La fonte - La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno per ciò che non va, il coraggio per cambiarlo - La Fonte TV

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La fonte - La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno per ciò che non va, il coraggio per cambiarlo - La Fonte TV
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APRILE 2019 ANNO 16   N4   periodico dei terremotati o di resistenza umana   € 1,00

#iostoconlibera

La speranza ha due bellissimi figli:
  lo sdegno per ciò che non va,
   il coraggio per cambiarlo.
                                                                               Agostino di Ippona
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lotta e contemplazione

   un dio che lotta per il suo popolo                                                                         la fonte
                            Rosalba Manes
                                                                                                              Direttore responsabile
“Buono è il Signore, un asilo sicuro nel giorno
dell’angoscia. Si prende cura di chi si rifugia in lui an-
                                                                                                              Antonio Di Lalla
che quando l’inondazione avanza” (Na 1,7-8).                                                                  Tel. 0874 823070
            Il Libro del profeta Naum (che vuol dire “il                                                      Tel/fax 0874732749
                                                                                                              Redazione
consolato” o “colui che può consolare”) è un libro che                                                        Dario Carlone
rivela un pensiero fortemente particolarista. Si avverte in                                                   Redazione
                                                                                                              Domenico D’Adamo
esso tutto il carattere sanguigno e passionale di Israele                                                     Dario Carlone
                                                                                                              Maria Grazia Paduano
che si sprigiona contro il suo acerrimo nemico: il popolo di Assur, cioè gli Assiri, simboleggiati
dalla loro capitale, Ninive, che nel libro di Giona è descritta come “la grande città (Gn 1,2; 3,2)…          Domenico D’Adamo
                                                                                                              Segreteria
                                                                                                              Annamaria Mastropietro
di tre giornate di cammino” (Gn 3,3). La città, nei testi sacri, è deputata a rappresentare la totalità
del popolo; essa riflette l’insieme degli atteggiamenti che caratterizzano una comunità di essere
                                                                                                              Marialucia
                                                                                                              Maria GraziaCarlone
                                                                                                                           Paduano
umani. Ninive, quindi, sta per i suoi abitanti ed è detta “grande” perché, se la si guarda con gli            Web master
occhi di chi da questo popolo è stato ampiamente minacciato e assediato, incute timore, fa paura.             Segreteria
                                                                                                              Pino Di Lalla
Gli Assiri, infatti, erano noti per la loro crudeltà. Per ben tre secoli questa potenza aveva terrorizza-     Marialucia Carlone
to il popolo di Dio: nel 731 a.C. si erano stanziati nelle province settentrionali della Palestina, nel       Antonio Celio
721 avevano distrutto Samaria e l’intero regno del nord, nel 701 avevano cinto d’assedio Gerusa-              www.lafonte.tv
                                                                                                              Web master
lemme. Solo nel 612 l’Assiria viene neutralizzata dai medi e dai babilonesi che distruggono la città
di Ninive. La gioia di Israele per la caduta di Ninive viene celebrata, oltre che negli oracoli di            Pino Di Lalla
                                                                                                              E-mail
Naum (1,1; 2,9; 3,7), anche nel libro del profeta Sofonia (2,13).                                             www.lafonte2004.it
                                                                                                              lafonte2004@virgilio.it
            Il Libro, che con molta probabilità risale al periodo che precede la distruzione di Ninive
(612 a.C.), si apre con un salmo sull’ira del Signore nei confronti dei malvagi e con diversi oracoli         Quaderno
                                                                                                              E-mail       n. 160
profetici che creano una netta contrapposizione tra la distruzione di Assur e la salvezza riservata a         Chiuso  in tipografia il
Giuda. Al centro del Libro (Na 2,3-3,19) si trova il motivo della distruzione di Ninive, descritta in         lafonte2004@virgilio.it
modo fortemente evocativo, ricorrendo a un tono squisitamente poetico: Dio minaccia Ninive                    25/03/2019
promettendole di ricoprirla di immondizie, di svergognarla, di esporla al ludibrio: «chiunque ti              Quaderno
                                                                                                              Stampato da  n. 87
vedrà, fuggirà da te e dirà: “Ninive è distrutta! Chi la compiangerà? Dove cercherò chi la conso-             Chiuso
                                                                                                              GraficheinSales
                                                                                                                         tipografia
                                                                                                                               s.r.l. il
li?”» (Na 3,6-8).
            La caduta della città sanguinaria (letteralmente “città dei sangui” in Na 3,1) è il frutto
                                                                                                              26/08/12
                                                                                                              via S. Marco zona cip.
dell’affermarsi della sovranità di Dio che difende i deboli e gli oppressi, che sta dalla parte degli         71016
                                                                                                              Stampato S. Severo
                                                                                                                            da (FG)
indifesi. Il Libro, infatti, presenta un Dio descritto con i tratti di un guerriero che, per salvare il suo
popolo dai nemici, dispiega tutte le armi che ha a disposizione (fenomeni naturali come uragani,              Grafiche Sales
                                                                                                              Autorizzazione     s.r.l. di
                                                                                                                              Tribunale
tempeste e terremoti compresi) per invitare il suo popolo a non scoraggiarsi dinanzi alle prepoten-           via S. n.Marco
                                                                                                              Larino    6/2004 zona cip.
ze del nemico. Israele è in balìa di un nemico crudele, ma non è solo: il suo Dio interviene, prende
                                                                                                              71016 S. Severo (FG)
posizione, si coinvolge per ristabilire la giustizia perché il suo popolo possa rianimarsi e riprendere             Abbonamento
speranza.                                                                                                     Ordinario          € 10,00
            Da sempre sul palcoscenico della storia sono apparse figure o popoli che si sono fatti            Autorizzazione Tribunale  di
strada con la prepotenza e la forza delle armi. Hanno pensato di essere i migliori, di possedere              Sostenitore
                                                                                                              Larino n. 6/2004   € 20,00
qualcosa in più degli altri che li autorizzasse a trattarli come sudditi, a sottometterli, a umiliarli e      Autolesionista € 30,00
talvolta anche a ucciderli. La Bibbia ci mostra che Dio non tollera questa prevaricazione e inter-            EsteroAbbonamento  € 50,00
