La fonte - ribelliamoci per forzare l'alba di un molise pieno di potenzialità contro amministratori - La Fonte TV

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SETTEMBRE 2015 ANNO 12 N 8   periodico dei terremotati o di resistenza umana   € 1,00

                                                                                        Foto: Silvio Piccoli

                             ribelliamoci
            per forzare l’alba
  di un molise pieno di potenzialità
         contro amministratori
che si ostinano a perseguirne il tramonto
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oltre le frontiere della fede

Con il libro della Genesi vogliamo cominciare a dare uno sguardo veloce, ma non superficia-
le, ai 73 libri che compongono la bibbia. Non la si può ignorare perché, oltre ad essere un
meraviglioso libro di fede per i credenti, in essa affondano anche le radici della nostra cultura.
                                                                                                        la fonte
   l’apprendistato della fraternità                                                                     Direttore responsabile
                                                                                                        Antonio Di Lalla
                                       Rosalba Manes
«“Io sono Giuseppe, il vostro fratello, quel-      tutti in tempi di carestia affettiva.                Tel/fax 0874732749
lo che voi avete venduto”…                                     Come Giuseppe che, venduto dai
Baciò tutti i fratelli e pianse» (Gen 45,4.15).    fratelli, dato per morto e privato dei suoi cari,
           Una delle storie più avvincenti         giunge in terra straniera, vi mette radici e
                                                                                                        Redazione
della Bibbia è quella di Giuseppe (Gen 37-         sboccia: è l’uomo che fa carriera, l’uomo            Dario Carlone
50). Dopo l’eziologia metastorica dei primi        della provvidenza. Da lui passerà la vita per        Domenico D’Adamo
undici capitoli alla ricerca delle origini del     l’Egitto e per i suoi. Sarà lui ad aprire per        Annamaria Mastropietro
mondo e dell’umanità oltre i confini della         tutti, durante la carestia, i silos di grano riem-   Maria Grazia Paduano
storia, siamo condotti sotto le tende dei          piti nel tempo dell’abbondanza. Sarà lui a
patriarchi per conoscere la fragilità e la         dischiudere i granai della giustizia che per-
                                                                                                        Segreteria
grandezza umane. Ho-                                                     dona e a guarire il cuore
mo viator è l’essere                                                     dei fratelli che un tempo      Marialucia Carlone
umano sin dall’alba                                                      avevano esposto il pic-
della storia: deve attra-                                                colo di casa (Giuseppe)        Web master
versare spazi, ricercare,                                                mentre ora, proprio gra-       Pino Di Lalla
avanzare per rabbercia-                                                  zie a lui, proteggono il       www.lafonte2004.it
re dinamiche relaziona-                                                  nuovo piccolo di casa
li.                                                                      (Beniamino), nato dopo
           Giuseppe è il                                                 la partenza di Giuseppe.       E-mail
piccolo di casa, il pupil-                                               Solo un perdono educa-         lafonte2004@virgilio.it
lo dell’anziano padre                                                    tivo, che fa comprendere
Giacobbe/Israele.                                                        la portata dell’errore e       Quaderno n. 120
                                                                                                                      87
L’occhio di riguardo                                                     offre una nuova chance
del padre che gli confe-                                                 di riscatto, può mutare il
                                                                                                        Chiuso in tipografia il
ziona un abito speciale                                                  cuore freddo del nemico        26/08/12
                                                                                                        23/08/15
e il modo di fare del diciassettenne che si        nel cuore amichevole e ospitale di un fratel-
atteggia a sognatore scatenano l’odio dei          lo.                                                  Stampato da
fratelli che non riescono a parlargli amiche-                  Fratelli non si nasce, si diventa…       Grafiche Sales s.r.l.
volmente. Fratelli si nasce o si diventa? Il       attraverso un percorso che sa di lacrime e
sangue non è automatismo che sprigiona             richiede tanta maturità umana. La storia di
                                                                                                        via S. Marco zona cip.
amore e simpatia. Una relazione è trama            Giuseppe narrata nella Genesi mostra come            71016 S. Severo (FG)
che si tesse a quattro mani, solo se si vuole,     la fraternità necessiti di un cuore capace di
solo se si percepisce l’altro come surplus e       costruirla a partire dalle sue macerie, sulla        Autorizzazione Tribunale di
non sottrazione. Nella Bibbia se l’altro è         roccia di un perdono che non sia semplice            Larino n. 6/2004
oggetto di amore, di predilezione non è per        cancellazione del debito ma strategia educa-
lasciare gli altri a bocca asciutta ma per         tiva volta a convertire al bene il cuore
incarnare una missione: depositare amore           dell’altro.                                              Abbonamento
nei granai del proprio cuore e dispensarlo a                              r.manes@hotmail.it            Ordinario      € 10,00
                                                                                                        Sostenitore    € 20,00
                                                                                                        Autolesionista € 30,00
Il tuo sostegno ci consente di esistere                                                                 Estero         € 50,00
                                                                                                                         40,00
                                        la fonte                                                        ccp n. 4487558
                 ABBONAMENTI PER IL 2015                                                                intestato a:
         ITALIA SOSTENITORI AUTOLESIONISTI                                                              la fonte molise
          € 10,00    € 20,00        € 30,00                                                             via Fiorentini, 14
                                                                                                                        10
                                                                                                        86040 Ripabottoni (CB)
  2                                                      la
                                                          la   fonte settembre
                                                           lafonte
                                                              fonte  febbraio
                                                                     gennaio
                                                                      gennaio
                                                                      marzo 20052015
                                                                              2005
                                                                               2005
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un altro futuro
                                      lettera aperta ai moli-sani
                                                    Antonio Di Lalla
            Auspicare un autunno caldo dopo           mettere in evidenza il bello del nostro terri-     facendo del loro meglio, anche se non ci è
un’estate torrida significa quanto meno               torio, che amare l’Italia significa dire ciò che   dato sapere in che consista, almeno finché la
attirarsi ire o ironie, eppure è quello che           non va. A sentire tutti coloro che governano,      magistratura, in quegli sporadici sprazzi e
perseguiamo. Contro coloro che macinano               sia uno stato o un condominio, si vive nel         sussulti di legalità, non ci mette mano e
chiacchiere vuote condite con promesse da             migliore dei mondi possibili proprio grazie a      naso. Una giunta che si vede sottrarre vio-
marinai, che non hanno avuto la bontà di              loro, almeno finché non passano                    lentemente un assessore non ha niente da
portare in ferie la bocca, è necessario ribel-        all’opposizione; allora, e solo allora, di col-    dire oltre che prendere le distanze? Per non
larsi se non si vuole essere conniventi.              po tutto è catastrofico. Purtroppo politici ed     parlare del partito di riferimento impegnato
            Ad agitare le acque nello stagno          amministratori cercano unicamente adulato-         unicamente a non farsi scippare la poltrona
della politica italiana ci ha pensato il segre-       ri e sono pronti a fare carte false per sostene-   dagli alleati concorrenti. Un arresto in una
tario dei vescovi mons. Galantino, interve-           re la stampa amica. Il processo in corso, se       qualunque famiglia getta scompiglio e scon-
nendo sull’accoglienza degli immigrati,               mai andrà in porto, rivelerà qualcosa degli        forto, mentre un’associazione a delinquere
tema non so quanto condiviso dagli altri              intrighi tra l’ex governa-                                              provvede semplicemen-
prelati che hanno sempre mostrato eccessiva           tore del Molise e la televi-                                            te a rimpiazzarlo. In
deferenza nei confronti non solo dei vari             sione di riferimento che                                                regione non c’è stato
governi succedutisi, ma anche di quegli               pudicamente non nomi-                                                   scompiglio! Le imprese
aggregati che osano ancora chiamarsi partiti,         niamo. Ma l’ informazio-                                                grandi e piccole chiudo-
naturalmente al solo scopo di poterne otte-           ne, se vuole essere tale,                                               no. E loro? Esprimono
nere o perpetuare privilegi per la chiesa             deve denunciare ciò che                                                 rammarico, naturalmen-
cattolica. Bene ha fatto, e spero che non             non funziona, senza guar-                                               te. Quelle poche leggi
torni indietro, parlando di fraintesi, come ci        dare in faccia nessuno.                                                 che riescono a varare nei
ha abituato certa politica; con altrettanta           Contestare duramente                                                    tempi morti nascono
chiarezza dovrebbe rivolgersi ai confratelli          Renzi non significa rim-                                                senza copertura, o con
ricordando loro quanto dice il concilio nella         piangere Berlusconi,                                                    qualche inghippo, e così
Gaudium et Spes: “La chiesa non pone la               contrastare Di Laura Frat-                                              con la coscienza tran-
sua speranza nei privilegi offertigli                 tura non comporta nostal-                                               quilla possono andare a
dall’autorità civile. Anzi essa rinunzierà            gia di Iorio. I fallimenti di                                           dormire il sonno dei
all’esercizio di certi diritti legittimamente         Berlusconi sul piano na-                                                giusti, nonostante i terre-
acquisiti” (n. 76). Della serie: “lascia pur          zionale, e di Iorio su quel-                                            motati attendano pazien-
grattare dove è la rogna”. Sarebbe un bel             lo regionale, sono così evidenti da risultare      temente la ricostruzione, i giovani in cerca
passo in vista del giubileo, perché chi ci            superfluo insistere, anche se periodicamente       di lavoro aspettino in mezzo alla strada, i
riempie il ventre lo fa per tenerci la bocca          tornano a proporsi spudoratamente come             portatori di handicap restino a totale carico
occupata. E infatti sull’accoglienza degli            salvatori della patria, mentre i loro successo-    delle famiglie. Per non tornare sulla piaga
immigrati, credenti e diversamente credenti,          ri stanno impegnandosi per ottenere risultati      della sanità. Quelle poche proposte di svi-
ci giochiamo la nostra dignità di persone             peggiori.                                          luppo che partono dai cittadini devono tener
umane. Voler bloccare o anche solo argina-                       Sono così tante le proteste sotto il    conto della suscettibilità dei vari assessori
re il flusso migratorio senza rimuovere le            palazzo regionale che ormai bisogna ritirare       che, vedendosi scavalcati, mettono tutto il
cause che creano la fuga dalle terre, dalle           il numeretto come dal salumiere per preno-         loro impegno perché queste non vadano a
guerre combattute con le nostre armi e per            tare il proprio turno di manifestazione! È         buon fine. Ci vuole proprio tanto a scom-
conto nostro allo sfruttamento delle loro             unicamente l’amore per la nostra terra che ci      mettere per esempio sull’ambiente, la risor-
risorse, è pura velleità. Chi fugge da morte          porta ad esternare tutta l’indignazione che        sa più preziosa che abbiamo?
sicura ha già messo in gioco la sua vita e            abbiamo in corpo, stanchi dei pistolotti che                  La loro fortuna è che la protesta
non ha più niente da perdere, perciò la no-           puntualmente ci ammanniscono, convinti             segue ancora tanti rivoli e non prende for-
stra politica è ottusa e irresponsabile finché        che chi ha fame si possa saziare con i loro        ma, anche per la settorialità di movimenti e
cerca di aizzare gli uni contro gli altri. La         sproloqui. Spesso agli appuntamenti arriva-        associazioni che non riescono ad elaborare
terra è di Dio, direbbe la bibbia, e gli abitanti     no tardi e vanno via prima del termine per         percorsi comuni. In attesa che la ribellione
formano una sola umanità.                             far credere che sono superimpegnati e inve-        monti noi vogliamo forzare l’aurora perché
            Roberto Saviano, in un                    ce è solo per evitare di confrontarsi con la       un nuovo giorno per il Molise, meraviglioso
bell’articolo su l’Espresso di metà agosto,           platea o di sentir gridare che il re è nudo.       nonostante i governanti, possa nascere.☺
risponde al sindaco di Napoli, che lo invita a        Sicuramente i nostri amministratori stanno

