Esami di Stato Anno Scolastico 2018/2019 - LICEO LINGUISTICO ESABAC DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - L'orchestra del Liceo ...
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Esami di Stato Anno Scolastico 2018/2019 Classe V Sez A LICEO LINGUISTICO ESABAC DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’art.5 D.P.R. 323/98) Coordinatrice: prof.ssa Lisena Angela 2
Il CONSIGLIO di CLASSE Cognome e Nome Disciplina Firma PANSINI Sac. Ignazio Religione LISENA Angela Italiano LISENA Angela Storia (Histoire ESABAC) AZZOLLINI Anna Inglese La FORGIA Nicola Anna Francese CAPPELLUTI Marta Maria Tedesco TANZI Lucrezia Filosofia ROSELLI Maria Matematica / Fisica ZAZA Maria Scienze SFORZA Domenico Storia dell'arte PORCELLI Vincenzo Educazione Motoria LO BASSO Cinzia Lettorato Inglese DALCASTELLO Brigitte Lettorato Francese PONTRANDOLFO Giuseppe Lettorato Tedesco MOLFETTA, lì 15 Maggio 2019 Il Dirigente Scolastico Prof. Luigi Melpignano 3
INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docenti del Consiglio di classe Pag. 3 Breve presentazione dell’Istituto e indirizzo di studio Pag. 5 Presentazione e profilo della classe Pag. 10 Strategie e metodi per l'inclusione Pag. 12 Moduli DNL con metodologia Clil/ ESABAC Pag. 13 Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento Pag. 15 (ex alternanza Scuola Lavoro) Percorsi di Cittadinanza e Costituzione Pag. 16 Attività di ampliamento dell'offerta formativa del triennio Pag. 17 Percorsi interdisciplinari Pag. 18 Criteri di valutazioni adottati in vista degli esami di Stato Pag. 19 Indicazione sulle simulazioni effettuate Pag. 21 Allegato 1: A. Griglie di valutazione I prova scritta Pag. 23 B. Griglia di valutazione II prova scritta Pag. 26 C. Griglia di valutazione III prova scritta (ESABAC) Pag. 27 D. Griglia di valutazione prova orale Pag. 31 Allegato 2: Pag. 32 A. Documenti simulazione colloquio Relazioni finali disciplinari Pag. 34 4
Presentazione del Liceo “V. Fornari” Il polo liceale “Vito Fornari” di Molfetta ha articolato la propria offerta formativa in tre indirizzi: • Liceo delle Scienze Umane • Liceo Linguistico • Liceo linguistic con ESABAC • Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale (LES) In tutti gli indirizzi il progetto formativo si ispira all’idea guida di contribuire a formare: • un individuo che, attraverso il graduale sviluppo di processi logico-cognitivi e creativi e mediante la riflessione sul patrimonio storico-culturale dell’umanità, sia capace di comprendere le dinamiche della società e di affrontarne con spirito critico i cambiamenti; • un cittadino responsabile, attento al valore della legalità, disponibile al confronto, sensibile al principio della solidarietà, alla valorizzazione del diverso, della interculturalità. Il Liceo Linguistico, operativo nel nostro Istituto prima come corso sperimentale, oggi come indirizzo istituzionale, accentua la dimensione europea della formazione grazie allo studio di tre lingue straniere comunitarie, le cui conoscenze forniscono agli studenti gli strumenti culturali per rapportarsi in modo critico e dialettico con le altre culture. Infatti, il piano di studi, previsto dalla riforma, ha rafforzato l’ambito linguistico prevedendo, sin dal I biennio, lo studio di tre le lingue straniere, che nel nostro Istituto sono il Francese, l’Inglese e, a seconda delle sezioni, il Tedesco o lo Spagnolo; nel corso A la terza lingua è il Tedesco . La disponibilità di attrezzature didattiche multimediali (un laboratorio linguistico, uno multimediale e LIM in ogni aula) dà l’opportunità ai giovani di sperimentare la dimensione di moderna concretezza e naturalezza del possesso delle abilità linguistiche, in una prospettiva di long life learning. Per rendere stimolante l’apprendimento delle lingue, si favoriscono le esperienze di soggiorni e di viaggi studio all’estero, la partecipazione a spettacoli e a laboratori teatrali in lingua, gli scambi culturali (INTERCULTURA ed altri programmi/progetti di studio all’estero), la lettura integrale di testi e gli incontri con autori stranieri. Fondamentale risorsa si rivela la presenza sistematica dei lettori di madrelingua che arricchiscono, qualificandola, la programmazione disciplinare. Inoltre, è prevista l’opportunità per studenti di frequentare corsi e/o PON volti all’acquisizione di competenze in altre lingue comunitarie, non curriculari, e di ottenere, previo esame, certificazioni internazionali. Per meglio caratterizzare le competenze linguistiche, nel I biennio è previsto lo studio del Latino, nelle sue componenti morfo-sintattiche e culturali. A partire dal II biennio si introduce lo studio della Storia dell’Arte e della Filosofia, secondo i programmi ministeriali dei licei. Nel II biennio si rafforzano anche le competenze nell’ambito scientifico grazie allo studio della Fisica, che affianca quello della Matematica e delle Scienze, iniziato nel I biennio. Inoltre, una novità introdotta dalla riforma nel Liceo Linguistico è l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (DNL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori. L’esperienza CLIL è una tradizione nel nostro Istituto, sperimentata a partire dall’anno scolastico 2007-2008 ed apprezzata in molte classi-pilota; in questa classe è stato impartito l’insegnamento di alcuni moduli di Scienze in Inglese e alcune UD di Storia in Francese, secondo l’accordo internazionale Italia-Francia per il conseguimento del doppio Diploma ESABAC . Il piano di studi, nel suo complesso, per tutto il quinquennio persegue: • Lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative • L’acquisizione di conoscenze, relative alla cultura delle lingue di riferimento, in un’ottica interculturale • L’apprendimento di tecniche utili ad un dinamico, flessibile e creativo inserimento nella realtà internazionale e nei vari contesti economici e multiculturali • Il consolidamento di conoscenze e di competenze nell’asse dei linguaggi, in un correlato e continuo rimando alle strutture linguistiche e al lessico delle altre discipline • La capacità di affrontare in lingua diversa dall’Italiano specifici contenuti disciplinari • L’attitudine al confronto con la cultura degli altri popoli, grazie alle occasioni di contatto e di scambio. 5