viene lottando, mettendosi sempre spassionatamente dalla parte degli ultimi e invitando i suoi a
fare altrettanto.☺                                                                                            Ordinario
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                                                                                                              Autolesionista
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                                                                                                              86040 Ripabottoni (CB)
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                                                                       gennaio
                                                                       marzo    2005
                                                                        aprile 2005
                                                                                 2005
                                                                               2019
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la speranza non delude
                   lettera aperta a quanti credono che è l’utopia a far camminare
                                            Antonio Di Lalla
           A guardare, con occhi disincantati,      Generale, il tuo bombardiere è potente.               nua a litigare per
come stanno andando le cose, viene lo scora-        Vola più rapido d'una tempesta e porta più di         occupare la poltrona di commissario della
mento. E tuttavia dei segnali positivi si intrav-   un elefante.                                          sanità anziché, libero da vincoli, rivendicare
vedono. Al solo nominare la speranza, facil-        Ma ha un difetto:                                     una sanità efficiente per tutti. Gli assessori
mente, con ilarità le persone cosiddette perbe-     ha bisogno di un meccanico.                           sono contestati dalla stessa maggioranza e
ne e responsabili citano il detto: chi di speran-   Generale, l'uomo fa di tutto.                         francamente non abbiamo notato la differen-
za vive, disperato muore. Eppure non si può         Può volare e può uccidere.                            za fra quando erano state ritirate le deleghe e
vivere senza speranza, da quelle piccole, che       Ma ha un difetto:                                     ora che le hanno riavute. Per tener buoni e
alimentano le nostre giornate e danno vitalità      può pensare.                                          legati al governo i consiglieri di maggioranza
impedendo che il                                                          Se difendere il pianeta è il    occorrerebbero dodici assessorati e forse
grigio abbia il soprav-                                                   primo passo, ne segue           anche allora qualcuno ne pretenderebbe due
vento, a quelle grandi,                                                   immediatamente un altro:        per sentirsi più primadonna degli altri. La
che possono diventare                                                     consentire agli umani una       Lega si è sciolta come neve al primo sole, nei
la stella polare della                                                    vita dignitosa. La libera       5stelle non è mai decollata la forza propulsiva
nostra esistenza. L’                                                      circolazione delle persone      e nel magico PD è bastata una nuova casacca
utopia da “non luogo”                                                     è sancita dalla Dichiarazio-    per renderli freschi di giornata e così ora sono
può diventare “dolce                                                      ne Universale dei Diritti       tutti di Zingaretti, come prima erano tutti di
luogo”, soprattutto                                                       Umani e nessuno può             Renzi e tutti saranno del prossimo segretario.
grazie alle nostre pas-                                                   arrogarsi la fisima di impe-    Con questi presupposti parlare di elezioni
sioni forti che vanno                                                     dirlo. È vero che il senato     europee e del rinnovo dei consigli comunali il
ridestate dal lungo                                                       italiano, per giochi di pote-   26 maggio è un’impresa ardua. Tuttavia sia-
inverno della ragione. Sperare contro ogni          re, non ha consentito che Salvini venisse             mo chiamati a dare un volto solidale all’ Eu-
speranza, contagiare gli altri, sognare un          processato per il possibile reato di sequestro        ropa perché i nazionalismi non abbiano il
mondo altro è possibile, consapevoli che il         di persone, avendo impedito per giorni ai             sopravvento a tal punto da far naufragare
sogno di uno solo resta un sogno, il sogno di       naufraghi di sbarcare nei porti italiani ma la        definitivamente il sogno europeo dei padri
più persone è già inizio di cambiamento. Un         tracotanza di un uomo è destinata ad essere           fondatori. Per il rinnovo dei consigli comuna-
proverbio magrebino afferma: Nessuna caro-          travolta, se non dalla giustizia dei tribunali, da    li in diverse località assistiamo alle solite faide
vana ha mai raggiunto l’utopia, però è              una coscienza collettiva che siamo chiamati a         dove contano i nomi non i programmi, spesso
l’utopia che fa andare le carovane.                 ridestare. Al biblico “Amerai lo straniero            assenti. Ci sarà la solita carica di tante liste per
           Trenta anni fa sulla piazza Tienan-      come te stesso” (Lv. 19,34) aggiungiamo le            pescare tra parenti, parenti dei parenti e affini
men un uomo solo, ponendosi in mezzo alla           parole del poeta e mistico musulmano Saadi            in modo da coinvolgere quanti, diversamente,
strada senza armi sbarrò il passo ai carri ar-      di Shiraz (Iran 1203-1291), incise nell’atrio         nauseati, non andrebbero proprio a votare.
mati cinesi; appena ieri una ragazza, Greta         dell’ONU a New York:                                  Vincerà chi ha la clientela più diffusa. E an-
Thunberg, ha ridestato in milioni di giovani e      Tutti i figli di Abramo                               che qui la nostra scommessa è che le cose
vecchi utopisti la passione per l’ambiente, la      formano un solo corpo,                                possano cambiare. Se solo ci fosse una Greta
voglia di salvare il pianeta, l’unico che abbia-    sono della stessa essenza.                            per infiammare gli animi perché la politica
mo a disposizione per consentire alla vita di       Quando il tempo affligge                              torni ad essere servizio. Pericle nel suo famo-
avere continuità. Saremo accusati dai ben-          con il dolore una parte del corpo                     so discorso agli ateniesi tra l’altro diceva:
pensanti di essere diventati tutti “gretini” ma i   (anche) le altre parti soffrono.                      Qui il nostro governo favorisce i molti invece
tempi sono maturi e vale la pena di raccoglie-      Se tu non senti la pena degli altri,                  dei pochi: e per questo viene chiamato demo-
re la sfida e lottare perché non rimaniamo          non meriti di essere chiamato uomo.                   crazia.
sepolti dalle nostre immondizie e dalla nostra                   Il terzo passo è la necessità di una     Quando un cittadino si distingue, allora esso
incoscienza: “Le uniche battaglie perse sono        politica nuova. Il panorama italiano è scon-          sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire
quelle che non si combattono” (Che Gueva-           fortante: dal nullafacente vestito con le divise      lo Stato, ma non come un atto di privilegio,
ra). Brecht ci ha consegnato un testo che vale      degli altri al plurinquisito e condannato Ber-        come una ricompensa al merito, e la povertà
la pena di rileggere:                               lusconi, dai cinque stelle che da albergo di          non costituisce un impedimento.
Generale, il tuo carro armato è una macchi-         lusso diventano sempre più ostello per qua-           Un uomo che non si interessa allo Stato noi
na potente                                          lunquisti e avventurieri al mai nato PD, inca-        non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e
spiana un bosco e sfracella cento uomini.           pace di superare la fase anale. Nel Molise,           benché in pochi siano in grado di dare vita
Ma ha un difetto:                                   poiché al peggio non c’è limite, la situazione        ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo
ha bisogno di un carrista.                          è tragicomica. Il presidente della giunta conti-      in grado di giudicarla.☺

