La fonte - Salvini sta cacciando l'Italia dalla parte della disumanità e della xenofobia. È ora di dire basta!

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La fonte - Salvini sta cacciando l'Italia dalla parte della disumanità e della xenofobia. È ora di dire basta!
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SETTEMBRE 2018 ANNO 15 N 7   periodico dei terremotati o di resistenza umana   € 1,00

         Salvini sta cacciando l’Italia
         dalla parte della disumanità
               e della xenofobia.
              È ora di dire basta!
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lotta e contemplazione

il respiro della rugiada divina                                                                                  la fonte
                                           Rosalba Manes
“L’angelo del Signore allontanò da loro la fiamma e rese l’interno                                               Direttore responsabile
della fornace come se vi soffiasse dentro un vento pieno di rugia-                                               Antonio Di Lalla
rugiada” (Dn 3,49-50).                                                                                           Tel. 0874 823070
             Il Libro di Daniele è un libro complesso, pieno di visioni e
                                                                                                                 Tel/fax 0874732749
                                                                                                                 Redazione
di racconti simbolici, che la Bibbia ebraica colloca nella sezione degli
Scritti, tra il libro di Ester e quelli di Esdra e Neemia, e la LXX pone                                         Dario Carlone
invece tra i libri profetici, subito dopo Ezechiele. Per la sua redazione                                        Redazione
                                                                                                                 Domenico D’Adamo
vengono impiegate due lingue, come per Esdra: all’inizio appare                                                  Dario Carlone
                                                                                                                 Annamaria  Mastropietro
l’ebraico, poi da Dn 2,4 fino alla fine di Dn 7 il testo è scritto in ara-                                       Domenico
                                                                                                                 Maria Grazia
                                                                                                                           D’Adamo
                                                                                                                              Paduano
maico e infine la sezione di Dn 8–12 è scritta di nuovo in ebraico. Le                                           Annamaria Mastropietro
versioni greche e quelle latine contengono parti deuterocanoniche, come il salmo di Azaria e il canti-           Segreteria
co dei tre giovani nella fornace (Dn 3,24-90) e Dn 13 e 14, racconti indipendenti aggiunti forse in un           Maria Grazia Paduano
secondo momento, che contengono la storia di Susanna (Dn 13), la satira sui cibi offerti all’idolo Bel           Marialucia Carlone
(Dn 14,1-22), l’episodio del drago ucciso da Daniele, con il doppione di Dn 6, dove Daniele viene                Segreteria
salvato dalla fossa dei leoni e nutrito dal profeta Abacuc (Dn 14,23-42).                                        Web    master
                                                                                                                 Marialucia     Carlone
             La compresenza di due lingue si può spiegare ipotizzando che Dn 2–7 fosse in origine una            Pino Di Lalla
raccolta aramaica, alla quale poi nel periodo maccabaico, segnato da forte nazionalismo e dalla ten-             Web
                                                                                                                 Antoniomaster
                                                                                                                            Celio
denza a tornare alla lingua ebraica, sarebbe stata aggiunta la sezione di Dn 8–12 in ebraico, insieme al
cap. 1 perché fungesse da introduzione.
                                                                                                                 Pino  Di   Lalla
                                                                                                                 www.lafonte.tv
             Protagonista del libro è Daniele (il cui nome significa “il mio giudice è Dio”), un giovane         www.lafonte2004.it
israelita condotto insieme ai suoi compagni, Anania, Azaria e Misaele, alla corte babilonese per esse-           E-mail
re istruito nella cultura dei caldei. Egli si distingue per la sua spiccata intelligenza, per la sorprendente    E-mail
                                                                                                                 lafonte2004@virgilio.it
capacità di sciogliere enigmi e di giudicare persone ed eventi e per la sua esemplare fedeltà al Signo-          lafonte2004@virgilio.it
re.                                                                                                              Quaderno n. 153
             Un episodio, in particolare, che riguarda i tre amici di Daniele, rappresenta la resistenza dei
giudei dinanzi allo strapotere di Nabucodonosor, re di Babilonia. Dopo aver fatto erigere un idolo               Chiuso
                                                                                                                 Quaderno  in tipografia
                                                                                                                                n. 87       il
d’oro (alto 30 metri e largo 3 metri), il re esige che i suoi sudditi lo adorino. I tre amici però si rifiuta-   Chiuso in tipografia il
                                                                                                                 28/08/18
no, vengono denunciati da alcuni sapienti invidiosi e finiscono in una fornace ardente, dove però                26/08/12
accade il prodigio: il calore delle fiamme non li danneggia, anzi un angelo di Dio interviene sostituen-         Stampato da
do il fuoco con un vento di rugiada. Questa salvezza inspiegabile sorprende a tal punto il re da spin-           Grafiche
                                                                                                                 StampatoSales da s.r.l.
gerlo a elogiare i tre giovani e soprattutto a benedire il loro Dio.
             Così in racconti didattici come questo viene riletta e attualizzata la lezione dei profeti
                                                                                                                 Grafiche
                                                                                                                 via  S. Marco
                                                                                                                             Saleszona
                                                                                                                                    s.r.l.cip.
dell’esilio su come il piccolo resto d’Israele debba vivere in mezzo ai popoli pagani. L’onnipotenza             via S. Marco
                                                                                                                 71016    S. Severo
                                                                                                                                  zona(FG)
                                                                                                                                         cip.
divina non si manifesta nel conferire a Israele una forza militare superiore a quella degli altri popoli,        71016 S. Severo (FG)
ma nel suscitare un’eroica ed attraente fedeltà alla Torah e una resistenza inflessibile dinanzi a chi           Autorizzazione Tribunale di
calpesta la fede degli altri.                                                                                    Larino n. 6/2004Tribunale di
             La fedeltà al Vangelo non si coniuga con nessun tipo di sopraffazione o di imposizione.
                                                                                                                 Autorizzazione
Essa insegna a resistere ai prepotenti che si arrogano il diritto di vita o di morte dimenticando che            Larino n. 6/2004
uno solo è colui che “quando apre nessuno chiude e quando chiude nessuno apre” (Ap 3,7). Egli è
                                                                                                                       Abbonamento
l’unico Signore, l’unico che regna servendo senza vergognarsi di lavare i nostri piedi sporchi,                  Ordinario
                                                                                                                       Abbonamento  € 10,00
l’unico che ci allena a una vita piena con la rugiada della sua tenerezza.☺                                      Sostenitore
                                                                                                                 Ordinario          € 20,00
                                                                                                                                      10,00