Inoltre, agli studenti è offerta l’opportunità, sostenendo gli esami previsti, di ottenere diplomi rilasciati da vari enti certificatori internazionali. La preparazione offerta dai nostri corsi ha permesso, in questi ultimi anni, ai giovani di poter partecipare a esami del livello B2 - C1(nelle lingue straniere del percorso) dell’EUROPEAN LANGUAGE FRAMEWORK Quadro Comune Europeo di Riferimento( QCER), ottenendo certificazioni che sono riconosciute, a livello internazionale, sia nel mondo del lavoro sia nelle università italiane; tali attestazioni, durante gli studi universitari, permettono agli studenti l’attribuzione dei crediti o l’esonero dagli esami di L2. Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore e all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: • lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e d’interpretazione di opere d’arte • l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche • la pratica dell’argomentazione e del confronto • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale • l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. LICEO LINGUISTICO Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1 del DPR 89/2010) PECUP Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento • avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento • saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali • riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro e di affrontare, in lingua diversa dall’italiano, specifici contenuti disciplinari • conoscere le principali caratteristiche culturali dei Paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni • sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. 6
Quadro orario del Liceo Linguistico I Biennio II Biennio V Anno Materie d’insegnamento Orario settimanale Tipo di prova I anno II anno III anno IV anno V anno RELIGIONE 1 1 1 1 1 Orale LINGUA E LETTERATURA 4 4 4 4 4 O/S ITALIANA LINGUA E LETTERATURA 2 2 - - - O/S LATINA GEOSTORIA 3 3 - - - Orale I LINGUA E CULTURA 4 4 3 3 3 O/S STRANIERA (INGLESE) * II LINGUA E CULTURA 3 3 4 4 4 Orale STRANIERA (FRANCESE) *** III LINGUA E CULTURA 3 3 4 4 4 Orale STRANIERA (TEDESCO) * STORIA - - 2 2 2 Orale FILOSOFIA - - 2 2 2 O/S MATEMATICA** 3 3 2 2 2 Orale FISICA - - 2 2 2 Orale BIO. CHIM. E SCIENZE 2 2 2 2 2 Orale DELLA TERRA**** STORIA DELL’ARTE - - 2 2 2 Prat/O SCIENZE MOTORIE E 2 2 2 2 2 Prat/O SPORTIVE TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30 * Le ore di lingue sono comprensive di un'ora di lettorato. **Le ore di Matematica sono comprensive di un'ora di Informatica nel I biennio ***nel triennio è compreso un monte ore extracurricolare per l’insegnamento di STORIA/HISTOIRE (Progetto ESABAC) ****nel triennio è compreso un monte ore curricolare per l’insegnamento di Moduli con metodologia CLIL 7
Dirigente scolastico: prof. Luigi Melpignano Docente Coordinatrice: prof.ssa Angela Lisena Composizione Consiglio di classe COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e Lisena Angela docente Italiano e Storia/Histoire Pansini sac. Ignazio docente Religione Azzollini Anna docente I Lingua e letteratura straniera (Inglese) La Forgia Anna Nicola docente I Lingua e letteratura straniera (Inglese) Cappelluti Marta Maria docente I Lingua e letteratura straniera (Inglese) Roselli Maria docente Matematica e Fisica Tanzi Lucrezia docente Filosofia Zaza Maria docente Scienze Naturali Sforza Domenico docente Storia dell’Arte Porcelli Vincenzo docente Scienze Motorie Lo Basso Cinzia docente Lettorato Inglese Dalcastello Brigitte docente Lettorato Francese Pontrandolfo Nicola docente Lettorato Tedesco Arciuli Antonella genitore Rappresentante eletta Grossano Marianna studentessa Rappresentante eletta Gianfrancesco Annalisa studentessa Rappresentante eletta 8
Continuità docenti disicplina 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE Italiano e Lisena Lisena Lisena Storia/Histoire Religione Pansini Pansini Pansini Matematica e Roselli Roselli Roselli Fisica Lingua e lett. De Palma Azzolini Azzolini Inglese Lingua e La Forgia La Forgia La Forgia lett.Francese Lingua e lett. Cappelluti Cappelluti Cappelluti Filosofia Tanzi Tanzi Tanzi Scienze Naturali Rucci Rucci Zaza Storia dell’Arte Sforza Sforza Sforza Scienze Motorie Porcelli Porcelli Porcelli Lettorato Inglese Gadaleta Ungari Portugal/Lo Basso Lettorato Della Valle Luisi Dalcastello Francese Lettorato Tedesco Ventura Ventura Pontrandolfo 9
PRESENTAZIONE E PROFILO DELLA CLASSE COMPOSIZIONE DELLA CLASSE V AL (da non pubblicare) Anno Scolastico 2018- 2019 N° Studenti 1 ALLEGRETTA MARIATERESA 2 ARMENIO ANGIE MARTA 3 AZZOLLINI MANUELA 4 AZZOLLINI MARIKA 5 BAVARO ANNASOL 6 BUFO CLAUDIA 7 CAMPOREALE FEDERICA FRANCESCA 8 DE CANDIA VIRGINIA MARIA 9 DE GENNARO ALESSIA 10 DE MUSSO ANNALAURA 11 DE PALMA PAOLA 12 DE PINTO ANNETTE 13 DEBELLIS CLAUDIA 14 DUMAS GABRIELLA 15 FILICAIA MIRIANA 16 GADALETA MIRIANA 17 GIANFRANCESCO ANNALISA 18 GROSSANO MARIANNA 19 INTRONA MARIANGELA 20 LONIGRO MARICA 21 MARCARIO ORONZO ALESSANDRO 22 MINERVINI CLAUDIA 23 MONTICELLI ANDREA 24 SABBETTA SIMONA 25 SPACCAVENTO DAFNE 26 TILENA VANESSA 27 TURTUR MICHELE 28 VACCA ROSSELLA 10
La classe V A L è composta, nel corrente anno scolastico, da 28 studenti, 25 ragazze e 3 ragazzi, molti provenienti da Molfetta, alcuni da Giovinazzo e S.Spirito. Il gruppo è rimasto omogeneo dal primo anno. Solo nell’a.s. 2017/18 una studentessa non è stata ammessa alla frequenza del V anno per le ampie lacune non colmate nelle discipline d’indirizzo ed un’altra, D.P.P., ha frequentato presso il Lycèe Paul Hazard- Armentières, in Francia l’intero anno scolastico, partecipando al Progetto Intercultura; nei primi mesi dell’anno 2018/19, dopo un breve periodo dedicato ad attività di recupero dei contenuti delle discipline non previste dal curriculum francese, ha sostenuto e superato una prova scritta e orale in letteratura francese e una orale in Storia/histoire, perciò è stata ammessa a frequentare regolarmente il percorso del V anno. Ha completato anche il monte ore l’alternanza scuola/ lavoro. Il gruppo classe giunge al traguardo dell’ultimo anno dopo un percorso di studi lineare, caratterizzato dalla persistenza di un nucleo di studenti vivace, affiatato e molto collaborativo e da una sostanziale continuità didattica; solo nel