PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza - Carceri italiane più sovraffollate d'Europa? - Polizia ...
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PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza anno XXVI • n.275 • settembre 2019 2421-2121 www.poliziapenitenziaria.it Poste italiane spa spedizione in abbonamento postale 70% Roma AUT M P - AT / C / R M / A U T. 1 4 / 2 0 0 8 Carceri italiane più sovraffollate d’Europa?
18 06 10 14 24 28 05 In copertina: Polizia Penitenziaria Una cella detentiva Società Giustizia e Sicurezza sovraffollata di detenuti anno XXVI • n. 275 • settembre 2019 04 EDITORIALE 13 IL LIBRO DEL MESE 20 CHI SIAMO? Undici coltellate, una benda e l’ignoranza... Hypnos Permessi studio di Donato Capece il nuovo libro del Prof. Vincenzo M. Mastronardi di Chiara Sonia Amodeo 05 IL PULPITO 14 CRIMINOLOGIA 23 CINEMA DIETRO LE SBARRE Tutti contro la Polizia Penitenziaria La criminalistica e l’algoritmo XLAW Lei non è tua figlia di Giovanni Battista de Blasis che prevede i reati a cura di G. B. de Blasis di Roberto Thomas 06 IL COMMENTO 24 CRIMINI & CRIMINALI Il lavoro come occasione di riscatto sociale 16 FIAMME AZZURRE Un omicidio senza colpevoli: per i detenuti: sottoscritto l’accordo a Genova Carolina Kostner non si arrende mai il delitto di via Poma di Roberto Martinelli di Erremme di Pasquale Salemme 09 L’OSSERVATORIO POLITICO 17 DIRITTO E DIRITTI 26 L’ESECUZIONE PENALE ESTERNA Ad ottobre a Roma si confrontano Omessa denuncia di reato da parte Racconto la mia storia contro Funzionari e Dirigenti della Polizia Penitenziaria del Pubblico Ufficiale le catene dell’omertà di Giovanni Battista Durante di Giovanni Passaro di Gennaro Del Prete 10 ATTUALITÀ 18 MONDO PENITENZIARIO 28 COME SCRIVEVAMO Carceri italiane più sovraffollate d’Europa? Come Caterina Caselli: “Nessuno mi può giudicare” Le rivolte in carcere nel secondo dopoguerra di Alessandro Albano e Francesco Picozzi di Francesco Campobasso di Assunta Borzacchiello PoliziaPenitenziaria Società Giustizia e Sicurezza Per ulteriori approfondimenti visita il nostro sito e blog: www.poliziapenitenziaria.it Organo Ufficiale Nazionale del S.A.P.Pe. Direzione e Redazione centrale Chi vuole ricevere la Rivista al proprio Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma domicilio, può farlo versando un contributo per le spese di spedizione tel. 06.3975901 • fax 06.39733669 pari a 25,00 euro, se iscritto SAPPE, Direttore responsabile: Donato Capece e-mail: rivista@sappe.it oppure di 35,00 euro se non iscritto al capece@sappe.it web: www.poliziapenitenziaria.it Sindacato, tramite il conto corrente Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis postale numero 54789003 intestato Progetto grafico e impaginazione: a: POLIZIA PENITENZIARIA Società deblasis@sappe.it © Mario Caputi www.mariocaputi.it Giustizia e Sicurezza Via Trionfale, Capo redattore: Roberto Martinelli “l’appuntato Caputo” e “il mondo dell’appuntato Caputo” 79/A - 00136 Roma, specificando martinelli@sappe.it © 1992-2019 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati) l’indirizzo, completo, dove va recapitata la rivista. Si consiglia di inviare la copia Redazione cronaca: Registrazione: del bollettino pagato alla redazione per Umberto Vitale, Pasquale Salemme velocizzare le operazioni di spedizione. Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994 Redazione politica: Giovanni Battista Durante Cod. ISSN: 2421-1273 • web ISSN: 2421-2121 Comitato Scientifico: Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile), Stampa: Romana Editrice s.r.l. Edizioni SG&S Cons. Prof. Roberto Thomas, Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma) On. Avv. Antonio Di Pietro Finito di stampare: settembre 2019 Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis, Il S.A.P.Pe. è il sindacato Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli, Questo periodico è associato alla più rappresentativo del Corpo di Giovanni Passaro, Pasquale Salemme Unione Stampa Periodica Italiana Polizia Penitenziaria Polizia Penitenziaria n. 275 • settembre 2019 • 3
L’EDITORIALE Undici coltellate, una benda Donato Capece Direttore Responsabile Segretario Generale del Sappe e l’ignoranza corale sulle capece@sappe.it carceri italiane... N elle scorse settimane, come ricorderete, un vice Bri- abbiamo da nascondere ed anzi questo permetterà di far ap- gadiere dei Carabinieri, Mario Cerciello Rega, è stato prezzare il prezioso e fondamentale – ma ancora sconosciuto trucidato a Roma da un giovane americano che, spal- - lavoro svolto quotidianamente, lo ripeto, con professiona- leggiato da un connazionale, gli ha inferto undici mortali col- lità, abnegazione e umanità dalle donne e dagli uomini della tellate durante un servizio di polizia. Nelle ore successive, è Polizia Penitenziaria. apparsa sui social network (ed è stato subito ripresa dai quo- Non so se il Sottosegretario Scalfarotto ha avuto tempo e tidiani) la foto di uno dei due americani arrestati con una modo per vedere anche gli altri detenuti e come lavora la Po- benda sugli occhi. “Per pochi istanti, per impedirgli di ve- lizia Penitenziaria in carcere, ma vorrei richiamare la sua at- dere atti riservati”, si sono difesi i Carabinieri che erano tenzione sul fatto che nelle carceri la situazione si è presenti quella notte lì dove l’arrestato è stato portato ben- notevolmente aggravata rispetto agli anni precedenti. I numeri dato. Apriti cielo! Subito sono montate le polemiche, anche riferiti agli eventi critici avvenuti tra le sbarre nel primo se- politiche, per come è stato trattato uno dei due mestre del 2019 sono inquietanti: 5.205 atti di autolesioni- imputati di omicidio del Carabinieri. Da un lato smo, 683 tentati suicidi, 4.389 colluttazioni, 569 ferimenti, c’è un Servitore dello Stato massacrato da undici 2 tentati omicidi. I decessi per cause naturali sono stati 49 coltellate, dall’altra un arrestato per omicidio al ed i suicidi 22. Le evasioni sono state 5 da istituto, 23 da per- quale è stata fatto mettere sugli occhi una benda. messi premio, 6 da lavoro all’esterno, 10 da semilibertà, 18 Eppure, è montato un clamore mediatico e poli- da licenze concesse a internati. E la cosa grave è che questi tico tale per cui è sembrato quasi che le due cose numeri si sono concretizzati proprio quando sempre più car- avessero eguale gravità... Anche il Garante nazio- ceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime pe- nale delle persone private della libertà, Mauro nitenziario ‘aperto’, ossia con i detenuti più ore al giorno Palma, non ha fatto mancare la sua pubblica re- liberi di girare per le sezioni detentive con controlli sporadici primenda. Non solo. Dopo qualche giorno dal- ed occasionali della Polizia Penitenziaria. Provvedimenti for- l’arresto dei due americani, un parlamentare temente voluti dalla minoranza politica alla quale Scalfarotto della Repubblica italiana, già del Partito Demo- apparteneva quando era al Governo... Nella