                                                           la
                                                            la
                                                             lafonte
                                                                fonte settembre
                                                                      febbraio
                                                                       gennaio
                                                                 fontegennaio  2005
                                                                                2015
                                                                        marzo 2005                                                                  20
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La fonte - ribelliamoci per forzare l'alba di un molise pieno di potenzialità contro amministratori - La Fonte TV
spiritualità

  il riposo della terra
                                                                                                        singoli, si possa perdere la capacità di ammi-
                                                                                                        nistrare i beni della terra, a vantaggio di chi
                                                                                                        riesce a fare meglio; ma ciò non autorizza la
                                                                                                        divisione artificiosa della società tra chi pos-
                                      Michele Tartaglia                                                 siede, forse perché capace (ma spesso perché
                                                                                                        scaltro o perché ladro), e chi non ha o ha
            Leggendo la parte della bibbia che      non poteva dare sempre frutto ma aveva              perso tutto. Nei tempi lunghi, ci dice la bib-
parla del giubileo (Lv 25), salta subito agli       bisogno di riposare.
                                                                                                        bia, bisogna ristabilire l’equilibrio originario
occhi il fatto che esso riguarda prima di tutto                Oggi, nell’era della globalizzazio-
                                                                                                        della custodia condivisa di una terra di cui
la terra e poi gli uomini. La terra, dono di        ne, abbiamo allargato l’orizzonte e, a nostre       Dio ha dato a ciascuno una parte da gestire in
Dio ad Israele, non è solo un suolo da calpe-       spese, stiamo maturando la consapevolezza           rete solidale con gli altri, cioè attraverso la
stare o su cui edificare delle città, ma è in-      che il riposo, e soprattutto il rispetto della      costruzione di una società di eguali, regolata
nanzitutto la fonte di ciò che serve per vive-      terra, non riguarda solo il contadino che colti-    da una legge. L’uomo però facilmente di-
re. È come una madre che nutre i figli e deve       va il campo e consuma gli elementi nutritivi
                                                                                                        mentica ed è per questo che Dio, attraverso
essere trattata anch’essa come una persona          di un limitato pezzo di terra, ma l’intero glo-
                                                                                                        quella stessa legge, ha voluto riempire il tem-
che ha diritto al riposo.                           bo che sta esaurendo le risorse che servono a       po giubilare dei 50 anni (che per gli antichi
            Prima di parlare del giubileo vero      garantire il ciclo della vita. Profeticamente il    era un tempo lunghissimo, vista la durata
e proprio, infatti, la bibbia dice che la terra     comando sul riposo sabbatico della terra
                                                                                                        media della vita umana) con il ritmo settenna-
deve riposare il settimo anno: “Il settimo          porta già in sé l’etica ambientale a cui siamo      le del riposo sabbatico della terra per ricordar-
anno sarà come un sabato, un riposo assolu-         vincolati anche dalla legge di Dio. Far ripo-
                                                                                                        gli di non essere padrone della terra ma ospi-
to per la terra, un sabato in onore del Signo-      sare la terra significa riconoscerne la dimen-      te.
re” (25,4). La terra è paragonata quasi a un        sione sacra di entità che partecipa della stessa
                                                                                                                    In un tempo in cui abbiamo di-
essere umano, anche se i ritmi del riposo           dignità di Dio. La bibbia ci dice che non solo      menticato la naturale alternanza tra lavoro e
sono dilatati rispetto a quelli umani perché la     l’uomo partecipa del tempo di Dio ma la
                                                                                                        riposo sia per l’uomo che per la terra, impo-
terra è più longeva dell’uomo: si può leggere       terra stessa, e quando la terra non è rispettata
                                                                                                        verita sempre più delle sue risorse con il
in filigrana l’idea ambientalista che vede la       nella sua dimensione “divina”, allora il suo        ricorso a sistemi artificiali di reintegro degli
terra come un organismo vivente che ha i            equilibrio viene stravolto ed essa smette di
                                                                                                        elementi nutritivi e di allargamento delle
suoi tempi di recupero ma che può anche             essere fonte di vita. Nella legislazione se-
                                                                                                        aree urbanizzate e coltivate per scopi diversi
morire; in tal senso la bibbia porta già in sé il   guente sul giubileo (Lv 25,8-54), la bibbia
                                                                                                        dalla produzione di cibo, è facile cadere
concetto per cui è necessario trattare la terra     tratta parallelamente della terra sfruttata e       nell’illusione che tutto si possa fare, così
con cura e rispetto, concedendo ad essa an-         accaparrata e degli uomini caduti in schiavi-       come si ha la pretesa di manipolare gli altri
che il tempo del riposo, come all’uomo. È           tù: in entrambi i casi il cinquantesimo anno
                                                                                                        attraverso la forza o l’inganno della comuni-
interessante vedere che anche in questo caso        segna il ritorno alla condizione originaria:        cazione. La natura ci ricorda drammatica-
il riferimento è il riposo del Signore, che         l’uomo riacquista la sua libertà; la terra torna    mente, tuttavia, che il comando dato da Dio
diventa fondamento vincolante del coman-            al proprietario originario, a quel nucleo fami-
                                                                                                        nella bibbia è l’unica alternativa che abbia-
damento: se con il comando del sabato per           gliare che ha avuto in dono la terra da Dio         mo per evitare sia le catastrofi ambientali
l’uomo viene istituito il diritto del lavoratore,   quando Israele è entrato a Canaan.                  che sociali. ☺
con il comando del riposo per la terra viene                   La maggioranza degli studiosi                             mike.tartaglia@virgilio.it
istituito il diritto ambientale. Il fine del co-    ritengono che questa legislazione non sia
mandamento, visto alla luce della questione         stata mai applicata nella realtà ma presenta la
ambientale attuale, non risiede solo nel fatto      visione ideale di un gruppo che sognava una
che la terra è di Dio, ma soprattutto nel fatto     società fondata su due pilastri: la dignità
che la terra non può essere sfruttata ad ol-        dell’uomo che non può essere reso schiavo
tranza: gli antichi sapevano bene, attraverso       per sempre e l’equa distribuzione della terra e
l’osservazione e l’esperienza, che la terra         dei beni che hanno una destinazione univer-
                                                                            sale, contro il pericolo,
                                                                            sempre presente nella
                                                                            storia umana, di un
                                                                            accumulo dei beni
                                                                            nelle mani di pochi. Il
                                                                            testo di Levitico 25
                                                                            cerca di comporre la
                                                                            tensione tra utopia e
                                                                            realismo, riconoscen-
                                                                            do che, anche a causa
                                                                            della negligenza dei

