"DON BOSCO" LICEO SCIENTIFICO PARITARIO - Don Bosco Padova

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"DON BOSCO" LICEO SCIENTIFICO PARITARIO - Don Bosco Padova
Scuola secondaria di secondo grado

              “DON BOSCO”
       LICEO SCIENTIFICO PARITARIO

                   Anno scolastico 2018/2019

         DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
               CLASSE V sez. A

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"DON BOSCO" LICEO SCIENTIFICO PARITARIO - Don Bosco Padova
INDICE
1. INFORMAZIONI GENERALI…………………………………………………………………………1
1.1   Caratteristiche generali della scuola………………..…………………………….……………………………...1
1.2   Spazi e attrezzature………………..……………………………………………………………………………..1
1.3   Evoluzione della composizione della classe nel triennio………………………….……………………………..2
1.4   Evoluzione del Consiglio di Classe nel triennio……………..…………………….…………………………….3
1.5   Profilo della classe…………………………………….…………………………………………………………4

2. ATTIVITA’ COLLEGIALE……………………………………………………………………………..5
2.1   Liceo Scientifico: profilo d’indirizzo……...…………………………………………….……………………….5
2.2   Profili in uscita per l’anno scolastico 2018/2019……….…………………………….………………………….7
2.3   Aree Disciplinari. Ripartizione delle materie…….…………..…………………………………………………..7
2.4   Quadro orario settimanale del triennio………………………………………………………...............................7

3. ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICULARI E DI INDIRIZZO…………………………………..8
3.1   Anno scolastico 2018-19……………………………..…..…………..…………..……………………...……….8

4. IL CREDITO FORMATIVO…………………………………………………………………………….9
4.1    Criteri generali per l’attribuzione del credito formativo…………………………………………………………9
4.2    Tipologie di attività per le quali è stato assegnato il credito formativo………………………………………….9

5. PROVE REALIZZATE DURANTE L’ANNO IN PREPARAZIONE
    ALL’ESAME DI STATO……………………………………………………………………………….10
5.1    Simulazioni di prove d’esame realizzate durante l’anno………………………………………………………..10
5.2    Valutazione della prima prova scritta…………..…………...…………………………………………………..11
        5.2.1 Principi ispiratori della griglia e guida alla sua lettura...........................................................................11
        5.2.2 Indicazioni fornite agli studenti per la redazione degli elaborati…………………………………….....12
        5.2.3 Griglie di valutazione della prima prova scritta (Tip. A,B,C)..................................................................13
5.3    Griglia di valutazione della seconda prova scritta..……………………...……………....……………………...16
5.4    Griglia di valutazione per il colloquio orale………….………..………………………...……………………...17

6. PERCORSI DISCIPLINARI…………………………………………………………………………...18
6.1   Religione cattolica.…………..…………..…………..…………..……………………………………………..18
6.2   Lingua e letteratura italiana…..…………..…………..…………..…………………….….…………………...20
6.3   Lingua e cultura latina………………………………………………………………………………………….25
6.4   Lingua e cultura straniera – inglese………………..………..…………………………..……………………...29
6.5   Storia…………..…………..…………..…………..…………..……...………………………………………..32
6.6   Filosofia………..…………..…………..…………..…………..….…………..………..…................................35
6.7   Matematica……………..…………..…………....…………………………………………..…........................39
6.8   Fisica……… …………..……………………………………………………………………............................42
6.9   Scienze naturali………………………………………………………………………………………………...45
6.10  Disegno e storia dell’arte………………………………………………………………………………………50
6.11  Scienze motorie e sportive……………………………………………………………………………………...53

7. ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”…………...55

8. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E
     L’ORIENTAMENTO (EX ASL)……………………………………………………………………….56

9. MODULI AFFERENTI A DNL AFFRONTATI CON METODOLOGIA CLIL……………… ..57
10. ALLEGATI……………………………………………………………………………………………...58
10.1    Allegato 1:…………………………………………………………………………………………………….58
10.2    Allegato 2:…………………………………………………………………………………………………….59

11. FIRME…………………………………………………………………………………………………..61

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"DON BOSCO" LICEO SCIENTIFICO PARITARIO - Don Bosco Padova
1. INFORMAZIONI GENERALI
1.1 Caratteristiche generali della scuola

L’Istituto “Don Bosco” opera nel territorio padovano attraverso una molteplicità di proposte scolastiche che coprono i vari
gradi dell’istruzione: scuola dell’infanzia, primaria, media e superiore con tre indirizzi. La qualità dell’istruzione e
dell’educazione offerta nei vari gradi scolastici passa attraverso i seguenti ambiti:
a) la comunità scolastica e formativa
b) l’ambiente.
La scuola realizza un modello comunitario di educazione, di organizzazione e di amministrazione.
Il progetto culturale della scuola non si esaurisce in programmi o indicazioni ministeriali. In esso persone, spazio, tempo,
rapporti, insegnamento, studio, ricerca, attività diverse sono in funzione della persona dell’alunno e dei suoi bisogni
formativi.
La scuola “Don Bosco” ha conseguito il certificato per il sistema di gestione della qualità dei processi di progettazione,
programmazione e attuazione del servizio educativo, secondo le norme UNI EN ISO 9001:2015.
Il certificato è stato rilasciato dall’organismo certificatore Det Norske Veritas (DNV) il 13 maggio 2005 e in data 2 e 3
febbraio 2017 è avvenuta la visita ispettiva e il rinnovo della certificazione.
La scuola superiore si articola in tre indirizzi: Liceo Scientifico, Liceo scientifico – opzione Scienze applicate e
Liceo linguistico.

Liceo Scientifico – DPR 15.03.2010

         Il liceo scientifico tradizionale garantisce:
         - gli strumenti culturali e metodologici per la comprensione della realtà
         - l’acquisizione di competenze nei due versanti del sapere umanistico e scientifico
         - la conoscenza delle possibilità di applicazione dei risultati scientifici nella vita quotidiana
         - lo sviluppo di un pensiero critico in rapporto agli aspetti tecnico-operativi ed etici della scienza

Nota: È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL nel V anno) compresa
nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle
istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Inoltre è prevista l’attivazione
di una seconda lingua straniera (tedesco) nel primo e secondo biennio e il potenziamento della lingua inglese nel V anno.