foto: cratico ed oggi membro della renziana Italia Viva, “fresco” Lasciare le celle aperte più di 8 ore al giorno senza far fare Gabriel Natale- Sottosegretario agli Esteri – Ivan Scalfarotto - si è recato nel nulla ai detenuti – lavorare, studiare, essere impegnati in una Hjorth, bendato e col capo chino carcere di Regina Coeli a Roma per, parole sue, "verificare qualsiasi attività – è controproducente perché lascia i detenuti le condizioni dei due imputati per il terribile omicidio del nell’apatia: non riconoscerlo vuol dire essere demagoghi ed Carabiniere Cerciello Rega". Non so che idea abbia avuto ipocriti. Ma è anche demagogia e ipocrisia, a nostro avviso, fino ad allora Scalfarotto (che non mi risulta essere stato dalla andare a visitare le carceri solamente in presenza di detenuti moglie del vice Brigadiere ucciso per esternarle il proprio che balzano agli onori delle cronache per l’efferatezza dei cordoglio) sul sistema penitenziario nazionale, ma lo vorrei delitti commessi, come nel caso dei due americani arrestati rassicurare che il carcere di Regina Coeli, come altre strutture a Roma per l’uccisione del vice Brigadiere dei Carabinieri, detentive, ha oggettive difficoltà strutturali che meriterebbero Mario Cerciello Rega. urgenti interventi di manutenzione da parte dell’Amministra- La gente, spesso, sa poco di quel che succede in carcere; que- zione Penitenziaria e dell’Istituzione alla quale Scalfarotto ap- sto perché è indotta ad approcciarsi ad esso, alle tematiche partiene. Ma, e va detto con forza, questo non pregiudica le penitenziarie più in generale, solamente in occasione di eventi condizioni di sicurezza dell’Istituto e la dignità della deten- drammatici (suicidi, evasioni, presenza in carcere di detenuti zione dei ristretti. Il deputato Scalfarotto stia tranquillo: a Re- eccellenti in particolare) che sono poi quelli che trovano gina Coeli, le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria maggiore evidenza sugli organi di informazione. Ancor più svolgono quotidianamente il servizio con professionalità, zelo, approssimativa è la conoscenza del nostro lavoro, quello del abnegazione e soprattutto umanità in un contesto assai com- poliziotto penitenziario, perché se il carcere è – come esso plicato. Prerogative che abbiamo per tutti i detenuti, più o è - un ambiente chiuso, ancor più difficile è venire a sapere meno noti, più o meno pericolosi, più o meno al centro delle quel che fanno le donne e gli uomini con il Basco Azzurro. cronache. L’impegno del primo Sindacato della Polizia Peni- Sarebbe grave se non sapesse queste cose un parlamentare tenziaria, il SAPPE, è sempre stato ed è quello di rendere il della Repubblica italiana, membro di Governo, tanto più se carcere una “casa di vetro”, cioè un luogo trasparente dove poi dovesse usare questa sua ignoranza per ricavare un po' la società civile può e deve vederci “chiaro”, perché nulla di notorietà e visibilità mediatica... F 4 • Polizia Penitenziaria n. 275 • settembre 2019
IL PULPITO Tutti contro la Polizia Penitenziaria. Giovanni Battista de Blasis Direttore Editoriale Segretario Generale Ma chi protegge i protettori? Aggiunto del Sappe deblasis@sappe.it L a Polizia Penitenziaria attende zia Penitenziaria. Tutti quanti a parteci- Ma, probabilmente, sta soltanto rive- ad assicurare l'esecuzione dei pare alla gara di tiro al bersaglio sui “se- lando le proprie insicurezze, facendo ri- provvedimenti restrittivi della condini” (è sempre in queste occasioni corso a luoghi comuni e stereotipi. libertà personale, garantisce l'ordine al- che viene riesumata la spregiativa defi- La maggior parte delle volte, si critica l'interno degli istituti di prevenzione e nizione ... insieme a guardie carcerarie, ciò che non si comprende o non si ca- di pena e ne tutela la sicurezza. agenti di custodia, custodi ...e via di- pisce. In altre parole la Polizia Penitenziaria cendo). E, purtroppo, la campagna me- “Le persone giudicano più con gli esiste, anche, per “proteggere” i citta- diatica che ne consegue finisce per occhi che con l’intelligenza. Infatti, dini dalle persone socialmente perico- essere “contro” la Polizia Penitenziaria tutti possono vedere, ma pochi capi- lose. E chi protegge i protettori? e non contro il presunto episodio e/o scono quello che vedono” Niccolò Ma- In Italia esistono centinaia di Autorità, contro gli eventuali presunti responsa- chiavelli. Magistrati e Associazioni che si occu- bili. Susanna Marietti, co- pano di “proteggere” le persone private Il “predicatore” Celentano, senza tenere ordinatrice di Anti- della libertà personale. Probabilmente in alcun conto due sentenze di assolu- gone (ha fatto per molte di più di quelle che si occupano zione sopravvenute (che poi sarebbero anni ricerche in filo- di malati, indigenti o disadattati. diventate definitive in Cassazione), sofia) scrive, con te- Ovviamente, tutte pagate, finanziate o scrisse nel 2014 sulla tragica vicenda tragona convinzione, sostenute dallo Stato (o dal 5x1000, che Cucchi: “...senza più il timore che che “... la violenza in è la stessa cosa). qualche guardia carceraria ti rincorra carcere esiste ed è A San Gimignano, per esempio, è possi- per ucciderti.” un elemento di si- bile adire (oltre alla Magistratura di E nessuno a proteggere i protettori... stema ...in un am- Sorveglianza) il Garante dei diritti delle Certo, criticare gli altri fa sentire mi- biente di omertà persone private della libertà personale gliori. Condannare presunte violenze e che, pur non soste- del comune di San Gimignano Emilio “certi sistemi vessatori” consente di ri- nendola, non la Santoro, il Garante dei diritti delle per- vendicare una certa supremazia morale combatte. A San Gimignano si sta evi- Nella foto: sone private della libertà personale e, a volte, anche sociale. denziando un generale clima vio- l’ingresso della Casa di della regione Toscana Franco Corleone “Prima di giudicare una persona lento, risalente e diffuso”. Reclusione di (già sottosegretario alla Giustizia con cammina per tre lune nelle sue Insomma, Susanna Marietti, ricercatrice San Gimignano delega all’amministrazione penitenziaria scarpe”, dicevano gli indiani Sioux. filosofica e conduttrice radiofonica, dal 1996 al 2001) e, ovviamente, il Ga- “Prima di giudicare la mia vita o il scrivendo sul Fatto Quotidiano emette rante nazionale dei diritti delle persone mio carattere mettiti le mie scarpe, una inappellabile sentenza. private della libertà personale Mauro percorri il cammino che ho percorso Antigone locuta, causa finita est. Palma. Per non parlare delle numerose io. Vivi i miei dolori, i miei dubbi, le Del resto, un’associazione che si costi- associazioni che si occupano di diritti mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto tuisce per contrastare la violenza nelle umani, laiche e religiose. io e cadi là dove sono caduto io e rial- carceri, per continuare ad esistere ha Nonostante la presenza di tutte queste zati come ho fatto io”, scriveva Luigi bisogno che la violenza continui ad es- autorità di garanzia, la segnalazione Pirandello. serci o, perlomeno, ha bisogno di “so- delle presunte violenze è arrivata addi- La domanda retorica è: “...tu nelle si- stenere” che ci sia. rittura da Cosenza, dall'Associazione tuazioni in cui mi sono trovato io, La “violenza” è, allo stesso tempo, la Yairaiha, che si occupa anch’essa come avresti agito?” sua ragione sociale e il suo oggetto so- (come altre centinaia e centinaia di Quando qualcuno critica gli altri senza ciale. onlus) di tutela e difesa dei diritti della essere capace di mettersi nei loro panni, Però, soltanto la violenza, vera o pre- popolazione sottoposta a limitazione senza provare nemmeno un briciolo di sunta, nei confronti dei detenuti. Quella della libertà. empatia e senza cercare di capire punti inversa (nei confronti dei poliziotti pe- Inevitabilmente, non appena trapelata la di vista differenti, sta soltanto espri- nitenziari) non conta niente ...