DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15 MAGGIO 2021
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15 MAGGIO 2021 LICEO CLASSICO - SCIENTIFICO E LINGUISTICO VITTORINO-BERNINI CLASSE V LICEO CLASSICO – SEZ. UNICA Via Maragliano 1, 16121 Genova Tel.010/591958 –Fax 010/562206 E mail: scuola@vittorinobernini.it Codice Scuola: GE PC 055008 (Liceo Classico); GE PS 035006 (Liceo Scientifico) Decreto di riconoscimento della Parità scolastica: D.M. 19 Novembre 2001
I. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO E PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDI Organigramma e incarichi interni – Storia dell’Istituto …………………………………………………………. 4 1.1. Obiettivi generali…………………………………………………………………………………………......7 1.2. Obiettivi specifici……………………………………………………………………………………………..7 1.3. Quadro sintetico degli obiettivi formativi fondamentali…………………………………………………7 a. Area linguistico – storica – filosofica…………………………………………….……………………………….......7 b. Area scientifica………………………………………………………………………………………………….……….7 1.4 Criteri per la validazione dell’anno scolastico in rapporto alla determinazione del limite massimo delle assenze……….........................................................................................……………………………………………8 II. STORIA, COMPOSIZIONE E PROFILO DELLA CLASSE 2.1. Profilo sintetico della classe ………………………………. …………………………………...……………9 2.2. Insegnanti………………………………………………………………………………….............................. 10 2.3. Alunni e loro provenienza ………………………………………………………………..………………... 11 III. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE 3.1. Attività per gli alunni con materie insufficienti………………………………………………………….12 3.2. Attività curricolari e attività integrative …………………………………………………………………. 3.3. Attività di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento ……………………………… 3.4 Tempi e modalità del percorso ……………………………………………………………………………. 3.5. Organizzazione dei programmi per “aree disciplinari”…………………………………………............ 3.6 Criteri per la validazione dell’A.S.: limite minimo di presenze …………………………. IV. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI 4.1. Lingua e letteratura italiana………………………………………………………..…………………………15 4.2. Lingua e cultura latina …………………………………………………………….........……………………21 2
4.3. Lingua e cultura greca ………………………………………………………….........………………………25 4.4. Storia …………………………………………………………………………......................................……….29 4.5. Filosofia ……………………………………………………………………………………………………......34 4.6. Matematica ………………………………………………………………………………..………………… 37 4.7. Fisica ………………………………………………………………………………………..………………….41 4.8. Lingua e letteratura Inglese ……………………………………………………………………………….....45 4.9. Scienze naturali ………………………………………………………………………………...……………...49 4.10. Storia dell’arte ……………………………………………………………………………….….…………….56 4.11. Scienze motorie e sportive……………………………………………………………………………………60 4.12. Insegnamento della Religione Cattolica………………………………………………………………………62 4.12. AAIRC - Attività Alternativa all’Insegnamento della Religione Cattolica………………………………67 V. VALUTAZIONE 5.1 Criteri adottati………………………………………………………………………………...……………………70 I. TAVOLA DI VALUTAZIONE A - (COLLOQUIO ORALE – COMPARATIVA)………………………...…………… 5.2. Parametri valutativi per l'attribuzione del 'credito scolastico……….......................................................………….. I. CRITERI ADOTTATI PER ATTRIBUIRE IL VOTO DI CONDOTTA…………………………………………….... II. CRITERI E PARAMETRI PER ATTRIBUIRE IL ‘CREDITO SCOLASTICO’ ……………………………………….. VI. IL CONSIGLIO DI CLASSE ……………………………………………………………………………………..76 VII ALLEGATI 7.1 ELENCO DELLE TRACCE ELABORATI………………………………………………………………………… 7.2 ELENCO DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE…………………………………………………………………... 3
I I. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO E PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDI 1.1 Organigramma e incarichi interni A.S. 2018-19 Personale dirigente e docente (incarichi interni) Coordinatore delle attività didattiche: Prof.ssa STRADELLA ANNA Segretaria del Collegio Docenti: Prof.ssa GANDOLFI PAOLA Segretari - Coordinatori di Classe : 1°A Scientifico: Prof. SALIETTI Davide 2°A Scientifico: Prof.ssa ROCCHI Silvia 3°A Scientifico: Prof.ssa CAMBIASO Federica 4°A Scientifico: Prof.ssa STRADELLA Anna 5°A Scientifico: Prof. GATTO Andrea 5°B Scientifico: Prof.ssa SCOTTO Stefania I Linguistico: Prof.ssa PESCE Alga Marina II Linguistico: Prof. CAMBIASO Alessandro II Classico: Prof.ssa SAVINO Vienna III Classico: Prof.ssa GHEZZI Elena IV Classico: Prof.ssa MARIANI Bruno V Classico: Prof.ssa ROMANO Matteo Commissioni di studio e lavoro del Collegio Docenti GLI_Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (sostituisce la commissione DSA) Dirigente scolastico: Prof.ssa STRADELLA Anna Referente DSA e BES: Prof. ZUFFANTI Saverio 1 Genitore (anche non di alunno DSA/BES): (da definire) 1 Alunno DSA/BES (da definire) Tutti i Coordinatori di Classe Commissione CLIL _ Content and Language Integrated Prof.ssa Stefania Scotto, Prof. Andrea Gatto, Prof.ssa Paola Gandolfi, Prof.ssa Alga Pesce Commissione Educazione alla Salute e alla Legalità Prof.ssa Matilde Pavacci, Prof. Filippo Gatto, Prof.ssa Savino Vienna 4