  4                                                      la
                                                          la   fonte settembre
                                                           lafonte
                                                              fonte  febbraio
                                                                     gennaio
                                                                      gennaio
                                                                      marzo 20052015
                                                                              2005
                                                                               2005
La fonte - ribelliamoci per forzare l'alba di un molise pieno di potenzialità contro amministratori - La Fonte TV
glossario

                                                              maschio e femmina
           Il termine gender ha rappresenta-
to il tormentone di inizio estate, generando
più di un equivoco e una valanga di inter-
pretazioni. Tutto scaturito dal decreto “La
buona scuola”. Proteste, manifestazioni di                                                            Dario Carlone
piazza ed ampia risonanza sugli organi di
stampa hanno coniato l’“ideologia gender”.      come un continuum e non distinzione netta                       tro le donne, contro individui deboli ed indi-
           Quando il significato originario di  di due ambiti: un papà che cambia il panno-                     fesi, ed a superare ogni forma di discrimina-
una parola si perde per diventare bandiera      lino  al  figlio   non     stupisce     più,  anzi   diviene    zione.
in una vicenda collettiva, è possibile incor-   pretesto    mediatico       ad    indicare   collaborazio-                  Che tipo di educatori saremmo se
rere in valutazioni inesatte. Occorre ricollo-  ne  in  famiglia;       lo  stesso    dicasi   per   l’uomo     non   proponessimo     il rispetto dell’altro come
care il termine entro la sua storia. L’etimo    che  lava   i piatti,   ecc.                                    individuo   con  una   propria ed inviolabile di-
di gender risale al Medio Inglese (sec. XIV)                  I sociologi distinguono tra i termi-              gnità? Ci suggerisce Duccio Demetrio, filo-
e deriva dal latino genus (stirpe, famiglia,    ni “sesso” e “genere”: il primo si riferisce                    sofo dell’educazione presso l’Università di
nazione). Il suo significato è stato per secoli all’identità     biologica        di  essere    maschio      o  Milano-Bicocca, che l’educazione alla demo-
quello di “tipo, specie” e “classe di nomi”.    femmina,        mentre       il    secondo     riguarda     le  crazia, alle sue turbolenze, è il migliore dei
Nell’odierno vocabolario anglosassone il        aspettative      ed   i  comportamenti          appresi    so-  mondi possibili … Chi ha paura, chi teme la
primo significato per gender è quello di        cialmente       ed   associati      ad  ognuno      dei   due   diversità, chi si fa trascinare da idee antide-
sostantivo collettivo ed indica la condizio-    sessi.  Si  discute      ancora      su quanto     l’identità   mocratiche siffatte è chiaro che continuerà a
ne, maschile o femminile, dell’essere uma-      di genere di una persona sia dovuta alla sua                    sognare di riprodursi all’infinito nei figli o
no; il secondo significato, relativo all’ am-   costituzione      biologica       e quanto    sia dovuto    al  nei propri allievi. Le famiglie dovrebbero
bito linguistico-grammaticale, è quello di      contesto     sociale     ed   al   modo    in  cui  si  viene   inoltre ricordare che tutte le iniziative che la
“genere” dei sostantivi (maschile, femmini-     educati.                                                        scuola mette in campo rientrano in un patto di
le e neutro).                                                 E   la  scuola?       Perché   trascinarla    in  corresponsabilità che i genitori sottoscrivono
           Mi chiedo come da qui si possa       questa    polemica?         Il  terrore   scatenato     dagli   con l’istituzione, patto al quale possono aderi-
essere arrivati a strumentalizzare il termine   oppositori dell’ideologia gender, secondo i                     re o tentare di migliorare.
agitando il timore che, in ogni ordine di       quali l’educazione alla vita affettiva e sessu-                             Non diamo solo alla scuola - cui
scuola dello stato italiano, potesse essere     ale dei   ragazzi    sarebbe       manipolata     e  deviata,   non   neghiamo     colpe - il compito e la re-
introdotta un’educazione alla sessualità        è immotivato        ed    anche     fuorviante.    L’  istitu-  sponsabilità   dell’educazione.    Se è educazio-
secondo la teoria dell’indifferentismo, addi-   zione   scolastica,       che    tra le sue   priorità   ha  il ne  tutto ciò che  ci trasforma,    ci migliora, ci
rittura capace di annullare anche l’influenza   compito      di   contribuire        alla  formazione       di  fa stare   meglio,  la  scuola   non  ne è l’unica
della biologia sullo sviluppo corretto del      una coscienza civile, rivendica il diritto,                     depositaria, né può conseguire il suo obietti-
bambino/a.                                      secondo la legge approvata di recente, di                       vo in completa solitudine. Certamente non
           Mi sorge allora il dubbio che        prevenire      la  violenza       di genere    e  di  tutte le  deve dimenticare che l’educazione è acco-
l’“ideologia gender” sia solo un artifizio      discriminazioni          (comma        16);   nel   fare   ciò  gliere la lontananza, la distanza, la differen-
polemico per cancellare i traguardi raggiun-    non    si  sostituisce       alla   psicologia,     bensì   si  za di ciascuno dall’altro: senza più alcuna
ti dalla moderna psicologia. Con gender si      impegna,      anche     con    i  pochi  mezzi    a disposi-    nostalgia per l’inverosimile fondersi delle
indicherebbero le differenze culturali attese,  zione, a contrastare nelle giovani generazio-                   cose e degli animi fra loro.☺
dalla società, per uomini e donne. Se, ad       ni il fenomeno crescente della violenza con-                                          dario.carlone@tiscali.it
esempio, in passato le
persone tende-
vano ad avere
                    Scatto d’autore di Guerino Trivisonno

idee molto ben
definite su cosa
fosse appropria-
to ad ognuno dei
due sessi, e chi-
unque si fosse
comportato
diversamente
veniva conside-
rato deviante,
oggi si accettano
molto di più le
diversità ed il
genere inteso                           riuscirà la politica a dare colore al contado molise?

                                                              la
                                                               la
                                                                lafonte
                                                                   fonte settembre
                                                                         febbraio
                                                                          gennaio
                                                                    fontegennaio  2005
                                                                                   2015
                                                                           marzo 2005                                                                         5
La fonte - ribelliamoci per forzare l'alba di un molise pieno di potenzialità contro amministratori - La Fonte TV
politica
                                                                                                        nord, predisporre gli strumenti normativi

