La fonte - Si vive bene se si sta dalla parte degli oppressi. Si vive meglio quando gli oppressi si ribellano - La Fonte TV
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
la fonte GENNAIO 2019 ANNO 16 N1 periodico dei terremotati o di resistenza umana € 1,00 Si vive bene se si sta dalla parte degli oppressi. Si vive meglio quando gli oppressi si ribellano.
lotta e contemplazione la disfatta del superbo la fonte Rosalba Manes “Gli esuli di Gerusalemme… saliranno vittoriosi sul monte di Sion, Direttore responsabile per governare il monte di Esaù, e il regno sarà del Signore” (Abd Antonio Di Lalla 20.21). Tel. 0874 823070 Il Libro del profeta Abdia (che vuol dire «servo del Signore») consta di appena 21 versetti ed è il più breve dei libri profetici e di tutta la Bibbia ebraica. Del profeta Abdia non ci è fornita alcuna notizia Tel/fax 0874732749 Redazione né all’interno del Libro né tantomeno fuori. Potrebbe essere uno dei superstiti della Giudea, testimone Dario Carlone oculare delle invasioni dei popoli vicini, verificatesi immediatamente dopo la caduta di Gerusalemme. La Redazione Domenico D’Adamo sua profezia presenta essenzialmente due temi: il castigo di Edom e il tema del “giorno del Signore”. Dario Carlone Annamaria Mastropietro Gli Edomiti erano uno dei popoli limitrofi che avevano approfittato della caduta della città di Gerusalemme per invadere e saccheggiare il sud della Giudea (cf. Ez 25,12-14; 35; Sal 137,7; Gl 4,19). Domenico Maria Grazia D’Adamo Paduano Questo popolo era considerato discendente di Esaù che, contro i discendenti di Giacobbe, protraeva la Annamaria Mastropietro lotta che i due figli gemelli di Isacco e Rebecca avevano iniziato sin dal grembo della madre e che aveva- Segreteria Maria Grazia Paduano avevano condotto per tutta la loro vita (cf. Gen 25,23-34; 27,39-41; 32–33; 36). Marialucia Carlone Poiché ha deriso Israele, Edom subirà le conseguenze della legge del taglione (cf. Lv 24,19-20; Dt 19,21), per cui sarà disprezzato e reso “piccolo tra le nazioni” (v. 2) a causa della superbia del suo Segreteria Web master cuore che lo ha spinto a dire a se stesso e agli altri con una certa supponenza: “Chi potrà gettarmi a ter- Marialucia Carlone Pino Di Lalla ra?” (v. 3). Il Signore, che non tollera questa presunzione, concederà al suo popolo la rivincita sui suoi nemici, dopo un durissimo combattimento descritto come un incendio che divampa per consumare tutto Antonio Celio Web master ciò che incontra dinanzi a sé (v. 18). Egli, infatti, è intenzionato a far precipitare questo popolo così altez- www.lafonte.tv Pino Di Lalla zoso. Non sarà sufficiente la saggezza e l’intelligenza dei membri del suo popolo per scampare allo ster- minio che si sta preparando. www.lafonte2004.it E-mail La denuncia divina più feroce è relativa al tradimento della fraternità messo in atto da Edom/ Esaù nei confronti di suo fratello Giuda/Giacobbe (v. 10). A causa di questo tremendo tradimento il male lafonte2004@virgilio.it fatto ricadrà sul capo di Edom (v. 15) e, anche se la casa di Giacobbe è stata devastata, il Signore manife- E-mail sta la sua volontà di trasformarla in “luogo santo” (v. 17), di renderla simile a un fuoco utile a incendiare Quaderno n. 157 lafonte2004@virgilio.it quella “paglia” (v. 18) che è Edom. Chiuso in tipografia il Così gli sconfitti diventano vincitori attraverso una sorta di energico e vivace capovolgimento messo in atto dal Signore. Permettendo al suo popolo di governare su Edom, il Signore stesso è messo 27/12/18 Quaderno n. 87 nella condizione di esercitare la sua signoria su tutti i popoli, anche su quelli altezzosi e superbi come Chiuso Stampatoin tipografia da il Edom. Dio non è un re che regna in modo astratto, ma attraverso le vicende del suo popolo, vicende che egli condivide, assume, per le quali si appassiona e si coinvolge completamente. 26/08/12 Grafiche Sales s.r.l. Nel Libro di Abdia si avverte un tono fortemente nazionalista, tipico del tempo del ritorno degli via S. Marco zona cip. esiliati e della ricostruzione, si ode un grido di vendetta rivolto al Signore perché agisca come difensore Stampato da del diritto, si sperimenta un momento del movimento profetico destinato ad essere superato nell’orizzonte 71016 S. Sales Grafiche Severos.r.l. (FG) dell’universalismo della salvezza che marca fortemente i libri sapienziali. Ciò che emerge in questa dura invettiva, oltre al tono dell’odio nei confronti dei nemici, è la necessità di ripristinare un equilibrio che è Autorizzazione via S. MarcoTribunale zona cip. di stato violato, per cui la legge del taglione appare come un’esigenza di giustizia. Nel “giorno del Signore”, 71016n.S.6/2004 Larino Severo (FG) evento della manifestazione della giustizia di Dio, Sion, che era la città oppressa e calpestata, diventa luogo di salvezza dove Dio manifesta la sua signoria universale ripristinando la sua giustizia. Abbonamento Autorizzazione Tribunale di La Bibbia non nasconde sul suo corpo gli “ematomi” della fraternità. Secondo la Scrittura fratelli non si nasce ma si diventa. Si tratta di un cammino arduo e in salita. Sono tante, infatti, le pagine Ordinario Larino n. 6/2004 € 10,00 bibliche sulla fraternità/sororità mal vissuta. L’alterità e la differenza sono ritenute dai superbi una fonte Sostenitore € 20,00 di minaccia e di paura che rimuove l’orizzonte dell’accettazione e dell’accoglienza scatenando conflitti e Autolesionista Abbonamento € 30,00 guerre. Questa rimozione non cancella però solo il volto dell’altro. Nessuno, infatti, può occultare il volto dell’altro senza sfigurare il proprio. Non il sole ma il volto dell’altro/Altro è la luce che illumina il mio e Estero Ordinario € 50,00 10,00 lo fa essere.☺ r.manes@hotmail.it Sostenitore ccp n. 4487558€ 20,00 Autolesionista intestato a: € 30,00 Il tuo sostegno ci consente di esistere Estero la fonte molise € 40,00 via Fiorentini, 14 la fonte ccp 86040n.Ripabottoni 4487558 (CB) ABBONAMENTI PER IL 2019 intestato a: Iban IT05 C076 0103 8000 ITALIA SOSTENITORI AUTOLESIONISTI la fonte molise 0000 4487 558 € 10,00 € 20,00 € 30,00 via Fiorentini, 10 86040 Ripabottoni (CB) 2 la fonte febbraio lafonte gennaio 2005 marzo 2005 gennaio 2005 2019