1.2 Spazi e attrezzature
Gli alunni hanno vissuto il quinquennio in spazi interni grandi, luminosi e puliti, inoltre hanno usufruito di ampi cortili con
zone verdi e strutture da gioco. La scuola ha messo a disposizione spazi e attrezzature sia per l’uso comune sia per usi
specifici in relazione ai vari indirizzi scolastici:

    2 palestre ben attrezzate e ampi spazi all’aperto;
    sala mensa;
    sala polivalente: teatro, cinema, aula magna;
    1 laboratorio di informatica;
    1 laboratorio linguistico con antenna parabolica;
    1 laboratorio di fisica, rinnovato nel 2014;
    1 laboratorio di chimica, rinnovato nel 2014
    1 aula speciale per storia dell’arte;
    1 aula speciale per musica;
    1 biblioteca di opere generali e specialistiche;
    1 videoteca.

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1.3 Evoluzione della composizione della classe nel triennio

Alla luce delle indicazioni fornite da Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot. 10719,
il presente punto è riprodotto soltanto nelle copie del documento consegnate alla Commissione d’Esame.

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CLASSE            STESSA           DA ALTRA          PROMOSSI A          PROMOSSI            RESPINTI
                           CLASSE          SCUOLA E/O           GIUGNO           CON DEBITO              E/O
                                             CLASSE                              FORMATIVO            RITIRATI
           3^ A                21               2                    18               3                   0
           4^ A                21               2                    19               2                   0
           5^ A                27               6                     -               -                   -

1.4 Evoluzione 1.del consiglio di classe nel triennio

 DOCENTE DI                                                               2016-17         2017-18          2018-19
 Religione                                                                   A               B                A
 Italiano                                                                    A               B                B
 Latino                                                                      A               B                B
 Inglese                                                                     A               B                A
 Storia                                                                      A               B                A
 Filosofia                                                                   A               B                A
 Matematica                                                                  A               B                B
 Disegno e Storia dell’arte                                                  A               A                A
 Scienze Motorie                                                             A               A                A
 Fisica                                                                      A               B                B
 Scienze                                                                     A               B                A
 Tedesco                                                                     A               A                -
A = stesso docente; B = cambio di docente rispetto all’anno precedente

CONSIGLIO DI CLASSE DEL QUINTO ANNO

               DISCIPLINA                                              DOCENTE
               Religione                                      SCRAMONCIN LAURA
               Italiano                                       DELLA FRATTINA ERMINIA
               Latino                                         DELLA FRATTINA ERMINIA
               Inglese                                        GAMBATO GIADA
               Storia                                         LAZZARO MATTEO
               Filosofia                                      LAZZARO MATTEO
               Matematica                                     CECCHETTO ELISABETTA
               Fisica                                         CECCHETTO ELISABETTA
               Scienze naturali                               QUARTESAN SILVIA
               Disegno e Storia dell’arte                     NIERO SIMONE
               Scienze Motorie e Sportive                     BERTO MATTEO

Nota:

Durante il quinto anno la Prof.ssa CECCHETTO Elisabetta subentra al Prof. BUSIN Emanuele nell’insegnamento di
Matematica e Fisica, la Prof.ssa GOVORCIN Lisa lascia la cattedra di Italiano e Latino al Prof.ssa Della Frattina Erminia.

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1.5 Profilo della classe V sez. A
La classe V sezione A del Liceo Scientifico si presenta all’esame composta da 27 alunni, 8 studentesse e 19 studenti. La
classe, ha dimostrato di essere unita, accogliendo positivamente i compagni provenienti da altre scuole che via via si
aggiungevano al gruppo, in particolare all’inizio del quarto anno e nel corso del quinto. Sono riusciti infatti ad instaurare
nel tempo stabili relazioni di amicizia e di collaborazione, creando un ambiente abbastanza sereno. Il clima di lavoro non è
stato tuttavia sempre intenso e sistematico. Durante i primi anni, infatti, forse proprio a causa della forte componente
maschile e in alcuni casi piuttosto vivace, ci sono stati problemi di disciplina e di scarso impegno nello studio a casa, uniti
ad un’attenzione a volte selettiva. Nel corso del triennio, però, gli studenti sono cresciuti e maturati, e sono riusciti a
migliorare l’atteggiamento in classe, ottenendo così risultati più soddisfacenti ed un rapporto più sereno con i docenti. Una
caratteristica, che durante il percorso scolastico, contraddistingue la classe è una certa competitività sul piano dei risultati
delle prove, che risulta positiva sotto il profilo dell’impegno per cercare di migliorare se stessi ma a volte negativa per lo
studio rivolto solo al conseguimento del voto. Un altro esempio positivo è stato il viaggio di istruzione a Praga, in cui gli
alunni hanno seguito le indicazioni dei docenti accompagnatori, dimostrando di essere un gruppo unito e affiatato. D’altro
canto, tuttavia, sono emersi nel quinto anno, da parte di alcuni studenti, anche comportamenti poco convenienti, come le
numerose assenze e uno studio settoriale e a volte superficiale. La partecipazione dei ragazzi alle lezioni è stata discreta,
con l’eccezione dei tempi delle interrogazioni, che non sono stati sempre percepiti come occasioni di ripasso.
La proposta didattica, accettata da tutti, è stata accompagnata da uno studio generalmente più che buono, e in alcuni casi
approfondito. Una parte della classe ha saputo trovare e collaudare un metodo di studio efficace e ha imparato,
specialmente negli ultimi due anni, ad organizzarsi adeguatamente in modo da tener sotto controllo carichi di studio
qualitativamente e quantitativamente sempre più impegnativi, facendo fronte ai momenti di verifica e valutazione.
Durante il quinto anno una buona parte degli allievi ha iniziato a proiettarsi verso il futuro (patente di guida, test di
ammissione universitaria, preiscrizioni, selezioni, ecc); alcuni hanno manifestato la loro maturità in questa occasione, ma
altri hanno faticato a tenere insieme tutti gli impegni scolastici e le occasioni di orientamento universitario. Per molti il
superamento dei test per l'iscrizione universitaria è stato un obiettivo primario durante questo ultimo anno di scuola
superiore; sicuramente è stata per tutti un’occasione di crescita, ma per buona parte dei ragazzi queste scadenze sono state
un elemento distraente nei confronti di quello che avrebbe dovuto essere il loro primo obiettivo, ovvero la preparazione
all’esame di stato.
A livello individuale gli alunni e le alunne della classe hanno saputo valorizzare anche altre occasioni formative che sono
state offerte nel quinquennio: dalle certificazioni linguistiche alle proposte di ampliamento didattico, come le Assemblee
d’Istituto su temi proposti dagli studenti, le attività
sportive, le visite d’istruzione (Strasburgo, Praga), molti di loro inoltre hanno partecipato a progetti di rilevanza nazionale
come: ScienzAFirenze, MOVE 4.0, Flipped Classroom e il torneo di “Botta e Risposta”.
Dopo cinque anni di scuola, è possibile così abbozzare una descrizione del gruppo-classe in questi termini: un gruppo di
studenti che ha trovato un efficace metodo di studio, tale da garantirgli una preparazione buona se non addirittura ottima
nella maggior parte delle materie; un altro che, in alcuni momenti dell’anno ha dovuto recuperare alcune lacune dovute ad
uno studio non sempre efficace, possiede una preparazione che oscilla tra il discreto e buono; un ultimo gruppo più ristretto
che continua ad evidenziare alcune difficoltà di fondo, dovute a carenze pregresse o ad un’esercitazione personale non
sempre costante, garantisce un sufficiente livello di conoscenze e competenze in quasi tutte le materie.