                                                                                     r.manes@hotmail.it          Autolesionista     € 30,00
                                                                                                                 Sostenitore          20,00
                                                                                                                 Estero               50,00
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                                                                                                                 ccp n. 4487558
                                                                                                                 la fonte molise
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                                                                                                                 via Fiorentini, 14
          ITALIA SOSTENITORI AUTOLESIONISTI                                                                      la fonte molise
                                                                                                                 86040 Ripabottoni (CB)
          € 10,00    € 20,00        € 30,00                                                                      via Fiorentini, 10
                                                                                                                 86040 Ripabottoni (CB)
  2                                                          la
                                                              la   fonte settembre
                                                               lafonte
                                                                  fonte  febbraio
                                                                         gennaio
                                                                          gennaio
                                                                          marzo 20052018
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                                                                                   2005
La fonte - Salvini sta cacciando l'Italia dalla parte della disumanità e della xenofobia. È ora di dire basta!
il furto della speranza
                                 lettera aperta agli amministratori locali
                                                  Antonio Di Lalla
           La terra è tornata a tremare sotto i   gli immigrati cui non viene riconosciuto lo          giorno dopo giorno, tutti dei superstiti. Le
nostri piedi. L’angoscia e l’impotenza, spe-      status di rifugiati per motivi politici. In altre    disgrazie, naturali o provocate, non guarda-
rimentate nel 2002 e mai completamente            parole un carcere, che diverrebbe, con la            no il colore della pelle, né la nazionalità
sopite, sono esplose più forti che mai. Allora    fuga probabile dei più, una fabbrica di ille-        scritta sul passaporto. Accomunati dallo
accadde tutto all’improvviso, come un ful-        gali, facile manovalanza per la delinquenza          stesso destino non facciamo il gioco dei
mine a ciel sereno, ora siamo su una gratico-     e lo sfruttamento da parte di tanti di noi con       ricchi che ci vogliono gli uni contro gli altri
la a fuoco lento, sempre con il terrore che       le mani pulite e la coscienza sporca.                per sfruttarci e spremerci come limoni. A
possa accadere il peggio. Case dichiarate                                                              differenza degli animali, sappiamo che vo-
inagibili o pericolanti significano concreta-                                                          gliono condurci verso il mattatoio per fare di
mente persone in mezzo alla strada, sacrifici                                                          noi carne da macello; e allora guidate la
andati in fumo nel giro di pochi secondi.                                                              rivolta delle coscienze finché siamo in tem-
Siamo come lumache bisognose di ritrovar-                                                              po. Ha senso scandalizzarci per il caporalato
si dentro il proprio guscio. Voi amministra-                                                           che succhia sudore e sangue ai lavoratori,
tori vi date giustamente da fare nel contabi-                                                          non solo immigrati, se non mettiamo in
lizzare i danni per portarli all’incasso, spe-                                                         discussione le aziende che li sfruttano? A
rando che venga dichiarato lo stato di emer-                                                           che serve piangere i morti dovuti al crollo
genza. Si andrà così in deroga a tutte le pre-                                                         del ponte di Genova se ci fermiamo a cerca-
scrizioni e normative e sarà il momento in                                                             re le cause, ma non le responsabilità, non
cui l’onestà verrà messa a dura prova. Facil-                                                          solo penali? Se la paura delle fluttuazioni in
mente la coscienza assume la forma di fisar-                                                           borsa di una società ci fa rallentare o addirit-
monica e mentre è permissiva con noi, per                                                              tura desistere dal voler conoscere la verità è
cui appropriarsi di denaro pubblico non è un                                                           segno che il denaro vale più delle persone e
furto, sarà inflessibile con gli altri. Come                                                           dunque meritiamo questo e altro!
spiegare diversamente, ad esempio, il clien-                 Signori amministratori se vi siete                    La nostra rivista, come periodico
telismo imperante per cui politici e politi-      “gettati in politica” non per sistemare i fatti      di resistenza umana, ha fatto la sua scelta fin
canti hanno con sé il loro pacchetto di voti      vostri o per smania di potere, ma perché             dal primo momento e quelli che ci scrivono,
dovunque si dirigono?                             appassionati della “polis” è tempo di uscire         benché così diversi per formazione e percor-
           Signori amministratori, fatto salvo    allo scoperto per trovare una soluzione pri-         si culturali, sono accomunati da un’unica
che la colpa è sempre dei predecessori, non       ma che sia troppo tardi. Riunitevi, confron-         passione: la dignità della persona, di ogni
siete stati capaci di portare a compimento,       tatevi, scontratevi, ma al centro ci sia la          persona. Vorremmo che questo fuoco incen-
dopo sedici anni, la ricostruzione post-          ricerca del bene della persona, di ogni perso-       diasse anche voi, signori amministratori! Il
terremoto del 2002: non si spiega diversa-        na, non interessi di bottega. La natura non          12 agosto abbiamo indetto e realizzato a
mente il fatto che possano esserci ancora         ha frontiere, è un inno alla libertà, e le perso-    Casacalenda una manifestazione a favore
intorno ai 300 milioni di euro da spendere        ne appartengono ad un’unica razza, quella            dei dimessi psichiatrici contro il tentativo di
per completare almeno la fascia “A”: spero        umana, come disse Einstein quando entrò              riaprire i manicomi e abbiamo chiesto alle
proprio che a quelle inadempienze non ne          da profugo negli Stati Uniti d’America. Se           istituzioni regionali di fare scelte congrue (il
aggiungiate altre e peggiori tanto da deserti-    non vi vengono idee migliori, fate del villag-       contenuto è nelle pagine interne), ma voi
ficare e rendere definitivamente inabitabile      gio di San Giuliano un laboratorio di arti e         eravate in altre faccende affaccendati! Il
la nostra regione. La sfida che vi attende        mestieri per assorbire nelle nostre piccole e        papa, nella recente Lettera al popolo di Dio,
comunque è un’altra. Il diritto a una terra, a    sempre più sparute e disabitate comunità             denuncia senza mezzi termini la pedofilia
una casa, a un lavoro è di tutti allo stesso      nuova linfa. Solo così si salvano l’economia         dei preti e di quanti attentano alla dignità dei
modo. Bisogna essere proprio ottusi o in          locale, le scuole, la sanità, ecc. e si risolve il   bambini. Anche questa è una battaglia che
malafede per non indignarsi di fronte a im-       problema dello spopolamento. Smettetela di           facciamo nostra, speriamo di non trovarvi
migrati, lasciati sulle navi, merce di scambio    frignare in inutili convegni, come attempate         distratti. Ne va del futuro delle nuove gene-
in una Europa sempre più insensibile e per-       zitelle cui non sta bene avere neppure il re         razioni.
ciò destinata a scomparire miseramente.           per compare, se non fate niente per uscire da                    Signori amministratori, di qualun-
Voci fededegne attestano che la prefettura        una crisi abitativa sempre più evidente.             que schieramento, raccogliete l’appello: non
intende fare del villaggio provvisorio di San                Questi nuovi continui fremiti della       vogliamo che sia rubata la speranza. Mai. A
Giuliano di Puglia un centro di rimpatrio per     terra ci danno la consapevolezza che siamo,          nessuno.☺

