Unione della Romagna Faentina - venerdì, 28 febbraio 2020
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Unione della Romagna Faentina venerdì, 28 febbraio 2020 Prime Pagine 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 5 Prima pagina del 28/02/2020 28/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 28/02/2020 28/02/2020 Il Sole 24 Ore 7 Prima pagina del 28/02/2020 28/02/2020 Italia Oggi 8 Prima pagina del 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38 9 Faenza e Russi, saltano Beethoven e 'Pulcinella' 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 10 «Avevo perso il lavoro, ora vendo ortaggi bio» 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 11 Prima pagina Faenza Lugo 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 12 La tradizione legata al 'salarino' 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 13 Dottor Quercia in pensione «Lascio un grande team» 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 15 Pochi ambulanti, mercato cancellato 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 16 Centrosinistra avanti con un poker di nomi 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 17 La vendita dell' auto finisce in parapiglia 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 19 Rapina i genitori poi porta i gioielli al 'compro oro': faentino arrestato dalla polizia 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 20 Riecco il Premio Faenza: arrivate 500 candidature 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 21 Ritorna il corso 'Mettersi in proprio' organizzato dal Lions club per chi vuole aprire la propria impresa 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60 22 «Tempi di 'Humana follia'? Sì, ma in musica» 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 24 Liuto, tiorba e chitarra Un viaggio fra i secoli 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 26 Nessun rinvio in Coppa: l' E-Work in campo il 6 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 27 «Sparta, il vivaio è il nostro vero gioiello» 28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 29 Teodora schiacciasassi: batte Faenza in finale e conquista il settimo titolo provinciale consecutivo
28/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 91 30 Iuv e l' uovo di Colombo del packaging «Pellicole bio per sfidare l' impero di plastica» Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 28/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3 GIANLUCA ROSSI 32 Negativo il tampone sul paziente faentino Nuovo caso sospetto proveniente da Lugo 28/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 MICHELE DONATI 33 Continua lo stallo nel centrosinistra per designare il candidato sindaco 28/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 35 Padovani: «Rette asili, non richiedere pagamenti per il periodo di chiusura» 28/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 36 Lions, parte il corso "Mettersi in proprio" 28/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 FRANCESCO DONATI 37 Vende l' auto, ma c' è l' inghippo Poi è trascinato aggrappato al veicolo 28/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 39 Il 40° Pavone d' oro stoppato dal Coronavirus 28/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 40 «Riconoscimento ufficiale per la professione di maestro di danza» Stampa Locale 28/02/2020 Corriere di Bologna Pagina 8 41 Malmena i genitori per i gioielli Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 28/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 8 Ce.Do. 42 Cdp, al via misure per imprese e Pa 28/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 30 Gianni Trovati 43 Per i bilanci comunali rinvio al 30 aprile 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 33 FRANCESCO CERISANO 45 Comuni, preventivi al 30 aprile 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 33 47 Partecipazioni, monitoraggio entro il 30/4 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 33 48 Unioni, quorum rafforzato 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 33 49 Zona rossa, slittano le rate dei mutui Cdp 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 34 MATTEO BARBERO 50 Multe stradali, incassi ai raggi X 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 35 51 Procedure di gara online per garantire concorrenza 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 35 53 Appalti intelligenti, sfida della pa 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 35 55 Appalti secondo il codice per Cdp Investimenti sgr 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 36 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 56 Infrastrutture, pioggia di fondi
28/02/2020 Italia Oggi Pagina 36 58 Lombardia, 18 mln per investimenti nelle foreste 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 36 59 Stanziati 4,5 milioni per i servizi sanitari nelle regioni del Sud 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 37 60 Spese elettorali, nuovi tagli Presentata interrogazione 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 37 61 Anpci in prima linea contro la chiusura delle filiali 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 37 62 Dpcm assunzioni boomerang 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 37 63 Nuove tariffe Tari da sospendere 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 37 64 Personale, parere Aran crea dubbi 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 38 65 Amministratori sui banchi 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 38 66 Autonomie a congresso 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 38 67 Banda ultra larga in 800 enti 28/02/2020 Italia Oggi Pagina 38 68 Cyber risk, Agid e Ali a braccetto
