ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2018/2019 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V A
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ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2018/2019 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V A INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE Il presente documento è stato redatto in conformità alle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21/03/2017, prt. N 10719.
INDICE PARTE PRIMA: INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULLA CLASSE Composizione del Consiglio di classe 3 Presentazione dell’Istituto 4 Quadro orario dell’indirizzo di studi 6 Variazione dei docenti nel Consiglio di classe dal terzo anno 7 Variazione nel numero degli studenti della classe nel triennio 7 Profilo generale della classe 8 PARTE SECONDA: ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi trasversali stabiliti dal Classe di classe 9 Metodologie, modalità di recupero, verifica 10 Tipologia delle prove per materia 11 Elenco libri di testo 12 Valutazione 14 Tabella indicativa dei criteri di valutazione 15 Attività extracurriculari 17 Iniziative di preparazione all’esame di stato 18 Simulazione ministeriale 1^ e 2^ prova 19 Griglie di valutazione ministeriale 1^ prova 26 Griglia di valutazione ministeriale 2^ prova 27 Griglia di valutazione per la prova del colloquio 28 Criteri assegnazione credito scolastico 29 Esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento ASL 32 Attività svolte nell’ambito dei percorsi di Cittadinanza e costituzione 35 Materiali utilizzati per la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline (PECUP: Si rimanda alle singole relazioni dei Docenti del Consiglio di classe PARTE TERZA: ATTIVITÀ DI COMPETENZA DEI DOCENTI Italiano 38 Latino 43 Scienze umane 48 Storia 55 Filosofia 58 Matematica 61 Fisica 63 Inglese 65 Scienze 67 Storia dell’arte 70 Scienze motorie 74 Religione cattolica 76 Allegati al Documento del 15 maggio sugli sugli allievi con disabilità (*) (*) In fascicoli a parte – D.Lgs.196/2003 – T.U. sulla privacy 2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Materia di insegnamento Firma del docente Prof.ssa Puglisi Anna Maria Italiano Prof. Ssa Caccamo Giuseppina Latino Prof.ssa Alicata Concita Scienze Umane Prof.ssa Cartelli Salvatrice Storia e Filosofia Prof.ssa Ammatuna Antonietta Inglese Prof.ssa Russo Maria Matematica e Fisica Prof. Alfano Angelo Scienze Prof. Ciaravino Ioselita Storia dell’Arte Prof.ssa Di Mauro Angelo Scienze motorie e sportive Prof.ssa Marino Santa Religione cattolica Prof.ssa Campisi Daniela Sostegno Docente Coordinatrice della classe: Prof.ssa Ioselita Ciaravino Segretario della classe: Prof..ssa Maria Russo Il Dirigente Scolastico Prof. Marcello Pisani 3
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Attorno alla metà degli anni ‘60, la città di Floridia sentì l’esigenza di un istituto superiore, e così, dopo varie richieste, nell’ottobre del 1968 nasceva il Liceo Scientifico come sezione distaccata del Liceo Scientifico “O.M. Corbino” di Siracusa, presso i locali del Collegio dei Padri Maristi di via F.lli Amato, con due classi numerose. Nell’anno scolastico 1974-1975 il Liceo divenne autonomo seppure ubicato in locali ancora non adeguati. Nel 1981 l’Istituto venne intitolato “Leonardo da Vinci”. Nel 1989 fu inaugurata l’attuale sede, una moderna struttura a due piani in Contrada Serrantone. Dall’anno scolastico 2007-2008 il Liceo Scientifico di Canicattini Bagni viene aggregato al Liceo di Floridia. Essendo l’unica Scuola superiore nel panorama scolastico floridiano, accoglie la popolazione studentesca proveniente anche dai comuni di Solarino, Cassaro e Ferla. Nell’anno scolastico 2012-2013 ha perso l’autonomia a seguito dei disegni di razionalizzazione della spesa pubblica da parte dell’Assessorato regionale e nell’anno scolastico 2013-2014 è stato aggregato all’Istituto Superiore di Istruzione Secondaria “F. Juvara” di Siracusa. A partire dall’anno scolastico 2016-2017 il Liceo di Floridia è nuovamente autonomo ed ha di nuovo come sede associata il Liceo Scientifico di Canicattini Bagni. Il Liceo di Floridia accoglie i seguenti indirizzi: Scientifico, Linguistico, Scienze Umane, Economico-sociale, Scienze Applicate, Sportivo. Il Liceo “Leonardo da Vinci” si pone come luogo privilegiato di formazione e promozione culturale, con iniziative che hanno come scopo fondamentale la crescita umana e sociale dei giovani, l’acquisizione di nuovi strumenti culturali attraverso lo sviluppo della creatività. A tale scopo vengono realizzate valide iniziative extracurriculari che completano e approfondiscono il curriculo, colmando i bisogni dei giovani. L’offerta formativa prende in considerazione, oltre agli obiettivi curriculari, attività complementari e integrative nell’ambito dei seguenti settori di interesse: telematica, astronomia, corsi di storia, giornalismo, laboratori teatrali, conferenze e dibattiti di filosofia, incontri con autori del panorama culturale e letterario italiano, attenzione per le tematiche dell’ambiente e della legalità. Per l’anno in corso sono stati avviati alcuni progetti: Inglese (Certificazione Cambridge – livelli B1/B2), Tedesco (Certificazione Goethe- livello B1), ECDL, corso di potenziamento di Lingua e Letteratura Francese. Per le attività didattiche il Liceo è dotato di una attrezzata aula di informatica, di un moderno laboratorio linguistico, di una ricca biblioteca, di un laboratorio di fisica, di scienze, di un’ampia palestra, di un’Aula Magna nonché di uno spazio circostante attrezzato per le manifestazioni all’aria 4
