"DON BOSCO" - Don Bosco Padova
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Scuola Secondaria di secondo grado “DON BOSCO” LICEO LINGUISTICO PARITARIO Anno scolastico 2018/2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V sez. C 1
INDICE 1. INFORMAZIONI GENERALI 1.1 Caratteristiche generali della scuola 1.2 Spazi e attrezzature 1.3 Evoluzione della composizione della classe nel triennio 1.4 Evoluzione del consiglio di classe nel triennio 1.5 Profilo della classe 2. ATTIVITÀ COLLEGIALE 2.1 IL Liceo LINGUISTICO 2.2 Profili in uscita per l’anno scolastico 2018/2019 2.3 Aree disciplinari. Ripartizione delle materie 2.4 Quadro orario settimanale nel Triennio 3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI E DI INDIRIZZO 3.1 Anno scolastico 2018/2019 4.IL CREDITO FORMATIVO 4.1 Criteri generali per l’attribuzione del credito formativo 4.2 Tipologia di attività per le quali viene stato assegnato il credito 5. PROVE REALIZZATE DURANTE L’ANNO IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO 5.1 Simulazioni di prove d’esame realizzate durante l’anno 5.2 Valutazione della prima prova scritta 5.2.1 Principi ispiratori della griglia e guida alla sua lettura 5.2.2 Indicazioni fornite agli studenti per la redazione degli elaborati 5.2.3 Griglie di valutazione della prima prova scritta (Tip. A, B, C) 5.3 Griglia di valutazione della seconda prova scritta 5.4 Griglia di valutazione per il colloquio orale 2
6. PERCORSI DISCIPLINARI 6.1. Religione 6.2. Italiano 6.3. Lingua e cultura straniera 1 – Inglese 6.4. Lingua e cultura straniera 2- Tedesco 6.5. Lingua e cultura straniera 3- Francese 6.6. Lingua e cultura straniera 4- Spagnolo 6.7. Storia 6.8. Filosofia 6.9. Matematica 6.10. Fisica 6.11. Scienze naturali 6.12. Disegno e storia dell’arte 6.13. Scienze motorie e sportive 7. ATTIVITÀ SVOLTE NELL’AMBITO DI «CITTADINANZA E COSTITUZIONE» 8. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX ASL) 9. MODULI AFFERENTI A DNL AFFRONTATI CON METODOLOGIA CLIL 10. ALLEGATI 11. FIRME 3
1. INFORMAZIONI GENERALI 1.1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA SCUOLA L’Istituto Don Bosco opera nel territorio padovano attraverso una molteplicità di proposte scolastiche che coprono i vari gradi dell’istruzione: scuola dell’Infanzia, primaria, secondaria di 1o e 2° grado con tre indirizzi. La qualità dell’istruzione e dell’educazione offerta nei vari gradi scolastici passa attraverso i seguenti ambiti: a) la comunità scolastica e formativa, b) i processi di insegnamento e apprendimento, c) l’ambiente. La scuola realizza un modello comunitario di educazione, di organizzazione e di amministrazione. Il progetto culturale della scuola non si esaurisce in programmi o indicazioni ministeriali. In esso persone, spazio, tempo, rapporti, insegnamento, studio, ricerca, attività diverse sono in funzione della persona dell’alunno e dei suoi bisogni formativi. La scuola Don Bosco ha conseguito il certificato per il sistema di gestione della qualità dei processi di progettazione, programmazione e attuazione del servizio educativo, secondo le norme UNI EN ISO 9001:2015 . Il certificato rinnovato è stato rilasciato dall’organismo certificatore Det Norske Veritas (DNV), in data 13 maggio 2005 e il 14 marzo 2019 è avvenuto il rinnovo della certificazione. La scuola superiore si articola in tre indirizzi: Liceo Scientifico, Liceo Scientifico – opzione Scienze Applicate e Liceo Linguistico. Liceo Linguistico- D.P.R. 15.03.2010 Garantisce: - gli strumenti culturali e metodologici per la comprensione della realtà - l’acquisizione di tre lingue moderne corrispondenti al QCER - di saper comunicare in tre lingue diverse in vari contesti sociali ed operativi - la conoscenza delle caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua Per quanto riguarda il CLIL è stato svolto limitatamente al quinto anno nel seguente modo: 1.2 SPAZI E ATTREZZATURE Gli alunni hanno vissuto il quinquennio in spazi interni grandi, luminosi e puliti, inoltre hanno usufruito di ampi cortili con zone verdi e strutture da gioco. La scuola ha messo a disposizione spazi e attrezzature sia per l’uso comune sia per usi specifici in relazione ai vari indirizzi scolastici: 4
2 palestre ben attrezzate e ampi spazi all’aperto; sala mensa; sala polivalente: teatro, cinema, aula magna; 1 laboratorio di informatica; 1 laboratorio linguistico con antenna parabolica; 1 laboratorio di fisica, rinnovato nel 2014; 1 laboratorio di chimica, rinnovato nel 2014; 1 aula speciale per disegno e storia dell’arte; 1 aula speciale per musica; 1 biblioteca di opere generali e specialistiche; 1 videoteca LIM in tutte le aule e nel laboratorio di fisica. 1.3 EVOLUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO Alla luce delle indicazioni fornite da Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot.10719, il presente punto è riprodotto soltanto nelle copie del documento consegnate alla Commissione d’Esame. DA ALTRA PROMOSSI PROMOSSI A RESPINTI E/O CLASSE STESSA CLASSE SCUOLA E/O CON DEBITO GIUGNO RITIRATI CLASSE FORMATIVO 3^ C 14 3* 12 2 1** 4^ C 17 6*** 20 2 1 5^ C 22 - - - - 1.4 EVOLUZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO DOCENTE DI 2016-17 2017-18 2018-19 Religione cattolica A B A Lingua e Letteratura Italiana A/B B A Diritto/Economia A A - Lingua e Cultura straniera 1 (inglese) B B A Lingua e Cultura straniera 2 (tedesco) A B B Lingua e Cultura straniera 3 (francese) A A B Lingua e Cultura straniera 3 (spagnolo) - A B 5
Storia A B A Filosofia A B A Matematica A A B Fisica A A B Scienze naturali B B A Storia dell’arte A A A Scienze motorie e sportive A A A A = docente assegnatario della cattedra nell'a.s. 2016-2017; B = cambio di docente rispetto all’anno precedente A/B = cambio di docente in corso d’anno. - A.S. 2016 - 2017: In corso d’anno la docente Barichello Irene in congedo per maternità viene sostituita da Businarolo Luigia. I docenti Barbiero Elena (latino), Diantini Alberto (scienze naturali), Gallerani Paolo (religione), Rozzarin Alida (inglese) sono passati ad altro incarico presso la Scuola dello Stato sono sostituiti nell’insegnamento da Leonardi Lara (latino), Di Luzio Barbara (scienze naturali), Rossi Patrizia (reigione) e Rossato Elisabetta (inglese). - A.S. 2017 - 2018: l docenti Businarolo Luigia, Di Luzio Barbara, Emboli Federico, Fresia, Rasconi Gabriele, Rossato Elisabetta e Scopel Nives sono passati ad altro incarico presso la Scuola dello Stato e sono sostituiti da: Lorenzoni Anna, Guerra Maria Giuseppina, Barbieri Martina, Lazzaro Matteo, Zacchigna Luca. La docente Rossi Patrizia viene sostuitita da Scramoncin Laura in rientro dalla maternità. CONSIGLIO DI CLASSE DEL QUINTO ANNO DISCIPLINA DOCENTE Religione Cattolica Prof.ssa Laura Scramoncin Lingua e Letteratura Italiana Prof.ssa Anna Lorenzoni Lingua e Cultura straniera 1 (Inglese) Prof.ssa Maria Giuseppina Guerra Lingua e Cultura straniera 2 (Francese) Prof.ssa Georgia Radu Lingua e Cultura straniera 3 (Tedesco) Prof.ssa Martina Barbieri Lingua e Cultura straniera 4 (Spagnolo) Prof.ssa Chiara Paladin Storia e Filosofia (moduli CLIL inglese) Prof. Matteo Lazzaro Matematica e Fisica Prof.ssa Chiara Gui Scienze naturali (moduli CLIL inglese) Prof. Luca Zacchigna Storia dell’arte (moduli CLIL francese, spagnolo, tedesco) Prof.ssa Sandra Marcolongo Scienze motorie e sportive Prof. Matteo Berto 6