[ § 1 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 4 8 2 2 2 0 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza e Russi, saltano Beethoven e 'Pulcinella' Anche il teatro e l' arte non sono esenti dalla direttiva. E oggi salta anche il terzo appuntamento della Stagione Nostrarte: al ridotto del teatro Masini di Faenza Martina Drudi e Lorenzo Leonardi avrebbero dedicato la serata a Beethoven. E a Russi, la direzione di Ater Fondazione Circuito Regionale Multidisciplinare ha annullato lo spettacolo 'Pulcinella, uno di noi', in cartellone per questa sera al Teatro Comunale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 4 8 2 2 1 4 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) MARCO CATTANI «Avevo perso il lavoro, ora vendo ortaggi bio» Marco Cattani, ingegnere faentino, ha fondato Lunebuone.it Marco Cattani, come le è venuta l' idea di aprire il sito e-commerce Lunebuone.it con cui vende on line, frutta, verdura e generi alimentari? «Dopo aver perso il lavoro. Sono un ingegnere civile. Ma, a seguito della crisi economica, la mia ditta ha chiuso. Dopo diversi colloqui poco produttivi, stavo pensando di trasferirmi all' estero. Poi mi è venuta questa idea». Così, è ripartito da zero nel 2013. Perché ha scelto proprio il comparto ortofrutticolo? «Abitando nella campagna faentina, è più facile avere contatti con i produttori. Fondamentale è stato anche pensare alla nonna di mia moglie che aveva un orto e ci portava sempre la cassettina con prodotti buoni e freschi». Q u a l è i l p u n t o d i f o r z a d e l l a s u a attività? «Offrire un servizio veloce alla gente che va sempre più di fretta e ricerca prodotti di alta qualità. Nel nostro caso, forniamo solo prodotti biologici con certificazione. Collaborando con i produttori locali, siamo in grado di 'annullare' i tempi tra produzione e consegna. L' insalata raccolta la mattina, può essere consegnata già nel pomeriggio». Chi sono i suoi clienti? «Principalmente privati, famiglie con bambini. Ma abbiamo anche alcune realtà aziendali». Soddisfatto della scelta fatta? «Sì, siamo in crescita e ora ho un socio e qualche collaboratore. Consegniamo in tutta la Romagna e fino a Bologna. Darsi da fare, alla fine, premia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 4 8 2 2 5 9 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 4 8 2 2 6 0 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La storia La tradizione legata al 'salarino' Beppe Sangiorgi Una persona lacrimevole, veniva etichettata con: «T' si coma e' salaröl» (Sei come il salarino!). Cioè assomigliava alla cassettina di legno che conteneva il sale grosso da cucina. Di solito veniva appeso a fianco del focolare per essere a portata di mano dell' azdóra per insaporire i cibi. Per l' umidità che emanava il sale, il salarino gocciolava sempre, da cui il vecchio detto. Quando la promessa sposa metteva piede per la prima volta nella casa del fidanzato, si diceva che andava a vedere il salarino e quindi veniva interpellata con: «A sit andê-da a vdê indó ch' i tèn e salaröl?» (Sei andata a vedere dove tengono il salarino?). Che era un modo di dire per sapere se la ragazza era andata a dare un' occhiata alla casa dove sarebbe andata sposa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 4 8 2 2 1 9 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Dottor Quercia in pensione «Lascio un grande team» Si chiude un' era ad Allergologia, ultimo giorno di lavoro per il responsabile «Siamo partiti con un piccolo ambulatorio e pian piano siamo cresciuti» «Abbiamo in carico quasi 43mila pazienti, un po' da tutta la regione e molti anche da fuori». Ultimo giorno di lavoro all' ospedale di Faenza per Oliviero Quercia, stimatissimo allergologo, responsabile dell' Unità semplice di allergologia per il dipartimento dell' Ausl Romagna e membro della Società italiana di allergologia, per anni è stato punto di riferimento medico nel settore. Oliviero Quercia in effetti è un po' una piccola leggenda nel suo campo; ha infatti cominciato la sua carriera all' interno dell' Ausl nel 1994 a Brisighella passando poi all' ospedale di Faenza per dirigere l' ambulatorio di allergologia. «Ne abbiamo fatta di strada da allora - racconta Quercia, nel suo penultimo giorni di lavoro come sempre in camice bianco nell' ammezzato dell' ospedale manfredo -; siamo partiti con un piccolo ambulatorio e pian-piano siamo cresciuti anche grazie al personale che mi ha affiancato sin da quando l' Ausl ha messo a punto questo servizio, senza cambi se non quelli fisiologici dovuti al pensionamento. È così che abbiamo creato un' ottima equipe alla quale sempre più persone hanno iniziato a rivolgersi. La cosa portò a costituire in questi spazi una Struttura di alta specializzazione, legata alla mia persona, e infine nel 2019 l' Azienda mi ha designato responsabile della struttura semplice interdipartimentale». Alla domanda di quantificare il numero di pazienti che si sono affidati alle cure di allergologia di Faenza, Quercia non si scoraggia e dopo aver consultato un po' gli archivi consegna un numero incredibile. «Le persone che hanno attraversato l' Unità operativa di allergologia sono oltre 43mila. Per l' Ausl Romagna copriamo un territorio che va da Novafeltria fino a Castel Bolognese, e ovviamente le due vallate, del Senio e del Lamone. In realtà qui arrivano pazienti un po' da tutta la regione, senza contare di chi viene da altre regioni. Ad esempio ricordo una paziente che partiva da Campobasso per sottoporsi alle nostre indagini. Ora - prosegue - siamo diventati punto di riferimento nazionale soprattutto per le allergie provocate dagli imenotteri, per le gravi forme di asma e per la diagnostica di secondo livello». Negli anni l' allergologia ha subito diversi impulsi e ha visto cambiare di molto l' approccio medico. Si parla non più solo di allergie dovute ai 'classici' raffreddori da fieno ma di una implementazioni della casistica in campo alimentare, determinata dagli imenotteri e da farmaci e da contatto. «La finestra allergologica - continua Quercia - si è ampliata di molto e per questo anche l' approccio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 4 8 2 2 1 9 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) e i rimedi oggi sono molto più accurati e specifici; infatti possiamo contare sulla diagnostica molecolare che riesce a profilare di fronte a cosa ci troviamo in maniera molto accurata». Recentemente Quercia ha organizzato per la società italiana di allergologia 'Allergicamente' un importante convegno patrocinato dalla Regione e dall' Ausl, sul tema che ha portato in città grandi allergologi. «Si calcola - conclude Quercia - che la rinite allergica colpisca un quarto della popolazione e l' asma bronchiale circa il 6 per cento. Sul fronte delle allergie determinate dal veleno degli imenotteri (api, ndr) la percentuale di reazioni sistemiche varia tra lo 0,3 e l' 8,9 per cento mentre chi reagisce ad alcuni tipi di alimenti interessa il 4,5 per cento degli adulti e arriva al 10 per i bambini. Le reazioni ai farmaci si attestano attorno al 7 per cento». «Sono giorni che al solo pensiero di non vedere più il dottor Quercia qui in ospedale tante di noi si rattristano» racconta una delle infermiere dell' equipe di allergologia Oriana Briccolani. «Oggi - concludono dal reparto - saluteremo il nostro dottore anche se ha riempito di appuntamenti anche la sua ultima giornata di lavoro». