La fonte amare il molise - è lavorare insieme per renderlo vivibile - La Fonte TV
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la fonte GENNAIO 2020 ANNO 17 N 1 periodico dei terremotati o di resistenza umana € 1,00 amare il molise è lavorare insieme per renderlo vivibile
lotta e contemplazione alla ricerca di chi è perduto Rosalba Manes la fonte «Lo Spirito del Signore… mi ha mandato a portare ai pove- ri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai Direttore responsabile ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l’anno Antonio Di Lalla di grazia del Signore» (Lc 4,18-19). Tel. 0874 823070 Il vangelo secondo Luca rappresenta il primo volume di un’opera che si apre con l’ingresso del Tel/fax 0874732749 Salvatore nella storia, all’interno di un popolo ben preciso, quello ebraico, per inaugurare “l’anno di grazia Redazione del Signore” (Lc 4,19). Essa prosegue poi nel secondo volume, gli Atti degli apostoli, per raccontare il Dario Carlone viaggio del Vangelo nel mondo intero attraverso la predicazione degli Apostoli, più precisamente di Pie- Redazione Domenico D’Adamo tro e di Paolo. Dario Carlone Maria Grazia Paduano L’evangelista Luca, definito da Paolo “il caro medico” (Col 4,14) e da Dante scriba mansuetu- dinis Christi, cerca di tratteggiare il volto misericordioso di Dio, registrando l’intento principale della Domenico D’Adamo Segreteria missione di Gesù: cercare e salvare ciò che è perduto (cf. Lc 19,10). Si avverte dunque l’attenzione di Annamaria Mastropietro Gesù verso le categorie più deboli ed emarginate: la venuta del Salvatore è preparata dalle donne, il primo Marialucia Maria GraziaCarlone Paduano omaggio gli è reso dai pastori, l’accoglienza al tempio gli viene rivolto da due anziani, Simeone e Anna, la sua innocenza è proclamata da un condannato a morte. L’interesse per i perduti appare in tanti contesti, Web master specie nella grande parabola di Lc 15, uno dei brani più noti di Luca e in generale della Scrittura, dove si Segreteria Pino Di Lalla comprende che smarriti non sono solo i peccatori, cioè coloro che nella vita hanno commesso delle tra- Marialucia Carlone Antonio Celio sgressioni, ma anche i presunti giusti, che non si sono macchiati di gravi colpe ma non hanno fatto una reale esperienza dell’incontro con il Padre e non hanno maturato una relazione filiale con lui. www.lafonte.tv Web master La passione per i perduti equivale in Gesù alla passione per tutti gli uomini e tutte le donne che, presi dal vortice della vita o costretti ad affrontare diversi problemi e fatiche, smarriscono la meta, cercano Pino Di Lalla E-mail soluzioni facili, vivono come se fossero orfani. Questa passione punta a prenderli per mano per condurli www.lafonte2004.it lafonte2004@virgilio.it dinanzi a un volto luminoso che rischiara le tenebre interiori e si fa conoscere agli smarriti mediante l’attesa del loro ritorno, un perdono senza limiti, una fiducia incondizionata, la festa e il tripudio della Quaderno n. 168 gioia. E-mail Luca racconta l’inizio del ministero di Gesù ponendolo sotto il segno del fallimento. Gesù parte Chiuso in tipografia il lafonte2004@virgilio.it dalla sua città, Nazaret, per annunciare l’avvento di un tempo nuovo, l’anno di grazia del Signore, che 27/12/2019 corrisponde all’anno giubilare (cf. Lv 25,8-54), segnato dalla remissione dei debiti e dalla liberazione degli schiavi, ma dopo aver annunciato che quest’azione tocca anche i pagani, viene cacciato dai suoi Quaderno Stampato da n. 87 stessi concittadini. Chiuso GraficheinSales tipografia s.r.l. il Il Creditore celeste ha scelto di fare grazia, offrendo il condono ai suoi debitori. Il Figlio ne porta l’annuncio e inaugura questo tempo di grazia con azioni di guarigione, consolazione e liberazione. È 26/08/12 via S. Marco zona cip. il tempo in cui ognuno è sollevato dalle sue prostrazioni, è il tempo della fioritura della dignità umana. I 71016 S. Severo concittadini di Gesù però, più che interessati alla comunicazione della grazia divina, sono attratti dai bene- Stampato da (FG) fici che possono giungere a loro tramite il loro autorevole concittadino. Il “figlio di Giuseppe”, che ha Grafiche Sales Autorizzazione s.r.l. di Tribunale beneficato molti a Cafarnao, può beneficare ancor di più la sua patria. Ma Gesù non permette che i concit- tadini lo imbriglino in una rete di rapporti asfittici tesi a ottenere interessi. Egli annuncia un’irradiazione via S. n.Marco Larino 6/2004 zona cip. della grazia che non tocca solo il popolo dell’alleanza, ma anche gli stranieri, destinatari anch’essi 71016 S. Severo (FG) dell’intervento salvifico di Dio. La menzione della missione di Elia presso la vedova di Sarepta e di Eliseo Abbonamento presso Naaman il Siro mostra la dilatazione della volontà salvifica divina. Ordinario € 10,00 Autorizzazione Tribunale di L’ingresso del Figlio di Dio nella storia dilata i confini della salvezza, toccando tutti e chieden- do ai primi beneficiari dell’alleanza di condividere i frutti con gli altri, avviando percorsi di solidarietà, Sostenitore Larino n. 6/2004 € 20,00 condivisione e prossimità e aprendosi a relazioni nuove segnate dalla tenerezza, la fragranza celeste che Autolesionista € 30,00 Cristo ha sprigionato sulla terra. Estero € 50,00 Spesso ci si avvicina alla fede per ottenere benefici o per una falsa idea di distinguersi dagli Abbonamento altri mostrandosi migliori. La fede però non è un’assicurazione sulla vita, è un cammino alla ricerca di Ordinario ccp n. 4487558€ 10,00 un volto, una crescita in una relazione profonda con Dio che è autentica solo se spinge a volgersi imme- Sostenitore intestato a: € 20,00 diatamente al prossimo o, meglio ancora, a farsi prossimo.☺ r.manes@hotmail.it Autolesionista la fonte molise € 30,00 Estero via Fiorentini, 14 € 40,00 Il tuo sostegno ci consente di esistere 86040 Ripabottoni (CB) la fonte ccp n. 4487558 Iban IT05 C076 0103 8000 intestato a: 0000 4487 558 ABBONAMENTI PER IL 2020 la fonte molise ITALIA SOSTENITORI AUTOLESIONISTI via Fiorentini, 10 € 10,00 € 20,00 € 30,00 86040 Ripabottoni (CB) 2 la fonte febbraio lafonte gennaio marzo 2005 gennaio 2005 2005 2020