                                                          la
                                                          la
                                                           la  fonte  febbraio
                                                                      gennaio
                                                                fontegennaio
                                                            lafonte
                                                                fonte  marzo    2005
                                                                        aprile 2005
                                                                               2019                                                                     20
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La fonte - La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno per ciò che non va, il coraggio per cambiarlo - La Fonte TV
spiritualità

  la storia della bibbia
                                                                                                          no delle quali vennero ritrovati migliaia di
                                                                                                          frammenti ma, purtroppo, nessun altro testo
                                                                                                          biblico integrale come il rotolo di Isaia. Tiran-
                                                                                                          do le somme, in quella località sono stati tro-
                                       Michele Tartaglia                                                  vati pezzi di ciascun libro della bibbia ebraica
                                                                                                          tranne Ester, qualche frammento di alcuni
           Era una mite giornata d’inverno del       nel tempo, infatti, non è mai cessata l’attività
                                                                                                          libri deuterocanonici (come il Siracide), alcuni
1946. Con queste parole, prese a prestito da         di traduzione in sempre nuove lingue, tanto          testi apocrifi (come il libro di Enoch), e tanti
un libro scritto sui manoscritti di Qumran,          che solo con la bibbia si verifica ciò che è
                                                                                                          libri che riscrivevano le storie della bibbia
iniziamo la storia della bibbia, di quello, cioè,    capitato agli uditori di Pietro nel giorno di        oppure contenevano le regole di questo grup-
che è il libro più stampato e tradotto al mon-       Pentecoste: ciascuno sentiva parlare gli apo-        po di ebrei, identificati da molti studiosi con
do, che non è solo il libro sacro per gli ebrei e    stoli nella propria lingua materna.
                                                                                                          gli esseni di cui parlava lo storico ebreo Giu-
per i cristiani ma il testo letterario che mag-                                                           seppe Flavio. In quelle grotte sono stati trovati
giormente ha influito sulla cultura dell’intera
                                                                                                          pezzi di rotoli (il rotolo di papiro o pergamena
umanità, se pensiamo, ad esempio, che tutto il
                                                                                                          era il modo con cui i libri erano editi
mondo regola lo scorrere del tempo nelle
                                                                                                          nell’antichità, fino all’avvento del cristianesi-
relazioni ufficiali, basandosi su un calendario
                                                                                                          mo) scritti tra il II secolo a. C. e il I secolo d.
impostato sulla vita del più famoso personag-
                                                                                                          C., fino a quando, cioè, i Romani non hanno
gio di questo libro: Gesù di Nazaret. Specifi-
                                                                                                          distrutto quel sito, nel 68 d. C., due anni prima
co meglio: non intendo ripresentare la storia                                                             della distruzione di Gerusalemme e del Tem-
che viene raccontata nella bibbia, ma la storia
                                                                                                          pio da parte di Tito. Ciò significa che sono le
della bibbia come libro scritto che affonda le
                                                                                                          testimonianze materiali più antiche che abbia-
radici nel I millennio a. C. (oppure a.e.v.,                                                              mo della bibbia (tranne qualche frammento
avanti l’era volgare, come ormai si preferisce
                                                                                                          sparso precedente) e che soprattutto erano letti
dire in modo politically correct evitando di                                                              e studiati mentre Gesù viveva a Nazaret e
ricordare Gesù Cristo) ma estende i suoi rami
                                                                                                          quando ha girato per quelle strade a predicare,
fino all’epoca moderna (l’epoca della Rifor-
                                                                                                          forse passando anche da quelle parti mentre
ma e della Controriforma), quando ha assunto                     Perché partire dal 1946? In              saliva per l’ultima volta a Gerusalemme.
le diverse forme a cui noi oggi siamo abituati,      quell’inverno accadde un fatto straordinario:
                                                                                                                      Un fatto altrettanto straordinario
a tal punto che si è portati facilmente a pensa-     tre giovani pastori palestinesi si sono imbattu-
                                                                                                          inoltre riguarda il loro contenuto: tra quel
re che la bibbia sia caduta così com’è dal           ti, presso la località di Qumran sulle rive del
                                                                                                          rotolo di Isaia scritto quasi due secoli prima di
cielo. Essa è invece il “prodotto finale” di una     Mar Morto, in alcune giare che contenevano           Gesù e il testo di Isaia presente nei due testi-
lunga gestazione, partendo dalla scrittura su        rotoli scritti in una lingua a loro sconosciuta:     moni integri più antichi conosciuti fino a quel
rotoli separati, alla raccolta in un unico libro o   l’ebraico. Si tratta della più grande scoperta
                                                                                                          momento, non c’è quasi nessuna differenza. I
in alcuni volumi e passando per le tante tradu-      fatta finora riguardante la bibbia: tra i primi      testi di cui parliamo sono il Codice di Aleppo
zioni che fin dall’antichità hanno caratterizza-     rotoli ritrovati in quell’occasione spicca il
                                                                                                          e il Codice di Leningrado (o San Pietrobur-
to questi testi. Accanto alla lettura continuata     rotolo integrale di Isaia, il più importante tra i   go), scritti nel X e ai primi dell’XI secolo d.
                                                                             profeti scrittori; quel      C.!
                                                                             rotolo è stato scritto nel
                                                                                                                      Per iniziare la storia della bibbia
                                                                             II secolo a.C. ed è quin-    come libro sono voluto partire da Qumran che
                                                                             di il più antico testimo-
                                                                                                          idealmente rappresenta il prologo (avendoci
                                                                             ne integro di un libro       fornito le testimonianze scritte più antiche dei
                                                                             biblico. I rotoli scoperti
                                                                                                          libri biblici) e l’epilogo (essendo stata l’ultima
                                                                             furono portati a Betlem-
                                                                                                          grande scoperta in ordine di tempo) di un
                                                                             me (quanto è ironica-
                                                                                                          racconto fatto di tante tappe, alcune conosciu-
                                                                             mente simbolico questo
                                                                                                          te, altre del tutto sconosciute e altrettanto sor-
                                                                              fatto!) e conosciuti solo   prendenti: si parlerà di scribi, imperatori, mo-
                                                                              nel 1947, diventando
                                                                                                          naci e stampatori che hanno avuto un ruolo
                                                                              così l’anno ufficiale       per far sì che noi oggi potessimo avere la
                                                                              della loro scoperta.        bibbia che tutti conosciamo, il libro più im-
                                                                              Quel primo ritrova-
                                                                                                          portante prodotto e letto dall’umanità, il più
                                                                              mento ha fatto scattare     grande dei classici della letteratura mondiale;
                                                                              una ricerca frenetica
                                                                                                          e forse così capiremo perché non si può leg-
                                                                              che       ha      portato
                                                                                                          gere la bibbia solo nell’ora di religione.☺
                                                                              all’identificazione di                           mike.tartaglia@virgilio.it
                                                                              ben 11 grotte all’ inter-

  4                                                        la
                                                            la fontefebbraio
                                                            lafonte
                                                               fonte gennaio
                                                                      gennaio
                                                                      marzo    2005
                                                                       aprile 2005
                                                                                2005
                                                                              2019
La fonte - La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno per ciò che non va, il coraggio per cambiarlo - La Fonte TV
glossario

                                                         moderni precettori
           Con l’esordio del provvedimento
meglio noto come “Reddito di cittadinanza”
ancora una volta il vocabolario inglese la fa
da padrone invadendo il nostro quotidiano.
Ormai tutti hanno sentito utilizzare il termine                                                                                Dario Carlone
navigator per indicare la persona che dovrà
accompagnare i richiedenti il reddito nel           vuol’ella ch’io faccia del suo latinorum?".         si e confrontarsi per stabilire ogni tanto
giusto percorso di acquisizione di un impie-                    L’inserimento nel mondo del lavo-       nell’itinerario, quasi significative pietre milia-
go.                                                 ro è uno degli obiettivi del provvedimento          ri, traguardi raggiunti ma anche errori com-
           Il vocabolo inglese attiene al cam-      che fornisce il reddito di cittadinanza; ogni       piuti. Il mèntore di socratica memoria e chi
po semantico dei trasporti: in genere è la          beneficiario dovrà seguire attività tese a indi-    gli si affiancava si sentivano legati, piacevol-
persona che conosce il tratto di strada da          rizzarlo nella scelta e conseguente accettazio-     mente obbligati direi, da un atteggiamento di
percorrere e quindi indirizza il conducente         ne di un settore lavorativo e per tale motivo       intesa profonda e da fiducia incondiziona-
verso la meta stabilita; nelle gare di automo-      dovrà essere affiancato da una persona esper-       ta” (Annamaria Mastropietro, la fonte, set-
bilismo altro non è che il copilota il cui com-     ta, un tutor si sarebbe detto fino a poco tempo     tembre 2013).
pito è studiare i percorsi e i tempi per suggeri-   fa, ora trasformatosi in navigator. Tale figura                 Mentoring è, ancora una volta, la
re al pilota la migliore condotta di gara; navi-    ha il compito di selezionare le offerte di lavo-    denominazione anglofona per una azione
gator può essere anche uno strumento elettro-       ro più adatte e controllare il comportamento        coinvolgente, che presuppone e richiede un
nico, sempre più di ultima generazione, che         del beneficiario, anche per censurare eventua-      ampio rapporto di fiducia e di rispetto, al fine
fornisce tutti i dettagli e le indicazioni utili    li abusi. Ma chi potrà assolvere una funzione       di fornire alla persona in cerca di sostegno la
affinché la destinazione sia raggiunta nel          così rilevante? Si vorrebbe affidare questo         possibilità di esplicare tutte le proprie poten-
minor tempo possibile.                              compito - come qualcuno ha ipotizzato - a           zialità, divenendo così opportunità di forma-
           Al di là delle valutazioni politiche     qualche applicazione tecnologica inserendo          zione e risorsa molto preziosa.
su questa misura di contrasto alla disoccupa-       semplicemente online dati, richieste, curricu-                  Sono questi i presupposti dei navi-
zione, che per i sostenitori rappresenta il ten-    lum? Certamente si dovrà ricorrere a persone        gator, creati e scelti per il solo scopo di tro-
tativo di fornire risposte alla drammatica          qualificate, con laurea e magari esperienze         vare un posto di lavoro? ☺
carenza di lavoro che affligge la nazione, in       nel campo della consulenza per il lavoro!                             dario.carlone@tiscali.it
particolar modo le regioni meridionali, il          Guide per chi è in cerca di guida, ma
reddito di cittadinanza sembra far molto di-        con quale competenza? E con
scutere sul piano linguistico: diversi i pareri,    quali certezze in un mondo del
non sempre lusinghieri, che hanno popolato il       lavoro che appare sempre più
dibattito intorno al provvedimento, da              disarticolato, lontano dalla sua
“anglicismo superfluo e fuorviante” all’ ironi-     configurazione tradizionale,
co “inglesorum della politica”, per riprendere      complesso e ancor più appros-
l’espressione che Manzoni fa pronunciare a          simativo?
                                                                                       Scatto d’autore di Guerino Trivisonno

