La fonte - La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno per ciò che non va, il coraggio per cambiarlo - La Fonte TV
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la fonte APRILE 2019 ANNO 16 N4 periodico dei terremotati o di resistenza umana € 1,00 #iostoconlibera La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno per ciò che non va, il coraggio per cambiarlo. Agostino di Ippona
lotta e contemplazione un dio che lotta per il suo popolo la fonte Rosalba Manes Direttore responsabile “Buono è il Signore, un asilo sicuro nel giorno dell’angoscia. Si prende cura di chi si rifugia in lui an- Antonio Di Lalla che quando l’inondazione avanza” (Na 1,7-8). Tel. 0874 823070 Il Libro del profeta Naum (che vuol dire “il Tel/fax 0874732749 Redazione consolato” o “colui che può consolare”) è un libro che Dario Carlone rivela un pensiero fortemente particolarista. Si avverte in Redazione Domenico D’Adamo esso tutto il carattere sanguigno e passionale di Israele Dario Carlone Maria Grazia Paduano che si sprigiona contro il suo acerrimo nemico: il popolo di Assur, cioè gli Assiri, simboleggiati dalla loro capitale, Ninive, che nel libro di Giona è descritta come “la grande città (Gn 1,2; 3,2)… Domenico D’Adamo Segreteria Annamaria Mastropietro di tre giornate di cammino” (Gn 3,3). La città, nei testi sacri, è deputata a rappresentare la totalità del popolo; essa riflette l’insieme degli atteggiamenti che caratterizzano una comunità di essere Marialucia Maria GraziaCarlone Paduano umani. Ninive, quindi, sta per i suoi abitanti ed è detta “grande” perché, se la si guarda con gli Web master occhi di chi da questo popolo è stato ampiamente minacciato e assediato, incute timore, fa paura. Segreteria Pino Di Lalla Gli Assiri, infatti, erano noti per la loro crudeltà. Per ben tre secoli questa potenza aveva terrorizza- Marialucia Carlone to il popolo di Dio: nel 731 a.C. si erano stanziati nelle province settentrionali della Palestina, nel Antonio Celio 721 avevano distrutto Samaria e l’intero regno del nord, nel 701 avevano cinto d’assedio Gerusa- www.lafonte.tv Web master lemme. Solo nel 612 l’Assiria viene neutralizzata dai medi e dai babilonesi che distruggono la città di Ninive. La gioia di Israele per la caduta di Ninive viene celebrata, oltre che negli oracoli di Pino Di Lalla E-mail Naum (1,1; 2,9; 3,7), anche nel libro del profeta Sofonia (2,13). www.lafonte2004.it lafonte2004@virgilio.it Il Libro, che con molta probabilità risale al periodo che precede la distruzione di Ninive (612 a.C.), si apre con un salmo sull’ira del Signore nei confronti dei malvagi e con diversi oracoli Quaderno E-mail n. 160 profetici che creano una netta contrapposizione tra la distruzione di Assur e la salvezza riservata a Chiuso in tipografia il Giuda. Al centro del Libro (Na 2,3-3,19) si trova il motivo della distruzione di Ninive, descritta in lafonte2004@virgilio.it modo fortemente evocativo, ricorrendo a un tono squisitamente poetico: Dio minaccia Ninive 25/03/2019 promettendole di ricoprirla di immondizie, di svergognarla, di esporla al ludibrio: «chiunque ti Quaderno Stampato da n. 87 vedrà, fuggirà da te e dirà: “Ninive è distrutta! Chi la compiangerà? Dove cercherò chi la conso- Chiuso GraficheinSales tipografia s.r.l. il li?”» (Na 3,6-8). La caduta della città sanguinaria (letteralmente “città dei sangui” in Na 3,1) è il frutto 26/08/12 via S. Marco zona cip. dell’affermarsi della sovranità di Dio che difende i deboli e gli oppressi, che sta dalla parte degli 71016 Stampato S. Severo da (FG) indifesi. Il Libro, infatti, presenta un Dio descritto con i tratti di un guerriero che, per salvare il suo popolo dai nemici, dispiega tutte le armi che ha a disposizione (fenomeni naturali come uragani, Grafiche Sales Autorizzazione s.r.l. di Tribunale tempeste e terremoti compresi) per invitare il suo popolo a non scoraggiarsi dinanzi alle prepoten- via S. n.Marco Larino 6/2004 zona cip. ze del nemico. Israele è in balìa di un nemico crudele, ma non è solo: il suo Dio interviene, prende 71016 S. Severo (FG) posizione, si coinvolge per ristabilire la giustizia perché il suo popolo possa rianimarsi e riprendere Abbonamento speranza. Ordinario € 10,00 Da sempre sul palcoscenico della storia sono apparse figure o popoli che si sono fatti Autorizzazione Tribunale di strada con la prepotenza e la forza delle armi. Hanno pensato di essere i migliori, di possedere Sostenitore Larino n. 6/2004 € 20,00 qualcosa in più degli altri che li autorizzasse a trattarli come sudditi, a sottometterli, a umiliarli e Autolesionista € 30,00 talvolta anche a ucciderli. La Bibbia ci mostra che Dio non tollera questa prevaricazione e inter- EsteroAbbonamento € 50,00 viene lottando, mettendosi sempre spassionatamente dalla parte degli ultimi e invitando i suoi a fare altrettanto.☺ Ordinario ccp n. 4487558€ 10,00 r.manes@hotmail.it Sostenitore intestato a: € 20,00 Autolesionista la fonte molise € 30,00 Il tuo sostegno ci consente di esistere Estero via Fiorentini, 14 € 40,00 86040 Ripabottoni (CB) la fonte ccp n. 4487558 Iban IT05 C076 0103 8000 ABBONAMENTI PER IL 2019 intestato a: 0000 4487 558 ITALIA SOSTENITORI AUTOLESIONISTI la fonte molise € 10,00 € 20,00 € 30,00 via Fiorentini, 10 86040 Ripabottoni (CB) 2 la la fontefebbraio lafonte fonte gennaio gennaio marzo 2005 aprile 2005 2005 2019
la speranza non delude lettera aperta a quanti credono che è l’utopia a far camminare Antonio Di Lalla A guardare, con occhi disincantati, Generale, il tuo bombardiere è potente. nua a litigare per come stanno andando le cose, viene lo scora- Vola più rapido d'una tempesta e porta più di occupare la poltrona di commissario della mento. E tuttavia dei segnali positivi si intrav- un elefante. sanità anziché, libero da vincoli, rivendicare vedono. Al solo nominare la speranza, facil- Ma ha un difetto: una sanità efficiente per tutti. Gli assessori mente, con ilarità le persone cosiddette perbe- ha bisogno di un meccanico. sono contestati dalla stessa maggioranza e ne e responsabili citano il detto: chi di speran- Generale, l'uomo fa di tutto. francamente non abbiamo notato la differen- za vive, disperato muore. Eppure non si può Può volare e può uccidere. za fra quando erano state ritirate le deleghe e vivere senza speranza, da quelle piccole, che Ma ha un difetto: ora che le hanno riavute. Per tener buoni e alimentano le nostre giornate e danno vitalità può pensare. legati al governo i consiglieri di maggioranza impedendo che il Se difendere il pianeta è il occorrerebbero dodici assessorati e forse grigio abbia il soprav- primo passo, ne segue anche allora qualcuno ne pretenderebbe due vento, a quelle grandi, immediatamente un altro: per sentirsi più