quarto anno il docente di Inglese è stato sostituito dall’attuale docente e nel quinto anno è stata sostituita la docente di Scienze, visto che la prof.ssa Rucci è andata in pensione. I lettori di lingua straniera si sono avvicendati ogni anno ma la classe si è adattata ai cambiamenti senza avvertire particolari disagi nella prosecuzione del cammino formativo e culturale, anzi traendo dalla varietà di metodologie e stili d’insegnamento suggerimenti positivi. I nuovi docenti hanno cercato di entrare subito in sintonia con gli studenti, ponendosi in continuità con le metodologie usate dai predecessori e ricorrendo a strategie didattiche opportune. Sul piano comportamentale è emersa chiara la disponibilità degli studenti al dialogo scolastico, congiunta a viva partecipazione e interesse per le attività intraprese. Hanno sempre dimostrato: correttezza nei rapporti interpersonali, consapevolezza nel rispetto delle regole della comunità educante e di quelle sociali, in generale; atteggiamenti responsabili verso se stessi, nei confronti dei docenti e delle istituzioni scolastiche. Improntati a favorire il processo di crescita degli studenti sono risultati sia la collaborazione ragazzi, genitori e docenti, che ha consentito di affrontare con serenità gli inevitabili problemi legati alle esperienze adolescenziali, sia la partecipazione degli studenti a interessanti progetti e percorsi didattici, che si sono rivelati utili alla valorizzazione delle loro capacità creative e relazionali, oltre che al potenziamento delle loro competenze, soprattutto nelle lingue straniere. Sempre molto vivace e proficuo è stato l’interesse degli studenti verso lo studio delle discipline d’indirizzo: la lingua madre e le lingue straniere; l’interconnessione fra le lingue e la finalità comunicativa in situazione del percorso di studi è stato favorito da molte esperienze all’estero nei Paesi dell’UE (stage, visite guidate, vacanze-studio, PON), preparazione per conseguire le certificazioni nel Quadro Comune Europeo di Riferimento, teatro in lingua. Anche le famiglie hanno molto investito per accrescere le conoscenze e le competenze nelle lingue straniere dei loro ragazzi. Dal punto di vista delle conoscenze generali e delle competenze specifiche, la classe appare strutturata in tre fasce di livello: un buon numero di studenti è intellettualmente vivace, ha buona capacità di osservazione e riflessione, conoscenze e competenze valide e sicure, dunque consegue risultati buoni ed ottimi;il gruppo più cospicuo, dotato di un metodo di studio adeguato, costante nell’applicazione e nella partecipazione alle attività didattiche, mostra un soddisfacente livello di preparazione e apprezzabili competenze, perciò ottiene risultati discreti; alcuni studenti, soprattutto per emotività, mostrano difficoltà nella esposizione organica degli argomenti, limitata autonomia nell’applicazione delle conoscenze e essenzialità nella elaborazione dei dati, dunque conseguono risultati sufficienti. Pur nell'eterogeneità dei risultati, possono ritenersi conseguite le competenze di base quali: la padronanza delle conoscenze relative ai fondamenti del sapere sia umanistico che scientifico, l'acquisizione di un metodo di studio funzionale all'apprendimento, le abilità trasversali riguardanti l'esposizione scritta e orale, nonché le capacità di analisi e sintesi, e, per alcuni, la capacità di rielaborazione e valutazione critica. In particolare il loro percorso di apprendimento è stato connotato nell’ultimo triennio da metodologie innovative (CLIL e dall’impegnativo e prestigioso progetto ESABAC). In considerazione di quanto rilevato, il livello medio di preparazione della classe può, quindi, considerarsi 11
buono con numerose punte di eccellenza. PERCORSO FORMATIVO INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE La scuola realizza attività per favorire l'inclusione di tutti gli studenti, anche quelli con con BES, attraverso un protocollo di accoglienza condiviso e monitorato, che produce esiti positivi. La verifica viene effettuata tramite questionari in ingresso, in itinere ed in uscita, prove dedicate e per classi parallele. Molti docenti curricolari e di sostegno utilizzano metodologie che favoriscono la didattica inclusiva (cooperative learning, flipped classroom, peer to peer learning, tutoring fra studenti) ed ottengono risultati soddisfacenti. La formulazione e verifica dei PEI e' curata in stretta collaborazione fra insegnanti curricolari, genitori, unità multidisciplinare di competenza ed associazioni del territorio, coordinata dalla F.S. per i BES e l' Inclusione. La scuola si prende cura degli studenti con bisogni educativi speciali grazie all'azione del GLI (gruppo di lavoro per l'inclusione) che realizza il monitoraggio degli alunni con BES, elabora e aggiorna il PAI e collabora, inoltre, con i Consigli di classe per l'individuazione di percorsi inclusivi inseriti nei PEI e nei PdP, sistematicamente aggiornati. L'Istituto e' dotato di strumenti e procedure di rilevazione ed è attrezzato anche per rilevare i BES non certificati ed elaborare eventualmente i relativi PdP in collaborazione con le famiglie. La scuola realizza attività' su temi interculturali e sulla valorizzazione della diversità. Gli obiettivi del PAI, costantemente monitorati, sono annualmente verificati e aggiornati. In questa classe non sono inseriti studenti con BES. FINALITA’ E COMPETENZE FINALITÀ D’INDIRIZZO § Valorizzare la conoscenza delle lingue in quanto strumenti di comunicazione e di relazione indispensabili nella società globalizzata § Far comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse § Educarsi alla sensibilità verso l’altro da sé, in modo da poterne rispettare i valori e la diversità culturale e, nel contempo, giungere a proporre la dimensione stratificata della propria cultura. COMPETENZE Area linguistica e comunicativa § Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, in forma scritta e orale, a seconda dei diversi contesti e scopi § Compiere analisi e sintesi su un testo dato con opportune motivazioni § Produrre testi di varia tipologia in relazione ai differenti scopi comunicativi § Problematizzare conoscenze e idee mediante il riconoscimento della loro storicità § Esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere § Collegare tematiche letterarie, filosofiche, storiche e artistiche a fenomeni della contemporaneità § Acquisire, in due lingue straniere, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 dell’ EQF e nella terza lingua moderna almeno al Livello B1 dell’EQF. § Utilizzare le lingue straniere per differenti scopi comunicativi ed operativi, legati a contesti specifici § Conoscere la cultura delle lingue di riferimento in un’ottica interculturale. § Produrre testi in lingua straniera in modo chiaro e corretto sotto il profilo morfologico-sintattico § Saper utilizzare le tecnologie della comunicazione per fini conoscitivi e comunicativi Area storico-umanistica § Saper riconoscere la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche e la loro evoluzione nel tempo § Conoscere la storia d’Italia inserita nel contesto europeo ed internazionale § Essere consapevoli dei diritti e doveri di cittadini e del concetto di “cittadinanza attiva” 12
§ Acquisire gli elementi essenziali e distintivi della cultura, della civiltà, della tradizione filosofica, artistica e religiosa, oltre che del nostro Paese, di quelli di cui si studiano le lingue. § Osservare, interpretare e comprendere un'opera d'arte, utilizzando la conoscenza dei diversi linguaggi artistici Area scientifica, matematica e tecnologica § Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi di natura scientifico-matematico § Saper utilizzare tecniche e procedure di calcolo § Rilevare ed interpretare dati riguardanti fenomeni reali, fornendone adeguate rappresentazioni grafiche § Comprendere le contemporanee scelte scientifiche e tecnologiche per cogliere le loro implicazioni nel mondo del lavoro § Saper applicare il metodo scientifico in indagini di tipo qualitativo/quantitativo § Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Area metodologica § Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che permetta la prosecuzione degli studi e l’aggiornamento permanente. § Essere consapevoli dei differenti metodi di studio utilizzati nei vari ambiti disciplinari. Area logico-argomentativa § Sostenere una propria tesi, interagendo in diversi contesti comunicativi. § Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, identificando problemi e individuando possibili soluzioni § Leggere ed interpretare adeguatamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. ATTIVITÀ CURRICULARI, PROGETTI DIDATTICI PLURIDISCPLINARI ESABAC A partire dall’anno scolastico 2015-16 fino all’attuale, il nostro Liceo Linguistico ha partecipato al progetto ESABAC - Diploma Bi-nazionale Italo-Francese (Esame di Stato e Baccalauréat). Questo progetto è finalizzato al rilascio di un diploma bi-nazionale, valido a tutti gli effetti in Italia e Francia, a seguito di un Esame finale integrato, con specifiche prove ministeriali di competenza in lingua Francese. Il percorso formativo si svolge nel secondo biennio e quinto anno del liceo linguistico e prevede: • un livello B1 in lingua francese in ingresso (all’inizio del 3°anno di studi) • un livello B2 in uscita, da verificare in fase di esame • un potenziamento dello studio della lingua e della letteratura francese con 4 ore settimanali di lezione, già presenti nel piano scolastico del liceo linguistico • l'insegnamento di una DNL (disciplina non linguistica) in Francese (obbligatoriamente Storia) per un’ora extracurriculare, alla settimana, insegnamento affidato alla docente curriculare di Storia, affiancata dalla lettrice madrelingua. L’ESABAC è un percorso educativo che consente agli allievi italiani e francesi di conseguire, contemporaneamente due diplomi, a partire da un solo esame – l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese. Questo doppio rilascio di diplomi, reso possibile grazie all’accordo intergovernativo firmato il 24 febbraio 2009 dal Ministero Italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal Ministère de l’Education Nationale, convalida un percorso scolastico bi-culturale e bilingue, che permette agli allievi di acquisire la lingua e la cultura attraverso la letteratura e la cultura storica, comuni ai due Paesi, in prospettiva europea ed internazionale. Questo progetto pone la dimensione europea al centro degli apprendimenti, favorendo la mobilità degli studenti, prevedendo scambi culturali e permettendo, così, di sviluppare una coscienza 13
multiculturale e competenze plurilingue. TIPOLOGIA DELLE PROVE D’ESAME Ø La prova scritta di lingua e letteratura francese verte sul programma specifico del percorso ESABAC e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato: 1) COMMENTAIRE DIRIGÈ: Analisi di un testo, tratto dalla produzione letteraria in francese, dal 1850 ai giorni nostri. 2) ESSAI BREF: saggio breve da redigere sulla base di un corpus costituito da testi letterari ed un documento iconografico relativi al tema proposto. Ø La prova scritta di storia in francese (HISTOIRE) verte sul programma specifico del percorso ESABAC, relativo all’ultimo anno di corso, e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato: 1) COMPOSITION: Composizione. 2) ETUDE D’UN ENSEMBLE DOCUMENTAIRE: Studio e analisi di un insieme di documenti, scritti e/o iconografici. Ø La prova orale di lingua e letteratura francese si svolge nell’ambito del colloquio e non avrà modalità diverse, né un peso , né una durata maggiore, rispetto alle altre discipline (concorrerà alla valutazione complessiva della prova orale). I contenuti saranno quelli svolti durante l’anno scolastico (si rimanda, pertanto, al programma presentato dal docente di lingua e letteratura francese) DURATA • Prova di letteratura francese: 4 ore. • Prova di storia: 2 ore. I due plichi ministeriali verranno aperti separatamente; il secondo, contenente la prova di storia, dopo la consegna degli elaborati di letteratura francese, darà inizio alla seconda parte della prova. Tra una prova e l’altra dovrà essere prevista una pausa di 20/30 minuti. E’ previsto solo l’uso del dizionario monolingue per la prova di francese e d’histoire. CLIL: attività e modalità insegnamento In ottemperanza alla normativa vigente, relativa agli apprendimenti del quinto anno, gli studenti hanno potuto usufruire delle competenze linguistiche in possesso della docente di SCIENZE NATURALI per acquisire contenuti, conoscenze e competenze relativi ad un modulo delle discipline non linguistiche (DNL) nelle lingue straniere (INGLESE) previste dalle Indicazioni Nazionali. Gli studenti della V Al hanno svolto un’esperienza simile anche nel terzo e quarto anno. Anno Numero di Titolo del percorso scolastico Lingua Disciplina ore 2016/17 The cell inglese Biologia 10 The human body and the Anatomia 2017/18 inglese 10 apparatuses Scienze 2018/19 Volcanoes and earthquakes inglese 7 della terra 14