                                                                                                                              6
2. ATTIVITA’ COLLEGIALE

2.1 Il Liceo Scientifico: il profilo di indirizzo

                          CONOSCERE                  DIMENSIONI PROCEDURALI                  PROFILO D’INDIRIZZO

                    Conoscere il mondo              Esercitare e potenziare le capacità di   Approfondire unitariamente
                    attraverso i canali della       pensiero e di immaginazione, di          la cultura liceale dal punto
                    scienza, dell’arte,             apprendimento, di comunicazione, di      di vista specifico
                    dell’immagi-nazione e           relazione e d’azione attraverso l’uso    dell’ermeneutica assicurata
                    dell’interpretazione            della conoscenza.                        dalla matematica e dalle
                                                                                             scienze sperimentali.

 Formazione         1. L’apporto del sapere alla     1. Le capacità cognitive generali,      1. Conoscere e applicare il
 culturale          costruzione progressiva di      sia analitiche che sintetiche,           metodo sperimentale nei
                    un’immagine dell’uomo e         narrative, di ragionamento               vari ambiti disciplinari.
 Strumenti          del mondo con le sue            convergente e divergente, di             2. Individuare
 culturali          dinamiche e le sue              astrazione e                             nell’esperienza storica e
                    componenti.                     immaginazione/intuizione creativa.       attuale delle scienze
                    2. Un sapere aggiornato,        2. Le capacità di apprendimento in       sperimentali i limiti dei loro
                    interrogativo, narrativo,       generale, di elaborazione                metodi conoscitivi e delle
                    mai concluso.                   dell’informazione sia per ricezione      loro applicazioni.
                                                    che per scoperta.                        3. Individuare analogie e
                                                    3. Le capacità procedurali e di          differenze tra i linguaggi
                                                    metodo inerenti le diverse discipline    specifici delle discipline
                                                    di studio.                               scientifiche e il linguaggio
                                                    4. Le capacità di trasferimento di       comune, usando al meglio
                                                    conoscenze già acquisite per nuovi       gli uni e l’altro
                                                    apprendimenti, in contesti diversi.      nell’approfondimento di
                                                                                             problemi.
                                                                                             4. Individuare le interazioni
                                                                                             sviluppatesi nel tempo tra
                                                                                             teorie matematiche e
                                                                                             scientifiche, da un lato, e
                                                                                             teorie letterarie, storico –
                                                                                             filosofiche dall’altro.
                                                                                             5.Conoscere, leggere,
                                                                                             comprendere sul piano
                                                                                             storico – culturale e gustare
                                                                                             sul piano estetico, le
                                                                                             principali espressioni della
                                                                                             letteratura italiana e
                                                                                             straniera.

                                                                                                                        7
Formazione     1. Aspetti etici e morali          1. Le capacità di riflessione, di         1. Avere coscienza che è
umana          inerenti la cultura, l’uso e       giudizio e di discernimento riferite      propria dell’uomo dare un
Identità       l’applicazione della               all’interpretazione e valutazione di      significato alla propria vita e
               conoscenza.                        fatti umani e sociali.                    costruire una visione
personale      2. Temi inerenti concezioni        2. Le capacità di contestualizzazione:    integrata delle situazioni e
 relazionale   antropologiche e aspetti in        ragionare, correlare, valutare            dei problemi di cui si è
orientamento   cui è in gioco la convivenza       ponendosi da punti di vista diversi.      protagonisti.
               sociale, politica, la salute, la   3. La capacità di comunicare              2. Porsi in modo attivo e
               vita, l’ambiente naturale.         attraverso linguaggi verbali e non        critico di fronte alla
               3. Opere, temi, situazioni         verbali.                                  crescente quantità di
               concernenti il mondo                                                         informazioni e di
               interiore, la sfera emotiva,                                                 sollecitazioni
               affettiva e relazionale, gli                                                 comportamentali esterne,
               interrogativi esistenziali                                                   senza subirle, ma imparare
               tipici dell’età.                                                             a riconoscerle per poterle
                                                                                            così giudicare.
                                                                                            3. Conoscere i punti di forza
                                                                                            e di debolezza della propria
                                                                                            preparazione, verificando
                                                                                            costantemente l’adeguatezza
                                                                                            delle proprie decisioni circa
                                                                                            il futuro scolastico e
                                                                                            professionale e operando
                                                                                            flessibilmente gli opportuni
                                                                                            cambiamenti o integrazioni
                                                                                            di percorso.
                                                                                            4. Elaborare, esprimere ed
                                                                                            argomentare, circa il proprio
                                                                                            futuro esistenziale, sociale e
                                                                                            professionale, un’ipotesi di
                                                                                            sviluppo.
                                                                                            5. Maturare un
                                                                                            atteggiamento di ricerca e di
                                                                                            apertura verso il
                                                                                            trascendente.

Formazione     1. La nostra identità              1. Le capacità sociali e civiche:         1. Aver acquisito
sociale        culturale e politica in una        informarsi, discutere, avere spirito di   consapevolezza dei valori
Convivenza     società interculturale e           iniziativa, d’ascolto e di confronto.     che ispirano gli ordinamenti
civile         globalizzata.                      2. Le capacità gestionali:                comunitari e internazionali,
               2. Il sistema valoriale e          organizzazione del lavoro, lavoro         e i loro compiti e funzioni
               normativo in una società           d’équipe, comunicare oralmente e          essenziali.
               aperta.                            per iscritto, uso dei mezzi tecnologici   2. Essere consapevoli del
               3. Il mondo della                  di elaborazione e comunicazione.          valore e delle regole della
               formazione.                        3. Le capacità di reperire e              vita democratica.
               4. Il mondo della                  selezionare informazione trovare          3. Sviluppare sensibilità
               comunicazione sociale.             soluzioni innovative.                     verso i problemi esistenziali,
               5. La società della                                                          morali, politici, sociali,
               conoscenza.                                                                  economici e scientifici.
                                                                                            .