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                                                                   gennaio
                                                             fontegennaio  2005
                                                                            2018
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La fonte - Salvini sta cacciando l'Italia dalla parte della disumanità e della xenofobia. È ora di dire basta!
spiritualità

l’adesione vera a dio
                                                                                                         basata su riti e usi che nulla avevano a che
                                                                                                         fare con ciò che Dio voleva davvero: praticare
                                                                                                         la giustizia e vivere il comandamento
                                                                                                         dell’amore.
                                       Michele Tartaglia                                                             Lo stesso Gesù ha voluto mostrare
                                                                                                         quanto amasse il popolo d’Israele:
            Più o meno nello stesso periodo in cui   erano indicati con le lettere dell’alfabeto). Hai   “Insegnando e compiendo tali prodigi e mira-
Marcione elaborava la sua dottrina, secondo          le iniziali di Gesù. Poiché la croce è simbo-
                                                                                                         coli, non solo predicò ad Israele, ma anche
cui il Dio degli ebrei non era lo stesso di cui      leggiata dal tau, aggiunge il numero 300.
                                                                                                         l’amò immensamente” (5,8). I riti e i sacrifici
parlavano Gesù e Paolo, ci fu un anonimo             Dunque, il numero indica Gesù in due lettere        a cui i giudei volevano tornare con la ricostru-
scrittore che scelse la posizione opposta, se-       e la croce in una”. Sembra, ed in effetti è, una    zione del tempio, in realtà, erano inutili perché
guendo gli scrittori del Nuovo Testamento.           interpretazione alquanto forzata e fantasiosa;      l’unico sacrificio che ha ottenuto il perdono
Conosciamo le sue idee attraverso la Lettera         questo tipo di lettura della Scrittura, tuttavia,   dei peccati è la morte di Gesù. Quindi anche
di Barnaba che ora figura nel gruppo dei             non è distante dalla sensibilità ebraica che
                                                                                                         tutte le leggi sui sacrifici vanno interpretate
Padri Apostolici. Probabilmente fu scritta nel       svilupperà l’interpretazione cabalistica, basa-
                                                                                                         alla luce di ciò che è avvenuto in Gesù. Le
periodo che va dalla prima rivolta giudaica,         ta appunto sui simboli numerici delle parole        leggi alimentari, poi, cioè quelle sui cibi proi-
quando fu distrutto il tempio, nel 70 d. C. e                                                                biti, sono da leggere come una metafora:
la seconda rivolta, negli anni trenta del se-
                                                                                                             non mangiare maiale, ad esempio, signifi-
condo secolo. Nei primi secoli alcuni la                                                                     ca non frequentare coloro che vivono co-
Lettera fu ritenuta un libro ispirato, al punto
                                                                                                             me maiali: “Mosè parlò in senso spirituale:
da essere posta, insieme al Pastore di Erma,                                                                 per quanto riguarda la carne di maiale egli
nel famoso codice Sinaitico (bibbia greca
                                                                                                             parlò in questo senso: non unirti a quegli
completa del IV secolo, ritrovata nell’800                                                                   uomini che sono simili ai porci; nel senso
nel Monastero di S. Caterina sul Sinai),
                                                                                                             che, quando gozzovigliano, si dimenticano
subito dopo l’Apocalisse di s. Giovanni.
                                                                                                             del Signore, quando invece sono nel biso-
            La lettera è propriamente un trat-                                                               gno, si ricordano di lui proprio come il
tato teologico, simile alla lettera agli Ebrei,
                                                                                                             maiale, quando mangia non conosce il
con la quale condivide l’approccio alle Scrit-
                                                                                                             padrone, quando invece ha fame, grugni-
ture d’Israele (cioè all’Antico Testamento),
                                                                                                             sce e si zittisce di nuovo quando ha ricevu-
intese come profezia della venuta e della                                                                    to da mangiare” (10,3): un buon esempio
vita, morte e risurrezione di Gesù. A diffe-                                                                 di conoscenza delle dinamiche umane!
renza di Marcione, quindi, l’anonimo autore
                                                                                                                     La novità di questa lettera sta nel
vede nella venuta di Gesù il compimento di                                                                   fatto di insegnare una vita di fede basata sì,
tutte le Scritture che, a volte in modo esplici-                                                             sull’ascolto della Parola di Dio, ma non
to, altre volte in modo simbolico e allegori-
                                                                                                             ridotta ad una pratica vuota di riti staccata
co, fanno riferimento a Gesù e alla nascita                                                                  dalla vita e dall’impegno in favore del
della comunità cristiana.                                                                                    prossimo. Non a caso l’ultima parte della
            L’esempio più radicale ed estre-                                                                 lettera (18-21) riprende la dottrina delle
mo di interpretazione cristocentrica                                                                         due vie già presente nella Didaché: nelle
dell’Antico Testamento lo troviamo in 9,8:
                                                                                                             scelte concrete, non nel ritualismo vuoto si
“Dice infatti la Scrittura: Abramo circoncise
                                                                                                             manifesta l’adesione vera a Dio.
18 e 300 uomini della sua casa. Qual era la          sacre; inoltre, poco tempo prima (o forse
                                                                                                                     Un’ultima nota che mostra la mo-
conoscenza che gli era stata data? Notate che        nello stesso periodo) anche l’Apocalisse di         dernità della lettera: è l’unico autore che si
prima dice 18 e poi, fatta una separazione,          Giovanni si riferiva alla bestia
                                                                                                         rivolge a uomini e donne ponendoli sullo
aggiunge 300. Il numero 18 indica con iota           (probabilmente l’imperatore) indicandola con
                                                                                                         stesso piano: “Vi saluto nella pace, figli e
per il 10 e con eta per l’otto (in greco i numeri    il numero 666. Lo scopo della rilettura nuova       figlie, nel nome del Signore che ci ha ama-
                                                                          delle scritture ebraiche       ti” (1,1). Nel primo cristianesimo, seguendo le
                                                                          era quello di dimostrare       orme del Paolo autentico, si era superata la
                                                                          che esse non erano             distinzione dei sessi perché in Cristo Gesù
                                                                          false, ma andavano
                                                                                                         non c’è più né uomo né donna.
                                                                          comprese in modo                           Un testo che ha ancora da dire mol-
                                                                          nuovo, a partire
                                                                                                         to oggi in una chiesa dove permane la tenta-
                                                                          dall’esperienza che i          zione di considerare i riti e i formalismi più
                                                                          cristiani avevano fatto        importanti della vita e persistono ancora tante
                                                                          di Gesù che era venuto
                                                                                                         barriere.☺
                                                                          a liberare da una fede                             mike.tartaglia@virgilio.it

  4                                                       la
                                                           la   fonte settembre
                                                            lafonte
                                                               fonte  febbraio
                                                                      gennaio
                                                                       gennaio
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                                                                               2005
                                                                                2005
La fonte - Salvini sta cacciando l'Italia dalla parte della disumanità e della xenofobia. È ora di dire basta!
glossario

                                                                                               azioni di disturbo
           “Creatura immaginaria, di enor-
mi oppure piccole dimensioni, presente nei
racconti della tradizione scandinava, che
possiede poteri magici e vive nelle grotte o
sulle montagne”: questa la definizione che                                                                                   Dario Carlone
il Cambridge Dictionary dà del vocabolo
troll. Accolto nella lingua inglese intorno                                           tarsi come un troll a volte può dipendere dal      di una azione di governo. Quel che è
al XVII secolo ma di provenienza nordica,                                             contesto e dalla personalità di chi scrive ed è    accaduto … è l’evidente segnale di una
il termine attiene geograficamente alla                                               anche possibile agire senza averne l'inten-        fragilità che viene sublimata dalle silen-
zona settentrionale della Gran Bretagna, in                                           zione, irritando la comunità virtuale in mo-       ziose urla digitate in caratteri tutti maiu-
particolare l’arcipelago delle Shetland,                                              do involontario.                                   scoli sulle differenti piattaforme telemati-
isole a nord-est della Scozia. Non propria-                                                      Come ha scritto Umberto Rapetto         che”.
mente anglofono quindi, troll riecheggia                                              su Il fatto quotidiano, “il termine troll che                  Sarebbe necessaria un’efficace
nella leggendaria saga delle nazioni del                                              rimbomba in questi giorni è riferito - pur         alfabetizzazione di chi utilizza, e spesso
nord Europa, quelle stesse le cui popola-                                             con tutte le analogie comportamentali di           in maniera inconsapevole, Internet. Se gli
zioni, in varie successioni nel corso dei                                             gratuito disturbo del prossimo o del regolare      utenti dei social mostrassero maggiore
secoli, hanno invaso le isole britanniche,                                            ordine della vita quotidiana - a figure fittizie   coscienza, le cosiddette bufale non avreb-
sedimentandosi soprattutto nella lingua,                                              che infestano la Rete e interferiscono nei         bero modo di diffondersi e di attecchire, e
l’attuale inglese, che raccoglie e conserva i                                         processi di informazione e comunicazione”.         non causerebbero quelle reazioni scom-
contributi di diversi idiomi.                                                         Egli li definisce moderni minotauri - metà         poste alle sollecitazioni più becere: “i
           Ma perché può interessare sof-                                             macchine, metà esseri umani - che interagi-        troll si troverebbero disoccupati”.
fermarsi su questo demoniaco abitante di                                              scono online seminando messaggi irritanti,                     “Da anni è con noi, tra noi,
boschi, monti o luoghi solitari e ricordare                                           tweet e post completamente estranei al con-        inter nos”, così Nicola Gardini riferendo-
un personaggio dall’aspetto poco piacevo-                                             testo in cui vengono pubblicati. Si tratta di      si ad Internet, la rete che ormai domina il
le, con fattezze simili ai nani o agli elfi o                                         vere e proprie organizzazioni, specialiste         nostro tempo e il nostro mondo. E si do-
richiamare alla mente il corrispettivo del                                            dell’informazione virtuale, che creando            manda: “Ma che cos’è il mondo? Segni,
personaggio dell’orco nelle altre tradizioni                                          profili fasulli di presunti influencer scatena-    null’altro: indizi di qualcosa che è stato,
popolari? Semplicemente perché il voca-                                               no tempeste sui social network: da ultima          che sarà, che sta avvenendo. … Un se-
bolo inglese ha fatto la sua comparsa in                                              abbiamo assistito a quella relativa alle pre-      gno, sicuro o no che sia, lontano o no che
queste ultime settimane nel vocabolario                                               sunte minacce al Presidente della Repubbli-        sappia condurci, è strumento primario di
della Rete: troll è l’utente anonimo di una                                           ca, all’indomani delle consultazioni per la        conoscenza. Più segni siamo in grado di
comunità virtuale che intralcia lo svolgi-                                            formazione del governo, ad opera di fanto-         individuare, più sapremo capire del mon-
mento di una discussione attraverso l’invio                                           matici troll russi!                                do. … Quanti abbagli si prendono per un
di messaggi provocatori, o fuori tema:                                                           Sempre Rapetto ci fa notare che         segno mal compreso! Quanti segni non
azioni di disturbo quelle del troll, molto                                            “il miglior mercato per chi offre servizi di       erano segni, non segnalavano proprio
simili a quelle nefaste attribuite ai fantasti-                                       questo genere è la politica e che il periodo       niente, o rimandavano ad altro che conti-
ci esseri della mitologia nordica.                                                    di maggior fertilità è ovviamente quello           nua a sfuggirci!”.☺
           L’uso in campo informatico del                                             delle consultazioni o dei momenti più critici                       dario.carlone@tiscali.it
vocabolo è anche ricondotto al verbo
inglese to troll, il cui significato è muo-
                                              Scatto d’autore di Guerino Trivisonno