vivere bene lettera aperta a quanti vogliono affrontare con grinta il nuovo anno Antonio Di Lalla Un guru domandò ai suoi disce- mondo pacificato. L’emigrazione di massa ca necessariamente diversa da quella attua- poli come facessero a capire quando era dovuta a guerre, carestie, sfruttamento esa- le? Come al solito nei momenti cruciali è finita la notte e iniziava il giorno. Uno rispo- sperato che produce fame e fuga è un dato latitante. Non si oppose abbastanza alle se: “Quando vedo da lontano un animale e di fatto. Una politica miope pensa che con guerre mondiali, facendo sì che fosse pro- riesco a distinguere se è una mucca o un muri, rafforzamento delle frontiere, repres- prio la classe operaia a diventare carne da cavallo”. “No”, replicò il guru. “Quando sione, si possa arginare e invece si crea solo cannone, non ha idee lungimiranti in questo guardi un albero da lontano e riesci a capire un tappo che prima o poi sarà fatto saltare drammatico oggi, visto che spende tutte le se è o non è un ulivo”. “Sbagliato anche dalla forza d’urto e i danni saranno incalco- sue energie in battibecchi da polli di cortile. questo”, dichiarò il guru. “E allora come si labili e imprevedibili. Negli ultimi 15 anni Il fu PD non ha imparato nulla dalla sonora fa?”, chiesero i discepoli. “Quando guardi sono morti nel mar Mediterraneo oltre batosta delle scorse elezioni. Continua ad negli occhi qualsiasi uomo e vi riconosci un 30mila persone, più di duemila solo inseguire Forza Italia che continua a tallona- fratello; quando guardi negli occhi qualun- nell’anno appena trascorso. Di fronte a que- re la Lega la quale mangia comodamente que donna e riconosci in lei una sorella. Se sta strage che si perpetua non riusciamo a seduta al tavolo con i Cinque Stelle mentre, non sai far questo, è ancora notte, anche se il tra un rabbuffo e l’altro, dà ad intendere che sole è alto nel cielo”. arriverà anche il loro turno. Il PD, anziché Ho la sensazione che la notte in- porsi come realtà alternativa tentando il combe ancora. Purtroppo. Nel 1938 si co- dialogo con l’unica forza con cui può avere minciò con le leggi razziali e si finì con i qualcosa in comune, continua a spingere i lager e i forni crematori! L’olocausto non fu Cinque Stelle tra le braccia di una vorace un incidente di percorso ma l’inevitabile Lega che, anziché dare soluzioni, aumenta conseguenza della discriminazione e del la conflittualità tra gente disperata che vede rifiuto di ebrei, zingari, omosessuali, ecc. nell’immigrato la causa di tutti i mali. Gli Continuare a ricordare ogni anno, il 27 gen- insulti all’immigrato e l’esclusione dei bim- naio, la shoah, quella immane tragedia, a cui bi dalle mense scolastiche, i ghetti dove alcune precedettero come il genocidio del attingere manovalanza a basso costo e il popolo armeno (1915 - 1923) altre seguiro- renderli invisibili per legge mentre affollano no come gli oltre 800mila civili ruandesi le piazze rischiano di diventare episodi ripe- massacrati nel conflitto tra le tribù hutu e titivi a cui si finisce per abituarsi. tutsi (1994), la pulizia etnica nell’ex Iugosla- Come non accorgersi che sono via (1990-99) dovrebbe perlomeno impedi- proprio il capitalismo imperante e vorace, re di ripeterle. Ma non è così. l’economia mondializzata, la finanza senza Praga: Lager di Terezin regole a privare i poveri della speranza nel Se la politica anziché combattere la corruzione, l’arricchimento illegale, il non futuro? Un parlamento che ha tradotto in rispetto delle regole comunitarie, il rifiuto di fare altro che provare fastidio. Purtroppo legge il Decreto Sicurezza, sicuramente prendersi cura del creato - come sottolinea il siamo più propensi a mobilitarci per una incostituzionale, dimostra che si è scelti di papa nel messaggio per la giornata mondia- balena spiaggiata o un gatto che finisce in murarsi vivi dentro un’abitazione e di limi- le della pace di questo anno dal significativo trappola. Ci sta più a cuore l’estinzione tare la libertà a un popolo così sonnolento da slogan: la buona politica è al servizio della dell’orso marsicano o del lupo dal pelo gri- non accorgersi che finirà asfissiato! pace - dà la stura alla xenofobia e al razzi- gio. L’ira dei poveri quando si scatena di- “Sentinella quanto resta della smo vuol dire che siamo lontani dal vedere venta incontrollabile, ne sanno qualcosa i notte?” è l’interrogativo che ci pone Isaia. nel volto dell’altro quello di un fratello o di francesi che si sono ritrovati i gilet gialli Noi vogliamo forzare l’alba facendo di due una sorella. protagonisti delle piazze. Mobilitiamoci in massime un progetto di vita per il nuovo Non è fomentando la paura difesa dell’unica razza umana prima che sia anno: “Si vive bene se si sta dalla parte degli dell’altro, del forestiero, non è spingendo sui troppo tardi. oppressi” (Giovanni Franzoni), “Si vive “nazionalismi che mettono in discussione Dov’è la sinistra che propugnando meglio quando gli oppressi si ribella- quella fraternità di cui il nostro mondo glo- i valori della rivoluzione francese - libertà, no” (Erri De Luca). balizzato ha tanto bisogno” che si crea un uguaglianza e fraternità - indichi una politi- Buon anno.☺ la fonte non ha finanziamenti pubblici. Ha bisogno di te. Sostienici la la fonte febbraio gennaio fontegennaio lafonte 2005 marzo 2005 gennaio 2019 20 3
spiritualità e nelle sue mani si rovina o si rompe, lo il coraggio della coerenza plasma di nuovo, se invece lo ha già posto nella fornace non può farci più nulla. Così noi, finché siamo in questo mondo, pentia- Michele Tartaglia moci con tutto il cuore dei peccati che abbia- mo commesso nella carne, affinché siamo La tradizione ci consegna, accanto cui deriva la necessità di non vivere più il salvati dal Signore, finché abbiamo il tempo alla Prima, una Seconda Lettera di Clemen- rapporto con Dio basato sui riti, ma sulla di pentirci” (8,1-2). L’autore, inoltre, racco- te, molto più breve e scritta qualche tempo concretezza delle scelte di vita: “Egli ha manda di vivere una testimonianza non fatta dopo, ma che ci è conservata anch’essa, in avuto una così grande misericordia verso di solo di belle parole, ma di coerenza con modo non integro, attraverso il Codice Ales- noi, innanzitutto, perché noi, i viventi, non quello che si annuncia: “I pagani sono pieni sandrino, come se fosse un testo canonico. facciamo sacrifici e non adoriamo divinità di ammirazione quando ascoltano dalla no- In realtà si tratta di una delle più antiche morte, ma conosciamo grazie a lui il padre stra bocca le parole di Dio perché buone e omelie, attribuita a Clemente e scritta verso della verità … come lo riconosceremo? Se ammirevoli; ma poi, accorgendosi che le la metà del II secolo; ciò è dimostrato anche metteremo in pratica i suoi insegnamen- nostre opere non sono coerenti con le parole dalle citazioni di parole di Gesù appartenenti ti” (3,1.4). Lo scopo di questa omelia è esor- che diciamo, allora si volgono alla bestem- alla tradizione che in seguito verrà classifi- tare i credenti a non scoraggiarsi per i propri mia, dicendo che sono favole e inganno. cata apocrifa, messa sullo stesso piano dei peccati e le proprie incoerenze, ma ad