voglia di partecipazione lettera aperta agli artigiani di giustizia e di pace Antonio Di Lalla sbagliava di grosso. Purtroppo stanno ra- Ma chi me lo fa fare! È un’ e- se e degli affari delle multinazionali. Si schiando il barile e ci si trovano così bene spressione ricorrente tra i delusi nei vari animano le piazze francesi per evitare di che non hanno nessuna intenzione di mol- ambiti, tra quanti anziché la giustizia inten- rimanere strozzati dall’economia che fa lare. Hanno la certezza che non se ne an- dono perseguire solo i propri interessi, tra pagare i conti più alti sempre alle classi più dranno a casa perché, per i più, lo scranno quelli che preferiscono rimanere alla fine- disagiate. Sono in fermento i giovani italia- è l’unica fonte di reddito, non avendo mai stra a braccia conserte a guardare. Per for- ni, noti come sardine, anche se i detentori fatto nulla nella vita e dunque fanno il gio- tuna la voglia di partecipazione, mai del del potere si ostinano nei giochi del palaz- co delle parti, maggioranza e minoranze, tutto sopita, grazie ai resistenti per i motivi zo. con la capacità di scambiarsi favori al mo- più disparati - politici, sociali, religiosi, Impeachment è una parola grossa mento opportuno. La sanità è allo stato umani in ogni caso – puntualmente, come per soggetti a cui non bisognerebbe affida- comatoso e loro continuano a litigare su fuoco che cova sotto la cenere, riesce ad re neppure la gestione di un condominio, chi deve fare il mazziere. Il futuro è incerto incendiare le coscienze e la società. E così ma i due Matteo, Salvini e Renzi, terroriz- e loro una politica del lavoro neppure ten- si ricomincia a gridare che il re è nudo e il zati dai possibili processi, sono in fibrilla- tano di balbettarla, i paesi si spopolano e potere torna a tremare. zione, disposti a far saltare il banco pur di loro sono soddisfatti perché stanno più Impeachment è una parola che ci non finire sui banchi dei tribunali. Loro larghi e comodi. Riusciremo a rifondare piace e che finalmente è di nuovo una politica che, facendo leva sui alla ribalta. È la messa in stato di beni comuni, elabori una strategia accusa di persona che detiene che renda dignitosa, anzi fascinosa, un’alta carica pubblica, ritenuta la permanenza nel Molise? Per non colpevole di azioni illecite parlare dei nostri parlamentari: uno nell’esercizio delle proprie funzio- ha deciso di tenersi tutto il mallop- ni, allo scopo di provocarne la po e perciò sarà espulso dai Cinque destituzione. Il borioso Trump è Stelle e un’altra ha cambiato parti- sotto accusa. Probabilmente per il to, e vorrei sperare che lo abbia solito gioco delle maggioranze la fatto di sua iniziativa, andando a farà franca ma è già qualcosa che riscaldare la sedia proprio fra i più una parte cospicua degli Stati Uniti si sia provano a fare i loro sporchi giochi ma acerrimi avversari. resa conto del “soggettaccio” scelto come possibile che i loro tifosi non si rendano Impeachment: è inutile attendere presidente ed abbia deciso di provare a conto di quanto siano meschini e squallidi? salvatori. È tempo di uscire dall’atavico destituirlo. La vera gravità sta nell’aver Non è questione di appartenenza politica immobilismo e riprendere in mano la situa- eletto un tizio che è riuscito a destabilizza- ma solo di buon senso. Uno va in giro con zione. Ingrossiamo le fila di chi è già in re mezzo mondo nonostante si sapesse madonne e presepi, l’altro col piffero, co- piazza e naturalmente pretendiamo una quanto losco fosse! Sono i limiti della de- me gli incantatori di serpenti, e tutti e due gestione collettiva della protesta e delle mocrazia, ma ora annunciare al mondo che tengono in ostaggio il futuro dell’Italia. priorità perché non ci si riduca a utili idioti la misura è colma è un segnale di speranza Dicono il tutto e il suo contrario, non passa nelle mani di “intellettuali d’oggi idioti di per i popoli che lottano per affrancarsi. Se giorno che non smentiscano quanto spiffe- domani, profeti molto acrobati della rivolu- lui non potrà dormire sonni tranquilli, do- rato solennemente il giorno prima e giorna- zione” come canterebbe Fabrizio De An- vranno cominciare a tremare anche quelli li e giornalai, più che giornalisti, continua- dré. Gennaio è un mese che si apre con la che cercano di copiarlo. Putin in Russia è no a prenderli sul serio e riportare le loro giornata mondiale della pace. Il tema di avvertito. I giovani, nonostante la feroce dichiarazioni senza fare una piega. Arrive- quest’anno è: dialogo, riconciliazione e repressione, sono in piazza in Cile, nazione rà il giorno in cui i due, così simili, saranno conversione ecologica. Ripartiamo da che rischia di tornare ai tempi tragici di sepolti da una risata sonora, solenne, uni- questo: non vi sarà mai vera pace se non Pinochet, per la barbarie perpetrata dai versale? saremo capaci di costruire un più giusto militari. Sono in piazza a Hong Kong per Impeachment è una parola che sistema economico e affrontiamo l’anno non essere assorbiti dalla Cina, sono in addirittura fa sorridere se applicata al go- con l’entusiasmo dei neofiti e l’impegno ad piazza in Bolivia e in altre nazioni latinoa- verno molisano ma chi si illudeva che, essere artigiani di giustizia e di pace. mericane vittime dell’arroganza statuniten- raggiunto il fondo, si tornasse a risalire si Buon anno.☺ hai rinnovato l’abbonamento a la fonte? grazie della fiducia la la fonte lafonte febbraio fontegennaio gennaio marzo 2005 gennaio2005 2020 20 3
spiritualità parlava in parabole prezzare la bellezza e la capacità trasforman- te di quella Parola che custodivano. Per dirla con Gesù essi hanno chiuso il regno di Dio davanti alla gente; essi non entrano e non Michele Tartaglia lasciano entrare neppure quelli che vorrebbe- ro entrare (Mt 23,13). Quando i discepoli chiesero a Gesù Gesù invece arrivava al cuore dei semplici, Le parole di Gesù facevano verità perché parlava in parabole (Mc 4,10), lui coloro cioè che erano ciechi in quanto a loro sulla reale condizione di coloro che lo ascol- rispose citando il profeta Isaia: “Guardino ma era stato impedito di accedere alla parola di tavano: chi aveva il pregiudizio dei cavilli non vedano, ascoltino ma non intendano, religiosi non lo capiva, non riusciva a vederlo perché non si convertano e venga loro perdo- e sentirlo; invece gli ultimi, i reietti che ave- nato” (Is 6,9-10). Una citazione che tutti gli vano la mente libera dalle sovrastrutture, evangelisti riportano per spiegare come mai riuscivano a capirlo perfettamente e scopri- al tempo in cui i vangeli sono stati scritti, la vano che quel Dio che era rappresentato maggior parte del popolo non aveva accolto come giudice di un tribunale era invece un Gesù come Messia; anzi, i cristiani prove- padre o una madre che si prende cura dei nienti dal popolo ebraico erano stati scomuni- figli che soffrono. È per questo modo effica- cati dalle sinagoghe, non riconosciuti più ce di parlare che Gesù si è procurato tanti come appartenenti al popolo ebraico. Un