Renzo adirato nei confronti di don Abbondio                  Tutor e navigator, al di
che tentava di licenziarlo utilizzando un lin-      là delle specifiche funzioni che
guaggio incomprensibile per un popolano del         l’attuale sistema richiede ed
Seicento - “Si piglia ella giuoco di me? Che        assegna loro, rimandano alla
                                                    figura classica del mèntore, del
                                                    precettore - più in generale
                                                    dell’educatore! Colui che ac-
                                                    compagna una persona con
                                                    meno esperienza in un cammi-
                                                    no di crescita e dunque di cam-
                                                    biamento, consigliandolo nelle
                                                    situazioni più complesse e nelle
                                                    difficoltà. “Tornare, in pratica,
                                                    ad essere quello che i greci
                                                    chiamavano mèntore, guida
                                                    che tenta, in base alla propria
                                                    esperienza di vita e di esercizio,
                                                    di intuire i bisogni e gli orizzon-
                                                    ti di chi decide di compiere              Molise: la natura non si è stancata di stu-
                                                    insieme a lui un percorso, e              pire nonostante la stupidità di tanti ammi-
                                                    durante il cammino, riconoscer-           nistratori

                                                         la
                                                         la
                                                          la  fonte
                                                           lafonte
                                                               fonte febbraio
                                                                     gennaio
                                                               fontegennaio
                                                                      marzo    2005
                                                                       aprile 2005
                                                                              2019                                                                         5
La fonte - La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno per ciò che non va, il coraggio per cambiarlo - La Fonte TV
economia

matese, laboratorio di rinascita
                                                                                                        aspetto economico e territorialmente polariz-
                                                                                                        zato, indotto da imprese e capitali esterni,
                                                                                                        che ha già mostrato la sua invasività e la sua
                                       Rossano Pazzagli                                                 incapacità di durare nel tempo. Qui si è trat-
            Soprattutto a partire dalla metà del                                                        tato di progettare il futuro dell’area matesina
                                                     sentieri, le cooperative di comunità. Non ci
‘900, mentre si celebravano i fasti del boom                                                            in chiave policentrica, partecipata ed innova-
                                                     può essere sviluppo senza comunità, ma per
economico, l’Italia è scivolata a valle, colpi-                                                         tiva, riscoprendo le vocazioni storiche del
                                                     rigenerare le comunità sono necessari op-
ta da un terremoto silenzioso e da un’ allu-                                                            territorio, riassunte nel titolo del programma:
                                                     portunità di lavoro e servizi, a partire da
vione demografica: l’abbandono delle cam-                                                               il Matese della natura, il Matese rurale, il
                                                     quelli essenziali: la salute, l’istruzione, la
pagne e delle zone interne. Una deriva terri-                                                           Matese dei paesi. Ciò significa che le risorse
                                                     mobilità.
toriale che ha progressivamente aumentato                                                               naturali (il bosco e le acque in primo luogo),
                                                                 Il protagonismo virtuoso di questi
le differenze tra aree forti (le città, le pianure                                                      la ruralità (agricoltura e allevamento) e la
                                                     piccoli comuni, capitanati dal sindaco di
centrali, qualche tratto di costa) e i territori                                                        rete dei borghi che costellano le pendici e la
                                                     Spinete Andrea Romano, può costituire
interni (le campagne, le montagne, i borghi                                                             vallata del Matese devono essere considerati
                                                     un’arma per combattere la piaga dello spo-
rurali).                                                                                                i punti forti del patrimonio territoriale. In tale
                                                     polamento e la sfiducia delle comunità loca-
            Oggi, nell’orizzonte della crisi                                                            ottica, la crescita della conoscenza di questo
                                                     li, ridotte all’osso da un modello di sviluppo
economica e ambientale che attanaglia il                                                                patrimonio e lo sviluppo di una ritrovata
                                                     che guardava all’industrializzazione, alla
nostro tempo, è venuto il tempo di un rie-                                                              coscienza di luogo sono considerati come
                                                     grande impresa, senza considerare le reali
quilibrio e si affaccia la necessità di risalire,                                                       elementi importanti per contrastare l’ abban-
                                                     vocazioni del contesto locale. Il rapporto tra
di tornare a pensare alle terre abbandonate e                                                           dono delle terre e per la valorizzazione in
                                                     Università e territorio, in particolare tra il
ai paesi dimenticati. Il Matese è la prima                                                              chiave economica, ambientale e sociale del
                                                     Centro di Ricerca per le Aree Interne e i
area interna del Molise a dare il via ad un                                                             patrimonio agro-silvo-pastorale e storico-
                                                     soggetti locali, ha costituito un elemento di
programma di interventi sostenuti dalla                                                                 culturale, che vede nel sito di Altilia un uni-
                                                     valore per portare a compimento una Strate-
“Strategia Nazionale Aree Interne” (Snai),                                                              cum a livello nazionale.
                                                     gia che punta a sperimentare una svolta
frutto di una programmazione dal basso                                                                              Si tratta di aprire nuovi percorsi su
                                                     “culturale” nell’approccio alle problemati-
condotta dai sindaci dei 14 comuni coinvol-                                                             antichi sentieri, riconoscendo alle comunità e
                                                     che socio-territoriali, basata sulla costruzio-
ti, con il supporto della Regione, del Comi-                                                            ai Comuni un ruolo primario, una collabora-
                                                     ne collettiva di una vision condivisa per il
tato Nazionale Aree Interne e del Centro                                                                zione interna tale da conferire al processo di
                                                     territorio del Matese, in uno scenario di
ArIA dell’Università del Molise. I comuni                                                               sviluppo una cornice unitaria, valorizzando
                                                     sviluppo di medio-lungo periodo che coin-
di Castelpetroso, San Massimo, Santa Ma-                                                                le autonomie locali e al tempo stesso la loro
                                                     volga una moltitudine di attori locali, non
ria del Molise, Cantalupo, Roccamandolfi,                                                               capacità di sviluppare servizi e politiche
                                                     limitato all’attivazione di finanziamenti, ma
Bojano, Colle d’Anchise, Spinete, San Polo                                                              comuni a livello di area. Per il Matese la
                                                     mirante all’incremento del capitale sociale.
Matese, Campochiaro, Guardiaregia, Sepi-                                                                sfida è cominciata. Non resta che sperare che
                                                                 L’attuazione degli interventi previ-
no, San Giuliano del Sannio, Cercepiccola,                                                              questa strada, con l’inedita e promettente
                                                     sti a partire dal 2019 consentirà di avviare un
possono ora beneficiare di un programma di                                                              interazione tra Università e territorio, venga
                                                     processo che prevede il costante monitorag-
quasi 7 milioni di euro, per interventi di                                                              seguita anche dalle altre aree interne che la
                                                     gio dei risultati attesi, identificati in primo
potenziamento dei trasporti, il rafforzamen-                                                            Snai ha individuato in Molise, cioè il Forto-
                                                     luogo nell’arresto dello spopolamento (che è
to della rete di emergenza-urgenza e                                                                    re, l’Alto-Medio Sannio e le Mainarde.☺
                                                     il fine ultimo della Strategia nazionale), nel                   rossano.pazzagli@unimol.it
l’aumento delle farmacie e del numero degli          miglioramento della governance territoriale,
infermieri di comunità, il rilancio del sito         della mobilità interna ed esterna all’area,
archeologico di Altilia, il miglioramento            della messa in valore e gestione del patrimo-
dell’accessibilità all’antica via del Tratturo,      nio territoriale e in particolare delle risorse
l'aumento delle competenze dei giovani e             naturali e storico-culturali presenti nell’area
altre iniziative di sviluppo rurale e ambien-        matesina. Tutto ciò associato alla implemen-
tale, come la “banca della terra”, la rete dei       tazione dei servizi socio-sanitari di prossimità
                                                                              e al miglioramento
                                                                              dell’istruzione attra-
                                                                              verso l’attivazione di
                                                                              nuovi percorsi educa-
                                                                              tivi e formativi.
                                                                              Come si vede è una
                                                                              impostazione del tutto
                                                                              diversa dalla vecchia
                                                                              idea dello sviluppo
                                                                              centrato solo sull’