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio (Ai sensi del d.lgs. n. 77 del 2005, e così ridenominati dall'art. l, co. 784, della l. 30 dicembre 2018, n. 145, del D.Lgs. n. 62/2017 art. 17 comma 9, del D.M. n. 37/2019 art. 2 comma 1, dell’O.M. n. dell’O.M. n. 205/2019 art. 19) Nel triennio 2016/2019 la classe, nel suo insieme, ha realizzato il percorso di Alternanza Scuola-lavoro, ex L. 107/2015 - Ordinamentale, presso il POLO MUSEALE-CASTELLO SVEVO DI TRANI (Bt), piazza re Manfredi 16, in un progetto articolato, ma in continuità. Le attività sono partite con una formazione in aula sui temi della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, seguite dalla operatività presso la struttura accogliente per un totale di 200 ore; i 28 studenti sono stati seguiti da 2 tutor aziendali e 2 tutor scolastici per ogni annualità. • A.s. 2016/17: 60 h – Il progetto ASL prevedeva di far acquisire conoscenze e competenze per una tradizionale figura professionale nel settore della tutela e valorizzazione dei Beni culturali, la Guida turistica. Gli studenti hanno studiato, analizzato le strutture del Castello federiciano ed acquisito il linguaggio storico-architettonico (compilando appositi glossari nelle lingue straniere di studio); hanno, poi, guidato turisti ed ospiti di varie età e provenienze nelle visite, anche in occasione dell’apertura speciale per la “domenica del FAI” • A.s. 2017/18: 80 h - Il progetto ASL prevedeva di far acquisire conoscenze e competenze per una nuova figura professionale nel settore della tutela e valorizzazione dei Beni culturali, l’INFORMATORE culturale; tale operatore tende a considerare i siti storico-architettonici come beni da far fruire alla comunità e al territorio attraverso manifestazioni culturali, opportunamente organizzate. Gli studenti hanno progettato, realizzato e pubblicizzato una manifestazione-reading letterario in occasione dell’otto marzo dal titolo “Mi chiamo DONNA…quadri ed esperienze”, nelle sale negli altri ambienti del Castello. • A.s. 2018/19: 60 h – Il progetto ASL prevedeva la produzione di un video originale, elaborato dagli studenti, sulle variazioni d’uso e sui restauri del Castello dal periodo cinquecentesco all’Ottocento, destinato ai fruitori più giovani del bene storico-architettonico. Tale prodotto multimediale trilingue (in italiano, inglese e francese) è stato consegnato al Polo museale per essere usato come strumento illustrativo - promozionale durante le visite guidate degli ospiti paganti. Il giorno 3/12/18 si è svolto negli ambienti del Castello federiciano il momento finale del percorso, consistente in una visita guidata ad ospiti diversamente abili, afferenti ad alcune Associazioni del territorio, calibrata sulle loro abilità residue con illustrazione del loro prodotto multimediale. Le esperienze di apprendimento, svolte nel mondo del lavoro, hanno perseguito le seguenti finalità: 1. attuare modalità flessibili ed equivalenti di apprendimento, sotto il profilo culturale ed educativo, che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica 2. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili anche nel mercato del lavoro 3. favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne gli interessi e gli stili di apprendimento anche per operare scelte di studio e/o professionali autonome e consapevoli 4. mettere gli studenti in contatto col mondo del lavoro per renderli partecipi e consapevoli delle problematiche ad esso correlate 5. coniugare l’offerta formativa con lo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Nell’esperienza degli studenti della V AL sono state, inoltre, acquisite conoscenze e competenze specifiche come: • Apprendere le fondamentali nozioni storico architettoniche e il glossario essenziale nelle 3 lingue straniere sul Castello di Trani e sull’architettura fortificata, in generale • Apprendere le tecniche per gestire il flusso turistico, offrendo al visitatore informazioni essenziali nel linguaggio adatto a conservare il suo interesse ed attenzione (considerando età, provenienza ed aspettative) 15
• Sperimentare sul campo l’impegno della guida turistica e dell’informatore culturale,usando tutte le tecniche comunicative e gli strumenti multimediali, anche la lingua inglese e francese • Consolidare e potenziare la conoscenza delle lingue straniere, studiate in situazione • Acquisire atteggiamenti e comportamenti seri, ma comunicativi, adatti al ruolo e ai compiti assegnati, seguendo i consigli e l’esempio dei tutor aziendali. Attività di recupero e potenziamento • Sono stati attivati interventi di recupero extracurricolari, in particolare per matematica. • Sempre, per tutte le discipline, sono state realizzate azioni di recupero/potenziamento in itinere per consentire a tutti gli studenti un adeguato raggiungimento degli obiettivi prefissati e promuovere le eccellenze. Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” (Ai sensi del D.Lgs. n. 62/2017 art. 17 comma 10, del D.M. n. 37/2019 art. 2 comma 1, dell’O.M. n. 205/2019 art. 19) Progetti d’istituto: incontri con imprenditori che si sono opposti al “pizzo” per promuovere il rispetto della legalità (a.s. 2015-16); Partecipazione alla marcia della pace, organizzata dall’associazione Libera (a.s. 2016- 17); PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE (a.s. 2018-19) Disciplina prevalente: Diritto ed Economia in orario curricolare (10 ore) come ampliamento dell’offerta formativa per la realizzazione dell’UDA di Cittadinanza e Costituzione Discipline concorrenti: tutte, in particolare Ed. Motoria e Religione (in compresenza con Diritto) PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE Titolo del percorso Discipline coinvolte La Costituzione italiana e le libertà democratiche Tutte, in particolare Ed. Motoria e Religione (in compresenza