primadonna degli altri. La che possono diventare consentire agli umani una Lega si è sciolta come neve al primo sole, nei la stella polare della vita dignitosa. La libera 5stelle non è mai decollata la forza propulsiva nostra esistenza. L’ circolazione delle persone e nel magico PD è bastata una nuova casacca utopia da “non luogo” è sancita dalla Dichiarazio- per renderli freschi di giornata e così ora sono può diventare “dolce ne Universale dei Diritti tutti di Zingaretti, come prima erano tutti di luogo”, soprattutto Umani e nessuno può Renzi e tutti saranno del prossimo segretario. grazie alle nostre pas- arrogarsi la fisima di impe- Con questi presupposti parlare di elezioni sioni forti che vanno dirlo. È vero che il senato europee e del rinnovo dei consigli comunali il ridestate dal lungo italiano, per giochi di pote- 26 maggio è un’impresa ardua. Tuttavia sia- inverno della ragione. Sperare contro ogni re, non ha consentito che Salvini venisse mo chiamati a dare un volto solidale all’ Eu- speranza, contagiare gli altri, sognare un processato per il possibile reato di sequestro ropa perché i nazionalismi non abbiano il mondo altro è possibile, consapevoli che il di persone, avendo impedito per giorni ai sopravvento a tal punto da far naufragare sogno di uno solo resta un sogno, il sogno di naufraghi di sbarcare nei porti italiani ma la definitivamente il sogno europeo dei padri più persone è già inizio di cambiamento. Un tracotanza di un uomo è destinata ad essere fondatori. Per il rinnovo dei consigli comuna- proverbio magrebino afferma: Nessuna caro- travolta, se non dalla giustizia dei tribunali, da li in diverse località assistiamo alle solite faide vana ha mai raggiunto l’utopia, però è una coscienza collettiva che siamo chiamati a dove contano i nomi non i programmi, spesso l’utopia che fa andare le carovane. ridestare. Al biblico “Amerai lo straniero assenti. Ci sarà la solita carica di tante liste per Trenta anni fa sulla piazza Tienan- come te stesso” (Lv. 19,34) aggiungiamo le pescare tra parenti, parenti dei parenti e affini men un uomo solo, ponendosi in mezzo alla parole del poeta e mistico musulmano Saadi in modo da coinvolgere quanti, diversamente, strada senza armi sbarrò il passo ai carri ar- di Shiraz (Iran 1203-1291), incise nell’atrio nauseati, non andrebbero proprio a votare. mati cinesi; appena ieri una ragazza, Greta dell’ONU a New York: Vincerà chi ha la clientela più diffusa. E an- Thunberg, ha ridestato in milioni di giovani e Tutti i figli di Abramo che qui la nostra scommessa è che le cose vecchi utopisti la passione per l’ambiente, la formano un solo corpo, possano cambiare. Se solo ci fosse una Greta voglia di salvare il pianeta, l’unico che abbia- sono della stessa essenza. per infiammare gli animi perché la politica mo a disposizione per consentire alla vita di Quando il tempo affligge torni ad essere servizio. Pericle nel suo famo- avere continuità. Saremo accusati dai ben- con il dolore una parte del corpo so discorso agli ateniesi tra l’altro diceva: pensanti di essere diventati tutti “gretini” ma i (anche) le altre parti soffrono. Qui il nostro governo favorisce i molti invece tempi sono maturi e vale la pena di raccoglie- Se tu non senti la pena degli altri, dei pochi: e per questo viene chiamato demo- re la sfida e lottare perché non rimaniamo non meriti di essere chiamato uomo. crazia. sepolti dalle nostre immondizie e dalla nostra Il terzo passo è la necessità di una Quando un cittadino si distingue, allora esso incoscienza: “Le uniche battaglie perse sono politica nuova. Il panorama italiano è scon- sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire quelle che non si combattono” (Che Gueva- fortante: dal nullafacente vestito con le divise lo Stato, ma non come un atto di privilegio, ra). Brecht ci ha consegnato un testo che vale degli altri al plurinquisito e condannato Ber- come una ricompensa al merito, e la povertà la pena di rileggere: lusconi, dai cinque stelle che da albergo di non costituisce un impedimento. Generale, il tuo carro armato è una macchi- lusso diventano sempre più ostello per qua- Un uomo che non si interessa allo Stato noi na potente lunquisti e avventurieri al mai nato PD, inca- non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e spiana un bosco e sfracella cento uomini. pace di superare la fase anale. Nel Molise, benché in pochi siano in grado di dare vita Ma ha un difetto: poiché al peggio non c’è limite, la situazione ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo ha bisogno di un carrista. è tragicomica. Il presidente della giunta conti- in grado di giudicarla.☺ la la la fonte febbraio gennaio fontegennaio lafonte fonte marzo 2005 aprile 2005 2019 20 3
spiritualità la storia della bibbia no delle quali vennero ritrovati migliaia di frammenti ma, purtroppo, nessun altro testo biblico integrale come il rotolo di Isaia. Tiran- do le somme, in quella località sono stati tro- Michele Tartaglia vati pezzi di ciascun libro della bibbia ebraica tranne Ester, qualche frammento di alcuni Era una mite giornata d’inverno del nel tempo, infatti, non è mai cessata l’attività libri deuterocanonici (come il Siracide), alcuni 1946. Con queste parole, prese a prestito da di traduzione in sempre nuove lingue, tanto testi apocrifi (come il libro di Enoch), e tanti un libro scritto sui manoscritti di Qumran, che solo con la bibbia si verifica ciò che è libri che riscrivevano le storie della bibbia iniziamo la storia della bibbia, di quello, cioè, capitato agli uditori di Pietro nel giorno di oppure contenevano le regole di questo grup- che è il libro più stampato e tradotto al mon- Pentecoste: ciascuno sentiva parlare gli apo- po di ebrei, identificati da molti studiosi con do, che non è solo il libro sacro per gli ebrei e stoli nella propria lingua materna. gli esseni di cui parlava lo storico ebreo Giu- per i cristiani ma il testo letterario che mag- seppe Flavio. In quelle grotte sono stati trovati giormente ha influito sulla cultura dell’intera pezzi di rotoli (il rotolo di papiro o pergamena umanità, se pensiamo, ad esempio, che tutto il era il modo con cui i libri erano editi mondo regola lo scorrere del tempo nelle nell’antichità, fino all’avvento del cristianesi- relazioni ufficiali, basandosi su un calendario mo) scritti tra il II secolo a. C. e il I secolo d. impostato sulla vita del più famoso personag- C., fino a quando, cioè, i Romani non hanno gio di questo libro: Gesù di Nazaret. Specifi- distrutto quel sito, nel 68 d. C., due anni prima co meglio: non intendo ripresentare la storia della distruzione di Gerusalemme e del Tem- che viene raccontata nella bibbia, ma la storia pio da parte di Tito. Ciò significa che