stagnazione meridionale                                                                                 necessari per uno sviluppo di qualità e per
                                                                                                        l’innalzamento del livello di legalità.
                                                                                                                     Quest’ultimo punto potrebbe essere
                                     Giovanni Di Stasi                                                  considerato poco attinente al tema e, invece, è
                                                                                                        quello decisivo per un profondo cambiamen-
           Il dibattito politico promette un      portante e assai vicino. Non bisogna perderlo         to del Mezzogiorno. I fondi, europei e non,
autunno effervescente, ma non è certo che         d’occhio, sperando, peraltro, che il presidente       usati per comprare voti, il clientelismo, la
gli argomenti che saranno posti al centro del     del consiglio non lo affronti con l’aria di chi è     corruzione, le raccomandazioni, le commi-
confronto siano quelli decisivi per il futuro     appena arrivato sul luogo del delitto. Renzi è a      stioni tra interessi pubblici e privati, la mala-
del paese. Tra questi ultimi c’è sicuramente      Palazzo Chigi dall’inizio del 2014 e almeno           vita organizzata sono piaghe che bloccano sul
il tema della condizione socio-economica          un paio di responsabilità le ha anche lui. La         nascere ogni idea di sviluppo. Esse vanno
del Mezzogiorno.                                                       prima riguarda l’aver igno-      combattute da Roma, ma sopratutto dai citta-
L’ultimo rapporto Svi-                                                 rato sia il grave ritardo che    dini e dalle classi dirigenti locali e regionali.
mez ci ha fornito dati                                                 già all’epoca era stato ac-                   Il tema che abbiamo di fronte è
impressionanti sul Sud:                                                cumulato nella spesa dei         dunque assai complesso e non può essere
un cittadino su tre è a                                                fondi europei relativi al        affrontato senza un adeguato vigore. Serve
rischio povertà; il livello                                            2007/2013, sia l’infima          una forte capacità di indignarsi per quello che
occupazionale è pari a                                                 qualità della spesa effettua-    i governi hanno fatto o hanno omesso di fare,
quello del 1977; il nume-                                              ta, che è stata incanalata in    spesso in combutta con le classi dirigenti
ro delle nascite è pari a                                              più di 900mila progetti di       territoriali. Serve una ribellione vera verso
quello di 150 anni fa. Il                                              dubbia utilità.                  eventuali scelte gattopardesche fatte attraver-
dramma certificato da                                                  La seconda responsabilità        so l’annunciato masterplan. Serve una scelta
questi numeri diventa                                                  sta nell’aver bloccato fino      di campo collettiva in difesa dei principi di
ancora più evidente quando Svimez ci dice         ad oggi l’attivazione dell’Agenzia nazionale          democrazia, legalità e trasparenza da far vive-
che, nel periodo che va dal 2001 al 2014 il       per la coesione territoriale, concepita dall’ex       re in un rapporto partecipativo e di controllo
Sud è cresciuto molto meno della Grecia e         ministro Fabrizio Barca e istituita dal governo       con gli enti locali, con i governi regionali e
che, pertanto, rischia il “sottosviluppo per-     Letta nel 2013. L’Agenzia nazionale avrebbe           nazionali e con le stesse istituzioni europee.
manente”.                                         potuto aiutare, in questi 18 mesi, il governo         Deve, però, essere ben chiaro, a chi vuole
           Roberto Saviano e Matteo Renzi         Renzi a non ripetere gli errori di impostazione       indignarsi e ribellarsi, che la mala pianta
hanno amplificato il messaggio dello Svi-         che avevano vanificato di fatto la programma-         dell’illegalità, che le classi dirigenti hanno
mez con un botta e risposta fatto di “Faccia      zione 2007/2013 e quelle precedenti. Invece,          nutrito nel proprio interesse, ha le sue radici
presto, caro presidente del consiglio”, “Basta    quegli errori sono stati ripetuti pari pari in        tra di noi e solo noi possiamo estirparla.
con i piagnistei” e “ Questo non è un piagni-     questi ultimi mesi e presto scopriremo che                         Quanto al Molise, è opportuno
steo, è un grido di dolore”. Anche il presi-      anche i fondi del 2014/2020 rischiano di esse-        ricordare che nell’ultimo scorcio del secolo
dente della regione Puglia è intervenuto          re spesi male e solo in parte.                        scorso si stava allineando ai parametri socio-
sull’argomento minacciando di “ scatenare                     Ciò detto, occorre sperare che Renzi      economici delle regioni del Centro e che
l’inferno”. In realtà, dalle successive dichia-   predisponga, nei tempi promessi e insieme ai          nell’ultimo decennio è stato completamente
razioni si è capito che intendeva “scatenare      presidenti delle regioni, un masterplan capace        risucchiato nella stagnazione meridionale. I
l’inverno”, ma questo avverrà, verosimil-         di correggere le castronerie fatte fin qui e di far   molisani hanno, dunque, qualche ragione in
mente, solo dopo l’autunno.                       ripartire il Mezzogiorno e l’intero paese.            più per indignarsi, per chiedere conto alle loro
           Matteo Renzi non ha potuto igno-       D’altro canto, sarebbe un grave sbaglio con-          classi dirigenti e a se stessi del disastro subìto
rare la portata dell’allarme Svimez ed ha         centrare tutta l’attenzione sui finanziamenti         e per ribellarsi all’idea che tutto possa conti-
promesso, per il prossimo mese di settem-         disponibili o da stanziare. Bisogna cominciare        nuare come prima.☺
bre, l’adozione di uno specifico masterplan       a fare l’elenco, breve ma realistico, delle infra-               giovanni.distasi@gmail.com
per il Mezzogiorno. L’appuntamento è im-          strutture necessarie per allinearle a quelle del

                                                                               nuova apertura
                                                                              86043 CASACALENDA (CB ) - C.so Roma, 93 - Tel. 0874.844037

  6                                                     la
                                                         la   fonte settembre
                                                          lafonte
                                                             fonte  febbraio
                                                                    gennaio
                                                                     gennaio
                                                                     marzo 20052015
                                                                             2005
                                                                              2005
La fonte - ribelliamoci per forzare l'alba di un molise pieno di potenzialità contro amministratori - La Fonte TV
politica

      ribellarsi è giusto
                                                                                                    me Savonarola girare di piazza in piazza
                                                                                                    urlando la nostra indignazione, non basta
                                                                                                    attaccare davanti ai luoghi del potere, come
                                                                                                    fece Lutero, l’elenco dei malfattori e dei
                                  Famiano Crucianelli                                               cialtroni della politica: bisogna avanzare
                                                                                                    idee, proposte, progetti, riforme capaci di
           Ribellarsi è giusto. È una antica     di profonde ingiustizie e diseguaglianze. E        cambiare i meccanismi di selezione della
parola d’ordine maoista che dalla rivoluzio-     diversi mostri si vedono già in circolazione.      classe politica e di sterilizzare l’uso impro-
ne culturale è rimbalzata nei movimenti                     Ribellarsi contro il mercimonio         prio delle istituzioni e del governo.
della fine degli anni 60, poi, sempre in que-    della politica e delle istituzioni. Enrico Ber-                Ribellarsi a un destino già scritto.
gli anni, ha dato il titolo ad un bel libro di   linguer denunciò con grande forza nel 1981         L’Italia è su un piano inclinato, la fine inglo-
Sartre. È un’affermazione che ben riassume       la degenerazione morale del nostro sistema         riosa dei partiti nati dalla resistenza, la stessa
lo spirito dell’epoca, erano anni nei quali      politico-istituzionale, all’inizio degli anni      parabola discendente del sindacato, la crisi
“tutto e subito” sembrava possibile, nei quali   ‘90 la magistratura di Milano aprì il vaso di      economica e lo smarrimento di antiche cer-
il potere veniva contestato nel lontano O-       Pandora di tangentopoli. In pochi mesi             tezze ha aperto le porte ad un futuro grigio.
riente come a casa nostra e nei quali grandi     l’intero sistema politico italiano, con            Dal trasformismo, antico vizio italiano,
ideali e grandi illusioni hanno riempito                                                                 siamo approdati all’antipolitica e al qua-
le esistenze di più generazioni. Poi ven-                                                                lunquismo di massa. Dalla cultura anti-
ne un lungo periodo di realismo politico                                                                 statalista, regalo velenoso della chiesa di
e di follia, dal compromesso storico al                                                                  Roma, siamo precipitati nell’ individua-
rapimento Moro, poi una lunga stagna-                                                                    lismo più becero e nel conflitto di tutti
zione politica nella quale il pentapartito                                                               contro tutti. Infine bollono nella pancia
svuotò le casse dello Stato, infine la                                                                   della società pulsioni razziste e spinte
decadenza di un intero sistema politico-                                                                 autoritarie, sempre più diffuse in Euro-
istituzionale sino alla crisi di tutto e di                                                              pa, alimentate dall’immigrazione e dalla
tutti dei nostri giorni. Si può discutere se                                                             gestione miserabile che di questo pro-
cinquanta anni fa era giusto indicare “la                                                                blema epocale si è fatto, con Berlusconi
ribellione” come orizzonte della società,                                                                e senza Berlusconi. È vero, resistono
se quella aspirazione di grandi movi-                                                                    esperienze sociali democratiche, speri-
menti di studenti e operai fosse legittima       l’eccezione del Pci che pure aveva seri in-             mentazioni di nuove economie di quali-
o meno: personalmente continuo a ritenere        quinamenti, venne cancellato perché pro-           tà, legami di cooperazione e solidarietà,
che quello fu uno dei momenti più fecondi e      fondamente corrotto. La logica avrebbe             resiste una cultura democratica e di sinistra,
innovatori della nostra storia nazionale. Ciò    fatto prevedere una nuova Primavera della          ma, appunto, è una resistenza che non con-
che non si può discutere è invece la straordi-   politica e dei partiti, nulla di più sbagliato.    tagia il resto della società e non produce
naria attualità e pregnanza di quella parola     La macchina della corruzione e del degrado         egemonia.
d’ordine. Oggi ribellarsi non è solo giusto,     morale delle istituzioni non si è mai fermata,                 Sempre più gli uomini di buona
ma un dovere morale prima che politico.          sino a raggiungere livelli quasi grotteschi        volontà appaiono soli: da una parte la ribel-
           Ribellarsi alle grandi disegua-       nelle regioni e negli enti locali, sino a ripro-   lione dell’uomo qualunque al quale accarez-
glianze. Oggi, molto più di ieri, il potere      porre connivenze e complicità con la stessa        zano il pelo con gli stessi argomenti i Salvi-
economico e finanziario si è concentrato         malavita organizzata e non nella patria di         ni, i Grillo, la Meloni e tanti altri, dall’altra
nelle mani di pochi. I numeri sono impieto-      Totò Riina, ma nella capitale d’Italia. Que-       la vecchia classe politica che senza memoria
si, l’1% della popolazione mondiale possie-      sta scissione fra l’etica pubblica e i compor-     ripete vizi e pratiche del passato. Non è
de una ricchezza pari a quella che ha il 46%     tamenti delittuosi degli eletti ha una premes-     difficile prevedere il punto di arrivo di que-
della popolazione mondiale. Le tre persone       sa in quel fenomeno che in questi ultimi           sta situazione: il vecchio lascerà il passo al
più ricche al mondo possiedono beni finan-       anni è divenuto quasi un movimento di              nuovo che avanza, il nuovo aprirà le porte al
ziari maggiori delle 48 nazioni più povere.      massa e che potremmo chiamare: la transu-          peggio. Sembrerebbe un copione già scritto,
Nei paesi OCSE, i più sviluppati e con de-       manza degli eletti, un movimento ormai             ma talvolta la realtà è meno lineare, meno
mocrazie parlamentari, la diseguaglianza dei     permanente da un partito all’altro, da uno         scontata di come sembra manifestarsi. Cer-
redditi ha raggiunto il livello più alto degli   schieramento politico all’altro. In Parlamen-      to, perché qualcosa di buono possa accadere
ultimi cinquanta anni. In Italia le 10 persone   to sono quasi cento i parlamentari che hanno       è decisivo che gli uomini di buona volontà
più ricche hanno patrimoni economici e           cambiato casacca, la regione Molise su             si guardino intorno, che facciano un passo
finanziari pari a cinquecentomila famiglie       questo poco encomiabile terreno è un esem-         avanti, che si assumano la responsabilità di
operaie. Il sonno della ragione produce mo-      pio, un laboratorio e una scuola. Per opporci      dire no a questa deriva e di dare voce ai tanti
stri, si è detto pensando alla tragedia del      a questo uso spregiudicato e personale della       che si sono silenziosamente rassegnati al
nazismo, la latitanza della ragione di questi    politica che, giorno dopo giorno, sta consu-       peggio. ☺
ultimi decenni ci consegna un mondo pieno        mando la stessa democrazia, non basta co-                      famiano.crucianelli@tiscali.it