1.5 PROFILO DELLA CLASSE 5^ C La classe V^C del Liceo Linguistico si presenta all’esame composta da 22 studenti, 17 femmine e 5 maschi, ma solo 14 alunni sono presenti sin dal primo anno. Nel terzo si sono aggiunti due alunni, nel quarto anno un’alunna ha cambiato scuola mentre si sono aggiunte sei alunne provenienti da altre scuole. Il clima di classe all’inizio non è stato particolarmente ottimale, essendo una classe a prevalenza femminile presentava alcune dinamiche che hanno portato alla formazione di piccoli gruppi che palesavano tensioni; tuttavia non è mai mancato il rispetto reciproco e la capacità di comunicare grazie anche all’intervento della coordinatrice (se ne sono alternate tre nei cinque anni). La compagine maschile ha sempre fatto gruppo a sé e in modo poco coeso. La classe ha subito dimostrato di possedere per la maggior parte un buon potenziale; il profitto delle varie discipline è stato nel corso degli anni discreto e gli obiettivi ampiamente raggiunti per la quasi totalità della classe. Molti alunni hanno progressivamente sviluppato un metodo di studio adeguato e sono diventati positivamente ambiziosi. La classe ha saputo accogliere positivamente i nuovi compagni e soprattutto il cambiamento del corpo docenti che è stato particolarmente rilevante all’inizio della classe quarta. Nonostante i nuovi inserimenti non sono mutate le caratteristiche della classe che ha saputo far fronte alle difficoltà derivanti da programmi più impegnativi confermando l’impegno e l’interesse e lo studio. Lungo l’arco del triennio gli alunni hanno dimostrato un livello di motivazione allo studio naturalmente diversificato, ma una cospicua parte della classe ha risposto con interesse alle opportunità culturali proposte dalla scuola, finalizzando lo studio non solo al conseguimento di un buon profitto, ma anche alla pura curiosità intellettuale. Solo un numero modesto di alunni ha raggiunto una preparazione piuttosto scolastica, essenziale e sufficientemente elaborata. Qualche alunno si è distinto per l’impegno, la costanza e l’autonomia, raggiungendo livelli di sicurezza e la capacità di rielaborazione dei contenuti delle diverse discipline con spirito critico e personale. Questi risultati si colgono meno per quanto riguarda le materie scientifiche. La classe ha dimostrato una inclinazione verso le materie umanistiche e artistiche, e naturalmente verso le lingue straniere. Tutti gli alunni hanno conseguito risultati più che soddisfacenti nelle varie certificazioni linguistiche. Si è data loro inoltre la possibilità di approfondire la conoscenza delle lingue e di arricchire il proprio bagaglio culturale attraverso l’esperienza dello scambio culturale ad Hagen in classe quarta. Come scuola Salesiana l’Istituto ha promosso la discussione e la condivisione di opinioni anche attraverso il BUONGIORNO, un’abitudine istituita da Don Bosco e che viene proposta dal coordinatore di classe nei giorni di martedì e giovedì, 15 minuti della prima ora scolastica. La classe ha saputo utilizzare questa occasione sia per dialogare e riflettere sulla qualità dell’esperienza scolastica, sia per confrontarsi su tematiche di attualità e sulle grandi sfide dei nostri giorni. La partecipazione degli alunni è stata sempre positiva, una buona parte è stata pronta a fornire il proprio contributo con interesse e generosità, mentre per alcuni è stata necessaria l’esortazione dell’insegnante. Nel corso del quinto anno, molti degli alunni hanno sondato le proprie attitudini e inclinazioni motivazionali, anche in vista dell’orientamento in uscita, che nella quasi totalità sembra indirizzato verso l’iscrizione a corsi di Laurea. Alcuni alunni si sono preparati autonomamente a sostenere le selezioni in ingresso di varie Università del territorio e fuori territorio: se da un lato per alcuni alunni questa è stata 7
un’occasione per dimostrare la propria maturità, per altri la moltiplicazione degli impegni ha avuto qualche ricaduta nell’impegno scolastico, particolarmente intenso in questo periodo dell’anno. Per quanto riguarda il Lettorato, gli alunni, su consiglio dell’insegnante madrelingua inglese, si sono abbonati alla rivista TIME che è servita quindi da stimolo per la conversazione in classe che poteva trattare argomenti riguardanti la politica, attualità e temi sociali, e comunque in linea con gli avvenimenti più importanti degli anni attuali. Hanno inoltre imparato con l’aiuto della LIM a riconoscere le sfumature fra il British English e l’American English. E’ doveroso concludere che il gruppo classe ha acquisito una sua maturità umana, anche per merito dei molti cambiamenti che hanno portato ad accettare le nuove persone e nuovi approcci alle materie, e stimolando la loro capacità di reagire positivamente e consapevolmente. Le novità introdotte all’Esame di Stato sono state accolte dagli studenti con curiosità e con timore. Il Consiglio di Classe ha cercato di promuovere delle attività che potessero essere utili per affrontare l’esame secondo nuove indicazioni fornite . La classe quindi affronta l’esame di Stato con un buon bagaglio culturale e una formazione umana apprezzabile. 2. ATTIVITÀ COLLEGIALE 2.1 IL LICEO LINGUISTICO: PROFILO D’INDIRIZZO Sulla base dei profili in uscita per il Liceo Linguistico elaborati dal Collegio Docenti, il Consiglio di Classe ha strutturato il progetto didattico di ciascuna disciplina in termini di Conoscenze – Abilità – Competenze, secondo moduli, intendendo per quest’ultimi ogni unità contenutistica di organizzazione del processo di insegnamento/apprendimento curriculare. (La progettazione didattica di ciascuna disciplina è depositata presso la segreteria della scuola ed è a disposizione degli interessati su richiesta.) Tutta la programmazione è stata finalizzata al raggiungimento del seguente profilo formativo: Profilo d’indirizzo Approfondire unitariamente la cultura liceale dal punto di vista specifico che scaturisce dalla padronanza di più lingue moderne e dallo studio integrato di più sistemi linguistici e culturali, esaminati alla luce del loro sviluppo storico. 