                                                                                                                       8
2.2 Profili in uscita per l’anno scolastico 2018/2019
Al termine del quinquennio l’alunno/a è in grado di:
        • aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e
            scientifico;
        • comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in una dimensione storica, e i nessi tra
            i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di
            tipo umanistico;
        • saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
        • comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche
            attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere
            problemi di varia natura;
        • saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di
            problemi;
        • aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica,
            biologia, scienze della Terra) e, anche attraverso l’utilizzo sistematico del laboratorio, una padronanza dei
            linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
        • essere consapevole delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in
            relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle
            dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
        • saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

2.3 Aree disciplinari
Ai sensi dell’articolo 16, comma 6 del D.Lgs. n. 62 del 2017, così come richiamato dall’articolo 18, comma 6 dell’O.M.
n. 205 dell’11 marzo 2019, le commissioni possono procedere alla correzione delle prove scritte per aree disciplinari.
Per il Liceo scientifico, queste ultime sono stata fissate dal D.M. n. 319 del 29 maggio 2015 secondo la tabella seguente.

Area letteraria-storico-filosofica               Area scientifica
  Lingua e letteratura italiana                    Matematica
   Lingua e cultura straniera                      Informatica
             Storia                                   Fisica
            Filosofia                            Scienze naturali
   Disegno e storia dell’arte

N.B. Considerato che le Scienze motorie e sportive, per finalità, obiettivi e contenuti specifici, possono trovare
collocazione sia nell’area linguistico-storico-filosofica che in quella scientifica, si rimette all’autonoma valutazione
delle commissioni l’assegnazione della stessa all’una o all’altra delle aree succitate.

2.4 Quadro orario settimanale del triennio

                                                                  CLASSE       CLASSE        CLASSE
                                                                    III          IV            V
                 Religione cattolica                                 1            1            1
                 Lingua e letteratura italiana                       4            4            4
                 Lingua e cultura latina                             3            3            3
                 Lingua e cultura straniera                          3            3            4
                 Seconda lingua straniera*                           2            2             -
                 Storia                                              2            2            2
                 Filosofia                                           3            3            3
                 Matematica                                          4            4            4
                 Fisica                                              3            3            3
                 Scienze naturali**                                  3            3            3
                 Disegno e Storia dell’arte                          2            2            2
                 Scienze motorie e sportive                          2            2            2
                 Totale ore settimanali                             32           32            31

* Lingua Tedesco      ** Biologia, Chimica, Scienze della terra

                                                                                                                        9
3. ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICULARI E DI INDIRIZZO
Come dettagliato anche al punto precedente, nel corso del quinquennio l’Istituto ha integrato il curricolo ministeriale del
Liceo scientifico, anche facendo ricorso alle quote di autonomia fissate dall’articolo 10 del DPR 89 del 2010. In
particolare agli alunni è stato garantito:
     • un potenziamento curricolare della disciplina Filosofia al quinto anno nella misura di un’ora settimanale in più;

Per quanto riguarda il secondo biennio, la classe ha partecipato:
    • al viaggio d’istruzione a Strasburgo, Friburgo e Lucerna (terzo anno) – in questa occasione gli alunni hanno
        visitato la sede del Parlamento europeo;
    • al viaggio d’istruzione a Roma (quarto anno).

Alcuni alunni della classe, inoltre, hanno partecipato:
    • a esperienze scolastiche all’estero (Canada);
    • al progetto Move 4.0 e relative prove di certificazione linguistica;
    • al progetto ScienzAFirenze;
    • al progetto Flipped Classroom;
    • a varie iniziative di certificazione delle lingue straniere condotte sia autonomamente sia attraverso corsi
         organizzati dall’Istituto (Cambridge FCE, IELTS).

Si rimanda al paragrafo successivo per le attività programmate e svolte nel corso del quinto anno.

3.1 ANNO SCOLASTICO 2018-2019
Per l’anno scolastico 2018/2019, in linea con quanto stabilito dal PTOF e in coerenza con il profilo di uscita del Liceo
scientifico, il Consiglio di classe ha proposto agli alluni le attività curricolari e di indirizzo riportate nella tabella
seguente.

                                                                                                      AMBITI
  DATA e LUOGO           TEMPI                         ATTIVITÀ SVOLTA
                                                                                                  DISCIPLINARI
   Durante l’anno              Sportelli di recupero e potenziamento                           Vari
   21 gennaio e 30      4 ore Potenziamento e approfondimento di Matematica in vista Matematica                 (con
       gennaio           ca.   della seconda prova scritta dell’Esame di stato.                alcune applicazioni
                                                                                               di fisica)
27 febbraio – 2 marzo 4 giorni Viaggio d’istruzione a Praga.                                   Disegno e storia
                                                                                               dell’arte,    Storia,
                                                                                               Lingua e cultura
                                                                                               straniera
     10 gennaio        4-5 ore Visita guidata ai Laboratori nazionali di Legnaro dell’Istituto Fisica, Matematica
                               Nazionale di Fisica Nucleare.
       9 aprile         2 ore Seminario di Fisica applicata alla Storia dell’arte dal titolo Fisica, Disegno e
                               Nuclei per la cultura tenuto dal dott. Andrea Gozzelino storia dell’arte
                               dell’INFN di Legnaro all’interno del ciclo di incontri
                               Sperimentando.
       12 aprile        2 ore Lezioni in lingua inglese tenute dalla dott.ssa Ilaria Scienze                naturali,
                               Zandonella: Biotechnology, GMO.                                 Lingua e cultura
                                                                                               straniera (Inglese),
                                                                                               CLIL
      18 maggio       1 giorno Percorso didattico Matebilandia presso il parco Mirabilandia. Matematica, Fisica
      24 maggio         3 ore Intervista a un parlamentare europeo. L’Europa vista da Storia, Cittadinanza e
                               vicino: timori, speranze, rinascite. Interviene Flavio costituzione
                               Zanonato; Spettacolo teatrale: Café Europe

                                                                                                                        10
4. IL CREDITO FORMATIVO
Prima di dettagliare i criteri generali per l’attribuzione del credito formativo e sintetizzare le attività per le quali il
medesimo credito è stato e potrà essere assegnato in sede di scrutinio finale, si segnala che, in applicazione di quanto
previsto dall’art. 15 del d.lgs. 62/2017 e conformemente alle disposizioni della circolare del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca n. 3050 del 4 ottobre 2018, in occasione dello scrutinio trimestrale dell’11 gennaio 2019,
preso atto dei punti di credito scolastico conseguiti da ciascun Alunno alla fine della classe terza e della classe quarta, il
Consiglio ha provveduto alla necessaria conversione secondo la tabella seguente.