Commissione Attività Culturali Prof.ssa ROCCHI Silvia(responsabile), Prof. GATTO Andrea, Prof.ssa SCOTTO Stefania, Prof.ssa SAVINO Vienna, Prof.ssa STRADELLA Anna Commissione Viaggi di Istruzione e Visite guidate Vienna Savino (responsabile), Annalisa Calzia, Tiziana Franzosi, Andrea Gatto, Paola Gandolfi, Matilde Pavacci, Davide Salietti Commissione Orario, Programmazione e progetto settimana di didattica alternativa Prof.ssa STRADELLA Anna (responsabile) Referente Regolamento di Istituto Prof.ssa Anna Stradella Referente Bullismo Prof. Saverio Zuffanti Referente per gli Esami d’idoneità Prof.ssa Franzosi Tiziana Commissione per la Preparazione all’Esame di Stato Prof.ssa Anna Stradella (responsabile), tutti i docenti delle classi quinte Commissione Competenze ed Invalsi Prof.ssa Anna Stradella (responsabile), Prof. Cambiaso Alessandro, Prof. Gatto Andrea, Prof.ssa Alga Pesce, Prof.ssa Silvia Rocchi, Prof. Davide Salietti Referenti registro elettronico Prof.ssa Anna Stradella, Prof. Bruno Mariani, Prof. Davide Salietti Referente sito web Prof. Andrea Gatto, Prof. Bruno Mariani Commissione Alternanza Scuola/Lavoro Prof.ssa Tiziana Franzosi (responsabile), Prof. Andrea Gatto, Prof. Bruno Mariani, Prof.ssa Stefania Scotto Referente per l’orientamento in uscita Prof. Bruno Mariani, Prof. Matteo Romano Referente per l’orientamento in entrata Prof. Davide Salietti, Prof.ssa Paola Gandolfi Responsabile aula informatica Prof. Bruno Mariani, Prof. Davide Salietti, Prof. Andrea Gatto Responsabili laboratorio Prof. Davide Salietti, Prof. Bruno Mariani, Prof.ssa Federica Cambiaso Responsabile biblioteca 5
Prof. Andrea Gatto, Prof. Saverio Zuffanti Figure strumentali per l’autovalutazione d’ Istituto Prof.ssa Anna Stradella, Prof.ssa Silvia Rocchi Personale non docente Segretaria Amm.va Italscuole: Sig.ra MAROTTA Loredana Segretarie Didattiche: Sig.ra Sabrina FIGARI - Sig.ra Laura CARDINALI Operatori Scolastici: Sig. CUCCO Angelo - Sig.ra BOCCARDO Valentina – Sig.ra GRINER Patrizia – Sig.ra MAZZA Carmela - Sig.ra SANSALONE Gigliola STORIA DELL'ISTITUTO L’Istituto “Vittorino – Bernini”, nei suoi gradi di Scuola Secondaria di I e II grado (Scuola Media e Liceo Classico e Scientifico), nato dalla fusione dell’ex Istituto Vittorino da Feltre con il Liceo Bernini, si propone come punto di riferimento laico nel panorama delle Scuole paritarie genovesi. Tradizione e modernità rappresentano le linee direttrici di fondo sulle quali si sviluppano i programmi e gli orientamenti scolastici del Liceo. I suoi due indirizzi, classico e scientifico, sono frequentati da alunni appartenenti alle varie classi sociali, provenienti da ambienti culturali differenziati e residenti prevalentemente nelle varie zone cittadine, ma anche nell’entroterra, nelle due riviere e in altre località della Provincia. Si tratta di un bacino di utenza, quindi, che va ben oltre i confini del Distretto Scolastico di appartenenza. 1.1 Obiettivi generali Il Liceo Classico, nella sua fisionomia tradizionale – come quello da noi presentato – si propone di fornire essenzialmente agli alunni, mediante anche lo studio congiunto delle due aree disciplinari: • la possibilità di accedere con maggiore consapevolezza al patrimonio della civiltà classica, per riconoscere non solo i legami passato-presente, ma anche le origini e l’identità della cultura occidentale, attraverso l’analisi dei testi e l’evoluzione dei vari aspetti storico-filosofici • la consapevolezza necessaria del rapporto fecondo e complementare fra cultura umanistica e cultura scientifica. Queste le aspirazioni di fondo che hanno ispirato l’intera azione didattica in ogni suo aspetto. 6
1.2 Obiettivi specifici Per gli obiettivi delle singole discipline si rinvia alle pagine seguenti, dedicate di volta in volta alle varie materie (Cap. IV - “Attività didattiche disciplinari”). Qui di seguito sono enunciati gli obiettivi specifici, comuni e concreti, che come punto di riferimento, hanno guidato, almeno nelle intenzioni, lo svolgimento dei programmi di tutte le discipline: a) conoscenza dei contenuti essenziali delle materie; b) capacità di usare correttamente la lingua e il lessico; c) capacità di ragionamento e di orientamento all’interno di un tema proposto; d) capacità di operare i collegamenti necessari all’interno di una o più discipline; e) capacità di rielaborazione e di approfondimento personale, secondo le attitudini di ciascuno; f) capacità di esposizione appropriata dei contenuti assimilati. 1.3. Quadro sintetico degli obiettivi formativi fondamentali A. AREA LINGUISTICO – STORICA – FILOSOFICA: • conoscenze (assimilazione dei contenuti essenziali delle materie; orientamento storico; collegamento degli argomenti assimilati); • competenze (esposizione coerente ed organica; lettura ed interpretazione dei testi; uso del linguaggio specifico); • capacità (uso corretto della lingua, proprietà del lessico, originalità espressiva). B. AREA SCIENTIFICA: • conoscenze (assimilazione degli argomenti essenziali; orientamento nei collegamenti; conoscenza teoremi, leggi); • competenze (esposizione chiara e coerente – uso del linguaggio specifico); • capacità (di ragionamento; di operare collegamenti; di effettuare i calcoli più importanti; di distinguere e analizzare i fenomeni). 1.4. CRITERI PER LA VALIDAZIONE O MENO DELL’ANNO SCOLASTICO IN RAPPORTO ALLA DETERMINAZIONE DEL LIMITE MINIMO DI PRESENZE Per quanto attiene i criteri per la validazione o meno dell’anno scolastico in rapporto alla determinazione del limite minimo di presenze questo collegio, già all’inizio dell’anno scolastico, ha assunto come linea operativa le indicazioni contenute nel D.P.R 122/2009 in particolare l’art. 2 comma 10 e l’art. 14 comma 7 e la Circolare 20 del M.I.U.R del 4 marzo 2011. Per l’individuazione di eventuali deroghe di cui alla precedente legge, il Collegio ritiene che esse possano essere deliberate, in sede di scrutinio finale, tenendo presente soprattutto i seguenti criteri: - Le assenze dovute a motivi di salute devono poter essere riferite ad un contesto 7