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 4 8 2 2 2 3 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) DOMENICA DELLE PALME Pochi ambulanti, mercato cancellato Soppressione del mercato straordinario della domenica delle palme, domenica 5 aprile 2020 «troppi pochi commercianti a Faenza». Lo ha deciso l' amministrazione manfreda dopo aver rilevato che il mercato straordinario istituito il giorno Domenica della Palme nel corso degli anni ha visto diminuire la presenza dei titolari di posteggio. Il provvedimento è stato preso nel corso dell' ultima giunta di Palazzo Manfredi dopo aver preso in considerazione l' attuale pianta organica del mercato della Domenica delle Palme che a seguito della procedura Bolkestein vede la presenza di 45 posteggi. Per domenica 5 aprile -spiegano dagli uffici competenti- sono arrivate solo 24 richieste: troppo pochi gli ambulanti per giustificare una organizzazione così impegnativa abbiamo deciso in via provvisoria di sospenderlo per quest' anno, questo in di una valutazione complessiva da effettuarsi per il 2021 e per gli anni successivi». La decisione ovviamente è stata presa sentendo la Cabina di regia del centro storico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 4 8 2 2 1 8 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Verso il voto Centrosinistra avanti con un poker di nomi Lunedì la direzione del Partito Democratico che potrebbe sbloccare la situazione Tutti insieme interlocutoriamente: la riunione del centrosinistra convocata mercoledì sera dal coordinatore della campagna elettorale Fabio Anconelli si è conclusa non troppo diversamente da com' era iniziata, e cioè con la presa d' atto che i candidati in lizza per il ruolo di sindaco sono ancora molti, e che tocca ora alla direzione del Pd prendere una decisione da sottoporre agli alleati. La collezione primavera-estate abbraccia un ampio spettro di colori: in serata si è registrato l' intervento di rappresentanti di forze di maggioranza e d' opposizione, unite a realtà solo recentemente sbarcate nell' agone politico. La coalizione cui si rivolge il Pd annovera Articolo 1, La tua Faenza, L' Altra Faenza, i Verdi, Insieme per cambiare, i socialisti, Italia Viva e Azione di Carlo Calenda. Assente alla riunione che si è tenuta mercoledì sera invece Maurizio Randi, segretario del Pd che lunedì è chiamato a una direzione che si annuncia movimentata. Agli eventuali futuri alleati è stato fatto presente quali sono i nomi in lizza per il ruolo di candidato sindaco, e cioè quelli di Davide Agresti, Andrea Fabbri, Massimo Isola e Alberto Morini. Sarà lo stesso ventaglio di nomi che verrà presentato ai sessanta componenti della direzione, dando il via alle danze. Quello che ci si domanda è se la direzione riuscirà a partorire un candidato già lunedì e, qualora ci riesca, se lo farà portando a convergere su di lui tutti i suoi componenti, oppure se si assisterà in qualche modo a uno strappo. O, ancora, se uno dei nomi finirà piuttosto con l' imporsi dopo aver visto cadere tutti i rivali e abbandonare il campo i loro rispettivi sostenitori. Uno scenario hollywoodiano, che ricorda più il capolavoro di Sydney Pollack «Non si uccidono così anche i cavalli?» che non un caucus del Nevada. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 4 8 2 2 5 8 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La vendita dell' auto finisce in parapiglia Prada, romeno tenta di scappare con un suv pagato la metà. Il proprietario si aggrappa alla portiera. La corsa si conclude in un fosso Tenta di pagare un' auto la metà del pattuito, finisce con scene da far west nelle campagne di Prada e con un giovane denunciato per truffa e lesioni personali dalla polizia locale. Si tratta di un 24enne originario della Romania ma domiciliato a Russi. La vicenda è venuta alla luce quando la polizia municipale, i vigili del fuoco e il 118 sono intervenuti per quello che sembrava un incidente: c' era una Bmw X3 ferma su un fianco a ridosso di un' abitazione. Dallo sportello dell' auto spuntava un 35enne di Forlì, il proprietario, che ha raccontato che un' altra persona rimasta incastrata nell' abitacolo, aveva tentato di rubargli la Bmw. Così sul posto sono arrivati altri due ispettori della polizia locale e un agente per chiarire la vicenda, abbastanza ingarbugliata. Secondo quanto ricostruito, il tutto era cominciato a Forlì, nei pressi di un' agenzia di pratiche automobilistiche. Qui il forlivese e lo straniero si erano dati appuntamento per perfezionare la vendita della Bmw, di proprietà dell' italiano. Secondo quanto raccontato da quest' ultimo, il 24enne romeno si era detto interessato all' acquisto del suv a una cifra pattuita di 4mila euro. All' appuntamento il 24enne si era presentato con un conoscente, spacciato per un socio. Il primo ha mostrato al venditore banconote per 2500 euro mentre il finto socio ha mostrato la parte restante, altri 1500 euro. A quel punto è stato sottoscritto l' atto di compravendita ma quando è arrivato il momento di consegnare i soldi, il forlivese ha ricevuto solo 2500 euro. Il secondo straniero si era infatti allontanato con una scusa. Il 24enne ha rassicurato il forlivese chiedendogli di andare con lui nella sua abitazione per prendere la restante parte del denaro. Così sono entrambi saliti sulla vettura. A loro si era accodato il padre del 35enne, alla guida di un altro mezzo. A un certo punto il moldavo non avrebbe chiesto al 35enne di volersi impratichire al volante del suv. Così hanno accostato, il giovane straniero si è messo alla guida ed è partito a tutta velocità senza aspettare che il forlivese riuscisse a salire sulla vettura. Quest' ultimo però si è aggrappato allo sportello e così, strisciando sull' asfalto sono stati percorsi qualche centinaio di metri con l' italiano che tentava di entrare nell' abitacolo. Ne è nata una colluttazione durante la quale il romeno ha perso il controllo del mezzo finendo prima in un fosso e poi su un fianco. Entrambi sono poi stati trasportati al pronto soccorso di Forlì: quasi illeso il moldavo, sei giorni di prognosi, 30 invece per l' italiano. Dopo