  6                                                        la
                                                            la fontefebbraio
                                                            lafonte
                                                               fonte gennaio
                                                                      gennaio
                                                                      marzo    2005
                                                                       aprile 2005
                                                                                2005
                                                                              2019
La fonte - La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno per ciò che non va, il coraggio per cambiarlo - La Fonte TV
politica

 l’importanza del conflitto
                                                                                                     doppia di carbonio organico rispetto a quel-
                                                                                                     lo che è in atmosfera, una molecola utilissi-
                                                                                                     ma nel laboratorio del sottosuolo, estrema-
                                                                                                     mente pericolosa quando si libera in atmo-
                                  Famiano Crucianelli
                                                                                                     sfera. Il destino di questa molecola dipende
            Non mi piace fare il bastian con-     to fra l’uomo e la natura: la funzione dello       fondamentalmente dalla materia organica
trario, ma questo corteo di Farisei che il 15     stato, l’interesse pubblico come guardiano         del suolo, ovvero dalle pratiche agricole.
Marzo ha reso omaggio alla ragazzina sve-         del bene comune, come sguardo verso il             Per questo la chimica dei fertilizzanti e dei
dese è realmente troppo. Ovviamente non           futuro e la scienza, la ricerca, la tecnologia     pesticidi è il nostro primo nemico, così
penso alle centinaia di migliaia, forse milio-    come opportunità per il destino del vivente.       come la monocultura che è figlia naturale
ni di giovani che nel mondo hanno manife-         La ragione prima di questo stato di cose sta       dell’industria chimica. Quando il suolo si
stato la loro critica al governo irresponsabile   proprio nel deperimento della politica, nella      trasforma in un deposito chimico, perde la
del mondo, anzi continua a sorprendermi           resa della sinistra e nella inconsistenza dei      sua fertilità, il biossido di carbonio va in
negativamente la quasi assenza del mondo          conflitti sociali. Il danno non è e non sarà       atmosfera e la temperatura si alza e come
giovanile universitario, se rifletto che più di   solo per le classi subalterne, per i nuovi e       risultato finale aumenta il degrado del suo-
50 anni orsono nelle università quei giovani      tanti poveri, ma anche per l’evoluzione            lo. Si determina così un circuito diabolico e
si ribellarono per molto meno. Mi riferisco a     progressiva e democratica del sistema che          distruttivo. Non sto rivelando un mistero,
quel corteo di potenti, uomini politici,                                                             eppure nulla si fa per fermare questo deva-
opinion makers, uomini d’affari che con le                                                           stante movimento, anzi lo si agevola per
carte truccate e mascherati da re magi hanno                                                         mille vie.
sfilato davanti a Greta. In tutto questo valzer                                                                 Perché? La piccola Greta può
intorno alla giovane svedese vi è del buono                                                          ignorare questa problematica, ma i grandi e
che è poi la testimonianza di quanto siano                                                           i meno grandi del nostro pianeta ne sono
forti gli argomenti di chi da tempo denuncia                                                         pienamente consapevoli e spesso anche
il comportamento criminogeno di quanti                                                               complici. La risposta è tanto elementare,
banchettano con il futuro del Pianeta. Ma                                                            quanto disarmante. Le multinazionali
come scriveva Virgilio nell’Eneide: “Timeo                                                           dell’agroalimentare e dell’industria chimica
Danaos et dona ferentes”, e infatti finì molto                                                       hanno nelle loro mani il destino del suolo e
male per i poveri Troiani. Con questo non                                                            con esso del vivente umano e non umano.
voglio ignorare i passi avanti in alcuni setto-                                                      Hanno nelle loro mani un potere pervasivo
ri della cosiddetta economia verde: rispar-                                                          economico e finanziario che decide e condi-
mio di acqua e di energia, uso di materiali       dal conflitto fra le classi sociali ha tratto un   ziona le istituzioni, la politica, il mondo
non inquinanti e riciclo virtuoso di rifiuti.     fondamentale nutrimento. Il conflitto rompe        dell’informazione, le organizzazioni del
Ma dobbiamo sapere che sono gocce, pic-           la pigrizia del sistema, spinge oltre il paras-    mondo contadino, una parte importante
coli movimenti, quando avremmo bisogno            sitismo e la rendita di posizione delle classi     degli stessi contadini, l’orientamento dei
di correre e correre molto. Ogni anno abbia-      agiate. La Fiat non sarebbe divenuta un            consumatori e personaggi inconsapevoli
mo una produzione fra minerali, materiali,        campione negli anni ‘70 nel campo delle            come la senatrice a vita Elena Cattaneo.
combustibili fossili, biomassa e merci pari a     innovazioni tecnologiche senza le grandi e         Diversi uomini di potere, che hanno reso
92mila miliardi di tonnellate e appena il 9%      radicali lotte operaie sul finire degli anni       omaggio a Greta, sono gli stessi che nulla
viene riutilizzato. Vi sono una serie di inno-    ‘60. Né sarebbe stata possibile la rivoluzio-      fanno per contrastare le monoculture e la
vazioni interessanti come le macchine elet-       ne tecnologica di questi ultimi decenni sen-       fine della biodiversità, che nulla fanno per
triche, ma nessuno sa dirci che fine faranno      za i conflitti e le contraddizioni nelle metro-    favorire un’agricoltura pulita e un’ econo-
la montagna di batterie esaurite che poi ci       poli del capitalismo.                              mia compatibile, che nulla fanno perché
troveremo fra le mani e così via. Il problema                Esemplare è il capitolo del mondo       cresca nel popolo la coscienza dei danni che
è che oggi più di ieri, anche perché la situa-    agricolo. L’agricoltura è una delle questioni      nell’ambiente si stanno producendo. In
zione è realmente critica, appare evidente        decisive, se si vuole realmente intervenire        questi giorni è spuntato il fiore di una possi-
che il libero mercato e i monopoli che lo         sul “cambiamento climatico”. Non solo per          bile e sacrosanta rivolta e al pari tempo vi è
orientano, ragionano solo sull’oggi, sui          gli effetti negativi della deforestazione e        stato un festival di opportunismi e trasfor-
guadagni, sui profitti e sul valore di scambio    degli allevamenti intensivi, ma per un pro-        mismi. Da qui ancora una volta l’ importan-
delle merci.                                      blema fondamentale del quale poco o nulla          za del conflitto che oggi più di ieri difende
            Appaiono drammaticamente as-          si parla. Nel 2017 la FAO, in una grande           non gli interessi di alcuni o di una classe
senti due condizioni fondamentali che             conferenza internazionale alla quale hanno         sociale, ma il bene comune. Ribellarsi non
l’ideologia neoliberista e la voracità della      partecipato scienziati di tutto il mondo, ha       solo è giusto, ma è, anche, un atto di respon-
speculazione finanziaria hanno compromes-         ricordato e testimoniato che nei primi 60/70       sabilità.☺
so nella relazione fra gli umani e nel rappor-    cm del suolo è intrappolata una quantità                      famiano.crucianelli@tiscali.it