con Diritto) 1. Nascita della Costituzione: percorso storico e matrici ideologiche 2. I caratteri della nostra Costituzione e le differenze con lo Statuto albertino 3. Forme di governo e forme di stato 4. Analisi dei principi fondamentali: principio democratico, personalista,pluralista e solidaristico (art 1-2) 5. Il principio di uguaglianza e lavoro (art 3-4) 6. Il lavoro( i rapporti economici; i sistemi economici, capitalistico, collettivistico ed autonomia mista, vigente in Italia) 7. Il lavoro subordinato tutelato dagli artt. 36-37-38. I sindacati (art. 39) 8. I partiti politici (pluralismo nello stato democratico, cenni sul nostro sistema elettorale 9. I doveri del cittadino Alcuni studenti hanno partecipato attivamente agli impegni previsti dagli Organi collegiali: Consigli di classe (as 2016/17:C. F. e D.M.A; as 2017/18:S.D e D.G. A; as 2018/19:G.M e G.A); Consiglio d’Istituto 2018/19: Ma. A; Consulta studentesca 2018/19: Mo. A. 16
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA c/o il Teatro Mostra multimediale su Van Gogh Mattinata scolastica Visite guidate Margherita-Bari Viaggio di istruzione Travel game cruise Barcellona 8/3/19 - 13/3/19 Walking (prog. di Ed. Motoria) I e II quadrimestre Progetti e Olimpiadi di Italiano 7 ore curricolari/ 20 Manifestazioni Attività CLIL e Formazione ESABAC ore extracurricolari culturali Castello svevo di ASL 80 ore curricolari Trani (Bt) Italian Model United Nations (simulazione Incontri con degli incontri nel Consiglio regionale e nel Mattinata scolastica esperti Parlamento europeo) • SALONE DELLO STUDENTE-Bari Mattinata scolastica • “Go 4 STEM” (organizzato dal Goethe Institute-Ba): orientare alla scelta di Scienze, Tecnology, Engineering, Orientamento in Mathematics, soprattutto le studentesse uscita • Incontri con esperti orientatori 30 ore extracurricolari • “Orientamento consapevole c/o molti (per gli studenti Dipartimenti UNIBA UNIBA-Ba ammessi) Il percorso formativo si è arricchito per le ulteriori esperienze con i seguenti progetti del POF/PTOF: 4° anno (2017/18) • Stage linguistico a Montpellier, Francia (3studentesse) • Cineforum “Cinema in tasca” • Mostra fotografica “Bari World press photo 2018” • Certificazione B2 in Tedesco e in Inglese (PON) • Olimpiadi di Italiano • Cittadella della Scienza-Bari: Esperimenti sulle onde elettromagnetiche • “Orientamento consapevole” c/o molti Dipartimenti UNIBA • Incontri con orientatori anche delle Università private e la Scuola per Mediatori linguistici • Progetto “Abattons les mur”, proposto dall’Alliance française: realizzazione di un video originale sui temi della solidarietà, dell’accettazione della diversità e dell’accoglienza (I premio conferito dall’Ambasciata francese a Roma) 3° anno (2016/17) • Stage linguistico ad Antibes (costa Azzurra), Francia (14 studenti) • Festival della filosofia in Grecia (alcune studentesse) 1° anno (2014/15) • “Europas Jugend lernt Wien Kennen”- “La gioventù europea conosce Vienna” (viaggio studio/potenziamento linguistico- tutta la classe) 17
Percorsi interdisciplinari (Ai sensi del D.Lgs. n. 62/2017 art. 17 comma 9, del D.M. n. 37/2019 art. 2 comma 2 e 3, dell’O.M. n. 205/2019 art. 19) Il Consiglio di Classe ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi interdisciplinari, afferenti ai nuclei tematici trasversali (MACROAREE), riassunti nella seguente tabella. Intorno a tali nuclei tematici si articolerà il Colloquio d’Esame e la Commissione sceglierà i documenti da proporre in busta chiusa ai candidati; ognuno di essi sceglierà un percorso, all’interno di una terna, proposta da Presidente della Commissione esaminatrice. MACROAREE 1. Relazioni e legami nei diversi campi della realtà 2. Verso la libertà 3. La crisi, occasione di cambiamento 4. L’uomo e il lavoro 5. L'uomo e la natura 6. Memoria e oblio 18
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Criteri di valutazione (indicati nel POF/PTOF d’Istituto): Partecipazione Livello Conoscenze Capacità e competenze Impegno Metodo di studio • partecipazione 3/10 • non è in grado di attuare neanche semplici analisi carente gravemente • espone in modo incoerente • impegno nullo lacunose • usa terminologie specifiche inadeguate • metodo inefficace • partecipazione Livello base • applica le conoscenze con difficoltà anche se guidato opportunistica 4/10 • ha difficoltà di analisi e di sintesi • impegno assai frammentarie non disorganizzate • non effettua collegamenti debole • non usa terminologie specifiche • metodo poco raggiunto efficace (fino al • partecipazione • applica le conoscenze minime commettendo 5/10) • errori formali e concettuali di lieve entità saltuaria 5/10 • impegno • opera analisi imprecise e sintesi non sempre adeguate superficiali discontinuo incomplete • opera collegamenti nell'ambito della disciplina con qualche • metodo mnemonico difficoltà e non sempre • usa terminologie generiche efficace • applica le conoscenze in modo sufficientemente adeguato • partecipazione da Livello base • elabora semplici processi di analisi e sintesi sollecitare accettabili nei • opera elementari collegamenti interdisciplinari • impegno accettabile contenuti basilari (6/10) • usa le terminologie specifiche in modo essenziale • metodo non sempre organizzato • • applica le conoscenze fondamentali correttamente • partecipazione complete • opera processi di analisi e di sintesi in modo adeguato ricettiva corrette • effettua collegamenti interdisciplinari • impegno valido • le capacità critiche ed espressive sono semplici e lineari Livello • metodo organizzato intermedio • partecipazione • applica le conoscenze in modo valido (7-8/10) significativa complete • analizza in modo completo e opera corretti processi di sintesi • impegno sicure • effettua collegamenti a livello pluridisciplinare ed è in grado di soddisfacente e puntuali rielaborare criticamente costante • mostra padronanza nella terminologia specifica • metodo accurato • applica le conoscenze in modo soddisfacente • analizza in modo approfondito e personale • partecipazione attiva complete • opera ottimi processi di sintesi e propositiva approfondite • effettua collegamenti interdisciplinari • impegno notevole ampliate • rielabora criticamente in modo personale e intuitivo • metodo elaborativo • utilizza tutti i linguaggi specifici in modo articolato e ampio Livello avanzato (9-10/10) • applica le conoscenze in modo soddisfacente • partecipazione • opera ottimi processi di analisi e di sintesi con approfondimenti complete vivace e costruttiva personali e ricchi approfondite • impegno accurato ed • ha spiccate doti intuitive e creative che gli permettono di ricche di apporti assiduo compiere valutazioni critiche del tutto autonome e brillanti personali • metodo efficace ed • effettua collegamenti interdisciplinari autonomo • usa tutti i linguaggi specifici in modo articolato e ampio 19