l' accertamento della dinamica e i riscontri da parte degli agenti della polizia giudiziaria dell' Unione, il 24enne, già noto alle forze dell' ordine e sul quale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 4 8 2 2 5 8 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) pendeva anche un decreto di espulsione, è stato denunciato per lesioni personali e truffa. Nell' atto di compravendita la cifra dichiarata pattuita era di 2mila euro, cifra inserita - secondo quanto ricostruito, all' insaputa del proprietario. a. v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 4 8 2 2 2 4 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Rapina i genitori poi porta i gioielli al 'compro oro': faentino arrestato dalla polizia La violenta aggressione è avvenuta a Bologna, poi il ritorno in Romagna Li vessava di continuo, per avere soldi. Ma quando, lo scorso 12 febbraio, dopo aver picchiato la madre di 79 anni e il padredi 83, derubandoli poi di tutti i gioielli di famiglia, la misura è stata colma, il padre ha chiamato la polizia, chiedendo aiuto contro quel figlio delinquente che non li lasciava più vivere. I fatti sono accaduti a Bologna. L' uomo, un 42enne con precedenti penali che vive nel Faentino, era arrivato a casa dei genitori con la solita richiesta di soldi. E ha perso la testa quando madre e padre si sono rifiutati di assecondarlo di nuovo: ha dato in escandescenza, spintonando e gettando a terra i genitori, prendendoli poi a pugni e calci. Non ha avuto pietà del pianto della madre e delle preghiere del padre. Si è fermato solo quando l' anziano ha deciso di aprire la cassaforte e, una volta arraffati i preziosi, è fuggito via. Il giorno dopo la rapina, l' anziano padre, pesto e scosso, spinto anche dal valore affettivo dei beni che il figlio aveva portato via, si è convinto a sporgere denuncia alla polizia. Gli agenti si sono messi subito al lavoro per individuare l' uomo, con la collaborazione dei colleghi dei commissariato di Faenza. E sono riusciti così a rintracciare il figlio rapinatore: era appena uscito da un compro oro di Faenza, dove aveva venduto parte dei gioielli rubati. Un' altra parte della refurtiva è stata trovata nella sua macchina, custodita in un sacchetto: i poliziotti, così, sono riusciti a recuperare 37 gioielli, che sono stati sequestrati per essere restituiti ai genitori. Altri monili l' uomo li aveva venduti, subito dopo la rapina, a un compro oro della Bolognina. L' uomo è stato denunciato dalla polizia per rapina. n. t. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 4 8 2 2 2 5 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riecco il Premio Faenza: arrivate 500 candidature Dopo la pausa di 'Ceramics now', l' edizione numero 61 del concorso Sarà focalizzata su installazione e scultura. Boom di iscrizioni di giovani Oltre cinquecento chiedono di partecipare al Premio Faenza, che torna dopo quattro anni. Vengono da Giappone, Polonia, Corea e da decine di altri paesi esteri i concorrenti della manifestazione biennale che attira le opere di ceramisti di tutto il mondo. L' edizione che si svolgerà quest' anno è la numero 61 e torna dopo lapausa dovuta all' edizione di due anni fa di Ceramics now. L' edizione 2020 del Premio Faenza, il più importante concorso delle Ceramica d' arte contemporanea al mondo, si preannuncia davvero internazionale e sempre di più un indicatore della creatività ceramica attuale. Sono stati ben 539 i ceramisti provenienti da 62 nazioni diverse, un terzo degli stati sovrani presenti in tutto il mondo, a inviare la loro candidatura. Tra le partecipazioni più numerose si registrano artisti provenienti da territori a forte vocazione ceramica e con i quali il Mic intesse fitte relazioni; tra questi Cina, Francia, Giappone, Germania, Paesi Bassi e Stati Uniti. Nei giorni scorsi la giuria si è riunita per selezionare i 58 finalisti sulla base delle immagini delle opere inviate al Mic. La 61ª edizione si focalizza in particolare sull' installazione e sulla scultura e vede un' impennata di partecipanti di giovani (under 35), ben 137, di cui solo 23 sono arrivati in finale. Gli 'over' invece hanno partecipato in 402; di questi 35 sono stati ammessi al concorso. A metà maggio la giuria, composta da Irene Biolchini (curatrice straordinaria del Mic), Frédéric Bodet (storico d' arte contemporanea), Claudia Casali (direttrice Mic), Alberto Salvadori (direttore Ica di Milano), Judith Schwartz (professore emerito New York University) e Ranti Tjan (direttore EKWC) si riunirà per selezionare i vincitori sulla base delle opere che nel frattempo arriveranno al museo delle ceramiche di Faenza. La cerimonia di premiazione, che come sempre assumerà il carattere di evento, è stata fissata per il 19 giugno. In quell' occasione verrà inaugurata la mostra delle 58 opere finaliste che rimarranno esposte fino al primo novembre. Sarà un' occasione unica per il pubblico per avere un quadro completo delle più interessanti ricerche artistiche internazionali che al momento lavorano anche con la ceramica. «Il Premio Faenza - spiega la direttrice Claudia Casali - è la più longeva biennale d' arte contemporanea dedicata alla ceramica e si differenzia da altri concorsi per l' altissimo livello qualitativo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 4 8 2 2 2 6 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ritorna il corso 'Mettersi in proprio' organizzato dal Lions club per chi vuole aprire la propria impresa Si terrà in quattro serate fra le ore 20 e le 23 Aperto a tutti Dedicato a chi sogna di aprire la propria attività ma non sa proprio da che parte iniziare. Il Lions Club Faenza Host organizza la sesta edizione del corso 'Mettersi in proprio', con quattro incontri che si svolgeranno nel mese di marzo e aprile (23, 26, 30 marzo, 2 aprile), nelle serate di lunedì e giovedì, dalle ore 20 alle ore 23, nella sede del Lions Club in piazza Nenni 2 (Molinella). Il corso è progettato e gestito dai soci Lions, che mettono gratuitamente a disposizione le loro professionalità di commercialisti, consulenti del lavoro, dirigenti d' azienda e di banca, dando un taglio concreto e molto operativo agli incontri. Nel corso verranno sviluppati i vari aspetti della gestione di un' impresa: principi di marketing; cicli gestionali, calcolo dei costi e del punto di pareggio; rapporti con le banche, redazione del business plan e gestione delle risorse umane; come gestire una società ed i rapporti tra soci e gli aspetti fiscali dell' impresa. Il corso del Lions è aperto alle persone di ogni fascia di età che stiano seriamente pensando di avviare una propria impresa: la quota di iscrizione è di 70 euro che verrà devoluta per progetti sociali del Lions Club Faenza Host. Per informazioni e iscrizioni al corso si può telefonare al numero di telefono 0546 663666 (orari d' ufficio) oppure scrivere all' indirizzo di posta elettronica lionsfaenza@libero.it . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 4 8 2 2 1 6 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 60 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Tempi di 'Humana follia'? Sì, ma in musica» Alessandro Tampieri, primo violino, presenta il nuovo festival del Barocco itinerante tra Faenza, Bagnacavallo e Forlì In Romagna sta per iniziare una follia, anzi una 'Humana Follia', che nasce dalla musica Barocca. Si tratta di un nuovo festival realizzato da 'Accademia Bizantina', in collaborazione con 'Accademia Perduta/Romagna Teatri' e 'ForlìMusica': dal 9 al 13 marzo la rassegna si terrà a Faenza, Bagnacavallo e Forlì. Alessandro Tampieri, primo violino dell' ensemble, cosa significa 'Humana Follia'? «La follia alla quale pensiamo va ben al di là del casuale ma significativo riferimento al periodo 'folle' che stiamo vivendo. È la Follia che elogia Erasmo da Rotterdam nel suo omonimo scritto, quella che auspicava Steve Jobs ('Siate affamati, siate folli'), è un pensiero che va in direzione contraria a quella dominante, è energia creativa, aperta al nuovo, desiderosa del passato, con un occhio positivo e costruttivo sul futuro». Il termine ha anche un significato musicale «Esatto, la Follia è anche il nome di un basso ostinato molto in voga nell' Europa del' 600, e una delle composizioni più conosciute di Arcangelo Corelli, famosissimo compositore barocco, nato nel 1653 a Fusignano». Anche questo festival può dirsi una follia? «Sì, è una piccola ma significativa follia che ci porterà ad affrontare tre programmi distinti in soli sei giorni. Mi piacerebbe che anche il pubblico si appassionasse a questa follia di giornate musicali e ci seguisse e sostenesse in questa singolare maratona barocca!». Come si radica il festival nel territorio romagnolo? «La Romagna è disseminata di una grande quantità di sale da concerto storiche, che nell' 800 furono i principali luoghi di diffusione della cultura e dell' arte. Ci è subito piaciuta l' idea di poter girare la nostra terra di città in città, cambiando palco ogni sera, un po' come facevano i musicisti del '600-'700». Come si articola la rassegna? «Iniziamo il 9 marzo, al Masini di Faenza con un concerto, con il contralto francese Delphine Galou, incentrato sulla musica barocca sacra della seconda metà del '600: un periodo d' oro per la musica della pianura padana, denso, interessante e scintillante. Con Delphine abbiamo portato l' album 'Agitata' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 4 8 2 2 1 6 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) alla vittoria del prestigioso Gramophone Classical Musica Award 2018». Poi ci sarà 'L' arte della Fuga' di Bach «Sì, l' 11 marzo. Sarà un vero piacere tornare sul luogo del delitto, il Teatro di Bagnacavallo, dove nel 2017 abbiamo registrato quest' opera monumentale». Infine? «Il 13 marzo, dopo tanti anni, e grazie alla collaborazione con 'ForlìMusica', torneremo al Fabbri di Forlì, per presentare una 'greatest hits' di brani veneziani del' 700: tanto Vivaldi ma anche Platti e Benedetto Marcello». Come pensate di sviluppare il progetto in futuro? «Abbiamo intenzione di intensificare la collaborazione con Forlì, e cercheremo di diffondere il più possibile la nostra passione alle altre città della regione». Su cosa punterete? «Il linguaggio musicale barocco: è molto immediato, espressivo e carico di significati, ed è sostanzialmente alla base della moderna cultura musicale, sia colta, ma anche pop. Le sue linee di significato sono in una certa forma le stesse che abitano la canzone tradizionale, sia melodica che più rock». Stefania Navacchia © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 4 8 2 2 2 2 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Liuto, tiorba e chitarra Un viaggio fra i secoli Il disco del musicista faentino Davide Fabbri con cinque strumenti a corda «Mi è stato proposto e ho accettato il progetto con un po' d' incoscienza» Davide Fabbri, chitarrista faentino incide un disco suonando cinque strumenti a corda davvero speciali. L' ispirazione? Da un affresco. Fabbri è un chitarrista capace di suonare una serie di strumenti più o meno particolari, come liuto, tiorba, chitarra barocca, chitarra dell' 800 e chitarra classica ed è ben noto nell' ambiente musicale faentino, ricco di numerosi professionisti e appassionati del settore. Sedici le tracce suonate da Fabbri che mettono in luce prassi ed estetica del periodo di riferimento, dal 1500 al 1900 e brani di compositori che vanno da Francesco Da Milano al faentino Luigi Mozzani, peraltro liutaio e creatore di un particolarissimo strumento a corda. «L' idea di realizzare un progetto discografico utilizzando cinque strumenti differenti - spiega Davide Fabbri - è nata dopo un concerto solistico tenuto nella Villa Palladiana di Caldogno, nel vicentino. In quell' occasione mi fu chiesto di creare un viaggio tra gli strumenti a pizzico, partendo dal liuto rinascimentale, del quale è presente un' iconografia all' interno della villa per arrivare alla chitarra classica. Forse con un po' d' incoscienza ho accettato la proposta che si è rivelata un' esperienza molto interessante cercando di mettere in luce le innumerevoli differenze tra gli strumenti. L' utilizzo di tecniche diverse e le modalità di produzioni sonore, tipiche di ciascun strumento, risultano compatibili e integrabili fra loro». Il progetto ha richiesto dello studio: «I brani selezionati sono frutto di una ricerca sotto la guida di grandi maestri come Giampaolo Bandini per la chitarra e Massimo Lonardi e Michele Pasotti per i liuti, dai quali ho imparato tecnica, prassi ed estetica del periodo di riferimento». I cinque strumenti suonati da Fabbri sono un liuto rinascimentale a 8 ordini, una tiorba a 14 ordini, una chitarra barocca, una chitarra romantica restaurata da Giuseppe Baracani e una chitarra classica. Lunghissima la biografia di Davide Fabbri e quasi impossibile elencarla nei dettagli. Dopo essersi diplomato in chitarra al Conservatorio di Cesena con il massimo dei voti e il Diploma accademico di II livello in Discipline Musicali - Chitarra, si è perfezionato con Giampaolo Bandini all' Accademia musicale del Teatro Cinghio di Parma frequentando numerose masterclasses con grandi concertisti. Fabbri è poi risultato vincitore di moltissimi premi musicali ed ha partecipato, tra l' altro, in qualità di una delle chitarre concertanti, alla prima esecuzione assoluta di 'Aulente Rosa del Mattino' per 99 chitarre di Aldo Vianello. In ambito didattico, dopo aver conseguito certificati per il metodo Suzuki, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 4 8 2 2 2 2 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) insegna ai bambini l' avvicinamento alla musica classica. Il disco è uscito sia on line che sottoforma di cd è edito dall' etichetta Dotguitar. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 4 8 2 2 1 7 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket A2 femminile Nessun rinvio in Coppa: l' E-Work in campo il 6 Nessun rinvio per la Coppa Italia di serie A2 femminile, che si disputerà come da calendario dal 6 all' 8 marzo a Moncalieri. A differenza di quanto accaduto in ambito maschile, questa manifestazione si giocherà, salvo ovviamente provvedimenti presi dal Ministero dello Sport o dalla regione Piemonte all' ultimo minuto. La certezza definitiva si avrà lunedì, quando dovrebbe essere dato il via agli avvenimenti sportivi in tutta Italia e anche in casa PMS Moncalieri, organizzatrice della Final Eight, c' è ottimismo. L' E-Work sta lavorando per arrivare pronta al match in programma venerdì 6 alle 14 contro Alpo Villafranca, quarto di finale che inaugurerà la Coppa Italia a cui seguiranno Crema - La Spezia (ore 16), Campobasso - Carugate (18.30) e Moncalieri - Umbertide (20.30). In caso di vittoria le faentine troveranno il giorno successivo alle 20.30 una tra Moncalieri e Umbertide, mentre la finale si giocherà domenica alle 18. Ad inizio settimana si conoscerà anche la data del recupero del match del weekend e che avrebbe visto l' E-Work ricevere l' High School Lab Roma ultima. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 4 8 2 2 1 5 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Sparta, il vivaio è il nostro vero gioiello» Francesco Valli, presidente del club di Castel Bolognese: «Ai risultati preferiamo la crescita umana e tecnica dei ragazzi» Dalla stagione 2011-12 al timone societario dello Sparta Castelbolognese, Francesco Valli si gode l' ottimo momento della prima squadra che veleggia a tre lunghezze di distanza dalla zona playoff del girone D di Promozione e la crescita esponenziale del settore giovanile castellano. Presidente Valli, è uno dei momenti più floridi per il calcio di Castel Bolognese grazie allo Sparta, che vince e convince. «Siamo davvero soddisfatti, anche perché partiamo ogni anno con l' obiettivo di una tranquilla salvezza. Poi l' appetito vien mangiando... I playoff sono a un passo e mi aspetto che, in questa seconda pato, i ragazzi riescano ad agguanrte del campionatare una posizione all' interno della lotteria con in palio la promozione. Non dovessimo farcela, mi auguro che ci possa essere del minutaggio utile per alcuni ragazzi della nostra Juniores, in modo da poterli testare per inserirli come under nella rosa della prossima prima squadra». Il progetto Sparta Castelbolognese ha da tempo focalizzato nel settore giovanile il suo più utile strumento di crescita. «È vero, da quando abbiamo rifondato il settore giovanile castellano la crescita è stata esponenziale, passando da 50 a 150 ragazzi del vivaio. Numeri importanti che hanno dato il via a un progetto basato sulla qualità della proposta; abbiamo strutturato, anno dopo anno, l' organico delle giovanili garantendo a ogni squadra un allenatore o istruttore, più un elemento di supporto per lo svolgimento dell' attività tecnica differenziata votata al miglioramento qualitativo degli allenamenti». Crescono bene le nuove leve spartane in virtù di quei principi di divertimento e passione che vi contraddistinguono da sempre. «I risultati per noi non sono prioritari, ci interessa molto di più la crescita umana e tecnica dei ragazzi, salvaguardando il loro divertimento. Vengono al campo felici, la partita è solo il completamento del percorso. Con i genitori si è instaurato un rapporto di collaborazione, sono parte integrante del progetto». Si aspetta un maggior coinvolgimento da parte di nuovi partner di Castel Bolognese e del territorio? «Proviamo a far conoscere il nostro lavoro il più possibile anche all' esterno, soprattutto cerchiamo di lavorare con impegno e metodo. Certo, un supporto da parte di partner territoriali sarebbe importante Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 4 8 2 2 1 5 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) per una realtà come la nostra, e ne approfitto per ringraziare sponsor e famiglie che già alimentano il mondo dello Sparta». Il futuro è roseo per il calcio castellano? «Stiamo andando nella giusta direzione, capto interesse, coinvolgimento e tanta motivazione. Continueremo ad investire sul settore giovanile anche grazie all' organizzazione della nona edizione del torneo Città di Castel Bolognese, il 4 maggio, e del quarto sigillo del Summer Camp dopo la fine dell' anno scolastico». Mattia Grandi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 4 8 2 2 2 7 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Volley under 14 Teodora schiacciasassi: batte Faenza in finale e conquista il settimo titolo provinciale consecutivo Con altri due successi per 3-0 su Mattei in semifinale e Faenza in finale, la Teodora conferma la sua egemonia nella categoria under 14. La squadra del duo Montevecchi-Focchi ha chiuso la fase provinciale con 12 vittorie, senza perdere nemmeno un set, approdando alla fase regionale assieme a Faenza, l' altra finalista. Nella final four di Granarolo Faentino, la squadra ha conquistato il settimo titolo provinciale di categoria consecutivo, battendo in semifinale la Mattei U14 per 3-0 (25- 15, 25-7, 25-15) e in finale la Pallavolo Faenza, sempre per 3-0 (25-12, 25- 21, 25-8), nella rivincita della finale dello scorso campionato, a sancire una supremazia indiscutibile della Teodora, che annovera dodici vittorie in altrettante partite, tutte per 3-0. La fase regionale, che avrà inizio a metà marzo e che sarà