è irrile- notizia delle indagini (badate bene delle mendo il suo modo di essere. Vuole solo vante ...praticamente “non esiste”. indagini, non delle condanne), si è sca- “strillare” che pensa che sei una per- Per questo io continuo a ripetere tenata la solita kermesse contro la Poli- sona cattiva. ...E CHI PROTEGGE I PROTETTORI? F Polizia Penitenziaria n. 275 • settembre 2019 • 5
IL COMMENTO Il lavoro come occasione di Roberto Martinelli Capo Redattore Segretario Generale Aggiunto del Sappe riscatto sociale per i detenuti: martinelli@sappe.it sottoscritto l’accordo a Genova L o scorso lunedì 5 agosto, nel espiazione di pena finalizzato all’inte- daptación Social e sotto l’egida dell’Uf- salone di Rappresentanza di grazione e al reinserimento nella comu- ficio delle Nazioni Unite contro la Droga Palazzo Tursi, il ministro della nità sociale. Tutto questo nella (giusta) e il Crimine (UNODC) in Messico, pro- Giustizia Alfonso Bonafede, il sindaco di convinzione che il lavoro è uno degli motore dell’iniziativa, un incontro tra le Genova Marco Bucci, il capo del Dipar- elementi determinanti su cui fondare delegazioni dell’Amministrazione Peni- timento dell'Amministrazione Peniten- percorsi di inclusione sociale non alea- tenziaria italiana e messicana per indi- ziaria Francesco Basentini, il direttore tori. Impiegare in detenuti in progetti di viduare una modalità di implementa- dell’Ufficio affari generali, personale e recupero del patrimonio ambientale e zione nel sistema del Paese centroame- formazione del Provveditorato Regio- in lavori di pubblica utilità è, per altro, ricano del progetto Mi riscatto per nale dell’Amministrazione Penitenziaria una delle richieste ‘storiche’ del Sinda- Roma sui lavori di pubblica utilità per Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta Romolo cato Autonomo Polizia Penitenziaria i detenuti. Pani, il presidente del Tribunale di Sor- SAPPE, motivata dalla necessità con- Tornando all’accordo quadro sotto- veglianza Gaetano Brusa e il segretario creta di dare davvero un senso alla pena scritto a Genova, va detto che esso aveva avuto, in realtà, un inaspettato prologo. Lo scorso primo luglio, infatti, la con- ferenza stampa annunciata per la firma dell’accordo nel capoluogo ligure si era trasformata in un grande colpo di scena poiché poche ora prima, dal mi- nistero dei Trasporti, era arrivato l’in- vito a congelare l’intesa. Questo perché tra i soggetti coinvolti c’era anche Autostrade per l’Italia, con il ruolo di tutor per i detenuti. Auto- strade non fa più parte dell’accordo, e il ruolo di formazione sarà svolto da altri enti: all’intesa partecipano anche il Nella foto: generale della Cassa delle Ammende detentiva. E sono molte le iniziative ana- tribunale di sorveglianza di Genova e la il Ministro Sonia Specchia hanno sottoscritto l’ac- loghe a quella definitiva a Genova già at- Cassa delle ammende. Duplice l’obbiet- Bonafede cordo quadro Mi riscatto per Genova tivate non solamente sul territorio tivo: da un lato l’inclusione sociale che regolamenta il reinserimento socio nazionale (Roma, Palermo, Siena, To- dall’altro il passaggio alla comunità di lavorativo di detenuti per l’impiego in rino) ma anche all’estero. Nel giugno legalità e rispetto di norme e regole. progetti di pubblica utilità. L’accordo si scorso, infatti, una delegazione di studio Sarà l’unità organizzativa Valorizzazione inserisce in un programma ministeriale formata da rappresentanti di due istituti del volontariato – area servizi alla co- che promuove l’avvio di progetti di re- penitenziari di Città del Messico e dello munità del Comune la struttura di rife- cupero e inclusione sociale di detenuti Stato di Coahuila e da funzionari dell’Uf- rimento per la realizzazione dei degli istituti penitenziari della città. Il ficio messicano delle Nazioni Unite per progetti. progetto risponde alla duplice finalità la lotta alla droga e al crimine sono stati I protocolli d’intesa operativi, sotto- del reinserimento e della trasmissione in Italia per visionare i detenuti impe- scritti dal Comune di Genova e dagli isti- alla comunità di un messaggio di lega- gnati in lavori di pubblica utilità a Roma tuti penitenziari coinvolti, potranno lità e rispetto di norme e regole. e Palermo. Visita che fa seguito ai lavori prevedere l’adesione di terzi ed essere E’ noto, infatti, a tutti che da molto del Tavolo tecnico dedicato all’imple- incentrati prioritariamente nei seguenti tempo ormai obiettivo primario del- mentazione nel sistema penitenziario ambiti: manutenzione degli immobili in l’Amministrazione Penitenziaria è l’atti- messicano di nuove prassi per promuo- concessione governativa e del patrimo- vazione sul territorio nazionale di vere il reinserimento lavorativo dei de- nio comunale, con particolare atten- iniziative inerenti la promozione del la- tenuti, e che ha visto lo scorso aprile, zione verso quelli inutilizzati o voro, al fine del coinvolgimento consa- presso la sede dell’Organo Administra- sottoutilizzati; gestione delle risorse pevole e responsabile dei soggetti in tivo Desconcentrado Prevención y Rea- idriche, elettriche e termiche; gestione 6 • Polizia Penitenziaria n. 275 • settembre 2019