vere l'esca in modo tale da spingere il
pesce ad abboccare. La corretta tradu-
zione italiana del verbo troll è “pescare a
traina”, un tipo di pesca che si pratica
rimorchiando,        dalla      poppa     di
un’imbarcazione, in lento movimento,
una o più lenze innescate con esca natu-
rale o artificiale. Questa seconda inter-
pretazione del termine rafforza
l’accezione negativa che esso sta assu-
mendo nel mondo virtuale: adescare,
prendere all’amo, ingannare altri utenti.
Il troll non disdegna di ricorrere
all’anonimato, al falso profilo, al raggiro
pur di carpire informazioni o diffondere
disinformazione, notizie false. Compor-                                                       Molise: quando il popolo sente il potere vacilla?
                                                                                           la
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                                                                                                fonte settembre
                                                                                                      febbraio
                                                                                                       gennaio
                                                                                                 fontegennaio  2005
                                                                                                                2018
                                                                                                        marzo 2005                                                               5
La fonte - Salvini sta cacciando l'Italia dalla parte della disumanità e della xenofobia. È ora di dire basta!
società

   la pedofilia nella chiesa
                                                                                                                               Siamo ai 50 anni dal ‘68 e si torna
                                                                                                                    a discutere di quegli anni. A Molise Cine-
                                                                                                                    ma si è discusso con Italo Moscati e con
                                                                                                                    Ermanno Taviani di una pagina di quella
                      Lettera di papa Francesco al popolo di Dio                                                    storia lontana, densa di significati e troppo
  “Se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme” (1 Cor 12,26). Queste parole di San Paolo                 spesso dimenticata o letta con le lenti della
risuonano con forza nel mio cuore constatando ancora una volta la sofferenza vissuta da molti minori a              banalità: il conflitto fra Pasolini e il movi-
causa di abusi sessuali, di potere e di coscienza commessi da un numero notevole di chierici e persone              mento del ‘68. Questione in realtà molto
consacrate. Un crimine che genera profonde ferite di dolore e di impotenza, anzitutto nelle vittime, ma             complessa e stupidamente spesso risolta
anche nei loro familiari e nell’intera comunità, siano credenti o non credenti. Guardando al passato, non           rievocando due episodi che hanno visto
sarà mai abbastanza ciò che si fa per chiedere perdono e cercare di riparare il danno causato. Guardando al         protagonisti Pasolini e i sessantottini: nella
futuro, non sarà mai poco tutto ciò che si fa per dar vita a una cultura capace di evitare che tali situazioni      poesia “I giovani e il Pci” Pasolini si schie-
non solo non si ripetano, ma non trovino spazio per essere coperte e perpetuarsi. Il dolore delle vittime e         ra con i poliziotti contro i borghesi studenti
delle loro famiglie è anche il nostro dolore, perciò urge ribadire ancora una volta il nostro impegno per           dopo gli scontri di Valle Giulia. A Venezia
garantire la protezione dei minori e degli adulti in situazione di vulnerabilità.                                   durante il festival del Cinema Pasolini vie-
1. Se un membro soffre
                                                                                                                    ne cacciato da un’assemblea studentesca
Negli ultimi giorni è stato pubblicato un rapporto in cui si descrive l’esperienza di almeno mille persone
che sono state vittime di abusi sessuali, di potere e di coscienza per mano di sacerdoti, in un arco di circa       con tanto di sputi. Ma se andiamo oltre gli
settant’anni. Benché si possa dire che la maggior parte dei casi riguarda il passato, tuttavia, col passare del     episodi e leggiamo in profondità la storia di
tempo abbiamo conosciuto il dolore di molte delle vittime e constatiamo che le ferite non spariscono mai e          quegli anni, emerge con grande chiarezza il
ci obbligano a condannare con forza queste atrocità, come pure a concentrare gli sforzi per sradicare que-          legame profondo, il patrimonio comune del
sta cultura di morte; le ferite “non vanno mai prescritte”. Il dolore di queste vittime è un lamento che sale       messaggio culturale, poetico e politico di
al cielo, che tocca l’anima e che per molto tempo è stato ignorato, nascosto o messo a tacere. Ma il suo            Pasolini con le ragioni che ispirarono la
grido è stato più forte di tutte le misure che hanno cercato di farlo tacere o, anche, hanno preteso di risol-      rivolta degli studenti.
verlo con decisioni che ne hanno accresciuto la gravità cadendo nella complicità. Grido che il Signore ha                      D’altronde è lo stesso Pasolini a
ascoltato facendoci vedere, ancora una volta, da che parte vuole stare. Il cantico di Maria non si sbaglia e,       dubitare di se stesso e dei suoi giudizi liqui-
come un sottofondo, continua a percorrere la storia perché il Signore si ricorda della promessa che ha fatto
                                                                                                                    datori sul ‘68. Concludendo la sua famosa
ai nostri padri: «Ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innal-
zato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote» (Lc 1,51-53), e provia-      poesia “I giovani e il Pci” pubblicata su
mo vergogna quando ci accorgiamo che il nostro stile di vita ha smentito e smentisce ciò che recitiamo              l’Espresso all’indomani degli scontri di
con la nostra voce.                                                                                                 Valle Giulia, Pasolini scrive che forse sarà
Con vergogna e pentimento, come comunità ecclesiale, ammettiamo che non abbiamo saputo stare dove                   costretto a stare a fianco degli studenti nella
dovevamo stare, che non abbiamo agito in tempo riconoscendo la dimensione e la gravità del danno che si             “guerra civile” interna alla borghesia e della
stava causando in tante vite. Abbiamo trascurato e abbandonato i piccoli. Faccio mie le parole dell’allora          quale secondo Pasolini gli studenti sono i
Cardinale Ratzinger quando, nella Via Crucis scritta per il Venerdì Santo del 2005, si unì al grido di dolore       primi protagonisti. Ancora più esplicito il
di tante vittime e con forza disse: “Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel         poeta-scrittore sarà in un articolo sul Tempo
sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a Lui! Quanta superbia, quanta autosufficienza! […]                dell’autunno del 1969, quando scrive: “È
Il tradimento dei discepoli, la ricezione indegna del suo Corpo e del suo Sangue è certamente il più grande
                                                                                                                    stato un anno di restaurazione. Ciò che è
dolore del Redentore, quello che gli trafigge il cuore. Non ci rimane altro che rivolgergli, dal più profondo
dell’animo, il grido: Kyrie, eleison – Signore, salvaci (cfr Mt8,25)” (Nona Stazione).                              più doloroso constatare è stata la fine del
2. Tutte le membra soffrono insieme                                                                                 Movimento Studentesco, se di fine si può
La dimensione e la grandezza degli avvenimenti esige di farsi carico di questo fatto in maniera globale e           parlare (ma spero di no). In realtà la novità
comunitaria. Benché sia importante e necessario in ogni cammino di conversione prendere conoscenza                  che gli studenti hanno portato nel mondo ha
dell’accaduto, questo da sé non basta. Oggi siamo interpellati come Popolo di Dio a farci carico del dolore         continuato ad operare dentro di me, ma
dei nostri fratelli feriti nella carne e nello spirito. Se in passato l’omissione ha potuto diventare una forma     credo ormai per tutto il resto della nostra
di risposta, oggi vogliamo che la solidarietà, intesa nel suo significato più profondo ed esigente, diventi il      vita”.
nostro modo di fare la storia presente e futura, in un ambito dove i conflitti, le tensioni e specialmente le               Scuola e mondo cattolico
vittime di ogni tipo di abuso possano trovare una mano tesa che le protegga e le riscatti dal loro dolore (cfr                 La mia tesi è che il mancato in-
Esort. ap. Evangelii gaudium, 228). Tale solidarietà ci chiede, a sua volta, di denunciare tutto ciò che possa
                                                                                                                    contro fra il grande scrittore, poeta e regista
mettere in pericolo l’integrità di qualsiasi persona. Solidarietà che reclama la lotta contro ogni tipo di cor-
ruzione, specialmente quella spirituale, «perché si tratta di una cecità comoda e autosufficiente dove alla         e “i sovversivi” sia stata una grande occa-
fine tutto sembra lecito: l’inganno, la calunnia, l’egoismo e tante sottili forme di autoreferenzialità, poiché     sione persa sia per Pasolini sia per gli stu-
“anche Satana si maschera da angelo della luce” (2 Cor 11,14)» (Esort. ap. Gaudete et exsultate, 165).              denti che in quegli anni scrissero una nuova
L’appello di San Paolo a soffrire con chi soffre è il miglior antidoto contro ogni volontà di continuare a          pagina nelle università e nella società italia-
riprodurre tra di noi le parole di Caino: «Sono forse io il custode di mio fratello?» (Gen 4,9).                    na. Su ogni questione fondamentale è pos-
Sono consapevole dello sforzo e del lavoro che si compie in diverse parti del mondo per garantire e realiz-         sibile trovare una comunanza di idee, di
zare le mediazioni necessarie, che diano sicurezza e proteggano l’integrità dei bambini e degli adulti in           cultura, persino di orientamento politico fra
stato di vulnerabilità, come pure della diffusione della “tolleranza zero” e dei modi di rendere conto da           il grande scrittore e il movimento del ‘68.
parte di tutti coloro che compiono o coprono questi delitti. Abbiamo tardato ad applicare queste azioni e                      Sulla scuola, sulla formazione
sanzioni così necessarie, ma sono fiducioso che esse aiuteranno a garantire una maggiore cultura della
                                                                                                                    Pasolini scrive parole di fuoco, vorrebbe
protezione nel presente e nel futuro...
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                                                                   la   fonte settembre
                                                                    lafonte
                                                                       fonte  febbraio
                                                                              gennaio
                                                                               gennaio
                                                                               marzo 20052018
                                                                                       2005
                                                                                        2005
La fonte - Salvini sta cacciando l'Italia dalla parte della disumanità e della xenofobia. È ora di dire basta!
politica