clinico ben definito e adeguatamente documentato, che indichi tanto una continuità nelle assenze quanto una possibile alternanza delle stesse. In tale contesto vanno collocate anche quelle patologie di natura psicologica e psicofisica che abbiano rilevanza agli effetti delle mancate presenze alle lezioni per tempi più o meno lunghi; si terranno in debito conto anche documentate degenze ospedaliere e terapie o cure programmate. - Per quanto concerne la partecipazione ad attività sportive organizzate da Federazioni riconosciute dal CONI, verranno prese in considerazione le attività che, nei vari settori dello sport, comportino una documentata motivazione circa eventuali assenze dalle lezioni. Non verranno prese in considerazione attività sportive che non prevedono documentati impegni durante le mattinate di lezioni o, comunque, coincidenti con le lezioni stesse. Quest’ultima annotazione vale in particolare per l’attività calcistica praticata a livello dilettantistico fino al livello di Eccellenza compresa. Comunque il criterio di base dovrà tenere conto delle indicazioni contenute nella Circolare del M.I.U.R. n° 2065 del 2 marzo 2011. 8
- II - STORIA, COMPOSIZIONE E PROFILO DELLA CLASSE 2.1 Profilo sintetico della classe Totale alunni: 16 Maschi: 8 Femmine: 8 La classe V Liceo Classico sezione A è composta da 16 allievi che provengono per la quasi totalità dalla IV classico di questo Istituto, eccetto una alunna proveniente dalla classe III, che si è inserita a seguito dell'esame di idoneità alla classe V, svolto presso il nostro Istituto nel mese di luglio 2020, ed un’altra proveniente da altro istituto nel corso dell’anno scolastico. Dal punto di vista disciplinare, la classe ha mantenuto un comportamento generalmente rispettoso verso l’istituzione scolastica nel suo complesso, grazie anche all’intervento congiunto e ad una fattiva sinergia tra scuola e famiglia. Gli allievi hanno dimostrato una buona capacità di aggregazione e di lavoro di gruppo, quando previsto dalle attività didattiche. Anche dal punto di vista inclusivo, gli studenti hanno dimostrato ottime capacità di collaborazione ed una egregia propensione al supporto di compagni che presentano talune difficoltà (sia relativi all'apprendimento che alla sfera psico-sociale). È opportuno ricordare che, a partire dall'inizio di quest'anno scolastico, la classe ha cambiato una parte dei docenti (Italiano a metà anno, Lingua Inglese) e pertanto è stato necessario dedicare del tempo alla conoscenza reciproca e all'adeguamento verso nuove metodologie didattiche. La classe ha comunque dimostrato una discreta capacità di adattamento alla situazione, così da permettere un soddisfacente svolgimento della regolare programmazione per ogni disciplina. La classe ha raggiunto nel complesso un discreto livello di preparazione, pur con delle differenze anche sostanziali tra i vari studenti. Alcuni alunni si sono particolarmente distinti per impegno, costanza nello studio, diligenza e capacità critica e hanno conseguito una buona preparazione; altri hanno dimostrato più difficoltà nella rielaborazione individuale dei contenuti e, non riuscendo a colmare pienamente le pregresse lacune in determinate discipline, in particolare quelle dell'area scientifica, hanno raggiunto una preparazione soltanto sufficiente. Una minima parte della classe ha invece presentato e presenta tuttora maggiori problemi in talune discipline, non riuscendo ad oggi a raggiungere la sufficienza. Per gli studenti che hanno manifestato difficoltà in una o più discipline sono stati organizzati, durante i due quadrimestri, anche con il ricorso alla Didattica digitale integrata, corsi di sostegno pomeridiani che, per alcuni, hanno portato ad una buona parte del recupero delle insufficienze. Gli insegnanti si sono poi resi disponibili per altre attività (colloqui personalizzati e prove aggiuntive), per venire 9
incontro alle difficoltà dei singoli casi. Per gli alunni con certificazione D.S.A. (4 studenti), B.E.S. (1 studente), sono state applicate le misure dispensative e forniti gli strumenti compensativi necessari e previsti dalla legge 170/2010. Si rimanda ai piani didattici personalizzati forniti in allegato per le indicazioni relative alle modalità di svolgimento delle prove scritte e orali. 2.2 Insegnanti Materia Nome e Cognome Servizio/Continuità (nella classe) ITALIANO Alessandro CAMBIASO dall’a.s.2020/2021 (gennaio) LATINO Vienna SAVINO dall’a.s. 2018/2019 GRECO Vienna SAVINO dall’a.s. 2018/2019 LINGUA E LETTERATURA Andrea GATTO dall’a.s. 2020/2021 INGLESE STORIA Matteo ROMANO dall’a.s. 2019/2020 FILOSOFIA Matteo ROMANO dall’a.s. 2019/2020 MATEMATICA Anna STRADELLA dall’a.s. 2018/2019 FISICA Anna STRADELLA dall’a.s. 2018/2019 SCIENZE NATURALI Stefania SCOTTO dall’a.s. 2019/2020 STORIA DELL’ARTE Tiziana FRANZOSI dall’a.s. 2017/2018 Filippo GATTO SCIENZE MOTORIE E dall’a.s. 2019/2020 SPORTIVE Matilde PAVACCI 10
2.3 Alunni e loro provenienza ALUNNI da classe da esami nuovi promossi promossi a Alunni TOTALE precedente d’idoneità iscritti a giugno settembre con ripetenti sospensione di questo di giudizio del istituto CdC a.s. 14 1 1 14 0 0 16 2020/2021 Per l’elenco degli Alunni, vedi Allegati. PER IL CURRICULUM DEGLI ALUNNI, VEDI SCHEDE PERSONALI DEGLI STESSI, IN ALLEGATO. 11
