando tempestive, avrebbero cambiato sensibilmente le cose. Logica, linee guida e letteratura medica dicono di sì». Sull' evidenza della gravità del quadro clinico il consulente tecnico della famiglia si era espresso in modo perentorio: «A giugno 2013 c' era una Tac eloquentissima e il radiologo disse 'questo è un cancro'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 24
[ § 1 7 0 3 0 5 3 6 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Doveva essere spedita da un chirurgo e subito operata. Quello che poi sarebbe successo non lo sa nessuno, ma non sarebbe morta per il cancro al pancreas». Nella lettura delle difese dei due medici, il loro interesse per il decorso clinico della paziente fu elevato. Per l' avvocato Ermanno Cicognani il ricorso è stato accolto per un difetto di motivazione. «Prendiamo atto dell' annullamento della sentenza - aggiunge l' altro difensore, avvocato Giovanni Scudellari - e confidiamo, con i chiarimenti che chiederà la Cassazione, di ottenere una ulteriore pronuncia di assoluzione». Lorenzo Priviato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 25
[ § 1 7 0 3 0 5 3 5 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza di una volta Palio movimentato, polizia in campo, era il 1976 Fu assai movimentata la diciottesima edizione del palio del Niballo, disputata il 29 giugno del 1976 davanti a uno stadio gremitissimo. A un certo punto il rione Verde bloccò la competizione all' inizio della quarta tornata 'occupando' la pista per protesta nei confronti del giudice di gara e gli animi subito si scaldarono, tanto che fu necessario l' intervento della polizia. Poi il Verde decise di ritirarsi e la gara fu vinta da Vittorio Zama, cavaliere del rione Bianco, con dieci scudi, al termine di due tornate di spareggi, dapprima a tre con Giacomoni (rosso) e Nensor (nero) e poi con Giacomoni. a cura di Carlo Raggi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 26
[ § 1 7 0 3 0 5 2 9 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket femminile, serie A2 E-Work a caccia della Final Eight Domani contro Pistoia per sognare Le toscane sono reduci dalla vittoria con Firenze, la E-Work invece vuole vincere per rincorrere il primo posto Servirà una E-Work in ottima forma domani sera per il match casalingo contro Pistoia, con palla a due prevista alle 20.30. La formazione toscana si presenterà al PalaBubani forte di sette vittorie consecutive, l' ultima conquistata mercoledì nel recupero contro Firenze. Le faentine invece, ancora prive di Vente, non potranno permettersi cali di tensione se vorranno continuare propria marcia verso il primo posto, occupato al momento dalla rivelazione Brescia che ha però ben tre gare in più delle romagnole. Mercoledì si è giocato anche il recupero tra San Giovanni Valdarno e Umbertide, vinto poi dalle toscane, che si rilanciano così nella corsa per la Coppa Italia. Questa è la situazione della volata per la Final Eight, dove si tiene in considerazione solo la classifica del girone d' andata che sarà definitiva solo a fine febbraio quando si giocheranno anche gli ultimi tre recuperi rimanenti. Al momento sono qualificate Brescia (22 punti) e Umbertide (20) e in lizza per gli ultimi due posti ci sono Faenza (18), Selargius (18) e Valdarno (18). L' E-Work ha tre match- ball in vista, perché vincendo uno dei recuperi in ordine con Valdarno (10 febbraio), Firenze (17 febbraio) e Selargius (gara non ancora in calendario ma in programma con tutta probabilità mercoledì 24) sarebbe automaticamente classificata tra le prime quattro e, in caso di vittoria con le sarde, regalerebbe la qualificazione anche a Valdarno. La classifica aggiornata recita: Brescia (14 giocate) 24 punti; Umbertide (14) 22; Faenza (11) 20; Selargius (13) e San Giovanni Valdarno (12) 18; Pistoia (14) 16; La Spezia (13) e Patti (14) 14; Firenze (12) 12; Civitanova Marche (14) 8; Bolzano (13) e Livorno (14) 6; CUS Cagliari (10) 4; Virtus Cagliari (14) 0. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 27
