CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - BCC Roma

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CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - BCC Roma
CREDITO
          TRIMESTRALE
          ANNO XXXVI
          NUMERO 3
          SETTEMBRE 2021

COOPERATIVO
DI ROMA
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - BCC Roma
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - BCC Roma
ALE
                                      TRIMESTR
                                                 I
                                      ANNO XXXV

           CREDITO
                                               3
                                       NUMERO
                                                 E 2021
                                       SETTEMBR

                       IVO
           COOPOEMRAAT
           D I R
                                                             EDITORIALE                    41 boNus FiscaLi, bcc roma
                                                           3 L’uscita daLLa crisi             avaNti tutta
                                                               di Francesco Liberati
                                                                                              LABORATORIO GIOVANI
                                                             IL PUNTO                         SOCI
                                                           5 semestraLe positiva           42 cerveLLi iN Fuga?
                                                               di Roberto Gandolfo            No, iN viaggio
                                                                                              di Piergiorgio Liberati
                                                               PRIMO PIANO
                                                           6   assembLea FederLus
                                                                                           44 premi di dipLoma e di
       In copertina: Panorama di Roma                          custodi dei vaLori             Laurea aNche per iL 2022
       con San Pietro sullo sfondo
                                                               cooperativi
                                                                                              VETRINA IMPRESA
                                                          10   assembLea Federcasse        50 iL partNer verticaLe
                                                               Le ciNQue traNsiZioNi          NeLLe tecNoLogie
                                                               e La proposta deL credito      per L’e-commerce
ANNO XXXVI - N. 3 SETTEMBRE 2021
Pubblicazione trimestrale registrata                           cooperativo                    di Giuliano Polidori
al Tribunale di Roma con il n. 35
del 22 gennaio 1986
                                                             COOPERAZIONE E SVILPPO        53 uN puNto di riFerimeNto
Direttore                                                 14 iL Futuro deLLe baNche           per iL territorio
Francesco Liberati
                                                               di comuNità
Direttore responsabile
Maurizio Aletti
                                                                                              PILLOLE D’ARTE
Redazione
                                                          16 saLvaguardiamo La             58 caravaggio e iL mistero
Fabrizio Burelli, Giuliano Polidori,                           “biodiversità” baNcaria        di Narciso
Raffaella Zottis                                                                              di Licia Sdruscia
Direzione e Redazione                                          SPECIALE FESTIVAL
Via Sardegna, 129 - 00187 Roma
Tel. 06.52863000                                               ECONOMIA CIVILE                CRONACHE CULTURALI
e-mail: credicoop@roma.bcc.it                             20 uNa Nuova ecoNomia            60 amLetici: daLLa scuoLa
Fotografie:
                                                               iNcLusiva                      aL teatro
Fabrizio Burelli, Miky2021,
Simone M. Pagano                                          22 La Next geNeratioN si            GIOIELLI DI ROMA
Editore Edicom s.r.l.                                          prepara aL Futuro           63 i maestri NeLL’istituZioNe
Via Arno, 51 - 00198 Roma
Iscritto al R.O.C. - con il n. 8961                                                           che per secoLi
                                                               AREA BANCA                     Li ha riuNiti
Stampa:
Iger&Partners - Roma
                                                          24   reLaZioNe abF 2020
                                                                                              di Francesco Rotatori
                                                               Le bcc ai vertici per
Finito di stampare ottobre 2021
                                                               QuaLità di reLaZioNe           TESORI NASCOSTI
Concessionaria Pubblicità                                      coN La cLieNteLa            66 casteL porciaNo e iL
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Tel. 335-6048959
                                                          26 Le radici cristiaNe deLLa        Fiume di smeraLdo
Hanno collaborato a questo numero:                             cooperaZioNe di credito        di Luigi Plos
Domenico Buonocunto,
Piergiorgio Liberati, Luigi Plos,
Francesco Rotatori, Licia Sdruscia                        30 daL 2008 a tuteLa deLLa          ROMA ARCHEOLOGICA
                                                               sicureZZa deLLa baNca       68 iL mausoLeo di augusto
                                                          34 atteNti aLLe Frodi
                                                               iNFormatiche                   RUBRICHE
                                                          38 La baNca di comuNità          46 CRONACHE LOCALI
         Stampata su carta                                     NeLL’era deL covid 19
         riciclata ecologica
                                                               di Domenico Buonocunto      49 CONTRAPPUNTI
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - BCC Roma
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - BCC Roma
EDITORIALE

   L’uscita dalla crisi
   di FRANCESCO LIBERATI

                                           ari soci, viviamo    sanità. inoltre gli istituti di credito sono pronti a

                                     C     tempi molto
                                           complicati. Le
                                    emergenze si accaval-
                                                                cofinanziare i progetti del pNrr raddoppiando
                                                                il valore. parliamo quindi di oltre 200 miliardi ag-
                                                                giuntivi a quelli messi a disposizione del piano.
                                    lano e si fa quasi fatica   se questo è lo scenario complessivo, il credito
                                    a seguire l’evolversi dei   cooperativo ha fatto e farà la sua parte per acce-
                                    tanti fronti che si apro-   lerare la fuoriuscita dalla crisi. il gruppo iccrea,
                                    no con cadenza sem-         in particolare, di cui la nostra banca fa parte, ha
                                    pre più ravvicinata.        confermato nel primo semestre del 2021 la sua in-
                                    tuttavia si aprono nel      dispensabile azione localistica con prestiti a clientela
                                    contempo nuove op-          per complessivi 86,6 miliardi di euro, destinati pre-
                                    portunità e si iniziano     valentemente alle piccole e medie imprese e alle
                                    a vedere luci concrete      famiglie socie, in crescita rispetto agli 85,2 miliardi
                                    in fondo al tunnel. do-     di euro di fine 2020. in crescita anche la raccolta
                                    po le difficoltà del        diretta da clientela ordinaria, che si è attestata a
      2020, infatti, quest’anno i consumi stanno aumen-         105,6 miliardi di euro, rispetto ai 101,7 miliardi
      tando, ma soprattutto stanno aumentando gli in-           di euro di fine 2020. il cet1 ratio di gruppo,
      vestimenti delle imprese. secondo le previsioni del       poi, è pari a circa il 16,4% mentre il tcr è pari a
      Fondo monetario internazionale diffuse recente-           circa il 17,1%: si tratta di indicatori di solidità pa-
      mente il nostro pil è previsto in crescita quest’anno     trimoniale tra i più alti in italia.
      a +5,8%, con un aggiustamento di 0,9 punti rispetto       in un contesto come quello che ho appena trat-
      alla valutazione fatta a luglio e addirittura di +1,6     teggiato, la nostra banca conferma il suo ruolo da
      punti su aprile scorso. si tratta di una delle poche      protagonista. i dati della semestrale, che potete
      revisioni al rialzo – e quella di maggiore entità fra     vedere illustrati dal direttore generale nell’articolo
      le principali economie – contenute nel rapporto           che segue, ci danno la spinta per articolare ancora
      del Fmi, che invece abbassa leggermente la stima          di più la nostra azione, per essere vicini ancora di
      del pil globale.                                          più – e in questo momento ce n’è bisogno – a fa-
      c’è poi il piano Nazionale di ripresa e resilienza        miglie, artigiani, piccoli imprenditori, che riman-
      (il programma di investimenti per accedere alle           gono, come da tradizione, la spina dorsale dell’italia.
      risorse europee del Next generation eu). si tratta        Questa è la nostra missione dal 1954, e la prati-
      di un’occasione irripetibile per il paese. L’italia è     chiamo soprattutto quando l’economia soffre e i
      la prima beneficiaria in valore assoluto perché la        territori rischiano di ritrovarsi senza intermediari
      pandemia di covid-19 ha colpito l’economia ita-           creditizi disposti a investire. Noi – e lo abbiamo
      liana più di altri paesi europei. Nel pNrr non si         dimostrato con i fatti – ci siamo e continueremo
      parla direttamente delle banche, ma le banche sa-         ad esserci. anche per questo il nostro consiglio di
      ranno il canale primario per coinvolgere il mondo         amministrazione ha espresso l’intenzione di cele-
      economico facendo confluire i finanziamenti alle          brare la prossima assemblea dei soci del 1° maggio
      migliaia di imprese interessate, in gran parte piccole    2022 finalmente in presenza. È ora di rivederci,
      e medie, nei tanti settori coinvolti, dall’agricoltura    di parlarci, di confrontarci, e se le condizioni sani-
      alle costruzioni, alla tecnologia dell’informazione,      tarie, in costante miglioramento, lo permetteranno,
      trasporti, turismo, manifattura elettronica, energia,     lo faremo sicuramente.

