DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - a.s. 2018-2019 Consiglio della classe 5 LSA B

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL
          CORSO DI STUDI
   (L.425/97 - DPR 323/98 – D.Lgs 62/2017 - OM 250/19)

                          a.s. 2018-2019

    Consiglio della classe 5 LSA B

             DOCUMENTO DEL
           CONSIGLIO DI CLASSE

Il Dirigente Scolastico              Pubblicato sul sito internet
 dott. Andrea Carletti                      dell’Istituto
                                     il     15/05/2019
Sommario
    Sommario ......................................................................................................................................................... 2
    1.         COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................... 3
    2.         PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE ................................................ 3
    3.         RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE ....................................................................................... 4
         3.1 Composizione della classe ...................................................................................................................... 4
         3.2 Profitto ................................................................................................................................................... 4
            3.2.1 Regolarità degli studi ....................................................................................................................... 4
         3.3 Comportamento ...................................................................................................................................... 4
         3.4 Obiettivi educativi-formativi e cognitivi ................................................................................................ 4
         3.5 Percorsi e i progetti svolti nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione” ................................................ 5
         3.6 Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento .............................................. 5
         3.7 Metodologia CLIL.................................................................................................................................. 6
         3.8 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex ASL) ...................................................... 6
         3.9 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo .......................................................................... 7
         3.10 Attività integrative ed extracurriculari .................................................................................................. 7
    4.         RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA .............................................................................................. 8
    5.         SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME SVOLTE ...................................................................... 47
         5.1          Prima prova scritta d’esame .......................................................................................................... 47
         5.2      Seconda prova scritta d’esame .......................................................................................................... 47
         5.3      Colloquio .......................................................................................................................................... 48
    6.         ALLEGATI .......................................................................................................................................... 49
         6.1 Griglia di correzione utilizzata nella simulazione della prima prova scritta ......................................... 49
         6.2 Griglia di correzione utilizzata nella simulazione della seconda prova scritta ...................................... 49
         6.3 Tabella di corrispondenza voti/giudizi ................................................................................................. 49
         6.4 Tabella per l’attribuzione del voto di condotta ..................................................................................... 49
         6.5 Criteri di attribuzione dei crediti scolastici e formativi......................................................................... 49
         6.6 Elenco dei libri di testo adottati nel quinto anno................................................................................... 49
    7.         Allegati riportati su fascicolo cartaceo riservato esterno al presente documento .................................. 50
         7.1 Percorsi individualizzati di PCTO (ASL) ............................................................................................. 50
    8.         FIRME DEI DOCENTI DELLA CLASSE .......................................................................................... 51

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1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

        Docente                            Materia                                         Ore settimanali
         CONDOLO DARIA                     MATEMATICA                                                4
         CROATTO OFELIA                    DISEGNO E STORIA DELL'ARTE                                2
         DE LUCA LORELLA                   FILOSOFIA                                                 2
         DELLA PIANA ALBERTO               RELIGIONE/ATTIVITA' ALTERNATIVE                           1
         DI LEO PAOLO                      FISICA                                                    3
         DORI' ANTONELLA                   LINGUA E LETTERATURA ITALIANA                             4
         DORI' ANTONELLA                   STORIA                                                    2
         GOVETTO BEPPINO                   SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE                                2
         PALUMBO PAOLA                     LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE)                      3
         PERESSON LUCA                     INFORMATICA                                               2
                                           SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA,                      5
         STEFANONI MARIA LAURA
                                           SCIENZE DELLA TERRA)

        La continuità didattica è stata interrotta nel passaggio dalla 4^ alla 5^ classe per le seguenti discipline:
        FILOSOFIA.

        Nel passaggio dalla 3^ alla 4^ classe la continuità didattica è stata interrotta limitatamente a: FILOSOFIA,
        SCIENZE, ITALIANO E STORIA, DISEGNO E STORIA DELL'ARTE.

              2. PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO
                 STUDENTE
        I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
        approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico,
        di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia
        adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del
        lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali.

        L’opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi
        afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche,
        chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni.

        A conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, gli studenti
        devono:
    -   aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;
    -   elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e
        la ricerca di strategie atte a favorire la riflessione metodologica sulle procedure;
    -   individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici,
        formali, artificiali);
    -   comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione tra scienza e vita quotidiana;
    -   saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici
        problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
    -   saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti;
    -   analizzare le strutture logiche coinvolte e i modelli utilizzati nella ricerca scientifica.

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3. RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE
     3.1 Composizione della classe
     La classe risulta così composta nel corrente anno scolastico
                                                                            Alunni
                                                       Maschi              Femmine               Totale
    Numero                                              19                    6                   25
    Provenienti da altra scuola                          /                     /                   /
    Abbandoni/ ritiri durante l’anno                     /                     /                   /
    Studenti non italofoni                                                     /
    Studenti BES, Disturbi S.A., Disabili                                      /

     3.2 Profitto
     3.2.1 Regolarità degli studi

       Numero
                          Regolari              In ritardo di un anno        In ritardo maggiore di un anno
       studenti
          25                 23                           2                                  /

     La classe non risulta omogenea e solo parte degli allievi si sono distinti per impegno costante e interesse
     vivo. Ne consegue un profitto differenziato: a fronte di allievi che hanno acquisito competenze e conoscenze
     buone o ottime in tutte le discipline, spiccando per capacità di analisi, sintesi e collegamento, una parte della
     classe è riuscita a raggiungere un livello di profitto discreto e la parte rimanente della classe è riuscita a
     raggiungere risultati sufficienti o quasi sufficienti e competenze di base. Permangono incertezze in alcuni
     allievi sia nell’area umanistica sia nell’area scientifica.

     3.3 Comportamento
     La classe non si è dimostrata omogenea nell’attenzione e nella partecipazione. Alcuni allievi hanno seguito
     le lezioni con interesse, partecipando vivamente al dialogo educativo e arricchendolo di apporti personali,
     riflessioni critiche e collegamenti interdisciplinari. La parte restante della classe ha ascoltato le lezioni in
     modo piuttosto passivo.