sono le della bibbia come libro scritto che affonda le testimonianze materiali più antiche che abbia- radici nel I millennio a. C. (oppure a.e.v., mo della bibbia (tranne qualche frammento avanti l’era volgare, come ormai si preferisce sparso precedente) e che soprattutto erano letti dire in modo politically correct evitando di e studiati mentre Gesù viveva a Nazaret e ricordare Gesù Cristo) ma estende i suoi rami quando ha girato per quelle strade a predicare, fino all’epoca moderna (l’epoca della Rifor- forse passando anche da quelle parti mentre ma e della Controriforma), quando ha assunto Perché partire dal 1946? In saliva per l’ultima volta a Gerusalemme. le diverse forme a cui noi oggi siamo abituati, quell’inverno accadde un fatto straordinario: Un fatto altrettanto straordinario a tal punto che si è portati facilmente a pensa- tre giovani pastori palestinesi si sono imbattu- inoltre riguarda il loro contenuto: tra quel re che la bibbia sia caduta così com’è dal ti, presso la località di Qumran sulle rive del rotolo di Isaia scritto quasi due secoli prima di cielo. Essa è invece il “prodotto finale” di una Mar Morto, in alcune giare che contenevano Gesù e il testo di Isaia presente nei due testi- lunga gestazione, partendo dalla scrittura su rotoli scritti in una lingua a loro sconosciuta: moni integri più antichi conosciuti fino a quel rotoli separati, alla raccolta in un unico libro o l’ebraico. Si tratta della più grande scoperta momento, non c’è quasi nessuna differenza. I in alcuni volumi e passando per le tante tradu- fatta finora riguardante la bibbia: tra i primi testi di cui parliamo sono il Codice di Aleppo zioni che fin dall’antichità hanno caratterizza- rotoli ritrovati in quell’occasione spicca il e il Codice di Leningrado (o San Pietrobur- to questi testi. Accanto alla lettura continuata rotolo integrale di Isaia, il più importante tra i go), scritti nel X e ai primi dell’XI secolo d. profeti scrittori; quel C.! rotolo è stato scritto nel Per iniziare la storia della bibbia II secolo a.C. ed è quin- come libro sono voluto partire da Qumran che di il più antico testimo- idealmente rappresenta il prologo (avendoci ne integro di un libro fornito le testimonianze scritte più antiche dei biblico. I rotoli scoperti libri biblici) e l’epilogo (essendo stata l’ultima furono portati a Betlem- grande scoperta in ordine di tempo) di un me (quanto è ironica- racconto fatto di tante tappe, alcune conosciu- mente simbolico questo te, altre del tutto sconosciute e altrettanto sor- fatto!) e conosciuti solo prendenti: si parlerà di scribi, imperatori, mo- nel 1947, diventando naci e stampatori che hanno avuto un ruolo così l’anno ufficiale per far sì che noi oggi potessimo avere la della loro scoperta. bibbia che tutti conosciamo, il libro più im- Quel primo ritrova- portante prodotto e letto dall’umanità, il più mento ha fatto scattare grande dei classici della letteratura mondiale; una ricerca frenetica e forse così capiremo perché non si può leg- che ha portato gere la bibbia solo nell’ora di religione.☺ all’identificazione di mike.tartaglia@virgilio.it ben 11 grotte all’ inter- 4 la la fontefebbraio lafonte fonte gennaio gennaio marzo 2005 aprile 2005 2005 2019
glossario moderni precettori Con l’esordio del provvedimento meglio noto come “Reddito di cittadinanza” ancora una volta il vocabolario inglese la fa da padrone invadendo il nostro quotidiano. Ormai tutti hanno sentito utilizzare il termine Dario Carlone navigator per indicare la persona che dovrà accompagnare i richiedenti il reddito nel vuol’ella ch’io faccia del suo latinorum?". si e confrontarsi per stabilire ogni tanto giusto percorso di acquisizione di un impie- L’inserimento nel mondo del lavo- nell’itinerario, quasi significative pietre milia- go. ro è uno degli obiettivi del provvedimento ri, traguardi raggiunti ma anche errori com- Il vocabolo inglese attiene al cam- che fornisce il reddito di cittadinanza; ogni piuti. Il mèntore di socratica memoria e chi po semantico dei trasporti: in genere è la beneficiario dovrà seguire attività tese a indi- gli si affiancava si sentivano legati, piacevol- persona che conosce il tratto di strada da rizzarlo nella scelta e conseguente accettazio- mente obbligati direi, da un atteggiamento di percorrere e quindi indirizza il conducente ne di un settore lavorativo e per tale motivo intesa profonda e da fiducia incondiziona- verso la meta stabilita; nelle gare di automo- dovrà essere affiancato da una persona esper- ta” (Annamaria Mastropietro, la fonte, set- bilismo altro non è che il copilota il cui com- ta, un tutor si sarebbe detto fino a poco tempo tembre 2013). pito è studiare i percorsi e i tempi per suggeri- fa, ora trasformatosi in navigator. Tale figura Mentoring è, ancora una volta, la re al pilota la migliore condotta di gara; navi- ha il compito di selezionare le offerte di lavo- denominazione anglofona per una azione gator può essere anche uno strumento elettro- ro più adatte e controllare il comportamento coinvolgente, che presuppone e richiede un nico, sempre più di ultima generazione, che del beneficiario, anche per censurare eventua- ampio rapporto di fiducia e di rispetto, al fine fornisce tutti i dettagli e le indicazioni utili li abusi. Ma chi potrà assolvere una funzione di fornire alla persona in cerca di sostegno la affinché la destinazione sia raggiunta nel così rilevante? Si vorrebbe affidare questo possibilità di esplicare tutte le proprie poten- minor tempo possibile. compito - come qualcuno ha ipotizzato - a zialità, divenendo così opportunità di forma- Al di là delle valutazioni politiche qualche applicazione tecnologica inserendo zione e risorsa molto preziosa. su questa misura di contrasto alla disoccupa- semplicemente online dati, richieste, curricu- Sono questi i presupposti dei navi- zione, che per i sostenitori rappresenta il ten- lum? Certamente si dovrà ricorrere a persone gator, creati e scelti per il solo scopo di tro- tativo di fornire risposte alla drammatica qualificate, con laurea e magari esperienze vare un posto di lavoro? ☺ carenza di lavoro che affligge la nazione, in nel campo della consulenza per il lavoro! dario.carlone@tiscali.it particolar modo le regioni meridionali, il Guide per chi è in cerca di guida, ma reddito di cittadinanza sembra far molto di- con quale competenza? E con scutere sul piano linguistico: diversi i pareri, quali certezze in un mondo del non sempre lusinghieri, che hanno popolato il lavoro che appare sempre più dibattito intorno al provvedimento, da disarticolato, lontano dalla sua “anglicismo superfluo e fuorviante” all’ ironi- configurazione tradizionale, co “inglesorum della politica”, per riprendere complesso e