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA 3-2021                                                                                         3
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - BCC Roma
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CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - BCC Roma
IL PUNTO

     Semestrale positiva
     di ROBERTO GANDOLFO

                                            i stiamo avviando verso la fine dell’anno. sul fronte covid si intravede fi-
                                     C      nalmente l’uscita dal tunnel. senza abbassare la guardia, la chiusura
                                            della lunga crisi pandemica è essenziale per dare corpo alla ripresa eco-
                                      nomica in atto.
                                      se dal punto di vista sanitario e della ripresa economica le notizie sono con-
                                      fortanti, alcune nubi minacciose si profilano in arrivo. in questi giorni assistiamo
                                      agli incrementi continui dei prezzi delle fonti energetiche e delle materie
                                      prime legate a edilizia e meccanica, che potrebbero rallentare le prospettive
                                      di crescita e, in cina, alla crisi del colosso immobiliare “evergrande”, zavorrato
                                      da oltre 300 miliardi di dollari di debiti, un valore non molto lontano dal
                                      debito pubblico dell’intera grecia, la cui situazione è monitorata con molta
                                      attenzione dagli operatori finanziari.
                                      a fronte di uno scenario economico caratterizzato da tali elementi di incertezza,
                                      oggi il sistema bancario e finanziario è maggiormente strutturato a sostenere
                                      eventuali tensioni. in questo contesto, con una crescita economica che in
      italia è prevista a fine anno intorno al 6%, la nostra banca continua a procedere saldamente con la barra
      a dritta. durante i primi 6 mesi dell’anno gli impieghi per finanziamenti alla clientela sono cresciuti del
      4,4% (+12% rispetto al 30 giugno 2020) raggiungendo i 9,2 miliardi di euro.
      in particolare, in tema di prestiti garantiti, a fine agosto sono stati erogati 1,1 miliardi di euro di finanziamenti
      con garanzia del fondo per le pmi a 3.175 imprese (oltre i 30 mila euro) e 238,5 milioni di euro a 12.282
      (entro i 30 mila euro).
      importante anche l’impegno nel campo dei finanziamenti collegati ai bonus fiscali per interventi edilizi di
      riqualificazione energetica, ristrutturazione e rischio sismico con 12,1 milioni già deliberati o erogati agli
      inizi di luglio. inoltre, l’importo complessivo di crediti in cessione supera i 48,8 milioni. infine, per quanto
      riguarda i mutui fondiari con intervento del Fondo garanzia prima casa, nei primi 7 mesi dell’anno sono
      stati erogati 376,5 milioni a 2.813 richiedenti.
      positivo l’andamento dei crediti deteriorati lordi. L’incidenza sul totale degli impieghi si attesta all’8,8%,
      in linea con quanto registrato a fine dicembre 2020, ma in diminuzione rispetto al 10,5% di giugno 2020.
      È cresciuta anche la raccolta totale, che ha toccato i 13,4 miliardi di euro, con un aumento del 5,1% nei
      primi 2 trimestri (+11,1% rispetto a giugno 2020). Quella indiretta ha evidenziato nei primi 6 mesi un in-
      cremento del 7,9% portandosi a 2,7 miliardi. molto positivo, in particolare, l’andamento delle gestioni pa-
      trimoniali, tra le quali si evidenziano quelle etiche o esg, che perseguono gli obiettivi tipici della gestione
      finanziaria tenendo in considerazione aspetti di natura ambientale, sociale e di governance. in appena
      cinque anni dal lancio della prima Linea etica oggi le due linee della banca rappresentano il 55% delle
      masse gestite, che ammontato al 30 settembre a 577 milioni.
      i nostri numeri ribadiscono, dunque, la saldezza e la solidità della banca, che si conferma come punto di
      riferimento essenziale per famiglie e piccole imprese. i Fondi propri ammontano a 780,5 milioni, mentre il
      cet1 ratio (capitale di qualità primaria) è pari al 16,4% a fronte del 15,9% di dicembre 2020.
      sul fronte economico, il margine di interesse semestrale è di 114,6 milioni di euro (+6,8%) e il margine di
      intermediazione di 166,9 milioni di euro (+6,9%). La banca ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un
      utile netto di 24,8 milioni di euro, in crescita del 36,3% (l’utile 2020 è stato di 36 milioni).
      per fine anno, i principali aggregati patrimoniali ed economici, come raccolta, impieghi, ricavi da servizi,
      redditività, saranno in linea con il trend positivo del 2020.

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA 3-2021                                                                                            5
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - BCC Roma
ASSEMBLEA FEDERLUS

Custodi
dei valori cooperativi
                                    L’Assemblea dei Soci                ’assemblea ha avuto un alto va-
                                    della Federazione delle
                                    Banche
                                                                  L     lore simbolico, in quanto è stata
                                                                        la prima riunione in presenza
                                                                  della Federazione da oltre 16 mesi,
                                    di Credito Cooperativo        da quando, cioè, ha avuto inizio la
                                    del Lazio, Umbria,            pandemia.
                                                                  i risultati ottenuti nell’esercizio 2020
Sardegna, tenutasi il 23 luglio a Pontinia (Latina), ha           dalle 15 banche associate alla Fede-
approvato il bilancio 2020. Positivi i risultati ottenuti dalle   razione sono più che soddisfacenti
                                                                  e mostrano una rete di bcc nelle
15 BCC associate, con un utile aggregato di 55,5 milioni, in      tre regioni di riferimento che ha man-
crescita del 42,5%. L’Assemblea ha anche proceduto alla           tenuto e spesso sviluppato il presidio
nomina del Consiglio di Amministrazione e degli altri             commerciale, non facendo mancare
                                                                  la propria azione di prossimità e so-
Organi Sociali per il triennio 2021-2023. Confermato              stegno sociale anche, e soprattutto,
Francesco Liberati nella carica di Presidente, con Amelio         nella fase pandemica. Le prime stime
Lulli Vicepresidente Vicario e Maurizio Capogrossi                a consuntivo, infatti, indicano dati
                                                                  aggregati positivi per le 15 bcc, di
Vicepresidente                                                    cui 9 affiliate al gruppo bancario

6                                                                   CREDITO COOPERATIVO DI ROMA 3-2021
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                                                                                    strazione e degli altri organi sociali
                                                                                    per il triennio 2021-2023. subito do-
                                                                                    po l’assemblea, il consiglio di am-
                                                                                    ministrazione ha confermato Fran-
                                                                                    cesco Liberati (bcc roma - gruppo
                                                                                    iccrea) nella carica di presidente,
                                                                                    con amelio Lulli come vicepresi-
                                                                                    dente vicario (bcc centro Lazio -
                                                                                    gruppo ccb) e maurizio capo-
                                                                                    grossi (bcc colli albani - gruppo
                                                                                    iccrea) vicepresidente.
                                                                                    L’incontro è stato arricchito dall’in-
                                                                                    tervento dell’economista Leonardo
                                                                                    Becchetti, che ha illustrato le attuali
                                                                                    sfide poste dai “mali pubblici globa-
                                       • diminuzione dei crediti deteriorati        li”, dalla pandemia all’emergenza
                                         di circa il 20%;                           climatica, puntando l’attenzione su
                                       • crescita della raccolta diretta a 15,7     quale sarà il ruolo del sistema credi-
                                         miliardi, con un incremento del            tizio e delle bcc in particolare nel-
                                         7,1% sul 2019;                             l’accompagnare le imprese nella nuo-
                                       • utile complessivo di 55,5 milioni,         va transizione economica e digitale.
                                         con un incremento del 42,5%;               “guardando al futuro secondo la
iccrea e 6 al gruppo cassa centrale    • aumento del patrimonio netto a             rappresentazione del prof. becchetti
banca:                                   1,28 miliardi, con una crescita del        – ha detto il presidente Francesco
• aumento degli impieghi creditizi a     5,6%.                                      Liberati – le bcc sono chiamate
  12,9 miliardi, con un incremento     L’assemblea ha poi proceduto alla            a rinnovare il loro sguardo sulla re-
  del 10,6%;                           nomina del consiglio di ammini-              altà, proseguendo il percorso di cam-