Criteri di attribuzione del voto di condotta con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza Il voto di condotta concorre alla complessiva valutazione dello studente e viene attribuito dal Consiglio di classe sulla base dei seguenti criteri (D.L. n. 137 del 1/08/2008 art. 2 comma 3 e nel successivo D.M. n. 5 del 16/01/2009 art. 1 comma 1): • Comportamento nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, di tutto il personale della scuola e dei compagni • Frequenza regolare delle lezioni e rispetto degli orari scolastici • Rispetto degli impegni scolastici (svolgimento del lavoro scolastico in classe e a casa) e partecipazione alle attività didattiche disciplinari e opzionali scelte • Rispetto degli ambienti, dei materiali didattici, delle strutture e degli arredi di cui si usufruisce In base a tali indicazioni è stata stilata la seguente tabella: • Comportamento esemplare • Frequenza assidua e rispetto costante degli orari scolastici 10 • Encomiabile senso di responsabilità verso gli impegni e le attività scolastiche. • Attenta volontà di collaborazione con compagni e docenti nelle attività scolastiche • Notevole rispetto degli ambienti, dei materiali didattici, delle strutture e degli arredi di cui si usufruisce • Comportamento corretto e disciplinato. • Frequenza costante e adeguato rispetto degli orari scolastici. 9 • Attenzione nell’applicazione e motivazione verso le attività scolastiche. • Positivo rapporto con i compagni e con i docenti. • Rispetto verso gli ambienti e i materiali didattici. • Comportamento corretto • Frequenza e rispetto degli orari piuttosto regolare. 8 • Applicazione domestica e partecipazione alle attività curriculari ed extracurriculari accettabili. • Adeguato rispetto degli ambienti e delle strutture • Mancanza di rispetto nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, di tutto il personale della scuola e dei compagni. • Assenze superiori ai 20 giorni. 7 • Numerosi ritardi e/o assenze giustificate con ritardo. • Saltuario svolgimento dei compiti e mancata partecipazione alle attività scolastiche. • Inadeguata considerazione degli arredi e delle strutture della scuola • Frequente disturbo delle lezioni. • Assenze superiori ai 20 giorni. • Numerosi ritardi e/o assenze giustificate in ritardo o non giustificate. • Insufficiente interesse per le attività didattiche. 6 • Infrazioni disciplinari registrate. • Linguaggio e gesti irriguardosi verso gli altri. • Atti vandalici di lieve entità che non abbiano provocato danni rilevanti agli ambienti, agli arredi o alle strutture scolastiche (non sanzionati con una punizione superiore ai quindici giorni). ( D.M. 5 del 16/01/2009 art. 4 comma 2) L’attribuzione di una votazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10, in sede di scrutinio finale, ferma restando l’autonomia della funzione docente anche in materia di valutazione del comportamento, presuppone che il Consiglio di classe abbia accertato che lo studente: • sia stato allontanato “dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni” (D.M. 5 delú 5 16/01/2009 art. 4 comma 1); • dopo tale periodo, “non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione “ (D.M. 5 del 16/01/2009 art. 4 comma 2 b) 20
Criteri attribuzione crediti scolastici I crediti scolastici attribuiti agli studenti in classe III e IV sono stati riconvertiti; quelli da attribuire nel corrente a.s. terranno conto della seguente tabella: Simulazioni delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento delle simulazioni (es. difficoltà incontrate, esiti) Prima prova scritta (Ai sensi del D.Lgs. n. 62/2017 capo II, della nota del 4 ottobre 2018 AOODPIT 3050 “Prime indicazioni operative”, del D.M. n. 769/2018 “Quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle prove scritte” e “Griglie di valutazione per l’attribuzione dei punteggi”, della Nota 8/2/2019 AOODGOSV 2472 che fornisce le indicazioni per la pubblicazione di esempi della prima e della seconda prova dell’Esame finale del II ciclo di istruzione, dell’O.M. n. 205/2019 art. 16, recante le modalità organizzative e operative per lo svolgimento dell’Esame di stato conclusivo il secondo ciclo d’istruzione) SIMULAZIONI 19 FEBBRAIO 2019 NAZIONALI 26 MARZO 2019 Durata della prova: 5 ore Griglie di valutazione prima prova: Vedi Allegato 1 - griglie Seconda prova scritta (Ai sensi del D.Lgs. n. 62/2017 capo II, della nota del 4 ottobre 2018 AOODPIT 3050 “Prime indicazioni operative”, del D.M. n. 769/2018 “Quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle prove scritte” e “Griglie di valutazione per l’attribuzione dei punteggi”, della Nota 8/2/2019 AOODGOSV 2472 che fornisce le indicazioni per la pubblicazione di esempi della prima e della seconda prova dell’Esame finale del II ciclo di istruzione, dell’O.M. n. 205/2019 art. 17 recante le modalità organizzative e operative per lo svolgimento dell’Esame di stato conclusivo il secondo ciclo d’istruzione) SIMULAZIONI 28 FEBBRAIO 2019 NAZIONALI 2 APRILE 2019 Durata della prova: 5 ore Griglia di valutazione seconda prova: Vedi Allegato 1 - griglie Terza prova scritta (ESABAC- lingua e letteratura francese/histoire) Durata della prova: 4+2 ore (esercitazioni a cura dei docenti di disciplina) Griglia di valutazione terza prova: Vedi Allegato 1 - griglie 21