                                                       la
                                                       la
                                                        la  fonte
                                                         lafonte
                                                             fonte febbraio
                                                                   gennaio
                                                             fontegennaio
                                                                    marzo    2005
                                                                     aprile 2005
                                                                            2019                                                                7
La fonte - La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno per ciò che non va, il coraggio per cambiarlo - La Fonte TV
xx regione

 larino città turistica
                                                                                                       gente, può davvero candidarsi ad essere
                                                                                                       centro di riferimento del turismo culturale
                                                                                                       in Molise, favorita peraltro dall’essere in
                                                                                                       posizione geografica strategica tra la costa
                                       Davide Vitiello                                                 e le aree interne del medio basso Molise.
          Le attese e le aspettative della        Marzo l’Anfiteatro Romano e il Parco Ar-                        La realtà e la concretezza dei
vigilia non sono state deluse. La 44esima         cheologico di Villa Zappone con visite gui-          numeri dicono che il traguardo da raggiun-
edizione del Carnevale Larinese, per la           date e laboratori didattici per bambini orga-        gere è alla portata, anche in assenza di un
prima volta sigillata con il marchio di pre-      nizzati dai volontari di Me.Mo Cantieri              adeguato sostegno da parte della massima
stigio di Carnevale Storico d’Italia attribui-    Culturali. A ciò si è aggiunta l’apertura del        istituzione regionale e di un governo che
to dal Ministero per i Beni e le Attività         Museo Civico Frentano e del Museo Stori-             sembra ogni giorno di più in perfetta conti-
Culturali con decreto firmato a Luglio            co Diocesano, grazie all’impegno dei volon-          nuità con il precedente, limitando la sua
2018, ha fatto segnare un record di presen-       tari del Servizio Civile Nazionale e del Re-         azione a scelte di stampo clientelare e di
ze in città come mai era accaduto prima           sponsabile del Museo e dell’Archivio Stori-          corto respiro. Larino, come tutto il basso
d’ora.                                            co Diocesano Giuseppe Mammarella. A                  Molise, ha i mezzi necessari per provare a
                                                                                     proposito di      sognare in grande e quanto visto in occa-
                                                                                     numeri relati-    sione dell’ultima edizione del Carnevale è
                                                                                     vi alle pre-      la dimostrazione che ciò è davvero possibi-
                                                                                     senze turisti-    le.☺
                                                                                                                       davidevitiello84@yahoo.it
                                                                                     che, il succes-
                                                                                     so        della
                                                                                     44esima
                                                                                     edizione del
                                                                                     Carnevale
                                                                                                                    Candela
                                                                                                       Sei lucciola nel ventre del mio cuore
                                                                                     Larinese va
                                                                                                       come nella balena il moccoletto
                                                                                     contestualiz-     che illuminava il pianto a quel vecchietto
                                                                                     zato in un        Tu come lei sei viva in una fiamma
                                                                                     quadro più        Io come lui scrivo su un foglio bianco:
            Anche grazie all’idea di ampliare     ampio e sommato alle oltre 13mila presenze           “M’emoziono de fronte ad un ricordo
a quattro i giorni della sfilata dei giganti di   registrate in occasione della 276esima edi-          me consolo de dietro ad un sospiro
cartapesta e alle condizioni atmosferiche         zione della Fiera d’Ottobre, la prima svolta-        e sogno carta che diventa carne
favorevoli, sono state oltre 20 mila le per-      si all’interno dei nuovi padiglioni di contra-       come quer legno che s’è fatto bimbo.”
sone accorse da comuni e regioni limitrofe        da Monte Arcano, e alle migliaia di persone                 Leone Antenone detto Scartaccia
per godere dello spettacolo offerto dai carri     che tra dicembre e gennaio scorso hanno
allegorici realizzati dai sei gruppi costrutto-   affollato le strade e i vicoli del centro storico
ri, animatori e protagonisti principali della     per partecipare all’evento Magia di Luci
riuscita della kermesse.                          organizzato dall’associazione culturale
            I numeri rilevanti delle presenze di  “Larino nel Cuore”.
turisti a Larino in occasione del Carnevale si                In tre iniziative che si sono susse-
sono tradotti in ricadute positive per il setto-  guite nel giro di pochi mesi, Larino è riusci-
re del commercio e per le attività ricettive      ta a stupire per capacità organizzativa, spiri-
presenti sul territorio, che nel corso dei due    to di accoglienza, creatività; ciò a conferma
fine settimana dell’evento hanno fatto regi-      del fatto che quando prevale la sinergia, la
strare il tutto esaurito. Premiata anche l’idea   collaborazione tra le parti, lo spirito di co-
di aprire per le intere giornate del 2, 3, 9 e 10 munità, i larinesi sanno dare il meglio di
                                                                           loro stessi.
  FERRAMENTA - CASALINGHI La                                                    città con le sue
                                                                           tradizioni, a partire
                                                                           dalla festa di san Par-
                                                                           do, con le caratteristi-
      ditta MORELLI MELANIA                                                che proprie di un
                                                                           territorio ricco di
                                                                           storia, tradizioni e con
     via XX Settembre 109 tel. 0874 733057 l’orgoglio e la capaci-
                   86041 BONEFRO (CB)                                      tà creativa della sua
                                                                                                         Nicola Aquilante: arti impossibili

  8                                                        la
                                                            la fontefebbraio
                                                            lafonte
                                                               fonte gennaio
                                                                      gennaio
                                                                      marzo    2005
                                                                       aprile 2005
                                                                                2005
                                                                              2019
La fonte - La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno per ciò che non va, il coraggio per cambiarlo - La Fonte TV
xx regione

                                                       larino: archeologia e potere
            L'enciclopedia Treccani definisce
l'Archeologia come la scienza dell'antichità,
la cui caratteristica metodologica è lo scavo
sul terreno, la ricognizione di superficie, la
lettura di resti monumentali residui. In Italia                                               Giuseppe La Serra
l'organo preposto all'attività di tutela e valoriz-               Tutto ciò non ha facilitato certa-       con un pauroso calo demografico. Le terre
zazione del patrimonio archeologico, architet-        mente il rapporto tra il personale preposto alla     che, secondo alcuni dirigenti di sinistra, dove-
tonico e paesaggistico, attraverso la propria         tutela e i rappresentanti del potere politico ed     vano essere espropriate al "Patriziato larine-
organizzazione tecnico-amministrativa, è la           economico di un territorio. A Larino, interessi      se" è risultato un boomerang sulla città e a
Sopraintendenza, quale organo periferico del          economici di proprietari terrieri, progettisti       pagare quella arroganza sono i cittadini e non
Ministero dei beni e delle attività culturali e       dalle diverse estrazioni politiche e imprese         gli artefici degli espropri sbagliati o delle
del turismo. Le Soprintenden-                                         hanno forzato uno sviluppo           concessioni elargite con fraudolente superfi-
ze Archeologia, Belle Arti e                                          urbanistico sull'area una volta      cialità. Tutto ciò ha creato risentimenti, lace-
Paesaggio (S.A.B.A.P.), nate                                          sede dell'antica Larinum. Un         razioni.
ai sensi del DM 44 del 23                                             potere miope in quanto non ha                    Ma questa è acqua passata. I larine-
gennaio 2016 sono il risultato                                        fatto altro che mortificare la       si hanno voglia di andare avanti e già dimo-
di un processo che affonda le                                         Soprintendenza archeologica,         strano con il carnevale, le luminarie, il prese-
sue radici all'indomani dell'U-                                       un potere che, ricercando un         pe vivente, la passione, la carrese, il teatro, il
nità d'Italia, quando nel 1875                                        utile di parte, non ha fatto gli     futuro che intendono realizzare. Cultura e poi
Ruggero Banghi, ministro                                              interessi della intera collettivi-   di nuovo cultura. Valorizzazione delle risorse
della pubblica istruzione, isti-                                      tà. Ha indispettito un organo        del territorio, filiere.
tuisce la Direzione Centrale                                          dello Stato con il quale era                     È ora che la politica faccia proprie
Scavi e Musei, che, dopo                                              necessario tessere un rapporto       le istanze che i larinesi rivendicano da anni e
appena 6 anni, viene trasfor-                                         volto a progettare un futuro         con umiltà qualifichino i rapporti con la So-
mata in Direzione Generale di                                         rispettoso delle reciproche          printendenza Archeologia, Beni Culturali e
antichità e Belle Arti.                                               esigenze e, purtroppo, questo        Paesaggio. Di concerto si elaborino progetti
            Il Molise non era                                         non è stato fatto. La Soprinten-     che vadano oltre il completamento di scavi
regione autonoma e nel 1907,                                          denza è stata vissuta come un        iniziati, di interventi di routine; progetti di
quando gli uffici preposti alla                                       impedimento alla libera inizia-      tutela, consolidazione e valorizzazione dell'e-
tutela e conservazione del                                            tiva, i funzionari erano da          sistente, proprio come vuole la norma, con
patrimonio artistico prendono                                         corrompere, la struttura era         percorsi turistici guidati. E poi la questione
il nome di Soprintendenze, la                                         vessatoria e pertanto inutile. Il    del Museo Nazionale Frentano. È una priorità
competenza del territorio molisano spetta alla        potere locale, affaristico e politico, ha rosic-     su tutto. È nei primi anni Settanta che l'area di
Soprintendenza di Bari, per poi passare nel           chiato terreno su cui edificare, distruggendo        villa Zappone viene acquisita dallo Stato con
1923 alla Soprintendenza di Ancona e suc-             ruderi e materiale fittile, imboscando oggetti       l'obiettivo di realizzarvi un parco archeologi-
cessivamente, a causa delle difficoltà causate        ritenuti di pregio, dando ossigeno a trafficanti     co con il Museo. Sono passati più di quaranta
dalla nuova ripartizione, con legge n. 823 del        d'arte di fuori regione e, a chi si opponeva a       anni. È ora che i cittadini possano godere dei
22/5/1939 alla Soprintendenza di Chieti               tali scelte politiche ed economiche, veniva          benefici di un tale investimento. I larinesi
"Soprintendenza alle antichità di prima clas-         detto che toglievano il pane agli operai. Ma         sapranno essere riconoscenti, integrando tutto
se". Dal 1964 la locuzione "Bene Culturale"           anche di più, "... c'è chi ci definisce ironica-     il materiale rinvenuto nel territorio di Larino e
si fa strada nel panorama politico e nasce il         mente sognatori e chi anche, una volta, dopo         che dovrà tornare a Larino nel museo, con
Ministero dei beni culturali e ambientali             aver tentato di bloccare la nostra azione di         quanto tanti privati gelosamente e amorevol-
(1975) e poi con successivi Decreti e Leggi           salvataggio di una tomba dell'età del ferro che      mente custodiscono in attesa di questo even-
(1998, 2000, 2004, 2007, 2015, 2016) si               stava per essere spazzata via da una pala            to.☺
giunge alla attuale denominazione del Mini-           meccanica, ci ha denunciati" Panorama n.                        giuseppelaserra53@gmail.com
stero e alla istituzione delle "Soprintendenze        234 del 8/10/1970.
Archeologia, Belle Arti e Paesaggio".                             Molti prota-
            Questo succinto excursus storico          gonisti di quegli anni
per evidenziare come la tutela, la conserva-          hanno lasciato questo
zione e la valorizzazione del patrimonio cul-         mondo e sempre più si
turale di un territorio sia stato gestito da strut-   avverte il bisogno di
ture periferiche dello Stato i cui compiti e          valorizzare le risorse
organizzazione hanno subìto ripetute modifi-          disponibili. L'illusione
che legislative e per alcune realtà, come il          di uno sviluppo edilizio
Molise, gli uffici preposti erano ubicati in          calibrato su 12.000
altre regioni.                                        abitanti si è infranto