              pasolini e il ‘68
                                                                                                      del sistema che Pasolini considera neofa-
                                                                                                      scista e infine anticomunisti, perché in
                                                                                                      conflitto con quei comunisti del PCI che
                                                                                                      rappresentavano,        secondo         Pasolini,
                                   Famiano Crucianelli                                                l’alterità al capitalismo. Il vizio di una lettu-
                                                                                                      ra sociologica della realtà ingannò Pasolini
sospendere la scuola elementare che consi-         il papa scismatico, capace di spezzare il          e gli impedì di comprendere quanto pro-
dera, insieme alla nefasta opera dei genitori,     rapporto fra la Chiesa e il potere. È una          fonda fosse invece la rottura di quel movi-
un luogo di “vera e propria diseducazione”.        speranza che verrà delusa e lo stesso Paolo        mento con il sistema dei “padri” e quanto
Pasolini chiede “il linguaggio delle cose”,        VI interverrà contro la scelta dell’OCIC           radicale fosse la critica di settori importanti
l’educazione all’essere non con le parole,         (organismo centrale del Vaticano per il            del movimento alla nuova società del be-
ma con l’amore e con la possibilità                cinema) che aveva premiato Teorema, il             nessere e a quel consumismo che era entra-
dell’amore. È la stessa radicalità con la          film portato da Pasolini a Venezia. Tuttavi-       to come un veleno nei capillari della socie-
quale i sessantottini                                                       a don Milani, la          tà italiana. Non a caso Marcuse, don Milani
criticano il sapere,                                                        cittadella di Assisi e    e la scuola di Francoforte ispirarono molti
l’università, la falsa                                                      i suoi seminari, il       dei giovani di allora. Non solo, se Pasolini
neutralità della scien-                                                     messaggio evangeli-       avesse superato la sua ostilità ideologica
za, la divisione socia-                                                     co, la forza del sacro    nei confronti del ‘68 avrebbe meglio com-
le del lavoro e la                                                          contro l’inautenticità    preso la profonda affinità politica con gli
scuola separata dalla                                                       del      consumismo       studenti ribelli sia nella critica durissima
società e dai luoghi                                                        restano per Pasolini      alla Democrazia Cristiana sia nella comune
di produzione. È la                                                         un punto fermo nel        sensibilità verso quei diritti civili negati dal
stessa radicalità che                                                       suo percorso esisten-     “regime clerico-fascista” e infine avrebbe
portò l’intera genera-                                                      ziale, nella sua ispi-    intuito che la famosa “alterità e la natura
zione del ‘68 a rom-                                                        razione di poeta,         rivoluzionaria” del PCI erano ormai un
pere con il conformi-                                                       scrittore e regista.      ricordo del passato più che una virtù del
smo e con il conser-                                                        Questa vena profon-       presente.
vatorismo dei propri                                                        da del mondo catto-                   Certo gli studenti pochissimo
genitori. Sia Pasolini                                                      lico sarà fertile an-     fecero per incontrare Pasolini, troppo con-
che gli studenti han-                                                       che nel “caos” del        dizionati dai loro ideologismi e dai loro
no fame di libertà,                                                         ‘68, non solo perché      minoritarismi. Alla fine tutti perdemmo
detestano il vecchio                                                        molti cattolici social-   una grande e fertile occasione.
mondo e vogliono il linguaggio di quelle           mente impegnati saranno protagonisti nel                       Pasolini cacciato dagli studenti a
verità che la logica del potere ha occultato e     Movimento, ma perché i temi della critica          Venezia rivolto a Sofri disse: “Sì, ma tu mi
nascosto, ieri con la brutalità della forza, del   al potere e della società dei consumi, i           ami”. Non solo Sofri, ma molti in quel
ricatto clerico-fascista e oggi con la sirena      princìpi della solidarietà e dei valori sociali    movimento amavano Pasolini, e se fosse
dei consumi e della società del benessere.         rappresentano una corrente importante e            sbocciato un amore dichiarato fra Pasolini
           Pasolini regista gira Il Vangelo        fertile dello stesso ‘68.                          e il ‘68, è certo che Pasolini non sarebbe
secondo Matteo perché cerca e spera nel                       Contestatori borghesi                   finito solo e abbandonato. Ed è anche certo
dialogo fra i credenti e i non credenti: il                   Ma vi è qualcosa di più e più           che quel movimento, che poi fu trascinato
film verrà autorizzato dalla Chiesa e lo           generale. Pasolini polemizza con gli stu-          da tanti cattivi maestri per sentieri senza via
stesso artista dirà: “Forse, perché sono così      denti, perché li considera figli, complici         di uscita, avrebbe invece trovato in Pasolini
poco cattolico che ho potuto amare così            della borghesia e anticomunisti. Figli, per-       un buon maestro.☺
tanto il Vangelo”. Pasolini è conquistato dal      ché parte di quella borghesia che è sempre                     famiano.crucianelli@tiscali.it
messaggio di papa Giovanni XXIII, poi              razzista e in qualsiasi luogo, complici,
spera addirittura che Paolo VI possa essere        perché protagonisti della modernizzazione