aperta. Il Liceo inoltre è dotato di un Osservatorio astronomico di ultima generazione, collocato sul terrazzo. I nostri alunni partecipano, conseguendo brillanti risultati, alle Olimpiadi di Matematica, di Fisica e di Statistica, Chimica, Filosofia, Italiano, al Convegno Pirandelliano, a scambi culturali con scuole straniere e ad attività di stages. E’ ormai una tradizione la partecipazione della scuola al Festival internazionale del Teatro classico dei giovani a Palazzolo Acreide. Non manca la realizzazione annuale di uno spettacolo di teatro dialettale, nel quale i nostri allievi si cimentano con la ricchezza espressiva del nostro dialetto. E’ stato istituito inoltre un Concorso di poesia in lingua dialettale, dedicato alla figura del preside Abate Michele. Le Olimpiadi di matematica, di fisica, di chimica e informatica hanno decisamente potenziato l’asse matematico-scientifico del nostro Liceo. Anche quest’anno, in occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio (e in maniera continuativa dall’anno scolastico 2016/2017), è stato realizzato il progetto Museo per un giorno che prevede l’apertura al pubblico dei locali della scuola in occasione di attività di vario genere (teatro, performances, letture, esposizioni etc.) finalizzate a stimolare gli studenti nella riflessione sul genocidio degli ebrei e sugli orrori dei regimi totalitari. Per evitare fenomeni di dispersione scolastica e di disagio giovanile, la Programmazione del Liceo adotta un modello educativo flessibile, sollecitando il dialogo, la partecipazione attiva dei discenti e il pieno coinvolgimento degli Organi Collegiali. In tal senso gli studenti del nostro istituto prendono parte alla Consulta provinciale degli studenti e del Distretto scolastico. L’offerta formativa dell’Istituto si completa con le opportunità culturali presenti nel territorio, come la biblioteca comunale, le associazioni di volontariato (AVIS, AIDO, Protezione civile) e culturali (CENTRO CULTURALE G. IERNA, FIDAPA, KIWANIS, LIONS, NUOVA ACROPOLI, AUSER). 5
QUADRO ORARIO DELL’INDIRIZZO DI STUDI LICEO DELLE SCIENZE UMANE Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane, fornendo strumenti per affrontare tutte le facoltà universitarie.Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica, e, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education. Triennio DISCIPLINE III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua e cultura latina 2 2 2 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Scienze umane * 5 5 5 Inglese 3 3 3 Matematica 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali ** 2 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione cattolica o 1 1 1 Attività alternative TOTALE 30 30 30 * Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia ** Biologia, Chimica e Scienze della Terra 6
VARIAZIONE DEI DOCENTI NEL CONSIGLIO DI CLASSE DAL TERZO ANNO DISCIPLINE III IV V Lingua e letteratura italiana Germano Germano Puglisi Latino Fontana Caccamo Caccamo Scienze Umane Bonura Alicata Alicata Storia Ebreo Cartelli Cartelli Filosofia Cartelli Cartelli Cartelli Matematica Russo Russo Russo Inglese Ammatuna Ammatuna Ammatuna Fisica Russo Russo Russo Scienze naturali Alfano Alfano Alfano Storia dell’arte Ciaravino Ciaravino Ciaravino Scienze motorie e sportive Massara Di Mauro Di Mauro Religione cattolica Marino Marino Marino Sostegno Vasques Aprile Campisi Variazione nel numero di studenti della classe nel triennio 2015-16 2016-17 2018-19 Alunni della classe 19 17 17 Promossi scrutinio finale 17 17 17 Alunni con sospensione del giudizio 0 0 0 Alunni respinti 1 0 0 Provenienti da altre classi 0 0 0 Ritirati 1 0 0 Trasferiti 0 0 0 7
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe V A del Liceo Scientifico è formata da 17 studentesse, residenti a Floridia, Solarino e Cassaro. La composizione del gruppo classe, inizialmente di 19 alunni, è variata nel corso del quinquennio, a causa della mancata frequentazione nel caso di un alunno e della bocciatura a cui è seguito il trasferimento in altra scuola da parte di un’alunna. Nella classe sono presenti due alunne D.A. che seguono una programmazione differenziata, secondo l'art.15, comma 5, dell’O.M.90 del 21/05/2001; entrambe sono seguite da insegnante di sostegno per n. 9 ore settimanali. È presente inoltre un’alunna DSA, che segue un piano didattico personalizzato PDP (in allegato). La classe, nel suo percorso educativo, si è distinta per la sua eterogeneità sia riguardo alle conoscenze, alle competenze ed alle capacità acquisite, sia riguardo alla motivazione ed alla partecipazione scolastica. Le alunne, nel loro complesso, hanno mostrato nel corso del percorso scolastico un adeguato interesse rispetto al percorso di studio ed alcune tra esse si sono distinte per la volontà di apprendimento, l’interesse e l’impegno costante nonché per la partecipazione alle attività didattiche. Le studentesse sono state valutate in maniera positiva durante le attività extracurriculari effettuate nel corso dei tre anni, ed hanno dato prova di correttezza, di rispetto delle regole e degli orari, confermando una buona relazione tra di loro e con figure esterne. Nell’ambito del percorso di Alternanza Scuola Lavoro hanno inoltre dimostrato interesse e curiosità per le varie realtà culturali e sociali e per il mondo del lavoro. Dal punto di vista disciplinare il comportamento della classe è stato sempre corretto e sufficientemente disponibile al dialogo e al confronto con i docenti. Si è notato un discreto affiatamento tra gli alunni, ed un atteggiamento corretto e collaborativo nei confronti degli studenti diversamente abili. Per quanto riguarda il profitto raggiunto, la classe evidenzia un profilo eterogeneo circa il possesso dei vari contenuti e lo sviluppo delle relative competenze. Si possono distinguere livelli diversificati, che comprendono alunne dal rendimento pienamente soddisfacente, altre che presentano livelli differenti nelle varie discipline in un contesto comunque complessivamente più che sufficiente ed un esiguo numero di studentesse che, al momento della stesura della presente relazione, presenta qualche difficoltà in alcune discipline. Per quanto riguarda i percorsi formativi, le metodologie ed i criteri di valutazione adottati, si rimanda alla Programmazione educativa didattica della classe e alle Relazioni finali redatte dai singoli Docenti e presentati in questo Documento. I rapporti con le famiglie, all’insegna della massima trasparenza, cordialità e rispetto, sono avvenuti in massima parte in occasione degli incontri pomeridiani scuola-famiglia. Il Consiglio di classe 8