                                                            la
                                                            la
                                                             la  fonte
                                                              lafonte
                                                                  fonte febbraio
                                                                        gennaio
                                                                  fontegennaio
                                                                         marzo    2005
                                                                          aprile 2005
                                                                                 2019                                                                    9
La fonte - La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno per ciò che non va, il coraggio per cambiarlo - La Fonte TV
vincitori e vinti

caino dov’è abele tuo fratello
                                                                                                            mo nasconderci dietro il disfattismo, o il mal
                                                                                                            celato perbenismo, o, peggio, scrollandoci di
                                                                                                            dosso ogni responsabilità adducendo la scusa
                                        Benito Giorgetta                                                    poco giustificativa e molto indiziale nel ri-
                                                                                                            spondere: “Sono mica il custode di mio fra-
Avevo fame e mi avete comprata.                      gnosamente la povertà delle popolazioni del            tello?”.
Avevo sete e mi avete venduta.                       Terzo Mondo". Per certi versi è rimasta una                        Come il grembo materno, custo-
Ero nuda e mi avete stuprata.                        preghiera inascoltata e un invito inevaso. In          dendo le vite che lo hanno abitato, ha reso i
Ero straniera e mi avete massacrata.                 altre circostanze, sempre san Giovanni Paolo           suoi temporanei residenti fratelli, così la sto-
Ero malato e mi avete fatto morire.                  II ebbe a dire che lasciare qualcuno nell’             ria umana, la geografia mondiale, grembi
Ero carcerato e mi avete giudicato.                  indigenza, non prendersi cura delle ferite e           dell’umanità, hanno reso fratelli coloro che li
            Liberarsi dal “complesso di Caino”       delle necessità significa vivere “un’ indiffe-         abitano, ugualmente, in modo temporaneo e
è difficile. Perché accada occorre una massic-       renza fratricida”.                                     passeggero. Fratello, dalla lingua greca, adel-
cia dose di esorcismo per immunizzarsi con-                     Ogni volta che un uomo soffre               fòs significa provenire dallo stesso utero. La
tro di esso. È necessario assumere anticorpi         accanto ad un altro uomo, ogni volta che               storia umana, la geografia mondiale ci fanno
per evitare ulteriori e gravi contagi. Il            qualcuno è umiliato con la complicità di un            provenire dagli stessi ambienti e dalla stessa
“complesso di Caino” è una brutta e grave            simile, ogni volta che i diritti di taluni sono        finitudine. Lo spazio e il tempo. Se da una
malattia che ha delle variazioni sul tema:           rispettati e di altri ignorati, ogni volta che         parte ci limitano dall’altra ci uniscono. Ab-
fratricidio, indifferenza, menefreghismo,            qualcuno prende una medicina e c’è chi non             biamo lo stesso abito: quello dell’umanità
disfattismo, disimpegno, scarsa attenzione           può, ogni volta che esiste chi si veste sontuo-        debole e fragile. Ma lo stilista di questo mera-
all’altro, miopia relazionale. Tutte queste                                                                 viglioso abito è Dio stesso. Tanto è vero che
derivazioni o ramificazioni sono cugine del                                                                 pure lui lo ha indossato, nascendo uomo tra
ceppo principale.                                                                                           gli uomini. E di essi si è interessato, anzi per
             Anche san Giovanni Paolo II mise                                                               essi si è immolato, salvandoli. Figlio tra i
il mondo in guardia da questi atteggiamenti e                                                               figli, fratello tra fratelli. La sua nascita aveva
lo fece in un luogo particolare. Quando andò                                                                un fine, un punto di interesse: l’uomo nella
in visita in Africa, precisamente in Angola,                                                                sua debolezza e nella sua fragilità.
nel porto da cui partivano le flottiglie di esse-                                                                       La preghiera del Padre nostro, che
ri umani alla volta dell’America, venduti                                                                   Gesù ha insegnato a chi gli chiedeva di impa-
come schiavi, ebbe a dire: “Da questo santua-                                                               rare a pregare, ci consegna una verità ele-
rio africano del dolore nero imploriamo il                                                                  mentare: ciò di cui necessito io lo devo volere
perdono del cielo". Nella "Casa degli schiavi"                                                              anche per gli altri. È una preghiera al plurale.
dell'isola di Gorée, di fronte all'Oceano, Gio-                                                             Chi si presenta al Signore e, in se stesso e con
vanni Paolo II ha chiesto perdono a Dio e agli                                                              se stesso, non presenta il mondo intero, tutti i
uomini per i cristiani che, nei secoli passati, si                                                          propri fratelli, è inutilmente un bambino
sono macchiati del "crimine enorme" della                                                                   capriccioso, superbamente pretenzioso e
tratta dei negri. "Sono venuto qui per rendere                                                              insaziabile egoista.
omaggio a tutte queste vittime, vittime senza                                                                           “Caino, dov’è Abele tuo fratello?”
nome", disse Wojtyla, in piedi, nella polvere                                                               deve diventare una domanda persecutoria,
del cortiletto della "Casa degli schiavi". "È        samente e chi non ha stracci da mettersi ad-           quasi vessatoria, per scuoterci dai nostri indo-
l'ingiustizia, è il dramma, di una società che       dosso, ogni volta che c’è chi si riempie lo            lenzimenti, dalle nostre paralisi e, soprattutto,
si diceva e che si dice cristiana", commentò il      stomaco e chi muore perché lo ha vuoto, ogni           dalla nostra accomodante e soporifera indif-
papa, "la stessa che, nel nostro secolo, ha          volta che esiste chi riceve carezze ed altri           ferenza. Alla domanda scomoda ed imbaraz-
ricreato la medesima situazione di schiavi           schiaffi. Ogni volta che qualcuno può leggere          zante: “dov’è tuo fratello affamato, assetato,
anonimi nei campi di concentramento. La              e qualche altro deve chiedere spiegazioni: in          malato, forestiero, carcerato, nudo?” non
nostra è una civiltà piena di debolezze, piena       tutti questi casi, ed altri analoghi, si registra il   possiamo rispondere: “Ci pensano la Caritas,
di peccati". “Ma la schiavitù non è finita”, ha      trionfo del “complesso di Caino” e la sinfonia         le istituzioni, le politiche sociali, le strutture
gridato ancora il pontefice. Anche oggi si           del distillato egoismo. Vuol dire che ci siamo         preposte, gli ospedali, i ricoveri”. Se così ci
sfrutta l'Africa, si sfrutta il mondo dei poveri.    dimenticati, abbiamo ignorato, non ci siamo            pronunciassimo vorrebbe dire che li abbiamo
Ci sono nuove forme di schiavitù, come "la           mossi a compassione, abbiamo lasciato                  sfrattati dal nostro cuore, quanto mai li aves-
prostituzione organizzata, che sfrutta vergo-        nell’indigenza e nell’abbandono i meno ab-             simo accolti, oppure dichiariamo che sono
                                                                             bienti di salute, indipen-     cittadini indesiderati e indesiderabili. Occorre
                                                                             denza, cultura, affetto,       fare ecologia umana, spirituale, relazionale.
                                                                             patria, risorse ecc.           Fare del bene bonifica se stessi e benefica gli
                                                                             Allora      come        eco    altri. Piccola, flebile scintilla. Ma i grandi
                                                                             dall’antico mondo bibli-       incendi nascono sempre e tutti da piccole,
                                                                             co della Parola di Dio         apparentemente fragili e inutili scintille. Ave-
                                                                             deve giungere, fino a          vo fame e mi avete comprata. Avevo sete e
                                                                             romperci gli orecchi,          mi avete stuprata. Ero nudo e mi avete ven-
                                                                             quel grido di Dio:             duta. Ero straniero e mi avete massacrato☺
                                                                             “Caino dov’è Abele tuo                                 benigiorg@gmail.com
                                                                             fratello?”. Non possia-