III ATTIVITÀ DIDATTICHE PROGRAMMATE 3.1 Attività per gli alunni con materie insufficienti Per quanto riguarda gli alunni risultati insufficienti in alcune discipline al termine del I quadrimestre dell’anno scolastico 2020/2021, sono stati programmati interventi di recupero pomeridiani obbligatori in caso di insufficienza grave e facoltativi in caso di insufficienza non grave, (periodo: gennaio-maggio 2021); al termine dei corsi, in alcune discipline sono state somministrate prove di verifica di superamento dell’insufficienza, atte a verificare il raggiungimento degli obiettivi minimi. La frequenza ai corsi di recupero e sostegno è stata aperta anche agli altri alunni della classe. Durante la settimana di sospensione didattica (15-19 febbraio 2021) alcuni membri della classe hanno partecipato alle attività proposte dal gruppo insegnanti, quali approfondimenti tematici, visione di filmati a scopo didattico e a laboratori per affinare le competenze, tutto svolto in modalità remota. 3.2 Attività curricolari e attività integrative Si segnalano inoltre le iniziative di orientamento post-diploma presso alcune facoltà universitarie e il Salone dell'Orientamento, svolte attraverso piattaforme di video-conferenza. Particolare attenzione è stata rivolta all'attività di preparazione agli esami di Stato, sia sul piano culturale che su quello psicologico. Tempestivamente è stata svolta opera di informazione sui tempi e le modalità del nuovo esame di Stato, fornendo agli allievi, nel corso di discussioni specifiche, una serie di indicazioni pratiche, conoscitive e comportamentali per affrontare al meglio la prova. 3.3 Attività di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento Ai sensi dell’articolo 1, comma 784 -787, della Legge di Bilancio n. 145 del 30/12/19, i singoli allievi hanno svolto percorsi, tenendo conto soprattutto dei propri interessi e delle inclinazioni personali; aderendo ad iniziative d’istituto e individuali, una parte degli studenti ha raggiunto le 90 ore previste dalla normativa vigente. In sede di scrutinio finale il consiglio di classe valuterà gli esiti delle esperienze personali realizzate, valorizzando nel curriculum dell’allievo le competenze e le abilità acquisite. Tali esperienze potranno essere presentate tramite un elaborato o un lavoro multimediale in sede di colloquio d'esame. 3.4 Tempi e modalità del percorso Nella scansione temporale, l’intera attività annuale è stata divisa in quadrimestri (14 Settembre-25 Gennaio; 26 Gennaio – 9 Giugno) con valutazioni parziali e 12
scrutini alla fine di ogni periodo. Per la programmazione delle singole discipline, ogni insegnante ha presentato in Presidenza un “Piano di lavoro didattico annuale” contenente, sulla base delle indicazioni del Consiglio di classe, gli obiettivi, i contenuti e i metodi da adottare in funzione soprattutto delle richieste dell’Esame di Stato. Le linee essenziali di tale lavoro possono essere esaminate nelle schede delle singole discipline (vedi Cap. IV) e nei Programmi dettagliati di ogni materia riportati in Allegato, che contengono le informazioni sulle verifiche e il numero complessivo delle ore effettuate nei due quadrimestri. 3.5 Organizzazione dei programmi per “are e disciplinari” a) In base alla normativa circa l’Esame di Stato e i relativi chiarimenti sulle “aree disciplinari”, il Collegio dei Docenti prima e il Consiglio di classe poi hanno fornito indicazioni per articolare i contenuti delle diverse discipline, laddove possibile, specialmente per l’area linguistico-storico-filosofica e per quella fisico- matematica. b) Sulla programmazione delle verifiche e relative tipologie, il Consiglio di classe ha deciso di effettuare simulazioni della I prova d'esame, durante il primo quadrimestre, utilizzando alternativamente le prove fornite dal Miur o elaborate dai docenti. Nelle giornate del 24 e del 25 maggio sono state programmate le simulazioni dell’orale. c) per il colloquio dell’Esame di Stato, oltre alla parte di discussione del materiale proposto dalla Commissione e il testo di italiano che i candidati discuteranno, sarà esposto oralmente un elaborato o una presentazione multimediale delle materie di indirizzo. d) Secondo le indicazioni ministeriali la parte di Educazione Civica sarà autonomamente affrontata nel colloquio dell’Esame di Stato dai candidati: al proposito sono state organizzate lezioni ed approfondimenti a cura di tutto il collegio docenti. 3.6 Criteri per la validazione dell’A.S.: limite minimo di p resenze Per quanto attiene i criteri per la validazione o meno dell’a.s. in rapporto alla determinazione del limite minimo di presenze, questo Collegio, già all’inizio del corrente a.s., ha assunto come linea operativa le indicazioni contenute nel D.P.R. 122/2009, in particolare l’art.2 comma 10 e l’art. 14 comma 7 e la circolare 20 del MIUR del 4 marzo 2011. Per l’individuazione di eventuali deroghe, di cui alla precedente legge, il Collegio ritiene che esse possano essere deliberate, in sede di scrutinio finale, tenendo presente soprattutto i seguenti criteri: • Le assenze dovute a motivi di salute devono poter essere riferite ad un contesto clinico ben definito e adeguatamente documentato, che indichi tanto una continuità nelle assenze quanto una possibile alternanza delle stesse. In tale contesto vanno collocate anche quelle patologie di natura psicologica e psicofisica che abbiano rilevanza agli effetti della mancata presenza alle lezioni per tempi più o meno lunghi. Si terranno in debito 13
conto anche documentate degenze ospedaliere e terapie o cure programmate. • Per quanto concerne la partecipazione ad attività sportive organizzate d Federazioni riconosciute dal CONI, verranno prese in considerazione le attività che, nei vari settori dello sport, comportino una documentata motivazione circa eventuali assenze dalle lezioni. Non verranno prese in considerazione attività sportive che non prevedano documentati impegni durante le mattinate di lezioni o, comunque, coincidenti con le lezioni stesse. Quest’ultima annotazione vale in particolare per l’attività calcistica praticata a livello dilettantistico, fino al campionato di Eccellenza compreso. Comunque il criterio di base dovrà tener conto delle indicazioni contenute nella circolare del M.I.U.R. n.2065 del 2 marzo 2011. 14