1. Parlare lingue e conoscere relative letterature in modo tale da evidenziare significative costanze e peculiarità del linguaggio umano e delle sue forme. 2. Cogliere le interazioni tra le lingue conosciute e i diversi modi di pensare, di Formazione vivere, di creare istituzioni; ascoltare tradizioni artistico-letterarie delle civiltà Culturale studiate. Sottolineare il ruolo fortemente antropologico e socializzante delle dimensioni orali, scritte ed iconiche che hanno caratterizzato e caratterizzano le diverse lingue studiate. Strumenti culturali 3. Condurre una riflessione sintattica, semantica, pragmatica e storico-culturale, che attraversi in maniera contrastiva i principali aspetti della comunicazione linguistica. 4. Conoscere, leggere e comprendere sul piano storico – culturale e gustare sul piano estetico, il linguaggio artistico –letterario nelle sue principali forme. 8
5. Sottolineare il ruolo fortemente antropologico e socializzante delle dimensioni orali, scritte ed iconiche che hanno caratterizzato e caratterizzano le diverse lingue studiate. 6. Condurre una riflessione sintattica, semantica, pragmatica e storico-culturale, che attraversi in maniera contrastiva i principali aspetti della comunicazione linguistica. 7. Conoscere, leggere e comprendere sul piano storico – culturale e gustare sul piano estetico, il linguaggio artistico –letterario nelle sue principali forme. 1. Avere coscienza che è proprio dell’uomo dare un significato alla propria vita e costruire una visione integrata delle situazioni e dei problemi di cui si è Formazione protagonisti. umana 2. Porsi in modo attivo e critico di fronte alla crescente quantità di informazioni e di sollecitazioni comportamentali esterne, senza subirle, ma imparando a riconoscerle per poterle così giudicare. Identità 3. Conoscere i punti di forza e di debolezza della propria preparazione, verificando - personale costantemente l’adeguatezza delle proprie decisioni circa il futuro scolastico e - relazionale professionale e operando flessibilmente gli opportuni cambiamenti o integrazioni di percorso. - orientamento 4. Elaborare, esprimere ed argomentare, circa il proprio futuro esistenziale, sociale e professionale, un’ipotesi di sviluppo. 5. Maturare un atteggiamento di ricerca e di apertura verso il trascendente. 1. Aver acquisito consapevolezza dei valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni essenziali. Formazione 2. Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica. sociale 3. Sviluppare sensibilità verso i problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici, cogliendone la complessità. Convivenza civile 4. Aver maturato un atteggiamento di apertura e di dialogo verso popoli e civiltà diverse dalla propria. 2.2 PROFILI IN USCITA PER L’ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: • avere acquisito, in due lingue moderne, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; • avere acquisito, in una terza lingua moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; • saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; • riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; • essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari; • conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; • sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. 9
2.3 AREE DISCIPLINARI RIPARTIZIONE DELLE MATERIE Ai sensi dell’art.16 del D.Lgs.n.62 del 2017, così come richiamato dall’art.18 comma 6 dell’O.M. n.205 dell’11 marzo 2019, le commissioni possono procedere alla correzione delle prove scritte per aree disciplinari. Art. 5 (Aree disciplinari) 1. Tenendo conto della diversa strutturazione dei piani di studio e nella considerazione che gli stessi non sono sempre riconducibili nell’ambito delle aree disciplinari previste dal D.M. 18.09.98 n. 358 nei corsi ordinari, i Consigli di classe procedono alla ripartizione delle materie dell’ultimo anno in due aree disciplinari. I criteri di individuazione di tali aree sono quelli indicati nel decreto 358 del 18.01.98 Area letteraria – storico- filosofica Area Scientifica Lingua e letteratura italiana Matematica Lingua e letteratura straniera(inglese, tedesco, francese o Fisica spagnolo) Scienze naturali Storia Scienze motorie e sportive Filosofia Storia dell’Arte 2.4 QUADRO ORARIO SETTIMANALE NEL TRIENNIO Disciplina CLASSE III CLASSE IV CLASSE V Religione Cattolica 1 1 1 Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 Lingua e cultura latina o Diritto ed Economia 2 2 - Lingua e cultura straniera – inglese 3 3 3 Lingua e cultura straniera – tedesco 4 4 4 Lingua e cultura straniera – francese o spagnolo 4 4 4 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2+ Matematica 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali 2 2 2 Storia dell’Arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Totale ore settimanali 32 32 31 3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI E DI INDIRIZZO Nel corso del quinquennio l’Istituto ha integrato il curricolo ministeriale del Liceo Linguistico facendo ricorso alle quote di autonomia fissate dall’articolo 10 del DPR 89 del 2010; in particolare agli alunni è stato garantito: - un potenziamento curricolare della disciplina Filosofia al quinto anno nella misura di un’ora settimanale in più. 10
Per quanto riguarda il secondo biennio, la classe ha partecipato: - al viaggio d’istruzione a Firenze (terzo anno) - scambio culturale con Liceo Linguistico ad Hagen in Germania (quarto anno) 3.1 ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DATA TEMPI ATTIVITA’ SVOLTA AMBITI DISCIPLINARI Attività di orientamento: Sportello di orientamento offerto dalla scuola, Durante l’anno Tutti incontri organizzati dalle università del territorio. 31 ottobre Workshop di tedesco tedesco Rappresentazione teatrale Appunti 14 dicembre 2h Tutti Antigone 25 marzo Teatro in francese francese 10 aprile Teatro in inglese Hamlet inglese 9 maggio Certificazione lingua francese DELF-B1 francese 3.2 ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DATA TEMPI ATTIVITA’ SVOLTA AMBITI DISCIPLINARI Attività di orientamento: Sportello di Durante l’anno orientamento offerto dalla scuola, incontri Tutti organizzati dalle università del territorio. Corso di 20 ore in preparazione all’esame di certificazione di lingua inglese FIRST . Dal 7/12/17 al 10/05/18 Lingue straniere Preparazione per certificazione livello B1 e Durante l’anno B2 in lingua francese, previsto per novembre 2018 Scambio culturale con Liceo Linguistico di Dal 19 al 25 febbraio 7gg Lingua tedesca Hagen (Germania) 11