                                          Somma crediti            Nuovo credito
                                         conseguiti per il     attribuito per il III
                                         III e il IV anno      e il IV anno (totale)
                                                  6                      15
                                                  7                      16
                                                  8                      17
                                                  9                      18
                                                 10                      19
                                                 11                      20
                                                 12                      21
                                                 13                      22
                                                 14                      23
                                                 15                      24
                                                 16                      25

4.1 Criteri generali per l’attribuzione del credito formativo
Il liceo considera come elemento utile per l’attribuzione del credito formativo la partecipazione ad attività che abbiano
rilevanza per la formazione umana, civile e sociale dello studente (D.M. 49/2000); cfr. PTOF 2016-2019 (edizione
2018-2019) pag. 17-18.

4.2 Tipologia di attività per le quali è stato assegnato il credito:
•    Artistica
•    Culturale e di formazione anche con connotazione politico-religiosa presso istituzioni culturali riconosciute (i
    contenuti dei corsi devono essere coerenti con il progetto educativo del Liceo)
•    Ricreativa
•    Formazione professionale
•    Lavoro
•    Tutela ambientale
•    Volontariato
•    Solidarietà
•    Cooperazione
•    Sportive
•    Certificazioni di lingua straniera
•    Teatro

                                                                                                                           11
5. PROVE REALIZZATE DURANTE L’ANNO IN PREPARAZIONE
ALL’ESAME DI STATO 2019
5.1 Simulazioni di prove d’esame realizzate durante l’anno

Il capo III del D.Lgs. n. 62 del 13 aprile 2017 ha modificato la struttura e le modalità di svolgimento dell’Esame di
Stato del secondo ciclo d’istruzione. Come rilevato precedentemente in occasione della presentazione del gruppo classe,
le novità apportate all’Esame hanno generato alcune incertezze negli alunni e parzialmente vanificato alcuni degli sforzi
compiuti già a partire del secondo biennio in vista di prove ormai superate.

Nell’ottica di fornire agli studenti gli strumenti utili ad affrontare l’Esame in modo sereno e proficuo, il Consiglio di
Classe ha deliberato di organizzare delle simulazioni di colloquio orale: l’obiettivo delle simulazioni è di preparare gli
alunni a sostenere un’interrogazione pluridisciplinare.
Per non gravare eccessivamente sull’attività didattica, il Consiglio ha stabilito altresì che le simulazioni si svolgessero
nelle seguenti modalità:
     • le discipline coinvolte in ciascuna delle simulazioni di colloquio orale sono state quattro; gli alunni sono venuti
          a conoscenza delle discipline coinvolte con circa un mese di anticipo;
     • in ogni simulazione sono stati interrogati cinque studenti estratti a sorte;
     • le simulazioni hanno avuto una durata variabile tra i 25 e i 35 minuti;
     • nei giorni immediatamente successivi alla simulazione, il coordinatore della classe ha comunicato agli alunni
          interrogati il loro punteggio in ventesimi;
     • ciascun docente ha scelto se registrare o meno l’esito in decimi della sua parte disciplinare.

Le interrogazioni pluridisciplinari hanno avuto una durata variabile, tra i venticinque e i trentacinque minuti.
Come risulta dai verbali delle suddette simulazioni, la condotta degli Alunni non interrogati è stata nel complesso
responsabile e adeguata al contesto, segno di un buon grado di maturità e consapevolezza del valore formativo
dell’attività. Per quanto concerne la gestione dell’ansia, gli Alunni interrogati hanno dato prova di una capacità di
controllo di sé più che discreta.

Il Consiglio di Classe auspica che l’attività possa essere stata di giovamento per gli Alunni tanto in termini di
consolidamento della preparazione disciplinare quanto nei termini della responsabile ed efficace gestione dell’ansia.

La prima simulazione di colloquio orale si è svolta il giorno 17 dicembre 2018 e ha visto coinvolte le seguenti
discipline:
     • Lingua e letteratura italiana
     • Lingua e cultura straniera (Inglese)
     • Scienze naturali
     • Storia e Filosofia

La seconda simulazione di colloquio orale si è svolta il giorno 08 aprile 2019 e ha visto coinvolte le seguenti discipline:
    • Lingua e letteratura italiana
    • Fisica
    • Storia
    • Disegno e storia dell’arte

La terza e ultima simulazione di colloquio orale è programmata per il giorno 28 maggio 2019 e vedrà coinvolte le
seguenti discipline:
    • Lingua e letteratura italiana
    • Lingua e cultura straniera (Inglese)
    • Matematica
    • Scienze naturali

A partire dalla seconda simulazione di colloquio orale, preso atto di quanto previsto dai commi 1, 2 e 3 dell’articolo 19
dell’O.M. n. 205 dell’11 marzo 2019, i decenti hanno elaborato degli spunti per l’avvio del colloquio e hanno
provveduto a inserirli all’interno di buste chiuse. I candidati ha scelto una busta tra le tre che sono state loro presentate.
La classe ha inoltre utilizzato gli esempi delle tracce della prima e della seconda prova scritta forniti dal Ministero. Le
tracce sono state impiegate per due simulazioni di prima prova scritta (Italiano), che si sono tenute nei giorni
19 febbraio e 26 marzo 2019, e per una simulazione di seconda prova scritta (Matematica e Fisica), che si è tenuta il
                                                                                                                           12
giorno 2 aprile 2019. Gli esempi di tracce di seconda prova scritta (Matematica e Fisica) forniti dal Ministero il giorno
28 febbraio 2019 sono stati invece utilizzati all’interno dell’attività didattica curricolare, dal momento che la classe, in
quella data, partecipava a un viaggio d’istruzione programmato prima della diffusione del calendario delle simulazioni
fornito dal Ministero.