     3.4 Obiettivi educativi-formativi e cognitivi
     In sede di programmazione collegiale dell’attività didattica per l’a.s. 2018-2019 il consiglio di classe ha
     elaborato i seguenti obiettivi educativo-formativi, articolati come di seguito riportati:

     Competenze di cittadinanza/ competenze e abilità educative trasversali
     • Imparare ad imparare
     • Progettare.
     • Comunicare
     • Collaborare e partecipare
     • Agire in modo autonomo e responsabile
     • Risolvere problemi
     • Individuare collegamenti e relazioni
     • Acquisire ed interpretare l’informazione
     Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie
     fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione
     dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

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Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro,
    utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,
    valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
    Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
    complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico,
    ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni,
    principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi
    diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi
    supporti (cartacei, informatici e multimediali).
    Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie
    e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione
    delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
    Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far
    valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i
    limiti, le regole, le responsabilità.
    Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le
    fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo
    di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
    Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,
    collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti
    disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e
    differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
    Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei
    diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,
    distinguendo fatti e opinioni.
    Ricerca e valutazione delle informazioni, differenza tra fatti e opinioni, con particolare attenzione alla
    dimensione on line.
    Produzione di contenuti, comunicazione creativa e capacità narrativa, con particolare riferimento ai linguaggi
    e generi dei media.
    Piena comprensione e valorizzazione del ruolo del ragionamento matematico, informatico e dell’indagine
    scientifica, anche in relazione alla comprensione e all’uso dei dati, alla capacità di rappresentarli e di valutare
    il loro impatto nella società.

    3.5 Percorsi e i progetti svolti nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione”

    La Costituzione italiana.
    Il potere legislativo, esecutivo e giudiziario; gli organi di garanzia.
    Il cittadino e i suoi diritti.
    Influenza dei Media sulla società e sulla sfera privata nei regimi dittatoriali del Novecento.
    Reti Sociali e dati personali; il regolamento europeo.
    Approfondimento interdisciplinare, nelle materie di Filosofia e Informatica, dal titolo “Nello sciame: la
    comunicazione nell’era digitale”.

    3.6 Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento
    Per gli allievi che hanno incontrato nel corso dell'anno scolastico difficoltà nell'assimilazione dei contenuti/
    competenze sviluppati nelle diverse discipline si è provveduto ad attivare i seguenti interventi:

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Disegno e Storia dell'Arte
                                                                          Lingua straniera - Inglese
                                     Lingua e lettere italiane

                                                                                                                    Educazione Fisica
                                                                                                       Matematica

                                                                                                                                                 Informatica

                                                                                                                                                                                                      Filosofia
                                                                                                                                                                                            Scienze
                                                                 Storia

                                                                                                                                        Fisica
    Corsi di recupero in orario                                                                        X
    extracurricolare
    Studio assistito (pausa         X                            X        X                            X            X                   X        X             X                            X         X
    didattica)
    Intervento individualizzato
    Sportello Didattico                                                   X                            X                                                                                    X

    3.7 Metodologia CLIL
    Nella classe non è stato attivato l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua
    straniera inglese, in quanto non presenti, nel Consiglio di Classe, docenti abilitati alla metodologia
       CLIL.

    3.8 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex ASL)
    La programmazione dei PCTO da parte del Consiglio di Classe ha previsto: a) attività di
    preparazione all’alternanza scuola-lavoro (sensibilizzazione, informazione propedeutica,
    preparazione ai tirocini); b) incontri con esperti, testimonianze, workshop, visite aziendali; c) stage
    aziendali; d) elaborazione di report conclusivi e/o altri prodotti finali, con sessioni di restituzione
    delle esperienze svolte.
    Le attività di ASL proposte a tutta la classe sono riportate di seguito:

    Classe 3^ e Classe 4^
    Formazione sicurezza di base 4 ore – Formazione sicurezza specifica 8 ore
    Interventi didattici con l’agenzia per il lavoro ADECCO

    Classe 3^ e Classe 4^
    Partecipazione al progetto MALIGNANIX3DFORUM.
    Obiettivi del progetto:
     imparare a lavorare in autonomia e in gruppo
     conoscere le realtà aziendali
     orientamento per le scelte future
     consentire all’allievo di sperimentare e verificare in un contesto produttivo ed organizzativo concreto le
        capacità professionali acquisiste durante il percorso formativo, operando sia in affiancamento che in
        autonomia nei processi e nei lavori tipici della figura professionale di riferimento
     raggiungere specifiche abilità operative facilitando un approccio responsabile ed autonomo
     favorire una più approfondita conoscenza della realtà e complessità aziendale e della sua organizzazione.
     sensibilizzare il tirocinante alle problematiche della qualità e della sicurezza sul lavoro
     Consentire una prima conoscenza delle realtà lavorative anche al fine di orientare l’allievo in scelte
        future.
     Acquisire la consapevolezza dell’importanza di tendere al raggiungimento di un titolo facilmente
        spendibile.

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Gli allievi hanno svolto degli stage in aziende del territorio in collaborazione con Confartigianato, e hanno
    partecipato attivamente agli eventi di UDINE 3D FORUM, svolti in classe quarta nei giorni 10-11-12
    novembre 2017.
    Aziende coinvolte nel progetto:
    Unione artigiani piccole e medie imprese – Confartigianato
    Infofactory srl
    Rosso Rienzi
    Joy sas
    Enbilab srl
    Segnoprogetto srl
    Gezapp srl
    Humanoid Company sas
    Craftabile srl
    Darnet servizi srls

    Classe 3^ e Classe 4^
    Altre attività di ASL svolte dagli allievi, enti e/o aziende coinvolte:
    Tutor per attività alfabetizzazione informatica di adulti over 65
    Teatro Giovanni da Udine
    UNIUD
    La giornata del pi greco
    Comune di Udine
    Orto Botanico
    Ivicolors srl
    Percorso formativo Summer School Robotica
    Associazione culturale Furclap
    GTN spa
    Gazel srl
    Icop spa
    Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura
    Medianet

    Classe 4^
    Incontro sul software BLENDER.
    Arte del Colore
    Spettacolo teatrale "Ocjo" sulla sicurezza in ambito lavorativo
    Conferenza architetto Rizzi
    Incontro con giornalisti del Messaggero Veneto per progetto di ASL.