- IV - ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI 4.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Prof. CAMBIASO Alessandro Ore di lezione effettuate: n. 120 ca. Testi adottati: Sambugar-Salà, Visibile parlare, Storia, testi e strumenti della letteratura, La Nuova Italia, voll. 3A-3B. Dante Alighieri, Paradiso, a cura di S. Jacomuzzi, Sei (consigliato). A. Obiettivi specifici: 1) Consolidamento e potenziamento delle competenze linguistiche in relazione all’elaborazione scritta e orale. 2) Conoscenza delle tipologie di prima prova previste dall’Esame di Stato. 3) Conoscenza degli argomenti storico-letterari affrontati. 4) Capacità di comprensione e di analisi dei testi letterari affrontati dal punto di vista tematico, formale e storico-letterario. B. Contenuti del programma La storia letteraria: Lo studio della storia letteraria ha previsto la trattazione delle correnti e della produzione letteraria degli autori più significativi dall’Ottocento al primo Dopoguerra, partendo il più possibile dalla lettura e dal commento di testi poetici e narrativi ritenuti fondamentali per la comprensione dei sopraddetti. Articolazione degli argomenti: • Il Romanticismo in Italia: caratteri generali. • Alessandro Manzoni: la vita e la formazione culturale; il pensiero e la poetica (vero storico e vero poetico, l’utile, il vero, l’interessante in letteratura, la visione provvidenziale della storia); presentazione delle opere in generale, con 15
attenzione al teatro (Adelchi) e a I Promessi Sposi (le edizioni, la trama e la struttura, i personaggi e i temi principali). • Lettura e commento: Adelchi, Coro dell’atto III; Lettre a M. Chauvet (passo antologizzato); Lettera sul Romanticismo (fotocopia consegnata dall’insegnante); I Promessi Sposi: “L’assalto ai forni” (passo antologico tratto dal cap. XIII); “Il sugo di tutta la storia” (passo antologico tratto dal cap. XXXVIII). • Giacomo Leopardi: la vita e la formazione culturale; fasi del pessimismo e ultima fase leopardiana; presentazione della produzione letteraria (struttura, temi e caratteri generali): lo Zibaldone, i Canti, le Operette Morali. • Lettura e commento: Zibaldone: Il piacere ossia la felicità (165-169), Canti: Ultimo canto di Saffo (9), Il passero solitario (11), L’infinito (12), La sera del dì di festa (13), Alla luna (14), A Silvia (21), Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (23), La quiete dopo la tempesta (24), Il sabato del villaggio (25), La ginestra o il fiore del deserto (35); Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di un Venditore d’almanacchi e di un Passeggere . • L’età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo, caratteri generali, differenze ed affinità. • Giovanni Verga e il Verismo: la vita e la formazione culturale; i principi della poetica verista (l’ideale dell’ostrica, la religione della famiglia, l’indagine delle cause materiali ed economiche, i “vinti”, l’osservazione impersonale della realtà) e le principali tecniche narrative (l’eclissi dell’autore, la regressione, lo straniamento, il discorso indiretto libero); presentazione della produzione letteraria, con particolare attenzione alla raccolta Vita dei Campi e al “ciclo dei vinti”; • Lettura e commento di: Vita dei campi: La Lupa, Rosso Malpelo (testo distribuito dal docente); I Malavoglia: La famiglia Malavoglia (passo antologico tratto dal cap. I); Novelle Rusticane: La roba; Mastro-don Gesualdo: L’addio alla roba (passo antologico tratto dal cap. V), La morte di Gesualdo (passo antologico tratto dal cap. V). • La scapigliatura: inquadramento storico, origine del termine, definizione di Scapigliatura, i temi della letteratura scapigliata; • Giosue Carducci: Vita e opere: Rime nuove e Odi barbare. Lettura e commento di: Rime nuove: Pianto antico; Odi barbare: Nevicata, Alla stazione in una mattina d’autunno • Il Decadentismo: origine del termine, la visione del mondo, la poetica, i temi. Le principali correnti: Simbolismo ed Estetismo, caratteri generali 16
• Gabriele d’Annunzio: la vita e la formazione culturale; il pensiero e la poetica (l’adesione all’estetismo e al simbolismo, il superomismo, il dionisismo, il panismo, la concezione politica e l’ideale del poeta-vate); Il Piacere e le Laudi (con particolare attenzione all’Alcyone); cenni sul Notturno; • Lettura e commento di: Il piacere: Il ritratto di un esteta (brano antologico tratto dal libro I, cap. II), Il verso è tutto (brano antologico tratto dal libro II, cap. I); Laudi: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. • Giovanni Pascoli: la vita e la formazione culturale; il pensiero e la poetica (il fanciullino, l’influsso del decadentismo, i temi principali della poesia pascoliana) e le soluzioni stilistiche (l’espressionismo linguistico, il fonosimbolismo); presentazione delle opere con particolare attenzione alla raccolta Myricae; • Lettura e commento di: Myricae: Lavandare, X Agosto, Novembre, Temporale, Il tuono, Il lampo; Canti di Castelvecchio: Nebbia, Il gelsomino notturno, La mia sera. • Il Crepuscolarismo: origine del termine, poetica, caratteri tematici e formali essenziali; • Lettura e commento di: Guido Gozzano, La signorina Felicita ovvero la felicità (passo antologizzato da I colloqui); Aldo Palazzeschi, E lasciatemi divertire (da I Colloqui); Dino Campana, La Chimera (da Canti orfici). • Il romanzo italiano tra Ottocento e Novecento: Il romanzo della crisi tra verismo e decadentismo. • Lettura e commento di: Grazia Deledda, Una morte in solitudine (passo antologico tratto dal cap. 17 di Canne al vento) • Italo Svevo: la vita e la formazione culturale; il pensiero e la poetica (l’interesse per l’interiorità, l’influenza della psicanalisi, la presentazione della figura dell’inetto); presentazione della produzione letteraria: trama, temi e caratteristiche fondamentali di Una vita, Senilità e La coscienza di Zeno; • Lettura e commento di: Una vita: L’insoddisfazione di Alfonso (passo antologico tratto dal capitolo 1); Senilità: Amalia muore (passo antologico tratto dal capitolo 13); La coscienza di Zeno: Prefazione e Preambolo (capp. I-II), L’ultima sigaretta (passo antologico tratto dal cap. III), Un rapporto conflittuale (passo antologico tratto dal cap. IV), Una catastrofe inaudita (passo antologico tratto dal cap. VIII) • Luigi Pirandello: la vita e la formazione culturale; la poetica (le influenze degli studi psicologici e filosofici, il binomio forma e vita, l’inconoscibilità e incomunicabilità del reale, la maschera, la follia, l’alienazione); presentazione delle opere divise per genere (romanzi, novelle, teatro, con particolare attenzione a 17