Accoglienza ragazzi tedeschi del Dal 21 al 28 aprile 8gg Lingua tedesca gemellaggio ad Hagen Aprile 2h Introduzione al gioco del Tennis Scienze motorie Visita a Sirmione (studenti di latino) 4 Aprile 1g Visita a Venezia (studenti di diritto) Corso On-line sulla “Sicurezza nel luogo di Aprile lavoro” proposto da ANFOS con test finale ASL e attestato 3.3 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 DATA TEMPI ATTIVITA’ SVOLTA AMBITI DISCIPLINARI Attività di orientamento: Sportello di Durante l’anno orientamento offerto dalla scuola, incontri Tutti organizzati dalle università del territorio. Preparazione all’esame di certificazione di lingua Durante l’anno Lingue straniere inglese B2, lingua francese B2 e tedesca B2 Alcune alunne lavorano per il raggiungimento dei Durante l’anno requisiti in vista della certificazione europea Lingue CERTILINGUA Inglese, tedesco, fisica e 19 dicembre 4h Prima simulazione colloquio orale (5 alunni) storia dell’arte Uscita didattica: Mostra “Gauguin e gli 16 gennaio 3 ore Storia dell'Arte Impressionisti” 19 febbraio e 26 marzo 6+6h Simulazioni ministeriali di prima prova italiano Dal 27/02 al 2/03 4 gg Viaggio di istruzione a Praga Varie 11 e 12 marzo 4+4 h Somministrazione prove INVALSI Italiano e inglese Italiano, storia, filosofia 1 aprile 4h Seconda simulazione colloquio orale (6 alunne) e Scienze naturali. Simulazioni ministeriali seconda prova. Inglese, Inglese, francese e 2 Aprile 6h Francese e Spagnolo spagnolo 12
Intervista a un parlamentare europeo. Storia, Cittadinanza e 24 maggio 1 ora L’Europa vista da vicino: timori, speranze, Costituzione rinascite. Interviene Flavio Zanonato Maggio 6h CLIL su “Der Magnetismus” Fisica e tedesco Scienze naturali e Maggio 2h CLIL su “Biotecnologie” inglese Maggio 2h CLIL su Jean-Paul Sartre Filosofia e francese Storia dell’arte e Maggio 2h CLIL su Pablo Picasso spagnolo 4 . IL CREDITO FORMATIVO Prima di dettagliare i criteri generali per l’attribuzione del credito formativo e sintetizzare le attività per le quali il medesimo credito è stato e potrà essere assegnato in sede di scrutinio finale, si segnala che, in applicazione di quanto previsto dall’Art. 15 del D.Lgs. 62/2017 e conformemente alle disposizioni della circolare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n.3050 del 4/10/2018, in occasione dello scrutinio trimestrale dell’11/01/2019, preso atto dei punti di credito scolastico conseguiti da ciascun alunno alla fine della classe terza e della classe quarta, il Consiglio ha provveduto alla necessaria conversione secondo la tabella seguente: Somma crediti conseguiti Nuovo credito attribuito per per il III e il IV anno il III e il IV anno (totale) 6 15 7 16 8 17 9 18 10 19 11 20 12 21 13 22 14 23 15 24 16 25 4.1 CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Il liceo considera come elemento utile per l’attribuzione del credito formativo la partecipazione ad attività che abbiano rilevanza per la formazione umana, civile e sociale dello studente (D.M. 49/2000); cfr. PTOF. 2018-2019, pp. 17-18. 4.2 TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ PER LE QUALI È STATO ASSEGNATO IL CREDITO: - Artistica 13
- Culturale e di formazione anche con connotazione politico-religiosa presso istituzioni culturali riconosciute (i contenuti dei corsi devono essere coerenti con il progetto educativo del Liceo) - Ricreativa - Formazione professionale - Lavoro - Tutela ambientale - Volontariato - Solidarietà - Cooperazione - Sportive - Certificazioni di lingua straniera - Teatro 5. PROVE REALIZZATE DURANTE L’ANNO IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO 2019 5.1 SIMULAZIONI DI PROVE D’ ESAME REALIZZATE DURANTE L’ ANNO Il capo III del D.Lgs. n.62 del 13/04/2017 ha modificato la struttura e le modalità di svolgimento dell’Esame di Stato del secondo ciclo di istruzione. Come rilevato precedentemente in occasione della presentazione del gruppo classe, le novità apportate all’Esame hanno generato alcune incertezze negli alunni. Allo scopo di facilitare la preparazione al colloquio d’esame, nell’ottica di preparare gli alunni all’interrogazione pluridisciplinare e per allenarli al controllo dell’emotività, si è effettuato a dicembre una prima simulazione, con 4 materie comunicate preventivamente, con valutazione sia per singola materia, sia del colloquio globale in ventesimi. 1. Prima simulazione 19 dicembre 2018 - hanno condotto le interrogazioni i seguenti docenti: prof.ssa M.G. Guerra (inglese), prof.ssa M. Barbieri (tedesco), prof.ssa C. Gui (fisica), prof.ssa S. Marcolongo (storia dell’arte). L’interrogazione si è svolta nell’aula TV, la stessa dove si svolgerà l’esame orale, i cui spazi hanno permesso una dislocazione ottimale degli insegnanti, degli alunni interrogati e del gruppo classe. Sono stati interrogati 5 alunni scelti ad estrazione, che hanno risposto a domande riguardanti il programma svolto dall’inizio del presente anno scolastico. La durata dell’interrogazione è stata di circa 30/35 minuti ciascuno. 2. Seconda simulazione 1° aprile 2019 con i seguenti insegnanti: prof.ssa A. Lorenzoni (lingua e letteratura italiana), prof. M. Lazzaro (storia e filosofia), prof. L. Zacchigna (Scienze naturali). Sono stati interrogati 6 alunni con le modalità precedenti. Le domande erano riferite al programma svolto nel secondo periodo scolastico. 14