ancor più appros- l’espressione che Manzoni fa pronunciare a simativo? Scatto d’autore di Guerino Trivisonno Renzo adirato nei confronti di don Abbondio Tutor e navigator, al di che tentava di licenziarlo utilizzando un lin- là delle specifiche funzioni che guaggio incomprensibile per un popolano del l’attuale sistema richiede ed Seicento - “Si piglia ella giuoco di me? Che assegna loro, rimandano alla figura classica del mèntore, del precettore - più in generale dell’educatore! Colui che ac- compagna una persona con meno esperienza in un cammi- no di crescita e dunque di cam- biamento, consigliandolo nelle situazioni più complesse e nelle difficoltà. “Tornare, in pratica, ad essere quello che i greci chiamavano mèntore, guida che tenta, in base alla propria esperienza di vita e di esercizio, di intuire i bisogni e gli orizzon- ti di chi decide di compiere Molise: la natura non si è stancata di stu- insieme a lui un percorso, e pire nonostante la stupidità di tanti ammi- durante il cammino, riconoscer- nistratori la la la fonte lafonte fonte febbraio gennaio fontegennaio marzo 2005 aprile 2005 2019 5
economia matese, laboratorio di rinascita aspetto economico e territorialmente polariz- zato, indotto da imprese e capitali esterni, che ha già mostrato la sua invasività e la sua Rossano Pazzagli incapacità di durare nel tempo. Qui si è trat- Soprattutto a partire dalla metà del tato di progettare il futuro dell’area matesina sentieri, le cooperative di comunità. Non ci ‘900, mentre si celebravano i fasti del boom in chiave policentrica, partecipata ed innova- può essere sviluppo senza comunità, ma per economico, l’Italia è scivolata a valle, colpi- tiva, riscoprendo le vocazioni storiche del rigenerare le comunità sono necessari op- ta da un terremoto silenzioso e da un’ allu- territorio, riassunte nel titolo del programma: portunità di lavoro e servizi, a partire da vione demografica: l’abbandono delle cam- il Matese della natura, il Matese rurale, il quelli essenziali: la salute, l’istruzione, la pagne e delle zone interne. Una deriva terri- Matese dei paesi. Ciò significa che le risorse mobilità. toriale che ha progressivamente aumentato naturali (il bosco e le acque in primo luogo), Il protagonismo virtuoso di questi le differenze tra aree forti (le città, le pianure la ruralità (agricoltura e allevamento) e la piccoli comuni, capitanati dal sindaco di centrali, qualche tratto di costa) e i territori rete dei borghi che costellano le pendici e la Spinete Andrea Romano, può costituire interni (le campagne, le montagne, i borghi vallata del Matese devono essere considerati un’arma per combattere la piaga dello spo- rurali). i punti forti del patrimonio territoriale. In tale polamento e la sfiducia delle comunità loca- Oggi, nell’orizzonte della crisi ottica, la crescita della conoscenza di questo li, ridotte all’osso da un modello di sviluppo economica e ambientale che attanaglia il patrimonio e lo sviluppo di una ritrovata che guardava all’industrializzazione, alla nostro tempo, è venuto il tempo di un rie- coscienza di luogo sono considerati come grande impresa, senza considerare le reali quilibrio e si affaccia la necessità di risalire, elementi importanti per contrastare l’ abban- vocazioni del contesto locale. Il rapporto tra di tornare a pensare alle terre abbandonate e dono delle terre e per la valorizzazione in Università e territorio, in particolare tra il ai paesi dimenticati. Il Matese è la prima chiave economica, ambientale e sociale del Centro di Ricerca per le Aree Interne e i area interna del Molise a dare il via ad un patrimonio agro-silvo-pastorale e storico- soggetti locali, ha costituito un elemento di programma di interventi sostenuti dalla culturale, che vede nel sito di Altilia un uni- valore per portare a compimento una Strate- “Strategia Nazionale Aree Interne” (Snai), cum a livello nazionale. gia che punta a sperimentare una svolta frutto di una programmazione dal basso Si tratta di aprire nuovi percorsi su “culturale” nell’approccio alle problemati- condotta dai sindaci dei 14 comuni coinvol- antichi sentieri, riconoscendo alle comunità e che socio-territoriali, basata sulla costruzio- ti, con il supporto della Regione, del Comi- ai Comuni un ruolo primario, una collabora- ne collettiva di una vision condivisa per il tato Nazionale Aree Interne e del Centro zione interna tale da conferire al processo di territorio del Matese, in uno scenario di ArIA dell’Università del Molise. I comuni sviluppo una cornice unitaria, valorizzando sviluppo di medio-lungo periodo che coin- di Castelpetroso, San Massimo, Santa Ma- le autonomie locali e al tempo stesso la loro volga una moltitudine di attori locali, non ria del Molise, Cantalupo, Roccamandolfi, capacità di sviluppare servizi e politiche limitato all’attivazione di finanziamenti, ma Bojano, Colle d’Anchise, Spinete, San Polo comuni a livello di area. Per il Matese la mirante all’incremento del capitale sociale. Matese, Campochiaro, Guardiaregia, Sepi- sfida è cominciata. Non resta che sperare che L’attuazione degli interventi previ- no, San Giuliano del Sannio, Cercepiccola, questa strada, con l’inedita e promettente sti a partire dal 2019 consentirà di avviare un possono ora beneficiare di un programma di interazione tra Università e territorio, venga processo che prevede il costante monitorag- quasi 7 milioni di euro, per interventi di seguita anche dalle altre aree interne che la gio dei risultati attesi, identificati in primo potenziamento dei trasporti, il rafforzamen- Snai ha individuato in Molise, cioè il Forto- luogo nell’arresto dello spopolamento (che è to della rete di emergenza-urgenza e re, l’Alto-Medio Sannio e le Mainarde.☺ il fine ultimo della Strategia nazionale), nel rossano.pazzagli@unimol.it l’aumento delle farmacie e del numero degli miglioramento della governance territoriale, infermieri di comunità, il rilancio del sito della mobilità interna ed esterna all’area, archeologico di Altilia, il miglioramento della messa in valore e gestione del patrimo- dell’accessibilità all’antica via del Tratturo, nio territoriale e in particolare delle risorse l'aumento delle competenze dei giovani e naturali e storico-culturali presenti nell’area altre iniziative di sviluppo rurale e ambien- matesina. Tutto ciò associato alla implemen- tale, come la “banca della terra”, la rete dei tazione dei servizi socio-sanitari di prossimità e al miglioramento dell’istruzione attra- verso l’attivazione di nuovi percorsi educa- tivi e formativi. Come si vede è una impostazione del tutto diversa dalla vecchia idea dello sviluppo centrato solo sull’ 6 la la fontefebbraio lafonte fonte gennaio gennaio marzo 2005 aprile 2005 2005 2019