Altre eventuali attività in preparazione dell’esame di stato (Simulazione colloquio) DATA SIMULAZIONE 08-05-2019 ore:16.30 COLLOQUIO Griglie di valutazione Prova orale – Colloquio: Vedi Allegato 1 - griglie Testi e documenti oggetto della simulazione del colloquio: vedi Allegato2 Non sono state registrate difficoltà nello svolgimento delle simulazioni, né organizzative né nello svolgimento delle prove, scritte e orali, da parte degli studenti che, anzi, hanno apprezzato la possibilità di sperimentare tempi e tipologie di verifiche di fine percorso di studi. Metodologie e strategie didattiche § Lezione frontale § Lavoro di gruppo § Esperienze di brainstorming e problem solving § Lezioni interattive, Project work e ricerca in rete § Didattica laboratoriale, EAS e ricerca-azione § Laboratori di lettura, anche attraverso APP (Betwyll-Pearson) § Lettura analitica, lavori di analisi in gruppo o individuali § Lezioni interattive • Libri di testo; riviste e giornali • LIM; materiali multimediali; Software didattico ed applicativo STRUMENTI DI VERIFICA § Elaborati di differente tipologia: analisi del testo, saggio breve, testi argomentativi, sintesi, parafrasi § Verifiche scritte e orali § Prove strutturate e semistrutturate § Traduzioni § Questionari di comprensione § Analisi di grafici, documenti iconografici ed altre fonti § Produzione di testi multimediali § Compilazione di tavole e mappe concettuali § Prove INVALSI (classe V) 22
GRIGLIE di VALUTAZIONE (Allegato 1) PRIMA PROVA PUNTI INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DELLA PRIMA PROVA /20 Ideazione, a) Scelta e organizzazione degli argomenti scarsamente pertinenti alla pianificazio traccia; testo disorganico 1-6 ne e b) Ideazione e organizzazione del testo non del tutto adeguata; testo 7-10 ___ organizzazi parzialmente organico e coerente one del c)Testo complessivamente organico e sufficientemente coerente 11-13 testo. d)Ideazione e organizzazione del testo discrete; buona articolazione degli 14-17 Coesione e argomenti 18-20 coerenza e) Ideazione e organizzazione del testo efficaci, apprezzabile testuale articolazione degli argomenti Correttezza 1-6 a) Testo scorretto; lessico improprio grammatica 7-10 b) Frequenti errori, esposizione non sempre scorrevole, lessico talvolta le; uso ___ ripetitivo e non sempre adeguato adeguato ed 11-13 c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e efficace sintattico, repertorio lessicale semplice, punteggiatura non sempre della 14-17 adeguata punteggiatu d) Esposizione corretta e scorrevole; lessico complessivamente ra; 18-20 appropriato e utilizzo efficace della punteggiatura. ricchezza e e)Elaborato grammaticalmente corretto; esposizione chiara; lessico padronanza vario e appropriato lessicale Ampiezza 1-6 a) Conoscenze e riferimenti culturali inadeguati, superficialità delle delle informazioni; giudizi critici non presenti conoscenze 7-10 ___ b) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco e dei 11-13 coerenti riferimenti 14-17 c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, accettabile culturali. 18-20 formulazione di giudizi critici Espressione d) Conoscenze e riferimenti culturali soddisfacenti; discreta capacità di giudizi critica critici e e) Conoscenze e riferimenti culturali ampi e precisi; capacità di valutazioni rielaborazione sicura e originale personali Punti 7- 11- 16- 21- 26- 31- 36- 41- 46- 51- 57- 62- 67- 72- 77- 82- 87- 92- 97- /100 10 15 20 25 30 35 40 45 50 56 61 66 71 76 81 86 91 96 100 Punti 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 /20 23
Il candidato_________________________________ classe_______sez______ Tipologia A GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA A PUNTI INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DELLA TIPOLOGIA A /20 Rispetto dei vincoli posti a) Consegne e vincoli scarsamente rispettati 1-2 b) Consegne e vincoli adeguatamente rispettati 3-4 nella consegna: lunghezza, c) Consegne e vincoli efficacemente rispettati 5-6 forma parafrasata o d) Consegne e vincoli pienamente rispettati 7-8 ___ sintetica della rielaborazione 1-2 Capacità di comprendere il a) Comprensione inadeguata del testo 3-4 b) Comprensione parziale del testo ___ testo nel suo senso 5-6 c) Comprensione sostanziale, ma superficiale del testo complessivo e nei suoi snodi 7-8 d) Buona comprensione del testo tematici e stilistici 9-10 e) Comprensione del testo completa e articolata a)Analisi inadeguata degli aspetti formali 1-2 b) Analisi parziale degli aspetti formali 3-4 Analisi lessicale, sintattica, c) Analisi accettabile a tutti i livelli richiesti 5-6 ___ stilistica e retorica d) Analisi adeguata a tutti i livelli richiesti 7-8 e) Analisi puntuale a tutti i livelli richiesti 9-10 a) Interpretazione e articolazione inadeguate b) Interpretazione e contestualizzazione parziali e imprecise 1-3 c) Interpretazione e contestualizzazione sostanzialmente 4-6 ___ Interpretazione e adeguate 7-8 articolazione del testo d) Interpretazione rispettosa delle consegne, ben articolata e 9-10 argomentata 11- e) Interpretazione articolata nel rispetto di tutte le consegne, 12 approfondita e argomentata, chiara ed efficace Tipologia B GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA B PUNTI INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DELLA TIPOLOGIA B /20 a)Errata individuazione di tesi e argomentazioni 1-3 b) Individuazione parziale di tesi e argomentazioni 4-6 Individuazione corretta di c) Adeguata individuazione di tesi e argomentazioni 7-8 tesi e argomentazioni nel d) Individuazione corretta di tesi e argomentazioni 9-11 ___ testo proposto e)Individuazione perfetta di tesi e argomentazioni 12- 14 a) Sviluppo del ragionamento non efficace; utilizzo errato dei 1-3 connettivi 4-5 Capacità di sostenere con b) Diverse incoerenze nel percorso ragionativo ___ 6-7 c) Percorso ragionativo complessivamente coerente e con coerenza un percorso 8-10 utilizzo adeguato dei connettivi ragionativo adoperando d) Argomentazione efficace con discreta organizzazione del connettivi pertinenti 11- ragionamento e buon utilizzo dei connettivi 13 e) Sviluppo del percorso ragionativo con coerenza e con utilizzo di connettivi pertinenti a) Riferimenti culturali limitati e usati in maniera impropria 1-3 Correttezza e congruenza b) Riferimenti culturali a sostegno della tesi parzialmente 4-5 congruenti ___ dei riferimenti culturali 6-7 c) Riferimenti culturali adeguati e congruenti a sostegno utilizzati per sostenere 8-11 della tesi l’argomentazione 12- d) Riferimenti culturali appropriati ai fini dell’argomentazione 13 e) Ricchezza di riferimenti culturali a sostegno della tesi 24
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