Per la valutazione delle interrogazioni pluridisciplinari, i Docenti hanno preso in considerazione i seguenti indicatori, articolati a loro vota in descrittori: Indicatori Descrittori Livelli di Voto valutazione sommativo Assente 1 Incompleta e superficiale 2 Comprensione del quesito e Complessivamente adeguata pur con 3 conoscenza dell’argomento qualche carenza Adeguata e corretta 4 Ampia precisa ed efficace 5 Non sviluppa l’argomento 1 Sviluppa l’argomento in modo 2 Esposizione e sviluppo approssimativo dell’argomento Sviluppa ed espone l’argomento in 3 modo accettabile Sviluppa ed espone l’argomento in 4 modo corretto ma non esauriente Sviluppa ed espone l’argomento in 5 modo organico e compie approfondimenti personali Del tutto inadeguati 1 Limitati ed in alcuni casi corretti 2 Lessico specifico e Corretti ma co qualche incertezza e 3 proprietà linguistica imprecisione Sostanzialmente adeguati 4 Precisi, appropriati e sicuri 5 Inconsistenti 1 Appena adeguate 2 Attitudini allo sviluppo critico Coerenti 3 (capacità di analisi, sintesi, Significative 4 collegamento, originalità di Sicure ed originali 5 idee) TOTALE PUNTI /20 La classe ha inoltre utilizzato gli esempi delle tracce della prima e della seconda prova scritta forniti dal Ministero. Le tracce sono state impiegate in due simulazioni di prima prova scritta (italiano) che si sono tenute nei giorni 19 febbraio e 26 marzo 2019, e per una simulazione di seconda prova scritta (inglese) che si è tenuta il giorno 2 aprile 2019. Gli esempi di tracce di seconda prova che sono stati forniti dal Ministero il giorno 28 febbraio sono stati utilizzati all’interno dell’attività didattica curricolare, dal momento che in quella data la classe partecipava a un viaggio d’istruzione programmato prima della diffusione del calendario delle simulazioni fornito dal Ministero. 15
5.2 VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Nel rispetto dell’autonomia della commissione, si riportano di seguito le griglie utilizzate per la valutazione dei temi svolti in classe e per gli elaborati realizzati in occasione delle simulazioni di cui al punto precedente. Le griglie del punto 5.2.3 sono state realizzate come strumento di lavoro il più possibile flessibile per il loro impiego nella didattica curricolare e vengono sottoposte all’attenzione della commissione con spirito di collaborazione, in quanto frutto del “rodaggio” svolto negli scorsi mesi: nel corso dell’anno gli alunni hanno avuto modo di prendere confidenza con gli indicatori ministeriali e con gli strumenti di valutazione presentati di seguito. 5.2.1 Principi ispiratori della griglia e guida alla sua lettura Principi ispiratori della griglia di valutazione della prima prova Con il decreto ministeriale 769 del 26 novembre 2018 sono stati adottati i quadri di riferimento e le griglie di valutazione per la valutazione della prima e della seconda prova scritta dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo d’istruzione. Relativamente alla valutazione degli elaborati della prima prova scritta, l’allegato A, che costituisce parte integrante del suddetto decreto, ha fissato degli Indicatori generali e degli Indicatori specifici per le singole tipologie di prova. Agli Indicatori generali il MIUR ha stabilito di assegnare fino a 60 punti su 100; gli indicatori fissati sono: • Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo. • Coesione e coerenza testuale. • Ricchezza e padronanza lessicale. • Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura. • Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. • Espressione di giudizi critici e valutazioni personali. Agli Indicatori specifici per le singole tipologie di prova il MIUR ha stabilito di assegnare fino a 40 punti su 100. Gli Indicatori specifici fissati per la tipologia A sono: • Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione). • Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici. • Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta). • Interpretazione corretta e articolata del testo. Gli Indicatori specifici fissati per la tipologia B sono: • Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto. • Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti. • Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione. 16
Gli Indicatori specifici fissati per la tipologia C sono: • Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione. • Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione. • Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. Da ultimo si sottolinea che il Ministero non ha fornito alcuna indicazione sulla soglia della sufficienza per la prima prova scritta e che pertanto tale indicazione non viene fornita neppure nelle tabelle seguenti. 5.2.2 INDICAZIONE FORNITE AGLI STUDENTI PER LA REDAZIONE DEGLI ELABORATI In considerazione delle novità apportate alla prima prova scritta dell’Esame di Stato, si portano all’attenzione della Commissione alcune delle indicazioni che sono state fornite agli studenti sia per la redazione dei temi in classe sia in occasione delle due simulazioni ministeriali. Per quanto concerne le tipologie A e B, gli studenti sono stati lasciati liberi di organizzare l’elaborato per punti o come discorso unitario. Nelle consegne dei quattro esempi ministeriali di tipologia A, infatti, era riportata l’indicazione: «Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle domande proposte». Per quanto concerne la tipologia B, anch’essa divisa in due parti, le consegne non hanno sinora previsto una simile indicazione, ma hanno distinto ugualmente le parti di «Comprensione e analisi», divise ulteriormente in singole richieste numerate, da quelle di «Produzione»: anche in questo caso, dunque, gli alunni hanno potuto scegliere di rispondere punto per punto o di realizzare un elaborato unico. Il consiglio non vincolante del docente di Lingua e letteratura italiana è stato di separare le parti di «Comprensione e analisi» da quelle di «Interpretazione» (tipologia A) o «Produzione» (tipologia B), anche saltando una riga. Per le domande delle parti di «Comprensione e analisi», il docente ha suggerito di procedere secondo l’ordine presente nelle consegne e di segnalare il passaggio da un punto all’altro andando a capo e avviando il paragrafo successivo con un leggero rientro a destra. In sede di correzione, l’indicatore di Coesione e coerenza testuale è stato valutato di conseguenza: in particolare, per gli elaborati organizzati per punti, si è valutata la coerenza e la coesione interna alle singole risposte e quella delle parti di «Interpretazione» (tipologia A) o «Produzione» (tipologia B). Per la tipologia C, la scelta di indicare o meno il titolo, in coerenza con quanto richiesto nelle consegne degli esempi ministeriali forniti, è stata lasciata agli studenti. In assenza di indicazioni in merito nelle consegne, si è suggerito di sviluppare il tema su circa quattro colonne di foglio protocollo, senza però penalizzare gli elaborati un po’ più lunghi o po’ più brevi. 17