politica l’importanza del conflitto doppia di carbonio organico rispetto a quel- lo che è in atmosfera, una molecola utilissi- ma nel laboratorio del sottosuolo, estrema- mente pericolosa quando si libera in atmo- Famiano Crucianelli sfera. Il destino di questa molecola dipende Non mi piace fare il bastian con- to fra l’uomo e la natura: la funzione dello fondamentalmente dalla materia organica trario, ma questo corteo di Farisei che il 15 stato, l’interesse pubblico come guardiano del suolo, ovvero dalle pratiche agricole. Marzo ha reso omaggio alla ragazzina sve- del bene comune, come sguardo verso il Per questo la chimica dei fertilizzanti e dei dese è realmente troppo. Ovviamente non futuro e la scienza, la ricerca, la tecnologia pesticidi è il nostro primo nemico, così penso alle centinaia di migliaia, forse milio- come opportunità per il destino del vivente. come la monocultura che è figlia naturale ni di giovani che nel mondo hanno manife- La ragione prima di questo stato di cose sta dell’industria chimica. Quando il suolo si stato la loro critica al governo irresponsabile proprio nel deperimento della politica, nella trasforma in un deposito chimico, perde la del mondo, anzi continua a sorprendermi resa della sinistra e nella inconsistenza dei sua fertilità, il biossido di carbonio va in negativamente la quasi assenza del mondo conflitti sociali. Il danno non è e non sarà atmosfera e la temperatura si alza e come giovanile universitario, se rifletto che più di solo per le classi subalterne, per i nuovi e risultato finale aumenta il degrado del suo- 50 anni orsono nelle università quei giovani tanti poveri, ma anche per l’evoluzione lo. Si determina così un circuito diabolico e si ribellarono per molto meno. Mi riferisco a progressiva e democratica del sistema che distruttivo. Non sto rivelando un mistero, quel corteo di potenti, uomini politici, eppure nulla si fa per fermare questo deva- opinion makers, uomini d’affari che con le stante movimento, anzi lo si agevola per carte truccate e mascherati da re magi hanno mille vie. sfilato davanti a Greta. In tutto questo valzer Perché? La piccola Greta può intorno alla giovane svedese vi è del buono ignorare questa problematica, ma i grandi e che è poi la testimonianza di quanto siano i meno grandi del nostro pianeta ne sono forti gli argomenti di chi da tempo denuncia pienamente consapevoli e spesso anche il comportamento criminogeno di quanti complici. La risposta è tanto elementare, banchettano con il futuro del Pianeta. Ma quanto disarmante. Le multinazionali come scriveva Virgilio nell’Eneide: “Timeo dell’agroalimentare e dell’industria chimica Danaos et dona ferentes”, e infatti finì molto hanno nelle loro mani il destino del suolo e male per i poveri Troiani. Con questo non con esso del vivente umano e non umano. voglio ignorare i passi avanti in alcuni setto- Hanno nelle loro mani un potere pervasivo ri della cosiddetta economia verde: rispar- economico e finanziario che decide e condi- mio di acqua e di energia, uso di materiali dal conflitto fra le classi sociali ha tratto un ziona le istituzioni, la politica, il mondo non inquinanti e riciclo virtuoso di rifiuti. fondamentale nutrimento. Il conflitto rompe dell’informazione, le organizzazioni del Ma dobbiamo sapere che sono gocce, pic- la pigrizia del sistema, spinge oltre il paras- mondo contadino, una parte importante coli movimenti, quando avremmo bisogno sitismo e la rendita di posizione delle classi degli stessi contadini, l’orientamento dei di correre e correre molto. Ogni anno abbia- agiate. La Fiat non sarebbe divenuta un consumatori e personaggi inconsapevoli mo una produzione fra minerali, materiali, campione negli anni ‘70 nel campo delle come la senatrice a vita Elena Cattaneo. combustibili fossili, biomassa e merci pari a innovazioni tecnologiche senza le grandi e Diversi uomini di potere, che hanno reso 92mila miliardi di tonnellate e appena il 9% radicali lotte operaie sul finire degli anni omaggio a Greta, sono gli stessi che nulla viene riutilizzato. Vi sono una serie di inno- ‘60. Né sarebbe stata possibile la rivoluzio- fanno per contrastare le monoculture e la vazioni interessanti come le macchine elet- ne tecnologica di questi ultimi decenni sen- fine della biodiversità, che nulla fanno per triche, ma nessuno sa dirci che fine faranno za i conflitti e le contraddizioni nelle metro- favorire un’agricoltura pulita e un’ econo- la montagna di batterie esaurite che poi ci poli del capitalismo. mia compatibile, che nulla fanno perché troveremo fra le mani e così via. Il problema Esemplare è il capitolo del mondo cresca nel popolo la coscienza dei danni che è che oggi più di ieri, anche perché la situa- agricolo. L’agricoltura è una delle questioni nell’ambiente si stanno producendo. In zione è realmente critica, appare evidente decisive, se si vuole realmente intervenire questi giorni è spuntato il fiore di una possi- che il libero mercato e i monopoli che lo sul “cambiamento climatico”. Non solo per bile e sacrosanta rivolta e al pari tempo vi è orientano, ragionano solo sull’oggi, sui gli effetti negativi della deforestazione e stato un festival di opportunismi e trasfor- guadagni, sui profitti e sul valore di scambio degli allevamenti intensivi, ma per un pro- mismi. Da qui ancora una volta l’ importan- delle merci. blema fondamentale del quale poco o nulla za del conflitto che oggi più di ieri difende Appaiono drammaticamente as- si parla. Nel 2017 la FAO, in una grande non gli interessi di alcuni o di una classe senti due condizioni fondamentali che conferenza internazionale alla quale hanno sociale, ma il bene comune. Ribellarsi non l’ideologia neoliberista e la voracità della partecipato scienziati di tutto il mondo, ha solo è giusto, ma è, anche, un atto di respon- speculazione finanziaria hanno compromes- ricordato e testimoniato che nei primi 60/70 sabilità.☺ so nella relazione fra gli umani e nel rappor- cm del suolo è intrappolata una quantità famiano.crucianelli@tiscali.it la la la fonte lafonte fonte febbraio gennaio fontegennaio marzo 2005 aprile 2005 2019 7