    Ciascun allievo ha effettuato percorsi personalizzati come specificato negli allegati

    3.9 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo
    Si segnala inoltre la partecipazione della classe (in alcuni casi limitatamente a singoli allievi, su base
    volontaria) ai progetti:

    3.10 Attività integrative ed extracurriculari
    Gli allievi hanno inoltre partecipato alle seguenti attività/iniziative:

    Attività                           Obiettivo formativo
                                       prioritario

    Olimpiadi di Fisica                Potenziamento
    PLS – matematica                   Potenziamento e
                                       orientamento
    Conferenza astrofisica             Potenziamento

7
Progetto Benessere                 Sensibilizzazione alla
                                          cultura del dono
       Spettacolo teatrale “Barbara       Approfondimento
       Mc Clintock”
       Conferenza sul cinema e la         Approfondimento
       distopia                           disciplinare

        Visite e viaggi di istruzione

       Istituto di genomica applicata -Udine
       Cultura del dono – Teatro G. da Udine
       Conferenza/spettacolo teatrale: Il monologo quantistico
       PLS scienze UNITS-UNIUD: DNA fingerprinting
       Barcellona-Visita di istruzione classi quinte

              4. RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA
       Per ciascuna materia inserire la relazione finale come da modello allegato con i contenuti, i metodi, i mezzi,
       gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi
       raggiunti.

     MATERIA: ITALIANO - DOCENTE: ANTONELLA DORI'

       N° di ore svolte
    Numero di ore settimanali di lezione                                       4
    Numero di ore annuali previste                                             132

                                        Curricolari                            99
    Numero di ore annuali svolte
                                        Attività varie

                                        Baldi, Giusso, Razzetti, Zaccaria, Il piacere dei testi, vol. 5,6, Leopardi,
    Libro di testo utilizzato
                                        ed. Paravia

       Brevi note sul profitto

La classe ha conseguito un profitto discreto durante tutto l’anno scolastico. Alcuni allievi hanno lavorato in
maniera proficua e responsabile, altri hanno evidenziato superficialità e mediocrità nell’affronto della disciplina.
Nell’esposizione orale alcuni studenti hanno dimostrato un impegno e un approfondimento personale molto serio,
alcuni invece si sono limitati a riprendere ciò che veniva spiegato in classe e nel libro di testo. Le diverse tipologie
di esame hanno evidenziato la capacità critica di una parte della classe e la competenza di saper collegare le diverse
discipline di studio integrandole con il proprio bagaglio culturale personale mentre la rimanente ha rilevato
difficoltà di autonomia e di rielaborazione critica.
       A conclusione delle attività didattiche
       N° 4 allievi hanno raggiunto un profitto elevato
       N° 4 allievi hanno raggiunto un profitto buono
       N° 7 allievi hanno raggiunto un profitto discreto
       N° 7 allievi hanno raggiunto un profitto sufficiente
       N° 3 allievi hanno raggiunto un profitto insufficiente

       Brevi note sulla motivazione

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Alcuni studenti hanno manifestato una viva motivazione per lo studio della letteratura italiana, approfondendo
personalmente alcuni argomenti, altri invece, hanno dimostrato un interesse modesto.

      In merito all’apprendimento disciplinare
      N° 5 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento elevata
      N° 7 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento buona
      N° 5 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento discreta
      N° 6 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento sufficiente
      N° 3 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento scarsa

     Brevi note sulla partecipazione

Alcuni studenti hanno partecipato attivamente durante le lezioni, intervenendo con domande di approfondimento e
di chiarificazione di argomenti non compresi, proponendo degli approfondimenti e collegando i contenuti di studio
con le proprie conoscenze personali e con esperienze del proprio vissuto; altri invece hanno evidenziato un
atteggiamento un po’ passivo durante la spiegazione in classe o durante gli incontri di approfondimento.

      Nell’ambito delle attività svolte
      N° 5 allievi hanno dimostrato una partecipazione costantemente attiva e propositiva
      N° 5 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva e propositiva
      N° 1 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva
      N° 4 allievi hanno dimostrato una partecipazione regolare
      N° 9 allievi hanno dimostrato una partecipazione tendenzialmente passiva

      Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze

Un gruppo di allievi ha conseguito gli obiettivi previsti nella programmazione di dipartimento sia nella produzione
scritta che in quella orale sviluppando pertanto una competenza critica e argomentativa efficace, un’espressione
scritta e orale corretta e coesa; un secondo gruppo ha raggiunto complessivamente quasi tutti gli obiettivi prefissati,
soprattutto nell’esposizione orale; la restante, infine, ha conseguito solo parzialmente gli obiettivi previsti, pur
dimostrando un impegno quasi sempre costante, ma non sempre efficace.
        Rispetto agli obiettivi posti in sede di programmazione delle attività didattiche
        N° 5 allievi hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati
        N° 5 allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati
        N° 10 allievi hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati
        N° 3 allievi non hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati

        Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina

1) Utilizzare la lingua italiana per scrivere un testo pertinente, concettualmente coerente, strutturalmente coeso, con
un registro linguistico appropriato alla situazione comunicativa.

2) Utilizzare la lingua italiana ai fini di una comunicazione orale corretta, chiara e funzionale all'oggetto della
comunicazione.

3) Cogliere il valore formativo della lettura come arricchimento personale nel paragone con con esperienze simili o
diverse dalle proprie.

3) Incontrare l'umanità dell'autore, le sue domande più profonde, la sua ricerca esistenziale.

4) Collocare un testo nel contesto storico-linguistico-letterario di riferimento.

5) Individuare nelle opere di autori di epoche diverse o contemporanee la presenza di topoi letterari comuni.

9
6) Interpretare i testi partendo dal confronto con la propria esperienza umana e maturare un proprio giudizio critico.

7) Acquisire una conoscenza chiara del percorso storico della letteratura italiana dalle origini ai giorni nostri.

Verifiche e valutazione

Prove scritte conformi all’Esame di Stato (tipologia A, B, C).

Prove strutturate e semistrutturate (questionari a risposta multipla, trattazione sintetica di argomenti, domande a
risposta breve).

Programma svolto

Il docente, qualora il programma svolto dopo la presentazione del presente documento, sia diverso da quello
previsto, evidenzierà in un documento a parte le modifiche da apportate.

      Giacomo Leopardi

      La vita, il pensiero, la poetica del vago e indefinito, I Canti, Le Operette Morali.
      Testi antologici
      La teoria del piacere, p. 21;
      Il vago, l'indefinito, le rimembranze, p. 23;
      Il vero è brutto, p. 25.
      La sera del dì di festa, p. 44;
      A Silvia, p. 62;
      La quiete dopo la tempesta, p. 75;
      Il sabato del villaggio, p. 79;
      Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, p. 82;
      Il passero solitario, p. 89;
      A se stesso, p. 100.
      Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare,p. 134;
      Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 140.
      Cantico del gallo Silvestre,p.147;
      Dialogo di Plotino e Porfirio, p.152.