strutturata in 4 gironi da quattro squadre. Le vincenti di ogni gruppo accedono alla final four in calendario domenica 3 maggio a Modena. A conquistare il titolo provinciale, il gruppo composto da Agnese Benzoni, Arianna Bovolenta, Sofia Casali, Asia Catalani, Aleksandra Czerwinska, Emma Dall' Oppio, Consuelo Grazioli, Miriam Kratou, Martina Matrone, Caterina Ravaioli, Rebecca Romboli e Rossana Zaniboni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 4 8 2 2 2 1 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 91 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Iuv e l' uovo di Colombo del packaging «Pellicole bio per sfidare l' impero di plastica» Il target è il mercato alimentare, l' ambizione è toccare cosmesi e farmaci Il fondatore: «L' innovazione è novità, scoperta, pensiero e creazione» di Roberta Bezzi FAENZA (Ravenna) Acquistare al supermercato mozzarella conservata senza bisogno di salamoia e shampoo priva di imballaggi di plastica, potrebbe diventare realtà nel prossimo futuro grazie a Iuv - Innovation Utility Vehicle, nata nel maggio scorso a Faenza, all' interno dell' incubatore Romagna Tech. Dietro la start-up, che propone innovativi packaging bio e senza plastica, c' è tutto l' entusiasmo del 25 enne Cosimo Maria Palopoli (nella foto con la biologa e nutrizionista Maria Lucia Gaetani, la Chief Technology officer), originario di Pistoia e ora residente a Piacenza. La scintilla della sostenibilità ambientale è 'scoccata' nel 2011 sui banchi di scuola, al liceo scientifico sperimentale - progetto 'Brocca'. «A colpirmi fu il terribile rapporto Fao - racconta il giovane amministratore delegato - che denunciava 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti persi e sprecati. Da quel momento, ho iniziato a pensare a come risolvere il problema dell' inquinamento da plastiche, realizzando packaging da fonti di origine naturale, interamente biodegradabili e biocompatibili». Gli studi, prima all' Università di Firenze e poi alla Cattolica di Milano in Tecnologie alimentari, gli hanno consentito di acquisire le competenze necessarie per trasformare un' idea in un progetto concreto. Perché un toscano rampante ha scelto proprio la Romagna per avviare la sua prima start-up? «Qui, l' imprenditoria è più trainante che altrove - rivela -. Senza trascurare poi che il mio progetto 'Columbus' Egg', già premiato nel 2017 con il 'Mindset Program Silicon Valley', ha ottenuto l' anno successivo il 'Premio Gaetano Marzotto' con il Corporate Fast Track in affiancamento a Illycaffè Spa, e soprattutto l' opportunità di essere inserito nel programma di accelerazione e di incubazione di Romagna Tech. Quest' ultimo è un grande team di crescita che ci aiuterà nel giro di uno o due anni ad aggredire il mercato con i nostri prodotti». A sentirlo parlare è un vulcano in eruzione, irrefrenabile, ma non c' è da stupirsi considerando le tante tappe bruciate da Palopoli e dalla sua Iuv che - lo scorso ottobre - è stata selezionata per rappresentare l' Italia in Giappone alla quarta edizione dell' Italian Innovation Day. Attualmente il team di Iuv, oltre che dal fondatore, è formato anche da altre due figure chiave: Maria Lucia Gaetani, biologa e nutrizionista con esperienza trentennale in multinazionali e nella libera professione, con ruolo di Cto - Chief Technology Officer, e Andrea Sala, laureando magistrale all' Università Bocconi come Business Analyst. 'Columbus' Egg' è una formula a base di polimeri naturali, volta a preservare o a migliorare la freschezza, la stabilità, la durabilità, l' aspetto, il sapore, il colore e il profumo degli alimenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 4 8 2 2 2 1 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Le pellicole così realizzate, edibili e biodegradabili, sono destinate a sostituire gli imballaggi plastici in particolare del comparto ortofrutticolo, lattiero caseario, sfarinati e prodotti da forno, prodotti a base di carne e pesce, nonché bevande creme. Ma in futuro, grazie a particolari film biodegradibili, l' ambizione di Iuv è di poter toccare mercati potenziali quali cosmesi e farmaci. «A chi mi chiede cos' è l' innovazione oggi - conclude Palopoli - rispondo che è novità, scoperta, pensiero e creazione. Per questo, il nostro obiettivo è aprire nuovi orizzonti, un nuovo modo di vivere il pianeta, andando oltre l' abitudine, oltre i luoghi comuni, rompendo gli schemi e guidando le generazioni verso un futuro migliore». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 4 8 2 2 3 2 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) NESSUN FOCOLAIO, CONTINUANO I CONTROLLI Negativo il tampone sul paziente faentino Nuovo caso sospetto proveniente da Lugo Operatori alle prese con la difficoltà di distinguere tra casi dubbi "reali", panico da coronavirus e "furbetti" GIANLUCA ROSSI RAVENNA Per un allarme che rientra, quello del paziente proveniente da Faenza portato nei giorni scorsi all' ospedale di Ravenna (il tampone ha infatti dato esito negativo), ieri si è verificato un nuovo caso sospetto di coronavirus da Lugo dove nottetempo una persona si è presentata al pronto soccorso presentando sintomi che hanno indotto il personale a disporre come da protocollo il trasferimento del paziente al reparto di malattie infettive del Santa Maria delle Croci. Sono di conseguenza partiti come prassi gli accertamenti finalizzati all' analisi del quadro clinico e l' eventuale corrispondenza al co vid -19. PUNTO TRIAGE ESTERNO Intanto, come predisposto dalla Protezione civile regionale, anche all' ospedale di Ravenna potrebbe essere allestito un "filtro" all' esterno del pronto soccorso, una tensostruttura che possa fungere da "pretriage" dove poter sottoporre le persone ai primi controlli prima di accoglierle all' interno dei servizi ospedalieri. Un sistema che consentirebbe una rapida diversificazione dei percorsi e l' adozione di risposte terapeutiche a seconda del quadro clinico, permettendo una prima distinzione tra possibili casi sospetti e falsi allarmi: ed è proprio la difficoltà nell' operare questa valutazione l' aspetto che fotografa meglio di altri la situazione che vivono infermieri e personale medico alle prese con l' esigenza di valutare per i nuovi accessi non solo la sintomatologia (peraltro con molti aspetti comuni tra il covid-19 e altre malattie come l' influenza), ma anche la provenienza dei pazienti ed eventuali contatti o collegamenti con i