xx regione larino città turistica gente, può davvero candidarsi ad essere centro di riferimento del turismo culturale in Molise, favorita peraltro dall’essere in posizione geografica strategica tra la costa Davide Vitiello e le aree interne del medio basso Molise. Le attese e le aspettative della Marzo l’Anfiteatro Romano e il Parco Ar- La realtà e la concretezza dei vigilia non sono state deluse. La 44esima cheologico di Villa Zappone con visite gui- numeri dicono che il traguardo da raggiun- edizione del Carnevale Larinese, per la date e laboratori didattici per bambini orga- gere è alla portata, anche in assenza di un prima volta sigillata con il marchio di pre- nizzati dai volontari di Me.Mo Cantieri adeguato sostegno da parte della massima stigio di Carnevale Storico d’Italia attribui- Culturali. A ciò si è aggiunta l’apertura del istituzione regionale e di un governo che to dal Ministero per i Beni e le Attività Museo Civico Frentano e del Museo Stori- sembra ogni giorno di più in perfetta conti- Culturali con decreto firmato a Luglio co Diocesano, grazie all’impegno dei volon- nuità con il precedente, limitando la sua 2018, ha fatto segnare un record di presen- tari del Servizio Civile Nazionale e del Re- azione a scelte di stampo clientelare e di ze in città come mai era accaduto prima sponsabile del Museo e dell’Archivio Stori- corto respiro. Larino, come tutto il basso d’ora. co Diocesano Giuseppe Mammarella. A Molise, ha i mezzi necessari per provare a proposito di sognare in grande e quanto visto in occa- numeri relati- sione dell’ultima edizione del Carnevale è vi alle pre- la dimostrazione che ciò è davvero possibi- senze turisti- le.☺ davidevitiello84@yahoo.it che, il succes- so della 44esima edizione del Carnevale Candela Sei lucciola nel ventre del mio cuore Larinese va come nella balena il moccoletto contestualiz- che illuminava il pianto a quel vecchietto zato in un Tu come lei sei viva in una fiamma quadro più Io come lui scrivo su un foglio bianco: Anche grazie all’idea di ampliare ampio e sommato alle oltre 13mila presenze “M’emoziono de fronte ad un ricordo a quattro i giorni della sfilata dei giganti di registrate in occasione della 276esima edi- me consolo de dietro ad un sospiro cartapesta e alle condizioni atmosferiche zione della Fiera d’Ottobre, la prima svolta- e sogno carta che diventa carne favorevoli, sono state oltre 20 mila le per- si all’interno dei nuovi padiglioni di contra- come quer legno che s’è fatto bimbo.” sone accorse da comuni e regioni limitrofe da Monte Arcano, e alle migliaia di persone Leone Antenone detto Scartaccia per godere dello spettacolo offerto dai carri che tra dicembre e gennaio scorso hanno allegorici realizzati dai sei gruppi costrutto- affollato le strade e i vicoli del centro storico ri, animatori e protagonisti principali della per partecipare all’evento Magia di Luci riuscita della kermesse. organizzato dall’associazione culturale I numeri rilevanti delle presenze di “Larino nel Cuore”. turisti a Larino in occasione del Carnevale si In tre iniziative che si sono susse- sono tradotti in ricadute positive per il setto- guite nel giro di pochi mesi, Larino è riusci- re del commercio e per le attività ricettive ta a stupire per capacità organizzativa, spiri- presenti sul territorio, che nel corso dei due to di accoglienza, creatività; ciò a conferma fine settimana dell’evento hanno fatto regi- del fatto che quando prevale la sinergia, la strare il tutto esaurito. Premiata anche l’idea collaborazione tra le parti, lo spirito di co- di aprire per le intere giornate del 2, 3, 9 e 10 munità, i larinesi sanno dare il meglio di loro stessi. FERRAMENTA - CASALINGHI La città con le sue tradizioni, a partire dalla festa di san Par- do, con le caratteristi- ditta MORELLI MELANIA che proprie di un territorio ricco di storia, tradizioni e con via XX Settembre 109 tel. 0874 733057 l’orgoglio e la capaci- 86041 BONEFRO (CB) tà creativa della sua Nicola Aquilante: arti impossibili 8 la la fontefebbraio lafonte fonte gennaio gennaio marzo 2005 aprile 2005 2005 2019
xx regione larino: archeologia e potere L'enciclopedia Treccani definisce l'Archeologia come la scienza dell'antichità, la cui caratteristica metodologica è lo scavo sul terreno, la ricognizione di superficie, la lettura di resti monumentali residui. In Italia Giuseppe La Serra l'organo preposto all'attività di tutela e valoriz- Tutto ciò non ha facilitato certa- con un pauroso calo demografico. Le terre zazione del patrimonio archeologico, architet- mente il rapporto tra il personale preposto alla che, secondo alcuni dirigenti di sinistra, dove- tonico e paesaggistico, attraverso la propria tutela e i rappresentanti del potere politico ed vano essere espropriate al "Patriziato larine- organizzazione tecnico-amministrativa, è la economico di un territorio. A Larino, interessi se" è risultato un boomerang sulla città e a Sopraintendenza, quale organo periferico del economici di proprietari terrieri, progettisti pagare quella arroganza sono i cittadini e non Ministero dei beni e delle attività culturali e dalle diverse estrazioni politiche e imprese gli artefici degli espropri sbagliati o delle del turismo. Le Soprintenden- hanno forzato uno sviluppo concessioni elargite con fraudolente superfi- ze Archeologia, Belle Arti e urbanistico sull'area una volta cialità. Tutto ciò ha creato risentimenti, lace- Paesaggio (S.A.B.A.P.), nate sede dell'antica Larinum. Un razioni. ai sensi del DM 44 del 23 potere miope in quanto non ha Ma questa è acqua passata. I larine- gennaio 2016 sono il risultato fatto altro che mortificare la si hanno voglia di andare avanti e già dimo- di un processo che affonda le Soprintendenza archeologica, strano con il carnevale, le luminarie, il prese- sue radici all'indomani dell'U- un potere che, ricercando un pe vivente, la passione, la carrese, il teatro, il nità d'Italia, quando nel 1875 utile di parte, non ha fatto gli futuro che intendono realizzare. Cultura e poi Ruggero Banghi, ministro interessi della intera collettivi- di nuovo cultura. Valorizzazione delle risorse della pubblica istruzione, isti- tà. Ha indispettito un organo del territorio, filiere. tuisce la Direzione Centrale dello Stato con il quale era È ora che la politica faccia proprie Scavi e Musei, che, dopo necessario tessere un rapporto le istanze che i larinesi rivendicano da anni e appena 6 anni, viene trasfor- volto a progettare un futuro con umiltà qualifichino i rapporti con la So- mata in Direzione Generale di rispettoso delle reciproche printendenza Archeologia, Beni Culturali e antichità e Belle Arti. esigenze e, purtroppo, questo Paesaggio. Di concerto si elaborino progetti Il Molise non era non è stato fatto. La Soprinten- che vadano oltre il completamento di scavi regione autonoma e nel 1907, denza è stata vissuta come un iniziati, di interventi di routine; progetti di quando gli uffici preposti alla impedimento alla libera inizia- tutela, consolidazione e valorizzazione dell'e- tutela e conservazione del tiva, i funzionari erano da sistente, proprio come vuole la norma, con patrimonio artistico prendono corrompere, la struttura era percorsi turistici guidati. E poi la questione il nome di Soprintendenze, la vessatoria e pertanto inutile. Il del Museo Nazionale Frentano. È una priorità