      L'età postunitaria.

      Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano.

       G. Flaubert:
       I sogni romantici di Emma, p. 70;
       E. e J de Goncourt:
       Un manifesto del Naturalismo, p. 73;
       E. Zola:
       L'alcool innonda Parigi, p. 80.
      Giovanni Verga: la vita, i romanzi preveristi, la svolta verista: poetica e tecnica narrativa
      il verismo di Verga e il Naturalismo di Zola.
       Impersonalità e regressione. Prefazione a L'amante di Gramigna, p. 201;
       L'eclisse dell'autore, p. 203;
       da Vita dei campi, Fantasticheria, p. 212;
       Rosso Malpelo, p. 218,
       La Lupa, p. 314
       I Malavoglia: prefazione, p. 231;
       Il mondo arcaico e l'irruzione della storia, p. 240;
       I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico, p. 245;
       Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta, p. 251;

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L'addio p. 257.
     Novelle Rusticane, La roba, p. 264;
     Libertà, p. 269.
     Mastro don Gesualdo: la tensione faustiana del self-mademan, p. 278; La morte di don
     Gesualdo, p. 287.

     Il Decadentismo.

     Società, cultura e idee. Visione, poetica temi e miti del Decadentismo.

     Charles Baudelaire:
     I fiori del male, Corrispondenze, p. 349;

     La poesia simbolista:
     P. Verlaine, Arte poetica, p. 379;
     Languore, p. 382;
     A. Rimbaud, Il battello ebbro, p.385.

     Gabriele d'Annunzio: la vita, l'estetismo, il panismo, il superomismo, il notturno.
     Un ritratto allo specchio, p. 437;
     Una fantasia in bianco maggiore, p. 440;
     Le Laudi, Alcyone, La sera fiesolana, p. 470;
     La pioggia nel pineto, p. 482;
     Il notturno, la prosa notturna, p. 500.

     Giovanni Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica, le tematiche,
     l'ideologia politica, le soluzioni formali, le raccolte.
      Il fanciullino, p.527;
      da Myricae:
      Arano, p. 553;
      Lavandare, p. 555;
      X agosto, p. 556,
      L'assiuolo, p. 561;
      Temporale, p. 564;
      Novembre, p. 566;
      Il lampo, p. 569;
      da I Canti di Castelvecchio:
      Il gelsomino notturno, p. 603.

     Il primo Novecento.

     La stagione delle avanguardie:
      F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo, p. 661;
     I crepuscolari:
     G. Gozzano, La signorina Felicita, p. 713.

     Italo Svevo: la vita, la cultura. i romanzi, Una vita, Senilità, La Coscienza di Zeno:
      Il ritratto dell'inetto, p. 780;
      La trasfigurazine di Angiolina, p. 791;
      La morte del padre, p. 799;
      La scelta della moglie e l'antagonista, p. 808;
      La salute malata di Augusta, p. 813;
      La morte dell'antagonista, p. 827;
      Psico-analisi, p. 834;
      La profezia di un'apocalisse cosmica, p. 841.

     Luigi Pirandello: la vita, la visione del mondo, la poetica, le novella, I romanzi, il teatro,

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il metateatro:
     La trappola, p.894;
     Ciaula scopre la luna,p. 900;
     Il treno ha fischiato, p. 907;
     Il fu Mattia Pascal, La costruzione di una nuova identità, p.923;
     Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia, p. 931;
     La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio, p. 1001.

     La poesia tra le due guerre.

     Umberto Saba: la vita, i fondamenti della sua poetica, i temi principali.
     Il Canzoniere, A mia moglie, p. 172;
     La capra, p. 176;
     Trieste, p. 178;
     Città vecchia, p. 180;
     Mia figlia, p. 183,
     Amai, p. 190;
     Mio padre è stato per me 'l'assassino", p. 207.
     Giuseppe Ungaretti: la vita, la poetica, i temi principali, Vita di un uomo:
     L'allegria, Noia, p. 218;
     In memoria, p. 220;
     Il porto sepolto, p. 223;
     Veglia, p. 224;
     Sono una creatura, p. 226;
     I fiumi, p. 228;
     San Martino del Carso, p. 233;
     Commiato, p. 235; Mattina, p. 236;
     Soldati, p. 239;
     Sentimento del tempo, La madre (fotocopia);
     Il dolore, Giorno per giorno (fotocopia).

     Eugenio Montale: la vita, la poetica, i temi principali. Ossi di seppia, Le Occasioni,
     La bufera e altro, Satura:
     I limoni, p. 302;
     Non chiederci la parola, p. 306;
     Meriggiare pallido e assorto, p. 308;
     Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 310;
     Forse un mattino andando in un'aria di vetro, p. 315;
     Prima del viaggio (fotocopia).

     Il secondo dopoguerra.

     Il dibattito delle idee:
     Gramsci, Il carattere non nazional-popolare della letteratura italiana, p. 633,
      lo zdanovismo, la polemica Vittorini Togliatti, L'impegno e la nuova cultura, p. 636;

     Il neorealismo:
      Calvino, Fiaba e storia, p. 525;
      B. Fenoglio, p. Il settore sbagliato della parte giusta, p. 532;
      E. Vittorini, L'offesa all'uomo' p. 537;

     Materiali, problemi, progetti da sottoporre ai candidati durante il colloquio.

     Agli studenti sono stati proposti durante l'anno quadri, figure, articoli di giornali, canzoni, che li aiutassero a
     confrontare e paragonare gli autori studiati con altri linguaggi artistici.

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MATERIA: STORIA - DOCENTE: ANTONELLA DORI’
        N° di ore svolte

     Numero di ore settimanali di lezione                                   2
     Numero di ore annuali previste                                         66

                                       Curricolari                          72
     Numero di ore annuali svolte
                                       Attività varie

     Libro di testo utilizzato         Desideri-Codovini, Storia e storiografia, vol.3 a e 3 b, D'Anna.

     Brevi note sul profitto
 La classe ha dimostrato un impegno quasi costante durante tutto l’anno scolastico.

Alcuni studenti hanno conseguito un profitto molto buono, dimostrando di aver acquisito una solida capacità critica
degli argomenti studiati; altri sono stati in grado di sviluppare una discreta padronanza della disciplina, mentre una
minoranza ha evidenziato una studio non sempre costante e non in grado di sviluppare una rielaborazione
personale e critica.