                                                      la
                                                       la
                                                        lafonte
                                                           fonte settembre
                                                                 febbraio
                                                                  gennaio
                                                            fontegennaio  2005
                                                                           2015
                                                                   marzo 2005                                                                    7
La fonte - ribelliamoci per forzare l'alba di un molise pieno di potenzialità contro amministratori - La Fonte TV
xx regione

  il tempo delle more
                                                                                                        do i commissariamenti di Molise Acque,
                                                                                                        dell’Agenzia regionale di Protezione civile e
                                                                                                        del Consorzio di sviluppo industriale di Iser-
                                                                                                        nia-Venafro in maniera da poter decidere su
                                                                                                        tutto il “pacchetto” nomine all’inizio dell’
                              Giulia Di Paola                                                           autunno, quando si dovrà effettuare il giro di
 In estate tutte le decisioni vengono rinviate, anche quelle a scadenza.                                boa di metà mandato?
                                                                                                                   L’augurio è che non solo la Centra-
            La legge regionale n. 8 del 4 mag-     (6.819.842,51) e quelle per lavori di costru-
                                                                                                        le Unica riesca ad operare nei tempi previsti,
gio 2015 prevedeva, fra le altre                                  zione o manutenzione di fabbri-
                                                                                                        ma che possa essere veramente un utile stru-
tante cose, l’istituzione della                                   cati (4.638.305,48). Il che signi-
                                                                                                        mento di razionalizzazione della spesa. Se
Centrale Unica di Committen-                                      fica che solo le mura di questa
                                                                                                        dovesse finire per essere un ulteriore passag-
za regionale per la gestione di                                   grande casa che si chiama Re-
                                                                                                        gio burocratico, un nuovo strumento per lo
procedure contrattuali e di                                       gione Molise costano circa 19
                                                                                                        scarica barile delle responsabilità che spesso
appalto, per la realizzazione di                                  milioni di euro all’anno. Se si
                                                                                                        funge da moltiplicatore delle spese o da para-
lavori pubblici e l’acquisizione                                  aggiungono gli oltre 2 milioni
                                                                                                        lizzatore delle attività, sarebbe una iattura.
di beni e servizi a favore degli                                  per gli affitti ci si avvicina alla
                                                                                                                   Le piogge sono tornate, delle more
enti locali, della regione e degli                                metà della spesa farmaceutica.
                                                                                                        resteranno solo spine, non ci sono più scuse
enti del Servizio Sanitario                                       E poi capita pure che ci piove
                                                                                                        per restare fermi. ☺
regionale. L’intenzione di tale                                   dentro.                                                      giuliadp@msn.com
normativa era quella di dar vita ad un                        Gli atti organizzativi erano già stati
“soggetto aggregatore” che rispondesse alla        approvati con delibera 408 del 31 luglio,
richiesta di riduzione della spesa pubblica        contenente il regolamento istitutivo e di fun-
contenuta nel decreto legge n. 66 del 2014.        zionamento della Centrale Unica di Commit-
            All’articolo 23 la Giunta regionale    tenza regionale, nonché la Convenzione qua-
indicava il termine di 90 giorni dall’entrata in   dro. Mancano però le linee guida per
vigore (ndr 8 maggio 2015) per adottare i          l’attuazione di quanto previsto. Sarebbe stato
provvedimenti organizzativi necessari per il       un esempio di efficienza se questo fosse acca-
funzionamento della Centrale; conoscendo           duto nella seduta di Giunta del 7 agosto visto       Sig. Pasquale Di Bello, alias Corrado
bene i suoi limiti, però, prevedeva anche che      che la Centrale dovrebbe entrare in attività         Sala, ormai sepolto da denunce, avrebbe
“in sede di prima applicazione la program-         dal 1 settembre; “nelle more della sua attua-        inanellato le stesse castronerie, mostrando
mazione delle attività della Centrale unica di     zione gli enti locali continuano a svolgere le       così che per dover parlare non trova più il
committenza regionale è effettuata dalla           attività contrattuali con la facoltà di avvalersi    tempo di leggere e soprattutto compren-
Giunta regionale entro il 30 luglio 2015, su       delle forme associative previste dalla norma-        dere testi scritti che facevano riferimento
proposta del Presidente della Giunta”. Infatti     tiva vigente. Unicamente in fase di prima            alle carresi, nella nostra rivista? In ogni
con la delibera 428 del 7 agosto scorso è stata    applicazione e di avvio, in considerazione           caso ha mai sperimentato la libertà del
approvata all’unanimità la programmazione          della multidisciplinarietà delle competenze          giornalista? Quella per intenderci del cane
annuale del fabbisogno economico per l’anno        del Servizio, la sua titolarità potrà essere con-    da guardia e non da riporto?
2016.                                              ferita mediante procedura ad evidenza pub-           Le assicuriamo che, se voleva demolirci
            A titolo di curiosità si può notare    blica, anche a personale esterno all’ ammini-        raccontando che siamo ispirati a Dio e a
che, se si escludono le spese di tipo sanitario    strazione regionale, in deroga alle disposizio-      Fidel Castro e che la rivista è clerico-
che hanno certamente un costo notevole, le         ni vigenti”.                                         marxista, da parte nostra lo riteniamo un
spese maggiori previste sono quelle per la                    Come si fa, però, a pretendere tale       complimento, non altrettanto se avessi-
manutenzione di impianti e locali                  vigore decisionale se in piena calura estiva ci      mo, come nel caso suo, una direttora pa-
(7.363.098,36 euro) quelle di pulizia              si è abbandonati alla ragion di stato prorogan-      drona!