impe- Quando ascoltano da noi che Dio dice: non vangeli accolti in seguito come canonici e gnarsi, finché si è in questa vita, a migliora- c’è merito per voi se amate coloro che vi dell’Antico Testamento. Siamo quindi anco- re se stessi; lo stesso autore si riconosce amano, ma avrete merito se amate i nemici e ra ai primordi del cristianesimo, quando infatti debole ma in cammino: “Anche io coloro che vi odiano; quando ascoltano que- ancora non emergevano in che sono pieno di peccati e ste cose si meravigliano di così elevata bon- modo netto le distinzioni tra non sono ancora sfuggito tà; ma quando vedono che non solo non gruppi “ortodossi” ed alla tentazione, mi sforzo di amiamo color che ci odiano, ma nemmeno “eretici”. Questo testo, tutta- seguire la giustizia, per quelli che ci amano, ci deridono e bestem- via, non ha un sapore ereti- essere forte ed essere vicino miano il nome del Signore” (13,3-4). co ma afferma già i conte- ad essa, temendo il giudizio Il messaggio di questa lettera è, nuti della fede poi diventata futuro” (18,2). Nessun sen- come si vede, molto attuale: i cristiani da ortodossa, soprattutto nel so di perfezionismo o puri- sempre si sono dovuti confrontare, come sottolineare l’incarnazione tanesimo, ma la consapevo- oggi, con la necessità di ricentrare la fede di Dio in Gesù: “E qualcu- lezza, pienamente umana, sull’unico necessario, cioè Gesù Cristo nella no di voi non dica che que- della propria debolezza che sua carne concreta, cioè nella sua vita narrata sta carne non sarà giudicata porta a vedere con amore- dai vangeli; si sono sempre dovuti guardare e non risorgerà. Sappiate: in vole indulgenza anche gli dal sentirsi arrivati e allo stesso tempo dal che cosa siete stati salvati, altri che non vengono con- vedere chi sbaglia come uno che non ha in che cosa avete riavuto la luce, se non in dannati ma incoraggiati a fare del proprio speranza. E soprattutto hanno dovuto sempre questa carne? Dunque noi dobbiamo custo- meglio. ricordarsi che per essere maestri, come dice- dire la carne come tempio di Dio. Come Molto bella è l’immagine che usa va Paolo VI, è necessario essere prima di foste chiamati nella carne, così vi giungerete per parlare della nostra vita presente: quella tutto testimoni. La credibilità del cristianesi- anche nella carne. Se Cristo, il Signore, di un vaso che viene plasmato e che può mo non passa attraverso le belle parole ma colui che ci ha salvati, essendo prima spirito, essere riplasmato ancora finché non è posto attraverso delle esistenze che si lasciano si è incarnato e ci ha chiamato, similmente nel forno (immagine eloquente della sepol- plasmare, come la creta, dal vangelo, nono- anche noi riceveremo il premio in questa tura e quindi della morte): “Finché siamo stante la propria debolezza.☺ carne” (9, 1-6). sulla terra pentiamoci. Infatti, noi siamo mike.tartaglia@virgilio.it L’autore fonda tutta la sua esorta- come l’argilla nella mano dell’artigiano; il zione sulla centralità di Cristo per la fede, da vasaio lavora in questo modo, se fa un vaso 4 la fonte febbraio lafonte gennaio 2005 marzo 2005 gennaio 2005 2019
glossario una sfida globale Con il vocabolo compact si inten- dono gli accordi o i trattati che vincolano i contraenti ad alcune condizioni. Un patto, un documento che impegna: ne è esempio il vituperato fiscal compact, con il quale i Dario Carlone conti dello Stato italiano sono posti all'osser- vazione dei “burocrati” dell'U.E. I contenuti del documento non cavano di lasciare il loro paese: per il segre- In questi giorni un altro compact sembrano distanti dalla linea politica che il tario generale Antonio Gutierrez il Global ha calcato la scena politica: il Global Com- governo italiano va perseguendo: appare Compact è stata “una soluzione globale ad pact for Migration. È un documento delle perciò quasi incomprensibile la decisione di una sfida globale”, mentre la cancelliera Nazioni Unite redatto in collaborazione con non sottoscrivere tale accordo. L'obiettivo 9, Angela Merkel considera l'accordo i paesi maggiormente coinvolti nel fenome- infatti, tende a rafforzare la risposta transna- “fondamento della cooperazione internazio- no migratorio. In dicembre, in Marocco, alla zionale al traffico dei migranti, favorendo nale”. conferenza intergovernativa sulle migrazio- azioni finalizzate a preservare la sicurezza L'assenza del nostro Paese alla ni, 164 nazioni hanno firmato questo Patto dei singoli stati e conseguentemente “gestire conferenza sul Global Compact denota O. N.U. Inspiegabilmente (!) il governo i confini in modo integrato, sicuro e coordi- indifferenza e cinismo rispetto a quello che italiano non ha partecipato alla suddetta nato”. potrebbe essere non un trattato legalmente conferenza, rinviando tutto ad un voto del E proprio la tenuta dei confini è vincolante quanto piuttosto “un percorso per Parlamento. uno degli aspetti più dibattuti: la sicurezza di prevenire la sofferenza e il caos”.☺ Già con la “Dichiarazione per i cui tanto si discute e intorno alla quale ci si dario.carlone@tiscali.it rifugiati e i migranti” di New York (2016) accanisce sembra riguardare appunto il diversi paesi si erano impegnati a sottoscri- confine. A ben riflettere l'etimologia del vere e soprattutto a progettare il Compact: in vocabolo è il latino cum-finis che non è altro mi abbono a che il solco tracciato dall'aratro nella terra, realtà il Global Compact non è un testo vincolante, bensì una carta dei principi per un solco che la trasforma: richiama quindi la fonte la gestione delle migrazioni: questi principi un gesto antico di cui si è perso il Perché il ministro sono rappresentati da 23 obiettivi tendenti a “con” (cum), cioè il fare insieme ad altri, gestire la situazione nel massimo rispetto dei attivare una cooperazione. Nel mito classi- senza portafoglio diritti umani, perché questa risulti “sicura, co, poi, il confine è fatto per essere superato: non teme lo scippo ordinata e regolare”. il Finisterrae, Particolare attenzione viene riser- fondato da Eracle Scatto d’autore di Guerino Trivisonno vata all’atteggiamento che spesso le nazioni con le famose assumono verso i migranti, ad esempio colonne, non ha sminuire la portata dei fattori strutturali e impedito il desi- delle condizioni che spingono le persone a derio di cono- lasciare il paese di origine (obiettivo 2), scenza e di movi- oppure porre attenzione al rischio di sfrutta- mento; il confine mento dei lavoratori. Il fine del Global è al contempo de- Compact pare essere quello di sollecitare limitato ma aper- un'azione cooperativa degli stati, conside- to! rando la migrazione in tutte le sue dimensio- Secon- ni. Si vogliono pertanto fornire strumenti do una stima che consentano alle nazioni in cui il feno- dell'O.N.U. oltre meno è diffuso di impiantare azioni politi- 60.000 migranti Sanità nel Molise: meglio immaginare i culi che che in una cornice di principi comuni. sono morti dal vedere certe facce di amministratori! 2000 mentre cer- FERRAMENTA - CASALINGHI ditta MORELLI MELANIA via XX Settembre 109 tel. 0874 733057 86041 BONEFRO (CB) la la fonte febbraio gennaio fontegennaio lafonte 2005 marzo 2005 gennaio 2019 5