5.2 Valutazione della prima prova scritta

Nel rispetto dell’autonomia della commissione, si riportano di seguito le griglie utilizzate per la valutazione dei temi
svolti in classe e per gli elaborati realizzati in occasione delle simulazioni di cui al punto precedente. Le griglie del
punto 5.2.3 sono state realizzate come strumento di lavoro il più possibile flessibile per il loro impiego nella didattica
curricolare e vengono sottoposte all’attenzione della commissione con spirito di collaborazione, in quanto frutto del
“rodaggio” svolto negli scorsi mesi: nel corso dell’anno, gli alunni hanno avuto modo di prendere confidenza con gli
indicatori ministeriali e con gli strumenti di valutazione presentati di seguito.

5.2.1 Principi ispiratori della griglia e guida alla sua lettura

Le griglie delle pagine seguenti sono state elaborate a partire dagli indicatori diffusi dal Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca (d.m. 769 del 26 novembre 2018, allegato A). Il Ministero ha provveduto a fissare degli
Indicatori generali e degli Indicatori specifici per le tre tipologie di prova. Gli Indicatori presenti nella colonna sinistra
delle griglie riportano fedelmente la titolatura ministeriale; per ciascuno di essi sono stati elaborati dei descrittori ai
quali corrisponde un punteggio. Dalla somma dei punteggi attribuiti a ogni indicatore si ottiene un punteggio in
centesimi che dovrà essere diviso, come da indicazione ministeriale, per cinque e arrotondato conseguentemente (es. un
punteggio di 62/100esimi corrisponde a 12,4/20esimi e dà diritto a 12/20, mentre un punteggio di 63/100esimi
corrisponde a 12,6/20esimi e dà diritto a 13 punti).

Relativamente all’attribuzione dei punteggi, si osserva quanto segue.

    •    È stata evitata la ripartizione “aritmetica” dei punteggi (es. 10 punti per ciascun indicatore della parte generale)
         per due ordini di ragioni: in primo luogo, l’indicatore Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,
         sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura necessita di essere scomposto in almeno due sotto-
         indicatori (es. un elaborato può corretto sul piano ortografico e trascurato su quello della punteggiatura); in
         secondo luogo, alcuni indicatori generali, come il quinto e il sesto, così come forniti dal Ministero, appaiono
         parzialmente ripetuti nelle parti specifiche.
    •    A differenza della tipologia A, le tipologie B e C presentano solo tre indicatori specifici: nella distribuzione dei
         40 punti, sono stati privilegiati il primo e il secondo indicatori, ritenuti più distintivi delle rispettive tipologie; il
         terzo indicatore specifico ha un peso leggermente inferiore risultando parzialmente sovrapponibile al quinto
         indicatore generale.
    •    Per la tipologia C, il primo indicatore specifico risulta strettamente vincolato alle consegne: se, come è
         accaduto nel caso delle simulazioni, l’indicazione del titolo e della paragrafazione è lasciata alla libertà dello
         studente, in sede di valutazione si procederà a valutare il titolo e/o la paragrafazione solo se presente, altrimenti
         si raddoppierà il peso del sotto-indicatore relativo alla pertinenza alla traccia, come specificato dalla nota in
         corsivo inserita nella colonna di sinistra della griglia.

Le tabelle delle pagine seguenti sono dunque il frutto delle riflessioni esposte sopra e il risultato del “rodaggio”
condotto durante la correzione delle due simulazioni ministeriali svolte nel corso dell’anno scolastico. Ritenendo
un’impostazione della valutazione solo verticale – dal docente allo studente – ormai largamente superata, la prima
bozza della griglia, che assegnava un peso identico a ciascuno degli indicatori ministeriali, è stata sottoposta alle
osservazioni degli alunni; le griglie proposte di seguito tengono conto anche di questa negoziazione e, in forma
sostanzialmente identica a quella qui riportata, sono state utilizzate durante la correzione della seconda simulazione
ministeriale.

Da ultimo, si sottolinea che il Ministero non ha fornito alcuna indicazione sulla soglia della sufficienza per la prima
prova scritta e che pertanto tale indicazione non viene fornita neppure nelle tabelle seguenti.

                                                                                                                                13
5.2.2 Indicazioni fornite agli studenti per la redazione degli elaborati

In considerazione delle novità apportate alla prima prova scritta dell’Esame di Stato, si portano all’attenzione della
Commissione alcune delle indicazioni che sono state fornite agli studenti sia per la redazione dei temi in classe sia in
occasione delle due simulazioni ministeriali.

Per quanto concerne le tipologie A e B, gli studenti sono stati lasciati liberi di organizzare l’elaborato per punti o come
discorso unitario. Nelle consegne dei quattro esempi ministeriali di tipologia A, infatti, era riportata l’indicazione: «Puoi
rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle domande proposte». Per
quanto concerne la tipologia B, anch’essa divisa in due parti, le consegne non hanno sinora previsto una simile
indicazione, ma hanno distinto ugualmente le parti di «Comprensione e analisi», divise ulteriormente in singole
richieste numerate, da quelle di «Produzione»: anche in questo caso, dunque, gli alunni hanno potuto scegliere di
rispondere punto per punto o di realizzare un elaborato unico.

Il consiglio non vincolante del docente di Lingua e letteratura italiana è stato di separare le parti di «Comprensione e
analisi» da quelle di «Interpretazione» (tipologia A) o «Produzione» (tipologia B), anche saltando una riga. Per le
domande delle parti di «Comprensione e analisi», il docente ha suggerito di procedere secondo l’ordine presente nelle
consegne e di segnalare il passaggio da un punto all’altro andando a capo e avviando il paragrafo successivo con un
leggero rientro a destra.

In sede di correzione, l’indicatore di Coesione e coerenza testuale è stato valutato di conseguenza: in particolare, per gli
elaborati organizzati per punti, si è valutata la coerenza e la coesione interna alle singole risposte e quella delle parti di
«Interpretazione» (tipologia A) o «Produzione» (tipologia B).

Per la tipologia C, la scelta di indicare o meno il titolo, in coerenza con quanto richiesto nelle consegne degli esempi
ministeriali forniti, è stata lasciata agli studenti.

In assenza di indicazioni in merito nelle consegne, si è suggerito di sviluppare il tema su circa quattro colonne di foglio
protocollo, senza però penalizzare gli elaborati un po’ più lunghi o po’ più brevi.