Il Fu Mattia Pascal, Novelle per un anno e Sei personaggi in cerca d’autore per il concetto di metateatro); • Lettura e commento di: L’umorismo: Il sentimento del contrario (passo antologizzato); Il Fu Mattia Pascal: Premessa (cap. I), Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa (cap. II); Uno, nessuno e centomila: “Salute!” (passo antologico tratto dal libro I, cap. VII); Sei personaggi in cerca d’autore: La condizione di “personaggi” (brano antologico). • Giuseppe Ungaretti: la vita e la formazione culturale; il pensiero e la poetica (la “parola nuda”, le innovazioni stilistiche, l’esperienza della guerra); presentazione della produzione letteraria, in particolare delle raccolte L’Allegria e Sentimento del tempo: poetica, tematiche e sperimentalismo linguistico. • Lettura e commento: L’Allegria: Porto sepolto, Veglia, Fratelli, I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati • Eugenio Montale: La vita e la formazione culturale; il pensiero e la poetica (il “male di vivere”, la ricerca del “varco”, il correlativo oggettivo); presentazione dei caratteri principali della produzione poetica, con particolare riferimento a Ossi di Seppia. Cenni su Le Occasioni, La Bufera ed altro e Satura. • Lettura e commento: Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato. Le occasioni: La casa dei doganieri; La Bufera ed altro: La primavera hitleriana; Satura: Ho sceso, dandoti il braccio. • Il Neorealismo: la figura di Primo Levi (vita, opere e poetica). • Lettura e commento: Se questo è un uomo: Considerate se questo è un uomo. • Dal Neorealismo al Postmoderno: la figura di Italo Calvino (vita, opere e poetica). • Lettura e commento: Le cosmicomiche: Tutto in un punto; Se una notte d’inverno un viaggiatore: Il romanzo lo scrive chi legge. • Dante, Paradiso: La cosmologia dantesca e i temi fondamentali del Paradiso. • Lettura e commento dei canti I-III-VI-VIII-XI-XII-XV-XVII-XXXIII. C. Metodi e strumenti La programmazione è stata svolta attivando una metodologia frontale che, specialmente in sede di commento ed interpretazione testuale, non ha escluso momenti di tipo partecipato. Gli strumenti sono stati il libro di testo e alcune fotocopie fornite dal docente. 18
D. Verifiche e valutazione Per quanto riguarda lo scritto, la valutazione è stata ottenuta sulla base dell’elaborazione di testi appartenenti alle tipologie previste dall’Esame di Stato (inoltre, nel corso del primo quadrimestre è stata svolta una simulazione di prima prova); nel corso del secondo quadrimestre è stata svolta una prova di verifica scritta di Letteratura. Per quanto riguarda l’orale, la valutazione è stata ottenuta sulla base di verifiche orali e scritte concernenti gli argomenti letterari e i testi affrontati in classe. I criteri di valutazione sono quelli indicati nella parte generale del Documento, a cui si rimanda. Nello specifico, la soglia-sufficienza è individuata: nello scritto, in una composizione rispettosa delle consegne richieste dalla tipologia prescelta, sufficientemente informata sul piano dei contenuti, sviluppata in modo coerente e argomentato, sufficientemente corretta sul piano morfosintattico e della coesione; nell’orale, in un’esposizione sufficientemente corretta sul piano dei contenuti ed espressa in modo chiaro e appropriato dal punto di vista linguistico. E. Obiettivi concretamente realizzati Nell’ambito della storia letteraria la classe si è dimostrata sufficientemente capace di affrontare lo studio diacronico degli argomenti letterari trattati. Per quanto riguarda l’analisi dei testi affrontati in classe, gli alunni dimostrano abilità sufficienti in relazione alla contestualizzazione e all’analisi tematica, mentre permangono difficoltà maggiori per quanto concerne quella linguistico-retorica. Le difficoltà più diffuse sono comunque riscontrabili nella parafrasi dei canti del Paradiso. Sul piano dell’elaborazione scritta, la classe dimostra un’inevitabile stratificazione, che va da alcuni casi in cui permane una certa difficoltà espressiva e organizzativa fino ad altri in cui si riscontra una discreta capacità nella redazione di testi coerenti, coesi, argomentati e linguisticamente corretti. Sul piano dell’elaborazione orale, nel complesso la classe dimostra di aver acquisito capacità espositive accettabili: pur con ineliminabili distinzioni individuali, gli alunni risultano capaci di fornire un’esposizione sufficientemente chiara e coerente. F. Misure dispensative e strumenti compensativi utilizzati per studenti con certificazione DSA In base alla normativa vigente, per gli allievi con certificazione D.S.A. sono state applicate le seguenti misure: tempi più lunghi per lo svolgimento delle verifiche o riduzione della prova; griglie di valutazione pesate in modo tale da valutare maggiormente i contenuti piuttosto che la forma (nello scritto) e l’esposizione 19
(nell’orale); interrogazioni programmate; dispensa dalla parafrasi dei testi poetici. Per le prove scritte e orali sono stati utilizzati i seguenti strumenti: utilizzo di mappe concettuali e schemi riassuntivi. 20