  L’economia circolare
  è la chiave del nostro futuro
                                       La creazione di valore è diventata una      l’emissione sono l’industria, che ad
  Pubblichiamo una sintesi             delle principali sfide per il settore fi-   oggi produce il 31% delle emissioni
  dell’apprezzato                      nanziario. In particolare per il Credito    soprattutto nei settori dell’acciaio, del
  intervento di Leonardo               Cooperativo, che occupa il 7% totale        cemento e della plastica; la produzione
                                       del mercato e eroga un quarto del cre-      di energia, che genera il 27% di emis-
  Becchetti all’Assemblea              dito nei confronti delle imprese arti-      sioni con la necessità dell’utilizzo di
  Federlus                             giane e delle PMI.                          fonti rinnovabili; l’agricoltura e alle-
                                       I nuovi drivers in questo senso sono        vamento, che producono il 19% di
                                       cinque:                                     emissioni; i trasporti che ne generano
                                       La transizione ecologica: il sistema        il 16%, e infine il riscaldamento do-
                                       bancario ha un ruolo fondamentale           mestico, che raggiunge il 7%. Pertanto,
                                       nella transizione ecologica, poiché de-     l’Unione Europea nel suo Piano Na-
                                       ve supportare le imprese nell’investi-      zionale di Ripresa e Resilienza ha sta-
                                       mento in processi produttivi meno in-       bilito il criterio “do no significant harm”,
                                       quinanti. I principali settori sui quali    il quale prevede che tutti gli investi-
                                       si deve operare per la riduzione del-       menti del PNRR debbano realizzare

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA 3-2021                                                                                                7
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - BCC Roma
PRIMO PIANO

biamento che le sta interessando a
fondo, dopo l’avvio operativo dei
gruppi bancari, fermo restando che
la mutualità deve rimanere la pietra
angolare sulla quale imperniare l’ap-
proccio creditizio. come Federazione
Lazio, umbria, sardegna siamo con-
vinti che non possa esserci alternativa
alla configurazione in gruppi ban-
cari cooperativi, in termini di mo-
dello d’aggregazione delle bcc. con
le difficoltà di scenario che ci aspet-
tano – ha concluso Liberati – l’evo-
luzione del mercato, la crescente di-
gitalizzazione e l’ingresso di nuovi
concorrenti, è sempre più importante
per ogni singola bcc avere un grup-
po alle spalle, che sia garanzia di te-
nuta finanziaria e patrimoniale, con-
formità amministrativa e normativa,
presidio dei controlli e, ultimo ma
non meno importante aspetto, di svi-             cooperativo, fornendo valore ag-             di un nuovo equilibrio normativo e
luppo commerciale. compito della                 giunto per supportare le bcc”.               di vigilanza per le bcc unitamente
nostra Federazione, in sintonia con              È quindi intervenuto il presidente           ai primi risultati conseguiti e alla
il sistema associativo nazionale, è              Federcasse Augusto Dell’Erba,                prosecuzione di tale impegno, in sin-
quello di confermarsi come custode               che ha ricordato l’impegno della Fe-         tonia con i gruppi bancari coopera-
della coerenza storica del credito               derazione nazionale per la ricerca           tivi iccrea e cassa centrale banca.

    un miglioramento in almeno uno dei           nergia e gli scarti non naturali per pro-    manager del nostro tempo e quindi in
    domini di riferimento (adattamento e         durre bioplastiche. Questo è un esem-        grado di conciliare formazione, lavoro
    mitigazione climatica, uso sostenibile       pio di come un’azienda, scegliendo la        e tempo libero.
    dell’acqua, economia circolare, preven-      transizione ecologica, finisca anche per     La coesione: è in fase di realizzazione
    zione dell’inquinamento e salute degli       rafforzare il suo posizionamento com-        uno studio ISTAT sull’incidenza eco-
    ecosistemi) mantenendo una situazio-         petitivo.                                    nomica dei fattori di coesione, in ter-
    ne invariata in relazione agli altri.        Lo smart work: prima della pandemia          mine di valore aggiunto per addetto.
    L’economia circolare: l’Italia ha una        il fenomeno dello smart work veniva          L’analisi viene svolta su un campione
    forte tradizione di trasformazione dei       concepito come una realtà astratta,          di 400mila imprese, tutte sopra i 250
    prodotti, che ha permesso di sviluppare      poiché l’efficienza della produttività       addetti tranne una quota rappresen-
    una tecnologia della circolarità ante lit-   aziendale si pensava si potesse rag-         tativa di quelle composta da 3 a 50
    teram. Senza dubbio il successo di           giungere solo tramite la modalità di         addetti. Dallo studio sono emersi quat-
    un’azienda sarà dettato nel futuro an-       lavoro in presenza. Con la pandemia          tro fattori di coesione particolarmente
    che dalla sua capacità di creare prodotti    sono emersi i diversi vantaggi dello         significativi:
    circolari, diventando un vantaggio com-      smart work, quali: il risparmio econo-       • l’attenzione al welfare dei dipendenti,
    petitivo la capacità di riuscire a tra-      mico per l’azienda, l’aumento della pro-       intesa come la conciliazione lavoro
    sformare uno scarto costoso in una           duttività, il miglioramento dello stile        – famiglia;
    nuova materia prima. Per esempio la          di vita dei lavoratori e la crescita della   • il team working considerato come
    Caviro, che è la più grande Cooperativa      sostenibilità ambientale. Si è scoperto        soft skill fondamentale;
    agricola e vitivinicola italiana, ad oggi    che l’attività di produzione può avvenire    • il coinvolgimento degli stakeholders
    è leader nell’economia circolare e ha        in tre modalità: tramite il lavoro sul po-     nelle politiche di responsabilità sociale
    creato una seconda filiera che utilizza      sto, tramite webinar o tramite video-          d’impresa;
    gli scarti industriali per produrre bioe-    collegamento. Tutto questo ci rende          • l’investimento sul territorio.

8                                                                                                CREDITO COOPERATIVO DI ROMA 3-2021
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                                                                                          dalla bce, che ha dato un esito sod-
                                                                                          disfacente, confermando la solidità
                                                                                          degli assetti patrimoniali del gruppo
                                                                                          anche in presenza di scenari estre-
                                                                                          mi.
                                                                                          anche Amelio Lulli, vicepresiden-
                                                                                          te della Federazione bcc Lazio um-
                                                                                          bria sardegna e presidente della ban-
                                                                                          ca centro Lazio, aderente al gruppo
                                                                                          cassa centrale banca, ha ricordato
                                                                                          l’impegno dei gruppi, suffragato da
hanno portato il saluto del gruppo           sociativo nazionale e locale del cre-        ottimi risultati, sottolineando in par-
bancario iccrea il presidente Giu-           dito cooperativo e sottolineato la ri-       ticolare come anche le banche del
seppe Maino e il direttore gene-             levanza dell’enorme lavoro sinora            gruppo cassa centrale banca go-
rale Mauro Pastore, che hanno                realizzato per il decollo operativo          dano di stabilità finanziaria e come
ricordato l’importanza della colla-          del gruppo iccrea con i buoni risul-         abbiano ottenuto nel 2020 numeri
borazione tra gruppi e sistema as-           tati ottenuti, confermati dal recente        apprezzabili.