        A conclusione delle attività didattiche
        N° 4 allievi hanno raggiunto un profitto elevato
        N° 4 allievi hanno raggiunto un profitto buono
        N° 7 allievi hanno raggiunto un profitto discreto
        N° 7 allievi hanno raggiunto un profitto sufficiente
        N° 3 allievi hanno raggiunto un profitto insufficiente

      Brevi note sulla motivazione
Alcuni studenti hanno manifestato una viva motivazione per lo studio della disciplina, approfondendo
personalmente alcuni argomenti, altri invece, hanno dimostrato un interesse modesto.
      In merito all’apprendimento disciplinare
      N° 5 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento elevata
      N° 5 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento buona
      N° 5 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento discreta
      N° 5 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento sufficiente
      N° 4 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento scarsa

       Brevi note sulla partecipazione
Alcuni studenti hanno partecipato attivamente durante le lezioni, intervenendo con domande di approfondimento e
di chiarificazione di argomenti non compresi, proponendo degli approfondimenti e collegando i contenuti di studio
con le proprie conoscenze personali e con esperienze del proprio vissuto; altri invece hanno evidenziato un
atteggiamento un po’ passivo durante la spiegazione in classe o durante gli incontri di approfondimento.
       Nell’ambito delle attività svolte
       N° 5 allievi hanno dimostrato una partecipazione costantemente attiva e propositiva
       N° 5 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva e propositiva
       N° 4 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva
       N° 4 allievi hanno dimostrato una partecipazione regolare
       N° 6 allievi hanno dimostrato una partecipazione tendenzialmente passiva

      Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze
Un gruppo di allievi ha conseguito gli obiettivi previsti nella programmazione di dipartimento sia sviluppando
pertanto una competenza critica e argomentativa efficace, un’esposizione orale corretta e coesa; un secondo gruppo

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ha raggiunto complessivamente quasi tutti gli obiettivi prefissati; la restante, infine, ha conseguito solo
parzialmente gli obiettivi previsti, dimostrando un impegno non sempre costante e quindi poco efficace.
       Rispetto agli obiettivi posti in sede di programmazione delle attività didattiche
       N° 5 allievi hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati
       N° 5 allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati
       N° 10 allievi hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati
       N° 3 allievi non hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati

     Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina

1) Collocare eventi nella giusta successione diacronica e sincronica.

2) Distinguere le fonti primarie dalle secondarie.

3) Conoscere e comprendere i diversi fenomeni storici, collocarli nella giusta dimensione temporale e spaziale per
leggere il presente.

4) Aver chiara consapevolezza della differenza tra storia e cronaca.

5) Comprendere fonti e documenti per maturare un giudizio critico su un determinato fenomeno storico.

     Verifiche e valutazione

Colloqui articolati su argomenti del programma.

Interventi critici all'interno di una discussione.

Realizzazione di un approfondimento individuale.

Prove strutturate e semistrutturate (questionari a risposta multipla, trattazione sintetica di argomenti, domande a
risposta breve).

Programma svolto

Il docente, qualora il programma svolto dopo la presentazione del presente documento, sia diverso da quello
previsto, evidenzierà in un documento a parte le modifiche da apportate.

        1) L'età giolittiana.
        2) La prima guerra mondiale
        3) L'Italia nella Grande Guerra
        4) Il comunismo in Russia
        5) Il fascismo in Italia
        6) Il nazionalsocialismo in Germania
        7) Economia e politica tra le due guerre mondiali
        8) La seconda guerra mondiale
        9) L'Italia nella seconda guerra mondiale
        10) L’Italia: dalla nascita della repubblica agli anni di piombo
        11) La guerra fredda - dalla nascita dei blocchi alla crisi di Cuba)
        12) La Cina dal nazionalismo alla Repubblica popolare
        13) La guerra in Vietnam e la rivoluzione cambogiana
        14) Medio oriente e mondo islamico.
        15) La Costituzione italiana (fotocopie).
        16) Il potere legislativo, esecutivo e giudiziario; gli organi di garanzia (fotocopie).
        17) Il cittadino e i suoi diritti (fotocopie).

        Materiali, problemi, progetti da sottoporre ai candidati durante il colloquio.

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Agli allievi sono stati proposti durante l'anno documenti, immagini, quadri, articoli di giornali, video che
      ampliassero le loro capacità critiche.

                                    RELAZIONE FINALE classe 5 LSA/B
                                             DISCIPLINA
                                     DISEGNO e STORIA DELL’ARTE

4.1 N° di ore svolte
Numero di ore settimanali di lezione: 2 ore a settimana per un totale di circa 60. Alcune ore sono state utilizzate per
orientamento in uscita, simulazioni 1 o 2 prova ed altre iniziative didattiche del consiglio di classe.
Libro di testo adottato: Itinerario nell’Arte vol. 3 - Cricco, Di Teodoro - Ed. Zanichelli - versione verde compatta

4.2 Brevi note sul profitto
La classe ha svolto il percorso di studi della disciplina Disegno e Storia dell’Arte in continuità a partire dalla classe
4^. Dotata in partenza di scarsi pre-requisiti, nel corso della classe 5^ ha sviluppato conoscenze in ambito storico-
artistico comunque differenziate: si evidenziano due gruppi-classe. Il primo costituito da n. 8 studenti ha lavorato
con impegno e partecipazione attiva, conseguendo risultati di profitto eccellenti (n. 2 allievi) e ottimo/buoni (n. 6
allievi). Il secondo gruppo ha conseguito risultati da discreto a sufficiente (n. 14 allievi) o appena sufficienti (n. 2
allievi) per discontinuità nel lavoro in classe e/o per carenza di impegno domestico. E’ generalmente risultata
buona la capacità di collaborazione e di lavoro in gruppo.

4.3 Brevi note sulla motivazione
Nel corso dell’anno si sono delineati due gruppi classe: il primo, più contenuto, estremamente curioso e disponibile
ad esplorare nuovi percorsi interdisciplinari e motivato all’apprendimento, l’altro in numero maggiore, si è
dimostrato immaturo per quanto riguarda gli impegni programmati e la partecipazione attiva e propositiva durante
le attività didattiche proposte. In questo caso l’impegno domestico ed il metodo di studio non sono stati sempre
adeguati e per lo più discontinui nel corso dell’anno.
Per stimolare l’interesse e potenziare il lavoro interdisciplinare si sono proposte attività di approfondimento,
lavorando su temi correlati alla grafica ed all’immagine, all’evoluzione del pensiero filosofico collegato alle
innovazioni artistiche tra ‘800 e ‘900, attraverso lezioni discusse, dialogate o presentate oralmente dagli studenti,
sotto la guida dell’insegnante.
In merito all’apprendimento disciplinare, N° 8 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento ottima,
N° 14 allievi buona/discreta, N° 2 allievi appena sufficiente.