5.2.3 Griglie di valutazione della prima prova scritta Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi – Prima prova dell’Esame di Stato Indicatori generali Indicatori Descrittori Pt. Ideazione, Testo senza Testo non Testo sufficientemente Testo Testo ben pianificazione e alcuna adeguatamente pianificato e articolato pianificato con pianificato organizzazione pianificazione e pianificato, ordine, , organico del testo articolato in disorganico e organico e con ed efficace modo farraginoso non ben una buona articolato articolazione 1-2-3 4-5 6-7 8-9 10 Coesione e Discorso del tutto Discorso non Discorso Discorso Discorso coerenza incoerente e adeguatamente sufficientemente complessivam coerente e testuale frammentario coerente e coerente e coeso ente coerente coeso in coeso e coeso tutte le sue articolazio ni 1-2 3-4 5-6 7-8 9 Ricchezza e Lessico Lessico talvolta Lessico nel complesso Lessico quasi Lessico padronanza inadeguato, inadeguato, con adeguato e con alcune sempre vario, lessicale spesso ripetitivo e molte ripetizioni adeguato, specifico e quasi sempre ripetizioni e a vario (rare pertinente generico tratti generico ripetizioni) e a al registro tratti specifico linguistico 1-2 3-4 5-6 7-8 9 Correttezza Morfosintassi non Morfosintassi Morfosintassi appena Morfosintassi Morfosint grammaticale controllata e gravi spesso non ben adeguata e qualche controllata assi ben (ortografia, e frequenti (>5) controllata e errore di ortografia (≈3) adeguatament controllat morfologia e errori di alcuni errori di e; rari e lievi a; sintassi); uso ortografia ortografia (≈4) errori di ortografia corretto ed ortografia (≈2) corretta (o efficace della con una punteggiatura disattenzi one) 1-2 3-4 5 6 7 Punteggiatura Uso della Uso della punteggiatura Uso della Uso della assente o usata punteggiatura appena adeguato e con punteggiatura punteggiat quasi sempre in sporadico e alcuni errori prevalenteme ura (quasi) modo spesso errato nte corretto e sempre gravemente consapevole corretto errato ed efficace 1-2 3-4 5 6 7 Ampiezza e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenz precisione delle riferimenti riferimenti riferimenti culturali riferimenti ee conoscenze e culturali non culturali complessivamente culturali riferimenti dei riferimenti evidenti o superficiali e adeguati precisi e culturali culturali ridottissimi poco precisi corretti precisi, corretti e funzionali al discorso 1-2 3-4 5-6 7-8 9 Espressioni di Giudizi critici Giudizi critici Giudizi critici e Giudizi critici e Giudizi giudizi critici e assenti o molto scarsi e valutazioni valutazioni critici e valutazioni valutazioni valutazioni adeguatamente ampi e non valutazioni personali estremamente alquanto banali sviluppati e non banali ampi e banali particolarmente originali originali 1-2 3-4 5-6 7-8 9 18
Indicatori specifici – Tipologia A – Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano Indicatori Descrittori Pt. Rispetto dei vincoli Consegne del Consegne Consegne per lo Consegne Consegne posti nella tutto ignorate rispettate solo più rispettate rispettate con pienamente ed consegna parzialmente e attenzione efficacemente superficialmente rispettate 1-2-3 4-5 6-7 8-9 10 Comprensione del Testo del tutto Testo compreso Testo Testo ben Testo testo nel suo senso non compreso o solo adeguatamente compreso nelle pienamente complessivo e nei in gran parte parzialmente e compreso nella sue articolazioni compreso in suoi snodi tematici frainteso frainteso in maggior parte principali tutte le sue e stilistici alcune parti delle articolazioni articolazioni e sfumature 1-2-3 4-5 6-7 8-9 10 Puntualità Osservazioni Osservazioni Osservazioni Osservazioni Osservazioni nell’analisi analitiche non analitiche analitiche analitiche analitiche lessicale, presenti o carenti, lacunose semplici e per lo corrette e ampie precise, sintattica, stilistica gravemente o errate più corrette competenti e e retorica errate motivate 1-2-3 4-5 6-7 8-9 10 Interpretazione Interpretazione Interpretazione Interpretazione Interpretazione Interpretazione corretta e assente o del molto adeguatamente ampia e ben ben fondata, articolata del testo tutto infondata superficiale e sviluppata fondata originale e frettolosa motivata 1-2-3 4-5 6-7 8-9 10 Totale su 100 Come da indicazione ministeriale, il punteggio in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). Totale su 20 Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi – Prima prova dell’Esame di Stato Indicatori generali Indicatori Descrittori Pt. Ideazione, Testo senza Testo non Testo Testo pianificato Testo ben pianificazione e alcuna adeguatamente sufficientemente con ordine, pianificato, organizzazione del pianificazione e pianificato, pianificato e organico e con organico ed testo articolato in disorganico e articolato una buona efficace modo non ben articolazione farraginoso articolato 1-2-3 4-5 6-7 8-9 10 Coesione e Discorso del Discorso non Discorso Discorso Discorso coerenza testuale tutto adeguatamente sufficientemente complessivament coerente e incoerente e coerente e coerente e coeso e coerente e coeso in tutte frammentario coeso coeso le sue articolazioni 1-2 3-4 5-6 7-8 9 Ricchezza e Lessico Lessico talvolta Lessico nel Lessico quasi Lessico vario, padronanza inadeguato, inadeguato, con complesso sempre adeguato, specifico e lessicale spesso ripetitivo molte adeguato e con vario (rare pertinente al e quasi sempre ripetizioni e a alcune ripetizioni ripetizioni) e a registro generico tratti generico tratti specifico linguistico 1-2 3-4 5-6 7-8 9 Correttezza Morfosintassi Morfosintassi Morfosintassi Morfosintassi Morfosintassi grammaticale non controllata spesso non ben appena adeguata e controllata ben (ortografia, e gravi e controllata e qualche errore di adeguatamente; controllata; 19
morfologia e frequenti (>5) alcuni errori di ortografia (≈3) rari e lievi errori ortografia sintassi); uso errori di ortografia (≈4) di ortografia (≈2) corretta (o corretto ed ortografia con una efficace della disattenzione) punteggiatura 1-2 3-4 5 6 7 Punteggiatura Uso della Uso della Uso della Uso della assente o usata punteggiatura punteggiatura punteggiatura punteggiatura quasi sempre in sporadico e appena adeguato e prevalentemente (quasi) modo spesso errato con alcuni errori corretto e sempre gravemente consapevole corretto ed errato efficace 1-2 3-4 5 6 7 Ampiezza e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e precisione delle riferimenti riferimenti riferimenti culturali riferimenti riferimenti conoscenze e dei culturali non culturali complessivamente culturali precisi e culturali riferimenti evidenti o superficiali e adeguati corretti precisi, culturali ridottissimi poco precisi corretti e funzionali al discorso 1-2 3-4 5-6 7-8 9 Espressioni di Giudizi critici Giudizi critici Giudizi critici e Giudizi critici e Giudizi critici giudizi critici e assenti o molto scarsi e valutazioni valutazioni ampi e e valutazioni valutazioni