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                                                             fonte settembre
                                                                   febbraio
                                                                    gennaio
                                                              fontegennaio  2005
                                                                             2018
                                                                     marzo 2005                                                                   7
La fonte - Salvini sta cacciando l'Italia dalla parte della disumanità e della xenofobia. È ora di dire basta!
popoli e terre

         addio meticciato
                                                                                                        conosciuto per le guerre etniche e solo suc-
                                                                                                        cessivamente collocato geograficamente.
                                                                                                                    Con queste storie, con questi uomi-
                                                                                                        ni, è scomparso anche quello che portavano
                                                                                                        con sé, frutto del lavoro e di ciò che meglio
                                        Marco Branca                                                    rappresentano con un’abilità artigianale che a
           La bella stagione volge ormai al        dove imporre quest’ordine resta, anche alla          noi europei non appartiene, senza tema di
termine, dopo un avvio stentato per poi torna-     luce dell’uccisione di un uomo su una spiag-         smentite.
re entro i canoni consueti. Se il sole ha smar-    gia calabrese, in mezzo ai bagnanti agostani,                    L’incontro con queste persone era
rito la sua massima potenza, trasformandosi        fatto che ha minato la paventata sicurezza           anche un momento di confronto, di scambi di
in un caldo tepore, non può dirsi lo stesso        delle spiagge, poiché l’aggressore ha agito          opinione e reciproche vedute e spesso
dell’atmosfera politica, sferzata da polemiche     indisturbato.                                        un’occasione di crescita, per tutti, mettendo a
mai sopite.                                                   È anche opportuna un’altra consi-         fattor comune strutture sociali così diverse
           È indubbio che il modo di far poli-     derazione: se è vero che gli ambulanti sono          sotto molti aspetti, ma così uguali dal punto di
tica degli ultimi mesi ha cambiato prepotente-     quasi spariti dalle concessioni grazie alla          vista della fratellanza.
mente negli individui alcuni atteggiamenti dal                                                                      Passeggiando sul bagnasciuga non
punto di vista sociale - come percezione -                                                              vi è più traccia ad esempio del burkinabè
piuttosto che comportamentale, con conse-                                                               Bobo con il suo carico di cesti etnici colorati
guenze positive o meno a seconda della pro-                                                             ed intrecciati di salici e canne comuni. Una
spettiva dalla quale si inquadrino le cose.                                                             montagna umana tanto grande quanto buona.
           Una politica che agisce in un certo                                                          E non vi è più traccia di Babacar, studente
modo, autorizza la popolazione a far propri                                                             senegalese proveniente dai sobborghi della
quegli atteggiamenti, attuandoli nel quotidia-                                                          metropoli Dakar con il suo carico di libri con
no, con conseguenze che non sempre posso-                                                               a tema il continente nero ed altre storie che
no risultare giuste, soprattutto se implicita-                                                          sembrano provenire da un altro tempo. Man-
mente vengono seminate tendenze che indu-                                                               ca anche il togolese Djembe con i suoi tam-
cono all’intolleranza.                                                                                  buri etnici, sempre pronto a dare un saggio
           È all’interno di queste premesse                                                             della sua bravura anche per dimostrare la
che si colloca il varo della direttiva del Vimi-                                                        bontà del prodotto, da buon commerciante.
nale ‘Spiagge sicure’, volta a comminare                                                                Djembe era un vero portatore di quella cultu-
pesanti multe per chi acquista dagli ambulan-                                                           ra africana custode della gestione del ritmo.
ti in spiaggia e che ha coinvolto circa 60                                                              Mancano all’appello anche le coreografiche
comuni stringendo a tenaglia i venditori                                                                ragazze di origine somala, capaci di realizzare
raminghi, sulla quale è opportuna una breve                                                             in pochi minuti splendide treccine, a volte veri
considerazione.                                    vigilanza, quando presente, hanno comunque           e propri intrecci d’arte.
           A ben guardare, c’è più ordine          vinto la battaglia dell’arenile pubblico, con il                 Alla luce di questo racconto che
apparente ed una presunta maggiore sicurez-        solito supermercato sulla riva che è stato poi       sembra rappresentare una storia appartenente
za. C’è più rigore, secondo lo schema legisla-     preso d’assalto dai clienti nonostante il ri-        ad un altro tempo, eppure reale fino all’anno
tivo voluto dal Viminale, ma il dubbio che le      schio di multe salatissime.                          scorso a poche centinaia di chilometri da noi,
località balneari non siano il luogo più adatto                Al di là di questo, è evidente che       a chi non viene il dubbio se sia davvero que-
                                                   tra gli ombrelloni, in un pullulare di bandiere      sta la realtà ‘sicura’ che vogliamo e se invece
                                                   blu che si fanno strada misteriosamente tra i        non era quella che abbiamo abbandonato la
                                                   flutti di un mare sempre più inquinato secon-        via giusta verso quell’integrazione che ancora
                                                   do i dati di Goletta Verde, sono scomparse           non abbiamo nelle corde?
                                                   voci diverse, colori, storie, culture che fino a                 Nell’attesa di trovare una soluzione
                                                   qualche tempo fa erano libere di coesistere          a questa domanda, senza la certezza di indivi-
                                                   con chi le spiagge le frequenta da sempre, in        duarla con le risposte attualmente a disposi-
                                                   una pacifica comunità e reciproco rispetto.          zione, per sopravvivere non resta che cercare
                                                               Sono scomparse, emigrate forse           il dialogo ogni volta che ce ne viene data la
                                                   altrove, tante storie di culture e realtà lontane,   possibilità, guardandoci bene dallo spettro
                                                   voci provenienti dal Senegal soprattutto, ma         dell’intolleranza, vero vulnus di questi tempi,
                                                   anche dal lontanissimo Camerun, dal Burki-           capaci di minare alle fondamenta la società
                                                   na Faso, dalla Nigeria e da distanze ancora          del futuro, fatta di quei giovani che dagli e-
                                                   maggiori, dal cuore più nero e profondo              sempi di oggi attingono a piene mani.☺
                                                   dell’Africa animista, da posti che abbiamo                              mark_edo@hotmail.com

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                                                         la   fonte settembre
                                                          lafonte
                                                             fonte  febbraio
                                                                    gennaio
                                                                     gennaio
                                                                     marzo 20052018
                                                                             2005
                                                                              2005
La fonte - Salvini sta cacciando l'Italia dalla parte della disumanità e della xenofobia. È ora di dire basta!
popoli e terre