economia olio e fritture verificare di persona che nel mondo della formazione, da quella infantile a quella acca- demica, c’è tanta improvvisazione. Si lavora per lo stipendio e si lavora poco per passio- Maurizio Corbo ne. I ragazzi questo lo percepiscono e non ti Ogni volta che nella mia attività mi nostro organismo di radicali liberi poiché seguono. trovo a fare il gioco della “patatina fumante” solitamente un fritto ben fatto non è mai Nella nostra società, se ci sono i leggo, in chi osserva, una miriade di reazioni. inzuppato di olio ed eventuale residuo di olio genitori che ti seguono, si può porre rimedio Stupore, ribrezzo, curiosità, consapevolezza, non è degenerato in molecole frantumate con qualche insegnante che sopperisce al di ecc. Non mi era mai capitato di vedere indif- (appunto i radicali liberi). Dopo tutte queste fuori delle mura accademiche o, nei casi che ferenza! Una indifferenza che racconta, pro- chiacchiere volevo sbalordirli portando delle vanno oltre l’apprendimento, si fa ricorso babilmente il proprio vissuto. patatine che di santo hanno solo il nome (San alle professionalità della sfera psichica. Ma Vado a fare una lezione di olio in C…) e con la fiamma di un accendino la dietro le cosiddette sbarre ci si può improv- carcere ad una sezione dell’Istituto Tecnico patatina che avevo tra le mie dita rapidamen- visare? Ci si mette l’anima e competenza per Agrario; è sempre una emozione particolare te prende fuoco. Al che facevo osservare che supportare persone che in primis devono rapportarmi con persone che stanno pagando l’amido non brucia mai (può carbonizzare fare un po’ di ordine nel proprio io e poi per gli errori commessi. Mi salutano alcuni ma non brucia) e che a bruciare è l’olio di cui cogliere degli obiettivi accademici. Parados- detenuti ricordando, con piacere, una lezione la patatina è impregnata. Si sprigiona in aula salmente un detenuto che prende coscienza che feci lo scorso anno… È bello sentirsi una puzza di olio bruciato orribile! della propria condizione e la metabolizza chiamare e dialogare su come Qui il mio dramma potrebbe essere agevolato nel proprio cam- quell’esperienza sia stata personale e dal quale mino didattico/accademico e divenire una produttiva per il loro quotidia- vorrei trarre alcune eccellenza meglio di chi non si confronta no. Ti aspetti allora lo stesso considerazioni! Dopo con esperienze cosi forti. Ho sempre soste- entusiasmo nella classe dove tutto quello che ho nuto che tutte le professioni devono essere sto per entrare e, dopo una spiegato e fatto vede- prima di tutte missioni, a maggior ragione gli presentazione da parte del re in modo scontato insegnanti che oltre a trasferire le conoscen- docente che mi ha imbarazza- dico: sareste disposti a ze hanno il compito di cogliere tante sfaccet- to non poco, inizio la lezione. mangiare ora queste tature di un ragazzo. Quelle sfaccettature che Devo ammettere che l’ atten- patatine nel sacchetto se colte ti evitano di inciampare. Ahimè zione è alta. Gli argomenti appena aperto? Mai temo che sarà difficile che tutto ciò si realizzi che ho portato sono di attra- nessuno e in nessuna scuola ha accettato di ma sognare si può.☺ zione e, intervallare la teoria con attività espe- mangiare quelle patatine, invece in quella corbomaurizio@gmail.com rienziali, (assaggio di una sostanza zuccheri- circostanza quasi tutti hanno alzato la mano na con aggiunta di una spezia a naso chiuso, e, preso il sacchetto, in meno di 10 secondi riconoscimento di essenze sintetizzate in delle patatine resta solo il sacchetto. Ho laboratorio, ecc.) fa mantenere alta l’ atten- continuato la mia lezione fino alla fine ma zione. Ed ecco che si arriva a parlare di frittu- sono andato a casa con l’amaro in bocca re e quindi della tecnica di preparazione di un (amaro non da olio ma da sconfitta perso- buon fritto. Spiego che, nelle fritture, l’amido nale). Durante la sera ho riflettuto tanto (la pastella) si usa per avere un alimento croc- sull’accaduto e mi sono chiesto: era solo la cante esternamente e morbido internamente e voglia di patatine o era qualcosa di più che questa condizione si raggiunge grazie profondo? alle alte temperature che fanno cristallizzare Una persona che sta pagando per l’amido rapidamente e impedendo all’olio di errori commessi dovrebbe fare un percorso inzuppare il prodotto da cuocere, inoltre, si di riabilitazione dove entrano in gioco delle impedisce all’acqua fisiologica di uscire. dinamiche che dovrebbero evitare di sba- Spiego ai ragazzi che il segreto sta nell’olio gliare di nuovo. Allora mi sono chiesto: ma che deve resistere alle alte temperature e il di quelli che scontano una pena quanti non migliore in assoluto è quello di oliva extra- ricadono nell’errore, e di quelli che non vergine. Di fatto non bisognerebbe mai frig- ricadono in errore quanto il merito è della gere con oli di semi soprattutto quelli di mais, rieducazione detentiva? Temo che il siste- girasole, o semi vari. Tuttavia, se proprio si ma rieducativo carcerario faccia acqua a deve usare un olio di semi, ci si potrebbe tutti i livelli e si investe pochissimo in vere indirizzare su un buon olio di arachide. Avere professionalità che sappiano rieducare nel un buon fritto significa non appesantire il vero senso della parola. Ho avuto modo di Greta Polimene: Uomo di mare 6 la fonte febbraio lafonte gennaio 2005 marzo 2005 gennaio 2005 2019