valutazioni valutazioni adeguatamente non banali ampi e personali estremamente alquanto banali sviluppati e non originali banali particolarmente originali 1-2 3-4 5-6 7-8 9 Indicatori specifici – Tipologia B – Analisi e produzione di un testo argomentativo Indicatori Descrittori Pt. Individuazione Tesi non Tesi Tesi individuata Tesi individuata Tesi individuata della tesi e delle individuata o parzialmente nelle sue correttamente correttamente e argomentazioni completamente fraintesa implicazioni più con sicurezza presenti nel testo fraintesa superficiali anche nelle sue sfumature 1-2-3 4-5 6 7 8 Argomentazioni Argomentazioni Argomentazioni Argomentazioni Argomentazioni non individuate parzialmente individuate solo individuate individuate con o fraintese superficialment correttamente sicurezza anche completamente e nelle loro fraintese sfumature 1-2-3 4-5 6 7 8 Capacità di Ragionamento Ragionamento Ragionamento Ragionamento Ragionamento sostenere con incoerente e solo sufficientement coerente e ben coerente coerenza un sconnesso parzialmente e coerente e connesso irrobustito da percorso coerente e connesso connettivi usati ragionativo connesso efficacemente adoperando 1-2-3-4-5 6-7-8-9 10-11 12-13 14-15 connettivi pertinenti Correttezza e Riferimenti Riferimenti Riferimenti Riferimenti Riferimenti congruenza dei culturali non culturali scarsi e culturali culturali vari e culturali vari, riferimenti presenti o del non adeguati a adeguati a appropriati originali ed culturali utilizzati tutto sostenere sostenere all’argomentazion efficaci per sostenere inappropriati l’argomentazion l’argomentazion e l’argomentazione all’argomentazi e e one 1-2-3 4-5 6-7 8 9 Totale su 100 20
Come da indicazione ministeriale, il punteggio in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). Totale su 20 Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi – Prima prova dell’Esame di Stato Indicatori generali Indicatori Descrittori Pt. Ideazione, Testo senza Testo non Testo Testo pianificato Testo ben pianificazione e alcuna adeguatamente sufficientemente con ordine, pianificato, organizzazione del pianificazione pianificato, pianificato e organico e con organico ed testo e articolato in disorganico e articolato una buona efficace modo non ben articolazione farraginoso articolato 1-2-3 4-5 6-7 8-9 10 Coesione e Discorso del Discorso non Discorso Discorso Discorso coerenza testuale tutto adeguatamente sufficientemente complessivament coerente e incoerente e coerente e coerente e coeso e coerente e coeso in tutte le frammentario coeso coeso sue articolazioni 1-2 3-4 5-6 7-8 9 Ricchezza e Lessico Lessico talvolta Lessico nel Lessico quasi Lessico vario, padronanza inadeguato, inadeguato, con complesso sempre adeguato, specifico e lessicale spesso molte adeguato e con vario (rare pertinente al ripetitivo e ripetizioni e a alcune ripetizioni ripetizioni) e a registro quasi sempre tratti generico tratti specifico linguistico generico 1-2 3-4 5-6 7-8 9 Correttezza Morfosintassi Morfosintassi Morfosintassi Morfosintassi Morfosintassi grammaticale non spesso non ben appena adeguata e controllata ben controllata; (ortografia, controllata e controllata e qualche errore di adeguatamente; ortografia morfologia e gravi e alcuni errori di ortografia (≈3) rari e lievi errori corretta (o con sintassi); uso frequenti (>5) ortografia (≈4) di ortografia (≈2) una corretto ed errori di disattenzione) efficace della ortografia punteggiatura 1-2 3-4 5 6 7 Punteggiatura Uso della Uso della Uso della Uso della assente o punteggiatura punteggiatura punteggiatura punteggiatura usata quasi sporadico e appena adeguato e prevalentemente (quasi) sempre sempre in spesso errato con alcuni errori corretto e corretto ed modo consapevole efficace gravemente errato 1-2 3-4 5 6 7 Ampiezza e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e precisione delle riferimenti riferimenti riferimenti culturali riferimenti riferimenti conoscenze e dei culturali non culturali complessivamente culturali precisi e culturali precisi, riferimenti evidenti o superficiali e adeguati corretti corretti e culturali ridottissimi poco precisi funzionali al discorso 1-2 3-4 5-6 7-8 9 Espressioni di Giudizi critici Giudizi critici Giudizi critici e Giudizi critici e Giudizi critici e giudizi critici e assenti o molto scarsi e valutazioni valutazioni ampi e valutazioni ampi valutazioni valutazioni valutazioni adeguatamente non banali e originali personali estremament alquanto banali sviluppati e non e banali particolarmente originali 1-2 3-4 5-6 7-8 9 21
Indicatori specifici – Tipologia C – Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità Indicatori Descrittori Pt. Pertinenza del Testo non Testo solo Testo Testo Testo testo alla traccia; pertinente alla parzialmente prevalentemente complessivamente pienamente ed coerenza nella traccia pertinente alla aderente alla aderente alla efficacemente formulazione del traccia traccia traccia aderente alla titolo e traccia dell’eventuale 1-2-3 4-5 6 7 8 paragrafazione Titolo e Titolo e Titolo e Titolo e Titolo e (solo se paragrafazione paragrafazione paragrafazione paragrafazione paragrafazione espressamente assenti o del incoerenti sufficientemente coerenti e coerenti ed richiesti nelle tutto coerenti ragionati efficaci consegne; se non inadeguati richiesti, 1-2-3 4-5 6 7 8 raddoppiare il criterio di pertinenza) Sviluppo Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione dell’esposizione non sviluppata sviluppata in sviluppata in modo sviluppata in sviluppata in o gravemente modo adeguato e modo ordinato e modo disordinata disordinato e ordinato lineare efficacemente non lineare ordinato e lineare 1-2-3-4-5 5-6-7-8-9 10-11 12-13 14-15 Correttezza e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e articolazione delle riferimenti riferimenti riferimenti culturali riferimenti riferimenti conoscenze e dei culturali non culturali per lo più corretti e culturali corretti, culturali riferimenti presenti o scorretti e adeguatamente appropriati e ben corretti, culturali ridottissimi disarticolati articolati articolati originali ed efficacemente articolati 1-2-3 4-5 6-7 8 9 Totale su 100 Come da indicazione ministeriale, il punteggio in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento). 5.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Poiché la scelta del Ministero è ricaduta su una prova concernente due lingue straniere, si riporta di seguito la griglia integrata approvata insieme ai Quadri di riferimento per il Liceo Linguistico. La griglia è stata utilizzata in occasione della seconda prova scritta del 2 aprile 2019 ( inglese, francese e spagnolo), ed è stata oggetto di riflessione e commento con gli alunni nel corso dell’attività didattica curricolare delle lingue straniere. GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA PUNTEGGIO COMPRENSIONE DEL TESTO Lingua 1 Lingua 3 Dettagliata, puntuale e approfondita. Riesce a cogliere gli elementi impliciti presenti nel testo. 5 5 Chiara e globalmente completa. Si colgono alcuni elementi impliciti. 4 4 Comprensione dei contenuti essenziali. Vengono colti parzialmente gli elementi impliciti. 3 3 Il testo è compreso in modo superficiale, parziale e limitato. 2 2 Grave fraintendimento nella focalizzazione delle informazioni richieste. 1 1 INTERPRETAZIONE/ANALISI DEL TESTO Completa e approfondita. L'argomentazione è pertinente e critica. La forma è pienamente corretta e coesa. 5 5 22