                                                                                        creatività e la capacità di avere un im-
                                                                                        patto, ossia la generatività, sono fon-
                                                                                        damentali per la soddisfazione perso-
                                                                                        nale. La rivoluzione della generatività
                                                                                        si è estesa anche nel mondo dell’eco-
                                                                                        nomia, e ad oggi esiste una finanza
                                                                                        generativa che punta non solo al pro-
                                                                                        fitto ma anche all’impatto. Nel tempo
                                                                                        si è riscontrato che l’investimento in
                                                                                        società poco sostenibili costituiva un
                                                                                        fattore di rischio, e l’Unione Europea è
                                                                                        intervenuta richiedendo ai fondi d’in-
                                                                                        vestimento che si dichiarano green, di
                                                                                        misurare la loro sostenibilità attraverso
                                                                                        degli indicatori d’impatto. La strada,
                                                                                        insomma, è segnata.
                                                                                        Se queste sono le cinque parole chiave
                                                                                        del nostro futuro, il Credito Cooperativo
                                                                                        non può non porsi all’avanguardia di
La coesione è competizione, l’arte delle    volta incentrata sui temi del valore,       questo percorso, consapevole che solo
relazioni è fondamentale, e la tradizione   della coesione e della fiducia.             così si può progettare nel futuro pros-
della cooperazione si fonda proprio         La generatività: gli studi sulla felicità   simo la crescita di competitività delle
sull’arte delle relazioni, che è a sua      dimostrano che la combinazione tra la       nostre aziende.

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA 3-2021                                                                                                  9
PRIMO PIANO

ASSEMBLEA FEDERCASSE 2021

Le cinque transizioni
e la proposta
del Credito Cooperativo
L’Assemblea 2021 si è svolta
nei nuovi locali
di “CasaBCC”, lo spazio
polifunzionale aperto
da Federcasse presso la sede
di Via Massimo d’Azeglio
a Roma, luogo che vuole essere
di promozione, sviluppo
e diffusione della cultura
cooperativa, di “custodia
della memoria”, di innovazione
mutualistica e di formazione
tecnico-identitaria

                                         e cinque transizioni e la pro-
                                 “
                                     L  posta del credito cooperativo
                                        – La mutualità costruisce
                                 l’equità”: è stato questo il tema al
                                 centro della assemblea annuale di
                                 Federcasse che si è tenuta il 23 luglio
                                 a roma (in modalità video collega-
                                 mento).come consuetudine delle ul-
                                 time edizioni dell’assemblea Feder-
                                 casse, i lavori sono stati aperti da

10                                   CREDITO COOPERATIVO DI ROMA 3-2021
PRIMO PIANO

                                                                                   LA RELAZIONE
                                                                                   DEL PRESIDENTE
                                                                                   DELL’ERBA
                                                                                   Nella Relazione del Consiglio Na-
                                                                                   zionale letta dal Presidente Au-
                                                                                   gusto dell’Erba sono stati affron-
                                                                                   tati i temi di più stretta attualità
                                                                                   che riguardano l’azione e le pro-
                                                                                   spettive delle BCC e Casse Rurali
                                                                                   oggi aderenti ai due Gruppi Bancari
                                                                                   Cooperativi Iccrea (132) e Cassa
                                                                                   Centrale (77), nonché al sistema
                                                                                   di protezione istituzionale (IPS)
                                                                                   delle 39 Casse Raiffeisen dell’Alto
                                                                                   Adige. “Viviamo tempi di profonde
                                                                                   transizioni”, ha detto il Presidente
                                                                                   dell’Erba. Se ne intrecciano oggi
                                                                                   almeno cinque, di diverso conte-
                                                                                   nuto e segno: 1) la transizione eco-
una “Lectio cooperativa” affidata       pecorella si è soffermata in partico-      logica; 2) quella digitale; 3) quella
quest’anno a Fabrizia Lapecorel-        lare sui due storici accordi in tema       del lavoro e dell’economia; 4) quel-
la, presidente del comitato affari      di fiscalità internazionale sulle regole   la sociodemografica; 5) quella con-
Fiscali dell’ocse e direttore ge-       di riallocazione dei diritti impositivi    nessa alla parità tra generi e ge-
nerale del ministero dell’economia      e sulla “global minimum tax” rag-          nerazioni. Occorre una governance
e delle Finanze, con una prolusione     giunti all’ultimo g20 Finanza di ve-       rigorosa e attenta dei singoli pro-
sul tema “cooperazione, multilate-      nezia, che era stato preceduto da          getti previsti nelle sei Missioni del
ralismo, equità. L’accordo del g20      una intesa in seno all’ocse il 1° lu-      PNRR. Ma anche che questi inter-
in materia di fiscalità internaziona-   glio.                                      cettino, incontrino, innervino i sin-
le”.                                    Le intese prevedono un nuovo regi-         goli territori, mobilitando il prota-
Nella sua apprezzata “Lectio” La-       me di tassazione degli utili prodotti      gonismo delle persone e di tutte
                                                                                   le realtà che “fanno” i territori stes-
                                                                                         si: imprese, famiglie, scuole,
                                                                                               associazioni, enti locali.
                                                                                                   Sta in questa funzio-
                                                                                                     ne di mediazione
                                                                                                        e intermediazio-
                                                                                                          ne lo spazio
                                                                                                           specifico delle
                                                                                                           banche mu-
                                                                                                           tualistiche di
                                                                                                          comunità. Le
                                                                                                        caratteristiche
                                                                                                       distintive – la
                                                                                                       prossimità, l’em-
                                                                                                      patia con i territo-
                                                                                                     ri, la funzione in-
                                                                                                     clusiva e anticiclica
                                                                                                     – sono quelle che
                                                                                                    servono, oggi più di
                                                                                                    ieri.

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA 3-2021                                                                                      11
PRIMO PIANO

                                                                                                della relazione è stata certi-
                                                                                                ficata anche dall’ultima re-
                                                                                                lazione dell’arbitro bancario
                                                                                                Finanziario-banca d’italia:
                                                                                                del totale dei ricorsi da parte
                                                                                                della clientela nel 2020, solo
                                                                                                lo 0,7% ha riguardato le
                                                                                                bcc. Le bcc evidenziano,
                                                                                                inoltre, il più basso indice di
                                                                                                soccombenza;
                                                                                                • lo stock di sofferenze è di-
                                                                                                  minuito del 26,3% nel
                                                                                                  2020; le inadempienze si
                                                                                                  sono ridotte del 13%. Nel
                                                                                                  2020 i tassi di copertura del
                                                                                                  credito deteriorato hanno
                                                                                                  raggiunto livelli molto ele-
                                                                                                  vati (circa 58% contro una
                                                                                                  media del 51,2% dell’indu-
                                                                                                  stria bancaria);
                                                                                                • il coefficiente di capitale di
dalle grandi multinazionali che ope-         in un periodo molto difficile segnato                migliore qualità (cet1) si
rano soprattutto su piattaforme web          dalla pandemia:                                      è posizionato in media al
e che si basa – per la prima volta –         • nel 2020, lo stock di impieghi netti               18,9% (15,5% la media del
sulla riallocazione dei diritti di tas-        a clientela delle bcc è cresciuto                  resto dell’industria italiana);
sazione dei singoli stati definendo            di quasi il 6%. il flusso di nuovi      • i ricavi operativi nel 2020 sono cre-
un nesso tra “sede” fiscale dell’im-           crediti oltre il breve termine ha su-     sciuti del 4,4% (dopo esser cresciuti
presa ed utili conseguiti sui “mercati         perato i 30 miliardi di euro, di cui      già del 2% nel 2019). L’utile netto
di sbocco” (venendo incontro soprat-           12 miliardi garantiti dal Fondo pmi       complessivo di quasi 600 milioni
tutto alle esigenze dei paesi in via di        (oltre il 15% del totale fino a 30        di euro (in linea con quelli registrati
sviluppo) nonché un livello minimo             mila euro, il doppio rispetto alle        nei due anni precedenti) ha con-
di tassazione del 15% sulle rispettive         quote di mercato bcc, pari al             sentito di rafforzare ulteriormente
basi imponibili.                               7,5%). Le moratorie deliberate sono       il patrimonio;
Questi accordi – ha detto Lapecorella          state oltre 342 mila per un importo     • una conferma della positiva per-
– si basano intrinsecamente su un              superiore a 41 miliardi di euro;          formance del credito cooperativo
principio di “cooperazione” tra stati        • negli ultimi anni le bcc hanno            è avvenuta anche di recete dai ri-
che solo fino a pochi anni fa sarebbe          migliorato la qualità del credito,        sultati del comprehensive asses-
stato impensabile.                             rafforzato ulteriormente la solidità      sment effettuato dalla banca cen-
                                               patrimoniale e confermato la vali-        trale europea sui gruppi bancari
TUTTI I DATI DELLE BCC                         dità del loro modello di relazione        cooperativi iccrea e cassa centra-
                                               con la clientela accrescendo le quo-      le;
il presidente ha ricordato i principali        te di mercato degli impieghi nei        • i soci sono oltre 1 milione e 356
dati di settore, che certificano il valore     settori di vocazione, la raccolta di-     mila, in crescita del 29% nell’ultimo
e l’impegno delle banche di comunità           retta e il numero di soci. La qualità     decennio. il numero di depositanti,
                                                                                         che ha superato i 6,5 milioni, è cre-
                                                                                         sciuto del 5% nell’ultimo anno;
                                                                                       • in 658 comuni italiani le bcc rap-
                                                                                         presentano l’unica realtà bancaria.
                                                                                       Nel corso dell’assemblea è interve-
                                                                                       nuto anche il presidente della con-
                                                                                       federazione delle cooperative ita-
                                                                                       liane, maurizio gardini.