                                                   costruttori del nostro futuro
            “Mamma mia dammi cento lire
che in America voglio andar” cosi inizia una
canzone popolare più volte riadattata alle
varie dinamiche che la società ha subito nei                                            Maurizio Corbo
decenni. La preoccupazione materna che ti         ne di tornare in Italia; mia nipote, sorella      stato critico con lui e non nego di averlo
impone di dire: “Cento lire io te le darò, ma     dell’ingegnere, invece, lavora in un’azienda      pressato oltremodo affinché facesse espe-
in America no no no”; e ancora, chi si pone       di Venezia che le ha riconosciuto i suoi          rienza al nord o addirittura all’estero. Lui,
sul piedistallo del consigliere: “Suoi fratelli   studi universitari e il suo praticantato in       testardo come me, non si è lasciato convin-
alla finestra, mamma mia lasséla andar”.          un’altra azienda del bergamasco. Vorrebbe         cere e si è aperto la sua bella partita IVA e
L’epilogo è drammatico: “Quando fui in            avvicinarsi al suo paese natale ma non ci         oggi, a tre mesi dalla laurea, lavora ed è il
mezzo al mare il bastimento si sprofondò”.        sono aziende che, per ora, ricercano profes-      ragazzo più felice del mondo (per certi ver-
La canzone conclude con la sua morale: “Il        sionisti del suo calibro. Un altro nipote ac-     si).
consiglio della mia mamma l'era tutta la          quisito lavora, insieme alla sorella,                        Mamma mia dammi cento lire
verità. Mentre quello dei miei fratelli                                                                      che in America devo andare… ma
l'è stà quello che m'ha ingannà”.                                                                            poi l’America, per come la si inten-
            Una mattina ti svegli e,                                                                         deva una volta, dove sta se non nei
come in un film, ti ritornano in mente                                                                       propri sogni? Non volevo racconta-
i giorni della tua infanzia dove vivevi                                                                      re la storia della mia famiglia per
e coglievi i sentimenti dei tuoi cari                                                                        vana gloria, ma ho condiviso dina-
che discutevano ore ed ore sulla scel-                                                                       miche che sostanzialmente vivete
ta di tuo zio che si apprestava ad                                                                           anche tutti voi! È per dire che ognu-
andare in Venezuela o negli Stati                                                                            no deve fare ciò che sente nel pro-
Uniti d’America. Poi altri flash, mia                                                                        prio intimo! Non ci siano genitori
nonna che, seduta sotto un’acacia                                                                            che si mettano di traverso, non ci
secolare, mi diceva: senti? il cardelli-                                                                     siano fratelli che incitano verso una
no canta, vuol dire che arrivano noti-                                                                       direzione e non ci siano rimpianti
zie e… puntualmente arrivava il                                                                              per le scelte fatte. Qualora il percor-
postino che portava una busta con su                                                                         so nei propri progetti dovesse inter-
scritto “par avion”! Erano le lettere dei miei    nell’azienda agricola di famiglia. Altro ni-      rompersi si deve avere la forza, e il corag-
zii che iniziavano sempre allo stesso modo:       pote, dopo tante peripezie, ha trovato un         gio, di rialzarsi e di riprendere il cammino.
“Cara mamma e caro papà vi scrivo questa          lavoro dove, sono sicuro, si farà apprezzare      Le dinamiche della nostra esistenza sono
mia lettera per dirvi che noi stiamo tutti bene   perché capace e meticoloso nel suo impie-         rappresentabili con un grafico gaussiano
così speriamo anche di voi”. Nelle pieghe         go. Poi c’è anche la nipote acquisita, mam-       dove la campana è più o meno alta in fun-
della lettera una banconota da 50 dollari. Era    ma di famiglia, che ha deciso, insieme al         zione della rivoluzione che uno vuole co-
sempre così, tanto che, ricordo momento per       marito di investire sulla crescita delle sue      struire nel proprio vissuto e se qualcuno
momento! Gioia e commozione ogni vol-             due bimbe. Volgi lo sguardo dietro e vedi         vuole andare o vuole venire, eccoci qua!
ta…                                               ancora due nipoti in attesa di programmare        Noi possiamo solo accompagnare, con la
            Oggi sono cambiate le cose? No!       una i propri studi universitari, l’altro i suoi   nostra esperienza e con l’amore di chi vuole
non è cambiato nulla di nulla, se non gli         studi liceali. Guardando a casa propria vedi      il bene del proprio simile. Che nessuno pos-
strumenti. Le dinamiche della canzone han-        il secondo figlio che, come un treno, naviga      sa cantare: “Pescatore che peschi i pesci la
no cambiato latitudine e longitudine ma ci        verso il sogno di diventare medico ed è nel       mia figlia vai tu a pescàr. Il mio sangue è
sono sempre. C’è chi ha il desiderio di parti-    pieno degli studi universitari. Già afferma       rosso e fino, i pesci del mare lo beveràn. La
re, chi si oppone all’incertezza, c’è chi inco-   che, insieme alla sua futura moglie, non          mia carne è bianca e pura e la balena la
raggia e c’è chi subisce il dramma. Oggi ci       svolgerà la sua professione medica a Larino       mangerà”. ☺
troviamo a gestire situazioni ambigue;            (previsione troppo facile vista la fine del                     corbomaurizio@gmail.com
l’Italia, che per alcuni rappresenta una meta,    nostro ospedale), ma
per altri un transito e per altri ancora è una    laddove si sentirà grati-
terra da far crescere, da attestare come la       ficato; dulcis in fundo,
società civile per eccellenza. Intanto le no-     mio figlio primogenito,
stre menti sono combattute: resto in Italia       informatico, innamora-
oppure vado a fare esperienza all’estero per      to del paese natale a tal
tornare con un curriculum spendibile? Per-        punto da non conside-
sonalmente vivo in famiglia le diverse posi-      rare le diverse offerte di
zioni di queste nuove generazioni. Il mio         lavoro provenienti dal
primo nipote diretto, ingegnere meccanico,        nord. Inizialmente sono
lavora in Olanda e non ha nessuna intenzio-

                                                       la
                                                        la
                                                         lafonte
                                                            fonte settembre
                                                                  febbraio
                                                                   gennaio
                                                             fontegennaio  2005
                                                                            2018
                                                                    marzo 2005                                                                  9
La fonte - Salvini sta cacciando l'Italia dalla parte della disumanità e della xenofobia. È ora di dire basta!
xx regione
                                                                                                    le che sono state ripetute fino a diventare del

                  grandi opere
                                                                                                    tutto vuote di significato, come
                                                                                                    “indispensabile”, “progresso”, vantaggio
                                                                                                    economico”, “sicurezza”?
                                                                                                                Personalmente sono convinta che
                                       Marcella Stumpo                                                                      solo attraverso la risco-
            In questo tragico scorcio di         bolo di Genova, quel Le parole sono sacre. Meritano                        perta del senso vero
estate che sta diffondendo nelle nostre          ponte ridotto ad un rispetto. Se scegli quelle giuste nel delle parole, se real-
anime un sottile senso di indefinibile           assurdo moncherino giusto ordine, puoi spostare un                         mente         sedimentato
inquietudine e di angoscia, credo che un         che si è portato via 43 pochino il mondo (Tom Stoppard)                    nelle coscienze di tutti,
po’ tutti, se ci guardiamo dentro, avver-        vite in un fotogramma                                                      sia possibile invertire il
tiamo la necessità di restituire alle parole     da film dell’orrore. È proprio perché le paro-     degrado che ha contagiato vita sociale, sen-
un contenuto di verità, ripulendole pa-          le hanno perso senso comune e condiviso            so di comunità, politica e modo di ammini-
zientemente delle stratificazioni che le         che questi due soggetti possono rispondere         strare.
hanno stravolte.                                 al fallimento totale di una grande opera pro-                  Solo gridando ad alta voce il si-
            Se ne parlava un paio di settima-    mettendone altre, e proprio nella zona forse       gnificato vero delle parole potremo fermare
ne fa a Larino, alla riunione annuale di noi     più sventurata e martoriata d’Italia.              l’assurdo ballo da orchestra del Titanic nel
articolisti de la fonte, di questo alfabeto dei              E il terremoto che sta destabiliz-     quale ci stanno trascinando: dobbiamo avere
diritti da riscrivere, per ritrovare quella                                                         il coraggio di dire chiaramente che una
condivisione di significati che sola può                                                            “grande opera” (per come hanno stravolto le
consentirci di parlare la stessa lingua. Di                                                         parole) è sempre e solo saccheggio del terri-
utilizzare non solo il codice ortografico e                                                         torio, profitto per pochi turbo capitalisti,
grammaticale che ci identifica come par-                                                            occasione di infiltrazioni mafiose, sfrutta-
lanti italiani, ma anche e soprattutto                                                              mento del lavoro, cancellazione dei diritti.
quell’insieme di valori e di memoria che fa                                                         Che Territorio non significa area edificabile
delle parole pietre, come i nostri padri lati-                                                      e commerciabile, ma ha a che fare con la
ni avevano capito benissimo. Pietre che                                                             memoria collettiva, con la necessità di vede-
lasciano segni, che non andrebbero lanciate                                                         re il bello intorno a sé, con il Genius Loci
in aria da giocolieri incapaci e cattivi come                                                       che parla dentro ciascuno di noi.
quelli che purtroppo hanno in mano i desti-                                                                     Restituiamo ai nomi la loro natura
ni del nostro paese in questi giorni.                                                               di cose: abbiamo bisogno di una nuova “Via
            Tanti vocaboli da riscrivere ricre-                                                     dei Canti”, come nella teogonia degli abori-
andone ex novo il senso, altrettanti da can-                                                        geni australiani, che camminando il loro
cellare completamente relegandoli nella                                                             continente e cantando diedero nome, e quin-
soffitta polverosa dei termini che non vo-                                                          di vita, a ciò che via via vedevano intorno.
gliamo più sentire, soprattutto se urlati con    zando la vita di tanti molisani ha smaschera-                  Forse così riusciremo a non senti-
l’odio e la becera volgarità che solitamente     to il nonsenso di un’altra “grande opera”: il      re più quel dolore sordo che da mesi pesa
li accompagna o usati per mascherare il          gasdotto Chieti Larino, parte integrante del       sul cuore, ingigantito ora dalle scene stra-
vuoto e la voglia di profitto.                   sistema che dovrebbe attraversare tutta            zianti di Genova; quella voglia di piangere
            Dopo Genova e la sua apocalisse,     l’Italia, dal Salento in su, per trasferire il gas che assale ogni volta che leggiamo di mi-
ecco arrivare infatti puntualmente alcune di     nel Nord Europa. Tutti i paesi che oggi in         granti respinti, di navi che vagano senza
queste parole pericolosissime: “grandi ope-      Molise tremano sono sul percorso del gas-          approdo, di persone di colore aggredite e
re”. Le promesse di Salvini e Di Maio per        dotto, e la linea sismica e franosa più critica    prese a fucilate, di diritto a sparare sempre,
un intero programma basato su di esse fan-       segue fedelmente lungo l’Appennino le              di vaccini facoltativi. Quello straniamento
no rabbrividire; così come fa rabbrividire (e    linee della “grande opera”.                        profondo che diventa inevitabile quando ti
infuriare, davvero) l’assoluta idiozia di chi                I sindaci di Guglionesi e Palata       accorgi di non parlare più la stessa lingua
parla così sulle macerie fumanti di quella       hanno già dichiarato di volere cancellare il sì    della maggioranza di coloro con i quali in-
che è stata per decenni la grande opera sim-                           dato affrettatamente al      terloquisci: ci hanno cambiato l’alfabeto,
                                                                       progetto: è possibile        non capiamo più cosa dicono.
                                                                       sperare che anche altri                  E allora è tempo di riprenderci le
                                                                       avvertano il dovere di       parole:  ricreiamole,    perché rinascano senza
                                                                       pensare prima di tutto al    più cattiveria,  aggressività,  irragionevolezza,
                                                                       bene dei cittadini, alla     voglia di far male.
                                                                       loro incolumità, al loro                 Perché non possano più nuocere a
                                                                       territorio? Che riflettano   noi, ai nostri fratelli e alla nostra terra.☺
                                                                       sul significato delle paro-                 marcella_stumpo@yahoo.it