nemici soprattutto nell’apparato religioso e concetto simile è espresso da Gesù nel vange- intellettuale del suo popolo che ha cercato lo di Giovanni dopo la guarigione del cieco sempre più occasioni per sbarazzarsi di uno nato. Rispondendo al cieco che lo riconosce che faceva uscire Dio dal chiuso del recinto come l’inviato di Dio dice: “È per un giudizio del tempio per riportarlo sulle strade dell’ che io sono venuto in questo mondo, perché esperienza quotidiana. coloro che non vedono vedano e quelli che È di questo linguaggio semplice e vedono diventino ciechi” (Gv 9,39). rivoluzionario che vorremmo occuparci, I primi cristiani sapevano che cercando di entrare nelle pieghe delle parole l’opposizione che sperimentavano era dovuta più dirompenti di Gesù che spesso sono proprio al cuore della loro fede: la persona di Dio scritta nella legge e nei profeti che invece diventate un grattacapo anche per i cristiani, Gesù che era diventata pietra di inciampo erano conosciuti solo da coloro che deteneva- forse perché da entusiasti discepoli del rabbi soprattutto all’interno del suo popolo sia per il no il controllo della società del tempo. Smon- di Galilea hanno preferito trasformarsi in modo in cui era morto (Paolo dice nella lette- tando le costruzioni cavillose delle interpreta- difensori delle regole create per il controllo ra ai Galati che Gesù è maledetto dalla legge zioni legaliste, Gesù riesce a parlare di quello della società, soprattutto dal momento in cui di Mosè) sia per il messaggio che insegnava stesso Dio che si è rivelato a Mosè prendendo il cristianesimo è diventato il supporto ideo- anche perché era un messaggio facilmente spunto dall’esperienza dei contadini, dei pe- logico per perpetuare la conservazione del comprensibile, trasmesso attraverso racconti scatori e dei piccoli mercanti che costituivano potere di pochi oligarchi sulla massa dei accattivanti, cioè le parabole. Questo stru- la società del suo tempo. In tal modo coloro sudditi. ☺ mento di comunicazione, infatti, è tipico solo che si definivano interpreti della volontà di mike.tartaglia@virgilio.it di Gesù: di nessun altro tra i primi cristiani si Dio venivano smascherati per la loro mancan- dice che insegnasse in parabole. za di adesione al cuore del messaggio delle I primi evangelizzatori affermava- Scritture che parlano di un Dio che ama, aven- mi abbono a no principalmente che Gesù è risorto ma non do invece ridotto quel messaggio a una som- erano interessati a spiegare in che cosa consi- ma di cavilli legalistici, trasformando una la fonte stesse il regno di Dio che spesso era ridotto a parola viva in una lettera morta. In sintesi perché vedo nero una serie di esortazioni morali (basti vedere le Gesù ha mostrato come questi detentori del lettere di Paolo). Il linguaggio semplice di sacro fossero ciechi e sordi, incapaci di ap- solo quando è buio 4 la fonte febbraio lafonte gennaio marzo 2005 gennaio 2005 2005 2020
glossario stato d’accusa U.S.A.- rapporto amore-odio, pos- so affermare senza alcuna riserva. E tenterò di spiegarmi. Premesso che la nostra società occidentale risulta fortemente influenzata, in Dario Carlone ogni settore si può dire, dal mondo angloa- mericano e che il potere reale che questa impic/ment]. l’attuale assemblea risulta costituita in mag- nazione esercita non si limita ai semplici Il vocabolo è il sostantivo astratto gioranza dal partito repubblicano, ossia il condizionamenti culturali o mediatici, ho derivato dal verbo impeach [pronuncia: partito del presidente Trump! sempre cercato di espri- impic] che significa citare, porre in questio- Tradimento, corruzione e "altri mere una ponderata opi- ne l’integrità o validità di gravi crimini e misfatti" sono i casi previsti nione al riguardo. una persona, come pure dalla Costituzione americana per attivare Sono profonda- accusare qualcuno di tradi- l'impeachment che spesso non viene conclu- mente convinto che gli mento o crimine contro lo so perché non si riescono a definire quali Stati Uniti d’America Stato; in italiano impeach- siano stati gli illeciti commessi; nel caso di siano oggettivamente una ment corrisponde alla Trump, infatti, sono emerse varie controver- grande nazione democra- “messa in stato di accusa” e sie. Nel caso in cui il presidente risulti col- tica: la Costituzione - una si riferisce quindi al proce- pevole sono previste la destituzione dalla delle prime nella storia ad dimento con cui si rende carica e l'interdizione dai pubblici uffici. essere stata “scritta” -, gli possibile il rinvio a giudizio Nella storia americana si sono verificati più articoli aggiunti successi- del presidente, o chiunque volte casi in cui i presidenti hanno rischiato vamente in aderenza alle altro ricopra una carica la procedura - si pensi a Richard Nixon o a mutate condizioni storiche pubblica, nel caso in cui George W. Bush - mentre due volte è stata (gli emendamenti), la vengano appurati illeciti avviata l’effettiva messa in stato d’accusa rotazione degli incarichi con la dichiarata nell'esercizio delle funzioni. Secondo le del presidente; entrambi i casi si sono con- non rinnovabilità oltre il mandato svolto, leggi degli Stati Uniti il procedimento po- clusi con l’assoluzione: il primo nella secon- sono tutti elementi che esprimono la visione trebbe riguardare sia i componenti dell'ese- da metà dell’‘800 a carico del successore di di una società che, nel rispetto dell’ indivi- cutivo quali presidente, vicepresidente, ma Abramo Lincoln, Andrew Johnson, che duo, vuole offrire ad ognuno l’opportunità anche funzionari delle amministrazioni aveva effettuato delle nomine senza consul- di prendere parte alla vita politica, a ricopri- statali e i giudici delle giurisdizioni federali. tare il Senato; il secondo, più recente, a re un incarico pubblico. Almeno in linea L’accusa viene discussa e poi elevata dalla carico di Bill Clinton, colpevole di aver teorica! Camera dei Rappresentanti - organo simile mentito pubblicamente riguardo al caso La Costituzione degli Stati Uniti, alla nostra camera dei Deputati - mentre il Lewinsky. nel suo Preambolo, pone l’accento su chi giudizio spetta al Senato, presieduto, in caso Comunque vadano le cose, pre- siano i soggetti tutelati dalla Carta: “Noi, di impeachment presidenziale, dal presiden- sunto o concluso, impeachment mi sembra popolo degli Stati Uniti”; nella nostra, inve- te della Corte Suprema e la maggioranza un giusto metro per determinare il grado di ce, l’accento è posto sulla Stato (“L’Italia è valida è quella dei due terzi dei presenti. È democrazia di una nazione.