12                                                                                        CREDITO COOPERATIVO DI ROMA 3-2021
COOPERAZIONE E SVILUPPO

  Il futuro
  delle banche
  di comunità
Pubblichiamo un estratto dalla Relazione del Consiglio
Nazionale di Federcasse tenuta dal Presidente Augusto
dell’Erba nel corso dell’Assemblea dello scorso 23 luglio.
Delineato il percorso di opportunità che si apre
nel prossimo futuro per le banche mutualistiche,
un percorso essenziale per la nostra economia a dispetto
delle ricorrenti previsioni critiche

La funzione post-moderna                  noscere e comprendere i benefici e i
delle banche di comunità                  rischi di innovazioni da affrontare
Nonostante previsioni ricorrenti piut-    proattivamente. essere sempre più
tosto critiche verso la possibilità di    efficienti nelle transazioni digitali e    manda e offerta di denaro, ma spazi
“fare banca” per intermediari di mi-      sempre più efficaci nelle relazioni di     di proposta, incrocio di opportunità
nori dimensioni legati ai territori, le   business è il terreno sul quale le ban-    rispetto ai differenti bisogni dei di-
banche mutualistiche di comunità          che di comunità possono coniugare          versi soggetti (credito, consulenza,
hanno accresciuto negli anni la ca-       finalità mutualistiche, obiettivi di in-   accompagnamento per gli investi-
pacità di attrarre fiducia, come evi-     clusione finanziaria e capacità di ge-     menti, previdenza, protezione, salute,
denzia l’incremento del numero dei        nerare reddito.                            cultura ed educazione, condizioni di
soci e dei depositanti1. il futuro del-   La diminuzione del numero degli            vantaggio per l’acquisto di energia
l’intermediazione creditizia non si       sportelli bancari è un dato di fatto:      o fornitura di servizi per la mobilità
deve declinare in termini “oppositivi     tra il 2008 e il 2019 il calo a livello    sostenibile, efficientamento, ecc.). La
o alternativi” (o banca fisica o banca    europeo è stato superiore al 30% e         tecnologia aiuterà a valorizzare il la-
digitale; o banca di territorio o banca   poco meno in italia. come è un dato        voro anche in quei 658 comuni ita-
di dimensioni nazionali e ancor me-       di fatto il forte incremento dell’uti-     liani nei quali le bcc rappresentano
glio transnazionali), ma piuttosto in     lizzo della banca on line, spinto dalle    l’unica presenza bancaria, accrescen-
termini “cooperativi e integrativi”.      mutazioni “antropologiche” del con-        do la partecipazione al progetto di
La banca non è soltanto transazione,      sumatore e accelerato dall’effetto         sviluppo delle cooperative di comu-
ma anche relazione, consulenza e          vincolante di distanziamento della         nità promosso da confcooperative.
affiancamento. gli sviluppi del fin-      pandemia. ma è pure evidente che
tech e delle operazioni di emissione      il modello del futuro non potrà che        La mutualità costruisce
su blockchain aprono spazi di ricerca     essere ibrido, multipiattaforma e re-      l’equità
e opportunità per i soci e i clienti      lazionale. La sfida che si pone alle       L’esistenza di una sorta di “penta-
delle nostre banche. L’euro digitale,     bcc nella propria vocazione di ban-        gramma” della differenza bancaria
oggetto di studio da parte della bce,     che di relazione è, allora, quella di      mutualistica è oggi confermata scien-
costituirà una sfida alla quale guar-     “abitare” e “interpretare” in modo         tificamente:
dare per tempo. Federcasse assumerà       nuovo la rete fisica. gli sportelli non    1. finanza geo-circolare: il ri-
iniziative in tale ambito dirette a co-   sono solo luoghi di incontro tra do-       sparmio raccolto direttamente di-

14                                                                                     CREDITO COOPERATIVO DI ROMA 3-2021
COOPERAZIONE E SVILUPPO

                                                                                         durre reddito. Questo accade nel
                                                                                         centro-Nord, ma anche nelle aree
                                                                                         meridionali, sebbene qui il numero
                                                                                         delle imprese più dinamiche sia re-
                                                                                         lativamente ridotto. il Rapporto del
                                                                                         MISE sulle start-up innovative conferma
                                                                                         quest’attitudine4.
                                                                                         Queste cinque caratteristiche ren-
                                                                                         dono la funzione delle bcc difficil-
                                                                                         mente sostituibile nell’economia ita-
                                                                                         liana. danno senso al lavoro delle
                                                                                         nostre banche e costituiscono ragioni
                                                                                         di orgoglio per chi le amministra e
                                                                                         chi vi lavora.
viene investimento nell’economia            bcc hanno quote di mercato di ri-
reale. almeno per il 95%, com’è no-         lievo, pari o superiori a un quinto
to, il credito viene erogato a chi opera    del totale, con riferimento sia alle
nell’area di competenza della bcc;          imprese di minori dimensioni, quelle         1 il numero dei soci è pari a 1.356.749, in

2. funzione anticiclica: soprat-            tra 6 e 20 addetti, le più numerose          crescita del 29% nell’ultimo decennio. il nu-
tutto nelle fasi di difficoltà, come evi-   in italia, sia a settori ad alta intensità   mero di depositanti, che ha superato i 6,5
denzia anche il bilancio di coerenza        di lavoro come la piccola manifattura        milioni, è cresciuto del 5% nell’ultimo anno.
del credito cooperativo, le bcc             e l’artigianato, l’agro-industria e il       2 minetti, raoul; murro, pierluigi; peruzzi,

hanno continuato a sostenere fami-          turismo, per il quale Federcasse ha          valentina (2020). Not All Banks Are Equal:
glie e piccole imprese e continuano         veicolato al governo una serie di            Cooperative Banking and Income Inequality. “eco-
a farlo per spingere la ripartenza;         proposte per favorirne la ripresa. per       nomic inquiry”, p. 420-440. amr Khafagy
3. riduzione delle disuguaglian-            le imprese con meno di 20 addetti,           (2019). The Economics of Financial Cooperatives:
ze: prendendo in esame il panorama          il rapporto sofferenze/impieghi è            Income, Distribution, Political Economy and Re-
italiano e internazionale2, un numero       pari per le bcc al 5% a fronte del           gulation. taylor & Francis. coccorese p.,
crescente di ricerche dimostra che          7,6% dell’industria bancaria;                shaffer s. (2020) Cooperative banks and local
la presenza della banca mutualistica        5. supporto all’innovazione: il              economic growth. regional studies. taylor &
incide positivamente sulla riduzione        Rapporto MET 20213 evidenzia come            Francis.
delle differenze di reddito e sulla cre-    le banche di comunità attirino sem-          3 “gli anni delle crisi. L’industria italiana

scita della coesione sociale. La leva       pre più le imprese maggiormente di-          2008-2020”. rapporto met 2020, a cura
è il finanziamento di chi crea lavoro:      namiche, quelle impegnate simulta-           di g.a. barbieri, e. brancati, r. brancati,
aziende, professionisti, lavoratori au-     neamente nei tre driver della com-           febbraio 2021.
tonomi;                                     petitività (ricerca, innovazione, in-        4 Le banche “minori”, in prevalenza bcc,

4. inclusione economica e fi-               ternazionalizzazione). ciò senza ab-         hanno erogato quasi il 30% delle pratiche e
nanziaria mediante il credito               bandonare a sé stesse le altre che           oltre il 25% del totale dei crediti destinati
alle imprese (in posizione di leader)       pure continuano a dare lavoro a cen-         alle start-up garantiti dal Fondo di garanzia
e con indici di rischiosità minori: le      tinaia di migliaia di persone e a pro-       delle pmi.