focolai lombardo e veneto. CASI DUBBI Esempi che rendono l' idea di come non sia agevole per il personale medico e paramedico distinguere tra pericoli potenziali ed episodi riconducibili a panico da coronavirus o peggio ancora a un escamotage per garantirsi la priorità di assistenza, non mancano; è il caso della famiglia che si è presentata martedì sera al pronto soccorso del Santa Maria delle Croci di Ravenna i cui membri, che manifestavano sintomi influenzali con febbre e difficoltà respiratorie, hanno riferito agli operatori di essere stati di recente in Veneto. Reale pericolo o meno, saranno gli accertamenti in corso a chiarirlo anche se il lasso temporale trascorso (oltre i 14 giorni) dalla trasferta lascia propendere per un falso allarme. Tanto che uno dei componenti del nucleo familiare è stato subito dimesso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 4 8 2 2 2 9 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) VERTICE TRA LE FORZE POLITICHE DELL'A RE A Continua lo stallo nel centrosinistra per designare il candidato sindaco Non si registrano sostanziali passi avanti I nomi in campo sono Agresti, Fabbri, Isola e Morini Nei prossimi giorni previsti nuovi incontri MICHELE DONATI FAENZA Niente di nuovo sul fronte dei candidati: si potrebbe sintetizzare così l' esito della riunione di mercoledì sera cui hanno preso parte tutte le forze politiche locali che rientrano nell' orbita del centrosinistra. Una sorta di seduta plenaria che avrebbe dovuto segnare un passo avanti nella designazione di un candidato unitario ma che si è risolta confermando per l' ennesima volta la situazione di stallo delineatasi nelle ultime settimane. La quadratura del cerchio andrà però trovata a breve e c' è chi ipotizza che la direzione Pd in programma lunedì sera potrebbe già partorire il nome ufficiale, anche se la stasi generata dai veti incrociati rende legittimo pensare che si tratterà in ogni caso di una seduta pirotecnica. Durante questo fine settimana il coordinatore del Pd faentino, Fabio Anconelli, dovrebbe incontrare i referenti di alcune realtà civiche e di sinistra (tra cui Insieme per Cambiare, La tua Faenza, Articolo 1, Socialisti, Verdi, Mdp) con l' obiettivo ultimo di cementare una coalizione larga ed inclusiva, ed altri passi in questa direzione sono già stati mossi nei giorni scorsi. IPOTESI ROTTURA Lo spettro più temuto al momento è quello di una rottura, possibilità che si concretizzerebbe qualora il dibattito fra le varie anime del centrosinistra non dovesse ricomporsi a favore di una linea unitaria. Il tempo è agli sgoccioli ed una corsa al municipio con due sinistre, una bianca e una rossa, favorirebbe senza dubbio la coalizione di centrodestra, che nonostante la sconfitta del 26 gennaio appare in buona salute: a godere sarebbe insomma il proverbiale terzo litigante, che si vedrebbe consegnate su un piatto d'argento non una ma addirittura due teste. Calcoli e strategie sono l'abc della vita politica, ma bisognerebbe sempre tenere a mente la nota favola dell'asino di Buridano che, posto di fronte a due identici mucchi di fieno, alla fine muore di fame per non essere stato in grado di decidere quale mangiare. Si potrebbe poi scherzare sul fatto che la tendenza al masochismo è caratteristica distintiva della sinistra italiana, ma la realtà è che la partita viene considerata fondamentale da tutti e la stella polare resta dunque quella di un accordo armonico fra le diverse voci del coro. LE PRIMARIE Per uscire dall'impasse qualcuno ha anche proposto la carta delle primarie, strada che riscuote però la convinzione di pochi: l'opzione sembra fra l'altro difficilmente praticabile vista l'esiguità del tempo a disposizione, e d'altra parte nessuno ha la volontà di arrivare ad una conta interna. In queste ore si continua a discutere sulla rosa dei quattro papabili (Davide Agresti, Andrea Fabbri, Massimo Isola e Alberto Morini) e la possibilità di individuare un quinto profilo capace di raccogliere unanime consenso sfuma al ritmo impietoso del calendario. E così anche la direzione di lunedì, che sulla carta si annuncia come risolutiva, potrebbe Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 4 8 2 2 2 9 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) rivelare la sorpresa di un nulla di fatto, spazientendo ulteriormente i potenziali alleati della coalizione: la speranza di iscritti, militanti e simpatizzanti è però quella che martedì mattina ci si possa svegliare con più certezze che polemiche. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 4 8 2 2 3 3 § ] venerdì 28 febbraio 2020 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Padovani: «Rette asili, non richiedere pagamenti per il periodo di chiusura» «Non comprendere nel computo totale la quota del periodo dell'emergenza del coronavirus» FAENZA «Credo che sarebbe opportuno che il Comune di Faenza, così come tutti i Comuni dell' Unione della Romagna Faentina, non richiedesse nel computo totale delle rette degli asili nidi, la quota spettante al periodo di chiusura legato all' emergenza del coronavirus. La chiusura è legata a scelte politiche nazionali e regionali, e credo che non sia giusto che le famiglie debbano pagare anche per un servizio non usufruito». È questa è la proposta lanciata dal capogruppo della Lega in consiglio comunale, Gabriele Padovani. «Non mi invento nulla di nuovo - riferisce l' esponente del Carroccio faentino -, ma propongo sul nostro territorio quanto proposto e messo in atto dal sindaco di Ferrara Alan Fabbri, il quale per venire incontro ai bisogni dei tanti cittadini che hanno trovato difficoltà nella gestione dei figli nel periodo di chiusura delle scuole, ha deciso di non richiedere il pagamento delle rette delle scuole d' infanzia comunali». «Perciò - continua a spiegare Padovani - le famiglie non pagheranno per i giorni di chiusura della scuola d' infanzia, e solo alla fine dell' anno verranno fatti i calcoli totali. Proporrò la questione durante il consiglio dell' Unione, credo che sia una proposta di buonsenso a favore di tutti i genitori dei comuni dell' Unione che hanno subito un disagio legato alla chiusura delle scuole. È giusto affrontare l' emergenza in maniera ferma e decisa, ma è anche giusto che i genitori non debbano pagare per un servizio di cui non si sono serviti non per loro scelta». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
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