competenza del territorio molisano spetta alla potere locale, affaristico e politico, ha rosic- su tutto. È nei primi anni Settanta che l'area di Soprintendenza di Bari, per poi passare nel chiato terreno su cui edificare, distruggendo villa Zappone viene acquisita dallo Stato con 1923 alla Soprintendenza di Ancona e suc- ruderi e materiale fittile, imboscando oggetti l'obiettivo di realizzarvi un parco archeologi- cessivamente, a causa delle difficoltà causate ritenuti di pregio, dando ossigeno a trafficanti co con il Museo. Sono passati più di quaranta dalla nuova ripartizione, con legge n. 823 del d'arte di fuori regione e, a chi si opponeva a anni. È ora che i cittadini possano godere dei 22/5/1939 alla Soprintendenza di Chieti tali scelte politiche ed economiche, veniva benefici di un tale investimento. I larinesi "Soprintendenza alle antichità di prima clas- detto che toglievano il pane agli operai. Ma sapranno essere riconoscenti, integrando tutto se". Dal 1964 la locuzione "Bene Culturale" anche di più, "... c'è chi ci definisce ironica- il materiale rinvenuto nel territorio di Larino e si fa strada nel panorama politico e nasce il mente sognatori e chi anche, una volta, dopo che dovrà tornare a Larino nel museo, con Ministero dei beni culturali e ambientali aver tentato di bloccare la nostra azione di quanto tanti privati gelosamente e amorevol- (1975) e poi con successivi Decreti e Leggi salvataggio di una tomba dell'età del ferro che mente custodiscono in attesa di questo even- (1998, 2000, 2004, 2007, 2015, 2016) si stava per essere spazzata via da una pala to.☺ giunge alla attuale denominazione del Mini- meccanica, ci ha denunciati" Panorama n. giuseppelaserra53@gmail.com stero e alla istituzione delle "Soprintendenze 234 del 8/10/1970. Archeologia, Belle Arti e Paesaggio". Molti prota- Questo succinto excursus storico gonisti di quegli anni per evidenziare come la tutela, la conserva- hanno lasciato questo zione e la valorizzazione del patrimonio cul- mondo e sempre più si turale di un territorio sia stato gestito da strut- avverte il bisogno di ture periferiche dello Stato i cui compiti e valorizzare le risorse organizzazione hanno subìto ripetute modifi- disponibili. L'illusione che legislative e per alcune realtà, come il di uno sviluppo edilizio Molise, gli uffici preposti erano ubicati in calibrato su 12.000 altre regioni. abitanti si è infranto la la la fonte lafonte fonte febbraio gennaio fontegennaio marzo 2005 aprile 2005 2019 9
vincitori e vinti caino dov’è abele tuo fratello mo nasconderci dietro il disfattismo, o il mal celato perbenismo, o, peggio, scrollandoci di dosso ogni responsabilità adducendo la scusa Benito Giorgetta poco giustificativa e molto indiziale nel ri- spondere: “Sono mica il custode di mio fra- Avevo fame e mi avete comprata. gnosamente la povertà delle popolazioni del tello?”. Avevo sete e mi avete venduta. Terzo Mondo". Per certi versi è rimasta una Come il grembo materno, custo- Ero nuda e mi avete stuprata. preghiera inascoltata e un invito inevaso. In dendo le vite che lo hanno abitato, ha reso i Ero straniera e mi avete massacrata. altre circostanze, sempre san Giovanni Paolo suoi temporanei residenti fratelli, così la sto- Ero malato e mi avete fatto morire. II ebbe a dire che lasciare qualcuno nell’ ria umana, la geografia mondiale, grembi Ero carcerato e mi avete giudicato. indigenza, non prendersi cura delle ferite e dell’umanità, hanno reso fratelli coloro che li Liberarsi dal “complesso di Caino” delle necessità significa vivere “un’ indiffe- abitano, ugualmente, in modo temporaneo e è difficile. Perché accada occorre una massic- renza fratricida”. passeggero. Fratello, dalla lingua greca, adel- cia dose di esorcismo per immunizzarsi con- Ogni volta che un uomo soffre fòs significa provenire dallo stesso utero. La tro di esso. È necessario assumere anticorpi accanto ad un altro uomo, ogni volta che storia umana, la geografia mondiale ci fanno per evitare ulteriori e gravi contagi. Il qualcuno è umiliato con la complicità di un provenire dagli stessi ambienti e dalla stessa “complesso di Caino” è una brutta e grave simile, ogni volta che i diritti di taluni sono finitudine. Lo spazio e il tempo. Se da una malattia che ha delle variazioni sul tema: rispettati e di altri ignorati, ogni volta che parte ci limitano dall’altra ci uniscono. Ab- fratricidio, indifferenza, menefreghismo, qualcuno prende una medicina e c’è chi non biamo lo stesso abito: quello dell’umanità disfattismo, disimpegno, scarsa attenzione può, ogni volta che esiste chi si veste sontuo- debole e fragile. Ma lo stilista di questo mera- all’altro, miopia relazionale. Tutte queste viglioso abito è Dio stesso. Tanto è vero che derivazioni o ramificazioni sono cugine del pure lui lo ha indossato, nascendo uomo tra ceppo principale. gli uomini. E di essi si è interessato, anzi per Anche san Giovanni Paolo II mise essi si è immolato, salvandoli. Figlio tra i il mondo in guardia da questi atteggiamenti e figli, fratello tra fratelli. La sua nascita aveva lo fece in un luogo particolare. Quando andò un fine, un punto di interesse: l’uomo nella in visita in Africa, precisamente in Angola, sua debolezza e nella sua fragilità. nel porto da cui partivano le flottiglie di esse- La preghiera del Padre nostro, che ri umani alla volta dell’America, venduti Gesù ha insegnato a chi gli chiedeva di impa- come schiavi, ebbe a dire: “Da questo santua- rare a pregare, ci consegna una verità ele- rio africano del dolore nero imploriamo il mentare: ciò di cui necessito io lo devo volere perdono del cielo". Nella "Casa degli schiavi" anche per gli altri. È una preghiera al plurale. dell'isola di Gorée, di fronte all'Oceano, Gio- Chi si presenta al Signore e, in se stesso e con vanni Paolo II ha chiesto perdono a Dio e agli se stesso, non presenta il mondo intero, tutti i uomini per i cristiani che, nei secoli passati, si propri fratelli, è inutilmente un bambino sono macchiati del "crimine enorme" della capriccioso, superbamente pretenzioso e tratta dei negri. "Sono venuto qui per rendere insaziabile egoista. omaggio a tutte queste vittime, vittime senza “Caino, dov’è Abele tuo fratello?” nome", disse Wojtyla, in piedi, nella polvere deve diventare una domanda persecutoria, del cortiletto della "Casa degli schiavi". "È samente e chi non ha stracci da mettersi ad- quasi vessatoria, per scuoterci dai nostri indo- l'ingiustizia, è il dramma, di una società che dosso, ogni volta che c’è chi si riempie lo lenzimenti, dalle nostre paralisi e, soprattutto, si diceva e che si dice cristiana", commentò il stomaco e chi muore perché lo ha vuoto, ogni dalla nostra accomodante e soporifera indif- papa, "la stessa