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                                                         la   fonte settembre
                                                          lafonte
                                                             fonte  febbraio
                                                                    gennaio
                                                                     gennaio
                                                                     marzo 20052015
                                                                             2005
                                                                              2005
La fonte - ribelliamoci per forzare l'alba di un molise pieno di potenzialità contro amministratori - La Fonte TV
xx regione
           Un tunnel di oltre trecento metri

                                                  il tunnel della democrazia
dovrebbe risolvere i problemi di viabilità
di Termoli, collegando il lungomare nord
con il porto. Quello che era stato definito
come uno dei dieci progetti da favola
dell’amministrazione Greco nel 2009, è                                                        Antonio Celio
stato ripreso circa un anno fa dal sindaco
                                                 presso Rionero Sannitico, delle strade del        niera probabilmente ingiustificata, tuttora.
piddino Sbrocca. Ed ha visto un’accelerata
                                                 centro abitato di Castel del Giudice, delle                  Questi esempi ci ricordano
dell’iter di approvazione negli ultimi mesi,     strade provinciali 37 e 110 tra Petacciato e      l’importanza di un’oculata programma-
dopo il varo del Piano Attuativo Regionale       Guglionesi, tanto per fare degli esempi.          zione e, ancor di più, la necessità di pre-
per l’assegnazione dei contributi, a rischio
                                                            Dalla relazione archeologica           sentare, in modo trasparente, la visione
dismissione (restituzione), del Fondo per lo     della dottoressa Di Giandomenico, com-            futura che si vuole proporre per la città.
Sviluppo e la Coesione 2007-13. Trovati i        missionata dall’amministrazione rivierasca,       Non è più ammissibile adottare scelte
primi cinque milioni di euro, si è proceduto     emergono delle perplessità circa la possibi-      politiche che avranno ripercussioni perpe-
“rapidamente alla redazione del progetto         le minaccia a siti “di notevole interesse e       tue senza chiedere umilmente il parere
preliminare” con una delibera di giunta del      rischio archeologico”. Nell’Ottocento, in         dei cittadini. Il solo momento delle ele-
17 marzo.                                        seguito ai lavori di interramento del Canale      zioni amministrative non basta. I termole-
           È proprio a marzo che, chiamati       Portiglione, sarebbe infatti stata interrata      si hanno dimostrato un attaccamento
all’appello dal consigliere Paolo Marinuc-       una torre saracena, gemella di quella del         viscerale al territorio, organizzati in nu-
ci, i rappresentanti di forze politiche di       Belvedere che ancora sovrasta la zona             merosissime associazioni. E sono pronti a
opposizione - ai quali si sono aggiunti stra-
                                                 portuale. Non si può invece stimare la mo-        dare battaglia attraverso il nuovo stru-
da facendo pezzi dello stesso PD - e di          le di reperti archeologici che potrebbe e-        mento del referendum, per la prima volta
associazioni locali hanno iniziato a riunirsi    mergere da Piazza Sant’Antonio, che è             in regione. Ma se si ha a cuore un sano
ogni venerdì, per discutere circa l’ opportu-    stata teatro di rinvenimenti sporadici. Area      sviluppo della propria città, non ci do-
nità di coinvolgere i cittadini in una scelta    che, si racconta in un volume che narra la        vrebbe essere “battaglia”. È solo dal con-
che avrebbe necessariamente segnato le           storia locale, è stata al centro di una feroce    fronto che si gettano le basi di una cresci-
sorti della cittadina adriatica. Tra loro an-    battaglia giudiziaria tra la Curia e il Comu-     ta armonica. Da giornalista, ascolterò
che una rappresentanza de la fonte e delle       ne, a partire dagli anni Trenta, e terminata      l’altra campana, pronto a riconsiderare
associazioni che ne appoggiano il progetto
                                                 con l’affidamento alla municipalità per la        l’utilità di questa ed altre opere, solo se in
editoriale, una su tutte il Comitato Civico,
                                                 creazione di una villa comunale nel ‘46.          presenza di studi sufficientemente appro-
che da un decennio si batte per l’ inseri-
                                                 Ma, come conferma la relazione, in assen-         fonditi e condivisi con associazioni e
mento di uno strumento referendario nello        za di un’indagine archeologica approfon-          popolazione. Da cittadino, mi auguro di
statuto comunale - battaglia vinta esatta-       dita.                                             poter essere ancora una volta fiero della
mente un anno prima (marzo 2014).                           Infine, la questione più stringente    mia gente che, spero, vorrà dire la sua
           Entrerò brevemente nel merito         riguarda l’opportunità di continuare con          partecipando al referendum, indipenden-
dell’opera, rimandando agli spazi meno           logiche politiche vetuste, che precludano ai      temente dalle personali, libere convinzio-
limitati del nostro sito internet per gli ap-    cittadini la possibilità di esprimersi su scel-   ni. Purché ben informati. Ad oggi (21
profondimenti. Le criticità emerse dalla         te che riguardano il futuro della propria         agosto), bisogna prendere atto che, nono-
lettura del progetto preliminare e delle         città. Termoli è stata letteralmente trasfor-     stante siano decorsi da un pezzo i termini
relazioni tecniche allegate, possono essere      mata dal dopoguerra agli anni Ottanta,            per l’accertamento del possesso dei requi-
riassunte in pochi punti.                        spesso con progetti che ne sovrastimavano         siti da parte dei promotori dell’iniziativa
           I costi del progetto sono lievitati
                                                 la crescita in termini demografici, manifat-      referendaria, da parte della Segreteria
in prima istanza ad 11 milioni, per poi sfio-
                                                 turieri e mercantili. Il porto, ad esempio,       Comunale non è giunta alcuna risposta al
rare i 15 milioni di euro, con la rimodula-      era stato originariamente pensato per assol-      Comitato Termoli Decide, che sta valu-
zione del progetto che, approvata il 3 ago-      vere alla funzione di importante polo di          tando l’ipotesi di un esposto all’autorità
sto dalla Regione, prevede la creazione di       interscambio con la zona industriale, il          giudiziaria. ☺
un nuovo parcheggio multipiano interrato         cosiddetto “porto industriale”; ruolo che                               antoniocelio@live.it
sotto Piazza Sant’Antonio, in aggiunta al        non ha più assunto. Anche lo sviluppo
ripristino funzionale del multipiano di Poz-     urbanistico è stato
zo Dolce. È davvero preferibile puntare          sovradimensionato,
sull’ennesima grande opera, piuttosto che        complice l’impennata
sfruttare i fondi europei per la manutenzio-     demografica che - in
ne e la riorganizzazione dell’esistente? Sul
                                                 controtendenza rispet-
punto si è già espresso il sindaco, che ha
                                                 to al resto della regio-
rimandato a vincoli imposti dalla regione        ne, afflitta dal feno-
per le sole opere di nuova viabilità, pun-
                                                 meno migratorio - ha
tualmente smentito dall’interrogazione dei
                                                 portato al raddoppio
cinquestelle a Palazzo Moffa. Tra le opere       del numero di abitanti
ammesse a finanziamento, infatti, risultano      nel ventennio 1961-
quella di messa in sicurezza di tre strade       81. Cementificazione
cittadine ad Agnone, di un tratto della SS17     che prosegue, in ma-