[ § 1 7 0 3 0 5 2 2 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Sci alpino Due faentini conquistano le nevi di Folgaria Pasquarella e Dumini all' ex trofeo Topolino Faenza sgomma sulle vette innevate del Trentino. I due giovani atleti manfredi, Matteo Dumini e Riccardo Pasquarella, si sono infatti qualificati e sono stati quindi convocati nella categoria Allievi della squadra del Comitato Trentino, per partecipare all' Alpe Cimbra Fis Children Cup internazionale - ex trofeo Topolino -, sulle piste di Folgaria, in provincia di Trento. I due giovani atleti di Faenza vestono infatti i colori di due sci club trentini, precisamente del Val di Fiemme Ski Team di Cavalese e il Fassactive di Canazei, per i quali militano rispettivamente Riccardo Pasquarella e Matteo Dumini. Proprio quest' ultimo, ha conseguito un ottimo risultato, piazzandosi al 24esimo posto su 104 atleti partecipanti che avevano preso parte a una gara in cui erano presenti tutti i Comitati Italiani. L' evento internazionale Alpe Cimbra Fis Children Cup a Folgaria sino a sabato 30 gennaio per la sua decima edizione vedrà gareggiare i migliori talenti dello sci alpino a livello mondiale e a questa kermesse i due faentini avranno modo di misurarsi con tanti baby-colleghi, da sempre indiziati come potenziali eredi del futuro dello sci alpino. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 28
[ § 1 7 0 3 0 5 2 8 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Da Firenze fino a Ravenna sulle Vie di Dante In bici, a piedi o cavallo tra storia e natura Quasi quattrocento chilometri per una vacanza lenta all' insegna delle bellezze architettoniche e paesaggistiche delle terr FIRENZE Promuovere i percorsi tematici sulle orme del sommo Poeta, partendo dall' asse Firenze-Ravenna. È l' obiettivo del progetto denominato 'Le Vie di Dante' finalizzato a valorizzare le terre di confine dell' arco appenninico e tante destinazioni meno note, favorendo gli spostamenti di mobilità dolce. Si tratta di un percorso di 395 chilometri in venti tappe, da percorrere a piedi in bici o a cavallo, lungo cui si entra in contatto con le peculiarità naturali del territorio, ma anche con l' arte, l' architettura, l' artigianato e le tradizioni culinarie delle città e dei borghi che si attraversano. Grazie al lavoro di Toscana Promozione Turistica e Apt Servizi Emilia Romagna, iniziato nel 2017, nel corso dello sviluppo progettuale sono stati inclusi tutti i territori delle due Regioni interessati al tema dantesco, stimolando l' aggregazione di operatori turistici, la progettazione di offerte ed esperienze dedicate, ma anche mettendo a disposizione strumenti informativi e promozionali. In particolare, il progetto di promozione turistica in occasione delle celebrazioni dantesche del 2021 verterà sulla promozione collegata al turismo lento, in primis tramite i mezzi di mobilità dolce, ovvero a piedi per trekking e turismo, in biciletta per il turismo sportivo e in treno. L' obbiettivo è favorire l' attività di approfondimento e divulgazione di contenuti finalizzati a valorizzare e far conoscere percorsi e risorse meno note, ma anche aiutare l' integrazione fra divulgazione di contenuti culturali e promozione turistica. Infine l' iniziativa punta a promuovere la commercializzazione di offerte turistiche e culturali legate alla tematica dantesca. Grazie al progetto «Le vie di Dante» le diverse iniziative sono state raccolte e verranno promosse nell' anno delle celebrazioni, insieme agli altri eventi dedicati. Saranno poi sollecitati gli operatori turistici, gli ambiti e i club di prodotto, per l' inserimento di proposte ed esperienze. In arrivo anche tanti percorsi in bicicletta lungo «Le Vie di Dante» fra Toscana ed Emilia Romagna, mentre riprese video e testimonial social a cura di Google Track permetteranno di raggiungere un pubblico più ampio. Infine il portale www.viedidante.it in fase di implementazione e aggiornamento, che consentirà di conoscere di volta in volta le iniziative in arrivo. 'Le Vie di Dante' propone insomma un' idea di vacanza intensa, che dà ai viaggiatori l' opportunità di immergersi in un inestimabile 'giacimento' di storia, tra Emilia Romagna e Toscana. Quattro i percorsi individuati: Firenze-Ravenna, Mugello, Casentino, Faenza-Brisighella. Il viaggio di Dante da Firenze a Ravenna attraversando l' Appennino consente di godersi, a ritmi slow, le straordinarie tipicità del territorio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 29
[ § 1 7 0 3 0 5 2 8 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Si può inoltre viaggiare sul trenino Faenza-Firenze (via Marradi) o in sella alla bicicletta lungo l' antica via Faentina, a piedi fra i tanti percorsi di trekking. Firenze, Scarperia e San Piero, Borgo San Lorenzo, Marradi, poi Faenza, Brisighella e Ravenna permettono poi di ammirare tanti monumenti, immergersi nella tradizione, scoprire identità e enogastronomia: sono i luoghi in cui Dante visse esule che oggi si raccontano con antichi palazzi, pievi romaniche, piccoli borghi, musei, biblioteche e botteghe artigiane. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 30