                                                                                                                           14
5.2.3 Griglie di valutazione della prima prova scritta

                                                         15
16
17
5.3 Griglia di valutazione della seconda prova scritta

Poiché la scelta del Ministero è ricaduta su una prova concernente più discipline (Matematica e Fisica), si riporta di
seguito la griglia integrata approvata insieme ai Quadri di riferimento per il Liceo scientifico – opzione Scienze
applicate allegati al D.M. 769 del 26 novembre 2018.
La griglia è stata utilizzata per la correzione degli elaborati prodotti in occasione della simulazione di seconda prova
scritta del 2 aprile 2019 ed è stata oggetto di riflessione e commento con gli alunni nel corso dell’attività didattica
curricolare di Matematica e Fisica.

    Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)         Punteggio massimo per ogni indicatore (totale 20)

                       Analizzare                                                      5
     Esaminare la situazione problematica proposta
  individuando gli aspetti significativi del fenomeno e
  formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli,
                    analogie o leggi.

           Sviluppare il processo risolutivo                                           6
  Formalizzare situazioni problematiche e applicare i
concetti e i metodi matematici e gli strumenti disciplinari
  rilevanti per la loro risoluzione, eseguendo i calcoli
                         necessari.

     Interpretare, rappresentare, elaborare i dati                                     5
  Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati,
anche di natura sperimentale, verificandone la pertinenza
   al modello scelto. Rappresentare e collegare i dati
    adoperando i necessari codici grafico-simbolici.

                      Argomentare                                                      4
  Descrivere il processo risolutivo adottato, la strategia
   risolutiva e i passaggi fondamentali. Comunicare i
     risultati ottenuti valutandone la coerenza con la
     situazione problematica proposta e utilizzando i
               linguaggi specifici disciplinari.

                                                                                                                     18
5.4 Griglia di valutazione per il colloquio orale

Per la valutazione delle simulazioni di colloquio orale di cui al punto 5.1, i docenti si sono serviti della seguente griglia
di valutazione. A tale proposito, è opportuno sottolineare che le simulazioni hanno avuto una durata inferiore a quella
dell’effettivo colloquio e che le discipline coinvolte sono state quattro per ogni turno. Solo a partire dalla seconda
simulazione, inoltre, sono stati predisposti i materiali di cui ai commi 1, 2 e 3 dell’art. 19 dell’O.M. n. 205 dell’11
marzo 2019. Nel corso delle simulazioni, gli alunni non hanno riferito delle attività e dei percorsi per le competenze
trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro).

                                                                                                Livelli di
          Indicatori                                Descrittori                                                   Punteggio
                                                                                               valutazione
Comprensione del quesito e        Assente                                                           1
conoscenza dell’argomento         Incompleta e superficiale                                         2
                                  Complessivamente adeguata pur con qualche                         3
                                  carenza
                                  Adeguata e corretta                                                4
                                  Ampia, precisa ed efficace                                         5
Esposizione e sviluppo            Non sviluppa l’argomento                                           1
dell’argomento                    Sviluppa l’argomento in modo approssimativo                        2
                                  Sviluppa ed espone l’argomento in modo                             3
                                  accettabile
                                  Sviluppa ed espone l’argomento in modo                             4
                                  corretto ma non esauriente
                                  Sviluppa ed espone l’argomento in modo                             5
                                  organico e compie approfondimenti personali
Lessico specifico e proprietà     Del tutto inadeguati                                               1
linguistica                       Limitati ed in alcuni casi corretti                                2
                                  Corretti ma con qualche incertezza e                               3
                                  imprecisione
                                  Sostanzialmente adeguati                                           4
                                  Precisi, appropriati e sicuri                                      5
Attitudini allo sviluppo          Inconsistenti                                                      1
critico (capacità di analisi,     Appena adeguate                                                    2
sintesi, collegamento,            Coerenti                                                           3
originalità di idee)              Significative                                                      4
                                  Sicure e originali                                                 5
                                                                                                  Totale punti           /20

                                                                                                                          19
6. PERCORSI DISCIPLINARI
6.1 RELIGIONE
Docente: SCRAMONCIN LAURA

1. Libri di testo:
Z. Bauman, Meglio essere felici, Ed. Castelvecchi, Roma 2017
Testo in adozione

2. Obiettivi disciplinari espressi per Conoscenze, Abilità, Competenze
Conoscenze
    - Le molte proposte etiche nella nostra società
    - L’etica religiosa
    - La felicità nella società
    - La felicità e la salvezza

Abilità
    - Conoscere la struttura generale della Bibbia e orientarsi tra i vari libri
    - Spiegare l’importanza religiosa e culturale del Testo
    - Riconoscere la ricchezza e l’importanza che la tradizione ebraica ha avuto nella storia del cristianesimo e nella
        nostra civiltà occidentale
    - Saper collegare la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell’azione di Dio nella storia
        dell’uomo

Competenze
   - Comunicare all’interno di un gruppo, collaborare e partecipare al dialogo
   - Agire in modo responsabile
   - Acquisire ed interpretare informazioni
   - Sapersi confrontare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto e
      arricchimento reciproco

3. Contenuti disciplinari

Argomento                                   Contenuti                                                           Ore

                                                -   Come definire la felicità e la promessa della               18
Nati per essere felici                              modernità (pp.18-21)
                                                -   Il destino e il carattere; la differenziazione dei poteri
                                                    (pp.23-25)
                                                -   La discriminazione relativa, l’insoddisfazione, la
                                                    solitudine (pp.30-34)
                                                -   La promessa di Facebook, dei social e del cellulare
                                                    (pp.35-40)
                                                -   La felicità comincia a casa (p.43)
                                                -   Una scienza per l’uomo: la bioetica e il campo              16
Principi di Bioetica cristiana                      d’indagine (pp.278-280)
                                                -   Principi di bioetica cristiana: orientamenti, sacralità
                                                    della vita e la dignità della persona (pp.282-285)
                                                -   La clonazione (pp.290-293)
                                                -   La fecondazione assistita (pp.294-297)
                                                -   L’eutanasia (pp.302-305)

4. Livelli indicativi raggiunti dalla classe
Il livello raggiunto è buono. La classe ha risposto in maniera più che soddisfacente alle provocazioni, operando
collegamenti interdisciplinari e lasciandosi coinvolgere dalle tematiche proposte.

5. Metodi didattici
- Lezione frontale espositiva
- Lettura, analisi, interpretazione dei testi
- Dialogo e confronto
                                                                                                                      20
6. Strumenti di verifica
- Interventi orali
- analisi scritta di testi specifici

7. Criteri di verifica
- Conosce i contenuti e li esprime mediante un corretto uso del linguaggio specifico
- Comprende e sa analizzare un testo scritto
- Sa valutare le situazioni dal punto di vista della storia, filosofia, scienza e fede.