politica il fiore più velenoso democrazia del nostro paese. E le conseguen- ze sono sotto gli occhi di tutti. La seconda e strategica questione è: la sinistra e il suo destino. Il disfacimento Famiano Crucianelli della sinistra sia nella versione moderata, sia Che l’Italia abbia evitato la proce- alla politica e, per “par condicio”, diamo in quella radicale è andato oltre l’ impensabi- dura d’infrazione europea è cosa buona. Lo è un’occhiata al campo del Pd, la sostanza non le, la sinistra più che un “cantiere” sembra per i cittadini italiani che non dovranno subire cambia. In questa specie anomala che è il uno “sfasciacarrozze”, dove una macchina gli effetti della tormenta finanziaria, perché Partito Democratico, le relazioni politiche già malandata perde ogni giorno qualche questo sarebbe accaduto. Lo è per la Politica deprivate di ogni contenuto progettuale - pezzo. italiana che non verrà sommersa dallo schia- ovviamente esistono eccezioni - sono ormai A me pare che siano essenziali, mazzo antieuropeo di tutti i masanielli di casa ispirate dalla famosa frase andreottiana “a come premessa di qualsivoglia discorso, tre nostra. Potrebbe esserlo per gli europeisti, se Fra’, che te serve”, che stava virtù: umiltà, studio e pazienza. Umiltà, per- da questa vicenda italiana sapranno trarne a significare la riduzione ché, anche se con diverse qualche utile consiglio. Dovrebbe essere della politica alla logica dello responsabilità, tutti abbia- evidente a tutti gli europeisti di buona volontà scambio e della corruzione. mo contribuito al disastro che questa Europa, se non muta la sua ragion Individuare nel territorio, nei attuale. E questa consape- d’essere è destinata alla bancarotta politica. paesi e nelle città i principi, volezza è essenziale per Si è evitato il disastro, ma poco, le idee, i progetti e le ideolo- iniziare a ragionare insie- molto poco cambia della nostra vicenda inter- gie che sono alla base delle me. Umiltà, perché biso- na italiana e debbo confessare che la tenta- infinite correnti del Pd è gna abbandonare il cielo zione delle dimissioni di molti dalla comunità un’impresa impossibile. Più delle chiacchiere politico- sociale e politica è alta. La vicenda di Di che correnti parlerei di con- ideologiche e tornare Maio viceministro che ha sovraeccitato il greghe, di gruppi di potere come pesci nel mondo pulviscolo della politica, a me, invece, ha tenuti insieme da micro o reale, dove la gente vive e dato solo sconforto e depressione. Di Maio il macro interessi e dalla filo- lavora. Studio, perché la giovane ha organizzato una ribellione morale sofia del “do ut des”. comprensione dei muta- contro il sistema politico e contro le istituzio- Se questa è la realtà sia sociale che menti di questi anni è condizione fondamen- ni, per questo e solo per questo ha vinto le politica di questo nostro bel paese ed è diffici- tale per un progetto di radicale cambiamento elezioni e governa il paese. Oggi scopriamo le negarlo, da dove riprendiamo a cammina- del mondo attuale. Purché sia chiaro che lo che nella sua famiglia l’abusivismo e il lavo- re? come usciamo da questa sabbie mobili studio non è un corpo separato, ma si nutre di ro nero erano di casa. Si dirà che le responsa- che tutto e tutti sembrano ingoiare? processi, conflitti sociali e di quella crisi am- bilità dei nonni e dei padri non debbono rica- La risposta è altamente complicata bientale che ipoteca il futuro di noi tutti. Pa- dere sui figli, ed è giusto. È però singolare e sicuramente non univoca, mi limito a fare zienza, perché ci aspetta un lungo cammino, che il nostro abbia vissuto per anni ed anni in due considerazioni. In primo luogo dovrem- una paziente ricostruzione di una alternativa questo ambiente e di nulla si sia accorto. È mo evitare “la fascistizzazione” del paese, entro le tante e nuove contraddizioni che stato ospite per anni in case abusive, ha nuo- dovremmo evitare leggi, norme, consuetudini attraversano la società e il mondo. Pazienza, tato in piscine fra manufatti abusivi e ha fre- che nel senso comune fanno crescere la mala perché l’idea di partito, del partito è il rovello quentato lavoratori in nero e l’ingenuo Di pianta del razzismo e della discriminazione. che non dobbiamo perdere, ma la risposta a Maio di nulla si è avveduto. Ora nessuno Che il governo italiano abbia rifiutato di vota- questo cruciale interrogativo non è dietro chiede ai figli di fare quel che era costume re il Global Act delle Nazioni Unite è un fatto l’angolo. nella Cambogia di Pol Pot, ovvero denuncia- di enorme gravità culturale e politico. Si pos- L’imperativo per l’oggi è quello di re i crimini dei propri parenti, però il nostro sono perdonare a Di Maio tante cose pubbli- lavorare a movimenti, a esperienze, a iniziati- avendo condiviso per anni un ambiente non che e private, ma non questa scelta del gover- ve capaci di “anticipare” un’altra idea di proprio luterano qualche pudore in più nella no. Mi auguro che in Parlamento i voti dei società, di economia, di cultura politica e di sua rivoluzione morale lo dovrebbe avere. cinque stelle si uniscano a quelli del centro- democrazia. Il secondo imperativo è quello Ma non finisce qui, si scopre che il sindaco di sinistra per mettere in minoranza Salvini e la di un convento benedettino, di un laboratorio Marigliano che avrebbe dovuto demolire gli destra. di idee, di un progetto capace di mescolare edifici abusivi del Di Maio padre, è a sua Far saltare la maggioranza giallo- storia, comprensione del presente, movimen- volta fuorilegge e per più ragioni: abusivi- verde che governa l’Italia è un imperativo ti reali e previsione del futuro. L’idea del smo, truffa, falso e abuso d’ufficio. Insomma etico e non solo politico. Per questo ho consi- “tutto e subito” è una favola dannosa e l’ non se ne salva uno, si dirà che questa è derato e considero una scelta irresponsabile elettoralismo che tanto ha inquinato la sini- l’Italia. Ma proprio questo è il primo dei pro- quella di spingere i cinque stelle nelle braccia stra in questi ultimi anni, ne è il fiore più blemi. di Salvini e della destra. Questo è il danno più velenoso.☺ Se poi dalla società civile passiamo grave che il renzismo ha fatto al Pd e alla famiano.crucianelli@tiscali.it la la fonte febbraio gennaio fontegennaio lafonte 2005 marzo 2005 gennaio 2019 7
lavoro i forzati della 17 sole non riesce a farsi spazio durante l’estate in mezzo al fitto degli alberi, figurarsi d’inverno. Terminate queste considerazioni, si giunge finalmente a Volturara, realtà oggi nota per aver dato i natali al premier Conte. Marco Branca Qui, non si è neppure a metà del percorso: ci L’inverno morde. Anche se l’inizio le tratto di strada sopracitato, al fine di con- sarà ora il vero importante dislivello da af- è stato piuttosto un prolungamento del bene- sentire l’intervento di ammodernamento frontare, fino a giungere alla ‘Cima Coppi’ volo autunno, i prodromi della stagione che dell’impianto tecnologico antincendio di quel del nostro viaggio da pendolari, sfiorando la sta arrivando, si fanno sentire tutti. Così, in un tunnel che alla sua uscita schiude le porte del cima di monte Sambuco. Solo allora inizierà paesaggio interamente imbiancato dalla ru- Tavoliere, costringe la circolazione leggera a la discesa verso la Puglia, per giungere a Mot- giada posata ovunque e ghiacciata da un gelo deviare lungo la strada provinciale 145 (ex ta Montecorvino, che superata agevolmente, notturno che fa scendere la colonnina di mer- SS 17), i