 10                                                         la
                                                             la fontefebbraio
                                                             lafonte
                                                                fonte gennaio
                                                                       gennaio
                                                                       marzo    2005
                                                                        aprile 2005
                                                                                 2005
                                                                               2019
convivialità delle differenze

                                                          paradossi nostrani
           La regione Molise è stata una delle
prime regioni di Italia ad adottare una legge
sulla vita indipendente, dedicata alle persone
con disabilità adulte, così come è stata una
delle prime regioni ad adottare un program-
                                                                                              Tina De Michele
ma attuativo della legge sul cosiddetto “dopo
di noi”, dedicato ai cittadini con disabilità         3.000 €, senza che al momento vi siano cer-          programmazione degli interventi per il “dopo
privi del sostegno familiare.                         tezze sui tempi e le modalità della restituzione     di noi”. È possibile che il bando non sia stato
           Purtroppo, in entrambi i casi, le          degli esborsi. Sulla vicenda, stando a quanto        pubblicizzato e diffuso adeguatamente nella
speranze dei molisani sono state largamente           si apprende dalle fonti della regione Molise,        platea dei potenziali utenti, così come è possi-
disattese dalla prassi applicativa. Per quel che      ha pesato la dichiarazione di dissesto finan-        bile che i cittadini non siano stati adeguata-
concerne la legge sulla vita indipendente,            ziario del Comune di Portocannone, che è             mente supportati a presentare delle domande
occorre precisare che da diversi anni è ormai         stato, per alcuni dei periodi di riferimento,        idonee ad essere accolte. Oppure, è possibile
priva della copertura finanziaria, per cui è di       ente capofila dell’Ambito territoriale. In prati-    che il bando non sia adeguato rispetto alle
fatto inapplicata. Per 13 molisani residenti          ca sembrerebbe che in quel periodo, le casse         esigenze dei cittadini, che ne sacrifichi la
nell’attuale ambito sociale territoriale di Ter-      dell’ambito si siano “confuse” con quelle del        volontà e la libertà di autodeterminazione. In
moli al danno si è unita la beffa. Non potendo        comune, per cui i fondi destinati ai progetti        ogni caso, è urgente che i cittadini e le istitu-
utilizzare la legge regionale, hanno pensato                                                               zioni realizzino un confronto costruttivo per
bene di aderire al Programma annuale del                                                                   superare le criticità, per evitare che i fondi
Ministero del Welfare per la sperimentazione                                                               stanziati vengano rispediti indietro al mitten-
di un progetto di vita indipendente per le                                                                 te, cosa che sarebbe l’ennesima beffa amara.
annualità 2014/2015. Il Programma prevede-                                                                            La Regione Molise, sollecitata
va la creazione di un progetto di vita autono-                                                             dalla Consulta delle disabilità del Comune di
ma da attuarsi in sinergia con varie figure                                                                Termoli, ha comunicato che si sarebbe attiva-
professionali (assistente personale, psicologo)                                                            ta fattivamente su entrambi i fronti, cercando
finanziato per l’80% dalla Ministero del Wel-                                                              di risolvere le questioni sollevate, anche a-
fare e per il restante 20% dalla Regione Moli-                                                             prendo un tavolo di confronto.
se attraverso l’Ambito Sociale Territoriale di                                                                        Un buon inizio sarebbe dotare
residenza.                                                                                                 finalmente di copertura finanziaria la legge
           Sta di fatto che dopo la creazione         sociali sarebbero stati distratti per altri scopi.   sulla cosiddetta “vita indipendente”, per poi
dei relativi progetti, ai beneficiari è stato chie-   Ovviamente nessuno ha pagato per la cattiva          attivare un confronto serio e costruttivo sulle
sto di anticipare completamente - fatto già           gestione, tranne i cittadini che stanno ancora       politiche a sostegno delle persone con disabi-
per se stesso aberrante - i relativi costi, per poi   aspettando di ricevere i rimborsi.                   lità e delle loro famiglie: “niente su di noi,
ottenere (sulla carta) il rimborso da parte                      Per quanto riguarda il Programma          senza di noi”. Un segnale forte inoltre sareb-
dell’Ambito Territoriale. I tredici molisani          attuativo della legge sul “dopo di noi”, occor-      be rimborsare in tempi certi e veloci i tredici
con disabilità hanno pertanto anticipato la           re premettere che gli stanziamenti statali per-      cittadini residenti nell’Ambito Sociale Terri-
somma non certo simbolica di € 6.000 euro             venuti alla regione Molise sono stati signifi-       toriale di Termoli, restituendo loro dignità e
ciascuno, per pagare le persone che hanno             cativi: € 450.000 per l’annualità 2016, €            giustizia.☺
lavorato al progetto, ma sta di fatto che attual-     191.500 per l’annualità 2017 ed € 300.000                            tina.demichele@hotmail.it
mente aspettano ancora rimborsi per oltre             stanziati dalla scorsa finanziaria per
                                                      l’annualità 2018.
                                                                 A fronte di questi stanzia-
                                                      menti, sono stati però finanziati soltanto
                                                      due progetti e due beneficiari, il resto
                                                      delle domande è stato bocciato, senza
                                                      spiegazione alcuna. Il che significa che
                                                                              per molti moli-
                                                                              sani con disabili-
                                                                              tà il “dopo di
                                                                              noi” è una chi-
                                                                              mera irraggiun-
                                                                              gibile. È eviden-
                                                                              te, alla luce dei
                                                                              numeri,        che
                                                                              qualcosa non ha
                                                                              funzionato nella               www.su-mi.org: il faro

                                                            la
                                                            la
                                                             la  fonte
                                                              lafonte
                                                                  fonte febbraio
                                                                        gennaio
                                                                  fontegennaio
                                                                         marzo    2005
                                                                          aprile 2005
                                                                                 2019                                                                 11
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