OBIETTIVI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE La classe ha raggiunto un discreto livello negli obiettivi generali che il Consiglio di Classe ha fissato nella programmazione annuale di inizio anno scolastico. Il percorso formativo degli studenti ha seguito i seguenti punti: Obiettivi educativi 1. Far rispettare regole, tempi e scadenze; 2. potenziare il rispetto e l’accettazione di sé e degli altri; 3. educare al rispetto fuori e dentro la scuola; 4. stimolare il confronto delle idee; 5. favorire l’apertura verso gli altri e il senso di fiducia in se stessi; 6. far prendere coscienza che è cosa accettabile essere differenti, in quanto individui unici; 7. stimolare ad essere attivi e partecipi nella classe, nella scuola e in ogni ambiente; 8. aiutare il conseguimento dell’autonomia di lavoro. Obiettivi cognitivi 1. Far conoscere i contenuti relativi alle differenti discipline; 2. guidare gli alunni alla comprensione di ogni testo verbale e non verbale e alla elaborazione dei concetti principali connessi, sviluppando il ragionamento autonomo; 3. potenziare la capacità di individuare analogie e differenze e di operare collegamenti; 4. completare l’acquisizione linguistica corretta, coerente, chiara, pertinente ed esauriente; 5. completare l’educazione ad un metodo di lavoro e di studio razionale, proficuo, sistematico, autonomo; 6. potenziare l’abitudine alla lettura, come insostituibile mezzo per accedere ai più diversi campi del sapere, per la maturazione delle capacità di riflessione e per la partecipazione alla realtà sociale; 7. favorire sempre più la natura personale dell’apprendimento. Obiettivi trasversali 1. Acquisire un metodo di studio autonomo 2. memorizzare ricordando gli elementi essenziali di quanto appreso 3. problematizzare 4. ricercare soluzioni autonome 5. mettere in relazione le conoscenze possedute 6. rielaborare le proprie conoscenze 7. saper analizzare 8. usare linguaggi specifici 9. esprimere quanto appreso con un’esposizione corretta Accanto ai sopraindicati obiettivi comuni, i docenti ne hanno elaborato altri specifici e relativi ad ogni disciplina in riferimento alle conoscenze, competenze e capacità: si rimanda, pertanto, alle programmazioni delle singole discipline, allegate a codesta relazione 9
METODOLOGIE, MODALITA’ DI RECUPERO, VERIFICA Il Consiglio di Classe ha cercato di favorire negli alunni il processo di autovalutazione. Gli strumenti utilizzati per favorire l'apprendimento e la rielaborazione autonoma sono stati: le lezioni frontali, le esercitazioni di gruppo, le lezioni dialogate. Per abituare gli studenti alla capacità di dialogo, all’autovalutazione e all’efficacia della sintesi, è stato privilegiato lo strumento didattico della discussione critica in classe a partire dai contenuti studiati per poi trovare le relazioni con un contesto di riferimento più generale. Laddove si è reso necessario nel corso degli anni scolastici, si sono attuate azioni di recupero (curriculare o extracurriculare). In tale attività di recupero, è stata privilegiata la centralità dell’alunno il quale deve mostrare un ruolo attivo e volontà concreta di recuperare. Risorse utilizzate Libri di testo, dizionari ed enciclopedie anche multimediali. Appunti di lezioni, dispense fornite dall’insegnante. Quotidiani, periodici, libri e cataloghi, filmati, film in DVD e in streaming, internet, biblioteca. Laboratorio di informatica, di lingua, di fisica, di chimica. Palestra e relative attrezzature. Verifica Nello sviluppo dell'attività didattica, i docenti hanno adottato diversi sistemi di verifica (prove scritte, esercitazioni, test, questionari, interrogazioni orali e scritte, lavori di gruppo, elaborati multimediali, ecc.) o verifiche scritte (al termine delle unità didattiche, in un numero di almeno due nel primo trimestre e non meno di tre nel successivo pentamestre). o verifiche orali (proporzionalmente al numero degli studenti, sia collettive che singole, affiancate da test scritti, comunque in numero di almeno due nel trimestre e non meno di tre nel successivo pentamestre). Gli esiti delle prove orali e scritte (giudizio e voto) sono stati comunicati agli studenti direttamente ed ai genitori durante gli incontri scuola-famiglia oltre che attraverso il registro elettronico. 10
TIPOLOGIE DELLE PROVE PER MATERIA Disciplina Ital. Lat Sci Ingle Stor Filos Mat Fis Scien St.Ar Ed.Fi Rel Um se t s Tipologia S O S O S O S O S O S O S O S O S O S O P O S O Interrogazione X X X X X X X X X X X X X Tema X X X Problemi Esercizi, versioni X X X X Prove pratiche e X X X X grafiche, multimediali Relazione X X X X X X X X X X X Analisi del testo Quesiti vero-falso X Trattazione X X X X X X sintetica di argomenti Quesiti a risposta X X X X X X X X X X X X aperta Quesiti a risposta X X X X X X X X multipla Problemi a X X soluzione rapida 11
ELENCO LIBRI DI TESTO Materia Autore Titolo Editore IL PIACERE DEI ITALIANO Baldi TESTI VOL. 3 - 4 PARAVIA ----------------------------- ---------------------- ------------ a cura di S. Jacomuzzi- DIVINA COMMEDIA Dughera –Ioli- SEI Jacomuzzi INGLESE A. Cattaneo MILLENIUM SIGNORELLI De Flavis CONCISE SCUOLA LATINO G. Nuzzo HUMANITAS NOVA PALUMBO SCIENZE UMANE P. Crepet PSICOLOGIA – 2 ED EINAUDI SCUOLA U. Fabietti ANTROPOLOGIA EINAUDI SCUOLA E.Clemente – R. Danieli LA PROSPETTIVA PEARSON PARAVIA SOCIOLOGICA PER IL SECONDO BIENNIO E IL QUINTO ANNO LICEO LSU U. Avalle PEDAGOGIA STORIA PARAVIA M. Maranzana E TEMI DAL NOVECENTO AI NOSTRI GIORNI IL SEGNO DELLA PARAVIA STORIA G. De Luna STORIA - Vol. 3 M. Meriggi FILOSOFIA LA RICERCA DEL PARAVIA N. Abbagnano PENSIERO G. Fornero VOL. 3 A- 3 B -3 C Bergamini - Trifone MATEMATICA ZANICHELLI MATEMATICA AZZURRO VOL. 4 12
U. Amaldi LE TRAIETTORIE ZANICHELLI FISICA DELLA FISICA AZZURRO VOL. 2 SCIENZE NATURALI M. Rippa LA CHIMICA BOVOLENTA ------------------- ----------------- Ricci-Lucchi TERRA IL PIANETA VIVENTE VOL. A ZANICHELLI INVITO ALLA ZANICHELLI H. Curtis BIOLOGIA VOL. UNICO STORIA DELL’ARTE C. Pescio DOSSIER ARTE. DAL GIUNTI - TRECCANI NEOCLASSICISMO ALL’ARTE CONTEMPORANEA VOL. 3 A. Rampa – M.C. ENERGIA PURA JUVENILIA SCUOLA SCIENZE MOTORIE Salvetti WELLNESS – FAIRPLAY RELIGIONE M. Contadini ITINERARI DI IRC ELLE DI CI 2.0 VOL.UNICO 13