4.4 Brevi note sulla partecipazione
Buona parte degli studenti nel corso degli ultimi due anni scolastici ha partecipato alle proposte formative extra
curricolari con discreto interesse, per alcuni con grande interesse e partecipazione attiva. Nell’ambito delle attività
svolte N°10 allievi hanno dimostrato una partecipazione costantemente attiva e propositiva, N° 7 allievi hanno
dimostrato una partecipazione regolare, N° 7 allievi hanno dimostrato una partecipazione tendenzialmente passiva.

4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze
• Individuare ed applicare modelli comportamentali responsabili per la tutela dell’ambiente e la conservazione del
  patrimonio artistico
• Interpretare e produrre testi di vario tipo, analizzando gli aspetti iconografici, stilistici ed iconologici dell’opera
  d’arte
• Comprendere l’evoluzione dell’arte nella dimensione diacronica (collocare gli eventi artistici secondo le
  coordinate spazio temporali) e in quella sincronica (attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali)
• Pratica dell’argomentazione e del confronto: saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare, valutando
  criticamente le argomentazioni altrui
• Operare scelte consapevoli e autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi della vita reale
• Affinare la sensibilità estetica e quella critica

A livelli differenziati la classe è in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare
criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi
descrittiva appropriata. Rispetto agli obiettivi posti in sede di programmazione delle attività didattiche: N° 8 allievi

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hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati - N° 14 allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati - N° 2
allievi hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati.

4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina
Nell’arco del quinquennio di Disegno e Storia dell'Arte lo studente acquisisce la padronanza del disegno grafico-
geometrico come linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello
spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali.
La padronanza dei principali metodi di rappresentazione della geometria descrittiva sono inoltre finalizzati a
studiare e capire i fondamenti della storia dell'arte.
Il corso di Disegno e Storia dell’Arte, nel quinto anno si pone quale disciplina costituita dalla complementarietà dei
due saperi, dove i linguaggi storico-iconico-visivi acquisiscono maggiore incidenza nella Storia dell’Arte.

I principali nuclei tematici del secondo biennio e della classe 5^ riferiti alla Storia dell’Arte riguardano le
espressioni artistiche e architettoniche a partire dall’Umanesimo, per arrivare all’epoca moderna (‘900).
In particolare al quinto anno si sono svolti approfondimenti tematici artistico-filosofici, di seguito elencati:
• Positivismo, Neoclassicismo ed Estetica illuminista: esaltazione della ragione (Kant) e riscoperta dell’antico
• L’estetica romantica: genio e sregolatezza, l’uomo e la natura come forza creatrice, l’arte come atto creativo
  libero.
• Le innovazioni della città europea alla fine dell’800, la ville lumiere: nuove funzioni e materiali, i pittori
  impressionisti e post-impressionisti e le influenze della scienza (nascita della fotografia, studi di ottica e chimica,
  la teoria dei colori)
• Il nuovo gusto borghese: l’Art Nouveau e le varie declinazioni in Europa, la nascita del design e dell’oggetto
  d’uso
• La crisi del Positivismo e il rinnovamento delle Arti nelle Avanguardie storiche del ‘900
         - L’angoscia di vivere (Kirkegaard) nell’Espressionismo nordico e tedesco, l’uomo nuovo (Nietzscke)
         - La gioia di vivere e lo slancio vitale (Bergson) nell’Espressionismo francese
         - Le dimensioni dell’inconscio nell’arte della Secessione viennese (Freud e la psicanalisi) e del Surrealismo
         - Le influenze della seconda rivoluzione scientifica (concetti di spazio-tempo, i contributi di Einstein e la
teoria della relatività) e i riflessi sul Cubismo
         - La velocità, il progresso tecnologico, la città nuova proposta dal Futurismo
         - La provocazione nel gesto artistico del Dadaismo e Surrealismo
         - L’astrazione come risposta alla ricerca dell’essenza spirituale delle cose
• Il rinnovamento del linguaggio architettonico tra le due guerre: la nascita del Razionalismo e la critica alla
  decorazione

A supporto delle attività didattiche si sono implementate partecipazioni ed esperienze interdisciplinari programmate
in Consiglio di Classe, quali:
• Partecipazione Spazio riflessivo - Performance “ArteMatica” - Visione performance sulla matematica euclidea e
  le geometrie non euclidee
• Partecipazione Conferenza - Installazione “In Utile” - Partecipazione allo Spazio riflessivo e visita installazione
  sul riuso-riciclo di materiali obsoleti e ricontestualizzati in un’ottica di utilità
• Uscite Didattiche: Visita di Istruzione a Barcellona, in particolare il percorso sul ‘900 (Gaudì, il Piano Cerdà,
  Mies van der Rohe)
• Esperienze di ASL classe 4^ (solo alcuni allievi): “Arte del colore” progettazione, studio del colore e restyling
   di un ambiente scolastico.

4.7 Metodologie didattiche utilizzate
E’ stato scelto un approccio comunicativo incentrato sul dialogo docente-discente e tra pari e un metodo di lavoro
pratico focalizzato sulla lezione interattiva e la classe rovesciata. Per sviluppare le abilità ricettive e produttive sono
stati proposti contesti e contenuti significativi utilizzando materiali del testo in adozione, materiali forniti
dall’insegnante e aderendo a iniziative culturali motivanti. Le esperienze vissute in classe e fuori dalla classe sono
state oggetto di riflessione per generare consapevolezza sulla propria identità e sulla propria visione del mondo
nello svolgersi dei fatti storici e nell’attualità.
Strumenti operativi adottati: lezione frontale, lavoro guidato di comprensione, analisi e rielaborazione sui testi,
schemi di sintesi e mappe concettuali, dibattiti su tematiche storico-artistiche rapportate alla contemporaneità,
utilizzo del laboratorio e di strumenti multimediali audiovisivi per la visione di documenti, film, videoclips, slide
power point, partecipazione a spazi riflessivi e seminari culturali.