cui chilometri in più rispetto al per- tra lo stupore degli abitanti del posto la cui curio diversi gradi sotto lo corso ordinario, la perico- quiete è turbata da un flusso di veicoli senza zero, lo scenario che si losità maggiore e la varia- precedenti, dopo circa una ‘decina’ di tornan- presenta agli occhi di chi zione altimetrica sono ti, ci si immette lungo l’agognata statale 17, si mette in viaggio alle constatabili solo affron- che a quel punto appare quasi come un mi- prime ore del mattino è tando personalmente il raggio, senza esagerazioni, per poter così indubbiamente di una bel- percorso. Per citare un proseguire il viaggio finalmente su un percor- lezza mozzafiato, se non esempio: l’autobus che so lineare. fosse effimera come ogni trasporta gli impiegati Fatta l’andata ci sarà poi da affron- cosa bella che si rispetti. statali e studenti da Cam- tare il ritorno, stavolta al buio e questo per Lungo la lingua pobasso verso Foggia e almeno cinque o sei giorni lavorativi settima- di asfalto della Statale 17 viceversa, che normal- nali. Includete in tutto ciò la variabile che congiunge Campo- mente partiva alle 6,15 del ‘inverno’. La domanda sorge spontanea: è basso con la Puglia, è un mattino per terminare la davvero questa la considerazione che si ha succedersi continuo di sua corsa circa un’ora e per la nostra regione a livello nazionale? No- auto, furgoncini, bus e mezza più tardi nel capo- nostante gli interventi siano indifferibili, pos- sporadicamente camion luogo pugliese, adesso per sibile mai che si preferisca mettere a repenta- delle cubature più diverse. In viaggio verso la arrivare allo stesso orario, utile per andare in glio l’incolumità degli automobilisti, degli Puglia, lasciato uno scenario candido alle tempo a lavoro deve partire circa un’ora studenti, piuttosto che anticipare o posticipare spalle, la nebbia inizia a fare capolino. È tutta- prima, intorno alle 5,15. di qualche mese gli interventi previsti, in via quando si intravede la segnaletica del Ciò che meraviglia, al di là del modo da non arrecare danni all’utenza? bivio per Volturara Appula che inizia l’ incu- fatto che si tratti di interventi cantierati mesi Tra tante incongruenze, questa bo. I cartelli lampeggianti che annunciano i fa e certamente necessari, è la tempistica con appare l’esaltazione massima delle contraddi- lavori in corso si distinguono a stento nella la quale vengono effettuati. Appare scellera- zioni. Sospettare un parallelismo tra la prossi- nebbia, che si diraderà auspicabilmente solo to, senza tema di smentita, iniziare un inter- ma fine dell’anno solare ed il solerte inizio dei quando il ristagno dell’aria ferma del fondo- vento all’inizio del mese di dicembre con lavori, pena la perdita degli stanziamenti pre- valle sarà un lontano ricordo, molti metri più prosecuzione nei mesi a venire, nella stagione visti per il capitolo, appare uno scenario abba- in su, ma che tornerà puntualmente al ritorno più fredda, più buia, deviando il traffico su stanza probabilistico. E allora, nonostante serale nel buio prematuro dei pomeriggi in- una vecchia statale che si inerpica tra le mon- tutto, val bene il disagio di qualche pendolare vernali. tagne, con un fondo stradale vallonato e dis- di periferia che percorre strade ai margini Quello che sembra il racconto di un sestato, priva di segnaletica e dei più elemen- degli interessi politici. E se lo stesso fosse viaggio verso una mèta di piacere è invece un tari dispositivi di sicurezza, senza considerare capitato sulla Mestre-Venezia, ad esempio, piccolo frangente del viaggio che i pendolari ciò che potrebbe accadere con l’arrivo della sarebbe stato possibile tutto questo? molisani da un lato e pugliesi diretti verso il neve. A domande più grandi di noi, evi- Molise dall’altro, devono intraprendere ogni Quando si lascia la statale 17 e si dentemente, non possiamo avere l’ardire di giorno dopo l’annunciata chiusura della galle- svolta verso Volturara, inizio della deviazio- rispondere. La notte porterà consiglio, prima ria di ‘Passo del Lupo’ dallo scorso novem- ne, da subito il primo tornante annuncia che di mettersi nuovamente in viaggio, domattina. bre, parte integrante della 'Variante di Voltu- non sarà un’ascesa facile: il dislivello dice Il nostro appello, quello di comuni rara', nome sconosciuto ai più o per lo meno che dai 150 metri del fondovalle, si salirà fino cittadini, resterà certamente inascoltato, ma ai non viaggiatori di quelle zone, diversamen- a sfiorare la Coppa San Pietro, a circa 900 consentiteci almeno, di far sentire forte il te da coloro che intraprendono quel viaggio metri di altitudine. Tornante dopo tornante, si nostro grido di dolore verso una situazione di giornalmente. entra e si esce dal bosco, dove brina e ghiac- profondo disagio.☺ La chiusura del breve ma essenzia- cio sono sempre in agguato, poiché dove il mark_edo@hotmail.com 8 la fonte febbraio lafonte gennaio 2005 marzo 2005 gennaio 2005 2019
xx regione il molise e gli sprechi Una Regione che non esiste, se non per la enorme quantità di dipendenti pubblici e consulenti esterni che pesano sulle già disa- strate casse del bilancio: È questa la sintesi del giudizio che la sezione regionale di con- Davide Vitiello trollo della Corte dei Conti ha espresso sul camente intoccabili. In soli tre anni le retribu- Da ultimo le partecipate, il grande rendiconto 2017 della Regione. zioni medie dei direttori generali sono au- serbatoio di voti della politica. Attualmente Un mentate addirittura sono 18 quelle detenute direttamente o indi- rendiconto, che del 75%. rettamente dalla Regione con oltre 300 dipen- seppure passato al C’è poi un altro denti. Tra queste è possibile leggere nomi vaglio dei magi- capitolo che con- fantasiosi come Autostrade del Molise Spa, strati contabili, tribuisce ad au- posta attualmente in liquidazione. conferma le con- mentare i costi In definitiva da ciò emerge un qua- traddizioni stori- della macchina dro allarmante che contribuisce a rendere che che caratteriz- amministrativa sempre più accentuata l’esposizione debitoria zano una terra della regione: di una regione dove con il cambio dei governi dominata da logi- quello delle consu- i metodi di gestione del potere restano sempre che clientelari e da lenze e delle socie- gli stessi. ☺ un parassitismo tà partecipate che davidevitiello84@yahoo.it diffuso che vive a spese dei poveri contri- servono molto spesso a ingrossare le file di buenti. portatori di voti dei politici. Il Molise è una terra fondata sulle Le consulenze i giorni dell’aspro condimento caste: termine che tradizionalmente identifica rappresentano l’espediente chi vive grazie alla politica; ma c’è una casta Ci sono