dei rifiuti, con particolare attenzione detenuto parte integrante della so- stesura di questo accordo e crediamo all’educazione al riciclo e riuso; efficen- cietà e non corpo estraneo. Così, una che questo tipo di attività svolta dai tamento energetico degli immobili; svi- volta tornato in libertà, potrà reinse- detenuti sia importante per l’inclu- luppo di opportunità di lavoro rirsi più facilmente. Deve essere ar- sione sociale degli stessi e come opera penitenziario attraverso l’organizza- chiviato il periodo in cui si a favore della comunità». «Si tratta zione di lavorazioni qualificate e quali- considerava la rieducazione come di una grande opportunità per Ge- ficanti all’interno degli istituti qualcosa in grado di minare il prin- nova e per i detenuti che desiderano penitenziari da parte di enti, imprese cipio della certezza della pena. I due riscattarsi – ha spiegato il consigliere pubbliche e/o private e cooperative so- principi, invece, devono sempre cam- delegato alla Protezione Civile e alla Va- ciali; miglioramento dei modelli orga- minare di pari passo. La firma di que- lorizzazione del Volontariato Sergio nizzativi per la gestione delle attività sto protocollo ha un significato Gambino -. Grazie a questo accordo ambientali, sociali, culturali e lavorative particolare proprio per il contesto in sarà possibile portare avanti progetti in ambito penitenziario; sviluppo cui si realizza, per le dolorose vicende presentati dal Comune, da società umano e delle capacità relazionali dei che la città di Genova ha dovuto at- partecipate ma anche da altri sog- detenuti attraverso attività formative cul- traversare negli ultimi tempi. Il Go- getti. Abbiamo già alcune idee rela- turali e artistiche che favoriscano l’evo- verno fornisce così un tangibile segno tive al decoro e alla sicurezza, come luzione positiva della personalità e della di vicinanza all’intera comunità ge- ad esempio le riverniciature di pan- capacità di interagire in ambito sociale. novese. Grazie allo spirito che anima chine e la pulizia dei giardini, ma Per l’attuazione dei protocolli operativi questo protocollo, dunque, oggi Ge- anche opere di prevenzione degli in- il Comune genovese potrà avvalersi nova, ancora una volta, assurge a cendi. A seconda del tipo di inter- anche delle società da esso partecipate, simbolo della sinergia virtuosa tra vento sarà effettuata una formazione operanti nei singoli ambiti sopra citati. istituzioni”. specifica. Il Comune di Genova non Questo non vuol dire che i detenuti an- Il Ministro Bonafede, nel suo intervento, avrà alcun onere a suo carico». Nelle foto: sopra dranno a fare lavori che altrimenti po- ha avuto parole di vicinanza, stima ed “I primi progetti con cui si partirà, a la firma trebbero essere destinati a disoccupati apprezzamento per il Corpo di Polizia settembre, saranno relativi a piccole dell’accorco incensurati ed onesti, sia chiaro: ma, Penitenziaria ed i suoi appartenenti per opere di manutenzione dei parchi, piuttosto, che i ristretti nelle patrie ga- il prezioso e determinante contributo come la riverniciatura delle pan- a sinistra il Ministro lere non trascorreranno più la pena fornito per la sicurezza del Paese. Il chine. Ma poi vogliamo costruire Bonafede tra il nell’ozio, tra ore d’aria e socialità che Guardasigilli ha poi tenuto a precisare: qualcosa di più ambizioso, per esem- personale in li impegna sostanzialmente nel far nulla. “Mi riscatto per... ha ormai una rile- pio impiegare i detenuti nell’antin- uniforme “I progetti di lavoro di pubblica uti- vanza internazionale, ha suscitato cendio boschivo, facendo tagliare le lità per i detenuti contribuiscono alla l’interesse delle Nazioni Unite e un erbacce lungo le strade delle zone più rieducazione e al reinserimento dei Paese importante come il Messico ha esposte a rischio, ma anche fare rea- detenuti stessi, dando attuazione scelto di replicare quest’esperienza. lizzare a loro i recinti per evitare che all’articolo 27 della Costituzione, ma Stiamo lavorando per dare all’Italia i cinghiali, dalle aree boschivi, arri- rafforzano anche la sicurezza a bene- un volto nuovo proprio grazie alle mi- vino nei quartieri collinari, un altro ficio dell’intera società, perché aiu- sure in materia di giustizia”. progetto potrebbe essere quello di ri- tano a ridurre il rischio di recidiva Per il Sindaco Marco Bucci «il Comune dipingere la ringhiera della strada So- dei comportamenti illegali”, ha tra di Genova aderisce con convinzione prelevata, e sono solo alcuni esempi”. l’altro sottolineato il Guardasigilli Al- ad un progetto che ci permetterà di A Genova si inizierà in modo progres- fonso Bonafede nel suo intervento a Ge- sviluppare opere di manutenzione sul sivo, ma l’obiettivo dell’amministra- Á nova in occasione della firma del territorio dando risposte più sollecite zione è arrivare a impiegare – a regime protocollo. “Dobbiamo far sentire il ai cittadini. Abbiamo contribuito alla – fino a un centinaio di detenuti, che Polizia Penitenziaria n. 275 • settembre 2019 • 7
IL COMMENTO CONTEST FOTO dunque si occuperanno della pulizia La maggior parte dei detenuti, dunque, degli argini dei fiumi (fondamentale per ozia tutto il santo giorno. la prevenzione delle alluvioni), della E allora, se è vero - come è vero - che il manutenzione degli arredi urbani, della lavoro è potenzialmente determinante prevenzione dei rischi di incendi bo- per il trattamento rieducativo dei dete- schivi. nuti (perché li terrebbe impiegati per Personalmente giudico molto positiva- l’intero arco della giornata durante la mente l’iniziativa di Genova e quelle, detenzione e perché permetterebbe loro analoghe, in atto in diverse città italiane. di acquisire un’esperienza lavorativa I detenuti hanno prodotto danni alla so- utile fuori dalla galera, una volta scon- Partecipa cietà? Bene, li ripaghino mettendosi a tata la pena), le iniziative cittadine Mi alla gara. disposizione della collettività ed impa- riscatto per... sono assolutamente me- rando un mestiere che potrebbe essere ritorie e condivisibili, anche preve- Invia una foto loro utile una volta tornati in libertà. dendo una determinante proiezione Si è conclusa la gara del Sono pochissimi i carcerati che lavo- della Polizia Penitenziaria e dei suoi ap- mese di luglio con la vittoria rano nei penitenziari: la percentuale na- partenenti - con la loro presenza, con di Pietro Volpe, in servizio zionale indica il 29% dei circa 59mila la loro professionali - quale baluardo di presso la C.C. di Piacenza, Nelle foto: detenuti (presenti alla data del 31 di- sicurezza e legalità non solamente nel- che con la sua foto ha rac- detenuti al cembre scorso), mentre quella ligure l’ambito dell’area penale esterna ma nel colto 1.534 preferenze. lavoro all’esterno scende addirittura al 25%. più vasto territorio delle nostre città. F “la foto è del 31 maggio 2019 data per me importantissima perché ho fatto il giuramento! Il giorno più importante della mia vita!” Le foto degli altri parteci- panti sono state registrate nell’archivio foto, ognuna nella categoria scelta dal- l’utente che l’ha inviata. In- tanto è in fase di conclu- sione la gara per il mese di settembre e a breve inizierà quella di ottobre. Invia le tue foto e condividile con i tuoi amici. Ricorda che è possibile votare una volta al giorno per ogni foto. Cosa aspetti? Regolamento completo su: poliziapenitenziaria.it 8 • Polizia Penitenziaria n. 275 • settembre 2019