☺ bene ribadire che i senatori sono cento e che dario.carlone@tiscali.it una repubblica democratica …”). Ne di- scende quindi che l’individuo è alla base della società americana; è l’individuo che Scatto d’autore di Guerino Trivisonno deve vedere rispettati i propri diritti, ricerca- re - è sempre la Costituzione a dirlo - la propria “felicità”, ma al tempo stesso essere sottoposto ai doveri che il suo status gli impone: lavorare, pagare le tasse, compor- tarsi lealmente, e se poi riveste un incarico pubblico/politico astenersi da corruzione, interesse, menzogna. Da tali premesse appare naturale che ogni deviazione da questa impostazione vada censurata, bloccata, perseguita anche legalmente. È facile quindi comprendere perché recentemente l’attuale inquilino della Casa Bianca, il presidente in carica Donald Trump sia stato sottoposto alla procedura del cosiddetto impeachment [pronuncia: molise: fino a quando pecoroni appresso ai pecorai? la la fonte lafonte febbraio fontegennaio gennaio marzo 2005 gennaio2005 2020 5
ambiente il ritorno dei contadini Si tratta di un insieme articolato di esperien- ze, macro e micro-territoriali, che passano dalla resistenza al modello industriale e alla mercificazione dei valori d’uso ad una pro- Rossano Pazzagli posta di “ruralizzazione ecologica”, all’ e- L’Italia deve molto agli agricoltori. industriale, mentre si venivano affermando mergere di una “nuova questione agraria” Dall’agricoltura e dallo stretto legame instau- stili di vita sempre più centrati sulle città e che deve essere contemporaneamente politi- ratosi sul lungo periodo tra città e campagna l’urbanizzazione. Per le campagne ciò ha ca e culturale. L’analisi dell’evoluzione agri- deriva gran parte del patrimonio territoriale significato una progressiva perdita di lavora- cola italiana dal Dopoguerra al Duemila, (culturale, ambientale, produttivo, sociale) di tori, imprese, peso economico, superficie attraversando i terreni impervi dell’ urbaniz- questa bella e sciagurata penisola: la sua coltivata, dignità sociale e valori culturali. In zazione e dell’industrialismo, consumando economia, il suo paesaggio, le sue differenze questo senso la storia delle campagne italiane le economie, le culture, il lavoro e i valori del regionali, la sua vita democratica e perfino la nel secondo ‘900 può essere mondo rurale, ci consegna sua celebrata vocazione urbana. Senza sintetizzata in un lungo addio l’invito a riannodare i fili l’agricoltura e i connessi flussi di cibo, di al mondo rurale, cioè un con la storia rurale dell’ energia e di cultura tra mondo rurale e realtà processo nel quale il modello Italia e delle sue regioni. urbane, le città non avrebbero potuto crescere industriale, basato sulla cre- Dopo aver posto per gli e svilupparsi. Aggiungiamo il mare e le mon- scita dei consumi e della anni ’60-’70 l’interrogativo tagne e ci accorgiamo che questi caratteri produzione e il modello sulla “fine dei contadini”, in ambientali di fondo sono stati i protagonisti sociale centrato sul welfare tempi recenti alcuni studiosi indiscussi, con l’attività dell’uomo, del com- urbano, avrebbe preso il non hanno esitato a parlare plesso e lunghissimo processo storico che ha sopravvento. L’abbandono di “ricontadinizzazione”, di prodotto una identità italiana in continua delle campagne - noto come “ritorno dei contadini” o evoluzione, le fonti di quell’insieme di risorse esodo rurale - e il mutamento del paesaggio addirittura di rivincita delle campagne come che sono state efficacemente definite come le agrario sono le espressioni più eloquenti di processo in grado di ridare dignità sociale “felicità d’Italia” (P. Bevilacqua). questa grande trasformazione, contrassegnata all’agricoltura e di fronteggiare le nuove e Alla metà del ‘900 l’Italia era anco- da una consistente riduzione del numero continue crisi internazionali multidimensio- ra in gran parte un Paese contadino. Malgra- degli addetti e da una crescente marginalizza- nali. “Il mondo è migliore se ci sono i conta- do la prima onda dell’industrializzazione zione delle aree rurali, a partire da quelle dini”, ha scritto il sociologo rurale olandese avesse posto le basi, soprattutto in età giolit- montane e collinari. Contemporaneamente, Van der Ploeg. Anche a livello italiano si è tiana, di un apparato industriale che aveva la letteratura, l’arte e il cinema cominciavano posto l’accento sui “ritorni alla terra” e perfi- acuito, anziché attenuato, le differenze inter- a celebrare il bel mondo perduto e la malin- no sulla “rivincita delle campagne”, temati- ne, quasi la metà della popolazione attiva era conia per qualcosa che se ne stava andando. che a cui sia vecchi studiosi che nuovi ricer- ancora assorbita dal settore primario e la Il ‘900 è stato un secolo cominciato con catori stanno dedicando una significativa politica dell’immediato dopoguerra dovette l’agricoltura come settore prevalente dell’ attenzione. Sia nei paesi cosiddetti avanzati, affrontare anche una “questione agraria”. Poi economia e della società e finito con le cam- e quindi anche in Italia, sia in quelli in via di nell’arco di un quindicennio, tra il 1950 e il pagne abbandonate, ripiegate su se stesse, sviluppo, si assiste così a fenomeni comples- 1965, l’Italia mutò il suo volto e da paese trascurate o aggredite, molto spesso ferite e si di ritorno a un modo contadino di fare prevalentemente agricolo divenne un paese talvolta derise. agricoltura e all’aumento dei “nuovi contadi- Sembrava un tramonto definitivo ni”. Il cuore di questo nuovo modello è la del mondo agricolo e della ruralità italiana. ricerca di autonomia dal potere ordinatore Invece da un paio di decenni ci siamo accorti degli imperi agroalimentari, un’autonomia che il nostro Paese ha la necessità e l’urgenza basata sulla mobilizzazione delle risorse di recuperare la sua dimensione rurale. territoriali nell’ambito di una ritrovata armo- All’alba del XXI secolo si è assistito a una nia tra agricoltura, società e natura. Anche generale rivalutazione della tipicità e della l'attenzione al paesaggio, alla biodiversità e località delle produzioni all’insegna della alla qualità del cibo sono elementi importanti qualità. Ciò ha dato forza, energie e speranze di questo diverso modello volto a rafforzare a tante imprese agricole vecchie e nuove, che il pilastro dello sviluppo rurale e a favorire hanno potuto inserirsi nei circuiti del food l’emergere di un'agricoltura rinnovata in alimentando filiere corte, piani e carte del grado di coniugare produzione e ambiente, cibo, biodistretti e, in modo diffuso, una mol- locale e globale, impresa e lavoro, mercato e titudine di esperienze collegate ai temi del democrazia alimentare.☺ ritorno o della “restanza”, della sovranità rossano.pazzagli@unimol.it alimentare, della salute e di nuovi stili di vita. 6 la fonte febbraio lafonte gennaio marzo 2005 gennaio 2005 2005 2020