giorni che ruotano a rettangolo utile ad aggirare i vincoli ruvidi nell’area incisa sul tecnigrafo ancora più potente e radicata, quella dei buro- imposti dal blocco delle dove la sabbia non raggiunge mai il fondo crati che affollano i numerosi enti e uffici assunzioni e dalle procedu- e la clessidra s’infrange sotto i colpi dell’inganno. della Regione. re e tempi di selezione del Vuoto a perdere, basta l’aggiornamento al software? Con ben 555 dipendenti il Molise personale. Sono diffuse in Pungono più del solito spine avide di sangue. si posiziona tra le regioni che hanno la per- modo particolare nella Limone spremuto sul miele la vita, centuale più alta di personale in rapporto al sanità e nell’assistenza scorrono flussi d’acido muriatico. numero di abitanti: con il 3,22% la ventesima tecnica ai fondi europei. L’ Granelli di cemento qua e là senza redenzione regione si conferma ben al dì sopra della ultimo caso che ha fatto giorni afoni chiusi ad angolo, media nazionale. Nonostante un tale masto- discutere è stato quello diaspora di sentimenti nell’isolamento. dontico apparato il Molise è tra le regioni più Il feltro non sarà mai seta né il ferro da stiro legato alla stipula di 22 scivolerà morbido sulla stoffa ingrata. inefficienti in termini di funzionamenti dei contratti da 1.600 euro Spighe sterili di grani pasceranno nuove gramigne, servizi. Nella parte più alta della piramide dei mensili con altrettante figu- all’uomo gravido basta la penuria d’altro uomo burocrati si posizionano i cosiddetti colletti re, per lo più vicine alla per saziare materia grassa, pinguedine. bianchi; dirigenti e direttori generali degli enti maggioranza di centrode- La fortuna di esistere è lo zucchero che impasta il mondo con retribuzioni e poteri tali da renderli prati- stra, assunte grazie a una lenta cottura prima del sospirato piatto, gara d’appalto del valore di quanta fatica prima di colmare la zuppiera. 1.600 euro per l’ affida- Atterraggio di fortuna senza fusoliera? mento di un servizio di Crescono a stento sul ramo gemme di sicomoro, assistenza al Por Fesr Fse Zaccheo dove il pentimento e la nuova epifania che tarda a coprire i giorni dell’aspro condimento? 2014-2020; gara vinta da Enzo Bacca un raggruppamento di imprese costituito da Consedin Spa e Ernest Young, che da 1987 si occupa di consulenze in politiche del lavoro, formazione, consulenza informatica e gestione dei fondi pubblici a supporto della Pubblica Amministrazione. la la fonte febbraio gennaio fontegennaio lafonte 2005 marzo 2005 gennaio 2019 9
vincitori e vinti vivere per gli altri nella mia azione, della presenza e delle neces- sità di un altro. Vari primari appaiono sulla scena politica, religiosa, sentimentale, cultura- le, relazionale e, ognuno con i propri mezzi Benito Giorgetta diagnostici, avanza delle ipotesi. Fra questi, uno dei primari contemporanei, papa France- Servire, voce del verbo amare. per prevalere, fascio per legare a me, ti porto sco, afferma: “occorre essere isole di miseri- Secondo la grammatica italiana è un errore, perché sei mio, mi preoccupo del tuo futuro cordia nel mare dell’indifferenza”. Ecco la ma secondo l’esortazione evangelica, che è la per farti dipendere da me. No. Occorre depu- medicina per avviarsi verso un processo di grammatica di Dio, è un invito a perdere per rare i sentimenti, lavare i panni sporchi del guarigione. Dire all’altro mi interessi. “I care” avere, dividere per moltiplicare, sottrarre per vile interesse e indossare, fossero anche strac- diceva un primario di altri tempi: don Loren- addizionare. ci, gli indumenti dell’altruismo. Don Tonino zo Milani. Uno dei campi di interesse in cui Il servizio, soprattutto quello dona- Bello direbbe: grembiule. Lo stilista, di que- l’indifferenza, talvolta, predomina è il carce- to senza mittente, quindi, in modo gratuito, è sto insolito capo di abbigliamento, è colui re. una delle forme apicali per far assaggiare la che, in modo esemplare, lo ha indossato La realtà carceraria che in Italia ha pietanza del proprio amore a chi ne ha biso- “nella notte in cui veniva tradito”. Nella notte raggiunto una popolazione di circa sessanta- gno. Vedere, avere compassione, farsi vicini, non solo intesa cronologicamente, ma quella mila reclusi, migliaia oltre la capienza limite, fasciare le ferite, versare speranza, farsi carico esistenziale, relazionale, sentimentale, nella è una condizione di allontanamento sociale dei bisogni altrui, delle debolezze, portare in oltre che di segregazione. Le distanze, talvol- posto sicuro, prendersi cura, pagare per gli ta, diventano così notevoli che il carcere si altri, promettere, se ce ne fosse ancora neces- trasforma in una discarica umana o, come sità, di intervenire ulteriormente. Questi dice un ex detenuto, “un cimitero di morti verbi, desunti dal racconto del buon samari- viventi”. È una realtà, quella del carcere, che tano (Luca 10, 29 - 37), sono il nuovo deca- non deve essere letta solo come luogo fisico logo. Le nuove parole della libertà, del pas- di reclusione ma deve attirare l’attenzione saggio, della terra promessa, dell’ abbondan- verso coloro che, benché dietro delle sbarre, za. Coniugarli in tutti i tempi e i modi possi- non cessano d’essere persone con i loro bili è la scommessa per una nuova umanità drammi, le loro speranze, le loro attese. Non basata sull’interesse per gli altri, sulla solleci- sono numeri di matricola derivanti dalle ini- tudine, sul farsi carico. Non più “io” al cen- ziali identificative della casa di reclusione e tro ma “tu” perché solo così si diventa “noi”. da numeri random, ma sono persone abitate Si comprende bene che questa è da problemi, segnate da ferite, devastate da una palestra dove occorre esercitarsi per sofferenze, tormentate da sensi di colpa ma, irrobustire i muscoli del servizio, della dedi- soprattutto, persone che sognano, desiderano, zione, piuttosto quelli del profitto, dell’ inte- progettano. “Una pena senza speranza non è resse personale, del tornaconto. Dedicarsi a notte dell’abbandono, il Cristo oppone i gesti cristiana e non è umana” dice papa Francesco “fondo perduto” è questa la logica che sotten- del servizio, della dedizione, dello spezzare, (carcere di regina Coeli 28 marzo 2018). de un tale atteggiamento. Non la sindrome del condividere, dell’inclusione perfino di chi Ma come e cosa fare per mettersi al del boomerang: do per avere, mi interesso per lo tradisce. Non diventa alunno di un atteg- servizio di un detenuto? Servire scomoda, comandare, mi dedico per dominare, porto giamento che esclude, che lascia a se stessi, occorre lasciare le proprie sicurezze, alzarsi ma illumina, magistralmente, quella notte con dalle proprie