VALUTAZIONE Il Consiglio di Classe ha elaborato le seguenti indicazioni: si valuterà la qualità dell’apprendimento e saranno informati gli alunni sugli elementi oggetto di valutazione e sui criteri adottati, in modo da rendere il destinatario della valutazione consapevole dell’apprendimento realizzato, delle eventuali carenze possedute quindi delle necessarie misure da adottare. La valutazione, oltre che essere un importante momento formativo per il discente, che partecipa consapevolmente al suo processo di apprendimento, consente al docente di verificare la programmazione disciplinare, di apportare eventuali modifiche in itinere, di monitorare il processo di apprendimento della classe e programmare eventuali interventi di recupero e di potenziamento. La valutazione formativa e sommativa terrà conto dei seguenti elementi: progressi rispetto alla situazione di partenza livello di conoscenza, di abilità e di competenze acquisite conseguimento delle mete educative prefissate partecipazione ed interesse per il lavoro scolastico impegno e costanza nello studio proprietà espressive processo dei linguaggi specificità capacità di analisi e di sintesi capacità di rielaborazione personale secondo un proprio metodo di studio Gli esiti delle verifiche orali devono essere comunicati agli alunni immediatamente e le rispettive valutazioni devono essere riportate in tempo reale sul registro elettronico. 14
TABELLA INDICATIVA DEI CRITERI DI VALUTAZIONE Voto – giudizio corrispondente VOTO 2 NETTAMENTE INSUFFICIENTE: Prova orale e scritta: Mancanza assoluta di conoscenza dell’argomento, o rifiuto della verifica. VOTO 3 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: Prova orale: l’allievo dimostra di non aver acquisito nessuna conoscenza e nessuna competenza dei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza. Non risponde alle domande orali o risponde in maniera completamente errata. Prova scritta: Completamente errata. VOTO 4 INSUFFICIENTE: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza frammentaria e disorganica dei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza e competenze molto parziali. Si esprime con estrema difficoltà non riconoscendo né utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. Prova scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali gravi e diffusi sui contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza. VOTO 5 INSUFFICIENTE-MEDIOCRE: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza parziale dei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza mostrando difficoltà ad orientarsi nei collegamenti e nell’analisi anche se guidato dall’insegnante. L’espressione risulta frammentaria e imprecisa. Competenze incerte e parziali. Prova scritta: non completamente svolta e/o con qualche errore concettuale relativamente ai contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza. VOTO 6 SUFFICIENTE: Prova orale: l’allievo dimostra di avere la conoscenza completa, anche se prettamente manualistica, dei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza. Si esprime utilizzando il linguaggio specifico di base senza errori significativi e sa confrontare, collegare ed analizzare contesti semplici sotto la guida dell’insegnante. Prova scritta: svolta per intero nei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza, oppure non completa in tali contenuti ma parzialmente svolta nella parte più complessa tanto da far comunque apprezzare l’acquisizione dei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza. VOTO 7 DISCRETO: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza completa e precisa dei contenuti essenziali e si esprime in forma lineare usando il linguaggio specifico della disciplina. Sa collegare ed analizzare in maniera autonoma concetti semplici e, se guidato, anche quelli più complessi. Prova scritta: svolta per intero e senza errori significativi nei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza e/o parzialmente svolta nella parte più complessa. VOTO 8 BUONO: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza sicura, completa e ragionata dei contenuti essenziali, espone in maniera fluida e con proprietà di linguaggio tutti gli argomenti richiesti facendo riferimento anche ad approfondimenti proposti dall’insegnante. Sa analizzare e valutare in maniera autonoma anche situazioni complesse collegando gli argomenti e traendone adeguate sintesi. Prova scritta: svolta per intero e senza errori nei contenuti essenziali e parzialmente svolta nella parte più complessa. VOTO 9 OTTIMO: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza completa e approfondita dei contenuti essenziali e degli approfondimenti oggetto di trattazione in classe. Sa operare collegamenti intra ed interdisciplinari esprimendosi in maniera precisa e dimostrando padronanza e capacità di rielaborazione personale dei contenuti. Evidenzia autonome capacità logiche, di analisi e di sintesi. Prova scritta: svolta per intero nei contenuti essenziali e di approfondimento ed elaborata, anche nella parte più complessa, in modo personale ed efficace. VOTO 10 ECCELLENTE: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza completa, 15
approfondita e personalizzata dei contenuti e si esprime con padronanza e ricchezza di linguaggio. Le spiccate attitudini si evidenziano nella capacità di collegare con precisione, di rielaborare in maniera originale e di produrre sintesi efficaci. Prova scritta: svolta con precisione e originalità anche nelle parti più complesse. 16
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI Le alunne della classe sono state impegnati quasi tutte ad una o più (a seconda delle loro capacità e/o attitudini) delle seguenti attività extracurriculari: Partecipazione alle iniziative relative all’orientamento in uscita: Centro Le Ciminiere, Catania Visita guidata presso il CNR, Messina (Padiglione G. Martino, Autismo) Visione del film Hitler contro Picasso, del regista Claudio Poli, 2018 Visita del Museo tattile, Catania Scambio e gemellaggio con l’Olanda, Lyceum Etty Hillesum di Denver Partecipazione raccolta fondi TELETHON Partecipazione alla manifestazione Museo per un giorno Percorso Alternanza scuola/lavoro presso Ospedale Umberto I, Siracusa - “Community for young” Partecipazione al progetto Libriamoci. Raccontami un libro Visita guidata presso Buscemi e Palazzolo “I luoghi antropologici della Sicilia orientale” Partecipazione alla conferenza del Prof. Costantino sul tema La bellezza, Aula Magna Liceo Orientamento in uscita Teatro in lingua inglese Olimpiadi di Italiano 17
INIZIATIVE DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO La preparazione all’esame si è concentrata sulla regolare attività didattica organizzata in un progetto culturale a cui ciascuna materia nel suo specifico disciplinare ha dato il proprio contributo, per tutto il triennio, attraverso lo svolgimento dei contenuti previsti e di verifiche costanti sia scritte che orali. Ai fini del potenziamento in vista dell’Esame di stato, la classe ha svolto ulteriori ore di potenziamento nell’ambito delle materie caratterizzanti l’indirizzo, Scienze Umane, per un totale di n. 10 ore. L’anno scolastico è stato diviso in: un trimestre, con consegna finale di pagella e un pentamestre, con consegna di pagellino alla fine del primo bimestre. 18