politica il mostro fondamente radicata nella società italiana la resistenza alla prospettiva plumbea del salvi- nismo. Vi è un’Italia silenziosa, rassegnata, quasi paralizzata dalla violenza e dalla fero- Famiano Crucianelli cia del linguaggio della destra: questo mon- do le sardine scuotono e forse svegliano. “Eco-socialismo o barbarie”, que- do la manipolazione del senso comune delle Non so, e francamente poco mi interessa sta l’affermazione del sito Clima- classi povere, continua ad essere una società l’evoluzione o l’involuzione politica di que- te&Capitalism, parole che ricordano quelle multietnica, aperta e civile. Si è persa, anche sto anomalo movimento, sono però certo che di Rosa Luxemberg, quando nel 1915 dal per responsabilità della sinistra, una battaglia, questi giovani hanno immesso nel circuito carcere scriveva: “socialismo o barbarie”. ma la partita decisiva in quel paese che è stata sociale una energia positiva e hanno ridato Quasi cinquanta anni fa mi trovai a ragionare significato a valori elementari come inclu- sullo stesso dilemma, quando furono pubbli- sione, solidarietà, eguaglianza. La partita fra cate le tesi del gruppo del Manifesto scritte da “barbarie e civiltà” è ancora aperta, purché la Lucio Magri: “Per il Comunismo”, uno dei si giochi. testi più belli della rivista mensile di allora. Infine, il fallimento della conferen- Un interrogativo che oggi ha una attualità e za sul clima a Madrid. Greta, gli scienziati e i una pregnanza straordinaria. La barbarie tantissimi ragazzi del Friday for Future moderna è una mala pianta che cresce in hanno fatto la loro parte, ma il conflitto sul molti luoghi del vivere sociale e dei compor- destino del pianeta è il crocevia più compli- tamenti individuali, e la decadenza della Poli- cato nell’alternativa fra “barbarie e civiltà”. tica è uno dei luoghi dove le cose vanno peg- Qui lo scontro non è con la destra becera, ma gio. con il sistema, con i poteri che governano il Brevemente su tre episodi che mondo e dietro questi poteri ci sono classi hanno segnato la cronaca di questi ultimi sociali ricche, ma anche operai, contadini, giorni: la vittoria di Johnson in Gran Breta- ceti medi, produttori e consumatori. Quella gna, il movimento delle sardine e la confe- che dovremmo fare è una vera e inedita renza a Madrid sui cambiamenti climatici. rivoluzione, un cambiamento radicale del La quasi totalità dei commentatori sistema economico-sociale e della relazione politici ha raccontato le elezioni in Gran Bre- decisiva fra uomo e natura. Non è “un pran- tagna come una marcia trionfale di “re Bo- zo di gala”, ma un aspro conflitto. Per questo ris”, come un calvario per Corbyn e come è giusto parlare di eco-socialismo, per questo una rovinosa sconfitta di quanti erano contro guardiamo con speranza all’enciclica di la Brexit. Le cose non stanno così. Il Partito la “culla della democrazia” e che per Marx Papa Francesco Laudato sì. Conservatore ha preso il 43% e grazie al doveva essere l’origine del socialismo, è del Gramsci scriveva: “il vecchio meccanismo della legge elettorale la maggio- tutto aperta. mondo sta morendo, quello nuovo tarda a ranza relativa dei suoi voti è diventata A piazza San Giovanni ho cercato comparire. In questo chiaroscuro nascono i un’ampia maggioranza parlamentare. Cor- di comprendere il senso delle mobilitazioni mostri”. Questi mostri da tempo girano per byn ha perso le elezioni, né il settantenne che stanno riempendo le piazze italiane. Ho le nostre strade, basti pensare che le nostre leader, non solo per ragioni anagrafiche, può fatto fatica a capire, ho ritrovato poco o nulla banche negli ultimi anni hanno fatto dieci essere il leader del futuro; pur tuttavia è bene dei codici della sinistra che conosco: non miliardi di utili e hanno licenziato 30mila ricordare che il Labour di Corbyn ha preso il bandiere, non striscioni, non comizi, non lavoratori. Il problema primo che abbiamo è 32,2% e che il 60% dei voti dei giovani van- analisi, né ragionamenti compiuti, nulla del la latitanza di chi doveva e dovrebbe com- no a lui. Nessuno dei partiti della sinistra nei passato salvo “Bella ciao”. San Giovanni battere “il mostro”.☺ grandi paesi europei ha ottenuto tanto nelle sembrava essere più un luogo di appunta- famiano.crucianelli@tiscali.it ultime elezioni politiche. Infine, il grande menti privati che una manifestazione della broglio delle elezioni inglesi. Se leggiamo e Politica. Proprio questa, ragioniamo sui dati reali del voto appare forse, è la debolezza e evidente che se si fosse avuto un referendum la forza delle sardine. sulla Brexit, il “re Boris” l’avrebbe perso. Questi incontri di mas- Con un abile raggiro, grazie al sistema eletto- sa rappresentano la rale maggioritario il leader conservatore ha testimonianza più evi- vinto la sfida del governo e della Brexit. Ma dente del vuoto della la società inglese, questa è la cosa che inten- cultura politica della do sottolineare, malgrado la crisi economico- sinistra, al pari tempo ci finanziaria di questi ultimi dieci anni, malgra- dicono quanto sia pro- la la fonte lafonte febbraio fontegennaio gennaio marzo 2005 gennaio2005 2020 7
xx regione terzo tempo abbiamo delle idee”. Capitolo ambito sportivo: si regi- stra un netto miglioramento di performance e risultati, attraverso l’ingaggio di alcuni Marco Branca mister dotati di patentino, poiché si sono Metti degli studenti fuori sede in si è concesso una chiacchierata con il nostro create addirittura due squadre solo a Milano una fredda e nebbiosa serata milanese. Metti mensile, rivelandoci lo spirito dell’iniziativa, per l’alto numero di iscritti. una partitella di calcetto dopo i rispettivi turni se ancora ce ne fosse bisogno, lo stato Ed infine, ultimo ma non ultimo, di lavoro e studi universitari. Metti una tavola dell’arte e soprattutto gli obiettivi per il futuro l’essenza vera del Molise in terra settentrio- con al centro, casualmente, un caciocavallo immediato. nale: il post partita… quel terzo tempo che da affettare attorno a cui ritrovarsi e sentirsi a Santella, alla nostra domanda su porta alla condivisione di tutto ciò che avvie- casa. Risultato finale: Calciocavallo F.C. come venga percepito il Molise fuori regione, ne dopo il campo di calcio, quando si offre Sono questi i presupposti che han- ci