8. Tipologia delle prove di verifica
- Elaborati scritti

9. Tipologia delle prove di verifica

 Tipo di prova              Discipline coinvolte         n° prove I quad.        n° prove II quad.   Tempi       di
                                                                                                     svolgimento
                                                                                                     (num. ore)
 Scritto e orale            Filosofia, storia, scienze            1                       2                 1

                                                                                                                 21
6.2 ITALIANO
Docente: DELLA FRATTINA ERMINIA

1. Libri di testo:

Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria, Il piacere dei testi, voll. 4, 5, 6 e fascicolo:
        Leopardi, Paravia, Milano-Torino 2016.
Dante Alighieri, Commedia, a cura di Riccardo Bruscagli e Gloria Giudizi, Zanichelli, Bologna 2011

2. Obiettivi disciplinari espressi per Conoscenze, Abilità, Competenze

Conoscenze
In ottemperanza agli obiettivi d’apprendimento previsti dal Consiglio di Classe e stabiliti con riferimento alle
Indicazioni Nazionali, le conoscenze previste per la classe 5A sono state le seguenti:

          •     conoscenza dei principali esponenti della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento;
          •     conoscenza delle caratteristiche stilistico-letterarie degli autori affrontati;
          •     conoscenza del quadro culturale italiano, in particolare, ed europeo, in generale, che fa da
                sfondo all’opera di tali autori

Competenze

Per quanto concerne le competenze, gli obiettivi d’apprendimento hanno fatto sì che i discenti riuscissero a:

          •     individuare il modo in cui un autore si pone rispetto al proprio contesto sociale, politico, culturale,
                analizzandolo a partire dagli scritti che vengono presi in esame;
          •     individuare novità stilistiche e tematiche di un autore rispetto alla tradizione letteraria e ai modelli
          •     che l’hanno preceduto, analizzando con cura tecniche stilistiche e metriche utilizzate;
          •     individuare, nei versi dei poeti e negli scritti dei prosatori, i segni della temperie culturale di cui gli
                stessi sono i rappresentanti;
          •     leggere le trasformazioni sociali e politiche attraverso la fruizione e l’analisi dei testi di un autore e,
                quindi, saper argomentare, a partire da un testo dato, il riconoscimento del destinatario e l’eventuale
                adesione o rifiuto dell’ideologia dell’epoca in cui l’autore stesso è vissuto;
          •     raggiungere un’adeguata padronanza dell’espressione linguistica, tanto nell’esposizione orale, quanto
                nell’elaborazione scritta;
          •     saper applicare processi di sintesi e analisi del testo relativamente ai testi dati.

Le capacità.

Le principali capacità prese in considerazione, invece, sono essenzialmente le seguenti: esprimere le proprie posizioni e
valutazioni, verificandole a livello storico -culturale; elaborare testi secondo le tipologie richieste; sostare su concetti
astratti, anche in ambito letterario.

3. Contenuti disciplinari

 UNITA’ DI APPRENDIMENTO                                          CONTENUTI                                   PERIODO e
                                                                                                                ORE

Il Romanticismo europeo e italiano.                                                                          Dal 20
Gli autori: Manzoni e Leopardi            Cenni e richiami al Romanticismo europeo, e introduzione al        settembre al 30
                                          Romanticismo italiano.                                             novembre 2018

                                          La polemica classici-romantici: Madame de Staël e Pietro           16 ore
                                          Giordani.
                                          Madame de Staël: “Sulla maniera e l’utilità delle
                                          traduzioni” .

                                                                                                                              22
ALESSANDRO MANZONI: introduzione alla vita e alle
                              opere;
                              gli Inni Sacri, la lirica civile, le tragedie.
                              •         L’utile, il         vero       e     l’interessante
                                        dalla     Lettera sul
                              Romanticismo a Cesare d’Azeglio
                              •         La Pentecoste
                              •         Il cinque maggio
                              •         Morte di Ermengarda, Adelchi, coro dell’atto IV
                              •         Promessi sposi: Il manoscritto iniziale, Don
                              Abbondio e l’innominato: il sublime e il comico; la
                              redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia; La
                              conclusione del romanzo, “il sugo”, la “formazione” e
                              trasformazione di Renzo.

                              La classe suddivisa a piccoli gruppi ha effettuato una analisi
                              dei principali personaggi dei Promessi sposi, utilizzando
                              schede e Power point.

                              GIACOMO LEOPARDI: introduzione alla vita, al pensiero
                              e alla produzione letteraria; il ruolo di intellettuale, i
                              rapporti con il Romanticismo, la teoria del piacere.
                              Poetica del vago e dell’indefinito, il pessimismo storico,
                              l’idea di progresso.
                                  LETTERE E ZIBALDONE:
                              •         Sono così stordito dal niente che mi circonda…
                              dalle Lettere
                              •         Mi si svegliarono alcune immagini antiche… dalle
                              Lettere
                              •         Immagini, sensazioni, affetti da Storia di un’anima
                              •         La teoria del piacere dallo Zibaldone (165-172)
                              •         Il vago, l’indefinito e le rimembranze dallo
                              Zibaldone (514-516)
                              •         Teoria del suono dallo Zibaldone (1927-1930)
                              •         La doppia visione dallo Zibaldone (4418)
                                  CANTI:
                              •         L’infinito
                              •         La sera del dì di festa
                              •         A Silvia
                              •         Ad Angelo Mai (limitatamente ai v.1-90)
                              •         Ultimo canto di Saffo
                              •         La quiete dopo la tempesta
                              •         Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

                                 OPERETTE MORALI:
                              •       Dialogo della Natura e di un Islandese.
                              •       Dialogo di un venditore di almanacchi e di un
                              passeggere

Il Naturalismo e il Verismo   Cenni alla Scapigliatura. Introduzione al Naturalismo             Dal 2 dicembre
                              francese e al Verismo italiano.                                   2018 al 20
                              •        Edmond e            Jules    Goncourt,                   gennaio 2019
                                       Prefazione a Germinie Lacerteux.                          10 ore
                              •        Zola, Prefazione a Il romanzo sperimentale
                              GIOVANNI VERGA: introduzione alla vita e alle opere; le
                              novità
                              tecniche; l’ideale dll’ostrica, le novelle; il Ciclo dei vinti.
                              MALAVOGLIA:
                              •        Prefazione
                               Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, cap. I

                                                                                                            23
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