SIMULAZIONE MINISTERIALE 1^ PROVA E 2^ PROVA Prova scritta di italiano Simulazione I prova nazionale Tipologia A (analisi di testo letterario) Tipologia B (analisi e produzione di un testo argomentativo) Tipologia C (riflessione espositivo-argomentativa su tematiche di attualità) Data 19/02/2019 Data 26/03/2019 Prova scritta di Scienze umane Simulazione II prova nazionale Elaborazione di un tema e risposta a quesiti. La durata massima della prova è stata di 6 ore. È stato consentito l’uso del vocabolario di italiano. Per quanto concerne il colloquio orale il Consiglio di classe fa riferimento al decreto MIUR 37/2019 e svolge una specifica simulazione in data 28/05/2019. 19
GRIGLIA DI VALUTAZIONE MINISTERIALE PRIMA PROVA GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI TIPOLOGIA A ALUNNO…………………………………………………………………………………………. CLASSE ………………………………… INDICATORI PUNTEGGI DESCRITTORI P UNTEGGIO PUNTEGGIO GENERALI O CORRISPONDE PARZIALE MASSIMO NTE AI VARI PER LIVELLI INDICATO RE Il testo Totale punti 20 a) il testo denota un’ottima organizzazione; ideazione e pianificazione adeguate Punti 10 10 1a Ideazione, b) testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata 8 pianificazione e organizzazione del testo c) testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente 6 d) il testo presenta una pianificazione carente e non giunge a una 4 conclusione Punti 10 a) il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai 10 connettivi 1b Coesione e coerenza b) il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi 8 testuale c) il testo è nel complesso coerente, anche se i connettivi non 6 sono ben curati d) in più punti il testo manca di coerenza e coesione 4 2. Lingua 2a Ricchezza e a) Dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso 10 padronanza lessicale Punti 10 appropriato del lessico b) Dimostra proprietà di linguaggio ed uso appropriato del lessico 8 c) Incorre in alcune improprietà di linguaggio ed usa un lessico 6 limitato d) incorre in diffuse improprietà di linguaggio; usa un lessico 4 ristretto e improprio 2 b Correttezza a) Il testo è pienamente corretto, la punteggiatura è varia ed 10 grammaticale appropriata (ortografia, morfologia, Punti 10 b) il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata 8 sintassi); c) il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di 6 uso corretto ed efficace punteggiatura della d) il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo 4 punteggiatura morfosintattico, non presenta attenzione alla punteggiatura 3. Cultura 3 a Ampiezza e precisione Punti 10 a) Dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei 10 delle conoscenze e dei riferimenti culturali riferimenti culturali b) Dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti 8 culturali c)Si orienta in ambito culturale anche se con riferimenti 6 abbastanza sommari d) le conoscenze sono lacunose e i riferimenti culturali sono 4 approssimativi e confusi 3 b Espressione di giudizi Punti 10 a) Sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali 10 critici e valutazioni apprezzabili personali Sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale 8 c) presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto 6 personale 20
d) non presenta spunti critici: le valutazioni sono impersonali e 4 approssimative INDICATORI SPECIFICI Rispetto dei vincoli della a)Rispetta scrupolosamente tutti i vincoli della consegna 10 consegna (indicazioni di b) rispetta in modo adeguato i vincoli 8 massima circa la Punti 10 c) lo svolgimento rispetta i vincoli, anche sei modo sommario 6 lunghezza del testo) d) non si attiene alle richieste della consegna. 4 Capacità di comprendere a)Comprende perfettamente il testo E cogliere gli snodi tematici 10 il testo nel suo senso Punti 10 stilistici complessivo e nei suoi b) comprende il testo coglie gli snodi tematici e stilistici 8 snodi tematici e stilistici c) lo svolgimento denota una sufficiente comprensione 6 complessiva d) non ha compreso il senso complessivo del testo 4 Puntualità dell’analisi a)l’analisi è molto puntuale e approfondita 10 lessicale sintattica stilistica Punti 10 b) l’analisi è puntuale e accurata 8 e retorica( se richiesta) c) l’analisi è sufficientemente puntuale, anche se non del tutto 6 completa d) l’analisi è carente e trascura alcuni aspetti 4 Interpretazione corretta ed a)l’interpretazione del testo è corretta e articolata, con 10 articolata del testo Punti 10 motivazioni appropriate b) interpretazione corretta e articolata, motivata con ragioni 8 valide c) interpretazione abbozzata, corretta ma non approfondita 6 d) il testo non è stato interpretato in modo sufficiente 4 Totale in 100 centesimi Totale in 20 ventesimi 100:5=20 21
TIPOLOGIA B ALUNNO…………………………………………………………………………………………. CLASSE ………………………………… I NDICATORI PUNTEGGI DESCRITTORI P UNTEGGIO PUNTEGGI GENERALI O CORRISPONDE O MASSIMO NTE AI VARI PARZIALE PER LIVELLI INDICATO RE 1. Il testo Totale punti 20 a) il testo denota un’ottima organizzazione; ideazione e pianificazione adeguate Punti 10 9-10 1 a Ideazione, b) testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata 7-8 pianificazione e organizzazione del testo c) testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente 6 d) il testo presenta una pianificazione carente e non giunge a una 4-5 conclusione Punti 10 a) il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai 9-10 connettivi 1b Coesione e coerenza b) il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi 7-8 testuale c) il testo è nel complesso coerente, anche se i connettivi non sono 6 ben curati d) in più punti il testo manca di coerenza e coesione 4-5 2. Lingua 2 a Ricchezza e a) Dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso 9-10 padronanza lessicale Punti 10 appropriato del lessico b) Dimostra proprietà di linguaggio ed uso appropriato del lessico 7-8 c) Incorre in alcune improprietà di linguaggio ed usa un lessico 6 limitato d) incorre in diffuse improprietà di linguaggio; usa un lessico 4-5 ristretto e improprio 2 b Correttezza a) Il testo è pienamente corretto, la punteggiatura è varia ed 9-10 grammaticale appropriata (ortografia, morfologia, Punti 