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA 3-2021                                                                                                  15
COOPERAZIONE E SVILUPPO

                              Salvaguardiamo
                              la “biodiversità”
                              bancaria

Presentato lo scorso                  n momento di riflessione sul            all’autore, il vicedirettore di banca
30 settembre il nuovo libro
dell’economista Rainer
                              U       futuro delle regole bancarie
                                      europee, protagoniste di al-
                              meno due importanti sfide: quella
                                                                              d’italia Paolo Angelini, il direttore
                                                                              generale di abi Giovanni Saba-
                                                                              tini, e il presidente di Federcasse
Masera: un contributo per     della ripartenza post-covid, e quella           Augusto dell’Erba. moderatrice
promuovere un approccio       dell’attuazione del complesso di nor-           dell’incontro la corrispondente da
                              me sugli standard patrimoniali delle            Francoforte per “il sole 24 ore”,
proporzionale della           banche di basilea iv. Lo ha offerto             Isabella Bufacchi.
regolamentazione              la presentazione – il 30 settembre a
                              roma presso l’istituto Luigi sturzo –           DALLA “TAGLIA UNICA”
comunitaria che tuteli        del nuovo volume di Rainer Ma-                  ALLA PROPORZIONALITÀ:
le peculiarità delle banche   sera, dal titolo Per una vera proporzio-        UN PASSO NECESSARIO
territoriali                  nalità nella regolazione bancaria dell’Unione
                              Europea. Le sfide del Coronavirus e di Ba-      Nel suo libro, masera analizza la re-
                              silea IV. il libro è edito da ecra.             golamentazione comunitaria in tema
                              ad intervenire all’incontro, insieme            di banche, finora caratterizzata dal-

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COOPERAZIONE E SVILUPPO

l’approccio “one size fits all” (una       BANCA D’ITALIA:                           da giovanni sabatini. “oggi si rivede
taglia unica per tutti). un’analisi che    “ABBIAMO PRESENTE                         la politica monetaria da parte della
dimostra quanto sia invece urgente         IL PROBLEMA DELLA                         bce, si ridiscutono i parametri del
e indispensabile un approccio “strut-      PROPORZIONALITÀ”                          patto di stabilità e crescita – ha evi-
turalmente e concretamente propor-                                                   denziato – e allora mi chiedo perché
zionale”. e ciò particolarmente oggi       “abbiamo ben presente il problema         non possa essere fatto lo stesso per
che l’europa della post-pandemia           della proporzionalità delle regole” a     le regole bancarie”.
deve garantire che i rubinetti del cre-    seconda della dimensione degli istituti   i grandi rischi di instabilità che af-
dito non siano chiusi ma continuino        di credito, ha dichiarato paolo an-       frontiamo attualmente non sono en-
a restare aperti per sostenere la cre-     gelini, sottolineando la necessità di     dogeni – ha evidenziato – ma esterni
scita e accompagnare le grandi tran-       evitare lo scontro fra fautori e op-      ai sistemi bancari: pandemia, crisi
sizioni in corso, da quella del lavoro     positori della proporzionalità. piut-     climatica, rischi cibernetici. Norme
a quella ambientale, dalla digitale        tosto, occorre pensare all’efficienza     pensate oltre dieci anni fa rischiano
alla demografica. in questa ottica,        e alla stabilità del sistema bancario.    di non essere adeguate alle nuove
il recepimento nell’unione bancaria        da parte di banca d’italia – ha ras-      sfide. per sabatini, inoltre, un altro
degli accordi finali di basilea, noti      sicurato ancora angelini – si guarda      tema da affrontare è la minuziosità
come basilea iv, rappresenta un’oc-        con favore alla biodiversità bancaria     dei requisiti e della normativa ban-
casione per invertire la rotta. anche      e dunque nelle intenzioni della vi-       caria. spesso con livelli di dettaglio
alla luce delle esperienze significative   gilanza non c’è mai stata la volontà      che sono l’antitesi della proporzio-
maturate in altri paesi come stati         di forzare le aggregazioni tra “chi è     nalità. sabatini ha ricordato le di-
uniti, canada, australia, Nuova Ze-        ben gestito e in equilibrio”.             sfunzioni e l’eccessiva rigidità del si-
landa, giappone, più recentemente                                                    stema di gestione delle crisi nell’ue,
la svizzera e la gran bretagna.            ABI: È ORA DI UN                          dove non è ancora completa l’unio-
un’inversione di rotta che il credito      “COMPREHENSIVE                            ne bancaria. “in italia abbiamo una
cooperativo sostiene da tempo nel-         ASSESSMENT” DEL QUADRO                    procedura regolata (liquidazione co-
l’interlocuzione con le istituzioni ban-   NORMATIVO                                 atta) ma in altri paesi si hanno regole
carie e politiche nazionali ed europee.                                              diverse” ha aggiunto. “Noi dovrem-
Questo alla luce anche delle specifi-      un “comprehensive assessment”,            mo introdurre un meccanismo più
cità del modello cooperativo e mu-         una valutazione approfondita del          simile a quello usa – suggerisce –
tualistico bancario. un modello che        quadro normativo determinato dalla        su due livelli: per le grandi un mec-
si è dimostrato vincente nella crisi       grande crisi finanziaria e dall’emer-     canismo di stile europeo e poi, a li-
e, dunque, va salvaguardato nella          genza, per capire se sia ancora equi-     vello nazionale, delle autorità con
sua diversità.                             librato. È stata la proposta avanzata     un ruolo fondamentale in relazione

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA 3-2021                                                                                       17
COOPERAZIONE E SVILUPPO

                                                “
                                                       Masera analizza la
                                                       regolamentazione             fare passi avanti e salvaguardare un
                                                  comunitaria in tema di            modello di impresa come quello del
                                                  banche, finora                    credito cooperativo che si caratte-
                                                  caratterizzata                    rizza per pluralità, partecipazione e
                                                  dall’approccio “one               sostegno alle comunità.”
                                                  size fits all”. Un’analisi
                                                  che dimostra quanto               MASERA: BANCHE
                                                  sia invece urgente e              “LESS SIGNIFICANT”
ai sistemi di garanzia dei depositi,              indispensabile un                 A RISCHIO ESTINZIONE
come faceva prima il Fitd (Fondo in-
terbancario di tutela dei depositi).              approccio                         a chiudere gli interventi l’autore,
ciò per un intervento precoce e me-               strutturalmente e                 rainer masera, che si è soffermato
no costoso in caso di crisi”.                     concretamente                     sul modello delle community banks

                                                                        ”
                                                  proporzionale                     statunitensi analizzato nel volume in
FEDERCASSE:                                                                         questione. ci dovrebbe essere un at-
SERVONO REGOLE                                                                      teggiamento differente verso le ban-
COERENTI                                                                            che “less significant” – ha eviden-
                                          continuato dell’erba – è un fatto ac-     ziato –, perché il rischio è penalizzarle
sul tema della proporzionalità si in-     quisito. “ma bisognerebbe trovare il      fino a farle scomparire. per masera
nesta la specificità del credito coo-     sistema per portare le singole banche     il dogma seguito finora, “too many
perativo. a sottolinearlo, nel corso      di territorio a regolamentazione na-      to fail” (troppe per fallire), non ha
del suo intervento, augusto dell’erba.    turale. Non privilegi, ma regole coe-     assolutamente senso quando si parla
“Le piccole banche non sistemiche         renti con il modello giuridico, che è     di proporzionalità delle regole ban-
– ha evidenziato – avvertono il difetto   cooperativo”. dell’erba ha ricordato      carie. c’è un’evidenza scientifica, in-
di proporzionalità delle regole ban-      che il 22-23% dei prestiti alle imprese   fatti, che impone di guardare con
carie ue. anche le banche di co-          artigiane arrivano dalle bcc: “vo-        occhi diversi alle piccole e medie
munità, visto che le capogruppo dei       gliamo continuare a farlo”. È dunque      banche europee, chiedendosi perché
gruppi bancari cooperativi sono           auspicabile che una regolamenta-          in europa non sono cresciute a dif-
collocate fra le banche significant e,    zione bancaria nata in una certa epo-     ferenza che negli usa. alla luce di
per questo, anche le singole bcc          ca possa essere rivista ora che la si-    ciò basilea, per masera, non è in-
appartenenti ai gruppi. una situa-        tuazione è cambiata. “bisogna dare        denne da critiche. un reset delle re-
zione paradossale che confligge an-       la possibilità alle banche di ridistri-   gole e della definizione di rischio e
che con la ragionevolezza”.               buire realmente ed efficacemente la       incertezza in campo bancario po-
il gruppo bancario cooperativo – ha       ricchezza nei territori. dobbiamo         trebbe essere invece significativo.