 10                                                      la
                                                          la   fonte settembre
                                                           lafonte
                                                              fonte  febbraio
                                                                     gennaio
                                                                      gennaio
                                                                      marzo 20052018
                                                                              2005
                                                                               2005
convivialità delle differenze
             Sono trascorsi ormai quasi tre mesi
dal giuramento del governo Conte, il primo
ad avere istituito un apposito ministero per la        cambiamento o imbarbarimento?
disabilità. La notizia in sé è stata di quelle che
mi hanno fatto storcere il naso… la disabilità                                               Tina De Michele
infatti non è un mondo a parte, ma una parte
del mondo. Non occorre dedicarle un apposi-           gere le necessità delle famiglie e delle perso-     irrisolti da anni. Su questo metro, e non su
to ministero né una specifica programmazio-           ne con disabilità, gli attuali governanti per ora   altri, dovrà essere valutato il nuovo governo.
ne, basterebbe praticare politiche di inclusio-       hanno soltanto ragliato, e fatto tanta pubblici-                Il mondo delle persone con disabi-
ne in ogni atto di                                                            tà sui social.              lità è un universo nel quale la dimensione
governo. Ad esem-                                                             Vero è che sentivamo        umana, nella sua fragilità, acquista una sua
pio, occorrerebbe,                                                            tutti      un’incredibile   connotazione più forte, come se l’abitudine
nel momento in cui                                                            smania di cambiamen-        alle sofferenze ed alla discriminazione - mo-
si concede un per-                                                            to; ci era stata prean-     stri che sono sempre dietro l’angolo - fosse
messo di costruire,                                                           nunciata una rivoluzio-     un linguaggio universale che unisce tutti i
verificare se l’opera                                                         ne copernicana, che         sofferenti ed i discriminati del mondo. In
ultimata effettiva-                                                           finora si è solo tradotta   questa battaglia, lo straniero, l’omosessuale,
mente è accessibile                                                           in qualche intervento di    che rivendica il proprio diritto a costruirsi una
a tutti; basterebbe,                                                          lifting sulla normativa     vita piena, la persona con disabilità fisica o
quando si autorizza                                                           del lavoro a termine ed     psichica, l’emarginato, il povero, ed in gene-
l’esercizio          di                                                       in una politica contro      rale tutti coloro che rivendicano la pienezza
un’attività commer-                                                           l’immigrazione che ha       della dignità umana non possono che essere
ciale, verificare se                                                          fatto sembrare i barbari    compagni di strada, ed alleati nella ricerca del
la stessa abbia bar-                                                          accordi di Minniti dei      proprio diritto ad un’esistenza felice e digni-
riere architettoniche                                                         giochetti da pivellini.     tosa.
che ne impediscono                                                            Il “nostro” Fontana                     Dove vi è soppressione di un diritto
la fruizione da parte                                                         addirittura ha proposto     altrui, non ci può essere alcun cambiamento;
di tutti i cittadini;                                                         di abrogare la legge        vi può essere solo involuzione o imbarbari-
servirebbe, all’inizio di ogni anno scolastico,       Mancino, che prevede l’aggravante per i             mento. Resistiamo.☺
                                                      crimini d’odio razziale o etnico e per gesti,                       tina.demichele@hotmail.it
che effettivamente agli alunni con disabilità
siano garantiti il sostegno e l’assistenza edu-       azioni e slogan legati al fascismo, sul presup-
cativa ed igienico-personale.                         posto che la stessa sarebbe una sponda
             Siccome la realtà dei fatti è purtrop-   usata dai globalismi per ammantare di
po ben altra, il governo del cambiamento ha           antifascismo il loro razzismo anti italia-
ben pensato di dedicare un apposito ufficio di        no. Cosa abbia questo a che vedere
governo, sia pure senza portafoglio, alla disa-       con le politiche per le persone con
bilità - un fatto senza precedenti. La scelta è       disabilità, solo lui può saperlo.
caduta sul dott. Lorenzo Fontana, leghista                        Mi preme ricordare al signor
doc, che il giorno dopo il suo giuramento ha          Ministro che a breve cominceranno le
ben pensato di dire la sua sulle famiglie com-        lezioni dell’anno scolastico 2018/2019,
poste da due genitori dello stesso sesso. Gran-       e tanti, troppi sono i nodi irrisolti, a
de sostenitore di Salvini e delle sue politiche       cominciare dall’assistenza agli alunni
restrittive in materia di immigrazione, durante       con disabilità, ed era su questo che ci si
i primi tre mesi di governo ha speso più ener-        aspettava un cambiamento, o quanto
gie per difendere il suo capo politico rispetto       meno una presa di posizione e non
a quelle che ha speso per programmare politi-         sulla proposta di abrogare l’aggravante
che per le persone con disabilità.                    per i crimini di odio. Il fatto che si sta
             Lo stratagemma è sempre lo stesso,       costruendo un’emergenza sull’ immi-
vale a dire quello di convincere gli elettori         grazione nel periodo in cui il numero di
che la causa delle carenze sociali sono sem-          sbarchi è il più basso da anni, fa pensa-
pre esogene (gli stranieri) e mai endogene            re (legittimamente) che purtroppo si
(l’incapacità di programmare adeguatamente            stia vendendo soltanto fumo, allo scopo
interventi sociali). In questo, se i predecessori,    di creare un capro espiatorio da incol-
nonostante alcuni sforzi (vedasi aumento del          pare. Questa spirale di odio non fa che
fna, legge sul dopo di noi, legge                     allontanare l’attenzione da quelle che
sull’autismo), non sono stati in grado di leg-        sono le vere emergenze ed i problemi
                                                                                                           Greta Polimene: Domani

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                                                                fonte settembre
                                                                      febbraio
                                                                       gennaio
                                                                 fontegennaio  2005
                                                                                2018
                                                                        marzo 2005                                                                   11
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