10 b) il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata 7-8 sintassi); c) il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di 6 uso corretto ed efficace punteggiatura della d) il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo 4-5 punteggiatura morfosintattico, non presenta attenzione alla punteggiatura 3. Cultura 3 a Ampiezza e precisione Punti 10 a) Dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei 9-10 delle conoscenze e dei riferimenti culturali riferimenti culturali b) Dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti 7-8 culturali c)Si orienta in ambito culturale anche se con riferimenti abbastanza 6 sommari d) le conoscenze sono lacunose e i riferimenti culturali sono 4-5 approssimativi e confusi 3 b Espressione di giudizi Punti 10 a) Sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali 9-10 critici e valutazioni apprezzabili personali Sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale 7- 8 c) presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale 6 d) non presenta spunti critici: le valutazioni sono impersonali e 4-5 approssimative INDICATORI SPECIFI 22
Individuazione corretta di a) Individua con acume la tesi e le argomentazioni presenti nel testo 9-10 tesi e argomentazioni b) sa individuare correttamente la tesi e le argomentazioni del testo 7-8 presenti nel testo proposto Punti 10 c) riesce a seguire con qualche fatica le tesi e le argomentazioni 6 d) non riesce a cogliere il senso del testo 4-5 Capacità di sostenere con a) argomenta in modo rigoroso e usa connettivi appropriati 9-10 coerenza un percorso Punti 10 b) riesce ad argomentare razionalmente, anche mediante dei 7- 8 ragionato adoperando connettivi connettivi pertinenti c) sostiene il discorso con una complessiva coerenza 6 d) l’argomentazione a tratti è incoerente e impiega connettivi 4-5 inappropriati Correttezza e congruenza a) i riferimenti denotano una robusta preparazione culturale 9-10 dei riferimenti culturali Punti 10 b) possiede riferimenti culturali corretti e congruenti 7-8 utilizzati per sostenere c) argomenta dimostrando un sufficiente spessore culturale 6 l’argomentazione d) la preparazione culturale carente non sostiene l’argomentazione 4-5 Rispetto dei vincoli posti a) il testo rispetta tutti i vincoli dati nella consegna. La 9-10 nella consegna Punti 10 rielaborazione 7-8 personale è originale e brillante 6 b) il testo rispetta i vincoli della consegna. La rielaborazione è 4-5 personale c) il testo rispetta quasi tutti vincoli della consegna. La rielaborazione personale è sufficiente d) il testo non rispetta i vincoli della consegna e la rielaborazione personale Totale in centesimi 100 Totale in ventesimi 20 100:5=20 23
TIPOLOGIA C ALUNNO…………………………………………………………………………………………. CLASSE ………………………………… I NDICATORI PUNTEGGI DESCRITTORI PUNTEGGIO PUNTEGGI O CORRISPONDE O MASSIMO NTE AI VARI PARZIALE PER LIVELLI INDICATO RE 2. Il testo Totale punti 20 a) il testo denota un’ottima organizzazione; ideazione e pianificazione adeguate Punti 10 10 1 a Ideazione, b) testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata 8 pianificazione e organizzazione del c) testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente 6 testo d) il testo presenta una pianificazione carente e non giunge a una 4 conclusione Punti 10 a) il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi 10 b) il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi 8 1b Coesione e coerenza testuale c) il testo è nel complesso coerente, anche se i connettivi non sono ben 6 curati d) in più punti il testo manca di coerenza e coesione 4 2. Lingua 2 a Ricchezza e a) Dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso appropriato 10 padronanza Punti 10 del lessico lessicale b) Dimostra proprietà di linguaggio ed uso appropriato del lessico 8 c) Incorre in alcune improprietà di linguaggio ed usa un lessico limitato 6 d) incorre in diffuse improprietà di linguaggio; usa un lessico ristretto e 4 improprio 2 b Correttezza a) Il testo è pienamente corretto, la punteggiatura è varia ed appropriata 10 grammaticale b) il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata 8 (ortografia, Punti 10 c) il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura 6 morfologia, d) il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo 4 sintassi); morfosintattico, non presenta attenzione alla punteggiatura uso corretto ed efficace della punteggiatura 3. Cultura 3 a Ampiezza e Punti 10 a) Dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti 10 precisione delle culturali conoscenze e dei b) Dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti culturali 8 riferimenti c)Si orienta in ambito culturale anche se con riferimenti abbastanza 6 culturali sommari d) le conoscenze sono lacunose e i riferimenti culturali sono 4 approssimativi e confusi 3 b Espressione di Punti 10 a) Sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali 10 giudizi critici e apprezzabili valutazioni Sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale 8 personali c) presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale 6 d) non presenta spunti critici: le valutazioni sono impersonali e 4 approssimative INDICATORI SPECIFI Pertinenza del testo a) Il testo è pertinente, presenta un titolo efficace e una paragrafazione 10 24
rispetto alla traccia funzionale. e coerenza nella Punti 10 b) Il testo è pertinente, titolo e paragrafazione opportuni. 8 formulazione del c) Il testo è accettabile, come titolo e paragrafazione. 6 titolo e della d) Il testo va fuori tema. 4 eventuale paragrafazione Sviluppo ordinato e a)L’esposizione è progressiva, ordinata, coerente e coesa. 10 lineare della Punti 10 b) L’esposizione è ordinata e lineare. 8 esposizione c) L’esposizione è abbastanza ordinata. 6 d) L’esposizione è disordinata e a tratti incoerente. 4 Correttezza e a)I riferimenti culturali sono ricchi denotano una solida preparazione. 10 articolazione delle b) I riferimenti culturali sono corretti e congruenti.. 8 conoscenze e dei Punti 10 c) argomenta dimostrando un sufficiente spessore culturale 6 riferimenti d) La preparazione culturale carente non sostiene l’argomentazione. 4 culturali Capacità di a) Riflette criticamente sull’argomento e produce considerazioni originali 10 espressione dei Punti 10 b) È capace di riflettere sull’argomento in modo originale. 