spiega che “È diffi- all’arbitro, all’avversario, no dato vita ad un fenomeno mediatico la cui cile far trasparire que- ai bolognesi, ai milanesi eco è presto giunta fino alla madre patria sti fattori (prodotti creando un unico grande molisana. Questa associazione di amici, riuni- culinari, bellezze ambiente conviviale… e ta sotto il logo di un vero e proprio cacioca- naturali e feste patro- chi gioca peggio… paga vallo, nasce con lo scopo di creare campioni nali, ndr) in una realtà pegno portando il cacioca- non sul campo, ma soprattutto fuori dal cam- che dall’esterno viene vallo da affettare nel lungo po, cioè nel terzo tempo, quello dedicato alla percepita in maniera post partita a base di pro- goliardia. L’idea è cresciuta talmente tanto ed spiazzante, perché dotti nostrani e birra. Una in diverse città del territorio nazionale da totalmente sconosciu- cosa è certa: a prescindere riscuotere sempre maggiore affetto e simpati- ta e pertanto difficile da come andrà la partita, a. per far nascere interes- anche chi perde non reste- È l’immagine bella, simpatica e se. Per lo ‘straniero’ - rà mai a stomaco vuoto! soprattutto autoironica dei molisani fuori ci racconta - è compli- Giuseppe Santella ci saluta regione. È l’esportazione di un’idea di realtà cato entrare nel nostro mondo e farne parte, annunciando imminenti novità: da una possi- al Nord. È la realtà stessa creata dai ragazzi di ma ciò che colpisce da fuori è la nostra com- bile svolta a livello di merchandising, al Calciocavallo F.C., dove F.C. non sta per pattezza, a volte vincolante e limitante prossimo allestimento di un sito internet Football Club come si potrebbe pensare, ma nell’accesso di altre persone. Quando però dedicato, con articoli che raccontano le loro significa “forchetta e coltello”. Nata come ciò avviene, è quasi totalizzante per chi acco- storie, le partite, dei veri e propri diari. Non squadra di calcio, oggi fenomeno social, con gliamo”. Ed ecco il messaggio profondo che lontana, l’idea di aprirsi gradualmente all’e- i loro video esaltano le bellezze enogastrono- Giuseppe ci regala: “Questa è un’esperienza commerce. miche, paesaggistiche e della tradizione moli- che serve anche a noi stessi. Siamo noi moli- Al termine di questa chiacchierata, sana. Una vera promozione nata dall’ambito sani che dobbiamo mandare questo messag- se mai ce ne fosse bisogno, la percezione è sportivo e poi straripata positivamente in altri gio di apertura all’esterno, per farci conosce- che il Molise ha talenti come tutte le altre settori. Ed è questo il fine vero dei ragazzi di re, farci capire e sorridere anche dei nostri regioni. E se è vera la locuzione ‘Nemo pro- Jelsi, emigrati in terra lombarda ed emiliana, limiti. E questo permette di avere un aspetto pheta in patria’, l’auspicio è che questa sia che al di là dei prodotti culinari auspicano che positivo verso l’esterno, proprio attraverso l’eccezione che conferma la regola e che la loro ironia possa fare da veicolo alla pro- quei video autoironici”. anche grazie al loro lavoro, gratuito, un pez- mozione e conoscenza della regione, dalle Calciocavallo annuncia per il 2020 zetto di Molise ogni giorno tiene alto l’onore bellezze naturali alle tradizioni, sino alle feste la voglia di spingere ancor di più nell’ambito della regione in giro per l’Italia. patronali. sociale, e non solo social, per “fare arrivare Un tesoro da custodire ed un mo- Ne abbiamo parlato con Giuseppe messaggi positivi alle persone, dato che la nito per chi non fa abbastanza.☺ Santella, referente del gruppo di Bologna, che gente ci segue. Vogliamo dimostrare che mark_edo@hotmail.com 8 la fonte febbraio lafonte gennaio marzo 2005 gennaio 2005 2005 2020
xx regione diritto alla ribellione Sono reduce da un pellegrinaggio a piedi. Da Larino al santuario di Santa Lucia a Sassinoro (BN), passando per Sant'Elia, Monacilioni, Jelsi e Santa Croce Giuseppe La Serra del Sannio. Quattro giorni di pacificazione, sposito, giornalista del Mattino, “che ci sono detta società civile, esercita tutto il suo potere in cui le dimensioni di spazio e tempo hanno variabili territoriali, variabili razziste, come per perpetuare la sua esistenza, venendo me- assunto quei valori consoni alla natura uma- vogliamo dire, che in base al fatto di essere no al fondativo compito di servire l'uomo”. na. Nell'era della tecnica, dove l'efficienza è residente in un territorio ti spetta meno e quin- Un autista di un’azienda di trasporti il nuovo paradigma, il virtuale inchioda di ti tolgo dei soldi da un anno all’altro, è stato molisana riferisce che molti di loro non pren- milioni di persone ai monitor di un PC, fare agghiacciante”. Ci lasciamo con una stretta di dono lo stipendio per mesi e che per farsi centinaia di chilometri a piedi è per i più mano. Il paesaggio, il freddo e la pioggia in- pagare devono ricorrere a decreti ingiuntivi. anacronistico, per altri una moda, per altri calzante allontanano dalla mente riflessioni sui “In un paese civile, dove lo stato di diritto è ancora una ricerca di assoluto. Qualunque discorsi fatti e mi sento parte integrante reale, queste cose non ci sono” e con rabbia sia la categoria entro cui si viene collocati, la dell’universo. sbotta “ci vuole la rivoluzione”. “È nostro consapevolezza dell’essere pellegrini con- diritto ribellarsi ai soprusi, alle iniquità”, ri- sente di leggere la realtà con altri occhi e prende il signore con il cappello di lana pe- maturare relazioni disinteressate che dischiu- sante.“È un diritto e dovere dei cittadini eser- dono l’essere umano. citare quella sovranità sancita dall'articolo 1 Tina e Sebastiano hanno un'azien- della Costituzione”. Versa l'ultima goccia di da agricola di alcune decine di ettari. I loro Forst nel bicchiere e con occhi lucidi ricorda occhi pieni di vita cercano una strada per che già san Tommaso d'Aquino affermava: non soccombere. I conti non tornano più, le “chi uccide il tiranno è lodato e merita un pastoie burocratiche sono sempre più insop- premio”. portabili e le tasse da pagare rosicchiano i Devo riprendere il cammino e mi loro risparmi. I figli sono andati via e la loro lascio alle spalle quel malessere che percepi- solitudine li spinge a chiedersi perché fare sco essere diffuso. Penso alle parole di Papa sacrifici i cui utili vanno nelle casse dello Francesco: “persistono oggi nel mondo nu- Stato. Sebastiano si vanta di essere meridio- merose forme di ingiustizia” al punto che nale e accusa i tanti governi che si sono “mentre una parte dell’umanità vive succeduti di aver affamato il meridione a nell’opulenza, un’altra parte vede la propria vantaggio delle regioni del nord. Più avanti faccio una sosta. Marisa dignità disconosciuta, disprezzata o calpestata “L’ultima porcata è questa richie- titolare di un bar non ne può più. “Tasse, tasse e i suoi diritti fondamentali ignorati o violati”. sta di autonomia regionale differenziata” e poi di nuovo tasse. Io non dico che le tasse Sì! il desiderio di un mondo migliore nasce afferma e dopo un attimo di esitazione: non si devono pagare, ma oggi abbiamo una proprio dalla percezione di ingiustizie nei “siamo uno Stato, oppure no?”