                                                      la
                                                       la
                                                        lafonte
                                                           fonte settembre
                                                                 febbraio
                                                                  gennaio
                                                            fontegennaio  2005
                                                                           2015
                                                                   marzo 2005                                                                9
La fonte - ribelliamoci per forzare l'alba di un molise pieno di potenzialità contro amministratori - La Fonte TV
libera molise

                 il latte nobile
                                                                                                       la razione alimentare è costituita da foraggio
                                                                                                       secco proveniente da prati polifiti, senza uso
                                                                                                       di insilati, se è ridotto l’uso di concime mi-
                                                                                                       nerale azotato, se sono rispettate le giuste
            Il giorno 26/7/15 si è svolto pres-     prodotti a base di latte, tipici della gastrono-   distanze degli allevamenti da fonti inquinan-
so l’Azienda Di Vaira a Petacciato (Cb)             mia e della cultura molisana, resterebbero         ti. È il caso di ricordare, inoltre, che il latte
l’annuale giornata di studio di Libera Mo-          non protetti. Eppure nella nostra regione le       crudo è ricco di acidi grassi polinsaturi,
lise; tra gli altri argomenti è stato appro-        aziende zootecniche sopravvissute riescono         come ad esempio l’acido linoleico che per il
fondito il tema relativo alle “Politiche            a produrre un latte di buona qualità ed alcu-      tramite del processo di bioidrogenazione
comunitarie, tra imposizioni e diffide:             ne di esse, grazie al progetto “Aria di Moli-      operata dai microorganismi del rumine,
quali conseguenze. Il caso della farina di          se”, aderendo alla misura 1.2.4 del PSR            porta alla produzione di CLA (acido linolei-
latte e la scelta del latte nobile”. È stata        2007-2013, hanno cominciato ad adottare i          co coniugato). Alcuni di questi isomeri
l’occasione per Libera Molise di associar-          principi del disciplinare latte nobile. La         hanno proprietà biologiche molto favorevo-
si alle proteste delle associazioni di cate-        composizione del latte crudo, come noto,           li: sono un potente inibitore della sintesi del
goria e sollecitare gli iscritti a firmare la       varia da specie a specie, da razza a razza, dal    grasso, inibiscono la crescita di cellule can-
petizione proposta da Slow Food e da                tipo di alimentazione e da altre circostanze       cerogene nell’uomo, hanno proprietà antia-
Serena Di Nucci: “il formaggio si fa con il         che non escludono l’ambiente ed il benesse-        terogeniche, antidiabetogeniche, antiallerge-
latte! Slow Food lancia una petizione per                                                              niche, immunomodulanti. Animali allevati
dire NO all’uso del latte in polvere”. La           “L’antropocentrismo moderno, para-                 al pascolo possono produrre latte con un
Commissione Europea su richiesta italia-            dossalmente, ha finito per collocare la            contenuto da tre a cinque volte più di CLA.
na ha accordato all’Italia fino al 29/9/2015        ragione tecnica al di sopra della realtà,                      Questa premessa vuole dimostra-
                                                    perché questo essere umano non sente               re come un’altra via di produzione del latte
la proroga di porre fine al divieto di deten-
                                                    più la natura né come norma valida né              e dei suoi derivati è possibile in Molise a
zione e utilizzo di latte in polvere, latte         come vivente rifugio. La vede senza
concentrato e latte ricostituito per la fab-                                                           condizione che la produzione rimanga lega-
                                                    ipotesi, obiettivamente, come spazio e
bricazione di prodotti lattiero/caseari, poi-       materia in cui realizzare un’opera nel-
                                                                                                       ta al territorio e soprattutto che applichi
ché la legge n°138/74, che ne vieta l’uso,          la quale gettarsi tutto, e non importa             l’obbligo della tracciabilità e dell’ etichetta-
secondo la stessa Commissione ostacole-             che cosa ne risulterà”. In tal modo si             tura che rendono nota l’origine della mate-
rebbe il principio della libera concorrenza         sminuisce il valore intrinseco del mon-            ria prima. È opportuno che sia rivista la
all’interno della UE. Pertanto, tale provve-        do (Papa Francesco, Laudato si’ par.               concezione di azienda zootecnica, non più
dimento, qualora approvato, secondo Li-             112).                                              basata su monoculture, su alte rese produtti-
bera Molise arrecherà danni inestimabili                                                               ve e standardizzazione del prodotto. Sarà
ai produttori di latte colpendo inesorabil-         re animale. Il latte di mucca, in particolare,     necessario implementare la costituzione di
mente anche il patrimonio dei tanti for-            oltre ad avere tutti e 20 gli aminoacidi stan-     consorzi di tutela per i riconoscimenti DOP
maggi molisani che, tra l’altro, non sono           dard, compresi gli 8 aminoacidi essenziali, è      o IGP; inoltre, sarà opportuno fornire servizi
protetti da riconoscimenti DOP e/o IGP.             fonte, tra l’altro, di Peptidi Bioattivi che       agli allevatori ed ai caseifici per il tramite di
            L’imposizione di questa norma           esercitano nell’organismo umano funzioni           associazioni di categoria e di enti preposti,
comunitaria, conflittuale e antagonista alle        importantissime, poiché agiscono contro i          perché le aziende possano impostare ade-
indicazioni di legge del nostro Parlamento,         microorganismi patogeni, virus funghi, e           guati manuali di autocontrollo che, attraver-
è sfacciatamente illegittima. Allo stato attu-      modulano il sistema immunitario.                   so l’articolazione di un oggettivo diagram-
ale, infatti, solo i prodotti a base di latte del              La Lattoferricina, ad esempio, in       ma di flusso e attenzionando i punti critici,
tipo “caciocavallo” prodotti in Molise pos-         particolare, è risultata efficace anche nel        possano così dimostrare che le tecnologie di
sono rientrare nel DOP “caciocavallo sila-          trattamento di alcune neoplasie come la            produzione del latte e dei prodotti derivati
no”, che comprende come zona di produzio-           leucemia e il neuroblastoma. Ma è sicura-          rispondano sia alle caratteristiche organolet-
ne oltre al Molise anche le regioni Campa-          mente la frazione lipidica del latte che carat-    tiche volute dal produttore che a quelle sani-
nia, Basilicata, Puglia e Calabria. I tanti altri   terizza la produzione di latte nobile: infatti,    tarie richieste dalle vigenti normative. In
                                                                            il latte potrà essere      altre parole individuare a livello regionale le
                                                                            riconosciuto nobile e      caratteristiche di una filiera d’eccellenza
                                                                            quindi con maggiori        nella produzione di latte e formaggi tenendo
                                                                            caratteristiche saluti-    conto della sostenibilità ambientale, del
                                                                            stico-nutrizionali, solo   benessere animale e soprattutto delle qualità
                                                                            se il rapporto degli       microbiologiche e nutraceutiche è assoluta-
                                                                            acidi grassi omega6/       mente necessario e opportuno.
                                                                            omega3 è inferiore a       A cura della Segreteria regionale di
                                                                                                       Libera Molise
                                                                            5, se gli animali sono
                                                                            alimentati al pascolo e

 10                                                      la
                                                          la   fonte settembre
                                                           lafonte
                                                              fonte  febbraio
                                                                     gennaio
                                                                      gennaio
                                                                      marzo 20052015
                                                                              2005
                                                                               2005
convivialità delle differenze

                                                                  soldi e diritti
           In questa caldissima estate 2015,
spero che sotto l’ombrellone, tra un bagno e
l’altro, molti di noi si siano resi conto della
partita che si è giocata nella nostra Europa.
Uno scontro epocale, i cui esiti sono tuttora                                         Tina De Michele
incerti e gli scenari futuri ancora impreve-                                                        d’oro nei 25 metri dorso e la medaglia di
dibili. Eppure, nella battaglia tra soldi e                                                         bronzo nei 50 metri stile libero. A lei va
diritti, non si dovrebbe avere dubbio sulla                                                         tutta la nostra ammirazione. Abbiamo
scelta da compiere e non si dovrebbe esita-                                                         bisogno di molisani coraggiosi che ci inse-
re a decidere da quale parte stare.                                                                 gnino a non arrenderci ed a sognare grandi
           Il problema è ormai culturale ed                                                         successi. E ad osare di chiedere di più, a
investe una società che troppo facilmente                                                           noi stessi ed agli altri.
dimentica il prezzo del proprio progresso,                                                                     È proprio questo il senso profon-
in termini di costi sull’ambiente e sulla                                                           do della scelta tra la politica del soldo e la
salute. Troppo spesso la filosofia che appli-                                                       politica dei diritti. Dietro la prima c’è un
chiamo è quella del “va bene finché ci va         paralisi cerebrale dovuta alla nascita prema-     effimero benessere, dietro la seconda ci
bene”, come se i problemi e le difficoltà         tura, è riuscito a completare una gara di         sono le persone. La politica del soldo ha
fossero qualcosa che appartiene ad una            triathlon (nuoto, bici e corsa). Bailey ha        deturpato il nostro paesaggio, ha inquinato
scarna minoranza colpita da chissà quale          completato da solo le gare nelle tre speciali-    le nostre acque, ha roso il nostro diritto
castigo biblico per aver compiuto chissà          tà e negli ultimi metri della corsa ha persino    alla salute e impoverito tanti molisani,
quali aberranti azioni. La realtà è disarman-     mollato il suo ausilio (creato ad hoc dai suoi    trattati come merce sacrificabile. Anche
te ed è tremendamente semplice: la vec-           familiari) per tagliare da solo il traguardo.     nella gestione delle più terribili emergenze
chiaia, la malattia, la disabilità sono condi-    L’immagine di Bailey però non dovrebbe            che la nostra regione abbia mai avuto -
zioni umane così come la bellezza, la salu-       commuoverci, dovrebbe scuoterci. Infatti          terremoto ed alluvione - è prevalsa la logi-
te, il vigore. Le prime tre sono solo più         non ha alcun senso commuoversi per Bai-           ca del soldo e della spartizione tra pochi.
difficili da gestire e richiedono più forza,      ley per quello che ha fatto nonostante i suoi                Ancora oggi cambiano le ban-
spesso anche perché la parte del mondo che        limiti, ma bisognerebbe lodarlo perché ha         diere, ma non le facce. Cambiano i gover-
non le condivide ne nega persino                  saputo andare oltre i suoi limiti e perché ha     ni regionali, ma non le logiche. Sappiate
l’esistenza. Non c’è regola e non c’è spie-       saputo sfidare se stesso.                         che il nostro futuro potrà essere rapido
gazione. Esistono tutte. La consapevolezza                   Non è il solo. Anche la nostra         come una metropolitana e profondo come
di essere effimeri dovrebbe unirci ed invece      regione può vantare un’atleta eccezionale.        un tunnel, ma ci sarà impedito sorridere
ci divide, come se negare la malattia, nega-      Si chiama Paola Giorgetta, è di Montemi-          guardando il sole. ☺
re la vecchiaia o la condizione di disabilità,    tro, ha 24 anni ed ha partecipato                               tina.demichele@hotmail.it
ci rendesse immuni dall’ammalarci,                all’edizione degli Special olimpic Games di
dall’invecchiare o dal perdere le nostre          Los Angeles, giochi riservati ad atleti con
abilità.                                          disabilità intellettiva,
           Eppure difendere i nostri diritti è    sostenuta - ci fa pia-
l’unica arma che abbiamo per restare uma-         cere - anche dall’
ni. Più della malattia, più del dolore, uccide    Assessorato alle poli-
la povertà di mezzi e la solitudine. L’ indif-    tiche sociali della
ferenza non produce mai futuro.                   Regione Molise.
           Parliamo di persone, e restiamo        Paola, che si è sem-
in Europa. Ha fatto commuovere il mondo           pre allenata nella
intero la storia del bimbo inglese Bailey         piscina di San Salvo,
Matthews che a soli 8 anni, pur avendo una        ha vinto la medaglia