Chiara e corretta. L'argomentazione è pertinente ma non troppo approfondita. La forma è nel complesso 4 4 corretta e adeguata. Essenziale. La forma è semplice e lineare, ma nel complesso corretta, anche se con qualche imprecisione o 3 3 errore. Superficiale, con molte lacune o inesattezze, con rari accenni di rielaborazione personale. La forma è poco 2 2 chiara e corretta. Del tutto errata e inappropriata, con moltissime lacune o inesattezze. La rielaborazione è pressoché nulla. La 1 1 forma è scorretta e poco chiara. PRODUZIONE SCRITTA: ADERENZA ALLA TRACCIA Esauriente e pertinente, con argomentazioni appropriate e significative, nel pieno rispetto dei vincoli della 5 5 consegna. Pertinente, con argomentazioni abbastanza appropriate e ben articolate, rispettando i vincoli della consegna. 4 4 Sufficientemente pertinente e nel rispetto dei vincoli della consegna. Argomentazioni nel complesso 3 3 appropriate, ma articolate in maniera talvolta schematica o semplicistica. Sviluppa la traccia con scarsa pertinenza e in maniera talvolta imprecisa. Argomentazioni semplicistiche e 2 2 molto schematiche. Rispetta solo in parte i vincoli della consegna. Non pertinente, con rare argomentazioni, articolate con scarsa aderenza alla traccia e non rispettando i 1 1 vincoli della consegna. PRODUZIONE SCRITTA: ORGANIZZAZIONE DEL TESTO E CORRETTEZZA LINGUISTICA Organizza con piena coerenza e coesione le proprie argomentazioni. Controllo grammaticale e ortografico preciso e chiaro. Padroneggia con chiarezza le diverse strutture morfosintattiche. Linguaggio vario e 5 5 personale. Organizza con sostanziale coerenza e coesione le proprie argomentazioni, che espone in maniera chiara e nel complesso corretta. Dimostra una discreta ricchezza lessicale e una buona padronanza delle strutture 4 4 morfosintattiche della lingua, facendo registrare pochi e non gravi errori. Organizza in maniera semplice, ma abbastanza coerente e coesa le proprie argomentazioni, che espone con sostanziale chiarezza. Dimostra una padronanza delle strutture morfosintattiche e del lessico di base 3 3 nel complesso sufficienti, facendo registrare alcuni errori che non impediscono, tuttavia, la ricezione del messaggio. Organizza in maniera non sempre coerente e con scarsa coesione le proprie argomentazioni, che espone in modo talvolta poco chiaro e scorrevole. Dimostra un uso incerto e impreciso delle strutture morfosintattiche 2 2 e del lessico essenziale, tale da rendere difficile, in diversi passaggi del testo, la ricezione del messaggio. Organizza in maniera molto disordinata e incoerente le proprie argomentazioni, che espone in modo scorretto e involuto. Dimostra una scarsa padronanza e un uso improprio delle strutture morfosintattiche e 1 1 del lessico di base, facendo registrare molti e gravi errori grammaticali e ortografici che impediscono quasi del tutto la ricezione del messaggio. NB: Nel caso in cui nessuna delle parti della prova sia stata svolta dal candidato, si attribuisce 1 automaticamente il punteggio minimo di 1/20 all’intera prova. Punteggio parziale … / 20 … / 20 ...... / PUNTEGGIO PROVA - TOTALE Tot. …÷2= 20 5.4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ORALE Per la valutazione delle simulazioni di colloquio orale di cui al punto 5.1, i docenti si sono serviti della seguente griglia di valutazione. A tale proposito, è opportuno sottolineare che le simulazioni hanno avuto una durata inferiore a quella dell’effettivo colloquio e che le discipline coinvolte sono state quattro per ogni turno. Solo a partire dalla seconda simulazione, inoltre, sono stati predisposti i materiali di cui ai commi 1, 2 e 3 dell’art. 19 dell’O.M. n. 205 dell’11 marzo 2019. Nel corso delle simulazioni, gli alunni non hanno riferito delle attività e dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola- lavoro). Livelli di Indicatori Descrittori Punteggio valutazione Comprensione del quesito e Assente 1 conoscenza dell’argomento Incompleta e superficiale 2 23
Complessivamente adeguata pur con qualche 3 carenza Adeguata e corretta 4 Ampia, precisa ed efficace 5 Esposizione e sviluppo Non sviluppa l’argomento 1 dell’argomento Sviluppa l’argomento in modo approssimativo 2 Sviluppa ed espone l’argomento in modo 3 accettabile Sviluppa ed espone l’argomento in modo 4 corretto ma non esauriente Sviluppa ed espone l’argomento in modo 5 organico e compie approfondimenti personali Lessico specifico e proprietà Del tutto inadeguati 1 linguistica Limitati ed in alcuni casi corretti 2 Corretti ma con qualche incertezza e 3 imprecisione Sostanzialmente adeguati 4 Precisi, appropriati e sicuri 5 Attitudini allo sviluppo Inconsistenti 1 critico (capacità di analisi, Appena adeguate 2 sintesi, collegamento, Coerenti 3 originalità di idee) Significative 4 Sicure e originali 5 Totale punti /20 6. PERCORSI DISCIPLINARI 6.1. RELIGIONE CATTOLICA Docente: LAURA SCRAMONCIN 1. Libri di testo: Z. Bauman, Meglio essere felici, Ed. Castelvecchi, Roma 2017 Testo in adozione 2. Obiettivi disciplinari espressi per Conoscenze, Abilità, Competenze Conoscenze - Le molte proposte etiche nella nostra società - L’etica religiosa - La felicità nella società - La felicità e la salvezza Abilità - Conoscere la struttura generale della Bibbia e orientarsi tra i vari libri - Spiegare l’importanza religiosa e culturale del Testo - Riconoscere la ricchezza e l’importanza che la tradizione ebraica ha avuto nella storia del cristianesimo e nella nostra civiltà occidentale - Saper collegare la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell’azione di Dio nella storia dell’uomo 24
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