8 giudizi critici e c) espone riflessioni accettabili 6 valutazioni d) espone idee generiche, prive di rapporti personali 4 personali. Totale in 100 centesimi Totale in 20 ventesimi 100:5=20 25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE MINISTERIALE SECONDA PROVA (PROVA SCRITTA DI SCIENZE UMANE) Cognome e Nome ……………………………….………….. Classe…… Sez. ……… Data …………….. PARTE A): TEMA Indicatori Parametri Punteggio (in ventesimi) Conoscere Le categorie delle scienze umane, i riferimenti teorici i temi e i problemi, le tecniche e gli 1 Scarsa strumenti della ricerca afferenti agli ambiti disciplinari specifici 2 Frammentaria 3 Superficiale 4 Essenziale 5 Corretta 6 Adeguata 7 Completa Comprendere Il contenuto ed il significato delle informazioni fornite dalla traccia e le consegne che la 1 Scarsa prova prevede 2 Frammentaria 3 Superficiale 4 Adeguata 5 Completa Interpretare Fornire un’interpretazione coerente ed essenziale delle informazioni apprese, attraverso 1 Scarsa l’analisi delle fonti e dei metodi di ricerca 2 Essenziale 3 Corretta 4 Completa Argomentare Effettuare collegamenti e confronti tra gli ambiti disciplinari afferenti alle scienze umane; 1 Scarsa leggere i fenomeni in chiave critico riflessiva; rispettare i vincoli logici e linguistici 2 Essenziale 3 Corretta 4 Completa Punteggio parziale ___________/20 PARTE B) QUESITI Indicatori Parametri Punteggio I II Conoscere Le categorie concettuali delle scienze umane, i riferimenti teorici, i temi e i1 problemi, le tecniche e gli strumenti della ricerca afferenti agli ambiti 2 disciplinari 3 4 5 6 7 Comprendere Il contenuto ed il significato delle informazioni fornite dalla traccia e le 1 consegne che la prova prevede 2 3 4 5 Interpretare Fornire un’interpretazione coerente ed essenziale delle informazioni apprese, 1 attraverso l’analisi delle fonti e dei metodi di ricerca 2 3 4 Argomentare Effettuare collegamenti e confronti tra gli ambiti disciplinari afferenti alle 1 scienze umane, leggere i fenomeni in chiave critico riflessiva; rispettare i 2 vincoli logici e linguistici 3 4 Punteggio ______/20 ______/20 parziale PUNTEGGIO TOTALE ___________/20 FIRMA DOCENTE __________________________________ 26
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CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico per le classi quinte è attribuito seguendo la tabella di conversione crediti stabilita dalla CM 4/10/2018 che regola il nuovo esame di stato in sostituzione della TAB. A prevista dall’articolo 11, comma 2 del Regolamento Esame di Stato DPR 23 luglio 1998 e successiva correzione DM 42/07/ e DM 99/09. max 40 punti (credito scolastico) max 40 punti (prove scritte) max 20 punti (colloquio) Inoltre, nell’allegato A al decreto legislativo D.M 769 del 26 novembre 2018, la prima tabella, intitolata Attribuzione del credito scolastico, definisce la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico. Per gli studenti che sostengono l’esame nell’anno scolastico 2018/2019 una seconda tabella reca la conversione del credito scolastico conseguito complessivamente nel terzo e nel quarto anno di corso. Media dei voti Credito scolastico (punti) I anno II anno III anno M
14 23 15 24 16 25 E' stato deliberato dal Collegio Docenti che il numero di giorni di assenze da non superare per ottenere il punto aggiuntivo della banda di oscillazione è di 25 giorni. Inoltre ciascun consiglio di classe, a suo insindacabile giudizio, potrà attribuire agli alunni meritevoli il massimo punteggio previsto dalla rispettiva banda di oscillazione, purchè la media dei voti ottenuti sia superiore al valore medio della relativa banda. Nel caso in cui la media dei voti sia inferiore al valore medio, ciascun consiglio di classe potrà attribuire il massimo punteggio previsto dalla rispettiva banda solo in presenza di crediti formativi. In caso di media maggiore di nove può essere assegnato il massimo punteggio previsto dalla banda. Restano invariate le disposizioni ai sensi dell’art. 8 dell’O. M. 31/2000, per cui i consigli di classe, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni, attribuiscono ad ogni alunno che ne sia meritevole, un credito scolastico per l’andamento degli studi in base ai seguenti parametri: grado di preparazione raggiunto e andamento degli anni scolastici frequenza, interesse e partecipazione al dialogo educativo con una tolleranza fino a 25 giorni di assenza andamento disciplinare partecipazione ad attività complementari ed integrative esperienze formative documentate coerenti con il corso di studi (PON, Progetto PTOF, gare disciplinari, scambi culturali) Relativamente all’attribuzione del credito formativo il Consiglio di classe si attiene al dettato del D. M. 452 del 12/11/1998, e successivamente del D.M. 49 del 24/02/2000, che limita il campo alle esperienze extrascolastiche. Sono considerate valide ai fini dell’attribuzione del credito formativo le certificazioni esterne di conoscenza della lingua straniera (a cura di Enti riconosciuti) e le seguenti esperienze, se documentate entro il 15 maggio e realizzate per un numero minimo di 20 ore (l’indicazione dell’impegno orario effettivamente espletato deve comparire nell’attestato di frequenza, pena la sua invalidazione): stages esperienze di volontariato attività in campo artistico e culturale attività agonistico-sportiva Viene attribuito il massimo punteggio previsto dalla rispettiva banda di oscillazione, anche in assenza di crediti formativi, se la media dei voti ottenuti risulta superiore al valore medio della relativa banda di oscillazione. Nel caso in cui la media dei voti ottenuti sia inferiore al valore medio della relativa banda di oscillazione, ciascun consiglio di classe potrà attribuire il massimo punteggio previsto dalla rispettiva banda solo in presenza di un credito scolastico ed un credito formativo. Il Collegio dei Docenti ha ritenuto, nel pieno rispetto di ogni singola banda di oscillazione precedentemente riportata, di considerare determinante l’assiduità della frequenza. Con assenze superiori a 25 giorni (o 125 ore) è assegnato inderogabilmente il punteggio inferiore della relativa banda di merito; con assenze inferiori a 25 giorni (o 125 ore) si è tenuto conto della media dei voti, nonché dell’interesse e 30
dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative insieme ad eventuali crediti formativi. Qui di seguito si riporta la tabella per l’attribuzione di credito in vigore prima della CM 4/10/2018. 31