4.2 LINGUA E CULTURA LATINA DOCENTE: Prof.ssa Vienna Savino Ore di lezione effettuate: 125 ca. Testi adottati : LETTERATURA LATINA: Libri et homines. Letteratura, cultura, memoria del patrimonio latino. ESERCIZI DI TRADUZIONE: DUO - VERSIONI GRECHE E LATINE PER IL 2° BIENNIO E IL 5° ANNO, LUIGI AMISANO LUISA ROSSI, PARAVIA TESTI PER LA SECONDA PROVA DEL NUOVO ESAME DI STATO / PER I LICEI CLASSICI, SCHEMBRA ROCCO, SEI A. Obiettivi specifici: Per quanto riguarda gli obiettivi specifici della disciplina in termini di conoscenze e abilità ci si è proposti di consentire agli studenti di: -riconoscere le strutture morfo-sintattiche e lessicali della lingua latina; -individuare le diverse tipologie testuali; -orientarsi di fronte ai vari generi letterari; -conoscere il profilo storico - letterario degli autori e i fenomeni letterari dell'età imperiale; -orientarsi di fronte al testo latino dei passi letti in lingua originale. B. Contenuti del programma (criteri di selezione, strutturazione, percorsi). Il lavoro didattico è stato articolato nelle tre parti caratterizzanti la disciplina: I Lingua; II Storia letteraria; III Studio degli autori. I. Lo studio della lingua latina, in forma di revisione dei vari aspetti linguistici, è stato condotto sui testi di alcuni autori significativi, analizzati sotto il profilo del pensiero, ma anche dal punto di vista del linguaggio (lessico e stile). E’ stato, inoltre, svolto un lavoro di ripasso delle principali strutture morfosintattiche con verifiche mirate, parallelamente alla correzione delle versioni assegnate di compito. Periodicamente, inoltre, sono state svolte esercitazioni di traduzione di testi precedentemente assegnati agli esami di Stato. II. Lo studio della Letteratura latina, che specificatamente riguarda gli autori e lo sviluppo dei generi letterari di età imperiale, prevede la conoscenza anche della divisione e periodizzazione della storia letteraria e dei caratteri essenziali dei generi letterari più importanti. 21
Argomenti storico-letterari L’età giulio-claudia: inquadramento storico e orientamenti della cultura • La favola: le Fabulae di Fedro: struttura, rapporto col modello esopico, temi. • Seneca: vita; I Dialogi; la trattatistica: De Clementia, De Beneficiis, Naturales Quaestiones; Epistulae morales ad Lucilium; le tragedie; l'Apokolokyntosis; lingua e stile. • Il Satyricon di Petronio: struttura, datazione, identità dell'autore; il genere e la natura composita dell’opera; fantasia e realismo nel Satyricon; lingua e stile. • Lucano: vita; Il Bellum Civile: struttura, caratteri contenuti dell’epos storico; il pessimismo di Lucano; i personaggi del poema; lingua e stile. • La satira: Persio e Giovenale. L’età dei Flavi: inquadramento storico e orientamenti della cultura • Plinio il Vecchio: vita; la Naturalis Historia: struttura, contenuti e finalità dell’opera; lingua e stile. • Quintiliano: cenni sulla vita; l’Institutio oratoria: struttura, contenuti e finalità dell’opera; le motivazioni della decadenza dell’oratoria; lingua e stile. • Marziale: vita; il Liber; tipologie e temi degli epigrammi; il realismo; lingua e stile. L’età degli Antonini: inquadramento storico e orientamenti della cultura • Svetonio: vita; caratteri della biografia svetoniana; il De viris illustribus e il De vita Caesarum. • Plinio il Giovane: vita; il Panegyricus; l’epistolario: caratteristiche generali, temi, il rapporto con Traiano (libro X). • Tacito: vita; Agricola: caratteri e contenuto dell’opera; Germania: caratteri e contenuto dell’opera; Dialogus de oratoribus: problemi di attribuzione, motivazioni della decadenza dell’oratoria; Historiae e Annales: struttura e contenuti; il metodo storiografico e le fonti; il giudizio sul principato; i ritratti degli imperatori e gli exempla virtutis; lingua e stile. • Apuleio: vita; l’Apologia; le Metamorfosi: genere, contenuto, struttura; lingua e stile. La favola di Amore e Psiche; lingua e stile. L’età dei Severi e della tetrarchia: inquadramento storico e orientamenti della cultura • La letteratura latina cristiana delle origini: l’apologetica (cenni su Tertulliano) L’età di Costantino: inquadramento storico e orientamenti della cultura • La cristianizzazione della vita culturale (cenni su Ambrogio e Sant’Agostino). III. Sono stati analizzati e commentati i seguenti testi, parte in lingua latina, altri in traduzione italiana: Seneca, De Clementia 1, 1- 4 (in latino); De brevitate vitae, 1; Consolatio ad Marciam 19, 3-5; De otio 3-4. Epistulae morales ad Lucilium I, (in latino) 47, 1-4; 96 22
Petronio, Satyricon, 1-4; Satyricon 31-33; Satyricon 34, 6-9; Satyricon 37. Giovenale, Satira 6 Marziale, Epigrammi 3, 43; 4,4 Apuleio, Metamorfosi 6, 23-24. Tacito, Annales 16, 18-19. Sant’Agostino, Confessiones 8, 12, 28-29 A ciascun allievo, inoltre, è stata suggerita la lettura di ulteriori passi d’autore, non inseriti nel programma, per l’approfondimento degli argomenti previsti per il colloquio dell’Esame di Stato EDUCAZIONE CIVICA: Approfondimento sulla questione ambientale e sul rapporto uomo-natura attraverso la lettura di Plinio il Vecchio (Naturalis Historia) e di Sofocle (Antigone – vv. 332-375). C. Metodi e strumenti Lo svolgimento del programma è avvenuto mediante lezioni frontali, sia per la traduzione e interpretazione dei testi sia per la presentazione degli aspetti di storia letteraria. Talvolta, inoltre, ci si è avvalsi anche del metodo della lezione partecipata per favorire un più attivo e diretto coinvolgimento degli alunni. Gli strumenti utilizzati sono stati libri di testo e fotocopie. D. Verifiche e valutazione Verifiche di traduzione nel primo quadrimestre, precedute da preparazione metodologica, e simulazioni della seconda prova dell’Esame di Stato. Nel secondo quadrimestre, verifiche di traduzione, verifiche di traduzione e commento di passi scelti di Seneca e di Tacito, simulazioni. Interrogazioni orali. I criteri di valutazione sono quelli indicati nella parte generale del “Documento” a cui si rimanda. In particolare il livello