. Parliamo pressione fiscale e una burocrazia inaccettabile diversi ambiti del consorzio umano e do- della legge sul federalismo fiscale voluta dal a fronte di servizi inesistenti. Vedi la sanità, la vremmo esercitare quel diritto/dovere propo- leghista Calderoli e dei LEP (livelli essenzia- viabilità, per non parlare della giustizia. Un sto da Giuseppe Dossetti nell’art. 50 del pro- li delle prestazioni), vale a dire i livelli dei disastro. “Loro” e sottolinea il “loro” con il getto di Costituzione e non approvato per servizi essenziali ai quali hanno diritto tutti i tono della voce, “possono bloccarci i conti opportunità politica. “Quando i pubblici pote- cittadini. Ci diciamo che lo Stato non ha correnti e le carte di credito, sequestrarci auto- ri violino le libertà fondamentali ed i diritti provveduto alla determinazione dei LEP e si mezzi ed altri beni, senza neanche avvertirci”. garantiti dalla costituzione, la resistenza è continuato con il precedente criterio in Un signore attempato, barba incolta, ben co- all’oppressione è diritto e dovere del cittadi- base al quale “tanto spendi, tanto ti viene perto e con un cappello di lana pesante, dopo no”.☺ riconosciuto dallo Stato”. La moglie lo invi- un sorso di birra esordisce: “l'uomo è prima giuseppelaserra53@gmail.com ta a moderare i toni, ma Sebastiano si infer- dello Stato. Dall'uomo vora ancora di più quando ricorda che alla deriva lo Stato. Esso ha spesa media pro-capite di 67 euro, stabilita un solo compito, quello FERRAMENTA - CASALINGHI dal SOSE spa, vengono aggiunti o tolti degli di servire l'uomo”. Do- euro in funzione di “variabili dummy regio- po aver mandato giù un nali”, al punto che, per comuni anche popo- altro sorso di birra, losi, come Caivano e Casoria, in provincia di aggiunge: “Ma non è ditta MORELLI MELANIA Napoli, 70-80 mila abitanti, il fabbisogno così. Questa sovrastrut- riconosciuto è zero virgola zero zero. “È una tura giuridica e politica, ingiustizia!” al di sopra della cosid- via XX Settembre 109 tel. 0874 733057 “Scoprire”, denuncia Marco E- 86041 BONEFRO (CB) la la fonte lafonte febbraio fontegennaio gennaio marzo 2005 gennaio2005 2020 9
vincitori e vinti non tutto ciò che luccica è oro vere. Come in tutto il resto del mondo anche nella nostra patria si vivono le contraddizio- ni dei pochi che hanno molto e dei molti che Benito Giorgetta hanno poco. Non possiamo fermarci alla fred- Il rapporto CENSIS (Centro Studi vi di chi si vuole divincolare dai tentacoli che da e sterile, anche se veritiera, analisi! Oc- Investimenti Sociali) ci segnala un dato allar- ci tengono legati alla visione miope di una vita corre una risposta. Perché coloro che sono mante: più di undici milioni di italiani non si così concepita. Esiste anche chi non spudora- fuori dai circuiti del benessere, o finanche curano perché non hanno la possibilità. Da tamente, ma onestamente, ostenta, addirittura dalla soglia minima per la sopravvivenza, uno sguardo superficiale o da un’analisi sbri- grida, per disperazione, la propria inadegua- non hanno che farsene delle analisi, dei gativa sembrerebbe di no. In questo periodo tezza, la propria indigenza. Rivendicare i pro- sentimentalismi, delle elemosine. Non deve natalizio, invaso, quasi sommerso, dal lucci- pri diritti è un diritto, forse inascoltato, ma passare per elemosina ciò che è un diritto. chio, dai lustrini, dai negozi stracolmi per gli almeno manifestato. Una società dove c’è chi ha un panificio a acquisti, sembra che l’indagine sia menzo- Vivere dignitosamente, decorosa- disposizione a dispetto di chi deve acconten- gnera o che comunque abbia fotografato in mente e nella decenza è diritto di ciascuno, tarsi di poche briciole, se le riesce a racimo- modo sfocato la realtà. Ne siamo certi? Le anzi dovrebbe essere lo Stato a preoccuparsi lare, è matrigna, ipocrita e poco attenta alle apparenze, come sempre, ingannano! Non debolezze e fragilità di chi fa fatica. Occorre tutto è oro ciò che luccica. Molti vivono il rimettere al centro la dignità della persona e proprio disagio e interpretano la propria indi- non l’economia, il profitto, il tornaconto, il genza con pudicizia, addirittura cercano di reddito che anche continuando ad esistere, camuffarsi, mimetizzarsi al fine di evitare dovrebbero consentire a tutti di riceverne mortificazioni. Altri si adeguano e, pur di non benefici. apparire diversi, fanno ogni tipo di sacrificio Più solidarietà e meno individuali- per stare al passo. Taluni sono talmente suc- smo, più attenzione all’altrui presenza che cubi del dire e del volere sociale, del “così indifferenza, più aperture e possibilità che fanno tutti” che ogni energia la spendono per chiusure e raccomandazioni. Più attenzione mostrarsi diversi da quello che si è. C’è perfi- alle povertà, alle difficoltà e meno interessi no chi, scandalosamente, si priva del necessa- personali e di parte. Meno demagogia e più rio per mangiare ma non del superfluo per gratuità e disponibilità. La società, la chiesa apparire, per non essere da meno. Purtroppo stessa, non possono andare avanti come si è succubi, se non sudditi, di una mentalità locomotive se poi si accorgono che gli imperante e dominante che ci vuole consu- scompartimenti sono vuoti perché molti matori quasi seriali se non addirittura com- passeggeri sono rimasti a terra, esclusi, non pulsivi. Anche il giornaliero riferimento hanno fatto in tempo a salire e usufruire dell’andamento della borsa fa capire o ci di ogni suo membro al fine di garantirgli il della corsa. Il coraggio d’avere meno può vuole indurre a soggiacere alla mentalità del diritto alla salute, alla cura, all’istruzione, alla essere la profezia per una società diversa, consumo, della produzione, del guadagno, casa e così via. Conosciamo bene questa la- più giusta, più equa e, soprattutto, più attenta dell’investimento economico. L’uomo è una mentata, denunciata e documentata assenza e a coloro che altrimenti verrebbero abbando- macchina da consumo. latitanza. Ci sono soldi per tante spese statali nati, lasciati