L’OSSERVATORIO POLITICO Ad ottobre a Roma si confrontano Funzionari e Dirigenti della Giovanni Battista Durante Redazione Politica Polizia Penitenziaria Segretario Generale Aggiunto del Sappe giovanni.durante@sappe.it I l 22 ottobre si terrà a Roma, presso transitoria, ma ciò non è stato proba- alle organizzazioni sindacali. l’hotel Villa Aurelia, il convegno dal bilmente sostenuto in maniera ade- Forse sarebbe il caso di riprendere quel titolo LA POLIZIA PENITENZIARIA guata dal Dipartimento, così come non progetto, per verificare almeno la fatti- DEL FUTURO Quale dirigenza. è stata adeguatamente sostenuta la bilità dello stesso, attraverso il quale si Il convegno è organizzato dal SAPPe-co- norma che avrebbe dovuto accorciare dovrebbero anche istituire i ruoli tec- ordinamento nazionale funzionari e di- il percorso di carriera dei dirigenti pro- nici del Corpo di Polizia Penitenziaria: rigenti, in occasione del primo incontro venienti dall’ex ruolo speciale, nel pas- medici, psicologi ed eventualmente ufficiale promosso dal SAPPe e coin- saggio da commissario coordinatore a anche altri. volge gli iscritti al coordinamento, nato coordinatore superiore. Un progetto di questo tipo eliminerebbe dopo l’istituzione dell’autonoma area Qualcuno della delegazione che ha le conflittualità esistenti nell’ammini- negoziale dei dirigenti, avvenuta con preso parte ai lavori al tavolo tecnico strazione e le darebbe un assetto orga- l’emanazione del dlg n. 95 del 2017. istituito al Viminale, in controtendenza nizzativo più funzionale alle esigenze La mattina del giorno successivo si svol- con le direttive dell’amministrazione, attuali. gerà, sempre a Villa Aurelia, l’incontro pare abbia fatto di tutto per boicottare tra i funzionari/dirigenti iscritti al coor- la proposta (Fonti attendibilissime di dinamento, i quali sono già più di cento, altre Forze di polizia). rispetto ai circa quattrocento che, al Qui, purtroppo, l’errore l’ha fatto la momento, compongono il ruolo. stessa amministrazione, non pren- Sono già tante le autorità che hanno dendo in considerazione l’ipotesi, pure aderito all’iniziativa, per discutere del più volte suggerita, di inserire nella de- futuro della polizia penitenziaria e della legazione almeno uno dell’ex ruolo dirigenza. speciale. Ma ormai è fatta e gli interes- Una dirigenza che ha raggiunto dei sati ripongono tutte le loro speranze nel buoni risultati dal punto di vista della ricorso amministrativo presentato al carriera, anche con l’ultima proposta ri- TAR del Lazio. guardante i correttivi al riordino. Per quanto riguarda le linee più gene- Infatti, i posti dei primi dirigenti passe- rali della proposta, nella nostra bozza ranno da novantasei a 147, più uno per avevamo previsto l’istituzione della di- i ruoli tecnici, i dirigenti superiori di- rezione generale del Corpo che preve- venteranno 17, contro i cinque attuali; desse la completa gestione del Si tratterebbe, tra l’altro, di una partita Nella foto: partecipanti ad a questi si aggiungeranno due dirigenti personale di polizia penitenziaria, in- da giocare in casa, senza la supervisione un convegno generali. vece non è stato neanche previsto un e, spesso, l’opposizione di altre Forze Resterà sempre una dirigenza sottopo- dirigente superiore a capo dell’ufficio di polizia, come invece avviene nei tavoli sta alle direttive dei dirigenti peniten- secondo, in seno alla direzione gene- interforze. ziari, con nessuna competenza in rale del personale, che potesse gestire, Nel decreto sicurezza bis sono state ordine alla gestione del personale, so- appunto, almeno la mobilità del perso- anche bocciate le proposte avanzate prattutto negli uffici che contano di più; nale di polizia. dall’amministrazione penitenziaria, re- provveditorati e Dipartimento. Ma qui nessuno si è battuto più di tanto; lativamente all’istituzione delle sezioni Molto penalizzati continueranno ad es- la cosa più importante, per qualcuno, di polizia giudiziaria presso le Pro- sere gli ispettori, per i quali non è stato era portare a casa qualche stella in più cure, con particolare riferimento a possibile ridurre il percorso di carriera, e boicottare la famosa, o famigerata, quelle distrettuali antimafia e antiter- così come avevamo chiesto con insi- lettera z), che tanto ha turbato il sonno rorismo, nonché l’introduzione di quei stenza, accorciandolo di almeno di alcuni. reati necessari per punire coloro che sei/sette anni. Non si parla più del ruolo unico della detengono o introducono in carcere Inoltre, sarebbe stato opportuno sanare dirigenza, di cui tanto si era discusso telefoni cellulari, o aggrediscono la alcune sperequazioni, sempre con rife- nei mesi scorsi, al punto che era stata Polizia Penitenziaria, reati che sareb- rimento agli ispettori, attraverso l’intro- fatta una commissione che aveva anche bero serviti a gestire meglio la sicu- duzione di norme ad hoc, nella parte elaborato un progetto da sottoporre rezza nelle carceri. F Polizia Penitenziaria n. 275 • settembre 2019 • 9
Alessandro Albano e Francesco Picozzi rivista@sappe.it ATTUALITÀ Carceri italiane più sovraffollate d’Europa? Breve storia di un’informazione scorretta 1. Un film già visto. Ci risiamo, numero eccessivo di detenuti nelle sue congestionati, nelle quali l’Italia si col- anche quest’anno è accaduto! carceri? loca quasi sempre nelle ultime posi- Dopo la pubblicazione delle Proviamo a fornire qualche risposta. zioni. Come ben può comprendersi, tale statistiche annuali del Consiglio d’Eu- aspetto si riflette assai negativamente ropa, molti siti, giornali e riviste hanno 2. Da dove arriva la “notizia”. sull’immagine del nostro Paese. E non lanciato l’allarme: le nostre carceri sa- Tanto lo studio dell’Associazione Anti- solo su quella. rebbero tra le più affollate del Vecchio gone quanto gli articoli di stampa che lo Continente. hanno ripreso e divulgato (e non sono 3. Di quale “Europa” parliamo? Giusto per fare un esempio, il 25 luglio, pochi) si fondano su un documento ap- Il primo, possibile, equivoco da dissi- l’importante agenzia di stampa Adnkro- parentemente inattaccabile: il rapporto pare è geografico: l’“Europa” alla quale nos – riprendendo l’ultimo rapporto di statistico periodico commissionato dal fanno riferimento i rapporti Space I non Antigone, nota associazione impegnata Consiglio d’Europa all’Università di Lo- è quella a 28 Stati dell’Unione Europea seriamente nella tutela dei diritti delle sanna, denominato Space I, acronimo ma quella a 47 del Consiglio d’Europa. persone detenute – titolava in maniera che sta per Statistiques Pénales An- perentoria: «Carceri italiane le più so- nuelles du Conseil de l’Europe. 