rilassanti abitudini, abbassarsi la luce della fraternità, del servizio. Si chiana agli altri, condividere il loro stato, rimetterci a lavare i piedi dei suoi discepoli chiamati di persona, prepararsi all’ingratitudine. Egoi- amici. sticamente si può pensare, se è questo ciò di “Non si può asciugare l’acqua con cui si va in cerca è meglio paralizzarsi e non l’acqua, non si può spegnere il fuoco con il muoversi in nessuna direzione. Chi dona fuoco, quindi non si può combattere il male deve donare generosamente, preventivamen- con il male” (L. Tolstoj). te e gratuitamente. Questi sono gli ingredienti Che la società contemporanea sia di chi vuole servire. La sorpresa è sempre stata dichiarata malata pare sia opinione co- grande quando ci si accorge che invece di mune, occorre diagnosticare la vera malattia dare si è ricevuto, invece di aiutare si è stati ed individuare il virus più aggressivo per aiutati, invece di soccorrere si è stati soccorsi. cercare di farla guarire. Una di queste malat- Donare, infatti, benefica chi riceve e bonifica tie, che trova larghi consensi anche in senso chi offre. ☺ trasversale, è l’indifferenza. Cioè la totale benigiorg@gmail.com assenza nel mio pensiero, nel mio sguardo, 10 la fonte febbraio lafonte gennaio 2005 marzo 2005 gennaio 2005 2019
convivialità delle differenze resilienza L’inclusione ha come presupposto indefettibile il principio di uguaglianza. Se non si parte dalla naturale premessa che tutti gli individui sono uguali nei diritti, tutto il resto è approssimazione e pietismo. Il pieti- Tina De Michele smo altro non è che una forma edulcorata di discriminazione, è una falsa solidarietà fatta La verità è che difficilmente qual- porterà fuori dal pantano con la sola forza solo di parole sterili. cuno può resistere da solo, senza aiuti attor- delle sue idee e della sue convinzioni. Troppo no, a cominciare Il cambiamento è prima di tutto spesso la società dalla propria fami- una presa di coscienza corale, può essere viene letta soltanto glia a finire a quella rivoluzionario ma mai volgare o offensivo. in termini di rappor- società civile di cui Se diventa forte non lo fa mai per distrugge- to forza/debolezza, facciamo parte, e re un avversario, ma per prenderlo per mano per cui una persona nella quale abbiamo e condurlo in posti dove non avrebbe mai con disabilità che ce senso soltanto come sognato di andare per dimostragli che esiste l’ha fatta ad emerge- individui “vivi” e un panorama più grande. re diventa facilmen- pronti a seminare Buon 2019 a tutti. ☺ te un eroe, un individuo dotato di specialità per gli altri. tina.demichele@hotmail.it a dispetto della sua condizione iniziale; un Il progresso del resto è tale, sol- povero, che si rimbocca le maniche per tanto se accessibile a tutti: non ha emergere nonostante le difficoltà, diviene senso inaugurare nuove strade se goccia d’oro 2018 XV edizione l’emblema del riscatto sociale; il migrante, non possono essere percorse da che compie una buona azione, diviene un tutti i cittadini; non ha senso pro- Oli vincitori: Giuria Assaggiatori professionisti - eroe nazionale a dispetto di tanti che stano a durre divisioni ed iniquità, perché Categoria EVO AMATORI spasso. In ognuna di queste situazioni si l’ingiustizia si propaga molto più (produttori di meno di 5 q.li di olio) tende a trovare un “debole che diventa for- velocemente della giustizia: dove Fruttato leggero - Pastorini & Miscione di Larino; te” e si dimentica una delle caratteristiche c’è sperpero di denaro pubblico Fruttato Medio - Di Rosso Cristian di Mafalda; Fruttato intenso - non assegnato umane fondamentali che è la resilienza, c’è disservizio per tutti, ed un ossia la capacità di assorbire gli urti e i trau- mondo socialmente iniquo non Oli vincitori: Giuria Assaggiatori professionisti - mi della vita. produce ricchezza per nessuno. Categoria EVO Siamo tutti deboli ed esposti agli La resilienza nasce e cresce dalla Fruttato leggero - Radatti Adamo di Larino; Fruttato Medio - Villani Antonio di Campomarino; urti; spesso i traumi ci accadono quando solidarietà e dalla condivisione. Fruttato intenso - Mastrangelo Lorenzo di Mafalda. meno ce lo aspettiamo, quando le giravolte Sarà per questo che il della vita ci hanno fatto persino dimenticare Molise è destinato ed essere tra le Giuria Alunni IV A Novelli di Larino - che possa esistere un mondo sommerso dal regioni fanalino di coda, perché Fruttato leggero - Radatti Adamo di Larino; Fruttato Medio - Travaglini Andrea di Larino; caos del dolore, ed è proprio in quel mo- non ha quasi mai avuto uno spiri- Fruttato intenso - Frantoio Di Cencio di Termoli. mento che possiamo cadere. Bello sarebbe to unitario e solidale? È inutile se avessimo una rete di protezione, che è nascondersi, troppo spesso le Giuria Studenti ITAS sez. Carceraria di Larino tessuta delle maglie dell’impegno che ognu- dinamiche politiche della nostra Fruttato leggero - Pangia Amalia di Rotello; Fruttato Medio - Travaglini Andrea di Larino; no di noi può fare per l’altro: un tappeto di regione sono state decise dai Fruttato intenso - Mastrangelo Lorenzo di Mafalda. sicurezza, che ci ammortizzi le cadute e ci clientelismi, e le ultime elezioni renda più facile rimetterci in piedi. In fondo politiche ne sono stata la dramma- Oli vincitori: Giuria Assaggiatori professionisti - Categoria BIO/DOP - Patuto Alessandro di Larino è a questo che dovrebbe servire l’impegno tica testimonianza. politico, a realizzare quella solidarietà socia- C’è un’inerzia di fondo Oli vincitori: Giuria Assaggiatori professionisti - le che permetta di sostenerci nelle difficoltà. che ripropone gli stessi schemi e Categoria BIO - Tamaro Giorgio di Colletorto; le stesse sovrastrutture, sotto ca- Giuria Alunni IV A Novelli di Larino - sacche diverse e colori diversi si Categoria BIO - Tamaro Giorgio di Colletorto mi abbono a Giuria Studenti ITAS sez. Carceraria di Larino - nascondono le stesse figure e gli Categoria BIO - Cirelli Giuseppina di San Giuliano stessi centri di interesse e potere. di P.; la fonte Di fronte a tutto questo assistiamo Perché inermi allo sgretolarsi dei nostri vincitori: Giuria Assaggiatori professionisti - Categoria DOP - Mottillo Bruno di Larino; paesi, delle nostre strade e conti- Giuria Alunni IV A Novelli di Larino - se sono rose nuiamo a viaggiare a velocità Categoria DOP - Di Vito Giovanni di Campomari- ridotta. Il cambiamento certamen- no. sfioriranno te non viene fuori da solo, perché Giuria Studenti ITAS sez. Carceraria di Larino - non ci sarà nessun salvatore che ci Categoria DOP - Mottillo Bruno di Larino. la la fonte febbraio gennaio fontegennaio lafonte 2005 marzo 2005 gennaio 2019 11
Puoi anche leggere