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A partire dalla classe quarta, si è ricorso alla lezione “dialogata” come metodologia didattica innovativa e
trasversale. Tale metodologia è servita ad abituare gli allievi a pensare in modo critico e autonomo, a confrontarsi e
cooperare all’interno del gruppo-classe, a sostenere una tesi ed argomentare.

4.8 Verifiche e valutazione
Le forme di verifica effettuate sono state: quesiti a risposta breve, questionari e/o relazioni su traccia assegnata,
test strutturati o semi-strutturati, analisi circostanziata di un periodo  storico-artistico, valutazione sul registro
di interventi orali, interventi critici all’interno di una discussione collettiva, realizzazione di approfondimenti
individuali specifici di un artista o di un’opera d’arte.
I criteri di valutazione utilizzati sono stati i seguenti: conoscenza dei contenuti, comprensione e analisi del testo,
chiarezza e compiutezza argomentativa, utilizzo di un lessico specifico ed appropriato, capacità di rielaborazione
personale, partecipazione attiva e critica alla discussione.

4.9 Programma svolto
1. Il Vedutismo Veneto
• Le camere ottiche
• Canaletto e la prospettiva intuitiva. Il Vedutismo a Venezia

2. Illuminismo, Neoclassicismo, Romanticismo, Realismo
Illuminismo e Neoclassicismo: inquadramento storico, culturale e filosofico.
Pittura ed Architettura neoclassica, principi generali.
• Winckelmann ed il Neoclassicismo: la nascita dell'archeologia, differenza tra mimesis e copia, il recupero della
     bellezza ideale. Le Accademie e la tecnica scultorea
• A. Canova e la bellezza ideale
• J.L. David, le accademie di nudo
• L'architettura neoclassica, caratteri generali. La nascita della legge di tutela e salvaguardia dei monumenti antichi
• E.L. Boullee e G.B. Piranesi, architetti visionari.

Romanticismo: I temi e la poetica romantica, la pittura del paesaggio, l'estetica del sublime e del pittoresco, genio
e sregolatezza, il rapporto con la storia, l’amor di patria.
• La pittura preromantica: Francisco Goya e “Il sonno della ragione genera mostri” - collegamenti filosofici Kant
     “sapere aude”
• Friedrich e la pittura del paesaggio in Turner e Constable
• Gericault, i ritratti psicologici, la figura del bohemienne
• Delacroix, pittore colorista
Realismo
• La pittura storica di Hayez
• Il realismo di Coubet
• L'architettura di ferro degli ingegneri: l'impiego di nuovi materiali nella seconda metà dell’800. Le conseguenze
     della rivoluzione industriale, i nuovi materiali e le tecniche costruttive, le grandi ristrutturazioni urbanistiche,
     l’esempio di Parigi e Barcellona.

3. La stagione dell’Impressionismo
Caratteri dell’Impressionismo: inquadramento storico-geografico, l'invenzione della fotografia, la luce e i colori, i
temi predominanti e la natura, l’influenza della pittura giapponese.
• I caratteri stilistici dei pittori impressionisti: E. Manet, C. Monet, E. Degas, Renoir
• La nascita della fotografia e le influenze sulla pittura: Nadar ed il ritratto psicologico
• Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir
• Metodologia di analisi di un'opera d’arte del periodo impressionista.
Le opere dei singoli autori, sono state sviluppate con approfondimenti individuali.

4. Il post-impressionismo
Caratteri dell'Impressionismo e Post Impressionismo a confronto.
• Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh, Toulouse - Lautrec.
• Metodologia di analisi di un'opera d’arte del periodo post-impressionista.
Le opere dei singoli autori, sono state sviluppate con approfondimenti individuali.

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5. L’Art Nouveau
Inquadramento storico, La Belle Epoque e l'Art Noveau, il nuovo gusto borghese.
• Art and Craft di W. Morris in Inghilterra: le arti applicate, il rapporto tra arte e industria
• Le arti applicate e la Secessione viennese, il palazzo della secessione di Olbrich.
• Adolf Loos ed il suo tempo. Il Raumplan, l'autenticità del materiale ed il rivestimento. Il problema
    dell’ornamento. Collegamento con Heiddeger e la cultura dell’abitare “poeticamente”
• G. Klimt - collegamenti con Freud e l’inconscio

7. L’inizio dell’arte contemporanea: le Avanguardie storiche
Le Avanguardie storiche: inquadramento storico-filosofico

L’Espressionismo in Francia, Austria e Germania, e nei paesi nordici
Munch Kirkegaard e l’angoscia di vivere
Il movimento dei Fauves in Francia
• Matisse e Bergson: la filosofia sullo “slancio vitale”
• Il linguaggio del colore di Henri Matisse
Il Die Brucke in Germania e il contesto viennese
• I pittori del Die Brucke, Nietzscke e l’uomo nuovo

Cubismo
Il cubismo analitico e sintetico, il concetto di vero-verosimile, lo spazio e la dimensione tempo nell'arte,
frantumazione della forma e autonomia del colore. Einstein e la teoria della relatività, lo spazio-tempo
Pablo Picasso: il periodo blu e rosa (Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi).
Il Protocubismo, Cubismo analitico, Cubismo sintetico
Guernica, il tema della guerra

La stagione italiana del Futurismo
Inquadramento storico e culturale. Il manifesto di F.T. Marinetti, Zang Tumb Tumb, le parolibere e le serate
futuriste.
I caratteri principali della pittura futurista: il movimento, la velocità, gli stati d’animo.
Boccioni, Balla. L’architettura visionaria e la Città Nuova di Sant'Elia.

Arte tra provocazione e sogno: Dadaismo e Surrealismo
Il Dadaismo: il non senso, arte come provocazione. I ready-made di M. Duchamp e Man Ray
Il Surrealismo: l’arte dell’inconscio e dell’onirico, l’automatismo psichico. S. Dalì, R. Magritte

L’astrattismo e De Stijl
Der Blaue Reiter. Astrattismo lirico e geometrico. Benjamin e “l’angelo della storia”
W. Kandinskij e l’Astrattismo lirico: il colore e la musica. P. Klee. P. Mondrian e l’Astrattismo geometrico

8. Il razionalismo in architettura
La nascita del Movimento Moderno.
Il Deutscher Werkbund. L’esperienza del Bauhaus di W. Gropius a Weimar e Dessau.
Le Corbusier, la casa come macchina da abitare, i 5 punti dell’architettura, la pianta libera
Frank Lloyd Wright e l’architettura organica, le prairie houses
       4.10 Materiali, problemi, progetti da sottoporre ai candidati durante il colloquio
       Per ogni nodo concettuale sono state proposte immagini (disegni, foto) tratte dal libro di testo e/o scelte dal
docente, che risultano particolarmente significative e rappresentative dei principali argomenti svolti, secondo il
programma sopra descritto.

      RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI SCIENZE NATURALI

      4.1 N° 145 di ore svolte

      Numero di ore settimanali di lezione 5

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Libri di testo adottati:
      1)“Il Globo terrestre e la sua evoluzione”- edizione blu- 2^ edizione; Vol S (LDM)
      Autori: Lupia Palmieri E.; Parotto M.
      Casa editrice: Zanichelli.

      2) “Il Carbonio, gli enzimi, il DNA Chimica organica, polimeri, biochimica e biotecnologie 2.0 S” (LDM)-
      Autori: Berembaum M. R.; Heller H. C.; Hillis D.M.; Posca V.; Savada D.
      Casa editrice: Zanichelli

      3) “Chimica concetti e modelli.blu”. Volume unico. Autori: Falasca M., Gentile A., Tifi A., Valiutti G.
     Casa editrice: Zanichelli

      4.2 Brevi note sul profitto
      La maggior parte degli allievi ha ottenuto, al momento, un profitto più che sufficiente

      4.3 Brevi note sulla motivazione
      In merito all’apprendimento disciplinare
      N° 3 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento elevata
      N° 3 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento buona
      N° 10 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento discreta
      N° 5 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento sufficiente
      N° 4 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento scarsa

      4.4 Brevi note sulla partecipazione
      Nell’ambito delle attività svolte
      N° 3 allievi hanno dimostrato una partecipazione costantemente attiva e propositiva
      N° 2 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva e propositiva
      N°… allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva
      N° 12 allievi hanno dimostrato una partecipazione regolare
      N° 8 allievi hanno dimostrato una partecipazione tendenzialmente passiva

      4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze
        La maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi prefissati

        Giudizio complessivo per la disciplina di Scienze naturali
        La classe ha cambiato il docente di scienze naturali all’inizio dello scorso anno scolastico, 2017/2018.
        Questo ha comportato la necessità, per gli allievi, di adeguarsi ad una diversa impostazione del lavoro
      scolastico e a delle diverse richieste. L’inizio della classe quarta, perciò, è stato caratterizzato da un percorso
      di adattamento e dalla costruzione di un rapporto di fiducia reciproco.
        Una parte della classe ha saputo affrontare in modo positivo tale cambiamento, attraverso un atteggiamento
      propositivo, collaborativo e volenteroso, mostrando di saper gestire ed ottenere il meglio anche da nuove
      situazioni di apprendimento.
        In generale, la classe si è applicata nello studio ottenendo anche profitti discreti; lo studio tuttavia è
      risultato concentrato, per la maggior parte degli allievi, in prossimità delle verifiche mentre, solo per una
      parte degli alunni, è stato sistematico e dosato nel tempo, in modo tale da risultare efficiente ed efficace.
        Nel complesso, gli allievi hanno mantenuto un atteggiamento di interesse, ad eccezione di una piccola
      percentuale che si è mostrata poco partecipe e non sempre attenta alle attività didattiche.

      4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina
      Riportare in sintesi i nodi concettuali, rapportati ai nuclei essenziali (o saperi minimi) disciplinari desunti
      dalla programmazione disciplinare e dal Dipartimento di afferenza

      CHIMICA
      I principali composti organici e le loro reazioni. con particolare riferimento alla biochimica.
      BIOLOGIA
      Il metabolismo energetico.
      Dalla scoperta del DNA a oggi: sviluppi e applicazioni delle biotecnologie.

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SCIENZE DELLA TERRA
     Modelli della tettonica globale
     La Terra come sistema integrato: il clima della Terra e i suoi cambiamenti nello spazio e nel tempo

     4.7 Metodologie didattiche utilizzate
     1.Coinvolgimento della disciplina nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
          ✓ Visita e incontro, presso il centro di Genomica applicata di Udine, sul tema dell’Epigenetica
          ✓ Incontro, presso l’Aula Magna della scuola, con Paolo Ferrari
          ✓ Uscita didattica presso l’Università degli Studi di Udine per un esperimento sul DNA Fingerprinting
          ✓ Spettacolo della compagnia teatrale “L’aquila Signorina: teatro e scienza”, presso l’Aula Magna
              della scuola, dal titolo” Barbara McClintock: il gene non è una cosa”
     2.Sono state svolte le seguenti attività laboratoriali:
     La Pila Daniel;
     Costruzione di una scala di pH con l’indicatore presente nel cavolo rosso
     Il saggio di Tollens per il riconoscimento delle aldeidi
     La reazione di saponificazione

      4.8 Verifiche e valutazione
     Durante l’anno scolastico sono stati utilizzati i seguenti criteri per la valutazione degli allievi:
        • conoscenze specifiche della disciplina:
        • organizzazione del discorso e capacità di sintesi;
        • utilizzo della terminologia specifica;
        • capacità di collegare gli argomenti trattati.

     4.9 Programma svolto
     Il docente, qualora il programma svolto dopo la presentazione del presente documento, sia diverso da quello
     previsto, evidenzierà in un documento a parte le modifiche da apportare.

     Chimica inorganica
     Gli acidi e le basi
     La teoria sugli acidi e sulle basi
     La ionizzazione dell’acqua
     La forza degli acidi e delle basi
     Come calcolare il pH
     La neutralizzazione: una reazione tra acidi e basi
     Definizione di titolazione
     L’idrolisi acida e l’idrolisi basica
     Le soluzioni tampone

     Le reazioni di ossido-riduzione
     Il numero di ossidazione
     Il significato e il riconoscimento della riduzione e dell’ossidazione
     Le reazioni di dismutazione
     Come si bilanciano le reazioni di ossidoriduzione
     Le reazioni redox spontanee e non spontanee
     Cenni sul funzionamento di una pila Daniel

     Chimica Organica
     I composti del carbonio
     La classificazione dei composti organici
     Le caratteristiche dell’atomo di carbonio
     L’ibridazione
     Le formule di rappresentazione dei composti organici

     L’isomeria
     Gli isomeri di struttura
     Gli stereoisomeri: isomeri conformazionali e

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