4. Le carceri italiane compaiono sempre vraffollate d’Europa». Si tratta di uno studio che viene pubbli- fra le più sovraffollate. In base ai dati del rapporto Space I 2018, quello italiano è risultato il 4° si- stema carcerario più sovraffollato del continente. In particolare, al momento della rileva- zione, si contano 58.087 detenuti a fronte di una capacità totale di 50.517 posti. Se si divide il numero di persone ristrette per il totale dei posti, e poi lo si moltiplica per 100, si ottiene la c.d. “densità detentiva”, che nel caso ita- liano è di 115. Cosa significa? Che per ogni 100 posti disponibili ci sono 115 detenuti; quando la “densità detentiva” cresce sopra il 100 si ha so- vraffollamento. Secondo le statistiche europee, oltre a quello italiano, solo altri 11 sistemi pre- Nella foto: Apparentemente niente di strano: si cato annualmente, sin dal 1983. sentano una densità detentiva superiore il Consiglio d’Europa tratta della visione mainstream, quindi I rapporti Space I sono di regola riferiti a 100 e, dunque, possono dirsi in varia condivisa dalla maggioranza e rara- a dati risalenti a circa uno o due anni misura sovrappopolati. mente messa in discussione. Ma siamo prima. Space I 2018 non fa eccezione, Si tratta di: Macedonia del Nord proprio sicuri che corrisponda al vero? in quanto, pur contenendo dati riferiti al (122.3), Romania (120.5), Francia Forse vale la pena porsi qualche do- 31 gennaio 2018, è stato pubblicato il 2 (116.3), Moldova (113.4), Serbia manda in proposito. Cominciando da aprile 2019. (109.2), Portogallo (105.9), Repub- quelle più ovvie. Su quali basi si fondano Tali studi mettono a confronto un’ampia blica Ceca (105.5) nonché di Dani- queste affermazioni? Davvero il sovraf- serie di dati relativi ai sistemi peniten- marca, Slovenia, Austria e Grecia, i follamento delle nostre carceri è così ziari degli Stati europei, non ultimo quali, però, con un tasso detentivo com- grave da farci collocare nelle peggiori quello concernente la sovrappopola- preso fra 100.5 e 101 hanno un sovraf- posizioni in Europa? zione delle carceri. Vengono così perio- follamento quasi insignificante. A quale “Europa” alludiamo? dicamente proposte delle “classifiche” Anche negli anni passati l’Italia ha otte- E, infine, può dirsi che l’Italia abbia un degli Stati con i sistemi maggiormente nuto, almeno di regola, risultati tenden- 10 • Polizia Penitenziaria n. 275 • settembre 2019
zialmente negativi. Ad esempio, mentre alcuni Stati forni- in che modo calcolino le loro capienze. Nel penultimo Rapporto Space I è risul- scono il dato relativo alla “capacità È, dunque, possibile giungere a una tata il settimo sistema penitenziario più progettuale” degli istituti penitenziari prima conclusione: contrariamente a congestionato d’Europa, mentre in pas- (la design capacity cioè il numero di quanto si potrebbe pensare, l’affolla- sato era andata ancora peggio. persone che un carcere è destinato ad mento delle carceri non è un dato og- Si pensi, ad esempio, al Rapporto Space accogliere al momento della costruzione gettivo e confrontabile a livello I 2012, in base al quale le carceri del o della ristrutturazione), altri comuni- internazionale, poiché ogni Stato è li- Belpaese finirono in penultima posi- cano la “capacità operativa” (la ope- bero di calcolare la capienza degli isti- zione, superate in negativo solo da rational capacity ovvero il numero di tuti come crede e non esiste a livello quelle della Serbia. detenuti che un istituto penitenziario europeo un modo univoco di misura- Oppure al report del 2013, quando può accogliere rimanendo funzionante). zione. anche il sistema penitenziario serbo si Ancora, alcuni Paesi, come l’Italia, indi- rivelò meno affollato di quello italiano cano il numero di posti indisponibili 6. Diverse superfici minime per le ca- che scivolò così all’ultimo posto. Piutto- mentre altri non lo fanno o non è chiaro mere detentive. In Italia, in base alla let- sto imbarazzante per il Paese di Cesare se lo facciano. tera circolare (dell’Amministrazione Beccaria. Inoltre, sono disomogenei i criteri uti- penitenziaria) del 17 novembre 1988, lizzati per stabilire la capienza regola- n. 649773/1.5.28, Rilevamento dati isti- 5. Paese che vai, capienza che trovi. mentare delle celle. tuti penitenziari, la capienza regolamen- Sulla base di questi Rapporti Space, può Infatti, nel rispetto dei limiti (davvero) tare (l’unica che ormai viene davvero affermarsi che il sovraffolla- minimi stabiliti dalla Corte Europea dei ufficialmente comunicata, anche tramite mento delle carceri italiane sia tra i peg- Diritti Umani, ogni Stato decide libera- il sito giustizia.it) è calcolata conside- giori d’Europa? La risposta più onesta è: mente quale sia la superficie regolamen- rando una camera di 9 mq idonea per decisamente no. tare da assegnare a ciascuna persona una persona a cui vanno aggiunti 5 mq La ragione è semplice, anche se difficile ristretta. per ogni ulteriore detenuto. da credersi: le statistiche comparate del È in base a questi parametri piuttosto va- Dunque, una camera di 9 mq è consi- Consiglio d’Europa non possono essere utilizzate per effettuare confronti inter- nazionali. E a dirlo, in maniera sempre più netta con il trascorrere degli anni, sono gli stessi autori dei rapporti Space! Già nel rapporto Space I 2008 si avver- tivano i lettori che «le comparazioni sul sovraffollamento carcerario vanno condotte con cautela perché le regole per stabilire la capacità delle istitu- zioni penali variano da Paese a Paese». Nello Space I 2018 viene affermato, in maniera ancora più netta, che «i tassi di densità detentiva e di sovraffolla- mento carcerario non consentono comparazioni dirette tra uno Stato e l’altro». Ciò dipende dal fatto che «gli indicatori riegati che ogni ordinamento calcola il derata singola, una di 14 mq doppia, Nella foto: la Corte di densità detentiva e di sovraffolla- totale dei posti disponibili. una di 19 mq tripla, e così via. Europea dei mento carcerario sono calcolati sulla Ma non è tutto. Nell’ultimo Rapporto In base a tale criterio – c.d. del “9 + Diritti Umani base dei dati sulla capacità carcera- Space I solo 8 Stati su 47 – fra gli 8 fi- 5” – risultano 50.517 posti (anche se ria» stimati da ciascuno Stato membro, gura l’Italia – hanno fornito i criteri di disponibili sono solo 46.587) in rela- secondo propri parametri. calcolo delle proprie capienze o lo spa- zione ai quali, come si è detto, vengono È questo un problema fondamentale che zio disponibile per persona detenuta. calcolate la densità detentiva e, quindi, cerchiamo di segnalare sin dal 2014 Anche solo limitando i confronti a que- l’eventuale sovraffollamento. (per chi volesse approfondire la que- ste poche nazioni, emerge che nessuna Ciò autorizza a pensare che, in realtà, la stione, è in corso di pubblicazione un usa un criterio uguale all’altra. sovrappopolazione carceraria italiana nostro studio sul n. 12 del 2019 della Insomma, a ogni Paese corrisponde una non sia così grave come appare dalle Rivista Cassazione penale). diversa definizione di sovraffollamento statistiche europee, nel senso che il cri- Á Vi è più di un elemento che impedisce carcerario e, per giunta, per la maggio- terio di calcolo della superficie detentiva di effettuare confronti internazionali. ranza degli Stati il Rapporto non precisa utilizzato dal nostro Paese è più vantag- Polizia Penitenziaria n. 275 • settembre 2019 • 11