[ § 1 7 0 3 0 5 4 6 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' UFFICIALITA' DATA IN CONSIGLIO COMUNALE Punto vaccini anti covid alla Fiera Ora arriva il via libera dell' Ausl Confermato anche il polo a Castel Bolognese per servire gli anziani della Valle del Senio MICHELE DONATI FAENZA Le voci che si rincorrevano da settimane, con particolare intensità negli ultimi giorni, sono state confermate e ora è ufficiale: l' Ausl ha concesso il via libera per rendere il centro fieristico di viale Risorgimento un polo per le vaccinazioni anticovid. Nella prossima fase della campagna vaccinale, l' area sarà così destinata alla somministrazione delle dosi per la popolazione over 80 dei comuni di Faenza e Brisighella. L' annuncio La notizia è stata data ieri sera nel corso del consiglio comunale, riunitosi via streaming, da Donatina Cilla, direttrice del distretto sanitario di Faenza, che ha confermato anche la decisione di creare una seconda sede vaccinale di tipo "spoke" (e quindi di dimensioni più ridotte) alla Casa della Salute di Castel Bolognese: «Per garantire una maggiore prossimità per l' utenza particolare che dobbiamo gestire, cioè quella degli ultraottantenni, e sperando di avere a disposizione il vaccino Moderna, che va conservato a -25° ed è leggermente più maneggevole rispetto allo Pfizer, l' azienda sanitaria ha allestito un programma a livello distrettuale - ha affermato -. Siamo in una fase che ci vede attivi giorno dopo giorno per mettere in piedi modalità organizzative idonee ed essere pronti come se dovessimo partire domani. Al momento stiamo aspettando una garanzia sulla fornitura dei vaccini per procedere». Le modalità Il polo faentino avrà quattro linee vaccinali attive contemporaneamente per dieci ore al giorno, dal lunedì al sabato, mentre a Castel Bolognese saranno due le linee in azione per un orario dimezzato di cinque ore, dal lunedì al venerdì e nelle mattina di sabato e domenica. Il dottor Lu ciano Biolchini, consigliere tra le fila del Pd e coordinatore dei medici di medicina generale, è intervenuto per aggiungere una propria riflessione: «Si tratta di una campagna vaccinale molto più complessa rispetto a quella anti-influenzale. Quando esisteranno vaccini più maneggevoli sarebbe auspicabile mantenere la sede vaccinale nei centri hub e spoke». Nella Sala Zanelli si svolgeranno le operazioni di tipo burocratico e formale, come ad esempio il colloquio con un medico per accertare che non vi siano particolari allergie nei soggetti che stanno per essere vaccinati. La somministrazione vera e propria avverrà invece nell' adiacente Padiglione A: qui saranno create quattro postazioni di nove metri quadrati ciascuna. In ognuna opereranno almeno due membri del personale medico, mentre all' esterno sosterà per tutto il tempo un' ambulanza del 118 in modo da garantire un immediato trasporto in ospedale nel caso in cui si manifestassero reazioni allergiche in seguito alla somministrazione del vaccino. Dopo aver ricevuto la propria dose, i soggetti vaccinati dovranno attendere un quarto d' ora a sedere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 31
[ § 1 7 0 3 0 5 4 6 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) per poi poter fare ritorno a casa. Le prenotazioni potranno essere effettuate presso gli sportelli Cup, telefonicamente tramite CupTel o facendo richiesta in farmacia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 32
[ § 1 7 0 3 0 5 4 0 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Ecologisti multati per i manifesti "green" Gli attivisti: «Repressione del dissenso» Sanzioni per i cartelli affissi a dicembre L'assessore Bosi: «Punita un'infrazione» MICHELE DONATI FAENZA Una multa di 313 euro (442 se non verrà pagata entro domani) è stata comminata dagli agenti della Polizia locale all' associazione Extinction Rebellion Faenza per "pubblicità non autorizzata": la sanzione punisce un gesto che gli autori definiscono «azione di disobbedienza civile e non violenta», ovvero il posizionamento, nel dicembre scorso, di locandine per la sensibilizzazione sulla crisi ecologica e climatica. I manifesti erano stati attaccati sopra alcuni dei cartelli informativi sull' uso corretto della bicicletta, frutto di un progetto del 2018 cofinanziato dalla Regione nell' ambito del Piano nazionale della sicurezza stradale. Gli attivisti, tra cui figura la "pasionaria" Linda