di sufficienza è riconosciuto, per le prove scritte, alla comprensione globale del senso del testo, espressa mediante un linguaggio sostanzialmente corretto e adeguato al senso del testo originale; per le prove orali, alla conoscenza essenziale degli argomenti più significativi, espressa in forma accettabilmente chiara e scorrevole. E. Obiettivi concreti raggiunti Per lo studio della letteratura, la classe si è gradualmente abituata ad affrontare uno studio diacronico degli autori, anche con l’ausilio di schemi, utili a sottolineare i punti fondamentali della trattazione. Per la parte relativa agli autori tradotti in classe, gli alunni sono in grado di inserire i singoli autori nel contesto generale e di presentarli attraverso le loro principali caratteristiche stilistiche. Le versioni tradotte durante l’anno, di autori diversi, hanno permesso di rivedere le principali strutture del discorso della lingua, al fine di rendere in italiano una traduzione del testo latino il più possibile corretta. 23
La classe si è impegnata per raggiungere gli obiettivi sopra esposti. Generalmente le difficoltà maggiori restano quelle legate alla traduzione, che non tutti riescono a rendere in maniera soddisfacente. Nelle prove orali si è raggiunta un'esposizione generalmente chiara e adeguata. Davanti a testi e/o argomenti in programma, la classe dovrebbe riuscire a indicare collocazione cronologica e contestualizzazione, individuando linee e contenuti essenziali. F. Strumenti compensativi per allievi D.S.A / B.E.S. In base alla normativa vigente, per gli allievi affetti da D.S.A. sono stati predisposti i seguenti strumenti compensativi: tempi più lunghi per lo svolgimento delle verifiche; griglie di valutazione pesate in modo tale da valutare maggiormente i contenuti piuttosto che la forma; interrogazioni programmate; uso di mappe concettuali nelle prove scritte e orali; uso del pc con correttore ortografico e vocabolario digitale. In alcuni casi, inoltre, si è reso necessario l’utilizzo di testi da tradurre con carattere maggiore e font adeguati rispetto ai normali standard, su richiesta degli interessati. E' stata generalmente adottata la dispensa dalla lettura ad alta voce, anche se alcuni allievi grazie all'esercizio e all'impegno sono in grado di farlo, anche in metrica. 24
4.3 LINGUA E CULTURA GRECA DOCENTE: Prof.ssa Vienna Savino Ore di lezione effettuate: 101 ca. Testi adottati: LETTERATURA GRECA: Il nuovo Grecità. Da Platone al Tardo Antico. G.B. Palumbo & C. Editore ESERCIZI DI TRADUZIONE: DUO - VERSIONI GRECHE E LATINE PER IL 2°BIENNIO E IL 5° ANNO, LUIGI AMISANO LUISA ROSSI, PARAVIA TESTI PER LA SECONDA PROVA DEL NUOVO ESAME DI STATO / PER I LICEI CLASSICI, SCHEMBRA ROCCO, SEI. A. Obiettivi specifici: Per quanto riguarda gli obiettivi specifici della disciplina in termini di conoscenze e abilità ci si è proposti di consentire agli studenti di: -riconoscere le strutture morfo-sintattiche e lessicali della lingua greca; -individuare le diverse tipologie testuali; -orientarsi di fronte ai vari generi letterari; -conoscere il profilo storico - letterario degli autori e i fenomeni letterari di età ellenistica e, per cenni generali, di età imperiale; -orientarsi di fronte al testo greco dei passi letti in lingua originale di Euripide; -acquisire capacità esegetiche di un testo e sviluppare le abilità traduttive. Argomenti storico-letterari Cenni sulla filosofia del IV sec. a.C. - Platone e Aristotele Età ellenistica: coordinate storiche e clima culturale. La commedia nuova. Menandro: profilo storico-letterario e opere (Dyskolos, Aspis, Perikeiromene). La filologia alessandrina: caratteri generali. L'epigramma: le "scuole" epigrammatiche. La tradizione antologica. Callimaco: profilo storico-letterario. Gli Inni; gli Aitia; i Giambi; l'Ecale. La poe- tica callimachea e la brevitas. Apollonio Rodio: profilo storico-letterario. Le Argonautiche. Modello epico e poetica ellenistica. 25
Teocrito: profilo storico-letterario. Gli Idilli: componimenti bucolici, mimi ed epilli. La poetica teocritea. Il mimo: definizione e caratteristiche del genere. Cenni sulla letteratura filosofica e scientifica in età alessandrina. Caratteri generali della storiografia in età ellenistica: gli storici di Alessandro e dei diadochi. Polibio: profilo storico-letterario. Le Storie. La concezione della storia e della storiografia. La ricerca delle cause e l’anacúclosis. Età imperiale: coordinate storiche e clima culturale. Plutarco: profilo storico-letterario. Le Vite parallele: il rapporto tra biografia e storiografia; i Moralia; lingua e stile. Caratteri generali della Seconda Sofistica; Luciano: profilo storico-letterario; i Dialoghi; La storia vera; Lucio o l'asino; lingua e stile. Cultura e scienza dell’età greco-romana: cenni sui filoni filosofici, sulle scien- ze, sulla retorica e la storiografia (Diodoro Siculo, Strabone, Anonino Sul Su- blime). Il romanzo greco: origini e caratteristiche. Cenni sulla letteratura giudaico-ellenistica e cristiana - La “Bibbia dei Settan- ta”, il Nuovo Testamento, gli apologisti e la patristica. I. Sono stati analizzati e tradotti brani di autori affrontati nel percorso lettera- rio attraverso le proposte dell’antologia del manuale in uso. Sofocle, Antigone (Lettura e analisi di passi scelti) Platone, Apologia 40c -42a. Callimaco, Epigrammi XII 43; Aitia fr.75 Pfeiffer, v 1-77. Polibio, Storie I, 1-3; VI, 12-14; VI, 57. Luciano, Storia vera I paragrafi 9-10 Plutarco, Vita di Alessandro, 1. A ciascun allievo, inoltre, è stata suggerita la libera scelta di ulteriori passi d’autore, non inseriti nel programma, da proporre eventualmente per l’approfondimento degli argomenti di discussione previsti per la prima prova dell’Esame di maturità. 26
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