che, nel nostro secolo, ha volta che esiste chi riceve carezze ed altri ferenza. Alla domanda scomoda ed imbaraz- ricreato la medesima situazione di schiavi schiaffi. Ogni volta che qualcuno può leggere zante: “dov’è tuo fratello affamato, assetato, anonimi nei campi di concentramento. La e qualche altro deve chiedere spiegazioni: in malato, forestiero, carcerato, nudo?” non nostra è una civiltà piena di debolezze, piena tutti questi casi, ed altri analoghi, si registra il possiamo rispondere: “Ci pensano la Caritas, di peccati". “Ma la schiavitù non è finita”, ha trionfo del “complesso di Caino” e la sinfonia le istituzioni, le politiche sociali, le strutture gridato ancora il pontefice. Anche oggi si del distillato egoismo. Vuol dire che ci siamo preposte, gli ospedali, i ricoveri”. Se così ci sfrutta l'Africa, si sfrutta il mondo dei poveri. dimenticati, abbiamo ignorato, non ci siamo pronunciassimo vorrebbe dire che li abbiamo Ci sono nuove forme di schiavitù, come "la mossi a compassione, abbiamo lasciato sfrattati dal nostro cuore, quanto mai li aves- prostituzione organizzata, che sfrutta vergo- nell’indigenza e nell’abbandono i meno ab- simo accolti, oppure dichiariamo che sono bienti di salute, indipen- cittadini indesiderati e indesiderabili. Occorre denza, cultura, affetto, fare ecologia umana, spirituale, relazionale. patria, risorse ecc. Fare del bene bonifica se stessi e benefica gli Allora come eco altri. Piccola, flebile scintilla. Ma i grandi dall’antico mondo bibli- incendi nascono sempre e tutti da piccole, co della Parola di Dio apparentemente fragili e inutili scintille. Ave- deve giungere, fino a vo fame e mi avete comprata. Avevo sete e romperci gli orecchi, mi avete stuprata. Ero nudo e mi avete ven- quel grido di Dio: duta. Ero straniero e mi avete massacrato☺ “Caino dov’è Abele tuo benigiorg@gmail.com fratello?”. Non possia- 10 la la fontefebbraio lafonte fonte gennaio gennaio marzo 2005 aprile 2005 2005 2019
convivialità delle differenze paradossi nostrani La regione Molise è stata una delle prime regioni di Italia ad adottare una legge sulla vita indipendente, dedicata alle persone con disabilità adulte, così come è stata una delle prime regioni ad adottare un program- Tina De Michele ma attuativo della legge sul cosiddetto “dopo di noi”, dedicato ai cittadini con disabilità 3.000 €, senza che al momento vi siano cer- programmazione degli interventi per il “dopo privi del sostegno familiare. tezze sui tempi e le modalità della restituzione di noi”. È possibile che il bando non sia stato Purtroppo, in entrambi i casi, le degli esborsi. Sulla vicenda, stando a quanto pubblicizzato e diffuso adeguatamente nella speranze dei molisani sono state largamente si apprende dalle fonti della regione Molise, platea dei potenziali utenti, così come è possi- disattese dalla prassi applicativa. Per quel che ha pesato la dichiarazione di dissesto finan- bile che i cittadini non siano stati adeguata- concerne la legge sulla vita indipendente, ziario del Comune di Portocannone, che è mente supportati a presentare delle domande occorre precisare che da diversi anni è ormai stato, per alcuni dei periodi di riferimento, idonee ad essere accolte. Oppure, è possibile priva della copertura finanziaria, per cui è di ente capofila dell’Ambito territoriale. In prati- che il bando non sia adeguato rispetto alle fatto inapplicata. Per 13 molisani residenti ca sembrerebbe che in quel periodo, le casse esigenze dei cittadini, che ne sacrifichi la nell’attuale ambito sociale territoriale di Ter- dell’ambito si siano “confuse” con quelle del volontà e la libertà di autodeterminazione. In moli al danno si è unita la beffa. Non potendo comune, per cui i fondi destinati ai progetti ogni caso, è urgente che i cittadini e le istitu- utilizzare la legge regionale, hanno pensato zioni realizzino un confronto costruttivo per bene di aderire al Programma annuale del superare le criticità, per evitare che i fondi Ministero del Welfare per la sperimentazione stanziati vengano rispediti indietro al mitten- di un progetto di vita indipendente per le te, cosa che sarebbe l’ennesima beffa amara. annualità 2014/2015. Il Programma prevede- La Regione Molise, sollecitata va la creazione di un progetto di vita autono- dalla Consulta delle disabilità del Comune di ma da attuarsi in sinergia con varie figure Termoli, ha comunicato che si sarebbe attiva- professionali (assistente personale, psicologo) ta fattivamente su entrambi i fronti, cercando finanziato per l’80% dalla Ministero del Wel- di risolvere le questioni sollevate, anche a- fare e per il restante 20% dalla Regione Moli- prendo un tavolo di confronto. se attraverso l’Ambito Sociale Territoriale di Un buon inizio sarebbe dotare residenza. finalmente di copertura finanziaria la legge Sta di fatto che dopo la creazione sociali sarebbero stati distratti per altri scopi. sulla cosiddetta “vita indipendente”, per poi dei relativi progetti, ai beneficiari è stato chie- Ovviamente nessuno ha pagato per la cattiva attivare un confronto serio e costruttivo sulle sto di anticipare completamente - fatto già gestione, tranne i cittadini che stanno ancora politiche a sostegno delle persone con disabi- per se stesso aberrante - i relativi costi, per poi aspettando di ricevere i rimborsi. lità e delle loro famiglie: “niente su di noi, ottenere (sulla carta) il rimborso da parte Per quanto riguarda il Programma senza di noi”. Un segnale forte inoltre sareb- dell’Ambito Territoriale. I tredici molisani attuativo della legge sul “dopo di noi”, occor- be rimborsare in tempi certi e veloci i tredici con disabilità hanno pertanto anticipato la re premettere che gli stanziamenti statali per- cittadini residenti nell’Ambito Sociale Terri- somma non certo simbolica di € 6.000 euro venuti alla regione Molise sono stati signifi- toriale di Termoli, restituendo loro dignità e ciascuno, per pagare le persone che hanno cativi: € 450.000 per l’annualità 2016, € giustizia.☺ lavorato al progetto, ma sta di fatto che attual- 191.500 per l’annualità 2017 ed € 300.000 tina.demichele@hotmail.it mente aspettano ancora rimborsi per oltre stanziati dalla scorsa finanziaria per l’annualità 2018. A fronte di questi stanzia- menti, sono stati però finanziati soltanto due progetti e due beneficiari, il resto delle domande è stato bocciato, senza spiegazione alcuna. Il che significa che per molti moli- sani con disabili- tà il “dopo di noi” è una chi- mera irraggiun- gibile. È eviden- te, alla luce dei numeri, che qualcosa non ha funzionato nella www.su-mi.org: il faro la la la fonte lafonte fonte febbraio gennaio fontegennaio marzo 2005 aprile 2005 2019 11
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