Maggiori, definiscono «discutibili» i cartelli poiché «puntano il dito solo sui ciclisti urbani mentre non scoraggiano i comportamenti scorretti delle auto». Extinction Rebellion non si è nascosta e ha sempre rivendicato l' azione: «abbiamo cercato un dialogo, spiegando il perché del nostro gesto al sindaco. Insieme alla Fiab abbiamo proposto un progetto, coinvolgendo le scuole, per migliorare e integrare il messaggio dei cartelli. Nessuna risposta da parte del primo cittadino o degli assessori». In compenso è arrivata «una multa sproporzionata - proseguono gli attivisti - che secondo noi rasentala repressione del dissenso». Extinction Rebellion usa toni duri, specialmente nei confronti del Comune: la Dichiarazione di emergenza climatica firmata da Faenza nel 2019 «è rimasta lettera straccia» e in città «resta un grave problema di spazio, di inquinamento, di emissioni, di traffico motorizzato, di parcheggi selvaggi». Massimo Bosi, assessore alla sicurezza e agli spazi verdi, appoggia i vigili e non cambia idea: «Gli attivisti hanno commesso un' infrazione - dice -. Non possiamo prendere in considerazione il fatto che i cartelli posizionati nell' ambito di un progetto regionale possano essere coperti da altri». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 33
[ § 1 7 0 3 0 5 4 4 § ] venerdì 29 gennaio 2021 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) DAL LICANTROPO AL GESUITA DEL LICEO FINO AL FANTASMA DEL MIC Non solo spettri È un faentino il tour operator dei misteri Oltre a Villa Ghilana: sono tanti i luoghi "infestati" nel Faentino Penazzi: «Molte le testimonianze» FRANCESCO DONATI FAENZA Antiche ville, boschi, orti, ruderi: luoghi poco frequentati, ai quali in tempo di pandemia si possono aggiungere anche teatri e musei, ora vuoti anch' essi, ma a quanto pare "abitati" da fantasmi, poltergeist, ectoplasmi, folletti e fate. L' argomento, tra il serio e il faceto e con un occhio alla tradizione orale d' altri tempi, torna di attualità a Faenza con la messa in vendita di villa Ghilana, nel cui orto sorgerà una nuova zona residenziale come riferito ieri dal Corriere Romagna. LA GHILANA NELLA LETTERATURA Dello spettro della Ghilana ne parlò perfino Piero Zama, mala si trova anche nella narrativa dello scrittore Francesco Serantini e più di recente in quella di Eraldo Baldini (Fantasmi e luoghi stregati di Romagna). L' ESPERTO Ed è faentino il più celebre "ghost tour operator" romagnolo, Rocco Penazzi, fondatore del Gruppo Mistery Leader. Accompagna turisti e appassionati sulle tracce delle più enigmatiche leggende del territorio. A volte il gruppo si avvale di strumentazioni quali registratori, microfoni, fototrappole. «In diverse occasioni abbiamo scattato delle foto, ma quasi mai sono chiare-afferma Penazzi -. Io la Ghilana non l' ho mai vista, eppure siamo andati spesso a cercarla. Ho però raccolto diverse testimonianze di persone che dicono di averla incontrata. Testimonianze riguardano anche altre creature: il Faentino è pieno di simili manifestazioni». Di Penazzi esistono video su YouTube e ha contribuito alla stesura del libro di Massimo Brizigotti "Leggende misteriose della Romagna". I FENOMENI A Villa Laderchi una nutrice con un bambino in braccio che piange si aggirerebbe per le scale e nel giardino si rincorrerebbero fantasmi di bambini che giocano. Poi c' è il fantasma del liceo classico. «Qui - rivela Penazzi - fu don Piazza, il rimpianto parroco della vicina chiesa di Santa Maria dell' Angelo, a raccontarmi di un gesuita che usciva ed entrava nella chiesa proveniente dalla scuola». Tra gli studenti circola la leggenda del frate che avrebbe dimenticato un paio di occhiali in un libro della biblioteca. A Ceparano la leggenda riguarda congressi notturni di fate, abitanti nei ruscelli. A violare la loro privacy, per derubarne i preziosi tesori e catturarne i segreti, fu lo Gnomo del torrente Marzeno: un essere solitario, alto poco più di un pollo, catturato poi dalle fate e trasformato nella torre solitaria. Al folletto imprigionato nei ruderi si attribuisce un urlo straziante nelle notti squassate dai temporali mentre le fate si sentirebbero cantare nelle giornate ventose. In via Filanda Vecchia ci sarebbe un licantropo. Con la luna piena si ode un inquietante ululato, prolungato e seguito da un eco pietoso e spaventoso associato alla figura di un gigantesco cane grigio, arruffato, avvolto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 34
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