ATTUALITÀ gioso per le persone detenute rispetto a quelli che provengono dal livello sovra- nazionale. Il parametro “italiano”, infatti, è più elevato rispetto al criterio consolidato nella giurisprudenza della Corte EDU, la quale ritiene che una superficie media nella cella inferiore a 3 mq, dia luogo a una forte presunzione di trattamenti inu- mani o degradanti. È superiore anche allo standard auspi- cabile promosso nel 2015 dal CPT (Co- cedevano tra 2.5 e 4 mq pro capite. pilato il report europeo raccomandano mitato europeo per la prevenzione della La Serbia, in particolare, rispetto a Space di non effettuare alcun confronto inter- tortura e delle pene o trattamenti inu- I 2012 era risalita dall’ultima posizione nazionale sul congestionamento delle mani o degradanti) ossia almeno 6 mq alla dodicesima (nel senso che undici carceri, allora perché – quasi ogni anno per una camera singola, ai quali vanno Paesi avevano un tasso di sovraffolla- – studiosi e giornalisti lanciano un al- aggiunti 4 mq per ogni ulteriore per- mento peggiore); interessante notare larme sovraffollamento sulla sola base sona (criterio del “6+4”). come in Space I 2012 i serbi usassero della pubblicazione del Rapporto Ma non è tutto, poiché se si osservano i come criterio 4 mq mentre in Space I Space? report degli anni passati, si scopre che 2013 lo avessero abbassato a 3 mq! Forse perché tali rapporti non vengono molti Stati impiegano criteri di calcolo Insomma, se le tabelle pubblicate dal accuratamente studiati, ma ci si affida della superficie regolamentare più facili Consiglio d’Europa propongono raf- alla semplice lettura dei comunicati da rispettare. fronti di grandezze incomparabili, allora stampa del Consiglio d’Europa nei quali Si pensi, in tal senso, al caso (prima ac- non consentono di trarre conclusioni vengono riportati i numeri e, talvolta, le cennato) di Space I 2013, quando il no- sulla posizione occupata dal nostro si- classifiche sul sovraffollamento, ma stro Paese risultò il più sovraffollato del stema penitenziario nella classifica del senza le doverose spiegazioni sulla loro Continente. sovraffollamento, né a maggior ragione inutilizzabilità? In quell’occasione le statistiche mostra- permettono di affermare che l’Italia sia Ad esempio, quando il 2 aprile 2019 il rono che 21 Stati soffrivano di sovraffol- fra le “pecore nere” d’Europa. Consiglio d’Europa ha presentato Space lamento (mentre i restanti Paesi del Anzi, guardando anche alle statistiche I 2018, da una parte ha inserito una in- Consiglio d’Europa avevano una densità degli anni passati, è chiaro che se il no- fografica contenente la classifica dei detentiva inferiore a 100) e l’Italia era stro Paese utilizzasse un calcolo della ca- Paesi afflitti dal sovraffollamento carce- Nelle foto: all’ultimo posto. pienza meno impegnativo del “9 + 5”, rario e dall’altra, nel comunicato celle detentive Gli ultimi sei posti erano occupati da avrebbe una posizione migliore nel con- stampa, ha dato risalto a tale compara- Macedonia del nord, Grecia, Belgio, fronto con gli altri Stati membri del Con- zione, con le negative conseguenze a li- Cipro, Ungheria e appunto Italia. siglio d’Europa. vello mediatico già descritte. La Macedonia concedeva 4 mq a testa, la Grecia e il Belgio non comunicavano 7. Perché in Italia si fondano campagne 8. Davvero l’Italia ha troppi detenuti? il dato, Cipro 6.4 mq e l’Ungheria 3 mq. di stampa sulla base di dati non confron- Un’ultima questione riguarda la quantità L’Italia utilizzava, come detto, il “9+5”, tabili? di persone detenute nel nostro Paese. mentre complessivamente 16 Stati con- Ma se gli stessi studiosi che hanno com- Secondo molti è eccessiva e costituisce la vera causa della sovrappopolazione carceraria (S. Marietti, nel suo blog ospitato dal sito de Il fatto quotidiano); secondo altri, al contrario, è troppo esi- gua in relazione alla criminalità presente in Italia (M. Travaglio, Dal tramonto all’alba, Il fatto quotidiano del 28 feb- braio 2019). A noi sembra molto difficile stabilire, in modo scientifico e oggettivo, quale sia il numero “giusto” di detenuti per un de- terminato ordinamento giuridico. Su una valutazione del genere incidono troppo le diverse sensibilità culturali e politiche di ciascuno. Tuttavia è possibile fornire una limitata 12 • Polizia Penitenziaria n. 275 • settembre 2019
LIBRO DEL MESE risposta alla domanda che ci siamo posti. l’effetto, magari non voluto, di porre in Vincenzo Mastronardi A tale scopo è utile fare riferimento al tasso secondo piano altre, non meno impor- di detenzione, indicatore che misura il nu- tanti, questioni o problematiche del si- Gino Saladini mero di persone detenute in un determinato stema penitenziario. HYPNOS Stato ogni 100.000 abitanti. La ragione di questa anomala situazione Da questo specifico punto di vista, emerge non ci è del tutto chiara. Riteniamo SONZOGNO Editori che l’Italia, tra i Paesi del Consiglio d’Eu- però importante esserne consapevoli. pagg. 240 - euro 16,00 ropa, non ha un numero elevato di persone A nostro parere, questi malintesi non ristrette in carcere in proporzione alla pro- sorgerebbero – o, quantomeno, sareb- U pria popolazione, sebbene tale indicatore bero fortemente attenuati – se tutti gli n romanzo conturbante, ca- negli ultimi anni sia in crescita. Stati membri del Consiglio d’Europa rico di mistero, ambientato Il prison population rate del nostro Paese, fornissero i propri dati statistici utiliz- nella Vienna di fine '800. infatti, è pari a 96 detenuti ogni 100 mila zando criteri uniformi per determinare Gli autori uniscono capacità narrativa abitanti, inferiore tanto alla media europea la capienza delle strutture detentive e le e competenza circa l'ipnosi e gli studi (123.7) quanto al tasso detentivo di molti superfici regolamentari minime all’in- criminologici dell'epoca, inserendo in fra gli Stati più popolosi del Consiglio d’Eu- terno delle celle. maniera organica nel tessuto della fic- ropa. Un modello è costituito dal parametro tion, teorie scientifiche e parti della Il nostro Paese, infatti, in questa graduatoria “6 + 4” caldeggiato dal CPT. biografia di personalità come Freud, è preceduto tra gli altri da Federazione Si potrebbero effettuare confronti an- Krafft-Ebing e Breuer. Un giovane Russa (418.3), Repubblica Ceca (208.8), cora più attendibili e istruttivi se tutti gli Freud cura le isteriche attraverso se- dute ipnotiche ispirate al lavoro del francese Char- cot, inimicandosi l’intera Società viennese di medi- cina. Friedrich Schwarz, un giovane commissario di polizia, fratello gemello di una paziente di Freud, si ri- volge al medico per essere aiutato a comprendere le motivazioni dei delitti per- petrati da un misterioso e inafferrabile assassino. Eros, scene d'azione dal Polonia (194.4), Inghilterra e Galles Stati si dotassero di strumenti di moni- ritmo cinematografico, fatti storici, fi- (142.4), Portogallo (130.6), Spagna toraggio capaci di indicare, al di là delle losofia di Nietsche e sedute ipnotiche (126.7), Romania (118.1), Francia medie statistiche, quanto spazio hanno d'antan ricostruite in maniera magi- (103.5). in concreto a disposizione i singoli ri- strale s'alternano in una narrazione Hanno, invece, un tasso detentivo inferiore stretti nelle varie camere di pernotta- che conduce nei luoghi più oscuri Paesi come Grecia (93.5), Germania (77.5), mento. dell’anima di tutti i protagonisti, sino Svezia (56.5) e Olanda (54.4). Da questo punto di vista, l’Italia è già a un finale sorprendente e pertur- avanti, poiché dispone di un applicativo bante. 