PCTO: ESPERIENZE SVOLTE NELL’AMBITO DEI PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (ASL) Il percorso di alternanza scuola-lavoro, secondo quanto enunciato dalla legge 107/2015, contribuisce a sviluppare le competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi. Il concetto di competenza, intesa come comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo personale, un insieme strutturato di conoscenze e abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o informale, presuppone l’integrazione di conoscenze con abilità personali e relazionali; l’alternanza in questa accezione può quindi offrire allo studente occasioni per risolvere problemi e assumere compiti e iniziative autonome, per apprendere attraverso l’esperienza e per elaborarla/rielaborarla all’interno di un contesto operativo Il percorso di alternanza scuola lavoro per la classe delle Scienze Umane ha previsto la formazione attraverso Convenzione con l’ “Associazione Compagnia delle Opere”, il cui progetto prevedeva una visita presso il Reparto di Neonatologia di Siracusa. OBIETTIVI Per la classe, l’alternanza scuola-lavoro non è stata solo un percorso formativo, ma anche una diversa metodologia di apprendimento, per l’acquisizione delle competenze richieste per l’accesso ai relativi percorsi universitari o per l’inserimento nel mondo del lavoro. L’esperienza si è confermata una preziosa occasione di qualificazione e perfezionamento delle competenze acquisite dagli studenti a livello teorico, ed ha offerto loro l’opportunità di: Conoscere le strutture operanti nell’area di riferimento Sperimentare sul campo le conoscenze teoriche acquisite Potenziare competenze e capacità operative Sperimentare come ci si può inserire in un gruppo di lavoro condividendone valori e norme Mettere alla prova la capacità di individuare l’obiettivo, scegliendo le strategie più adatte per raggiungere lo stesso. ATTIVITA’ DEL TUTOR SCOLASTICO In qualità di tutor scolastico ho assistito e guidato gli studenti nei percorsi di alternanza e verificato, in collaborazione con i Tutor esterni, il corretto svolgimento, ho gestito le relazioni con il contesto in cui si è sviluppata l’esperienza di alternanza scuola-lavoro; ho monitorato le attività e affrontato le criticità che sono emerse dalle stesse; ho valutato, comunicato e valorizzato gli obiettivi raggiunti e le competenze sviluppate; ho aggiornato il Consiglio di classe e il referente scolastico (Prof.ssa Cartelli Salvatrice) sullo svolgimento del percorso. Infine ho provveduto alla raccolta e valutazione della relativa documentazione consegnata agli alunni all’inizio del percorso. SINTESI DELLE ATTIVITA’ La classe VA ha iniziato il percorso in un periodo compreso tra la fine di Gennaio e la prima metà di 32
Maggio, gli incontri infatti sono stati svolti in vari momenti, per un totale di n. 40 ore per ciascuna alunna partecipante. Il progetto è stato regolarmente portato a termine dagli studenti. MODALITA’ DI MONITORAGGIO Il Monitoraggio del percorso di alternanza scuola-lavoro di ogni alunno è avvenuta attraverso: Diario di bordo Monitoraggio intermedio Scheda di valutazione del percorso di alternanza scuola lavoro da parte dello studente Questionario da valutazione alternanza scuola lavoro da parte del Tutor aziendale Scheda di valutazione per la rilevazione delle competenze chiave compilata dai tutor aziendali. SINTESI DELLE VALUTAZIONI Valutazione del tutor esterno Dall’analisi dei vari questionari compilati dai tutor aziendali per ogni alunno, è emerso che gli studenti hanno dimostrato una buona capacità di comprensione e rispetto delle regole e dei ruoli in azienda. Valutazione alternanza scuola-lavoro e del tutor scolastico Dall’analisi della scheda di valutazione del tutor scolastico e delle attività di Alternanza scuola- lavoro, è risultata una buona collaborazione e disponibilità da parte del tutor scolastico, e una buona organizzazione delle attività. Riguardo ai punti di forza dell’esperienza si evince che ha favorito la formazione e l’orientamento degli studenti, riguardo ai punti deboli il percorso formativo è risultato essere troppo breve. L’esperienza tuttavia ha prodotto significativi miglioramenti nella motivazione dell’allievo soprattutto in termini di responsabilità personale. Valutazione relativa al compito di realtà proposto agli studenti alla fine dell’esperienza. La classe al termine dell’attività, ha affrontato in orario curriculare un percorso di analisi e rielaborazione di tutto il lavoro svolto presso le istituzioni. Valutazione relativa ai documenti consegnati agli alunni Tutte le alunne hanno compilato i loro Diari, nessuno si è sottratto all’attività richiesta. Gran parte delle ragazze si è attenuta strettamente alle domande del relativo questionario, indicando in modo essenziale contenuti, modi, tempi ed eventuali difficoltà nonché punti di forza del lavoro svolto. La sottoscritta ha inoltre predisposto una scheda riepilogativa che verrà consegnata al coordinatore della classe per lo scrutinio finale, allegata al presente report. Sarà inoltre consegnata tutta la documentazione (diario di bordo, foglio di presenza, patti formativi, questionari di gradimento, schede di valutazione compilate dai tutor). 33
CONCLUSIONI E VALUTAZIONE DEL TUTOR SCOLASTICO SULL’ATTIVITA’ DI SCUOLA-LAVORO I risultati ottenuti confermano l’alternanza come una grande esperienza ed opportunità: le ragazze hanno acquisito più maturità e più consapevolezza, e più motivazione nel percorso di studio scelto. Dall’esame dei questionari di autovalutazione si nota come le ragazze abbiano apprezzato l’iniziativa e si siano impegnate per metterla a profitto. Sono consapevoli di aver tratto vantaggio dall’attività ed hanno una migliore conoscenza del mondo del lavoro che li circonda e in particolare dal settore più vicino al percorso di studi. L’azienda ospitante ha collaborato con professionalità e consapevolezza. E’ bene ricordare che nell’esprimere giudizi positivi sull’esperienza, sia le aziende che gli studenti hanno segnalato che gli stage dovrebbero durare di più. Faccio inoltre presente che allo svolgimento dell’attività sono stati coinvolti anche gli alunni diversamente abili, ed è anche grazie a loro, che mi permette di valutare l’esperienza in modo più che positivo. Il tutor scolastico Prof.ssa Concetta Alicata 34
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