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SPECIALE FESTIVAL ECONOMIA CIVILE

Si è svolta a Firenze la
Terza Edizione del Festival
Nazionale dell’Economia
                                           Una nuova economia
Civile, arricchita da
numerosi ospiti e aperta                   inclusiva
dal presidente del
Parlamento Europeo David
Sassoli. Nel documento
conclusivo, costituito da “7
tracce di lavoro e di senso”
per preparare la prossima
generazione ad affrontare
al cambiamento, il
richiamo al legame
virtuoso che deve
sussistere tra le banche
di comunità e la creazione
di lavoro equo e
sostenibile, “macro leva
di sviluppo durevole                       del Festival e cofondatore di NeXt.        Federcasse, ha affrontato il tema della
                                           “Ci sono tanti modi – ha detto Bec-        ripopolazione dei borghi: “saranno
e strumento per ridurre                    chetti – per creare una nuova eco-         fondamentali le infrastrutture del di-
le disuguaglianze                          nomia, a partire dalla cittadinanza        gitale, come l’incremento della banda
di reddito”                                attiva e dalla partecipazione dal bas-     larga, oltre ad un’implementazione
                                           so. Ci sono tante imprese che met-         dello smart working. Ma sarà im-
                                           tono insieme il risultato del profitto     portante investire sul lavoro, perché
          lla ricerca di senso. Persone,   con la sostenibilità e l’inclusione so-    tutto questo è vincolato alla creazione
“
    A    lavoro, relazioni”. Questo il
         tema della Terza Edizione
del Festival Nazionale dell’Economia
                                           ciale. Sono però necessarie anche
                                           nuove regole, soprattutto nel com-
                                           mercio internazionale. C’è infatti il
                                                                                      di nuove opportunità lavorative. Pos-
                                                                                      siamo avere anche le migliori infra-
                                                                                      strutture, ma senza lavoro i borghi
Civile che si è svolta dal 24 al 26 set-   rischio che l’Europa sia la prima          si spopolano. Occorrono normative
tembre a Firenze. Il Festival, come        della classe, ma con costi di lavoro e     europee che consentano alle banche
noto, nasce da un’idea di Federcasse       ambientali troppo alti, oltre che con      di prossimità di creare finanza sul
(l’Associazione Nazionale delle Ban-       un fisco esigente. Il rischio è l’allon-   lavoro, finanziando il lavoro auto-
che di Credito Cooperativo, Casse          tanamento di molte imprese che pos-        nomo, pubblico e delle imprese”
Rurali, Casse Raiffeisen), che lo pro-     sono scegliere di andare a produrre        Tra i molti interventi quello di Anna
muove insieme a Confcooperative,           altrove, dove magari i costi di gestione   Manca, Vicepresidente di Confcoo-
ed è organizzato e progettato con          sono nettamente più bassi per via          perative, sul tema della parità di ge-
NeXt (Nuova Economia Per Tutti)            dello sfruttamento del lavoro, o met-      nere: “la valorizzazione delle donne
e SEC (Scuola di Economia Civile)          tendo la sede in paradisi fiscali con      nel mondo economico, politico e so-
con il contributo di Fondosviluppo.        concorrenza sleale. Contro questo          ciale, è un tema portante per Con-
Il Festival, che ha visto la partecipa-    rischio, noi proponiamo una border         fcooperative, ma dovrebbe esserlo
zione di numerosi ospiti, è stato lan-     tax, ora appoggiata anche dall’Eu-         per l’intero Paese. Senza una valo-
ciato con un evento in streaming che       ropa, che è fondamentale per dare          rizzazione del talento femminile, in-
ha visto protagonisti il presidente del    regole del gioco al mondo del mer-         fatti, sarà difficile raggiungere lo svi-
Parlamento Europeo David Sassoli           cato”.                                     luppo di cui tanto si parla. In defi-
e Leonardo Becchetti, Direttore            Augusto dell’Erba, Presidente di           nitiva vanno valorizzate le compe-

20                                                                                       CREDITO COOPERATIVO DI ROMA 3-2021
SPECIALE FESTIVAL ECONOMIA CIVILE

                                                                                        presa selezionate in tutta Italia come
                                                                                        Ambasciatrici dell’Economia Civile
                                                                                        2021. Le aziende hanno avuto a di-
                                                                                        sposizione 10 minuti per presentare
                                                                                        le loro realtà imprenditoriali soste-
                                                                                        nibili e per intervenire sul consoli-
                                                                                        damento della sostenibilità ambien-
                                                                                        tale e sociale e sulla replicabilità –
                                                                                        locale e nazionale – del proprio mo-
                                                                                        dello di business.
                                                                                        Infine il documento conclusivo del
                                                                                        Festival, costituito da “7 tracce di la-
                                                                                        voro e di senso” per preparare la
                                                                                        prossima generazione ad affrontare
                                                                                        il cambiamento rispetto al tema cru-
                                                                                        ciale della sostenibilità, per trovare
                                                                                                         la “felicità” che non
                                                                                                         è solo un’emozione,
                                                                                                         ma un modo di vive-

                                                                       “
                                                                            C’è il rischio che           re e di costruire la co-
                                                                            l’Europa sia la              munità, anche dal
                                                                        prima della classe, ma           punto di vista econo-
Leonardo Becchetti
                                                                        con costi di lavoro e            mico e finanziario.
                                                                        ambientali troppo alti,          Di particolare impor-
tenze, ma facilitando al contempo         municano i contenuti          oltre che con un fisco           tanza, per il Credito
un’organizzazione del lavoro che          della didattica e so-         esigente                         Cooperativo, il ri-
comprenda l’inclusione lavorativa.
Tutto ciò, però, non deve ricadere
solo su imprese a famiglie, ma biso-
gna affrontare la cosa con la struttura
di un tavolo a tre gambe: impresa,
                                          prattutto il metodo.
                                          Durante il Festival
                                          abbiamo fatto riferi-
                                          mento alle tre E: empatia, esperienza
                                          ed emulazione. Su questo si deve ba-
                                                                                               ”         chiamo nel primo
                                                                                                         punto programmati-
                                                                                                         co al legame virtuoso
                                                                                        che può e deve sussistere tra le ban-
                                                                                        che di comunità e la creazione di la-
istituzioni e famiglia. L’infrastruttu-   sare il nuovo modello di insegna-             voro “giusto”, equo e sostenibile,
razione sociale, infatti, significa li-   mento”.                                       “macro leva di sviluppo durevole e
berare quel tempo che le donne pos-       Presentate nel corso della prima gior-        strumento per ridurre le disugua-
sono dedicare allo sviluppo della no-     nata le cinque buone pratiche d’im-           glianze di reddito”.
stra comunità”.
Giovanni Battista Costa, Presi-
dente NeXt, ha ricordato come “il
consumo responsabile è un concetto
culturale e globale molto importante.
Al suo interno ha diverse sfaccetta-
ture, ma due sono fondamentali. La
prima è scegliere prodotti derivanti
da una filiera etica dal punto di vista
di tutela lavorativa, mentre la secon-
da ci porta ad acquistare prodotti
nel rispetto dell’ambiente”.
Elena Granata Professoressa di
Urbanistica al Politecnico di Milano
e Vicepresidentessa SEC, ha affer-
mato che “se vogliamo cambiare
l’economia, dobbiamo partire dalla
scuola. Dobbiamo quindi cambiare
gli insegnanti, i modi in cui si co-

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA 3-2021                                                                                           21
SPECIALE FESTIVAL ECONOMIA CIVILE