9. Ricapitolando. Abbiamo visto che l’Italia informatico sugli spazi detentivi che, nel – senza avere una rilevante quantità di dete- 2016, ha ricevuto l’apprezzamento uffi- Prof. Vincenzo Mastronardi nuti in relazione alla sua popolazione – ap- ciale da parte del Comitato dei Ministri Psichiatra, Criminologo Clinico, pare frequentemente nell’elenco dei Paesi del Consiglio d’Europa. già Direttore della Cattedra di con le carceri più congestionate d’Europa. Tali soluzioni potrebbero funzionare a Psicopatologia forense, Univer- Abbiamo, però, anche constatato che i dati condizione di non cadere nel circolo vi- sità di Roma "Sapienza". sul sovraffollamento non sono comparabili zioso in cui è entrata la giurisprudenza Docente del Corso di Grafologia e, dunque, non consentono di affermare che italiana. Forense e aspetti clinico-valuta- la situazione di un determinato sistema pe- Quest’ultima, infatti, contraddicendo la tivi Università di Roma "Sa- nitenziario sia peggiore, o migliore, degli Corte EDU e il CPT, pretende di misu- pienza". altri. E questo non è un segreto, ma è scritto rare le superfici delle celle al netto del Docente del Corso di Laurea Magi- chiaramente nei rapporti Space I. mobilio fisso e del letto. strale in Investigazione, Criminalità e Nonostante ciò, almeno in Italia, si dà perio- Questa diversa, ma non meno curiosa, Sicurezza Internazionale dicamente vita a campagne di stampa fon- questione meriterebbe di essere trattata della UNINT (Università degli Studi In- date su questi numeri non confrontabili, con in un apposito articolo... F ternazionali di Roma). Polizia Penitenziaria n. 275 • settembre 2019 • 13
Roberto Thomas già Magistrato minorile Docente di CRIMINOLOGIA criminologia minorile presso L’UMSA e Sapienza, Università di Roma La criminalistica e l’algoritmo XLAW che prevede i reati L a criminalistica è la disciplina delitto. collegato al matematico arabo del nono relativa alle indagini di polizia Nel corso del Novecento si è sempre secolo Al-Khwarizmi che introdusse il che studia i vari mezzi di prova cercato , nell'ambito criminologico-cri- numero zero e la “notazione decimale (previsti nell'art. 55 del codice di pro- minalistico, di reperire una logica posizionale” - una metodologia di cedura penale) al fine di identificare chiave di lettura delle cause del delitto scrittura dei numeri, in cui ogni posi- l'autore di un reato e le concrete moda- al fine della sua prevenzione. zione è correlata alla posizione contigua lità in cui è stato commesso il crimine. Così negli anni trenta i coniugi Sheldon da un moltiplicatore, chiamato base del Essa, inoltre, svolge una ricerca appro- ed Eleanor Glueck, studiando vari sistema di numerazione – in Occidente: fondita sull'attività di prevenzione del gruppi di minori appartenenti a gang in effetti senza lo zero non avremmo delitto, che viene espletata dalla polizia criminali americane, hanno elaborato, avuto l'informatica ! mediante un'attività d'intelligence, sul predetto campione causale, delle ge- L’algoritmo è un sistema logico alge- Nelle foto: brico-matematico per risolvere pro- a sinistra blemi secondo procedimenti formali, Franz von Liszt che se sviluppati per creare un’intelli- a destra genza simile all’uomo, penserà ed agirà Eleanor e esclusivamente in modo razionale. Sheldon Glueck In questo consiste la sua profonda di- varicazione con l’umano, capace di ra- zionalità ma anche di grande irrazionalità. D’altronde l’irrazionalità dell’umano gli è utile per risolvere pro- blemi altamente complessi senza ricor- rere a una logica formale, ma ad esempio alla fede, alle credenze ma- della personalità del suo autore, svolta nerali tabelle predittive sul rischio di gico-religiose o alle superstizioni, che attraverso l'elaborazione del suo profilo criminalità degli adolescenti, stilate sui sono tutte le logiche non formali utili a criminologico (“criminal profiling”), principali fattori di rischio (antropolo- semplificare ciò che è inafferrabile al desunto sia dagli indizi rilevati sulla gici, temperamentali, psicologici–intel- mondo dei sensi. scena del crimine, che mediante l'audi- lettivi e ambientali) rilevati nei casi Dunque l’intelligenza artificia (IA) ha zione di testimoni o “informatori” . concretamente analizzati. origine nei sistemi algebrico-matematici La criminalistica , così denominata per In quegli stessi anni Clifford R. Shaw e e la predetta divaricazione è nella con- la prima volta nel 1888 da Franz von Henry D. McKey, professori dell'Univer- statazione che il cervello umano è una Liszt, pioniere della Scuola Sociologica sità di Chicago, realizzavano un modello rete neuronale organica che non può tedesca di diritto penale, costituisce una tipo, dividendo le città in cinque zone essere compresa isolatamente dal con- disciplina autonoma, seppur collegata, concentriche, ove esisteva una progres- testo sociale, ambientale ed ereditario, dalla criminologia, (che studia i sistemi siva maggiore concentrazione statistica mentre “il cervello” artificiale ha solo normativi, le forme generali dei delitti e di comportamenti delinquenziali per i cominciato da poco a sviluppare un dei relativi profili criminologici tipica- particolari influssi ambientali crimino- proprio linguaggio e abbiamo solo da mente ricorrenti - cosiddetta macrocri- genetici. poco visto macchine comunicare con minologia - oltre a quello di un concre- Negli ultimi anni, con l'introduzione altre macchine, tagliando fuori l’umano. to autore di reato già identificato grazie della statistica criminale informatizzata, Ma l’IA resta programmata dall’uomo alle indagini di polizia - cosiddetta frutto dell'intelligenza artificiale (I.A.), per essere al suo servizio, ma ciò, come micro criminologia -) elaborando le come ogni prodotto informatico, si è ri- sappiamo da Isaac Asimov, scrittore e singole le tracce di uno specifico delitto preso il predetto studio preventivo cri- biochimico russo naturalizzato statuni- reperite sul luogo del crimine, al fine di minale mediante l'uso di algoritmi. tense e dalle tre leggi della robotica, giungere ad una successiva identifica- L'algoritmo è un termine che deriva, eti- non ci mette al riparo dalla nascita po- zione del suo autore, ovvero alla pre- mologicamente, dal greco antico “ari- tenziale di un’IA delinquente. venzione di un potenziale successivo thmòs” che significa numero ed è Però in questo contesto ci interessa sol- 14 • Polizia Penitenziaria n. 275 • settembre 2019
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