ai margini o dimenticati perché Ci sono però anche i timidi tentati- inutili, d’apparato: da un lato si fabbricano e sorpassati da coloro che corrono di più e più commercializzano armi, dall’altro si acquista- comodamente. no e pagano, con cifre abnormi, i famigerati F La dignità del lavoro che manca è -35 per un totale di 14 miliardi di euro. Però un altro diritto dimenticato e stracciato. Oc- mancano i fondi per l’assistenza primaria di casioni lavorative ed impiegatizie dovrebbe- tanti anziani, poveri e meno abbienti. Si calco- ro essere il costante impegno per risollevare la che solo per la carta igienica e la carta per le sorti e per offrire opportunità. Rimane uso ufficio, a Montecitorio, si spendono circa sempre vero il detto che alcuni attribuiscono seicentomila euro annui per un ammontare ai cinesi: “A chi ti chiede il pesce, insegnagli totale di gestione annuale fino ad un miliardo. a pescare”. Ma sembra proprio che i fiumi Ci sono, invece, oltre quattro milio- sono in secca, i pesci mancano, gli ami non ni di cittadini italiani che sono costretti, loro si vendono più e i maestri si sono rarefatti. malgrado, a rinunciare alle visite specialistiche “E io pago…” continuano a ripetere nella o accertamenti sanitari per motivi economici. loro estenuante litania coloro che non hanno Sono le contraddizioni, le sabbie mobili, le oro da far luccicare.☺ nebbie in cui lo Stato “costringe” una cospi- cua parte dei suoi cittadini a vivere o sopravvi- benigiorg@gmail.com 10 la fonte febbraio lafonte gennaio marzo 2005 gennaio 2005 2005 2020
convivialità delle differenze Nonostante i grandi proclami, sem- megafoni e proclami bra che neanche il 2020 sarà l’anno della svolta per le politiche per le persone con disa- bilità. Salvo aggiustamenti dell’ultima ora, che allo stato appaiono improbabili, sembra che la manovra contenga un piccolo aumento Tina De Michele per il fondo sulle non autosufficienze, di fatto fronte a questi proclami ed alle promesse mai soltanto un progetto riguarda la città di Ter- incapace di fare fronte alla realtà territoriale. mantenute, il sottosegretario alla disabilità moli, ed un altro la città di Larino, mentre la Sono stati creati nuovi fondi relativi alla tutela Zoccano si è dimesso lanciando pesanti accu- grande maggioranza dei progetti ammessi a del diritto al lavoro di invalidi e disabili, se al m5s ed al premier Conte, che in questi finanziamento gravita su Campobasso e pro- all’assistenza per invalidi e disabili, ed alle mesi avrebbe trattenuto a sé la delega alla vincia (14 progetti ammessi ed 1 a Trivento) esigenze di mobilità, anche se al momento la disabilità senza alcun intervento fattivo. e sulla provincia di Isernia (4 progetti). dotazione di ciascun fondo è di pochi Al momento dell’emanazione del milioni di euro, troppo pochi per cam- bando l’assessore Mazzuto aveva dichia- biare lo stato delle cose, ma sufficienti rato che “nella valutazione delle proposte per accendere i megafoni. progettuali sarà data priorità alla qualità Il Movimento 5 stelle procla- dell’iniziativa, alla complessità della rete ma di aver attuato un piano straordinario partenariale con altri soggetti del privato da 1,3 milioni di euro, anche se la realtà sociale e con Enti pubblici, alla coerenza dei fatti è ben diversa: la cifra totale di con gli obiettivi di programmazione regio- 1,3 miliardi di euro è corretta, ma tiene nale in tema di politiche sociali, all’ espe- conto pure dei fondi già stanziati e degli rienza degli enti proponenti, all’ innova- aumenti previsti per gli anni successi- zione delle metodologie previste per la vi al 2020: per questo alla fine il conto realizzazione degli interventi”. Nei fatti delle risorse economiche in più che arriveran- Un’altra delle accuse più pesanti, e sembra che la differenza sia stata fatta dalla no il prossimo anno non supera i 90 milioni, certamente condivisibile, è quella di non aver quota di cofinanziamento prevista per ciascun una cifra certamente incapace di incidere in rispettato il diritto di autodeterminazione delle progetto. In ogni caso, a livello politico, per la maniera significativa sullo stato di fatto. Di persone con disabilità, che nella sostanza città di Termoli è un anno da cancellare: il continuano ad essere destinatarie di inter- peso specifico della città è pressoché inesi- cartoccio di(versi) venti legislativi di stampo assistenzialistico, stente a livello regionale. Tocca ai cittadini, Inguardabili senza poter essere di fatto libere di sceglie- come sta accadendo per la battaglia per il invisibili, non vestiti- re, e senza che vengano prese concrete Presidio Ospedaliero San Timoteo, invertire a loro il mio volto le mie cerniere misure per abbattere le disuguaglianze questa tendenza.☺ le mie asole strette. sociali. tina.demichele@hotmail.it Amo strapuntini, paglia, giacigli scomodi. In Molise non è che la situa- Nelle poltrone tronfie s'accumula grasso, zione sia migliore: imprigionata nelle pelle gonfia fa sprofondare arti, maglie delle politiche governative, la legni, viceversa, destano fondoschiena. Siedo per terra- Regione ha sostanzialmente riappro- il freddo scalda l'anima vato lo stesso piano sociale di tre anni oppure sulla soglia di casa. fa, fingendo una concertazione con le Castagne ammuffite in cartoccio parti sociali che nei fatti è stata piutto- piombo di nuvole anarchiche- sto scarsa e priva di contraddittorio. inverno a fogne scoperchiate. Sono state ignorate quasi del tutto le Nel mio cartoccio di versi nuove sfide sociali, ed ancora ai mar- scorre acqua salmastra gini pare essere la cosiddetta “vita di qualsiasi foggia. indipendente”: ancora una volta Nido senza paglia attende salvezza, l’idea di fondo che permane è quella esterno parole con le mani col fango. In guerra si legge poco, occhi alla trincea che la persona con disabilità sia qual- il tempo passa da un nemico all'altro, cuno da accudire e non una risorsa da nei segmenti respirabili il pensiero scola valorizzare. dalle gote color carbone fino al labbro ferito. Recentemente sono stati resi Grano e pula sponde diverse di natura. noti gli esiti dell’avviso pubblico sui La via più breve per la fornace è la pala. progetti di rilevanza sociale promossi Nel mio cartoccio la pala è un lungo ponte da organizzazioni di volontariato e che trasporta pane vivo. dalle associazioni di promozione Enzo Bacca enzo.bacca@alice.it sociale: su 21 progetti finanziati, www.su-mi.org: luci della ribalta la la fonte lafonte febbraio fontegennaio gennaio marzo 2005 gennaio2005 2020 11
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