La next generation
si prepara al futuro
I giovani e le idee più                     evidenziato -, ma anche perché dob-
                                            biamo porci davanti a loro con co-
innovative di sviluppo                      raggio di educare noi stessi; dobbia-
sostenibile sono stati i                    mo saper andare oltre”. e proprio il
                                            tema della terza edizione del FNec
protagonisti della seconda                  – “alla ricerca di senso” – “vuol dire
giornata del Festival                       andare oltre: oltre la pandemia – ha
Nazionale dell’Economia                     sottolineato ancora il ministro -, oltre
                                            le ineguaglianze, oltre il senso di
Civile 2021. Il tema è                      smarrimento che ab-
cruciale perché questa                      biamo avuto tutti ne-
generazione si troverà a                    gli ultimi 20 anni, ol-

                                                                         “
                                            tre l’individualismo               Soltanto
guidare la transizione                      e il populismo, po-                stimolando la
digitale, ecologica, sociale                nendo la comunità             creatività dei giovani
che potrà sensibilmente                     delle persone al cen-         riusciremo a creare un
                                            tro della crescita eco-       nuovo mondo del                  spingere le regioni ed
cambiare il nostro modo                     nomica. Fare della            lavoro, adeguato alle            i comuni a spendere
di vivere                                   crescita lo sviluppo          sfide future,                    le risorse secondo i
                                            umano di cui tutti            contribuendo anche               criteri del pNrr.
                                            stiamo parlando:                                               Noi, come ministero,
   giovani, chiamati alla guida della       questo oggi diventa           alla felicità pubblica           stiamo già lavorando

I  transizione digitale, ecologica e
   sociale, sono stati il filo conduttore
della seconda giornata del Festival
                                            il terreno probante
                                            sul quale misurare le
                                            nostre capacità di                                  ”          in tal senso. iniziative
                                                                                                           come quelle legate
                                                                                                           all’economia civile, se
Nazionale dell’economia civile              partecipare alla vita civile”.                non contenute all’interno del pNrr,
2021. dalla proposta di un nuovo            “bisogna praticare, non solo predi-           possono comunque essere sviluppate
approccio all’insegnamento alla pre-        care”, ha aggiunto il ministro delle          grazie all’utilizzo di altri fondi. Nello
miazione dei migliori progetti sco-         infrastrutture e della mobilità so-           scenario futuro non c’è solo il pNrr,
lastici e delle migliori idee di start-     stenibili, Enrico Giovannini, in              ma 15 miliardi del Fondo sviluppo
up per l’economia civile, il Festival       collegamento con il FNec. abbiamo             e coesione, oltre a 80 miliardi dei
di Firenze è stata volano di promo-         assoluto bisogno di promuovere l’im-          prossimi fondi europei ed i fondi plu-
zione e valorizzazione del protago-         prenditoria giovanile – ha evidenziato        riennali di investimento”.
nismo delle giovani generazioni. per-       il ministro – e di persone che abbiano
ché non può esserci futuro che non          una visione diversa sul futuro in que-        RIPENSARE LE COMPETENZE
sia partecipato da chi guiderà il paese     sto momento di grande trasforma-              IN SENSO COOPERATIVO
nei prossimi anni.                          zione. una trasformazione che è già           L’innovazione nasce dall’intreccio di
                                            iniziata con l’avvio dell’implemen-           competenze. È stata la convinzione
L’ISTRUZIONE È LA CARTA                     tazione del pNrr, che prevede for-            espressa da Mauro Berruto, alle-
VINCENTE                                    me di premialità per le imprese che           natore di pallavolo ed ex ct della
L’istruzione è il terreno su cui gio-       valorizzano l’occupazione giovanile           Nazionale italiana. Lo dimostra la
chiamo le nostre capacità di reagire        e femminile. ma la fase di program-           storia della trasformazione di una
al cambiamento. a sottolinearlo è           mazione – ha assicurato il Ministro           maschera da sub commercializzata
stato il ministro dell’istruzione, Pa-      Giovannini – non è ancora finita.             da una nota catena di articoli sportivi
trizio Bianchi. “Non solo perché            “dobbiamo darci un approccio si-              in un respiratore ad uso ospedaliero.
dobbiamo insegnare ai ragazzi – ha          stemico – ha spiegato -, in modo da           un’idea di un medico in pensione

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SPECIALE FESTIVAL ECONOMIA CIVILE

                                        della cooperazione, della collabora-       chi di scuola o con un approccio in-
                                        zione in senso “orizzontale”. ed è         novativo al lavoro e al business. come
                                        quello – ha evidenziato Berruto –          quello dei giovani soci delle banche
                                        che serve oggi: un nuovo modo di           di credito cooperativo, sul palco
                                        intendere la formazione. Le compe-         del Festival Nazionale dell’economia
                                        tenze verticali in sé non hanno più        civile con la portavoce Stefania
                                        senso – ha osservato – se non possono      Chimenti. un’esperienza lunga,
                                        essere legate con altre competenze         fatta di azioni concrete e portate
                                        in modo orizzontale.                       avanti insieme, che dimostra come
                                                                                   sia possibile oggi per i giovani essere
                                        LA “NEXT GENERATION”                       davvero protagonisti. occorre infatti
                                        SI PREPARA AL FUTURO                       “ribaltare la prospettiva – ha sotto-
                                        ll Liceo statale de cosmi di palermo       lineato Chimenti -, non stare solo
                                        è stata la scuola ambasciatrice di         seduti ad ascoltare ma riuscire ad
                                        economia civile 2021, con un pro-          avere un confronto, che è un valore
                                        getto dedicato a contrastare la po-        aggiunto”. dopo 11 anni, oggi i gio-
                                        vertà educativa attraverso giochi e        vani soci delle bcc, di cui fanno
                                        promozione della lettura. premiati         parte oltre 80mila under 30, hanno
                                        sul palco del FNec anche i giovani         cambiato il volto del credito coo-
                                        del progetto europeo “scoopcons”.          perativo: laddove c’è un gruppo di
                                                                                   giovani soci – ha osservato Chi-
                                                                                   menti – le bcc hanno ampliato
                                                                                   l’offerta di strumenti finanziari de-
                                                                                   dicati ai giovani.

                                                                                   IL CREDITO COOPERATIVO
                                                                                   PER NEXT GENERATION EU
                                                                                   “da molti anni, al centro delle nostre
                                                                                   politiche di crescita, c’è un’attenzione
                                                                                   alle imprese giovani”. a sottolinearlo
                                                                                   è stato il direttore generale di Fe-
                                                                                   dercasse, Sergio Gatti. “anche un
                                                                                   rapporto del mise evidenzia come
                                                                                   una grandissima parte del finanzia-
                                                                                   mento destinato alle startup innova-
                                                                                   tive, venga dalle nostre banche. Next
                                                                                   generation eu, il programma da
                                                                                   750 miliardi di euro per il rilancio
                                                                                   di un’economia ue travolta dalla
                                                                                   crisi pandemica, è quindi un’oppor-
                                                                                   tunità straordinaria – ha evidenziato
                                                                                   – e abbiamo il compito di concen-
                                                                                   trarci molto sul significato e sul senso
                                                                                   di questo elemento. bisognerà pen-
                                                                                   sare alle generazioni del domani,
del bresciano che, nel dramma della     La start-up torinese We glad, che          rendendole generative. soltanto così,
prima ondata di coronavirus, ha         con la sua app pensata per geoloca-        stimolando la creatività dei giovani
contattato un ingegnere e un divul-     lizzare in tempo reale le barriere ar-     – ha aggiunto -, riusciremo a creare
gatore scientifico trovando una so-     chitettoniche, è stata la vincitrice del   un nuovo mondo del lavoro, ade-
luzione alla grave carenza di stru-     premio Nazionale “prepararsi al Fu-        guato alle sfide future, contribuendo
menti che a marzo 2020 mise in crisi    turo”. il premio dedicato a scuole e       anche alla felicità pubblica. abbiamo
la sanità italiana, soprattutto nelle   start-up è stato ideato proprio per        imparato che la felicità personale è
regioni in prima linea nel contrasto    dare spazio alle idee di sviluppo so-      impossibile senza quella di chi ci sta
della pandemia. È questa la forza       stenibile dei giovani, pensate sui ban-    intorno”.

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA 3-2021                                                                                     23
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