                                                                                              Silverio De Santis: blue
                                                                                          giunge a valle un respiro vermiglio
                                                                                                 come ciliegie rotolanti
                                                                                            di labbra rivolte a mezzogiorno
                                                                                             nell’ultima danza di stagione

                                                       la
                                                        la
                                                         lafonte
                                                            fonte settembre
                                                                  febbraio
                                                                   gennaio
                                                             fontegennaio  2005
                                                                            2015
                                                                    marzo 2005                                                               11
cultura

      longano e il molise
                                                                                                       re adeguate tecniche seminative. Nessuno
                                                                                                       sconto all’inefficienza delle amministrazioni
                                                                                                       locali, alla mancanza di strade, di comunica-
                                                                                                       zioni, all’assenza di carte geografiche utiliz-
                                Annamaria Mastropietro                                                 zabili. Il giudizio diviene impietoso quando a
                                                                                                       proposito delle classi dominanti così si espri-
           “Si è purtroppo schiavi delle istitu-   la frequentazione della Scuola di Antonio           me: “amministratori, e privileggiati, e prepo-
zioni per poter essere liberi (…) ma (…)           Genovesi, respirando quell’atmosfera illumi-        tenti [che] non solamente non pagano
quando queste istituzioni sono bacate ab imis,     nista che Carlo di Borbone non ostacolò,            cos’alcuna di quanto posseggono essi, ma
allora bisogna correre subito ai rimedi prima      dopo aver costituito in Stato autonomo il           anche saccheggiano”.
che il male divori e distrugga tutto l’ organi-    regno meridionale sottratto agli Austriaci.                     Bene ha fatto il critico letterario a
smo” (Francesco D’Episcopo). Un abate, un          Idee dominanti che animavano il calore degli        restituire voce a chi ha creduto alla perfettibi-
linguista, uno scrittore, un critico letterario:   argomenti dei circoli illuministici napoletani      lità della sua epoca e alla possibilità di pro-
quattro personalità, quattro epoche storiche,      erano che l’economia di un popolo dovesse           spettive di sviluppo economiche e culturali
riproposte da Francesco D’Episcopo nel             essere considerata nel panorama più vasto           per un Meridione troppo a lungo trascurato.
saggio Al mio Molise nel nome di Francesco,        delle riforme politiche e sociali e che fosse       “Sono davvero tanti i suggerimenti che egli
edizioni Delta 3, pubblicato in occasione del      necessario eliminare i privilegi dei baroni.        elabora e rivolge, con animo apparentemente
cinquantesimo anniversario dell’autonomia                     Il Viaggio per lo Contado di Moli-       sereno, in realtà con rabbia e amore, a un
regionale.                                         se compiuto dall’Abate nell’ottobre del 1786        Contado, che sente particolarmente proprio
           Ad accomunare i quattro sono il         prova che le idee possono calarsi nell’ organi-     perché vi è nato e che mostra soprattutto di
nome di battesimo, l’appartenenza geografica       smo di una società e migliorarla. Il Molise del     conoscere nei suoi antri più remoti (…). A
al Sannio e una convinta passione civile per-      Settecento nelle diagnosi e cure di Francesco       rileggere oggi la sua testimonianza, eloquen-
ché questa terra ritrovi la “consapevolezza        Longano è, nel saggio di F. D’Episcopo, il          te, essenziale (…) senza fronzoli ed orpelli, si
dignitosa della propria storia e delle proprie     titolo del capitolo riservato alla spinta ideale,   resta sorpresi, sconvolti, sedotti dalla verità
forze”, come auspicò nel 1911 Francesco            prima che culturale, che mosse l’Abate a            delle sue diagnosi e dalla validità delle sue
D’Ovidio durante la celebrazione del primo         lasciare testimonianza di un’epoca: l’ illumi-      proposte di cura, di sconcertante attualità”.
centenario della Provincia di Molise.              nista “non si arresta ad una ‘descrizione’ fine     (Francesco D’Episcopo)
           Per tutti la terra natìa costituisce    a se stessa, ma, nel corso d’opera, esprime                     Perché si possa passare dal mes-
termine di confronto e campo d’indagine. Dal       pareri e, alla fine, suggerisce rimedi urgenti e    saggio lungimirante di Francesco Longano a
secolo dei Lumi torna a noi il pensiero di         concreti”. Perché conoscere concretamente,          una pratica diffusa che veda impegnate istitu-
Francesco Longano; l’Ottocento con la rag-         secondo l’Abate di Ripalimosani, equivale ad        zioni e popolazione nella risoluzione di pro-
giunta unità nazionale anima lo slancio di         una critica severa della coeva realtà molisana.     blemi non più rinviabili, manca ancora in
Francesco D’Ovidio; il Novecento e il riscat-      Non disgiunta dall’affetto sincero nei con-         molti, purtroppo, la chiara consapevolezza
to dei contadini meridionali approdano nella       fronti di un territorio ritratto come “un cuore     dello stato di necessità. A prevalere è
narrativa di Francesco Jovine. Il XXI secolo e     umano”, percorso da “convulsioni” geologi-          l’illusione che la giostra possa continuare a
il coraggio di chi, come Francesco D’ Epi-         che, bisognoso di essere osservato con scru-        girare. ☺
scopo, non ha abdicato alla funzione di inter-     polosa attenzione e rigore. Rileva quindi                     annama.mastropietro@tiscali.it
rogare le voci di coloro che in passato, pur       Francesco Longano, e
non avendo potuto riformare il mondo, hanno        denuncia il grado di
avuto sul mondo più potere di quanto non           profonda ignoranza dei
immaginassero.                                     contadini, incapaci di
            È il 1752 quando Francesco Lon-        riconoscere le peculiari-
gano di Ripalimosani si trasferisce a Napoli e     tà dei vari terreni, di
qui, insieme ad altri giovani provenienti dalle    impiantarvi         colture
Calabrie, dalla Puglia e dagli Abruzzi, inizia     appropriate, di adopera-

                                                                                                       Foto Angelo Basile
                                                                                                La nostra terra senza frontiere
                                                                                                è una speranza che sarà realtà
                                                                                              quando ogni uomo si sentirà figlio
                                                                                                     di una sola umanità

 12                                                     la
                                                         la   fonte settembre
                                                          lafonte
                                                             fonte  febbraio
                                                                    gennaio
                                                                     gennaio
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                                                                              2005
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